lunedì 11 marzo 2013

38

Inter-Bologna 0-1: gli uomini veri c'erano. Sugli spalti.


Il titolo va letto chiaramente come una battuta.

Che vuol essere al tempo stesso un riconoscimento allo straordinario salto di qualità, soprattutto della curva, la quale  ha sostenuto i ragazzi fino alla fine.

Per il resto, la retorica del cuore oltre l'ostacolo non mi appartiene

Vicino a me alcuni a ogni contrasto perso da uno dei nostri si indignava: ma come si fa a essere così molli?

E io mi chiedo: ma in un contrasto, uno lo vince e l'altro lo perde. Se vinceva il nostro, i sostenitori bolognesi avrebbero gridato che era “molle” il loro giocatore?

Questo vale per le partite nel loro complesso. Quando una squadra vince, se non ha avuto regali clamorosi dalla sorte o dall'arbitro, significa che quel giorno è stata più forte.

Magari gli sconfitti ci hanno messo ancora più impegno degli avversari, ma non è bastato.

Ieri abbiamo assistito  a qualcosa di ormai abituale: una netta differenza nella qualità della nostra prestazione tra un tempo e l'altro.

Con l'aggravante che la prestazione dei nostri nel primo tempo è stata forse la peggiore di tutto l'anno.

Perché il Bologna non ci aggrediva, furioso, come hanno fatto altre squadre: giocava compassato, cercando la manovra, ma senza frenesia.

Eppure noi eravamo inesistenti. Nei primi 10 minuti ci siamo fatti tagliar fuori con facilità dai loro avanti, che poi per fortuna hanno sbagliato.

Per di più non riuscivamo a uscire in disimpegno. Il nostro schema era palla lunga per  Palacio (che poi non è neppure troppo forte, come “domatore” pur provandoci in ogni modo).

Nel secondo tempo invece, dopo gli opportuni cambi, abbiamo fatto noi la partita (e ho detto ai miei vicini: ora attacchiamo, dunque prenderemo il gol).

Così è stato ed era prevedibile, purtroppo.

Perché Strama nel primo tempo, lo si deve riconoscere, ha sbagliato formazione.
Ma il 4411 con una sola punta e un trequartista che per come gioca è in realtà una punta e ben 9 difensori (compreso il trequartista quando torna) nasceva dalla consapevolezza dei limiti della squadra.

Strama la squadra la conosce, legge bene la condizione, secondo me. Può sbagliare le singole scelte. Come ogni allenatore.

E' stata sbagliata, a posteriori,  sia la scelta di Schelo a destra, sia quella di Benassi a sinistra, anche se non c'erano grandi alternative, volendo giocare con un pridente  4411.
Fuori Naga e Alvarez avevamo solo quattro esterni di ruolo: Zanetti Schelotto Pereira e infine...Jona.

In più, la scelta di lasciare fuori Kovacic, Cambiasso e Cassano, faceva si che non ci fosse un costruttore di gioco tra difesa (sulla quale si appiattiva inevitabilmente Deki) e centrocampo.
Il lancio lungo e imprendibile era l'unico...sbocco (in alternativa l'avanzata palla al piede di Rano).

Strama ha mancato di coraggio? Conosceva le assenze (Handa, Samuel Silvestre, Naga, Obi, Mudi, Milito); l'impresentabilità di Rocchi, la condizione psicofisica di Cambiasso e Chivu, bisognosi di rifiatare, e la necessità di preservare almeno una delle due ultime punte rimaste.

Ha sbagliato a preferire Bena a Kovacic, perché voleva una squadra compatta e ha pensato che Bena a sinistra potesse fare meglio di Kovacic.

D'altra parte, non credo che sarebbe cambiato granché mettendo Jona al posto di Schelo o Kuz al posto di Gargano.

Gli uomini erano questi, non si scappa.

E Strama era anche consapevole del fatto che con questa rosa ridotta e non eccelsa qualitativamente avevamo perso 5 volte dopo un match di coppa (sei con questa).

Si può dire che non ha avuto coraggio: non ci sono controprove, ma resta il fatto che quando ha messo una squadra più coraggiosa ha giocato meglio e perso.

Se poi voleva preservare almeno in parte Cassano e Cambiasso, l'unica alternativa seria come capacità di far gioco era  Kovacic.
E qui lo ripeto, parlando a posteriori mi sento di dire che ha sbagliato.
Ma certo non solo io avevo negli occhi la prestazione del croato a Londra: inesistente.

Mi si dirà che gli altri hanno giocatori non avevano fatto meglio in quella gara. Non condivido, ma accetto la valutazione.
Infatti riconosco che non aver schierato Kovacic è stato un  errore.

Nel secondo tempo, prima con due, poi con tre giocatori in mezzo al campo che conoscono il calcio, abbiamo alzato il baricentro, creato di più, messo in difficoltà il Bologna.

Resto convinto che con questi tre non incontristi (per motivi diversi) in campo, il Bologna ci avrebbe aggredito inizialmente con ben altra intensità e non è detto che l'esito sarebbe stato migliore. Anzi.

Ma poiché non ci sono controprove può essere che i fautori di questa tesi abbiano ragione.

Anche ammettendo che errori del tecnico ci siano stati, e non solo ieri, resta la sostanza di una realtà credo indiscutibile: questa squadra avrebbe potuto reggere nel tempo (a fatica) il peso di un triplice impegno, iniziato ai primi di agosto, solo se avesse avuto quasi sempre la rosa al completo.

