domenica 10 marzo 2013

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Inter-Bologna: è l'ora degli uomini veri (e dei tifosi veri)


Il momento è difficile, uno dei momenti peggiori degli ultimi anni (chi segue la squadra da tempo, ricorderà che in passato ce ne sono stati di assai peggiori).
La delusione generale è accentuata dal fatto che non eravamo più abituati alla mediocrità, dopo 5-6 anni di vittorie a catena.
Londra ha confermato e reso ancora più evidente quello che altre partite avevano già evidenziato: l'inadeguatezza di questo gruppo a battersi per obiettivi di primissimo livello.
Le partite in cui siamo stati maltrattati dagli avversari, per un tempo o per tutto il match sono ormai numerose.
Londra è stata particolarmente dolorosa per la dimensione internazionale della débacle e per la gravità della stessa.
Le attenuanti ci sono e davvero in gran numero. Non sto a ripeterle, perché chi segue questo blog ne ha letto l'elenco un'infinità di volte.
Ma, aldilà delle attenuanti stesse, una constatazione onestamente si impone: questo gruppo di giocatori ha rivelato ormai con chiarezza dei limiti innegabili, sempre che l'essere (o il tornare ad essere) competitivi a grandi livelli sia ancora un obiettivo.
Alcuni calciatori lasciano a desiderare, in questa prospettiva, per il logorio di una gloriosa carriera, altri per la fragilità fisica, altri ancora per la necessità di completare la maturazione, anche sul piano della personalità.
Non pochi per la mediocrità tecnica che li contraddistingue.
Eppure questi stessi uomini anche in questa stagione sono stati capaci di notevoli exploit, di ottime prestazioni, che non sto a ricordare.
Solo che non hanno continuità, questa rosa non sopporta il peso di un triplice impegno, anche per le defezioni che si susseguono e, per lo stesso motivo, la squadra non ha trovato una continuità di gioco che può fare da baluardo, da elemento di contenimento nei momenti difficili.
Non sono un sostenitore dei moduli fissi.
Credo che la squadra debba sapersi organizzare anche con varianti tattiche significative, in funzione delle sue debolezze contingenti e anche della forza degli avversari.
Ma una base di gioco più stabile, movimenti e posizionamenti mandati a memoria ed eseguiti in automatismo avrebbero  aiutato nei momenti difficili.
Anche se poi i movimenti vanno fatti nei tempi giusti e conta sempre la qualità della giocata, una volta in possesso di palla
Penso che questo delle assenze gravi e ricorrenti (e quindi della impossibilità di lavorare a lungo su una data impostazione di gioco) sia un piccolo alibi, lo penso con modestia, eh, perché non sono un allenatore...
Da questo punto di vista gli elementi più traumatici e determinanti sono stati gli infortuni di Milito e Samuel.
Senza Milito non è stato più possibile riprodurre un tridente con un minimo di razionalità e di pericolosità.
Anche se in ogni caso un tridente con Milito Cassano Palacio avrebbe richiesto ai centrocampisti un dispendio energetico difficile da sostenere nel tempo.
Senza Samuel abbiamo dovuto rinunciare alla difesa a tre, che può piacere o meno, ma, al completo,  qualche risultato lo aveva dato.
La mancanza in organico di vere ali (ora si può sperare in Schelotto, che non è un fenomeno, ma almeno è un giocatore di ruolo) e di alternative per le punte, ha fatto il resto.
Abbiamo retto decentemente, tra alti e bassi per oltre sette mesi (dai primi di agosto ai primi di marzo) per l'orgoglio di tutti gli atleti, per la classe sia pur logora di alcuni, per l'apporto dinamico di altri.
A mio parere anche per l'applicazione intelligente (certo non scevra da errori) di Strama, il quale sino ad ora ha fatto meglio degli ultimi allenatori che l'hanno preceduto.
A mio parere questi elementi, in un'analisi che non voglia essere sbrigativa e superficiale, vanno riconosciuti.
Senza che per questo li si consideri attenuanti rispetto a una realtà che è sotto gli occhi di tutti: questa Inter può battersi per restare a galla dignitosamente, non per conseguire obiettivi importanti (purtroppo anche solo il terzo posto, se non ci aiutano gli altri).
Che cosa si dovrebbe fare, nel futuro prossimo, per migliorare la situazione credo sia chiaro in primis alla proprietà: l'Inter può tornare al vertice in tempi ragionevoli se non  si riprende a investire su campioni di sicuro valore e pronti subito.
Se questo non è possibile una parte dei tifosi potrebbe rendersene conto e accettare la situazione, che implica però un ridimensionamento delle ambizioni (temporaneo, si spera) esplicito, per quanto possibile, perché la trasparenza nel calcio ha molte controindicazioni (non parlo di trasparenza morale, ovviamente, che per noi è fuori discussione non appartenendo alla categoria  né dei vecchi né dei nuovi ladri).
Quindi: la proprietà dovrebbe sulla base di un'analisi realistica della situazione, esplicitare direttive e obiettivo a breve e medio termine.
La squadra ha un dovere: concludere la stagione al meglio, non mollare assolutamente, anche nel caso in cui persino il terzo posto si allontanasse.
Le partite che restano devono essere un banco di prova per la personalità e le qualità umane (più ancora che tecniche e atletiche, perché quelle si conoscono) di tutti.
Personalmente ho fiducia che supereremo anche questa sberla e finiremo in crescendo, anche se eventuali discreti risultati non potranno cancellare quanto si è visto sino ad ora.
Abbiamo accennato agli impegni della proprietà a quelli dei giocatori (e implicitamente del tecnico).
Ma i tifosi? Che ruolo possono, dovrebbero giocare in questa fase?
E' inutile nascondersi che lo spettro della contestazione aleggia sulla squadra e sulla società.
Una prestazione scialba e un risultato negativo contro il Bologna potrebbero alimentare un malcontento viscerale e qualche forma di protesta vistosa.
Sicuramente ci sono persino tifosi che auspicano una prova negativa, convinti che toccare il fondo sia la condizione inevitabile per accelerare la palingenesi.
Essere tifosi appassionati quando le cose vanno bene e prendere le distanze  con una critica feroce, distruttiva, quando non ci soddisfano, è naturalmente la soluzione più facile.
Ci saranno però, questo è auspicabile, tanti tifosi disposti a sostenere la squadra anche e proprio per la consapevolezza del momento difficile e delicato,  che sta vivendo.
Almeno fino al termine della partita è necessario che i nostri giocatori sentano l’appoggio, la vicinanza, l’incoraggiamento del proprio pubblico. Anche quando sbagliano una giocata o interpretano male una situazione di movimento.
Contro il Bologna, non si va allo stadio per divertirsi.
Ci si va per aiutare la propria squadra ad affrontare un momento negativo.
L’occasione  della critica, anche ferma ma sempre razionale e non viscerale,  ci sarà, se mai, con il consuntivo di fine stagione.
La partita
Non sarà un incontro facile, questo deve essere chiaro a priori.
Loro sono in un ottimo momento e già all’andata ci hanno fatto soffrire. Giocano un ottimo calcio, di movimento e sono più riposati.
Noi abbiamo ancora gli uomini contati e in queste condizioni, il susseguirsi di prove ravvicinate non ci permetterà di essere atleticamente brillanti.
Probabilmente affronteremo in modo speculare il loro 4-2-3-1 i cui interpeti si prevede che saranno:
Curci;
Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo;
Perez, Taider;
Christodoulopoulos, Diamanti, Gabbiadini;
Gilardino.
L’elenco dei nostri convocati comprende:
Portieri: Belec, Carrizo, Di Gennaro.
Difensori: Zanetti, Ranocchia, Chivu, Pasa, Pereira, Mbaye, Juan, Jonathan.
Centrocampisti: Stankovic, Schelotto, Kovacic, Guarin, Kuzmanovic, Cambiasso, Gargano, Benassi.
Attaccanti: Palacio, Rocchi, Cassano, Belloni.
In conferenza, Strama ha sostenuto che si continuerà con la difesa a quattro, anche se è necessario migliorarne il rendimento. Abbastanza prevedibile quindi che davanti a Carrizo giocheranno Zanetti, Rano, Juan e Pereira.
Per gli altri sei nomi l’incertezza è notevole. Se dobbiamo dar credito a quanto detto dal mister ("Recupero calciatori come Kuzmanovic, Rocchi, Stankovic, Schelotto che porteranno energie fresche. Metterò in campo i calciatori più freschi perché tatticamente e tecnicamente sarà difficile e impegnativa"), si dovrebbe immaginare che i due mediani saranno Deki e Kuz, la linea a tre sarà composta da Schelo, Guarin Cassano e la punta sarà Rocchi.
Tuttavia non sono affatto certo che le cose andranno davvero in questo modo.
Proviamo infatti ad esaminare, sulla carta, la forza delle due squadre confrontando ruolo per ruolo:
Loro avrebbero la punta migliore (Gila rispetto a Rocchi)
Come trequartista rifinitore Diamanti è preferibile a Cassano (classe simile, ma ben altra mobilità)
Gli altri due uomini offensivi consideriamoli pari (Guarin Gabbiadini e Schelotto Christodoulopoulos).
In definitiva dunque sarebbero più insidiosi davanti.
A mio parere anche i due mediani si farebbero preferire sul piano almeno dell’affidabilità.
Noi potremmo riequilibrare le chance solo se la linea della difesa si mostrasse superiore.
Poi probabilmente le cose andranno diversamente, perché conta anche l’aiuto che i vari reparti si forniranno vicendevolmente. Mentre i cambi (ad esempio l’ingresso di Palacio) potrebbero modificare i rapporti di forza.
E’ un discorso del tutto astratto, dunque, oltre che frutto di valutazioni discutibili, ma serve a far capire che non sarà, non può essere una passeggiata, solo perché noi siamo l’Inter.
Se la spunteremo, sarà solo dopo un aspro confronto e con l’aiuto del pubblico. Almeno di quella parte del pubblico che nei fatti tiferà Inter.
La Conferenza di Strama
Per concludere qualche cenno, come al solito, alle parti più significative della conferenza del nostro mister.
Strama comincia ad affermare che la vicinanza dei tifosi (il giorno prima ad Appiano, ndr) ha dato a lui e alla squadra una grande spinta. Perché conclude sul tema, “sentire i tifosi vicini è importante”.
Ritornando alla partita di Londra sostiene che “il Tottenham era nel suo miglior momento noi invece non eravamo al top. Rimango dell'idea che non ci siano 3 gol di differenza”.
Sempre su quel match aggiunge “quelli  scesi in campo giovedì erano i migliori. Il problema è che al massimo avevo 12-13 calciatori disponibili e di questi Ranocchia e Cambiasso hanno recuperato solo il giorno della partita". 
Dopo aver negato che Cassano sia in sovrappeso (e non avrebbe potuto fare altrimenti), a precisa domanda ammette che l’Inter si trova in un momento di difficoltà. C’è un progetto, che è andato avanti tra alti e bassi, per una serie di inconvenienti che hanno impedito la continuità.
La parte a mio avviso significativa è quella che segue e riporto testualmente le sue parole.
“Ora dobbiamo correre cercando di raggiungere gli obiettivi, ma abbiamo fatto lavori importanti anche in fase di mercato per il futuro, cercando prospetti interessanti.
Siamo l'Inter, qui ci sono pressioni, ed è giusto che perdendo male una partita arrivino le critiche.
Non è giusto però mettere in discussione il progetto ogni volta che arriva una sconfitta.
Io non mi sono mai tirato indietro anche nelle partite più brutte, ma stiamo lavorando sulle fondamenta per riportare l'Inter in alto. Il rammarico però è dato dagli infortuni che hanno condizionato la nostra continuità.”
Dopo aver ribadito che la difesa a quattro non è in discussione, anche se bisogna lavorare molto per migliorarne il rendimento, Strama ammette che abbiamo preso dei gol a difesa schierata.
Qualche volta su nostro errore nel leggere la situazione.
Ma ci sono anche i meriti degli avversari.
A Londra per esempio “Vertonghen ha fatto un grande gol. Per me col Tottenham non è un errore, anche perché avevamo deciso che Ranocchia doveva difendere i primi 5 metri di porta". 
(ndr sembra indirettamente una risposta a un dibattito che  si è sviluppato anche sul nostro sito…)
Impeccabile la risposta a chi gli chiedeva la convenienza dello scambio Pazzini Cassano: Bisognava valutarlo all'epoca. Noi cercavamo un calciatore che giocasse con Milito, loro cercavano una prima punta. Il presidente ha ritenuto congruo anche il conguaglio economico, ma tutto dipende dall'andamento delle due squadre. La nostra è stata una scelta dolorosa ma sceglierei altre 100 volte Milito a Pazzini". 
Si passa ad altre considerazioni sui singoli: 
ALVAREZ “sta crescendo, poteva segnare a Londra e tutto poteva cambiare. Ricardo è fondamentale per questo nostro nuovo modulo” (ndr: non credo che oggi giocherà, a meno che stia fuori il Guaro. In ogni caso vorrei tanto che il mister avesse ragione..)
DIAMANTI è da Inter, anzi, “è  un calciatore completo che può giocare dietro le punte ma anche nel 4-3-3, ha un tiro pazzesco che fa sì che in questo momento sia uno dei migliori calciatori a livello italiano". 
OBI si è sottoposto ad un rinforzo del tendine del quadricipite che gli permetta di rientrare ed avere meno infortuni rispetto a quest'anno. I tempi non li so, li vede il dottore" (in pratica significa stagione finita, ndr)
NAGATOMO: assenza importante per il suo valore, la duttilità e l’importanza tattica. Potrebbe tornare con la Samp.
Quindi gli viene chiesto se si farà la corsa sul Milan o sul Napoli: la risposta è scontata: “Pensiamo a vincere noi, poi butteremo un occhio a chi ci sta davanti. Ieri il Milan ha vinto e dobbiamo rimanere in scia". 

