venerdì 13 marzo 2015

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La resa: Wolfsburg-Inter 3-1.

È finita come doveva finire: con la squadra di casa che ci rifila tre gol (come successo a Glasgow, uno solo meno di Napoli) e noi che salutiamo mestamente e ce ne torniamo a casa. 
Da Wolfsburg e, a meno di un miracolo davvero non preventivabile, anche dalla coppa.

I tedeschi non sono una squadra di fenomeni, come non lo erano gli scozzesi e come lo è solo parzialmente il Napoli.
È cambiata solo la successione delle reti. 
A Napoli abbiamo recuperato noi, nelle due trasferte di coppa gli avversari. 
Come la si guardi, c'è una logica, un continuum facilmente rintracciabile, a mio parere.

Il centrocampo così composto non sa reggere per più di 20 minuti il doppio compito di interdizione e sostegno all'azione offensiva.

Quando la linea mediana non sa più accompagnare l'azione d'attacco (anzi, non riesce neppure a riproporla giocando di posizione), tre uomini con caratteristiche offensive davanti diventano un lusso inutile, allungano solo la squadra, rientrano inevitabilmente in ritardo e se restano davanti non ottengono suggerimenti sfruttabili. Anzi, forse è meglio dire che non ottengono suggerimenti. Allora la mediana si schiaccia sulla linea difensiva, ma gli avversari attaccando anche con gli esterni bassi fanno in modo che le loro ali diventino tutte autentici fenomeni.

Così è stato a Glasgow, così a Napoli, così in Germania.

A Napoli abbiamo preso solo due gol e non tre (e quindi siamo rientrati in partita quando le forze sono venute a mancare anche a loro) perché Higuaín ha sbagliato un gol a porta vuota e qualche altro meno facile, mentre sant'Handa ne ha sventati due con prodezze risolutive.

Gli esterni bassi nostri non sono fenomeni in marcatura, ma se ognuno di loro deve affrontare due uomini, di cui uno avanza palla al piede e l'altro si propone per il triangolo o cerca la profondità, la resa è inevitabile. Tanto più se, come spesso accade, gli esterni avversari hanno uno spunto superiore ai nostri difensori. Se anziché una specie di paracarro al centro dell'attacco avessero avuto un Higuaín (o anche un Icardi), i nostri avversari avrebbero colto un bottino ben maggiore. Poi quando i buoi sono scappati, quasi sempre si cerca di chiudere le porte della stalla ritornando alla vituperata difesa a tre. Che è inadeguata, in prospettiva di una crescita globale del complesso, ma forse nelle circostanze attuali aveva una sua logica, rispondeva a qualche esigenza reale in relazione ai limiti dell’organico. Solo che, a mio modesto parere, non si può passare alla difesa a tre togliendo un centrocampista e non un attaccante, perché altrimenti vieni schiacciato dietro ancora di più e sei costretto a riequilibrare, portando a questo punto un centrale sull'esterno (JJ) e inserendo un centrocampista per un attaccante. Proprio quel centrocampista di talento che non hai messo dall'inizio perché sapevi fragile nel contesto di questa fase difensiva (cioè quella che hai preparato con gli uomini di cui disponi).

Dunque: difensori esterni scarsi in marcatura, centrocampisti che si appiattiscono sulla difesa centralmente, senza raddoppiare sulle fasce, attaccanti che non hanno nelle corde la corsa lunga per rientrare tempestivamente e ripartire, pur essendo generosissimi. Nelle fasi in cui riesci a fare tu la partita, tutto va bene. Appena ritmo e lucidità calano, è il disastro.

Non a caso la prima fase è stata quella in cui Shaqiri e Palacio, ma in alcune occasioni anche Icardi, si sono segnalati per rientri profondi e proficui. Poi soprattutto il kosovaro, quando non riusciva più a dare un importante contributo partendo da dietro, è quasi scomparso.

Le anime belle non mancheranno di sottolineare gli errori del Mancio, il quale ha consentito che la squadra si abbassasse troppo, è stato troppo difensivo.

Le anime belle non si rendono conto che a calcio giocano due squadre: la tua e quella avversaria.

Attacca chi ha la palla e se la tua difesa va in difficoltà, non trova compagni su cui appoggiare per riavviare l'azione, non ha uomini che sappiano dettare la profondità perché sfiancati dal rincorrere invano un avversario, attaccare diventa... leggermente difficile.

Certo, si può leggere la partita anche partendo dagli episodi: tre gol subiti, tre errori clamorosi nostri.
Da oratorio.

Un gol mancato incredibilmente da Palacio prima del loro vantaggio. Un probabile gol tolto a Icardi quando eravamo sull'uno a zero per noi.
Un gol clamorosamente mancato da Icardi nel finale che avrebbe rimesso in discussione la qualificazione.

Ce n'è abbastanza per dire che... siamo stati sfortunati, poteva dirci meglio.

Se si guardano gli episodi è una tesi difficilmente discutibile.

Ma servirebbe solo a nasconderci la realtà, che il complesso della gara (anzi, delle gare) ha evidenziato chiaramente.

Solo partendo da una precisa individuazione dei nostri limiti sarà possibile, gradualmente, recuperare.

