venerdì 21 settembre 2012

90

La passione e la rabbia



La passione della Nord (una curva  che sembra davvero trasformata) impegnata a cantare “non vi lasceremo mai”, a poco dal termine di una partita che si stava perdendo in casa.
La rabbia di molti  tifosi da tastiera.
Questo ha detto la partita, almeno nel suo contorno.
La prima, una piacevole novità. La seconda una scontata conferma.

Ma il campo, che cosa ha detto realmente?

Ha detto innanzitutto che il Rubin è una squadra forte, con un buon livello medio, con qualche individualità sopra la media, ma soprattutto con un'organizzazione di gioco molto funzionale, frutto di un lavoro di anni.

Ha detto che noi siamo una squadra ancora alla ricerca di una sua fisionomia, di una precisa organizzazione e che al momento riusciamo a dare il massimo (che comunque non è moltissimo) solo se abbiamo la possibilità di mettere in campo contemporaneamente quasi tutti i giocatori chiave.

La squadra è cambiata troppo in una stagione di calcio mercato e quando si è costretti a cambiare molto è normale che non tutti i cambi siano appropriati (soprattutto se non puoi sostituire Poli con Fabregas o Schwaini).
Molti arrivi sono di medio valore e assemblare oltre dieci giocatori non è facilissimo: oltretutto infortuni, nazionali e problematiche varie accrescono le difficoltà.

Ha detto che la squadra, per il momento, non convince, che il gioco (il bel giuoco) latita e, quel che più conta, che si fatica a trovare  un equilibrio in campo solido ed efficace.
Ma ha detto anche che pur con questi problemi notevoli ci stiamo difendendo discretamente in campionato come in EL.

E' un dato confortante che riguarda l'orgoglio, la personalità di questo allenatore e dei suoi ragazzi. Tutto questo però non può bastare a lungo andare. Deve essere supportato dal raggiungimento di un equilibrio tattico solido, supportato da una qualità tecnica adeguata.

Il lavora da fare è tanto e difficile e va fatto in poco tempo, se non si vuole perdere l'anno (che non significa vincere, ma ottenere buoni risultati in una prospettiva di ricostruzione).

Buon lavoro, mister Strama.
Molti, molti di noi, come hai visto e sentito allo stadio, ripongono nelle tue capacità  una fiducia illimitata.

La partita

Secondo me la chiave del match è stata la capacità del Rubin di portare un pressing alto e organizzato.

Questo ci ha messo in enorme difficoltà sia per motivi di ordine generale (l'assetto complessivo della nostra squadra) sia per motivi contingenti, che riguardano le scelte individuali un po' forzate.
La partita assolutamente negativa di Jona (almeno dall'episodio del rigore in poi) e di Samuel, non solo apriva dei buchi difensivi, ma ci impediva di organizzare la ripartenza, limitando la possibilità di disimpegno costruttivo.

Voglio dire che quando l'Inter di Mou veniva pressata, chi faceva ripartire il gioco aveva a destra Maicon e a sinistra Chivu; davanti Motta, Pandev e persino Eto'o che arretrava per partecipare all'azione.
Come terminali offensivi aveva un Wes e un Milito in stato di grazia.

In queste condizioni il pressing alto era un suicidio per chi lo praticava.

Invece qui mancava il regista vero (Gargano ovviamente non lo è e l'immobile e grasso Cambiasso ha fatto l'uomo ovunque, come dimostra anche l'assist per il primo gol, operato da ala destra), ma mancavano soprattutto gli uomini di qualità per proseguire l'azione.

Ovviamente loro tendevano a lasciare liberi di impostare Jona o Samuel, o lo stesso Gargano ma sia sugli esterni bassi che sugli interni di metà campo, noi avevamo giocatori capaci più di inserirsi che di costruire. E anche quando sono entrati Guaro, con arretramento di Zano, e Pereira, le cose non sono cambiate dal punto di vista del gioco d'assieme.

Al mercato estivo si possono fare tutte le critiche di questo mondo, errori ce ne sono stati e altri ce ne saranno. Ma non avendo la possibilità di arrivare a costruttori di gioco qualitativi, si è preferito puntare su uomini con la corsa, incursori e trascinatori (penso al riscatto di Guaro e all'acquisto di Pereira, i due ''eventi'' più onerosi).

Il tentativo di attuare in fase iniziale di ripartenza un 3-2-2-3 risponde proprio al desiderio di riaprire il gioco (con il mediocentro che si abbassa) allargando il campo e offrendogli punti di riferimento ben precisi: i due mediani per dialogare o gli esterni, che si sono alzati, per ripartire con più profondità.
Questi a loro volta dovrebbero trovare Wes che si abbassa, o uno dei due attaccanti che si allarga per offrirsi all'appoggio del compagno e attaccare la porta.

Sbaglierò, ma Strama ha pensato a questo schema solo dopo l'infortunio di Chivu, perché altrimenti avrebbe provato una soluzione diversa.

Purtroppo questo modulo, che ha bisogno di essere provato e riprovato con gli stessi uomini al fine di raggiungere l'automatismo necessario, al momento sembra poter funzionare solo se giocano tutti i titolari e se sono al meglio.

Altrimenti, ad ogni errore di appoggio, in presenza di un pressing avversario collettivo, le maglie difensive si trovano allargate e impreparate e la squadra finisce per subire troppo, senza riuscire a costruire in proporzione.

La riprova di questo, secondo me, sta nel fatto che nell'ultima mezz'ora, a parte il gol subito in contropiede e nato da un errore clamoroso nostro (per altro con la difesa larghissima) quando il loro pressing è calato, c'è stata finalmente una nostra sia pur velleitaria  supremazia.

Determinata anche, certo,  dallo spostamento del capitano a terzino e dall'ingresso di Pereira, mosse  che ci hanno permesso almeno di ripartire sulle fasce, sia pure individualmente.

Insomma, per avanzare un'ipotesi come un'altra, non sono sicuro che neppure Verratti avrebbe risolto i problemi, con gli altri 10 che hanno giocato ieri sera.

Ho l'impressione che almeno sino a gennaio bisognerà adattarsi e cercare comunque la soluzione migliore, perché neppure Obi e Mudi potranno ovviare alle lacune che si intravedono, pur avendo entrambi delle doti indubbie.
E neppure Duncan, che personalmente vedrei molto volentieri in campo, ma inserito in un meccanismo collaudato, perché non si può pretendere che sia lui a far funzionare il tutto.

Se la mia opinione fosse giusta, occorrerebbe,  come dicevo, trovare nell'immediato la soluzione per mantenerci competitivi a livello di risultati (con tutti gli uomini migliori, ce la possiamo fare) e magari a gennaio inserire un terzino destro e un mediano che sappiano partecipare alla manovra. Il regista, a gennaio non si trova di sicuro.

Oggi la squadra mi sembra questa:
Handa
Zano Rano Juan (sperando che si confermi) Naga (Pereira)
Guaro Cambiasso (Gargano) Pereira (Obi)
Cassano Milito Wes (con Palacio, Alvarez e Cou, come alternative)

Ma domenica sarà un'altra partite speriamo di fare già meglio.


Le prestazioni individuali.

Handanovic: aveva parato il rigore: che si vuole di più, considerando che è apparso sicuro soprattutto nelle uscite?

Jonathan: non ha cominciato malissimo anche se so che questo giudizio susciterà l'ira dei...giustizialisti. Dopo l'errore che ha causato il rigore non ne ha azzeccata più una. Confermando che per giocare a Milano non bastano buone doti tecniche. Se non hai personalità ti distruggono.
Ranocchia: sinceramente dalla mia postazione mi era sembrato che l'errore sul secondo gol fosse di Samuel, pii ho letto il contrario e certamente mi sono sbagliato. Comunque nel complesso prova positiva, anche se con qualche sbavatura
Samuel: secondo purtroppo al livello  di Jona. Per lui però c'è più comprensione. Giustamente. Ma finché è in queste condizioni non può giocare
Nagatomo: positivo, come quasi sempre. Spinta continua, grande generosità. E poi il gol decisivo cercato caparbiamente con un inserimento centrale

Zanetti: malino da centrocampista, irrefrenabile da terzino. Oggi leggo che non può giocare più in mezzo. Dopo una precedente partita avevo letto (forse dagli stessi, non saprei) che non può giocare terzino. Boh, forse dovrebbe giocare stopper. O centravanti,. O non giocare. Per mettere d'accordo tutti.

Cambiasso: una delle sue migliori recenti partite, secondo me.  Rinunciare a lui al momento è difficile. Sarà anche conseguenza di un limite del mercato, non discuto. Ma la realtà è questa.