In conclusione ha dimostrato di aver capito tutto sulla pressione ambientale e mediatica.
Infatti alla domanda: l'Inter vincendo è ad un punto dal terzo posto. Critiche eccessive? 
Risponde testualmente "E' tutto giusto, perché siamo l'Inter.
Mi lamento soltanto quando sento critiche infondate, ma è normale che ci siano pressioni perché siamo l'Inter.
Il Napoli ha perso 3-0 con una squadra inferiore al Tottenham e hanno subito critiche normali, noi siamo stati invece sotto l'occhio della lente per tanto tempo.
Me l'hanno spiegato il presidente e i calciatori, ma io cerco sempre di proteggere la mia squadra". 
Grande Strama! Continua a lavorare e a difendere la squadra.
Vedrai che alla fine i frutti si vedranno.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it), Carrizo prova a prendere la palla e il ruolo di vice-Handanovic anche per l'anno venturo.

85 commenti:

Amstaf ha detto...

A me sembra che nella conferenza Strama abbia detto cose ovvie, non è una critica non doveva o poteva che fare così benzina ne circola troppa, con 2 possibili eccezioni nella mia personale interpretazione: si comincia a pensare a medio e non solo a breve, quindi difesa a 4 per provare a dare continuità o identità di base. Perché l'attacco potrebbe anche "vivere" di prodezze individuali ma la fase difensiva no; la seconda è che Cassano sia sovrappeso, perché negare in maniera contorta quando sarebbe bastato dire "No, è una fesseria"? Certo non può dirlo, come non deve dare colpe specifiche (anche perché ce ne sono anche di non specifiche...) sul 3° gol degli spurs.
Per quanto riguarda "noi" tifosi credo che dovremmo comunque tifare e stare vicini, ma anche dare la sensazione di essere disponibili ad aspettare se si "rinnova"; se gli acquisti fossero trentenni sarebbe giusto avere risultati immediati...non sempre succede, talvolta i più giovani vengono immediatamente bocciati...

Cisco ha detto...

Milan Giovanissimi Nazionali campioni della Nike Cup :p 1-0 col Torino, rete di Agnero.

Unknown ha detto...

Varese Inter giovanissimi nazionali 0-1. prova per nulla convincente

Paolo Grasso ha detto...

Scusate il mio sfogo di givedì, ma non posso accettare una prestazione indegna, dopo che sull'altare dell'el abbiamo sacrificato la nostra punta migliore.
Poi devo dire che non mi sta piacendo la gestione di kovacic da parte di strama, che nelle partita che contano si affida ai giocatori di più esperienza, secondo me con disappunto del presidente, che per quel fulgido talento ha sborsato 11 milioni. Ci sto rivedendo in pieno un coutinho-bis.
Detto questo, se i vecchi ci fanno vincere adesso, amen, vorra dire che di anno in anno sposteremo solo il problema.

Unknown ha detto...

Paolo: purtroppo Kovacic nel primo tempo non ha preso un pallone, non ha vinto un contrasto, ha perso alcune volte palla in maniera pericolosa.
La mia non è una critica. E' una constatazione. Vedo che ha molto talento, ma anche che per ora potrebbe esprimerlo solo in una squadra forte e perfettamente organizzata. A mio parere, Cou al momento è già più pronto di lui. Poi secondo me non è che se i vecchi ci fanno vincere (non succederà) sposteremo di un anno il problema. Il fatto è che sei l'Inter e devi SEMPRE mandare in campo i migliori.
Il lancio dei giovani, se non sono già meglio dei titolari, è una cosa che può fare una squadra di bassa classifica, forse.

