Geremy Lombardi
(San Juan, Repubblica Dominicana, 16/04/1996 - attaccante esterno, Squadra Allievi Nazionali)
Pochi giorni fa leggevo su Internet una notizia importante, per chi si occupa di calcio giovanile: rovesciando una tendenza negativa in atto da parecchio tempo, la Selezione Italiana U16 ha vinto in Portogallo un importante torneo giovanile, al quale partecipavano le nazionali di Israele, Portogallo e Olanda.
C'è però un particolare che mi elettrizza: il gol della vittoria nella partita decisiva, è stato realizzato da un nostro giocatore Geremy Lombardi, attaccante di grandi qualità, al punto da essere stato promosso, con un anno di anticipo, tra gli allievi nazionali.
Parlando con il papà di Giacomo Sciacca ho avuto altre informazioni dirette sull'andamento del quadrangolare.
Come sempre, quando si disputano queste manifestazioni nei Paesi Iberici, l'avversario principale da sconfiggere è l'arbitro, solitamente faziosissimo verso le squadre di casa (per esempio nella partita contro i lusitani ha regalato loro un rigore assolutamente inventato - e Giacomo Sciacca è un ragazzo assolutamente sincero - oltre ad altre piacevolezze. E anche nella finale contro l'Olanda non sono mancati aiuti ai nostri avversari. Evidentemente la vittoria dell'Olanda avrebbe dato più prestigio al torneo). Comunque i due giovani dell'Inter hanno giocato tutte le partite e si sono messi in luce per la loro bravura.
Incontro Geremy e gli chiedo un colloquio, per farlo conoscere agli amici del blog. Acconsente volentieri e il giorno successivo avviene la chiacchierata che qui riporto:
Ciao, Geremy, racconta un po' agli amici di “Interista Sempre” i momenti salienti della tua vita e della tua esperienza calcistica. Sei nato nella Repubblica Dominicana, vero?
Sì, a Santo Domingo, mia madre infatti è dominicana, mentre mio padre è italiano.
Proprio a Santo Domingo città?
No, per la precisione a San Juan.
Giochi nella nostra rappresentativa, quindi hai passaporto italiano...
Doppio passaporto, per la precisione.
A che età sei venuto in Italia?
A cinque anni e mezzo, con tutta la famiglia, ovviamente.
E vi siete stabiliti nel Parmense...
Sì, a Busseto, luogo di cui mio padre è originario.
Come è stato il tuo avvicinamento al calcio?
Quando ero a Santo Domingo, il calcio non mi piaceva. Tuttavia, arrivato in Italia, tutti i miei compagni giocavano a calcio. Così, più che altro per socializzare, ho cominciato a praticarlo anch'io, ho visto che riuscivo bene e ha cominciato a piacermi. Ma inizialmente giocavo partitelle informali, con gli amici.
Quando sei stato inserito in una struttura calcistica organizzata?
A sette anni sono entrato a far parte delle giovanili del mio paese. Ero il più piccolo e giocavo con ragazzi maggiori di età, ma con buoni risultati.
Intanto avrai anche scelto una squadra del cuore, per cui tifare...
Sì, mi dispiace deluderti, ma il mio tifo si è indirizzato sulla juve.
Be' lo capisco, loro vincevano tanto e tu eri troppo piccolo per renderti conto di come facessero... (sorride, forse per non contraddirmi).
Tralasciamo questa storia di errori infantili che pure proiettano conseguenze negative anche sulla tua condizione attuale. Dal Busseto...
Dopo due stagioni sono passato al Parma, dove sono rimasto quattro anni, giocando sempre con compagni di un anno maggiori di me ed evidentemente ho fatto bene, visto che al termine della stagione disputata con i giovanissimi nazionali, insieme ad altre squadre l'Inter si è interessata a me e ha chiuso rapidamente la trattativa per il mio cartellino.
In precedenza avevi fatto provini o disputato tornei con i nerazzurri?
No, nell'estate del 2010 è avvenuto il trasferimento, senza alcun provino.
Per caso sai chi ti ha notato e voluto in nerazzurro?
Con certezza non lo so. Ho sentito parlare di Branca.
Sei venuto a vivere nel college. E come ti sei trovato?
Con la società benissimo, perché ha indubbiamente un’organizzazione di altissimo profilo. Stessa cosa con gli allenatori e con i compagni. Anche se con qualcuno all'inizio ci possono essere state piccole incomprensioni, normali, considerata la mancanza di conoscenza reciproca, ma ben presto tutto è andato per il meglio.
Com'è la vita nel College? Siete controllati?
Stiamo bene, la società é molto presente e attenta alle nostre necessità. Ci controlla... anche troppo (ride).
Di sera avete libera uscita, qualche volta?
Assolutamente no. (Ricordo che di questa cosa, in un colloquio che avevamo avuto subito dopo il suo arrivo a Milano, si era un po' lamentato. Ma l'impressione è che oggi il ragazzo sia molto più maturo e responsabile, pur avendo conservato, come è ovvio, tutta l'esuberanza della sua età. Ndr)
E voi non provate mai a “scappare”?
Non è possibile, c'è un sistema di telecamere perfetto. Negli anni scorsi mi dicono che qualche “evasione” innocente ogni tanto si poteva fare, ma ora non è più così.
Il primo anno all'Inter non è stato dei più felici, a livello di prestazioni, o più che altro di presenze. Ricordo benissimo di aver notato subito le tue qualità calcistiche, ma le presenze in squadra sono state abbastanza frammentarie.
Sì, ho avuto diversi problemi fisici. Qualche fastidio muscolare, problemi a un ginocchio, ma soprattutto il morbo della crescita (Geremy è ora alto 1.82, Ndr). Fastidi che in parte mi hanno condizionato anche all'inizio di questa stagione, ma ora fortunatamente sembrano superati.
Quest'anno, in continuità con la tua abitudine del passato, è avvenuto anche il salto di categoria: infatti sei passato direttamente dai giovanissimi agli allievi nazionali, mediamente un anno più “vecchi” di te.
Sì e devo dire che mi trovo molto bene, perché come hai detto sono abbastanza abituato a queste situazioni, ma soprattutto perché qui il gioco è più veloce e io posso sfruttare meglio le mie qualità calcistiche.
Qual è il ruolo che ritieni più adatto alle tue caratteristiche tecniche e atletiche?
L'attaccante esterno, senza dubbio. Preferibilmente a sinistra, dove posso rientrare per puntare la porta.
Perché tu sei destro...
Sì, uso abbastanza anche il sinistro e con l'esercizio sto migliorando, ma indubbiamente nel destro ho maggior sensibilità e potenza.
Qual è il tuo pregio principale e invece il fondamentale in cui puoi migliorare?
Il pregio maggiore è sicuramente la velocità. Devo migliorare nel controllo di palla; quando eseguo lo stop a seguire, per saltare l'avversario, non sempre riesco ad avere la necessaria sensibilità.
Come ti trovi con mister Gatti?
E' sicuramente un ottimo allenatore e grazie a lui sto progredendo in modo evidente. Sul piano della giocata individuale e dell'interazione con i compagni.
Mister Gatti è molto teorico, didascalico, direi. Passa ore e ore a insegnarvi gli schemi, ma anche l'atteggiamento individuale più corretto per conquistare e gestire la palla, nelle varie situazioni. Vi è tutto chiaro e riuscite sempre a realizzare almeno in allenamento, quanto vi chiede?
Be', qualche volta facciamo magari un po' fatica, ma lui non si stanca di insistere e alla fine riusciamo a fare cose che prima non ci erano possibili.
In occasione del recente torneo in Portogallo è avvenuto il tuo esordio in Nazionale. Eri alla prima convocazione?
No, ero stato inserito più volte, in passato nell’elenco dei convocati, ma non avevo mai potuto rispondere all’appello, a causa dei guai fisici.
Come ti sei trovato?
Benissimo, si è creato un gruppo eccezionale. Credo che proprio questa compattezza sia stata alla base dei successi conseguiti.
Raccontaci il gol decisivo, che hai segnato contro l’Olanda
Ho ricevuto il pallone centralmente, con un tempismo perfetto, dopo un mio taglio da sinistra. Mi sono presentato davanti al portiere, ma ero troppo sotto per tentare il pallonetto e lui copriva bene la porta, per cui gli avrei tirato addosso. Allora con la punta del piede gli ho toccato la palla di lato e l’ho aggirato. Poi ho segnato a porta vuota. Il tutto però è stato molto immediato e istintivo.
Immagino la gioia...
Sì, sono sincero. Ovviamente sono stato felice di aver segnato io, però soprattutto sono stato contento per la squadra, perché come ti ho detto, siamo davvero un gruppo unito.
Chi era presente, dei responsabili federali?
Oltre all’allenatore Zoratto, uno stretto collaboratore di mister Sacchi, il signor Viscidi. Erano felicissimi. Viscidi si è complimentato con noi e ci ha detto di aver sempre creduto in questo gruppo, anche quando i risultati stentavano a venire.
Nel corso del torneo, hai visto qualche giocatore di elle altre squadre che ti ha particolarmente impressionato?
Sinceramente no. Non mi pare di aver visto fenomeni. C’erano qualche buon difensore e diversi giocatori di qualità, ma nulla di strabiliante.
Conoscevi già Cerri?
Sì. Con Alberto abbiamo giocato quattro anni nel Parma e siamo molto amici. E’ un giocatore straordinario, con lui l’intesa è immediata.
Tra i giocatori italiani della tua età c’è qualcuno che consiglieresti all’Inter?
Come attaccante indubbiamente Cerri, a prescindere dall’amicizia che ci lega; tra i centrocampisti, Palmiero del Napoli: non ha un grande fisico ma possiede doti di palleggio, senso della posizione e soprattutto sa darti la palla nel modo e al momento giusti.
E tra i difensori?
No, lì il più forte è già nostro. Non c’è nessuno che possa stare alla pari di Giacomo Sciacca.
Prova a confrontare le caratteristiche di Cerri, di Ponti e di Adamà.
Cerri è una prima punta davvero completa. Può fare il centravanti boa, giocando spalle alla porta; sa scambiare benissimo nell’uno due; può “entrare” o farti entrare.
Ponti è pure molto forte, è un uomo di grande potenza, ma deve migliorare nella capacità di scambiare, di giocare con i compagni. Diciamo che al momento offre qualche soluzione in meno.
Adamà ha degli ottimi colpi, si vede che potenzialmente è un gran giocatore, ma in partita ancora non riesce a mettere a frutto le sue doti.
Due domande sul grande calcio, per concludere: chi ritieni che sia, al momento, il più grande giocatore al mondo?
Messi, sicuramente.
E il più grande allenatore?
Non saprei, non ho particolari preferenze.
A che livello pensi di arrivare nella carriera calcistica?
Aspiro a diventare un giocatore di serie A. Possibilmente uno forte…
Avrei ancora molte cose da chiedergli, ma la chiacchierata con Geremy termina qui, forzatamente. Il pullman che lo riporterà al college con i compagni è in partenza.
Non mi resta che augurargli a nome di tutti gli amici di "Interista Sempre" una grande carriera, possibilmente accompagnata da un pentimento per le scelte sciagurate che, da bambino ancora inconsapevole della vita, aveva fatto in tema di tifo.
C'è però un particolare che mi elettrizza: il gol della vittoria nella partita decisiva, è stato realizzato da un nostro giocatore Geremy Lombardi, attaccante di grandi qualità, al punto da essere stato promosso, con un anno di anticipo, tra gli allievi nazionali.
Parlando con il papà di Giacomo Sciacca ho avuto altre informazioni dirette sull'andamento del quadrangolare.
Come sempre, quando si disputano queste manifestazioni nei Paesi Iberici, l'avversario principale da sconfiggere è l'arbitro, solitamente faziosissimo verso le squadre di casa (per esempio nella partita contro i lusitani ha regalato loro un rigore assolutamente inventato - e Giacomo Sciacca è un ragazzo assolutamente sincero - oltre ad altre piacevolezze. E anche nella finale contro l'Olanda non sono mancati aiuti ai nostri avversari. Evidentemente la vittoria dell'Olanda avrebbe dato più prestigio al torneo). Comunque i due giovani dell'Inter hanno giocato tutte le partite e si sono messi in luce per la loro bravura.
Incontro Geremy e gli chiedo un colloquio, per farlo conoscere agli amici del blog. Acconsente volentieri e il giorno successivo avviene la chiacchierata che qui riporto:
Ciao, Geremy, racconta un po' agli amici di “Interista Sempre” i momenti salienti della tua vita e della tua esperienza calcistica. Sei nato nella Repubblica Dominicana, vero?
Sì, a Santo Domingo, mia madre infatti è dominicana, mentre mio padre è italiano.
Proprio a Santo Domingo città?
No, per la precisione a San Juan.
Giochi nella nostra rappresentativa, quindi hai passaporto italiano...
Doppio passaporto, per la precisione.
A che età sei venuto in Italia?
A cinque anni e mezzo, con tutta la famiglia, ovviamente.
E vi siete stabiliti nel Parmense...
Sì, a Busseto, luogo di cui mio padre è originario.
Come è stato il tuo avvicinamento al calcio?
Quando ero a Santo Domingo, il calcio non mi piaceva. Tuttavia, arrivato in Italia, tutti i miei compagni giocavano a calcio. Così, più che altro per socializzare, ho cominciato a praticarlo anch'io, ho visto che riuscivo bene e ha cominciato a piacermi. Ma inizialmente giocavo partitelle informali, con gli amici.
Quando sei stato inserito in una struttura calcistica organizzata?
A sette anni sono entrato a far parte delle giovanili del mio paese. Ero il più piccolo e giocavo con ragazzi maggiori di età, ma con buoni risultati.