Gargano: giocatore che garantisce un rendimento sufficiente. Può anche apparire buono se gioca con Hamsik, Lavezzi, Cavani, che risolvono sempre le partite. Se invece deve essere lui quello che cambia il match, con la sua prestazione, non ci riesce. Ma è sbagliato chiederglielo

Cassano: grande partita di Fantantonio, a mio parere. Per un'ora è davvero in grado di fare la differenza e l'ho visto sbattersi e tentare recuperi impensabili. Forse sarà perché ha litigato con gli argentini e vuole dimostrare di essere più bravo. Secondo me, a parte gli scherzi, la qualità che ha messo in campo dimostra che può essere un acquisto molto utile. Vedremo che continuità riuscirà a dare e ...per quanto tempo non creerà problemi di tipo caratteriale
Livaja: be' per un '93 esordire in un torne europeo, crearsi tre palle gol e trasformarne una importante, giocando fuori ruolo (è una seconda punta) e in una squadra che non ha creato molto,costituisce un bilancio ampiamente positivo
Coutinho: sono un suo accanito sostenitore, ma ieri mi ha lasciato un po' dubbioso. Schierato in un ruolo ibrido (un po' quarto di sinistra nel 442, un po' terzo d'attacco nel 433), non ha inciso quanto mi sarei aspettato. Penso che comunque partire dalla fascia un po' lo limiti

Guarin: non una delle migliori prestazioni. Ma non è un omo d'ordine, piuttosto un istintivo e ha bisogno di venir inserito in un meccanismo efficiente per dare il massimo. Ha sbagliato parecchio, ma la sua presenza si sente.

Pereira: attivo, aggressivo, ma alquanto disordinato e non molto concludente. Quando avrà trovato ruolo e funzione definitiva si potrà dare un giudizio più credibile. Per il momento aggiunge corsa, ma in certe zone del campo forse non basta.

Milito: spiccioli di partita e l'assist vincente. E' un grandissimo giocatore che purtroppo ha cominciato la fase discendente della carriera. Auguriamoci che la stessa sia lenta e lunga, perché ci è ancora indispensabile.

Stramaccioni: punito da due errori difensivi impensabili, ha dovuto impostare una partita sempre in affanno, come spesso succede a Milano. Giustamente ha segnalato i due errori, difendendo la squadra nel complesso. Doveva dire così. Ma di sicuro ha ben presente i limiti attuali e lavorerà con la solita intensità e competenza per limarli.


Luciano


Nella foto (Inter.it) la tenacia di Nagatomo, in attesa di tempi migliori.
Non sempre basterà la voglia di lottare ma Strama e i suoi sapranno esser pronti ad ogni evenienza.

90 commenti:

Unknown ha detto...

al momento, viste le assortite difficoltà di centrocampo, non volendo spostare sneij dietro, a me la squadra sembra questa

zanetti - ranocchia -juan -pereira

.guarin (gargano)- cambiasso (mudi)

alvarez--- sneij---cassano/palacio

------------milito

luciano ha detto...

Olag: lasciami fare una battuta. Il logo che in Spagna segna due gol in due partite di campionato è un problema...tutto spagnolo.
PS Verratti in Italia era titolare da due anni

Guido ha detto...

Secondo me il peso di quell'attacco sarebbe difficilmente sostenibile con 3 centrocampisti; con 2 meno ancora. Il Cuchu sarebbe sottoposto a uno sforzo indicibile per arrivare a chiudere fin sulla linea e verrebbe continuamente sollecitato in questo senso dato che finora Pereira tutto sembra essere, meno che un terzino bloccato. Mi pare di poter dire anche che quando riusciamo a distribuire la nostra grande qualità a ridosso dell'area su tutta la larghezza del campo siamo quasi incontenibili (ma estremamente imprecisi), però non sono disposto a prendere gol come quelli di Osvaldo e Rondon ad ogni partita.

olag ha detto...

Eh Luciano, infatti in Iitalia nessuno ha voluto investire, su Verratti.
PS Quindi anche le performance di Cou sono un problema tutto spagnolo?

luciano ha detto...

Olag, a parte che era una battuta, però un fondo di verità c'è. Si, mi sembra che Cou, un anno dopo stia mostrando ancora qualche incertezza che là non palesava. E anche Casta era un problema più olandese che italiano, credo.
L'Inte r voleva investire su Verratti, ma la juve ce lo ha impedito. Altre squadre avrebbero investito, ma tutti quei soldi che chiedevano, per un giovane centrocampista proveniente dalla B, per quanto interessante, in italia poteva spenderli solo la juve (che però ha Pirlo...)
Poi, guarda, anche se la mia opinione può non venir condivisa: non è detto che lasciare fuori un giovane alle prime partite voglia dire non stimarlo. I conti si fanno alla fine. Un allenatore coscenzioso, ci lavora, sopra, lo "prepara" e poi lo lancia quando è il momento.Per me

ZiemeluBarri ha detto...

Se i Coutinho e i Casta li schieri nei ruoli a loro più congeniali e non come ali di fatica, magari mostrerebbero qualche incertezza in meno.

Ma Sempre Forza Inter.
Edoardo.

Everybody Hertz ha detto...

@Olag: ho provato a fare la statistica che ti interessava ma è improponibile per mole di lavor. Non sembra ma i giocatori nati dal 1990 in poi sono tantissimi.

Per dirti la verità avevo iniziato pure a fare due calcoli ma arrivato alla fine della Lega Pro mi sono stoppato.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@olag: per curiosità i numeri erano questi.

Serie A (partite giocate 3 – numero di squadre 20) media minuti per presenza 53’

115 presenze totali
6130 minuti giocati

Squadre in testa

Napoli: Insigne (3 presenze- 156 minuti)
Lazio: Cavanda (1–90), Onazi (2–21)
Juventus: Marrone (2-109)
Sampdoria: Obiang (3-270), Soriano (2-81),Kristicic (3-147)

Serie B (partite giocate 4 – numero di squadre 22) m.m.p. 59’

287 presenze totali

17117 minuti giocati
Squadre in testa

Sassuolo: Cisbah (3-47), Boakye (1-6), Berardi (2-138)
Livorno: Meola (1-5), Ceccherini (1-38), Remedi (2-13), Dell’Agnello (1-7), Gentsoglou (1-9), Molinelli (1-45)

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Lega Pro I Girone A (partite giocate 2/3 – numero squadre 17) m.m.p. 63’

269 presenze totali

16929 minuti giocati
Squadra in testa
Lecce: Palumbo (1-1), Chiricò (3-206), Di Mariano (1-1), Falco (3-143), Malcore (1-8)

Lega Pro I Girone B (partite giocate 3 – numero squadre 16) m.m.p. 62’

243 presenze totali

15220 minuti giocati
Squadra in testa

Perugia: Fabinho (2-54), Liviero (3-270), Moscati (3-40), Politano (3-258), Di Tacchio (2-224), Cenciarelli (2-64), Martella (1-7)

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Per curiosità ho dato uno sguardo veloce alla Championship e ad occhio e croce lì gli under23 giocano di più ma magari se calcoli il minutaggio siamo ai livelli nostrani, chissà...

AL82

luciano ha detto...

Intanto oggi ho assistito all'ultimo allenamento della Berretti prima dell'esordio in campionato.
Sergio Zanetti è un grandissimo allenatore e senza alcun dubbio l'uomo di maggior spessore attivo attualmente nel sistema calcio, almeno in Italia.

Era già in campo ed è venuto a salutare e a ricevere il più sentito in bocca al lupo. Ha pure spiegato alcune situazioni della squadra.

Queste cose non si fanno per calcolo, ma per apertura umana. Se penso a quelli che si spostano per non far vedere l'allenamento...
Tutti quelli che lavorano per l'Inter si dovrebbero sentir impegnati ad avvicinare la squadra ai tifosi.
A Pescara ho visto decine di tifosi esclusi dall'incontro con alcuni giocatori, perché l'iniziativa era riservata agli iscritti interclub. tanti bambini che speravano di vedere i loro campioni sono stati chiusi fuori.
Una volta è venuto a Milano mio nipote, un ragazzino di Salerno con tenui simpatie interiste.
Siamo andati ad Appiano e ha potuto intrattenersi con Recoba e con Toldo, che sono stati carinissimi. da allora è un interista sfegatato.
Sergio poi ha diretto un allenamento esemplare per intensità, intelligenza calcistica e passione.
merita davvero grandi successi.
La famiglia Zanetti deve avere dei geni (intesi come cromosomi) straordinari, chi per un verso chi per l'altro.
Anticipo la formazione di domani:
Ivusic
Longo Businaro Di Stefano dalla Riva
Moreo Cannataro
Bertolino Bigotto (mi pare) Pedra
Roberto

Due giocaotri, di una certa importanza sono stai esemplarmente esclusi per mancanze disciplinari per altro non gravissime. Giustissimo così. Molto più giusto che incitare dei ragazzini apicchiare gli avversari.

olag ha detto...

Al: grazie infinite per l'impegno, che mi rendo conto necessiti di una elaborazione immane di dati.Io mi ero fatto un minimo di idea confrontando a grandi linee, tra B e Lega Pro, gli undici titolari e le rispettive panchine.
Molto,a spanne, ma comunque indicativo di un trend.
Poi mi sono limitato al monitoraggio di quella quindicina che conosco più o meno direttamente, e che sono espressione dei maggiori vivai di società di A, e il risultato e' stato sconfortante.
@ Luciano
e' vero che un Mr. su un giovane ci lavora, ma solo nel caso di un giovane di proprieta', espresso direttamente dal vivaio. Chi viene girato in prestito per fare esperienza, a fine stagione torna alla società di appartenenza, nessun allenatore ha interesse a farlo crescere e il giochino ricomincia.