Amstaf ha detto...

Kovacic non ha preso un pallone, ma non è stato il solo.
Perché dai più giovani si pretende subito che siano i migliori, mentre ad altri, in virtù del passato, si "perdonano" prestazioni non convincenti? Certo il "passato" fa fede, ma anche il futuro dovrebbe farla.
Se volessi semplificare direi che, OGGI, livaja gioca titolare nell'atalanta, dove rocchi non sarebbe neanche in panca.
Mancano le controprove, ma mancano sempre, anche quando si scrive che a Londra con benassi ne avremmo buscate di più, forse SENZA Handa ne avremmo beccate di più non con Benassi.

Everybody Hertz ha detto...

Sul post aggiungerei che il Bologna nelle ultime due trasferte a giocato con la difesa a tre, schieramento che al 99% non vedremo stasera mancando sia Portanova che Cherubin (difficile l'esordio di Naldo e l'arretramento di Krhin), oltre a Konè che forse è il centrocampista dei bolognesi più adatto a ripiegare in mediana (col Milan un mese fa Pioli scelse Riverola che è uno che gioca più di 'fino', mentre Christodoupolos, o che si chiama, nelle sue due uniche apparizioni, è partito sempre dalla panchina).
Come fatto intendere dal vice allenatore dei felsinei proveranno a infastidirci sulla nostra sinistra dove Pereira non riceverà molti aiuti da Cassano (poi magari Strama non opterà per il 4-2-3-1 o lascherà l'artista Antonio in panca). Quindi mi aspetto anche Gabbiadini sulla destra o Diamanti a svariare mentre la soluzione con Pasquato la vedo troppo offensiva.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Su Kovacic mi sono chiesto anche io il perché della scelta di farlo giocare più alto, non avendo il fisico e forse pure il ritmo per infastidire Parker e Dembèlè. Pensare di attaccarli centralmente piazzando dietro le spalle del croato Gargano e Cambiasso, preoccupati di Bale e di per sè non dei grandissimi circolatori di palla, e avendo di fronte Vertonghen e Dawson, lenti ma molto alti con la linea difensiva, e Parker praticamente in mezzo a loro?
Dando per buona la seconda ipotesi non era meglio piazzare pure Jonathan a destra come fatto nella ripresa e far giocare una benedetta volta Alvarez, che secondo me, come sostiene anche pap, è stato uno dei meno peggio, nel mezzo? A posteriori è più facile. Certo c'è da dire che tolto Benassi, con Guarin a mezzo servizio e Palacio da preservare, non è che avessi chissà quali alternative.

AL82

Paolo Grasso ha detto...

Lo so quello che dici Luciano è vero: però ho di fronte agli occhi la partita col cluj, e quel talento ad ogni tocco, ma ciò non fa testo perchè il cluj era poca cosa.
Delle due l'una: è stato sopravvalutato (forse attualmente benassi sarebbe più pronto), è stato strapagato (11 milioni per una giovane riserva, ce li possiamo permettere al momento, o forse era il caso di anticipare l'acquisto di una punta?). Non riesco a credere che un giocatore pagato 11 milioni, cioè 2 in meno di pereira, e 6 in più di naga, stia in panchina dopo lo spettacolo indegno visto giovedi, con un centrocampo immobile, e lui che sembrava buttato la in mezzo aspettando qulche palla giocabile che non è mai arrivata, o qualche taglio in avanti che non c'è mai stato.

Marin ha detto...

e poi ci chiediamo perche' da noi i giovani sbocciano a fatica, ma non ci facciamo problemi a mandarli in panchina dopo una partita sbagliata.
coutinho non ha mai giocato 3 partite consecutive da titolare, altro che continuita' e giovani.

Gladiatore ha detto...

L'Armata di Cerrone asfalta il Cittadella 6a1.

Gladiatore ha detto...

L'Armata di Cerrone asfalta il Cittadella 6a1.

Unknown ha detto...

Fragorosa vittoria degli allievi a Cittadella.
Sei a uno il risultato finale. Doppiette di Bonazzoli e Casale.
Una rete a testa per Sciacca e Gaiola.
Bando jr mi parla di ottima prestazione, il risultato sembra confermarlo.
Formazione iniziale:
Costa bando jr yao Sciacca lomo
Gaiola palazzi russo
Casale Bonazzoli Dylan
Bando sr

Unknown ha detto...

Luciano, ho qualche domanda:
1)Ti piace il nuovo sito? :D
2)Ho notato che dei nostri giovani più promettenti solo bonazzoli gioca sotto età. Perché non accade con Taufer e Opoku (naturalmente prima dell'infortunio)? Non imparerebbero di più? Secondo me potrebbero essere dominanti proprio come lo è Bonazzoli e forse questo li aiuterebbe in un futuro ingresso tra i professionisti. Naturalmente è un pour parler so che non ci sono verità assolute sull'argomento.
Intanto leggo di un'altra grandissima prova di Duncan. Mi sa che dobbiamo rifletterci bene prima di acquistare nuovi mediani.....o almeno spero che chi di dovere ci rifletta

Unknown ha detto...

Davvero nn riesco a comprendere:è passato poco più di un mese e già siamo arrivati ai dubbi su kovacic,probabilmente sotto l'influsso dei media ,che nn perdono occasione per muovere dubbi sulla validità dell'acquisto a quelle cifre.
Anche qui ho letto :" Benassi al momento è più pronto "..beh il calcio è materia opinabile ,ma questa mi sembra una tesi molto molto azzardata.
Certo Mateo giovedi girava a,vuoto ,nn ci ha capito molto ,ma era in buonissima compagnia ,perchè nessunpo della squadra si è salvato.
Pazienza ragazzi ,pazienza..ed anche Strama fa bene a cercare di preservare il ragazzo ,considerando anche il momento particolare della squadra.

Guido ha detto...

Vincenzo: di solito si fanno salire da un campionato regionale a uno nazionale non viceversa; anche perché giustamente, il campionato nazionale te lo vuoi giocare al massimo.

Gli Allievi B, come la Beretti, sono campionati con caratteristiche peculiari, di cui qualcuno può fare a meno.

Taufer l'anno scorso saliva spessissimo, Jus qualche volta. L'hanno prossimo credo che torneranno con i '97.

Unknown ha detto...

E comunque non capisco perchè Mateo, Benasis e Co non possano giocare male quando dei "carnevaloni vecchi" (espressione tipica di mia nonna) come Cambiasso, Chivu e Gargano fanno ridere i polli. Loro di nuovo in campo, i giovani che portano un po' di argento vivo a marcire in panca. Maledetti media, sciocca proprietà, stupido allenatore e cretini noi.

Unknown ha detto...

Ah quindi pensi che il salto ci sarà giustamente l'anno prossimo. Bene. Grazie.

Lettore ha detto...

Si..si...kovacic non è pronto.

un pò come non era pronto coutinho, che in questo momento da spettacolo in premier league.

li bruciamo uno dopo l'altro se non cambia la situazione...

carlo ha detto...

Vedere cou è sempre un colpo al cuore.

In caso di sostituzione di branca, a me piacerebbe una coppia ausilio-boban.

Su sa nulla sulla conferma di casiraghi?

Unknown ha detto...

Ragazzi, io non pretendo di avere il vangelo del calcio. Dico solo quello che vedo, sapendo che quasi certamente vedo malissimo, perché se vedessi bene quasi sempre sarei il direttore all'Inter o al PSG.
Quindi io che credo moltissimo in Kovacic, a Londra ho visto tanti anziani insufficienti e kovacic inesistente.
Non per pretendere di aver ragione, ma la deve aver vista così anche Strama, che infatti ha sostituito Kovacic non Chivu, Cambiasso o Zanetti.
Cioè quando tutto va male chi ha esperieza si barcamena, chi non ce l'ha scompare.
Io credo (in questo sono un po' presuntuoso) di voler più bene ai nostri giovani di chiunque. E proprio per questo non accetto di buttarli allo sbaraglio.
Non penso affatto che inserirli gradualmente, uno per volta, magari quando la squadra va bene e la partita è più facile sia non avere fiducia in loro, o sminuirli. per me significa avere grande realismo.
Il MU ha preso in Portogallo dei giovani pagati 20 milioni l'uno diversi anni fa e li faceva giocare col contagocce per tanto tempo. nessuno sollevava problemi. oggi se vuoi un giovane di valore a metà campo lo paghi 10-12 milioni anche sapendo che non è pronto. Perché altrimenti o prendi un brocco o lo paghi almeno 20 milioni.
Il milan ha preso il faraone (cioè uno dei più grandi attaccanti moderni) a 20 e per un anno il campo l'ha visto raramente. Dirò di più. Secondo me a meno di infortuni non sarà titolare fisso neppure Icardi.
Poi magari oggi Kovacic gioca e si impone come un fuoriclasse assoluto, prontissimo. Ne sarei felice. ma resterebbe il fatto che fino a ieri non aveva dimostrato di poter giocare. Almeno non come prima scelta.
Questo è il mio parere. E il mio parere è anche che con Alvarez avevamo un giocatore in meno.
Mi stupisco che chi lamenta la mancanza di ritmo corsa e aggressività dei senatori, poi apprezzi la prova di Alvarez, che a me pare talentuosissimo, ma inadatto alle prove da combattimento, proprio per la sua inadeguatezza atletica.
Non dico queste cose per far polemica. Ma perché le credo profondamente e se anche sono cosciente di poter sbagliare, tuttavia non riesco a sostenere il contrario di quel che vedo.
A Vincenzo (mi pare) dico che gli ha risposto bene Guidi: solo il Milan fa fare salto di categoria a uno forte portandolo dai giovanissimi agli allievi. Noi portiamo qualche allievo b tra gli allievi a. Stessa cosa tra i giovanissimi. A fine anno qualche giocvanissimo prova con gli allieivi B. tieni presente che gli allieivi B sono allievi A nelle altre squadre., per cui il salto sarebbe di due anni.
In ogni caso noi siamo usciti dalla Nike Cupp perché mi dicono, che abbiamo giocato sempre (o quasi) con un centravanti del 2000 a guidare una squadra di '98.