Secondo me, partendo dalla testa, che è sempre l'organo decisivo, non possiamo giocare con tre punte (non importa se una è mascherata da trequartista), se i due esterni non hanno corsa lunga e resistenza. La difficoltà difensiva ha inizio da qui.

Quindi o 4-4-2, o 4-3-3 con due esterni instancabili e dotati pure di spunto vincente (parlo di proiezioni future). In mezzo al campo, un mix di piedi, cervello e sostanza atletica. Dietro, almeno due difensori velocissimi (anche nello spunto iniziale) su quattro. Un portiere che non cappelli troppo spesso.

Non si tratta di dividersi in ottimisti e catastrofisti. In serie A siamo noni, a dieci punti dalle terze e a due dalle undicesime, dalla Coppa Italia siamo usciti e dalla EL quasi. Nelle ultime tre trasferte abbiamo subito 8 gol. L’attacco segna più di prima ma la coperta resta corta. La media punti peggiora rispetto a quella del periodo iniziale. Questi sono fatti.

Eppure io che pure vado soggetto a deprimermi quando le cose non vanno bene per i nostri colori, mi sento abbastanza ottimista in prospettiva.

Vedo i limiti esistenti e ne prendo atto, ma vedo anche che si sta lavorando per superarli.

So che non sarà un percorso facile, ci saranno passi avanti e passi indietro.

Se non arriveremo in EL ci sarà da raddoppiare gli sforzi. Sul mercato e sul campo, per risorgere.

Oggi è di moda discutere se ci basteranno tre uomini per ritornare competitivi. 
Secondo me non è cambiato nulla: se si trattasse di tre fuoriclasse, basterebbero.

Ma noi non acquisteremo fuoriclasse: solo "possibili fuoriclasse" in proiezione futura o grandi giocatori, con dei problemi, da recuperare.

Il Wolfsburg è tutto sommato alla nostra portata. Ma ho sentito i commentatori di Mediaset (tra i quali anche un Cravero civile, si deve riconoscere) dire che quest’anno per tre soli giocatori ha speso più di 70 milioni. Ha strappato a suon di milioni giocatori al Chelsea e al Bayern, tanto per dire. Pagando in contanti. Questa strada al momento ci è preclusa.

Se trascuriamo questi fattori, ogni critica, anche distruttiva è possibile.

I due acquisti a parametro zero sono stati i più negativi: tra Vidic e Podolski non saprei chi scegliere. E non parlo di M’Vila. Eppure qualche tassello, non da 30-40 milioni l’uno, ma da otto dieci, massimo quindici in più anni, l’abbiamo inserito. Brozovic, Shaqiri, Santon potranno esserci utili, alzano un po’ la media della rosa. Per l’estate abbiamo già preso Murillo, Toulalan, ora si parla di un difensore cinese e intanto si sta recuperando a buoni livelli Ranocchia. E potrebbe venire uno tra Dragovic e Schar. Sarebbero giocatori di rendimento: poi il campo dirà se si tratta di nuovi Vidic e Podolski o se ci aiuteranno a migliorare. Jovetic o Balotelli sarebbero invece di sicuro talento, ma anche scommesse, per motivi diversi. Tourè sarebbe una sicurezza, ma una sicurezza avanti con gli anni: potrebbe aiutare tutti i compagni a crescere.

È importante finire la stagione senza delegittimazioni striscianti del Mancio, anche se non andassimo avanti in EL e non ci qualificassimo in campionato per le coppe. Servono progressi visibili e poi una stagione nuova preparata con innesti studiati e idee ben chiare, anche tatticamente…

Se invece davvero pensiamo che sia sufficiente sostituire Carrizo e JJ, che hanno fatto errori clamorosi per essere in partita con tutti o quasi, temo che avremo altre delusioni.

Un giocatore del Wolfsburg ha detto: “Li abbiamo costretti a sbagliare”. 
C’è un po’ di esagerazione, ma se gli errori sono una costante e cambiano i “colpevoli” forse una causa diversa dalle colpe dei singoli, pur innegabili, ci sarà.

Ma questi sono discorsi di prospettiva. 
Adesso c’è da battere il Cesena e da far bene nel ritorno contro i tedeschi. 
Forse non passeremo il turno, restare in gara per la qualificazione fino all’ultimo minuto sarebbe già un piccolo amaro successo.

Le Prestazioni Individuali


Carrizo: una grande parata d’istinto e poi il disastro. A mio parere ha colpa su tutti i gol, sugli ultimi due in modo clamoroso. Il voto sarebbe 4, ma siccome non ha sbagliato solo lui, in ciascuna di queste occasioni, posso dargli 4+.