Avvocheto ha detto...

@Luciano: Grazie per le anticipazioni sulla Berretti...tra l'altro Longo è stato convocato in nazionale: prime impressioni raccolte nell'ambiente? Guidala è infortunato? Per caso ieri sei riuscito a vedere il triangolare con indiani ed americani?

Avvocheto ha detto...

Avete conferme sulla notizia che vorrebbe Colombo collaboratore di Samaden per il nostro settore giovanile dopo il patatrac del Lecco? Leggo che in passato, soprattutto al Monza, avrebbe fatto un gran lavoro....certo che nel suo curriculum c'è per diversi anni il nome di una squadrerà più volte retrocessa...

Unknown ha detto...

Guido
quell'attacco,è quello che stramaccioni ha provato in indonesia e per tutta la prima parte di stagione...
il 4-2-3-1 è il modulo che ha provato sino ad agosto...
è rientrato l'unico in rosa che può giocare a dx e fare (parzialmente) il lavoro di romanò...
è l'unico modo per avere qualità...
e... copertura? abbiamo preso una serie di contropiedi con 4 terzini e 2 mediani in campo o 3 mediani perchè qualcuno di questi cmq doveva attaccare... tanto vale lasciare i mediani a fare i mediani e cercare di creare in avanti...
c'è un intero mondo che gioca con 2 mediani e basta... perchè non noi?

Unknown ha detto...

@Pap onepap

sulla carta è facile sistemare una squadra..,ma sul campo ci vuole pazienza e nn è tutto scontato come può esserlo una somma aritmetica.
Per trovare la formula giusta molti fattori devono integrarsi e poi i giocatori... certo devono metterci del loro...
Un pò di pazienza dai...

Giuseppe ha detto...

Comunque da notare come anche un grande dirigente come Paolillo, e quindi non un semplice tifoso, afferma che "si crede poco nei giovani e si usano come merce di scambio".

luciano ha detto...

Sempre questa abitudine di estrapolare da un contesto la frase che potrebbe confortare le nostre tesi.
Paolillo dice anche che si dovrebbe avere più pazienza con i giovani, a partire dai tifosi. Hem...
E poi dice questo con l'amore di chi per il settore giovanile ha lavorato e con la passione per la sua creatura: il FPF che ti fa perdere, ma con i conti in ordine.
Se tu lanci i giovani e chi spende tanti soldi (magari pubblici) per campioni affermati...
certo, in un mondo ideale dove tutti spendono poco e lanciano i giovani, si potrebbe osare di più.
Soprattutto se i giovani non venissero stroncati dai tifosi che dicono di volerli, prima di vederli giocare

carloblacksun ha detto...

Ma poi quella che i tifosi stroncano i giovani è una gran balla.

I tifosi stroncano quelli che dimostrano ripetutamente di essere scarsi.

Mi pare di aver letto una certa amarezza da parte di tutti quando è stato venduto Castaignos, un giovane, e molta meno per la cessione di Forlan, Palombo, Kharjà e così via.

Su Balotelli ci siamo rimasti male tutti, ma non è mai stato stroncato per le qualità, semmai per alcuni atteggiamenti che non mi sembra che abbia migliorato andando altrove, con un pubblico che non è crudele come quello dell'Inter.

Su Santon è sempre stato applaudito, a un certo punto è uscito di testa per motivi a me ignoti, e ha iniziato a infilare una cappella dietro l'altra (tipo Inter-Palermo o partite simili) ma già durante l'anno del Triplete aveva fatto degli errori gravi, ricordo per esempio in Sampdoria-Inter.

Su Coutinho c'è una larga parte del tifo che si è dispiaciuta per l'arrivo di Fantantonio solo perchè toglie spazio all'unico giocatore giovane che ha un potenziale da fuoriclasse assoluto.

Su Ranocchia l'anno scorso era osceno (lo diceva anche Olag eh, per dire uno che non è certamente un intertriste) ma nessuno quest'estate voleva venderlo.

Adesso mi pare che in tanti preferiscano vedere Juan Jesus al posto di Samuel (quell'altro non lo nomino, così Capt.Cambiasso non si offende).

In tanti si interessano delle prestazioni di Longo, tutti hanno guardato con interesse all'esordio di Livaja e così via.

Poi non è che tutti i tifosi devono dire che tutti i giovani sono fortissimi, ricordo degli scarponi micidiali tipo Napolitano che Cuper schierò a Udine, ricordo Dino Marino schierato a Marassi alla penultima di campionato 2005, forse il più scarso giocatore mai visto con la maglia dell'Inter, ricordo Obiorah a White Hart Lane, ricordo anche l'ingresso drammatico di Pasquale Rocco il 7 dicembre 1988 al posto di Brehme (ero allo stadio), ma non mi pare che questi qui abbiano fatto una carriera fenomenale...

L'unico giovane che rimpiango davvero è Andrea Pirlo, ma non è certo andato via per i fischi dei tifosi (che non lo fischiavano)...veniva schierato ala sinistra (con l'Helsingborg) poi qualcuno pensò bene di fare una bella plusvalenza e venne ceduto (un errore grave ma che ci può stare) ma non certo per colpa dei mugugni dei tifosi.

San Siro ha tifosi esigenti, i Milanesi sono fatti così, è vero, ma esiste uno stadio dove grazie ai tifosi quelli scarsi diventano forti?

luciano ha detto...

Va be', lasciamo perdere. Allora Paolillo quando dice che i tifosi dovrebbero avere più pazienza, quando si lanciano i giovani, se lo è sognato. Poi io non parlavo tanto dei tifosi da stadio (che sono molto migliorati) ma di quelli da tastiera. Per molti dei quali Cou è un gran giocatore di calcio femminile, Natalino è un brocco dopo una partita a Roma con la Lazio, Obi è uno scarpone, e così via.

E soprattutto i tifosi da tastiera vogliono solo che l'Inter primeggi, perché è l'Inter. Invece se lanci i giovani , appunto devi pazientare per qualche anno e sperare che poi vada bene. Alltrimenti riparti da capo. E così via.

Avvocheto: di Colombo in Brianza, anche tra quelli che si occupano di calcio ce ne sono diversi. Se è quello che penso io, in realtà ha sempre collaborato con l'Inter, pur non essendo ufficialmente nei suoi ranghi.

luciano ha detto...

Avvocheto: ho visto il triangolare: i nostri hanno vinto facile, pur in formazione rimaneggiata e con un anno in meno. Tra gli americani, finiti secondi, c'erano alcuni di grande forza fisica e di discreta tecnica.
Molta più simpatia mi hanno fatto gli indiani (anche per motivi affettivi, lo ammetto, visto che ho soggiornato più volte per qualche mese in India e sono un sentimentale). Il fatto è che erano molto esili e fisicamente improponibili. Però giocavano un calcio collettivo, con buona tecnica. Ci vorranno molti anni, temo, prima che anche quel Paese possa entrare nel calcio vero.
Una curiosità: nelle nostre fila ha giocato un centrocampista che per lineamenti e colore sembrava proprio un indiano, con buona tecnica ma più forte di loro fisicamente. Ho chiesto a marco Monti ma mi ha detto che non si trattava di un asiatico inserito nella nostra formazione, bensì di un provino.

Intanto ho saputo che il centrocampista portoghese allenatosi con i nostri '97 per qualche giorno è ripartito. Chi l'ha visto mi ha detto che è forte. Speriamo dunque che venga preso, magari a gennaio.

luciano ha detto...

Ancora per Avvocheto:
Adama è uno dei due di cui ti dicevo. Tra l'altro comunque è reduce da un infortunio abbastanza lungo e sta recuperando.

Longo, dall'allenamento di ieri è difficile giudicarlo, perché hanno fatto schemi e poca partitella (era il giorno che precede il match): oggi lo vedrò e saprò dirti qualcosa di più. Per ora posso dire che fisicamente è ben messo, sembra veloce e chi l'ha visto in partita dice che è molto buono nella fase offensiva, deve un po' migliorare in quella difensiva..

L'impressione generale è che Sergio stia lavorando come un matto perché la squadra, intesa come un gruppo di persone assolvono a compiti integrati non c'è ancora. Sembrano molto indietro nelle "scelte" più elementari. Sergio insiste su poche cose ma come un rullo e soprattutto con grande chiarezza. Gatti era troppo minuzioso e difficile da capire. Forse l'anno degli allieivi non l'hanno sfruttato bene.

C'è un po' di apprensione perché siamo tutti '95 e un paio di '96 che dovranno giocare contro '94 e '93. E in pratica siamo la squadra dello scorsoanno tranne i tre più "pronti" saliti in Primavera. A parte Longo e forse Bigotto, tutti gli altri nuovi (e sono parecchhi, dovrebbero stare in panca. In più mancherà anche Para.
Personalmente poi non sono convinto del centrocampo a due: prevedo che Moreo e Canna moriranno in campo. Ma forse non ci sono alternative valide. Speriamo che almeno Bertolino aiuti.
Comunque speriamo di far bene.

luciano ha detto...