Paolo Grasso ha detto...

Signori scusate ma evidentemente mi sono espresso male: per me kovacic e un talento e lo imetterei titolare anche stasera, stavo solo cercando per assurdo dei motivi che portassero alla sua esclusione

Unknown ha detto...

Giovanissimi regionali: Varese Inter 0-1
partita da dimenticare, anche se le assenze di alcuni titolari (primo fra tutti Russo), il campo piccolo e davvero inguardabile possono costituire delle parziali attenuanti. devo dire che in tutta la partita le due squadre hanno fatto in totale un solo tiro in porta, quello del gol di Valietti, con uno stacco imperioso su calcio d'angolo.
Tantissimi errori, mai tre passaggi giusti di fila, grande confusione e probabilmente qualche errore nello schieramento.
L'inter scende in campo con
Romeda
Tacchini Capone Valietti Rizzi
Lazzarini Stellato
Schiavone Spavier Confalonieri
Rivetti.
Nel secondo tempo, a parte i cambi ordinari, si cerca un po' di equilibrio, spostando Tommy a destra Confalonieri centrale e Ebui a sinistra. Fuori duneuq schiavone, schierato inopinatamente come ala e fascia destra del tutto nuova, visto che anche Tacchini si è spostato a sinistra per Rizzi e al suo posto è subentrato Franzini. Nel finale poi entrano anche Lucca e Diaferio.
La situazione non migliora, anche perché qualcuno comincia a accusare la fatica e qualche altro cerca esclusivamente la giocata personale.
mercoledì ci sarà Atalanta Inter e non oso pensare a come finirà.
Dirò di più: se non arriveranno prestiti di vera sostanza, se non si recuperanno Russo (minifrattura a un dito, sembra) e anche Traoré, a Barcellona, per conto mio sarebbe meglio non
andare.
Romeda: si è abbronzato (c'era un discreto solicello)
Tacchini: bene per grinta e agonismo, sia a ds che a sn.
Rizzi: non ha demeritato, ma ha svolto il compitino con diligenza.
Capone: bene, mi è piaciuto, come tutta la difesa. In fondo non abbiamo mai tirato noi, ma neppure loro
Valietti: più che mai uomo squadra: difende, fa ripartire l'azione, segna il gol. nel secondo tempo soffre un po' la velocità della loro punta di colore, ma lo frena con sicurezza.
lazzarini: tanta quantità. meno qualità del solito. ma gli spazi erano stretti.
Stellato: deve conoscere meglio i compagni e crescere in tutti i sensi.
Schiavone: non è un'ala e si vede. Nello spazio sarebbe imprendibile. ma lo spazio non c'è.
Spaviero: belle intenzioni, ma poca concretezza. Soffre molto la fisicità e l'aggressività avversarie.
Confalonieri: nel primo tempo qualche bello spunto, troppo personale. Poi finisce le energie (ma aveva corso molto)
Rivetti: litiga con il pallone eppure vuole sempre fare la guerra contro due o tre avversari. Anche lui avrebbe bisogno di spazi.
Ebui non riesce a produrre spunti vincenti
Lucca: non ha più il passo e la potenza che lo facevano emergere. peccato perché qualche idea l'avrebbe.
Diaferio: si muove bene, nei pochi minuti in cui è in campo. ma anche lui paga il gap atletico.

Unknown ha detto...

Vincenzo: il sito mi piace abbastanza. certo è meglio di prima. Ero stato interpellato per un hangout preliminare, di discussione, ma purtroppo non mi è stato possibile partecipare. Penso comunque che ci saranno altre novità e la possibilità di un ruolo più attivo di una parte del tifo (che so, i club ecc).
Se me lo chiederanno, dirò che vorrei più spazio per il settore giovanile e una sorta di canale parallelo, magari ufficioso, che dia spazio anche alle voci più attendibili di mercato.

Unknown ha detto...

Al ritorno da san Siro, scriverò il report sulla partita Inter Mantova 2000 (3-0 merola 2, patacchini)

Unknown ha detto...

grazie a Bando sr per le informazioni tempestive (anche se io le ho lette con un po' di ritardo. deve essere stata una grande prova dei nostri, perché all'andata il cittadella era parso un complesso forte e organizzato.

Everybody Hertz ha detto...

Ah, mi sono dimenticato una cosa...subito dopo la partita contro il Tottenham qualcuno ha invocato il nome di Klopp come esempio da seguire omettendo però un paio di cose.
1)All'età di Strama il tecnico tedesco era in Bundesliga 2 al Mainz. Qualità già evidenti (sempre una delle migliori difesa e storica promozione in Bundesliga) ma ha impiegato 3 anni e mezzo a portare la squadra di Magonza nel massimo campionato teutonico (l'ha sfiorato 2 volte e l'ha acciuffato per un pelo al terzo tentativo).
2)La genesi del Dortmund campione di Germania non è stata fulminea ma anche qui ci sono voluti due anni di lavoro. Nel 2008-09 i gialloneri comprano e creano una prima ossatura di squadra su giocatori esperti: Owomoyela, Hajnal, Lee e Zidan (all'epoca 29enne, 28enne, 31enne e 27enne) più la vecchia guardia (Weindefeller 29, Kehl 29, Tinga 31, Frei 30), inserendo stabilmente negli undici solo Subotic 19enne (al Mainz con Klopp) e i 23enni Błaszczykowski e Felipe Santana. Solo l'anno dopo vengono inseriti Hummels, Schmelzer e Grosskreutz, tutti ventenni, mentre in attacco c'erano Zidan (28) e Barrios (25), quindi già sufficientemente maturi. Nel 2010-11, l'anno dello scudetto, si aggiunsero Kagawa e Lewandoski, che però giocarono da titolari solo la metà delle partite, e Piszczcek che aveva 25 anni e 70 presenze in Bundesliga (più l'esplosione del gioiellino di casa Gotze). Sahin, Hummels, Subotic, Bender avevano già alle spalle almeno un biennio di lavoro e una grossa mano la diede un giocatore nel pieno degli anni come Barrios (26 anni all'epoca). Il processo continuò l'anno seguente, lo scudetto n.2, dando più spazio a Lewandoski (favorito anche dai problemi fisici di Barrios), Kagawa e Gundogan (sostituto del partente Sahin).

continua

AL82

Everybody Hertz ha detto...

3)Klopp ha alzato il Mesteirschale a 44 anni e dopo 10 anni e mezzo circa sulla panchina dei grandi. Stramaccioni sta per completare il suo primo campionato partendo dall'inizio.
4)Al Borussia Dtm non credo che partissero per vincere lo scudetto, visto che prima di Klopp erano arrivati tredicesimi. Ergo, avevano meno pressioni e hanno potuto forgiare la squadra con calma.
5)Klopp nella sua prima avventura europea e con una squadra su cui lavorava da 3 anni, compreso quello in corso, uscì ai gironi di EL. L'anno scorso in Champions da campione di Germania arrivò ultimo (4 punti), roba che al confronto Conte è superman. Quest'anno fa meraviglie al 5° anno sulla panchina del BVB ma seppur secondi in campionato hanno 20 pt di distacco dal B.Monaco. Nella coppa nazionale: 2008-09 fuori al terzo turno, 2009-10 fuori agli ottavi contro una squadra di terza divisione, 2010-11 fuori al secondo turno sempre con una di terza div. 2011-12 vincitori, 2012-13 fuori ai quarti. Tutto sommato Stramaccioni può giocarsi ancora la finale ed eventualmente il titolo (sgrat sgrat) alla prima partecipazioni. Non conosco tutta la storia della Coppa Italia ma allenatori vincenti da esordienti assoluti mi vengono in mente solo Carmigiani e Mancini che però erano subentranti.
Detto questo posso andare a tifare Inter, Strama incluso :-D

AL82

Unknown ha detto...

