Più tecnico e duttile di Schelotto, Faraoni condivide con El Galgo un caratteristica assai limitante per un esterno che deve creare superiorità numerica e/o puntare il fondo: la mancanza dello spunto sul breve. Questo difetto però non ne ha pregiudicato il rendimento nella prima parte di stagione dove, complice l'assenza di Basta, ha giocato con regolarità e discreti risultati.
Purtroppo dopo l'eliminazione dell'Udinese dall'Europa Legue e il rientro a pieno regime del titolare serbo è completamente sparito dal carnet di Guidolin (una sola presenza nel 2013: Catania-Udinese, a marzo, sostituito al 60°), situazione che non depone di certo a suo favore.
Dal punto di vista tecnico ed economico il passaggio alla corte dei Pozzo è da ritenersi soddisfacente, non solo per il concomitante scambio con Handanovic (secondo un'indagine condotta da ''Il Sole 24 Ore'' il valore del ragazzo, prelevato dall'Inter a parametro zero, è cresciuto oltre il 1000%, con un incremento inferiore solo a Borini e De Sciglio fra gli affari fatti dalle società italiane nell'ultima annata). Come confermato in giornata da Fabrizio Larini, ds dei friulani, si prospetta il rinnovo della comproprietà.
Presenze in A: 11 di cui 6 da titolare
Presenze in Coppa Italia: 0
Presenze in Europa League: 6 (5 da titolare)
Reti/Assist: 0/0 in A, 0/0 in Europa
Altro: due partite con l'Under 21
Voto: 5.5
Appianometro: ↓
Sotto le Due Torri il percorso di crescita dello sloveno è proseguito ma piuttosto condizionato da situazioni personali, dai ripetuti guai fisici e da alcuni difetti tecnico-tattici, quali un passo e impatto nei contrasti non irresistibili, mascherati solo parzialmente dalla sua disciplinatezza in campo e da una condotta da vero professionista.
In ottica Inter potrebbe ritagliarsi un ruolo da comprimario e di jolly (in quest'ultima stagione è piaciuto molto sopratttuto quando Pioli lo ha reinventato centrale in una linea difensiva a tre, in un percorso simile all'ultimo Cambiasso) ma dopo due anni in comproprietà e un contratto in scadenza nel giugno 2014 è arrivato il tempo di prendere una decisione forte: reintegro, giro di cartellini con i felsinei (si era parlato di Kone, anch'egli libero di accasarsi altrove dal prossimo gennaio, ma anche di Taider, un classe '92 talentuoso ma da ''registrare'') o cessione, definitiva e non. In passato Mazzarri pare avesse espresso buone parole nei suoi confronti ma con molta probabilità il suo destino sarà lontano da Appiano Gentile.
Presenze in A: 21 di cui 12 da titolare
Presenze in Coppa Italia: 1
Reti/Assist: 0/0 in A
Altro: sette partite, 5 con l'Under 21 e due con la nazionale maggiore slovena, sempre da titolare.
Voto: 6+
Appianometro: ↓ / =
Marko Livaja ('93, Atalanta)
Per certi versi ricorda da vicino Alibec, un altro giovane interista in giro per il mondo: mezzi fisici e tecnici notevoli dentro un corpo dal temperamento assai focoso (il croato in quattro mesi con l'Atalanta è stato messo fuori squadra due volte con una poco invidiabile media di un giallo ogni due partite).
Eppure il suo talento sembra più fulgido così come la strada segnata sulla sua mappa, che vede la maglia nerazzurra come probabile tesoro. Stando ai patti stilati con Marino e Percassi, dovrebbe restare un altro anno a Bergamo, scelta senz'altro sensata se si considera che Marko deve cresce (e tanto) calcisticamente e umanamente, meglio ancora se in un ambiente tranquillo e in una squadra collaudata. Resta l'amaro per lo scambio, fin qui poco felice per l'Inter, con Schelotto.
Presenze in A: 17, 6 con Stramaccioni, di cui 7 da titolare (una con i nerazzurri di Milano)
Presenze in Coppa Italia: 0
Presenze in Europa League: 7 (6 da titolare)
Reti/Assist: 2/1 in A, 4/0 in Europa
Altro: 5 partite e 2 reti con l'Under 19 croata
Voto: 6.5
Appianometro: ↑ / =
McDonald Mariga ('87, Parma)
Quaranta minuti in A nel 2012/13. Tanto basta a riassumere la sfortunata stagione di Mariga, passata più in infermeria che sul campo, luogo nel quale da anni non riesce ad esprimere le qualità che lo avevano fatto apprezzare ai tifosi ducali e alla dirigenza nerazzurra ai tempi di Mourinho. Parma però resta la sua casa e la società a lui più congeniale. È in prestito con diritto di riscatto della metà, esercitato, salvo sorprese dell'ultim'ora, da Leonardi. Se si considera che il suo contratto con l'Inter è fino a giugno 2014 non è difficile supporre che le strade fra il centrocampista keniota e la società di via Durini si siano praticamente già divise.
Presenze in Coppa Italia: 1 con l'Inter
Reti/Assist: 0/0 in A, 0/0 in Coppa Italia
Altro: /
Voto: s.v.
Appianometro: ↓
Alen Stevanovic ('91, Torino)
Leggasi alla voce ''spreco di risorse''. Tre anni passati all'ombra della Mole, con una breve parentesi canadese, ed è rimasto lo stesso Alen dei tempi della Primavera nerazzurra, se non addirittura peggiorato. L'esperienza in B aveva fatto ben sperare, così come l'avvio di stagione nella massima serie dopo la breve apparizione in un rocambolesco Inter-Siena nel gennaio 2010. Non che avesse fatto faville ma fino a ottobre sembrava in procinto di cucirsi addosso ritmi e pressioni della serie A, prima di lasciarsi sopraffare dai soliti ''vizi'', mostrando una mancanza di continuità e di tenuta mentale tali non solo da escludere un suo ritorno alla casa madre ma anche da un calcio di medio livello (e a nulla sono serviti i tentativi di responsabilizzazione e di ricollocazione tattica). Messo fuori rosa in un paio di occasioni da Ventura, sembrava fatta per un prestito all'estero nel mercato di gennaio, poi saltato per chissà quali motivi. Poco importa perchè il serbo nato in Svizzera ha la valigia già pronta sul letto e un biglietto che non ha né Milano, né Torino come destinazione.