Un chiarimento sulla questione Splendly: l'austriaco ha effettivamente avuto offerte per giocare in B, solo che, essendo a scadenza di contratto (giugno 2013) il prestito per l'Inter avrebbe avuto un senso solo se prima avesse rinnovato. C'è stata anche una trattativa in questo senso (probabilmente Splendly era forte di un'offerta dal suo paese).
Il giocaotre, dopo un'annata veramente importante, chiedeva di venir equiparato come trattamento economico ad altri che guadagnano più del doppio senza aver ancora mostrato le certezze di rendimento da lui espresse. Invece gli è stato proposto una aumento abbastanza ridicolo e lui ha rifiutato. Così è stato mandato ad allenarsi con la Berretti (penso che il tentativo sia di spingerlo ad accettare). Lui lavora con grande impegno e serietà.
La situazione sarebbe forse ricomponibile solo se lui non avesse un accordo preciso con gli austriaci e se l'Inter rivedesse al rialzo la sua offerta. Ma credo che questo non avverrà.

luciano ha detto...

Ah, no, mi ero confuso, non dovrebbe giocare Bigotto, oggi in Berretti, ma Tommasone.

carloblacksun ha detto...

Luciano purtroppo non tutti possono andare a vedere seicento partite dell'Inter ogni settimana come fai tu, ci sono anche gli sfigati che dopo 21 anni di abbonamento devono spostarsi da casa per motivi di lavoro e diventano tifosi da tastiera, perchè purtroppo in molti della tua generazione sono andati in pensione a quarant'anni e adesso l'Italia per mantenere questi qui è diventato un paese che offre sempre meno opportunità di lavoro ai giovani.

Sono curioso di sapere se giudichi tifosi da tastiera anche i nostri amici del blog che ci scrivono dalla Sardegna.

Noto comunque che a differenza di AL82, preferisci l'attacco personale a me, bieco e malvagio, che rispondermi nel merito della questione tecnica come ho fatto io spiegando che i tifosi non rovinano proprio nessuno, visto che quelli scarsi tipo Dino Marino e Napolitano non sono diventati Xavi e Iniesta altrove.

carlo ha detto...

San Siro è sempre stato paziente e generoso con i giovani provenienti dalla Primavera.
Abbiamo applaudito, a memoria: Pasquale, Morello, Andreolli, Di Napoli, lo sfortunato Beati, Ciocci.

Il tifoso è sempre disponibile con i ragazzi del settore giovanile, perchè lo sente come prorpio pupillo, come uno della famiglia.
San siro è invece senza pietà con i giocatori acquistati, provenienti da fuori, su cui magari sono state costruite speranze o campagne pubblicitarie.

Per questo, sarei per avere più coraggio nell'usare i ragazzi della Primavera.

P.S.1: mi piace ricordare che qui si parlava,sperava, preoccupava per Livaya già tre-quattro anni fa, ancora prima che venisse tesserato.
Così come si dicuteva di Verratti, Destro, Giovinco, Fossati, Tremolada (ultimi due un po' intrusi, ma sono miei pallini).

P.S.2: vorrei anche ricordare il giovane che più mi ha emozionato negli anni, forse perchè ero ragazzino: il grande Cucchi, protagonista di un'Inter che vinceva poco ma mi dava grandissime emozioni. ( e qui so di strappare una lacrima a Carlobs).

luciano ha detto...

Quando blateri, infatti, non ti rispondo.

poi non ce l'ho con TUTTI i tifosi da tastiera, perché ce ne sono, qui e altrove, tantissimi che sono assennati.

Ce l'ho con quelli che l'Inter deve sempre essere competitiva e contemporaneamente L'Inter deve lanciare i giovani.

Poi però massacrano i Cou, i Natalino, gli Obi, non parliamo del campione del mondo Biabiany

Se vuoi lanciare i giovani sai che per 3-4 non sei competitivi. Poi tiri le somme. Se è andata bene (difficile) sei un po' più competitivo di prima, altrimenti riparti da capo, per altri 3-4 anni. Questo vuol dire Paolillo quando parla di pazienza.
Bisogna avere la pazienza di diventare l'Udinese o la Roma.

Sui pensionati guarda che stai parlando del secolo scorso. Non conosco pensionati della mia generazione che siano andati in pensione con meno di 38-40 anni di servizio.
E se i giovani non trovano posti devi ringraziare la tua amica ministro della disoccupazione che ha innalzato l'età pensionabile a livelli sconosciuti in Europa, bloccando così inesorabilmente, per anni, l'ingresso dei giovani.

E più in generale, capisco questa faccenda di cercare di dividere i poveri diavoli creando falsi obiettivi da colpire: la contraddizione giovani-vecchi, come quella meridionali- settentrionali, o europei extra comunitari e altre sono invenzioni dei (pre) potenti, con le quali si dividono i lavoratori e i pensionati (che nel Paese sono ancora la maggioranza) e si continua a governare, con l'appoggio dei ceti davvero parassitari e ladri

luciano ha detto...

D'accordo, Carlo. San Siro è stata addirittura entusiasta dei giovani. Alla prima partita. Poi li hanno stroncati regolarmente alla prima prova non convincente. Abbiamo dovuto cedere per i fischi, ad esempio, un terzino sinistro che poi ha vinto tutto e fatto un'ottima carriera con il MU, per dire.
ma comunque, bene così non c'è problema.
io resto convinto che chi ama davvero i nostri giovani, perché li conosce e li apprezza pretende prudenza e gradualità.
Giocatori del valore potenziale di Lorenzo o Jacopo fanno fatica a giocare in B e in C. Ma di che cosa stiamo parlando, dai... E la juve uno come Giovinco se lo è dovuto ricomprare caro a 25 anni, perché prima non era pronto...

carloblacksun ha detto...

Un giorno durante il secondo tempo di Parma - Inter dell'anno scorso, mentre nientemeno che Giovinco metteva a ferro e fuoco la difesa dell'Inter, non ho potuto resistere a quello scempio e ho trovato su youtube la lunga sintesi di Inter - Real Madrid del 1985, partita in cui il grandissimo Enrico Cucchi, all'epoca 19enne, fece una partita meravigliosa in un Inter priva tra gli altri di Ferri, Collovati e Graziano Bini. Cucchi e Brady danzavano con la palla nascondendola ai vari Gallego, Juan Lozano e Martin Vazquez. Pinna Marini giocò da libero quella partita, con Beppe Baresi stopper, Rummenigge sembrava un angelo che andava via a Camacho a ogni azione in un modo da strappare il cuore, Altobelli si beveva in continuazione Manolo Sanchis, ma Cucchi era stato davvero grande.

I tifosi dell'Inter sono stati traditi da Balotelli e Santon NON per colpa delle prestazioni in campo, ma per colpa degli atteggiamenti poco professionali, atteggiamenti mai visti in gente come Beppe Baresi, Bergomi, Riccardo Ferri, Walter Zenga, Cucchi, Marco Delvecchio, tutta gente uscita dal settore giovanile nerazzurro. Mi ricordo di aver esultato come un matto a un gol di Ciocci contro il Foggia dalla buca dietro la porta del povero Francesco Mancini, mi ricordo un gol decisivo di Morello contro la Cremonese alla prima di campionato 89-90, mi ricordo la drammatica partita di Pasquale Rocco, mi ricordo di un certo misterioso Alessandro Rossi che giocò a Lecce tre giorni prima che Bergkamp sfondasse il Norwich a San Siro, mi ricordo di Zanchetta col 10 che l'anno prima era stato di Matthaus, mi ricordo un Inter A - Inter B dell'estate 1992 in cui l'Inter B con la maglia gialla della Fiorucci fece un partitone clamoroso guidato dal giovanissimo Arturo di Napoli (in quella partita entrò anche un certo Pollio, uno pettinato come Alessandro Canino che pochi mesi prima a Sanremo aveva cantato "Brutta", ma che fine ha fatto quel Pollio?) ma è facile dare la colpa sempre ai tifosi da tastiera, come no.

carloblacksun ha detto...

Massacrato Biabiany? Infatti adesso se lo contendono il City e il PSG a suon di milioni di euro...

carloblacksun ha detto...

Luciano parla dei giovani che è meglio, che sull' economia politica sei decisamente impreparato.

carloblacksun ha detto...

E quindi Silvestre sarebbe andato via per colpa dei tifosi che lo fischiavano? Mi sembra di ricordare che in quella stagione, da novembre al giugno successivo, in soli 8 mesi, l'Inter venne allenata in sequenza da:

1) Gigi Simoni
2) Mircea Lucescu
3) Giaguaro Castellini
4) Roy Hodgson
5) Carta Bianca a Mister Lippi

E così in questa situazione assurda, i colpevoli del mancato ambientamento di Silvestre, che ha fatto una carriera discreta, ma non fenomenale al MUFC, sono i tifosi.

Sure.

carlo ha detto...

Beh, luciano, Silvestre è stato acquistato.
La mura tesi, discutibile, è che San Siro sia gentile con i prodotti delle giovanili e spietato con i giocatori acquistati.
Il pubblico dell'inter è riuscito a fischiare anche seedorf... Non è paziente e nemmeno competente.