Oppure, se preferite, con tutti gli infortuni di cui è vittima, questa squadra, questa rosa, non è competitiva neppure per il terzo posto.

Anzi, a livello di risultati, dopo la fine del ciclo propizio, la media punti è da serie B.

Quindi giusto che loro (i giocatori) ci credano o almeno che si sforzino di crederci.

Soprattutto Strama deve fare ogni sforzo perché non ci sia una resa.

E, mi dispiace, non è il momento per lanciare giovani.

Precipitare verticalmente  in classifica non gioverebbe a nessuno, men che meno a Strama (e ai giocatori sotto esame).

E un giovane, in questa situazione non potrebbe che venir buttato allo sbaraglio.

Naturalmente non parlo di Kovacic, che un po' di esperienza ce l'ha e che a ritmi non esasperati è in grado di offrire un contributo di qualità indispensabile.
E non parlo di Alvarez, che giovane non è più.

Oggi il vero obiettivo è finire dignitosamente la stagione.
E basta.
Al limite proviamo una grande concentrazione per cercare la finale di  Coppa Italia.

Poi chiarirsi cosa si vuol fare. O meglio cosa si può fare.

Per diventare competitivi servono due grandi punte (una può essere giovane, come Icardi); un esterno fortissimo e non  “promettente”; un paio di mediani di grande fisicità e qualità, se si vuole davvero far emergere le doti di  Kovacic.

Le strade sono tre: o li prendiamo subito tutti e potremo tornare competitivi immediatamente: o li prendiamo in 2-3 anni e saremo progressivamente più competitivi; o non ci sono i mezzi finanziari e allora non facciamoci illusioni di raggiungere certi traguardi ricorrendo in alternativa ad  allenatori di nome e prestigio.

Con questa rosa (o una di simile valore) neppure Mou otterrebbe molto di più.

Le pagelle

Carrizo: inizio disastroso, poi si riscatta, senza far nulla di trascendentale. 6

Zanetti: uno dei pochi che non demerita, pur senza avere meriti particolari; non crea granché ma dalle sue parti non vengono pericoli: 6
Rano: prova generosa, soprattutto nel finale, quando, claudicante, ha fatto da punta centrale. Un solo errore dietro, ma un'impressione di sicurezza, se protetto. 6+
Juan: l'errore clamoroso ci scosta un punto e forse 3 perché c'era molto tempo per cercare il gol del vantaggio, contro un Bologna costretto ad aprirsi di più se voleva a sua volta cercare la vittoria. 5
Pereira: generosissimo e contrariamente a quanto si pensa, per me discreto anche qualitativamente. Certo ha bisogno di schemi che ne sfruttino le doti 6+

Schelotto: prova totalmente negativa, purtroppo. Dopo i primi errori è andato in confusione totale. Vuol dire che forse non ha la personalità per giocare a San Siro. Che non ne avesse i piedi si sapeva. Ma a me è sembrato subito in difficoltà di respirazione, anche nella corsa. 5- (gli avrei dato 4, ma non voglio farne il facile capro espiatorio)
Gargano: si batte come sempre, ma senza lucidità e sbagliando tantissimo. La mancanza di lucidità è comprensibile dopo tante battaglie, il fatto di essere l'uomo deputato a far gioco un po' meno. Ma non è colpa sua.
E deva dare una mano su  Diamanti, che alla fine viene abbastanza limitato. 5
Deki: prova ordinata, senza luci e senza ombre gravi. Certo il Deki che conoscevamo era diverso. Poi conferma la sua fragilità. 5.5
Benassi: il “mio” grande Bena fa quello che può, cerca di rendersi utile, ma la vede poco. Fuori ruolo, questo è un alibi. Devo riconoscere che quando ho scritto che forse Bena è più pronto di Kova, ho sbagliato. Ma avevo negli occhi la prova nulla di Kova a Londra e quella buona di Bena a Cluij. Forse non ho valutato abbastanza, in quei due casi,  la consistenza dell'avversario. 5.5

Guarin: è disordinato, anarchico, difende male. Ma è uno dei pochi con un grande vigore e con qualche giocata che rompe gli schemi. Si deve decidere cosa farne: anche lui è uno a cui serve si organizzi un gioco su misura. Certo che oggi è tra quelli che sembrano punti fermi. 5.5

Palacio: si sbatte da morire in un  compito che non gli compete, per caratteristiche tecniche e fisiche. Poi quando entra Cassano, non ne ha più, comprensibilmente e non riesce a incidere. 6

Cassano: la sua sola presenza cambia la squadra, nel bene e nel male.
Infatti viene meno la necessità di cercare Palacio con palle lunghe dalla difesa.
Lui si pone a metà strada e sa costruire.
Naturalmente con lui che non torna c'è un difensore in meno.
A squadra schierata il giocatore del Bologna che ha servito in tutta libertà Gila forse non avrebbe avuto lo stesso agio.
Comunque in questa Inter è indispensabile.
Eccede nelle giocate ad effetto, sembra che cerchi più il successo personale che quello della squadra. Anche se lui ha il compito di cercare la giocata. 6-
Kovacic: nei quasi '40 che gioca appare nettamente il migliore: per passo (quando deve offendere) palleggio, giro palla, capacità di smistare di prima e idee. Anche lui in fase difensiva non è l'optimum, ma è giovanissimo. E' il caso forse di costruire la squadra su di lui. 7
Cambiasso: si può dire quel che si vuole, ma quando entra si sente. Suo l'unico autentico pericolo per la rete bolognese. Giusto metterlo nell'ultima mezz'ora. Ma se qualche volta si arrivasse a quella situazione senza essere in svantaggio... sarebbe meglio. Non può sempre inventare miracoli. 6+

Strama: ho scritto a lungo, in precedenza di tori e meriti (pochi forse) che può avere avuto in questa partita. Resto dell'idea che i dettagli sono fondamentali, qualcosa in questo caso ha sbagliato, ma neppure i dettagli giusti cambierebbero significativamente il volto di questa squadra. 6

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it), Zanetti a terra accerchiato da tre bolognesi: un'immagine assai simbolica.

