lunedì 29 ottobre 2012

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Bologna-Inter 1-3: la vittoria e il gioco.





Ottava trasferta dell'anno e ottava vittoria dell'Inter: ormai è qualcosa più di un caso. Anche se, bisogna sempre ricordarlo per restare con i piedi per terra, in Europa non abbiamo affrontato squadre irresistibili (agguerrite sì, però) e in Italia dobbiamo ancora andare sui campi più ostici (juve, Napoli, Lazio, Roma, Viola, Udinese...).

Non è un caso soprattutto se si confronta il rendimento interno, migliorato con le ultime uscite ma sempre non entusiasmante.

Il fatto è che, piaccia o non piaccia, l'Inter sembra essere decisamente quella che i vecchi giornalisti sportivi (quelli che non erano iscritti all'associazione PI, per intenderci) avrebbero definito “squadra femmina”.
Locuzione un po' maschilista con la quale si intende dire “squadra che dà il meglio di sé quando aggredita”.

Forse quando rientreranno Wes e Cou, quando e se si affermerà Alvarez, quando e se arriveranno un centrocampista incursore, ma con qualità, del tipo di Paulinho e un difensore destro buon marcatore, le cose cambieranno.

Per ora godiamoci questa Inter compatta, solida, che qualche soddisfazione ce la sta dando.

Anzi, facciamo gli scongiuri perché continui così.

Sul piano dei risultati e anche, ebbene si, sul piano del gioco.

Gli integralisti post sacchiani ritengono che ci sia un solo modo di giocare bene: pressing alto, tanti passaggi, possesso palla spinto all'estremo, ecc.

Noi invece siamo convinti che anche il gioco fondato sulla solidità difensiva, sul disimpegno sapiente, sugli affondi poco elaborati (due-tre passaggi e...gol) sia altamente spettacolare.

Certo, se avesse Fabregas e Xavi, Iniesta e Villa, Sanchez, Mascherano, ecc, e se avesse il team dei...preparatori dei catalani, anche Strama giocherebbe in altro modo. Non necessariamente in un modo più efficace.

Questa squadra è stata costruita così. Perché aveva tantissima qualità dalla tre quarti in avanti, con giocatori come Cambiasso, Wes, Alvarez, Cou, Cassano, Palacio e Milito.
Giocatori straordinari come tecnica e intelligenza calcistica, che per esprimersi al meglio hanno bisogno di essere supportati da grandi corridori e grandi lottatori.

Così, invece di prendere Sahin, che non ricordo dove faccia la riserva attualmente, quei somari dei nostri dirigenti hanno preso dei calciatori di grandissima sostanza (e di piedi non disprezzabili, se il riferimento non è ai Maradona e ai Pelé).

Una dozzina di milioni complessivi (si dice, perché al solito le cifre reali non le conosce nessuno) per tre giocatori come Mudi, Gargano e Pereira, che si aggiungono ai Naga, ai Juan e ai Guarin aggregati in precedenza.

Qualche volta gioca uno, qualche volta l'altro, perché sono 20 titolari (altro che puntare su giovani inesperti, per coltivare il “proggetto”. I giovani, se non sono Balotelli, vanno aggiunti ai 20 titolari) e la rotazione consente sempre di schierare i più in forma o i più idonei alle necessità del momento.

In questo modo siamo fino ad ora riusciti ad ovviare ad assenze importantissime, almeno nelle previsioni estive, come quelle di Chivu e di Deki, di Wes e di Cou e all'inizio di Alvarez e Palacio.

Per la legge dei 4+4 in Europa abbiamo dovuto escludere qualche titolare? Meglio, così l'abbiamo avuto più riposato in campionato!

Oggi grazie al lavoro di amalgama e all'intelligenza tattica di mister Stramaccioni, questo gruppo costituisce un complesso di prim'ordine.

Forse non ancora un complesso vincente, perché qualcosa manca, lo ripetiamo da tempo. Ma un gruppo che non è neppure confrontabile, per solidità e coesione, con quello dell'ultima sfortunata stagione.

Il mio obiettivo personale resta sempre il terzo posto e sono sicuro che ci sarà molto da lottare, per ottenerlo, perché non sempre potremo avere il rendimento delle ultime gare e gli avversari attrezzati sono numerosi.

Guardo con qualche speranza, ma senza farmi illusioni anche alla seconda piazza. Perché il Napoli ha una squadra collaudata e ancora qualcosa più di noi, davanti (anche se magari gli Hamsik e i Cavani non saranno felicissimi di guadagnare un terzo di quanto veniva loro offerto altrove).

