Non è stata
una bellissima partita, come invece sosteneva il commentatore Rai, solo perché
ci sono stati 5 gol, 2 pali e tantissime
occasioni.
E' stata una
partita che ha divertito e suscitato emozioni, che è cosa completamente
diversa.
Dei 5 gol, 2
sono state prodezze balistiche individuali (i nostri primi due).
Uno una
prodezza balistica illegale, cioè conseguente a una decisione arbitrale fasulla
(il gol di Diamante).
Gli altri
due conseguenza di errori individuali marchiani (rispettivamente di Jona e di
Agliardi).
Quanto ai
pali: uno è stato addirittura un auto palo e l'altro il prodotto di una
sgroppata individuale e irresistibile di un quarantenne.
Noi non
abbiamo giocato bene e abbiamo mostrato i nostri limiti attuali, di squadra.
Vinceremo
alcune partite (speriamo tante) ma soffriremo sempre, perché non abbiamo una
squadra nettamente superiore alle altre, a nessuna delle altre.
Abbiamo un
gruppo con qualche campione, però in una
certa misura segnato da limiti di
mobilità (Cassano, Cambiasso, Milito); da alcuni giocatore in ascesa (Juan, lo
stesso Ranocchia), che però commettono
più di un errore importante in ogni partita; da un giocatore capace di spaccare qualsiasi
match, ma non di ispirare un gioco collettivo (Guarin) e infine da tanti
discreti giocatori, intercambiabili come qualità con molti altri che calcano i
campi della serie A.
Direi che,
per limitarci nell'analisi ai primi 90' (poi razionalità e organizzazione sono giustamente scomparse), anzi, ai primi
80', loro hanno giocato meglio, nel senso che sono stati più squadra. Noi siamo
stati più cinici.
Ma perché
limitarci ai primi 80'?
Perché
quello che è successo dopo rientra nella casualità più assoluta.
È frutto di
episodi singolari
È un caso
la punizione regalata a Diamanti da cui è scaturito il 2-1, un caso l'errore
clamoroso di Jona che ha determinato il pareggio, un caso l'annullamento
ingiustificato del gol del Rano che avrebbe chiuso la partita nei tempi
regolamentari.
Nei primi 80' però il Bologna ha dimostrato di essere una squadra davvero forte e si è
capito perché abbia vinto due volte a Napoli, espugnato l'Olimpico di Roma, pareggiato con la Lazio, dato 4 gol al
Chievo e perso solo al 93° con la juve.
Squadra ben
disposta in campo, con tutti gli uomini impiegati secondo caratteristiche:
c'erano gli incontristi, gli uomini di quantità e di corsa e gli uomini di
qualità.
La partita
l'hanno fatta loro; noi, facendo di necessità virtù, siamo stati bravi a
chiudere e a ripartire affidandoci agli spunti individuali (ancorché a corrente
alternata) di qualche big.
La
classifica dice che siamo superiori ai felsinei, ma proprio questo crea una
situazione difficile da capire, per
molti.
Le squadre
ed anche i singoli, non vanno giudicati nelle dieci partite in cui stanno
benissimo e danno il meglio.
Un Bologna
al meglio può battere noi, la Lazio, il Napoli, la juve. Ma poi finisce magari
10 o 15 punti dietro.
Quando non è
al massimo, il grande campione, la grande squadra, mostra le sue qualità.
Riuscendo a vincere anche soffrendo.
Questo
discorso lo accennavo a proposito di Benassi e si è puntualmente verificato.
Quando
Benassi dà il 101% è molto forte. Sicuramente maturo per un ruolo
da titolare.
Ma la sua
maturità va giudicata quando offre prestazioni normali.
Bena
diventerà un campione, ne sono certo.
Ma deve
crescere ancora molto sotto il profilo atletico e dell'esperienza prima di
essere più affidabile, in partite delicate e di grande tensione, dei nostri
titolari attuali, per quanto tutt'altro che dominanti.
Partirei dal
confronto dei due reparti offensivi, perché si sa, sono convinto che lì si crei la differenza in termini di
gioco.
Ebbene loro
avevano due giocatori di ottima qualità come Diamanti e Pasquato, una punta
centrale vera, d'area, mobile e insidiosa; mentre sulla fascia destra, per più di un tempo,
Motta vinceva il duello con Pereira e arrivava sovente al cross.
Quando hanno
sostituito il pur bravo Pasquato con l'insidiosissimo Gabbiadini, la loro
capacità di far gioco offensivo si è accentuata, per arrivare al culmine, certo
rischiando, quando sono passati al 4231 con l'inserimento di Kone.
Quattro
attaccanti - Motta restava più sulle sue a questo punto - tutti insidiosissimi,
tutti molto mobili, alcuni anche capaci di recuperare sino alla loro area, più
volte, e ripartire (in particolare Gabbiadini).
Se li
confrontiamo con il nostro reparto offensivo, vediamo che era costituito da due
giocatori (Cassano e Rocchi prima, Palacio poi) + Guaro. I tre, a prescindere
dalla condizione del momento, sono in assoluto più forti degli omologhi
bolognesi. I quali però sono in grande condizione e meglio assortiti. E sono
più numerosi, potendoselo permettere in virtù della loro mobilità.
Cassano è un
genio che può risolvere la partita con una giocata, più di Diamanti e per il
momento almeno di Gabbiadini.
Rocchi punta
la porta con maggiore incisività di Gilardino, ma è fuori condizione e dunque
molto più fermo.
Palacio a
livello di qualità se la gioca con tutti (basta vedere lo score dei gol fatti
in carriera) ma la coppia Palacio Cassano non è meglio assortita della coppia
Diamanti Gilardino, che potevano anche contare, come detto, sul sostegno di
Gabbiadini e Kone (Pasquato e Motta prima).
I loro
attaccanti costringevano all'affanno la nostra difesa e il centrocampo era
costretto a tamponare. Per questo loro “facevano” la partita.
