lunedì 4 marzo 2013

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Catania-Inter 2-3: il ribaltone.


E’ il 34' del secondo tempo.

L'Inter aveva faticosamente ma meritatamente raddrizzato una partita che alla fine della prima frazione ogni persona di buon senso avrebbe giudicato segnata.

Guarin, infortunatosi alla caviglia, dopo vari tentativi di restare in campo, getta la spugna.

Al suo posto entra Cambiasso, l'uomo più odiato (con Zanetti) da una parte del tifo interista.

Mia figlia e mia nuora, vicino a me, insorgono: “ma perché non mette Kovacic?”

Rispondo: “Perché Cambiasso è l'unico capace di inserimenti letali, di agire da punta aggiunta...”

“Ma allora vuole addirittura provare a vincerla?”

“Sicuro, - faccio io – e adesso possiamo vincerla davvero”

Ci sono solo 11 minuti più recupero, a disposizione.

Ma in questo breve periodo il Cuchu va a sfiorare il palo in acrobazia su assist splendido di Schelotto (altro giocatore letteralmente schifato da  molti tifosi).

Poi, in pieno recupero, si smarca sulla sinistra dell'area, riceve palla, dribbla in un fazzoletto il suo avversario.
E' in posizione defilata.
Con la calma dei campioni e dei giocatori esperti alza la testa, vede l'arrivo di Palacio, gliela mette sul piede e il Trenza non può sbagliare.

E' il delirio.

L'Inter che 45 minuti prima era stata dominata da un Catania spettacolare e ispirava pensieri consolatori per il fatto che con 44 punti era ormai sicuramente salva;

l'Inter che era stata scavalcata dal Catania in classifica, si ritrovava quarta, a un punto dall'irresistibile Milan, in piena lotta per tutti i suoi obiettivi stagionali.

Lo dicevamo nel post di presentazione del match: il calcio punisce sempre i giudizi troppo drastici, non adeguatamente soppesati, prematuri.

A Catania nel primo tempo si è vista una pessima Inter.

Chi infieriva su di lei, considerandola una squadra ormai  allo sbando, senza un gioco, senza un'anima, si doveva ricredere.

E tra questi, c’ero anch’io, per una volta dimentico della prudenza che il calcio sempre esige da chi giudica.

Non sono abbastanza tuttologo da poter decretare quali sono state le cause della resurrezione: una svolta psicologica avvenuta nell'intervallo?

E' probabile.

Ma anche, e questo invece è certo: due sostituzioni tatticamente fondamentali, capaci di cambiare il volto della squadra: Deki al posto di Kuz e soprattutto Palacio al posto di Rocchi; con Guarin riportato a fare l'interno e Alvarez e Schelo più offensivi, liberi di accentrarsi sui movimenti spettacolosi di Palacio.

Prima l'Inter semplicemente non aveva un attacco.

Gli avversari potevano aggredirla in velocità, sicuri di non rischiare nulla. Difensori e centrocampisti erano dunque  in balia degli avversari.

D'altra parte, quando loro perdevano palla, l'improbabile ripartenza dell'Inter era affidata a Kuz e Gargano, di certo non due maestri del palleggio.

Se aggredito, Alvarez mostrava la sua inconsistenza atletica e apriva una voragine sulla sinistra.

Kuz era lento pure in copertura.

Schelo si rendeva più utile di altri in copertura, ma sbagliava i tempi in qualche situazione, come quella da cui è scaturito il secondo gol.

Bergessio, davanti, sollecitato in continuazione, si produceva in tagli che rivelavano impietosamente i limiti in marcatura di Chivu e la desuetudine di Juan a giocare a destra.

I cambi, due sole mosse, comportavano che l'Inter avesse un attacco capace di costringere i difensori etnei a restare in zona per vigilare; che la squadra nerazzurra fosse molto più compatta, con tre centrocampisti, tra cui un regista splendido nel dare i tempi e per senso di posizione.

