sabato 17 gennaio 2015

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Empoli-Inter: la prova del 10 (cioè del Mancio).

La partita di oggi a Empoli diventa importantissima per il futuro della nostra squadra in questa stagione.

Importante non solo per i tre punti, che comunque sono indispensabili se si vuole continuare a nutrire speranze di rientro nel gruppo delle aspiranti al terzo posto e che servirebbero per dare un segnale di quella continuità che si è sempre invano inseguita quest'anno.

Importante anche perché, forse per la prima volta dopo il suo ritorno, verranno messi alla prova, metodi, teorie e scelte del Mancio.

I metodi: perché l'Inter oggi farà a meno di due giocatori che a inizio stagione dovevano essere fondamentali e se per uno di loro (M'Vila) c'è anche la spiegazione del rendimento apparso inadeguato, per l'altro (Osvaldo) la scelta dal punto di vista tecnico, è dolorosa e mutilante.

Forse la causa dell'allontanamento  non è solo quella della “ribellione”, almeno per M'Vila, ma è certo che curiosamente entrambi si sono resi protagonisti di comportamenti di insofferenza verso compagni e/o verso il mister.

La teoria del pugno di ferro, indispensabile per non minare l'autorità del mister e l'unità della squadra va sicuramente condivisa. Ma forse (dico forse perché non consociamo tutti gli aspetti delle due vicende) il pugno di ferro si poteva esercitare diversamente, magari con un periodo di esclusione dalle convocazioni, con una decurtazione dello stipendio, con scuse pubbliche e alla squadra.

Resta il fatto che in poco tempo di gestione del Mancio, sicuramente per responsabilità esclusiva dei soggetti allontanati, si sono verificate due rotture irreparabili. Sapevamo che il Mancio  ha un carattere spigoloso, che lo induce alle rotture più che alle mediazioni. Forse un vero leader deve comportarsi così. Ma poi deve anche ottenere i risultati previsti, altrimenti il fronte di chi ha avuto problemi con  queste durezze si amplia. Non a caso la fronda anti Mancio, nella precedente esperienza all'Inter, si è manifestato apertamente dopo un'uscita precoce e imprevista dall'Europa.

Le teorie calcistiche del Mancio verranno messe alla prova, perché tutto lascia intendere che privilegerà ancora una volta l'amato 4231, un modulo che può essere interpretato, sul campo e dalla critica, in diverso modo. Per esempio lo si può ritenere più offensivo di altri, magari del 352, ma anche no. Io sono tra quelli che non lo ritengono necessariamente più offensivo.

Se il Mancio schiererà a grandi linee la formazione che ha vinto l'ultima partita avremo infatti oltre a quattro difensori, un incontrista in mezzo (continuo a non considerare incontrista il Guaro). Nel 352 di WM, quando giocavano, come spesso è successo, due punte più Kovacic e Hernanes, avevamo tre difensori, più un incontrista in mediana. Se vogliamo considerare gli esterni (per altro più portati ad attaccare, come dimostra il fatto che sono sempre stati tra i primi realizzatori) come semi-difensori, potremmo considerare 5 che difendono e saremmo numericamente pari alla situazione attuale.

A conferma del fatto che non importa il modulo, ma l'equilibrio che con l'uno o con l'altro schieramento si riesce a trovare.

Comunque siccome per i tifosi e per la critica se farà bene sarà merito del modulo nuovo e se farà male sarà anche colpa del modulo, la verifica concerne indubbiamente anche la sua visione del modo di stare in campo. Personalmente sono più propenso a credere che  le qualità dei giocatori e il riuscire a sfruttare al meglio le loro caratteristiche contino molto più della disposizione in campo  teorica.

Va anche detto comunque che il Mancio è sicuramente molto più flessibile di altri nostri e allenatori (WM primo tra tutti) e quindi variazioni sono sempre possibili, in funzione dell'avversario, del risultato  e delle necessità contingenti.

Ma il punto sul quale il Mancio è atteso alla prova correndo i maggiori rischi (sempre in caso deprecabile di insuccesso) è relativo alle scelte degli uomini.

Alcune di queste scelte sembrano essere l'espressione di sue convinzioni già ben radicate. Vediamole in ordine di schieramento.

A destra, nella difesa a quattro, sembra aver scelto Campagnaro, giocatore che sembrava in disarmo, era stato accantonato e ora ha disputato un paio di prove sufficienti. Il recupero a certi livelli dell'argentino, tra l'altro in un ruolo forse ormai poco congeniale alle sue ridotte attitudini dinamiche, è un fatto tutt'altro che assodato, ma mi sembra ancora in discussione, da verificare. Ancora maggiore il rischio in mezzo alla difesa, dove sembra che Andreolli verrà preferito a Ranocchia. Tutto bene, perché nei mutevoli umori dei tifosi Andreolli appare in ascesa, mentre il Rano in questo momento è una delle vittime designate. Il rischio esiste, perché la (eventuale) preferenza sovverte tutte le valutazioni fatte sino ad ora dai tecnici, dell'Inter e della nazionale, nonché dal mercato, per quanto concerne le quotazioni. Se sarà Andreolli e Andreolli farà bene, il Mancio avrà vinto. Se Andreolli lascerà a desiderare, Ranocchia diventerà il genio incompreso, la vittima sacrificata sull'altare dei personalismi, come sempre accade all'Inter per chi non gioca, che è la situazione di norma più propizia per venir rivalutati nei giudizi dei tifosi. Il Mancio rischia di meno sulla conferma di Vidic, stante il persistere della squalifica di JJ. Stessa cosa per la fascia sinistra, dove giocando a quattro  D'Ambrosio si fa preferire per consenso unanime rispetto al più tecnico ma più “leggero” Dodò.