Noi abbiamo
fatto ciò che si doveva, in quelle
condizioni.
Cercare di
tamponare (e gli abbiamo concesso abbastanza poco fino a 15' dal termine) e
spaccare la partita grazie alla superiorità devastante di Guarin e alla
disponibilità di uomini di classe superiore, anche se poco mobili (Cassano) o
comunque molto insidiosi (Palacio).
Vincevamo
2-0 e così sarebbe finita senza gli episodi finali, del tutto avulsi da ogni
logica calcistica.
Anche se per
onestà va ricordato che al momento della
punizione fasulla di Diamanti il loro gol appariva davvero maturo e imminente.
Dunque
abbiamo giocato una buona partita, in
termini di praticità e di cinismo, ottenendo il massimo nelle condizioni date.
Ma lo
svolgimento del match ci richiama anche a un'analisi più realistica delle
nostre possibilità.
La nostra
squadra non è in grado di dominare nessuna partita. Dovremo lottare
strenuamente sempre e qualche volta porteremo a casa il risultato, altre volte
no.
Lo stop può
avvenire con chiunque.
In questa
situazione (molti giocatori nella media o poco oltre, qualche campione privo di
continuità) lottare per le posizioni di vertice e restare in gara in tutte le
tre competizioni (cosa che stiamo facendo) è un grande risultato.
Merito
dell'intelligenza calcistica del mister e dell'orgoglio di un gruppo straordinario nel far
fruttare tutte le sue risorse.
Nei momenti
meno propizi dovremo ricordarcene.
Chiudo con
una considerazione solo parzialmente attinente alla partita.
Il fatto di
dover sostituire in poco tempo oltre 20 titolari del triplete, in una
situazione di difficoltà finanziarie, ci costringe a dividere le poche risorse
su numerosi uomini già pronti e affidabili, anche se non sempre di qualità
futuribili.
Questo
purtroppo si riverbererà anche sui prossimi anni.
Perché le
nostre rivali in questo momento possono permettersi di fare incetta dei giovani
davvero forti in assoluto, magari lasciandoli a giocare altrove.
Questo
pensavo vedendo Gabbiadini e riflettendo sugli altri giovani controllati dalla
juve, su Saponara sottrattoci dal Milan, su Berardi, sullo stesso Bellomo, per
il quale i rossoneri potrebbero offrire più di noi
Tutti
giocatori sui quali non possiamo spendere troppo, perché non sarebbero titolari
e noi abbiamo bisogno di gente pronta.
Molti di
loro (e di altri che non sto a elencare), però, in futuro saranno titolari. E
non da noi.
In fondo, è
la stessa storia già vista col Faraone: non potevamo spendere 20 milioni, sia
pure con qualche giocatore in cambio, per una promessa, quando la squadra aveva
un enorme bisogno di rinforzi pronti.
Le pagelle
Handa:
alcune parate strepitose. Non vedo colpe sue sui gol subiti, a differenza di altri che hanno espresso una valutazione
più dubbiosa. 7
Jona:
Disputa una gara giudiziosa. Dalla sua parte il Bologna è meno pericoloso che a
destra. Lui contrasta Morleo con buoni risultati e quando può spinge.
Commette un
errore clamoroso che ci costa i supplementari. Ma errori clamorosi ne hanno
commessi anche altri che non sono stati crocefissi per questo.
E' un buon
giocatore, con caratteristiche specifiche di cui si deve tener conto..farà
abbastanza bene. Altrove. 5
Silvestre:
seconda conferma consecutiva. Non è un fenomeno, ma all'Inter ci può stare,
nella rosa. Vale per lui il discorso
svolto in precedenza: non conta il livello ottimale che uno può raggiungere,
conta quanto il livello si abbassa quando non è al top.
Con i guai
ricorrenti di Samuel e Chivu, rischia di dover giocare quasi sempre. Forse
serve un altro difensore capace di alternarsi con lui, in modo da scegliere il
più affidabile del momento. 6+
Rano: leggo
elogi sperticati. Ha fatto bene, ma con diverse sbavature. Però segna due gol
validi e alla fine risulta decisivo. Questo conta. Ma già a Roma non saranno
più possibili certe disattenzioni, pur in un contesto di prestazione positiva.
7
Juan: bene,
soprattutto nel finale, quando era uno di quelli con maggiori energie. Prima
anche lui ha sbagliato qualcosa, ma nel complesso ha tenuto con sufficiente
sicurezza. 6.5
Pereira:
partita secondo me a due volti. Incerto e spesso bruciato sulla corsa da Motta
nel primo tempo, si è imposto davvero alla grande nel secondo, mostrando la sua
feroce determinazione e le sue qualità di incursore. Forse la sostituzione di
Bena con il Cuchu ha un po' influito nel dargli maggiore protezione. 7
Zanetti: ho
letto di sufficienze dategli “per stima”. Mah, evidentemente questa
soggettività di giudizio è il bello del calcio.
Io ho visto
un giocatore in gran spolvero, di rendimento continuo, e mi dispiace solo che
abbia dovuto giocare 120, in vista della partita fondamentale con la Roma. 7-
Benassi:
conferma le sue enormi potenzialità. Alcune sue aperture di prima sono nel
repertorio di grandissimi giocatori. E' un punto fermo per il futuro, un
giocatore che ci darà grandi soddisfazioni. Ha confermato anche che Strama lo
sta gestendo al meglio: non ha ancora completato la crescita muscolare e quando
viene attaccato da giocatori più potenti e scaltri, un po' fatica. Resta
comunque una splendida scoperta. 6.5
Guaro: è lui
che spacca la partita, che si esprime con giocate individuali irresistibili e,
quando deve andare sulla destra per coprire, dimostra anche di sapersi
sacrificare per la squadra.
Spiace per
l'infortunio accusato nel finale, perché in questo momento il suo apporto è
imprescindibile.
