sabato 23 giugno 2012

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Fantasie (?) di mercato #4



Fantasie di mercato è un titolo calzante quando il contenuto del pezzo sottostante è puro divertissement estivo.
Si sogna Tizio, si impreca perché arriva Caio e si fanno (ridicoli) appelli affinché resti Sempronio.
Del resto il calciomercato è lo sport più praticato dopo il calcio: accessibile a tutti i livelli, dal bolso al super atletico, dallo scarpone al talento di periferia, per giunta senza il minimo sforzo, se non quello di aprire bocca o agitare le dita sulla tastiera di un pc.
Eppure la campagna acquisti reale, quella in cui si muovono corpi, fax e soprattutto milioni, è tutt’altro.
Volendo fare un paragone è come il nuoto sincronizzato per uno affonda in due dita d’acqua.
Se ne possono ammirare i movimenti (o averne in antipatia) ma non capirli per intero.
C’è sempre un passaggio che resta immerso, che il fondo sia purissimo o melmoso.
Puoi toppare i tempi e sbagliare, vanificando il lavoro di mesi ma nulla viene lasciato al caso, per quanto spesso è facile pensare il contrario.
Per questo l’immaginazione, la fantasia non attecchiscono molto.
Nell’allestimento di una squadra, invece, ci vuole concretezza, equilibrio, realtà.
E la nostra realtà è dura anche per il tifoso poco sognatore.
I punti chiave del nostro mercato, a sentire Branca, sono palesi:

  • difficoltà nel fare acquisti superiori ai 15 milioni cadauno
  • costruire una squadra competitiva
  • sistemare chi non ha più motivazioni o non rientra più nei piani

a) Per i tifosi meno aziendalisti è allo stesso tempo sia una mazzata che una spinta al loro senso critico.
Alla fine tutti puntano al meglio (o presunto tale), è innegabile. E’ solo che chiedere la luna inevitabilmente crea un distacco dal reale.
Non è solo l’Inter ad aver perduto gran parte del proprio potere economico.
Lo è praticamente l’intera  serie A: non è un caso che scudetto e coppa Italia se lo siano spartiti due delle tre società italiane che hanno dato mano al portafoglio.
Eccetto pochi casi sono convinto che sarà un mercato in sordina, anche nel resto dell’Europa.
Siamo in un periodo in cui il Rangers Glasgow è ad un passo dal fallimento.
Oltre cent’anni di storia calcistica cancellati con un semplice colpo di spugna.
A ruota seguono Besiktas, Paok Salonicco e AEK Atene.
Anche questo è una conseguenza del rinnovo di Milito prima e Chivu adesso?
Sia chiaro, nessuno è immune da colpe, nemmeno noi.
Eppure cedere la società agli sceicchi, ai miliardari statunitensi o di qualsiasi altra nazione non può essere LA soluzione.
Lo impone il fpf, l’etica, il raziocinio.
Secondo me masticare lentamente le vittorie, addentarle dopo un sofferto digiuno o dopo aver atteso che l’insalata nell’orto sia maturata per bene ha più gusto ed è più sano che ingozzarsi subito, con il rischio di ricevere in cambio comunque un pasto insoddisfacente.
In giro le squadre che fanno il vuoto senza ricorrere a mezzucci, al doping, finanziario e non, si contano sulle dita di una mano.
Il fatto che l’UE paghi le ricapitalizzazioni e le coperture delle banche spagnole dovrebbe indignare più dell’acquisto di un Mudingayi, perfino più del ritorno all’azione di Moggi, che in questa Italia allo sfascio avrebbe pure la sua coerenza.
Ritornando al calcio, quindi, scordiamoci Lucas, Mueller, M’Vila, così come ci siamo scordati di Isla, Sanchez e Lavezzi.
Sulla carta siamo meno forti. Nella realtà non è detto che saremo meno competitivi.

b) Può sembrare una frase fatta ma oculatezza fa spesso rima con lungimiranza.
C’è chi afferma che basterebbe comprarne uno forte (ma poi chi?), da piazzare in cabina di regia o ad uno dei fianchi di Milito e il grosso del lavoro è fatto.
La mia impressione è che sia azzardo da all-in perché in giro, e l’Europeo in corso ne è una dimostrazione, i pezzi da novanta scarseggiano.
Dire che quest’Inter basti un M’Vila per poter competere almeno in Italia vuol dire mistificare la verità così come lo sarebbe prendere solo Mudingayi e/o Silvestre.
L’Inter va puntellata, alzata quel tanto che basta con i materiali a disposizione, partendo dalle poche fondamenta rimaste (Milito, Cambiasso, Sneijder, Chivu) e da una piccola fila di mattoni già provati in fase di assestamento (Guarin, Poli, Alvarez, Nagatomo, Obi).
Per poter reggere gli urti di una stagione che potrebbe essere logorante (ecco, un altro motivo per cui la nostra rosa deve essere lunga il giusto e pronta ad ogni evenienza, ovviamente per quello che ci sarà possibile) serve gente pronta, magari con scarso appeal ma di pura sostanza.
Su queste basi potremmo immaginare De Jong e Silvestre al posto di Strootman e Hummels, Fernando del Gremio e Palacio invece che M’Vila e Lavezzi.
Non che tali scelte abbattano il livello di rischio, anzi, ma è parere degli addetti ai lavori che inserire un giovane nel gruppo dei titolare è un affare da trattare con i guanti.
Di Balotelli ne nasce uno ogni ventimila.
Anche le statistiche sembrano confermare i fatti: il numero di Under 25 fra i titolari delle prime due in classifica nei massimi campionati europei è esiguo e, se non ricordo male, soltanto Gundogan, Kroos e Ramsey sono nati negli anni ’90 (i dati riguardano solo la zona centrale del centrocampo, reparto in cui la stragrande maggioranza dei tifosi vorrebbe un acquisto top).
Volendo prendere le otto squadre approdate ai quarti di Polonia/Ucraina 2012 l’elenco è ancora più corto: i più giovani sono Khedira e Busquets, entrambi nati nel 1987, quindi già venticinquenni o quasi.
Per quanto Duncan e Longo mi potranno dare molto di più fra qualche anno al momento devo preferirgli Mudingayi a costo zero e Palacio.
Questo perché pensare al futuro non significa fare una rosa di giovincelli di belle speranze da mandare allo sbaraglio.
Programmare si avvicina di più al costruire con sagacia una squadra che punti al futuro senza dimenticare al presente e per farlo ci vuole gente pronta.
Se fra questa spunta il ventenne rampante ben venga, ancor più se frutto del vivaio.
Vale per tutti e a maggior ragione vale per l’Inter attuale.

c) Un Inter che non deve essere smantellata ma che dovrà per forza di cose fare ‘’scelte dolorose’’, che tradotto potrebbe dire addio a Julio Cesar,  Maicon, magari pure Ranocchia e, nel suo piccolo, Castaignos, e no secco a Lavezzi e (speriamo di no) a Destro.
Disperarsi? Prendere in mano il forcone come qualcuno ha suggerito in uno spazio nerazzurro abbastanza famoso?
Io dico di no e non per spezzare una lancia in favore della società o mostrarmi cieco all’evidenza.
Ma credo che si facciano più passi in avanti con l’umiltà (e le motivazioni, che in una squadra rinfrescata e fra le mani di Stramaccioni potrebbero avere la loro parte) che col disfattismo.
In generale la regola ‘meglio uno forte che due medi’ ha ragione di esistere ma non ti dà comunque nessuna certezza.
Si può provare a vincere anche senza rispettarla.
Come?
Con la forza delle idee.
Avere liquidità è un di più. Non aiuta di conseguenza a rendere meno astratto un giudizio.
Ogni società pensa di costruire una squadra che possa raggiungere gli obiettivi stagionali prefissi.
I nostri? Fare più strada possibile in Europa e in Italia.
Se squadra e società riusciranno a raggiungerli bene, molto bene, altrimenti, con tanta tristezza, pazienza.
L’Inter resta l’Inter per quanto sia favoloso guardare tutti dall’alto al basso.
Lasciamo perdere i nomi, gli intrighi, le quotazioni di questo e di quell’altro.
Passiamo dall’esteriore all’intrinseco.
Quanto si guadagna nel dire ‘’X è una merda’’ (scusate il francesismo), ‘’Y a certe cifre è poco saggio’’, ‘’rinnovare a Z è da incompetenti’’ o ‘’io dal divano di casa ne so più di quelli pagati per farlo e per questo posso sbeffeggiarli senza ritegno’’?
Non sarebbe più produttivo, ai fini della discussione da blog, rifuggire i giudizi secchi e annusare l’erba del proprio giardino prima di invidiare quella degli altri?
Per questo trovo che sia più interessante capire se Debuchy può, a determinate condizioni, prendere il posto che fu di Maicon, se Jonathan ha le carte in regola per essere parte integrante del gruppo, se il tassello giusto per la difesa sia Silvestre oppure un altro, quanto possa dare Mudingay nel ruolo di riserva nelle rotazione della squadra, se a Forlan è rimasto un briciolo della sua classe, se Coutinho e Alvarez riusciranno ad esplodere definitivamente o in che modo potremmo migliorarci non potendo arrivare ad un grande nome.
Parafrasando Mourinho -: Che il mercato sia realtà e non ossessione -


                                                                    Piccola postilla

Ad oggi siamo:

Julio Cesar, Castellazzi, Bardi;
Maicon, Jonathan, Faraoni, Ranocchia, Samuel, Chivu, Caldirola, Nagatomo, Juan Jesus;
Guarin, Zanetti, Poli, Cambiasso, Stankovic, Obi;
Alvarez, Coutinho, Palacio, Sneijder;
Milito Pazzini Forlan Castaignos Longo

In totale 27 uomini.
Troppi. E se anche qualcuno è già sul piede di partenza è improbabile, una volta risolta la questione comproprietà, che si operi in entrare prima di incassare.
Non è solo una questione di avere più cash da investire ma di capire in quale ruolo mettere una pezza.
Julio Cesar, Lucio e Maicon occupano posizioni che vanno coperte adeguatamente, anche se non ci possiamo permettere fenomeni.
Il trio Handanovic, Silvestre, Debuchy, visti i tempi, è da leccarsi le dita.
A parer mio ovviamente.
Volendo fare un gioco fine a se stesso, ecco un’ipotesi di campagna acquisti sulla base di quanto affermato ieri da Branca.

Portieri
Handanovic se va via Julione. Per gli altri due posti, Castellazzi e uno fra Bardi e Belec. Alfonso, appena riscattato, dovrebbe tornare in Lega Pro o, più difficilmente, approdare in B.