Il vero grande rischio però è a centrocampo e davvero il nostro mister ha mostrato un coraggio enorme puntando su Guarin, che per il momento ha dimostrato nei fatti come Mancini avesse visto giusto. Ma in una sola partita, sino ad ora. I difetti mentali (in senso calcistico) del Guaro li conosciamo tutti e non possono essere scomparsi. Guarin era una delle vittime preferite dei sarcasmi autodistruttivi dei tifosi. Basterebbe una prova poco positiva, magari con qualche errore decisivo in una parte fondamentale del campo, per riaccendere l'ostilità dei tifosi, solo sopita (e di malavoglia). Un tecnico più pavido andrebbe sul sicuro, schierando il più ordinato e affidabile anche se meno dotato Kuzmanovic. Ma il Mancio ha fatto una scommessa sostenuta da un giudizio tecnico e vuole giustamente vincerla definitivamente. Un azzardo ancora maggiore sarebbe mettere in quel ruolo Hernanes, ma in questo caso veramente la squadra avrebbe un assetto offensivo più pronunciato. Magari ci si arriverà...

Il vero problema, tecnico e di spogliatoio, si porrà tutta via in relazione alle scelte offensive. Per la prima volta il nostro mister, per quattro  ruoli avrà a disposizione sei giocatori tutti di livello: nella linea a tre dovranno stare fuori due giocatori tra Palacio Hernanes Kovacic Poldi e Shaqiri. Tutto lascia credre che Poldi e Kovacic siano intoccabili, quindi dovrebbero restare fuori due tra gli altri tre. Shaqiri potrebbe restare fuori un tempo e poi subentrare, con la spiegazione che ha fatto pochi allenamenti e ci sarà un'altra partita in settimana in cui potrà partire dall'inizio. Palacio, di cui si è vista l'utilità, quando è in condizione, potrebbe partire così titolare, relegando Hernanes al ruolo di riserva. Anche per Hernanes potrà valere il ragionamento sulle tre partite in una settimana, ma, per quanto intelligente sia il turn over operato dal Mancio su questi giocatori, si arriverà prima o poi necessariamente a un chiarimento. Col tempo  sarà infatti evidente quali sono i giocatori considerati fondamentali per le partite più importanti e questo creerà altri problemi di gestione, perchè giocatori di quel livello non accetteranno facilmente un ruolo subalterno. Kovacic è il nostro miglor talento, Palacio il giocatore di maggior rendimento, Poldi e Shaqiri sono venuti all'Inter per giocare e per giocare le sfide più prestigiose. Hernanes  soffrirà se dovrà accettare un ridimensionameto.

Sono problemi grassi, abbiamo detto, che qualunque allenatore vorrebbe avere e la svolta nelle nostre ambizioni nasce proprio dal fatto di essere passati almeno in alcuni ruoli da problemi di poca qualità a una indiscutibile abbondanza, anche qualitativa.

La situazione potrebbe ulteriormente complicarsi se davvero arrivasse anche un centrocampista capace di mettere in crisi pure la posizione del Guaro.

Certo, si può dire che in alcune grandissime squadre straniere giocatori anche più quotati dei nostri sono relegati ad una posizione non da protagonisti, ma in quel caso il...sacrificio è compensato (e tacitato) da retribuzioni fuori dal mercato, cosa che ovviamente da noi non può accadere.

Noi abbiamo una certezza: che il nostro mister non guarderà in faccia a nessuno, le partite fondamentali le giocheranno quelli che gli danno maggior affidamento.

Tuttavia  le reazioni sono da mettere in conto. In fondo M'Vila viene allontanto anche (non solo, d'accordo) per una reazione scomposta successiva ad una sostituzione. Del resto se uno accetta un ridimensionamento senza ribellarsi non è un campione, almeno caratterialmente.

Comunque la partita di Empoli come quella successiva con la Samp, ci daranno molte risposte: i risultati servono subito, ma sarà importante valutare anche gli orientamenti del nostro mister.

Forza ragazzi!

Luciano Da Vite


Nella foto (Inter.it): bagno di folla per il Mancio e la squadra nella passeggiata mattutina. 

88 commenti:

Chris ha detto...

Clamoroso ma vero. Ha segnato Puscas su rigore.

Chris ha detto...

4 a 0 il finale.

flavor14 ha detto...

Campionato Beretti
Real Vicenza - Internazionale 2-0
partita fortemente condizionata dall'espulsione di Cassani al 12° del primo tempo. Il nr. 11 nerazzurro dopo aver preso un calcione da dietro, fallo non fischiato, esclama "ma sei scemo ?!" rivolto al suo avversario, l'arbitro convinto che l'epiteto sia rivolto a lui estrae il cartellino rosso tra lo stupore generale. L'Inter si riassesta in un batter d'occhio e domina per tutto il primo tempo pur creando pochi pericoli per la porta biancorossa che pur in superiorità numerica raramente varca la metà campo. Secondo tempo sulla falsariga del primo ma quando la stanchezza comincia a farsi sentire il Real Vicenza colpisce 2 volte col suo centravanti che prima di testa e poi al volo colpisce indisturbato al centro dell'area interista.
L'Inter ha schierato: Bourmila in porta, difesa a quattro con Piacentini e Sobacchi sulle fasce e Sgarbi e Popa centrali, Brambilla davanti alla difesa Zonta e Bonetto mezzali, De La Fuente trequartista, Silenzi unica punta salvo i primi 10 minuti assieme a Cassani largo a sinistra.
Ottima prova di Pau che s'è sbattuto in lungo e in largo per 80 minuti buoni, immarcabile e molto generoso. Più che buono Brambilla, buoni tutti gli altri con menzione per Bonetto (che si era pure guadagnato un rigore, non dato, sullo 0-0). A mio avviso siamo un po' carenti in attacco ...

luciano ha detto...