D’Ambrosio: inizia molto bene dando tra l’altro il via all’azione del gol. Contiene Schürrle che non è in giornata. Nel secondo tempo va più in difficoltà contro Caligiuri, ma soffre meno di Santon. Però in avanti non si vede più. 6
Ranocchia: senza dubbio il migliore della difesa e probabilmente della squadra.
Sembra ritrovato, come grinta, tempismo negli interventi e personalità. È favorito anche dalla struttura del suo avversario, che non è rapido nell’avvio, proprio come il Rano. Mi ricordo un solo suo errore, veniale, verso la fine. 6.5
Juan Jesus: leggermente migliorato rispetto alle ultime disastrose prestazioni. Ma anche contro i tedeschi commette i soliti errori di posizionamento e di misura negli appoggi.
Si perde troppe volte il suo avversario. 5-
Santon: primo tempo di grande sofferenza contro Caligiuri. Nella ripresa opposto a Vieirinha, invece… pure. Subisce lo scatto secco degli avversari e anche se con la progressione a volte riesce a recuperare, dalla sua parte vengono troppi pericoli. Certo che se in fascia riuscissimo anche noi a raddoppiare, come fanno tutti… Raramente si fa vedere in avanti. 5

Guarín: non certo la sua miglior partita, ma già a Napoli era apparso in calo. Così così nell’interdizione, non riesce mai a spaccare con la progressione palla al piede e neppure a innescare imbucate vincenti. Però ha forza fisica e grinta, in mezzo al campo è quasi imprescindibile. 5.5
Medel: solito lavoro eccellente in fase di tamponamento. Recupera decine e decine di palloni.
Quando De Bruyne si sposta al centro, lui è obbligato a restare basso, ad appiattirsi sulla linea difensiva e il centrocampo non riesce più a sostenere le punte. Fondamentale, ma se ci fosse di meglio… 6+
Hernanes: non è neppure tra i peggiori, ma certo quando è arrivato ci aspettavamo molto di più da lui.
Dà del tu alla palla, vede il gioco e ha senso della posizione.
Ma nell’aiutare dietro è insufficiente e nello stesso tempo non è mai determinante davanti. 5.5

Shaqiri: si sbatte e nel primo tempo fa anche benino, sia con le incursioni sia in fase di sostegno.
Poi cala alla distanza.
Comunque è uno che non si arrende e dà sempre tutto.
In un contesto che funzioni probabilmente farà meglio. 6
Icardi: l’assist per il gol di Palacio è una chicca. Poi, lotta, aiuta, ma perde lucidità. Comunque viene fermato davanti al portiere da una decisione arbitrale sbagliata. E’ anche troppo isolato davanti, a conferma del fatto che non basta mettere tanti giocatori offensivi se poi non riesci a ripartire con tanti uomini. Nel finale sbaglia un gol che avrebbe riaperto il discorso qualificazione. 6
Palacio: segna un gol abbastanza facile, ne sbaglia uno ancora più facile che avrebbe cambiato, forse, il match. Corre tantissimo, è generoso, intelligente nei movimenti. Purtroppo non ha più lo spunto secco e la lucidità in area. 6

Vidic: inguardabile. Sembra svogliato, sbaglia appoggi facilissimi, si muove con lentezza, commette un fallo inutile dalle tragiche conseguenze. Vidic non può essere questo. 4.5
Kovačić: pochi minuti passati nell’anonimato. Ma ormai cambiare l’inerzia del match era quasi impossibile. SV
Kuzmanović: vedi Kovačić. SV

Mancini: mette in campo la squadra più solida, più affidabile e, fino a quando reggono, i suoi ragazzi si giocano la partita almeno alla pari. Poi vengono travolti e secondo me lui ha ben poco da fare. Gli uomini erano quelli. Viene accusato di aver tolto un centrocampista per passare in difesa a tre. Io non amo ergermi a giudice, da incompetente, di un professionista di successo, ma ho avuto dei dubbi su quella scelta. Avrei tolto una punta per rinforzare la difesa senza indebolire il centrocampo. Se il centrocampo non filtra e non si offre per i disimpegni della difesa, onde velocizzare la transizione, avere due o tre attaccanti non serve a nulla, per me. Gli si imputa anche la scelta di Carrizo. Il problema è che se non lo fai giocare un secondo portiere anche solo discreto non viene. Le scelte devono tener conto di tanti fattori che i dilettanti non considerano. 6

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): Roberto Mancini, atteso da un finale di stagione... complesso.

62 commenti:

giudik ha detto...

Disamina della partita che condivido pienamente, non condivido il 6 a Mancini, il cambio di un centrocampista con Vidic ha affossato la squadra, ed un dilettante come me l'aveva facilmente previsto, oltre ad altri 4 dilettanti che assistevano alla partita insieme al sottoscritto... inoltre è giusto fare giocare il secondo portiere qualche volta, per esempio in casa contro il Cesena, in partite internazionali contro avversari quotati è una sciocchezza galattica... il calcio è deciso da episodi, e nelle partite cruciali devono giocare quelli che mediamente incidono più a favore

Karlito ha detto...

Per me Mancini vale 4. Ancora non capisco perchè far riposare Handa. Ma se qualcuno mi da una spiegazione logica sulla scelta di Mancini mi metto tranquillo. Non capisco perchè in un partita così importante si debba schierare il portiere meno forte (molto meno forte).

Al momento vedo due spiegazioni logiche:

1) Handa si è infortunato prima della partita o aveva l'influenza;

2) Mancini si è fissato così e per qualche sua "organizzazione" mentale non poteva cambiare il meccanismo di alternanza da lui definito.