Intanto avrai anche scelto una squadra del cuore, per cui tifare...
Sì, mi dispiace deluderti, ma il mio tifo si è indirizzato sulla juve.
Be' lo capisco, loro vincevano tanto e tu eri troppo piccolo per renderti conto di come facessero... (sorride, forse per non contraddirmi).
Tralasciamo questa storia di errori infantili che pure proiettano conseguenze negative anche sulla tua condizione attuale. Dal Busseto...
Dopo due stagioni sono passato al Parma, dove sono rimasto quattro anni, giocando sempre con compagni di un anno maggiori di me ed evidentemente ho fatto bene, visto che al termine della stagione disputata con i giovanissimi nazionali, insieme ad altre squadre l'Inter si è interessata a me e ha chiuso rapidamente la trattativa per il mio cartellino.
In precedenza avevi fatto provini o disputato tornei con i nerazzurri?
No, nell'estate del 2010 è avvenuto il trasferimento, senza alcun provino.
Per caso sai chi ti ha notato e voluto in nerazzurro?
Con certezza non lo so. Ho sentito parlare di Branca.
Sei venuto a vivere nel college. E come ti sei trovato?
Con la società benissimo, perché ha indubbiamente un’organizzazione di altissimo profilo. Stessa cosa con gli allenatori e con i compagni. Anche se con qualcuno all'inizio ci possono essere state piccole incomprensioni, normali, considerata la mancanza di conoscenza reciproca, ma ben presto tutto è andato per il meglio.
Com'è la vita nel College? Siete controllati?
Stiamo bene, la società é molto presente e attenta alle nostre necessità. Ci controlla... anche troppo (ride).
Di sera avete libera uscita, qualche volta?
Assolutamente no. (Ricordo che di questa cosa, in un colloquio che avevamo avuto subito dopo il suo arrivo a Milano, si era un po' lamentato. Ma l'impressione è che oggi il ragazzo sia molto più maturo e responsabile, pur avendo conservato, come è ovvio, tutta l'esuberanza della sua età. Ndr)
E voi non provate mai a “scappare”?
Non è possibile, c'è un sistema di telecamere perfetto. Negli anni scorsi mi dicono che qualche “evasione” innocente ogni tanto si poteva fare, ma ora non è più così.
Il primo anno all'Inter non è stato dei più felici, a livello di prestazioni, o più che altro di presenze. Ricordo benissimo di aver notato subito le tue qualità calcistiche, ma le presenze in squadra sono state abbastanza frammentarie.
Sì, ho avuto diversi problemi fisici. Qualche fastidio muscolare, problemi a un ginocchio, ma soprattutto il morbo della crescita (Geremy è ora alto 1.82, Ndr). Fastidi che in parte mi hanno condizionato anche all'inizio di questa stagione, ma ora fortunatamente sembrano superati.
Quest'anno, in continuità con la tua abitudine del passato, è avvenuto anche il salto di categoria: infatti sei passato direttamente dai giovanissimi agli allievi nazionali, mediamente un anno più “vecchi” di te.
Sì e devo dire che mi trovo molto bene, perché come hai detto sono abbastanza abituato a queste situazioni, ma soprattutto perché qui il gioco è più veloce e io posso sfruttare meglio le mie qualità calcistiche.
Qual è il ruolo che ritieni più adatto alle tue caratteristiche tecniche e atletiche?
L'attaccante esterno, senza dubbio. Preferibilmente a sinistra, dove posso rientrare per puntare la porta.
Perché tu sei destro...
Sì, uso abbastanza anche il sinistro e con l'esercizio sto migliorando, ma indubbiamente nel destro ho maggior sensibilità e potenza.
Qual è il tuo pregio principale e invece il fondamentale in cui puoi migliorare?
Il pregio maggiore è sicuramente la velocità. Devo migliorare nel controllo di palla; quando eseguo lo stop a seguire, per saltare l'avversario, non sempre riesco ad avere la necessaria sensibilità.
Come ti trovi con mister Gatti?
E' sicuramente un ottimo allenatore e grazie a lui sto progredendo in modo evidente. Sul piano della giocata individuale e dell'interazione con i compagni.
Mister Gatti è molto teorico, didascalico, direi. Passa ore e ore a insegnarvi gli schemi, ma anche l'atteggiamento individuale più corretto per conquistare e gestire la palla, nelle varie situazioni. Vi è tutto chiaro e riuscite sempre a realizzare almeno in allenamento, quanto vi chiede?
Be', qualche volta facciamo magari un po' fatica, ma lui non si stanca di insistere e alla fine riusciamo a fare cose che prima non ci erano possibili.
In occasione del recente torneo in Portogallo è avvenuto il tuo esordio in Nazionale. Eri alla prima convocazione?
No, ero stato inserito più volte, in passato nell’elenco dei convocati, ma non avevo mai potuto rispondere all’appello, a causa dei guai fisici.
Come ti sei trovato?
Benissimo, si è creato un gruppo eccezionale. Credo che proprio questa compattezza sia stata alla base dei successi conseguiti.
Raccontaci il gol decisivo, che hai segnato contro l’Olanda
Ho ricevuto il pallone centralmente, con un tempismo perfetto, dopo un mio taglio da sinistra. Mi sono presentato davanti al portiere, ma ero troppo sotto per tentare il pallonetto e lui copriva bene la porta, per cui gli avrei tirato addosso. Allora con la punta del piede gli ho toccato la palla di lato e l’ho aggirato. Poi ho segnato a porta vuota. Il tutto però è stato molto immediato e istintivo.
Immagino la gioia...
Sì, sono sincero. Ovviamente sono stato felice di aver segnato io, però soprattutto sono stato contento per la squadra, perché come ti ho detto, siamo davvero un gruppo unito.
Chi era presente, dei responsabili federali?
Oltre all’allenatore Zoratto, uno stretto collaboratore di mister Sacchi, il signor Viscidi. Erano felicissimi. Viscidi si è complimentato con noi e ci ha detto di aver sempre creduto in questo gruppo, anche quando i risultati stentavano a venire.
Nel corso del torneo, hai visto qualche giocatore di elle altre squadre che ti ha particolarmente impressionato?
Sinceramente no. Non mi pare di aver visto fenomeni. C’erano qualche buon difensore e diversi giocatori di qualità, ma nulla di strabiliante.
Conoscevi già Cerri?
Sì. Con Alberto abbiamo giocato quattro anni nel Parma e siamo molto amici. E’ un giocatore straordinario, con lui l’intesa è immediata.
Tra i giocatori italiani della tua età c’è qualcuno che consiglieresti all’Inter?
Come attaccante indubbiamente Cerri, a prescindere dall’amicizia che ci lega; tra i centrocampisti, Palmiero del Napoli: non ha un grande fisico ma possiede doti di palleggio, senso della posizione e soprattutto sa darti la palla nel modo e al momento giusti.
E tra i difensori?
No, lì il più forte è già nostro. Non c’è nessuno che possa stare alla pari di Giacomo Sciacca.
Prova a confrontare le caratteristiche di Cerri, di Ponti e di Adamà.
Cerri è una prima punta davvero completa. Può fare il centravanti boa, giocando spalle alla porta; sa scambiare benissimo nell’uno due; può “entrare” o farti entrare.
Ponti è pure molto forte, è un uomo di grande potenza, ma deve migliorare nella capacità di scambiare, di giocare con i compagni. Diciamo che al momento offre qualche soluzione in meno.
Adamà ha degli ottimi colpi, si vede che potenzialmente è un gran giocatore, ma in partita ancora non riesce a mettere a frutto le sue doti.
Due domande sul grande calcio, per concludere: chi ritieni che sia, al momento, il più grande giocatore al mondo?
Messi, sicuramente.
E il più grande allenatore?
Non saprei, non ho particolari preferenze.
A che livello pensi di arrivare nella carriera calcistica?
Aspiro a diventare un giocatore di serie A. Possibilmente uno forte…
Avrei ancora molte cose da chiedergli, ma la chiacchierata con Geremy termina qui, forzatamente. Il pullman che lo riporterà al college con i compagni è in partenza.
Non mi resta che augurargli a nome di tutti gli amici di "Interista Sempre" una grande carriera, possibilmente accompagnata da un pentimento per le scelte sciagurate che, da bambino ancora inconsapevole della vita, aveva fatto in tema di tifo.
Luciano
Nella foto, Geremy Lombardi in azione, contrastato da un giovane difensore del'Ajax durante un torneo internazionale dell'estate passata. Grande velocità, buona potenza, tanta determinazione e tecnica ancora migliorabile, ma già in grado di permettergli in campo delle giocate mai banali... insomma, un mix italo-caraibico che potrebbe risultare vincente per l'Inter del futuro. Non resta che fare il tifo per questo ragazzo, forte e simpatico, nonostante quel peccatuccio originale che si porta dietro in fatto di preferenze calcistiche personali...
148 commenti:
Interessante i, commento di Minotti, ds del Cesena, su Parma Inter. Lo riporto, da calciomercato.com
"C'era anche il direttore tecnico del Cesena Lorenzo Minotti questo pomeriggio sugli spalti dello stadio 'Filippo Raciti' di Quarrata per vedere la sfida valida per i quarti di finale della Viareggio Cup fra Inter e Parma. 'In una partita secca può succedere di tutto, però credo che il Parma abbia fatto una buona gara, anche se i nerazzurri nell'arco della partita avevano fatto forse qualcosa in più - ha dichiarato Minotti a fine match, ai microfoni di Calciomercato.com -. Alla fine comunque penso che la qualificazione dei ducali ci possa stare. Nel Parma mi ha colpito Sprocati, l'autore del gol, che è un giocatore molto interessante, ma anche Monachello ha disputato un'ottima gara. Nell'Inter invece c'è un reparto offensivo con tanta qualità: Livaja lo seguiamo con particolare attenzione, essendo in comproprietà fra la società nerazzurra e noi del Cesena, quindi ero spettatore interessato oggi qui a Quarrata. Il ragazzp penso abbia disputato una buona partita, però anche Longo e Bessa saranno giocatori che faranno molto parlare di sé in futuro'.
Istruttivo anche l'intervento di pasquale Guaglianone, giornalista di rai international che da B. Aires giudica la situazione dell'Inter. Lo si può leggere su FCinternews. LNe suggerisco la lettura qui, perché non scrivo su altri blog, i cui utenti forse trarrebbero maggior benificio dal riflettere su queste considerazioni
Mi unisco agli elogi per Olag, il cui ultimo scritto è davvero emozionante.
Naturalmente ora terremo tutti per il Parma, purché non faccia scherzi: Mona è nostro e Galo deve tornare ad esserlo.
Oggi intanto conto di vedere la partita dei giovanissimi e di informare gli amici del blog
Bravo Luciano!
A questo proposito, copio anche qui sul nuovo post il report del nostro grande Olag sulla partita di ieri con la bellissima postilla finale dedicata a Jacopo:
"Ciao a tutti, scusate il ritardo, e a questo punto ritengo superfluo un ulteriore report, è già stato detto tutto.
Per la curiosita' di Gimon, posso dire che oggi tra i ducali metterei in primo piano Addae e Sprocati.
Il primo infaticabile a far legna a centrocampo far ripartire l'azione ed il secondo ottimo pendolino di raccordo tra fascia dx e centro attacco, veloce, due piedi ottimi e sempre bravo a saltare l'uomo. In evidenza anche Mona, sfortunato im due occasioni, che potevano essere gol, in particolare la seconda, a una decina di minuti dal termine, da centravanti di razza: stop a centroarea spalle alla porta, torsione e tiro velenoso che esce di un niente nell'angolino basso. Avrebbe chiuso la partita e sarebbe stata apoteosi. In evidenza anche Jacopo che non ha praticamente concesso nulla a Longo, e Samu non e' propriamente l'ultimo arrivato.
In casa Inter a me è piaciuto Livaja, pericoloso in un paio di frangenti, una volta su azione, mi pare con Daniel a dialogare nello stretto e liberarsi alla conclusione, e una volta con un delizioso tiro a giro che meritava maggior fortuna.
Terrani ha portato un po di brio sulla fascia, e ha avuto anche una buona occasione nel finale.
Consideriamo che questa, tranne Duncan, è la formazione che ha dominato lo Sporting in NextGen Ser.
Ora, giovedì sotto col Torino, sperando di recuperare Sprocati, davvero importante nell'economia di questo attacco.
PS: un grazie a Jacopo, per le emozioni che mi ha dato oggi e per come ha saputo gestire le proprie.
Tutto il resto, risultato compreso, passa in secondo piano."
Grazie ancora, Olag!
E adesso, avanti così... never say never... ;-)
Grazie a Luciano, a Gimon,e a tutti gli amici che hanno voluto complimentarsi.
Intanto la cabala e' dalla nostra: si gioca a Sarzana, che fin'ora ha portato bene....
Complimenti a Luciano a questa intervista di un ragazzo molto interessante,me lo ricordo molto potente,tecnico con un buon dribbling ma non me lo ricordo così alto,poco più di Casale.
Volevo complimentarmi anche con Olag,non avevamo dubbi,purtroppo per noi,che Jacopo fosse fortissimo,ma non ha proprio concesso niente a Longo?(a proposito di Longo:che impressioni hai avuto?Ti è sembrato stanco?).
Matteo, ma guarda che Casale è cresciuto molto, a occhio penso che sia sul metro e ottanta. Glielo chiederò
Grazie Luciano per quest'altra bella intervista a un ragazzo del vivaio che speriamo possa poi mantenere tutte le promesse!!