Unknown ha detto...

Ahahahahah io vi voglio bene. Potremmo mettere un commento musicale suonato al piano e metterci un titolo: "Luciano e Carlo e le loro avventure". Carlobs, il tuo commento su inter-real (e il resto)è davvero poetico :D.

carlo ha detto...

Eh, Carlo, quelle semifinali col real hanno segnato e fatto innamorare una generazione di interisti.
Pensa che io sono addirittura più affezionato alle semifinali di ritorno, che mi hanno fatto capire cosa volesse dire essere interisti e cosa fosse l' inter: una società grande ma avulsa da logiche di potere. Calcio vs altro.

Brady: l'unico signore proveniente dai gobbi.

carloblacksun ha detto...

Infatti Brady venne scaricato in modo indegno, da gobbi.

Era davvero un grandissimo, peccato non averlo visto a Euro 88 o Italia 90, tanto più che Ronnie Whelan era sempre rotto.

carlo ha detto...

È vero che però lo sostituirono con Platini, uno che secondo me si sarebbe adattato benissimo all'interismo, anche se stando nel mondo degli ovini si è un po' mignottizzato, con la vergogna del giro di campo all' heysel come punta massima.

Una delle mie prime partite a san siro è stato un inter-san gallo chin un grandissimo kalle.
Parlerei per ore dell'inter anni ' 80. La più emozionante con quella del 98 e quella del triplete.

olag ha detto...

@ CarloBS
Mi piacerebbe infinitamente, leggere qualche tuo intervento che abbia il tono del 29 qui sopra, dato che ne sei capace.
Allora e' vero, che in fondo sei interista? Scherzo eh :-)
Sui giovani: tutti sono bravi ad applaudire ragazzi che da subito si rivelano campionino, come quelli citati.
Bisognerebbe avere la pazienza, e dare il tempo di sbagliare anche a quelli che comunque entrano in campo cercando di dare il massimo, e magari non ci riescono da subito.
E questo, sinceramente, non e' tra le caratteristiche del pubblico del Meazza.

Luciano: c'e' a tuo parere una ragione per la quale si continuano a perdere giocatori a parametro zero, come Splendy e Marek, per mere questioni economiche?
Qui non si tratta di budget.Se si firmano contratti di certe cifre a giocatori che non hanno dimostrato certezze, perché le stesse non vengono poi riconosciute a chi quelle certezze invece le mette in campo, tanto da spingerli a non rinnovare anche sopportando situazioni antipatiche come quella di Splendy?

Unknown ha detto...

se mi posso permettere
da semitifoso da tastiera (o tifoso da semitastiera... nel senso che da genova vado alla stadio a milano quando posso e sempre nelle occasioni genovesi).
Nessuno ha detto che debbano essere tutti giovani, e nessuno dice che in rosa siano tutti vecchi...
E' palese che se rinnovi una rosa per 10/11 giocatori la possibilità di essere vincente da subito non sia elevata... o sei il chelsea o il psg oppure è impossibile. Quello che io personalmente ritengo è che, se hai pochi soldini, in alcuni ruoli puoi avere riserve provenienti dalle giovanili... lo fanno in tutta europa e spesso i giovani che si vedono in panca di arsenal, liverpool, ajax pure barcellona non hanno niente di più dei nostri...
è per questo che dico che se ti serve la riserva di zanetti come terzino destro, se in rosa hai il terzino destro titolare dell'under 21 già con diverse apparizioni tra i professionisti, trovo "non oculato" tenersi un 26enne... ripeto 26 anni... che già l'anno scorso hai segato dopo 6 mesi mandandolo in prestito (si manda in prestito un 20enne a fare esperienza...non uno di 26..), che ti costa 4 volte tanto di ingaggio...
se hai per le mani il centrale titolare dell'under 21 a fare il quarto, non rinnovi a 5 lordi l'anno per 2 anni ad un 32enne che , sfortuna o meno, si rompe ogni 2 settimane e resta fermo per un mese ogni volta ...
Se hai difficoltà economiche, non fai una rosa oversize che NON rispetta i criteri di eleggibilità UEFA tenendo 13 milioni annui di ingaggi fuori dalle liste (quanto avrebbe fatto comodo alvarez l'altra sera? ) Tieni 17 giocatori giocatori affidabili e competitivi stranieri, 4 italiani se possibile giovani, e completi col vivaio... come da regola...
Non sono ne cieco ne scemo... li vedo in rosa coutinho e JJ...e pure obi... che è l'esempio vivente in rosa della bontà di quanto dico...
tenuto come riserva della riserva a completare la lista, pian piano ha avuto spazio e si è (parzialmente) imposto...e adesso siam qui a sperare che si sbrighi a rientrare...
ecco... un paio di obi in più quest'anno, avrebbero permesso magari un investimento più cospicuo e congruo in quel mezzo del campo tanto disastrato...

e non mi pare dicendo questo di venir meno al mio compito di tifoso

Unknown ha detto...

aggiungo..
che, come da dichiarazioni del giocatore, livaja è stato tenuto solo perchè non si è concluso con un qualche trentenne dall'ingaggio milionario e non per scelta programmatica... e meno male ...
e, NON sono tra quelli che criticano la gestione di coutinho... non ritengo che cassano sia deleterio per lui... anzi... c'ha solo che da imparare come si gioca in una certa zona del campo e, i dati ci dicono che non viene chiuso... sta giocando quanto messi alla sua stessa età (2007-2008)...
poi magari deve giocare anche un poù fuori ruolo... lo chiede la squadra e lo chiedono le necessità contingenti attuali di squadra...
tutta arte che entra se saprà valutare bene il tutto...
hai 20 anni, giochi come e quando l'allenatore ti chiede e sorridi a 32 denti per la fortuna che ti capita...

Gianluca ha detto...

Ciao Luciano,

probabilmente te lo hanno già chiesto in mille ma sulla rete non ho trovato più notizie di Natalino, sai che fine ha fatto? E' stato impostato centrale di difesa o terzino? Potrebbe tornare utile quest'anno?
Grazie
Ciao
Gianluca

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: grazie, avevo capito che fosse l'angelo Colombo ex rossonero....se fosse un altro scevro dal peccato originale, meglio così! :)
Grazie per le risposte e scusa per le mille domande

carlo ha detto...

Questa volta quoto in toto l'intervento di pap.
In tutta europa la riserva della riserva, se non la prima riserva è uno delle giovanili, e non sono tutti fenomeni.
La stragrande maggioranza dei giocatori di prima serie sono buoni giocatori di pari livello, che si integrano in un gruppo. E i migliori di un settore giovanile non sono molto distanti. Certo, bonn per essere i salvatori della patria, ma per tappare i buchi.
Poi ci sono i del piero, i balotelli, che danno un contributo decisivo per vincere i campionati, ma sono eccezioni.

Credo che luciano e olag amino talmente tanto i ragazzi da voler evitar loro qualsiasi rischio.
Io, da molto esterno, ho un po' più.di pelo sullo stomaco.

luciano ha detto...

Carlobs 31. Più di te ne capisco certamente. Ma tu, come tutti quelli che difendono posizioni di privilegio, fai finta che si tratti di questioni scientifiche. Invece è solo questione di interessi che si vogliono tutelare.

luciano ha detto...

Carlo: io amo i nostri giovani e amo la prima squadra, per cui vorrei limitare i rischi di entrambi. Si è visto col Rubin che cosa significa fare turn over in due o tre ruoli: un disastro. Figurati farlo con due o tre giovani invece che con gente comunque collaudata.
In Europa sinceramente non mi interessa cosa facciano.
In Europa ho visto dare spettacolo da parte di Diego e di altri frillini.. Ho visto vasta fare 15 gol quando era un anno più giovane che da noi.
Mentre la tesi di Carlobs non sta né in cielo né in terra (Biabiany non se lo contendono le migliori squadre del mondo, ma sta in serie A dignitosamente: non poteva restare nella rosa dell'Inter?), quella di Pap è ragionevole. Io non la condivido e spero di poterlo dire. Ma è ragionevole.
Per me una squadra che vuole cercare i primi tre posti della serie A e vuole andare avnti in EL e magari in coppa Italia e ha molti nazionali, deve avere 22 giocatori fatti, finiti, completi, di acclarato livello da serie A almeno media.
Poi deve avere 4-5 giovani da inserire gradualmente, a turno e in caso di necessità. In tal modo, considerando gli stop a vario titolo, avrà sempre a disposizione 14-15 giocatori affidabili più i giovani..
Può darsi che la mia visione sia sbagliata, ma io non cambio idea e spero di poter continuare a esprimere questo parere.

carlo ha detto...

Luciano, il tuo parere è sacro!
Nonché molto, ma molto competente

luciano ha detto...

Volevo fare ancora un esempio di differente valutazione rispetto a Pap: ma ripeto, Pap non è Carlobs e dice cose che si possono condividere o meno, ma sembrano (a me) più ragionevoli.