Comportavano anche che Schelo potesse dedicarsi di più ai tagli offensivi, facendosi rincorrere dal suo avversario anziché il contrario.

Che lo stesso Alvarez, meglio sostenuto dalla squadra che aveva alzato il baricentro, prendesse più iniziativa.

Che i difensori, allentatasi la pressione su di loro, diventassero relativamente più sicuri, mentre Pereira finalmente aveva l'opportunità di sganciarsi e cercare il fondo.
Anche perché servito più tempestivamente.

La voglia di riscatto, l'accresciuta aggressività certo contavano, ma forse poggiavano su dati oggettivi tecnico tattici che ne avevano favorito il dispiegamento.

Insieme anche a fattori casuali, deve essere chiaro, a mio parere.

Perché se Handa non avesse neutralizzato la grande occasione degli etnei di portare la partita sul 3-0 staremmo a fare discorsi del tutto diversi.

Stessa cosa se l'Inter non fosse riuscita a dimezzare il distacco dopo soli 7 minuti: averlo fatto è un merito. Ma non sempre i meriti si concretizzano in così breve tempo.

Insomma, a mio parere ogni risultato, positivo o negativo, è figlio di tanti fattori.

Ma uno schieramento tattico adeguato (che non significa necessariamente un modulo) e la disponibilità di giocatori atti a interpretarlo al meglio, resta l'elemento determinate.

Rimane tuttavia da capire il motivo per cui da troppo tempo l'Inter appare sotto tono  nel primo tempo.

Se non è riuscito a capire  e di conseguenza a correggere la causa, Strama, che vive quotidianamente e dall'interno le vicende della squadra, è molto difficile che possa farlo un tifoso come me.

Un qualunque tifoso.

Però qualche ipotesi, in tutta modestia, mi sento di avanzarla.

Per la sua struttura tecnico atletica la squadra soffre i ritmi violenti, l'aggressività esasperata.

Gli avversari, che lo sanno, partono a mille, danno moltissimo nella prima fase, puntando a creare un vantaggio che dia la svolta alla partita.

D'altra parte noi abbiamo dei problemi strutturali nella rosa, accentuati dalle prolungate assenze eccellenti, in seguito ai quali spesso non possiamo partire con tutti gli uomini migliori: clamoroso è l’esempio di Palacio, unica punta rimasta, che non può giocare sempre.

Ma se sei costretto a inserire almeno un paio di punti deboli, la pressione avversaria ti fa sballare completamente.

Spesso poi, come accade quando vai bene e sei accompagnato dalla fortuna, se vai male sei perseguitato dalla sfiga.

Ieri il Catania premeva, ma i due gol sono stati subiti a seguito di errori individuali nostri clamorosi; di nostri infortuni.

L'insicurezza tecnico tattica determina anche atteggiamenti più rinunciatari, minore attitudine a sviluppare il nostro gioco.

Invece quando sei sotto e hai fatto magari un paio di correzioni determinati nello schieramento in campo, puoi e devi rischiare il tutto per tutto, mentre gli avversari  tendono a gestire e magari avvertono la stanchezza per un pressing esasperato che non può essere condotto per '90.

E' solo un modesto tentativo di spiegazione, ma se avesse un minimo di fondamento, fatti salvi gli accorgimenti concreti da prendere al meglio di volta in volta, la soluzione starebbe semplicemente nello sperare di recuperare gli uomini importanti: Rano, Samuel, il recupero completo di Deki, Cassano, anche Naga e magari Obi potrebbero darci la possibilità di iniziare senza gravi handicap.

Poi, la soluzione radicale e definitiva e dovrebbe venire necessariamente dal mercato estivo.

Perché la vittoria di Catania è esaltante, per come è stata ottenuta.

L'ambiente della squadra DEVE continuare a credere nel terzo posto.

Ma l'osservatore attento, per quanto tifoso, a mio parere non può illudersi, pena un ingiustificato risentimento a posteriori: come forza oggettiva, siamo lì a lottare con Lazio, Roma, Fiorentina, ecc per le posizioni di rincalzo.

juve, Milan e Napoli ci sono superiori, anche se nel calcio può sempre succedere di tutto.