Presenze in A: 15 di cui 8 da titolare
Presenze in Coppa Italia: 2, entrambi dal primo minuto
Reti/Assist: 2/1 in A, 0/1 in Coppa Italia
Altro: esordio con la nazionale maggiore di Mihajlovic e prima da titolare contro la Croazia, per un totale di tre apparizioni.
Voto: 4.5
Appianometro: ↓
Legenda:
↑ alta probabilità di rientrare nei piani dell'Italia, non solo a breve termine
= da valutare
↓ nulle o residue possibilità di vestire di nuovo la divisa dell'Inter
Nello ''AL82'' Luciano
50 commenti:
Che dire, se si è scelto mazzarri per il prossimo anno, cioè un'inter senza fantasia tecnica, ma tutta muscoli e corsa, devo adeguarmi, e dimenticare i giovani fantasisti accostatici o l'utilizzo di giovani in squadra.
Devo abituarmi ad un calcio brutto, muscolare, ma efficace, e che, dal presidente è visto come il metodo più veloce per tornare in cl; anche se, dopo il secondo anno in cui non ci andiamo, magari se si fosse iniziato un progetto due anni fa con un allenatore e giovani di valore, oggi forse staremmo parlando d'altro.
Comunque lo posso capire, si vogliono risultati immediati, è questo che ha spinto il presidente negli ultimi due anni, esonerando vari allenatori. E allora speriamo che ci si riesca finalmente con mazzarri, che ha dimostrato di poter centrare la champions col napoli.
Facendo dei discorsi puramente tattici, astrusi, e da ignorante, la nostra rosa potrebbe adattarsi al suo modulo, non so con che risultati.
Partendo dalla difesa, al centro piazza sempre un difensore arcigno, muscolare, tenace, anche se non velocissimo, un samuel in pratica. A destra campanaro ha il posto sicuro, a sinistra credo jj, anche se i difensori sudamericani con mazzarri hanno avuto sempre grandi difficoltà (non ultimo, il pur forte rolando). In panca resterebbero ranocchia, andreolli e chivu.
A cc, all'inizio usava un modulo con behrami inter hamsik e dzemaili a gara in corso, per poi panchinare inter, piazzare behrami davanti la difesa, e sfruttare gli inserimenti di hamsik, e la capacità nelle due fasi di dzemaili, che ha fatto anche qualche goal.
Quindi nella linea a cc avremmo un guarin a sx, un cambiasso al centro (su questo non sono sicuro, visto che il cuchu non ha la stessa intensità di behrami nei tackle, ed in quel caso avremmo gargano davanti la difesa, con cuchu messo a sinistra e kovacic panchinato), e kovacic a sinistra alla hamsik. In panca resterebbero mudingaiy, duncan, obi, stankovic (forse sarebbe il caso di rescindere ormai), kuzmanovic, gargano, e forse dimentico qualcuno.
Terzini manco a parlarne naga e pereira, anche se naga a destra assicura meno giocate. Con jonathan e schelotto riserve.
Attacco pandev e cavani, dovrebbero essere sostituiti da palacio e cardi, con milito titolare quando ristabilitosi.
Su alvarez e botta onestamente non so dove piazzarli, così come longo.
botta per il momento a far rieducazione
alvarez ovunque fuorchè ad appiano
prevedo
in prestito:
benassi, longo, duncan, obi, laxalt
fine contratto per rocchi (almeno... spero)
rescissione per deky
cessione in qualche maniera per:
alvarez
jonathan
silvestre
gargano
Intanto la politica senatoriale di branca ha colpito ancora: infortunato piuttosto seriamente (in bocca al lupo) oggi anche Cannataro, che si aggiunge alla lunga catena di ultratrentenni infortunati anche nel settore giovanile
sereno...
tutta colpa di rapetti (come prima di alfano, carminati e gaudino, de miguel) ...
adesso con quello di mazzarri non avremo più problemi...
Tornando velocemente a Markovic, è chiaro che fossi più intrigato da una squadra composta da giovani di valore, come forse sarebbe stato con Strama (e per l'idea di gioco pensata per l'Inter del futuro), che da un'altra più adulta e sulla carta concreta, come quella che viene attributa a Mazzarri.
Siccome è ancora tutto un mistero mi auguro che arrivino giocatori funzionali che rafforzino la rosa. A tal proposito quanti slot per gli extracomunitari abbiamo a disposizione?
AL82
la gazza oggi diceva zero...
ma mi pare strano...
a parte che kov dovrebbe diventare comunitario a breve, uno slot lo dovremmo avere, liberando un posto ovvio...direi quello di deky a naso...
Ma Kovacic non ha passaporto austriaco?
no
Ho chiesto proprio perché la notizia della gazza non mi sembrava esatta. Addirittura secondo il corriere ne avremmo 2. Boh.
Dejan secondo me ha il doppio passaporto come Alvarez e Kuzmanovic. Nagatomo è stato acquistato nel mercato interno. Kova diventa comunitario, Botta e Laxalt già lo sono. Gli extra in rosa dovrebbero essere quindi JJ, Pereira e Guarin.
AL82
Ma è nato a Linz, come fa a non avere passaporto austriaco?
Ma Al, se tu hai ragione e gli extra sono solo tre: JJ Pereira e Guarin, per avere uno slot disponibile bisogna cedere uno dei tre
Controllo.
AL82
nato a linz ma non ha passaporto
gli slot sono 2 l'anno indipendentemente da quanti ne hai già in rosa... però... uno esce definitivo uno entra...
può anche essere un primavera eh...
deki credo sia solo extra
Ma la regola non diceva semplicemente che ogni estate ogni club ha due posti per extracomunitari provenienti dall'estero, a patto di cederne altrettanti? A me sembra così, anzi negli scorsi mesi si parlava di una richiesta della Lega per alzare il numero a tre...
