venerdì 7 giugno 2013

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Giovanili Inter - stagione 2012-13: la Primavera.




Nella presentazione generale delle nostre giovanili abbiamo accennato alla stagione non positiva della Primavera, uscita troppo precocemente da  tutte le  competizioni alle quali ha partecipato.

Il dato più positivo è rappresentato dall'elevato numero di giovani che hanno esordito in prima squadra, o almeno sono stati aggregati alla stessa; ma anche qui va ricordato che l'elevata “moria” di titolari (in alcune partite ne sono mancati ben 17) ha favorito questa tendenza.

La Primavera ha pagato un mercato fatto al risparmio, senza cioè l'inserimento di alcune figure di peso e sostanza  che avrebbero dato valore aggiunto anche ai tanti talenti del '94 che compongono la squadra, ma che non hanno (e lo si sapeva) la fisicità debordante dei loro predecessori.

Sono arrivati Zmug, Zaro, Olsen, Acampora e Knudsen.
L'anno prima, tanto per fare un esempio, solo in attacco, erano stati inseriti il rientrante Longo, Livaja e Forte…

La seconda causa  della stagione mediocre è da ricercarsi nell'adozione della panchina lunga per la Prima Squadra: questo fattore, sommato alla quantità fuori dalla norma di infortunati, ha fatto sì che molti giocatori della Primavera fossero cooptati con i “grandi”, spesso senza giocare né da una parte né dall'altra.
E comunque impedendo un lavoro di continuità sul gruppo base.

La questione infortuni, poi, si è replicata pesantemente anche sul gruppo dei Primavera:

-        Di Gennaro è rientrato dopo parecchi mesi, per i postumi del guaio subito nel finale della passata stagione;

-        Alborno, rientrato a fine gennaio, dopo qualche partita si è fermato;

-        Guglio, sfortunatissimo, ha avuto un'altra lunga pausa che ne ha pregiudicato l'utilizzo;

-        Ibrahima pure è stato un lungodegente, dopo l'avvio sfolgorante;

-        Acampora ha perso quasi tutta la stagione e la sua potenza, unità alle buone qualità tecniche è mancata al nostro centrocampo;

-        Tassi ha alternato periodi positivi ad altri stop per infortuni, così come Belloni;

-        Knudsen è arrivato a fine gennaio, ma era “rotto” ed ha potuto giocare pochissimi match;

-        Infine, Forte è stato assente nella parte decisiva della stagione.

A parte, va ricordato il “caso” di Spendlhofer, che ha perso praticamente tutta la stagione per altri motivi, non fisici, ma “contrattuali”.

Ora, è chiaro che le assenze più pesanti, per una squadra carente sul piano atletico sono state quelle di Ibra e Spendly dietro, di Acampora e Knudsen in mezzo, di Forte davanti.
Senza nulla togliere ai sostituti, è certo che potendo contare stabilmente su questi giocatori, qualcosa in più la stagione ci avrebbe riservato.

Se poi l'originario gruppo dei '94 avesse potuto contare su Benassi e Monachello, probabilmente saremmo arrivati in fondo a più di una competizione.

La stagione dei singoli

Dalle Vedove: quasi sempre titolare sino al rientro di Dige, il nostro portierone ha fatto abbastanza bene,  evidenziando sicuri progressi sul piano della reattività e dell' autorevolezza.
Ha “vinto” la concorrenza degli altri due '94 in organico;  e se va ricordato che Cincilla a Parma ha ben meritato e soprattutto Melgrati giocando a Cesena ha conquistato la nazionale, Raffa ha comunque proseguito il suo percorso di crescita, che è poi quello che gli si chiedeva.
Zmug: ha giocato poco e quindi non ha avuto grandi opportunità di mostrare i suoi numeri. Avrebbe necessità di un'altra stagione con più continuità e in effetti potrebbe restare, anche se utilizzare per il ruolo di portiere uno dei tre posti da fuori quota disponibili forse sarebbe un azzardo.
DiGennaro: da quando è rientrato ha ripreso il suo ruolo di titolare indiscusso, mostrando l'esplosività e la reattività ormai note.
Il suo contributo è stato dunque notevole, come sempre.
Ma l'impressione è che in categoria ormai avesse ben poco da dimostrare: senza l'infortunio sarebbe andato a giocare in un campionato pro e per la sua crescita sarebbe stato un fatto positivo.

Bandini: alla prima stagione da titolare fisso, il Bando si è dimostrato padrone assoluto della fascia destra, ma ha saputo coprire con efficacia anche il versante sinistro, situazione che potrebbe giovargli, in prospettiva, vista la carenza di esterni mancini.
Ha confermato le sue grandi doti tecniche, le capacità di inserimento e la visione di gioco. Progressi confortanti anche nella fase difensiva: quanto consistenti, ce lo dirà la prossima stagione in cui sarà chiamato verosimilmente a misurarsi con maturi  professionisti.
Alborno: rientrato da Novara, ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra, prima di venir fermato da un infortunio. Ha comunque confermato di possedere un passo inusuale per la categoria e un sinistro interessante. Andrà a giocare e dovrà dimostrare di essere cresciuto tatticamente e nella fase difensiva.
Guglielmotti: fermato anche lui nel vivo della stagione da malanni vari, non ha potuto sfruttare l'occasione per salire alla ribalta come per la sua serietà, la sua tenacia e la determinazione avrebbe meritato. Tecnicamente ha qualche limite, e forse non ha ancora trovato il suo ruolo definitivo.
Ma se la sorte smetterà di accanirsi contro di lui potrà fare un percorso calcistico di tutto rispetto.
Ferrara: alla prima stagione in Primavera ha confermato le buone qualità che lo avevano segnalato in passato: facilità di corsa e  piede sinistro educato.
Con il progressivo potenziamento muscolare, migliorerà anche la fase difensiva, nella quale ha ancora qualche incertezza.
Serietà e impegno sono garanzie di sicuri progressi.
Ibrahima Mbaye: stagione in chiaroscuro, comunque inferiore alle aspettative per il forte giocatore senegalese.
Dopo le esperienze estive in prima squadra, la delusione per il successivo accantonamento e un lungo infortunio lo hanno penalizzato.
Nel finale di stagione stava tornando ai livelli che gli competono, ma è stato di nuovo fermato dalla sorte.
Giocatore eclettico, polivalente, non ha ancora chiarito se il suo destino sarà da difensore esterno, da centrale o da centrocampista basso.
Sulle palle alte è insuperabile, come nella progressione; deve migliorare come lucidità e capacità di leggere l'azione.
Comunque è una delle più grandi nostre promesse.
Donkor: è uno dei pochi passato direttamente dagli Allievi ad essere titolare indiscusso in Primavera. Addirittura, ha al suo attivo qualche presenza in prima squadra.
Dinamico, esplosivo, mi ricorda un po' Cordoba, per corsa ed elevazione.
Un po' anche come... piedi. Ma lui è giovane e può migliorare, anche tatticamente.
Zaro: proviene dall'Albinoleffe, dove aveva disputato un buon campionato sotto età.
Ha un fisico straordinario, che lo favorisce sulle palle alte, anche se lo rende meno reattivo nella marcatura e nei movimenti brevi. 
In teoria sarebbe stato un'ottima alternativa ai centrali titolari, approfittando dell'esperienza per crescere.
Poi le vicende contrattuali di Spendlhofer e qualche infortunio dei concorrenti gli hanno consentito di accumulare molte presenze, senza demeritare. Andrà giudicato una volta concluso il processo di irrobustimento
Spendlhofer: tra i difensori era certamente il più pronto e la sua assenza per un lunghissimo periodo ha certamente inciso sulla nostra stagione.
Difensore tecnico (era un centrocampista offensivo, in origine), sa sempre cosa fare della palla, ma ha ancora dei margini di miglioramento nella fase difensiva.
Eccellente anche nelle proiezioni in area avversaria, sui calci piazzati.
Carattere e serietà eccezionali: per mesi e mesi si è allenato regolarmente con la Berretti, pur sapendo che non avrebbe mai giocato.
Poi il “recupero” e persino l'esordio in prima squadra.
Vedremo come si concluderà il contenzioso con la società.