Forse, se ci fossero problemi tra Mazzarri e la squadra (o la società) e anche tra Cavani (dato in partenza) e l'ambiente partenopeo, potremmo aspirare a raggiungere i campani. Ma è fantacalcio.

Perché la realtà è questa: uno squadrone è fatto da quindici campioni che uniscono abilità tecniche e tattiche a corsa, forza fisica, agonismo, esperienza, personalità.

Noi abbiamo giocatori di grande forza, corsa e generosità agonistica e altri che difettano un po' su questi piani, ma hanno tecnica, senso tattico e intelligenza calcistica straordinarie.

Per funzionare al meglio dobbiamo sempre realizzare un giusto mix di questi elementi.

Tutti sono dunque utili e preziosi. Senza snobismi di sorta, siano essi legati alla critica di questo o quell'aspetto.

Conta solo che questa Inter così com'è faccia il suo meglio.

Poi si penserà all'Inter futura.


LE PAGELLE


Handa: davvero decisivo in almeno un'occasione. Forse sul secondo gol poteva uscire. Non so, dovrei rivederlo. Comunque irrinunciabile. 7

Zanetti: ho letto gudizi esilaranti, tipo “non pervenuto”. In effetti non ha spaccato la partita. Non era neppure compito suo. A me risulta non pervenuto il suo avversario, il pericolo pubblico Papu Gomez. 6.5

Juan: imperdonabile l'errore che determina il primo gol. E anche qualche altra sbavatura. Si riprende alla grande, dimostrando personalità, per uno così giovane. Strama in questo ha ragione. 6-

Chivu: soffre troppo gli inserimenti e i tagli del centrale avversario. Si salva con la posizione e con il mestiere, ma è troppo poco. 5+


Pereira: contributo di grande spessore. Sarà che io non sono schizzinoso e guardo alla sostanza. Però fa pure dei buoni cross, come sa Palacio. 7

Gargano: nel centrocampo a due deve per forza anche impostare.
Gli avversari  marcano gli altri cercando di fare in modo che sia lui a impostare il gioco e questo non è nelle sue corde.Quando entra Deki a dirigere l’orchestra, può tornare a fare il cacciatore di palloni e lo fa con profitto. 6.5

Kuzmanovic: lentezza esasperante e poca cosa anche in fase costruttiva. Spero che il vero Kuz non sia questo, magari ne riparliamo fra qualche partita. 5+

Schelotto: per essere un inguardabile, quasi un essere immondo, ha fornito in pochi giorni la seconda prestazione davvero interessante e di sostanza. Nel primo tempo è uno dei pochi che si batte. Nel secondo si rende pure molto pericoloso. Non sarà mai Pelé, ma se darà spesso questa sostanza risulterà un buon acquisto. 7-

Guarin: nel primo tempo il rendimento è modesto, ma non per colpa sua: trequartista con davanti nessuno da servire o che facesse movimento per farlo “entrare”: rifinitore de che? Nel secondo tempo ha dimostrato che con la linea a tre può essere, se disciplinato, un ottimo mediano. 6.5

Alvarez: nel primo tempo mi fa disperare. Costretto a contenere, viene travolto come un fuscello, in ogni situazione. Sarà anche elegante e tecnico, ma per esprimere queste doti deve conquistare la palla e difenderla. Nel secondo tempo ha più agio di attaccare e mostrare le sue qualità. E anche i suoi limiti: in un’occasione salta tre avversari, poi non tira perché l’ha sul destro. Sul primo gol si inserisce centralmente di prepotenza, come un attaccante completo. Personalmente sono perplesso. Le doti le ha ma noi in prospettiva abbiamo bisogno di certezze e continuità. 6

Rocchi: si sbatte e non ha colpe se non è proprio in grado di costituire un attacco da solo. Gli è stata offerta un’opportunità all’Inter e lui, a fine carriera ha provato a sfruttarla, con il massimo impegno. Come dargli torto? Ingiudicabile