Io sono un ammiratore di Marko Livja. Di più mi considero un buon conoscente, visto che spesso mi capita di scambiare due chiacchiere con lui. Figuratevi se non sono stato felice della sua buona prova in El!
Con tutto questo, avrei preferito che l'Inter comperasse un vice-Milito di esperienza, certo non a cifre esorbitanti.
Infatti se finissimo a due-tre punti dalla zona EL per aver dovuto schierare in qualche partita, assente Milito, un centravanti acerbo, considererei questo un errore imperdonabile.
Tu prendi il giocatore fatto che ti serve. Se poi Il giovane si dimostra più forte, meglio.
Ricschi non se ne corrono.
Lo scorso anno FORSE, con il vituperato ma collaudato Biabiany al posto di casta avremmo raggiunto la CL.

luciano ha detto...

Ciao, Gianluca. Purtroppo di Natalino non so molto. ;Mi risulta, dalla lettura dei siti figc che sia attualmente dell'Inter, ma fermo per un problema fidi salute. Olag forse sarà più informato, anche se su queste cose, ove esistano veramente, credo ci sia un problema di privacy.
Lo scorso anno, per quanto ne so ha giocato una partita a Verona e una a Crotone. troppo poco per capire se si starebbe orientando verso un ruolo da centrale o da esterno. Quello che so è che ha talento, ha fisico e spero che si affermi alla grande

PS tra l'altro ha esordito sia in Campionato sia in CL nel 2010, cioè a 18 anni.......

luciano ha detto...

Intanto questa mattina ho assistito alla prima fase del Torneo Prisco, riservato ai pulcini regionali.
L'inter ha battuto il Chievo 6-1 (6-0 dopo il primo tempo, dopo solita valanga di sostituzioni) mentre Toro e Genoa hanno pareggiato 0-0
Il Chievo sinceramente è sembrato troppo debole per essere un termine di paragone attendibile.
tra i nostri mi è piaciuto molto il centrocampista Sangalli (è il regista che manca a ...Strama) e l 'esterno sinistro Verzini o Verzelli. Anche se poi la differenza l'hanno fatta, con la loro fisicità il centrocampista e l'attaccante di colore.
saranno decisive le due partite del pomeriggio, con il Toro certamente più pericoloso in attacco e più fisicato mentre il Genoa ha difensori attenti, scattanti e tignosi.
L'impressione è che l'ultima parita (Toro Inter) deciderà della supremazia. io però non ci sarò, perché vado a Bresso a sostenere i ragazzi del grande Sergio.

luciano ha detto...

Presenterò poi la partita di domani commentando l'Intervista a Strama, che non ho tempo di leggere. Riporto solo quanto ho visto in un titolo: difesa a tre si, quando rientra Chivu.
Io capisco poco, ma ricordo di aver scritto qualche giorno fa che di difesa a tre si potrebbe parlare il giorno in cui Tra i due marcatori giocasse Chivu. Dai, non ci prendo mai, almeno una piccola soddisfazione consentitemela.

Unknown ha detto...

io so che intanto livaja alla prima ha segnato 1 gol... e doveva partire
so che jj avrebbe dovuto partire...e invece "grazie " all'infortunio di chivu, l'abbiamo in rosa e alla prima ha giocato molto bene...
posso fare l'esempio contrario...
pensa un po se , per aver tenuto un paio di giocatori in più spendendo milioni invece di giovani, ti tocca mettere terzini a centrocampo perchè non avevi soldi per completare il reparto, e finisci a 2/3 punti dal terzo posto o ti fan fuori dall'EL...

è un banale discorso tecnico economico sposato da tutta europa (e io parto dal principio che se tutti fan così, qualche motivo forse ci sarà)... giovani a far le riserve , e con i soldi risparmiati in ingaggi e acquisti, più qualità nei 15/16 uomini base...a maggior ragione se il monte ingaggi deve assolutamente scendere e i soldi li devo centellinare...

sul turn over... il napoli ha cambiato 10 giocatori su 11 l'altra sera... ha vinto 4-0...
se sei organizzato ...

Unknown ha detto...

luciano scusa...
una info...
ma strama, ha mai giocato la 3 classica stile gasp-zac-mazz-guid?

non la 4 di torino che diventa 3 in possesso...

proprio la 3...

Guido ha detto...

A metà tempo la Primavera pareggia a Sassuolo (Zaro), la Beretti in casa col Lumezzane, 2-2 (Berto, Longo).

Entrambe hanno recuperato lo svantaggio iniziale, doppio per i Beretti.

Unknown ha detto...

Un brutto primo tempo della " Primavera" ; centrocampo pieno di qualità ( e forse male assortito), ma... solo lanci lunghi.

Unknown ha detto...

Non sto vedendo la partita ma leggo di Un Olsen ispirato. Confermate? E Tassi come sta giocando?
Non ho ben capito i ruoli con i due di prima + Benassi. Come stanno giocando ora?

Guido ha detto...

Ancora Zaro (doppietta dell'asse Olsen-Zaro), e poi lo Squalo colpisce ancora su assist di Tassi. Finita 1-3, Inter sempre prima.

Vincenzo, non so dirti, non l'ho vista e non so chi fosse uscito: immagino Olsen-Bena ai lati di Tassi, ma non è detto che non sia avanzato Tassi sulla tre quarti e si sia spostato Gabbia sull'esterno.

La Beretti temo abbia perso, 4-5, dopo aver subito l'ennesimo svantaggio, aver recuperato con Berto ed essere passata in vantaggio 4-3 con Bigotto.

surf74 ha detto...

scusa luciano ma nonj è che il portoghese è:

Tidjane Baldè (14 anni) invece, già in prova per dieci giorni questa estate con i nerazzurri, si dichiara soddisfatto della sua prima esperienza in Italia in cui ha potuto testare sulla propria pelle il calcio del 'bel paese'. "Ho giocato contro tre squadre - spiega Baldè - e segnato dei gol, l'esperienza è andata molto bene".
una parte di articolo dello scorso anno che comprendeva l'operazione djumo bocar e lui per pochi euro?

Unknown ha detto...

È sempre piacevole leggere uno scambio d'opinioni ove prendono parte persone il cui approccio è "io so".

Meno male che il settore tecnico, pur stupido ed incompetente, almeno è fortunato.

Approfitto per chiedere - vista la politica di SportItalia di mostrare rigorosamente i diversamente milanesi - se davvero oggi Bandini ha giocato a sinistra.

carloblacksun ha detto...

@ Olag,

si a volte non riesco a contenermi e sembro un vero interista..

Comunque riconosco che San Siro non è un pubblico facile, come non lo è quello del Real Madrid, quello del Barcelona, come non lo è quello dei Los Angeles Lakers.

Ero allo stadio il giorno di Inter - Livorno, in cui esordì Donati. Riuscì a fare 0/6 al cross (per usare un termine cestistico) nel senso che non gliene venne bene nemmeno uno, ma nessuno lo fischiò perchè ci aveva messo impegno e cuore tutta la partita.

Come dice Carlo Maltese quelli che vengono fischiati sono i Quaresma della situazione, che arrivano con grandi attese e grandi costi e poi giocano scazzati, senza impegno, senza cuore.

Il mio punto di vista è che non mi pare di ricordare molti giocatori giovani che fischiati da San Siro si siano poi dimostrati fenomeni altrove, ma magari mi sbaglio.

Peraltro anche in Inghilterra mi vengono in mente due giovani come Andy Carroll e Jordan Henderson che vengono continuamente presi in giro dai tifosi del Liverpool per le prestazioni scadentissime.

Se poi Luciano vuole rispondermi nel merito invece di essere accecato dall'odio sono ben felice di leggere le sue argomentazioni.

Unknown ha detto...

Andy Carroll e Jordan Henderson.
Giocatori che sono arrivati dietro COSPICUO pagamento e che, all'epoca erano già nel giro della nazionale maggiore.

Io non capisco come una persona intellettualmente onesta e VAGAMENTE informata sui fatti possa usare una frase quale "Come dice Carlo Maltese quelli che vengono fischiati sono i Quaresma della situazione, che arrivano con grandi attese e grandi costi e poi giocano scazzati, senza impegno, senza cuore." e cercare poi di obiettare dicendo che al Liverpool (squadra che sta attraversando un momento ATROCE) un giocatore come Carroll costato 40 milioni di sterline, che ha dichiarato pubblicamente che al Liverpool non sarebbe mai andato se non costretto dalla società e noto per lo stile di vita tutt'altro che professionale viene fischiato.

Parliamo dei giovani VERI del Liverpool, gli N'gog ed i Nemeth degli anni passati?
Quanto hanno dimostrato di valere?
Come sono stati trattati dai tifosi?

Che pena.

carloblacksun ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carloblacksun ha detto...

Stai dicendo esattamente la stessa cosa che dico io e che dice soprattutto Carlo Maltese, ovvero che in tutto il mondo quelli che vengono fischiati sono i giocatori che si comportano in modo poco professionale o quelli che - seppure giovani - sono costati una barca di soldi e quindi arrivano con un certo tipo di aspettative, non certo i giovani cresciuti dal vivaio, né quelli scarsi né tantomeno quelli forti.

Ricordi fischi a Delvecchio? A Riccardo Ferri? Balotelli non è mai stato fischiato per un passaggio o uno stop sbagliato, semmai per essersi presentato in televisione con la maglia dello stercan, mi pare una cosa un po' diversa.