Una curiosità, ho letto che Lombardi è destro, ma agisce come esterno offensivo sinistro, immagino per tagliare al centro e tirare con più pericolosità. Per fare questo occorre molta velocità e mi sembra di capire che il ragazzo ne abbia in abbondanza. Serve però anche il dribbling, la capacità di saltare l'uomo non solo in velocità, ma anche da fermo. Come siamo messi sotto questo aspetto con Geremy?
E se dotato di questo fondamentale, lo usa con giudizio o tende a eccedere? Insomma sarà mica un po' "venezia"...? :)
Grazie.
No Gas, Lombardi non è il tipico dribblomane, almeno nel senso che do io al termine. E' uno che ha passo, che taglia molto bene. Qualche volta proverà anche l'azione individuale anziché cercare il dialogo, ma come succede a tutte le punte. Quanto al dribbling, in corsa mi sembra che l'abbia buono, da fermo, sinceramente non vedo molti giocatori con questa caratteristica
Curiosità:oggi prevedo pochi commenti elogianti il gioco della roma.
Voi fareste uno scambio Pazzini-Destro?
Invece le belle prestazioni di Galo e Mona mi sembra che richiederebbero una riflessione (mi interesserebbe sentire i vostri pareri).
A interello spesso si discute con i genitori che a volte si lamentano perché i vari mister una volta trovata la squadra che dà loro più affidamento, tendono a perseguire il risultato, magari sacrificando il minutaggio in campo dei giocatori che ritengono meno pronti.
Io ho sempre difeso, per convinzione, le scelte societarie. Per me il discorso di far giocare tutti va bene in un settore giovanile di dilettanti, non nelle grandi squadre. Il discorso di far crescere tutti che è più importante di vincere non mi ha mai convinto.
Un mister, qualunque mister, vuole far crescere tutti attraverso le vittorie.
Secondo me il t.o. va fatto quando sei qualificato, verso la fine del campionato; oppure quando vinci già 3-0 o anche nelle partite molto facili.
però di partite facilissime o nelle quali stravinci non ce ne sono molte e se tu, in una partita facile, parti con 3-4 "diversamente titolari" rischi di perderle, perché anche agli altri lanci un messaggio di sottovalutazione. E raddrizzare una partita cominciata con sufficienza è difficilissimo. D'altra parte se giocatori di questo tipo ne inserisci uno per volta, nelle situazioni citate, finisce che essendo magari poco numerosi, giochino comunque poco.
Questo è il mio ragionamento di fondo, quasi mai condiviso dai genitori (parliamo di quelli che giocano meno, ovviamente).
Il caso vuole però che ci sia un gran numero di ragazzi, che considero miei pupilli, perché fin da esordienti ho scommesso idealmente su di loro, che hanno vissuto o vivono questa situazione.
Galo e Mona sono due esempi. Ma per restare in Primavera, anche Bando, Candido, Garritano e Benassi, sono convinto che farebbero benissimo in qualsiasi altra primavera, da titolari fissi (di Gio non parlo, perché mi sembra che giochi comunque abbastanza). Oggi sono meno pronti dei titolari, ma certo non meno talentuosi.
Il problema però si è posto anche nelle squadre minori: clamorosamente negli allievi regionali.
da sempre in quel gruppo, i miei "pupilli" tecnicamente parlando, sono Casale, Palazzi, Lomolino e Simonato, che lo scorso ano non sono quasi mai stati schierati.
Quest'anno, con un altro mister e approfittando di qualche promozione, giocano sempre e sono sempre tra i migliori in assoluto.
La domanda è sempre la stessa: si è sbagliato lo scorso anno a non dare loro fiducia, oppure erano obiettivamente a un grado di sviluppo meno avanzato e dovevano lavorare per guadagnarsi poi la prima squadra?
faccio solo un esempio. Io, fan di Palazzi, lo scorso anno tra lui e Steffé avrei schierato sempre Steffé. Che è molto meno tecnico di Pala, , ma molto più dinamico (lo scorso anno). Il problema di pala era la lentezza. Oggi è assolutamente competitivo. Giusto farlo crescere atleticamente e poi metterlo in campo quando poteva far bene, oppure giocando poteva crescere prima?
Sono sempre stato accanito sostenitore della prima tesi. ora vedendo per esempio Mona e Galo che si affermano da una partita all'altra, ho qualche dubbio.
Mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse a far chiarezza-
Matteo: Anche Pazzini e parecchi milioni, per Mattia.
Sul gioco della Roma, che vuoi che ti dica? In Italia siamo umorali. All'Inter (parlo dei tifosi) ancora di più. Tutti eh...Se leggi in giro Couti era una sega immonda, oggi dopo una buona partita è tutto un peana.
Ma io stesso dopo una buona partita mi sono ricreduto su Alvarez, che pure non mi aveva mai convinto (ricordi il titolo" finalmente arrickyti")?
io lo scambio pazzini - destro lo farei domani mattina.
aggiungerei anche forlan come conguaglio, se fosse necessario.
luciano, non ti chiedo di commentare le parole di ieri di moratti perche' so che per te le interviste non valgono nulla, ma dimmi solo se ti sei sentito sollevato o abbattuto dopo averle lette...
@ Matteo
a me Longo non e' sembrato stanco,si e' dato da fare per quello che ha potuto,sempre ben controllato, a volte anche con le 'cattive' .
A fine partita, quando si sono incontrati,Samu e' sbottato: " Oggi mi hai massacrato " e Jacopo di rimando: " Non lamentarti,pensa come sarebbe andata se non fossimo amici " e tutto e' finito in un abbraccio, come e' giusto che sia.
Oltretutto a proposito di stanchezza,l'Inter ha riposato un giorno in più, avendo giocato venerdì.
Però Luciano, se alla fine Galo e Mona dovessero tornare all'Inter (come ci auguriamo tutti) più forti e maturi, la tua tesi non verrebbe ulteriormente confermata?
Forse la differenza tra le situazioni degli Allievi e quella di Galo è che Galo è stato scalzato da un giocatore in scadenza come Kysela. Forse è quello che a me rende un po' meno convincente la soluazione attuale...
Ora tutti farebbero lo scambio Pazzini-Destro.
Sicuri che Mattia sarebbe d'accordo? Io più di un dubbio ce l'ho.
Carlobs: psicologicamente mi sentirei un po' confortato. poi siccome non sono un bambino, ragiono e mi dico: che altro poteva dire MM? E concludo che nel calcio contano solo i fatti
Ciao, complimenti per le interviste Luciano. E' piacevole sapere qualcosina in più su questi ragazzi.
In riferimento alle discussioni relative al settore giovanile e alle metodiche di lavoro che vengono applicate, ho partecipato settimana scorsa ad un incontro con la Fiorentina nel quale era presente colui che gestisce le metodologie di allenamento del club viola. Se vi interessa vi passo il link del mio blog, qua o via mail.
Ciao e complimenti ancora.
olag perche' dici questo? Siamo precipitati cosi' tanto da non interessare nemmeno a Mattia Destro, che per quanto talento abbia e' ancora un giovane che gioca nel Siena?
Su "Sport" di oggi, intervista a Ramon Planes, direttore sportivo dell'Espanyol. Titolo: "Coutinho marcarà una epoca"
CarloBS
giovane talento che si sta realizzando in una dimensione a lui congeniale, ed appetito da 5/6 club di primo piano tra italiani e non.In più di una occasione Mattia ha esternato tutto il proprio disappunto per la scelta di vederlo da parte dell'Inter, e raccolgo sempre più voci che in caso di cambiamento, lo vorrebbero più incline verso altri lidi che non la sponda giusta del Naviglio.
E non sono voci provenienti da tifosi o da chi parla per sentito dire, ma opinioni di chi e' a stretto contatto.
La partita decisiva si giochera' probabilmente nel prossimo mercato,e se Mattia continua con questo ritmo, trovo assai improbabile che si possano destinare al suo acquisto risorse importanti, che serviranno acrisilvere ben altri problemi in cui verremo a trovarci dovendo rinunciare ai proventi di CL.
Vedremo
@Luciano
Per i piu' piccoli anch'io sono un sostenitore della prima tesi: trattenere il giocatore lavorandoci sopra moltissimo, accudirlo, coccolarlo e poi una volta pronto buttarlo nella mischia. Sono bambini e ci vuole pazienza. Panca va bene, ma nemmeno troppa. Ci vuole misura sempre. Per non demoralizzarli, se non per altro.
Per i piu' grandi (come Mona e Galo) sono un sostenitore della seconda tesi: e' meglio che te ne vai a giocare dove ti si apre una porta (quindi in un altra squadra di buon livello dove puoi fare il titolare) invece di solamente allenarsi e guardar giocare gli altri. Cosi' il giocatore, sempre secondo me, progredisce meglio e piu' velocemente, e la societa' da parte sua ha delle risposte importanti (spesso positive e qualche volta negative). Come nel caso di Bianchetti e molti altri (Pecorini, Candido ecc.)
Comunque credo che tutti i giocatori che hai elencato faranno parte della primavera 2013: Bando, Mona, Candido, Garritano e Benassi. Crisetig e Galo spero faranno parte della prima squadra del Parma.
La regola generale credo sia questa: se un giocatore e' molto talentuoso ma non completamente pronto va fatto giocare subito malgrado ci sia un altro piu' pronto. Se un giocatore e' molto talentuoso ma troppo acerbo meglio tenerlo in panchina lavorando in allenamento ed aspettare il momento giusto, quello della maturita'. Altrimenti, per quanto talentuoso, andrebbe massacrato e demoralizzato. Esiste una regola simile nella didattica delle lingue: agli studenti va sempre insegnato il materiale un gradino sopra il loro livello attuale. Se vai ad insegnare qualcosa di troppo difficile non ti seguono, se vai ad insegnare qualcosa di troppo semplice non c'e' nessun giovamento, se gli insegni qualcosa pari a loro livello attuale, restano comunque li' (stagnazione). Spero di esserti stato utile, anche se confusionario.
Marin
grazie mille per la risposta Olag.
Una risposta che da interista mi fa malissimo, e se lo dico io che Mattia Destro lo conosco poco, posso immaginare quanto possa far male a tifosi come te o Luciano che lo conoscete benissimo da molto piu' tempo.
Cambiando discorso, oggi sentivo che l'infortunio di Guarin sia piu' grave del previsto, e che Moratti non l'abbia presa bene...
Va detto che finora il contributo dei giocatori presi in prestito oneroso non e' stato eccezionale, anche sei io, se dovesse dare garanzie fisiche, Poli lo riscatterei..
Permettimi CarloBS... Mattia Destro tu non lo conosci per nulla rispetto a Olag e Luciano che lo seguono da quando era un bambino. E che proprio per questo, seguendo la sua evoluzione tecnica negli anni, ne sono sempre stati grandissimi estimatori.
A differenza di altri che salgono o scendono (per poi eventualmente risalire...) dai carri a seconda dell'umore delle folle o dei cinguettii delle fonti (visto che di assistere direttamente a una partita di calcio, quello reale e non mediatico, non se ne parla nemmeno).
Scusa, eh, sempre detto in simpatia... ma qui non è questione di fonti o di opinioni. Sono fatti.
Bella intervista Luciano, grazie come sempre!!!
Lombardi poi è un '96 e quindi gioca con ragazzi un anno più grandi, mi sembra, quindi questo credo significhi che il ragazzo ha veramente un buon potenziale, speriamo che mantenga le promesse.
Gioca anche in un ruolo, esterno offensivo, che per noi è da anni un tasto dolente... ma per questo è ancora presto per parlarne.
Sulla questione Destro-Pazzini, lo scambio ipotetico oggi lo farei pure io, anche se il Pazzo è un giocatore molto generoso e secondo me non viene sfruttato al meglio per quelle che sono le sue caratteristiche di uomo da area di rigore.
Purtroppo, come Olag che ne sa molto più di me (che non ne so nulla...), ho anche io la sensazione che all'Inter non tornerà e resterà un rimpianto, pure bello grosso!!! O un errore di mercato, forse inevitabile nel momento in cui si è accettato di coinvolgerlo nell'operazione Ranocchia. Spero di sbagliarmi, comunque, perché a me piace molto.
Duccio
Tripletta di Federico Dimarco per la vittoria dei Giovanissimi Nazionali per 3-2 contro l'Atalanta, che vendica così la sconfitta per 1-0 dell'andata a Bergamo.
Vittoria molto sofferta, pare, ma aspettiamo il report di Luciano.
Federico Dimarco, in ogni caso, è un ragazzo da seguire con moltissima attenzione e spero che presto Luciano ci regali un bel colloquio con lui per poter iniziare a conoscerlo meglio!
Anch'io Gimon sarei curioso di sapere di più su questo terzino mancino che segna tantissimo,a volte sembra un fuori categoria..
A volte... spesso, Matteo! ;-)
Vedremo se Luciano ci accontenterà... Dimarco è un suo "pupillo" e quindi credo che non ci saranno problemi, basterà aspettare un po'.
Voglio anche ringraziare l'amico Carlo Pizzigoni per tutti i suoi bellissimi post con cui ci ha permesso di vivere le emozioni della Coppa d'Africa appena conclusa sul suo blog Bar delle Antille
Post che è impossibile definire solo calcistici, perché la straordinaria umanità e la capacità narrativa di CarloPizzi, unite alle sue conoscenze dirette di ciò di cui sta scrivendo, rendono i suoi post dei piccoli, deliziosi racconti in cui ognuno di noi può trovare tante cose.
Invito quindi tutti gli amici del blog ad andare a visitarlo e a rivivere le sensazioni e i significati che vanno oltre il calcio giocato dell'inaspettato trionfo dello Zambia contro i superfavoriti, ma eterni perdenti nella manifestazione, della Costa d'Avorio.