Spero che si tratti del primo caso, altrimenti siamo in mano a uno che necessita quanto meno di ammorbidire le sue "certezze predeterminate", giusto per esprimermi in maniera gentile.

Lou ha detto...

.... avrò visto un'altra partita (pare proprio di si...), con i commenti iper condizionati dal risultato, arrivato nel modo che sappiamo ... ma, a me, è parso che dopo l'ingresso di Kova e Kuzma la squadra si è riassestata, si è risvegliata e, oltre ad allentare la pressione degli avversari, ha prodotto un altro paio di occasioni (tipo quella, confusa, di Icardi) ... il de profundis mi sembra un po' prematuro, ma se non fosse così... che interisti saremmo?

Anonimo ha detto...

Provo ad infondere un poco di ottimismo in un clima che definire negativo è poco dando un dato statistico, scaramantico.
In tutte le Coppa Uefa che abbiamo vinto abbiamo rimontato una sconfitta in trasferte, con Aston Villa e Strasburgo sconfitte ancora più pesanti di quella subita giovedì. Certo altre Inter ma un vero interista ha il dovere di crederci. Io sarò allo stadio e spero in un San Siro pieno che incoraggi la squadra fino alle fine. FORZA INTER !

Anonimo ha detto...

Bravo Lou !

Unknown ha detto...

..anch'io concordo con Lou......
D'altra parte noi interisti siamo così...sbraitiamo contro i media ,poi ci facciamo influenzare da loro.......come sulla storia della media punti a favore di Mazzarri......un modo di analizzare il rendimento di una squadra davvero ridicola e che spesso viene ripresa dai vari commentatori....un'insulto all'intelligenza di chi ascolta o legge....

luciano ha detto...

Andiamo con ordine: il 6 a Mancini.
Può essere sbagliato, la mia è solo un'opinione e la esprimo proprio per far discutere.

cambio sbagliato: ben 5 dilettanti presenti non l'hanno approvato.

Di più: credo che quasi tutti i dilettanti al mondo (me compreso) non lo abbiano condiviso.

Riflessione: tutti i dilettanti (quelli che si dilettano di calcio, ma non ne hanno fatto una professione, presumibilmente non avendone le qualità (almeno per me è così, se mi avessero offerto una panchina, anche di serie D l'avrei accettata di corsa), concordano su questa cosa.

Solo Mancini, un professionista di successo, stimatissimo e pagato profumata per le sue capacità non se ne accorge.

Domanda: è possibile questo?

Risposta: no.

E allora forse Mancini aveva degli elementi di conoscenza e di valutazione che noi non avevamo.

Forse se li avessimo avuti avremmo deciso come lui.

Morale: io non direi che Mancini ha sbagliato, non avendone gli elementi (io credo alla professionalità e alla meritocrazia). Direi solo che la sua soluzione non ha avuto il successo sperato.

Poi ognuno giustamente continua a pensarla come crede.

luciano ha detto...

Su Handa.

Un giocatore di movimento che fa la riserva ha molte possibilità di entrare al posto di uno o dell'altro, per infortunio, scadimento di forma, variazioni tattiche.
Un portiere che fa il secondo gioca solo se il primo muore.

Se vuoi un secondo che sta in panca tutta la vita o gli dai milioni in quantità e lui, magari in età decide di monetizzare, o prendi una schiappa clamorosa, che nessuno vuole.

Se vuoi un portiere decente gli devi dare tantissimi soldi o la garanzia di giocare in alcune competizioni.

Per esempio: io vengo a fare il dodicesimo per 1 milione se mi assicuri che giocherò almeno nelle coppe. Se devo seppellirmi a vita ne voglio almeno tre.

Di un giovane non se ne parla: Bardi non ha mai accettato di fare il secondo all'Inter.

certo che se faccio cappelle in serie non gioco comunque, ma se fino a quel momento, quando impiegato, ho fatto bene, non c'è giustificazione per togliermi.

luciano ha detto...

E comunque: abbiamo linciato Benny, Gasp Ranieri Strama, WM e ora linciamo il Mancio.
Avanti così.
Molti di questi via dall'Inter fanno bene.
Non è che i problemi sono altri?

luciano ha detto...

Non c'è nessun de profundis, almeno da parte mia.
Ci sono dei numeri, delle situazioni oggettive, che certo possono essere valutate in modo diverso.
Si tratta di vedere se valutarle in modo consolatorio fa bene o fa male.
nel post ho riportato delle cifre: posizione in classifica, nessun miglioramento nella media punti, eliminazione in CI, sconfitta pesante in EL.
O non è vero?
vedo anche delle costanti: prendiamo molti gol e facciamo sempre molti errori, non teniamo per '90, veniamo distrutti sulle fasce.
Colpa di qualche errore singolo e delle pazzie del Mancio, o mancanza di equilibrio e di capacità di intensità?
Magari sono vere le prime due tesi, può essere.
A me sembra più convincente la terza.
Detto questo: dei miglioramenti ci sono ma non sembrano tali da dare frutti importanti sin da questa stagione.
A San Siro ci sarà e credo/spero col cuore nella rimonta.
Il cervello si rifiuta di credere che sia un'ipotesi plausibile: resta in piedi perché nel calcio non c'è mai nulla di certo.
E' probabile che almeno un gol lo prenderemo e dovremo farne tre per andare ai rigori. Non è neppure impossibile.
Ma è altamente improbabile. Ammetterlo è disfattismo?
bene, allora sono disfattista.

luciano ha detto...

