Mettiamo
subito in chiaro un concetto: cercherò di analizzare la partita e il momento
della squadra mantenendo un minimo di razionalità, senza farmi travolgere dalla
furia iconoclasta ed isterica del tifoso deluso e ormai incapace di altre
considerazioni che non consistano in insulti distribuiti a destra e a manca.
Nella
convinzione che chi trova l'insulto peggiore, è più bravo.
Cercherò
d'altra parte di “leggere” la situazione di fondo anche prescindendo da alcuni
episodi ingiusti e spiacevoli che sono effettivamente accaduti (i due rigori
solari negati, guarda un po' nel giorno in cui al Milan ne hanno concesso uno
per un fallo tre metri fuori area, alla juve uno inesistente e per contro non
ne hanno sanzionato uno immenso. Per non parlare del gol doriano, nato da un
intervento nettamente falloso su un nostro giocatore in possesso di palla a
metà campo).
Nel
calcio, purtoppo o per fortuna, gli episodi sono spesso decisivi. Tanto più nel
nostro calcio, vituperato dai più ma equilibrato e tatticamente intenso.
La
partita poteva dunque finire diversamente ma, anche se nel calcio il risultato
è tutto (quando conseguito nel rispetto delle regole) ci sono delle costanti di
lungo periodo che vanno oltre il singolo risultato e che vale la pena di
considerare, se si vuole lavorare per il futuro (molto prossimo, speriamo) con cognizione di causa.
Mi
sento di partire da questa premessa: nessuno
(io meno che mai) prima del match
avrebbe immaginato una prestazione di questo livello da parte della nostra
squadra.
Alcuni
motivi di perplessità li avevo indicati prima della gara:
1. La forza obiettiva della Samp, che non a
caso si presentava con otto punti in classifica di vantaggio su di noi e veniva data in ottima condizione, come
attestato dalla vittoria a Roma e dai precedenti successi con il Cagliari e a
Bergamo.
2. Il fatto che i blucerchiati abbiano
potuto preparare la partita per tutta la settimana (dal punto di vista delle
energie nervose e fisiche e per il lavoro tattico e psicologico), sfruttando
anche l'entusiasmo del momento favorevole, con addirittura la possibilità di
raggiungere obiettivi finali francamente imprevisti e imprevedibili.
3. Noi al contrario venivamo dall'ennesima
batosta, costata la rinuncia anche all'ultimo obiettivo stagionale, con una
squadra provata nel morale e nel fisico, che ha avuto solo il sabato per un
leggero lavoro di rifinitura, più che altro tecnico-tattico, ma non certo di
ricondizionamento atletico.
Tutto
questo in una situazione ormai comprovata da decine di partite, della presenza
di un gruppo incapace di fare intensità per più di 15-20 minuti a gara.
Appena
l'intensità cala, la squadra generosamente si allunga e si espone alle folate
avversarie.
In
questo senso avere giocato giovedì sera costituiva obiettivamente una
difficoltà in più.
Poi
si sono aggiunti fattori diversi, come l'assenza di Santon, che ci lasciava con
un solo esterno (D'Ambrosio) sui cinque teoricamente in organico, con la
necessità di improvvisare da esterno un centrale e di varare una coppia
difensiva (Rano-Vidic) che
sicuramente non si integra al meglio;
la
necessità di far riposare Palacio, prezioso quanto fisicamente precario,
puntando ancora su un Podolski che aveva ripetutamente deluso;
la
rosa ridotta o male assortita, visto che ad esempio dopo l'infortunio di Kuz non esiste possibilità di alternare
Medel e Guarín, i centrocampisti di fatica, perché Kovacic e Hernanes non
convincono il Mancio in quei ruoli.
Inoltre, non esiste un'alternativa a Icardi;
la
mancanza di ali vere, perché Shaqiri sempre più mostra di non esserlo, avendo
la necessità di cercarsi gli spazi in mezzo al campo, per poi presentarsi
anche, occasionalmente, in posizione di esterno.
Insomma
ci sono una serie di fattori che di fatto ci obbligano a giocare con un 4-3-1-2
che in realtà, con questi uomini, sembra essere solo il minore dei mali.
Eppure,
nonostante tutte queste difficoltà,
storiche o contingenti, abbiamo assistito a una delle migliori prestazioni stagionali
dei nostri.
Sia
chiaro, dal mio punto di vista non è
stata una buona partita perché abbiamo avuto un elevato possesso palla e un
buon numero di passaggi giusti.
Questi
sono parametri che servono nelle partitelle infrasettimanali, quando si assegna
un punto alla squadra che riesce a fare dieci passaggi consecutivi.