Speriamo in
bene, per Roma. 8
Cassano:
generoso, lotta molto, per quanto gli è possibile e anche un po' oltre, come dimostra
l'infortunio muscolare patito. Non è più nella condizione di qualche tempo fa,
condiziona il gioco di tutta la squadra, ma resta, al momento, uno di cui non
si può fare a meno. 6.5
Rocchi: il
nuovo idolo negativo dei tifosi, si batte con tanta voglia, pur essendo chiaramente
lontano da una condizione ottimale. E'
la più punta tra le nostre punte, ma proprio
l'insufficiente condizione atletica non gli consente di incidere sul
match. Se ritrova una forma accettabile
in tempi brevi, ci potrà essere utile, nell'impegnativo finale di stagione. 5
Palacio: si
inventa un gol spettacolare e mostra quanto potrebbe fare con una prima punta
vera al suo fianco e con un creatore della manovra offensiva ispirato come
Cassano, ma più dinamico.
Nelle
condizioni attuali, non si può chiedergli di più e il fatto che sia tornato al
gol dopo una lunga pausa, ci riempie di speranza. 7
Cambiasso:
il suo ingresso dà equilibrio al centro campo e ci consente di reggere fino
allo sfortunato finale di tempo. Qualità e limiti dinamici ormai sono stra
noti. E' un giocatore che, o si ama e lo si considera decisivo, oppure si critica e si insulta. Dipende dalla
visione che si ha del calcio. 6.5
Mudi: è
giocatore vero, poche storie. Può non piacere agli esteti, ma sul piano della
sostanza ha pochi rivali. Se non avrà nuovi infortuni, ci potrà essere molto
utile, senza essere Xavi o Pirlo. 6.5
Strama:
contro un Bologna in grandi condizioni e molto ben messo, ricco anche di buone
individualità, pratica un mini turn over
ragionato. Non è questa l'Inter che lui vorrebbe costruire, ma dimostra
le sue capacità facendo di necessità virtù e tenendo in corsa in tutte le
competizioni un gruppo che ha molti pregi, ma anche diverse lacune. 7
Luciano
Nella foto
(Inter.it) Guarin tiene su Palacio e con lui l’Inter.
69 commenti:
@Matteo (dal post precendente):
Jonathan
s.s. 2001-12
16 presenze 1 gol 1 assist
media gazzetta 5,75
i nostri Maicon 5,94-Samuel 5,91-Naga 5,76-Faraoni 5,62-Lucio e Chivu 5,54-Cordoba 5,5-Rano 5,41
media corriere sport 5,97
i nostri Maicon 6,06-Samuel 5,8-Faraoni 5,69-Naga 5,59-Lucio 5,54-Chivu 5,5-Rano 5,36-Cordoba 5
se non ho contato male, i voti presi nel periodo ducale:
1 volta 7
3 volte 6,5
4 volte 6
2 volte 5,5
2 volte 5
AL82
Da una rapida escursione, anche in altri siti, le lodi sperticate al Bena si stanno rapidamente trasformando in cauto ottimismo, e presumibilmente tenderanno al peggio, col passare delle ore.
Addirittura, alcuni sostengono che, quando gli e' subentrato, ha fatto meglio il Cuchu.
E vorrei vedere, se Marco a 19 anni con un paio di presenze fosse meglio di Cambiasso, sarebbe difficile trovare un aggettivo adatto a qualificarlo.
Miglioreranno? ( loro eh, il Bena lo farà sicuramente ).
Grande, Olag. Come sempre
Olag se ti può rincuorare per me non ha fatto meglio il cuchu di benassi, anzi..
Ah, dimenticavo: grandissimo pure Al, che con le cifre fa giustizia di tanti luoghi comuni.
poi per Lettore bisogna vedere se pesa più la simpatia per Bena o l'ostilità per il Cuchu
Per me Benassi ha fatto benissimo, qualche errorino l'ha commesso e Diamanti gli e' scappato due volte pero' nel complesso sta bene in campo e poi quelle 2-3 aperture veloci e precise per Cassano fanno la differenza.
Un centrocampista cosi' giovane e forte non si e' visto all'Inter dai tempi di... Luciano, aiuta.
se vi riferite a me, credo di aver motivato il mio giudizio su Benassi, non mi sembra di aver esagerato o di essere stato poco obiettivo. Si, per me ha fatto meglio il cuchu, dando soprattutto più sicurezza al reparto.
Se invece commentate altri commenti in altri siti, non mi interessa, infatti scrivo solo e unicamente qui.
Il giocatore si farà,e bene, è sicuramente una promessa importante per il nostro centrocampo e da salvaguardare.
secondo me, bena e cuchu entrambi da 6,5.
intanto, un quesito per tutti. in teoria, saremmo piu' competitivi con la formazione A o con la formazione B?
Formazione A:Handanovic-Ranocchia,Samuel,JJ-Zanetti,Guarin,Cambiasso,Nagatomo-Palacio,Cassano-Milito
Formazione B:Bardi-Faraoni,Bonucci,Caldirola,Santon-Bolzoni,Benassi,Obi-Siligardi-Balotelli,Destro
L'ultimo centrocampista veramente forte che ricordo uscito dalla primavera è il grande Enrico Cucchi. Poi la mia grande speranza , lo sfortunato Beati.
Luciano, ricordo altro?
Intanto la situazione di Armstrong è la dimostrazione che gli occhi degli spettatore sono più veritiero dei controlli anti doping organizzati da istituzioni sovranazionali che puntano solo alla pubblicità e al denaro.
Barcelona, juve , non mi fregate.
grazie mille AL,preciso come sempre,quindi sembra che Jona sia un giocatore che puo' anche starci in serie A se gioca in una piccola,vediamo se Schelotto,o chi per lui,riesce a reggere il salto, non semplice tra l'altro..
Il gol di Ranocchia al 90' è in fuorigioco, Luciano. Di pochi centimetri, ok, ma fuorigioco. I fermo-immagine sono inequivocabili. E ti prego di non darmi dell'anti-interista per questo motivo.