Deki: splendido ritorno del vecchio campione. Dipende da cosa ti serve: un professore stanco per certi lavori può essere più importante di un asino vivo o di un giovane apprendista. Lui si piazza in mezzo al campo, dà ordine e razionalità a tutta la squadra, fa scorrere e fluire la manovra, consente a ciascun compagno di disimpegnarsi secondo le sue attitudini. In una parola governa il centrocampo. Ah, se potesse garantire un po’ di partite a questo livello, nelle rimanenti partite (o anche in una parte di esse)… 7

Palacio: incontenibile. Forse la sua miglior prestazione all’Inter. E’ l’unica punta rimasta e andrebbe gestita con giudizio, ma non è possibile se l’alternativa è quel Rocchi…merita preghiere o scongiuri perché non si infortuni o scada di forma. Due gol e un assist, oltre al resto, in ’45 e con la squadra sotto di due gol, gli fanno meritare un 9

Cambiasso: sono fazioso, lo ammetto. Ma per me il Cuchu non è un calciatore. E’ il calcio. Intelligenza calcistica sovrumana, lucidità e proprietà tecnica straordinarie, dedizione alla squadra totale. Corre pure bene, per inserirsi. Logico che sia in affanno  nel recupero. Altrimenti sarebbe un extra terrestre. Gli do solo 7 per evitare polemiche.

Strama: sbaglia formazione, in almeno due uomini, ma doveva farlo per un minimo di programmazione e distribuzione delle forze. Senza gli errori individuali avrebbe comunque contenuto i danni. Poi fa le mosse giuste per rilanciare la squadra. 6.5

Luciano Da Vite


Nella foto (Inter.it), San Palacio da Bahía Blanca.

37 commenti:

Karlito ha detto...

Non credo che nell'intervallo ci sia stata una svolta psicologica, dato che io avevo notato una maggior determinazione giù negli ultimi 10 minuti del primo tempo (e lo scrissi nell'intervallo), pur essendo scoraggiato dall'inconsistenza offensiva. Fondamentali dunque i cambi a mio modesto avviso, poiché la squadra stava già reagendo.

Devo ricredermi su Schelotto, generosissimo, tanta fatica, tanto sacrificio. Pare abbia anche il colpo di testa, peccato non l'abbia usato per contrastare Marchese...
Cambiasso non regge più il minutaggio, ma quando é fresco è semplicemente fantastico.

Poi è chiaro che il 3-2 aiuta a osannare i giocatori, ma è meglio che ora Strama cerchi di razionalizzare al meglio la situazione, che resta molto difficile (gestione delle forze disponibili).

leonardo ha detto...

Scusi Luciano ma non credo che si possa non giudicare un calciatore che ha disputato l'intero primo tempo di una partita.

luciano ha detto...

da fc inter 1908:
" "Piena adesione al progetto criminoso ideato e diretto da Luciano Moggi". Questa la motivazione con cui la quarta sezione della Corte di Appello di Napoli ha emesso la sentenza di condanna a un anno e otto mesi per associazione a delinquere per l'ex ad della Juventus Antonio Giraudo.

Dunque ora è ufficiale: moggi Giraudo avevano costituito un'associazione criminale. Chi ne difende l'operato (l'ovino) è colpevole di apologia del crimine.

Mi aspetto che tutti i giornali diano un enorme riaalto alla sentenza, un po' più importante, credo, del presunto litigio Strama Cassano.

Ah, no, vero cha siamo al millesimo posto nella graduatoria mondiale della libertà di stampa...

Intanto viene rilanciata la voce sulla scelta di sergio Zanetti per la prossima Primavera. Non so se tutti attingono alla stessa fonte (tuttosporc) o se sono uscite altri spifferi,
Ripeto: venerdì pomeriggio Sergio non aveva alcun sentore della cosa. Vedremo se è vero o se si tratta di una bufala.
In caso positivo, comunque, Sergio meriterebbe i miei più sinceri e affettuosi complimenti

luciano ha detto...