Acampora: grande rivelazione dell'inizio stagione, per chi non lo conosceva. Centrocampista di peso e sostanza, dotato anche di buona tecnica e all'occorrenza capace di coprire anche il ruolo di esterno basso, per la sua duttilità.
Purtroppo un grave infortunio l'ha tolto di mezzo prima che potesse dimostrare sino in fondo il suo valore.
Probabile che nella prossima stagione venga confermato e, sfortuna permettendo, potrebbe essere uno degli uomini guida, in un'annata decisiva per chiarire le sue possibili ambizioni.
Gabbianelli: annata molto positiva per Gabbia, anche se lui è uno di quelli che ha pagato maggiormente le caratteristiche della squadra, molto tecnica e qualitativa ma anche leggera atleticamente.
Spesso è stato determinante con la sua classe e le sue giocate, ma proviamo a pensare cosa avrebbe potuto se il centrocampo fosse stato sostenuto da giocatori come Duncan Benassi e Ibrahima e davanti a sé avesse avuto giocatori del “peso” di Longo o Livaja.
Chiaro che in una squadra che ha Bando, Ferrara, Belloni, Garritano e a volte  anche Tassi si richieda più sacrificio che qualità.
Ma lui ha dimostrato di starci bene, a certi livelli.
Olsen: nazionale danese di categoria, è arrivato con grandi aspettative, abbastanza confermate. Possiede soprattutto personalità e notevole padronanza di palla, senso tattico, visione di gioco e capacità di lancio.
Determinato nei contrasti, non mi è sembrato eccellere quanto a dinamismo e movimenti senza palla. Ma ha dovuto certamente adeguarsi a un calcio molto diverso da quello a cui era abituato.
Per chiarire le sue reali possibilità sarà determinante la prossima stagione
Pasa: per lui sicuramente un'ottima annata, per la  quale la dimostrazione maggiore è costituita dalla fiducia ripetutamente accordatagli da Strama, in funzione della prima squadra.
Simone è un giocatore vero, lo è sempre stato in potenza e ora si è anche realizzato.
Possiede una grande tecnica (addirittura straordinaria per un difensore), notevole  personalità, sicurezza e innato senso della posizione, che gli consente di sopperire a qualche lacuna di mobilità e velocità sul breve.
È forte anche di testa e non teme i contrasti.
L'alternanza dei ruoli ricoperti (difensore centrale o centrocampista) forse non lo ha aiutato nel breve periodo, ma certo ha contribuito a completarne il bagaglio di esperienza.
I progressi sulla rapidità decideranno probabilmente quali potranno essere i vertici della sua carriera.
Tassi: Lorenzo ha confermato in questa stagione il suo grande talento e soprattutto ha denotato confortanti progressi sul piano della condizione fisica e della tenuta atletica. L'Inter a mio parere sta lavorando seriamente sul suo ricondizionamento organico e i risultati si incominciano a vedere.
Bernazzani sembrava orientato a impostarlo più da play basso, in considerazione della sua ottima visione di gioco, del senso della posizione e, al contrario, di qualche limite nell'accelerare in spazi brevi. È presto comunque per una previsione seria.
Completato il potenziamento i giudizi risulteranno più meditati.
Nella prossima stagione dovrebbe avere il compito di assumere la guida della squadra.

Belloni: è uno dei giocatori talentuosi ma, a mio parere, non ancora pronti per giocare a livelli professionistici elevati. Ha necessità di irrobustirsi notevolmente, senza per questo perdere lo spunto e la mobilità che lo caratterizzano.
È capace di andare sul fondo, ma, giocando a destra, tende soprattutto ad accentrarsi per andare al tiro, che ha potente e preciso anche da fuori.
Ha disputato una buona stagione anche se non al massimo della continuità.
Anche lui, come molti altri compagni, ha necessità di allenarsi con i professionisti e di giocare
Garritano: tra tutti è senza dubbio uno dei giocatori più qualitativi. Grande lottatore, dotato di grinta e determinazione inesauribili, possiede scatto, dribbling fantasia e, pur con un fisico minuto, si spende molto per la squadra.
Costretto a giocare da esterno mancino, perde qualcosa, perché è meno nel vivo del gioco e ha minori possibilità da sfruttare quando è in possesso di palla.
La sua stagione deve considerarsi positiva, tanto che ha sommato qualche presenza in prima squadra.
Mi piacerebbe vederlo come seconda punta, con una punta centrale molto potente, “fisicata”, o come trequartista alle spalle di due punte che si allargano a turno per consentirgli di “entrare” nella zona calda dell’area di rigore.
Terrani: Gio aveva disputato nella scorsa stagione un'ottima annata. Pur essendo molto giovane era in pratica la prima riserva di un attacco fortissimo (basterà ricordare Longo, Livaja e Bessa). E quando ha giocato ha impressionato favorevolmente.
Purtroppo in questa stagione ha avuto qualche problema, soprattutto a livello psicologico, perché non gli è stato riservato il ruolo fondamentale al quale aspirava. Qualche guaio fisico, poi, ne ha rallentato la ripresa, che si è manifestata, anche se in modo non compiuto, nella parte finale dell'annata.
Probabilmente andrà a giocare ed è chiamato a ribadire le sue buone qualità.

Bocar: anche Djumo è migliorato sensibilmente dallo scorso anno, ma non è riuscito a diventare decisivo per questa squadra, come le sue doti tecniche gli avrebbero consentito. 
Troppo spesso più “bello” che pratico, ha ancora molti margini di miglioramento, sul piano atletico, su quello dell’atteggiamento in campo, sulla continuità e anche nella capacità di giocare con la squadra.
È al secondo anno da noi, ma nel primo ha giocato poco:  provenendo da un calcio molto diverso dal nostro gli deve venir concesso tempo e fiducia. Sembra che possa essere uno dei confermati per il prossimo campionato.
Forte: qualche partita da incorniciare in una stagione non del tutto soddisfacente, per lo “squalo” soprattutto a causa dei guai fisici che gli hanno impedito di giocare con continuità.
Generoso combattente, molto mobile, ama svariare sul fronte d'attacco per poi presentarsi in area a concludere
È dotato di qualche colpo importante, ma ha fatto intravedere le sue potenzialità più che esprimerle pienamente.
La sua deve essere considerata una stagione di transizione verso una definitiva consacrazione: a quali livelli lo diranno le prossime annate
Colombi: senza dubbio uno dei giocatori che hanno fatto registrare i miglioramenti più significativi.
Da riserva della Berretti a titolare in Primavera, con alcune convocazioni in prima squadra e con qualche gol decisivo molto importante.
Ha un fisico da prima punta tradizionale, potentissimo, ed è forte di testa, oltre che dotato di un ottimo tiro.
Poi, è un ragazzo di grande serietà, si applica molto per migliorare e non si scoraggia di fronte alle difficoltà. 
Spesso giocatori con le sue caratteristiche impiegano più tempo per esprimersi al meglio.
Anche per lui si prospetta una nuova stagione con la nostra Primavera, come fuori quota.