Eh, Flavor, è storia vecchia: pensa che le varie prime punte, sommate, hanno segnato solo un gol in tutto il campionato e per di più assolutamente ininfluente

luciano ha detto...

Come non detto: Hernanes per Kovacic (è una scelta coraggiosa e rischiosa) e Rano per Andreolli. Fuori ancora, inizialmente, Shaqiri

luciano ha detto...

Ancora in gol Mona

Anonimo ha detto...

L'Empoli è una squadra che sa giocare a calcio.
Noi siamo entrati in campo in modo presuntuoso.
Per fortuna siamo ancora in parità.

luciano ha detto...

Speriamo che si confermi la tradizione: un tempo bene servirebbe

luciano ha detto...

Come non detto, il tempo "buono" dell'Inter è stato il primo

Anonimo ha detto...

Credo che in questa fase di ricostruzione purtroppo assisteremo a notevoli alti e bassi

ZiemeluBarri ha detto...

Magari al sesto tentativo riusciremo ad azzeccare l'acquisto di un terzino.

Giuseppe ha detto...

Un punto guadagnato. Il che è tutto dire. Altro che "filotto" di successi. Mi aspettavo una squadra pronta a mangiarsi il campo, come non detto.

Anonimo ha detto...

Anzitutto Sarri ha stravinto la partita a livello tattico.
Se vogliamo tenere palla contro una squadra che pressa così alta non possiamo lasciar fuori l'unico palleggiatore che abbiamo e tenere al centro Palacio, che è l'unica ala presente nell'11 iniziale.
Se l'Empoli avesse un bomber sarebbe da Europa league.
Guarin e Vidic migliori in campo; abbiamo rischiato di perdere perché siamo entrati in campo convinti di stravincere.

Chris ha detto...

desolazione.

olag ha detto...

Il cronista riferiva di una irritazione del Mancio per i troppi lanci lunghi. Ma con Hernanes in fascia e Kova in panca,chi doveva impostare,Medel?

Anonimo ha detto...

Abbiamo giocato involontariamente con un 4-2-4 perché né Podolsky né Hernanes conoscono il ruolo e tra l'altro non hanno la velocità necessaria per interpretarlo al meglio. In questa maniera il gioco sulle fasce è durato fino a quando i due terzini hanno avuto la forza di sostenere l'azione (ossia solo nel primo tempo, nel secondo D'Ambrosio non ha superato la metà campo).

Giuseppe ha detto...

Un appunto: le condizioni atletiche di Hernanes e Palacio, ormai da 5 mesi, sono desolanti (per un motivo o per un altro). E' vero che l'uno ha tecnica e l'altro intelligenza calcistica, ma se qualunque avversario ha uno spunto migliore del loro bisogna forse farsi due domande e chiedersi se è il caso di continuare a puntare su di loro.

Daniele ha detto...

A me non sembra che tatticamente Sarri abbia vinto il confronto con il Mancio, direi piuttosto che questi hanno corso come dannati per 90' arrivando sempre prima sulla palla e sbagliando pochissimi appoggi......a differenza dei nostri.
Ho paura che ci siamo lasciati travolgere troppo presto dall'entusiasmo e che la strada per il terzo posto sia più tortuosa del previsto.

luciano ha detto...

Riproduco una risposta data a Riccardo nel post precedente:

Riccardo: al momento nel terzo posto non credo, anche se da tifoso ci spero.
Quindi considererei positivo il quarto posto, molto positiva una media punti nel periodo manciniano di 2 (contro l'1,4 di WM e l'1,3 attuale conseguito dal Mancio) a prescindere dal piazzamento.
Positiva una media punti di 1,8.
Discreta la conferma del 5° posto. negativa una posizione peggiore del 5°

Everybody Hertz ha detto...

Condivido il pensiero di Simone72 sia sull'Inter che sull'Empoli, specie per quanto riguarda la mancanza di una punta di grido fra i secondi, benché il lavoro di Pucciarelli e Mchelidze sia stato fondamentale. Non era la prima volta che vedevo i toscani e in casa hanno tenuto testa alle prime tre in classifica. Pertanto mi aspettavo una gara complicata ma non fino a questo punto. Poi va dato atto che se ti scontri contro una squadra che sa stare bene in campo, gioca a memoria e a una velocità superiore alla tua il maggior tasso tecnico da solo non può quasi mai averla vinta. Fra errori di preparazione estiva e cattiva forma dei nuovi arrivati temo che se mai ci sarà una svolta non sarà a breve.

AL82

Michele ha detto...

Ciao Luciano. Sono d'accordo con te che la classificazione x l'EL sarebbe un bel successo. Vediamo le note positive? Ottima pa partita di Rano. E buona la prestazione di guarin "a tutto campo". Sono deluso dal passo indietro di rodrigo che in condizione normale un paio di gol li avrebbe messi. Ed ho perso le speranze su un Icardi altro se non stoccatore. Oggi proprio male. Sono tutti affari di Mancini x fortuna. Noi possiamo solo tifare con passione.

luciano ha detto...