@Olag: hai ragione in quel che dici. Meno male che, sono certo, Stramaccioni saprà preservare il ragazzo dalle possibili figuracce.
@ Seu
Non mi riferivo a te in particolare,e dato il modo in cui ti poni, non avrei problemi a farlo, eventualmente -;)
Era per dire, che ai primi due passaggi sbagliati in una partita meno fortunata dal punto di vista del risultato,inviteranno quell'incompetente del Mr. a farsi comprare Iniesta.
@ Lettore
sono già consolato: dal fatto di aver avuto la fortuna di aver visto crescere, giorno dopo giorno questi ragazzi, e soprattutto nel caso di Marco ( ma non solo ) di averli visti confermarsi , anche sbagliando , ma sempre con sacrificio, impegno e voglia di imparare.Cose che purtroppo, da qui in avanti, difficilmente riusciranno ad avere.
Marin,
con tutta la stima per gli interpreti, credo che con la seconda formazione avremmo seri problemi a salvarci.
A mio parere, eh.
Luciano
Non sono solito a giudicare i giocatori in base alla simpatia. Credo che oggi possa dare di più benassi rispetto a cambiasso, che ormai è un giocatore che va gestito e dosato, non può più giocarle tutte.
Secondo me la corsa e il dinamismo sono una condizione necessaria nel calcio di oggi.
Sul fatto che benassi sia pronto non ci metto la mano sul fuoco, ma ce la metto tranquillamente sul fatto che sia il centrocampista più tecnico e dotato di maggiori geometrie rispetto a tutti gli altri centrocampisti che abbiamo in rosa.
Olag
Perchè difficilmente riusciranno ad avere?
Lettore
perché restando qui saranno sempre sotto la lente di ingrandimento di media e tifosi; andando via, in prestito o comproprietà,non e' sempre facile trovare le condizioni per potersi esprimere al meglio.Ci vuole anche un po' di fortuna, per trovarsi al posto giusto nel momento giusto, e non sempre accade.
carlo
se gli occhi degli spettatori si interessassero al doping, ci sarebbe molta difficoltà per i dopati, ancora più per chi li spinge/usa.
Le istituzioni non sono distratte o incapaci, la maggior parte delle istituzioni sono complici o, spesso, promotrici del doping.
A livello "istituzionale" gli unici che fanno veramente qualcosa sono le Agenzie indipendenti, che, guarda caso, in Italia non esistono; tutto l'antidoping italiano relativamente allo sport professionistico, eufemisticamente definito di "alto livello", dipende dal Coni, nonostante le norme internazionali prevedessero l'indipendenza, non formale ma sostanziale.
Olag
Un pò di fortuna ci vuole sempre, però credo che se un giovane vale davvero prima o poi emerge. Se non qui lo farà da un altra parte, se non subito lo farà fra 3-4 anni. Può sembrare banale ma quello che conta è la fame e la voglia di arrivare, se c'hai i numeri prima o poi ci arrivi, basterebbe solo un fato "normale" piuttosto che particolarmente "fortunato".
Più che altro sarebbe bello se non ci fosse la sfiga, quella si che è limitante e purtroppo fuori dal nostro controllo.
Un saluto a tutti!
Riemergo un attimo dalle nevi per un saluto speciale all'amico Olag e per rinnovare ad Amstaf l'invito, questa volta pubblicamente, a scrivere qualcosa sull'argomento per il blog.
Sarebbe un piacere per tutti noi, anche se l'argomento doping di piacevole ha ben poco.
Tuttavia, il doping esiste nello sport, quindi anche nel calcio, sebbene venga negato a prescindere, quasi a livello istituzionale. Il parere lucido e sereno di una persona competente in materia come Amstaf sarebbe utile per tutti al fine di avere più elementi di giudizio o di analisi su singoli casi così come su situazioni più generali.
Pensaci Amstaf e grazie comunque!
Ciao Gimon!
ho visto le foto.... buona continuazione!
Un abbraccio.
Eheheh, Olag... l'uomo delle nevi!! ;-)
uhm...
non ho visto la partita come detto ieri sera, solo dal gol di palacio in poi..e quindi non so come abbia giocato benassi e come gli altri...
da quel che ho visto cambiasso non mi pare abbia giocato male... l'ho visto stanco...questo si...
per questo, dato per scontato che fosse giusto che benassi uscisse, io avrei fatto entrare mudi invece del cuchu...
dopo il 2-0 di palacio, partita chiusa, nuovamente si poteva fare entrare mudi, magari al posto di cassano, per blindarsi...
e ancora strama mi è parso poco reattivo dopo i cambi di pioli...
ha cambiato solo dopo il pareggio passando a 4 dietro...
per quel che ho visto poi , silvestre mi è parso in discreta ripresa... pereira e zanetti erano gli unici dei 22 a correre nel secondo supplementare...
Ufficiale: Guardiola firma per il Bayern Monaco.
grandissima prova dei nostri ragazzi che liquidano 2-0 il Chievo. Entrambe le reti nel primo tempo, poi gestione del match. Gol di Casale e yao. Tra poco il report
bella sfida e bella scelta quella del pep...
la società modello in europa per un calcio d'alto livello sostenibile...
programmazione (e potenza) teutonica e fantasia spagnola...
non sarà semplice per pep... davvero una bella sfida
su ieri sera...
come detto ho visto solo dal gol di palacio...
non so quindi perchè sia uscito benassi...
mi pare che cambiasso abbia fatto piuttosto bene, ma mi è sembrato molto stanco... ragion per cui, dato per scontato che il bambino dovesse uscire, avrei fatto entrare mudi...
anche dopo il 2-0 , partita praticamente chiusa, avrei tolto cassano e messo mudi... blindando in mezzo...
e, nuovamente, stramaccioni mi è parso poco reattivo dopo i cambi di pioli... ha cambiato solo dopo il pareggio passando a 4 dietro...
forse facendolo prima...
zanetti e pereira erano gli unici dei 22 in campo a correre nel secondo supplementare...
silvestre mi pare in progresso...
rocchi... continuo a pensare sia stata una belinata...
jonathan... ha già prenotato il volo per il brasile?
ma..
spariscono i commenti?