La mia intelligenza deve essere davvero nulla, perché io non vedo altro modo per valutare il comportamento di una squadra che considerarne la media punti (sul lungo periodo, chiaro, non su tre partite).
Sono felice che alcuni considerano questo un sintomo di idiozia, perché se io sono idiota ma l'Inter sta facendo bene, invece, me ne rallegro.
Io non leggo i giornali e non leggo i siti di pseudo giornalisti foraggiati.
E' proprio che a me dispiace che non si sia riusciti a fare più punti di prima.

luciano ha detto...

Mancini:"I giocatori quando vanno in campo mettono tutto ciò che hanno" D'accordo al 100%, salvo rarissime eccezioni, molto particolari.
Io lo dico da una vita, modestamente

giudik ha detto...

esprimere un giudizio critico su alcune scelte non vuol dire linciare, almeno in questo blog non ho visto nessun linciaggio fino a ora, altrove non ho idea perchè non leggo

e sulla solita storia professionista vs. dilettante ci sarebbe molto da discutere, specialmente gli allenatori di calcio fanno carriera più per amicizie-carattere-carisma che per competenze tecniche specifiche

Ivan.fab ha detto...

Sinceramente anchio non condivido il ragionamento professionista dilettante. Mi pare una semplificazione che annulla ogni critica.

Come s'è detto che Mancini con le sue idee l'ha raddrizzata a Napoli credo sia giusto dire che in germania ha commesso errori, quando hai una squadra forte gli errori non si notano o vengono coperti. Nell'Inter di oggi ogni mancanza, ogni sbaglio, ogni piccolo intoppo lo paghi a caro prezzo. Tutto lì.

Ciò detto Mancini sta ripensando la squadra, io come tanti altri gli do tutto il tempo necessario, sperando che davvero riesca a convincere la società ad acquistare campioni e salire di livello. Poi quando sbaglia, senza la necessità di scrivere scemenze da cinque alto sui social, si dice. Con immutata fiducia e stima.

Qui dentro a differenza di tanti altri covi di professori s'era detto più volte che Mazzarri, pur antipatico, non aveva il 100% delle colpe.

Karlito ha detto...

Personalmente non ho scritto una sola parola sui cambi proprio perchè non ci ho capito molto (salvo da dilettante chiedermi anch'io perchè passare alla difesa a tre, per di più con un giocatore ad oggi inaffidabile come Vidic, ma che probabilmente in allenamento Mancini ha visto in forma).

Ma questo è il mo pensiero uguale a quello di tutti gli altri interisti da bar.

Sui cambi non si può dire molto, però Luciano, mi hai dato quella che secondo te è la spiegazione logica sulla presenza di Carrizo, come io, sperando nel modo giusto, interpreto dalle tue parole:

Pur di prendere e tenere Carrizo senza evolvergli uno stipendio eccessivo, la società gli ha garantito di giocare in coppa (ovvero le partite più importanti della stagione). Quindi Mancini lo impiega per rispettare gli accordi contrattuali tra la società e il giocatore.
Interpretando in modo sicuramente acido ed emozionale, direi che la società, pur di avere Carrizo, ha rinunciato a schierare la formazione tipo nei match fondamentali.

Sto calcando chiaramente la mano, ma anche dove non la calco, perdonatemi se non accetto, anzi contesto vivamente la logicità della presenza in campo del buon Carrizo, che, con tutto il rispetto, vale meno della metà dii Handa.

Chris ha detto...

scusate, forse ho capito male io, ma state davvero dicendo che Carrizo gioca in coppa perchè ci sono accordi pre stabiliti in tal senso?

Ivan.fab ha detto...

Io non penso.

In realtà fino al doppio turno col Celtic Carrizo aveva fatto bene, un allenatore che valuta tutto il gruppo e ci convive 24 ore al giorno probabilmente aveva il dovere morale di farlo giocare anche nel turno successivo.

Qualcuno che voleva l'argentino titolare sempre s'è anche letto in giro, va detto.

Però mi sento di aggiungere una cosa, se al ritorno vinciamo 3-1 e si va ai rigori? Usciamo ai rigori! Sicuri sicuri che nessuno si chiede se non era il caso di far giocare il miglior specialista del mondo?

La conclusione è solo e soltanto una. Giochino sempre i migliori, che gia al momento "di migliori" all'Inter ce n'è pochi...

Intanto Bonazzoli porta in vantaggio la nostra primavera sui pari età del Chievo.

Chris ha detto...

ma infatti Ivan, è senza dubbio come dici tu.
Carrizo ha iniziato coi preliminari in partite facili, lì si è scelto di farlo giocare perchè tanto erano partite semplici. è andato bene, siamo andati ai gironi, le partite continuavano ad essere facili, quindi lo si faceva giocare, Carrizo continuava a fare bene, quindi veniva confermato.
arriviamo al Celtic, a questo punto scatta una sorta di dovere morale, e forse anche un pizzico di scaramanzia visto quanto successo al city.

io avrei fatto giocare Handa, perchè, anche coi suoi limiti, è uno dei migliori al mondo, ma non esageriamo.

