Inter-Torino
è stata senza dubbio una delle partite più deludenti di un campionato che, dopo
un buon avvio, ci sta vedendo sprofondare malinconicamente nella più assoluta
mediocrità.
La cessione
dei due migliori talenti (Wes e Cou) ci ha impoverito in misura enorme, anche
se questi talenti dal punto di vista del rendimento in stagione sono stati tali
solo sulla carta.
A questo si
sono aggiunte le defezioni di uomini fondamentali come Samuel, e Milito
nonché le assenze o la cattiva
condizione di Cassano (ieri immobile e quasi assente).
Panchinato
il reprobo Cambiasso, l'Inter non aveva in campo contro il Toro nessun uomo di
qualità (ad eccezione forse di Handa e Rano, che però notoriamente non
costruiscono o finalizzano il gioco).
Poi aveva
diversi uomini di rendimento e sostanza, a cominciare dal Guaro, che ha risolto
si, con azioni individuali, qualche partita, ma anche lui non è uno che cambia
la squadra.
Fa bene,
come Juan, Naga, Palacio, se la squadra “gira”.
Non sono
loro a poter far girare la squadra.
La
negatività del match di ieri, si diceva, va oltre il risultato insoddisfacente.
Avevamo
sbloccato la partita e la strada sembrava in discesa.
Ma si è
visto subito che non sarebbe stato così.
Contrariamente
a quanto detto da Strama nel dopo partita, abbiamo cominciato subito a
soffrire.
Nessuno
faceva gioco, nessuno dettava il passaggio per chi avrebbe dovuto costruire.
Di questo
riparleremo.
Dietro
eravamo in palese difficoltà.
Scelta la
difesa a tre, sulla carta, si è poi optato nei fatti per una linea a quattro,
con Zanetti molto basso e Juan che in pratica faceva l'esterno di sinistra.
Guarin stava
largo a destra, a formare con Naga una linea di centrocampo a quattro. Mentre
davanti operavano Cassano e Palacio
Dei quattro
centrocampisti, gli esterni sono incursori che tendono ad andare
individualmente, mentre i centrali sono
interditori puri.
Naga era
sempre in ritardo nelle chiusure su Cerci e Juan non doveva essere stato
avvisato di fare l'uomo di fascia, perché lasciava al suo avversario torinista decine di metri di spazio.
Da qui
enormi pericoli anche prima dello sciagurato errore di Guarin.
Dopo
l'infortunio di Chivu, si è passati a una “quattro” classica e le cose, almeno
dal punto difensivo, sono andate un po' meglio, con due centrali di ruolo e due
esterni di ruolo.
Però non
costruivamo nulla.
Guardavo gli
uomini del Torino deputati a offendere
(Cerci Barreto Meggiorini e Santana) e non mi sembravano fenomeni inarrivabili,
almeno sulla carta.
Confrontandoli
con i nostri, non avrei mai cambiato Cassano e Palacio con Meggiorini e
Barreto.
Neppure il Guaro con Santana, anche se a destra il
colombiano era fuori posto.
Forse, in
una partita casalinga, l'unico downgrade era quello tra Naga e Cerci.
Allora la
differenza stava nei due centrocampisti?
Be', forse
si. Ammettiamo pure che Gazzi e Brighi siano meglio di Mudi e Gargano. Ma certo
non al punto di stravolgere i valori in campo. Certo non sono due fenomeni.
Infine,
sulla qualità della difesa del Toro, priva di Ogbonna stenderei un velo
pietoso, anche se poi, nella singola partita, dei mestieranti ruvidi e di
sostanza possono far meglio di difensori eleganti ma non privi di amnesie e
coperture.
Ma allora
dove stava la differenza?
Mi è venuto
un sospetto: noi avevamo un centro campo indecente qualitativamente, e va bene.
