domenica 16 settembre 2012

38

Un toro da domare.




Soffrire, ma infine vincere.
E' questo l'imperativo categorico per i nostri ragazzi nella partita di oggi a Torino.
Un altro risultato negativo non sarebbe una condanna in termini numerici (anche 5 o 6 punti dalle prime significherebbe poco in assoluto), ma comincerebbe a scalfire qualche certezza, farebbe iniziare con affanno un periodo cruciale per la nostra stagione, e soprattutto ci consegnerebbe una squadra che deve rincorrere, senza neppure aver risolto i problemi di assemblaggio ideale, dopo oltre due mesi di lavoro.
Le difficoltà in questo inizio di stagione sono state oggettive:
acquisti dell'ultima ora, diversi infortuni (alcuni residuali della scorsa stagione e non tutti imputabili agli anni e all'usura, visto che toccando ferro i più vecchi, che sono anche quelli con un maggior minutaggio, non sono tra i colpiti), elevato numero di new entry, giovani da testare, giocatori convocati nelle varie rappresentative.
Tutto questo Strama lo sapeva, ne ha tenuto conto e fino ad ora si può dire che abbai assorbito con risultati sufficienti queste problematiche.
In EL abbiamo superato due turni non facilissimi (al contrario di quanto pensano i soliti faciloni). In campionato abbiamo vinto a Pescara e in definitiva solo il passo falso interno con la Roma ha interrotto la nostra crescita, insinuato qualche dubbio.
Adesso Strama deve presentarci finalmente un'Inter se non vincente, almeno competitiva con tutti. E continua nei risultati.
A partire proprio dalla partita di Torino

L'intervista
Forse è la prima intervista “normale” del nostro mister, senza alcuna polemica (fare l'allenatore all'Inter è come essere messi in una centrifuga, Trapattoni dixit) e senza forzare la situazione.
Le cose più interessanti, secondo me, le ha dette sui singoli.
Sulle questioni tattiche e di assemblaggio dell'undici ottimale, a mio parere ha voluto sorvolare.
In particolare sulle partite casalinghe, l'analisi delle motivazioni fatta pubblicamente non mi convince e so che Strama, nel  chiuso dello spogliatoio è andato ben oltre la considerazione del fatto che in due partite avevamo il risultato in cassaforte e nella terza ci è mancata la reazione dopo il secondo loro vantaggio.
Ma le analisi vere si fanno giustamente con la squadra, non con i giornalisti e con i tifosi.
In ogni caso quando il mister parla di disattenzioni nella fase di non possesso, riferite a 10 giocatori di movimento, fa capire di avere inquadrato il problema. Poi, averlo inquadrato non significa necessariamente averlo risolto, soprattutto se la coperta è corta.
Da tifoso incompetente ed emotivo a me sembra che ci siano due questioni ancora da affrontare: la difficoltà cui andiamo incontro quando gli avversari ci aggrediscono sul ritmo (e sono difficoltà che non dipendono esclusivamente dalla presenza di un paio di senatori) e gli spazi che offriamo agli avversari quando, in casa soprattutto, siamo noi a fare la partita.
Non a caso il secondo e il terzo gol romanisti sono venuti in situazioni di nostro predominio (anche se per il terzo gol, l'esposizione alla ripartenza avversaria è comprensibile, dovendoci giocare il tutto per tutto).
Anche a Torino verremo aggrediti in velocità, come a Pescara all'inizio, come in certi passaggi del match con Zeman.
Vedremo se nel frattempo siamo migliorati come assetto e come capacità complessive di affrontare queste situazioni.