38 commenti:

Everybody Hertz ha detto...

Riporto dal post precedente per completare la discussione.
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Il primo numero sono le presenze totali, il secondo i minuti mentre fra parentesi le partite da titolari.
Sono state giocate 28 partite per un totale di 2520'.

'93
Pogba (Juve): 20 (13) 1260'
Beltrame (Juve): 1 (0) 7'
Lopez (Roma): 4 (0) 35'
Savic A. (Samp): 1 (0) 12'
Icardi (Samp): 22 (16) 1442'
Livaja (Inter/Ata): 11 (4) 390'
Menga (Torino): 1 (0) 3'
Diop (Torino): 3 (0) 18'
Said (Gen): 4 (0) 114'
Quintero (Pesc): 15 (11) 943'
Caprari (Pesc): 18 (8) 835'
Dybala (Pal): 19 (9) 884'

'94
Murru (Cag): 5 (5) 393'
Krajnc (Genoa): 3 (1) 68'
Benassi (Inter): 2 (2) 136'
Kovacic (Inter): 3 (1) 125'
Niang (Milan): 12 (7) 638'
Insigne R. (Napoli): 1(0) 3'
Sanseverino (Pal.): 1 (1) 68'
Malele (Pal): 3 (0) 34'
Marquinhos (Roma): 20 (17) 1612'
Verre (Sie): 6 (2) 137'
Zielinski (Udi): 1 (0) 1'

'95
Romagnoli (Roma): 2 (1) 100'
Del Fabro (Cag): 2 (1) 113'

A gennaio hanno lasciato la serie A:
Piscitella ('93-Gen): 6 (0) 121'
Duncan ('93-Inter): 3 (0) 24'
ma potrei aver dimenticato qualcun altro.

Per curiosità quest'anno in B di classe '94 giocano o hanno giocato almeno 1 minuto Berardi (Sassuolo), Hysaj (Empoli), Fernandes (Novara), Coulibaly (Grosseto), Cragno e Welbeck (Brescia), Gragnoli (Ascoli), Izzillo (Spezia), Adriano (Reggina), Cavion (Vicenza). Di questi solo i primi quattro sono scesi in campo più di una volta (Coulibaly 4 presenza ma per meno di 90' totali). Ci potrebbero essere delle mancanze perché non mi ricordo le uscite del mercato di gennaio.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano (domanda post precedente):

1)A Parma il Palermo ha giocato 10' con due '94 e 3' con 2 '94 e un '93

2)Col Chievo il Genoa ha giocato 20' con un '94 ed un '93.

3)A Pescara e a Parma l'Inter ha giocato 4' con 2 '93.

4)Col Genoa la Juve ha giocato 7' con 2 '93.

5)La Roma a Genova contro la Samp ha giocato 3' con un '93 ed un '94. Con questi 2 in campo ha fatto un quarto d'ora in casa con il Bologna.

6)A Siena la Samp ha schierato per 12' 2'93.

7)Il Pescara ha visto in campo contemporaneamente Quintero e Caprari, due '93, con:
Udinese per 61' fra andata e ritorno, Juve 45', Atalanta 32', Lazio 35', Cagliari 42', Palermo 56', Bologna 64', Samp 30', Inter 4'.

Curiosità per curiosità con due giovani nati dal '93 al '95 contemporaneamente in campo hanno vinto solo l'Inter a Pescara (a risultato acquisito) e lo stesso Pescara contro Cagliari e Palermo (quando ormai Quintero era già uscito del campo).

AL82

Amstaf ha detto...

Onestamente credo che ieri cambiando uno o due uomini non sarebbe cambiato nulla o quasi.
A me sembra che i problemi vadano oltre i singoli, perché con formazioni diverse i primi tempi (talvolta anche i secondi) non cambiano, e questo non può, di volta in volta, essere causato dal singolo che fa peggio occasionalmente.

p.s.) Sul gol di gilardino è zanetti a tenerlo in gioco. Sbagliare ogni partita la linea del fuorigioco più volte è un segnale, preoccupante, che va oltre l'episodio.

Gianpaolo ha detto...

luciano perchè dici che hai sbagliato aspettative su Benassi?
ha giocato praticamente fuori ruolo e manco adattabile, la colpa è di Strama

Everybody Hertz ha detto...

Vediamo all'estero i '94 scesi in campo

Liga

J.Rodriguez (R.Madrid,1'), Manquillo (Atl.Madrid,106'), Torres (Atl.Madrid,34'), Piazon (Malaga,315'+15' al Chelsea), Vadillo (Betis,194'), Laporte (Bilbao,943'), Tarsicio (Saragozza,62'), Johny (C.Vigo,880')

+ il classe '96 Olinga (Malaga,77') e i 95' Brandon (Maiorca,17') e Santi Mina (C.Vigo).Contemporaneamente hanno giocato solo i 2 del Celta Vigo per 30', perdendo.