Bernazzani:  sono sincero, considero il mister un professionista di grande livello, che negli anni di esperienza in prima squadra, da Mou in poi, ha notevolmente accresciuto le sue competenze.
Vede il gioco, tatticamente è preparato e anche nella gestione del gruppo risulta efficace.
Ha vinto con la Primavera in precedenza e ha rivinto lo scorso anno, quindi non c'è dubbio che sia un vincente.
Forse avrebbe potuto insistere per ottenere qualche rinforzo di peso, ma ha lavorato con il gruppo messogli a disposizione, sfiorando risultati importanti (come non ricordare l'incresciosa eliminazione in campionato subita nella partita col Milan, causa fattori “esterni” al campo, e l'eliminazione sfortunatissima in NGS contro l'Arsenal, dopo una match dominato  dai suoi uomini, penalizzati da un campo pessimo e da alcuni incredibili errori sotto porta?).
La mia opinione su Berna è che sia un allenatore validissimo in categoria Primavera.
Sarebbe eccezionale se riuscisse a indurre i giocatori a dare quel qualcosa in più che nelle partite decisive, senza appello, spesso risulta determinante.
In campionato, tuttavia, i punti che ci hanno costretto a disputare i play-off per l’accesso (fallito) alla Final Eight, li ha persi in alcune partite apparentemente facili, quando ha dovuto ricorrere a una sorta di turnazione, causa assenze e impegni ravvicinati.

Luciano Da Vite

Nella foto (Ph. Micaela Bernasconi), Lukas Spendlhofer. 
A mio giudizio, Spendly è stato il giocatore migliore tra i Primavera nerazzurri di quest'annata, non certo esaltante come risultati di squadra, nel senso di giocatore "più pronto", fisicamente e mentalmente, per il calcio professionistico. 
Anche di Serie A. 

Già l'anno scorso, Spendlhofer aveva avuto in Primavera un rendimento eccezionale (e sorprendente, dato il cambio di ruolo...) con Strama e la sua armata invincibile.
Quest'anno, i noti problemi contrattuali, gli hanno impedito di giocare per lunghi mesi.
Poi, Lukas è rientrato e si è dimostrato, prima di tutto, un grandissimo professionista, facendosi trovare non pronto ma prontissimo, e poi un grande giovane calciatore. 
Perderlo sarebbe quindi un delitto calcistico. 
Altrettanto "delittuoso" sarebbe non sfruttare le sue indubbie doti, non solo atletiche, di difensore e permettergli di crescere, giocando, non facendo muffa in panchina o tribuna.

All'Inter non si può oppure è molto difficile, si sa... con Mazzarri, poi! 
E allora, visto l'indecente e perdurante andazzo del calcio italiano, come sistema e come società sportive, in materia "giovani calciatori" speriamo bene, che vi posso dire... con lui, come con altri ragazzi.

Guido Montana


71 commenti:

Chris ha detto...

come prevedibile, si avvicina Gilardino, e si parla di uno scambio con Schelotto.
l'avevo detto già l'altro giorno, secondo me arriverà lui alla fine, grazie soprattutto al suo procuratore (l'ormai amico intimo Bozzo). vero che al Genoa non c'è più Capozucca (l'arma di Branca per gli affari col Genoa. a proposito, pare che Capozucca andrà al Livorno, quindi si può aprire un asse con loro), però trovare un accordo con Preziosi non credo che sarà difficile, e uno scambio con uno dei nostri "rifiuti" (Schelotto, Silvestre, Alvarez, Jonathan e il resto) potrebbe essere una soluzione.

sul gradimento. allora, se l'obiettivo era cercare il vice del vice Icardi, quindi a basso costo e d'esperienza, mi va bene. meglio Gilardino di Bianchi o di altre punte scarse che ci sono in Italia.
detto che cmq senza coppe non giocherà troppo, e se addirittura Milito recupera, il Gila il campo non lo vedrà praticamente mai (e non parlo dell'ipotesi Palacio prima punta, altrimenti moralmente lo "uccido" proprio). quindi ci sta.
poi tra l'altro i suoi gol in A li ha sempre fatti, ed ancora oggi un Nazionale.
è ovvio che avrei sperato di prendere una prima punta titolare forte e piazzare Icardi come riserva, ma evidentemente puntano molto sul giovane argentino.

luciano ha detto...

Gilardino non mi piace, ma ovviamente sarei favorevole a uno scambio con Schelotto.
Guardando per disperazione la partita della nazionale riflettevo sugli equivoci che governano il calcio.
Sui blog interisti, per esempio, leggo valutazioni pessime su giocatori che con la loro sostanza garantiscono competititvità alle squadre in cui militano.
Non si vuol capire, spesso, che il calcio non è fatto da artisti da circo.
E' fatto da giocatori di grande, forza, peso e corsa, in possesso di piedi nella media di un campionato. Più 3-4 giocatori di tecnica superiore, che però devono pure disporre di una fisicità apprezzabile.
Barzaghi Chiellini Bonucci, e aggiungiamoci Marchisio, Lichtcoso, Pogba, Matri Vucinic sono giocatori di grandissimo rendimento, fondamentali per costruire una squadra competitiva.
E non a caso la juve ha costruito il blocco base su giocatori di questa possanza atletica.
Non a caso, più in piccolo e tornando al discorso del post, noi abbiamo costruito una squadra Primavera stravincente con 8-9 giocatori dalla forza atletica debordante e solo normali nel palleggio. A questi abbiamo aggiunto qualche giocatore, tipo Bessa o Garri, dalle qualità tecniche inarrivabili.

Riportando questo ragionamento alla prima squadra (futuraVa bene Campagnaro, vedo bene l'arrivo di un altro centrale tutto forza grinta e cattiveria (cioè sostanza) mi possono andar bene anche basta e Nainggolan (pure se c'è di meglio), preferirei Pulinho al Guaro; non mi dispiacerebbe un simil Kolarov da alternare a Pereira sulla sinistra, mi va bene Duncan in rosa. Sul piano della tecnica abbiamo Kova, Palacio e Icardi, che possono anche bastare. Quello che manca, a questo punto, sarebbe un attaccante di potenza, perché Icardi non è (ancora) un profilo di questo tipo. E non lo è nemmeno il Gila.
Poi se Cassano resta o meno, è secondario.
Non vanno bene invece i giocatori bellini ma di poca sostanza

luciano ha detto...

Spero in serata di mandare il post sulla Berretti (vorrei mandare quello sugli allievi prima dell'inizio del girone finale) e un'ipotesi di rosa per la Primavera del prossimo anno

Giuseppe ha detto...

La questione-punta secondo me deve anzitutto tenere in considerazione un fattore: l'oneroso contratto di Milito scade nel giugno del prossimo anno, quello di Cassano idem - sempre che non se ne vada prima. Provando a ragionare come Moratti/Branca... avendo da giocare solo le competizioni interne forse è meno urgente la necessità di una punta fortissima: Gilardino è un affidabile low-cost, Icardi è giovane, in salute, probabilmente voglioso di spaccare il mondo e, soprattutto, ha già dimostrato di potersela ampiamente cavare in serie A. A loro ovviamente va affiancato il sempre affidabile Palacio. Insomma loro vogliono un attaccante da 10 gol che non fiati nel momento in cui Mazzarri lo spedisca in panchina..
Il tutto in attesa del rientro del Principe, sul quale comunque pende un punto interrogativo grande come le gioie che ci ha fatto provare il 22 maggio 2010.
Quindi secondo me loro pensano di potersela cavare inizialmente con Icardi-Gilardino-Palacio-Cassano concentrando quest'anno le maggiori attenzioni sul centrocampo e solo l'anno prossimo, a qualificazione europea raggiunta (sperando CL, difficile ma non impossibile), proveranno a prendere la grande punta.
Se fosse così non sarebbe un ragionamento astrattamente sbagliato, dal mio punto di vista: in fondo la juventus ha dimostrato come si possa vincere anche con attaccanti di media levatura (e i nostri, sulla carta, non sarebbero assai inferiori ai loro) se supportati da un'ottima mediana.
Per farla breve: tralasciando qualsiasi considerazione sull'opportunità di spendere "meglio" certi soldi, con

Basta Naingg Kova Paulinho Pereira

Icardi/Gila Palacio

SE in salute e atleticamente al top (su questo ho meno timori di prima) possiamo quantomeno giocarcela, anche se sulla carta i nostri competitors saranno più forti di quest'anno (basti pensare alla Fiorentina se dovesse prendere Gomez).