Intanto, dice il mister, ci stiamo avviando a recuperare qualche giocatore importante: Alvarez è già disponibile, Chivu e Obi sono in gruppo, Mudi avrà il via libera in settimana e Deki recupera ma occorre cautela.
A questo proposito mi permetto una digressione.
Combi è stato spesso accusato di ritardare il rientro di giocatori infortunati.
Effettivamente il nostro medico va con i piedi di piombo.
A differenza di altri, il cui armadietto (si fa per dire) dei medicinali era (è?) più fornito di quello di una clinica specializzata nei malati terminali.
Riportavo qualche giorno fa il malumore di Appiah, un giovane, perché, mentre il medico che l'ha operato ha dato l'OK, Combi non gli consente altro che consolidamento muscolare in palestra.
Io da incompetente dico grazie al nostro medico: tutelare la salute e l'integrità dei giocatori è più importante che recuperarli un paio di partite prima, oltre ad essere un principio etico che ogni medico dovrebbe rispettare.
Il recupero di Alvarez fa molto piacere e costituisce una carta in più, anche se personalmente aumentano le mie preoccupazioni per il futuro di Cou. 
Sembra abbastanza chiaro che il Brasiliano non sia una prima scelta nella mente di Strama e dubito che un giocatore così talentuoso, per quanto disciplinato, possa sopportare a lungo una situazione di scarsa visibilità (anche se la considerazione del mister resta alta).
Per fortuna, in un certo senso, ora arrivano partite in serie e dovrebbe esserci spazio per tutti (personalmente spero anche per Duncan, che di recente ho visto in forma strepitosa).
Interessante il discorso sul vice Maicon: un giocatore così non esiste, il capitano lì è una sicurezza, stiamo lavorando su Jona, anche Naga può giocare lì.
Tutti ci saremmo aspettati che l'espressione “stiamo lavorando su” si estendesse anche a Ibra. L'impressione è che abbia volutamente evitato di citare il giovane, per indurlo a una riflessione sui comportamenti agonistici da tenere.
Interessante comunque anche quel “stiamo lavorando su”. Il tifoso vede il giocatore e subito lo boccia o lo promuove. Il tecnico, vede limiti e potenzialità e lavora per ridurre i limiti.
Su Cassano, Strama conferma di puntarci molto: speriamo abbia ragione! E sui singoli in generale, sembra apprezzare molto i giocatori duttili, che possono ricoprire più ruoli: gli Zanetti, i Chivu, i Naga, ma anche Juan, Pereira (terzino, mediano e terzo di sinistra in attacco, dice il mister) e Alvarez: a destra, a sinistra, in mezzo, anche se Alvarez a sinistra ci può andare solo per fare l'ala, che rimette palloni dal fondo, mentre dall'altra parte, può fare l'uomo che attacca la porta partendo da destra.
Infine sul turn over e sulla gestione degli uomini in un ciclo di partite ravvicinate, dice una cosa di buon senso. 
Deve mettere in campo, in ogni partita, l'undici migliore. Avendo alternative valide quasi in ogni ruolo, di volta in volta alternerà i giocatori che vede un po' affaticati.
Non ci può essere, in linea di massima, una programmazione preventiva dei turni di riposo.
Infine un cenno a un argomento che sui blog verrebbe definito ot: gli è stato chiesto, sull'onda dell'attualità, che cosa ne pensa dei calciatori gay.
Strama ha risposto nell'unico modo in cui  una persona colta e una mente illuminata può approcciare la questione: estremo rispetto per gli orientamenti sessuali e le inclinazioni affettive dei singoli.
In un mondo dove un certo machismo esibito e rituale spesso maschera qualche realtà diversa, una chiarezza da apprezzare.

Quale formazione, quale modulo?

Partiamo dai convocati:


Portieri:  Handanovic,  Castellazzi,  Belec.

Difensori:  Zanetti,  Silvestre,  Ranocchia, Samuel,  Jesus, Jonathan,  Matteo Bianchetti, Nagatomo.

Centrocampisti:  Sneijder,  Alvarez,  Guarin,  Cambiasso,  Gargano,  Pereira ,  Duncan.

Attaccanti:  Coutinho,  Palacio,  Milito,  Livaja,  Cassano.


La gazza di oggi rilancia l'ipotesi di una difesa a tre.

Premesso che nessuno è così ingenuo da non sapere che spesso la sbandierata difesa a tre è un modo per nascondere il reale schieramento difensivo a cinque, con un solo attaccante, non credo che Strama attuerà questo modulo.

Non perché non abbia la duttilità necessaria.
Strama sa giocare con tutti i moduli, ci mancherebbe.
Ma un cambiamento di questo tipo richiede un lungo lavoro preparatorio, perché servono movimenti e sincronismi diversi.
Non sono ad Appiano durante gli allenamenti, ma non mi sembra che questo modulo sia stato provato con insistenza.

Poi c'è il discorso di avere gli uomini adatti.

I difensori li avremmo: con  Rano, Samuel e Juan, per esempio.