Comunque non c'è da preoccuparsi per quanto riguarda gli extra da cedere, nelle scorse estati ci sono stati dei "giochetti" di alta scuola...tipo questo della Roma che comprò due giovani extracomunitari dal mercato interno per poi rivenderli all'estero...
http://www.goal.com/it/news/7/calciomercato/2011/08/20/2628030/la-roma-può-tesserare-due-extracomunitari-e-si-fionda-su
Il regolamento recita: e società in possesso del titolo per la partec
ipazione al Campionato di
Serie A nella stagione
2012/2013 che, alla data del 30 giugno 2012, avevano più di due calciatori cittadini di paesi nonaderenti alla U.E. o alla E.E.E., tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare un numero
massimo di due calciatori cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., provenienti dall’estero, a condizione che:
1. uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. o alla E.E.E. che (i) si trasferisca all’estero, sottoscrivendo contratto con società estera, o (ii) il cui
contratto sia scaduto al
30.06.2012, o (iii) che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o E.E.E.
2. uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. o alla E.E.E., che (i) sitrasferisca all’estero, sottoscrivendo contratto con società estera,
o (ii) che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o alla E.E.E.
AL82
@pap: si certo alvarez rocchi e deki spero si cedano, ma jona resta l'unica alternativa a destra.
@AL: si anche io speravo io markovic anziche zuniga (tipo), pero amen, magari cosi arriviamo terzi e dal prossimo anno possiamo progettare e sperare in qualcos'altro. Sul terzo extra non ne ho piu sentito parlare, a parte albertini in termini negativi...
Nel 2011 abbiamo preso Guarin e JJ (svincolando Rivas e Kerlon?), quest'anno Pereira e Kovacic (via Cou e Maicon?).
Per i giovani già presi dall'estero abbiamo aspettato che fossero comunitari, così come l'inghippo per Peruzzi è il passaporto italiano.
AL82
Secondo Transfermarkt Deki è in possesso del passaporto italiano mentre gli extra sono JJ, Pereira, Guarin, Nagatomo e Kovacic come extra.
La domanda è: se Kova diventa comunitario libera un posto?
AL82
Visto che stiamo parlando di extra, Markovic non è comunitario e quindi è più facile che vada in Portogallo dove, se non ricordo male, non si sono limiti di tesseramento.
AL82
GIOVANI TALENTI - GEORGE PUSCAS, è dell'Inter!
George Alexandru Puscas
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: George Alexandru Pusças
DATA DI NASCITA: 8 Aprile 1996
LUOGO DI NASCITA: N/D
NAZIONALITA': Romania
ALTEZZA/PESO: 184cm / 74kg
RUOLO: Attaccante
VALORE DI MERCATO: 50.000 euro
Cognome importante il suo, anche se a dire il vero c'è una consonante diversa, la C al posto della K. E' il nuovo talento del calcio rumeno. Ennesimo ragazzino etichettato come "nuovo Mutu", con la speranza che ne ripercorra la carriera. Una squadra sempre attenta al calcio rumeno è sicuramente l'Inter di Moratti che ha un filo conduttore diretto con l'esperto e agente Fifa, Becali.
George gioca nella seconda divisione rumena con la maglia del Fc Bihor Oradea ed è il capitano della nazionale U17. In campionato è stato autore di due gol in 7 partite giocate, di cui solo 4 lo hanno visto partire da titolare.
Il suo piede preferito è il destro ma sa calciare anche con il sinistro. Gli piace giocare prevalentemente spalle alla porta, abile nel difendere il pallone e farsi fare fallo. E' dotato di buona velocità e buon tiro, queste caratteristiche gli consentono di tagliare in velocità alle spalle della difesa oppure di ricevere spalle alla porta e girarsi per la conclusione. E' un ragazzino scaltro, con una buona personalità e un gran carattere, a volte un pò pazzerello. E' un trascinatore e sembra giocare come un veterano.
L'Inter vuole ripetere il colpo fatto un decennio fa con Adrian Mutu ed è pronto ad accaparrarselo.
Se la rete non mente in Portogallo non ci sono limiti per gli extra, così come in Belgio e Olanda, Inghilterra (ma con permesso di lavoro) mentre in Francia, Spagna e Germania ci sono limitazioni ma vengono applicati gli accordi di Cotonou, secondo i quali i giocatori nati in Africa e zona caraibica sono equiparabili ai comunitari. Pare che la Lega abbia chiesto alla Figc di applicare tale convenzione dall'anno prossimo. Sul terzo extra pare che si vada verso un nulla di fatto.
AL82
alcuni commenti di tifosi molto interessanti....
"Cara redazione. Sono un vecchio tifoso interista. Mi permetto di scrivervi perchè sto provando vergogna per come ultimamente viene gestita la nostra amata Inter. Se ci sono responsabilità...Stramaccioni è la causa minore. E'stato lasciato solo contro tutto e tutti. Manca un uomo forte in società e comunque se Stramaccioni se ne va, dovrebbe essere seguito da Marco Branca. Il presidente Moratti è persona troppo degna per poter scaricare tutto su un giovane allenatore (voluto da lui) quindi mi auguro che la stampa non sia bene aggiornata su quanto sta succedendo all'Inter in questo momento, e se proprio il nostro presidente deve fare dei cambiamenti, che sia Marco Branca la prima persona da esautorare. Se invece quanto la stampa sta scrivendo è vero....provo vergogna! Non per il 9°posto in campionato...ma per l'immagine che stiamo dando di noi stessi dopo essere saliti sul tetto del mondo appena 3 anni fa. Provo vergogna che un allenatore bravo e giovane che la dirigenza ha vol
uto, paghi per tutti. Non è stile Inter !!!!! Presidente Moratti ci pensi bene....".
Roberto
secondo
Sono un assiduo simpatizante e tifoso dell'Inter dal lontano 1956, non trovo assolutamente giusto che continui a pagare un allenatore che non ha assolutamente colpe sull'operato della Società e suoi collaboratori per non avergli fornito giocatori che potessero alzare il tasso tecnico della squadra.Oltre tutto i continui e ripetuti infortuni,le situazioni anomale sugli arbitraggi,dove nessuno si sia fatto carico di salvaguardare la squadra da queste situazioni, presso gli organi competenti".
Alfredo
"Salve.
Parto dal fatto che sono un tifoso(e come molti tifosi non credo di sapere molto di calcio, altrimenti sarei diventato un allenatore o un dirigi gente!) ma noto sempre più spesso che la maggior parte di chi scrive sui social network o in qualsiasi altro posto pensa di esserlo. Noto anche molta incoerenza da parte di molti tifosi che per tutto il girone d’andata non facevano altro che acclamare Stramaccioni ora non fanno altro che chiedere la sua testa e dargli dell’incompetente. Non faccio altro che leggere notizie riguardanti l’Inter e ho preso tutti i pro e i contro della situazione, cercherò di elencarli tutti sperando che qualcuno possa leggerli e farsi un idea con dati più dettagliati e non fermarsi a frasi buttate li dalla rabbia del momento no della squadra.