@olag: io non mi sono complimentato qui ma sai che sono un fan :) sarzana porta bene in tutti i sensi, e chi ne conosce la storia lo sa. è stata molto dura per qualcuno da quelle parti nel 44-45 :)
@matteo: vado controcorrente. a me destro è sempre piaciuto, ho compreso i motivi che hanno portato a venderne il cartellino e li ho accettati perché pensavo che la società avesse un progetto in mente (oggi mi sono ampiamente ricreduto), e quindi oggi mi parrebbe una cosa molto illogica nonché un'ammissione di colpa grave ricomprarlo a cifre che servono per risolvere problemi ben più grossi che la squadra ha e avrà. Non hai puntato su di lui, è giusto per la società e per lui che faccia la sua strada (a me spiace ma è così). Ora dovresti valorizzare chi è ancora con te, da Castaignos (che secondo me non ha nulla da invidiare a destro in prospettiva) a Samuele ad altri che militano ancora nelle nostre giovanili. Altrimenti siamo destinati a ripetere l'errore. Il sogno di una coppia di attacco tutta del nostro vivaio e di grandissima classe come quella formata da Mario e Mattia andava coltivato a tempo debito. Ora è fuori tempo massimo. E non per colpa di chi come noi segue i ragazzi e li incita sempre.
ciao
CarloBS ma chi te la fa fare di continuare a scrivere qui dove il livore nei tuoi confronti raggiunge picchi mai visti da nessun'altra parte? Tanto tutto quello che dici o pensi e' sbagliato, a priori. E lo stesso vale per i commenti di altri utenti, alla faccia della libertà d'espressione.
zuck
Io vado in controtendenza persino rispetto a Olag. Conosco le sue fonti e so che esprimono alla lettera lo stato d'animo del ragazzo. ma a livello di professionisti queste cose contano come il due di picche (almeno credo). Se l'inter si accorda con chi ne detiene il cartellino e l'offerta per il giocatore è buona, secondo me Destro torna. Il problema sono i primi due "se".
Poi naturalmente non sono d'accordo con Nero.
Faccio una battuta, spero che lui non se la prenda. Quando dal suo pseudonimo (che spero in origine fosse nerazzurro) ha cancellato la parola "azzurro", penso che abbia fatto un'operazione sensata: nomina sunt consequentia rerum.
Se l'Inter prende Destro io sono contento. p
Per Longo e Casta, se ne parlerà, se sarà il caso, fra qualche anno.
Le parole di MM sul progetto sinceramente mi hanno fatto sbellicare dalle risa e ricalcano il mio convincimento.
La Roma perde a Cagliari e non ha un progetto. Batte noi e ha un progetto. Riperde a Siena e di nuovo non ha un progetto.
L'unico progetto possibile è cercare di essere il più forti possibile, secondo quanto ti consentono le finanze. nessuno progetta di essere scarso, per migliorare (forse) in futuro.
Quindi se nel progetto dell'Inter per il prossimo anno ci fosse Destro anziché longo, ne sarei felice. Poi per Samu, vedremo più avanti.
Tra poco parlerò di Inter Atalanta. per il momento ricordo che oggi i Berretti hanno affrontato in amichevole una selezione polacca, perdendo 1-0, ma giocando una buona partita, contro avversari più pronti (c'erano anche diversi '90)
Zuck, mi sa che fai un po' di confusione fra libertà di espressione (che i non viene negata a nessuno che eviti insulti e offese, non critiche, alla società e alla squadra per cui qui si tifa) e obbligo di essere d'accordo.
Secondo me gli interventi di Carlobs hanno spesso poco di razionale e sembrano più uno sfogo da innamorato perennemente deluso.
Quindi critico le sue idee e, mi sento pure in qualche modo suo amico. Gli altri, poi non so, ma ognuno risponde per sé.
E' chiaro che questo sito si caratterizza per il sostegno sempre all'inter, anche critico, qualche volta (ricordo che io e forse Carlo siamo stati i primi, in estate a parlare di squadra da 3-8° posto. non credo che fosse un comportamento da pifferai), ma sempre sostegno. E' questa la sua ragione di essere.
Se non fosse così, o quando non lo sarà più, ci rivolgeremo a uno dei tanti siti che hanno caratteristiche diverse. Oppure, nel mio caso, farò a meno di scrivere. Non me l'ha ordinato nessuno.
Quello che in realtà mi chiederei è: se come sembra non arriveremo in Champions e dovremo operare una mezza rivoluzione a livello di rosa, possiamo spendere tanti soldi su un solo giocatore? Perchè altrimenti Destro lo prenderei subito anche io, considerato che Zarate ormai è out e Forlan secondo me lo sarà sicuramente.
@luciano: non ci siamo capiti, la scelta del nick non è casuale :), ma il punto non è quello.
se l'inter decidesse di riprendere mattia io sarei felicissimo, però lo considererei un'ammissione di colpa. grave. dopodiché sarei felice. però confermerebbe molte mie critiche recenti e meno recenti.
so che per te confermerebbe la buona volontà della società, ma da questa dicotomia non se ne esce. io non penso che la società sbagli sempre, ma recentemente ha sbagliato molto. tu invece pensi che faccia sempre il meglio. io non sono d'accordo, ma questo è il tuo blog e me ne sto.
hai letto il mio ragionamento secondo polemica, mentre era tuttaltro :)
a presto
x Pile
Sarebbe un piacere :)
marcopedrolini@libero.it grazie in anticipo.
Un saluto a tutti e forza Inter!!!
Partita davvero inquietante, quella di oggi tra i giovanissimi nazionali dell'Inter e dell'Atalanta.
I nostri si schierano con Bourmila
Arcuri Bernardi Della Giovanna Di Marco
Jimmy Enri Brambi Cota
Zonta Bona
Primo tempo allucinante. Dopo 10 minuti vinciamo già 2-0. Creiamo diverse altre occasioni da gol (spettacolare un'azione che libera al tiro Bona, solo davanti al portiere, anche se un po' defilato. Prodigiosa la parata. Finisce il tempo e l'Atalanta non ha LETTERALMENTE superato mai la metà campo.
Gran gioco dei nostri e sugli scudi DiMa, autore di un secondo gol da ...Roberto Carlos.
Il secondo tempo comincia allo stesso modo. Noi dai bordi ci rallegriamo (sono con Pino e Marco B). Ma dopo un po' vediamo che i nostri arretrano, l'Atalanta comincia a guadagnare metri. Alcuni genitori degli orobici chiedono al loro fotografo se riuscirà a fotografare un gol bergamasco. Lui risponde: be' almeno adesso posso fotografare qualche azione (per dire come era la situazione).
Poi la partita si trasforma. I nostri, o per stanchezza (molti giocatori con i crampi) o per un fatto psicologico si fanno stringere d'assedio, pur non rinunciando a qualche puntata, sempre pericolosa.
Loro non hanno una prima punta vera, ma il sette, il 10 e l'11 sono vivacissimi, piccoli ma rapidi e ci mettono in difficoltà. Proprio il 7, se non ho visto male, segna un gran gol dopo aver dribblato nel breve due o tre dei nostri.
L'incubo della beffa scende sulla squadra. Ma in una ripartenza, Di Ma controlla una palla appena fuori area, sul centro sinistra; se la passa sul piede giusto e azzecca un tiro a palombella che plana nell'angolo opposto lasciando basiti il portiere, la difesa atalantina e incredulo lo stesso DiMa.
Sembra finita, perché mancano 1900 minuti. Ma noi non ci siamo più. Sono usciti Bona, Gimmy e lo stesso DiMa, ma non è questa la causa del declino, credo. Fatto sta che a poco dalla finecon una punizione ben congegnata ottengono il 3-2. L'arbitro decreta 5 minuti di recupero e sono momenti di autentico panico, con altre confuse occasioni in mischia per i bergamaschi, fino al fischio liberatorio.
Difficile dare un giudizio sui singoli, considerato l'andamento paradossale del match. Bisognerebbe capire i motivi del calo. Se fossero solo psicologici ci sarebbe da preoccuparsi. Comunque non dimentichiamo che mancava Appiah (che nel secondo tempo probabilmente in contropiede sarebbe stato letale) e che per me in modo incomprensibile, mister Cerrone continua a rinunciare a Mel Taufer
Nero: quella sull'azzurro che manca era una battuta. Poi può essere che io sia un po' prevenuto. Il fatto è che leggo i tuoi scritti e vi trovo una costante: una ferocia distruttiva unica. Come tu trovi me sempre acquiescente (ripeto, però che io parlavo di 3-8° posto a luglio, quando tu probabilmente dicevi altro). Se questo vuol dire sostegno acritico o come tu vuoi chiamarlo, va benissimo.
Probabilmente io esagero e tu esageri. Per esempio, io tengo conto più di te delle difficoltà finanziarie. Se avessimo avuto i soldi per prendere Rano in contanti, la politica nostra sarebbe cambiata.
Solo che il non avere soldi per alcuni è una realtà da accettare, per altri un'aggravante.
Ma voglio qui fare un'ipotesi, fantasiosa, sicuramente.
Se si fosse ricreato un dualismo di potere mafioso che condiziona le società, pena, accadimenti pericolosi, a non darci i giocatori che chiediamo, oppure a darceli a condizioni per noi rovinose? Se l'avvento dell'ovino e la ricostituzione di condizioni di mercato impossibili per noi, aggiungendoci naturalmente le difficoltà finanziarie che sono reali?
Se, per esempio, a noi Palermo e Udinese NON POTEVANo cedere Cavani e Sanchez, se non facendoci sbaraccare finanziariamente?
Lo so, sono solo paranoie mie. Fino a quando non ci saranno le prove....
PS: il blog non è mio, ma di tutti quelli che vi scrivono o lo leggo. Gimon ed io abbiamo solo fissato dei paletti: non insultare squadra e società. Un amico mi ha dato della PI. Gimon l'ha pubblicamente rimproverato. Io gli ho scritto di lasciar perdere: a me interessa che non si insulti l'Inter, non me, che non sono nessuno
Vedi Zuck, la risposta alla tua domanda, molto malposta se mi permetti, è che probabilmente CarloBS sa benissimo che qui non c'è mai "livore" verso nessuno se esprime opinioni sull'Inter sincere e argomentate, adoperando un linguaggio corretto da persone adulte che vogliono solo confrontarsi tra loro, senza sproloquiare o utilizzare termini volgari o offensivi. Verso chiunque, non solo gli altri utenti del blog, ma anche i giocatori, gli allenatori, i dirigenti o la proprietà dell'Inter.
Si chiama dialogo tra persone civili o che cercano di essere tali, parlando di calcio, tutto qui.
E' vero, qui CarloBS subisce a volte qualche risposta pepata rispetto ad alcune sue esternazioni, anche da parte del sottoscritto, ma non è certo tipo per come lo conosco io da restarne impressionato o altro.
Infatti, anche se CarloBS piagnucola un po' e spesso fa la "vittima", è ancora qui, sia pure non in esclusiva, ci mancherebbe... e si va avanti senza problemi.
Si va avanti perché su questo blog si parla solo di Inter e di calcio come semplici tifosi e appassionati e non come aspiranti allenatori, direttori tecnici, presidenti o chissà che altro ancora. Ne parliamo a modo nostro, perché è così che ci va di farlo e senza alcuna pretesa di fare proselitismo come fanno altri, anzi... meno siamo e meglio stiamo, ti dirò.
Ti piace? Bene, sei il benvenuto. Non ti piace? Mi dispiace, ma troverari sicuramente spazi sul web più consoni al tuo modo di vivere l'Inter e il calcio.
Se poi, invece, è la mancanza del "libero insulto" il tuo reale problema, allora sì questo non è assolutamente un blog dove vige la libertà d'espressione. E' un blog dittatoriale, "cinese".
Fattene una ragione, saluti.
ogni tanto Gimon si diverte a maltrattarmi, tipo oggi, ma fa parte del gioco...
pero' oggi effettivamente avevo riconosciuto il fatto di conoscere pochissimo Mattia Destro (l'ho visto al Viareggio l'anno scorso e col Siena quest'anno contro di noi e negli highlights, conoscevo molto meglio il padre che ho visto giocare a san siro un paio di volte)... e volevo dire che se averlo perso fa rosicare me, mi immagino chi lo conosce bene come Luciano e Olag...
Nessun problema, sono il punchingball del blog ma e' un ruolo che accetto pur di avere la possibilita' di interagire con gente cosi' preparata e appassionata.
Sul terzo / ottavo posto io l'avevo detto quando ancora avevamo Eto'o, subito dopo aver visto la conferenza di presentazione di Gasperini.
Zuck metti un pò di sale nella zucca va.Qui scrivono pure degli amici milanisti,alcune opinioni di carlo vengono condivise come vengono condivise opinioni contrastanti purchè non deliranti ed offensive ed infine non si porta livore verso qualsiasi persona fisica e giuridica a prescindere(ad eccezione dei ladri forse),a volte mi chiedo se certa gente riesce a capire quello che legge.
Carissimi, a me invece le parole di olag circa il risentimento di destro.verso l'inter un po' mi preoccupano perché le associo alla sensazione espressa fa molti nostri ragazzi sulla ritrosia della.società nel lanciare i giovani.
basta che non si dica che se l'Inter non lancia i giovani e' per colpa dei tifosi...
Salve luciano domani vai a vedere allievi nazionali contro il brescia forse giochera' una mezz'ora anche tassi sono curioso di vederlo all'opera mi dicono i ragazzi molto forte. Io penso di andare speriamo che si riesca a tornare in careggiata .