Difensori
Quattro certezze (Jonathan, Nagatomo, Chivu e Samuel), due sui lati e due centrali.
Difficili le permanenze di Faraoni, Caldirola e J.Jesus che dovrebbero finire in prestito o invischiati in qualche affare di mercato.
In bilico le posizioni di Maicon e Ranocchia. Dovessero restare, in entrata ci sarebbe soltanto Silvestre al posto di Lucio. Partisse Maicon, si spera in Debuchy, la cui valutazione di mercato è in rialzo dopo le ottime prove all’Europeo. Con i soldi del Colosso e un piccolo sforzo l’affare potrebbe andare in porto. Qualche problematica in più dovrebbe causare l’addio di Ranocchia, ancor più se associato a quello di Lucio.
A quel punto Silvestre sicuro e con lui, se due fa più due, Andreolli, anche se un nome a sorpresa potrebbe spuntare fuori oltre quelli già citati dai mezzi di comunicazione (Granqvist, Rolin, Yanga-Mbiwa, Lopez, Velazquez ecc. ecc.).
Per completezza di rosa forse mancherebbe lo stesso un terzino, magari più strutturato di Nagatomo.
Kolarov è il nome più gettonato ma costa ed ha un ingaggio stratosferico (pare 6 mln annui).
Come profilo di calciatore ci sta. Non è un mostro di tattica ma fisico, duttilità, conoscenza del nostro campionato e qualche piccolo margine di miglioramento non gli mancano.  
In giro è difficile trovare di meglio, soprattutto per la penuria di esterni mancini di assoluto valore.
 
Centrocampisti

Riscattati Guarin e quasi sicuramente Poli, confermati Obi, Cambiasso e Zanetti, rispedito al mittente Palombo e Kucka, l’unico in dubbio Stankovic.
Indipendentemente da quale sarà il destino del serbo questo reparto avrebbe bisogno di due innesti arruolabili fin da subito, seppur partendo dalla panchina.
E’ chiaro che inserirne uno dei due nello scacchiere di partenza costituirebbe un passo avanti non indifferente.
Mudingayi, per quanto avrebbe una sua logica fondata sul risparmio e l’affidabilità, partirebbe senz’altro con un ruolo da comprimario.
Lo stesso dicasi per la gran parte dei nomi a noi accostati in quest’ultimo mese.
Regista o interno? Giocatore posizionale o dinamico?
I dubbi da sciogliere sembrano esserci ma dubito che le idee di Stramaccioni siano poco chiare.
Poi dipende anche dalle evoluzioni di mercato, tipo una occasione à la Guarin, rara ma non impossibile.
Se dovessi fare una previsione direi: un giovane, non necessariamente titolare fin da subito, e una riserva a basso costo.
 
Attacco
Palacio è il volto nuovo.
Coutinho, Longo e Alvarez sono i giovani su cui puntare.
Milito il punto fermo.
Pazzini e Forlan quelli da piazzare.
Castaignos quello con le valigie sul letto.
E poi c’è Sneijder.
Lui è l’incognita. Difficile privarsene ma è l’unico da cui si potrebbe ottenere una cifra consistente. Se resta e sta bene fisicamente è da considerare come un acquisto.
Basti vedere le ultime fasi del campionato scorso.
Dovesse andar via l’Inter al 99% proverebbe a prendere Lucas.
Il brasiliano così come Jovetic e Mueller sono sogni quasi irraggiungibile, Sneijder a parte.
E a sentire Branca tempo per sognare non ce n’è.
Traduco questo pensiero così:
proveremo a vendere Pazzini e Forlan e al loro posto ci vedo Destro e una seconda punta/esterno abile nell’uno contro uno.
Per me resta Forlan e facciamo un solo acquisto che può andare da un Destro, inteso come possibile crack, a un Gomez, ovvero acquisto low, sia per costi che come profilo di giocatore.


AL82


Nella foto Mudingayi e Faraoni provano il nuovo ballo dell'estate: il valzer di nomi.

129 commenti:

Leo ha detto...

io credo che il problema principale siano le cessioni.
si potrebbe parlare di maicon, pazzini, forlan, ma a chi li potremmo vendere?
io credo che gente così, per età ingaggio ecc, non possa che andare in un club meno "top" dell'inter, ma non per questo con meno disponibilità (tra tutti cito city e psg).

voi non sareste contenti di un mercato del genere?
maicon=>debuchy
lucio=>silvestre (pagabile in più esercizi)
mudingayi/duncan
pazzini+forlan=>destro

beh, io si!ma credo che per ogni non partenza, di conseguenza ci sarà il mancato arrivo corrispondente.

quello che non capisco è ranocchia.io spero siano solo invenzioni giornalistiche.
semmai va valutato dopo un anno di titolarità.

ah in quella lista manca mariga, che seppur pronto solo per novembre, sembra che strama lo voglia valutare.quindi credo che fino a gennaio rimarrà con noi.voi dite di no?

julio, debuchy ranocchia samuel nagatomo, guarin cambiasso poli, palacio sneijder, milito

belec, jonathan silvestre chivu zanetti, mariga mudingayi obi, alvarez coutinho, destro

castellazzi, bianchetti, longo

dite che non potrebbe andar bene considerando il tutto?

notte a tutti :)

luciano ha detto...

Sono d'accordissimo con Al, autore di un post veramente efficace e anche con l'intervento ben argomentato di Leo.
Qualche diffrenza di valutazione sui singoli è puramente marginale.
Per esempio, a me non piace Belec e gli preferisco Alfonso. Ma dietro il titolare e Castellazzi entrambi sarebbero sprecati e farebbero meglio ad andare a giocare.
Poi, non considero Jona terzino e viceversa considero Zano terzino. personalmente non considero neppure Fara un terzino, ma Strama si e mi pare di capire che in quella veste non gli piace molto. Secondo me poi Mudi se venisse farebbe il titolare: la linea mediana ha bisogno di un giocatore della sua esperienza e della sua forza fisica. Mi convince di meno Poli, come titolare: bravino, ma ha bisogno di fare un grande salto di qualità sul piano della forza atletica.
per il resto mi sembra che le vere incognite importanti siano due: resta Wes o no' E arriva Mattia, o no?
Chiaro che con Wes e Mattia, sulla carta avremmo un'altra squadra rispetto a quella con il pazzo e con un altro dei nostri al posto di Wes.
Sempre che Wes faccia almeno 25 partite da par suo (e non è certo) e ammesso che Couti per il momento non possa prenderne il posto, ma debba agire più defilato, in avanti
Ma sono dettagli.
Il discorso di fondo è questo: "siamo in difficoltà se per un giocatore ci chiedono una quindicina di milioni". Quindi niente sogno di campioni, a meno di farceli in casa, ma ci vuole tempo e fortuna. Ma anche niente buoni giocatori, giovani, già affermati e con un buon mercato.
Se poi qualcuno si emoziona solo per il fuoriclasse, non c'è problema. Allo stadio ci andranno quelli che si emozionano per le maglie dell'Inter.
Abbiamo 27 giocatori (in realtà penso che siamo sulla ventina, perché alcuni hanno la valigia già pronta). Di questi venti qualcuno partirà per motivi finanziari (più difficile per motivi tecnici) e arriveranno dei sostituti , perché 20 giocatori veri sono indispensabili, oltre ai giovani migliori.
Tutto si giocherà sul rendimento che avranno i sostituti, che non potranno costare molto. Se si azzeccano un 70% degli arrivi, avremo comunque una squadra più forte e meno oberata dai debiti, in grado di essere un po' più aggressiva in futuro.

segue

luciano ha detto...

Volevo solo aggiungere una considerazione sull'importanza dei soldi. Sono i soldi che fanno apparire uno bravissimo sul mercato e l'altro una pippa (naturalmente non per gli addetti ai lavori, ma per i tifosi da divano).
Marotta di colpo è diventato bravissimo, addirittura profetico, preveggente: e te credo, ha i soldi per (ri) comprare Giovinco a prezzi incredibili (pensate alle accuse mosse a Branca per aver ricomprato qualche giocatore a prezzo maggiorato), per comperare i giovani più forti in assoluto ma già affermati come Verratti e inserirsi per Destro; per andare da Pozzo e senza batter ciglio prendere seduta stante per una trentina di milioni due buoni giocatori come Isla e Asamoah.
Credete davvero che disponendo dei soldi queste operazioni non le avrebbe chiuse anche Branca?.
Invece noi dobbiamo essere molto più accorti, valutare tutto, cercare il supermarket dove si può risparmiare qualcosa cercando di trovare una qualità accettabile, proprio come fa una famiglia in difficoltà col bilancio. magari trattare a lungo e veder subentrare un altro che ha più disponibilità.
Noi tifosi facciamo in fretta. basta risparmiare sull'ingaggio di X.
Ma prendiamo il caso di Chivu:2.5 milioni per 3 anni (ipotesi peggiore) fanno 15 milioni. Prendi un altro, probabilmente meno bravo, se si accontenta, e gli dai 1.5 milioni. Fanno 9. per uno che spunta 1.5 di ingaggio la società cedente non chiede meno di 8-10 milioni. Diventano 17 nell'ipotesi migliore.
Si, ma, salta su il sapientone, c'è il valore residuale...perché ci sia, devi venderlo prima dei tre anni, anzi, prima dei due, dopo averlo fatto rinnovare, altrimenti non accetta e va a parametro zero. mettiamo anche che alkla fine l'operazione rinnovo e l'operazione nuovo acquisto finanziariamente si pareggino: solo che in QUESTA STAGIONE per Chivu spendi 5 milioni e per il nuovo 8+3 cioè 11. Ti mancano 6 milioni per un possibile nuovo acquisto. E magari il tuo allenatore ti dice che tecnicamente preferisce Chivu. Che fai? Rinnovi e sei un somaro, naturalmente

luciano ha detto...

Ma proseguiamo il nostro ragionamento sui soldi. estendendolo al settore giovanile.
Le notizie che arrivano sono spiacevoli, per il momento. Non chiudiamo nessuna delle operazioni imbastite (alcune esaltanti in prospettiva) e addirittura perdiamo qualche giocatore.
La perdita di Mona è dolorosa: avessimo avuto a disposizione un budget un po' più consistente gli avremmo fatto il contratto sei mesi fa e ora sarebbe un nostro giocatore.
Ca e Ie forse ce li scippano. Ci siamo arrivati primi, abbiamo tergiversato per risparmiare qualcosa e ora vanno, probabilmente, dove possono non guardare il milione in più o in meno (tanto i debiti con le banche li paghiamo noi contribuenti stranieri).
Su Ntcham siamo arrivati primi, come su Pogba, come su quello che è andato al Palermo, come sullo stopper Cileno, ecc.
La mancanza di soldi ci costringe a contrattare e a rischiare di perdere almeno i prezzi più pregiati.
Insomma, in una situazione di crisi finanziaria, tutto si tiene, tutto va controllato con cura. Come in una famiglia quando non si può più spendere per il filetto e anche sulla fettina bisogna cercare dove costa meno.
I soliti saggi dicono: via branca. Oppure: barbone, spendi o vendi.
peccato che il Barbone spenda più degli altri presidenti italiani, come conseguenza ancora della squadra costruita per farci vincere tutto. E peccato che di miliardari disposi a buttare soldi in Italia, non ce n'è, non solo nel calcio, anche per le nostre regole (o per quelle inesistenti, vedi taroccamento di magliette o stadi concessi gratis solo ai ladri).
Per concludere ci aspettano probabilmente alcuni anni (speriamo pochi) di sacrifici per quanto riguarda il nostro tifo.
Poco male. Lì si vedrà chi è un "vero interista" e chi invece sa tifare solo nella buona sorte.