In effetti è stata una partita emozionante ma di bello ha avuto ben poco.
Su Benassi (su cui leggevo qualche commento sopra) credo che ci siamo sbilanciati un pò troppo sabato sera. Una buona gara non è sufficiente per entusiasmarsi tanto come hanno fatto molti interisti.
www.calciorum.blogspot.com
Scelta intelligente quella del pep. Monaco è l'unico posto dove non rischia, magari guadagnerà di meno che con qualche sceicco, ma avrà il supporto di un'organizzazione efficientissima
Entius: la partita è stata tesa, molto tattica, come tutte quelle che si giocano in italia. Personalmente la ritengo abbastanza bella, perché per me bella significa equilibrata, combattuta. Anche se finisce zero a zero. Viceversa quando ci sono molti gol può essere stato un bello spettacolo, non una bella partita.
Su Bena non credo di essermi sbilanciato troppo sabato e non credo di dovermi correggere oggi. resto della mia idea (che avevo prima dell'esordio): bena è un possibile (probabile) nostro grande centrocampista del prossimo futuro (diciamo fra almeno un paio d'anni).
Oggi va seguito con molto interesse, in alcune partite può fare davvero bene, ma risulta ancora complessivamente meno affidabile di TUTTI i centrocampisti navigati della nostra rosa.
Rispondendo alla domanda di alcuni amici, devo dire che non ricordo nelle nostre giovanili un centrocampista altrettanto promettente e futuribile. nemmeno Bolzoni, che qualcuno cita come il suo naturale antecedente
più che bolzoni...
beati?
ovviamente prima che il maledetto libico gli stroncasse la carriera
"e infine da tanti discreti giocatori, intercambiabili come qualità con molti altri che calcano i campi della serie A." ..
Fosse vero - potrebbe essere ... - il problema è che a costoro sono stati elargiti ingaggi sproporzionati, diventati insostenibili e che compromettono una sana gestione.
I commenti su Benassi erano attesi, da chi conosce le P.I. e certi "intertristi" non troppo dissimili dai primi. Per conto mio lancio un "Benassi, NON mollare"
Amstaf
Intendevo proprio quello: tutti noi, guardando Armstrong sapevano che non era tutta vera gloria. Storia stupenda, gran talento e caratt ere, ma sapevamo che c.era un aiutino. Cosi come lo sapevamo per contador, la juve di lippi.
Certo la confessione ci "rilassa", ci conferma che non siamo visionari.
In fondo, non avevamo bisogno di calciopoli per sapere che moggi e galliani avevamo creato un sistema truffaldino.
Tra Duncan e Benassi promettiamo di rifarci per la "carenza" di centrocampisti lanciati dalla Primavera(se non contiamo Obi, che secondo me al netto di infortuni può essere un titolare da Inter).
La domanda è proprio tra questi due: chi è più futuribile? Chi ha il potenziale più alto?
A me Duncan ricorda molto Muntari, con un pò meno di capacità di inserimento senza palla.
Mentre Benassi se devo paragonarlo mi ricorda il primo Marchisio, forse con più geometrie e meno gol nel piede.
Farei fatica a dire un nome, secondo me sono due giocatori che tempo uno-due anni possono ambire a fare parte dei 18 titolari dell'Inter.
Inter Chievo 2-0 (Casale, Yao)
Feleppa
Bando Yao Pinton Lomolino
Deme Pala Russo
Casale Bona Baldini
Primo tempo straordinario degli interisti che segnano due gol, colgono il palio, si vedono annullare una rete per fuorigioco sebbene il passaggio decisivo sia stato...di un giocatore del Chievo e falliscono di poco almeno due-tre occasioni.
All'attivo, per i veronesi solo un'uscita strepitosa di Feleppa a precedere il loro centravanti. Neppure un tiro in porta.
Non ci sono solo le cifre, però a dire la nostra supremazia. Molte manovre hanno incantato: passaggi rapidi di prima, scambi di posizione continui, palleggi di qualità.
nel secondo tempo la squadra ha controllato senza difficoltà I clivensi non hanno fatto neppure un tiro (letteralmente, non è un modo di dire)e noi abbiamo costruito altre palle gol, prima e dopo la marea di sostituzioni.
C'era un pubblico abbastanza numeroso, con Il Casi, Paolillo (quello di qualità) Ausilio e Samaden; numerosi procuratori (anche i famigerati Paolillo, molto defilati, che hanno avuto pure un battibecco con alcuni sostenitori interisti).
Ai margini del match mi è stata riportata una informazione alla quale non credo e che dunque non riferisco, ma che se si avverasse mi dispiacerebbe moltissimo.