CarloBS
non rosico per la perdita di Mattia, semplicemente lo considero una risorsa importante, che potevamo mantenere. E sono felice per ciò che ha fatto e che farà', all'Inter o meno, perché l'ho visto crescere,e gli voglio bene.
Il mio non era in nessun modo, un accenno polemico, ma solo constatazione della realta'.
Ciao, Michi: non sono sicuro di poterci essere, domani. Spero di si. Anch'io credo che Tassi giocherà une pezzo di partita. In questi giorni l'ho osservato bene in allenamento: con i piedi è sicuramente un extra. l'unico dubbio è solo sull'aspetto agonistico.
Carlobs: ma chi potrebbe dire una cosa simile? I tifosi vogliono assolutamente in campo i giovani. Altrimenti chi potrebbero annientare, al primo errore?
Olag: continuo a sperare che Mattia torni e il costo non mi interessa. Anch'io spero che faccia una grandissima carriera comunque. Tranne che se va tra i ladri. Non riesco proprio a fare l'apologia di San Vittore
CarloBS, per favore, tu non sei il punching-ball di nessuno. Scrivi le tue cose qui e chi non è d'accordo (è consentito, vero?), te lo fa notare.
Su Mattia Destro, Olag ha espresso meglio di me quanto volevo dire prima. E non mi riferivo a te, CarloBS, non in particolare almeno. Ma a qualcuna delle tue infallibili, loro sì, fonti da cui ti abbeveri per poi riversare qui la VERITÀ e rendercene partecipi.
Di questo, anche di questo, ti ringraziamo, ma concedi a chi vuole continuare a vivere l'Inter in modo differente, di dissentire, anche con ironia a volte, senza recitare il ruolo della "vittima sacrificale" che peraltro così poco ti si addice.
Grazie, come sempre, e a posto così. Andiamo avanti anche questa volta e parliamo di calcio, tutti quanti.
Oggi ho visto Dunky e gli ho raccomndato di non tirare mai più rigori... Lui rideva e si scusava. E' troppo simpatico...
A proposito, dopo il progetto Roma, vogliamo anche sposare il progetto Arsenal?
l'Arsenal oggi e la Roma l'altroieri avevano in campo piu' giocatori che saranno titolari anche nel 2015 di quanti ne avesse l'Inter domenica col Novara, di questo sono abbastanza convinto.
Quindi si, farei a cambio domani mattina con la rosa dell'Arsenal o quella della Roma, allenatore compreso.
figa che mazzata il milan...se il prossimo sorteggio gli dice bene e' facile che finiscano in semifinale, e poi son 3 partite...
Il progetto dell'arsenal l'abbiamo già sposato, a sentire Moratti. Ma noi saremo pronti a sostenere una incostante squadra di giovani e qualche vecchio che prende quattro gol in Champions League da dei ricchi "vecchietti"?
beh, l'anno scorso la squadra che sosteniamo ne ha prese cinque eh...
certo, io sono pronto a sostenere una squadra di giovani, se vengono scelti tra le migliori promesse al mondo (Balotelli e Coutinho rientrano in questa categoria, Castaignos anche, cosi' come Wilshere, Walcott, Ramsey e Oxlade-Chamberlain)
I nostri giovani sono delle "prime scelte"? E per "prime scelte" scusate il gergo da macellaio, intendo magari giovani da Top 11 nei vari tornei giovanili disputati in tutto il mondo...
Non so se Juan Jesus rientra in questa categoria per esempio
"l'Arsenal oggi e la Roma l'altroieri avevano in campo piu' giocatori che saranno titolari anche nel 2015 di quanti ne avesse l'Inter domenica".
Si, e continuerà a perdere anche nel 2015. Come sempre
se non abbiamo i mezzi per vincere in ogni caso, preferisco perdere come fa l'Arsenal, con una squadra di giovani che ogni anno acquista tifosi in tutto il mondo (molti di piu' del manchester city) che con una squadra di giocatori a fine carriera per i quali giocare nell'Inter e' preferibile solo perche' sono comodi a portare i figli a scuola.
Se non altro i giovani mi fanno vivere nell'utopia che un domani esplodano diventando una squadra vincente, Cordoba e Chivu (per dire due a cui non rinnoverei mai il contratto) ormai potranno solo peggiorare sempre di piu.
Inter 5 (più un triplete) Arsenal zero
Luciano fai il bravo, si parla a partire dall'anno zero DM (dopo Mourinho)
Mi sa che anche "la squadra dei morti viventi" avrebbe vinto contro questo arsenal, in cui giocano giovani incapaci che vengono allenati da un genio che va in trasferta e concede contropiedi al ilan per 90 minuti. Per altro cagliari e siena hanno vinto molto recentemente con la roma (e sono fermamente convinto che avrebbero vinto anche contro questi giovani dell'arsenal).
Ah, per altro "la squadra dei morti viventi" contro quei cosi che hanno battutto l'Arsenal questa sera, hanno vinto giusto 30 giorni orsono. Solo per la precisione.
Ci aggiungo che il palmares di roma e arsenal insieme fanno 0 (zero coppe campioni/champions) e fanno 13 titoli nazionali. Giusto per chiarire che in quelle squadre possono, proprio per palmares, blasone e storia giocare cani e porci. Oggi come nel 2015.
Internet o non internet, palle delle Pi o dei frequentatori di blog, la stragrande maggioranza del pubblico interista sta con il presidente.
Perché se si stesse con il presidente solo quando vince, tutti tiferebbero solo per il Barça.
Sarebbe bello poter costruire una simil Sampdoria dei Vialli-Mancini, ma senza soldi non si comprano nemmeno i giovani migliori..
Continuo ad essere scettico sul fatto che i buongustai del primo anello accettino di perdere pur di vedere Castaignos e Coutinho crescere..se non sbaglio Alvarez è giovane ma viene fischiato..
Eh, no, Carlobs, da quando si conta non lo scegli tu. Io conto da quando MM è presidente dell'Inter.
Quanto a Mou, l'ha preso MM, non il presidente dell'Arsenal, che strano eh? Quello si è preso il bravissimo Wenger che lancia tanti giovani....
Ah, dimenticavo: come tituli siamo tanti a pochi (o a nessuno? non ricordo) sebbene la politica giovanilistica efficace dell'Arsenal non si sia mai scontrata con Berlusconi, Galliani, Moggi, Giraudo, Lippi, Agricola Ventrone e i galantuomini che governano il calcio italiano
Oggi, sulla scia delle notizie che la radio "mi raccontava", mi chiedevo se vedrei bene Lavezzi all'Inter. Pensando mi sono convinto che non sposterebbe nulla nell'ottenimento dei risultati sportivi e invece distrarrebbe una grande fetta dei soldi a disposizione per la campagna acquisti, che potrebbero essere utilizzati in maniera migliore.
luciano, su cosa basi questa tua analisi di popolarita' del presidente moratti? hai dei dati in mano? vogliamo parlare del numero di paganti allo stadio o del numero di abbonati?
Fino al 2010 la societa' Inter, a mio modesto avviso, e' stata gestita in maniera poco manageriale e molto rustica, ma grazie alla generosita' del presidente e ad alcune scelte felici siamo riusciti a vincere per un quinquennio. Da quel momento e' stata una tragedia,: quattro allenatori (presto arrivera' il quinto, speriamo che sia quello che aveva la sciarpa nerazzurra ieri sera), giocatori importantissimi rimpiazzati malissimo, operazioni terribili, cessioni di giovani di talento e cosi' via.
Se dobbiamo continuare su questa via, ovvero perdere contro il Novara in casa con una squadra dall'eta' media di 32 anni e mezzo, preferisco il progetto Roma, che oggi perde con siena e cagliari ma che l'anno prossimo, inserendo due giocatori forti, sara' da corsa, che il progetto Inter, che come detto dal presidente ieri sera in una lisergica intervista, non esiste nemmeno, perche' cambia ogni domenica.
e per oggi direi di chiuderla qui
Luciano, l'Arsenal negli ultimi 5 anni ha affrontato in campionato corazzate come il Chelsea e il Manchester United, che alla Roma nostra avversaria per un quinquennio ha dato non una non due non tre ma sette pere.
@ Marco B
Non prenderei mai Lavezzi, neanche gratis, a me non piace.
Be' dovevo vedere pure questa: che chi tifa per una squadra che ha vinto l'ultima volta 8 mesi fa, invidia la politica di una squadra che ha vinto l'ultima volta...un paio di secoli fa. E ha giocato anche in Europa eh...con le stesse avversarie che abbiamo incontrato noi. Ma non ha vinto neppure lì. Certo che poi applicare la proprietà transitiva nel calcio è veramente una cosa da grandi professionisti.
E denigrare le vittorie dell'Inter, è il massimo per un interista : mi ricorda moto il discorso sugli scudetti di cartone, di galeotta memoria.
Infine una domanda: secondo voi, i tifosi del Milan oggi sono contenti di non aver cacciato Berlusconi Galliani, e il ds, quando andavano malissimo ed erano diventati il nostro zimbello?
Un amaro presentimento: secondo me se proprio non sarà quest'anno, il milan vincerà la CL la prossima stagione, soprattutto se il real si separasse da Mou
Be' dovevo vedere pure questa: che chi tifa per una squadra che ha vinto l'ultima volta 8 mesi fa, invidia la politica di una squadra che ha vinto l'ultima volta...un paio di secoli fa. E ha giocato anche in Europa eh...con le stesse avversarie che abbiamo incontrato noi. Ma non ha vinto neppure lì. Certo che poi applicare la proprietà transitiva nel calcio è veramente una cosa da grandi professionisti.
E denigrare le vittorie dell'Inter, è il massimo per un interista : mi ricorda moto il discorso sugli scudetti di cartone, di galeotta memoria.
Infine una domanda: secondo voi, i tifosi del Milan oggi sono contenti di non aver cacciato Berlusconi Galliani, e il ds, quando andavano malissimo ed erano diventati il nostro zimbello?
Un amaro presentimento: secondo me se proprio non sarà quest'anno, il milan vincerà la CL la prossima stagione, soprattutto se il real si separasse da Mou
Non saprei che dire, su Lavezzi. Bisognerebbe sapere di quanti soldi disporremo, che possibilità avremo di arrivare su un paio di giocatori davvero decisivi, ecc.
Se non ci fosse di meglio, è una tipologia di giocatore che ci manca. Non sarebbe il giocatore della svolta (ammesso che ce ne sia uno, oltre a Ibra e Messi)
Su MM ho gli stessi numeri che ha chi sostiene che gli interisti non lo vogliono più
In linea di massima, com'e' noto, sono d'accordo con Carlo quando parla (e propone il) del progetto-giovani. Certo, a proposito di Arsenal, dopo le cessioni di alcuni pezzi da 90 Wenger non e' riuscito a creare lo stesso splendido, seppur poco vincente,giocattolo di qualche tempo fa. Comunque a chi sostiene, lecitamente per carità, la scarsa propensione alla vittoria dell'Arsenal dei giovani ricorderei che Wenger e' stato costretto ad adottare questo modello da seri problemi finanziari. Quindi chapeau a lui che ha saputo fare di necessita' virtù.
Personalmente sarei dispostissimo a non vincere per 2-3 anni in cambio di una squadra giovane, frizzante, veloce e
competitiva che mi garantisse la possibilità di competere per i massimi traguardi. Poi sappiamo, Mou dixit, che si vince e si perde per una questione di dettagli....ma essere li' a giocarsela, questo e' essenziale.
Come detto qualche giorno fa, secondo me meglio ottavi con una squadra di ragazzi che magari tra due anni potranno diventare fortissimi che quinti coi vecchietti ormai logori.
non lo so Giuseppe, delle volte mi sembra di scrivere in arabo...Luciano e Gimon mi dicono che non avrei pazienza ad aspettare un giovane, ma se si ricordano bene non ho mai criticato ne' Alvarez, ne' Ranocchia, ne' Castaignos, ne' alcun altro giovane, nemmeno McDonald Mariga che e' stato bocciato da qualunque allenatore. Su Coutinho ho espresso grosse perplessita' riguardo allo sviluppo fisico, perche' oggi per me e' un giocatore da campionato giovanissimi, ma ha la tecnica di Iniesta e son stato il primo a dirlo che il manchego e' il giocatore a cui deve ispirarsi. Io divento matto quando arrivano i Kharja, i Palombo, i Forlan, giocatori la cui carriera e' all'ammazzacaffe'...
La mia critica semmai e' un'altra, ovvero che di giovani ce ne sono tanti, e io non li conosco tutti come Carlo Pizzigoni, Seu Jorge e Gimon, pero' a quanto leggo quelli che cerchiamo noi non sono propriamente le primizie del mercato mondiale...ecco, questo mi lascia un attimino perplesso, perche' dall'alto della mia ignoranza e dal poco che ho visto avrei preferito l'acquisto di uno Shaqiri che quello di Juan Jesus, del quale nessuno degli esperti dalle cui opinioni mi abbevero mi ha parlato in termini entusiastici.
meglio vincere per 6 anni di fila realizzando anche un triplete, e poi fare una pausa prima possibilmente di tornare a vincere, piuttosto che avere squadra di giovani frizzanti e divertenti che non vincono mai ma divertono molto. Gli avversari.
Probabilmente il mio commento non interesserà a nessuno ma trovo a dir poco nauseante l'arrgoganza con cui alcuni utenti (sopratutto CarloBS) vengono trattati su questo blog...In particolare da Gimon ma a volte anche da Luciano.
Spesso i vari commenti sono intrisi di finto buonismo e poi chi la pensa diversamente viene trattato in questo modo...Mah contenti voi...
Gillinho
Infatti, Gillinho, contenti noi.