In ogni caso questo non è il momento di fissare obiettivi. A marzo, secondo la posizione in classifica, si potranno fare simili discorsi.
Ora si deve cercare di progredire sempre più, magari di azzeccare qualche innesto e soprattutto di fare più punti possibili, partita dopo partita (Strama docet).

Possiamo dire di avere delle chances, questo si, perché il nostro mister guarda alla sostanza più che all'estetica; perché il gruppo lo segue con convinzione ed è motivatissimo, perché la rosa, perfettibile, si è rivelata di qualità superiore alle nostre previsioni (nostre in generale, non è un plurale maiestatis, anche se pure io inizialmente l'avevo un po' sottovalutata).

Molte cose saranno decise dal gioco delle alternanze, perché nessuno gioca tutto un campionato ai livelli più alti.
Cambiasso, per esempio, non potrà essere fino a maggio il fuoriclasse inarrivabile che stiamo vedendo e allora sarà necessario che Wes si esprima al 100% delle sue possibilità. Stessa cosa per Cassano e Cou, oppure per Alvarez.
Purtroppo da due giocatori saremo sempre dipendenti, perché non hanno alternative all'altezza: Milito e Palacio.
Per il resto sarebbe importante recuperare un Chivu, magari un Silvestre, o un suo sostituto se si dovesse cedere, ritrovare un Guarin al top, eccetera.
Se resteremo in corsa sui vari fronti, ci sarà bisogno di tutti.

La partita di ieri è stata una delle più efficaci giocate quest'anno e se l'abbiamo giocata da provinciale, viva le provinciali.

Ho sempre sostenuto, da osservatore esterno e perciò incompetente, che con questa rosa lo schieramento ideale fosse il 352, ricordo in proposito qualche “confronto” amichevole con Pap, tempo fa.
La mia opinione non era fondata su un principio astratto, ma sull'analisi degli uomini disponibili.
Oggi sembra abbastanza confermata, ma potrebbe non esserlo in futuro e lo riconoscerei tranquillamente.

Secondo me non abbiamo attaccanti capaci di partecipare con vigore e continuità alla fase difensiva. Perciò è meglio che siano solo due (parlo di attaccanti puri).
Poi abbiamo tre difensori centrali fortissimi, che devono giocare tutti.
Abbiamo due coppie di esterni (Zano-Jona e Naga-Pereira) più forti sulla corsa, nell'attaccare gli spazi che nel difendere e quindi è provvidenziale che dietro di loro ci siano tre difensori puri.
Abbiamo dei centrocampisti di quantità e di discreta qualità (Mudi, Gargano, Obi), più due che abbinano qualità e quantità: Cambiasso e Guarin: forse anche Wes, sebbene io non lo “veda” centrocampista, ma mi piacerebbe che potesse farlo.
Ecco, forse qui manca qualcosa, ma ho fiducia che arrivi.

A Bologna, la differenza l'hanno fatta Cambiasso e Palacio, a mio parere. Cambiasso perché ha giocato da mediano facendo anche l'ispiratore del gioco (con quanta maestria!) e persino il finalizzatore.
Palacio trasformandosi in uomo assist, quel giocatore di raccordo tra centrocampo e punta (o incursori provenienti da dietro) senza il quale uno schema con 5 centrocampisti e due punte rischia di lasciare queste ultime isolate e di diventare sterile.

Ma il rendimento dei due non potrà essere sempre a questo livello, perciò è fondamentale a mio parere poter contare in futuro su alternative quali un Wes disposto a difendere dietro le punte, (o un Cou) oppure due mediani lottatori con maggiori qualità offensive di Mudi e Gargano (potrebbero essere Guarin e..Paulinho).

A Bologna lo schieramento approntato è stato in grado di reggere l'assalto iniziale, nei due tempi, di una squadra determinata, aggressiva e con buona qualità davanti (Gabbiadini, Diamanti soprattutto, ma anche Gila, troppo spesso dileggiato dai nostri tifosi più portati alla drasticità, ma al quale ieri ho visto fare alcune giocate di ottimo livello).

Contenuto il prevedibile assalto iniziale, la squadra ha saputo organizzarsi, costruire una manovra non leziosa ma efficace e anche stilisticamente apprezzabile, portare pericoli alla rete avversaria attraverso ripartenze manovrate, in perfetto stile Mou, per intenderci.

E se è stata necessaria un'incornata di Rano in seguito a calcio piazzato, per sbloccare il risultato, poi siamo andati al raddoppio con una manovra bellissima.

Dopo il loro gol siamo ripartiti con ordine e consapevolezza dei nostri mezzi, realizzando un altro splendido gol manovrato e portando al tiro altri giocatori, sempre su azione.