Michele: d'accordo sul Rano e sul Guaro. Su icardi sarei meno pessimista. Lui è un uomo gol è basta, se non lo servi diventa inutile, ma se lo servi...
D'accordo pure sull'impressionante passo indietro di Rodrigo.
Sulla velocità dell'Empoli, ho una mia idea, ma me la tengo

Ivan.fab ha detto...

Ormai sta montando sta generalizzazione globale totale che il centravanti deve fare l'Ibrahimovic se no è una sega.
Ricordo anche un noto giornalista sportivo scrivere alla fine del primo tempo che l'Inter stava giocando in 10 per colpa di Icardi, poi al cambio con Kovacic: "Eh finalmente l'Inter in undici". Fate che da quel momento per un 20 minuti buoni l'Empoli ci ha dominati meritando di segnare più di una volta.

Quello del centravanti è un falso problema, la storia del calcio è piena di grandi squadre col finalizzatore.

L'Inter di oggi a dare una palla pulita ad Icardi non c'è mai arrivata. L'Empoli ci ha messo sotto con un pressing altissimo e noi non siamo mai riusciti ad uscirne. Mancini ha sbagliato cambio perchè la matassa da sbrogliare non era là davanti ma molto prima. I nostri esterni di difesa non sono mai riusciti a salire, la mediana non è mai ripartita veloce, i tre di qualità non l'hanno mai strusciata. Se stiamo ad oggi devi vendere tutto e andare a casa. Non credo sia così.

Secondo me dovevamo fare maggiore densità in mezzo al campo (non vedendola mai o perdendola subito do un'opzione di passaggio in più ai miei difensori) con gente come Kuzmanovic o OBI e coprire meglio la zona centrale.

Ma son dettagli da senno del poi, quando giocano TUTTI male temo non ci sia schema che tenga.

Ivan.fab ha detto...

In goal anche Destro.

Il calcio è bello perchè ci puoi costruire sopra tutta la filosofia che ti piace. Poi metti un centravanti che vede la porta e passa tutto in secondo piano.

Anonimo ha detto...

@ Luciano
la tua idea sull' Empoli ha a che fare con "preparazioni spagole" ?
Una domanda ma Pondrelli non era il mago dei preparatori ?

Anonimo ha detto...

scusate "preparazioni spagnole"

Anonimo ha detto...

Riprendendo la risposta di Luciano diciamo che in campionato siamo al siamo quinto risultato utile consecutivo (due vittorie e tre pareggi) con una media punti di 1,80.

luciano ha detto...

Riccardo: la media punti del Mancio è 1,25. Certo , il fatto che nelle ultime prestazioni sia salita discretamente lascia bene sperare per il futuro, nel senso che le linee di tendenza sembrano incoraggianti.
io quando guardo una prestazione sportiva mi chiedo sempre: sto assistendo a una prestazione che è compatibile con i limiti umani?
In caso contrario non significa che ci siano delle componenti "illegali". magari ci sono stati sostegni molto ben indovinati anche senza violare le norme attuali.
Quando abbiamo perso per esempio con Udinese o Atalanta, e pure a Milano, ho trovato perfettamente "umana" la corsa dei nostri avversari.
Dite quel che volete, ma non crederò mai che solo con una buona preparazione si possa raddoppiare e triplicare su ogni avversario sino al 93°

Anonimo ha detto...

Certo Luciano la media era calcolata considerando la striscia di partite senza sconfitte, considerando e soprattutto sperando il secondo tempo con l'Udinese il punto di partenza del lavoro di ricostruzione, consideravo appunto la linea di tendenza.
Per me il " senza violare le norme attuali " significa sfruttare eventuali lacune legislative e quindi sempre barare.
Resta veramente preoccupante la nostra preparazione fisica, è mai possibile che ogni anno venga sbagliata ?
Infine cosa ne pensate dell'eventuale cessione di Puscas ?

Anonimo ha detto...

Siamo l'Inter e quindi mi piacerebbe non sentire più affermazioni come quella fatta ieri da Hernanes "...contro di noi sembra che diventino tutti fenomeni...".

Matteo ha detto...

Sono d'accordo con Luciano sulla prestazione degli empolesi, in una partita non puoi triplicare per 93 minuti, pure i gobbi sono calati nel secondo tempo. Comunque ieri ci sarebbe servito come il pane un giocatore come Longo che fa un sacco di movimento in avanti.

Michele ha detto...

Sulla corsa. Ieri x me l'empoli è calato nel secondo tempo. Ma noi ancora di più. Ed alcuni han finito con la lingua fuori sia nostri sia loro. Magari hanno caricato un po il lavoro e si potrebbe spiegare cosi il calo col genoa e lr difficoltà di ieri. Intanto mi scappa da ridere. Si riparla di Mateo centrale più basso. Che Strama avesse ragione? Intanto.... forza Samuele e forza Lorenzo. Vi immagino sempre nel nostro futuro.

Everybody Hertz ha detto...