Credo quindi che in attacco ci muoveremo così. Poi boh, magari il 28 agosto si presenta la possibilità di un affare importante a prezzi di favore e tutto questo discorso va a farsi friggere.......



Giuseppe ha detto...

Capozucca al Livorno?
Una discreta notizia per noi.
Magari si prende Bardi, Duncan e Longo in prestito, o comunque con una quota di valorizzazione già predeterminata, senza così svenarci per farli giocare magari correndo il rischio di perderli (v. Livaja).

Lou ha detto...

"Magari si prende Bardi, Duncan e Longo in prestito, o comunque con una quota di valorizzazione già predeterminata, senza così svenarci per farli giocare magari correndo il rischio di perderli (v. Livaja)"

Ossia..... il mondo capovolto : l'Inter è proprietaria dei cartellini di questi giocatori piuttosto ambiti, ma deve sottostare alle necessità degli altri... mah....

Giuseppe ha detto...

Lou: è inutile che fai ironia perchè è proprio il sistema calcio italiano che è così...non essendoci le squadre B o dai un giovane ad una squadra che si accontenta di farlo giocare in prestito secco (con valorizzazione) o lo dai in comproprietà, con tutti i rischi del caso, e di esempi te ne potrei fare un milione. In questi casi, paradossalmente, il coltello dalla parte del manico ce l'hanno le piccole a meno che tu non sia una società dal fortissimo potere istituzionale (e non è manco detto, v. juventus con Giovinco).

Lou ha detto...

Giuseppe.....allora spiegami perché le altre squadre riescono a conservare sempre il controllo sui giocatori di cui hanno il cartellino : o li dai in prestito secco o a metà con controriscatto a favore... il livorno ha fatto giocare SEMPRE Duncan, seppure in prestito secco, come pure il Novarta con Bardi ... il problema è crederci o non crederci in certi giocatori. Che poi quelli davvero forti, manco li fai girare : te li tieni.

Unknown ha detto...

Siamo solo all'inizio del mercato,ma tanto per fare un po' di fantamercato e inseguendo un po' le miriadi di ipotesi di acquisti nn mi dispiacerebbe un mercato con :

in entrata
- Nainggolan
- Paulinho
- Basta
- Rami
- Gilardino
- Douglas Santos

ed in uscita :

- Alvarez
- Guarin
- Silvestre
- Ranocchia
- Cassano
--Gargano
- Jonathan
- Stankovic
- Kutzmanovic.

Giuseppe ha detto...

Che i giovani forti te li tieni sono d'accordo, ma è un altro discorso.
E non si tratta di tenere il controllo del cartellino ma di quanto ti ritrovi a spendere per un giocatore che hai dato in comproprietà.
Solo un esempio: se il Verona dovesse riscattare la metà di Bianchetti, cosa che gli spetta di diritto, e il ragazzo dovesse fare un ottimo campionato di serie A al debutto...l'anno prossimo quanto ci verrà a costare la metà del cartellino che era già nostra?
Era questo il mio discorso (che peraltro non vale solo per l'Inter).
Per questo scrivevo prima che sarei contento se Capozucca, l'unico ds col quale Branca riesce a fare "affari", andasse a Livorno...io firmerei per dargli Bardi, Mbaye e Longo (non Duncan, che mi terrei in rosa, ma magari Olsen sì) ad un prezzo di valorizzazione prestabilito senza passare tra un anno dai carboni ardenti delle comproprietà.

Chris ha detto...

sono perfettamente d'accordo con quanto scritto da Giuseppe sugli attaccanti.
tra l'altro, aggiungo, che ci saranno pure Botta e Milito che potranno dare il loro contributo quando rietreranno.

Palacio-Cassano/chiperlui-Botta-Icardi-Gila-Milito è un reparto abbondante per chi ha solo il campionato come noi, anche considerando i dubbi fisici di Milito e Botta.
basti pensare che l'anno scorso Mazzarri usava solo tre attaccanti, Cavani, Pandev e dalla panchina Insigne.

Everybody Hertz ha detto...

In attacco la questione mi pare abbastanza chiara: c'era bisogno di un restyling e l'Inter, anticipando i tempi, ha portato a casa un giocatore sul quale punta per il futuro. Il problema, se così possiamo chiamarlo, è che Icardi è alle prime armi e rappresenta, nonostante le indubbie qualità, un'incognita, così come lo è Milito a causa dell'età e della gravità dell'infortunio (mi ricordo che fossero interessante più legamenti e per questo tipo di lesioni, pur non essendo un medico, credo che la possibilità di una ricaduta esista...ovviamente, facciamo tutti gli scongiuri del caso). Tolti loro due l'unico che sulla carta può dare un'affidabilità costante è Palacio che ha 31 anni, non è una prima punta e pure lui qualche acciacco lo ha avuto. Per colmare questa falla si può 1) comprare un altro giovane già abbastanza forgiato ma porterebbe via una parte del budget da destinare per altri ruoli più scoperti, potrebbe togliere spazio ad un giovane su cui hai speso tanto (e in casa hai altri talenti da coltivare), presenterebbe le stesse incognite che accompagnano i passaggi da un club di media fascia a uno grande, seppur un po' decaduto; 2) comprare una punta sui 25-28 anni che, anche se di fasce diverse, costa (da Cavani a Osvaldo) e richiederebbe ingaggi di un certo tipo e non accetterebbe un ruolo marginale, chiudendo di fatto la porta a Icardi; 3) operare low-cost in attesa di vedere gli sviluppi di Icardi, Livaja ecc., risolvere i contratti onerosi di giocatori a fine carriera e magari avere più pesos da spendere.

Gilardino non è un giocatore che fa impazzire le platee (anche io non sono un suo fan) ma non si può mettere in discussione il suo feeling con la porta. 159 reti in A (più di Inzaghi, Crespo, Vieri ecc.) non si segnano per caso. Secondo me se viene via a poco, accetta un ingaggio umano e un ruolo di riserva può fare 6-7 reti in una quindicina di presenze. Fra lui e Bianchi a mio avviso c'è una categoria e mezza, se non due.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
Secondo me in attacco potremmo restare con Palacio, Icardi, Gilardino con Milito e Botta. Magari resta Longo in attesa che gli ultimi due recuperino per poi partire a gennaio. Inoltre c'è da capire il destino di Alvarez.

AL82

Chris ha detto...

Al, quindi fai fuori Cassano?
io non credo, nel senso che Cassano può anche partire, ma nel caso arriverebbe cmq un'altra seconda punta.
mancherebbe infatti un vice Palacio. sarebbe potuto essere Botta se non si fosse infortunato, ma vista la botta subita (ehehehe), ci vuole un'alternativa "seria" a Rodrigo.
tra l'altro Botta, tra recupero dall'infortunio, preparazione da fare da capo e ambientamento, credo che lo vedremo poco in campo fino a gennaio, per poi essere ceduto in prestito in inverno.

Everybody Hertz ha detto...