Karlito ha detto...

Dovere morale? Non esageriamo?

Chris, scusami, ma non condivido. Io nei match che contano voglio vedere Handa non Carrizo, non è che non cambia nulla giocare con la riserva piuttosto che col titolare. Con i portieri forti, a parità di difesa, si prendono meno gol che coi portieri mediocri.

Il dovere morale è nei confronti di Handa che se ne sta in panca proprio nelle partite che contano, e nei tifosi che non hanno voglia di prendere più gol perchè il povero Carrizo ha fatto bene i preliminari.

Non posso credere che Mancini non sappia che con Carrizo si prendono più gol che con Handanovic, per questo credo sia vero il discorso di Luciano (se l'ho interpretato bene, mi corregga se sbaglio) per cui alla base ci sono accordi contrattuali.

Chris ha detto...

ho già scritto che io avrei fatto giocare Handa (già col Celtic), però ripeto che pensare che ci possa essere qualche accordo contrattuale mi sembra, sempre ovviamente nel massimo rispetto delle opinioni altrui, abbastanza sbagliato.

djorkaeff ha detto...

Secondo me invece Mancini non ama tanto Handanovic, mi sono fatto quest'idea o sensazione dalle parole del mister da quando è arrivato. E visto che Carrizo ha fatto bene quando ha giocato ha deciso di fargli giocare titolare tutta l'EL credendo potesse fare meglio o comunque non peggio. Semplice scelta tecnica insomma.

Anonimo ha detto...

Novità da Arco ?

Unknown ha detto...

.@Luciano.....ma al di là della media punti di 1,3 contro 1,4 ( o qualcosa di simile..) voi preferite il modo di impostare le gare di Mancini o quella di Mazzarri ....?
Poi possiamo considerare che Mancini ha avuto qualche buon rinforzo, ma d'altra parte bisogna anche ricordare lo stato di depressione in cui versava la squadra nelle ultime settimane di Mazzarri..(.non parliamo poi dell'ambiente ) e rivoltare una squadra a metà campionato , con le lacune che abbiamo, non è un'impresa da poco....Mancini lo ha anche dichiarato...probabilmente con Mazzarri avremmo qualche punto in più...
Nessuno comunque ritiene che Mancio non faccia errori ...
La paventata promessa a Carrizo di fare le coppe mi sembra una ......mettetela voi la parola giusta...

Avvocheto ha detto...

Ad arco stiamo battendo il toro 1-0 con gol di Bakayoko mentre Lazio ed i danesi stanno pareggiando quindi, al momento, dovremmo essere fuori..l

Chris ha detto...

2 a 2 col Chievo. 1 a 0 noi, la ribaltano loro, e definitivo pareggio nostro. doppietta di Bona (il secondo su rigore, come su rigore è arrivato il vantaggio del chievo).
in classifica non cambia nulla perchè anche il milan ha pareggiato 2 a 2 col verona.

in ottica vantaggio terzo posto, prima di oggi avevamo 11 punti di vantaggio sul cesena terzo, 13 sul chievo (che rimangono tali), 14 sul verona (che rimangono tali) e 15 sull'udinese.
per fare il quadro definitivo sulla giornata manca solo il risultato di cesena-udinese, altro scontro diretto.
ricordando sempre che abbiamo una partita in meno.

Amstaf ha detto...

Intanto il Prato affonda in casa, a 4' dal termine, 0-4 col pontedera.
Anche il Sunderland perde in casa con l'Aston Villa, 0-4. Ahi, Alvarez...

Amstaf ha detto...

Ad Arco siamo fuori, battiamo 2-0 il torino ma la lazio perde 3-1.

Chris ha detto...

la cosa positiva del Sunderland è che malgrado il loro rendimento orribile, rimangono a +4 dalla retrocessione (a meno che il Burnley non faccia punti col City).

Anonimo ha detto...

Punti che sono 5 avendo sul Burley e Qpr una migliore differenza reti , un ottimo -20 contro due -22.
Certo che perdere gli 11 milioni di Alvarez sarebbe poco simpatico :).
Stavo vedendo la partita del Sunderland, ha ragione Luciano a parte 3-4 squadre il livello è basso.

luciano ha detto...

mi dispiace, ma io non crederò mai di sapere di calcio più del mancio e neppure...di WM e non crederò mai che se qualcuno mi avesse raccomandato oggi allenerei una grande squadra. Però mi fa piacere che altri tifosi abbiano questa autostima

luciano ha detto...

E quanto al resto, io preferisco solo fare tanti punti

luciano ha detto...

E poi, scusate, se qualunque tifoso capisce che non si doveva fare un certo cambio e il mancio invece lo fa, come lo definireste?
Un allenatore che non capisce ciò che è chiaro a tutti i dilettanti...

luciano ha detto...

Nonc redo che ci sia una norma contrattuale, non sarebbe possibile, per Carrizo. Ma un accordo si. Un accordo che convolge lo spogliatoio. Come indirizzo, certo,

giudik ha detto...