Bando jr appena rientrato mi conferma grande prestazione degli allievi. A conferma di quanto detto da Luciano (ovvero che si pensava ad un incontro molto complicato, considerata la partita dell'andata), si registra addirittura la presenza di Casiraghi e Samaden in tribuna.
Bando sr

Amstaf ha detto...

Difficile commentare questo primo tempo.
Io non ne sarei capace, meglio tacere.
Sono impressionato, in negativo.

Giuseppe ha detto...

Primo tempo imbarazzante per mediocrità. Speriamo in un colpo di fortuna nella ripresa.
Ho sempre difeso Stramaccioni ma adesso, sia pur con tutte le attenuanti del caso, lo pongo tra i principali responsabili degli orrori settimanali (avrei voluto scriverlo oggi pomeriggio, quindi prima della partita, ma non ho fatto in tempo). I giocatori dell'Inter non sanno cosa fare in campo. Letteralmente, non sanno che fare...e questo a prescindere dagli uomini o dai moduli. Io capisco che ci sono mille problemi, una rosa scarsa, vecchia e mal assortita, 2 attaccanti disponibili e un ex a farsi pagare per scaldare la panchina, però...non si può davvero fare di più, Andrea? E dai, temo che anche tu ti sia lasciato travolgere dagli eventi senza porvi rimedio.

Amstaf ha detto...

Commento?

Paolo Grasso ha detto...

Le partite tute uguali si stanno susseguendo da troppo ormai, ed è utopico pensare che sia colpa solo dei giocatori. Ormai credo sia il mister il problema.

Paolo Grasso ha detto...

Bah, non c'è nulla da dire, direi che piu in basso di cosi non si possa andare. Speriamo solo che la stagione finisca presto, e togliamoci dalla testa il terzo posto, cosi come anche l'el e la finale di coppa italia, perchè non siamo veramente all'altezza di nulla. In difesa si fanno SEMPRE gli stessi errori, con jj che tutte le volte fa gli stessi errori. La difesa dicono sia importante quanto l'attacco, sarebbe ora che strama lo imparasse. Anche se onestamente, sarei per il cambio d'allenatore.

Unknown ha detto...

Povero tesoro. Che cosa ti hanno fatto.

Giuseppe ha detto...

Oggi i 105 anni si sono sentiti tutti.

Avvocheto ha detto...

Che dire...primo tempo inguardabile, secondo benino ma é proprio un periodaccio...campionato mediocre ed un minimo di speranza rimane, ma la vedo sempre peggio.
L'ho sempre difeso, peró adesso mi pare che anche Strama stia andando in confusione:
Qual é il senso della posizione di Benassi? Voi vi ricordate di averlo mai visto giocare lí?
É mai possibile che tutti i calci d'angolo vengano battuti allo stesso modo (lunghi e lenti sul secondo palo) quando in primavera c'era una miriade di schemi diversi da calcio piazzato?

djorkaeff ha detto...

Credevo davvero che Strama era la persona giusta: preparato, ambizioso, personalità, ottimo coi giornalisti, idee chiare, ecc...sembra che non è rimasto più niente di tutto ciò.
Il mercato di gennaio e le formazioni delle ultime 10-15 partite sono state un disastro.
Forse è diventato presuntuoso, non lo so, non riesco a spiegarmi certe cose.
Cambiare allenatore adesso è comunque inutile per me, ma a giugno?

Everybody Hertz ha detto...

Il fatto che le squadre in lotta per l'Europa sembrasse uno jo-jo ci ha dato sempre l'illusione di poter raggiungere la CL.
La verità è che siamo totalmente fuori giri. Il Milan ha vinto, il Napoli ti da la possibilità di invischiarlo nella lotta al 3° posto, Lazio e Fiorentina si scontrano e tu scendi in campo senza grinta, corricchiando, per di più contro un Bologna organizzato ma piuttosto modesto? Nella ripresa più confusione che altro: fra Milan, Fiorentina, Tottenham e Bologna non abbiamo fatto 7 tiri in porta. Non facciamo 90' di livello non dico alto ma medio dal girone d'andata, come possiamo sperare di sterzare proprio adesso? Prossima gara Sampdoria (seconda difesa casalinga) e poi derby d'Italia. Milito si è fatto male un mese fa
e non siamo riusciti ancora a trovare una soluzione, un'idea pure sghangherata. Paradossalmente 1)Palacio nelle ultime 6 partite ha giocato meno di Cassano 2)Livaja è stato sacrificato per Schelotto e questi in un mese e mezzo, senza essere nelle liste Uefa, ha giocato 90' solo a Catania.
Di Rocchi non ne parliamo.
Restando al Bologna devo ancora capire l'utilità di Benassi quarto di sinistra e il compito di Guarin nel primo tempo e il perché il suo spostamento a destra contro l'avversario più veloce del Bologna (con il greco tignoso ad aiutarlo) e senza una punta d'area. Per fare un tiro in porta?
Ok, sono un po' deluso e le mani sulla tastiera sono andate per la tangente ma se non ci diamo una mossa non oso immaginare il resto.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Nel post partita Stramaccioni ha detto che Benassi era l'unico che potesse giocare in quella posizione.
La risposta mi mette un po' di dubbi da profano:
serviva davvero un quarto sul greco del Bologna? Non si poteva, in questo stato di confusione, mettere più giocatori possibile nei ruoli in cui si esprimono meglio? Volendo fare per forza il 4-4-1-1 in fase di non possesso non si poteva schierare Jona-Schelo dx e Zano-Pereira sx oppure Zano-Schelo dx e Chivu/JJ e Palito più avanti?
Forse è meglio ragionarci a mente fredda.

AL82

Unknown ha detto...

Davvero è insopportabile questa scelta su Benassi. Non capisco perchè non si poteva giocare a 3 a CC. E torno a ripetermi: con Mateo da regista abbiamo giocato molto meglio visto che non doveva tenerla Gargano. Ma se lo pensiamo tutti perchè lui no?

Amstaf ha detto...

@Al
parlando di cassano Moratti ha dichiarato (a proposito del "perdono"...) che abbiamo 2 centravanti, cassano appunto e palacio.
Il Presidente sconfessa, quindi, rocchi.
C'è una totale confusione.
Ora continuiamo con la litania del terzo posto, se non giochi a calcio non c'è nessun posto. Perderemo ancora tempo.
Hanno idee chiare sul futuro? Le applichino subito, sperando che NON siano Deki, Cuchu, Zanetti titolari fissi. Testa libera, senza guardare la classifica...a furia di mettere i presunti migliori, le certezze, l'esperienza si guardi la MEDIA punti del 2013.
Almeno verificare, con continuità, i Kovacic e i Benassi, nel loro ruolo e senza chiederli di salvare patrie distrutte. Cou non era pronto, forse la Premier è più facile...giocava contro gli spurs oggi, meglio di tutti gli ex compagni, a parte il portiere.
M;a qui doveva maturare...come no.
Forse è l'Inter a non essere pronta, forse dare palle in profondità a Suarez è un altro mondo.

Giuseppe ha detto...

@djorkaeff: no, secondo me esonerare adesso Stramaccioni non avrebbe senso. Lui si è rivelato incapace non solo di dare un gioco alla squadra, ma anche una vaga identità. Gli infortuni non sono un alibi perché non è solo questione di sfortuna e la scarsezza di certi elementi non giustifica il nulla al quale assistiamo da 3 mesi. Oggi non ha senso toglierlo, a giugno sì: ma assieme a lui dovrebbero andarsene/essere allontanati in tanti. Se l'Inter è un posto in cui prevale la meritocrazia allora non ho dubbi, vedremo una rivoluzione con un anno di ritardo. Viceversa, se fosse solo l'allenatore a pagare mi preoccuperei moltissimo perché di questo passo entro due anni ci ritroveremo a lottare per non retrocedere.

Giuseppe ha detto...

parlando di cassano Moratti ha dichiarato (a proposito del "perdono"...) che abbiamo 2 centravanti, cassano appunto e palacio.
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Moratti farebbe bene a tacere, perché è il primo responsabile di questa situazione.

Everybody Hertz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Everybody Hertz ha detto...