Insomma, magari mi sbaglio, ma penso che nessuno, nemmeno i più critici, potranno trovare a che ridire sulla prova di ieri.

Certo, so benissimo che al primo risultato negativo (perché arriverà, inutile illudersi: noi non siamo la juve, che se perde sul campo vince le partite dalla panca – nel senso di impartire agli arbitri le disposizioni necessarie), tutto verrà dimenticato e ritorneranno le accuse di sempre, ai soliti noti.

Ma questo è il calcio, o almeno il modo preminente di tifare. E lo si deve accettare.


Le prestazioni individuali

Handa: qualche lieve imperfezione in una prova ancora molto positiva. Mi piacerebbe che un ex portiere, magari Mel se ci legge ancora, dicesse la sua sul gol: è vero che il bolognese se lo è perso Rano, ma secondo me Handa poteva forse uscire. 6.5

Rano: partita largamente positiva, come da tempo accade. Qualche responsabilità sul gol subito, ma nulla rispetto al merito di aver sbloccato la partita, consentendoci il gioco a noi più congeniale. Nella foto del suo gol si vede chiaramente che salta solo...un metro e mezzo più degli avversari. E ricordiamoci che poco prima del gol ne aveva fallito un altro di un soffio.7
Samuel: il solito grande lavoro al centro dell'area: dove c'è lui, nella forma attuale, non si passa. Qualche volta, giocando nell'Inter, rischia un pochino con interventi gladiatori, di mestiere, quasi al limite del regolamento. Altrove naturalmente questi interventi verrebbero solo esaltati, ma io, conoscendo i nostri arbitri, qualche tremore lo provo. 7
JJ: strapotere fisico e non è una novità. Giocando e giocando accanto a Samuel, sta imparando sempre più in fretta la necessità della concentrazione costante. Può migliorare di piede. 6.5

Zanetti: partita giudiziosa, di contenimento. Su quella fascia scendevano in due e si allargava Diamanti, in cerca di spazio. Non ha potuto spingere granché ma in alcuni recuperi difensivi è stato applaudito a scena aperta persino dal pubblico di casa. 6+
Naga: fa la sua parte, con la consueta abnegazione, con grande corsa e anche con attente coperture difensive. Nel finale ha ancora più forze di tutti e si improvvisa anche attaccante, sfiorando il gol. 6.5

Gargano: fa, bene quello per cui è stato preso. Una partita di grande sacrificio, di grande corsa, pronto a chiudere ovunque si presentasse un pericolo. Il lavoro suo e di Mudi, oltre che degli esterni, ha reso possibile la prestazione super di Cambiasso. 6.5
Mudi: uno degli uomini decisivi. Limita moltissimo Diamanti e dimostra anche di possedere un piede più che discreto, rendendosi utile negli appoggi e nei disimpegni. Fondamentale. 7
Cambiasso: che il Dio del calcio ce lo conservi sempre in questa condizione. Dirige il reparto e la squadra, si trova ovunque serva, contrasta e avvia le ripartenze. Qualche volta avvia la ripartenza e si trova anche a concludere. Chissà cosa combinerà quando gli scenderà la pancia...8

Palacio: Straordinario. Le esigenze di squadra lo trasformano da rapinatore d'area a suggeritore illuminato. Lui prende la palla, se la porta a spasso per il campo seminando avversari e, quando vede il compagno in posizione giusta, gli serve assist con il contagiri (l'immagine è abusata, ma in questo caso insostituibile). Un grande campione sottovalutato. Se avesse un po' più di potenza sarebbe un top player assoluto. 8
Milito: il Principe è tornato. O forse non è mai andato via. I movimenti, gli assist, sono sempre stati geniali e impareggiabili. Ora si fa trovare di nuovo all'appuntamento con il gol. Difficile chiedere di meglio. 7

Cassano: un po' meglio che nell'ultima prestazione casalinga. Speriamo che gli torni l'ispirazione suprema per le prossime importanti partite.6
Alvarez: poco più di dieci minuti, senza incidere. S.V.
Pereira: entra nei minuti finali, ingiudicabile. S.V.

Strama: anche ieri ha ottenuto il massimo dal gruppo a sua disposizione. Che dire di più? 7



Luciano

Nella foto (Inter.it): lo stacco imperioso di Ranocchia che sblocca il risultato, facilitando il compito agli uomini di Strama. 

39 commenti:

FRA ha detto...

d'accordissimo con le tue considerazioni luciano....ho l'impressione che quest'anno torneremo a divertirci,non voglio dire nient'altro...su maiorano,ci tengo particolarmente a lui perchè da diverso tempo parliamo su fb ed è molto gentile e disponibile con me,in effetti sono contento dei suoi progressi che io stesso avevo notato nel video dell'amichevole novara inter amichevole di qualche settimana fa....FRA

Giuseppe ha detto...