Premier League

Powell (M.UTD,30'), Sterling (Liverpool, 1733'), Potts (West Ham,117'), Ward-Prowse (Southampton,419'), Henriquez (Wigan,18')

+ i classe 95' Akè (Chelsea,1'), Gnabry (Arsenal,7'), Campbell (Newcastle,4'), Shaw (Southampton,1412').

I due del Southampton non hanno mai giocato insieme.

continua

AL82

Unknown ha detto...

Io ho detto di aver sbagliato aspettativa su Benassi? mi sono espresso male, allora.
Ho detto che forse sbagliavo a ritenere Marco più pronto al momento di kovacic.
visti entrambi nella stessa partita, quindi contro gli stessi avversari, il croato ha dato sicuramente qualcosa in più, anche se Bena ha l'attenuante di aver giocato fuori ruolo.
Guarda che in b si può andare. E' un attimo in Italia. E i senatori non saranno sostituiti da giovinetti, spero, ma da 25-27enni affermati. i giovinetti integreranno la formazione, una volta completata la maturazione.
Mi spiace molto che ultimamente non ci sia proprio sintonia con Amstaf. Ma a me pare incredibile sul gol dare la colpa a Zanetti quando tutto lo stadio ha visto la marchiana disattenzione di Juan. E lo stesso brasiliano in campo se ne è reso conto.
Inoltre credo proprio che due uomini possano cambiare una partita. Se prima hai tutti distruttori + una punta isolata e poi metti due costruttori (con Cambiasso 3) cambia proprio tutta la fisionomia della squadra e il modo di giocare. nel bene e nel male.

Unknown ha detto...

Marin: non so se si tratta dello stesso giocatore, sono propenso a credere di no. però magari presto riuscirò a saperne di più.

Infine una voce insistente ma non so quanto credibile, che riporto per curiosità, la valuteremo più avanti.
Per la Primavera, l'Inter starebbe trattando con Di Biagio (questa l'ho raccolta oggi, a Interello, dove si allenavano Berretti e allievi).

Amstaf ha detto...

@luciano
non davo colpe, semmai do responsabilità, a nessuno. JJ sbaglia, gilardino, se la linea fosse allineata, sarebbe in fuorigioco. In tutte le partite sbagliamo diverse volte il fuorigioco e non sbaglia sempre lo stesso...se fosse così sarebbe facile, o lo cambi o gli insegni meglio. Quando sbagliano a turno tutti, esperti o giovani, il problema è più grave, molto.
Non mi importa attaccare uno o l'altro, figurati, sottolineo un fatto tecnico che sottintende un problema non solo tecnico, a mio parere.

Everybody Hertz ha detto...

Ligue 1

Conte (PSG,14'), Benzia (Lione,116'), Abdullah (Marsiglia,449'), Zouma (S.Etienne,830'), Fofana (Nizza,44'), Sacko (Bordeaux,24'), N'Guette (Valenciennes,550'), Keita (Bastia,93'), Barbato (Bastia,131'), Cabot (Troyes,7'),

+ i '95 Martial (Lione,11'), Origi (Lilla,51'), Rabiot (Tolosa,180'), Jean (Troyes,689') e i '96 Coman (PSG,4'), Rafetraniaina e Maupay (Nizza,10' e 438')

I giovani del Nizza e del Bastia non hanno mai giocato contemporaneamente. Cabot e Jean in campo insieme per 7', perdendo.

Bundesliga

Kohr (Leverkusen,1285'), Aydin(Leverk.,10'), Milik (Leverk.,26'), Ginter (Friburgo,1183'), Arnold (Wolfsburg,44'), Jung-Bin Park (G.Furth,169') ,Baba (G.Furth,870'), Pledl (G.Furth,163').

+il 95' Kemp (Eintracht,182')

Mai il Leverkusen ha schierato i suoi '94 insieme. Baba e J-B Park 44' in contemporanea, pareggiando. Pledl e Baba 90' insieme, pareggiando.

AL82

Amstaf ha detto...

Due uomini cambieranno una partita, ma cambiando 2 uomini da partita a partita specie i primi tempi non sono cambiati. Con Cambiasso o senza, con Kuz, Deki, Kovacic, tizio, caio io registro una serie di primi tempi (almeno i primi tempi) disastrosi da molti punti di vista. Ogni volta chi è fuori manca e chi è dentro sbaglia. A Catania Deki è subentrato ieri era in campo, come lui altri, non ho visto cambiamenti significativi, ho visto confusione, approssimazione massima, paura (terrore a tratti), nessuna convinzione. Perché anche chi non ha piedi educati normalmente non sbaglia appoggi facili a 5 metri. E, sia chiaro, io NON credo che qualcuno remi contro o non si impegni, sarebbe meglio fosse così, sarebbe più semplice.

LOTHAR10 ha detto...

Per quanto riguarda il gol subito la colpa secondo me è da stabilire, cioè se sia stato chiamato di salire x il fuori gioco è colpa di Zanetti,altrimenti e di jj

LOTHAR10 ha detto...

Per quanto riguarda i giovani
è ormai palese che non arriveremo mai terzi (fra demeriti nostri e SCHIFOSI FURTI arbitrali di zio fester) ed è ormai assodato che siamo salvi ...quindi arrivare 5 o ottavi cosa cambia??
ma almeno capisci Su chi veramente puoi contare l anno prox (allenatore compreso)

Everybody Hertz ha detto...

Errata corrige: per il tedesco Kohr solo 22'.

Riassumendo.