Pro: circa un anno fa si è partiti con un progetto, il cosiddetto “progetto giovani” ed è una cosa che mi trova pienamente d’accordo. Giusto puntare sui giovani, i giovani “corrono, hanno fame di vittorie, puntano sempre a dare il meglio per farsi notare”(vedi il Borussia Dortmund con Goetze, Hummels. O per guardare in casa nostra il Milan con i vari El Sharaawy, Balotelli, Niang, De Sciglio e dal prossimo anno Saponara) e su un allenatore giovane(consapevoli che avrebbe avuto difficoltà causa l’inesperienza, ma leggo pure che il Borussia Dortmund per arrivare al livello attuale ha dovuto aspettare 6 anni e il Milan è “rinato” dopo un girone d’andata assolutamente nero)
Contro: di questo progetto e di giovani non ne ho visto la traccia(tranne Juan Jesus, Ranocchia, da Gennaio Kovacic e poi qualche sporadica apparizione di Benassi e qualche giovane della primavera) anzi molti giovani sono andati via dall’inter(vedi Coutinho che ora sta facendo benissimo in premier, ma va bene di fronte ad una plusvalenza valeva la pena fare qualche sacrificio, ma anche Livaja o Longo che col senno di poi sarebbero serviti, ma non si possono fare i conti col senno di poi)
Contro: altri commenti che leggo riguardano la dirigenza specialmente Marco Branca. Molti criticano il suo operato, e devo dire che alcuni acquisti non sono da inter o non combaciano con il progetto giovani (i vari Schelotto, Kuzmanovic, Silvestre, Pereira, Rocchi, Jonathan, Ricky Alvarez o in tempi passati Forlan e Zarate la cui spesa complessiva dei cartellini si aggirava intorno ai 7 milioni quindi un budget con cui qualsiasi tifoso avrebbe acquistato Messi o Cristiano Ronaldo…non dimentichiamoci che molti di questi acquisti sono stati fatti a poco, l’unico che è costato un po’ di più è stato Pereira)
Pro: non dobbiamo negare che Branca è riuscito a fare ottimi acquisti(leggo su internet: Stankovic, Cruz, Veron, Julio Cesar, Samuel, Figo, Cambiasso, Maicon, Vieira, Ibrahimovic, Crespo, Eto’o, T. Motta, Sneijder, Pandev, Milito, Guarin, Handanovic, Cassano per finire Kovacic). Ovvio quando le cose vanno male tutti sono bravi a criticare i flop sono stati dati a Branca, mentre gli acquisti azzeccati erano stati fatti da Oriali e ora che non c’è si vede, però quanto detto prima va in contro tendenza. Non dimentichiamo che anche Oriali è riuscito a scambiare Seedorf per Coco, ha venduto Pirlo al Milan ed ha speso soldi per: Sorondo, Macellari, Cirillo, Ferrari, Gresko, Fresi, Vivas, Georgatos, Guglielminpietro, Hakan Suruk, Vampeta. Quindi sia Oriali che Branca hanno fatto ottimi acquisti ma anche acquisti sbagliati.
Contro: a mio modesto parere il progetto sarebbe dovuto partire subito dopo il triplete. Si dovevano vendere la maggior parte dei giocatori. Avevano richieste importanti, Maicon(che poi è stato venduto un terzo di quanto valeva post triplete) Sneijedr, Milito, Cambiasso, Julio Cesar, Samuel, Lucio… vendendo questi giocatori avremmo avuto un tesoretto per poter fare una nuova squadra con gli stimoli adatti a vincere.
Perché è ovvio che una volta saliti sul tetto del mondo molti giocatori hanno perso gli stimoli per continuare a vincere. Non lo si è fatto e non possiamo piangere sul latte versato. Quello che vorrei ora è che molti di quegli eroi del triplete che ancora sono in squadra lascino il posto a giovani che corrono e che hanno fame di vittoria. Ringrazio di cuore tutti loro per le emozioni che ci hanno fatto provare, sono dei campioni e degli ottimi atleti ma è il momento di cedere il testimone.
Pro: io ho stima di Stamaccioni, ha molte qualità, ci sa fare con i giovani(vedi la Next Generation con la primavera dell’Inter)ha pagato si un po’ di inesperienza ma è alla prima panchina in serie A e soprattutto è in una squadra come l’Inter dove i tifosi sono affamati di vittorie e al primo sbaglio vogliono la tua testa su di un piatto d’argento(ma è così in tutte le squadre importanti, a maggior ragione la tifoseria dell’inter, una tifoseria tra le più belle al mondo che è stata sempre vicina alla squadra anche nei momenti peggiori, che è una delle poche che vive con la squadra ogni emozione e per questo vorrebbe che la sua squadra sia sempre in vetta). Ma come detto prima ha avuto in squadra gente che ha vinto tutto e che non rende come rendeva qualche anno fa, ha avuto in rosa gente quasi coetanea, uno spogliatoio difficile da gestire. Ma lo vedo bene se si vuole puntare su un progetto che valorizzi i giovani e non dimentichiamoci che a pieno organico era ad un punto dalla capolista, è riuscito a vincere nell’allora imbattuto Juventus Stadium, e anche con qualche infortunato vogliamo dimenticare il ritorno contro il Tottenham? Purtroppo si è trovato in una stagione molto sfortunata, colma di infortunati e qualche torto subito. Ma non dimentichiamo che ha sempre messo la faccia e ammesso le sue colpe e i suoi errori. È stato poco protetto dalla società.
Contro: appunto manca in società qualcuno che protegga l’allenatore, che faccia lavorare i suoi giocatori in modo sereno senza pressioni da parte dei media. Quando c’era Mourinho diciamo che era lo stesso allenatore la calamita dei media. I giocatori potevano lavorare sereni perché avevano una sorta di parafulmine, ma Mourinho ha un carattere diverso da Stramaccioni, per questo ci vorrebbe uno in società che si carichi queste pressioni in modo da far lavorare al meglio la squadra.