Gli esterni capaci di offendere e (in misura minore) rientrare anche: Jona (che ha fatto bene proprio con questo modulo) e Zanetti a destra; Naga e Pereira a sinistra.
Poi però c'è il problema: 343 o 352, con la variante 3511? Perché con il 343, due centrocampisti sarebbero pochi, considerando che gli esterni, presumibilmente Wes e Cassano, tornano raramente e tardi.
Con il 352 potremmo avere tre centrocampisti veri, ma resterebbe fuori uno tra Wes e Cassano, verosimilmente il barese. E costringeremmo alla panca oltre a Cassano, Palacio, Cou e Alvarez, cioè quasi tutta la nostra qualità.

Staremo a vedere, ma io credo più a un 433 (o 4312) tradizionale. Anche se, ove ci fosse continuità negli interpreti (soprattutto Wes e Cassano) temo che continueremmo a soffrire sulle fasce, in situazioni di non possesso.

Comunque, attesa fiduciosa. Fiduciosa nel lavoro e nelle scelte del mister, fiduciosa nelle qualità, non da sballo ma neppure disprezzabili, del gruppo.


Luciano

Nella foto (inter.it): Strama si prepara alla carica del toro.

38 commenti:

Paolo Grasso ha detto...

Sono d'accordo con te Luciano, sopratutto su Coutinho. Non vorrei che questa situazione lo demotivasse ancora di più, visto che da anni gli si dice di puntarci, smentendolo puntualmente. A quel punto lo avrei prestato a qualche italiana di media classifica, cosi ne blocchiamo solo lo sviluppo. Va bene che Strama sa quello che fa, ma non mi sembra giusto per il ragazzo, e per quello che ha mostrato finora.
Secondo me Gargano sarà titolare con Guaro e Cuchu, che per ora vedo meglio come mezz'ala che davanti alla difesa. In alternativa potrebbe essere Pereira nella posizione anomala di mezzala/terzino con Cuchu davanti alla difesa. Vedremo

Lou ha detto...

Coutinho ha vent'anni.... ha tempo e avrà il suo spazio... Era evidente che con l'acquisizione di Cassano (che non ho condiviso, seppure, infine, capito) i suoi spazi si sarebbero ristretti .. ma non sarebbe male se i suoi personalissimi tifosi "si dessero una calmata"...non serve a nessuno anteporre le legittime aspettative di un giocatore (quale che sia...) alle esigenze e agli interessi della squadra. Al contrario, credo che il giovinetto, anche nel suo interesse, verrà utilizzato con acume e raziocinio.

Paolo Grasso ha detto...

Siccome sono fermamente convinto che sia un talento sopra la media, e siccome i giovani talenti hanno bisogno di giocare per acquisire sicurezza e tranquillità, vedendo sopratutto che abbiamo 5 giocatori per due posti, con Strama che si è detto giustamente entusiasta delle capacità di Alvarez che è in grado di fare gol, non ci avrei visto nulla di strano a mandarlo in prestito ad una media italiana che gli avrebbe sicuramente assicurato un posto, visto che di giocatori così in Italia ce n'è poco.
Questo partendo dal presupposto che non ha senso secondo me farlo entrare a 20 dalla fine con una squadra che anzichè il fraseggio va avanti giustamente a lanci lunghi perchè deve recuperare, ed in ogni caso ha perso ormai la lucidità dei primi minuti.
Io sono calmo, ma il futuro sono i giovani visto che non possiamo permetterci altro.E l'anno scorso, con Ranieri, per rispettare gli interessi di squadra si è rischiato di rovinare un'ottimo giovane come Ranocchia, a cui non è stata data la continuità necessaria e che stava logicamente andando a perdere sicurezza, cosa che sembra stia recuperando quest'anno.
Non sono polemico, assolutamente, cerco di analizzare i fatti.

Unknown ha detto...

http://www.gazzetta.it/Magic_Cup/SerieA/04-09-2012/da-abero-fino-zekovic-ecco-tutti-nuovi-stranieri--912507473153.shtml

Per la Gazza Lazaro è a Milano. Buon vino in giro o non ci abbiamo capito niente noi?

Unknown ha detto...

Gooooooooooooool di Samuele Longoooo!!

Gol del 3-2 contro l'Athletic Bilbao.. anche se adesso espulso.. per aver festeggiato con i tifosi.. che arbitro di merda.

Daniele ha detto...

Longo sta crescendo bene, movimento da grande attaccante.....espulsione assurda!!

Amstaf ha detto...

Peccato per l'espulsione, peccato di ingenuità di Longo e di severità dell'arbitro. Però 2 partite 2 goals, sarà anche più facile in Liga, non so, ma certo è un inizio grandioso.
Real Madrid in crisi nera?