Numero di '94 schierati

1)Serie A 11
2)Ligue 1 10
3)Liga e Bundesliga 8
5)Premier League 5

Minuti giocati dai '94

1)Serie A 3215'
2)Liga 2535'
3)Bundesliga 2487'
4)Premier League 2332'
5)Ligue 1 2258'

Numeri di giovani che giocano nel campionato in cui sono nati.

1)Ligue 1 9 (ma 5 di chiare origini straniere)
2)Liga 6
3)Serie A 5
Bundesliga 5 (Aydin dovrebbe essere di origini turche)
5)Premier League 4

Squadre che hanno schierato più di un '94 (o anche più piccoli) contemporaneamente:

Palermo
Celta Vigo
Troyes
G.Furth

Ma l'Italia non era un paese per vecchi e l'estero l'eldorado dei giovani?

AL82

Gianpaolo ha detto...

@luciano: scusami, non ho compreso bene io il tuo messaggio iniziale, comuqnue a mio parere Benassi potrebbe giocare più volte da titolare, mi sembra uno con le palle.

E mi piacerebbe introdurre il fatto che i nostri giocatori vengano sempre fischiati, poi è normale se le squadrette provinciali giocano a viso aperto a San Siro.

Everybody Hertz ha detto...

Sui giovani e sulla possibilità di retrocedere, direi che anche una questione di età: un conto schierare due '94, altro due '92. Niang ha giocato 1 volta con De Sciglio (solo minuti di recupero sul 3-1 ai danni del Bologna), 4 con De Sciglio ed ElSha (5 minuti a Napoli, 3 col Pescara, 67' con la Samp, 22' con la Lazio), 2 solo con ElSha (77' col Bologna, 85' a Bergamo), 1 con Balo e Elsha ('80 con l'Udinese), 1 con De Sciglio e Balo ('87 col Parma)
Se non ho datto male i conti quando il Milan ne ha schierati 3 o 4 contemporaneamente per più di 5 minuti
1) ha vinto con la Lazio che giocava in 10 e un gol sotto già al 15°
2)pareggiato con la Samp
3)vinto con l'Udinese ma solo quando uno dei tre è uscito
4)pareggiato con Cagliari ma in gol solo di ElSha e Niang
5)vinto con Genoa venerdì (primo gol con Balo in panca) e col Parma (non c'era ElSha).

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Visto che sono in vena di statistiche questa è la classifica del girone di ritorno

Milan 21
Catania 19
Cagliari, Juve 18
Bologna 17
Samp 15
Udinese, Napoli 14
Fiorentina, Siena 13
Roma, Inter, Torino 12
Atalanta 11
Genoa 9
Chievo, Lazio 8
Palermo 7
Parma 6
Pescara 1

Nelle ultime 6 gare siamo stati la peggior difesa del torneo e delle 10 avversarie che ci mancano solo 3 al momento sono meno in forma di noi (Palermo, Lazio e Parma). Se avessimo perso a Catania saremmo stati penultimi, meglio solo del Pescara.

AL82

Unknown ha detto...

per l'amico Pizzi, se e quando leggerà: puoi scriverci qualcosa su Duvan Zapata? Sicuramente qulcosa ne sai o puoi saperne. grazie.

Gianpaolo ha detto...

Al secondo me non bisogna sempre tener conto dell'anagrafe

Marin ha detto...

Sareste contenti di questa formazione per la stagione 2012/2013? Io si'.

Fantacalcio, lo so, ma... qualcosa bisogna pur fare per consolarsi. Questi giochetti hanno un ruolo terapeutico. Ma nel complesso non trovo irreale o impossibile una formazione del genere.

Insomma, sarebbe un 4-3-1-2 simile al primo Milan di Allegri o all'Inter di Mancio.

Handanovic

Zanetti/Schelotto
Ranocchia (Campagnaro)
JJ (Samuel)
Nagatomo (Pereira)

Fernando
Kovacic
Duncan (Kuzmanovic)

Guarin

Dzeko (Milito)
Icardi (Palacio)

Quindi, oltre a Icardi che dicono affare chiuso, servirebbe un investimento da circa 45 milioni di euro. A mio parere una cifra del genere potrebbe bastare per prendere questi due giocatori, non lo trovo esagerata e secondo me sarebbero soldi ben spesi. Cioe', a parte Icardi, ci vorrebbero solo 2 giocatori il cui esborso difficilmente supererebbe la soglia dei 50 milioni.

Il centrocampo presenta diverse incognite ma l'idea sarebbe la seguente: proteggere Kovacic che sarebbe il giocatore piu' simile al play che abbiamo con Fernando (quello del Porto) e Duncan. Fernando non avra' i piedi di Verratti ma e' una bestia che conferirebbe fisicita', potenza pazzesca, grinta e peso in mezzo al campo. Una diga insomma a protezione della difesa con il secondo compito di coprire Kovacic e le avanzate di Guaro.

Duncan? Perche' Duncan? Prendendo per scontato che dopo Dzeko e Fernando non avremmo altri soldi da spendere a mio avviso e' l'unico giocatore della rosa che potrebbe abbinare quantita' e qualita', cosa indispensabile per questo sistema. Insomma, uno potentissimo ma coi piedi decenti. Altrimenti proverei Kuz in questa posizione.

In attacco Dzeko e Icardi. Credo non serva aggiungere altro.

In conclusione, questo 11 avrebbe peso, centimetri, corsa, tecnica, bravura e un attacco di peso.

Tutto sommato e' anche abbastanza economica come soluzione, perche' con 4-2-3-1 o 4-3-3 servirebbero due ali fantastiche che fanno la differenza e quelle costano.