Pro: a favore del tecnico c’è il fatto che non ha mai potuto lavorare con gli stessi giocatori perché ha avuto sempre la squadra dimezzata e ha dovuto arrangiare, cambiare sempre modulo e giocatori per poter schierare un undici decente ad ogni partita. Questo va pure a discapito dei giocatori che a volte sono costretti a giocare in posizioni a loro poco consone e non possono rendere al meglio.
Contro: è vero, in alcune partite non si è visto gioco, la squadra non aveva un identità
Pro: contro quanto scritto prima ci sono state anche gare da far battere il cuore, contro il Tottenham a Milano dove stavamo sfiorando l’impresa e abbiamo giocato una partita perfetta, a Catania dove l’impresa l’abbiamo fatta riuscendo a rimontare il passivo nel secondo tempo e a Torino quando abbiamo vinto in quello stadio dove nessuno aveva vinto prima di noi.
Spero di non aver dimenticato niente.
Vorrei che il presidente il nostro primo e più grande tifoso pensi a cosa sia meglio per l’Inter. Io la seguirò sempre e comunque, “nella buona e nella cattiva sorte” perché l’Inter è come una sposa, un po’ pazzerella, ma che ti fa battere il cuore quando la vedi o la senti, che ti fa arrabbiare ma che ti fa gioire e ti regala emozioni uniche. Anche il nostro inno lo dice e ce lo ricorda ogni volta che scende in campo: “Amala, pazza Inter amala”. E io non mi stancherò mai di farlo!".
Salvo
"Gentilissima Redazione, mi complimento con voi per il lavoro svolto e vi chiedo la possibilità di esprimere questo mio dissenso rivolto a chi chiede quasi "la testa" di stramaccioni. Ma avete dimenticato quello che ha fatto con la squadra intera a disposizione? credete che gli infortuni e alcuni elementi inadeguati siano causa sua? io sfiderei chiunque allenatore a centrare la champions con delle catastrofi simili, quasi sul comico. senza dimenticarsi che non tutti gli infortuni sono casuali.. ma non li ha provocati l'incompetenza di stramaccioni! questo, no! probabilmente l'inesperienza s'è fatta sentire quando in questa situazione di crisi assoluta e completamente imprevedibile, neanche nel peggiore degli scenari, ha sbagliato qualche volta la formazione per poi correggersi ma... voi ne sapete qualcosa di mazzarri? ottiene risultati puntando sempre sullo stesso zoccolo duro (tra cui può annoverare gente che fa la differenza come cavani, probabilmente il miglior giocatore
in serie A al momento) e non cambia mai se non in situazioni di emergenza passando alla difesa a 4 o schierando 4 attaccanti sul finale per recuperare. ha più volte fatto giocare un mesto (inguardabile) a destra lasciando armero in panchina perché per lui è esterno sinistro, quindi a destra preferisce un destro MORTO (la scelta più ovvia sarebbe zuniga e destra e armero a sinistra giusto? non per lui signori). e ci sarebbe tanto altro da dire.. non valorizza i giovani se non sotto minaccia del presidente, non motiva possibili titolari perché nuovi e quindi riserve, faceva giocare aronica e mesto (si, ancora lui e guardatelo per capirmi) perché suoi fedelissimi.. guardare napoli torino 1-1 per capire quanto sia stato ripagato. fatevi una domanda quindi.. prima di chiedere a gran voce mazzarri, ma lui, avrebbe fatto meglio di strama senza 14,15,16 giocatori? tra cui il capocannoniere? senza un ruolo intero? vorrei tanto che il presidente ci pensasse un pò prima di scegliere la via più facile".
Riccardo
"Purtroppo quello che noi tifosi siamo portati a seguire sono gli input che arrivano dai giornali (cartacei ed online) e questi da un paio di mesi a questa parte hanno deciso di scaricare Andrea Stramaccioni. Noi non abbiamo informazioni di quale sia l'ambiente interno ed i giornali costruiscono la LORO VERITA', magari legata anche ad interessi che non sono quelli dell'Inter.
Anche io sono contrario all'ennesimo cambio di allenatore, che sicuramente ha delle colpe, ma non le maggiori. E' chiaro che l'era Mourinho aveva spremuto la squadra oltre ogni limite, e quindi furbescamente ha levato le tende. Era logico pensare che l'anno successivo fosse difficile impostare un programma di "rifondazione" della squadra, visto che era una squadra che aveva vinto tutto. Era comprensibile ma sbagliato. C'è voluto un anno e mezzo e, dopo molti tentennamenti, finalmente si era deciso di impostare questa progetto, dando subito un traguardo molto ambizioso: raggiungere la qualificazione in Champions League: forse l'errore iniziale del progetto è stato questo.
Probabilmente ci sarebbero anche riusciti con un po' di fortuna in più e tanti infortuni in meno. Perché non si esaminano più a fondo le ragioni di questi infortuni, senza necessariamente addossare le colpe a qualcuno ma per capirne la genesi, invece di esonerare l'allenatore? Quale allenatore senza attacco e anche con mezza difesa sarebbe riuscito a fare meglio di Stramaccioni?
Se l'anno prossimo dovesse succedere la stessa cosa - facendo i debiti scongiuri - salterebbe anche Mazzari e quindi nuovamente si ricomincerebbe da capo.
Ecco perché io penso che sarebbe meglio mantenere fede all'idea iniziale di costruire un progetto per il futuro e quindi andare avanti con Andrea Stramaccioni. La scelta di Mazzari (o di chiunque altro venisse scelto) significa voler puntare immediatamente di nuovo in alto: ma per quanto bravi gli allenatori non possono fare miracoli e le squadre si costruiscono un po' alla volta, MA MANTENENDO FERMA LA BARRA DEL TIMONE! 6 allenatori, se non sbaglio, in due anni sono davvero troppi.
E' probabile che ormai i giochi siano già fatti, ma sarebbe bello se il Presidente riflettesse di più su questi aspetti (come sicuramente in parte ha fatto) prima di decidere l'esonero (e non tanto per l'esonero, ma perché significa interrompere un progetto e probabilmente non iniziarne un altro), ma affidarsi ad un allenatore di successo per tornare in alto... Purtroppo quasi mai funziona così!".
Marco
"Salve redazione,
innanzi tutto grazie per questo strumento che permette a persone accumunate dalla stessa fede di scambiare opinioni sul momento della Beneamata.