Unknown ha detto...

Perso... Mona?? Dove? COme? PErchè?

luciano ha detto...

Dino, Mona va in Russia, come avevo anticipato (senza farne il nome) alcune settimane fa

Avvocheto ha detto...

Oggi sui giornali si parla di una possibile joint-venture col Genoa per acquistare Wallace, terzino dx brasiliano della Fluminense, classe 94. L'avrò visto due volte in tv per 50 minuti complessivi, per cui non mi azzardo a dire alcunchè, se non che certamente è uno di quelli che era subito saltato all'occhio e di cui mi era rimasto in mente il nome

Unknown ha detto...

Ho iniziato a tifare Inter in pieno regime moggiano, quando venivo spernacchiato in ogni dove per la mia fede interista..
Ho tifato sperando che Dalmat diventasse il nuovo Zidane ed Emre uno dei migliori giocatori del pianeta, ho vissuto anni di arbitraggi "strani" ma mi davano del complottista.

Ho goduto come non mai nel 2010(vi è stato un momento che in Siena-Inter stavo per spegnere la tv perchè temevo che il cuore mi scoppiasse..) e ora non ho problemi ad accettare tutto quello che viene, anche perchè la situazione economica è quella che è ed è giusto rimettere a posto i bilanci in virtù di una sostenibilità dei costi nel lungo periodo.

Io farei solo una preghiera alla società Inter: più visibilità alle giovanili, InterChannel invece di trasmettere sempre infinite repliche di repliche che inizi a dare spazio alle partite di Beretti, Allievi, Giovanissimi & C.
L'interesse per le giovanili è crescente, diamo modo alla gente di seguire meglio i giovani talentini che crescono in casa.

Unknown ha detto...

Che pessima notizia. Non ci voleva. Mi chiedevo perchè dicesse che quest'anno il ritiro iniziasse prestissimo...

Unknown ha detto...

Comunque stando ad alcuni siti sembrerebbe che Longo e Mbaye faranno sicuramente il ritiro di Pinzolo e a questo punto penso che Longo farà parte della rosa della prima squadra(scelta che condivido), mentre per Duncan si vedrà se tenerlo o farlo giocare in prestito.
Romanò e Crisetig andranno in prestito per giocare.

Michele84 ha detto...

Io non sono un'aziendalista,nel senso che tifo inter e non le persone che lo dirigono. Non sono nemmeno contro a prescindere,dipende dalle decisioni che si prendono.
Chi ha avuto la bontà di leggere i miei primi post ha potuto leggere che alcune delle idee di mercato che si sono delineate mi piacciono molto.
Il problema non è spendere tanto,ma quel poco che hai spenderlo bene(e fin qui direte è arrivato il genio);per me spendere bene significa non prendere forlan e zarate per avere due figuri da mettere al posto di eto'o.
Spendere bene significa stare attenti agli ingaggi,ma quando non punti un vidal(giocatore che mi piaceva tantissimo) perché non rientra nei prametri del fpf e strapaghi forlan c'è qualcosa che non va. Quello che non va(o per meglio dire che non è andato) l'estate scorsa è stata l'improvvisazione con cui ci siamo mossi( parte eto'o,no parte wes,no parte eto'o).
Penso che chiedere logica nelle scelte di mercato non corrisponda a sognare la luna(tanto che ho sempre pensato che lucas non sarebbe arrivato).

Avvocheto ha detto...

Che numeri Jimmy, Mel e Bona!
Due gol dei ladri molto belli ma abbastanza estemporanei.
Risultato di Reggina Roma dovuto anche a due espulsioni dei giallorossi ed a gol negli ultimissimi minuti.
Facendo i dovuti scongiuri, penso che la finale sarà il derby della Madonnina

Cisco ha detto...

Uno dei gol dei ladri lo ha fatto Sallustio, che teoricamente è del Milan ma ha avuto la saudade di Torino dopo 2 mesi. Il "bello" è che lui tifoso del Toro ed ex giocatore del Toro invece di tornare alla base è andato da loro...
Non so con che formula onestamente.

Cisco ha detto...

Quest'anno il Milan ha preso giovani da tutta Italia. L'unico con la Saudade è uno che abita a 1 ora di treno...

Unknown ha detto...

Leo no nn sarei contento del mercato che ipotizzi.....
se transizione deve essere .allora incidiamo in modo più profondo.

giudik ha detto...

intanto la Roma si è aggiudicata Borini alle buste, potrebbe essere una buona notizia per noi sul versante Destro

luciano ha detto...

Michele, apprezzo il tuo ragionamento, ma voglio provare ad approfondirlo, dal mio punto di vista e delle mie modeste conoscenze, ovvio.
Dunque inizia l'estate. Siamo campioni del mondo, secondi secondi in campionato e vincitori della CI Dobbiamo però rientrare dalle spese e la soluzione viene individuata nella cessione del giocatore che ha più mercato: Wes. da lui si spera di ricavare sui 30-35 milioni oltre a un bel risparmio sull'ingaggio. prendiamo subito Alvarez, un giocatore promettentissimo e ricercato da tanti, ma già ventitreenne. Lo paghiamo 12 milioni secondo alcuni. Non più di 5.5 secondo altri.
In casa abbiamo già Couti. Quindi dovremmo essere coperti e fare un bel risparmio.
Solo che per Wes la trattativa va per le lunghe (non è solo Branca, allora...). il MU cerca di prenderci per il collo.
A metà agosto si presenta il procuratore di Eto'o e dice: "Samu ha un 'offerta incredibile, gli raddoppiano lo stipendio. A queste condizioni vuole andare". Noi trattiamo coi russi, spuntiamo un po' meno di quello che pensavamo per Wes, ma globalmente risparmiamo di più.
cerchiamo qualcuno per sostituirlo. Non si tratta, questo è chiaro, di sostituirlo sul piano tecnico, ma di trovare un buon giocatore che per il rapporto prezzo/ qualità (possibile) possa comunque non farci ...disperare.
Per intenderci: non possiamo rischiare su un giocatore mediocre, da 15 milioni + 2 o 2.5 di ingaggio, perché perderemmo gran parte del beneficio.
la soluzione, sulla carta, è geniale: prendiamo un giocatore che ha fatto bene in serie A come Zarate, praticamente quasi gratis, e un altro che ci costa quasi solo di ingaggio, anche se molto. Ma è quasi un pallone d'oro, uomo chiave di una grande nazionale, ha 32 anni, quindi è ancora integro, e tutti concordano che sia un campione.
E' vero, ha fatto male l'ultima stagione e c'è una quota di rischio. Altrimenti costerebbe 15 milioni, ovvio. però la stagione negativa può essere stata un bene o un male: per esempio potrebbe essere stata utile per ricaricarsi. Gli esempi non mancano, ultimo quello di Pirlo, ma anche di Milito.
Con questi due giocatori miglioriamo di molto il bilancio e speriamo di perdere in modo contenuto dal punto di vista tecnico.
Per quanto riguarda l'operazione Zarate, ne abbiamo fatte due identiche per il centrocampo: prestito con diritto di riscatto per Guarin e Poli. Quelle due sono andate bene. Zarate no. Due su tre per me è un successone.
In definitiva: non sono stai fatti errori? Alla prova dei fatti, si. Ma a priori, penso che ogni persona ragionevole lo debba ammettere, nelle dure condizioni date, l'operazione aveva una sua logica, tutt'altro che disprezzabile.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 2:
Di solito il terzo portiere è uno a fine carriera o il titolare della Primavera.
Secondo me il posto era riservato a DiGe ma si è infortunato.
Tornaghi resterà in America.
Bardi è quello su cui puntiamo di più e per questo credo che un altro anno in prestito lo farà.
Restano Belec e Alfonso, entrambi appetiti da molte squadre di B e Lega Pro (l'ex-Chievo ha fatto un grande campionato con la Cremonese e per lui si parlava di un possibile approdo al Trapani).
Fra quaranta giorni giochiamo la nostra prima partita ufficiale e dovremmo consegnare le liste all'Uefa, le quali credo valgano fino alla fine dei turni preliminari, cioè il 30 agosto (il termine di consegna dovrebbe essere intorno al 20 Luglio).
Di sicuro Obi ha i tre anni interi di formazione, così come Romanò e Crisetig, ma i due andranno a fare esperienza.
Non so se rientrino in questa categoria Caldirola, Longo e M'Baye. Duncan di sicuro no, Pecorini è squalificato, Bessa infortunato, Natalino ha dei problemi.
Per questo ho contato 27 giocatori, anche se molti sono in procinto di lasciarsi.
Zanetti può giocare anche dietro ma l'ho messo a centrocampo perchè in quella zona siamo più scoperti.
Non so se Mudi venga a fare il titolare ma per quanto non mi faccia impazzire Kolarov potrebbe giocare in casi estremi anche interno sinistro, come ha fatto con la Lazio, oltre a giocare in più posizione sulla fascia sinistra. Potrebbe essere una buona soluzione. Il punto è: costa, ha un ingaggio alto ed è extra-comunitario (sono curioso di vedere come impiegheremo i nostri slot quest'anno).
Comunque sia concordo su quanto dici, sia sulla questione Wes, sia su quella finanziaria.

Unknown ha detto...

Ma come.. stiamo facendo i salti mortali per ridurre il monte-ingaggi e continuiamo a parlare di Kolarov ?..tra l'altro giocatore a mio avviso sopravalutato .

Leo ha detto...

@avvocheto: wallace, se non sbaglio, dovrebbe essere del chelsea.

@nabucco: anch'io rifonderei di colpo partendo da bardi caldirola ecc, ma il rischio "risultati" è molto alto.
credo l'idea sia fare un compromesso: mettere apposto il bilancio il più possibile rimanendo però il più possibile aggrappati alle prime.

ti ricordo però che con una condizione fisica decente, nell'ultima stagione saremmo arrivati terzi senza se e senza ma.
abbiamo perso con novara catania palermo lecce parma ecc, quindi non è questione di mercato, ma di forma testa voglia motivazioni ecc.con la stessa formazione ma affamata e in forma non avremmo avuto problemi ad arrivare in champions secondo me.

@luciano: io credo che il terzo portiere sarà un vivaio inter, quindi alfonso e bardi sono già scartati.
secondo me se la giocano belec o dige.
gli altri vivai inter potrebbero essere bianchetti obi e destro

Everybody Hertz ha detto...