Dai Romeo, try again.

Avvocheto ha detto...

Commenti sui ragazzi di oggi? Tassi, Olsen e Donkor in particolare? Caratteristiche di Olsen?
Intanto oggi la Gazza parla di un leggero stiramento per Ibra dopo la gara col Liverpool...vi risulta? Oggi viene rilanciata l'idea Caballero...pensavo fosse andato in Portogallo...invece è ancora in Paraguay, meglio così, una piccola speranza rimane

Unknown ha detto...

Romeo

ti risulta forse che livaja non ha segnato l'altra sera?

ho preso un abbaglio?

dici che mi son sbagliato e quel "io so" è stato troppo affrettato?


Unknown ha detto...

Olsen ..con tutte le cautele del caso,ma la sensazione è che in Primavera sia "sprecato".

Unknown ha detto...

Confermo che Bando ha giocato a sinistra. Confermo anche purtroppo infortunio di Ibra che ho incontrato personalmente questa mattina prima della partenza per Sassuolo.
Bando sr

Everybody Hertz ha detto...

@Olag:
Alla fine non ho resistito alla curiosità ed ho fatto la famosa ricerca, anche perché ho trovato un metodo per non conteggiare manualmente i minuti ecc. e in un'ora e mezza ho completato il lavoro.
Ho preso in considerazione i giocatori nati dal 1990 in poi e con somma sorpresa i titolari o quasi (almeno 90% dei minuti giocati totali dalla squadra di militanza) sono:

2.a categoria

Serie B = 35 in 22 squadre (1,6 per squadra)
2.Bundesliga= 31 in 18 squadre (1,7 per squadra)
Championship= 28 in 24 squadre (1,2 per squadra)
Secunda Division= 27 in 22 squadre di cui 2 selezioni B (1,2 per squadra)

3.a categoria

Lega Pro = 89 (52 +37) in 33 squadre (2,7 per squadra)
3.Liga= 44 in 20 squadre di cui 2 sono selezioni B (2,2 per squadra)
League One= 35 in 24 squadre (1,4 per squadra)
Secunda Division B= 167 in 81 squadre di cui 16 selezioni B e una C (2,1 per squadra)

Ora, visto che da fine ottobre sarò ufficialmente disoccupato, qualcuno mi trovi lavoro per tenere aggiornatE le pagine del settore giovanile sul sito ufficiale dell'Inter :-P

AL82

olag ha detto...

Al: wow!! sei incredibile,mille grazie!
di certo la pagina ufficiale nerazzurra farebbe un notevole scatto in positivo, se si avvalesse della tua collaborazione.
Per l'impiego, ahimè,non posso far nulla, ma un pizza o una cena alla prima occasione, mi farebbe enormemente piacere.
In bocca al lupo -:)

carlo ha detto...

In bocca al lupo, Al!

Unknown ha detto...

@Bando sr
Grazie :)

@pap
Non hai 12 anni e neanche 22 (e manco 32, per quel che vale), sai benissimo cosa ti è stato contestato.
Invece di fare la verginella vedi di scendere dal palco al livello dei comuni mortali, perché con tutta l'educazione del caso se da una parte ho un rappresentante della società a dichiarare che la differenza tra un Longo che va in prestito e Livaja che rimane sta tutta nella data di nascita che consente al secondo una spola fra prima squadra e settore giovanile, mentre dall'altra ho un anonimo signor nessuno che su di un forum online basa i ragionamenti sul suo sapere che Marko "doveva partire", l'idea che posso farmi è una sola.
Fare meno il personaggio gioverebbe all'umore degli altri interlocutori ed alla discussione tutta.

@CarloBS
Ho totalmente frainteso e dopo una seconda rilettura del post incriminato chiedo scusa ed ammetto di condividere.

luciano ha detto...

Pap, a Milano non ho mai visto Strama giocare con la difesa a tre tradizionale (quella di gasp, per intenderci).
Però lui è un grande professionista, sa giocare in tutti i modi e se si convincesse che quello è il modulo migliore per gli uomini che ha a disposizione, non esiterebbe a farlo.
Sul resto, che vuoi che ti dica. Tu la pensi cos, io la penso diversamente.
Sono d'accordo che sia sbagliato guardare un singolo caso che ci fa comodo per supportare la propria tesi.
Infatti ho citato un esempio proprio per cercare di dimostrare che queste operazioni non portano a nulla.
Poi tu dici di attenerti a quello che secondo te fanno tutti in Europa; io che non so cosa facciano tutti in Europa, dico che la cosa non mi tocca. In Europa non si gioca il campionato italiano, io so le esigenze del campionato italiano e se mi sembra che quasi tutti gli allenatori siano prudenti nel lanciare i giovani, penso anche che abbiano ragione.
Certo che se ho Balotelli, anche diciottenne, lo lancio. Che discorsi. Ma di Balotelli ce n'è uno ogni 30 anni.
La maggior parte sono solo giovani interessanti che con la dovuta esperienza potranno diventare giocatori di serie A e forse anche da Inter. Magari a 23-25 anni.
Comunque ricordo che la querelle è nata da una tua domanda: perché tizio e caio hanno giocato in CL e Duncan in NGS?
La risposta eè che probabilmente dipende dal valore di tizio e caio e che comunque forse Strama sta facendo giocare, sia pure con cautela, più giocatori del '94, del '93 e del '92 (i '91 e '90 non li conto neppure) più di quasi tutte le altre squadre in Italia e a naso in Europa (magari escludendo quelle che vivono di vendite e non di risultati, per cui la cosa è comprensibile)

carloblacksun ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carloblacksun ha detto...

@ Romeo

Figurati tutto a posto siamo d'accordo su questo.

Che poi se vogliamo è anche normale che nei confronti di un giocatore ANCHE GIOVANE (ecco perchè gli esempi di Carroll e Henderson) ma pagato caro di cartellino, e che prende un bello stipendio, ci siano aspettative e pressioni molto diverse rispetto ad uno che viene dal vivaio e guadagna ancora come uno delle giovanili che hai visto crescere...

carlo ha detto...

Davvero, io non brillo per capacità mnemoniche, ma non ricordo fischi nella prima stagione di un primavera (al secondo anno, tutta altra musica, come insegna Santon).
Ricordo che dio fute passo di fila azzeccati, pasqual veniva trattato come novello roberto carlos. Morello non è stato linciato nemmeno doppio la mitologica prestazione contro il Bayern in casa.
Per non parlare di tutti quei ragazzi cceet hanno dati pass loro apparizione a san siro per ins o due domeniche e cee certo non erano fenomeni (figlio di mancini compreso).
È invece vero che il pubblico ignorante è stato situato con molto giovani stranieri di grande talento. Persino roberto carlos veniva criticato perché "non era un terzino".
Per questo il pubico non va ascoltato e società e allucinate devono fare quadrato ed.educare.
Per colpa dei sapientoni da poltroncina, abbiamo perso soldi e talento.
Gente che non ha mai stoppato un pallone cee fischia umana ventenne che gioca davantia cinquantamila persone.

carloblacksun ha detto...

La prestazione agghiacciante col Bayern in casa fu di Pasquale Rocco che entrò dopo 25 minuti al posto di Brehme, non di Morello.

Sono passati 24 anni e ho ancora gli incubi di quella notte.

http://www.youtube.com/watch?v=6gllwhatyms

Guarda i primi 23 secondi di questo filmato: c'è Brehme che esce in lacrime e l'azione più incredibile della storia di Lothar Matthaus, l'azione con DUE cambi di passo, una cosa clamorosa.

Così, per non dimenticare cos'era Lothar Matthaus.

luciano ha detto...

Inter Lumezzane berretti 4-5

Partita tragicomica, che forse gli amanti del bel calcio considererebbero un capolavoro. io la considero uno scempio calcistico e un insulto per le mie coronarie. Soprattutto se ci aggiungiamo un nostro rigore sbagliato
Come ha detto Guido, sotto di 2 gol dopo 13 minuti, sbagliamo il rigore e otteniamo il pareggio entro la fine del primo tempo. Prendiamo il terzo gol, ma a pochissimo dalla fine riusciamo per la prima volta ad andare in vantaggio: 4-3. Poi nel finale prendiamo altri due gol che rovesciano la partita.

Questa squadra ha dimostrato per tutto lo scorso anno di soffrire gli avversari fisici. Quest'anno poi senza Egue, Donkor e Tassi, e con Para in tribuna, ovvio che sia ancora peggio, anche perché gli avversari , come oggi, hanno quasi tutti '94 e addirittura qualche '93 (come il loro centravanti, che ha fatto la differenza). D'altra parte i nuovi, tranne Longo, per ora non rafforzano la squadra, la completano numericamente.

Nonostante questo, entrambe le squadre hanno commesso errori nella fase difensiva orripilanti, senza i quali non si giustificherebbero i quasi 10 gol complessivi.

La mia idea, già dallo scorso anno, è che non reggiamo un centrocampo a due. Ma se tutti gli allenatori insistono, vuol dire che probabilmente è comunque la soluzione migliore (oppure che non esiste un terzo mediano affidabile).

