martedì 26 giugno 2012

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L'Europa vista da lontano: quarti di finale di Polonia/Ucraina 2012



Germania, Italia, Portogallo e Spagna.
Quattro semifinaliste, quattro storie sportive diverse ma un Euro 2012 con tante analogie.
Innanzitutto le squadre che si contenderanno il titolo all’Olympic Stadium di Kiev il prossimo primo luglio provengono da sue soli gironi, il B e il C, quelli ritenuti sulla carta i più difficili, equilibrati.
Tedeschi ed iberici sono arrivati primi ma non hanno fatto il vuoto, tant’è vero che gli scontri diretti  non hanno mostrato differenze sostanziali (Spagna e Italia è finita in un bel pari mentre la Germania ha avuto la meglio grazie anche a un pizzico di fortuna, vedi le traverse colpite da Pepe e Nani).
Lo stesso andamento dei quarti è stato abbastanza similare: predominio territoriale e avversarie entrate in campo col solo obiettivo di non prenderle.
Vada per Rep. Ceca e Grecia, che non avevano molte carte da giocarsi, ma Francia ed Inghilterra hanno fatto una pessima figura, mostrandosi al mondo con poco gioco, poca benzina e poco coraggio.
Non è un caso che sono andate avanti tutte le squadre che hanno provato a fare la partite (nonché le migliori), confermando, in uno dei rari casi accertati, la regola che vuole il possesso palla come metro di giudizio valido e come elemento determinante ai fini di un risultato.
Un altro trait d’union, con l’unica eccezione dei teutonici, la mancanza di uomini d’area, di punte che sgomitano e vivono negli ultimi sedici metri.
Questione di penuria (al Portogallo forse non riuscirebbe ad averne uno che sia uno nemmeno fabbricandoselo in laboratorio) e di scelte tattiche (vedi Italia infarcita di mezze punte, trequartisti, esterni o lo schema 4-6-0 ideato da  Del Bosque).
Poco male quando poi hai gente come Pirlo, Xavi e Cristiano Ronaldo che da soli possono cambiare le sorti di una partita e fra i pochi qui in Polonia/Ucraina a potersi fregiare dell’appelllativo di fenomeno.
Cosa sarebbe la squadra di Bento senza CR7 in odore di Pallone d’oro?
Un innocuo 11 fatto di palleggiatori a velocità ridotta?
Probabilmente no ma le difficoltà incontrate contro i cechi sarebbero aumentate a vista d’occhio.
Questo perché i top player sono indispensabili quanto l’amalgama di questi con gli altri uomini.
Difatti, posto che il madrileno sia due spanne sopra gli altri, il Portogallo si è costruito la propria fortuna su un elemento basilare del calcio: la difesa.
Non avrà un portiere affidabile ma i quattro che sono davanti a Rui Patricio formano un reparto piuttosto affidabile.
Solidità e spinta sulle fasce (la conferma di Coentrao come uno dei migliori laterali mancini mondiali e il buon europeo di João Pereira), strapotere fisico ed esperienza nel mezzo (un Pepe ingentilito nei metodi ma non nei mezzi, l’ottimo Bruno Alves a guardargli le spalle e con Rolando nel ruolo di prima riserva).
Sufficiente, invece, la linea mediana con Veloso metronomo dai piedi delicati e dal passo compassato, Meireles un po’ provato dalla lunga stagione col Chelsea e Moutinho partito un po’ col freno a mano tirato.
Inesistente, invece, C.Ronaldo a parte, l’attacco (finora l’imbarazzante Helder Postiga ha lasciato pochi scampoli a Nélson Oliveira, sembrato più in palla ma abbastanza acerbo).
Attacco che è uno dei punti di forza della Germania.
Ditemi se non è un lusso affrontare un quarto di finale con Gomez, Podolski, Müller e Götze, potendo schierare un quartetto offensivo composto da Klose, Ozil, Reus e Schürrle.
Proprio grazie a questo assortimento di bocche di fuoco che la rosa di Löw può senza dubbio ritenersi la più completa.
Saranno le prossime sfide a dire che sarà anche la migliore perché con la modesta Grecia qualche difetto è affiorato, soprattutto sul piano della velocità di manovra e della brillantezza, con Schweinsteiger simbolo di tale impasse.
Di contro l’europeo di Hummels e soprattutto di Khedira è stato finora da dieci e lode.
Ai livelli del mediano di Mourinho solo Xavi e i nostri Pirlo, De Rossi e Marchisio.
Non è un’eresia dire che il centrocampo azzurro sia complessivamente il migliore a livello europeo: pressing e regia, forma e sostanza.
E’ proprio nella zona nevralgica del campo che i ragazzi di Prandelli stanno dando il meglio di sé.
La punta di diamante è Pirlo ma De Rossi e Marchisio sanno abbinare corsa e qualità come pochi al mondo, senza dimenticare T.Motta, e noi interisti ne sappiamo qualcosa, la tecnica di Montolivo, a cui mancano forse un po’ di attributi per fare lo step da buono a grande giocatore, il momento di forma di Nocerino e la sregolatezza di Diamanti, trequartista dai polmoni d’acciaio.
Va comunque detto che gli altri reparti non sono stati da meno e contro un’Inghilterra irriconoscibile, per quanto povera di forze e idee, una nota di merito se la sono guadagnati anche Barzagli, invecchiato bene quanto un Brunello, Bonucci, i cui dubbi sulla moralità non si sono allargati sul campo (ieri Rooney ha visto pochi palloni e non solo perché senza aiuti e leggermente in carne) e Balzaretti, capace di nascondere i suoi lati negativi con tanta corsa e  volontà.
La Germania è un avversario a parte e sarà fondamentale recuperare alcuni uomini importanti, sperando che le gambe di Cassano girino più della solita sessantina di minuti e Balotelli sfoggi cattiveria sottoporta (ieri fra sbuffi ed errori ha tenuto sempre in allarme Lescott e l’indomabile Terry).
Altrimenti pazienza, si può vincere anche senza punte come ha fatto vedere la Spagna nel suo quarto.
O forse no?
Quanto pesa l’inconsistenza della Francia, molto più abile a lottare negli spogliatoi che sul rettangolo di gioco?
C’è un nesso fra una gestione di palla quasi totale e quasi sempre orizzontale e sotto sotto innocua che il gioco maggiormente verticale e pericoloso dopo l’ingresso in campo di Torres e Pedro?
Diciamo un po’ dell’uno e un po’ dell’altro.
Nel primo caso Blanc ci ha messo del suo, proponendo un undici nuovo, totalmente difensivista e senza meccanismi di gioco rodati.
Tante le scelte incomprensibili: il rispolvero dell’opaco Malouda e Debuchy a centrocampo, per es. non hanno fatto che depotenziare la squadra, togliendogli a destra l’unica fonte di gioco valida e mandando tutta la mediana in confusione (Cabaye costretto a ballare fra Xavi, Iniesta e Xabi Alonso e il povero M’Vila incapace né di rompere le trame spagnole, né di proporsi, denotando, eccetto in un’unica azione, una preoccupante mancanza di personalità).
Rimpiangere Domenech è impossibile ma Blanc non è che abbia fatto meglio, gettando alle ortiche le prime due buone partite e la possibilità di arrivare primo nel girono, cosa che gli avrebbe permesso di evitare la Spagna (anche se battere quest’Italia sarebbe stato comunque compito proibitivo).
Per quanto riguarda il modulo senza punte è difficile dire se sia un’innovazione valida.
Proposto contro l’Italia schierata a tre non ha avuto positivi: senza l’aiuto dei due terzini e un ritmo superiore agli avversari, gli attacchi confluivano tutti verso il centro e ai difensori azzurri bastava fare un passo indietro ed aspettarli.
Tant’è vero che la manovra di Xavi e compagni è migliorata non appena l’Italia ha diminuito il pressing e non appena è entrato Jesus Navas e la palla viaggiava anche sugli esterni.
Con la Francia il giochetto ha funzionato a tratti e per la gran partita di Jordi Alba a sinistra (con il povero Réveillère preso in mezzo dal terzino del Valencia e da Iniesta) e per i ritmi offerti dalla Francia, lenti e congeniali al fraseggio prolungato della Spagna.
Con Torres e soprattutto Pedro però la pericolosità è stata tale da rendere fruttuoso tanto possesso palla.
Che dire un bel dilemma tattico (ad avercene, ovviamente)…
Per il resto con una fase difensiva non eccellente, a dispetto del solo gol subito, qualche perplessità nasce spontanea e contribuisce a rendere questo europeo interessante, nonostante nel complesso sia stato finora qualitativamente medio.