Ma neppure
il centrocampo più ispirato riesce a innescare attaccanti perfettamente
immobili (Cassano) o in movimento ma sempre preceduti perché privi di spunto
vincente (Palacio) e due esterni di cui uno vuole sempre la palla sul piede per
provare a ingaggiare furenti uno contro uno (o contro due, e anche tre)
dall'esito scontato.
L'altro si
dà da fare ma è pur sempre un terzino, con i movimenti da terzino.
Invece i
quattro uomini offensivi del Toro erano inquietanti per come si proponevano:
sempre in movimento, sempre a produrre smarcamenti e scatti che procuravano
loro tre quattro metri di vantaggio sui difensori.
Così i loro
centrocampisti (mediocri) ogni volta che giocavano la palla avevano almeno
quattro uomini liberi che si proponevano, fra i quali scegliere l'opzione
migliore per sviluppare l'azione.
I loro
avanti giocavano senza palla, correvano, si proponevano di continuo, disegnando
sul terreno i movimenti giusti e competendo validamente, sul piano della corsa
e della vis a agonistica, con i nostri difensori.
Ribadito che
non sto difendendo la mia antica (e per me attuale) teoria per cui con Cavani Hamsik o El Shaarawi,
Balotelli più nove altri mediocri vinco
il campionato; ribadito che il nostro centrocampo ha bisogno di robuste
iniezioni di qualità e intelligenza calcistica, mi sono riproposto di
controllare a casa alcuni dati statistici.
Non è il mio
forte, la statistica e forse ho fatto qualche errore, ininfluente per il
ragionamento di fondo.
Ho
confrontato (AL docet) le prime 11 partite e le ultime 11.
Nelle prime
11 partite abbiamo fatto 27 punti su 33
con una media di 2.45 punti a partita (e sono compresi i match con Milan, juve,
Roma, Fiorentina)
Nelle
seconde 11 abbiamo fatto 13 punti, con una media di 1,08 punti a partita.
Nelle prime
11 le nostre punte erano Milito e Cassano al meglio della condizione (7+5 gol
realizzati).
Nelle
seconde Milito e Cassano hanno perso lo smalto, o erano assenti, o ne era
presente solo uno (sempre in precarie condizioni). In due, hanno realizzato un
gol.
Si, sono
stati parzialmente suppliti da Palacio e da Guarin, come realizzatori. Ma non è
la stessa cosa, con ogni evidenza, dal punto di vista della manovra offensiva.
Poiché il
centrocampo ha potuto contare nella sostanza sullo stesso gruppo di giocatori
(mentre in difesa si è registrata l'assenza di Samuel, ma non credo che questo
influisca sugli sbocchi del gioco offensivo), se ne potrebbe dedurre che
l'Inter ha certamente un grande problema a centrocampo, da affrontare, ma ha un
problema determinante davanti.
Dove, o hai
dei fuori classe in condizione, o devi avere giocatori di grandissimo movimento
e di spunto vincente, che conoscano a perfezione i movimenti del ruolo e vadano
negli spazi con ferocia a dettare il passaggio.
Con Milito
in forma troviamo i gol e, grazie alla sua tecnica e alla sua intelligenza,
abbiamo movimenti, sia pure rallentati, che consentono ai centrocampisti
appoggi produttivi.
Con Cassano
in forma, anche semi fermo, basta trovarlo, dargli la palla e qualcosa
succederà.
Il terzo
attaccante disponibile è Palacio, sempre
in movimento, ma non dotato di spunto secco, ottimo opportunista, pronto a
inserirsi sui movimenti degli altri, se ci sono...
Allora il
mio convincimento (non la mia certezza, perché di certezze non ne ho, meno che
mai sul calcio) è che questa squadra per ritornare competitiva al vertice abbia
necessità, nell'ordine:
Di due
fuoriclasse in attacco, o quanto meno di giocatori di buona qualità, rapidi,
aggressivi, potenti
Di almeno un
esterno capace di proporsi senza palla negli spazi, per aprire il gioco
Di un paio
di centrocampisti che abbinino qualità e integrità agonistica.