@Nabucco 19:
sono il primo a dire che sia un fenomeno e che guadagni troppi per il suo valore. Non ce lo possiamo permettere, se non in prestito e col ManCity che paga una parte dell'ingaggio.
Il mio era un esempio di calciatore con cui possiamo coprire due zone di campo (difesa a sinistra e centro-sinistra) che sono un po' scoperte.
Ha l'età di Debuchy e conosce il nostro campionato, quindi non dovrebbe avere problemi di adattamento. Non è una priorità ma se lo aggiungo il serbo (o uno con le sue caratteristiche e con condizioni economiche fattibili) al mercato proposto da Leo al commento n.1 mi sentirei più tranquillo. Tutto qui.

luisssssss ha detto...

Ottimo il post ed anche il lungo ragionamento di Luciano. Stiamo affrontando un periodo molto delicato per il nostro club e starnazzare come oche impazzite non serve a niente. Mi sento di dire che attraversare questo momento con sulla tolda della nave un comandante come il Massimo, sul medio periodo, mi tranquillizza.

luciano ha detto...

intanto vi dico una cosa, oggi, sabato 23 giugno. Il Milan vincerà il campionato giovanissimi nazionali. Non lo sostengo per tirargliela, per scaramanzia o altro , ma ne sono convinto , con riferimento alla condizione atletica, all'equilibrio tattico e,meno importante ma non trascurabile, agli aiutini.
I rossoneri sono arrivati a queste finali in condizione invidiabile: appaiono nettamente i più freschi e in un torneo con questa durezza, il caldo e le partite ravvicinate, ciò significa molto.
Inoltre hanno trovato l'equilibrio tattico più funzionale: costruiscono azioni pericolose, senza rischiare nulla dietro. In due partite non hanno preso gol e hanno corso pochi pericoli dietro. E vince chi ha la difesa più solida, non chi ha l'attacco più effervescente, a meno che il divario tecnico non sia eccezionale. Noi abbiamo già preso due gol, dalla juve (due 3-0 nei precedenti confronti) e abbiamo corso seri rischi con la Roma (che allo Scirea, non aveva creato un solo pericolo).
L'ultimo punto, quello degli aiutini ha un'importanza minore, ma non disprezzabile. Sbloccare il risultato o comunque metterlo al sicuro, con un rigore mooolto generoso, può essere importante. Chiudi la partita anzitempo e ti riposi.....
vedremo se i nostri sapranno superare tutte queste situazioni. sarebbe veramente un'impresa...

Everybody Hertz ha detto...

@Leo:
è vero ho dimenticato Bianchetti.
Anch'io non darei per morta la squadra dello scorso anno ma per reggere l'intera stagione ha bisogno di 2-3 elementi che possano avvicendarsi ai veterani senza che la squadra ne subisca il contraccolpo. Problema casse vuote appurato, mi sembra che la società si stia muovendo nella direzione più sensata.
Alle condizioni presentate da Branca, Silvestre-Debuchy-Palacio-Destro+riscatto Guarin (sono sempre 11 cucuzze) e Poli mi sembra tanta roba. Poi se ci ficchiamo un colpo in mediana, secondo me fa un numero degno di Wes.

Michele84 ha detto...

Luciano ti ringrazio della risposta che offre nuovi spunti di ragionamento.
è chiaro che il compito di sanare il budget,abbassare gli ingaggi,vendere i migliori(o comunque quelli che hanno mercato) rimanendo comunque competitivi(terzo posto minimo) somiglia molto alla quadratura del cerchio.
Una cosa che ho sempre pensato fosse un errore fondamentale nella ricerca di questa quadratura,sia la strategia di vendita. Se x sa che io devo\voglio vendere assolutamente casa,mi prende per il collo nel momento in cui trattiamo il prezzo. Ad esempio in estate wes arrivò al punto di affermare che lo dovevano vendere per fare cassa(cosa assolutamente vera,ma assolutamente inopportuna da dire,almeno dal punto di vista dell'inter). Questo è ovviamente un piccolo esempio,ma significativo di un modo di non studiare una strategia mediatica.
Hai ragione sul fatto che forlan e zarate erano low cost,e sicuramente non si poteva prevedere che forlan avrebbe avuto una stagione così disastrosa.
Comunque sono fiducioso che riusciremo a centrare l'obiettivo la prossima stagione,se le mosse di mercato saranno studiate per permettere a stramaccioni di giocarsela alla meglio con le sue idee(diversamente dall'anno scorso).

Everybody Hertz ha detto...

Per chi ama il calcio giovanili Sportitalia segue la Lion City Cup, torneo dedicato agli Under 16. Non ci siamo ma partecipano Ajax, ManCity, Porto, Vasco da Gama e una rappresentativa indonesiana.
Adesso è in onda Vasco-Indonesia e alle 18 la replica dell'Ajax.

Cisco ha detto...

Non credo vinceremo lo scudetto, soffriamo troppo il vostro centrocampo e con la Juve abbiamo già perso alla Nike Cup...
Però sono già soddisfatto per quel che ho visto in queste due partite, conferme importanti e grandi crescite individuali

Unknown ha detto...

@ Leo
..ti do ragione sul pericolo dei troppi cambiamenti, ai quali sono contrario ank'io cmque.
La mia idea sarebbe di affiancare all'anima storica della squadra
Julio,Samuel,Chivu,Zanetti,Cambiasso,Milito alcuni giocatori già pronti ,o quasi, e dei giovani in rampa di lancio.
Stringendo, quello che volevo sostenere è ke ,se pur a malincuore, cercherei di monetizzare al max i vari Maicon,Wes,Lucio e forse Pazzini .

@HERTZ

dubito che il City ci aiuterebbe a pagare l'ingaggio e poi personalmente sono contrario ai prestiti,preferisco puntare su giocatori che siano di ns.proprietà

luciano ha detto...

Michele: ma pensi davvero che nel mondo degli addetti ai lavori non si sappia chi ha bisogno di vendere e chi no? Certo, Wes poteva fare a meno di rilasciare quella dichiarazione. Ma dal suo punto di vista, lui voleva andar via e ha cercato di forzare la mano...

Unknown ha detto...

@ Luciano..

..oggi, sabato 23 giugno. Il Milan vincerà il campionato giovanissimi nazionali. Non lo sostengo per tirargliela, per scaramanzia o altro , ma ne sono convinto ...
-----------

dai Luciano..confessa questa è scaramanzia....))

Michele84 ha detto...

@Luciano

Quello che mi chiedo è appunto se non esiste per caso un modo di renderci meno vulnerabili quando ci troviamo a trattare per uno dei nostri. Era una riflessione costruttiva,non il desiderio di rivelare una verità assoluta:)

jimbo1979 ha detto...

Di grazia, qualcuno è in grado di spiegarmi perchè nei blog interisti (non qui, ma questo è MAS QUE UN BLOG!:)) è iniziato il massacro di Stramaccioni? Cosa avrebbe fatto? Non ci ha fatto vincere lo scudo nelle ultime giornate? Non sta inveendo contro Moratti per gli investimenti non adeguati? Che cosa ha fatto? Davvero, è incomprensibile e incredibilmente fastidioso questo voler sparare... fango addosso a tutto ciò che è Inter da parte degli interisti. Che amarezza.

Michele84 ha detto...

Credo sia il timore preventivo di avere in panchina una mezza figura che non è in grado di reggere saldamente il timone finendo per farsi esonerare a Novembre.
Personalmente stramaccioni mi piace e mi auguro che la società lo sostenga sia nelle scelte di mercato sia quando comincerà la stagione.

Peppe ha detto...

Heheheh luciano ti sei portato avanti con il pronostico...cisco si segnala come tuo erede non solo per competenza ma ha anche per un'altra caratteristica che vi accomuna...non siete per niente scaramantici...naaa,cmq scherzi a parte un attaccante come bonazzoli non c'è l'ha nessuno nella categoria,allo stesso modo nessuno ha un vido e aggiungerei un de santis(sembra proprio un difensore navigato,un mostro per la categoria)...soprattutto contro l'empoli abbiamo concesso abbastanza tra la fine del primo e la parte iniziale del secondo tempo...i gol della juve arrivano da tiri da lontano,avete sofferto qualcosa in più contro la roma...detto questo cmq è vero che il milan sembra ben messo fisicamente ma è anche vero che il nostro girone tolto l'empoli non è assolutamente al livello del vostro...in poche parole la vincente uscirà tra juve inter e milan...e con una probabile semifinale juve-milan non so come finisce...mentre per voi magari l'accesso alla finale...
dai la taglio qua per gli scaramantici,una domanda luciano ma anche per gli altri utenti,qualche commento sull'annata 97 in generale?a me sembra molto più talentuosa dei 95

jimbo1979 ha detto...

Michele, scusa, ma su questa cosa proprio non ti seguo: credi veramente che la Società non sostenga il proprio allenatore? Guarda che è una cosa che proprio non si può sentire, eh... Anche Gasperini e Benitez hanno avuto il sostegno societario finchè è stato deciso che andasse dato, anche in termini di mercato. Poi se come sostegno si pensa al tecnico che fa il nome di un giocatore e Moratti glielo prende, beh, mi pare utopico. Ma se si parla di profili di giocatori, non credo che nessun nostro allenatore possa dire di non essere stato sostenuto, forse solo Benitez potrebbe rivendicare (come in effetti fa ogni volta che un microfono gli passa vicino alla bocca) qualcosa, ma senza l'exploit post Mondiale per club, Moratti avrebbe acquistato comunque anche a lui qualcuno nel mercato di Gennaio, o credi che i giocatori li ha comprati solo perchè è arrivato Leonardo?

Michele84 ha detto...

Guarda io penso che stramaccioni fino ad oggi gli anno dato tutto il sostegno che merita(per i risultati,ma sopratutto per quello che s'è visto in campo).
Spero che lo sostengano anche in sede di mercato(dove la volontà di sostenerlo dipende anche dai soldi). Per il momento si stanno muovendo bene,anche se dal mio punto di vista il giudizio di questa sessione di mercato dipende molto dall'intervento che sarà fatto a centrocampo(credo per il momento l'unica esplicita richiesta di stramaccioni).

Giuseppe ha detto...

Sul mercato: secondo me non bisogna perdere troppo tempo appresso a Destro, magari col rischio di vedercelo soffiare da qualcun altro (oggi Preziosi ha detto che la Roma ha fatto un'ottima offerta e che lui è smanioso di fare affari coi giallorossi). Insomma, Mattia è bravo ma come lui ce ne sono tanti altri, in giro per l'Europa soprattutto.

Daniele ha detto...

Io preziosi non lo capisco, un giorno dice una cosa il giorno dopo un'altra......mah

luciano ha detto...