Ottima analisi, Luciano. Ieri una buona partita in tutti i sensi...personalmente ho sempre avuto la sensazione di poterla vincere, il che non mi capita spesso. Bene così, lo schieramento di ieri é l'ideale combinazione di solidità difensiva/equilibrio/pericolosità offensiva, per lo meno contro le mediopiccole. Contro le big temo serva qualcosina in più soprattutto a centrocampo: un incursore abile a sganciarsi e a buttarla dentro (diciamo l'alter ego del Cuchu sul centro/destra) sarebbe indispensabile, per dare una soluzione offensiva in più.
Adesso occhio alla Samp, belva ferita da 4-5 sconfitte consecutive: noi facciamo ancora un po' di fatica a sbloccare le partite contro squadre molto chiuse, ma confido tanto sulla sapienza tattica di Stramaccioni.
Ps: voi fareste giocare Andrea? Vi dirò...io terrei a riposo lui diffidato e Cuchu, in forma smagliante, per andare all'assalto dei gobbi, ma se Stramaccioni li facesse giocare (o meglio se facesse giocare tutti i supertitolari) lo capirei, perchè sulla carta la partita di mercoledì è più importante di quella contro la uventus.

carlo ha detto...

Di questa inter mi colpiscono la duttilità tattica e la capacit a di ruotare i protagonisti.
Secondo me chiave per una grande stagione potrebbe essere nella convivenza di wes e couti.

Ricordo un'altra occasione in cui las panchina aggredì l'arbitro dopo una decisione: uve-inter del '98.. Solo che l'arbitro non cambio las decisione ed espulse Simoni.

Lou ha detto...

.... sul goal Handa - pare che scivoli ..- sbaglia l'uscita ... si vede (dalle immagini) che ranocchia quasi si sposta per non ostacolarlo...non ho visto sue particolari responsabilità ... sull'atteggiamento "tattico" della squadra, direi che, in fase di non possesso, si è scelto di difendere una decina di metri nella nostra meta' campo, un po' come il Napoli ... d'altra parte, pur giocando in verticale, non abbiamo un pessimo tempo di possesso ...

Avvocheto ha detto...

Intanto il ''nostro'' 99 Pinamonti, attualmente al Chievo, é stato convocato nella nazionale U.15 in una selezione del centro-nord per uno stage...mi pare che la maggior parte degli altri giocatori siano 98. Non so bene quale fosse il criterio di scelta perché, ad esempio, non c'é nessun giocatore dell'Inter

luciano ha detto...

Ho visto l'elenco dei convocati, avvocheto. Ci dev'essere un motivo pratico per la mancanza di interisti. positivo anche il fatto che ci siano diversi giocatori dello Spezia.

Intanto sul caso juve nuovi interessanti elementi sono forniti da fc inter 1908:

"Spuntano nuovi particolari nella vicenda della presunta pagina Facebook a tinte bianconere di Luca Maggiani, assistente di linea che ieri ha annullato inspiegabilmente il gol di Bergessio nel corso di Catania-Juventus delle 12.30. Nel corso della giornata di oggi l'AIA ha smentito che questa fan page fosse stata creata dallo stesso Maggiani, precisando che questa notizia è "destituita di ogni fondamento". Tutto risolto se non fosse che cliccando su questa pagina è possibile notare che essa rimanda per le informazioni di contatto alla "Raggio Verde", la società di cui l'assistente risulta amministratore delegato. Ciò che fa aumentare il sospetto è che il sito ufficiale dell'azienda, www.raggioverde.sp.it, risulta irragiungibile da oggi pomeriggio. Il giallo s'infittisce. "

luciano ha detto...

Si è tanto parlato, a sproposito evidentemente, del clan dell'asado, che decideva chi dovesse giocare e addirittura che dovesse venir acquistato, che ha liquidato i brasiliani (Motta, Maicon, JC, ma stranamente non Cou o Jona, forse perchè erano scarsi(?) aecosì loro -gli asadisti - potevano continuare a giocare tranquillamente.

Adesso ci sono le dichiarazioni di JC riportate da fc Inter news che fanno chiarezza:

"Io con gli argentini ho sempre avuto un ottimo rapporto, Milito per me è un FRATELLO perché abitavamo nello stesso palazzo. Questa rivalità è nata nel Sudamerica, con Pelè e Maradona, poi nelle SITUAZIONI CHE CREANO I TIFOSI.
All'Inter ho giocato con tanti argentini e io devo ringraziare il mondo del calcio per avermi fatto giocare con Samuel, Zanetti, Cambiasso, Milito. Tutti sono stati al mio fianco quando sono andato via, questa è dimostrazione di amicizia".