Oggi si parla di Douglas Santos come nome nuovo per la fascia mancina.
Per lo volesse adocchiare alle 17:30 c'è la finale del torneo di Tolone fra il suo Brasile e la Columbia del neo milanista Vergara.
L'ho visto giocare qualche volta ed è sicuramente da tenere d'occhio. Fisico nella norma (mi ricorda quello di Cuadrado anche se plasmare), dinamismo a iosa ma anche una solidità difensiva maggiore rispetto all'immagine classica dei laterali verdeoro, non al punto di imporsi subito in Euro ma considerata l'età ha ampi margini di crescita.

AL82

luciano ha detto...

Sono stranamente d'accordo con Giuseppe.

L'unica cosa è che vado contro corrente e a Gila anche per i suoi vergognosi trascorsi, preferirei Rolandinho, per quel che ci deve servire. Il gila è più simile agli attaccanti che abbiamo.

Provo a pstare una possibile rosa per la Primavera del prossimo anno, anche se forse arriverà ancora qualcuno e qualcun altro non ci sarà...

Ivusic Mainini Mirarco

Longo Paramatti Donkor Miangue
Yao, Popa, Businaro, Eguelfi Dalla Riva


Knudsen Tassi Acampora
Palazzi Steffè Mira Moreo Cannataro, il '96 dalla Sacilese, Nchama


Puskas Pedrabissi Bertolino, Colombi, Adama, Robi, Giordano, Bigotto, Djumo





Transfermarkt.it ha detto...

Forse si potrebbe aggiungere Boris Ilouga e uno tra Yago e Laxalt come fuoriquota (visto che anche Alborno aveva già esperienze in prima squadra in sudamerica)?

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
Non ho detto che è quello che farei io, anche se gli si avvicina tenendo conto della situazione attuale, ma quello che penso possa essere la reale situazione.
Icardi, Palacio, Milito, la punta di riserva, Cassano, Botta, Longo e Alvarez.
Tenendo conto che i primi 4 sembrano certi, 2-3 dei secondi 4 sono di troppo, numericamente parlando.
La logica imporrebbe che Longo vada a farsi le ossa e Botta recuperi con calma ma anche che, se dovesse recuperare Milito, uno fra Cassano e Alvarez è superfluo, ognuno per ragioni diverse.

Quest'anno a Napoli Mazzarri ha schierato 23 giocatori e faceva le coppe. Di questi 23 Insigne jr. ha fatto una comparsata di 5 minuti, Calaiò e Donadel in totale hanno giocato poco più di 90' a testa e il portiere di riserva 4 volte nelle ultime 8 di campionato, e solo due volte per assenze non forzate. Il gruppo su cui ha puntato era di 14 giocatori di movimento, di cui 6 trentenni o poco più e Insigne, il più giovane, con meno minutaggio fra tutti i nomi della lista.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@cuore.nerazzurro:
Laxalt è un '93.

AL82

Transfermarkt.it ha detto...

Si, ma mi pare che per il terzo fuoriquota non ci sono limiti d'età. Il Cesena ha un '87 titolare in difesa. E una (mezza) stagione tra allenarsi ed ambientarsi in prima squadra e giocare con la Primavera, per Laxalt potrebbe anche andare bene.

djorkaeff ha detto...

Io sono fissato ma quando leggo: Muriel rivela: "Seguo l'Inter, sono tifoso da bambino" mi fa mooolto piacere. Farei all-in su di lui altro che vice Icardi...
Tornando sulla terra, perchè so che costa già tanto, se proprio dobbiamo prendere un vice-icardi low-cost, Gila mi sembra il meglio che c'è in giro.
Ma rimango dell'idea che bisogna prendere una seconda punta rapida che spacca in 2 le difese avversarie. Un giocatore con queste caratteristiche ci manca assai.

Unknown ha detto...

il rapporto col livorno è ottimo anche con perotti, perchè è ottimo il rapporto con spinelli...
e hanno chiesto oltre duncan, bardi e longo...

sul mercato...

se finisse senza dar via nessun titolare e con basta, gilardino e un centrocampista faccio salti di gioia...
visto che è branca che pensa alle cessioni... dubito fortemente...

cassano non partirà
l'attacco presumibilmente sarà palacio, icardi , cassano. gilardino..
che, in questa serie A, sarebbe cmq un attacco dignitoso...
c'è la gila in nazionale e non quaglia e matri...
l'ingaggio è umano da tempo... se poi come al solito noi raddoppiamo appena arrivano allora è diverso, ma adesso è sotto 1,5 milioni

Unknown ha detto...

Al..
però mazzarri cambia SEMPRE almeno un attaccante a partita...
dubito quindi parta solo con icardi, palacio,X sani all'inizio...
milito io proprio non lo conterei sino a gennaio...
ammesso che si riprenda bene, i primi 2 mesi saranno cmq difficili...sarebbe pronto dopo natale...
a quel punto valuteranno tra botta, cassano ...
alvarez lo vedo fuori da quest'estate...

Giuseppe ha detto...

@Yuri: Muriel a mio avviso è il più forte under 23 del campionato italiano. E' completo, in grande crescita, ha colpi non indifferenti anzi...
Anche io farei all-in su di lui, se avessi abbastanza soldi. Diciamo che se Thohir dovesse entrare col 30% in società non mi dispiacerebbe se si ingraziasse i tifosi comprando il colombiano :)
Anche se Pozzo da buon mercante non lo venderà mai quest'estate a meno di offerte clamorose.

Chris ha detto...

Al, però un'alternativa a Palacio ci vuole per forza. Cassano o chi per lui.
in linea di massima l'attacco sarà Palacio-Cassano/Icardi-Gila. 2 per ogni ruolo. poi ci sono dei jolly, come Botta (che rimane solo perchè è infortunato, altrimenti sarebbe partito in prestito già in estate) e Milito, giocatori che non credo vengano contati a livello numerico.
poi c'è Alvarez. che la società lo voglia vendere, si sa, vediamo se ci riuscirà. dovesse rimanere, sarebbe cmq forzatamente un'alternativa in più, come seconda punta, come trequartista e come mezz'ala offensiva.

Giuseppe ha detto...

Luciano: perché a proposito di Gila parli di vergognosi trascorsi? Per aver giocato nel Milan o mi sono perso qualcos'altro?
Te lo chiedo perché anche Ibra e Vieira hanno giocato nella gobbentus di Calciopoli, però tutto sommato ce li siamo fatti piacere :)

djorkaeff ha detto...

Si Giuseppe, infatti a Udine stanno ripetendo come un mantra che quest'anno non lo vendono, perchè sanno bene che se quest'anno costa 20, il prossimo saranno almeno 30. Però voglio sognare...

Unknown ha detto...

una rosa attaccanti con Icardi, Palacio, Gila, Longo, Cassano ( ???)
ci consentirebbe di giocarci buona parte del budget sugli altri settori e cmque nn saremmo certo male attrezzati là davanti.

Stando così le cose vedrei di chiudere ,in armonia possibilmente ,il rapporto con il "Principe".

Chris ha detto...

Nabucco, ma un contratto da 5 mln con scadenza 2014, come lo vuoi chiudere?
come tutti, mica è fesso che rescinde gratis. al massimo lo può spalmare in più anni.
tra l'altro, essendo infortunato credo che l'Inter prenda dei soldi dall'assicurazione, ma non ne ho idea su quanto possano essere.

Chris ha detto...

intanto la notizia della giornata è il mancato riscatto di Gargano. aumentano le possibilità di veder confermato uno tra Duncan e Laxalt in rosa. (oltre a Mudi e Kuzma)
e intanto sti 5 mln risparmiati dovrebbero aumentare il cash a disposizione per il mister x del centrocampo.

Everybody Hertz ha detto...

