domenica 28 ottobre 2012

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A Bologna per un'ulteriore conferma.


Il discorso, visto dalla parte di un certo modo di tifare, è sempre il solito: gli emiliani sono agli ultimi posti in classifica, nel “modesto” campionato italiano, hanno solo sette punti, dunque sono una squadretta.


Lì si deve vincere e battere la Samp in casa è obbligatorio. Quindi si deve già pensare alla gara con juve e magari cominciare il turn over.

Per fortuna Strama e i ragazzi non ragionano in questo modo semplicistico e fuorviante.

Sarà una partita durissima e solo l’Inter migliore potrebbe avere il sopravvento, confermandosi così in piena corsa per una posizione che apra la strada alla CL.

Non dimentichiamo che, come spesso accade quest’anno, i nostri avversari hanno il grande vantaggio di un’intera settimana a disposizione per preparare la gara, mentre noi dopo la partita di giovedì e il riposo del venerdì, abbiamo potuto dedicarci solo alla rifinitura del sabato.

I felsinei poi hanno un curriculum nel quale l’aspetto più lacunoso è costituito dalla discontinuità, perché in alcune occasioni sono stati capaci di grandi prestazioni, come la vittoria in trasferta sulla Roma di Zeman o il 4-0 casalingo inflitto al Catania. Contro il Milan, in casa, sappiamo tutti in che modo sono stati sconfitti.

I giocatori di qualità non mancano, dai nazionali Diamanti e Gila, sino a Gabbiadini e Pasquato. Anche nei reparti arretrati ci sono diversi giocatori interessanti.
Le dichiarazioni del loro mister Pioli confermano poi che ci troviamo di fronte a una squadra determinata a cercare la svolta nel campionato, attraverso una prestazione di grande intensità, ma tenendo fermi equilibrio e compattezza.

Per contro, noi arriviamo a questo match in una situazione ottimale dal punto di vista del morale e della convinzione nei propri mezzi.

Strama dice che la condizione è buona e che non vede giocatori particolarmente stanchi, per cui dovrebbe schierare quelli che a suo avviso sono i migliori, ma in qualche elemento potrebbe verificarsi un appannamento (giovedì, ad esempio, Cassano è parso meno brillante che in precedenti situazioni, eppure giocherà ancora, verosimilmente).

E le assenze, per quanto non debbano essere un alibi, vista la consistenza della rosa, potrebbero incidere. Non scordiamo infatti che ci mancheranno i due elementi di maggiore qualità e fantasia, cioè Wes e Cou.

E poi c’è anche un fattore scaramantico/tecnico da considerare: i grandi numeri.
Veniamo, se non sbaglio da sei vittorie di fila.
Prima o poi ci potrebbe essere almeno un mezzo intoppo, considerando anche che tutte le vittorie sono state ottenute con grande impegno e dispendio di energie, qualche volta anche con quel pizzico di buona sorte che aiuta chi la cerca con determinazione, ma che non sempre può presentarsi puntuale.

In altri termini, non abbiamo lo squadrone che dispone a suo piacimento degli avversari, ma un gruppo che deve lottare con grande tenacia partita dopo partita per affermare, quando c’è,  una sua abbastanza stentata supremazia.

Per quest’anno, più che mai, ogni partita costituisce un impegno difficile, presenta dei rischi che anche un singolo episodio contrario può far diventare letali.

Il gruppo è solido tecnicamente e moralmente, la conduzione solitamente ottimale: sono queste le nostre “assicurazioni” e dobbiamo sperare che funzionino anche in questa occasione, regalandoci una nuova grande conferma.


La conferenza di Strama

Come al solito, nelle sue esternazioni pre partita, il mister insiste su alcuni concetti base:  la considerazione per gli avversari, il lavoro, l’impegno e la grinta, la voglia di far bene partita dopo partita, la soddisfazione di verificare la crescita continua del gruppo.
Strama dice di non guardare per il momento la classifica, ma è chiaro che si tratta di un paradosso.
O meglio, è vero che una valutazione abbastanza compiuta la si potrà dare solo al termine del girone d’andata, ma sono convinto che accetterebbe volentieri un successo a Bologna che scaturisca da un piccolo passo indietro sul piano del gioco.
Ammesso che questo sia possibile, perché se vinci fuori casa contro una squadra comunque valida, il gioco potrà non aver entusiasmato gli esteti, ma avrà dimostrato quanto meno una certa efficacia.