@ Luciano 31

hai il dono di estremizzare ogni concetto :D

Chris ha detto...

per completare il discorso Primavera, l'Udinese ha battuto il Cesena 3 a 1.

quindi adesso i punti di vantaggio sul terzo posto salgono a 12, e una partita sempre da recuperare.
6 giornate alla fine.
direi che ci siamo quasi.


luciano ha detto...

Forse estremizzo. A me pare che mi limito a sviluppare fino in fondo la logica di certi concetti.
Magari mi sbaglio.

Bene per il risultato della Primavera.
Anche ad Arco, tutto sommato meglio uscire così che a parità di punti, per aver sbagliato più rigori contro i danesi
La Berretti ha vinto 2-1 l'amichevole col Como. Noiosissima partita, con molte seconde linee in campo e con i lariani che non hanno mai tirato in porta.
Ha giocato Italo, destando un'impressione alquanto modesta. Ma diamogli tempo

Everybody Hertz ha detto...

@Lou e Guido:

Non so se lo avete visto ma vi ho risposto nei commenti al pezzo precedente ;-)

AL82

Tinho DeLù ha detto...

Troppo belli troppo forte la rosa dell inter98

Ha vinto senza difficoltá contro un toro un pò rimaneggiato e un pò stanco, speriamo di tenere botto queste ultime partite di campionato per l accesso diretto a chianciano, Venerdì abbiamo una partita difficile contro il parma.....e poi ci aspetta questo bel torneo internazionale in SudAfrica ....... Saluti

luciano ha detto...

Tinho, siamo così forti da uscire nel turno eliminatorio.
Ma come ha fatto nelle tre partite, Manuel?

luciano ha detto...

E adesso andiamo a vedere i nostri 2000 + Visconti

Amstaf ha detto...

@luciano
i danesi si sono rivelati bravi. La vera delusione è la partita con la lazio, giocata maluccio e la "scusa" del vento non regge, non abbastanza.

luciano ha detto...

Giovanissimi Nazionali: 8-0 al Pro Piacenza (all'andata 1-1). Visconti incide poco ma dimostra interessanti qualità

Giovanissimi regionali Inter Renate 6-0. A 25 minuti dalla fine eravamo 0-0. Poi potevamo farne 12

Marin ha detto...

lasciatemelo dire....ma il mancio sta rovinando kovacic. sperando ovviamente di essere smentito al piu presto

Unknown ha detto...

....io non penso proprio...sta a Mateo crescere....

Marin ha detto...

crescere in panchina? o crescere emigrando a liverpool? crescere sapendo di essere stato scavalvato perfino da kuz?

se lo avesse fatto mazzarri lo avremmo ammazzato

Unknown ha detto...

....beh cominciando a dimostrare quello che vale....in questi venti minuti non ha certo avuto l'approccio migliore....

Chris ha detto...

qualificazione alla prossima Europa League sempre più dura.


e all'Inter parlano ancora di terzo posto...

Chris ha detto...

irritante per me vedere nel primo tempo Icardi fare la seconda punta e giocare soprattutto fuori area. io una prima punta lo voglio vedere sempre in area, a fare appunto la prima punta, non fuori.

Chris ha detto...

su Kovacic le cose sono due:

- aveva ragione Mazzarri
- ha torto Mancini

chi criticava le gestione di Mazzarri deve per forza criticare anche quella di Mancini? O no?

Paolo Grasso ha detto...

Dopo stasera credo che gli improbabili annunci di rimonta della squadra vadano tranquillamente a farsi benedire: giovedì cerchiamo almeno di non perdere, almeno speriamo di pareggiare, sperare di non prendere goal contro de bruyne e questa squadra, è onestamente da folli, quando anche defrel e cascione ti mettono in difficoltà.

Al momento Luciano le previsioni sono errate: siamo indietro a genoa, samp, lazio, napoli e fiorentina; perchè queste hanno dimostrato di meritare di starci davanti.

Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: la lazie senza el, domani a torino ha la possibilità di balzare al secondo posto. Magari l'anno prossimo dice bene pure a noi.

Ivan.fab ha detto...

Squadra da mezza classifica, che infatti a metà classifica arriverà.
Approccio alla partita molle, reazione al goal subito ridicola.

La rosa costruita a luglio era indegna per il nostro blasone, e anche stasera questa enorme verità ha ricevuto ulteriore conferma.

La stagione è finita stasera, speriamo almeno di non perdere con Juve e Milan.

Avvocheto ha detto...

Ma miseria ladra, che rabbia.
Come al solito dobbiamo sommare errori nostri ad una dose di sfiga enorme.
D'Ambrosio benino, Ranocchia sul trend delle ultime partite anche se ha rischiato di causare un rigore, Guarin oggi secondo me non granché positivo (a differenza di quello che diceva Bergomi), bene Podolski e molto bravo Mauro che, pur facendosi un mazzo tanto, ha fatto un assist e segnato un gol meraviglioso che quei fenomeni gli hanno annullato (di gran livello anche quella palla di esterno ad inizio partita).
Medel da metà secondo tempo mi è parso proprio sulle gambe, non ne aveva più, Kovacic male male nel primo tempo, un po' meglio nel secondo tempo ma é innegabile che stia vivendo un periodo nero.
Arbitraggio pessimo: gol annullato, secondo me c'era anche rigore su Dodo ed ha permesso al Cesena di fare una marea di falli praticamente senza ammonizioni.