Nabucco e Peppe: che ci crediate o meno, la mia non è assolutamente scaramanzia. Sono convinto che IN QUESTO MOMENTO il Milan sia la squadra più forte. E anche che all'occorrenza, come è già accaduto in queste finali, un rigorino inventato non glielo si nega.
Sono consapevole della forza dei nostri, ma ora non sembrano al meglio della condizione e la probabile assenza di due punte del valore di Loris (eventuale) e di Samu (certa) non possa non pesare. Non dimentichiamo che Samu, prima di infortunarsi, aveva segnato il triplo dei gol di Bona, che con lui in campo oltre a segnare diventava uomo assist.
Naturalmente nutro comunque delle speranze. In un torneo con queste caratteristiche, non sempre vince il migliore.. Anzi, quasi mai.
In questo caso però il migliore (del momento, ripeto, perché non sono convinto che in assoluto i rossoneri ci siano superiori) ha dalla sua anche i possibili fattori esterni.
Intanto oggi loro si riposano, mentre noi dobbiamo giocare ancora una partita decisiva (in caso di sconfitta 3 squadre finiranno a 6 punti)

luciano ha detto...

Michele, capisco il tuo ragionamento e forse qualcosa si potrebbe fare. Ma si tratta di dettagli. Se vai a trattare handanovic, tutti capiscono che devi cedere JC. Se cedi prima JC, poi quando vai a trattare Handanovic ti chiedono molto di più perché sanno che sei costretto a comperare un portiere. Nel calcio si sa tutto di tutti. e e le parole non contano nulla. Questo spiega anche le dichiarazioni ingenuamente contraddittorie di Preziosi. Cerca di buttare del fumo negli occhi: ma gli operatori sanno bene qual è la sostanza

luciano ha detto...

Jimbo: non sono un frequentatore di altri blog, faccio solo una ricognizione ogni tanto, ma devo dire che questa notizia dell'attacco a tram mi sorprende.
Se vera, oltre che disgustosa, è pericolosissima.
Indicherebbe una deriva del tifo contro davvero inarrestabile.
E' evidente e l'ho scritto più volte, che solo chi ritiene Moratti un imbecille totale può credere che tiri contro o comunque non supporti l'allenatore che lui ha scelto e pagato. Uno ci mette milioni nella sua azienda e poi, perché non ha fiducia in un suo dipendente, la manda in malora. Mah....
E' vero invece che non sempre si riesce ad assecondare le richieste del tuo allenatore. Altrimenti dovremmo dire che nel primo anno Moratti era ostile a Mou, visto che non gli ha preso Lampard, e qualche altro giocatore richiesto dal portoghese.
Se Moratti avesse preso Kuyt pagandolo tantissimo rispetto al suo valore e dandogli un ingaggio sproporzionato, oggi gli stessi che dicono che lo sabotava sosterrebbero che ha fatto un'operazione disastrosa, perché si è preso in casa un giocatore mediocre, con un contratto lungo e costosissimo. Non dimentichiamo infatti che Kuyt quando doveva venire all'Inter era un broccaccio. Poi quando è fallito l'acquisto, è diventato il giocatore che avrebbe risolto i nostri problemi. Stessa cosa per Mascherano, allora definito fabbro medianaccio.
invece le cose sono diverse. l'allenatore fa delle richieste, che riguardano la tipologia, in primo luogo, e fa anche dei nomi di giocatori graditi, come indicazione di massima.
la società ha delle risorse ben definite e esplora il mercato cercando di tenere in equilibrio cessioni e acquisti, nonché monte ingaggi.
Qualche volta si riesce ad accontentare il mister, altre volte no.
Per quanto riguarda Strama, stai tranquillo: è uno che sa quello che vuole, e sa come gestire le situazioni.
Arrivo a dirti una cosa: lo scorso anno in estate sulla base della rosa ho previsto che l'Inter fosse squadra fra terzo e ottavo posto e ho scritto: se arrivasse terza, la stagione sarebbe da otto; se quinta sarebbe da sei, comunque sufficiente. Se ottava da cinque.
Bene , se quest'anno il peso tecnico atletico della rosa fosse identico, però con trama in panca, le mie previsioni sarebbero di una squadra da 2°-4 °posto.
La juve, grazie anche ai nuovi onerosissimi acquisti sarebbe fuori concorso. Con le altre ce la giocheremmo.

luciano ha detto...

Peppe: per quello che ho visto, concordo sul fatto che i '97 (come generazione, non parlo della rosa di una singola squadra) possano essere superiori ai '95, anche se questi ultimi avevano delle eccellenze (teoriche e poi non ancora del tutto confermate, penso a Tassi, per esempio) di assoluto rilievo.
Però bisogna aspettare. A questa età basta avere uno spunto di velocità un po' superiore per fare la differenza. Poi diventa più difficile. Ti faccio l'esempio di uno nostro, Samu Appiah: prima dell'infortunio una media gol strepitosa. Non lo fermava nessuno. Appiah può diventare un Martins (e sarebbe tanta roba) o uno dei tanti scattisti che poi scompaiono.
Stessa cosa per i giocatori tecnici: se con la crescita (atletica, non tanto di statura) supporteranno la loro tecnica, bene, altrimenti finiranno nelle serie minori come molti giocatori raffinati che ho visto crescere.

luciano ha detto...

Giuseppe: io invece penso che su Destro non possiamo permetterci nessun tentennamento. Giocatori come lui, alla sua età, non ne vedo nell'Intero panorama europeo.
Qualche tempo fa, non ricordo chi, ha scritto qui che la juve non seguiva Destro, perché aveva mire più elevate. ecco, se si rifriva a Cavani sono d'accordo. Se si riferiva, come penso, a Suarez, ti dico una cosa: tra i due prendo Destro senza nessun dubbio. Poi può darsi che il mio giudizio sia influenzato dal tifo, ma non credo. Staremo a vedere.

Unknown ha detto...

http://www.fabbricainter.com/2012/06/22/i-pochi-soldi-di-moratti-e-le-tante-idee-di-branca-non-siano-un-alibi/

Questo è l'articolo di Nicoletti su Branca. So che in molti non saranno d'accordo ma io condivido anche le virgole. Mi dispiace ma è così

Giuseppe ha detto...

Alle luce del fatto che per Handanovic l'Udinese continua a chiedere la metà del cartellino di Coutinho, non proseguireste un altro anno con JulioCesar per poi puntare l'anno prossimo su Bardi (sempre che il ragazzo confermi quanto di positivo si è visto la stagione appena trascorsa)? Tanto abbiamo capito che l'obiettivo prioritario dei prossimi 2-3 anni non sarà vincere ma puntare a piazzarsi terzi. Magari risparmiando tutti quei soldi per il portiere (e, aggiungo, cedendo Viviano) dirottandoli sull'ansimante centrocampo l'obiettivo diverrebbe più facilmente raggiungibile.

Giuseppe ha detto...

Luciano: anche io penso che su Destro non possiamo permetterci alcun tentennamento. Appunto. O lo si prende subito o...meglio guardarsi in giro. Nella nostra condizione non possiamo correre il rischio di arrivare a fine mercato per scegliere l'eventuale sostituto di Mattia. Il rischio di un Forlan-bis, in quel caso, sarebbe troppo elevato. Vi dirò, se fossi un dirigente dell'Inter nel frattempo proverei a bloccare almeno la metà del cartellino di Gabbiadini.

Giuseppe ha detto...

Vince: al di là di ciò che scrive il pur bravo Nicoletti io penso una cosa: alcuni pezzi fondamentali della squadra del triplete sono stati costruiti a pochi euro (Cambiasso, Deki, Pandev, Julio, Maicon). Quindi se è vero che più facile muoversi con tanti soldi piuttosto che il contrario, l'Inter stessa ha dimostrato come si possa fare tanto anche senza svenarsi. Occasioni come il Vidal a 10mln sono da cogliere al volo. Speriamo bene.

Guido ha detto...

Vidal prende poco meno del doppio di Guarìn.

Alla faccia dell'occasione.

luciano ha detto...

Vincenzo: io invece non condivido neppure una virgola di quell'articolo. Il mondo è bello perché è vario

luciano ha detto...

Giuseppe:Io invece penso che finché avevamo quei pur buonissimi giocatori non vincevamo. Quando abbiamo cominciato a prendere gli Ibra, i Vieria, i Sanuel, gli Eto'o i Milito, i Wes, tutti costati fior di milioni, abbiamo vinto

Michele84 ha detto...

@Guido

Non scherziamo,vidal è stato un ottimo acquisto e infatti l'estate scorsa mi sono mangiato le mani quando la preso la huventus. Non credo proprio che l'abbiano pagato il doppio di guarin,ma anche fosse cio è dovuto al fatto che vidal ha un'integrità fisica che guarin (che mi piace,sia chiaro) non ha.

luciano ha detto...

Anche Cavani a 8 milioni è un'occasione da prendere al volo. Se te lo danno.
Così come è stata un'ottima occasione Ibra al Milan quasi gratis e con ingaggio auto dimezzato.
L'importante è crederci, alle cose.

Everybody Hertz ha detto...

L'unica cosa che non capisco è la disparità di giudizio. Acquisizioni intelligenti e cattivi affari li fanno tutti ma se ci siamo in mezzo noi i primi vengono sminuiti e i secondi ingigantiti.
Quando a primeggiare sono gli altri noi diventiamo di conseguenza dei brocchi, un gruppo di personaggi che si aggira nel calciomercato con i paraocchi.
Alla stessa maniera gli altri non diventano dei geni.
Ad es. dopo aver fatto una campagna acquisti onerosa (non solo Vidal ma anche Martinez, Elia, Bonucci, Pepe e Krasic che non sono stati propriamente operazioni con un buon equilibrio costo/rendimento) Marotta può affrontare questa campagna acquisti con tanti milioni, come probabilmente nessuno al momento in Italia, e avendo dalla sua parte una squadra da completare, quindi due passi avanti a noi.
Dire 'potevamo prendere questo' non deve per forza sottintendere che i nostri dirigenti siano delle nullità ma capire che esistono operatori di mercato bravi e spesso anche più avvantaggiati dei nostri e per quante società esistono al mondo possiamo tranquillamente ritenerci al top: qualcuno ci sfugge, qualcun altro lo soffiamo. A me conforta sapere che spesso siamo i primi ad arrivare su X o Y anche se poi siamo costretti a cedere il passo ad altri per questioni economiche o di poteri forti.
Anche questo è un segno della fine del nostro ciclo.
Ora operiamo per riaprirne al più presto un altro un passettino alla volta.

Guido ha detto...

Scusa Michele, ma non ho proprio scritto che vidal non è stato un ottimo acquisto, né che è costato il doppio di Guarìn.

Ho detto che percepisce uno stipendio quasi doppio rispetto al Guaro e di conseguenza non mi pare tutta questa occasione. Lo paghi tutti i soldi che vale e forse anche qualcosa di più.

Michele84 ha detto...

Scusa,hai ragione non aveva letto bene e pensavo ti riferissi al cartellino(che era un'occasione).
L'ingaggio effettivamente è pesante,ma mi piace molto e secondo me li vale tutti. Se vuoi rimanere competitivo qualche eccezione al fpf secondo me la devi fare: con forlan s'è deciso di fare un 'eccezione,con vidal no.

Avvocheto ha detto...