CarloBS e gli altri utenti "maltrattati" saranno dei masochisti, cosa vuoi farci... porta pazienza e, già che ci sei, porta altrove il tuo disgusto.
L'indirizzo già lo conosci.
Grazie.
Gillinho, benevenuto, mi pare sia il tuo primo intervento. A me personalmente interessano tutti i commenti, sia di quelli con cui concordo, sia di quelli dai quali mi sento culturalmente più lontano. Culturalmente non nel senso di istruzione o di cultura calcistica, ovvio, ma nel senso di disposizione umana.
Figurati quindi se non mi interessa il tuo.
Conosco Carlobs anche personalmente e ho molto disponibilità nei suoi confronti. lo considero un ragazzo di successo, un po' viziato dalla vita, con atteggiamenti esuberanti e spesso sopra le righe. In questo blog è angelico, rispetto a quello che scrive altrove. E questo sforzo va considerato.
Poi magari, se si riesce a dialogare, io diventerò un po' più critico e lui un po' più moderato. Chi lo sa...
Ah, scusa gillinho, avevo letto distrattamente e per...ipercorrezione avevo attribuito la tua critica ai comportamenti di Carlo e non a quelli " contro " Carlo.
Come ti dicevo, comunque, il fatto è che Carlo lo conosco e di conseguenza so anche i suoi retropensieri, anche perché a volte lo leggo altrove.
@ CarloBS
dall'alto della mia ignoranza e dal poco che ho visto avrei preferito l'acquisto di uno Shaqiri che quello di Juan Jesus, del quale nessuno degli esperti dalle cui opinioni mi abbevero mi ha parlato in termini entusiastici.
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Shaqiri, Hazard, Lucas e compagnia sono tutti giocatori offensivi ed è più facile per loro mettersi in mostra con qualche giocata ad effetto rispetto a un difensore... Juan Jesus ha ancora un'età molto verde per un difensore, alla sua età per interderci chi conosceva Piqué o Thiago Silva o Terry... Juan Jesus ha dalla sua un buon fisico e un'esplosività eccezionale, è costato pochissimo e nella peggiore delle ipotesi verrà inserito in qualche scambio per arrivare a qualche nuovo giocatore
per concludere, io preferisco 10 Juan Jesus che 1 Lucas, che magari tra i 10 Juan Jesus ti esce 1 fenomeno e 3-4 ottimi giocatori, Lucas può non avere la giusta intelligenza e il carattere necessari per confermarsi ad altissimi livelli, com'è successo per esempio con Diego che a 17 anni nel Santos faceva paura
Buongiorno Luciano,
ti ringrazio per avermi risposto
e mi scuso per i modi (ma non per i contenuti) del mio precedente intervento.
Si forse è la prima volta che scrivo su questo blog anche se lo seguo con costanza come del resto seguivo i blog dove scrivevi precedentemente. Ammiro molto la tua passione per il calcio giovanile ed i tuoi interventi su questo tema per il resto ti trovo un pò troppo, perdonami il termine, "aziendalista" ma son comunque opinioni personali.
Io capisco benissimo che chi gestisce il blog è libero di scegliere e perseguire una "linea editoriale" in questo caso coincidente con le proprie idee sull'Inter e sul calcio.
Quello che non mi piace, ti ripeto, è la mancanza di rispetto verso chi esprime opinioni diverse oltretutto in modi secondo me più che corretti e questa critica è rivolta principalmente a Gimon.
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Beh Gimon per quanto riguarda te ancora una volta ti qualifichi per quello che sei, permaloso e ben poco incline ad accettar critiche o a rispettare opinioni differenti dalle tue..
Gillinho
Bravo Giudik,inoltre non notate una discrepanza dei giudizi dei tifosi interisti sui nostri talenti rispetto agli altri?L'erba del vicino è sempre la più verde...
Come si fa a giudicare uno senza mai averlo visto giocare,oppure vedendolo giocare fuori ruolo(e questo non riguarda solo i giovani,guardate Forlan messo a fare l'ala,da brividi).
Luciano: mi sono spiegato male, probabilmente. Il mio riferimento ai giovani e alla necessita'/opportunità di creare una squadra giovane non e' assoluto, ma dettato dalla ATTUALE situazione dell'Inter, nella quale tre/quarti di rosa e' vecchia, logora e da gestire con oculatezza. Insomma, come dice secondo me correttamente Carlo, se 9 giocatori su 11 che hanno affrontato il Novara sono over 30 non c'e' grande speranza di crescita. Ergo, a mio avviso, in un momento di difficoltà finanziaria, anziché sprecare risorse preziose come quelle impiegate per ex giocatori come Forlan o Palombo sarebbe il caso di investire gli stessi milioni su gente giovane, molto meno costosa d'ingaggio ma con dieci anni di carriera davanti. Faccio solo un esempio: Forlan costerà alla fine del contratto ben 16mln di ingaggio più 5 di cartellino. Beh, penso che con 21mln di euro di Shaqiri te ne compravi due, invece non ne hai preso manco mezzo.
Gillinho,Rivelino....deve essere il suffisso o l'assonaza brasileira che crea scompiglio,mah.
@Luciano
per tornare al tema di ieri, quindi se un mister punta alla crescita di tutti attraverso la vittoria, quando ciò non avviene ha fallito?
E' meno vincente un mister che in una squadra di seconda fascia compete con le grandi fino alla fine, e magari lancia un paio di elementi, o uno che allena una corazzata nella cui rosa sono presenti una decina di nazionali?
La scorsa stagione il Varese con un team allestito in tre settimane,composto per lo più da prestiti,ha dominato la stagione, sfiorando la vittoria in campionato e al Viareggio.Con Pea, o Strama ( per rimanere a noi ) al posto di Mangia, sarebbe stata la stessa cosa?
Se si, significherebbe che le scelte, tutte le scelte del mister, sono poco influenti.
Se no,vuol dire che cresci nom per un contesto vincente,ma per una somma di altri fattori.
Sono stato un po contorto, ma penso di aver reso l'idea.
Ahahah, Olag :-D
E dire che con il Brasile dovrei avere un certo feeling...
Gillinho, sono talmente permaloso e poco incline a rispettare le opinioni altrui, che ospito le tue che vieni qui, ti presenti parlando da avvocato difensore di CarloBS (ma pensa te...) o chissà chi altro, mi attribuisci qualifiche dirette a inquadrare una persona che non conosci affatto e non parli mai di Inter e di calcio.
L'unica ragione per cui esiste questo blog.
Se ti interessa farlo, secondo le modalità che abbiamo stabilito Luciano e io, bene. Altrimenti, pazienza, anche per te non mancano di certo sul web i luoghi dove poter esprimere le tue opinioni con meno disgusto rispetto a qui.
Ah ecco adesso arrivano le truppe cammellate a difendere il "povero maltrattato"
Francamente trovo il tutto davvero indecente.Avete un bel sito/blog dove è davvero possibile leggere di tutto ma proprio di tutto "all'odio profondo per Moratti" passando ad un "augurio che il Capitano e Cambiasso possano avere un incidente che gli interrompa la carriera" fino allo "stupido negro" per un nostro ex calciatore.
Evidentemente dà fastidio a queste grandi dimostrazioni di "interismo" che ci possano essere altri tifosi che pur amareggiatissimi e critici per alcune scelte societarie scelgono scientemente di non insultare dileggiare offendere vomitare bile su chi ci ha fatto vivere emozioni che il 90% delle altre squadre non vivrà MAI.
A chi non fa piacere vincere e continuare a vincere???Adesso non è così...sono stati fatti un mare di errori ad ogni livello.Proprietario dirigenziale nella guida tecnica e da parte di tutti o quasi i giocatori.
Ma se questi errori (eh già gli umani commettono errori vivaddio) anche continuativi e reiterati devono essere motivo di quel che leggo altrove beh...no mi dispiace almeno qui evitate certo tipo di affermazioni da povere vittime del tifo interista voi bravi esortatori alle contestazioni contro i "poveri fessi aziendalisti"
Non qui.E non nei confronti di un tifoso con la t maiuscola lui si come Gimon.
Scrivo sempre meno qui proprio perchè oramai mi sta passando davvero la voglia dato quel che leggo ma venire in casa d'altri a dire certe amenità davvero mi risulta intollerabile.
Et de hoc satis.
Non so se è stato detto:
"Semi-Final Announcement: Semi-Final #2 - Inter Milan vs. Olympique de Marseille to be played at Griffin Park, 7pm, Wednesday March 21st 2012"
21 Marzo, Londra, semifinale. Vediamo se riesco ad organizzarmi.
Com'è che il mio commento non è pubblicato?
Giuseppe, secondo me, a parte che dovresti essere più attento (nel calcolo del costo di Forlan ci metti pure gli ingaggi pluriennali, in quelli di Shaqiri, no. Così è chiaro che i conti tornano, per la tua tesi).
Poi sai che io di cifre non amo parlare: se Shaqiri fa bene il primo anno, a due milioni ; il secondo va da MM e ne vuole 5. Quindi i conti così non si possono fare.
Detto questo tu hai ragione (a posteriori). Per arrivare 10 con Forlan, meglio spendere quei soldi per un giovane (deve essere piuttosto scarso per costare così poco, ma va bene ugualmente.).
Il fatto è che la decisione andava presa a priori, cioè in estate. Quando avevamo vinto, in stagione, un titolo mondiale. Eravamo arrivati secondi in campionato, a sei punti dal Milan dopo un inizio disastroso, senza il quale avremmo vinto largamente.
Abbiamo vinto la Coppa Italia. Insomma, non eravamo così male. Dovendo cedere un big, si poteva pensare che sostituirlo con due giovani sulla carta interessanti (Zarate e Casta + Poli e Alvarez in un altro ruolo) e per ogni evenienza un campione affermato, esperto, non vecchissimo, che potesse dare auspicabilmente un contributo importante, era un tentativo per vincere ancora perché, Moratti dixit, i progetti che non si realizzano mai (vedi Arsenal) lasciano il tempo che trovano.
E' andata male. ADESSO sì, che si può dire. Tu e Carlobs senza dubbio più bravi l'avevate previsto prima, io, da incompetente ma appassionato sono stato contento di giocarmi le mie carte, anche senza sperarci troppo. E di ripartire con i 4 giovani citati (tre, perché uno - Zarate - è fallito), più Juan.
Certo, invece che Forlan potevamo prendere un giocatore forte e nel pieno della maturità, che so, un Suarez, che costava circa 50 milioni oltre all'ingaggio elevatissimo, o un Torres comperato dalla sua squadra a 60 e poi panchinato.
Si, sarebbe stato certamente meglio
Ciao Narya, bentornata tra noi!
Purtroppo, a volte, la piattaforma che ospita il blog fa i capricci e fa sparire qualche commento...
Adesso, ho recuperato il tuo e ti ringrazio per la "T" maiuscola che mi attribuisci, ma in realtà sono solo un tifoso dell'Inter, lei sì per me sempre con la "I" maiuscola!
Torna però a scrivere con più frequenza, se puoi, perché come già sai qui manchi molto a tutti noi.
Narya, la piattaforma si è vendicata perché scrivi troppo raramente...
Intanto io precedo Olag e ti mando un abbraccio virtuale
Bravo Luciano, sullo scatto sei ancora performante.
Narya, in verita' sono io che dietro falsi nick, pubblico commenti ipercritici per farti intervenire.
Visto che già ti ha abbracciato Luciano,un caro dasiuro da parte mia.
dasiuro e' la versione copta di SALUTO.
Narya/Gimon
io non "ho" nessun blog ma da tifoso interista a cui piace essere informato e ne seguo almeno 7/8 tra cui questo che trovo molto interessante per le notizie sul calcio giovanile...
Per il resto ho solo espresso un' opinione su una cosa che mi dava fastidio e che mi urtava da un pò di tempo.
Comunque tranquilli è il mio ultimo intervento vi lascerò in pace a darvi pacche sulle spalle e a dirvi quanto siete bravi tifosi in tutta serenità
Gillinho
Olag, mi dispiace, ma veramente non sono riuscito a comprendere la tua tesi, in rapporto alla discussione di ieri.
Avevo scritto che ci sono due possibilità (schematicamente): puntare a vincere e quindi mettere in campo sempre i più pronti.
Cercare di far crescere tutti e inevitabilmente correre il rischio di perdere per strada punti preziosi.
Il Varese dello scorso anno ha sempre fatto giocare i migliori e siccome i suoi migliori erano bravi, ha fatto bene. Se avesse fatto giocare di più, che so, Serrano, avrebbe fatto meno bene.
Pea e Strama fanno giocare i più pronti. Se hanno fatto bene o male dipende dalle loro capacità e dalla qualità reale della rosa.
Resto dell'idea che vincere, o almeno competere, aiuta a tirar fuori il massimo, veleggiare nelle parti basse della classifica induce alla rassegnazione.
Forse mi sbaglio, non è che ne sia certo.
Il discorso mio però era un altro: dicevo che secondo me un allenatore mette sempre in campo quelli che, magari sbagliando ritiene più pronti.
Se uno entra e fa bene, ci sono due possibilità: o è stato lanciato al momento giusto, o era pronto anche prima. Ma non si può saperlo, perché ragionando così c'è sempre un momento prima: chi mi dice che Mario, che all'esordio ha fatto bene, non era pronto anche due mesi prima?
La mia idea dunque è che l'allenatore vede i giocatori e fa le scelte, di norma giuste, anche se può sbagliare, come tutti.
Dicevo solo che la vicenda di Galo e Mona mi fa pensare che forse, almeno in alcune situazioni, sui talenti considerati meno pronti si potrebbe rischiare di più.