Avevo visto Sergio molto preoccupato, e in allenamento si meravigliava delle ingenuità (calcisticamente parlando) della squadra. Aveva ragione. Basti pensare che il quinto gol l'abbiamo subito con un contropiede in cui loro erano 3 contro uno.

Ci sarà tantissimo da lavorare, ma secondo me con questa rosa non basterà in questo campionato dove uno e spesso due anni di differenza fanno giocare ragazzini contro uomini quasi fatti.

E' certo che ogni partita sarà una battaglia e non possiamo aspettarci match facili.

Può darci che ci sia stato un aspetto psicologico (abbiamo preso i primi due gol perché convinti di vincere facile e gli ultimi due perché convinti di aver già vinto)...però a me è sembrato che abbiamo perso sul piano della forza, tutti i duelli uno contro uno, in particolare in difesa. Invece quando loro si sono ritirati e noi tenevamo l'iniziativa e la squadra corta in avanti, prevaleva l'aspetto tecnico e avevamo il sopravvento. Solo che non siamo riusciti a tenere la squadra equilibrata quando sono calati i centrocampisti e abbiamo preso i contropiede.

luciano ha detto...

Provo ad abbozzare dei giudizi sui sinbgolo, avvertendo che sono critici e comunque riguardano ovviamente questa partita.

Ivusic: Su un gol è sfortunato: un tiro ridicolo viene deviato casualmente da un difensore e finisce dalla parte opposta. Su un altro poteva far meglio: punizione precisa ma non violenta, lui è andato un po' olle e poco reattivo. Sugli altri tre gol l'avversario era assolutamente solo.

Longo: buonissimo primo tempo, soprattutto in fase di spinta. Un po' calato nella ripresa

Busi: non era la sua partita: travolto sulla corsa e sul contrasto
Di Stefano: ha lottato un po' di più ma anche lui è stato travolto. Per tutti i difensori bisogna dire comunque che la scarsa copertura ha accentuato i loro limi atletici
Dalla Riva: giornata da dimenticare. Anche se nel secondo tempo ha combattuto con un po' più vigore.

Moreo: anche lui sovrastato fisicamente e in velocità. Con la palla nei piedi è sapiente, ma quando gli avversari lo puntano e non ha copertura, va in difficoltà
Canna: a me è sembrato un leone che, con alterna fortuna cercava almeno di opporsi al indirizzo che aveva preso la partita.

Devo dire che alcuni amici hanno visto più positiva la prestazione di Moreo. ma si tratta di dettagli.

Bertolino: buon primo tempo condito da un gol frutto di destrezza e intuizione. Nel secondo segna ancora con caparbietà e determinazione, ma cala anche lui.
Roberto: non è una giornata positiva, come per Tommy. Certo che, usciti loro, il peso dell'attacco è diminuito nettamente. Questa squadra al momento non può fare a meno delle sue due punte e deve cercare di riportarle al più presto al top.
Tommy ha anche fallito il calcio di rigore, piazzando verso l'angolo un pallone non irresistibile.

I giocatori subentrati hanno fatto del loro meglio, ma non potevano trasformare la squadra.

Everybody Hertz ha detto...

@olag 68:
La mia era una battuta anche se come impiego non mi dispiacerebbe. Tieni sempre libera una sedia che prima o poi verrò. Ovviamente grazie per l'invito.

@carlo 69:
grazie.

@carlobs 75:
Di Pollio non ho trovato notizie ma per la serie amarcord aggiungo il nome di Nello Russo, in gol all'esordio contro l'Udinese.

AL82

carloblacksun ha detto...

Se Luciano non fosse accecato dall'odio potrebbe chiedere a qualcuno storico tipo Casiraghi se si ricorda di questo Pollio, una meteora della stagione 1992-93, sarebbe davvero interessante.

Unknown ha detto...

Romeo
O non sai leggere o non capisci quello che leggi... Vedi tu quale delle 2...

carlo ha detto...

Carlo, io ricordo che morello sbagliò centoventi gol.

carloblacksun ha detto...

hai ragione ci fu anche una partita drammatica di Dario Morello.

luciano ha detto...

Mi sembra di ricordare un Pollio, nella Primavera dell'Inter, ma non credo che abbia mai giocato in prima squadra.

e comunque, carlobs, sbagli grossolanamente bersagli, anche cercando di fare ironia: io no odio proprio nessuno (tranne qualche politico, qualche gioranlista Pi e qualche dirigente dei ladri).

E' pronto il post di presentazione di inter Siena

carloblacksun ha detto...

No, Pollio non giocò mai in prima squadra. Entrò solo nel secondo tempo di un Inter A - Inter B dell'estate 1993 (le squadre erano miste), partita nella quale si sarebbe dovuto vedere il debutto di Bergkamp in maglia nerazzurra ma la scena venne rubata da un certo Arturo Di Napoli, allora diciottenne, che stupì tutti tanto che la Gazzetta il giorno dopo fece un sondaggio su chi dovesse essere la spalla di Bergkamp e in tanti votarono proprio il Re Artù.

La peculiarità di questo Pollio era un look speculare a quello di questo popolare cantante di inizio anni 90 http://www.youtube.com/watch?v=ZG-Cvtl5qc8

carlo ha detto...

Caro luciano, visto che siamo in modalità "ricordi-di-un-tempo-che-fu" ti andrebbe di citare un paio di ragazzi che avresti scommesso sarebbero arrivati in fissi in prima squadra e che, purtroppo, non ve l'hanno fatta?

luciano ha detto...

Boh,Carlo. se parli dei più piccoli, direi Bilardo, Ocoro' Battistella: talenti incredibili che si sono persi (Battistella credo giochi nella nazionale di calcetto). Bilardo con i piedi era un fenomeno e aveva pure fisico: ma a 14 anni andava in discoteca e tornava alle sei del mattino e il padre diceva: che posso farci?
Ocoro' era incredibile ma, come Battistella, di piccola statura. Evidentemente la crescita muscolare non è bastata.
Se parliamo di 14-15enni quelli davvero promettenti sono tutti arrivati in a: un'eccezione è costituita da Tremolada, che però è quasi un '92 e ha ancora tempo. per Tremo però dei dubbi li avevo ed erano legati alla crescita agonistica..
Una grossa delusione, anche se relativa, è stato Andreolli: avrei giurato, a 15 anni, che fosse da nazionale.

Andando ancora più indietro e sempre tra i "piccoli" citerei Trezzi, formidabile trascinatore dei giovanissimi nazionali campioni d'Italia (dell'82, quindi nel '97). In quella squadra hanno fallito anche grandi promesse come Bretti e qualche altro.
Poi Eliakwu, che in primavera, a dicissette anni segnò 35 gol in campionato. Poi qualche altro di cui al momento non mi viene il nome. Anche Di Napoli e Zanchetta non hanno fatto la carriera che si prevedeva.

Tra i non interisti direi Choutos: visto nella primavera della Roma faceva davvero paura. E Pirri, della Cremonese.

Ma i veri fenomeni che ho visto da giovani, in carriera sono tutti riusciti.
Per parlare dei tempi più recenti, Zenga, Bergomi, Ferri, Pari, Maldini, Di Vaio, Totti, Del Piero, persino Morfeo (vero dominatore delle categorie giovanili), Martins, Destro, Mario, Giovinco, De Rossi, Chiellini, un paio d'altri juventini di adesso, Verratti, Montolivo, Pazzini.

Comunque quelli che hanno fallito, anche parzialmente, sono numerosi, appena chiudono me ne verranno in mente tantissimi, uno dopo l'altro.
Diciamo che se sei un dominatore tra gli allievi, e hai la testa a posto e poca sfortuna (infortuni) in serie A ci arrivi di sicuro

carlo ha detto...

Caspita, mi incuriosisci: come era bergomi nelle giovanili? Da cosa si vedeva che era un predestinato?

luciano ha detto...

Mah, credo di averlo già raccontato. Giocava con due anni di meno dei compagni e a 14 anni era già come quando esordì in nazionale, ultra fisicato e con baffoni. la sua potenza era inaudita. Ricordo una semifinale di campionato allievi in cui perdevamo in casa 0-2 con la fiorentina. Il mister lo mise centravanti e finì 2-2. Era così superiore che poteva fare la differenza in qualunque ruolo.
Lo chiamavano già Zio, proprio per la sua aria da più grande.
Esordì in prima squadra, al contrario di quello che scrivono le biografie, a 16 anni, perché eravamo nel novembre '79 e lui è nato il 23 dicembre '63. Coppa Italia a Torino con i ladri: marcava Bettega che allora era all'acme della carriera. Non gli fece vedere la biglia e finì 0-0. Poi a gennaio, l'esordio in campionato contro il Como. Non è più uscito.

LOTHAR10 ha detto...

Complimenti AL x la mega ricerca..
E'Sempre un piacere leggervi
Qualcuno mi sa indicare dove vedere le immagini della primavera?
Prima le mettevano sul autori inter cutaneo adesso non mettono quasi niente....
Grazie

Everybody Hertz ha detto...

E' online il post di Luciano su Inter-Siena.

AL82