AL82

Nella foto Cristiano Ronaldo, uno che alza notevolmente il livello di questo campionato europeo

69 commenti:

djorkaeff ha detto...

Scusate ma parlo ancora di Inter: ma adesso prendere un sostituto di Monachello non costerà di più di quanto avremmo investito per trattenerlo?

olag ha detto...

Interrompo anch'io,solo per confermare che le cifre indicate da Luciano corrispondono alla realtà, e per una considerazione: Branca dovrebbe infuriarsi con se stesso,visto che ha portato Mona alla soglia della Primavera, senza uno straccio di contratto.

@Ghigogogo
Di fronte a 600/700 mila € in tre anni, o in alternativa il nulla assoluto,tu che avresti scelto? ( risposta sincera,evitando demagogie )

Giuseppe ha detto...

@Al: post molto ben fatto, davvero complimenti.
La Germania ha un tasso di talento davvero elevato, mi sorprenderebbe molto se non vincessero contro gli azzurri, pur riconoscendo a questi ultimi tante qualità (tattiche e caratteriali). La crescita dei tedeschi, non più tutti forza e muscoli ma qualità, velocità, frescehzza e imprevedibilità, è il frutto di uno straordinario lavoro portato avanti dalla Federazione a livello giovanile: complimenti davvero. La Spagna dal canto suo sembra sempre vincere col freno a mano tirato, quasi a dare l'impressione di poter fare di più: intrigante la scelta di Del Bosque di giocare...senza attaccanti, tipologia di gioco tuttavia adattabile solo ed esclusivamente a questa squadra (e non senza difficoltà).

Tornando all'Inter: prima dicevamo che non ci sono soldi neppure per i colpi del settore giovanile. Vi vorrei fare una domanda, a bruciapelo: risparmiereste i 4-5mln da spendere per un difensore inutile o quasi come Andreolli per destinarli agli Ntcham o M'Baye della situazione? Io si. Perché di Andreolli (o di Mudi, o di Schelotto) conosciamo il tipo di apporto, assolutamente modesto, che è in grado di dare; dei giovani con grande potenziale, invece, possiamo sperare tra 2-3 anni di trovare il campione. Sì, tra 2-3 anni: tanto abbiamo capito che giocoforza il nostro obiettivo non è vincere da subito.

luciano ha detto...

Djorkeff: il discorso è a monte. L'errore è stato fatto almeno un anno fa, quando a Mona non si è offerto il contratto.
Bisogna considerare per altro, che moltissime società non hanno sotto contratto neppure Primavera di successo, che in tal modo possono trasferirsi all'estero, dietro pagamento dell'Indennizzo di formazione (In Italia no, perché c'è un sistema di vincoli interni che in pratica ti garantisce almeno sino al diciannovesimo anno. A quel punto se decidi di fare l'investimento, con un'offerta di contratto importante, lo fai più selettivo)
L'inter mette sotto contratto tutti i primavera, tutti i giocatori che vengono da via e tutti i giocatori che cede in comproprietà (per esempio è sotto contratto l'allievo Pedra).
Rispetto al sistema italiano è uno sforzo finanziario non da poco. Ma ti fa correre comunque dei rischi. oggi sono in procinto di andare all'estero importanti Primavera della Lazio, della Roma e probabilmente altri che non conosco.
In realtà si può "fuggire" da prima (ad esempio Santonocito, e altri due nostri se ne sono andati prima di passare dai giovanissimi agli allieivi regional)i.
continua

luciano ha detto...