Naturalmente,
faccio un discorso di medio periodo, perché non si può realizzare tutto in una
volta, forse non lo potrebbe neppure il PSG.
Nello stesso
tempo individuare questo percorso non costituisce un “proggetto”, perché non si
tratta di rimandare i miglioramenti a tempi futuri.
Il principio
fondamentale resta fare subito gli interventi strutturali possibili (sempre
ammesso che ci siano degli interventi possibili di questo tipo, a livello
finanziario) per chiudere già quest'anno la stagione al meglio.
Per il
resto, la mia opinione è: massima fiducia in Strama.
Con le
carenze che abbiamo riscontrato, ammesso che l'analisi abbozzata sia
condivisibile, neppure Mou avrebbe fatto significativamente meglio.
Le pagelle
Handanovic:
qualche incertezza, ma certo non è lui il problema. Nel recupero salva, per
esempio, un gol praticamente fatto che ci avrebbe condannati inesorabilmente.
6.5
Rano: inizia
male, sbagliando due-tre appoggi semplici e concedendo metri sull'allungo
all'avversario. Poi si riprende e conclude in modo dignitoso. 6-
Chivu:
questa volta non si può dirgli molto di negativo, anche a causa della breve
presenza, tra l'altro corredata da un gol. 6
Juan: in
evidente difficoltà quando non sa se fare il centrale o l'esterno. Poi emerge
con il suo vigore e la sua determinazione, ma verso la fine commette l'errore
fatale che ci costa il secondo gol. E' giovane e inesperto. Da valutare con
benevolenza. 6-
Zanetti:
come il suo compagno di merende Cambiasso dimostra chiaramente perché è sempre
in campo, con qualsiasi allenatore. Sono loro che non ci stanno a perdere, loro
che suonano la riscossa, loro che risolvono. Questo non significa che non
servano dei sostituti: ma devono essere migliori di loro. 6+
Naga: mah...
dicono che si perde Cerci, ma in realtà con l'abbassamento di Zano a destra
Cerci sarebbe di Juan. Comunque lui potrebbe aiutare di più, soprattutto in
modo più tempestivo. E' però uno dei pochi che corre e cerca di spingere. 6-
Guarin:
terzo di centrocampo o trequartista aggiunto in fase di spinta, si rivela
ancora una volta inadatto alla fascia e pericoloso per noi quando scende
davanti alla difesa. Non è in giornata, cerca sempre la soluzione personale che
non gli riesce mai. E' un giocatore
prezioso se può essere utilizzato nel modo giusto e con una squadra
“logica”. 5
Gargano:
inutile stare a ribadire i limiti tecnici: li conosciamo e sarebbe impietoso.
Però quando c'è da lottare lo trovi sempre, lottatore e cursore generosissimo.
E' poco, ma se tutti lottassero così forse almeno contro il Toro prevarremmo.
6-
Mudi: prova
opaca. Non è al meglio della condizione e non emerge neppure per quelle che
dovrebbero essere le sue doti naturali. A parziale scusante l'essere inserito
in un centrocampo poco idoneo a sfruttarne le qualità di combattente. 5
Cassano: Se
corre a 10 all'ora per 15-20 minuti e inventa qualcosa, può risultare
determinante per questa squadra. Se resta immobile e sbagli pure gli appoggi,
diventa francamente superfluo. Per le nostre speranze è fondamentale che
ritrovi al più presto la condizione autunnale. 5
Palacio: lui
è uno che si sbatte. Avrebbe bisogno di un rifinitore ispirato e di una punta
potente de di qualità per aprirgli il gioco. Non ha lo spunto vincente della
prima punta o dell'esterno. Sbaglia pure un paio di occasioni. 5.5
Pereira: altra
prestazione negativa. Si fa bruciare dal suo uomo sul secondo gol e questa è la
colpa più grave. Per il resto corre e lotta sulla fascia con poco costrutto.