Unknown ha detto...

La Gazza ha voluto l'articolo completo di trattative potenzialmente concluse e quello di Lazaro lo sembrava. Poi al momento della pubblicazione non hanno ricontrollato e Lazaro ci è finito dentro

Unknown ha detto...

..l'avevo detto che la Roma è poca roba.. alla faccia dei fan dell'ennesimo proggggetto romanista.

Mi sono visto Genoa-Juve... risultato bugiardo come pochi.. il Genoa meritava due-tre gol di vantaggio..

Poi l'assurdo gol sbagliato di Bertolacci con gol di Giaccherini sulla ripartenza ha cambiato tutto..

Immobile è veramente interessante come giocatore.. movimenti da punta vera e potenza nelle gambe, peccato per un gol colossale mangiato a tu per tu con Buffon.

Guido ha detto...

Contento per Samu.

Notizie dalle giovanili?

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Tritium 3-0
Partita non facile che ha dimostrato la necessità di lavorare intensamente da parte di Cauet.
Marcatori: Mel, Jus (2)

Allievi: Inter Modena 3-0 partita che ha confermato la disponibilità di un ottimo gruppo, solido e ben messo in campo
Marcatori:
Casale, Golia, poi

EUROGOL INCREDIBILE DI BONAZZOLI
Ora i report

luciano ha detto...

Inter Tritium 3-0
Gli abduani scendono in campo determinatissimi e mantengono un alto ritmo, chiudendo gli spazi e ripartendo. Noi proiettati in avanti, abbiamo difficoltà a fa girare velocemente la palla e ci intestardiamo in inizative personali, ricercando sempre il colpo ad effetto. Poi Mel sblocca il risultato riprendendo in area una palla respinta dal portiere. Poco dopo realizza Jus su azione personale. A questo punto gli avversari mollano un po', e noi diventiamo padroni del gioco, senza andar oltre la terza rete, ancora di Jus e continuando a sbagliare parecchio davanti
Formazione
Pissardo: inoperoso se non per un intervento più teatrale che altro, nella ripresa
Facchinetti: qualche volta in difficoltà perché davanti a lui Goury non tornava in occasione delle loro ripartenze. Poi più tranquillo
Mattioli: sicuro e disinvolto, da rivedere contro avversari più forti
Granziera (schierato centrale di difesa per l'assenza di Merlo (con i '97) si è disimpegnato egregiamente, ma vale per lui il discorso di Mattioli
Cagnano: mai impegnato in fase difensiva, ha provato più volte a inserirsi, ma il gioco un po' troppo individuale degli attaccanti lo mandava spesso fuori tempo
Me: è sempre l'uomo chiave del centrocampo, più potente e leggermente meno mobile dello scorso anno. Anche lui individualista.
Donnarumma: mi è piaciuto parecchio. Unico ad avere un'idea del gioco, a far girar palla. Metronomo nato. Manca un po' di fisico e di velocità ma supplisce con senso della posizione ed è tignoso nei contrasti. Da seguire
Noumann: a disagio negli spazi stretti perché il controllo rapido non è nelle sue corde, anche per le lunghe leve. Sulla quantità c'è
Goury: ben nelle chiusure al centro, quando l'azione si sviluppa sulla fascia opposta, ha mostrato poca attitudine per i rientri e anche lui ha ecceduto nelle soluzioni individuali.
Jus: ha fatto due gol, ma poteva segnarne ben di più. Con la palla al piede fa quello che vuole, ma deve imparare a giocare con i compagni (a differenza di Noumann, non ha scusanti,, perchè quando vuole lo sa fare benissimo)
Piscopo: buone doti di palleggio e movimenti interessanti parte troppo da lontano e decentrato: lui è micidiale nei 16 metri.
Dopo il 3-0 girandola di sostituzioni

Cisco ha detto...

Milan

- Gli Allievi I e II Divisone ('97) di mister Danesi hanno vinto 2-0 in trasferta contro il Monza, reti di Bolis e Turano

- I Giovanissimi Nazionali ('98) di De Vecchi hanno liquidato il Lumezzane 4-0 (doppiette di bomber Cutrone e di Modic Jr)

- I Giovanissimi Regionali A ('99) hanno trionfato in un torneo svoltosi in quel di Budapest

- I 2000 vi han battuto in finale al Torneo Eleni

luciano ha detto...