@Avvocheto 41:
I vecchietti saranno un po' spompi ma i giovani, siamo onesti, hanno talento ma sono troppo giovani.
Vado a memoria ma in A di '94 titolari non ne vedo, di '93 penso a Livaja e Icardi e anche di '92 non è che sia abbondanza (Lamela, De Sciglio, ElSha, Taider, Obiang).
Su Cou è stato sacrificato per Kovacic. Le domande sono: 1) all'Inter chi serviva di più nel giro di questa e della prossima stagione? 2) Da qui a cinque anni chi sarà maturato di più? Non è facile rispondere. Alla prima oserei dire Cou ma passati i 3 anni probabilmente due talenti come questi avrebbero fatto comdo. Il punto è all'Inter di adesso servirebbe gente più pronta: i 25-26 enni ce li avremmo pure ma non hanno nemmeno un briciolo della qualità di Cou e Kova eppure non possiamo fare a meno, dentro tutto questo caos, di loro. Proprio per il livello di questo, buono, a volte buonissimo (penso a Naga e Rano) ma non eccelso dobbiamo chiedere aiuto ai vari Deki, Cuchu, Milito ecc.
I giovani più avanti nella maturazione come JJ giocano.
Del livello di Suarez, comunque, in A ce ne sono meno di 5.

AL82

Unknown ha detto...

@ Al82

..Jona-Schelo dx e Zano-Pereira ..
----
Strama nel post-partita parlando degli esterni disponibili si è dimenticato di Jona....però nn gli do torto perchè giovedi è entrato in campo con una voglia ed una concentrazione di poco superiore a 0.
Capisco che lui ormai abbia "mollato" ,ma la concentrazione e la mancanza di personalità lo rendono improponibile per una squadra come la nostra.

La mossa Benassi Strama l'ha spiegata nel post-partita;
anch'io sono rimasto perplesso,ma spiegare la prestazione del primo tempo solo con questo eventuale errore di formazione mi sembra ridicolo.
Ormai tutte le squadre ,conoscendo i ns. limiti, ci aggrediscono a tutto spiano nella prima parte di partita per poi calare nel secondo tempo; purtroppo nn sempre riescono gli exploit tipo Catania.

Unknown ha detto...

La vendita di Coutinho è quella che più mi ha fatto dispiacere tra gli addii degli ultimi mesi, anche perchè stiamo parlando di un potenziale big.
Probabilmente un pò come era successo con Eto'o ,lasciato partire vista l'impossibilità di vendere Sneijder, la cosa si è ripetuta con Cou e Alvarez.
Però con questa cessione abbiamo preso un altro gran talento ,che a mio avviso ,potrà fare anche meglio del brasiliano nel ns. calcio, avendo una personalità maggiore....

Però nn ha nemmeno senso nei momenti -no ,continuare a ripensare a quelli che nn ci sono più ed a farli diventare fenomeni prima del tempo.
Balotelli caso a parte:potenzialmente un gran giocatore ,ma con alcune incognite ancora nn fugate e cmque la sua cessione ha fruttato.

Unknown ha detto...

Ci siamo stracciati le vesti per Santon ,Fossati,Faraoni,Siligardi,Destro,adesso Livaja...quando vanno via li facciamo diventare tutti fenomeni.
Detto questo, spero però che la Società cerchi di creare un maggiore senso di appartenenza ai ns. ragazzi e soprattutto punti a trattenere il più possibile i prospetti migliori , limitando al minimo indispensabili il loro inserimento negli scambi di mercato.

carlo ha detto...

Beh dai, dopo aver messo in campo gargano, schelotto e pereira (che secondo me giocherebbe bene in un contesto organizzato) perù la società dovrebbe essere obbligatorio riportare duncan, crisetic e longo. Per quanto giovani, peggio non potrebbero fare.

Kovacic titolare, benassi titolare (in un ruolo un po' più decifrabile).

@luciano: seguo poco la primavera quest'anno, ma garritano non sarebbe utile alla prima squadra? Insomma...schelotto...

Tra l'altro, il grosso lavoro che spetta a strama è trasformare schelotto da pessima ala a buon terzino.

Giuseppe ha detto...

Andato il terzo posto e senza obiettivi reali se non quello di salvare la dignità, fossi in Stramaccioni e nella società (so che Luciano non è d'accordo) nelle rimanenti 10 giornate di campionato schiererei SEMPRE Kovacic-Benassi e, perché no, concederei qualche minuto anche a Pasa di tanto in tanto. Puntare sui ragazzi per farli maturare più in fretta, questo secondo me dev'essere l'ultimo obiettivo stagionale assieme al lavorare su qualcuno (Guarin, Schelotto) per specializzarlo in un certo settore del campo. Di Stankovic, Cambiasso, Gargano, etc. conosciamo pregi e difetti, sappiamo quanto ancora possono dare (poco a causa delle precarie condizioni atletiche o nel caso di Gargano a causa di piedi non proprio raffinati), tanto vale svezzare i baby in vista della prossima stagione. E se è vero - ma ne dubito - che c'è già un'idea certa di lavoro (Branca dixit) almeno in campo la si cominci a far vedere.

Matteo ha detto...

Perchè Schelotto ieri faceva male?semplice era da solo contro due almeno(e che io mi ricordi solo 2 dei nostri giocatori sapevano stare in isolamento contro due avversari contemporaneamente:il primo Maicon ed Eto),i nostri giocatori che potevano almeno aiutarlo in zona erano Guarin che però giocava più in mezzo e Palacio che però aveva il compito di attaccare.L'unico che poteva portare via l'uomo a Schelotto era l'intervento di Zanetti che però ieri se ne stava sulle sue(beh,non solo ieri).Il problema è: che alternative avevamo?Forse Cassano che però non è una prima punta.Quanto ci servirebbero Longo o Livaja adesso..Luciano a questo punto che ne dici di Colombi?

Matteo ha detto...

Sono d'accordo con Amstaf riguardo al discorso giovani.
Mi vengono in mente le parole di Casiraghi che diceva che se un ragazzo è bravo lo si vede come emerge giocando,beh noi non li facciamo giocare quindi non possono emergere.
Poi parliamoci chiaramente,Benassi e Kovacic non giocherebbero in un Inter competitiva(nemmeno del Triplete,dico competitiva).La salvezza è raggiunta.A questo punto è logico provarli continuamente.

Unknown ha detto...

Non penso che possano giocare insieme Kovacic e Benassi. Magari si potrebbero impiegare a turno, per un po' di partite consecutive (tipo: 5 per Mateo, poi 5 per Bena). Conoscete la mia prudenza, giusta o sbagliata che sia e certo non cambio idea, dopo oltre 50 anni di calcio.
Colombi secondo me al momento faticherebbe in C, mentre proverei (separatamente) Garri e anche il Bando, magari per un tempo. Garri non mi sembra però in un momento di grande condizione. Bando avrei davvero tanta curiosità di vedere come reagisce affrontando un avversario forte e pericoloso

Unknown ha detto...

Conviene parlare di giovani in questo momento (ma non scappo eh, il post sulla partita con il Bologna lo farò al più presto).
Prima vorrei fare un sunto generale delle nostre giovanili e il report sui 2000 che ho visto di persona.
Dunque la Primavera ha vinto a Brescia confermando la situazione del momento: davanti abbiamo gli stessi problemi della prima squadra: niente punte vere. In mezzo abbiamo un po' più di scelta tra qualità e quantità: si tratta di miscelarre in modo ottimale. Dietro siamo messi meglio della prima, perché col recupero di Splendly non commettiamo le disattenzioni fatali che spesso condannano i titolari.
La Berretti non ha giocato, ma sembra in un periodo positivo. Vedremo mercoledì contro gli atesini.
le migliori notizie vengono sicuramente dagli allievi. Gli A hanno dominato sul difficilissimo campo del Cittadella. ora c'è l'importante torneo di Arco. partiamo sicuramente tra i favoriti, ma raramente nei tornei brevi e con tante partite i favoriti prevalgono: c'è da dire però che noi abbiamo numerosi ricambi di livello. A margine vorrei notare una cosa: non ho visto le due partite, ma mi hanno raccontato di un Bona svolgiato nel derby disputato con i regionali e di un grande Bona a Cittadella con i nazionali. Bona è uno serio e che sente i derby. Dunque più che altro ci sarebbe una conferma che per motivi indipendenti dalla volontà del singolo il "declassamento" raramente dà buoni risultati.
Spettacolare la marcia dei ragazzi di Corti: battuti a pochi giorni di distanza Milan e Atalanta, senza subire gol e con un vantaggio di 14 punti sulla seconda in classifica.
A Bergamo vittoria davvero d'oro. Anche perché ottenuta giocando gran parte del secondo tempo (e segnando) in 10 uomini. Dopo che un grande Scienza aveva colto una clamorosa traversa, Samu aveva sbagliato a tu per tu col portiere e ancora Samu e Paolo aavevano sfiorato il gol. E' stato Didiba, entrato a 20 dalla fine ada anticipare tutti i difensori e infilare di testa, per l'1-0 definitivo.
L'Inter ha schierato:Di gregorio
Colombini De Micheli Bernardi Di Marco
Tchaoulé Scienza
Andriuoli Zebli Zonta
Samu.
Note meno liete per i giovanissimi: l'eliminazione alla MU Cup ad opera del Toro brucia, anche se aspetto di saperne qualcosa di più.
E' la seconda volta che il Milan ci mette sotto dopo il derby in campionato e questo non può essere un caso. Abbiamo alibi validi (la mancanza di entrambe le punte titolari e l'aver schierato addirittura un 2000) ma il Milan non ha schierato Mastour.
Insomma l'Impressione è che i nosri siano forti ma manchi loro qualcosa per imporsi nelle grandi occasioni.
male a mio parere i regionali, anche se ho letto che il mister è contento della prestazione. Io ho visto una squadra che se non arriveranno almeno tre rinforzi grandissimi e altri 5-6 forti il prossimo anno non potrà competere ai vertici del torneo nazionale.
Bene come sempre i 2000 (con le due della categoria allievi sono le mie squadre del cuore). ma di questo parlerò subito di seguito

Unknown ha detto...