Poi, per esempio, con tutto il bene che voglio a Mona e la stima enorme che ho di lui, anch'io se fossi un allenatore e avessi una responsabilità, per il momento farei giocare sempre Longo.
Luciano, ho una curiosità. Se tu fossi il ds dell'Inter, a quali dei giocatori in scadenza di contratto (Chivu, Cordoba, Samuel, Castellazzi) proporresti il rinnovo e per quali pagheresti il riscatto fissato (Guarin, Poli, Palombo, escludo Zarate)?
Io proporrei il rinnovo solo a Samuel (Chivu mi piace ma oggettivamente da due anni gioca sempre male) e riscatterei Guarin e Poli. Al posto di Cordoba inserirei in rosa uno tra Caldirola e Benedetti, Juan al posto di Chivu. Guarin finora non ha mai giocato ma e' di sicuro affidamento, Poli si sta rivelando - a mio modesto avviso - il nostro miglior centrocampista da un mese ad oggi, non so se per merito tuo o demerito dei compagni di reparto.
C'è un volo per Londra, da bergamo, con partenza mercoledì verso le nove e ritorno a bergamo giovedì verso le 16, il cui costo è 62 euro.
Che ne dite? se qualcuno ci sta si potrebbe fare....
Non fare così, Gillinho. La coerenza ("spazio alle idee di tutti") merce rara, non sai?
@Gimon
Oh beh lo sai che ho un caratteraccio per cui se ho scritto T con la maiuscola così sia senza se e senza ma :)
@luciano
E' che mi mandi gli abbracci troppo raramente sennò tornerei più spesso caro :)
@olag
Acc oggi solo un saluto ma lo fate apposta a mandarmi via allora :) amenità a parte un abbraccione a te e a Jacopo e fagli sapere che qui tifiamo tutti per lui e non vediamo l'ora di rivederlo con i colori che più gli donano perchè li ha nel cuore.Complimenti a lui e a te.Non dev'essere stato facile ma se quel che segna un giovane campione oltre la tecnica è la testa beh...ci siamo!Eccome.Bravo.
Quanto a chi vien qui a fare la morale e critica i maltrattamenti e dice che qui ci si dà pacche sulle spalle si vede quanto legge attentamente quel che qui viene scritto.Ma si sa o c'è insulto libero a tutto quel che ha a che fare con il nerazzurro dai giardinieri di appiano al presidente o non va bene.
Pazienza.Buon divertimento a chi trova queste attività edificanti.
@luciano
E' una grande idea.Quasi quasi...perchè non ci si organizza?
Eh, Giuseppe, non è così semplice: dipende da cosa offre il mercato, da quanti sono i soldi disponibili, dall'esito delle trattative.
In ogni caso rifammi la domanda, se credi, verso fine maggio. Ci sono ancora troppe partite importanti e troppe verifiche possibili. per esempio, Guarin non l'abbiamo proprio visto, come si fa a dire...Poli deve passare attraverso verifiche più significative; Juan dobbiamo ancora vederlo e capire cos'è, se un centrale o un terzino. Di Caldi e Benedetti leggo buone cose, ma deciderà chi li ha davvero seguiti, io non li ho più visti giocare... Su Chivu dipende da quanto vuole per rinnovare. Cordoba credo si ritirerà, ma se restasse per pochi soldi lo terrei. Cordoba, definito sprezzantemente su un blog "la spia dello spogliatoio" è un giocatore fondamentale per il gruppo e che quando lo chiami fa sempre la sua parte. Certo, se potessi sostituirlo con uno forte non ci sarebbe alcun dubbio. Se devo sostituirlo con un giovane (comunque un'incognita) e lui si accontenta di una retribuzione quasi simbolica, me lo tengo, come paracadute
Gillinho, evidentemente, non riesco proprio a spiegarmi... in ogni caso, lo ripeto ancora una volta, se ti interessa esprimere le tue opinioni sull'Inter qui, secondo le regole del blog, bene. Altrimenti, mi dispiace, si va avanti lo stesso. Continua pure a leggere Luciano o altri amici che scrivono qui e che reputi interessanti, cercando di reprimere il tuo disgusto per quanto scrivo io o verso gli intollerabili soprusi cui sottopongo alcuni utenti del blog. Una pacca sulla spalla anche a te!
Hai ragione Luciano,sara' il nervosismo per la partita.
Riprenderemo il discorso, ora sto andando a Sarzana.
Ci sentiamo dopo.
Inter-Marsiglia il 21 Marzo a Londra.
Anche se il nostro sito riporta il 22..
Ghigo
@Ghigo
Temo che come al solito il "nostro sito" si dimostri affidabile come i giovani dell'arsenal.
Vedrai che per il 2015 si farà anche lui...
Hanno infatti corretto la data, si gioca il 21 al Griffin Park.
Qualche considerazione sulla partita di domani. Vincere e' ovviamente essenziale per un discorso di morale e fiducia, oltre che di classifica. Per farlo, tuttavia, auspico un massiccio turnover da parte di Ranieri. In particolare, spero in un turno di riposo per Cambiasso, la cui intelligenza tattica mercoledì a Marsiglia dovrà necessariamente essere accompagnata da lucidità di gambe (il Cuchu mi sembra davvero giu di corda, non per colpa sua, e' costretto a giocare sempre...). Ok lo stop 'forzato' (ma e' solo.febbre) a Milito, la mia formazione per domani sarebbe: Castellazzi, Maicon, Ranocchia, Chivu, Nagatomo; Poli, Palombo, Obi; Sneijder; Forlan, Castaignos. Se Wes non dovesse stare al 100% via libera a Alvarez.
Alvarez non è convocato causa noie al ginocchio.
Mi è piaciuta la risposta di Ranieri alla domanda sulle lamentele di Conte.
domani farei turnover estremo, dobbiamo preservare i panda per Marsiglia, senza se e senza ma.
piuttosto, per rispondere a Giudik, quando mi riferivo a Juan Jesus pensavo al fatto che Bruno Uvini, che da Carlo Pizzi se non sbaglio e' stato segnalato come un fortissimo difensore l'anno scorso ai tempi della Casemiromania, e' andato al Tottenham per meno soldi di quanto non sia costato JJ da noi...
Luciano, io e GiuseppeRC eravamo scettici all'inizio dell'anno, ma lo eri anche tu, pur essendo aziendalista per definizione... per citare Maurizio Ferrini avevi un atteggiamento del tipo "non capisco ma mi adeguo"
Bruno Uvini SE è costato meno di Juan Jesus è perchè ai mondiali U20 si è infortunato seriamente e poi infatti non ha giocato quasi mai. Se non sai le cose, SALLE! Sta invidia a prescindere per gli acquisti degli altri non la capisco
Carlo, JJ è costato tipo 3-4 milioni, non saranno mica questi gli acquisti che ci fanno fallire?
Senti Gimon, basta con questi complimenti: il caffè te lo pago lo stesso! ;-)
No CarloBs, mai stato fan di Bruno Uvini, nemmeno quando da giovanissimo veniva spacciato come erede di Aldair. Dopo averlo incontrato quest'estate in Colombia ho aggiunto altre perplessità, non mi pare nemmeno essere così carismatico come si favoleggia. La coppia difensiva Uvini - Juan, non era proprio il massimo, e ifnatti l'aggiustava Casemiro. Però a Juan riconosco almeno doti fisiche importanti, mentre Uvini mi pare assai lento, pure.
In gennaio ho saputo che hanno offerto Uvini in Italia, senza riuscire a piazzarlo. Chiuso al San Paolo, hanno tutti accettato il prestito al Tottenham, per vedere se riescono a rilanciarlo ( dopo tanta panca credo che anche lui abbia perso molta fiducia).
Ieri sono andato a San Siro anche per cercare di ribeccare Coquellin, che mi aveva ben impressionato ai Mondiali under 20 e avevo incontrato al ritiro della Francia. Diciamo che non è stata la serata giusta per farci una chiacchierata...
ciao a tutti
parto facendo i doverosi complimenti a olag x la prestazione di Jacopo... a questo punto faremo il tifo x lui e quindi forza Parma...
tornando a noi
ascoltando la conferenza di Ranieri ho notato un po' di rassegnazione.. x il momento che stiamo vivendo..
Spero di sbagliarmi..
che ne pensate?
p.s.
ieri ho visto quasi tutta la partita Parma contro ladri e saro' strano ma ho visto un OTTIMO MARIGA..
SONO STRANO?
Ciao CarloPizzi, ok... basta così, allora e caffè pagato! ;-)
CarloBS, sperando di non maltrattarti troppo stavolta e che non accorrano tuoi difensori d'ufficio disgustati e scandalizzati, ti confermo che personalmente io ritengo Bruno Uvini una mezza sciagura, almeno oggi, ipotizzando il suo impiego ai ritmi del calcio europeo.
Vedremo cosa combinerà in Inghilterra... tutto può succedere, per carità. Le certezze non mi appartengono, sono solo impressioni personali.
CarloPizzi, poi, ti ha risposto in modo corretto su come fosse IMPOSSIBILE che lui ne avesse parlato in termini entusiastici, sia ai tempi della Casemiromania, come la chiami tu, che dopo.
Questo perché CarloPizzi, Bruno Uvini come tanti altri ragazzi brasiliani, li ha visti giocare diverse volte e a età differenti, e non su youtube o sportitalia, ma dal vivo...
Juan Jesus ha almeno un fisico potente e una notevole velocità. Poi, a imparare a difendere, magari fa ancora in tempo, tra 2-3 anni... anche nel suo caso, però, ho sempre espresso le mie perplessità da tifoso, ma se i tecnici hanno visto delle doti in lui, non resta che sperare che abbiano ragione loro e quantomeno dare il tempo a questo ragazzo di ambientarsi e disputare qualche partita in Italia, prima di stroncarlo come un brocco e rimpiangere perfino Bruno Uvini (Deus me livre, direbbero in Brasile...).
Forza Galo, forza Mona....
Mi associo: forza Galo, forza Mona!!!
Duccio
ciao a tutti.
chi volesse seguire la cronaca di torino - parma può linkare qui.
http://www.direttaradio.it/81478/torneo-viareggio-torino-parma-la-diretta-live/.
già un grandissimo commento du galo
mel
dimenticavo il parma condu 2 a 0 al 20'
mel
Ma il Verdi che sta giocando torino-Parma è lo stesso Verdi che giocava nelle giovanili del ilan? quello lanciato nel grande calcio dal ilan (che è solito puntare sui propri giovani al contrario dell'Inter)? quello fenomenale? quello che era andato al toro per portarlo di nuovo in serie A?
Sul sito dei fan del Parma, ho letto che Galo ha effettuato due recuperi miracolosi e ha salvato in rovesciata un gol sulla riga...
il Parma vince 3-0. Un po' di Inter (Inter vera) è in semifinale alla Viareggio Cup.
La prestazione di Galo secondo i siti parmensi è stata strepitosa! Grande Jacopo!
Galimberti è stato straordinario...Idem Mona, al quale il portiere ha parato una bellissima palla.
In tribuna Leonardi ai microfoni ha detto che Galimberti e Monachello stanno facendo benissimo.
Intanto allievi nazionali inter brescia 2-2 noi in vantaggio con 2 rigori segnati da pedra raggiunti nel finale
Grazie Michi, nonho potuto venire a vederla. Siamo in crisi sempre più netta. Ha giocato Tassi?
Si ha giocato 20 minuti niente di particolare bisognera' aspettare per dare un giudizio . Formazione maino para donkor busi eguelfi - canna moreo steffe' - pedra roby romano campo stretto quello dell'enotria non mi ha convinto la prestazione dei nostri . Due rigori segnati dal nostro pedra
Grazie a Carlo Pizzi, come ho detto mi sembrava di ricordare (infatti l'ho detto anche sopra) che avessi parlato di Bruno Uvini come di un difensore molto potente, ma effettivamente mi sbagliavo, come ha provveduto l'anonimo a ricordare, pero' mi ricordavo che si parlava di lui come il possibile erede di Aldair, questo si; non sapevo si fosse rotto, sicuramente questo e' il motivo per cui il Tottenham l'ha preso in prestito.
Gimon, che e' un tifoso con la t maiuscola, poi ha ovviamente provveduto a rafforzare il concetto con la consueta delicatezza.
L'incazzatura per il pessimo risultato degli allievi mi ha fatto pure disimparare l'italiano.
Sabato ci sarà davvero Parma- ladri da segnalare nella partita contro il Guaranì l'espulsione di uno dei ladri per aver esultato in faccia al portiere dopo il gol ,il solito stile ......
carloblacksun 110 ha detto...
"Luciano, io e GiuseppeRC eravamo scettici all'inizio dell'anno, ma lo eri anche tu, pur essendo aziendalista per definizione... per citare Maurizio Ferrini avevi un atteggiamento del tipo "non capisco ma mi adeguo".
Carlo, ho provato tante volte a spiegarti la mia posizione: vedo tutti i limiti della squadra, più di altre persone, magari. Ma capisco anche che siamo in una situazione di difficoltà oggettiva. E tifo per la mia squadra, nella difficoltà come tifavo quando abbiamo vinto tutto.
Tu invece criticavi anche quando si vinceva, figurati oggi. benissimo. Diciamo che sono due modi diversi e ...complementari di sostenere i propri colori. E se ti fa contento ammetterò pure che la maggioranza la pensi come te (pur essendo convinto del contrario)
CarloBS, fai il bravo, su... e parla di calcio, se ne hai voglia e con chi ne hai voglia.
Io non sono un tifoso con la "T" maiuscola, ma uno come tutti quanti gli altri.
Mi piace il calcio, quello giocato non quello parlato o tweettato, e ho una grande passione per l'Inter.