Ma l'Inter sino ad ora è riuscita a controllare i giocatori di valore, ad eccezione di Fossati che era un caso particolare. Altre squadre hanno perso giocatori come Borini, Sala, Giuseppe Rossi e numerosi altri, poi affermatisi.
In realtà Mona all'Inter ha sempre avuto una vita non facilissima. Nei giovanissimi regionali aveva i numeri ma obiettivamente non sapeva giocare a calcio e perciò giocava pochissimo. Nei giovanissimi nazionali Cerro non lo vedeva molto (una volta l'ho sentito quasi imprecare per un suo gol, dicendo: "e ora chi lo riporta con i piedi per terra?" Comunque ha giocato un po' di più. L'anno migliore è stato con gli alieivi regionali, perché poi con i nazionali ha si giocato e segnato parecchio, ma spesso nelle sfide importanti Gatti lo escludeva per schierare un tridente offensivo di giocatori rapidi, che non offrivano punti di riferimento. E Mona ne soffriva.
Come ha sofferto, senza dubbio, il fatto di non essere passato subito in Primavera. Ha vissuto la Berretti come una diminutio, un torto. Se poi si pensa che alcuni giocatori della Berretti avevano il contratto ed erano certamente meno quotati di lui (venivano da via, come gaetano, del resto, ma Gaetano è venuto da piccolo e con i genitori). Si capisce il disincanto, suo e della famiglia (alla quale tra l'altro mi pare non venisse neppure corrisposto il pagamento della scuola privata dove vanno i giocatori dell'Inter e che è molto oneroso.
Il procuratore era Branchini e forse l'ottimo rapporto che lo stesso aveva con Ausilio (sempre secondo le voci) lasciava tranquilla la società.
Mona però ha cambiato procuratore associandosi a uno che ogni anno preleva 3-4 giocatori dalle Primavere italiane e li piazza in società estere, per giocare nelle serie A locali (ovviamente meno impegnative). Basta che uno dei giocatori così si valorizzi, che poi, tornando in campionati competitivi, il guadagno è notevole.
Naturalmente la cosa presenta dei rischi per tutti. Nello specifico andare in Ucraina, per un diciottenne, non è proprio uno scherzo. Non è detto che giochi effettivamente in prima squadra e non è detto che progredisca come avrebbe sicuramente fatto qui.
Però il vantaggio immediato in termini finanziari è evidente. Forse ha giocato anche un po' di disillusione per non essersi sentito al centro del progetto Inter. Ricordo che Biagio, il papà, si lamentava perché dopo il ritorno per fine campionato non è stato schierato in alcune amichevoli. ora però si capisce il perché. Il cambio di procuratore aveva fatto intendere alla società i progetti del ragazzo. E questo spiega anche la ricerca di un centravanti: dal Paraguay alla Francia al Venezuela.

Le cose ora sono andate così e pazienza, non ci si può fare nulla.

A me interesserebbe che l'Inter esaminasse il problema dei giovani interessanti in una prospettiva nuova: magari si dovrà essere più selettivi nel fare i contratti, ma quelli che valgono davvero (sempre con errori in agguato) devono essere bloccati sin da piccoli. Altrimenti si corre il rischio di allevare campioncini per gli altri.
Con la mondializzazione delle capacità di spesa (almeno nel calcio) i vecchi comportamenti non sono più praticabili

Quanto detto è stato raccolto nell'ambiente. Se ci fosse qualche imprecisione, me ne scuso in anticipo.

luciano ha detto...

Giuseppe, non per fare polemica, sono veramente stanco, ma io prima di tutto costruisco un squadra forte, con 20 giocatori di sicuro affidamento oggi.
Poi compero giovani che magari daranno affidamento in futuro.
Può darsi che sbagli io eh, non voglio essere arrogante. Ma 20 titolari affidabili li voglio, perché oggi, ogni domenica giochi con 7-8 assenze, per un motivo o per l'altro. Se devi schierare 3-4 giocatori (che non io, ma l'allenatore giudica non pronti), vai in B.
Poi certo si può dire che l'allenatore non li schiera perché è ricattato dai vecchi,. va bene. E' un'ipotesi. Alla quale non credo neppure se assisto alla cosa di persona.
La soluzione, per me invece è di costituire una rosa con 10 diciamo campioni e 10 giocatori di sicuro affidamento ma poco costosi. I risparmi sono tutti da investire sul settore giovanile, al quale andrebbero possibilmente lasciati anche le plusvalenze che il settore sa creare

luciano ha detto...

Olag: però sai benissimo che non è stato Branca a portare Mona alle soglie della Primavera senza uno straccio di contratto. Dai, almeno tu, che sai chi è il responsabile del settore giovanile (e non è Samaden) non buttare benzina sul fuoco

Ghigogogo ha detto...

@Olag:

Intendevo come mai l'Inter non l'ha messo sotto contratto..
Sicuramente per lui era più conveniente andare a giocare in ucraina dal punto di vista economico.

Ma come ripete sempre luciano, magari non è la mossa da fare per la crescita come giocatore.
Anche se uno forte alla fine si afferma ovunque.

Tra qualche anno sapremo se ha fatto bene.


Non saprei dirti cosa avrei fatto io, troppo facile dirlo ora dietro una tastiera e senza il dubbio di sbagliare;)

olag ha detto...

Non credo di aver buttato benzina sul fuoco.
Per i risvolti mediatici che aveva,ed avra' questa operazione,sono portato a credere che Branca in qualche modo ne fosse informato,diversamente non vedo perche' si dovesse infuriare. Ad esempio,anche nell'aver perso Marek a parametro zero, dopo averlo valorizzato due anni in Primavera, non e' che ci abbiamo fatto una gran figura,ne' economicamente, n'è sul piano dell'immagine, ma non risultano ' interventi ' di Branca.Non e' pensabile che in oltre due anni,non sia trovata una soluzione a questo aspetto.
Semplicemente,io credo,non si e' voluta trovare,per ragioni che non conosciamo,quindi perche' lamentarsene ora?

Leo ha detto...

io oltre al fatto di perdere giocatori così a zero, mi chiedo anche perchè facciano giocare i kysela di turno sapendo che al 100% se ne vanno.
piuttosto faccio giocare la sua riserva, oppure promuovo uno della berretti.
la crescita dei NOSTRI giovani deve essere messa davanti ai risultati.

per esempio il siviglia su luque ha fatto un casino incredibile, e anche la credo ci siano stati degli errori societari, ma poi si sono fatti sentire.
(poi magari la storia è diversa, però a noi va sempre tutto bene, a volte mi sembriamo troppo passivi)

Unknown ha detto...

Errori se ne fanno..è indiscutibile , ma o pensiamo che i ns. dirigenti siano degli incompetenti totali e che facciano i comodi loro o dobbiamo ancke immaginare che vi siano dei motivi validi alla base di alcune scelte altrimenti incomprensibili....e spesso tra i motivi è facile trovare qualche genitore che si fa ingolosire dalla possibilità di "monetizzare "( brutto termine lo so..) il proprio figlio.
e tutti noi sappiamo quanto spesso i genitori sappiano essere ....cinici.....nn tutti intendiamoci eh..)

jimbo1979 ha detto...

Siamo in finale! Milan battuto ai rigori!!!

Cisco ha detto...

Bah

Narya ha detto...

Ai rigori GRANDI BIMBI 6-5!!!!

Federico ha detto...

Giovanissimi in finale dopo aver battuto il *ilan 6-5 ai rigori! Grandiiiiiii

luciano ha detto...