Adesso ci si aspetterebbe qualche scusa pubblica, che naturalmente non verrà

"Io con gli argentini ho sempre avuto un ottimo rapporto, Milito per me è un fratello perché abitavamo nello stesso palazzo. Questa rivalità è nata nel Sudamerica, con Pelè e Maradona, poi nelle situazioni che creano i tifosi. All'Inter ho giocato con tanti argentini e io devo ringraziare il mondo del calcio per avermi fatto giocare con Samuel, Zanetti, Cambiasso, Milito. Tutti sono stati al mio fianco quando sono andati via, questa è dimostrazione di amicizia".

luciano ha detto...

La juve vince a Catania compiendo una rapina che raramente si è vista, in una sola partita, nella storia del calcio.

E l'ovino trova il modo di volgere tutto a suo favore lamentandosi: "siamo sotto assedio".

Be' a me vincere rubando non piace. Ma per una volta, sabato sera, vorrei essere sotto assedio anch'io come lo sono stati loro.

Quando si dice l'arroganza, spudorata, del potere....

Giuseppe ha detto...

Verissimo, Luciano. Cosa darei sabato per vincere, per UNA volta in vita mia, con un gol al 90' in netto fuorigioco....così capirebbero finalmente cosa significa la parola ingiustizia.


Ps: prima però tutti concentrati sulla Samp, guidata da uno dei rarissimi esempi di juventini perbene (almeno apparentemente).

Cisco ha detto...

Secondo me, oltre alla crisi, è questo senso di predeterminazione che tiene lontana la gente dagli stadi.
Non ha più senso fare sacrifici per comprarsi il biglietto o farsi l'abbonamento, quando poi percepisci domenica dopo domenica che si è tornati ai "bei" tempi.

Guido ha detto...

Riprendendo il discorso dal post precedente: quando ho visto io Dylan, mi è parso abbastanza nettamente una seconda punta, o meglio, una punta non-prima-punta. Mi stupisce un po' che Cerro gli chieda lo stesso lavoro di Ponti.

Guido ha detto...

Sui ladroni: le parole non bastano ad esprimere lo schifo. Purtroppo mentre attendevo le parole di Strama ho pure dovuto sentire quel verme di mauro che diceva "è il Catania ad essere sfortunato, perché anche con l'Inter...". Nauseante.

Mi piacerebbe che almeno gli interisti si ricordassero di queste cose a fine campionato, e prima di parlare di quanto sia forte il San Vittore F.C. e di quanto sia bravo Gonde, e del presunto gap tra noi e loro, si rendessero conto che la differenza la fanno questi punti qui e i loro effetti indiretti su morale, ambiente, ecc.

Anche l'anno scorso il gol di Muntari annullato...basta aver visto un po' di calcio per sapere che quella partita era scritta, aveva un'inerzia precisa, e non andava in direzione Torino. Poi il deus-ex-machina.

D'altra parte non ci sarebbe altro modo per una squadra così scarsa sul campo di dominare tanto nettamente la classifica. Qualcuno di voi ricorda un attacco così mediocre in una squadra italiana di vertice?

luciano ha detto...

Basta con questi discorsi prevenuti. Ci vogliono le prove.
La realtà dice la juve è sotto assedio e non sol:o secondo panorama (nientemeno!) è stata sino ad ora la squadra più tartassata dagli arbitri.
Sarebbe ora di cominciare a riequilibrare la situazione. Magari si poteva mandare Rocchi ad arbitrare Inter Samp, in modo che espellesse almeno due interisti. Per cominciare!

Cisco, mi sei simpatico e quindi evito la battuta per cui sono proprio tornati i vecchi tempi e il campionato viene deciso a tavolino: in testa...e in coda.

Per fortuna noi lottiamo per secondo o terzo posto.

Cisco ha detto...

Quest'anno in realtà, forse vedendoci così in basso, ci trattano come una provinciale, al netto del fuorigioco di Abate :p

luciano ha detto...

Qualche mese fa, poiché si parlava dei Funes Mori in chiave Inter, mi sono visto alcune partite (ovviamente in video). Allora Rogelio non mi era piaciuto e invece avevo trovato interessante il fratello. A distanza di tempo, rivedendo i filmati pubblicati oggi, d, per quel che valgono, devo dire che Rogelio mi sembra molto migliorato. Mi pare che sia solo un '91, come Mattia.

djorkaeff ha detto...