Le pagelle
Feleppa: l'uscita ricordata, qualche cross alto. nulla di più. ma una grande impressione di sicurezza 7
Bando: spinge con giudizio, preferendo limitarsi spesso a presidiare la zona. Senza strafare, una prova di sostanza. 6.5
Yao: grandissima prova. Aveva contro un centravanti nero, dal fisico dirompente, che costituiva un vero pericolo, sulla carta. Non gli ha concesso nulla, ha realizzato un bel gol e ne ha mancati di un nulla altri due. 7.5
Pinton: solido, concreto, positivo. Molto forte fisicamente e sicuro nelle chiusure. Pericoloso di testa, in attacco, sui calci piazzati. 7
Lomolino: prestazione di ottima qualità: anche lui non concede nulla in fase difensiva. attacca meno del solito, ma negli scambi sul breve fa valere il suo ottimo piede. 7-
Steffè. Altra grande prestazione del "piccolo Zanetti": inesauribile, grande lottatore, potenza muscolare senza pari, ma anche buona qualità. Colpisce una traversa clamorosa, al termine di un'ottima azione. 7
Palazzi: il capitano è la scienza calcistica calata in mezzo al campo, corre, tampona, suggerisce. Con i piedi fa quello che vuole. 7.5
Russo: finalmente si è rivisto qualcosa di molto vicino al Russo dirompente dello scorso anno. prestazione di sostanza e qualità 6.5
Casale: Mattia nel primo tempo costituisce un pericolo costante per la difesa del Chievo e realizza un gran gol di rapina, dopo una conclusione di Bona respinta a fatica dal portiere clivense. 7-
Bonazzoli: il Bona ha veramente i numeri, per fare una grande carriera, se continua a lavorare senza "montarsi la testa" con la serietà e l'impegno che lo contraddistinguono. Vera spina nel fianco della difesa veronese, sa fare di tutto: dribbling, tiro, assist, difesa della palla appoggio per chi arriva da dietro. 7.5
Baldini: primo tempo strepitoso. Poi cala un po', ma è normale. Ha un dribbling micidiale e spesso con questa arma fa il vuoto. Manca un po' di concretezza, forse, e di potenza. ma ha ottime qualità. 6.5 (ma onestamente alcuni miei interlocutori l'hanno visto ancora meglio).
Tra i giocatori entrati nel secondo tempo, mi piace ricordare Beppe Maiorano, autore di una buona prestazione, Ponti, che pur giocando poco è andato vicinissimo al gol, Di Marco, quasi esordiente con gli allievi in una partita così importante e Simonato, che ha fatto bene in fase difensiva, ma stranamente ha sprecato qualche appoggio, cosa che non gli capita mai.
Cerrone: 3-0 e 2-0 col Chievo; 1-0 con l'Atalanta e 1-0 con il milan. Quattro partite fondamentali, quattro vittorie, zero gol subiti, 5 punti di vantaggio su Chievo e Milan in classifica. Bastano questi dati per capire chi sia il Cerro. Che oggi ha dovuto fare a meno di almeno 5 titolari fondamentali. 8
Benassi vuole giocare da play basso, in prospettiva (ora giocherebbe anche... in porta, pur di giocare) Deve mettere chili, potenza muscolare, senza per questo perdere agilità e facilità di corsa. E fare esperienza. Poi sarà perfetto: sa interdire, sa lanciare, ha visione di gioco, sa scambiare di prima e ha pure un gran tiro da fuori.
Duncan fisicamente è più pronto, ma è un giocatore del tutto diverso: istintivo, grande lottatore, incontrista e incursore. I due, se continuano a progredire, potrebbero completarsi. Ma, scusate se mi ripeto, non si deve aver fretta.
Obi quando sta bene è già un titolare, nel senso che se la gioca con tutti gli altri centrocampisti della rosa.
Secondo me
Luciano, hai notizie su Mbaye al Chievo? Ho letto che era all'Hotel dove si svolgono le trattative in compagnia del suo procuratore, e con lui c'era anche Duncan, che sembra andrà a Livorno.
Federico: non ho notizie certe,ma è vero che il giocatore, dopo l'inizio di stagione carico di promesse, anche a seguito di un infortunio e di un calo di condizione si è un po' immalinconito. pensavo che potesse lavorare con la prima squadra e entrare, progressivamente, ma a questo punto un prestito non sarebbe negativo. non so però quanto a Chievo potrebbe giocare.
@olag:
anch'io sono della stessa opinione. vuol dire che nel complesso la dirigenza ha fatto bene. gli unici rimpianti che ho in questo senso sono mastour e monachello, e un po' anche fossati. jacopo gioca a gubbio?
@luciano
gaiola e' infortunato? ce la fara' ad emergere? ha fatto vedere i progressi ultimamente?
Marin: no, Gaiola non è infortunato e come lui Lombardi, Costa e Golia.
Riccardo ha ottime qualità, sta facendo progressi interessanti, anche se non lineari.
Deve crescere agonisticqmente. Ho fiducia nelle sue possibilità di affermarsi e ho buoni motivi per ritenere questa valutazione radicata anche in società.
Se fosse vero e riuscisse a giocare con una certa continuità sarebbe un'ottima soluzione, anche perchè mi sembra che qui all'Inter lo spazio sia poco e se inoltre mi dici che lo hai visto un po' intristito non so quanto potrebbero giovargli altri 6 mesi di primavera..
Ricordo una volta in cui ti sei sbilanciato molto su di lui dicendo che era molto probabilmente il centrocampista del futuro che tutti ci sognamo. Non avevamo ancora preso Wes mentre Fabregas era il sogno proibito di noi tifosi per il ruolo di regista.
Ottime notizie sugli Allievi, grazie Luciano!
Duncan al Livorno non é una scelta che approvo totalmente...secondo me anche per lui si sarebbe potuto costruire un percorso alla Obi, senza che si allontanasse dai sacri colori...ció non toglie che sia una decisione logica, a maggior ragione adesso che Benassi l'ha scavalcato nelle gerarchie della prima squadra. Sicuramente la societá avrá scelto la cosa migliore per il ragazzo, come successo l'anno scorso con Cou (altra scelta che non mi aveva convinto ma che, alla fine, si é rivelata giustissima). Speriamo che in B possa avere il suo spazio, ma penso che non dovrebbe avere problemi in tal senso.
Sarei invece totalmente contrario al prestito di Ibra...oltre alle considerazioni di Luciano, io penso che il ragazzo stia semplicemente attraversando un periodo di appannamento, come sovente capita ai giovani, dato che la crescita non é mai lineare (come spesso giustamente ricorda Luciano)... a mio parere gli farebbe bene continuare a lavorare con la prima squadra ed a giocare con la primavera e penso che qualche presenza coi grandi potrebbe riuscire a farla prima della fine della stagione. Andare al Chievo non so quanto bene potrebbe fargli.
Ovviamente é sottinteso e pacifico che di questi ragazzi non bisogna assolutamente perdere il controllo, nemmeno parzialmente.