Il grande Pizzi mi ha suggerito una spiegazione, se non unica, almeno integrativa delle difficoltà che stiamo incontrando nel calciomercato dei giovani: i cambi al vertice societario (Paolillo, Angeloni, Fassone o come si chiama) tutto questo ha portato senza dubbio a dei rallentamenti che possono essere stati fatali.
Nabucco: il giocatore che "monetizza" fa bene, perché fa un altro mestiere rispetto a noi tifosi. Il problema sarebbe trovare il modo di non rendergli conveniente il monetizzare.
Quanto al fatto poi che branca si dovrebbe occupare anche della situazione contrattuale dei berretti, francamente mi sembra eccessivo.
Quando gli arriva la notizia che un giocatore ev, ritenuto interessante dai tecnici del settore, si è perso perché non contrattualizzato, fa bene a arrabbiarsi. Per me eh.
A me dispiace e auguro ai due ogni fortuna. però vedremo: sino ad ora quando hanno "perso" uno, questo non ha fatto una grande carriera

luciano ha detto...

Il genitore, ovviamente, non "il giocatore" che monetizza

Unknown ha detto...

Bravissimi ragazzi.!!!!!!!

Luciano ..può essere che faccia bene il genitore a monetizzare ,ma spesso viene portato a decidere solo mirando ai soldi subito e nn al bene del ragazzo....
Detto questo sono scelte personali e come tali nn mi permetto di entrare nel merito più di tanto..nè per la verità mi interessa più di tanto....

Avvocheto ha detto...

Grandi ragazzi!! Adesso finale col Napoli, facendo tutti gli scongiuri, è sembrata una squadra ampiamente alla,nostra portata...diciamo che abbiamo invertito l'ordine di semifinale e finale! :) curioso di vedere le immagini...primo rigore sbagliato da noi con Di Marco.
Luciano, bella soddisfazione, no?!
Cisco, voi avete avuto qualche info in più sulla partita?

Ritornando all'errore con la Reggina...brutto errore e ampiamente condivisibili le parole di Samaden...per fortuna è stato senza conseguenze. comunque, da un lato, non nego che la situazione mi abbia regalato un sorriso, vedendo i ladri agitarsi in quel modo...dall'altro mi dispiace perchè, come al solito, adesso i giornali hanno scoperto l'esistenza del calcio giovanile solo per andare dietro alle sciocchezze di Marotta...e già oggi c'erano articoli dove pareva che i Ladri avessero già vinto lo scudetto di categoria ( poi hanno questa fissa del vincere sul campo...mamma mia...e basta!).

Su Mona, quando ho letto il nome della squadra sono rimasto veramente basito..pensavo almeno che fosse andato in un club di un certo livello. Per carità, Comprensibile la scelta fatta da lui ( che dalle interviste mi è sempre sembrato un ragazzo con testa sulle spalle e grande voglia di arrivare) e/o dai suoi genitori....certo che mi pare molto rischiosa se non azzardata...forse anche da un punto di vista economico non così lungimirante. Comunque un in bocca al lupo a lui...e speriamo quanto meno di non vederlo mai in una di quelle squadracce che ben conosciamo...

olag ha detto...

Che Branca si occupi della situazione contrattuale dei berretti,non e' una mia affermazione,penso di aver scritto un'altra cosa, e credo di averlo anche spiegato,forse con insufficiente chiarezza.
Pazienza.

Avvocheto ha detto...

Dalle prime immagini è parsa una partita combattuta con probabilmente una leggera supremazia nostra ( abbiamo anche avuto,le occasioni migliori). Bellissima la parata di Di Gregorio sul rigore di Vido

Des ha detto...

Si la lettura della partita è quella (almeno dagli HL). Molto meglio voi nel primo tempo poi a livello di quantitá di azioni piú noi nel resto della gara peró le occasioni avete ancora continuato a crearne (su tutte la traversa a fine regolamentari).

Premetto che non ho visto le partite integrali ma solo gli HL quindi non mi avventuro piú di tanto peró Tchaoule e soprattutto Bonazzoli impressionanti...

Per quanto riguarda i nostri ragazzi, se penso che poco piú di un anno fa la finale di un torneo terminó 6-0 per voi significa che è stato fatto innanzitutto un gran lavoro sul mercato e poi anche sul campo durante la stagione...hanno fatto una fase finale ottima perdendo ai rigori contro una squadra di gran livello come la vostra, poco da recriminare...

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

da quello che si legge in vari blog come al solito si ha l'impressione di una confusione TOTALE IN TUTTI I SETTORI (sia prima squadra che ragazzini).
ovviamente lo dico al netto delle caxxate delle P.I.tuttavia non si riesce a cogliere la strada intrapresa,
salvo pensare che siamo tecnicamente falliti, quindi si sta buttando tutto a mare..

PERSONALMENTE non credo che sia cosi' pero' secondo me ci dev'essere una BELLA INVERSIONE DI TENDENZA e un idea CHIARISSIMA

perche' sbagliare in questo mercato puo' rivelarsi FATALE vista la congiuntura economica.

che ne pensate?

COMPLIMENTI AI RAGAZZINI
quando giocano la finale e la fanno in tele?

luciano ha detto...

Lothar, io aspetterei almeno la fine delle operazioni di mercato, che non sono neppure iniziate.
Certo, se ti aspetti l'arrivo di fuoriclasse costosissimi, puoi già trarre le conclusioni ora, perché non arriveranno.
Se invece speri che arrivino i giocatori giusti, magari non di nome ma di rendimento, che servono all'allenatore per completare una rosa già abbastanza ricca di buoni giocatori, allora puoi ancora sperare.Il nodo secondo me è Destro. Se arrivasse Mattia, poi non saremmo il barça o il Chelsea, forse neppure la juve, ma avremmo una buona squadra.
Un attacco con Mattia Milito Palacio in giro lo vedo superato da pochi
Dietro di loro, giocatori di qualità con ruolo ancora da definire (ma ho fiducia totale in Strama, per questo) come Couti, Wes, Alvarez, non li hanno in molti.
Sono da completare difesa e centrocampo, ma ci sono diverse iniziative in corso, speriamo che vadano a conclusione le migliori (le migliori secondo il mister, non secondo noi).
Molti (tifosi) vorrebbero un grande play di centro campo. Dicamo che dopo la partenza di Motta questo è un ruolo un po' scoperto. Ma ci sono state squadre che hanno fatto bene e magari hanno vinto senza un giocatore con quelle caratteristiche.Noi comunque ci abbiamo provato, con Verratti, ma non ci siamo riusciti. Altri nomi non sono affidabili in relazione alla spesa o sono fuori dalla nostra portata.
Vedremo, Strama ha dimostrato di aver sufficiente vista lunga per cambiare ruolo a un giocatore.
Guarin , per esempio, che è più un centrocampista offensivo, potrebbe essere impostato da play basso.
Oppure giocando come contro il Milan, potrebbe essere Wes ad arretrare per andare a prendere la riproposizione da parte dei difensori.
I posti da extra comunitario sono sempre liberi (partendo lucio e Maicon), qualcosa potrebbe arrivare da fuori. Staremo a vedere.
A me pare che possiamo aspettare qualche giorno a fasciarci la testa.