Interessantissimo, come sempre, l'articolo di Carlo Pizzigoni sulla Libertadores e su Paulinho e Neymar in particolare.
sull'impatto che Neymar potrà avere con il calcio europeo, nutro ancora qualche dubbio....ma evidentemente le parole di Carlo P., che lo conosce molto ma molto meglio di me ( oltre che capirne più di calcio in generale) mi fanno pensare che i miei dubbi siano infondati.
Ultimamente mi pare guadagnare molti punti Paulinho...anche se sono molto interessanti i dubbi sollevati nell'articolo, soprattutto il secondo direi ( contesto tattico).

Tra poco partita decisiva per i Giovanissimi, forza ragazzi!

Giuseppe ha detto...

@Guido: si ma è un dato di fatto che Vidal ha giocato quasi tutte le partite, con altissimo rendimento, ed è costato 10mln. Guarin è arrivato rotto, continuano ad esserci perplessità sulla sua condizione fisica, ed è costato 13,5mln (Branca dixit). Poi chiaramente spero che il portoghese se lo mangi, ma non penso che l'acquisto del cileno non possa considerarsi un affare, dal mio punto di vista almeno, anche perchè Guarin guadagna 2mln, Vidal 3...sai che risparmio. Poi magari qualcuno può considerare un "colpo" aver preso Quaresma, e chi lo contesta? Opinioni tutte legittime.

@luciano: so bene che per vincere servono anche tanti soldi, il mio discorso era finalizzato al fatto che anche con poco denaro si possono prendere buoni/ottimi giocatori, come i nostri stessi dirigenti hanno già fatto in passato.

Ghigogogo ha detto...

Bravi i giovanissimi, 3-0 alla reggina!

Kenneth ha detto...

Grandi. Non ce che dire la stagione di tutte le squadre giovanili e molto esaltante.

Marin ha detto...

bonazzoli segna con una continuita' pazzesca! incredibile. fortissimo.

inoltre la nostra squadra mi sembra la piu' completa, non abbiamo buchi particolari in squadra (questa la differenza piu' grossa rispetto alla squadra dei '95) e abbiamo probabilmente la panchina piu' lunga.

una domanda per luciano: chi ti sembra piu' forte in prospettiva tra bona e pedra?

marin

luciano ha detto...

Strafelice ovviamente per il risultato di oggi.
Campioni di Italia Primavera
campioni di italia Berretti
semifinalisti allievi
semifinalisti giovanissimi
Vincitori di tutti i campionati retgionali, per le categorie che non hanno le finali nazionali, dagli esordienti agli allievi regionali.
Inoltre diversi torneucoli come NGS Nike Cup, Arco, ecc.
Intanto un grande esperto come Di marzio scopre che Hachim è un giocatore interessante ed è vicino al Milan. Se leggesse un po' il blog....
Marin, mi fai una domanda imbarazzante. Sono giocatori completamente diversi:Pedra ha scatto, fiuto del gol, tiro anche da fuori, vive per il gol. Ma ha bisogno di chi lo faccia aprtire a tempo giusto e soprattutto deve irrobustirsi.
Bona è un centravanti di manovra, tecnicamente eccelso. Può finalizzare e lavorare per gli altri. Non ha lo scatto di pedra e mi pare di ricordare che segni solo da dentro l'area.
Io non posso sapere ora quanto di irrobustirà pedra e quanto si velocizzerà sul breve bona. Diciamo che insieme, magari con dietro tassi e Mira formerebbero un tandem affiatatissimo...

PS Non guardo Italia Inghilterra , perché conosco già tutti i giocatori, bensì un film. Finito il film mi piacerebbe sapere il risultato leggendolo qui. Per curiosità. Ricordo che in tempi non sospetti ho detto che la scuola italiana è ra le primissime al mondo. Solo un paio di dquadre. in qualche campionato, ci superano grazie all'enporme possibilità di imbottirsi dei migliori stranieri. Ma per quanto riguarda l0'insieme del campionato, siamo i primi.

Marin ha detto...

italia-inghilterra 0-0 fine dei tempi regolamentari... si va ai supplementari.

Everybody Hertz ha detto...

Va detto che l'Italia è stata nettamente superiore

Marin ha detto...

Assolutamente. Come occasioni siamo tipo 10-2.

Everybody Hertz ha detto...

In semifinale con rigori soffertissimi ma solo applausi per gli azzurri.

Everybody Hertz ha detto...

Vittoria meritatissima per quanto fatto vedere nei 120'. Inghilterra, tolti 10', sempre con tutti gli uomini dietro la palla ma era l'unica possibilità che aveva per vincere perchè questa Italia sul piano del gioco e del ritmo gli era ed gli è stata superiore.
Vanno in semifinale le quattro squadre migliori senza se e senza ma.

luciano ha detto...

Ho guardato i calci di rigore, direi come uno spettatore neutrale.
Però una considerazione la voglio fare: ancora una volta è dimostrato che sono i tifosi a capirne molto di più di tecnici e giocatori. Tutti quelli che sono stati nel nostro campionato dicono che è il più difficile, il più complicato.
Ma molti tifosi no. loro dicono che il nostro campionato non esprime nulla, ormai è al livello di Paesi depressi. La nostra scuola calcistica non produce nulla, mentre tutti gli altri esprimono talenti inarrivabili.
E il gioco altrui è sempre più bello, un vero spettacolo.
Magari perderemo con la Germania, ci starebbe pure. però abbiamo giocato almeno alla pari con la Spagna e, dicono, molto meglio dell'Inghilterra, queella nel cui campionato si vede il calcio spettacolo.
Invece, tolti i 7-8 stranieri costosissimi che si prendono le squadre degli sceicchi, il loro gioco fa pena. Come è sempre stato

Narya ha detto...

Ah ecco che cosa sono quei rumori molesti che salgono dalla strada.

Questa selezione figc sponsorizzata fiat che schiera gente come bonucci e buffon con il codice etico a senso unico mi è totalmente aliena.

Se penso che la fascia di capitano dell'Italia è stata portata ed onorata dal Cipe e adesso sta sul braccio di quello lì...

Vabbeh mi taccio.

Grandissimi i bimbi.Com'è la composizione delle semi?

luciano ha detto...

Narya: Inter Napoli e Milan Juve

luciano ha detto...

Vabbe' allora diciamolo: la sconfitta ai rigori sarebbe stato il mio risultato preferito. Perché avrebbe dimostrato comunque quello che sostengo da sempre a proposito della superiore qualità del campionato italiano e della scuola italiana (i nostri escono più tardi, ma escono eccome) e nello stesso tempo non avrebbe sancito la vittoria di dirigenti e giocatori (non tutti) dal profilo etico quanto meno discutibile

Narya ha detto...

Grazie luciano.

Martedì vero?

luciano ha detto...

Si, Narya.
Però questa sera voglio divertirmi a immaginare cosa avrebbero detto molti nostri tifosi se avessimo acquistato noi i Balzaretti, Barzagli, Abate, Nocerino, Montolivo, Giaccherini, Cassano e via elencando (Bonucci e Chiellini non li cito per altri motivi)?

Giuseppe ha detto...

Che dire, grande Italia. E inglesi di una pochezza imbarazzante. Luciano, personalmente condivido il tuo discorso solo in parte: da un punto di vista della "scuola" calcistica, gli italiani sono davvero al top. Penso che qualunque nazionale vorrebbe evitare di affrontare gli azzurri, proprio perché tatticamente (e mentalmente) sempre all'avanguardia.
Però non condivido molto il tuo giudizio sul campionato italiano: di certo il più tattico, il campionato in cui anche il Novara ti può mettere in seria difficoltà, ma la pochezza tecnica credo sia dimostrata dal fatto che i nostri top team negli ultimi 5 anni hanno collezionato una vittoria memorabile, la nostra, e poi al massimo i quarti di finale di CL, e in EL non ne parliamo nemmeno. Il calcio espresso da City, United, Arsenal non ha nulla a che vedere con quello della Nazionale inglese, giusto per fare un esempio.

Avvocheto ha detto...

Fino al gol del pareggio della Juve, mi pare partita dominata dalla Roma.
Il Milan credo che abbia giocato con le riserve.
Forza ragazzi, contento per Justice che ha iniziato a prendere la mira in vista dell'anno prossimo :)

Avvocheto ha detto...

Luciano, quando ho letto l'articolo di Di Marzio, ho pensato esattamente le stesse cose che hai detto!

luciano ha detto...

Eh, Giuseppe, il fatto è che un campionato non lo fanno tre squadre. Se poi queste hanno comperato i migliori giocatori del mondo e giocano solo tre partite all'anno, logico che le facciano bene. la verità a parer mio è che il campionato inglese è una chiavica inguardabile e vedendo la loro nazionale lo si capisce benissimo.
Se un grande campione straniero dovesse scegliere L'Italia o l'Inghilterra, a parità di retribuzione, ci sarebbero solo due possibilità: o è uno che gli piace affermarsi giocando contro i sempliciotti e allora va in Inghilterra, o è uno che volle ottenere il meglio da se stesso e affermarsi in una competizione dura, e allora viene in Italia.
Poi non è così per questione di soldi

luciano ha detto...

Il fatto che i nostri top Team non abbiano collezionato risultati in EL dimostra solo la nostra superiorità. in quelle coppe lasciamo i contentini per le squadre russe, o le terze linee di Paesi calcisticamente più solidi. Vincere un'EL di oggi (ben diversa dalla Coppa Uefa) non aggiungerebbe nulla al nostro prestigio.

Narya ha detto...

@luciano

Avresti letto critiche.Comunque.Forse solo si potessero acquistare Messi o Cr7 si sarebbe d'accordo. O chissà

D'altronde quando qualche maître à penser del web ha dileggiato uno degli attaccanti più forti di sempre uno dei più grandi allenatori mai esistiti...

E' così...anzi non c'è oramai neppure critica dileggio financo sbertucciamento... si sta passando all'insulto libero senza freni verso tutto ciò che afferisce all'Inter quindi direi che la risposta è dentro di te :)

luciano ha detto...

Intanto, misteriosamente, di Inter Reggina non c'è traccia.
Si, Avvocheto, anche a me è parso di capire che il Milan abbia schierato le riserve.
per fortuna noi nelle tre partite abbiamo comunque fatto un po' di turn over e anche Zonta ha potuto giocare

Giuseppe ha detto...

Avresti letto critiche.Comunque.Forse solo si potessero acquistare Messi o Cr7 si sarebbe d'accordo. O chissà
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La mia non voleva essere una critica al pensiero di Luciano, ma solo un modo di ragionare con lui e di dire la mia su un argomento interessante, tutto qui.

Avvocheto ha detto...

Ecco arrivate le immagini di Inter Reggina...mi pare molto bene: di gran classe il gol di Justice ( su assist, credi, di Didiba), finalmente in gol anche Di Marco, che mi pareva ci si stesse avvicinando nelle ultime partite!

Narya ha detto...

@Giuseppe

No no per carità non riguardava questa discussione...anzi;)

Everybody Hertz ha detto...