Contentissimo per quello che sta facendo Benassi in prima squadra, continua cosí!
Linko un articolo su un 98 dello Spezia...considerato che é nel giro della nazionale e visti i rapporti tra le due societá, penso che sia probabile vederlo da noi a breve, anche se mi pare che i 98 siano messi bene come difensori centrali
http://www.generazioneditalenti.com/2013/01/spezia-de-magistris-e-il-pezzo-pregiato.html?m=1
@ Marin
Si, con quella di domenica scorsa sono tre partite che sta giocando, complici alcune assenze per squalifiche e infortuni.Comunque, quando e' stato impiegato ha fatto bene.
Purtroppo nell'ultima di campionato ha rimediato un' espulsione, e domenica prossima saltera' il derby, che era una bella vetrina.
Spero che dopo la sosta, avrà qualche altra occasione, con i nuovi arrivi dal mercato di gennaio e' possibile che si torni ma giocare a tre, dietro, modulo che potrebbe avvantaggiarlo.
pecccato per l'espulsione, in bocca al lupo per il futuro!
La Berretti con la vittoria sul Portogruaro che ci segue direttamente in classifica sta confermando di essere sulla buona strada per recuperare competitività. Nello stesso tempo però il risultato (5-3) dimostrerebbe (non ho visto la partita perché in contemporanea con quella degli allievi nazionali) che ancora non è stato risolto il problema della mancanza di equilibrio tattico. In ogni caso le vittorie aiutano a lavorare con maggiore serenità.
In Italia sembra essersi scatenata la battaglia sui giovani, in particolare su quelli che stanno facendo bene in B: Saponara, Berardi e Bellomo più di tutti.
mentre in A tra i giocatori di maggiori prospettive sembrano esserci Quintero, Immobile, Insigne, Muriel.
In mancanza di risorse finanziarie per andare direttamente sui grandi colpi, scelte oculate sui giovani emergenti potrebbero risultare determinanti per le gerarchie del prossimo futuro.
interessante una considerazione sull'età di questi giocatori emergenti: Immobile è del '90 (per intenderci lo stesso anno di nascita di Balotelli, che all'Inter ha trovato spazio qualche anno prima...)Tutti gli altri sono '91 (cioè hanno l'età di Obi, Destro e Santon). Solo Quintero (che gioca a Pescara) e Berardi (Sassuolo) sono rispettivamente '93 e '94.
Tra i '93 e i '94 noi abbiamo in rampa di lancio Duncan Livaja, Benassi e Ibrahima, oltre a Dige, che senza gli infortuni avrebbe già fatto il suo esordio. Tra i '92 abbiamo Longo e...Cou.
Per dire che dobbiamo assolutamente essere presenti sui giovani migliori, ma se l'erba del vicino è verdissima, la nostra non è proprio sterile e bruciata...
Spero ardentemente che nel team che lavora per le giovanili non ci siano cambiamenti, al termine della stagione
Ciao Luciano, si parla tanto di giovani ma poi guardo gli anni di nascita e vedo giovani del 90/91 ecc, per me giovani sono i 95/96, uomini di 21/22 e 23 anni sono giocatori fatti. Contento per la vittoria della Berretti.
Sai, Gladiatore, si tratta di intendersi: giovani in relazione a cosa? Perché, altrimenti, i '98 e '99 sono ancora più giovani...
Il mio discorso, senza polemica e senza alcuna certezza ( si tratta solo di intendersi sull'uso dei termini) va nella direzione opposta al tuo: i '91-'92 tranne eccezioni rarissime sono giovani che hanno già dato buone prove nel calcio professionistico, ma sono in via di affermazione definitiva.
E ancora non sono chiari i loro livelli di arrivo.
I '95 -'96 sono progetti interessanti (quando lo sono) di futuri ottimi giocatori o magari campioni: non è da trascurare il fatto che molti di questi stiano giocando in B, altri siano di proprietà di squadre di di A, ma in prestito in club minori. Muriel Quintero giocano più o meno titolari in A, ma in squadre di media classifica. A quell'età fanno i titolari in una squadra forte solo giocatori straordinari. Mi spiace un po' doverlo ammettere, ma l'unico forse è il Faraone.
Secondo me significa che gli altri sono ancora un po' incompiuti, hanno dei margini di miglioramento. In questo senso sono giovani rispetto ai giocatori già affermati
e c'è anche erik lamela, sempre 92.
Per domenica che tipo di formazione vi aspettate voi?
Io credo che giocherà il Cuchu in mezzo ai tre dietro al posto di Chivu, e forse ci sono delle chance per Obi in mezzo, in ballotaggio con Gargano o Mudingayi. A me non dispiacerebbe vedere Coutinho dal primo.
Poi davanti oltre a Palacio non so chi potrà giocare, spero nella presenza di Milito, vorrebbe dire che sta discretamente bene.
Comunque sarà una partita durissima, considerata poi la nostra lista infinita fra convalaescenti e infortunati dell'ultimo momento.
Seu, credo che Cou non sia ancora pronto.
Adesso è presto per fare previsioni, anche perché molto dipenderà da quanto hanno recuperato quelli che sono stati in campo 120' martedì.
Però penso che Milito non lo rischierà.
Allora la formazione potrebbe essere questa:
Palacio Rocchi
Guarin
Cambiasso (Obi) Mudi gargano
Pereira (Zanetti) Naga
Silvestre Rano Juan (o Rano Cambiasso Juan)
Handa.
Sono d'accordo sul fatto che sarà un match durissimo.
Dire che spero giochi Benassi so che non sorprendera nessuno. Questa volta però penso che il rischio di vederlo titolare c'è. Con tutti i rischi del caso. Non ho capito però se Coutinho sarà almeno disponibile o fuori per infortunio. Sarebbe un bello smacco, anche perchè potrebbe rappresentare almeno un alternativa a partita in corso.
Ah Olag, grazie del chiarimento.