A me onestamente la partita dell'Empoli è sembrata umano: un primo tempo in crescendo, una ripresa giocato ad alti ritmi per venti minuti. La loro corsa non era di forza ma di pura organizzazione. Stavano cortissimi e tutti seguivano un copione, mentre noi con gli esterni alti sempre lontani e due muscolari in meno calciavamo palla in avanti e loro potevano recuperare senza difficoltà. Con Palacio punta e loro leggermente più larghi abbiamo avuto un paio di situazioni favorevoli ma non abbiamo avuto la necessaria lucidità per sbloccare il risultato. Anzi, prima del break dell'Empoli le occasioni più ghiotte sono state le nostre (colpi di testa di Vidic e Palacio).
Io insisto nel dire che sulle nostre prestazioni incidono gli errori di preparazione, il cambio di metodo di lavoro settimanale ed una rosa non all'altezza di puntare al terzo posto senza un centrocampo migliore di quello attuale. Non a caso l'Empoli in mezzo ci ha triturati, non per colpa di Medel e Guarin, fra i pochi a salvarsi a mio parere.

A titolo informativo il preparatore atletico dell'Empoli è italianissimo ed è lo stesso dal 1994.

AL82

Unknown ha detto...

Certo "l'Empoli" ha corso moltissimo , ma lo ha fatto bene ed ion modo organizzato.....noi no
Certo è che noi arrivavvamo sempre secondi sulla palla ed abbiamo vinto pochi contrasti....davanti sui ns. stucchevoli rilanci non ne abbiamo presa una di testa....
Hernanes ,pur con tutte le attenuanti della posizione e della condizione , non ha la personalità per guidare il ns. centrocampo.....
Infine Icardi......davanti ad una eventuale offerta di 35 ml. sarebbe follia pura rifiutare.....,ma non lo dico per la prestazione di ieri sera......

Tinho DeLù ha detto...

@ Luciano
Toro x fiore 1-0 sorpasso avvenuto, grandeprestaionedel mio, mancato solo il gol.... Ormai da 5 partite fa l attaccante esterno. ci si incontra a Arco e poi a chianciano 😤 ovviamente cn il dente avvelenato.

Tinho DeLù ha detto...

@ luciano


Avvelenato: nel senso ironico dell ex nn cn odio, meglio precisare qui dentro.....


Ps voi 0-0 a Udine.

Marin ha detto...

abbiamo vinto 1-0 a udine, gol di loris.

gli allievi 99 hanno vinto per 2-0 contro l'albinoleffe.

fonte: sito ufficiale

Marin ha detto...

per quanto riguarda la berretti, bisogna far giocare (anche) delgado e appiah che con la primavera giocano pochissimo o niente, e' l'unico modo di sopperire al problema del gol. per il resto la squadra mi sembra fortissima.

Marin ha detto...

l'anno prossimo fareste eventualmente lo scambio handanovic-destro?

io probabilmente no (non sono un gran sostenitore di destro), ma cercherei di ricavare il massimo possibile dalla partenza di handa e richiamerei alla base sia bardi che dige a mi affiderei a uno dei due. ho piu' fiducia in dige, anche se per motivi di concorrenza e di infortuni, vorrei avere anche bardi.

Marin ha detto...

icardi non lo venderei a meno di avere pronto un sostituto di pari valore e dal costo significativamente piu' basso. quindi in teoria forse si', in pratica no.

Marin ha detto...

kovacic secondo me puo' ricoprire bene queste tre posizioni a centrocampo:

a) regista basso se affiancato da un interditore forte
b) mezzala nel 4-3-3
c) trequartista atipico nel 4-2-3-1, cioe' libero di svariare e di partire da lontano (non troppo ovviamente)

un ruolo fisso e stabile gli va trovato, pero'.

Chris ha detto...

interessante la tua domanda, Marin.
per rispondere bisogna considerare tre cose:

- se arriva un'offerta da 40 mln, è giusto che Icardi vada.

- Handanovic è in scadenza 2016, e non è molto convinto di rinnovare.

- Handanovic è un portiere, e il mercato dei portieri sappiamo che è strano. per questo a giugno varrà circa 15 mln, più o meno quanto Destro.


quindi, se dovessimo cedere Icardi, farei volentieri lo scambio Handa-Destro.

Marin ha detto...

sarei naturalmente felice di trattenere sia handa che icardi. pero' se c'e' un big da sacrificare, secondo me e' handa , seppur si tratti di uno dei nostri uomini migliori attualmente. credo sia piu' facile sostituire handa con bardi/dige che icardi con uno che la butti dentro piu' o meno' regolarmente. insomma, credo piu' in di gennaro che destro, sinceramente.

Chris ha detto...

però Handa non ha mercato, o quasi. non perchè sia scarso, ovviamente, ma perchè per un portiere il mercato è sempre particolare.
se fossero arrivate offerte importanti, l'avrebbero ceduto già l'anno scorso, nell'ottica di sacrificare qualcuno.
anche a giugno è inutile aspettarsi chissà quali offerte, perchè non ne arriveranno. già scambiarlo con Destro, dandogli quindi un valore di 15 mln circa, a un anno dalla scadenza, non è affatto male.

Marin ha detto...

in linea di massima hai ragione pero' oltre alla roma c'e' anche l'arsenal che cerca un portiere vero e affidabile (il polacco e l'argentino sono un po' dei buffoni del ruolo)

Marin ha detto...

siamo inoltre sicuri che il real madrid voglia rimanere un altro anno con casillas in porta?

luciano ha detto...

Inter Milan 2001 zero a zero. Almeno 10 palle gol sprecate dai nostri, forse un'occasione, striminzita per i rossoneri. Arbitraggio scandaloso

Chris ha detto...

fai domande giuste Marin, però bisogna vedere se sono interessati ad Handanovic e a pagare un portiere quanto eventualmente chiede l'Inter.
per fare un esempio, si parlava di barcellona due anni fa, che poi prese Bravo, senza dubbio più scarso di Handanovic. coi portieri funziona sempre in modo diverso.