Ma da cosa Strama trae il convincimento di avere una squadra in crescita?

Cerca di spiegarlo anche con un riferimento alla gara col Partizan:

"Tendo sempre a guardare le cose che non vanno, è lì che dentro casa nostra si pone l'attenzione. Non credo - spiega - che una squadra che ha cambiato così tanto possa essere pronta in così poco tempo. Quello che mi interessa è che non vengano ripetuti a lungo gli stessi errori. Poi la forza mentale e l'impegno con cui l'Inter ha affrontato il Partizan sono stati importantissimi. Tenendo conto che tutte le italiane hanno avuto difficoltà in Coppa, ci può stare di aver vinto soffrendo".
Altre due affermazioni del nostro condottiero sono fondamentali, a mio parere:
La prima. Alla domanda “Sta anche già pensando alla sfida con la Juventus?” , risponde:  "Prima ci sono altre due gare, non puoi pensare alla terza partita che affronterai, non ha senso.
Io vivo gara per gara come se fosse l'ultima. Come macro-ciclo settimanale devi però tenere conto che giochi tre gare in una settimana e allora l'allenamento, il volume di allenamento, lo devi gestire in base a questo. Non penso alla Juve ma a tre partite ravvicinate".
Affermazione che fa giustizia di tante chiacchiere antiasadiste sentite anche in passato. Ci si allena poco per preservare gli asadisti anziani e mafiosetti. Tutti sciocchi all’Inter o tutti succubi. Nessuno capiva il trucco. Invece ora si scopre che ”il volume degli allenamenti va gestito in base agli impegni settimanali”. Grande Strama.
Seconda dichiarazione  a mio parere fondamentale del nostro condottiero: "Ho un blocco di giocatori molto esperti, che hanno grandi motivazioni”.
Ecco, questa dichiarazione dovrebbe illuminare e troncare ogni discussione sull’opportunità di alcuni acquisti, considerati spesso dai tifosi dei mediocri, non da Inter, ecc..
Dovrebbe far capire a tutti perché Strama ha voluto i Gargano, i Mudi, i Pereira, i Cassano, i Palacio, anche i Silvestre, che pure stenta a dare il contributo atteso. E perché proprio il mister ha voluto trattenere non solo i Naga, ma anche i Chivu, i Deki, i Jona.
Si potevano risparmiare un po’ di soldi e inserire diversi giovani affiancando loro magari un Sahin.
Costruire un progetto.
E una realtà da bassifondi di classifica.
E’ il campionato italiano, bellezza. E con il campionato italiano non si scherza.

Almeno questa è la mia opinione ma forse, sembra,  non solo la mia.
Può essere sbagliata. Ma non c’entra nulla con l’aziendalismo.
Livaja, può giocare in Europa.
Un giovane, a turno, secondo la condizione e le assenze, può essere inserito anche in gare di campionato, magari per un lasso di tempo limitato e per fare esperienza.
Sono convinto che prima della fine troveranno qualche occasione anche Duncan, Ibra (che ora non è in condizione, ma tornerà), spero Benassi: ma questi devono essere ingredienti da aggiungere a una torta già gustosa.
E sostanziosa.

Aggiunge ancora Strama:

“anche la nostra gestione del gruppo fra campionato ed Europa League, l'importanza che do agli allenamenti, fanno sì che i giocatori che vanno in campo siano sempre molto motivati. Un'Inter motivata andrà in campo anche domani". Una squadra, aggiunge, che si trova in un buon momento mentale e fisico.
E se lo dice lui, noi dobbiamo credere (o almeno sperare) che il campo lo confermi.
A proposito di tattica e di moduli, Strama conferma la sua visione “illusoriamente” offensivista:
"Finora abbiamo fatto bene con tre giocatori offensivi. Che io ricordi solo col Chievo non c'è stato in campo il terzo giocatore con caratteristiche non da centrocampista. Se facciamo bene perché rinunciarci?”
Affermazione con la quale il mister secondo me dimostra di aver capito il sottobosco giornalistico che governa il calcio italiano: bisogna predicare atteggiamenti spregiudicati e quindi sottolineare che si gioca con tre attaccanti è fondamentale. Poi se si chiedono loro comportamenti “prudenti” è meno importante: per i giornalisti italiani l’abito fa il monaco.
Peccato solo che non abbiano definito “offensiva” l’Inter dei Facchetti, Bedin, Jair, Mazzola Peirò, Suarez e Corso. O quella dei Motta, Pandev, Wes, Milito, Eto’o.
Interessante sarebbe stata la domanda sulle riforme necessarie per il calcio italiano. Strama avrebbe avuto molto da dire, ma giustamente  ha risposto svicolando: non era il caso di aprire nuovi fronti polemici.
Tra l’altro alla vigilia della partita con la Juve.
Sulle riforme (mancate o fasulle) ha già risposto all’ovino il grande Zeman.
Si passa quindi alla situazione di alcuni singoli:
Palacio sta bene, segna, (il motivo per cui è stato acquistato) il suo recupero è fondamentale, come lo sarà quello di altri campioni.
“Cou è un ragazzo d’oro: sta dimostrando di essere di grande importanza per l'Inter, per il presente e per il futuro”.
Buone considerazioni anche su Alvarez, uno attualmente nel mirino di frange della tifoseria:
Alvarez “sta bene: presentarsi a tu per tu con il portiere due volte è un buon sintomo, se alla prima occasione avesse fatto gol sarebbe cascato lo stadio. Io un giocatore così lo voglio sempre in organico. È un giocatore importante, ve lo farà vedere sul campo".
Guarin invece incontra qualche difficoltà perché sta adattandosi a un tipo di gioco diverso da quello al quale era abituato, ma resta un giocatore di che dà affidamento e ha enormi potenzialità: “tenete conto che la gara di un centrocampista con i tre davanti e i tre dietro cambia molto.
Se fa il terzo centrocampista con una punta centrale diventa devastante, ma è normale che se l'allenatore gli chiede un'interpretazione diversa, cambia e diventa magari anche meno appariscente".
Insomma, a mio parere una delle conferenze più significative di questa stagione, per la ricchezza di spunti su cui riflettere.


I convocati e le ipotesi di formazione

Questi i 20 convocati:
Portieri: 1 Handanovic, 12 Castellazzi, 27 Belec;
Difensori: 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 31 Pereira, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 55 Nagatomo;
Centrocampisti: 11 Alvarez, 14 Guarin, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 21 Gargano;
Attaccanti: 8 Palacio, 22 Milito, 88 Livaja, 99 Cassano.

Stabilire la formazione con Strama è sempre difficile, non solo perché in conferenza non dà indicazioni, ma perché  a volte alcune soluzioni sono connesse allo studio scrupoloso  degli avversari, conoscenza che ci è preclusa.

Questa volta, sempre che la rispetti, ha dato una sola indicazione: Cassano dovrebbe giocare e schiereremo tre “attaccanti”.

Ne dovrebbe conseguire che Alvarez andrà in panca, pronto a subentrare magari proprio a Cassano e i tra attaccanti saranno, oltre al barese, Milito e Palacio.

Siccome la scelta del  portiere e dei tre difensori dovrebbe essere scontata, restano dubbi sui due esterni e sui tre centrocampisti.

Personalmente, dopo la bella prova di giovedì, confermerei Pereira a sinistra, mentre a destra avrei il dubbio tra Naga e Zanetti, tenendo presente che il capitano potrebbe servire anche in mediana, soprattutto se intendessi risparmiare Cambiasso, dato in precarie condizioni di salute.

In mezzo confermerei Mudi come centrale e inserirei Gargano, al suo fianco. Poi Cambiasso, se si può farlo senza rischiare nulla, oppure uno tra Zano e Guaro.
Senza Cambiasso sarebbe un centrocampo con poca inventiva, ma i tre davanti, magari arretrando a turno sulla linea mediana, potrebbero supplire a questa carenza e la spinta sulle fasce potrebbe completare la fase propulsiva.