Ivan.fab ha detto...

Icardi andava a cercarsi palloni giocabili e da uno di quei palloni ha costruito il nostro pareggio.
Ha fatto anche un goal in rovesciata regolarissimo.

Mancini ha urlato a Kovacic le stesse cose che io gli rimprovero da mesi. Kovacic all'Inter ha giocato bene si e no una dozzina di partite, questi sono i fatti. Basta alibi.

Chris ha detto...

chiarisco: il mio messaggio su Icardi non è riferito a Maurito, che anzi ha fatto una grande partita, migliore in campo per noi, continua a crescere e migliorare costantemente.
mi riferivo a chi voleva e vuole che una prima punta giochi fuori aria e fare il centrocampista. come stasera nel primo tempo. A me cosi non piace. io lo voglio costantemente in area, non voglio che sia lui a venirsi a prendere palla a centrocampo o a fare il playmaker offensivo. questo lo devono fare altri. Icardi deve stare in area e fare gol.
ripeto, non è una critica a Icardi, ma a chi lo vuole in questa maniera.

Unknown ha detto...

....ma di cosa parliamo....Icardi sta migliorando proprio perchè partecipa moltissimo alla manovra e non gioca solo per il gol

Unknown ha detto...

io non ritengo che la ns. rosa sia inferiore a quella della lazio o della Fiorentina......semmai il problema è che ci mancano un paio di giocatori -guida di quelli che sanno dare i ritmi alla squadra o che la sappiano guidare e trascinare nei momenti di difficoltà...
Spero di non vedere più giocatori molli e mosci come Dodò ..forse più adatto al calcetto....

Chris ha detto...

i miglioramenti di Icardi sono appunto palesi, costanti e grandi.
ma a me che sia bravo fuori dall'area importa relativamente, e che giochi cosi tanto fuori dall'area, escludendolo spesso dalla stessa, mi piace poco. stasera nel primo tempo s'è visto chiaramente, praticamente Icardi faceva la seconda punta.
io Maurito lo vorrei sempre dentro l'area, il playmaker offensivo non lo deve fare lui.

luciano ha detto...

Caso Neymar, il Barcellona rischia l'esclusione dalla Liga

Vediamo come va a finire. Sono anni che scrivo:"c'è del marcio in Danimarca". A vari livelli. Ora forse qualcosa comincia a emergere

carlo ha detto...

Io vedo nella futura gestione di Kovacic il punto di svolta nella mentalità interista.
Abbiamo avuto in passato tanti giocatori.dal talento purissimo che non hannoespresso il loro potenziale.
Recoba, Pirlo, Coutinho, Bergkamp (sono il primi che mi vengono in mente): ci hanno, messo del loro, ma una società dovrebbe riuscire a far esprimere i migliori talenti al massimo del loro potenziale.

Kovacic va messo al centro del progetto, come accadde a Pirlo al milan, a.Coutinho al Liverpool. Questi giocatori, altrimenti, si spengono, perdono la percezione del gioco durante la partita. (a me, nel mio livello infimo, succede.così).

Ancelotti aveva messo gattuso,.con pirlo, rui costa, e seedorf...(certo, altre personalità)

luciano ha detto...

Inviato il post

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano su Inter-Cesena.

Una squadra senza qualità e personalità.
Da rinnovare profondamente.
Ancora una volta.
Speriamo che la strada già intrapresa, grazie a Mancini, con l'arrivo dei vari Shaqiri, Brozovic, Murillo (dall'anno prossimo), non venga abbandonata e anzi possa essere rafforzata.
Anche attraverso la classe e l'esperienza di giocatori come Toulalan che, nel centrocampo di oggi dell'Inter, sarebbe un alieno in quanto a intelligenza calcistica...

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

Ogni partita ha la sa storia.....
Comtro di noi era una inter bella e spavalda....
Quando l inter decide di giocare nn ha avversari....
Manuel cn la Lazio ha giocato 20 minuti e fatto un gol di testa qui link video: https://m.youtube.com/watch?v=xcFE7o05uM8

Contro i Danesi campo piccolo e di patate ha giocato anche li ultimi 15 minuti st di due gol, che partitaccia.... Poi dicono agli italiani....

E contro Inter ha fatto quello che ha potuto, il nostro centrocampo era sterile e quei palloni ce ha toccato ha fatto il massimo, primo tempo esterno destro e amdato una volta alla conclusione, e nel secondo te,po ultimi 20 minuti in mezzo ha partecipato cn una bella apertura sul gol nostro della bandiera, voto 6 per un toro sterile ma privo di 4 giocatori importanti, l inter nn sopperisce le assenze perche ha 22 titolari.... Bene su tutti Il mio pupillo antonini e taufer e bakaioko anche se si mangia gol impossibili ma nl percussione in allungo nn ce ne per nessuno.....