Scrivo questa mail per sottolineare il mio disappunto nei confronti di una scelta scellerata e quantomai indice di scarsa professionalità e serietà .
ritengo difatti che l'aver prima lasciato solo il nostro ormai ex allenatore alla mercede di stampa e del pubblica ironia nel momento peggiore della nostra storia recente, senza che alcuno si erigesse in alcun modo a tutela di squadra e del simbolo inter in generale, ad eccezione unica del nostro Presidente. E qua arriva il mio secondo appunto. Liberissimo Lui, infatti, di scegliere cosa meglio fare della squadra in cui in prima persona investe fior fior di milioni, tuttavia l'aver reiteratamente confermato Stramaccioni alla guida della futura inter, per poi giungere al giorno seguente l'ultima partita di un campionato disgraziato ad organizzare l'esonero dello stesso sono indice di una direzione societaria evidentemente approssimativa e guidata da pulsioni del momento che poco hanno a che fare con la razionalità gestionale che dovrebbe essere alla base di qualsiasi società (anche calcistica). sottolineando come il cambio di allenatore non possa essere la sola ed unica solu
zione ad un problema che coinvolge la società a tutti i suoi livelli (chiaro riferimento al signor Branca, le cui competenze ancora mi sono oscure), un saluto e sempre forza inter".
Antonio
"Cara redazione,
voglio fare una domanda un po' provocatoria:
È nato prima l'uovo o la gallina?
Mi spiego meglio.
Sono nate prima le voci su Mazzarri sulla panchina nerazzurra o la convinzione di Moratti nel voler esonerare Stramaccioni?
La domanda mi sorge spontanea perché le voci su Mazzarri si sentono da molto prima che Moratti confermasse e riconfermasse Stramaccioni dichiarando di non pensare a nessun altro e che c'è un progetto.
Allora delle due cose una. O Moratti ci prende costantemente per il c...... e ha preso per i fondelli soprattutto il povero Stramaccioni, oppure è così poco convinto del famoso progetto tecnico avviato con il giovane tecnico da farsi convincere dai giornalisti di dover cambiare l'allenatore, lasciando anche che ne indichino il nome. In ambedue i casi il nostro presidente non ne esce molto bene.
Ormai sono in molti, credo, a pensare che la nostra dirigenza non sappia neanche cosa voglia dire "progetto", iniziando dai mezzi giocatori che compra, continuando con l'incapacità cronica di analizzare le cause delle difficoltà che si incontrano, per finire con carenze continue nel supportare adeguatamente chi lavora veramente per la squadra.
Sono deluso, sconfortato e nauseato dal modo in cui si ripresentano e vengono perpetrati gli stessi errori.
Spero di risvegliarmi domani con un presidente che ribadisce con forza che il progetto avviato va avanti, che spazzi via tutte le voci su nuovi allenatori, che tiri fuori gli attributi e magari qualche quattrino, ma purtroppo andrà come sempre, darà ascolto a chi dell'INTER non frega niente, perché è più comodo così, perché per non voler vedere le proprie colpe si da la colpa all'allenatore. Scusate lo sfogo".
Andrea
"Il futuro allenatore nerazzurro,vorrei fare poche considerazioni.Come era scontato(Andrea stesso ne era ben consapevole)a pagare il conto per questa stagione orribile sarà solo Stramaccioni.Che di errori ne ha commessi,ma non è certo il solo né il maggiore colpevole. Banale sostenerlo,ma le responsabilità maggiori vanno date ad una dirigenza che,dal 2010 in poi,ha infilato una serie di errori di dimensioni da record.Dal siluramento di Rafa Benitez,tecnico capace,esonerato dopo due titoli vinti con un organico già in crisi,ma ancora competitivo,passando per l'esagerata fiducia riposta in Leonardo(graziato da tante circostanze a suo favore,ma fallimentare nel momento decisivo in Campionato e in Champions).Poi Gasperini(fuori luogo in un top club)e Ranieri,buono per momentanei risultati,ma mai vincente a fine stagione.Dunque tecnici inidonei o mal giudicati.Tre stagioni di mercato sbilanciato,con ottimi uomini in uscita ed acquisti in gran parte errati o incomprensibili (Silvestre, Carrizo,Gargano,Mudingayi, Schelotto,Rocchi,Kuzmanovic,non sono certo stati fallimenti a sorpresa),da Guarin,Pereira e Cassano mi aspettavo di più,quindi non credo di sbagliare se dico che solo Handanovic(topiche di fine anno a parte)Palacio e Kovacic sono apparsi buoni colpi.In questo anno orribile,cedere Coutinho e non tenere Livaja e Duncan,ha peggiorato le cose.Gli infortuni ci hanno massacrato,ma sicuro che sia solo colpa del destino cinico e baro?Aggiungiamo arbitraggi che posso definire in un solo modo:vergognosi.Hanno contribuito ad affondare noi,ma hanno portato (una cosa pazzesca)il milan al terzo posto e tenuto il napoli al secondo(un solo rigore contro,tanti a favore non proprio solari). Dovessi dare una percentuale alle colpe di Stramaccioni, non sarebbe oltre il 15/20%.Solo un alienato mentale poteva credere che un giovane esordiente nel calcio "adulto",avrebbe raccolto risultati degni dell'Inter di questi ultimi anni.Farlo poi senza una rosa potenziata e senza una grande copertura della società,era utopistico. Siamo crollati dopo aver asfaltato la juve a casa sua, quasi se quello fosse,con il derby,l'obiettivo della stagione.Ma dopo quella partita giocammo con Atalanta, Cagliari,Parma dove fummo scippati.Iniziarono infortuni o recidivarono alcuni recuperati(Obi,Chivu,Samuel).E se i punti non arrivano,il clima di concordia e lo spirito di gruppo finiscono per incrinarsifinisce il feeling con Cassano,Guarin brontola,gli acquisti di gennaio non hanno spazio o falliscono le chances offerte.Perdere Milito dette la sensazione che non avevamo nessuna vera possibilità di centrare il minimo obiettivo.Quando anche Palacio e Cassano affollarono l'infermeria,il fallimento era certo.Strama paga,come sempre.Altri più colpevoli resteranno al loro posto.Arriva Mazzarri? Tecnico serio, ma in anni a Napoli,con una rosa di gran livello ha vinto...UNA coppa Italia!Con Cavani,Lavezzi,Hamsik, Pandev,Zuniga,Campagnaro etc,etc,solo questa è finita nella bacheca partenopea.Ammesso che arrivi,per risollevarci in tempi non biblici,avrebbe bisogno di dieci acquisti di qualità.Perché la difesa ha bisogno di un leader esperto,non abbiamo centrocampo,forse solo Guarin e Kovacic potrebbero rientrare nella formazione di Mazzarri.In attacco pur sperando nel rientro di Milito(non scontato),Palacio e Icardi non bastano,serve una punta almeno da marcature a due cifre.Dove pensano di trovare i soldi? Magari cedendo il Guaro e Handanovic più Ranocchia e i migliori giovani ancora nerazzurri? Vogliamo cedere Bardi,Longo,M'Baye,Duncan,Caldirola,e i tanti dispersi in tutta Italia?Se questo fosse il prezzo meglio sarebbe sparigliare il mazzo,darsi tre anni(o più)e costruire un Arsenal(per ora)italiano.Champions assicurata,bel gioco,bilanci risanati,tifosi soddisfatti.Tra il Trap e Mancio abbiamo atteso 17 anni: possiamo attenderne cinque? Credo di sì.per ritornare in vetta allo stivale e all'Europa. Grazie.