Avvocheto ha detto...

Inserendomi nel discorso di Chris e Marin, posto che Destro mi piace molto e ci sono affezionato, ritengo che Icardi gli sia superiore di almeno un paio di spanne. Soprattutto su un punto che può fare la differenza a San Siro, ossia la personalità.
Icardi lo metto quasi sullo stesso livello di incedibilità di Kovacic, ovvio che 40 milioni farebbero vacillare però...
Tra i vari sacrificabili non verserei lacrime per Handa, viste anche le considerazioni fatte sopra...uno scambio alla pari con Destro effettivamente non sarebbe male (anche se questo probabilmente implicherebbe anche una cessione di Icardi, dubito ci si possa permettere la convivenza tra i due...)

Avvocheto ha detto...

Per fortuna ci sono sempre loro a dare soddisfazioni! :)

Daniele ha detto...

Oggi nota di merito per Duncan che ha tenuto in piedi il centrocampo blucerchiato e distribuito un'assist al bacio....ho guardato la partita del Cagliari e per me Crisetig cresce davvero bene, ottimo playmaker (proprio quello che servirebbe a noi) Longo invece si sbatte molto, sa tenere la palla ma è troppo inconcludente, deve tirare in porta.
Comunque se oggi mi chiedessero di scegliere un centrocampista da inserire nella nostra rosa, andrei a prendermi immediatamente questo Allan dall'Udinese, è onnipresente lo trovi dappertutto, vince ogni contrasto e sa anche lanciare di precisione (ha anche un bel tiro, vedi gol) non è un marcantonio ma alla fine neanche Mascherano lo è....davvero impressionato.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che Cerci si sia già inserito molto bene

Giuseppe ha detto...

A me pare che l'Empoli abbia corso "bene" più che tanto: tatticamente perfetti nell'occupare ogni zona del campo.

Tinho DeLù ha detto...

Bene se hanno vinto 1-0 a Udine, il mio 0-0 era inesatto o ancora parziale....

luciano ha detto...

Al: "la loro corsa non era di forza ma di pura organizzazione".

Ma come mai è durata '95?

Allora la corsa della Juve o della Lazio, contro di noi era di forza, visto che è durata solo un tempo, oppure nell'altro tempo entrambe le squadre hanno.... smarrito l'organizzazione...

E lo stesso vale per noi, nella miriade di partite in cui abbiamo fatto bene un tempo e siamo calati nell'altro, oppure abbiamo iniziato con attendismo e poi siamo cresciuti

Prendo atto che il preparatore dell'Empoli è lo stesso dal '94.
Io forse non ho memoria per i nomi, ma per i fatti si

luciano ha detto...

A me pare che l'Empoli abbia corso "bene" più che tanto: tatticamente perfetti nell'occupare ogni zona del campo.

Non sapevo che occupare bene ogni zona del campo e arrivare sulla palla sempre prima degli avversari fosse un elemento indipendente dal dinamismo, ma si impara sempre nella vita

Daniele ha detto...

Magari sbaglio, ma io trovo fuori luogo le parole del Guaro che in pratica dice che con Mazzarri in panca non sapevano che fare o come muoversi in campo, di fatto scaricando ogni responsabilità sul nostro ex allenatore.....provi invece a spiegare il perché di tutte le palle che lui ha perso dando il via ad altrettante sanguinose ripartenze.

luciano ha detto...

Daniele: ognuno tira l'acqua al suo mulino

Karlito ha detto...

Feralpi-Inter 0-1 Pelle

Ho visto il secondo tempo, dato che il campo e molto vicino a casa mia, ho fatto una piacevole passeggiata.

Era una vita che non seguivo una partita di calcio dal vivo, e sono rimasto impressionato da un personaggio vomitevole, probabilmente non appartenente alla nostra razza, che insultava dei 14enni con odio e rabbia, ce l'aveva in particolare col nostro nmero 7.

A parte questo fatto sgradevole che commentavo con delle persone vicino a me, non sono rimasto particolarmente impressionato dalla prestazione della squadra, solo a tratti hanno mostrato delle interesanti azioni, soprattutto in contropiede.

Diciamo che l'Inter si è svegliata con l'ingresso del nostro 19 (scusate non conosco i nomi), di colore, velocissimo! Quando arrivava lanciato verso i difensori per loro era praticamente impossibile fermarlo. Oltre a questo anche tecnico e desideroso di battersi su ogni pallone.

Mi è piaciuto abbastanza anche il numero 7. Invece sui difensori non so cosa dire, perchè ero lontano, dietro la recinzione (all'altezza dell'area del Feralpi) e quindi non capivo bene chi interveniva e la qualità degli interventi.

Tornando agli spettatori immagino debba essere difficile per un padre che segue un figlio 14enne durante le partite sopportare certe cose, l'istinto sarebbe quello di prendere a schiaffi certa gente, ma immagino che non sia possibile, sarebbe rissa tutte le volte.

luciano ha detto...

Spettacolo Pistocchi: il problema di Inter e Milan è che non hanno....idea di gioco (i puntini sospensione sono miei, ndr)

Grande Benassi

Karlito ha detto...

probabilmente il numero 19 è Gnoukoury, chiedo conferma

luciano ha detto...

Due falli di mano in area, con braccio largo del difensore napoletano in lazio napoli: entrambi non puniti, perché "il braccio è largo per un movimento naturale" come volevasi dimostrare

Matteo ha detto...