Ho messo su un blog artigianale per consentire a un amico, Luciano, di potere liberamente esprimersi e offrire i suoi bellissimi contributi sul settore giovanile nerazzurro a tutti quelli che fossero interessati e pare che ce ne siano.
Parecchi, anche, te lo posso garantire.
Fossero anche di meno, non importerebbe, perché è una cosa nata solo per passione e senza alcun altro intento, economico o di altro genere.
Mi prende tanto tempo, ma va bene così, nessun problema.
Ovviamente si parla anche di Inter e di prima squadra... e si cerca di farlo con toni soft, partendo dal presupposto che chi ama l'Inter non la sputtana per il semplice gusto di farlo o per farsi quattro risate su un blog.
Non si cerca la battuta ad effetto, nessuno vuole diventare un personaggio, si chiacchiera e ci si confronta, a volte meglio, a volte peggio. E se si ha la fortuna di poter avere contributi "gratis" della qualità di quelli di Luciano o di Carlo Pizzigoni, credo che sia il caso di esserne comunque contenti, a prescindere dal fatto che si sia o meno d'accordo nello specifico.
In ogni caso, non preoccuparti, tu o altri, chi per la mia rudezza e arroganza, chi per il disgusto provato nel vederti continuamente maltrattato... credo che raramente leggerete d'ora in poi miei commenti diretti qui sul blog, così come limiterò alle sole situazioni di "emergenza" la scrittura di post.
Buon proseguimento.
Beh allora forza Parma,ma veramente.
Chissà che motivazioni a mille che avranno Mona e Jacopo.
No Gimon, lascia stare, per favore...
sera a tutti...luciano quando hai tempo e soprattutto voglia mi descrivi brevemente la squadra che quest'anno verrà nel salento per disputare il torneo di carnevale(se non sbaglio la squadra di spaviero),sabato mattina andrò a vederla e vorrei essere un pò informato,grazie anticipate.....FRA
Ciao a tutti, altro importante passo avanti per il Parma,semifinale raggiunta,sabato saremo di scena coi ladri, e la cosa un po' mi inquieta, avrei preferito il Guarini' al netto dei valori tecnici.
Altra cosa preoccupante,oggi al di la' della buona prestazione, ho visto i ragazzi stanchi,con partite ravvicinate e' fisiologico,ma dato che non conosco le cosiddette seconde linee,sono un po in apprensione.
Anche Jacopo non sta benissimo, da ieri ha un dolore all'adduttore .Oggi verso meta' ripresa stava per chiedere il cambio, poi il dolore e' passato ed ha finito la partita. Domani dovrebbe fare una risonanza,poi si decidera'.
Devo dire che la squadra mi sta positivamente sorprendendo.Manca di un po' di qualita', ma supplisce in modo straordinario con l'intensita.Sono rocciosi,non mollano.
Il Torino ha gatto scendere Verdi, per mettereinuti nelle gambe,si dice:alla fine sono tutti uguali, quando si vuole vincere. In ogni modo,e' stato neutralizzato anche lui.
Per restare ai 'nostri', bene Mona, sempre vivo la' davanti a dat fastidio a tutti, in ogni modo possibile.Oggi, sull'unica palla giovanile capitata dalle sue parti,ha sfiorato il gol con una spiccata di testa. Assente Sprocati, ha davvero avuto vita difficile, senza sponde o possibilita' di dialogare nello stretto. Essersi reso pericoloso con le poche occasioni avute,amplifica la prestazione di oggi: spero si sia tenuto un gol per i ladri.
Bene bene anche Jacopo, con un cliente difficile come Verdi,rapido nello stretto e abile a svariare su tutto il fronte.Due interventi decisivi: uno in rovesciata ad evitare un gol a portiere battuto, e il secondo in uno vs. uno con Verdi ,da ultimo uomo.
In tribuna,Ciro a papa' , e Rampulla.
Chiedo scusa per i refusi, causa tastiera touch..
Perché' ora la piattaforma chiede due parole, per il commento?
Olag scusa, visto che giocherete coi gobbi sai per caso dirmi come sta giocando Bouy in queste partite? Era stato oggetto di discussione solo qualche settimana fa, lui e Pogba, e pare che anche il secondo sia in orbita gobbi grazie al procuratore pizzaiolo.
Capisco che l'Inter non voglia aver piu' a che fare col pizzaiolo, ma alla fine non mi pare peggio di tanti altri procuratori e se non altro e' uno che tra tanti bidoni tira fuori il campione piu' spesso degli altri...
CarloBS
Bouy non l'ho mai visto giocare.
Leggo nel tabellino della partita di oggi che e' entrato al 30' della ripresa ed ha segnato in gran gol con un missile da 30 mt.
Credo abbia giocato anche la prima partita finita con un punteggio tennistico,e quindi di scarso valore probante.
Lo vedrò sabato, sperando di non dover riferire nulla di importante.
grazie olag, speriamo di no effettivamente.
In generale cosa ne pensi di Raiola? Si dice in giro che in societa' non vogliano piu' avere a che fare con procuratori come lui, pero' e' anche vero che sono quelli come lui solitamente ad avere i campioni nella scuderia...
In generale,non ho preclusioni verso nessuno.Raiola con Ibra ci ha fatto fare un ottimo affare, dal punto di vista dell'operazione.
Un procuratore opera per conto proprio,se non mette in mezzo la societa' con operazioni poco pulite, ben vengano i Raiola o chi per lui.Certo, se improvvisamente ha cessato o quasi i rapporti con noi,e si e' votato anima e corpo al geometra, qualche sospetto mi viene.
Buongiorno a tutti, anche se oggi c'è l'impegno con il Bologna volevo fare un passo indietro e domandarmi insieme a voi quali possano essere le cause dell'ennesimo passo falso degli allievi nazionali ieri. Io ho due ipotesi principali:
- rosa male assortita, o comunque non adatta agli schemi del mister (ma è adattabile una rosa che si presenta con almeno 4 trequartisti?)
- mister che potrebbe avere fatto il suo tempo all'Inter (sarà che Luciano ci raccontò del tifo sbagliato di mister Gatti, però ecco non riesco a non pensarci in negativo).
Qualunque contributo alla discussione è il benvenuto, buona giornata a tutti!
Eh, Alberto, il tifo credo proprio che non c'entri nulla. In una intervista di oggi Mattia Destro ammette di essere stato addirittura tifoso dei ladri. Eppure nonostante questo...concorso morale nel crimine, lo accoglierei a braccia aperte.
Su mister Gatti le opinioni sono divise, almeno fuori dal campo. certamente ha le sue idee, molto radicate. Lo scorso anno per esempio ha affrontato alcune delle partite decisive lasciando fuori addirittura Mona, perché preferiva avere un tridente di movimento.
Lo scorso anno gli viene rimproverato di non aver vinto, con una squadra che era nettamente superiore a tutti. Però ha affrontato le partite di finale privo della difesa centrale (Ibrahima- Donkor): con loro si può dire tranquillamente che avrebbe vinto. Poi ha trionfato ad Arco e ha mostrato momenti di grande gioco.
Quest'anno ha avuto sicuramente problemi di rosa male assortita e un grande equivoco, al centro dell'attacco. L'Inter, a torto o a ragione punta molto in prospettiva su Adama, strappato a molte grandi d'Europa. Ma Adama non è pronto, si gioca quasi con un uomo in meno. Roberto, il suo sostituto sta migliorando e ha una buona media gol, ma non può essere l'attaccante che serviva.
Subito dietro, Tassi ha esordito ieri per pochi minuti, Tommy è stato assente per infortunio nel periodo in cui abbiamo registrato i primi colpi a vuoto, Mira mancherà per tutta la stagione. Antonio ha faticato a convincersi di poter giocare esterno, un ruolo in cui "dipendi" dal gioco dei compagni e comunque devi sacrificarti molto, col risultato di essere meno lucido davanti.
Moreo e Canna faticano un po' a reggere il centrocampo, con questa marea di punte, mezze punte e rifinitori.
Ma secondo me il vero problema è stata la difesa, dove Paramatti non è un esterno, Donkor non ha ripetuto la bella stagione scorsa Di Stefano è stato spesso infortunato, Businaro, Eguelfi Dalla Riva hanno alternato prove soddisfacenti ad altre più interne: probabilmente non hanno ancora completato, rispetto ad altri, il processo di crescita.
Detto questo, si poteva sicuramente far meglio, come mostrano le prime otto (mi pare) vittorie consecutive. Oggi la qualificazione alle fasi finali è fortemente compromessa e sarebbe un risultato da cui, a torto o a ragione, Mister Gatti difficilmente se la caverebbe.
Come dicevo, che lui sia discusso, fuori dal recinto di gioco, è un fatto. Ma nessuno sa dire le cause dei risultati insoddisfacenti e se il mister se ne andasse, troverebbe molte grandi società disposte a spalancargli le porte. Un po' come successo con Pea.
A me sembra, ma in questo caso è davvero l'opinione di un profano, che lui sia un po' troppo "didascalico" a svantaggio del ritmo di gara. Sempre schemi, mai attuati con fluidità perché interviene con continue correzioni; sempre allenamenti su campo corto (e va bene, perché noi afforntiamo squadre chiuse e strette, ma poi il campo è lungo e largo, bisogna aver birra per percorrerlo tutto). Ama il suo lavoro e insegna con passione ai singoli persino come disporre il corpo per ricevere palla e giocarla meglio. Ma così il ritmo della preparazione viene a mancare. E poi personalmente credo (ma forse è una bestialità) che certe cose, se uno che ha 17 anni e gioca nell'Inter non le fa d'istinto, no le imparerà mai. Se un attaccante non si muove senza palla a tagliare, per cercare gli spazi, vuol dire che non è un attaccante e non credo si possa più insegnarglielo.
Così come il fatto che quando il centrocampista ha la palla è l'attaccante che detta il passaggio: se gli va incontro la vuole nei piedi per l'uno due o altre iniziative, se cerca lo spazio propone un altro tipo di azione. naturalmente il centrocampista deve avere più alternative e i movimenti collettivi per proporli, questi si che vanno preparati.
Per onestà devo dire che queste mie considerazioni non sono granché condivisem, neppure dagli amici con cui mi confronto. Per cui ho cercato di avviare una discussione, più che presumere di avere risposte
Grazie Luciano! Mi hai fatto venire una forte curiosità per veder giocare questi allievi, chissà se sarà posssibile in un futuro..
Su Destro: io ho perso le speranze. Teniamoci Casta, almeno.
Ciao, Fra, volentieri ti riassumo il poco che so sui nostri '99 che tu avrai il piacere di vedere all'opera.
So poco perché non si allenano a Interello, di solito e perché quest'anno degli orari di gara assurdi (per tutte le categorie) creano sovrapposizioni che rendono impossibile seguire allo stesso modo un po' tutte le squadre.
A parte i possibili prestiti (sui quali sarebbe bello se tu riuscissi ad avere qualche informazione, parlando con i genitori o con i giocatori stessi), ci sono tre giocatori, presenti nell'elenco del sito, che non ho mai visto giocare: il difensore cambogiano Schiavone Roatana, l'altro difensore Andrea Scaroni e il centrocampista di Kinshasa Kanza Nzinga.
Altri giocatori li ho visti troppo poco per esprimere un parere.
Credo i aver visto l'ultima volta la squadra alla fine di novembre, quindi le mie opinioni rischiano di essere datate, oltre che approssimative.
Dubito molto che quest'anno si posa vincere il torneo. Rispetto allo scorso anno ci mancano i giocatori che per qualità e fisicità risultavano incontenibili.
Tui dirò dunque che tra i portieri il più pronto, al momento, mi sembra Gavazzeni,
Tra i centrali, il bergamasco Valietti mi sembra uno dei giocatori in assoluto più interessanti, ma anche Piras è molto buono.
L'altro bergamasco, di Clusone, (Lazzarini) è un forte incontrista e assicura vigore e determinazione. Piuttosto interessante mi sembra pure Di Jenno.
In mezzo, l'etiope Lucca è l'uomo chiave, per corsa e quantità di palloni recuperati e giocati, Ovviamente in questo modo non sempre è lucido nelle giocate.
De Ponti Antonioli Pitrotto e Sala completano il reparto assicurando corsa e buona qualità.
Il napoletano Russo è certamente un uomo decisivo. Ha fisico e tecnica, può giocare a centrocampo o più avanzato. tende a essere un po' troppo innamorato del pallone, ma se è in giornata fa la differenza.
Ghioldi è delizioso per rapidità e inventiva, ma soffre un po' fisicamente.
Diaferio e Zerbin sono punte insidiose e rapide.
Di Tommy Spaviero, sai già tutto. Potrai relazionarci sui progressi fisico atletici, considerando che non lo vedo da qualche mese, un lasso di tempo importante, a questa età.
Poi ci sono le due croci e delizia, gli attaccanti di grande peso e stazza, immessi in formazione quest'anno: Rivetti e Ebui
Entrambi hanno mezzi atletici enormi. Soprattutto Rivetti, se lo lasci calciare ti fa gol anche da 30 metri. E' chiaro che per le difese avversarie sono un problema, ma in qualche modo condizionano e modificano anche il gioco dei nostri, abituati a scambiare in rapidità e vivacità.
Conto sulla bravura di mister Bellinzaghi, che in questo periodo di lavoro, sarà riuscito senza dubbio a creare il mix più produttivo.
E se riuscirà a trasmettere ai ragazzi solo un po' della sua voglia di vincere, nessun risultato sarà precluso.
Di dove sei, Alberto?
Ciao a tutti.
E' online il post di Luciano di presentazione di Inter-Bologna.
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