Everybody Hertz ha detto...

Marshall 18:
La cosa mi sembra evidente: i casi andrebbero valutati sicuramente ma se nei 5 massimi campionati europei nessun club di prima fascia ha un '94 titolare qualcosa vorrà pur dire.
Ho soltanto allargato la risposta ad una domanda di Luciano. Tutto qui.

Marin 19:
Se proprio dobbiamo fare fantacalcio abbiamo bisogno di più opzioni sulla fascia destra, più muscoli e ritmo possibilmente con più tecnica racimolabile in mezzo, più presenza in area e capacità di saltare l'uomo sia centralmente che sugli esterni (ovviamente portando gol).

In porta abbiamo bisogno di un secondo più affidabile. Non può essere Carrizo e nemmeno Belec. Castellazzi va in scadenza nel 2014 e verrà da un infortunio lungo. Che fara?

In difesa con Campagnaro e Andreolli abbiamo già 2 new entry e uno fra Chivu e Samuel penso gli faccia posto (il primo preferibilmente). JJ e Rano saranno i titolari. Silvestre e Jona mi sa che vanno via. Naga sicuro a sinistra. Pereira è in dubbio ma un'altra chance gliela darei. Zano a destra deve essere un ripiego e non una prima scelta. Per me manca un centrale più rapido (non la priorità) e un Naga 2 sulla destra, uno insomma che spinga e rinculi con continuità.

A centrocampo secondo me necessitiamo di 1-2 uomini che corrano più o meno come Gargano ma che lo facciano con più qualità e soprattutto strapotere fisico, una qualità fondamentale in A. Poi ci vorrebbe un box-to-box di sinistra con gol nelle corde (Paulinho è sparito?). Alternative ne abbiamo: Guarin interno dx, Benassi, Duncan, Kuzmanovic (sperando che sia più svelto di quello visto finora), Obi (sperando che riesca a fare almeno 19-20 partite), Laxalt, Schelotto. Un po' di giovani...Gargano lo riscatterei, Mudingayi probabilmente no. Stankovic temo sia al capolinea, Cambiasso part-time ci sta alla grande mentre Alvarez non può vivere di sola tecnica, spesso e volentieri fine a se stessa.
Davanti Milito è tutto da valutare, Rocchi è già a Malpensa, forse pure Cassano. Restano Longo e Palacio, con Livaja che si farà un altro anna a Bergamo. Un po' poco. Dato Icardi in direttura d'arrivo, per me manca uno già pronto che la butti dentro, ancor più se Milito non dovesse tornare nemmeno nelle vesti di principino, più 1-2 esterni/seconde punte capaci di saltare l'uomo e segnare (sogno un Suarez o un James Rodriguez mi accontenterei di un Sanchez o di un Lavezzi ma di nomi ce ne sono un botto). Uno di questi dovrebbe essere Botta che ho visto di recente in tre occasioni e non mi ha mai entusiasmato: dirò un'eresia ma per quel poco che ho visto Quintero al confronto è iron man, poi mi sbaglierò. Magari arriva davvero Diamanti o il Southampton retrocede e torniamo su Gaston Rodriguez, la butto lì, tanto stiamo solo giocando.

AL82

djorkaeff ha detto...

Io Guarin lo preferirei nei 3 di centrocampo, sperando che giochi per la squadra e non per i fatti suoi.

Marin ha detto...

@ AL

e' tutto vero quello che dici, ma io non ho cercato di comporre uno squadrone, ma una squadra sensibilmente piu' forte di quella attuale tenendo pero' conto delle nostre ristrette risorse economiche.
uno con un grande passo, velocita' e dribbling servirebbe comunque. speriamo sia botta anche se non ci credo molto.

djorkaeff ha detto...

Come terzino destro sono d'accorod anch'io che Zanetti non può più essere considerato IL titolare e Schelotto in quel ruolo è tutto da vedere. Però lì volendo può giocarci anche Campagnaro no? Sarebbe certo un terzino non di grande spinta

Marin ha detto...

concordo anch'io. zanetti titolare non mi convince piu' per vari motivi. peruzzi e' un nome molto gettonato. vedremo.

ma potendo scegliere spenderei i soldi per un'altra punta fortissima (dzeko e' un esempio) e per un medianaccio coi controcazzi che potesse reggere l'attacco pesante e proteggere la difesa. anche obiang andrebbe benissimo. non mi va di spendere su un regista visto che abbiamo kovacic, benassi e tra un paio di anni tassi e olsen in quella posizione. eppoi i registi top costano un occhio della testa e sono pochi pochi. quelli medi tipo cigarini non mi interessano molto, danno poco ma costano sempre abbastanza. lodi mi piacciucchiava.cmq, e' solo un pour parler.

Giuseppe ha detto...

Qualcuno di voi, Al a parte che si è già espresso, conosce Botta?
Io sinceramente l'ho visto solo da un video su youtube, dove peraltro mi è apparso un dribblomane e poco più, ma certo non posso esprimere un giudizio compiuto. Vorrei saperne qualcosa di più.

Al: hai fatto un nome....Quintero è davvero bravo, non a caso è stato miglior giocatore dell'ultimo sub20. Sarebbe un sogno portarlo a casa, a quel punto sì che con lui, Kovacic, Benassi e Duncan avremmo potenzialmente il centrocampo per i prossimi dieci anni. Dubito fortemente, tuttavia, che dopo aver speso 10 e passa milioni per Kovacic e altrettanti per Icardi si faccia uno sforzo ulteriore a centrocampo, anche se a ben vedere se risparmiassimo sugli ingaggi di certa gente ormai inutile forse - dico forse - potremmo permettercelo.