Inter Modena 3-0
Inter:
Costa
Bando Biscio Pinton Manolache
Palazzi Gaiola Steffè
Casale Ponti Golia

Tutta un'altra squadra rispetto ai giovanissimi visti in mattinata. La partita non è una passeggiata, perché il Modena gioca con 11 uomini nella propria trequarti e trovare spazi è difficilissimo.
Tuttavia la squadra avanza con ottime impostazioni, un giro palla rapido e positivo, con inserimenti interessanti e scambi sullo stretto. Mattia Casale si procura due importanti palle gol, ma calcia la prima a lato di poco e la seconda sul portiere. Qualche altra occasione meno evidente, qualche errore nell'ultimo passaggio ma la sensazione che il gol deve arrivare. Costa fa un solo intervento, più di teatro che altro, verso la fine. per il resto calcia solo un rinvio.
Nel secondo tempo escono Ponti per Bona e Golia (autore comunque di una buona prova) per Baldini, più rapido sul breve.
Prendiamo in mano ancor più nettamente il match e su ancgolo Casle trova l'incornata gusta. Un minuto dopo e Golia a infilare magistralmente una punizione da 25 metri. Passa poco tempo e Bona riceve una palla, a terra a 25 metri dalla porta: sull'attacco dell'avversario scivola e da terra si rialza fulmineo, precedendo il suo marcatore. Quasi da fermo lascia partire un bolide incredibile che si insacca nel sette.
Poi girandola di sostituzioni. Da segnalare nel finale alcune belle iniziative di Beppe, più volte vicinissimo al gol, che avrebbe meritato. Notevoli anche due pali clamorosi colti da Bando e dal centravanti francese, con tiri spettacolari
Costa: mai impegnato
Bando, grande partita, uno dei migliori. Costantemente proiettato in attacco, credo non abbiaa sbagliato un pallone.
Biscio: schierato a centrale anche per la squalifica di Yao e l'assenza di Giacomo (in nazionale) ha pchiuso tutto quello che c'era da chiudere e si è mostrato migliorato anche di piede
Pinton: ottima prestazione,. Preciso e attento nelle chiusure, forte di testa, buono nell'anticipo. interessante
mano: ottimo nelle proiezioni offensive, troppo altruista quando è il momento di concludere a rete
Pala: tanta tanta sostanza e qualità E' l'anima della squadra.
Gaio: buon lavoro di regia, illuminato. Forse un po' troppo compassato, classicheggiante, contro una difesa stretta, che non faceva complimenti (agonisticamente parlando, ma senza trascendere)
Steffè prezioso per quantità e ritmo, qualche errore di misura si giustifca per il gran lavoro svolto.
Casale: Sbaglia due gol, ma ha il merito di esserci. Secondo me rende di più a sinistra, dove può esplodere il suo destro non indifferente. Ha il merito di sbloccare una partita che poteva farsi difficile
Ponti: non è la sua giornata. Si batte là, in mezzo all'area, ma non riesce mai a essere determinante, nonostante cerchi di lavorare in appoggio
Golia: Simo parte sempre in dribbling, è pericoloso, ma spesso eccede, pur sapendo giocare con i compagni e ispirando buone soluzioni. Splendido il gol su punizione
Bona, come detto segna un gol stellare e si rende sempre pericoloso per le sue ottime doti di palleggio.
Baldini: rapido e fantasioso nel dribbling e nelle giocate sullo stretto, dà un contributo importante al successo.
Bene anche tutti gli altri subentrati.

La squadra insomma sembra davvero completa, con alternative di valore in tutti i ruoli.
Secondo chi ha visto il Milan, domenica scorsa, loro sarebbero un po' più qualitativi, noi più solidi.

A margine della partita un'indiscrezione attendibile. Cerri non sarebbe venuto per l'opposizione della mamma, ma anche perché la ladra lo avrebbe inserito nella trattativa Giovinco.

luciano ha detto...