Ma ormai manca poco e il campo dirà ancora una volta la sua parola definitiva.

Luciano

Nella foto (Inter.it) Alvarez si prepara a dare il suo contributo alla causa, nella speranza che faccia finalmente il salto dall'ipotetico al concreto.

36 commenti:

Everybody Hertz ha detto...

Riporto una mia domanda dal precedente post: qualcuno mi può sintetizzare la prova di Ntow così l'aggiungo al pezzo sui nostri giovani?

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Il Bologna ha perso almeno 3 uomini chiave (Di Vaio, Mudi, Ramirez) con i quali aveva conquistato il nono posto nello scorso campionato, a 7 lunghezze da noi, e impedito al Napoli di centrare la CL con una grande partita al Dall'Ara, campo sul quale nelle ultime dieci partite ha perso solo contro Milan e Palermo.
Credo che questo momento di alti e bassi sia normale ma resta una squadra ben organizzata, con due terzini di spinta e un terzetto di centrocampo, nel quale mancherà Perez, che fa del ritmo una delle sue qualità primarie ma non l'unica(Taider è un elemento molto interessante, classe '92).
Insomma sono tre punti che vanno conquistati con altra intensità rispetto a quella mostrata nel primo tempo con il Partizan.
Sulla nostra formazione potrebbe esserci il tridente e un centrocampo più fisico, rinunciando a Cambiasso, proprio come scritto da Luciano.

AL82

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Monza 4-1
Pisso
Giova Mattioli Merlo Picozzi
Taufer Donna Granziera
Moleri Jus Piscopo

Partita che ha avuto tre volti ben distinti.
Cominciamo male: supremazia dei brianzoli che imbrigliano le nostre azioni offensive con un schieramento molto fitto e tanto pressing, riuscendo a tenere le redini del gioco. Otteniamo il vantaggio con un deviazione di testa di Mel, ma attorno al20° la situazione si fa critica.
Mattioli prima contrasta con la mano una rimessa laterale, per ritardarla, e viene ammonito. Qualche minuto dopo interviene in area in netto anticipo, uscendo dal tackle palla al piede, ma tra lo stupore generale l'arbitro indica il dischetto e ammonisce, quindi espelle, Mattio.
mentre un loro giocatore va sul dischetto, dico ai miei amici: questa è la svolta. Per noi. Perché Pisso para e poi noi in dieci giochiamo con un' altra grinta.

Pisso para il rigore e comincia davvero un'altra partita, con l'Inter che sale in cattedra, attacca i monzesi ed è incontenibile. Subito con una percussione verticale Jus ottiene un rigore e lo trasforma. Poi ancora Jus magnificamente lanciato tra due avversari li bruci sul tempo e infila il portiere in uscita. Tante altre occasioni, in una fase del match a senso unico. Donna, su una respinta corta della difesa al volo coglie una strepitosa traversa da fuori. Cinque minuti dopo si ripete: questa volta la palla è difficile da battere: lui si coordina splendidamente e infila l'angolo.
A quel punto l'Inter fa tutte le sostituzioni possibili (fondamentale quella di Donna) e negli ultimi minuti loro creano un paio di occasioni, e riescono a sfruttarne una, mentre noi continuiamo a macinare gioco e a renderci pericolosi.
Nel gelo di Interello (temperatura davvero polare,) finisce così 4-1

Pisso: determinante nell'unica occasione in cui è chiamato in causa. 8
Giova: spinge abbastanza, ma senza grande lucidità e soffre un po' l'attaccante avversario 6
Mattio: non ha colpa in quello che gli capita. Forse poteva evitare il primo giallo. s.v.
Merlo: sicuro e positivo come sempre. 6.5
Pico: spinge con discreta efficacia. poco impegnato in fase difensiva. 6+

Mel: è di un altro pianeta. 7
Donna: fantastico, fuori lui torna l'inter un po' disordinata e individualista dello scorso anno. 7.5
Granziera: un po' centrocampista e un po' centrale (dopo l'espulsione di Mattio): partita sufficiente, senza luci né ombre particolari. 6

Moleri: tanto lavoro sulla fascia destra. Qualità discreta 6+
Jus: non è in grande giornata. Spesso rallenta il gioco , ma è marcato sempre almeno da tre giocatori. In queste condizioni realizza comunque una doppietta... (il rigore avviene per un fallo su di lui lanciato a rete). 7
Piscopo: non è il Rino che mi aspetto, belle partenze, ma poi si perde. Ha i mezzi per migliorare. 6

djorkaeff ha detto...