Benassi è già sposato? che sfiga :-)

luciano ha detto...

Matteo: non ho capito la battuta su Benassi

Beccalossi: " Loro an­da­va­no a tre­mi­la all’ora".
ma come? io credevo che fossero organizzati....

Giuseppe ha detto...

Almeno provo a fornire una spiegazione che non insinua il dubbio che l'avversario possa aver per forza commesso qualcosa di irregolare.

luciano ha detto...

mai parlato di irregolarità. Solo di velocità e resistenza fuori dal comune. In occasione di altri pari deludenti o sconfitte anche clamorose non ho mai parlato di queste cose.

Giuseppe ha detto...

Dite quel che volete, ma non crederò mai che solo con una buona preparazione si possa raddoppiare e triplicare su ogni avversario sino al 93°
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E se non si può fare con una buona preparazione, con quali elementi si può raddoppiare o triplicare così tanto?

Matteo ha detto...

No tranquillo Luciano, era una battuta bonaria su Benassi.

Comunque è stata una bella domenica per i nostri ragazzi in giro, sempre buone le prestazioni di Duncan e mi dicono pure buona la prestazione di Benassi, io però ho seguito il Cagliari oggi, quindi parlo di Longo, non si è messo in luce particolarmente però lui fa sempre un bel lavoro sporco cioè cerca sempre di smarcarsi o dando la profondità oppure andando incontro, grazie a questo apre gli spazi agli inserimenti di centrocampisti o altri attaccanti, non lo so ma a me piace sempre questo tipo di lavoro.

luciano ha detto...

Karlito; il numero sette era Esposito, un ex bresciano, forse preso di mira in modo eccessivo per qualche "ricordo" del passato. il 19 era Gossò

Daniele ha detto...

@Matteo, il lavoro sporco sarà apprezzabile quanto vuoi ma lui è un centravanti e in serie A se ogni tanto non la metti dentro duri quanto un gatto in tangenziale.....guarda Palacio e il suo lavoro sporco come vengono ripagati!

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

"A me pare che l'Empoli abbia corso "bene" più che tanto: tatticamente perfetti nell'occupare ogni zona del campo."

È esattamente quello che ho detto io senza il dono della sintesi.
L'Empoli non ha corso a ritmi forsennati ma ha potuto giocare una infinità di palloni, specie nel secondo tempo, favorito dal fatto che siamo stati poco tonici.
La corsa della juve di conte era ben altra cosa. Non ho visto un Barzagli recuperare 10 m ad un attaccante più fresco e rapido nei minuti di recupero.
Anzi per me i minuti giocati ad alto livello dell'Empoli sono stati una ventina. Nel primo tempo sono cresciuti nel finale ma senza mai schiacciarsi tanto è vero che gli unici due pericoli sono nati da un tiro da fuori e da un taglio di Pucciarelli su un filtrante di da 30 m. Poi se cedi campo a poco a poco, lasci che Valdifiori imposti sempre in libertà e che i tuoi terzini siano costretti a restare bassi e senza aiuto è logico che soffri ancora di più.
Sulla palla arrivavano primi perché noi non l'abbiamo quasi mai giocata ma solo lanciata o portata su individualmente. Il secondo tempo abbiamo fatto una faticaccia solo a salire di blocco. Nessuno dice che l'Empoli (ieri media età sui 24 anni contro i 29 nostri o i 30 della juve nella gara di Torino) non abbia corso tanto ma non possiamo farci venire strani pensieri ogni volta che vediamo qualcuno distribuire meglio di noi le forze. Meglio avere dei cali in alcuni frangenti della partita che giocare solo un tempo.

p.s.
sul preparatore ho cercato su internet per curiosità. Qui una intervista sul suo lavoro https://www.youtube.com/watch?v=EPMX5nYpw6E#t=229

AL82

luciano ha detto...

Al: resto della mia idea, ho visto una squadra (e non eravamo noi) esprimersi su ritmi forsennati per '93 minuti. Una cosa assolutamente stupefacente. Diciamo che non mi spiego come sia stato possibile e il fatto che corressero come dannati perché ... erano messi bene in campo, non mi convince.
Poi certo, si esprimevano su ritmi intensissimi Pucciarelli e Valdifiori, non Pogba Tevez Pirlo e soci.
Però l'Inter che aveva imbrigliato quei giocatori improvvisamente era messa così male da favorire il predominio assoluto di giocatori solo discreti

pacio ha detto...

Al 88' Guarin prende palla e lancia Shaqiri (appena entrato) in spazio, e parte per un sprint di 50 metri. Verdi non solo gli tiene il passo, ma arriva abbastanza lucido per poi strappargli la palla. Verdi non lo conosco, forse gioca in A sopratutto perché corre tanto, di sicuro non perché ha una tecnica eccelsa.

Comunque a me è sembrato che una volta passato al rombo anche noi che non ci facevano più questi problemi. Che correvano tanto tanto sono d'accordo, che correvano "troppo", onestamente non saprei.

Questo discorso mi ha ricordato del intervista recente di Combi dove ha detto che secondo lui il percentuale dei giocatori che usano il doping è quasi nulla. Quando l'ho letto ho pensato: o ha lavorato per anni con due belle fette di prosciutto sugli occhi oppure... preferiva non aprire una polemica.

Karlito ha detto...

secondo me non voleva aprire una polemica, mica siamo nati ieri...