@cuore.nerazzurro:
Sì, lo so ma penso che Laxalt possa capire meglio il calcio europeo stando in una prima squadra, anche la nostra, che in Primavera, pur non disdegnando la soluzione da te proposta.
Se è vero che si giocherà con il 3-5-2 potrebbe giocare sia interno che laterale anche se deve migliorare la fase difensiva.

@pap 23:
Hamsik 38 presenze, solo 4 volte ha giocato meno di 80' (alla 23a, alla 32a, alla 36a e alla 37a) e solo una volta ha giocato meno di 68'.
Cavani 34 presenze (assente solo per infortunio o squalifica), di cui 32 per 90' e una sola sotto i 77'.
Pandev 33 presenze, 25 da titolare (11 portate praticamente a termine). Delle 8 volte che è partito dalla panchina 3 lo ha fatto nelle ultime 3 giornate.
E' uscito quasi sempre intorno al 70' per far posto a Insigne. Due sole volte è uscito prima, di cui una per infortunio.
Io tutta questa alternanza a partita in corso e di uomini offensivi non ce la vedo.
Detto questo, ci può stare che Cassano resti e possa fare il suo. Se viene Muriel però è meglio :-)

@Chris:
Guarin-Kuz-Cuchu-Kova-Mudi-Duncan più mister X.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Quindi pare che si stia andando in questa direzione

Handa-Carrizo-Castellazzi

Campagnaro-Ranocchia-JJ-Samuel-Andreolli-X

Basta-Jona-Naga-Pereira
Guaro-Kova-Mudi-Kuz-Cuchu-Duncan-Y

Palacio-Gila-Icardi-Cassano
Milito-Botta

dove X sarà un parametro zero o giovane di prospettiva, già in rosa o da pescare nel mercato, e Y e il centrocampista il cui valore dipenderà da come venderemo gli esuberi e come Mazzarri vorrà costruire la nuova linea mediana (potrebbe essere un Fernando o un Paulinho, oppure un Behrami o un Naingollan), senza escludere l'opzione che possa essere un'operazione più di prospettiva in stile Kovacic.

Cosa ve ne pare?

AL82

Paolo Grasso ha detto...

@AL: dalla rosa del prossima anno toglierei Kuzmanovic, che non mi ha convinto molto in questi sei mesi, e Cassano. E li sostituirei con obi e belfodil.

Unknown ha detto...

Chris ..beh chiudere in modo economicamente indolore è chiaramente impossibile,però si può "transare".

Al ..beh meglio se sostituiamo Kutz, Jonathan..;)

Unknown ha detto...

Ranocchia e Kutz nn mi sembrano giocatori che possano entusiasmare WM.....e quindi ripropongo la mia:

Handa,Carrizo,Castellazzi.

Campagnaro, Samuel, Rami ,Andreolli,Juan, Chivu

Basta, Naga, Pereira, X

Duncan,Paulinho,Nainggolan.Kovacic,Cambiasso,Mudy, Laxalt (o X );

Icardi,Palacio,Gilardino,Longo, Cassano ( o X )

più Zanetti e Botta da aspettare...

Unknown ha detto...

Chiaramente la mia è un'ipotesi che contempla un budget limitato..se invece arrivano..

Everybody Hertz ha detto...

Per precisione non è la rosa che auspico ma quella che credo si avvicinerà alla realtà, con in più Obi che ho colpevolmente dimenticato.


AL82

Guido ha detto...

Oh, ma chissenefrega di quello che vuole mazzarri! Cioè abbiamo una pedina solida e ferma e la diamo via perché non piace a questo, manco fosse uno che dobbiamo accontentare in tutto, il salvatore della patria, José Mourinho Felix...ma scherziamo?

Gli si chiederà un parere su quelli da prendere, gli si chiederà un parere sui giocatori minori, al più. Ma privarsi di Ranocchia ha senso solo di fronte a un offerta clamorosa, altro che le idee di un mazzarri qualunque.

djorkaeff ha detto...

Kuz non lo boccerei ancora, per me può essere un buon rincalzo. Vediamolo dopo un ritiro fatto per bene con la squadra ;)

Karlito ha detto...

Ranocchia non la definirei una pedina solida e ferma. Quest'anno ha confermato le sue debolezze alle quali fino ad oggi non è riuscito a rimediare. La sua lentezza nel breve è stata determinante nell'incassare tantissime reti in questa stagione.
Certo se se ne va deve arrivare uno che abbia quello cha a lui manca, se non arriva vuol dire che costa troppo.
Non credo comunque che un altro qualsiasi al posto suo faccia molta differenza. Se dovesse andare alla juve, subirà il trattamento Fayardo che lo trasformerà in un campione, ma se resta qui ciò non succederà.
Mi stanno piacendo tutte le idee di Mazzarri, d'altra parte mi piaceva, calcisticamente, anche quando stava a Napoli.

Chris ha detto...

Guido, per la verità le idiscrezioni parlano di uno scambio Ranocchia-Isla che era praticamente fatto ai tempi di Strama, con quest'ultimo che aveva dato il suo consenso. poi l'arrivo di Mazzarri ha bloccato tutto (infatti i ladri hanno preso Ogbonna).
quindi direi che nell'eventuale cessione di Ranocchia, Mazzarri non sarebbe il primo colpevole.

Unknown ha detto...

@Karlito scrive -
Se dovesse andare alla juve, subirà il trattamento Fayardo che lo trasformerà in un campione, ma se resta qui ciò non succederà - parlando di Ranocchia : posso sapere in che cosa consiste il trattamento Fayardo, ho solo una vaga idea, vorrei anche sapere perche' siete cosi' sicuri che Rano non possa migliorare : mi sembrava di averlo visto meglio rispetto a quest' anno ....

Giuseppe ha detto...

Il mercato va fatto seguendo le direttive dell'allenatore nel senso che è lui a dover indicare il profilo di giocatore necessario. Neanche Mou era infallibile, tant'è che se fossero arrivati Deco e Carvalho non so se avremmo vinto tutto. Una volta tanto fidiamoci di chi sta in panca, tanto meglio se è un grande allenatore come Mazzarri, però...con le giuste precauzioni.

Giuseppe ha detto...

Chi mi dice come ha giocato l'Italia stasera e in particolare i nostri?

Everybody Hertz ha detto...

15' di sofferenza in cui i padroni di casa si muovevano con velocità e col supporto del pubblico. Passati in vantaggio nel tabellino e numericamente (gol al 18°, espulsione al 35°) la gara non ha avuto più storia e l'Italia ha gestito palla come meglio credeva. In difficoltà i nostri hanno un po' sofferto (in un'occasione molto bravo Bianchetti) anche perché eravamo piuttosto offensivi come assetto (Insigne, Saponara, Gabbiadini, Florenzi, Verratti e Immobile tutti insieme dal 1') ma non mi ricordo momenti in cui Bardi ha dovuto sporcarsi i guantoni.

AL82

Karlito ha detto...

@Claudio

Fayardo lavorava con il mitico Fuentes. Non dico nulla di esplicito per evitare denunce al blog :).
Su Ranocchia che non può migliorare, questa è una mia personale e contestabilissima opinione. Solo ha sempre avuto questo deficiti nella rapidità che lo mette spesso in difficoltà contro avversari che si muovono rapidi, in modo scattante in area. Almeno così io percepisco quello che vedo. Purtroppo non mi pare che i questo aspetto sia migliorato. E mi azzardo a dire che anche negli interventi aerei non sempre mi è sembrato prendere la posizione migliore con i tempi adeguati.
Chiaro che sono solo le mie impressioni, nulla di più.

Anonimo ha detto...