Ha senso seguire ancora il campionato? Fatti come quello di Catania mi fanno passare la voglia.

Unknown ha detto...

"Hello darkness my old friend"

luciano ha detto...

Che è successo a Catania? Un'altra ladrata della juve?
Be' noi cerchiamo di arrivare terzi o secondi, addirittura: che sarebbe un altro scudetto ....vinto sul campo,

djorkaeff ha detto...

Si talmente clamorosa da non crederci, anche perchè poi per giudicare un fuorigioco è intervenuto addirettura il quinto uomo, quando il guardalinee non aveva segnalato niente, almeno così mi pare di aver capito. Ah il quinto uomo è il solito Rizzoli ovviamente.
Sono incazzato per la ladrata in sè, non perchè penso che li possiamo raggiungere eh. Perchè aldilà degli aiuti per noi la giuve sarebbe comunque irragiungibile, questo è chiaro.

Everybody Hertz ha detto...

Se non è stato ancora detto e il web non mi gioca brutti scherzi, i giovanissimi regionali hanno vinto 3-1 sul campo del Renate.
Nello stesso girone il Milan ha perso lo scontro diretto con l'Atalanta per 3-0, per una classifica che ora dice: Atalanta 18 (7 partite), Inter 16 (6 p.), Milan 15 (6 p.), Tritium 13 (6 p.) ecc.

AL82

Matteo ha detto...

La ladrata non sta tanto nel fuorigioco quanto nella netta direzione pro-ladri dell'arbitro,tutte piccole situazioni che però cambiano nettamente il modo di giocare delle squadre.I ladri possono picchiare impuniti e gli avversari devono stare attenti persino a starnutire..

Unknown ha detto...

Hellas Verona - Inter allievi 2 a 4.
Non ho visto la partita; comunicazioni difficii con Bando jr.
A dopo per altre info.
Bando sr

Unknown ha detto...

Ricevo e pubblico scarne info da Verona su partita allievi.
Campo pesantissimo e pioggia battente rendono insidiosa ogni giocata.
Formazione iniziale:
Costa
Bando yao Pinton Lomo
Palazzi Steffè gaiola
Golia Maiorano
Romney.
Marcatori
Gaiola (2) Golia Ponti
Bando sr

luciano ha detto...

Dal sito fc inter 1908 (che riprende la fonte adnkronos)

Fonte: adnkronos
Catania-Juventus è stata falsata dagli errori arbitrali e Paddy Power, un bookmaker irlandese, ha deciso di applicare il 'Justice Payout' e di pagare come vincenti tutte le scommesse singole relative alla partita.

Gli scommettitori che avevano puntato sull'1 del Catania nel match contro la Juventus, dunque, riferisce Agipronews, si vedranno pagata la puntata. "Certe volte un risultato e' talmente ingiusto che, semplicemente, e' giusto rimborsare", e' il messaggio che il bookmaker irlandese ha deciso di lanciare, "inaugurando" il Justice Payout in Serie A

luciano ha detto...

ottima domenica per il nostro calcio giovanile. E non solo

Unknown ha detto...

Ma mi chiedo dove sono finiti quei ns supertifosi che volevano panchinare Cambiasso e Zanetti.
Perchè nn intervengono ?..spariti nel nulla.....

Unknown ha detto...

E quando i giocatori della "Ladra " sapranno accettare una decisione arbitrale senza dare in escandescenze ?

Unknown ha detto...

Mi rifaccio vivo per rendere omaggio ad un giocatore che dovrebbe essere clonato.. Esteban Cambiasso.

Sarò sincero, il suo ingresso in Inter-Roma mi aveva profondamente scosso.. ma ora posso dire che era il fondo di un periodo difficile da cui è rinato fino ad arrivare alle ultime prestazioni.. da Cambiasso.