Bauscia cafè su Fb pubblica questo pezzo tratto dal libro di Narducci "Calciopoli la vera storia":
-...
Da questi colloqui è possibile stilare un elenco -seppur solo parziale- di "amici": Pieri, Dondarini, Paparesta, Bertini, Racalbuto, MAGGIANI, Mitro, Cennicola, Consolo. (...)
Non è un elenco casuale, non solo perchè sono le parole di Luciano Moggi che ci permettono di stilarlo, ma perchè è coerente con i risultati acquisiti nel corso di tutte le intercettazioni. -

Everybody Hertz ha detto...

Del post mi ha colpito innanzitutto il titolo perché rispetto alle altre sette vittorie al Dall'Ara ho visto un'idea di gioco diversa, decisamente più corale ed ampia.
Pian piano Strama ha costruito il corpo della sua Inter, un corpo dai lineamenti semplici ma dallo sguardo severo.
Abbiamo trovato l'equilibrio e ci siamo potuti permettere di cambiare uomini e schemi, senza patire troppo, anche grazie ad un pizzico di buona sorte.
Adesso viene il difficile: dare a quel corpo un'anima.
Qualcosa di nuovo si è visto a Bologna e non so se sia un caso il fatto che ci fosse un centrocampo di sostanza e due punte, con Palacio nella sua posizione ideale.
Una soluzione che al momento sembra quella ideale e che secondo me rivredemo contro la capolista fra qualche giorno, torcicollo di Cassano e situazione diffidati permettendo.
In quest'ottica andrebbe meglio un Paulinho che un Sahin (il turco gioca nel Liverpool, ha faticato all'inizio ma pur senza brillare sta trovando il suo spazio al fianco di Gerrard ed Allen)ma siamo in una fase di evoluzione costante quindi aspetterei un attimo e mi affiderei alle scelte della società.
Il processo di crescità è lento ma costante e questo conforta.
Per vincere ci manca ancora qualcosina in sicurezza (giustamente in chiave tattica ci adattiamo ancora un po' all'avversario di turno)e uomini (e non parlo dei ''quarti'' che vedono in verticale un fuorigioco meglio di chi è in posizione orizzontale), pensando a Guarin, Pereira, Stankovic, Chivu, Obi (ma è di nuovo ai box?)e Sneijder come frecce nella nostra faretra (in Silvestre ho notato limiti tecnici e tattici preoccupanti ma spero di sbagliarmi mentre Jona la sua parte la può fare).

AL82

luciano ha detto...

Qualche notizia sui giovani, raccolta per ora "in partibus infidelium", cioè sul solito giornalaccio.
prima un excursus sul Milan che ha tesserato due nigeriani Henty, punta del '93 e Aniekan, centrocampista del '94. Non so da dove vengano, forse hanno dei nonni italiani.

Il giornale, dà i voti alla Primavera:Smug 6
Ibra 6
Bando 6
Donkor 6
Pasa 6.5
Tassi 5.5
Garri 7
Romanç 5.5
Bocar 6
Olsen 5.5
Terrani 5.5
Giudizi alquanto discutibili, visto che tutti quelli con cui ho parlato mi hanno detto di una grandissima prova di Donkor e del bando.

Per la Berretti a Mantova, voti più che sufficienti solo a Ivusic (7) Paramatti e Boateng (6.5) Moreo e Canna (7)

luciano ha detto...

Tre colonne per il 2-0 casalingo del milan col sassuolo allieiv e naturalmente un sedicesimo di colonna per Verona Inter. Nel Milan ha esordito, per 5 minuti Mastour e i rossoneri "non vedono l'ora di confrontarsi con l'Inter".
Evidentemente non hanno visto la partita, perché hanno dato tutti sei, tranne agli utori del gol (7). A gaio, che ne ha fatti due, 7,5.
Quando si dice la giustizia distributiva....

luciano ha detto...

più spazio invece per la vittoria dei '97 sull'Atalanta.
I bergamaschi "hanno concesso pochissimo all'Inter", che per vincere ha dovuto far ricorso a una fantastica rovesciata di Appiah e a un gol di DiMa, su errore della difesa orobica.
Più avanti comunque si legge che l'Atalanta è apparsa più indietro rispetto all'Inter..squadra molto solida, in grdo di giocare un buon calcio: da segnalare in particolare alcune belle triangolazioni.
i Voti:
Di Gregorio (6.5) nb. di recente ho avuto occasione di parlare con un responsabile interista del settore, che mi ha detto di puntare molto su questo giocatore).
Arcuri 6
DiMa 7
Bernardi 6.5
De Micheli 7.5 (grande, Enri!)
Brambi 6.5
Zonta 6.5
Tchaouloe 6.5
Bonazzoli 6.5
Scienza 6.5
Appiah 7 (al rientro, 3 gol in 3 partite, ndr)

luciano ha detto...