Masal Bugduv ha detto...

Per trovare una squadra che utilizza due '94 "titolari" (in realtà un '94 ed un '95) dobbiamo andare nella terra dei tulipani...a Feyenoord:
- Jean paul Boetius, '94, ala sx, con 16 presenze (13 da titolare) 4 goal 2 assist, 1159 minuti totali
- Tonny Trindade de Vilenha,'95 , cc, 19 presenze (16 da titolare), 4 goal , 1 assist, 1469 minuti giocati

hanno giocato insieme

04.11 62' twente - fey 3-0
11.11 16' fey - roda 5-2 (boetius entra sul 5-2)
18.11 21' fey - willem II 3-0 (boetius entra sul 3-0)
25.11 87' AZ - fey 0-2 (esce al 87' boetius su 0-1)
01.12 77' fey - rkc 2-0 (boe esce al 77' sul 2-0)
16.12 21' fey - den haag 3-2 (boe entra sul 2-2)
23.12 82' fey - groningen 2-1 (trin esce sul 1-1)
20.01 90' ajax - fey 3-0
27.01 81' fey -twente 0-0 (esce boe)
03.02 82' willem - fey 1-3 (esce trin sul 1-3 dopo aver segnato doppietta, uno su assist di boe)
10.02 90' fey - Az 3-1 (un goal a testa)
17.02 90' zwolle - fey 3-2
24.02 90'fey - PSV 2-1
03.03 90' NEC - fey 0-3 (boe doppietta)
10.03 77' roda - fey 0-1 (esce boe su 0-1)

a mente un totale di 1057 minuti

chiaramente parliamo di un campionato storicamente proprenso allo schieramento di giovani e di livello inferiore rispetto a quelli presi in considerazione dal grande Al, però tant'è.

Ad oggi il Fey è terzo in classifica ad un punto dalla capolista Ajax

Ajax 54
psv 53
fey 53
vitesse 51

confesso che non ho mai visto giocare il feyenoord, ma sembra giochino un 4-2-1-3 cn trin uno dei 2 mediani e boe alto sx.
Non male il minutaggio sopratutto del '95 trindade..qualcuno ne conosce le caratteristiche?

Unknown ha detto...

Tanto per fare ...terapia ..come scrive Marin :

-Handa,Carrizo, X

Zanetti,Ranocchia,Juan,Campagnaro,Andreolli,Nagatomo,Pereira, Samuel ( o Chivu non entrambi ),Peruzzi (X);

-Schelotto,Kovacic,Cambiasso, Guarin,Kutzmanovic ( sperando che sia un pò piu mobile...),Duncan,Paulinho ( o X ),Mudingay(risparmiamo sul riscatto di Gargano..);


Milito,Icardi,Longo,Palacio,Markovic,Botta

olag ha detto...

Va bene che è Fantacalcio, ma dopo aver invocato in tutte le preghiere Benassi in campo da qui alla fine,sparisce dalle ipotetiche formazioni? E in compenso,ci mettiamo Longo, che in Liga ha giocato tre partite, la stessa Liga per la quale, quando ci giocava Cou era considerata una specie di B+
Alla fine, quello che Luciano ripete come un mantra deve essere considerato un dogma: si gioca quando si è' pronti, non si diventa pronti giocando.

Unknown ha detto...

Masal: la mia richiesta a Al era relativa al campionato italiano. Altrove il discorso è molto diverso, per un'infinità di motivi. però l'estensione attuata da Al conferma che anche all'estero non si esagera con il lancio contemporaneo di giovani. (parlo solo di '94, perché i '93 hanno vent'anni e un po' la situazione cambia. Un anno a quell'età significa parecchio).
In ogni caso nell'esaminare il dato olandese terrei conto anche di questo: nel 2010-2011, l'anno prima di venire da noi, in Olanda Castaignos, (allora diciottenne come gli attuali '95) ha segnato nella serie A olandese una quindicina di gol. L'anno dopo, da noi, ha giocato qualche decina di minuti. Non è una regola (se uno è davvero bravo fa bene qui e là) ma un'indicazione che forse qualche differenza nel coefficiente di difficoltà esiste

Unknown ha detto...

Visto l'interesse suscitato dalla provocazione di marin sulla campagna acquisti cessioni, ho pensato di scrivere le mie ingenue idee in un post che possa contrinbuire alla discussione, approfittando anche del fatto che questa settimana la consueta partita del giovedì per noi non si presenta con prospettive...esaltanti.
Il post, caratterizzato dall'ingenuità tipica del tifoso, sto per inviarlo ai boss.

Amstaf ha detto...

Si gioca quando si è pronti, ma come si vede se si è pronti? In allenamento? Faccio 2 esempi: a detta di tutti, Strama, compagni, Alvarez in allenamento è prontissimo, meraviglioso come sopranome, poi in campo risulta esserlo molto meno. Icardi non era giudicato pronto, la samp lo propose in prestito al Portogruaro, lega pro, che si prese gambino e non volle Icardi, quello pronto e titolare era Maxi e dopo Pozzi. Ora, causa infortuni, Icardi gioca si rivela pronto, pozzi ceduto, maxi in panca, quest'estate 15 milioni, si dice, in cassa samp e Icardi all'Inter.
La sicurezza sull'essere pronti non ce l'ha nessuno, con o senza patentini; solo il campo da il responso, se giochi (non 45' fuori ruolo, però). volando basso Crisetig a spezia non era pronto a Crotone si, ed il Crotone è davanti allo spezia...