L'intelligenza calcistica nella sua espressione più pura.

Grazie Esteban. E grande Strama.

Avvocheto ha detto...

Ottima giornata anche per le giovanili, mi pare che i 97 abbiano ripreso il loro ritmo.

Benissimo per la prima squadra...una domanda: secondo voi chi giocherá mercoledí al posto di JJ? Secondo me sará una scelta abbastanza delicata, perché non vedo altri giocatori che abbiano le caratteristiche per fare il terzo a sinistra, allargandosi sulla fascia quando necessario. A mio parere il top, potenzialmente, sarebbe Ibra, ma considerando anche che é rientrato da poco da un infortunio e che non mi pare in un periodo splendido, sicuramente non lo lancerá in una partita cosí delicata. Silvestre? Cambiasso centrale allargando Samuel? Difesa a 4 ( che forse sarebbe la mia opzione preferita scartando quella di Ibra)?

Intanto sto dando un'occhiata al Superclasico Boca- River...rispetto ad una decina d'anni fa mi pare che il livello sia sia abbassato in maniera drastica...

luciano ha detto...

Capt Cambiasso, Nabucco, credo che quello che sta accadendo possa fare giustizia di tante accuse ingiuste che alcuni di noi hanno dovuto subire. Non siamo "giapp", non impediamo la critica.
Abbiamo cercato di esprimere un punto di vista diverso rispetto alla critica preconcetta, alla disintegrazione sistematica delle persone che lavorano per l'Inter, sul campo o fuori, con passione, compiendo errori certo, ma anche con talento e abilità.
Nessuno ha mai impedito ( neppure su questo sito che pure è schierato, bisogna riconoscerlo perché non c'è nulla di male) a nessuno di dire: "oggi per me Cambiasso ha giocato male". Oppure "io non avrei speso neppure 750.000 mila euro per Mudi".
No, di fronte a questo tipo di critiche, al massimo uno avrebbe espresso un parere diverso e tutto sarebbe finito lì.
Quello che qui non potevamo più fare era sfibrarci ogni giorno in una sterile contrapposizione con chi, avendo deciso che Moratti non è capace e non vuol spendere, ne faceva discendere un sistematico attacco a tutte le scelte del presidente: da quella del medico a quella del direttore, a quella degli allenatori. Per finire a quella di tutti i giocatori.
Le persone allontanate diventavano invece automaticamente degli eroi.

continua

luciano ha detto...

Cambiasso, per restare in tema, non giocava bene "da due anni". Per me non è vero e neppure per TUTTI gli allenatori che l'hanno sempre schierato.
Ma fin qui i giudizi opposti erano accettabili. Solo che poi per giustificare questa anomalia (del pancione che gioca con le ganasce ma è inamovibile) si ricorreva al fatto che giocava perché non c'era nessuno di meglio (come se questo fosse una colpa sua). E siccome il discorso appariva ancora debole, allora si passava a cose più gravi, come le pressioni asadiste e persino il fatto che gli asadisti imponevano l'acquisto di brocchi per conservare il posto.
Oppure imponevano allenamenti blandi per lo stesso motivo.
Affermazioni che erano un insulto per tutta la società (la nostra società) e per gli stessi giocatori.
Oggi dovrebbe essere chiaro che il medico è un professionista di valore e scrupoloso, mentre pur con pochi soldi, Branca commette degli errori ma fa dei buoni mercati. Come tutti i direttori di livello. Perché non è possibile prima criticare l'acquisto di Naga e poi, quando Naga spesso gioca al posto di Pereira, criticare l'acquisto di Pereira.
Io sono convinto che l'ultimo sia stato un buon mercato, in relazione ai mezzi finanziari e globalmente. Strama ha chiarito che i rinnovi di Deki e Chivu sono stati voluti da lui, che ci puntava e forse ci punterebbe, se guarissero, e che tutti gli altri giocatori sono stati presi di comune accordo.
Quindi Branca, quando agisce in tandem con un tecnico capace di "vedere" i giocatori fa bene.
I buoni acquisti non sono solo merito suo, gli acquisti sbagliati non sono solo colpa sua.
Strama ha dato un contributo decisivo anche sul mercato, perché vede le partite dal campo e non in tv. La tv ti mostra il primo piano del giocatore che fa la "giocata", non ti mostra i sessanta metri di corsa senza palla di qualcuno che si fa il mazzo alle sue spalle per rendergli possibile la giocata.
Dal campo queste cose si vedono, se sei un tecnico. Strama ama i giocatori che fanno le giocate, ma sa che sono necessari i giocatori che col loro sacrificio le rendono possibili. Strama sa che l'equilibrio si ottiene con i giocatori che hanno qualità e con quelli che assicurano quantità.
Chi ha tantissimi soldi può cercare solo giocatori che abbiano entrambe le caratteristiche, ammesso che ci siano, gli altri, devono cercare di fare un mix equilibrato. Se prenderemo un grande mediano, di qualità e quantità, e una grande punta che nel tempo possa sostituire Milito; se qualche giovane almeno manterrà le promesse, quest'anno possiamo fare abbastanza bene (perché questo è l'unico obiettivo serio, i progetti a lungo nel calcio sono favole), per il futuro potremo fare meglio.
Con questa proprietà, questa dirigenza e questo settore tecnico.
Se poi si presentasse uno disponibile aspendere valanghe di soldi ad assicurare affidabilità e passione per i nostri colori, MM esaminerà la questione e noi saremo liberi di sperare in un cambio, oppure no.