Per quanto riguarda i giovanissimi, giocheranno domani alla 17.00 Credo che la partita la diano su Raisport, ma non sono certo. In ogni caso la daranno in diretta streaming sul sito della Figcsettore giovanile

Ieri, per evitare uno stillicidio di notizie, sono uscito e sono tornato verso le 19.45, quando secondo me era finita.
Sul nostro blog nessuna informazione. Sul sito dell'Inter l'avviso che si andava ai rigori.
Allora ho chiuso il pc. Verso le otto è squillato il telefono. Prima ancora di rispondere ho capito che era la notizia della nostra vittoria.
E la gioia immensa.
Adesso il timore è che si pensi che sia fatta. Il Napoli probabilmente ci è un poco inferiore, ma in queste occasioni non conta.
Loro sanno che avranno l'occasione, per molti irripetibile, di entrare nella storia della loro società.
Daranno qualcosa più di tutto. deciderà la condizione fisica.
Secondo me abbiamo vinto per due motivi:L'intelligenza tattica di cerro, che ha messo un centrocampista in più (di fatto era un 442, anche se Jimmy faceva sia il centrocampista sia l'attaccante) bilanciato però dal fatto che due dei 4 centrocampisti erano di qualità (Brambi e Mel). Decisivo è stato anche il fatto che si sia arrivati alle finali con il miglior Bona. E, mi è parso, con uno Zonta tornato a ottimi livelli.
L'altro elemento decisivo è stata la ricchezza della rosa: non dimentichiamo che in a una situazione esasperata per calura torrida e continuità di impegni, loro avevano avuto tre giorni di riposo e noi uno. Infatti nel primo tempo la nostra supremazia è stata abbastanza netta. Poi abbiamo cominciato le sostituzioni, con i nuovi che hanno retto comunque il confronto.
Spiace per i rigori sbagliati da DiMa e da Mel. Per fortuna il nostro portiere è uno straordinario para rigori . Lo aveva dimostrato alla Nike, lo ha confermato ieri.

LOTHAR10 ha detto...

caro Luciano

grazie della risposta

spero solo tu abbia ragione e che abbiano le idee chiare da qui alla fine del mercato..

sarebbe meglio avere la rosa al 90% almeno x la preparazione ...

sarei gia' contento..

Unknown ha detto...

Una riflessione su Destro: l'asta tra noi, Roma e juve sta facendo salire il costo del cartellino ad un livello tale che fossi l'Inter, nelle condizioni economiche in cui siamo, mi ritirerei.

Parliamoci chiaro: Destro, che ricordo ha un solo anno in meno di Balotelli, non può valere i 20 milioni di cui si parla.

Potenzialmente si, ma mentre il valore attuale è certo il valore potenziale è tutto da verificare.
Mi ricordo bene Nicola Ventola.. un brutto infortunio e da punta italiana più promettente diventò un'onesto mesteriante.. oppure il Gilardino di Parma(51 gol in due anni..)..

Se Destro per il potenziale vale 20, Coutinho per il potenziale(secondo me Iniesta) quanto vale? 50? 60?

In tempi di ristrettezze economiche io sinceramente punterei su Longo e... Castaignos.

luciano ha detto...

Capt. Cambiasso: io no, ma io stravedo per Mattia, che considero già ora il più forte attaccante italiano (forse più di Balotelli, come predisse, in tempi non sospetti (quando Mattia aveva 15 anni) l'allenatore dei nostri giovanissimi, De Ponti

DanieleT ha detto...

@ Luciano

Mi riallaccio ad un tuo commento nel post precedente in cui elencavi i possibili acquisti "in prospettiva" persi o ancora non finalizzati dall'Inter negli ultimi tempi. Secondo te è mancanza di incisività/volontà o pura mancanza di mezzi?

Daniele

DanieleT ha detto...

Scusate. Non mi sono presentato.

Sono nuovo del blog ma vi seguo da tempo.

Midollo nerazzurro e passione per la nostra ... "cantera".

Daniele

Federico ha detto...

Intanto sembra che la Samp abbia acquistato la metà del Cesena di Livaja, che dovrebbe giocare lì l'anno prossimo.

luciano ha detto...

benevenuto, Daniele, per me è sempre un piacere sapere che c'è qualcuno in più che si appassiona alla nostra Cantera. Che tra l'altro si meriterebbe davvero un largo seguito.
Per rispondere alla tua domanda, in realtà quelli che sicuramente abbiamo perso sono Mona e Hachim.
Su Mona probabilmente c'è stato un errore di valutazione. A gennaio vivacchiava (con tantissimi gol, per la verità) in Berretti e forse qualcuno non era convinto fino in fondo delle sue possibilità. E' esploso al torneo di Viareggio col Parma,m a a quel punto forse era troppo tardi, se, come sembra, per gli ucraini ha firmato già a marzo.
D'altronde non si può fare il contratto a tutti e qualche errore può capitare. Come sai, ci sono molte squadre, anche che vanno per la maggiore in cui nessun primavera ha il contratto.
Conforta un fatto indiscutibile: tutti quelli che sono "fuggiti" dall'Inter, sino ad ora, hanno fatto una mediocre carriera. In serie A, per esempio, sono arrivati tanti, ma tutti "venduti" dall'Inter, dopo averli portati a maturazione. Da Martins a Pandev, da Bonucci a Bolzoni, da Andreolli a Mario, da Biabiany, a Destro e potrei citarne tanti ancora.
Insomma, se l'Inter "ti tiene" in serie A ci arrivi spesso, se "le sfuggi" è più difficile. Io per Mona comunque spero che sia l'eccezione a questa regola.
Hachim probabilmente si è perso per troppa sicurezza e al momento giusto perché gli investimenti resisi necessari avrebbero comportato un aumento dei costi a catena giudicati insopportabili.
Tutti gli altri, sono nomi che si son fatti, trattative in atto, alcune con buone possibilità di riuscita. tutti non potevano venire, si trattava anche di scegliere.In qualche caso si è tergiversato, perché arrivati al dunque i soldi richiesti erano molti; per qualcuno magari c'era anche il dubbio sulla convenienza qualità/prezzo. E poi possono avere influito anche i numerosi cambi dirigenziali ai vertici del settore.
Mentirei se negassi di essere dispiaciuto e anche un po' deluso per la piega che sembra prendere qualche trattativa. ma voglio pensare in positivo. Abbiamo sempre costruito tutte squadre da primato e sfornato ottimi giocatori. Continueremo a farlo, anche se la concorrenza, pure all'interno, è più forte.

luciano ha detto...