Anche lui come altri in un contesto di squadra organizzato, con gli uomini
giusti al posto giusto e con sincronie efficienti potrebbe rendere di più. Come
ha dimostrato altrove. 5
Cambiasso:
vedi Zanetti.
Alvarez:
ingiudicabile, per il poco tempo a disposizione ma anche per la pochezza
agonistica mostrata.
Strama:
questa volta non si può difenderlo in toto, anche se ha diverse attenuanti. Ha
perso Milito e Samuel, ha Cassano fuori forma e questi fattori non dipendono da lui, ma sono gravi, in una
squadra che presenta già carenze qualitative.
Però ha
“autorizzato” la cessione di Cou e Wes,
cioè due dei pochissimi con vere qualità tecniche. Adesso vediamo se riesce a
ottenere dei sostituti adeguati. Non dei ripieghi. 5.5
Luciano
Nella foto (Inter.it) l'illusorio vantaggio di Chivu.
Luciano
Nella foto (Inter.it) l'illusorio vantaggio di Chivu.
231 commenti:
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Speriamo nulla di grave per Cannataro molto dolorante dopo uno scontro con un avversario al 94°.
Mi è parso che il ginocchio abbia avuto una torsione innaturale, sarebbe una grave perdita visto che anche oggi, da difensore centrale, ha disputato la partita alla grande sia in fase di ripiegamento che di impostazione.
che con : guarin - cambiasso - kuzmanovic - kovacic - gargano - obi - benassi e ci metto pure stankovic
si debba giocare solo con 2 centrocampisti mi pare oggettivamente darsi una mazzata nei gioielli...
ci sono le alternative tecniche, fisiche e tattiche per ruotare, turnare e vanno sfruttate...
e se mi aspetto poche novità per siena, come giusto che sia. ontro il chievo vorrei vedere un altro approccio filosofico alla partita... che, conoscendo un po' il morattese, credo sia quello che si aspetta anche il presidente...
io 3 centrali , 2 terzini 1 mediano e un centrocampista puro come attaccante vorrei proprio non vederli più...
ci sono mille modi per ottenere equilibrio, e stramaccioni lo ha dimostrato in primavera... adesso ha 3 nuovi elementi che hanno corsa, intensità , fanno entrambe le fasi... che non si possa trovare equilibrio se non con guarin tra i 3 d'attacco mi pare oggettivamente esagerato...
Il Canna da tempo era tornato il leader in campo che conoscevamo. ma tutta la squadra stava crescendo. Oggi è stata davvero una squadra. negli ultimi minuti volevo spegnere, tanta era la mia sofferenza. ma i ragazzi, complessivamente inferiori sul passo, hanno retto in maniera egregia
Anch'io temo molto per l'infortunio del Canna.
lista uefa
dentro alvarez, chivu e kovacic
tenuti fuori schelotto, rocchi e, giustamente, carrizo
Naturalmente non condivido neppure una parola dell'intervento di Pap. Ma va bene così. Questa è la dialettica.
Io spero che Strama non si faccia ammaliare da poeti e sognatori e metta sempre in campo una squadra solida, con 3 o 4 giocatori di qualità davanti (Milito Cassano Palacio, Alvarez, Kovacic Guarin: ora ne abbiamo tanti) e Cambiasso (magari Chivu) dietro.
Poi certo, possiamo considerare che... siano tutti terzini e mediani.
lo davo per scontato luciano...
solo che, il mondo intero gioca ormai un calcio più...giocato...
e abbiamo parecchie varianti a disposizione per poterlo fare pur rimanendo equilibrati...
certo che se consideriamo guarin, che ha sempre giocato interno ovunque, inter compresa sino a 2mesi fa, un attaccante aggiunto invece che un centrocampista non ci troveremo mai d'accordo...
zanetti - ranocchia - jj - naga
...guarin - cambiasso - kovacic
schelotto milito/palacio - cassano
--------------------------
guarin - kovacic - kuz
schelotto - milito - cassano
---------------------------
kuz - gargano - kovacic
alvarez - palacio - cassano
ha una miriade di alternative equilibrate... e mi aspetto che le usi...
poi...
ammaliare da poeti e sognatori...
forse è il caso di dire da: abituati bene
Si, a perdere...