Secondo me la Nazionale paga (e mi sa pagherà in questo Europeo) il fatto di non aver sfornato più un attaccante di livello internazionale e in generale di non avere avuto un ricambio generazionale.
Non è un caso che la Spagna sia arrivata al topo con un gruppo di nati negli anni '80 davvero notevole (Casillas, Pique, Xavi, Iniesta, Villa ecc.ecc.).
Si va a cicli e qualcosa mi dice che presto finirà anche quello delle furie rosse.
L'ultima vittoria è il mondiale del 2006 in cui gli attaccanti avranno fatto sì e no 3 reti in totale.
Allora ci reggemmo sui nati fra metà e fine anni '70 e in difesa non avevamo rivali come collettivo e singoli (allora c'era anche Barzagli che non gioco granchè ma per i livelli raggiunti quest'anno è da considerarsi praticamente un top).
La squadra di Prandelli si regge in gran parte sui resti di quel gruppo(Pirlo, De Rossi, Buffon su tutti).
Tolto Balotelli, il quale potrebbe restare in eterno un talento mai del tutto espresso un po' come Cassano, potenziale fenomeni non ce ne sono (si spera nella generazione post 1990 con i vari Destro, Longo, Verratti ecc.ecc.).
Gioca di gruppo e punta molto su un centrocampo che per quanto visto in Polonia/Ucraina non teme nessuno in qualità e ricchezza.

Everybody Hertz ha detto...

Sui club invece credo sia un problema di evoluzione calcistica e non sui singoli.
Di sicuro la disparità economica ha aumentato il divario fra le nostre squadre e quelle straniere.
Questo non vuol dire che non abbiamo speso nè che il nostro calcio è superato. Mou ci ha portati alla vittoria con un mix di calcio all'italiana e innovazioni europee, soprattutto in termini di ritmo.
Abbiamo sempre snobbato l'EL perchè per molti è meglio che arrivare dodicesmi (piuttosto che quindicesimi) e non provare ad andare più avanti possibile in Europa. E proprio con i risultati di EL (dove negli ultimi anni se non ricordo male siamo al 7°-8° posto come nazione)abbiamo perso i 4 posti in CL.
Eppure quest'anno l'Udinese ha perso a testa alta contro l'Arsenal terzo in Premier ed è stata l'unica formazione a battere in EL il vincente Atletico.
La differenza fra i friulani e la squadra di Simeone si potrebbe riassumere guardando la campagna acquisti: i primi hanno venduto il pezzo pregiato senza rimpiazzarlo con uno di tale qualità, i secondi hanno ceduto Aguero e hanno preso Falcao.
Il campionato ha perso qualità appena abbiamo avuto meno denaro.
Forse siamo portati a immaginare la Liga migliore tecnicamente ma probabilmente è solo più divertente, nel senso che si gioca più a viso aperto e con meno accortezza tattica.
Quest'anno ho visto più volte l'Espanyol e tolto il ritmo non ci ho visto nulla di meglio di un Cagliari, giusto per citare una squadra che ha chiuso l'annata grossomodo alla stessa posizione di classifica.

luciano ha detto...

Mah, non sono molto d'accordo con la lettura di Al.
"la nazionale paga il fatto di non aver sfornato più un attaccante di livello internazionale...e in generale di non aver avuto più un ricambio generazionale".
Intanto diciamo che se paga, è un bel pagare.
Poi il concetto di anni '80 è un po' generico. Se Xavi e Iniesta sono frutto di un ricambio generazionale, allora anche gli ultra trentenni italiani garantiscono il nostro ricambio generazionale.
Sugli attaccanti, personalmente preferisco Balotelli Cassano Di Natale e soprattutto Destro, rispetto a quelli spagnoli. Ma anche a quelli Inglesi, Francesi e Olandesi
Sul confronto tra i campionati ho detto la mia da tempo. Un campionato è fatto da 20 squadre, se ce ne sono due fortissime, perché rastrellano i migliori in tutto il mondo, e il livello delle altre, soprattutto tatticamente, fa ridere, non sono buoni campionati rispetto a quelli in cui tutte e venti le squadre giocano da squadra, con intelligenza tattica collettiva.
E anche sulla tecnica ci sarebbe da discutere. Se mi lasciano 20 metri di campo, divento tecnico anch'io.
Se gli avversari si muovono tutti insieme e non mi lasciano spazi il discorso cambia.

Peppe ha detto...

onestamente a parte rooney,io non vedo in giro un attaccante con il potenziale di balotelli(testa a parte abbina tecnica con una fisicità fuori dal comune)...la spagna fa la differenza sfruttando una generazione di centrocampisti in cui 3/4 sono tra i primi al mondo,importando la struttura di gioco del barça...questa stessa generazione ha dominato a livello giovanile per un bel po di anni,ha un lavoro alle spalle che viene da lontano...io non credo che noi non produciamo più talenti,credo che piuttosto siamo molto indietro per l'introduzione dei calciatori a livello professionistico e di questo ovviamente ne risente anche la nazionale;a 18/20 anni in qualsiasi paese d'europa un calciatore con determinate potenzialità gioca in prima squadra,a 20 anni un calciatore con le stesse capacità è ancora in primavera...questi sono hanni persi di professionismo e anni persi di crescita calcistica per il ragazzo...è questione di mentalità,ma se lavori bene con le nazionali giovanili il grosso della futura nazionale lo crei...per quanto riguarda i club io tolte barça e real vedo un ammasso di mediocrità a livello europeo in cui ci sono dentro anche le nostre e dove la differenza la fanno i dettagli(...e i campioni)...ovviamente alla lunga chi spende di più vince,ma poi ti accorgi che il chelsea con la tattica "arriviamo ai rigori e poi si vede" si porta a casa la coppa,dopo avere speso mln e mln grazie a un ciclo post-pensionato...cmq onestamente io non vedo altri campionati equilibrati come il nostro dove tutte le trasferte nascondono insidie,poi è vero c'è stato un impoverimento tecnico figlio del declino economico,dieci anni fa i sanchez,pastore sarebbero finiti nelle tre grandi d'italia,oggi invece le nostre concorrenti si chiamano Tottenham,wolfsburg ecc...non possiamo più permetterci di prendere giocatori fatti e finiti ma bisogna più che altro puntare su giocatori di potenziale sperando che ti esplodano in casa,in questo contesto il puntare sul settore giovanile diventa fondamentale,complimenti a voi che ci avete pensato 20 anni fa

luciano ha detto...

D'accordo con Peppe tranne che su un fatto: se non si lanciano priam i giovani, da noi, è solo perché non lo meritano. Nessun allenatore se vede sul campo che Duncan è meglio di Cambiasso, schiera Cambiasso. Se vede che Duncan è molto promettente, ma Cambiasso al momento vale quattro volte lui, fa giocare Cambiasso. Sul perché qui maturino dopo che in altri paesi, non saprei, ma non credo che sia un discorso di maturità del sistema calcio nostro.

luciano ha detto...

Intanto una notizia bruttina, ve la do come mi è arrivata, poi tenetela nella considerazione che ritenete opportuna.
Un procuratore che ha in carico un nostro giovane, che era stato dato in comproprietà, quando ha saputo che l'Inter avrebbe ceduto la sua quota all'altra squadra, ha interpellato Ausilio, che, a suo dire, gli ha risposto: "cosa ci vuoi fare, qui non c'è più una lira".
Speriamo fosse solo un modo per giustificare la cessione

luciano ha detto...

Intanto, Al e Gimon, vi ho spedito un breve post di attualità

Cisco ha detto...

Apprendo che avreste subito una penalizzazione e siete dunque arrivati secondi, di conseguenza Derby in semifinale?
Cos'è sta boiata??? Vogliono spianare la strada ai ladri???

Peppe ha detto...

luciano era un discorso generico,nessuna delle grandi lancia giovani a meno che non siano fenomeni(barcellona è una storia a parte)perchè non è che gli allenatori sono autolesionisti,almeno credo...ma i vari duncun,longo ecc...dovrebbero avere come minimo almeno un 1-2 anni di serie b(o perchè no serie a) alle spalle,in cui giocano per meriti ovviamente,per arrivare a 20 anni e iniziare a vedere di che potenziale giocatore stiamo parlando...invece i nostri escono dalla primavera a 20 anni e iniziano il giro per poi iniziare a vedere il da farsi verso i 23/24...evidentemente sono due anni persi di professionismo,penso sia una questione semplicemente di mentalità,di dinamiche di spogliatoio ecc...invece penso sia proprio colpa del nostro sistema calcio,è sempre più facile panchinare un 18enne che un 30enne

luciano ha detto...

E' proprio vero: avremmo fatto otto sostituzioni invece delle sette consentite. e quindi ci hanno dato la partita persa per 0-3. Quindi diventiamo secondi.
Io l'ho sempre saputo che qualcosa sarebbe successo, e l'ho anche scritto. D'accordo, gli abbiamo fornito noi il pretesto. Altrimenti dovevano inventarsene uno.
Sono troppo inc.....Per qualche giorno vorrei staccare. Anzi, Al e Gimon, fatte come se non vi avessi mandato il post, non pubblicatelo, perché se non l'avessi già inviato, lo cancellerei dal mio PC.
Gli è andata male, perché se la juve avesse vinto con la Roma, noi saremmo stati eliminati per differenza reti. Non tutte le ciambelle riescono col buco...

Guido ha detto...

No Cisco, ladri eliminati, Reggina in semifinale. Abbiamo fatto una sostituzione di troppo apparentemente.

"Dopo aver esaminato il referto della partita Inter-Reggina, si rilevava l'effettuazione di 8 sostituzione invece delle 7 consentite da parte dell'Inter. Per decisione del Giudice Sportivo, avv. Francesco Magni, si stabilisce che la gara viene vinta a tavolino dalla Reggina per 0-3.
L'effetto concreto di questa decisione è il cambiamento della classifica nel modo che segue: Reggina, Inter 6; Juventus 4; Roma 1. Ulteriore effetto anche sulle due semifinali che diventano Reggina-Napoli e Milan-Inter. Come da programma, le partite si disputeranno il 26 giugno, alle 18.00, rispettivamente a Montepulciano e San Quirico D'Orcia."

luciano ha detto...

peppe: se il diciottenne è più scarso del trentenne, certamente

Guido ha detto...

Il nostro sito è ampiamente inattendibile, ma io conto 7 sostituzioni.

Cisco ha detto...

Azz Guido, grazie!
Piano diabolico dell'Inter per eliminare la Juventus, ammettetelo :p

Guido ha detto...

Evidentemente è entrato anche Bondioli, che non risulta sul sito ufficiale, né in panca, né in campo a fine gara.