Be' Rocchi non lo giudico per non infierire. Chiaro che la prestazione è stata del tutto negativa.

Zona Franca ha detto...

ha giocato il primo tempo rocchi si o no? dunque andrebbe giudicato... ma se non lo fate voi .. non preoccupatevi lo faccio io: diciamo che la sua presenza in campo rende la professione del calciatore poco credibile, voto 1

luciano ha detto...

Non esiste una regola per chi fa le pagelle. ognuno può dare i voti che crede a chi crede.
FCIM gli dà legittimamente 1. Io gli do altrettanto legittimamente 5-
Ma queste sono sciocchezze.
ha giocato male. Questa è la verità. poi i rancori e l'astio (diretti a lui o indirettamente a altri) non sono sentimenti che mi coinvolgono

Zona Franca ha detto...

ma che rancore.. era solo per ribadire il concetto della sua inutilità.. e dare un parere cazzaro

luciano ha detto...

Meglio così, allora.

Avvocheto ha detto...

Qualcuno di voi ha visto il derby dei 97? Commenti? Spero di non essermi perso qualche commento precedente, nel caso scusatemi in anticipo

Cisco ha detto...

Al Milan '97 mancavano De Santis, Gamarra, Felicioli, Vido e Livieri convocati con gli Allievi Nazionali (De Santis e Gamarra titolari).

Paolo Grasso ha detto...

L'altro giorno riflettevo sul fatto che l'acquisto di mastour, con annessa campagna propagandistica di galliano, hanno acceso i riflettori su un mondo che è, volutamente secondo me, in secondo piano rispetto al calcio professionistico: vuoi per far crescere serenamente i giovani calciatori, vuoi per tenerli più possibile preservati da tifosi spesso intolleranti ed ignoranti.
Non vorrei che il clamore suscitato, con conseguente tifo organizzato presente al derby, abbia intaccato l'atmosfera ovattata delle giovanili.

luciano ha detto...

Paolo: è un fatto, credo irreversibile, che i media stiano scoprendo il mondo del calcio giovanile .
Personalmente penso sia un bene e non ho grandi timori per quanto riguarda l'Inter.
I nostri dirigenti certo non convocheranno mai tifo cammellato, non tollererebbero allenatori come De Vecchi e dirigenti come il sig Bianchessi, odiato per i suoi metodi "disinvolti" da quasi tutte le società.
Lo stile sobrio che contraddistingue il nostro mondo di prima squadra si moltiplica per mille nei riguardi dei giovani.
Qualche genitore che sugli spalti ha ecceduto (si fa per dire, rispetto ai comportamenti altrui) è stato severamente ripreso attraverso il figlio.
Oggi spero di avere qualche informazione in più sul derby, per Avvocheto. Anche se aver saputo che lo abbiamo giocato contro... le riserve del Milan toglie un po' di pathos

LOTHAR10 ha detto...

Ciao Luciano
Mi avevi scritto che mi avresti risposto x le difficoltà dei primi tempi,

Trovo la tua analisi calzante Ma valida solo x l ultimo periodo però le difficoltà iniziali le abbiamo avute anche ad organico completo ...

Cisco ha detto...

Luciano voi avete anche mandato giù Bonazzoli, per essere sicuri :p
Comunque da Sprint e Sport, che so non ti piace, si apprende che noi abbiamo fallito una ghiotta occasione con Casiraghino e preso due traverse, mentre voi oltre ai due gol avete quasi segnato ma abbiamo salvato sulla riga.

Sull'interessamento dei media non vedo il problema, anzi ne sono contento. Anche perchè aumenta anche l'interesse dei tifosi e più interesse c'è e meglio è, secondo me.

Il Barça ogni settimana fa vedere la Top10 dei gol della propria cantera, Marca Tv fa i live della Iscar Cup (Pulcini), l'Ajax ha uno stadio per le sue giovanili che è molto meglio di molti stadi nostri, gli esempi di diverso interesse (virtuoso) sono tanti.

luciano ha detto...