Qualche informazione per seguire i nostri giovani.
Su Rai Sport 1, il 19 giugno alle 17.00, andrà in diretta la finale Allievi.
Le finali degli Allievi, dei Giovanissimi(29 giugno ore 17.00)della Supercoppa Allievi(21 giugno, ore 17.00) saranno trasmesse in diretta streaming sul Canale Video SGS-FIGC, sul sito federale www.settoregiovanile.figc.it e postate sulla fan page del Settore Giovanile e Scolastico www.facebook.com/sgsfigc
Inoltre, sempre sul Canale Video SGS, saranno online, la sera stessa, gli highlights delle partite Allievi Serie A e B e Giovanissimi Professionisti.


Forza Ragazzi !

luciano ha detto...

Grazie Claudio.
Le mie impressioni sulla prima squadra sono queste: quando Mazzarri dice che vuole 22 giocatori + quattro giovani da testare, pensa come giovani appunto, a Laxalt, Botta, Longo, Duncan. Al massimo a Benassi.
Questo vuol dire che non potranno esserci tutte le cessioni di cui si parla, perché non è possibile che si prendano altri 10 giocatori nuovi.

Attualmente abbiamo in rosa sette/otto titolari di qualità e affidabilità:
Handa
Campagnaro Rano Jesus
Guarin Kovacic
Palacio Icardi

Non è detto che tutti questi restino (ad es ci sono dubbi su Rano e Guarin, ma è chiaro che dovrebbero essere sostituiti, in caso di partenza, da elementi di almeno pari valore)
Poi abbiamo un gruppo che in una rosa forte ci può stare, magari come complemento: Naga Andreolli Pereira Cambiasso Cassano, forse Mudi.
Deki sembra che se ne vada, Gargano che non venga riscattato, Rocchi idem mentre Schelotto Jona e Alvarez potrebbero venir ceduti.
Se si considerano i lungo degenti Samuel Milito Zanetti e Chivu, e si aggiunge il portiere di riserva, arriviamo a venti giocatori. Ne servirebbero altri due, senza considerare il rischio di vedere la rosa subito ridursi da 22 a 18 a causa del recupero lento o incompleto degli infortunati, o per le frequenti ricadute di Samuel.
Indipendentemente dalle cessioni dovrebbero quindi arrivare un esterno destro, un attaccante e un centrocampista. Il difensore invece è probabilmente legato alla partenza (sigh!) possibile del Rano

Giuseppe ha detto...

Speriamo che la storia di Branca a cena col Catania sia una bufala. Certa gente associata all'Inter non si può vedere.

Unknown ha detto...

Spero e credo che questa leggenda di un Mazzarri anti-giovani sia enfatizzata più del dovuto.
Certo è comprensibile che voglia ripartire da una base solida ed esperta ,sulla quale poi in futuro inserire i giovani migliori ; d'altra parte nn possiamo permetterci un'altra stagione fuori dall'Europa.

Un'iniezione di ottimismo per tutti quei tifosi ipercritici dovrebbe però venire dal ns. settore giovanile :

-under 21 in semifinale con metà squadra nerazzurra;
-under 17 in finale con metà squadra nostra.

e poi altri giovani decisamente promettenti come Pasa ,Mbaye, Benassi,Olsen,Livaja......

Ps. Donati: o è cresciuto molto lui o fino ad ora è stato sottovalutato...

luciano ha detto...

Non ho mai creduto alle leggende sugli allenatori che lanciano i giovani o a quelli che li osteggiano.
Ogni allenatore fa giocare i più forti che ha: se i più forti sono giovani, giocano loro. Se sono più anziani, giocano loro.

In una squadra però ci vogliono certezze e in un certo senso gerarchie prestabilite, anche se non immutabili, altrimenti salta tutto. Chiaro che per acquisire il diritto di scalfire le gerarchie un giovane debba dare dimostrazioni di valore incontestabili: prima in allenamento e poi quando è il suo turno anche sul campo.

A proposito di giovani, se a qualcuno interessa, ho ultimato il post sui Berretti, che ho inviato a Gimon per una consulenza, prima della pubblicazione, che dovrebbe comunque avvenire in tempi rapidi.

Come dicevo, la mia intenzione infatti è di pubblicare il post sugli allievi martedì mattina, giorno del loro esordio nelle finali nazionali.

surf74 ha detto...

luciano come mai frederic injai il francese del 1995 dei berretti non gioca mai, non ricordo che tu ne hai parlato? se non sbaglio sono due anni che è all'inter ma non gioca!!!! confido in te che magari sai qualcosa. poi volevo chiederti dei portieri del 1999 quello del brescia simone festa e quello del varedo radu cusmenco e magari qualche news

luciano ha detto...

Eh, Surf, news non ne ho, altrimenti le avrei date. E nemmeno sui due portieri.ho novità.
invece ho notato che ho messo Mirarco tra i possibili portieri della nuova Primavera, ma nessuno mi ha chiesto nulla.
meglio così, perché anche del suo arrivo non sono certo: Mi è stato dato per possibile.
Di Frederic parlo abbastanza diffusamente nel post di prossima pubblicazione. Il ragazzo aveva probabilmente dei problemi di salute perché per un anno si è allenato a parte, con cautela. ma anche in questa stagione pur allenandosi col gruppo, non ha quasi mai visto il campo.
E' un ragazzo altissimo, molto esile, con un buon piede, ma ancora inadatto a certe contese agonistiche esasperate. Speriamo che migliori in fretta...

Unknown ha detto...

giochino ...

prendiamo la rosa del triplete
diamola a mazzarri
come avrebbe giocato?
In fase di campagna acquisti avrebbe preso lucio, sneijder, milito, motta, eto'o , o avrebbe preferito altro... ad es. van buyten per lucio?

carlo ha detto...

Qualche giorno fa Marotta aveva dichiarato che se Jovetic voleva la bjuve avrebbe dovuto dichiararlon pubblicamente. e...oplà, arriva l'intervista della rosea.
Ed è da più di un anno che bianconeri e giocatore trattanno, malgrado sia un giocatore tesserato della Fiorentina.

Che bello il nostro campionato!
Quanto rispetto per le regole!

luciano ha detto...

Pap: ma come facciamo a sapere come avrebbe giocato Mazzarri? E come possiamo sapere chi avrebbe scelto? E poi come facciamo a sapere chi sceglie tra direttore e allenatore?
Mou aveva personalità debordante e ha scelto lui? No, perché voleva Un paio di giocatori che non gli hanno mai preso e quando hanno preso uno che si diceva voluto da lui (Quaresma) non è stato un successo.
Secondo me l'allenatore dà delle indicazioni generali e poi dà il placet sul nome "chiuso" dal dirigente.
Ma dubito che Mazzarri avrebbe respinto Lucio, Motta, Milito, Wes e Pandev.

Non lo dico per polemica, davvero, il giochino mi sarebbe piaciuto, ma non ho gli strumenti per farlo

luciano ha detto...

Certo che la juve con Jovetic diventa molto più forte...
beati loro che possono permetterselo.

Everybody Hertz ha detto...

Oggi sono in vena di discorsi semplicistici e chiedo venia in anticipo. Partirei da questa domanda: cedereste Guarin per avere questa formazione qui sotto?

Handa-Carrizo-Castellazzi

Campagnaro-Rano-JJ
Diakitè-Samuel-Andreolli

Basta-Fernando-Kova-Paulinho-Naga
Jona-Kuz-Cuchu-Obi-Pereira

Palacio-Icardi-Cassano-Gila

Sono 23 a cui vanno aggiunti Zanetti, Mudi, Milito, Botta (di cui solo Mudi credo possa rientrare a pieno regime prima di gennaio) e 4 giovani quali Pasa, Duncan, Laxalt e Longo.