Inter Modena 3-0
Inter:
Costa
Bando Biscio Pinton Manolache
Palazzi Gaiola Steffè
Casale Ponti Golia

Tutta un'altra squadra rispetto ai giovanissimi visti in mattinata. La partita non è una passeggiata, perché il Modena gioca con 11 uomini nella propria trequarti e trovare spazi è difficilissimo.
Tuttavia la squadra avanza con ottime impostazioni, un giro palla rapido e positivo, con inserimenti interessanti e scambi sullo stretto. Mattia Casale si procura due importanti palle gol, ma calcia la prima a lato di poco e la seconda sul portiere. Qualche altra occasione meno evidente, qualche errore nell'ultimo passaggio ma la sensazione che il gol deve arrivare. Costa fa un solo intervento, più di teatro che altro, verso la fine. per il resto calcia solo un rinvio.
Nel secondo tempo escono Ponti per Bona e Golia (autore comunque di una buona prova) per Baldini, più rapido sul breve.
Prendiamo in mano ancor più nettamente il match e su ancgolo Casle trova l'incornata gusta. Un minuto dopo e Golia a infilare magistralmente una punizione da 25 metri. Passa poco tempo e Bona riceve una palla, a terra a 25 metri dalla porta: sull'attacco dell'avversario scivola e da terra si rialza fulmineo, precedendo il suo marcatore. Quasi da fermo lascia partire un bolide incredibile che si insacca nel sette.
Poi girandola di sostituzioni. Da segnalare nel finale alcune belle iniziative di Beppe, più volte vicinissimo al gol, che avrebbe meritato. Notevoli anche due pali clamorosi colti da Bando e dal centravanti francese, con tiri spettacolari
Costa: mai impegnato
Bando, grande partita, uno dei migliori. Costantemente proiettato in attacco, credo non abbiaa sbagliato un pallone.
Biscio: schierato a centrale anche per la squalifica di Yao e l'assenza di Giacomo (in nazionale) ha pchiuso tutto quello che c'era da chiudere e si è mostrato migliorato anche di piede
Pinton: ottima prestazione,. Preciso e attento nelle chiusure, forte di testa, buono nell'anticipo. interessante
mano: ottimo nelle proiezioni offensive, troppo altruista quando è il momento di concludere a rete
Pala: tanta tanta sostanza e qualità E' l'anima della squadra.
Gaio: buon lavoro di regia, illuminato. Forse un po' troppo compassato, classicheggiante, contro una difesa stretta, che non faceva complimenti (agonisticamente parlando, ma senza trascendere)
Steffè prezioso per quantità e ritmo, qualche errore di misura si giustifca per il gran lavoro svolto.
Casale: Sbaglia due gol, ma ha il merito di esserci. Secondo me rende di più a sinistra, dove può esplodere il suo destro non indifferente. Ha il merito di sbloccare una partita che poteva farsi difficile
Ponti: non è la sua giornata. Si batte là, in mezzo all'area, ma non riesce mai a essere determinante, nonostante cerchi di lavorare in appoggio
Golia: Simo parte sempre in dribbling, è pericoloso, ma spesso eccede, pur sapendo giocare con i compagni e ispirando buone soluzioni. Splendido il gol su punizione
Bona, come detto segna un gol stellare e si rende sempre pericoloso per le sue ottime doti di palleggio.
Baldini: rapido e fantasioso nel dribbling e nelle giocate sullo stretto, dà un contributo importante al successo.
Bene anche tutti gli altri subentrati.

La squadra insomma sembra davvero completa, con alternative di valore in tutti i ruoli.
Secondo chi ha visto il Milan, domenica scorsa, loro sarebbero un po' più qualitativi, noi più solidi.

A margine della partita un'indiscrezione attendibile. Cerri non sarebbe venuto per l'opposizione della mamma, ma anche perché la ladra lo avrebbe inserito nella trattativa Giovinco.

FRA ha detto...

luciano hai notizie della partita della primavera di ieri e in particolare di olsen?? FRA

Giuseppe ha detto...

Contro l'armata granata Stramaccioni decide di coprirsi imbottendo la squadra di terzini e mediani...lasciando per l'ennesima volta Coutinho in panca, nonostante Cassano in panchina. Se il genietto brasiliano pensasse di andarsene una volta per tutte non farebbe male.

Daniele ha detto...

ma se neanche sono uscite le formazioni ufficiali!!

Everybody Hertz ha detto...

Io sinceramente mi aspettavo una squadra più ''accorta''. Mi dispiace per Cou ma secondo me la priorità è trovare un equilibrio. Con una formula base potremmo inserire giovani ed elementi più offensivi. Poi qualche problema resta lo stesso, come quello dell'impostazione ''bassa'' e d'improvviso il tanto discusso Chivu diventa elemento unico nella rosa, così come l'altro lungodegente Alvarez. Così come Cambiasso che si piazza fra i centrali e Sneijder che rincula a centrocampo per giocare la palla non può essere la scelta definitiva ma al momento è complicato trovarne una più affidabile sulla carta. C'è da dire poi che il Toro da un lato ha difeso con tutti gli uomini la linea della palla ma dall'altro non ha pressato mai sulla nostra trequarti permettendoci di impostare con i tempi che preferivamo. Non è stato un primo tempo esaltante ma positivo, soprattutto quando non eravamo in possesso palla, fase di gioco in cui finora avevamo avuto qualche problema. Può essere davvero questo il quartetto difensivo, magari con qualche interscambio sugli esterni?