Peppe ha detto...

luciano per come si intende il calcio in italia,il giovane va centellinato e va fatto crescere,mentre la salvezza te la giochi con il calciatore maturo perchè?perchè è più continuo,per evitare problemi con il gruppo e altre dinamiche di spogliatoio...questo è il ragionamento che fa l'allenatore medio italiano...un allenatore diverso fa giocare i migliori a prescindere(in base a condizioni fisiche psicologiche ecc...)dall'età,perchè onestamente io il discorso del 18enne o del 30enne non lo capisco o è bravo o non lo è...se è più bravo degli altri va fatto giocare il "va gestito per evitare che si bruci" lo capisco poco,e se non è adeguato al livello forse è meglio che si trovi un'altra squadra

Cisco ha detto...

Comunque mi pare evidente che chi vince la semifinale vince il titolo

luciano ha detto...

Peppe: non so che dire. resto della mia opinione. Più volte ho ricordato che, per parlare solo del fatto atletico (ma gli altri sono ancora più importanti) se Mennea a 18 anni correva in 11' (faccio per dire) e dopo sette o otto anni di ulteriore allenamento correva in 9.7, un motivo ci sarà stato.

Peppe ha detto...

no dai è vero?non ci credo,siete dei grandi un po diabolici in effetti,ma sto scoppiando dal ridere per la trovata

Des ha detto...

Peccato per il Derby in semifinale, sarebbe stato piú bello in finale (soprattutto perchè in diretta tv)...ora sará dura avere aggiornamenti live..

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 85:
Con ricambio io intendevo passare da Cannavaro, Nesta, Materazzi, Zambrotta a Bonucci, Balzaretti e Chiellini e loro da Hierro, Puyol, Morientes, Raul a Pique, Iniesta, Villa, Torres, Silva.
Tolto Marchisio e in parte Cassano e Balotelli i migliori di questa nazionale c'erano anche 6 anni fa.
Non è che invidi gli altri attaccanti, anzi conto molto che i nati dopo il 1990, integrino i giovani di questo gruppo e formino una nazionale molto forte.

@Peppe:
Balotelli ha i mezzi per poter essere fra i primi tre del mondo, non per niente credo che sia stato il più giovane a giocare titolare fra le quattro semifinaliste. Comunque sono d'accordo sul tuo discorso, anche se è vero che i giovani bravi sul serio giocano subito, proprio come Balo, ma sono una rarità. La differenza che i nostri esplodono tardi ma quando esplodono resta. Gli altri sono più precoci ma magari si spengono subito.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 92:
Non che voglia infierire ma l'errore tecnico è grave perché la partita stava scorrendo liscia, il primo posto non era in discussione e perché ci stiamo giocando il campionato nazionale.
Semifinale o finale per vincere dovevi al 99% incontrare il Milan, anche se loro hanno avuto un turno agevole e si sono riposati.

Allora oggi posto il pezzo dedicato ai quarti, sempre che tu non abbai cambiato idea.

Ghigogogo ha detto...

Peccato per la sconfitta a tavolino, non mi spiego come si a possibile sbagliare una cosa del genere.. Tra l'altro con il sito che riporta 7 sostituzioni..

Beh dovremo vincere contro il milan, niente di che!

Unknown ha detto...

Eh certo che però in Società sarà meglio darsi una regolata....prima Forlan poi i giovanissimi....due casi da dilettanti cominciano a pesare.

tankian ha detto...

Ma quindi nelle prossime partite non possiamo effettuare più sostituzioni?

Ghigogogo ha detto...

Luciano non c'è nessuno che può confermare l'errore nelle sostituzioni?

luciano ha detto...

Ghigogogo: non c'è nulla da confermare. Esiste un comunicato ufficiale della Figc e basta.
Non è per difendere sempre l'Inter, ma certo ci vuole una bella fantasia a ammettere in panca otto giocatori, però con sole sette sostituzioni...quando poi in campionato potevano entrare tutti e otto.
Io avrei capito una norma che dice: ne porti 8 e ne possono entrare 3; ma che ne porti otto e ne possono entrare sette, appare proprio incomprensibile.
Comunque, tankian, col Milan possiamo sempre fare 7 sostituzioni, non c'entra nulla.

Everybody Hertz ha detto...

Ho letto il regolamento e dice che le sostituzioni sono sempre 7 sia nella fase iniziale che in quella finale. L'unica differenza è che nella final eight nelle liste da presentare all'arbitro possono essere indicati fino a 20 calciatori, cioè 9 riserve invece di 7.

Everybody Hertz ha detto...

Regole strane a parte, la nostra è stata una leggerezza che poteva costarci la semifinale.
Sono convinto che i ragazzi non sentiranno la pressione e faranno di tutto per trasformare l'errore in una quisquilia.

luciano ha detto...

Non so, io non sono andato a leggere i regolamenti. Ho ripreso quello che dice il sito dell'Inter:
"per la categoria Giovanissimi durante la stagione tutti i ragazzi in panchina possono entrare in campo, mentre durante le finali ne possono essere sostituiti soltanto sette ".

Felix ha detto...

Ciao,
a fronte delle dichiarazioni dell'agente di Destro che dice che Mattia ha già in mente quello che vuole e che ha già fatto la sua scelta, è sperabile che la sua preferenza sia per noi?
Grazie

luciano ha detto...

Felix: naturalmente non so quale sia la scelta di Mattia: forse Olag potrà essere più preciso. Io constato solo che la Roma non ha un centravanti e che con Zeman si affermano persino le punte brocche; che la juve non ha un centravanti, Che l'Inter ha come centravanti Milito, ma che secondo me la collocazione per Mattia la si troverebbe comunque.

intanto è cominciata la corsa ad arruolare Prandelli.
Intendiamoci, ho sempre sostenuto che sia uno dei migliori allenatori italiani e quindi...del mondo.
Che il fatto di essere stato juventino mi è indifferente.
Ma da questo a farlo passare per un culture del gioco nuovo, offensivista, ecc., ce ne passa. Prandelli è il tipico allenatore di scuola italiana.
Non è che gli italianisti no attaccassero mai, bloccassero perennemente almeno 8 giocatori nella loro metà campo e soprattutto non è che a metà campo scegliessero piedi scarsi. Il centro campo di HH per dire era formato da Bedin Suarez e Corso, tre scarponi, come è noto.
E l'orrendo Ranieri (un inguardabile che oltre all'Inter ha allenato solo Valencia, Chelsea, Roma Juve più qualche altra) schierava sempre, se li aveva, Cambiasso Motta Deki. Non è che a metà campo schierasse, che so, Cordoba.
Invece era un altro il mister che a centro campo schierava talvolta Burdisso..

Leo ha detto...

@felix: secondo me come squadra in se preferisce l'inter, ma come squadra attuale preferisce la roma, perchè c'è zeman e c'è un progetto giovani vero, messo prima dei risultati.

però ad oggi è una situazione imprevedibile, perchè tutti stanno facendo la loro partita di scacchi.
però io credo che al massimo l'inter ne prenda solo la metà, e che uno tra longo e destro il prossimo anno gioca a genova, a meno che destro non rimanga imprigionato al siena.

luciano ha detto...

bellissimo commovente trafiletto sul sito ufficiale:
"Inter Campus: Chiapas, con i discendenti dei Maya".
Grazie, Presidente Barbone.

Leo ha detto...

intanto anche caballero sembra allontanarsi.
il padre ha detto che per ora l'offerta migliore non è dell'inter.

e m'baye niang costa molto, troppo per le nostre casse.

Unknown ha detto...

E' una figuraccia bella e buona. Anche l'inter si è scusata con la juve. Il complottismo in questo caso è davvero fuori posto. e' una figuraccia. Abbiamo fatto una cosa alla...juventus. Meno male che samaden prontamente si è scusato.

luciano ha detto...

Interrompo l mia pausa di riflessione sui destini del blog, per un'informazione che potrebbe interessare a qualcuno. Io la ritengo veritiera, vista la fonte, ma naturalmente non ci posso giurare.
Allora, Mona sarebbe andato in Ucraina, per duecento mila euro una tantum, più contratto triennale, più casa, auto e interprete.
E 10.000 euro per ogni gol segnato in serie A.
branca si sarebbe infuriato con il dirigente considerato responsabile della fuga.

infine una considerazione sui giovanissimi: a parte il fatto che ci perdiamo sempre noi (ma almeno questa volta per colpa nostra), in un certo senso si può dire che giustizia è fatta: la juve aveva lo scorso anno passato il turno grazie a un imbroglio con la Reggina protagonista. Quest'anno per la nemesi storica, viene eliminata "grazie" alla reggina

luciano ha detto...

Ah, dimenticavo un'aggiunta: la questione Monachello che si aggiunge a quella di hachim, di Ca e Iè, di di Ntcham e dei due centravanti, pone all'inter un dilemma da risolvare: o si trovano i soldi per competere, oppure non si può più fare neppure una politica giovanilistica, visto che ormai in ogni parte del mondo possono immettere risorse superiori alle nostre

Narya ha detto...

Ucraina?

Non sarà facile.Per niente.

In bocca al lupo a lui con l'auspicio di vederlo tornare a "casa" presto.

Per quanto riguarda il resto poi.Ok errore grave ma leggere quello che gira sul web e quel che va cianciando polifemo sui giovanissimi beh...di quando in quando Nemesi si ricorda di loro.

Buona giornata vobis!

Giuseppe ha detto...

D'accordissimo con Luciano. Per una società in sofferenza economica, investire 2-3mln su un ragazzo che tra tre anni potrebbe valerne il triplo dev'essere un must, a mio avviso. Per questo, meno Mudingayi (ovvero gente con utilità limitata a 1-2 anni ma con tanti limiti, per di più vecchia) più soldi per rafforzare il settore che negli ultimi anni ha regalato molte gioie.

luciano ha detto...

Non mi sono spiegato: il mio discorso è: più Mudingayi, cioè più giocatori a basso costo, che però possono garantire un rendimento elevato, magari superiore a quello di improbabili centrocampisti costosi e DUNQUE più soldi da spendere per i migliori giovani

Giuseppe ha detto...

Si si, lo conosco il tuo pensiero, io dicevo il mio :)

Parlando di giovani, speriamo che si chiudano quanto meno un paio di operazioni interessanti a centrocampo, settore che - in prospettiva - potrà servire molto in ottica prima squadra.

Bowie ha detto...

Monachello dovrebbe aver firmato con il Tavriya Simferopol.
Mah...

Ghigogogo ha detto...

Ancora non mi capacito di come abbiamo fatto a perdere Monachello..

Non vorrei rivederlo l'anno prossimo in qualche avversaria tra l'altro..

I-Love-Inter ha detto...

http://www.ua-football.com/ukrainian/high/4fe85255.html


Interessante come nei commenti (tradotti con google) i tifosi del "tavria" si chiedano dove sia il trucco di questo trasferimento..

i-love-inetr

Everybody Hertz ha detto...

E' online un post dedicato ai quarti di Euro2012.
Non ho avuto molto tempo per poterlo arricchire a dovere ma spero che ci allontani un po' dalla realtà nerazzurra che tanto ci sta facendo penare.

Everybody Hertz ha detto...

Tavrija Simferopol' ha sfiorato l'Europa League quindi potevamo davvero incontrarlo sul nostro cammino.