Renato
Ma come fa Kovacic a non avere passaporto austriaco se è nato e cresciuto in Austria e uno dei due genitori è austriaco? Mi sembra davvero strano.
Tra gli extra da cedere per far spazio ad altri (si spera) i più papabili credo siano Alvarez e Jonathan o Carrizo. Non so se Silvestre abbia passaporto europeo.
@Pap: non sono d'accordo sulla valutazione che fai di Nainggolan, che per me è un ottimo giocatore. È possibile che a quel prezzo possa trovarsi qualcuno più forte, non so, ma il belga è senz'altro reduce da due stagioni di alto livello. La sua sfortuna è....Cellino.
Bella la rassegna delle opinioni che Sergio ci ha mandato.
Se ne deduce una cosa; che fra i tifosi c'è tutto e il contrario di tutto.
La mia la si conosce: Strama è ottimo e doveva restare; a me interessa la forza dei giocatori e non la loro carta d'identità (semmai il passaporto, ma per altri motivi), penso che Branca sia un ottimo dirigente che ha fatto cose straordinarie ma anche molti errori, che nella stessa situazione avrebbero fatto tutti i direttori. penso che MM sia un presidente straordinario, che purtroppo al momento non ha le possibilità finanziarie per cpmpetere con i più facoltosi uomini di calcio nel mondo e neppure con i più (pre)potenti presidenti italiani.penso che oggi alcuni altri presidenti direttori ecc hanno fatto meglio dell'Inter, ma che l'Inter abbia delle valide attenuanti e che comunque quei presidenti e tecnici non hanno vinto nulla.
Penso che dell'uomo forte non so che farmene: il problema non è avere uno che fa la voce grossa Il problema è che un paio di società controllano tutto il palazzo calcistico e tutti i media.
Non di un comunicatore bravo ci sarebbe bisogno, ma di autentica libertà di informazione, cioè di pluralismo e di terzietà del palazzo.
Non vedo bene la sostituzione di MM con un uomo d'affari preoccupato di fare utili.
Per tutto il resto pur esprimendo solidarietà e apprezzamento per dirigenti, medico, ecc, non sarei contrario a un ribaltone generale (senza minestre riscaldate) perché dopo aver toccato il fondo (speriamo) può essere giusto azzerare tutto e rinnovare. Questo senza che implichi un giudizio negativo su chi ha fatto tanto bene, prima di aver sbagliato qualcosa e ci ha regalato trionfi che non avrei mai nemmeno sognato
Domani manderò un breve post, che ho già ultimato, sull'attualità della prima squadra.
al
2011 JJ
2012 guarin- pereira
2013 kovacic (coutinho)
che con la croazia che passa UE diventa comunitario e, come da articoli da te postati, libera un posto aggratis...
ripeto che basta poi la cessione di un primavera...
@Giuseppe:
In Austria vale lo ius sanguinis e se entrambi i genitori di Kovacic sono nati in Croazia, paese in cui vige la stessa ''legge'', dovrebbe aver conseguito la doppia cittadinanza austriaca. Due sono le cose: o Mateo ha il passaporto austriaco o non ce l'ha perché uno dei due genitori non solo non è austriaco ma è nato in un paese con altra legislatura (penso che per i nati da un bosniaco, ad es., ci sia bisogno del 23° anno d'età ma non vorrei dire una castroneria). Comunque sia dal 1°Luglio la Croazia entra nell'UE e ci togliamo il problema.
Jonathan ha il passaporto italiano, Silvestre ed Alvarez pure. Gli extra sono JJ, Guaro, Pereira, Nagatomo e Carrizo, con gli ultimi due acquistati in Italia e quindi arrivati all'Inter come comunitari. O almeno credo :-D
AL82
@pap:
Insomma lo spazio per Paulinho e Sanchez lo troviamo :-)
AL82
Intanto oggi per quanto riguarda le giovanili ci sono stati molti provini: con gli allievi si è allenato il famoso centrocampista di colore che ci era piaciuto nell'amichevole di Novara.
Con i '99 c'erano sei provini: di un paio di loro mi hanno parlato molto bene (si allenavano su un campo lontano).
Al prossimo torneo in Toscana, se ricordo bene, parteciperanno il centrocampista Napoletano che ha già fatto diversi tornei con noi e anche un altro centrocampista proveniente da Como.
Secondo quanto mi è stato detto, ma non sono certo, con i '99 dovrebbe essersi allenato anche un portiere rumeno, che ai rigori ne ha parati molto bene parecchi
Ma la notizia per me più bella riguarda i 2000 e il fatto che oltre al centrocampista pugliese che sembra già preso e che tutti mi dicono essere bravo, oggi c'era a Interello, pur non essendosi allenato per un leggero infortunio, il giocatore il cui arrivo, tra i piccoli, mi darebbe forse maggior entusiasmo.
penso ai 2000, fra 1 anno e due mesi, con i centrocampisti di qualità cresciuti fisicamente; con il pugliese, il napoletano e Traorè aggiunti.
Non malaccio davvero..