AL82

ZiemeluBarri ha detto...

Da salvare solo la coppia centrale di difesa e Handanovic. Tutto il resto da rivedere. Ho rivisto sprazzi di Ranieri.

Ma Sempre Forza Inter.
Edoardo.

Guido ha detto...

JJ e Rano da 8 secco oggi. Ricordiamoci di quello che possono fare in una squadra un minimo normalizzata, perché le difficoltà verranno.

C'è tantissimo da lavorare comunque, in tutti i reparti, banalmente.

Avvocheto ha detto...

Sofferto 20 minuti nella ripresa, ma vittoria meritata ed importante. La formazione iniziale non è piaciuta granchè nemmeno a me, ma alla fine ha avuto ragione Strama.
Cassano non ne ha azzeccato nemmeno mezza...ma poi ha segnato.
Migliori in campo i due centrali, veramente bravi. Una menzione in particolare per JJ...veramente ottimo. È arrivato tra i dubbi generali, lo abbiamo aspettato per 6 mesi e adesso ci ritroviamo un giocatore pienamente affidabile, direi pure un titolare: fisicamente impressionante e sempre attento, bene così. Per fortuna non abbiamo ringiovanito, siamo passati da Lucio Samuel a Ranocchia-JJ...
Su Cou: lo vorrei sempre titolare in tutte le partite. Però sinora ha avuto un buon minutaggio, e questa mi pare la prima partita in cui non ha giocato. Aspettiamo a stracciarci le vesti, secondo me in questa stagione si ritaglierà un ruolo importantissimo.

Bene per i giovani ed interessanti soprattuto le impressioni sugli Allievi.
@ Luciano: riusciresti a descriverci un po' le caratteristiche di Romnev...non ho ancora capito se sia un centravanti boa o un. Attaccante piû di movimento. Non i sarei aspettato un impatto così in categoria di Bona, complimenti!
Contentissimo anche per il gol di Samu, spero di riuscire a trovare le immagini in rete

Unknown ha detto...

L'inter di ranieri è molto molto distante...
questa inter non è sicuramente cosi sterile come lo era quella di ranieri.

Paolo Grasso ha detto...

Ottima prova dei centrali, anche se hanno sbagliato anche loro stasera: sul tiro di bianchi grande handa, e qualche leggerezza di andrea. NOn mi aspettavo assolutamente questo impatto di jesus, pazzesco, all'esordio da titolare.
ASpetto con ansia di vedere il vero pereira, e che guaro migliori la fase di impostazione, perchè oggi su un suo errore abbiamo preso un contropiede pericoloso. Buona prova, magari non esaltante, e magari per ora non siamo al livello dei ladri, ma c'è tempo.

Avvocheto ha detto...

Visto il gol di Samu, bravissimo!!

Matteo ha detto...

Tenendo conto che stavamo affrontando una squadra che gioca bene ed in ottima forma considero questa una grande vittoria.Penso che sia ben lontana questa Inter da quella di Ranieri.Il nostro gioco è dipeso anche da come ha difeso continuamente,se non per un quarto d'ora,la prima squadra di Torino.

Guido ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giuseppe ha detto...

Buona prova, magari non esaltante, e magari per ora non siamo al livello dei ladri, ma c'è tempo.
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Ma noi purtroppo al livello di quelli non ci arriveremo né ora né mai, almeno in questa stagione sportiva.

Unknown ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=rcwHgwd0Mg0
vittoria della primavera di ieri.

carloblacksun ha detto...

Ciao a tutti, sono arrivato nella mia nuova città, l'Emerald City.

Sono contento della prova di Juan Jesus, che da un lato dimostra le ottime qualità del nostro scouting, e dall'altro dimostra come Stramaccioni non si faccia problemi a lanciare i giovani, quando è il caso. Sarebbe stato bello avere anche un JJ a centrocampo da lanciare, tipo, che so Oscar :) oppure più seriamente un Paulinho.