Se ho attaccanti che tornano e corrono per tutta la partita, posso metterne anche 6 o 7.
Se ho Milito, Cassano, Alvarez, lo stesso Palacio, devo mettere dietro di loro gente che corra e difenda anche per loro
bella risposta quel... a perdere
carina simpatica, fine e non impegna
Pap: io onestamente penso che a parità di forze vince chi è più accorto. Siccome lo penso, lo dico. Il perché l'ho spiegato milioni di volte: nel calcio attaccare in spazi ampi e stringere gli spazi in difesa è più conveniente.
Comunque io ho fiducia nelle scelte di Strama, che ha sempre dimostrato ferreo realismo: (come Mou). Puoi anche mettere 11 attaccanti, se poi li fai giocare come Eto'o sulla linea dei terzini.
AIn Portogallo, a Londra con l'Ajax aveva tnti attaccanti, Strama, ma erano tutti attaccanti che difendevano e andavano in contropiede. Questi sono fatti.
Certo se giochi a san Siro contro una piccola che ti aspetta con 9 uomini in area, non puoi tenere tutti dietro e devi offrirle il vantaggio di attaccare in spazi larghi
Se avessimo attaccanti che corrono il problema non si porrebbe ma Cassano e Milito ti obbligano a determinate scelte. comunque anche a me, dall'anno prossimo, mi piacerebbe vedere guarin 10 metri più dietro.
Scusami Luciano, ma come vedi Crisetig a Crotone? Avrà più possibilità di esprimersi?
@Pap: secondo me Schelotto in quella zona di campo (esterno alto) non c'entra nulla. Non ha lo spunto dell'ala, non ha il dribbling né la tecnica adatta. Secondo me ha ragione Prandelli, in un'intervista di qualche giorno fa: Schelotto da terzino destro può diventare buono se si disciplina tatticamente e impara a difendere (in fondo neppure...Maicon sapeva farlo granché almeno inizialmente), ma da esterno avanzato credo non abbia grande futuro. Poi sarei felice di sbagliarmi eh...
Questa volta, stranamente sono d'accordo sia con Vincenzo sia con Giuseppe: Schelotto nei tre attaccanti non lo vedo neppure io (salvo emergenza) e Lorenzo penso prorio che a Crotone giocherà di più.
Concordo con Vincenzo, dicevo, per il fatto che i nostri attaccanti condizionano il resto.
Penso solo che con il 343 avremmo 4 centrocampisti e tre attaccanti.
Con il 433, tre centrocampisti e tre attaccanti, con le fasce scoperte e gli attaccanti strutturalmente impossibilitati a tornare.
Poi come decide Strama, per me va bene.
@Luciano
Se vogliamo riprendendo il tuo post, dall'analisi reparto per reparto, si potrebbe dire che anziche per kovacic e laxalt, si poteva puntare tutto su icardi offrendo 15 più bonus: però noi abbiamo tremendo bisogno di un regista, quasi pronto e futuribile,o per fare plusvalenze importanti tra 5-6 stagioni, o per stare tranquilli per un bel pò di tempo a cc; ed in ogni caso la samp, rifiutando 10 milioni, non credo avrebbe avuto molti problemis rifiutarne 15, aspettando che il giocatore superi la doppia cifra, in modo da chiedere più di 20 milioni per l'asta che inevitabilmente si scatenerà a giugno.
Se devo dire la mia, io avrei fatto di tutto per tenere Livaja, offrendo anche la metà di più primavera: ma anche qui naturalmente non conosco le dinamiche, ed e probabile che l'atalanta fosse interessata a lui nello specifico.
In ogni caso, pur con qualche lacuna in meno, possiamo giocarcela alla pari col milan, ed in vantaggio con la lazio, secondo me.