Tra i piccoli,oggi ho fatto la conoscenza con Marzupio, un dominatore in categoria, per potenza e sicurezza e un ragazzo molto positivo.
Curiosa la storia dei nostri centrali: Marzupio ('2000), Valietti ('99) e Piacentini ('97) abitano tutti e tre a Bergamo a 50 metri l'uno dall'altro.
Al
lo spazio lo si trova...
i soldi non lo so :-D
poi secondo te mazzarri gioca
X -kovacic-fabbro-paulinho nagatomo
..... sanchez
.........icardi
?
uhm... forse contro il sassuolo e il verona...
in casa :-D
@pap:
De Sanctis
Campagnaro
Cannavaro
Britos
Maggio
Gargano-Behrami
Inler-Dzemaili
Zuniga
Hamsik
Lavezzi-Pandev
Cavani
sostituiamoli con quelli dell'Inter
AL82
@ Luciano: quale sarebbe il 2000 che ti piacerebbe molto...il napoletano o un altro ancora?
Intanto Puscas è ufficiale:
http://www.fcbihor.ro/stiri/1/george-puca-a-fost-transferat-la-inter-milano-608.html
so dove vuoi arrivare
sanchez a fare il lavezzi
paulinho a fare l'hamsik
e ci sta...
il problema secondo me è kovacic...
non ha mai avuto un giocatore con queste caratteristiche...
da reggio a napoli...
troppo poco difensivo per stare in mezzo e dietro
troppo poco offensivo per stare davanti
l'ideale sarebbe un 3-5-1-1 (che fatica scrivere quel 3)
con kov interno dx, un fabbro e paulinho interno sx... sanchez dietro icardi...
secondo me , a istinto, mazzarri ci metterebbe kuzmanovic al posto di kov...
spero che come ha voluto evolversi dal punto di vista della società, si evolva (un pochino) anche dal punto di vista del gioco
Il napoletano
@pap 42:
in verità volevo solo sentire la tua.
Di sicuro sarebbe una bella sfida anche per Mazzarri, ammesso che venga e che soprattutto arrivino giocatori con quelle caratteristiche o che resti Guarin.
AL82
Mah, io sono molto scettico sul possibile arrivo di Paulinho. Non è arrivato quando non c'era concorrenza, figuriamoci adesso. Felice di sbagliarmi eh..
Oggi alle 20.15 i '99 affrontano il prato nella partita di esordio al torneo in Toscana: le squadre teoricamente più forti sono Fiorentina Juventus e Inter.
Noi esordiremo con una partita difficile: avversario il prato, finalista e sconfitto dai ragazzi per 1-0 nell'ultimo torneo disputato.
la squadra parte in mattinata con tre prestiti: maranzino, un altro centrocampista proveniente da Como e un portiere.
Secondo voci raccolte ma non so quanto attendibili, si tratterebbe di un rumeno e il suo nome sarebbe Radu: escluso ovviamente che si tratti del '97 già acquistato, la mia supposizione (ma molto ipotetica) è che potrebbe trattarsi del fratellino, del Radu di cui sopra. Tra l'altro questo portiere in allenamento avrebbe fatto piuttosto bene.
La Berretti continua la preparazione per le due finali con l'Atalanta. Ha dovuto sopportare la nuova mazzata dell'infortunio a Canna, dopo quello a Paramatti. ma sono certo che cercherà in ogni modo di sovvertire il pronostico, dimostrando che la superiorità bergamasca, emersa in campionato, non è reale.
La formazione a questo punto dovrebbe essere scontata
Ivusic (o Maino)
Longo Donkor Busi Egue
Valeriano Moreo Mira
Bigotto Roberto Giordano
Con Bertolino e Tommy primi cambi.
Donky mi ha promesso un'altra partita da guerriero indomabile e Tommy ...cercherà di far avverare un mio pronostico.
Speriamo in bene, perché mi sa che quest'anno non saranno molte le squadre in grado di regalarci la finale per il titulo.
Prosegue il lavoro degli allievi. Dopo qualche giorno di pausa, sono tornatoi in campo, con attività più blada, i nazionali U17. con gli allievi si è allenato anche, come dicevo, il centrocampista di colore che, secondo persone più fisionomista di me (il mio mitico amico Pino) è lo stesso che avevamo ammirato in un'amichevole a Novara.
I giovanissimi saranno impegnati sabato mattina in un match difficilissimo, per caratteristiche agonistiche degli avversari e per fattori ambientali, a Monzello.
Anche lì la formazione dovrebbe essere abbastanza prevedibile, avvicinandosi a quella di Inter Palermo. Gli unici dubbi potrebbero riguardare l'inserimento dall'inizio di Noumann e/o Braidich.
Sia chiaro, Platini resta un personaggio di dubbio spessore, ma alcune prese di posizione e decision recenti sono incoraggianti.
prima la dichiarazione, senza equivoci possibili, che gli scudi della juve sono 29, perché esiste la giustizia e va rispettata.
Poi questo pacchetto di provvedimenti annunciati da "il fatto quotidiano"
"Uefa, linea dura contro il razzismo: maxi squalifiche e stadi chiusi
Giro di vite anche contro il doping e le combine: si va dalla sperimentazione del passaporto biologico all'eliminazione di ogni tipo di prescrizione nei casi di partite truccate".
Non credo sfugga la differenza (almeno a, livello di intenzioni) con la realtà italiana a livello di politica (dove la prescrizione o la depenalizzazione sono diventate le micidiali armi di salvezza dei più potenti e corrotti), sia a livello di corruzione sportiva .
Per quanto riguarda il passaporto biologico, da tempo sostengo che sarebbe la soluzione necessaria.
Se venisse applicata davvero vedremmo un ribaltamento di molti valori, con alcune squadre da tempo posizionate ai vertici del calcio internazionale, che conoscerebbero un improvviso e "inspiegabile" declino.
Secondo l'articolista, le uniche ricerche di doping fino ad ora consistevano nel prelievo di campioni di urine.
Ridicolo, se fosse vero e questo spiegherebbe i ritmi elevati di molte partite europee
luciano scusa ma potresti dirmi il nome del torneo in toscana così cerco qualcosa grazie
Surf: ecco il link
http://www.pulcinicascina.it/memorial_piero_martinelli_edzione13.asp
Online nuovo post di Luciano.
AL82
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