Cisco: non mi piace polemizzare con te, perché ti considero una persona per bene. Una volta si sarebbe detto, in altri ambienti, un compagno che sbaglia (tifo).
però lo faccio scherzosamente e ti dico che è comprensibile la discesa di Bonazzoli: avendo solo 14 punti di vantaggio, è chiaro che avevamo una paura folle...Ora con 17 si sta un po' più tranquilli.

Quanto ai giovani, anch'io sono perché aumenti l'interesse e la passione verso il mondo delle nostre promesse.
Uno dei motivi per cui abbiamo aperto questo il blog è proprio quello. E quando qualcuno si scusa perché mi chiede informazioni, non sa che invece mi rende felice.
Però la crescita di interesse dev'essere gestita in modo sano, che poi non è una cosa difficile: basta avere equilibrio, sapere che se uno gioca nell'Inter (come in altre squadre) è sempre forte, ma solo alcuni arriveranno e altri no.
Bisognerebbe che tutti accettassero che i giovani vanno sempre sostenuti, e incoraggiati, anche quando ci sembra che abbiano fatto male. criticare, se necessario, ma incoraggiare.

Dico sempre che a differenza dei genitori io ho circa 200 figli (non li ho contati). dalla prima squadra all'ultimo pulcino (più quelli...dati in affido).
Ebbene, un figlio, se sbaglia lo critichi lo sgridi, lo correggi. ma non lo dileggi, non lo denigri mai.
Per questo a Rocchi non ho dato 1, come ha fatto con un po' di sfogo FCIM, ma ho preferito non dargli voto, con una motivazione abbastanza severa, comunque.
Sui "figli" non ti sfoghi, li riprendi costruttivamente.

luciano ha detto...

Lothar: mi dici quale è stato il periodo in cui non avevamo gravi assenze? Non lo chiedo polemicamente, perché ti considero un grande amico, ma proprio perché mi affido alla memoria e spesso questa ormai mi tradisce.

luciano ha detto...

Be', io non so se Ruben Botta può far bene nel nostro campionato. Ma se viene a zero euro, un giovane comunque di talento, sono sempre felice.

A proposito di '97. Se giocherà con loro il belga in arrivo e se davvero prenderemo l'altro fortissimo centrale di cui mi hanno detto che si sta per chiudere (me l'ha detto il suo procuratore, ma qualche dubbio ce l'ho. A me piace moltissimo) gli allievi del prossimo anno avranno una linea difensiva fortissima.
A destra Colombini (che è un nazionale) più il senegalese che piace al mio amico Pino e che dovrebbe venire, più Arcuri
In mezzo i nazionali Della Giovanna Bernardi e il nuovo (nazionale anche lui) a sinistra Di Marco e il belga...
Non male davvero
L'unico problema è che anche lo scorso anno di questi tempi si fantasticava su arrivi importanti e straordinari. poi non è venuto nessuno. E uno dei papabili è titolare nel Milan, un altro nella juve.

luciano ha detto...

Se dovesse venir confermata la voce di Sergio in primavera, sarà un piacere fare un post di presentazione, anche se gli amici del blog un po' lo conoscono già

Cisco ha detto...

Luciano ovviamente punzecchiavo apposta, so bene che il Derby '97 era segnato con o senza Bonazzoli considerate le assenze.
Ma lo svantaggio in classifica è frutto proprio di quelle assenze. Voi avete quasi stabilmente tenuto nei Nazionali Bonazzoli (giustamente), mentre noi in pianta stabile De Santis, Gamarra e Vido più a rotazione Miti, Crociata e altri.
De Santis forse giocò il Derby di andata, ma veniva da un piede rotto e non era al meglio...