Intanto l'Inter ha preso Dylan Landieri, un '99 considerato molto interessante e proveniente da una squadra napoletana.
Non è il primo giocatore che viene da Scampia. Speriamo che valga come chi l'ha preceduto...

luciano ha detto...

Intanto il sito di Moggi, con il solito ritardo, scopre che Mona va in Ucraina. Ricostruisce le cose un po' a suo modo e comunque (scoperta davvero acuta) scopre che l'Inter prenderà l'indennità di formazione.
Applausi.

luciano ha detto...

In ritardo, ma qualche volta la giustizia arriva. Da "Il fatto"

"Naturalmente “Big Luciano” era uno dei protagonisti delle sue storie e dei suoi libri. Ma stranamente, invece di pensare a difendersi dai processi che intanto lo travolgevano, l’ex “grande burattinaio” del calcio italiano se la prese con Petrini. In particolare non gli perdonò alcune frasi inserite nel libro Calcio nei coglioni. Frasi del tipo: “Ci sono voluti i carabinieri per fermare il boss Luciano Moggi”, “il potere delinquenziale dell’amico Lucianone ha permesso al caro Marcello… (Lippi, ndr)”, “la banda Moggi”. Dunque la querela non entrava solo nel merito delle accuse e dei contenuti, ma era anche per i termini usati.

Comunque sia il tribunale ha deciso che queste frasi non sono diffamatorie. Erano semplicemente desumibili dal rapporto steso dai Carabinieri durante l’indagine Off-Side del 2005, tra l’altro ampiamente riportato dai giornali. Dal quale si evinceva pure “l’influenza di Luciano Moggi sulla gestione della Nazionale italiana di calcio”. Ma non solo. “Boss”, “banda” e “delinquenziale” sono la “mera trasposizione dei gravi fatti-reato descritti nella denuncia di polizia”. Nulla di più e nulla di meno, insomma. E per di più Luciano Moggi dovrà pagare le spese processuali."
E l'ovino? Adeso ne chiederà 35?

DanieleT ha detto...

Grazie per il benvenuto Luciano!
Ho letto di Landieri, gran fisico tra l'altro 1,80 (se non è una vaccata) per un '99 ...
Nel mio commento mi riferivo anche e soprattutto a quelli che stanno sfumando come possibili acquisti(Cà, Iè, N'tcham, Caballero). Un tesoro inestimabile in proiezione futura...Spero almeno in Lazaro.
Però io mi dilaniavo anche per Fossati che per ora non pare aver mantenuto le promesse iniziali. Su Fossati, poi, ho un piccolo aneddoto personale che magari se interessa posso raccontare. Nulla di chè, eh

luciano ha detto...

Racconta, racconta, Daniele....
Sui giocatori che tu citi staremo a vedere. certo oggi le chance di arrivare a qualcuno di questi sembrano diminuite...

Avvocheto ha detto...

Intanto servizio su SS24 su Hachim...con lo stemmino dei biretrocessi in bella evidenza...cominciamo bene, per fortuna ho visto solo la fine...

Avvocheto ha detto...

http://www.generazioneditalenti.com/2012/06/esclusiva-inter-e-roma-pescano-in.html
Ecco un articolo di oggi su Landieri.

Sul web oggi imperversano i soloni secondo cui gioire per i successi del settore giovanile sarebbe solo un modo per non accettare le sconfitte della prima squadra....ma dico, c'è proprio bisogno di esprimere opinioni anche su cose che non si conoscono minimamente! Il calcio giovanile è una passione, lasciatela a chi se ne interessa e ne capisce! Vabbè, mi fermo qua che è meglio...ho già detto la mia dove sono state espresse queste opinioni illuminate (che, se non erro, hanno favorevolmente impressionato anche Narya! :))))

Unknown ha detto...

La notizia di Monachello ha iniziato a girare sull'area privata di Generazioneditalenti ieri. Se ne è parlato, ho riportato ai "colleghi" quello che avevo appreso da Luciano qui sul blog. Uno dello staff ha avuto poi un intuizione brillante. Io stesso ho provato a fare una ricerca infruttuosa su google. Invece lui ha fatto la stessa ricerca... traslitterando il nome di Mona in cirillico: e si è aperto un mondo di notizie che qua in Italia abbiamo ignorato fino ad oggi, grazie anche al "ratto" di Gianluca di Marzio che ha fatto propria "l'esclusiva" nel tardo pomeriggio

Narya ha detto...

@Avvocheto

Dici bene carissimo.:)

D'altronde di che stupirsi?Quando vige l'insulto sistematico a TUTTO TUTTO ciò che afferisce ai sacri colori che vuoi che sia il dileggio lo sbertucciamento la derisione di chi parla con passione di quel che viene fatto a livello giovanile?

Nulla di nuovo sotto il sole.Poi ci si adombra per vicende inerenti le "patenti di interismo".Effettivamente non ve n'è bisogno.Ognuno si presenta per quel che è.Fortunatamente :)

Unknown ha detto...

ui gioire per i successi del settore giovanile sarebbe solo un modo per non accettare le sconfitte della prima squadra....ma dico, c'è proprio bisogno di esprimere .

...
in effetti questa è una considerazione davvero desolante per la sua stupidità...

luciano ha detto...

Oggi i giovanissimi si giocano la finale. Io continuo a sperare che la vincano. Altri "interisti" tifino come credono.
ieri ho visto sia il derby sia Spagna Portogallo dei grandi. Due partite simili, due zero a zero dopo i supplementari. Due partite vere, in cui l'organizzazione difensiva delle quattro squadre ha saputo reggere rispetto alle qualità individuali e alle manovre articolate degli attaccanti.
Per me è grande calcio anche questo.
E penso che noi, avendo la scuola e il campionato migliori d'Europa, possiamo vincere gli Europei.
Anche se mi sta a cuore molto di più che i giovanissimi vincano il loro titolo.