Intanto Alborno in gol al sub-20, anche se non sta giocando titolare se escludiamo la prima partita. Comunque sono contento per lui, un'ottima esperienza.
Luciano, Rocchi non mi sembra pronto per giocare dall'inizio, poi una partita così. Il Cuchu l'ho visto un po' stanco, e mi pare che il mister lo stia alternando intelligentemente fra i due ruoli (che richiedono diverso dinamismo, ovviamente). Quindi vedo il cuchu in difesa.
Poi non so su Cou, e vedo che non consideri nemmeno Chivu. Io sicuramente non rischierei nemmeno silvestre, contro gli attaccanti della roma tutti molto rapidi (ad esclusione del pupone).
Oggi pare che Cassano abbia qualche chance in più di Milito di essere della gara. Vedremo dai, è sicuramente prematuro oggi, come dici
Comunque potrebbe aver ragione anche Vincenzo, a sperare che giochi Bena. Avergli fatto disputare solo un tempo potrebbe essere un accorgimento in questa prospettiva. Chivu se sta bene gioca, ma mi pareva non fosse così
Sono molto curioso di vedere Guardiola all'opera in Germania. Fantasia e possesso palla, applicati a potenza e forza fisica Made in Deutschland.
Saranno Bratwurst alla catalana?
Olag: Monaco era l'unico posto in cui guardiola poteva andare senza rischiare. Lì farei bene anch'io, talmente qualitativo è il supporto organizzativo, tecnico e finanziario della società. Ho sempre sostenuto che il Pep non sia decisivo. Andato via lui il Barça.. con diversi giocatori più anziani, non mi sembra faccia peggio...
cioè per sneij
abbiamo accettato 7.5 milioni e una clausola che ci impedisce di fatto di cederlo ad altri in questa finestra di mercato...
con sneij che per firmare ci chiede 2 milioni...
se dico che la questione non mi pare sia stata gestita in maniera ottimale corro il rischio di passare per prevenuto nei confronti della dirigenza?
No, corri solo il rischio di passare per uno che non conosce le condizioni di mercato su Wes e neppure i suoi comportamenti.
E che dunque dà giudizi prevenuti
Mah, io non ci vedo nulla di strano, Pap. Mi sembra che club che vogliano Sneijder ce ne siano pochi, e quei pochi che lo vogliono vorrebbero averlo quasi gratis. L'Inter ha trovato un acquirente ad un prezzo che reputa soddisfacente, ha trovato l'accordo e secondo me ha messo la clausula in modo da mettere Sneijder con le spalle al muro. Poi se Sneijder li rifiuta non vedo il motivo per cui loro dovrebbero far valere questa clausula.
Pero' Luciano, cedere Wes a 7,5 mln dopo averlo tenuto fermo 6 mesi e magari dovergli riconoscere una buonuscita, per onesta' di pensiero, non mi sembra un grande affare.
Sempre che , ovviamente,i termini della questione siano questi.
Su Guadiola: proprio perché lui e' universalmente legato ad un tipo di gioco, messo in atto con determinati interpreti che non mi sembra siano propriamente quelli che troverà a Monaco,la cosa si fa intrigante. Vedremo, se come Mou,saprà ripetersi anche in un altro contesto.
Pap, mi sembra talmente ingarbugliata come ipotesi, e anche fantasiosa, che sembra più un'invenzione per screditare l'Inter che vicina alla realtà. Staremo a vedere
Olag: su Wes concordo con la risposta data da Federico.
A parte il fatto che se anche fossero vere le cifre, si tratterebbe di 7.5 milioni + bonus, cioè circa 10 in totale
Indipendentemente dalla veridicità o meno della richiesta di buonuscita ritengo che la vicenda Wes sia stata gestita malissimo.
Bastava dirgli ad Ottobre che entro il 31 Gennaio avrebbe dovuto trovarsi una squadra o spalmare, altrimenti dal 1 Febbraio avrebbe visto tanta tribuna (per scelta tecnica, chiaramente :P). Continuando però a farlo giocare. Se avesse reso almeno un minimo avremmo qualche punto in più (sicuramente), qualche squadra in più tra le pretendenti e di conseguenza offerte un tantino più alte (probabilmente). Se avesse inciso zero, la situazione non sarebbe peggiore di quella di adesso.
Insomma, si poteva arrivare a questo muro contro muro senza autodanneggiarci.
ps: sono al primo commento e già rompo le balle :D
Un saluto a tutti!
Tra pochissimi minuti sarà online una nuova intervista di Luciano a un ragazzo molto promettente del settore giovanile nerazzurro.
Si tratta di una sorpresa, sia per il nome, almeno per i non esperti di calcio giovanile (quello vero, eh... non quello di Sky e dei giornalai), che per l'età, soprattutto, ma Luciano (così come già fu per il piccolo-grande Tommy Spaviero), vede qualcosa di speciale in questo ragazzo.
Buona lettura, quindi!
Domani faremo la conoscenza con un altro nostro "bimbo". Non è molto noto ancora, perché è giovanissimo ('99). Ma a me piace essere il primo a presentare un ragazzo di cui spero proprio che in futuro parleranno tutti.
Oggi, Luciano, anzi... adesso! ;-)
Ho anticipato la pubblicazione per dare ancora maggiore spazio a questa tua ennesima bella intervista e soprattutto al ragazzo!
Benvenuto, Alistar Alis.
il " gestita malissimo " va rapportato alle reali condizioni di vendita, che al momento credo siano a conoscenza del solo interessato e della società.
Il resto, tua opinione compresa,sono motivi di discussione, sempre bene accetti quando educatamente esposti.
Grazie Olag.
Si, chiaramente di cifre, condizioni, offerte ecc... ne sapranno più loro di me, su questo non ci piove.
La mia critica verte sul fatto che, alla luce della situazione attuale, farlo giocare a Novembre e Dicembre non avrebbe peggiorato la situazione, intesa come stallo.
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