Chiedo ad Al che è un pozzo di scienza se in serie A c'è una squadra che schiera contemporaneamente due '94

Unknown ha detto...

GIOVANISSIMI REGIONALI B: INTER MANTOVA 3-0 (MEROLA, MEROLA, PATACCHINI)

TAMMA

LUNGHI CORTI MARZUPIO RIZZO

MENDOZA ESPOSITO

MASTROMONACO GIO GOUEM

MEROLA

Buona partita dei nostri ragazzi, contro un Mantova ordinato e combattivo, che non ha demeritato, reggendo il confronto meglio di altre squadre viste a Bruzzano.
Questa è una squadra che abbina talento (in abbondanza) a forza fisica e sostanza. Quasi insuperabile dietro, possiede numerose varianti di gioco a centrocampo e in avanti.
Servirà in prospettiva una prima punta di peso (Gouem ha per il momento limiti tecnici evidenti e Merola è anche un perfetto distributore di gioco, da seconda punta o regista avanzato a mio parere potrebbe segnare molto e far segnare i compagni. A oggi ha segnato 26 reti in 20 partite, senza essere stato sempre presente (suggerirei ai nostri osservatori di dare un'occhiata alla punta centrale dell'Atalanta...)

Tamma: mai impegnato seriamente

Lunghi: buono nella corsa e nell'appoggiare l'azione. Da rivedere in marcatura contro un avversario più impegnativo.
Corti: per me una rivelazione: piccolo ma razzente, forte nei contrasti ottimo nel far ripartire l'azione
Marzupio: colosso insuperabile della difesa
Rizzo: sulla corsa non lo prende nessuno. Impressionante. deve crescere nella scleta delle giocate

Mendoza: solito grande lavoro, qualità e quantità. Ha meno spazio e risulta meno decisivo del solito
Esposito: per giudicarlo serve ancora qualche partita, quando avrà assimilato meccanismi e tipo di gioco

Mastromonaco: aggressivo, veloce e insidioso. Segna un gol che gli viene annullato per fuorigioco discutibile (per la verità anche il primo gol di Merola suscita dubbi)
Gio: ritmo, movimento e grandi giocate sullo stretto
Gouem: come mezzi fisici dovrebbe straripare. Incontra ancora qualche difficoltà a dispiegarli pienamente.

Merola: lui è di un altro pianeta per tecnica, intelligenza calcistica e senso del golE' un brevilineo. l'unica incognita è costituita dal fatto se confermerà questa supremazia nelle categorie superiori.

Tra i numerosi giocatori entrati campo successivamente, tutti autori di prestazioni positive, mi piace ricordare

PATACCHINI: grande prestazione dell'esterno destro, incisivo ed efficace. Molte le giocate importanti e spettacolare il gol realizzato. Pata si insinua centralmente nel vivo della difesa virgiliana, evita elegantemente un paio di avversari, ne supera un altro sullo scatto (con finta) e si presenta davanti al portiere. Lo aggira e deposita la palla in fondo al sacco. Da applausi.

Cisco ha detto...

Aggiungo che ai '98 del Milan mancava Modic infortunato e Hadsziosmanovic convocato dal Montenegro. E in finale mancava La Ferrara, espulso in semifinale. Modic e La Ferrara sono titolarissimi, Hadszio se la gioca con De Piano e El Hilali.

Matteo ha detto...

Cambiare allenatore non servirebbe a niente,ed andremo avanti ad incolpare futuri allenatori perchè non fanno questo o quest'altro(ma almeno vi passa per la testa di mettervi nei panni di Strama?ah no..).Ecco,la pazienza che mostrate verso Stramaccioni sarà la stessa che mostrerete quando in campo ci saranno Benassi e Kovacic,dove le prime tre partite direte "ha bisogno d'esperienza" dalla quarta "non è da Inter,prendiamo Messi"..bravi..

Des ha detto...

Se davvero mancheranno gli U17 sarà un torneo di Arco molto sui generis quest'anno,,,a noi mancherebbero tre giocatori, a voi addirittura sei (Palazzi, Steffè, Baldini, Sciacca, Bonazzoli e Dimarco)...

Unknown ha detto...

Va bene, Cisco, abbiamo capito. i vostri '98 sono forti.

Matteo: ti dico il mio parere, strettamente personale.
Strama: lo confermerei. per me è bravo. 47 punti con questa squadra sono tanti.
Kovacic: è da Inter sì assolutamente. Come dice Strama per ora va gestito. Poi si deve fare un progetto su di lui. nel senso che se lo si ritiene un play si devono prendere due mediani con fisico corsa contrasto e qualità. Se non hanno qualità lui non ha con chi dialogare. Se non hanno atletismo (anche statura) si paga troppo.
Benassi: può essere da Inter, in prospettiva da verificare a breve. da inserire gradualmente.
Duncan: è un fenomeno. A livorno, in B.
Anche Biabiany aveva fatto benissismo, addirittura a Parma, in A. Ma giocare a Livorno e Parma è diverso che giocare nell'Inter.
Va riportato a casa e inserito gradualmente .
Cou: era già pronto ma non per giocare nell'Inter, con a fianco Cassano immobile, Alvarez inconsistente, Palacio non prepotente, Cambiasso poco mobile, Gargano non in grado di scambiare con lui. Per me è stato un errore non credere in lui e non costruirgli attorno una squadra adatta (avendone le possibilità, ovviamente)
Ibra, Bando, Longo, Livaja Pasa e qualche altro. Nei prossimi due tre anni si vedrò se possono essere da Inter. Prima, ogni giudizio sarebbe ridicolo. nel frattempo devono venir schierati con molta cautela o mandati a fare esperienza.

Cisco ha detto...

Sono forti quanto i vostri, dobbiamo essere contenti di avere due squadre molto competitive!

Unknown ha detto...

Cisco: sinceramente io non riesco a essere contento che sia competitiva la squadra del famigerato De Vecchi, una delle persone che più disistimo in tutto il mondo del calcio

Unknown ha detto...

Intanto una buona notizia, almeno per chi segue il mondo giovanile: abbiamo preso, per la prossima stagione, un centrocampista '98 brasiliano (con passaporto comunitario, ovviamente) che dicono molto forte. Alto più di 1.85, molto tecnico e con grande personalità.
Staremo a vedere, se son rose...

carloboi ha detto...

l momento è orribile, sinceramente non mi aspettavo questa deriva. Quando abbiamo vinto al gobbodromo ero convinto in un terzo posto senza problemi, ma non avevo fatto i conti con una serie di elementi che avevo sottovalutato.

-il rientro in corsa dei governativi, che solo in questa barzelletta di paese possono stravolgere le più elementari regole del calcio e rimontare schifosamente posizioni in classifica tra l'ovazione generale
-l'inesperienza di Stramaccioni che si sta palesando tutta in questa fase di perenne emergenza.
- stiamo giocando da luglio, ormai la stanchezza è evidente, abbiamo l'encefalogramma piatto, non reagiamo agli stimoli, Totthenam e Bologna erano due occasioni ghiotte di riscatto per diversi motivi, eppure non si è visto nulla, neanche un gesto di nervosismo.

Ovviamente per me è finito tutto con l'infortunio del Principe, io la penso come Luciano, senza grandi attaccanti il resto non serve a niente.
Per curiosità riguardavo un Inter Roma del marzo 2009 (quello della linguaccia di Balo ai tifosi della Roma), perdevamo 3 a 1 con ibra assente, abbiamo pareggiato giocando con Adriano Balo e Crespo e in panchina c'era ancora Cruz. La manovra non era per niente fluida, anzi, ma ogni pallone che capitava nella loro trequarti, tra sponde, spizzate erano sempre pericoli.