Il livello dei gobbi purtroppo è un altro e non ci arriveremo per un bel po', sia per gli arbitri che sono zerbinati, sia per l'evidente differenza tra i due centrocampi.

Ma noi dobbiamo fare la gara su Roma e Lazio. Oggi la buona notizia sono i punti persi dalla Roma, ma i limiti di Zeman li conosciamo. Tra i pregi segnalerei il fatto che oggi nella Roma hanno segnato un 91 e un 92.

Adesso spero di vedere un grasso turnover giovedì, dentro Palacio, Coutinho, Cassano, Gargano e Silvestre, senza dubbio.

Giuseppe ha detto...

Ma noi dobbiamo fare la gara su Roma e Lazio. Oggi la buona notizia sono i punti persi dalla Roma, ma i limiti di Zeman li conosciamo.
--------------

Secondo me la Roma non è una candidata credibile al terzo posto, e questo lo pensavo anche due settimane fa. Anzi, sono convinto che un'Inter ranieriana come quella di stasera avrà più chances (il che non vuol dire che è più forte) di fare qualcosa di positivo rispetto ai giallorossi. Per ora sono rimasto impressionato dalla solidità della Lazio, squadra quadrata in ogni reparto e con alcune individualità assolutamente di rilievo. Chiaramente non cito il Napoli che farà gara a sé...per il secondo posto.

Unknown ha detto...

L'inter ha vinto e quindi non si può dir niente ma sinceramente molte cose mi hanno deluso. Oltre la paura, vedo condivisa da molti, per cou, non ho ben compreso la sostituzione di wes. Cassano ha segnato e quindi merito ad aver azzeccato il cambio ma spero che non abbia timori o pressioni per questo o quel giocatore il nostro Strama. e' andata bene, quindi non ci lamentiamo ma speriamo bene per il futuro

Unknown ha detto...

Subito un grazie a Strama per la risposta data a chi ci ha definiti "squadra provinciale ".

@ Giuseppe

..e quindi ,secondo te, Cou se ne dovrebbe andare xkè nn ha giokato stasera ?
Che tristezza leggere certe s.....e !

Giuseppe ha detto...

Nabucco: dato che provi tristezza nel leggere certe cose, ti dò un consiglio: non leggerle, così rimani allegro! E comunque ho scritto che Cou per "l'ennesima volta" (il che non significa che se ne dovrebbe andare perché non ha giocato STASERA) è stato fuori squadra. E non vorrei che si stufasse di questa situazione, dato che già l'anno scorso è stato sacrificato. Spero che giovedì giochi titolare.

Narya ha detto...

Un tempo quando si perdeva chi stava in panca aveva sempre ragione.

Adesso pure quando si vince.

Se vinciamo giocando bene l'avversario era insignificante se vinciamo con sofferenza beh ovvio l'allenatore non sa mettere la squadra decentemente.

Tuoni e fulmini poi se si pareggia o si perde.

Su un campo difficile con una squadra che prende pochi gol e con un allenatore che ha fatto soffrire anche l'Inter dell'anno della leggenda andiamo e vinciamo dopo due settimane in cui s'è sentito di tutto e qualche "interista" qua e là sul web invocava un 3-0 a favore dei granata...

Ma veramente pensiamo di andare a giocare tutte le partite facendo i fuochi d'artificio come giocate e segnando 4 o 5 gol?

Io oggi sono felicissima del risultato dato che siamo un cantiere aperto e lo saremo per un po'.

E un GRAZIE enorme a Strama per come ha messo a posto le varie p.i nel post partita.

Nunc et semper INTER.

Notte.

Unknown ha detto...

@ Giuseppe

L'anno scorso sacrificato..???
Intendi dire x i sei mesi in Spagna o..?
Intendiamoci io stravedo x certe giokate di Cou, ma ritengo che lui debba lavorare sodo per crescere e d avere la consapevolezza che sarà più facile per lui esprimersi al meglio quando la squadra si sarà asssestata.
Certo se la squadra la guidassi tu ,saremmo già a punteggio pieno..purtroppo abbiamo Strama peccato.
Cmque ..un abbraccio.

Unknown ha detto...

Brava Narya.....d'accordo con te su ogni sillaba....

Everybody Hertz ha detto...

E' online, a distanza di qualche ora dal posticipo, un post su Torino-Inter: l'ho scritto a caldo ma spero che sia riuscito a racchiudere bene i miei pensieri.

AL82