Va detto che noi colpevolmente non abbiamo posto rimedio a questa "emorragia" in favore dei Nazionali (giustissima quanto la vostra scelta di far salire Bona) acquistando qualche '97 da fuori.
In due sessioni di mercato sono arrivati solo Meleleo (che era già nostro, prestato al Novara e reduce da vari problemi alla schiena) e Marinello, un ragazzo che aveva fatto bene al Cimiano. Un po' pochino.

Unknown ha detto...

Due domande: 1)ma visto che pazzini dice che tutti sanno chi è la gola profonda....se po sapè?
2)Luciano, ma in tutta onestà, tu pensi sia meritata questa promozione di Sergio?

Karlito ha detto...

Luciano sai dove va Bernazzani e perchè non allenerà più la primavera?

Tassi sta maturando fisicamente? L'anno prossimo potrebbe essere pronto per un tentativo in prima squadra o verrà piazzato a fare esperienza?

Grazie e ciao!

luciano ha detto...

Io non sono ancora convinto che sia vera la notizia di Sergio, Ripeto: gli ho parlato a lungo venerdì e la situazione non sembrava questa. E mi sembra difficile che le cose siano cambiate in così breve tempo.
Quanto al fatto che sia meritata la promozione di Sergio, penso di si. E in caso seguirò la sua esperienza con curiosità e affetto.
Una valutazione complessiva dell'uomo e dell'allenatore proverò a darla se e quando la notizia sarà ufficiale.

La gola profonda, non solo non so chi sia, ma non credo esista.
Come è uscita la voce, dal mio punto di vista, l'ho spiegato.

Tassi è un '95. L'anno prossimo sarà il perno della Primavera e se farà bene, avrà delle convocazioni in prima squadra. Sono fiducioso perché è un ragazzo umile, consapevole di dover lavorare duramente per diventare qualcuno aldilà delle sirene mediatiche.

LOTHAR10 ha detto...

Caro Luciano
(sono onorato di essere considerato un tuo amico da blog)
intendevo nel periodo pre juve inter
nonostante arrivassero i risultati (non sempre in verità) ricordo quest'inizio gara timido mai deciso
qualche volta lo avevo scritto..
accentuato ovviamente con l'assenza del principe....

poi avrei un' altra domanda:

secondo te Chivu spostato a vertice basso di centrocampo
farebbe bene?? e se si come mai non ci gioca mai da noi?

LOTHAR10 ha detto...

x Cisco

vedo che sui vostri furti non mi hai proprio risposto....

poi non chiederti perchè vi si considera tali,(in verità un filo meno di quelli a striscie bianche che sono il top)

luciano ha detto...

mah, penso che potrebbe cavarsela in caso di necessità. ma, non può essere una soluzione stabile o anche solo ricorrente.
Quanto al resto, sinceramente non ricordo se nel periodo pre-ladri facevamo dei primi tempi peggiori dei secondi.
Questione di...età (mia eh..)

Cisco ha detto...

Lothar avevo risposto a carlo e luciano che avevano scritto subito dopo di te, volendo rispondere anche a te.
Nel merito, se i rigori ci sono e le espulsioni anche non vedo il problema. Solo sulla partita con l'Udinese ti do ragione, non era rigore.

Gimon24 ha detto...

Cisco, nessun problema, è vero.
O forse no... il problema magari è che non a tutti danno i rigori e le espulsioni a favore QUANDO ci sono.
Ti risulta? ;-)

Precisato questo, chiudiamola qui perché con tutta la simpatia nei tuoi confronti, sinceramente di Milan si parla già abbastanza ovunque. Bene, ovviamente.
Qui ne faremmo a meno...

Siete forti, arriverete secondi in campionato e vincerete la Champions o comunque arriverete in finale.
Mi sembra che ti possa bastare... noi a stento possiamo lottare con Catania e Roma per il sesto-settimo posto, cercare di non farci travolgere dal Tottenham in EL e sperare di agguantare la finale di CI. Insomma, siamo proprio su due livelli diversi!

carlo ha detto...

@cisco: tu ritieni che l'espulsione ci fosse, io no. E siamo entrambi in buona fede.
Lo trovo interessante.