luciano ha detto...

Avvocheto: i '97 si sono abbastanza inquadrati, anche se ormai è diventata una costante faticare a sbloccare il risultato. Ci sono margini di miglioramento, ma soprattutto abbiamo almeno un paio di ruoli scoperti, per essere davvero forti.
invece, non sapendo nulla dello svolgimento della partita in relazione ai singoli (Ringrazio moltissimo Bando sr e comprendo che, essendo padre di un giocatore, non possa giustamente esprimere valutazioni sui singolo) trovo bellissima la notizia dei due gol di Ricky Gaiola. Lui è un talento grandissimo en io lo aspetto con sicurezza e tranquillità. Anzi, mi piacerebbe avere l'occasione di farlo conoscere meglio agli amici del blog: chissà...

luciano ha detto...

Ecco il titolo di un articolo comparso su Yahoo:

"La Juve annulla i gol dalla panchina"

Matteo ha detto...

Secondo me oggi è stata una delle più belle partite di quest'Inter che già mi sta piacendo molto,soprattutto il primo tempo mi è sembra che sia stato giocato in maniera perfetta.Tralasciando l'immenso Cambiasso vorrei sottolineare le prestazioni di Mudi,Nagatomo e Palacio,giocatori molto sottovalutati ma che stanno rispondendo alle chiacchere degli espertoni ipercritici con i fatti sul campo.

Secondo me vedremo Pereira terzino sx contro la samp,se il binario di sinistra viene composto da Naga e Pereira beh,direi che siamo proprio ben messi.

Chi sono i nostri diffidati contro la samp?

Luciano,grazie per le notizie che dai sul nostro settore giovanile.Qualche settimana fa dicevi che avevi delle novità da raccontare su Tassi,quali sono?

olag ha detto...

Be' , per quanto tempo ancora si dovranno sopportare i soprusi dei ladroni?
E se sabato accadrà qualcosa di anomalo, si invocherà la solita buona fede?
Basta, radiateli, cancellateli,assegnamogli d'ufficio tre punti a partita, e che sia finita.

luciano ha detto...

Matteo, non ricordo di che cosa si trattasse a proposito di Tassi. Quindi probabilmente non era una cosa importante

luciano ha detto...

Anch'io penso che a Torino, stando così le cose giocheremo con la difesa a 4 e con Pereira Naga sulla fascia sinistra. però c'è da dire che giocando la juve con 5 centrocampisti, sarebbe meglio un atteggiamento speculare.
Ma prima c'è la samp, se non vinciamo quella partita cambiano tutte le prospettive.

Giuseppe ha detto...