Unknown ha detto...

Magari non è che Crisetig non era pronto . Potrebbe aver avuto davanti uno migliore, al momento.
Io credo che l'allenatore, vedendoli lavorare tutti i giorni e provandoli in amichevoli e partitelle sappia se uno corre più forte di un altro; se controlla la palla meglio, se ha dribbling o non l'ha, se tende a buttare la palla o a giocarla, se ha fiuto del gol o meno. Poi certo, uno che ha queste qualità può perdersi sul campo. Ma se non le ha, o gliene manca qualcuna, è difficile che le acquisisca in partita. Per il solo fatto di esordire.
Quindi il discorso è sempre relativo all'obiettivo della squadra, a chi hai davanti, ecc. Poi può essere che uno se gli dai fiducia per un buon numero di partite (che rischi di perdere per quell'azzardo) , acquisti fiducia e migliori più rapidamente.
Se sei la Samp puoi permetterlo (non tanto, perché in fondo Icardi ha 20 anni, non 18). Se sei l'Inter, no.
Sempre a mio parere eh...

Unknown ha detto...

Ma del resto, c'è sempre un momento in cui uno che diventerà un asso entra e fa bene. Allora vuol dire che si sbagliava prima a non farlo giocare? E sa faceva bene sei mesi prima vuol dire che poteva giocare altri sei mesi prima?
Per me il discorso è semplice: se entra e fa bene, vuol dire che è entrato al momento giusto. Se entra e fa così così vuol dire che, se è bravo, deve ancora maturare.

Guido ha detto...

Online il post di Luciano di cui sopra!

Everybody Hertz ha detto...

Marin 22:
So che la tua terapia era più blanda ma io ero più sui ruoli (infatti gli unici nomi che ho fatto era per fare un identikit di un tipo di calciatore in rosa, non il giocatore in sè). Migliorare sensibilmente senza tante banconote nel portafoglio è difficile già con i giocatori formati (dopo la B la juve ha trovato Vidal e qualche colpo low cost come Pirlo e Barzagli ma ha speso quattrini per Diego, Krasic, Felipe Melo, Elia, Martinez e pure gli utili Bonucci, Vucinic, Lichsteiner e Giovinco non sono arrivati a prezzo di saldo, per non parlare di Isla che il campo finora lo ha visto poco o nulla), figuriamoci con i giovani. Per questo i Peruzzi, i Laxalt, i Kovacic e pure gli Icardi potrebbero rilevarsi abili e arruolabili fin da subito ma anche no. Ci vuole pazienza e già il fatto che uno come Benassi abbia respirato l'aria della prima squadra ci/gli darà vantaggi per il prossimo campionato. Poi i processi di maturazione non sono uguali per tutti: Livaja era ed è più pronto di Longo. I Balotelli sono pochi o te lo ritrovi in casa o lo paghi euro su euro. Guardiamo gli ultimi tre campionati e le rispettive vincitrici. Nel 2009-10 l'unico ventenne ad aver disputato almeno la metà delle partite con l'Inter fu Balo. Nel 2010-11 il Milan vinse con Pato già 22enne. I più giovane fra i 15-16 titolari erano Bonucci e Vidal, 25 anni d'età.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Giuseppe 25:
Ho fatto un nome facile ma già adesso abbiamo preso Kovacic, Laxalt (presente nella top 11 del Sudamericano Sub20), forse Icardi e Peruzzi. In casa abbiamo Bardi, Benassi, Livaja, Duncan, Obi (se solo il fisico lo aiutasse), JJ, solo per citarne alcuni. Direi che tutto sommato non ci siamo mossi male. Per me servono anche e non poco i Gargano. Il problema è il contesto. A breve non sarà facile risorgere ma un'ossatura con giocatori nel pieno dell'età (Handa, Rano, JJ, Naga, Guarin, Gargano, Pereira, Schelo, Kuz) ce l'abbiamo. Se troviamo la punta e un Guarin 2 (inteso come centrocampista di livello più alto) possiamo aver fiducia ed inserire piano piano i migliori giovani in un 11 più fresco, senza chiedere gli straordinari alla vecchia guardia. Due di livello farebbe la differenza anche in poco tempo. Voglio dire metti Dzeko+Fernando (cito gli ultimi 2 tirati in causa) o togli Cavani-Hamsik, Balo-ElSha, Jovetic-Valero o Klose-Hernanes. Non credi che la musica cambierebbe d'improvviso?

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Masal Bugduv:
Interessantissimo commento.
Non seguo moltissimo l'Eredivisie e, pur riconoscendo come Luciano che in generale parliamo di un mondo totalmente diverso dalla serie A (lì ad es. Pellè fa faville), ci sono dei giocatori molto interessanti. A me, tolti i più noti come Clasie, Fer, Narsingh, Winaljdum, Fischer, Strootman ecc.ecc., ad es., mi piace Boilesen dell'Ajax (che ho perso un po' di vista) o Maher dell'AZ.

AL82

Karlito ha detto...

Un team che funzioni deve avere:
1) qualità;
2) professionalità;
3) competenza.

A tutti i livelli.

E' da prima del Tottenham che non passo a salutare perchè non presagivo tempi felici. Ne approfitto per farlo adesso augurandovi un buon tifo per il Barcellona :)

Prendila così, cantava Lucio Battisti. Poi ognuno la interpreti come vuole.