Quelli che ho sempre trovato incredibile è che gli juventini non si siano mai resi conto del marciume della loro società. Ad eccezione di travaglio.

Cisco ha detto...

Comunque colpa mia che ho introdotto involontariamente l'argomento arbitrale, era ovvio che sfociasse a livello di grandi. Io ero partito lamentandomi dei trattamenti arbitrali a livello giovanile che giuro quest'anno mi sembrano molto poco pro-Milan. Almeno per le partite che ho visto direttamente io o che mi sono state raccontate!

LOTHAR10 ha detto...

X Cisco
nessun problema non l avevo letto.
Comunque quoto quanto scritto da Gimon ..(non ha tutti danno il dovuto)
Cmq ti leggo sempre con simpatia...

Giuseppe ha detto...

Quelli che ho sempre trovato incredibile è che gli juventini non si siano mai resi conto del marciume della loro società. Ad eccezione di travaglio.
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Hai ragione. E' proprio vero che il tifo rende ciechi, chissà se anche noi (per assurdo) potremmo diventare come loro. Ogni giorno mi trovo a lottare con amici, ma di fede rubentina, che nonostante sentenze sportive e penali contrarie non si rassegnano affatto all'idea che i loro dirigenti rubassero. E non c'è niente da fare.......questa storia andrà avanti per decenni.

luciano ha detto...

Siamo in Italia, Giuseppe: basta guardare la politica: tutti continuano a votare tranquillamente chi ha commesso decine di reati (cancellati dalle sue leggi, prescritti dalla sapienza dei suoi avvocati o quant'altro). come vuoi che un tifoso si convinca che le sue vittorie erano docìvute a un'associazione a delinquere?

luciano ha detto...

Subito una notizia: ho chiesto a Zanetti se fosse vero lo scoop di tuttosporc: mi ha detto testualmente : "ti giuro che io non ne so niente".
Il che non vuol dire che non sia vero: magari è un'intenzione e qualcuno si è confidato con qualcun altro...

luciano ha detto...

oggi ho visto l'allenamento dell' Arsenal: sono impressionanti; tutti con la struttura muscolare (e quasi sempre anche scheletrica), di uomini fatti, di atleti già pronti. Non vedo come i nostri possano farcela, considerando che mancheranno Forte e Garri infortunati, e quasi sicuramente Pasa Ibra Benassi Terrani convocati in prima squadra.
A parte il fattore atletico alcuni mi sono sembrati buoni tecnicamente e il lavoro svolto è stato intenso, a gran ritmo.

Everybody Hertz ha detto...

Online un post breve sulla sfida al White Hart Lane di giovedì.

AL82

luciano ha detto...

E' giusto che Cisco dica la sua, ma personalmente sono convinto (direi sicuro) che il Milan abbia grazie agli arbitri almeno 10-12 punti in più di quelli conquistati giocando. E nel settore giovanile le cose vanno allo stesso modo, se non peggio.

Per esempio gli allievi regionali: anche a noi mancavano per infortunio diversi giocatori, tanto che De Micheli ha dovuto giocare in difesa, con Della Giovanna e Sgarbi assenti, bernardi costretto a rientrare dopo un lunghissimo infortunio; Panatti anche lui in campo precocemente dopo un infortunio, Brambilla assente e Scienza pure.
Comunque è giusto che ognuno sottolinei le sue assenze. E che da parte nostra si sottolineino anche i 17 punti di vantaggio

olag ha detto...

@ Gimon
Letto della tua....rassegnazione, per tirarti un po' su di morale, direi che stando alle sole notizie di questi giorni, tra il riconoscimento dell'esistenza di un disegno criminoso ad opera del ferroviere, e la ricostruzione delle cene eleganti, ormai sempre più comprovatamente giudicate come prostituzione, non abbiamo di che lamentarci, pur con qualche risultato in meno.
Per il resto, il problema non e'' l'omino di Arcore: il problema sono gli italiani.