Personalmente terrei Guarin perché rappresenta un pilastro dal quale ripartire con qualche vaga speranza di miglioramento ma pare che sacrifici bisogna farne e dando per incedibile Kova, solo lui e Handa possono farci incassare più di 15 mln cash. E la situazione non è così rosea da permetterci voli pindarici.

(continua)

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Problema cessioni:
Mbaye, DiGe, Benassi possono trovare squadra senza problemi, così come Belec in B o all'estero. Resta da capire gli altri esuberi.
Secondo voi è possibile piazzare Alvarez a 5-6 mln, Silvestre a 5, Schelotto a 3 e Belec a 1, cedendo gratis o rescindendo a Chivu e Deki?
Se la risposta è sì avremmo un gruzzoletto di 14-15 con i quali prendere Mudi (0,7), Fernando (7-8), Basta (5/6+mezzo Faraoni) e Diakitè (0). Con la cessione di Guarin si potrebbe arrivare a Paulinho. Resterebbero da pagare solo i 6 mln per il riscatto di Handa e i 2 di Laxalt.

Problema ingaggi: fra agosto e giugno abbiamo abbassato il monte ingaggi annuale di 5 mln ca. La cessione di Chivu e Silvestre colmerebbe gli ingaggi, parlando sempre su base annuale, di Diakitè, Andreolli e Campagnaro. Quelli di Alvarez e Benassi pareggerebbero quelli di Botta e Duncan. Vicini quello di Rocchi e Icardi (pare 0,6 e 0,8+bonus). Zanetti e Samuel rinnoveranno a cifre inferiori con la cui differenza rispetto ai vecchi contratti si potrebbe pagare quasi Gila (1,5?), o tutto se è vero che Cuchu e Milito si decurteranno un 30%. I nodi restano se con gli ingaggi attuali di Deki, Schelotto e Guarin si possano accontentare Fernando, Basta e Paulinho. Le cifre dovrebbero essere 2,7 Deki, 0,8 Schelo e 2,2 Guaro. Si potrebbe ipotizzare 2,5+bonus ai due centrocampisti e 1 al laterale (in Friuli prende 0,4)? Il disavanzo è di 0,3+bonus che potrebbero essere ammortizzati per metà dal prestito di Longo, ad agosto o gennaio. Lo so, ho esagerato e banalizzato ma il maltempo non mi mette nelle condizioni ideali per fare discorsi sensati.

AL82

Unknown ha detto...

beh luciano, premesso che è tanto per passare il tempo che qua piove e di spiaggia non se ne parla...

con il curriculum di mazzarri non mi pare azzardato prevedere un

.....jc

..lucio - samuel - chivu

maicon x--x--x zanetti

...x ..eto'o

le x sono da riempire...
non so se avrebbe giocato con motta-cuchu sneij ... oppure con deki al posto di sneij...

e... non so se avrebbe giocato con milito o pandev insieme a eto'o...

sui profili... non vedo "luci" nel passato di mazzarri, ma tanti van buyten...
non vedo tanti snejider ad es...

Unknown ha detto...

Al...
quest'anno il problema cessioni per cause economiche secondo me è relativo...
mi spiego...
l'unico dal quale avere una plusvalenza buona è ranocchia, a bilancio ora per circa 6.5 milioni...
quindi valutandolo 15 avresti una plus da 10 circa...
se compri un difensore tipo rami da 12 milioni, l'ammortamento annuale è di 3 milioni
ovvero il guadagno in termini di bilancio è di circa 7 milioni e solo per un anno...
secondo me non così dirimente...
ergo, secondo me, se cedono ranocchia è per motivi tecnici/tattici...
a maggior ragione per guarin che a bilancio dovrebbe essere sui 10... e ragionevolmente non cedi a cifre maggiori di 15/18 milioni...
e un centrocampista ti costerebbe tanto uguale più o meno...
ergo, il vantaggio a bilancio ancora minore...

luciano ha detto...

Al, sui conti non mi pronuncio, perché non ho elementi: sulla formazione che proponi e sulla cessione di guarin con arrivo di Paulinho, lo farei subito.

luciano ha detto...

Pap, ma secondo se se un direttore va da Mazzarri e gli dice, possiamo prendere un Wes giovane a prezzo ragionevole, Mazzarri gli dice: "nemmeno per sogno, per carità"?
No, perché se fosse così non lo vorrei proprio (Mazzarri, non un giovane Wes).

Karlito ha detto...

Se cedere Guarin porta in qualche modo a Paulinho, senz'altro.

Unknown ha detto...

luciano
certezze non ne ho...
ma il curriculum di mazzarri mi pare dica che snejider non sia un profilo di giocatore giusto per lui

esattamente come ranocchia...

sono certo che se un direttore gli dicesse : possiamo prendere un robben di 25 anni... direbbe di no e preferirebbe un alves di 30...
tanto per fare paragoni tra 2 top

Unknown ha detto...

sta certezza che sia vantaggioso uno scambio guarin/paulinho io non ce l'ho...
e non sono un fervente ammiratore di guarin...

di sicuro mi parrebbe meno stupido che ranocchia-rami...

cmq, come scritto da altre parti...
sospetto che siano destinati a lasciarci sia uno che l'altro...
e per motivi tattici e a questo punto anche per motivi economici...
perchè se cedere solo uno non porta grandissimi vantaggi economici...
cederli tutti e 2 qualche vantaggio economico consistente lo porta

Paolo Grasso ha detto...

@pap: lo porta se e solo se ceduti i due ne compri uno solo (es diakite a 0 +paulino a 18) o se li sostituisci con due piu economici. Ed in entrambi i casi non sono d'accordo.
Resta da vedere anche l'adattamento di paulino. Io spero di piu nel lavoro tattico del mister su questi due, anziche nella loro cessione.
Stante che se siamo costretti a cedere i migliori per necessita, abbiamo proprio bisogno di intensificare le trattative per il socio ricco.

luciano ha detto...

Se cediamo due tra i migliori per risparmiare, è davvero un dramma. Se lo facciamo per risparmiare pensando contemporaneamente di fare una squadra più forte, si deve vedere se l'operazione - difficilissima - riesce Può darsi che per esempio Rami o anche Diakité rendano in concreto più di Rano, io ne dubito.
Invece sono convinto che Paulinho possa rendere di più di Guarin. Ma anche questo sarebbe tutto da provare. Risultato: se lo fai a e va bene, sei un mago. Se lo fai e va male sei finito (e anche l'Inter corre grossi rischi, come minimo di dover cedere l'anno dopo anche Kova)
certo che non si può continuare così: la juve non cede i migliori eppure Jovetic si avvicina, Hiaguain forse anche e persino Ogbonna.
Obiettivamente, come si può pensare di cominciare a ridurre il gap?

Giuseppe ha detto...

Sicuramente ci sono motivi che a me sfuggono ma non capirei le cessioni di Ranocchia e Guarin per fare cassa. Parliamo di due giocatori tra i pochissimi sui quali puntare per una ricostruzione. Se ne vendi due per acquistarne altri due dove diavolo sta la convenienza? Cedendo gli esuberi "veri"...Silvestre, Alvarez, Gargano, Schelotto, Chivu, Stankovic..ecco i soldi per Paulinho, senza necessità di vendere quei due. Capisco che la prima opzione è la più facile e meno faticosa ma ogni tanto bisognerebbe ricordarsi di dare competitività alla squadra.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il post di Luciano sulla stagione, negativa, della Berretti di Sergio Zanetti.

Giuseppe ha detto...

Mi pare evidente che la nostra unica possibilità di tornare competitivi sia quella di sperare nella cessione della società o di parte di essa. Moratti merita la nostra riconoscenza eterna ma adesso ci troviamo ad un punto in cui rischiamo fortemente di entrare in un circolo vizioso di mediocrità davvero desolante.