Io non so cosa accadrà e quale sarà il futuro dei Nostri colori, ma non vedo nessuna alternativa dal ripartire con due buoni attaccanti, di cui uno forte forte e l'altro in prospettiva (se dovesse venire Icardi mi sta bene) .....Strama non Strama, senatori, cinesi...ecc.
Tutto il resto, e non è poco, viene dopo.

_nero vergognati

Cisco ha detto...

Luciano vedila diversamente: In Nazionale U15 praticamente 8-9/11 sono Milan e Inter.

Everybody Hertz ha detto...

@Nabucco 46:
Non saprei...la partita di Londra era già ampiamente compromessa e non c'è intorna a Jona ci fosse tutto questo entusiasmo. Certo lui potrebbe entrare e provare a mangiarsi l'erba ma si sarà reso conto anche lui che non è più nei piani dell'allenatore. Penso che quell'atteggiamento, per quanto poco condivisibile, sia consequenziale.
Sulla scelta di schierare Bena non ho nulla dire, nel senso che avrà avuto le sue ragione, ma affermare che a sinistra fosse l'unico disponibile mi sembra soltanto una frase per non buttare troppo la croce sul ragazzo. Di sicuro nel primo tempo il problema era collettivo e non singolo.

AL82

Unknown ha detto...


Condivido Al...

Everybody Hertz ha detto...

Luciano 55:
Il primo numero sono le presenze totali, il secondo i minuti mentre fra parentesi le partite da titolari.
Sono state giocate 28 partite per un totale di 2520'.

'93
Pogba (Juve): 20 (13) 1260'
Beltrame (Juve): 1 (0) 7'
Lopez (Roma): 4 (0) 35'
Savic A. (Samp): 1 (0) 12'
Icardi (Samp): 22 (16) 1442'
Livaja (Inter/Ata): 11 (4) 390'
Menga (Torino): 1 (0) 3'
Diop (Torino): 3 (0) 18'
Said (Gen): 4 (0) 114'
Quintero (Pesc): 15 (11) 943'
Caprari (Pesc): 18 (8) 835'
Dybala (Pal): 19 (9) 884'

'94
Murru (Cag): 5 (5) 393'
Krajnc (Genoa): 3 (1) 68'
Benassi (Inter): 2 (2) 136'
Kovacic (Inter): 3 (1) 125'
Niang (Milan): 12 (7) 638'
Insigne R. (Napoli): 1(0) 3'
Sanseverino (Pal.): 1 (1) 68'
Malele (Pal): 3 (0) 34'
Marquinhos (Roma): 20 (17) 1612'
Verre (Sie): 6 (2) 137'
Zielinski (Udi): 1 (0) 1'

'95
Romagnoli (Roma): 2 (1) 100'
Del Fabro (Cag): 2 (1) 113'

A gennaio hanno lasciato la serie A:
Piscitella ('93-Gen): 6 (0) 121'
Duncan ('93-Inter): 3 (0) 24'
ma potrei aver dimenticato qualcun altro.

Per curiosità quest'anno in B di classe '94 giocano o hanno giocato almeno 1 minuto Berardi (Sassuolo), Hysaj (Empoli), Fernandes (Novara), Coulibaly (Grosseto), Cragno e Welbeck (Brescia), Gragnoli (Ascoli), Izzillo (Spezia), Adriano (Reggina), Cavion (Vicenza). Di questi solo i primi quattro sono scesi in campo più di una volta (Coulibaly 4 presenza ma per meno di 90' totali). Ci potrebbero essere delle mancanze perché non mi ricordo le uscite del mercato di gennaio.

AL82

Unknown ha detto...

Mostruoso come al solito il tuo lavoro, Al. Se fossi un responsabile di grande società ti offrirei immediatamente un posto da statistico e studioso degli avversari.

Ila mia curiosità però era un'altra: ci sono stati casi di squadre di A che hanno schierato IN CONTEMPORANEA due '94?
Mi sembra di capire che, poiché solo l'Inter ha schierato due '94, in assoluto, nessuno abbia potuto schierarne due in contemporanea. Che dici? Tutti cretini e tutti senza coraggio gli allenatori di A?
(la domanda è rivolta a te solo formalmente; chiaro...)

PS a minuti ti mando il post

Zona Franca ha detto...

@luciano.. ma perché nero si deve vergognare? ognuno a casa sua pensa ad alta voce.. anche io nella mia baracca ne dico di tutti i colori... oh io soffro stanotte non ci ho dormito.. normale i miei giudizi siano duri.. in questo momento..
questa polemica tra blogger per me non porta da nessuna parte...

Zona Franca ha detto...

e anche giovedì dal dispiacere non ho chiuso occhio.. normale che poi il giorno dopo guardi gli highlight senti le interviste.. altro che girarti i maroni.. eh..

Matteo ha detto...

Grazie per la risposta Luciano però c'è da dire alcune cose,hai fatto l'esempio che Duncan è un fenomeno,a Livorno.
Ovvio che se giocasse da noi farebbe forse più fatica(all'inizio)però non è detto che se uno è forte in periferia allora all'Inter avrà un rendimento insufficente.Se no si poteva dire che Milito e Motta non dovevano venire da noi perchè giocavano al Genoa,Eto giocava in Spagna,Maicon peggio ancora in Francia...
Se non risichi non rosichi,e purtroppo l'usato sicuro sta diventando poco conveniente,raramente azzecchi un'operazione tipo Lucio,anzi.Quindi penso che sia giunta l'ora di rischiare qualcosa di nuovo.

Unknown ha detto...

FCIM: non ho scritto io che nero si deve vergognare. Conoscendo le caratteristiche di quel blog, volutamente non sono andato a leggere nulla su quel sito e non lo farò per i prossimi giorni.
Non sNon c'è una polemica fra blog, ma se mai fra qualche persona.
Io conosco Nero, so del suo tifo e so della sua passionalità che lo induce spesso a essere di molto sopra le righe. Così lo leggo quando penso che ci possano essere momenti costruttivi, lo evito accuratamente, per difendere il mio...fegato, quando immagino cosa scriverà.
Il fatto che scriva quello che pensa è fuori discussione nel modo più assoluto.
Il fatto che a qualcuno le sue espressioni sembrino fuori luogo anche. del resto iostesso sono a volte attaccato per le mie posizioni su quel blog.
Quando uno scrive delle cose che mette in pubblico, deve rassegnarsi a consensi e critiche, anche aspre.
Lì sono in tanti e hanno il vantaggio che i consensi alle posizioni più radicali sono molto numerosi

Zona Franca ha detto...
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Zona Franca ha detto...

@luciano comunque non è detto che un momento distruttivo sia del tutto negativo.. se la casa non sta in piedi.. per difetti strutturali.. è meglio tirarla giù e rifarla da capo.. comunque ho visto coutinho ieri.. contro gli spurs... e ho rosikato anche per filippo .. mi stanno facendo rivalutare giocatori che non avrei mai detto.. oh ieri sera gargano mi ha fatto rimpiangere stringara.. :D

Zona Franca ha detto...

ah lo scritto quello della birra.. nero vergognati.. :D

Amstaf ha detto...

@effeciemme
"Ichnusa" solo marginalmente è "una birra", è ben altro.
Non esageriamo.

Zona Franca ha detto...

ma io l'apprezzo eh.. come stai amstaf?

Amstaf ha detto...

Bene, compatibilmente con il momento, non solo dell'Inter. E con i "vantaggi della maturità" (preferivo i "difetti di gioventù") che si manifestano inclementi.

Unknown ha detto...

Certo, FCIM, sono due valutazioni diverse sulle condizioni della 'edificio. tenendo presente che un edifico distrutto per ricostruirlo non rischia di finire in serie B

Post spedito

Zona Franca ha detto...

meno male @amstaf ... ma non la rischiamo la b luciano .. vai tranquillo serve entusiasmo ... chi è giovane ha anche grandi motivazioni perché deve costruirsi la carriera... chi ha già dimostrato.. non c'è niente da fare .. ha meno rabbia meno carica agonistica ... è solo un rimandare .. perché ragionevolmente non possiamo pensare di contare sugli asados come titolari inamovibili nel 2015 per esempio ...e siccome siamo nel 2013 anche da un punto di vista temporale.. la differenza tra le due posizioni.. a pensarci bene non è nemmeno così ampia... certo poi i ragazzi bisogna saperli scegliere.. però anche quelli di 25 anni o over 30 devi saper azzeccare... non cambia molto quindi...

Marin ha detto...

@Luciano

Stiamo parlando dello stesso brasiliano che aveva tanto impressionato Pino? Piu' forte di Mastour si diceva, addirittura...

Everybody Hertz ha detto...

Online nuovo post.

AL82

Gimon24 ha detto...

@Ichnusa

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Grazie!