Poche occasioni, dicevo, nel derby. Ma partita di straordinaria intensità.
Mi pare che ci siano state due sole autentiche palle gol: quella di Jimmy nel primo tempo e poi la traversa.
Loro sono stati pericolosi solo sulla fascia destra, ma la nostra organizzazione difensiva è riuscita a frenarli.
Cerro è stato insieme prudente e temerario. Prudente perché ha messo Jimmi nel tridente d'attacco : in teoria quindi avevamo in campo 4 centrocampisti.
Temerario perché in realtà Jimmy ha giocato davvero quasi sempre da attaccante e in questo modo il trio di centrocampo perdeva l'incontrista più formidabile, schierando oltre al regista De Micheli due uomini di tecnica, ma di scarso peso atletico, come Saulo e Mel.
Per altro, Zonta e Jimmy hanno le caratteristiche di potenza atletica, oltre che di qualità che sembrano una costante delle nostre giovanili, da Strama in giù: capacità di andare a concludere, tagliando in mezzo, ma anche potenza da esprimere su tutta la fascia di competenza.
A questo punto in mezzo, dove gli spazi sono stetti, può starci anche qualche giocatore più di qualità che di fisico.

nella finale conterà aver recuperato le energie fisiche e nervose, esprimere lo stesso livello di concentrazione esibito nel derby e non sbagliare nulla tatticamente.
Ma mister cerro, da questo punto di vista, ci lascia tranquilli

carlo ha detto...

a proposito di Sky, che dà spazio al ratto di un quattordicenne a favore del bilan.
Ieri ho dovuto anche assistere ad un passaggio in cui si elenacava il futuro di alcuni della primavera del milan, con tanto di presentazione del procuratore di Fossati (ovviamente su ss24,privilegio non concesso a nessun altro settore giovanile).
Poi la solita intervista esclusiva, zerbinata e col preservativo, di Tommasini (nuova voce ufficiale rossonera) con Muntari. Il quale però ha sottolineato che non si ridurrà l'ingaggio...

A proposito, ma Ibra non si era ridotto l'ingaggio pur di approdare in rossonero? no, perchè ora si dice sempre che guadagna 12 ml...
per fortuna, noi non abbiamo gli occhi mortadellati

luciano ha detto...

Carlo: come sai sono un ammiratore delle doti calcistiche di Fossati, per il quale prevedo un grande futuro.
Risvolti mediatici a parte, però, ad oggi, lui è costato al Milan 7 milioni; Couti è costato a noi 3,5.
Entrambi hanno partecipato a suo tempo, come stelle, al mondiale U!/. Oggi Fossa ha fatto qualche buona partita nel Latina (serie C e se non sbaglio retrocesso) mentre Coti ha la suo attivo numerose presenze nella A italiana e spagnola, e persino in CL. )
Questi sono fatti. Almeno per ora.

Al: ne approfitto per dirti che ho scritto un breve post sulla situazione dell'Inter a pochi giorni dal ritiro, te lo manderò verso mezzogiorno e dovrebbe uscire nel primo pomeriggio, visto che domani, credo, tu pubblicherai qualcosa sulle semifinali dell'Europeo.

Giuseppe ha detto...

Per gli amanti del settore giovanile, e dei suoi molteplici risvolti, segnalo il punto di vista di un noto personaggio. Intervista interessante.

http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Inter/2012/6/28/NAPOLI-INTER-GIOVANISSIMI-Matteo-Cioffi-in-Italia-non-si-crede-piu-nei-vivai-La-finale-Dico-esclusiva-/296287/

Unknown ha detto...

L'idea che Macheda è stato preso all'aeroporto da Sholes mi mette i brividi. Un altro mondo davvero

carlo ha detto...

eh si, Fossati è il nostro piccolo rimpianto (spero sempre che torni da noi).
Couti si domostrerà l'affare del prossimo decennio , come lo è stato Messi per il Barça. Ne sono sicuro.

Novità su Lazaro e i portoghesi?

Nonostante non creda all'attaccamento alla maglia del 99% dei giocatori (soprattutto se stranieri), sono molto deluso dal comportamento di Lucio.
Si tenga duro con lui e con Forlan

MarcoB ha detto...

Ciao Luciano, hai notizie su Gennaro Acampora attaccante spezzino del '94 che dovrebbe essere aggregato ai primavera per l'anno prossimo?

Giuseppe ha detto...

Lothar ha detto:

"PERSONALMENTE non credo che sia cosi' pero' secondo me ci dev'essere una BELLA INVERSIONE DI TENDENZA e un idea CHIARISSIMA".

Ecco, a mio avviso è proprio questo il punto. Certe operazioni di mercato mi lasciano un po' perplesso. Palacio è sì un buon giocatore, che nell'immediato sarà utilissimo (si spera); idem Chivu, al quale è stato appena rinnovato il contratto. Ma la nostra società è in crisi finanziaria, in netta perdita di decine di milioni di euro ogni anno. Operazioni di mercato del genere sono ..a fondo perduto, nel senso che trattasi di costi non recuperabili. E così facendo ci ritroveremo sempre a rincorrere, sempre a dare priorità all'immediato presente. Invece i Castaignos della situazione, pur giocando 10 minuti in serie A, vedono il proprio valore moltiplicarsi. Ora io non dico affatto che bisogna puntare incondizionatamente sui giovani, ma un po' di coraggio serve. OGGI Mudingayi è migliore di Duncan (non di Obi o Poli), ma c'è buona possibilità che fra 2 anni sia il contrario. OGGI Forlan forse sa essere ancora più decisivo di Castaignos, ma fra 1-2 anni il biondo starà godendosi la pensione, il giovane olandese invece starà calcando i campi della Premier League. Anche Sculli 2 anni fa era meglio di Coutinho....
Secondo me l'Inter si trova in una situazione, finanziaria e sportiva, per cui ha "meno senso" concentrare le risorse nell'immediato. Arrivare sesti con Mudingayi, Chivu e Palacio, anziché dodicesimi con Ranocchia, Duncan e Luc non cambierebbe nulla ai fini pratici, ma ci consentirebbe - sulla carta - di far crescere gente che fra 2-3 anni possa essere al centro di un progetto vincente. Che poi Mudingayi possa avere un impatto positivo è altro discorso, legato al fatto che c'è gente che non si muove più in campo o che dura 20 minuti.

surf74 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
surf74 ha detto...

salve a tutti ho scritto poche volte sempre di giovani, volevo dirvi alcune notizie rigurdo i nostri giovani: nel memorial vincenzo romano c'è un certo Gouem che ha realizzato 7 gol e non essendoci possibilità di prestiti dovrebbe essere un nostro tesserato non ancora inserito sul sito, nel torneo in Spagna c'erano Seid Visin e Andrea Caputo inserito in distinta, dovrebbe essere stato preso Gennaro Acapora come già stato detto e per i più piccolini un certo Davide Merola del 2000 di capua.
in più sapete se la partita di oggi dei la finale la fanno vedere in tv o streaming
grazie per tutte le notizie che fornite siete unici e continuate così.