Solo elogi per l'Inter giovanissimi che ha sconfitto il Monza: in particolare il titolo "Opoku stratosferico" lo prendo come un auspicio per il futuri, oltre che un riconoscimento per quanto è stato fatto da Jus fino ad ora. la partità in sè invece non è stata una delle sue migliori, ma non importa.
I voti:
Pissa: 7
Giova 6.5
Mattio: 6 (paga il doppio giallo, il secondo inesistente assolutamente)
merlo 6.5
Donna 7
moleri 6.5
Taufer 7
Opoku 7.5
Granziera 6.5
Piscopo, 6.5

luciano ha detto...

Intanto si parla di Tagliavento per la partita di sabato, eh eh: ma prima i dirigenti arbitrali e l'ovino devono preoccuparsi di "indirizzare" inter Samp

Seu Jorge ha detto...

intanto Duncan e Bianchetti convocati per domani, quindi non saranno a disposizione per la NextGen.

Bellissima notizia quella del ritorno in gruppo per Di Gennaro. In bocca al lupo a lui!

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
i due nigeriani dei cugini a quanto pare provengono dalla Flying Sports Academy.

AL82

Cisco ha detto...

Gli extracom mai tesserati dopo un anno di residenza in Italia possono essere tesserati normalmente.

Per quanto riguarda Sprint e Sport, lo spazio dipende dalla presenza o meno in loco di un inviato. Io ero negli spogliatoi, quindi so anche chi era l'inviato di S&S :p
Tutto mi è sembrato tranne che filo-milanista...

Unknown ha detto...

Come qua e là, leggendomi, si può intendere, sono un fan del calcio scandinavo. E per me il ROsenborg, ed altre formazioni giovanili Norvegesi, sono sempre state un cruccio per scarsezza di informazioni. Ci vogliono davvero salti mortali per tirare via qualcosa di interessante.

In tutta onestà credo che oggi il Rosenborg sia la formazione più difficoltosa da affrontare. Certo per le qualità della squadra in alcuni reparti ma soprattutto perchè sono in condizione essendo al termine di un campionato, a differenza di quasi tutti gli altri che stanno affrontando le prime giornate come noi.

I due elementi più forti ed eleggibili per la NextGen, credo non saranno utilizzati: giusto domenica il Rosenborg prima squadra ha perso lo scontro diretto con il Molde facendosi sopravanzare di 3 punti in testa alla classifica e mancano soltanto 3 partite alla fine del campionato, da affrontare con concentrazione. In particolare Jonas Svensson, classe 1993, è titolarissimo non ci sarà sicuramente contro di noi. E' verosimile pensare che non ci sarà nemmeno Ola Selnaes, centrocampista classe 1994, in questa stagione svariate volte titolare in Prima squadra.

Nella scorsa edizione, inoltre, hanno battuto formazioni senza dubbio più titolate: Fenerbahce, Aston Villa e... l'Ajax ad Amsterdam per 2 a 0. Uno dei due giustizieri dei Lancieri, Bjornholm-Jatta, formerà la coppia d'attacco con Alexander Sorloth, classe 1995 e figlio d'arte: suo padre, Goran, è stato uno dei migliori attaccanti Norvegesi a cavallo tra gli anni 80 e 90, con esperienze in Germania e Turchia, tra le altre cose.

In mediana non ci sono grossi sussulti (una novità per chi si è lustrato gli occhi con Markus Henriksen, 92, J.Svensson, 93, Selnaes, 94): tranne uno. Vajebah Sakor, un Norvegese di nuova generazione essendo nato in Liberia nel 1996. Al contrario di quanto si possa pensare non è velocissimo e nemmeno grosso fisicamente, doti in cui spiccano solitamente gli atleti di origine africana nelle varie formazioni giovanili. E' un centrocampista mancino, solitamente centrale... ed è molto utile, posizionale perchè in grado di coprire l'arco d'attacco grazie alla visione di gioco e di dare solidità in copertura al reparto. Non è proprio un elemento cresciuto nel Rosenborg, essendo arrivato dall'Aker quest'anno dopo aver giocato nella stagione 2011 con la prima squadra.

luciano ha detto...

Qualche piccola curiosità sui nostri '99. intanto ho saputo che Traoré ha uno zio illustre: nientemeno che Kalou, il noto ex Chelsea ( e ovviamente anche di suo fratello quello che giocava in Olanda.
Poi ci sono dubbi sul fatto che Pinamonti il prossimo anno verrà da noi.
Infine speriamo che arrivi almeno Yeboah

luciano ha detto...