Anch'io penso che a Torino, stando così le cose giocheremo con la difesa a 4 e con Pereira Naga sulla fascia sinistra. però c'è da dire che giocando la juve con 5 centrocampisti, sarebbe meglio un atteggiamento speculare.
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Mah, secondo me a Torino ci presenteremo esattamente con la stessa formazione di oggi, eccezion fatta (purtroppo) per Cassano al posto di Palacio, sperando ovviamente che nel frattempo squalifiche e/o altri infortuni non condizionino le scelte di Stramaccioni. Invece penso 4-4-2 contro la Samp.

Giuseppe ha detto...

Chi sono i nostri diffidati contro la samp?
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Solo Andrea, che infatti non farei giocare, provando per necessità un rischioso 4-4-2 con Yuto-Silvestre-Samuel-Pereira (abbiamo la coperta corta dietro, stante le perduranti cattive condizioni fisiche di Chivu...).

Unknown ha detto...

Ricordo che al ritorno da Pinzolo scrissi di aver scoperto un Palacio che nn ritenevo così forte.
Un acquisto forse nn considerato nella giusta dimensione da molti tifosi ( io per primo ,lo ammetto..).
Beh oggi penso che anche i più scettici nn possano negare che sia stato un grande acquisto.

Daniele ha detto...

Oggi grande partita qua a Bologna, molti amici che erano con me allo stadio hanno riconosciuto la superiorità netta dei nostri, sempre avuta la sensazione che questa partita l'avremmo vinta...veramente una prova di maturità, non capisco le critiche al gioco di molti interisti in rete...mah!

Unknown ha detto...

NABUCCO lo dicevano in moltissimi anche lo scorso anno quando "L'incompetente" branca lo voleva prendere al posto di zarate. questo fa capire quanta gente ci sia che valuta i giocatori da youtube e scambia banali giocatori di pallone per veri giocatori di calcio.
Diciamo che palacio non essendo per nulla appariscente ha tratto in inganno pure te.

Gladiatore ha detto...

Buona partita degli allievi di Cerrone svolta in una bufera di vento e pioggia, primo tempo con parecchie occasioni per i nerazzurri ma terminato in parita', subito ad inizio ripresa con due cambi azzeccati in difesa ed attacco i ragazzi si portano sul 4a1 e ce bisogno di un rigore a portare il risultato sul 4a2 finale. Molto bene il centrale difensivo Pinton alla grande il solito Ponti che fa la differenza nel secondo tempo ed il centro campo come sempre di un altro pianeta per questa categoria.Mi ha fatto picere vedere che il Verona nonostante la classifica dica 3 punti abbia cercato di giocare e non si sia chiusa in difesa.

luciano ha detto...

Grazie, Gladiatore: qualche commento sulla prova di Gaiola?

Intanto ho inviato il post su Bologna Inter

FRA ha detto...

gladiatore,vorrei chiederti qualche informazione sulla prova di maiorano..grazie

LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti
Voglio sottolineare la fantastica prova del cucju di ieri..
Ero fra quelli che affermava che dovesse giocare una partita a settimana x rendere al meglio ..
Mi ha smentito e ne sono felice

Gladiatore ha detto...

Ciao Fra, un paio di numeri di alta tecnica ed un gran assist sul primo gol, a mio parere un po penalizzato dal campo pesante.
Ciao Luciano,finalmente ho visto un buon Gaio due gol e qualche buona giocata anche se io lo vedo piu' a giocare davanti alla difesa che da esterno ma in ogni caso sia Deme che Pala e pure Riky possono girare e scambiarsi i ruoli, chi proprio non mi è piaciuto l'attaccante di colore a mio avviso non puo fare lo stesso lavoro che fa Ponti!

luciano ha detto...

Fra, ovviamente non ho visto la prova di ieri, ma ti posso assicurare che Maio è molto migliorato sul piano fisico. Ora è davvero un giocatore che può stare in questa squadra, perché le doti tecniche non sono mai state in discussione.

Gladiatore, grazie per le informazioni. Anch'io non vedo tanto Gaio come esterno e sono d'accordo sul fatto che Ponti lavora per la squadra molto più del centravanti francese, che ha altre caratteristiche.