Unknown ha detto...

Segnalo l'intervista a Mona (che a me non ha voluto rispondere sigh):

http://www.generazioneditalenti.com/2012/06/esclusiva-intervista-monachello-avevo.html

Narya ha detto...

Ecco quell' arrivederci mi piace molto.

Avrà bisogno di tanta forza mentale.L'ucraina non è un paese facile e non solo per questioni climatiche.

Transfermarkt.it ha detto...

Ho trovato una mezza notizia su Lazaro. Non è partito per il ritiro del Salisburgo. Anche se almeno ufficialmente per una malattia.

luisssssss ha detto...

@carlo
Visto che hai citato Sky e l'oramai mitica prostitussione intel., è straordinario il tentativo mediatico di dare a Pirlo il pallone d'oro. Va bene che lo ha vinto anche Cannavaro(!), ma se penso a Messi, Ronaldo e almeno una decina di altri giocatori veramente decisivi in campo internazionale, insomma, possibile che l'asticella del ridicolo venga spostata sempre più in basso? P.S.: complimenti per la tua competenza, devo dire comune in questo Blog (escluso lo scrivente, solo vecchio appassionato).

luciano ha detto...

Grande, Surf. Utilissime e davvero interessanti le notizie che ci hai dato.
Luisssss anche tu sei competente, non fare il modesto. Come tutti noi tifosi.
MarcoB: bentornato. Purtroppo con interello chiuso praticamente, non ci si vede più. Comunque penso ti abbia risposto Surf.

La partita in diretta streaming sul sito della federazione, senza dubbio. Poi altrove non so

Vincenzo, che cosa è successo a Macheda?

carlo ha detto...

@luissss: grazie, sei molto gentile, ma sicuramente non sono più competente di te.

che dici, dopo ieri sera, diamo il pallone d'oro a Sergio Ramos?
alla fine, il più onesto è stato Pirlo: con Messi e Cristiano Ronaldo in circolazione il pallone d'oro è utopia (certo, due anni fa avrebbe dovuto vincerlo Wes...ma non si può dirlo in pubblico.

Adoro Pirlo, che assieme a Seedorf rappresenta una delle più grandi vergogne gestionali dell'Inter, ma è chilometri indietro rispetto al Cuchu del 2010.

Leo ha detto...

ci sono novità sui nomi lazaro e knudsen?

e che fine hanno fatto i vecchi celestino, ona e campoverde?

e sui nomi di oggi, davide merola, dylan landieri e gennaro acampora cosa si sa?

grazie... :)

luciano ha detto...

L'intervista che ha segnalato, mi pare, Giuseppe, è interessante. Dimostra che tutti, anche i più incompetenti, possono parlare di calcio.
Cito solo un esempio: Ho visto una partita Inter Parma allievi vicino a Carmignani, responsabile del Marma. Mi ha detto che avevano un Giocatore, Giuseppe Rossi, che sarebbe diventato un fuoriclasse certamente.
Solo che il parma non poteva competere con l'offerta finanziaria strabiliante che gli avevano fatto gli inglesi.
E poi, basta demagogia. Non ho mai visto una società al mondo che gioca una finale nazionale in allegria: che bello se perdiamo, tanto noi puntiamo sulla crescita dei singoli. I singoli crescono se vincono, se ti trascinano alle vittorie. Il calcio non è ginnastica artistica (con tutto il rispetto). Per crescere come calciatore, che è una cosa complessa, se hai numeri, devi essere capace e abituarti ad aiutare i tuoi compagni, la tua squadra a vincere.
L'Inter allieivi era la più forte, come individualità tecniche. Non aveva il campione, quello che ha preso per mano la squadra e l'ha portata a vincere. Quello che sa che se non vince la tua squadra non sei un campione tu.
Io ricordo ancora come Mario ha trascinato la squadra alla vittoria del campionato Primavera. Senza Mario non l'avremmo mai vinta. E senza Longo oggi.

Narya ha detto...

@luciano

La finale in streaming c'è anche sul sito dell'Inter (collaborazione con figc)

carlo ha detto...

sto guaradndo ora una intervista di sky a Mastour, con tanto di parere di opinionisti: un fenomeno.
Palleggia con el Sharawi, in Sardegna.
e' già nell'ambiente tutto lustrini di quella parte lì.

carlo ha detto...

comunque, vederlo palleggiare con le arance in quel modo...fa girare i maroni.

MarcoB ha detto...

Interello chiuso è una vera iattura. Scriverò anche guidato da quell'assenza un articolo sulla "crisi d'astinenza da calcio giocato" sul prossimo numero di uno dei miei prodotti editoriali.

Quindi mi dite che è l'attaccante Gennaro Acapora da Napoli 1999 alto 1,80 e non l'attaccante Gennaro Acampora da La Spezia 1994 alto 1,80.
Che confusione...

DanieleT ha detto...

@ Luciano

Credo che il teorema "vincere aiuta avincere" valga anche e soprattutto per i giovani. Forgiare un carattere vincente a quell'età è un passo importante per la loro formazione. Per "l'importante è partecipare" ci sono altre strade.

@Carlo

a me stupisce come l'Inter degli ultimi tempi si fiondi su tutti e non prenda nessuno. Mi domando possibile che sia solo mancanza di fondi?

DanieleT ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Beh le cifre uscite sull'affare Kucka sembrano senza dubbio più logiche rispetto a quello che era stato scritto giorni fa ( metà dello slovacco + 2 ml. per la metà di Longo....assurdo..!).

Everybody Hertz ha detto...

E' online una breve analisi di Luciano sul momento nerazzurro a 8 giorni dall'inizio del ritiro a Pinzolo.
Per il resto dita incrociate per la finale giovanissimi.

DanieleT ha detto...

@ Nabucco

Già. Come al solito trattandosi di noi le cifre sono sempre a ns. sfavore. Al contrario di altri a cui vengono regalati i giocatori e pagano loro pure l'ingaggio.

Benedetta P.I.!!

Francesco ha detto...
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