Ah, Al, volevo dirti che il titolo, forse senza riuscirci, era ironico. Come sai infatti non sono molto appassionato alle tematiche relative al bel gioco.
A me, nella mia ignoranza calcistica, era sembrata una partita come le altre che abbiamo disputato in trasferta questì'anno

luciano ha detto...

Dopo il post terroristico di Dino (scherzo naturalmente il post è ricco di informazioni interessanti anche se non confortanti) sono ancora più dubbioso sull'esito della nostra trasferta in Norvegia.
Credo che la nostra Primavera non possa nelle gare internazionali fare a meno di Duncan e forse anche di Bianco.
Non ho trovato l'elenco dei partenti, ma spero che lo schieramento sia un 433 (non un 4231) più o meno con questi uomini:
Cincilla
Ibra Donkor Pasa Bando
Bena Olsen Acampora
Belloni Forte Garri.

Magari potrebbe giocare Zaro, visto che i norvegesi immagino siano tutti colossi, con conseguente spostamento di Pasa in mezzo al campo (centrocampista basso). Ma non credo che Berna voglia stravolgere un assetto che con pasa centale difensivo sembra abbastanza collaudato.

Unknown ha detto...

Buona sera.
Segnalo che la Primavera è arrivata in Norvegia e dovrebbe aver sostenuto una leggea seduta di risveglio muscolare sul campo dove domani alle 19 incontrerà il Rosemborg.
Rispetto alla formazione proposta da Luciano, segnalo l'assenza di Benassi (infortunato), al cui posto dovrebbe giocare Del Piero.
Per il resto, Luciano ha probabilmente centrato tutti gli altri effettivi.
Bando sr

luciano ha detto...

Bando sr: con tutto il rispetto per Del Piero, che certamente è in grado di farci giocare di più la palla a centrocampo, temo che questo "cambio" sia molto pericoloso, ancorché inevitabile.
Resto piuttosto pessimista sull'esito del match e spero solo che si faccia almeno una discreta figura.

Unknown ha detto...

Dop cerco di sentire via Skype Andrea per le ultime news, ma penso (temo) che le scelte per il mister siano, tra infortuni e convocazioni per la partita con Samp di domani sera, di fatto obbligate.
Bando sr

luciano ha detto...

Ho saputo che non è partito neppure Cincio: sperimo bene, certo che la Prima ha l'assoluto predominio. Ma Cincio resta per fare il quarto portiere e Bianco e Duncan penso proprio che non giocheranno comunque..

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 28:
Come te io sono un amante del calcio di sostanza, che si avvicina alla mia idea di ''bello'' pallonaro. Nel mio intervento volevo solo dire che rispetto alle ultime trasferte ho avuto la sensazione che potessimo offendere con più uomini e soluzioni e coprire meglio il campo, soprattutto fra centrocampo e attacco grazie al grande lavoro di Palacio e Gargano.

AL82

Avvocheto ha detto...

Ottimo intervento Dino, grazie mille!
Grazie anche a Luciano per la curiositá su Traoré...anche se mi stupisce molto il dubbio che hai raccolto su Pinamonti....speriamo bene.
Io sinceramente avrei preferito Ibra in prima squadra e Bianco con la Primavera...in bocca al lupo ai ragazzi, partita sicuramente molto ostica.
Contentissimo che DiGe sia tornato ad allenarsi con la prima squadra...lo aspetto tra 3-4 anni al massimo a giocarsi con Bardi la porta della prima squadra...ed i miei due cent li punto proprio su DiGe!!

luciano ha detto...

Li punterei anch'io, Avvocheto, se non fosse per la sua fragilità, che spero superata definitivamente.

Nessun problema, Al, ci mancherebbe.So benissimo che antrambi amiamo il gioco che porta a risultati.
Ma, e non mi riferisco a te, so anche che il mio pragmatismo può con assoluta legittimità essere ritenuto eccessivo.
Sono il primo ad essere consapevole della totale relatività del mio giudizio, del quale pure sono convinto

luciano ha detto...

Ho inviato il post su Inter samp

Avvocheto ha detto...

Ah, ma quanto é bello sentire il nostro presidente che, davanti a tutti i soci, dice che tra i 95 ed i 98 ci sono dei ragazzi fortissimi....

Unknown ha detto...

Fino a quando ci toccherà sentire i piagnistei e le "acidità" di Gasp verso la ns. Società.......?
Certo nn è arrivato nel momento migliore,ma per allenare le grandi squadre, oltre alle doti tecniche,occorre anche un carisma,una personalità che lui nn ha.