Luciano, come lo vedi in prospettiva Gossò? Mi ha impressionato, forse manca un po' di concretezza.
In particolare in un'occasione poteva servire Merola (il 9?) sulla destra ma ha preferito continuare da solo, trovandosi da solo davanti al portiere che però aveva capito tutto e gli è intervenuto suoi piedi ribattendo il tiro. Però veramente mi è piaciuto tanto, anche per i passaggi precisi in una giornata piena di errori (quelli della Feralpil hanno giocato una bella partita, concentrati e ben piazzati in campo, senza sbavature).

Unknown ha detto...

Pacio.....in quell'occasione si è notato il ritardo di condizione di Shaquiri , ma tieni conto che quello che non difetta a Verdi è proprio la tecnica...

luciano ha detto...

Sul doping conclamato sono d'accordo con Combi: i casi sono pochi e riconducibili ad alcune squadre.
Penso (e credo che lo pensi anche lui) che invece siano numerosi i casi di abuso di farmaci leciti o il caso di utilizzo di sostanze non ancora censite come doping

luciano ha detto...

Verdi lo conosco benissimo: era un giocatore della Primavera del Milan che a suo tempo ci ha fatto molto male. Ha tecnica e una buona velocità. Dubito che sia più veloce di Shaqiuri, altrimenti tanto valeva prendere lui.
Gossò è un giocatore che non ha realizzato in questa prima stagione, le promesse iniziali: velocissimo, in possesso di buoni colpi, è sempre troppo individualista e alterna buone prestazioni ad altre in cui risulta insignificante. Ha margini di miglioramento enormi ed è uno su cui puntare, in prospettiva

luciano ha detto...

Al grandissimo Tommy il più intenso in bocca al lupo per una guarigione perfetta, da parte di tutto il blog. Il prossimo anno ti aspettiamo più forte che mai.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano

Non c'è problema. Io continuo a credere che fossero messi bene in campo ma anche che il ritmo disumano lo abbiamo impresso solo per una frazione di gioco, diciamo 20'-25'. I tre davanti hanno fatto tantissimo movimento e non a caso nessuno dei tre ha concluso la partita. L'Empoli ha avuto possibilità di giocare da dietro appoggiandosi spesso sugli interni, mentre Guarin e Medel si sono fatti risucchiare dalla difesa per contrastare anche Verdi che dava fastidio fra le linee. Lo confermano anche le statistiche alla voce combinazione dei passaggi, anche prendendole per le molle. Le traiettorie più usate dai nostri sono Hernanes-Campagnaro e D'Ambrosio-Vidic e il nostro rapporto fra palle giocare e passaggi riusciti è basso, troppo basso tenendo conto anche della mole di lavoro fatta dagli empolesi. Anche il dato che vede Tonelli di gran lunga il giocatore che ha recuperato più palloni e Barba uno di quelli che ha giocato iniziato più azioni in un certo senso sentenzia che Mancio, come un po' tutti noi, ci avesse visto bene: troppi lanci e scarso pressing.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@pacio:

Verdi deve essere un fenomeno per chiudere Shaqiri dagli spogliatoi, visto che è uscito dopo un'ora di gioco. Detto in tutta simpatia.

Credo che a fermare Shaqiri, che non mi aspettavo in così pessime condizioni, sia stato Croce aiutato da Barba.

AL82

luciano ha detto...

spedito il post sulla partita

Everybody Hertz ha detto...

@pacio:

Confermo. Shaqiri è stato contrastato con successo da Croce, al secondo tackle vinto di tutta la partita, entrambi in fascia.
Due palle recuperate pure da Valdifiori, sempre in zone laterali.
Guarin da solo ha tolto la palla all'avversario le stesse volte di tutto il centrocampo empolese, Verdi incluso.

AL82

Amstaf ha detto...

Auguri ad Icardi.

Michele ha detto...

Mi scappa un po' da ridere. Qualcuno si sta accorgendo che Duncan e Crisetig sono buoni giocatori. Spero non sia tardi, anche perchè non conosco i termini della cessione (prestito? riscatto?). Tra un po' si accorgeranno tutti che sono buoni anche Benassi e M'Baye. Chissà se sarà troppo tardi per loro.

luciano ha detto...

michele:credo che tutti almeno gli addetti ai lavori sappiano che i quattro che citi sono buoni giocatori.e di prospettiva anche maggiore.
Altra cosa è sapere se sono già da Inter

pacio ha detto...

@Al

Scusa, hai assolutamente ragione, mi ero sbagliato: era Croce. Comunque, il mio discorso non cambia, vista che anche Croce ha fatto tutta la 90'.

Comunque, sono d'accordo con te che l'impostazione della 2 squadre centrasse: L'ultima 20' abbiamo giocato anche noi col rombo, e secondo me da quel punto abbiamo preso controllo noi del centrocampo. Prima era sempre 4 v. 3 in mezzo con le nostre ali che mi sembravano abbastanza estranei al gioco sia in difesa che in attacco.

Michele ha detto...

Luciano, non parlavo di addetti ai lavori, anche se magari sono stato poco chiaro. Ho letto un po in giro, così, a tempo perso. Ed ho trovato commenti favorevoli su questi nostri giovani. Non penso che i dirigenti dell'Inter li avrebbero cercati di tenere a tutti i costi se non li ritenessero buoni giocatori. Poi se arrivano Thiago Motta e Milito in cambio... Il mio timore è che alcune scelte societarie diventino figlie degli umori di s.siro. E frequentandolo spesso spero non sia così.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il post di Luciano Da Vite su Empoli-Inter.