Paolo sono d'accordo che possiamo giocarcela con la Lazio. Col Milan, ho qualche dubbio in più. Balo e El Sharawi, in condizione, garantiscono davvero un numero elevato di gol.
Su Icardi invece penso che abbiamo fatto bene a scegliere per il momento le strade del rafforzamento dove si costruisce il gioco, perché l^ con Wes e Cou avevamo perso tanta qualità. Abbiamo messo qualità e corsa: due cose di cui eravamo carenti.
Icardi lo vorrei, sia chiaro. Ma se vensise a giugno sarebbe l'optimum.
Cin la squadra ricostruite, se tutto va bene, a giugno possiamo spendere di più per la punta, avendo solo da preoccuparsi di quella e semmai di qualche giocane. (non dimenticare che Campagnaro e l'uruguayano sono stati presi e lo stesso Andreolli si libera a parametro zero
La roma ci ricorda che c'è sempre qualcuno che sta peggio di te. mamma mia
Perché Vincenzo? Che è successo?
Una figuraccia niente male in casa con il cagliari: 1-4
E tutto questo grazie al progetto, allo spettacolare allenatore, ad un dt dai colpi mirabolanti, alla regia di Tachtsidis, alle invenzioni del panchinaro Marquinho (nell'uno-tre di S.Siro ho letto anche lodi sperticate sul brasiliano), ai cross di Piris e ai numeri di Bradley...
Ironia a parte, la juve in questa sessione di mercato ha preso Sakor, il liberiano nato in Norvegia classe '96 che tanto era piaciuto contro di noi in NextGen.
AL82
Non amo il tecnico Zeman, ma l'uomo di sport Zeman merita tutto il mio rispetto. Anche per aver voluto giocare, sotto in casa 1-4, il recupero (non come leonardo nel derby), i 5 minuti di recupero, da regolamento, giocando sino alla fine.
A me piace che si faccia così. Anche se in Italia non usa, almeno nel calcio.
2-4 Gol di marquinos nel finale
Ci fossero tanti Zeman, nei posti di responsabilità, il calcio Italiano andrebbe meglio. Zeman è un grande uomo (anzi, è un uomo normale, cioè onesto e libero da vincoli con il potere corrotto)
magari sul fatto puramente tecnico, invece, c'è di meglio...
Però, che peccato, sul sito ancora non c'è il risultato di Inter Liverpool Berretti. Eppure non era una partitella da nulla...
Infatti luciano, gli uomini normali (dovrebbe essere "normali", purtroppo non lo è) ed onesti meritano comunque rispetto, specie quando vivono problemi, momenti di difficoltà.
Online il resoconto di gennaio dei nostri ragazzi che indossano casacche diverse da quella dell'Inter.
AL82
io vorrei veramente capire perchè si parla di pericolosità milan che andrà a schierare
.........amelia
zaccardo - mexes -zapata-disciglio
boateng - ambrosini - montolivo
niang - balotelli - el sharawi
e di contro si parla di poco equilibrio e di poca accortezza schierando
.........handa
zanetti - ranocchia - jj - naga
...guarin - cambiasso - kovacic
schelotto - milito - cassano
che è la prima che mi è venuta in mente...che potevo mettere gargano o kuz per cambiasso, o palacio per milito, o alavrez per schelotto magari se metti kuz al posto di guarin...
no che qualcuno me lo spieghi il perchè...
porquè? (cit.)
P.S. giuseppe... schelotto è un esterno che, anche se siam tutti d'accordo che ha un futuro come basso...sinora ha quasi sempre giocato alto... il suo compito dovrebbe essere: equilibrare... coprire l'avanzata di zanetti rientrando al posto suo... coprire l'avanzata di guarin ..correre in lungo avanti e indietro per ...equilibrare... e magari ogni tanto saltare l'uomo e fare un cross... non ho mai parlato di punta esterna...
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