Sempre
dal mio discutibile punto di vista, se
tieni la palla per due terzi della gara, fai tanti passaggi giusti e poi perdi
è perché della palla non sapevi che fartene e la giocavi costantemente
all'indietro, facile, sul compagno libero: senza nessuno che si assumesse la
responsabilità dell'imbucata (o che la realizzasse con profitto).
Tra
l'altro esponendoti, proprio con il giro palla insistito, alle ripartenze
avversarie.
No,
secondo me abbiamo disputato una buona
gara perché nel primo tempo i ragazzi hanno mostrato ritmo, intensità e
applicazione, riuscendo a mantenere sempre la squadra corta e compatta.
Hanno
anche evidenziato la ormai assodata difficoltà ad attaccare le difese schierate,
ma in qualche occasione si sono resi pericolosi e non hanno concesso molto alle
ripartenze di avversari temibilissimi sulla corsa.
Nei primi 15-20 minuti
della ripresa siamo addirittura cresciuti, mettendo in grave difficoltà i
padroni di casa e sfiorando in più occasioni la segnatura.
Naturalmente
c'è il rovescio della medaglia.
A
chi stava con me ho detto: se non segniamo in questo (breve) periodo
favorevole, poi ci facciamo infilare.
E
sono stato facile profeta.
Poco
importa, in un discorso più ampio, se ciò sia accaduto in seguito a un fallo doriano non sanzionato e per una
prodezza individuale tanto bella quanto fortunata (basta confrontare il
palo-gol di Eder con il palo-fuori di Icardi, tra l'altro precedente e quindi
tale da poter cambiare lo svolgimento del match).
Nel
finale i nostri attacchi sono stati condotti “col cuore” per usare
un'espressione cara ai tifosi, ma ormai la lucidità e la freschezza se n'erano andate e raggiungere l'obiettivo
del pareggio appariva una chimera, salvo espisodi favorevoli che quest'anno
proprio non si presentano (ma c'è un detto celebre che lo spiega: la fortuna
aiuta i forti).
Be',
io sarò troppo comprensivo verso i nostri, ma questa volta, se mi pongo da un
punto di vista realistico, non ho proprio nulla da rimproverare alla squadra
nel suo complesso (a qualche singolo sì, come vedremo).
Una
buona partita, contro una buona squadra, contro la quale abbiamo perso e che
ora ci ha cacciato in decima posizione, a 11 punti dall'ultimo posto libero per
l'obiettivo di consolazione.
Da
qui bisogna ripartire, piaccia o non piaccia.
Senza
insulti, verso giocatori che non li meritano, per la loro applicazione: non è
che tutti quelli che non sono Pelè debbano finire nel tritacarne di un tifo
astioso e delirante.
Senza
insulti, o almeno senza critiche smodate nei confronti dell'allenatore.
Chi
mi conosce sa che io sono per moduli improntati alla prudenza: il mio concetto
base è “attaccare in spazi larghi e difendere in spazi stretti”.
Tanto
più in una situazione in cui sai di non avere armi per perforare una difesa
schierata e viceversa se ti stracci in avanti non hai difensori e
centrocampisti di passo che possano frenare le loro ripartenze.
Sono
convinto che con un atteggiamento tattico più sparagnino avremmo qualche punto
in più e forse avremmo potuto giocarcela con i tedeschi in coppa.
Ma
questa è un'opinione, non una critica all'operato del Mancio, perché se lo scegli devi sostenere (anche sul mercato) la
sua idea di gioco.
D'altra
parte criticare il Mancio sarebbe davvero fuori luogo: un altro incompetente,
dopo Benitez, Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri?
Su,
siamo seri, chi farebbe meglio con questi uomini, che sono obiettivamente da
metà classifica? Forse l'osannato Flopp?
Io dico la mia sull'idea di
gioco: le critiche sulle scelte individuali le lascio agli altri.
Per
esempio è fuori dubbio che Handa sia
meglio di Carrizo.
Se
ha giocato Carrizo in coppa c'è un motivo condiviso da tutti nell'ambiente,
altrimenti il Mancio sarebbe stato
internato per autolesionismo grave.
Se
gioca Poldi invece di Palacio ci sarà
un motivo che non può essere ancora una volta l'autolesionismo.
Se
giocano mezze ali Guarín e Brozovic anziché Kovacic e Hernanes, c'è un motivo
(forse di equilibrio e in questo caso, tra l'altro, lo condividerei).
La partita ha offerto a mio
parere qualche considerazione utile nella prospettiva della ricostruzione, se
ci saranno mezzi finanziari e volontà di tornare a pensare in grande.
Ancora una volta, si
rivelano determinanti gli uomini d'attacco.
A
parte la juve, attrezzata in ogni reparto, tutte le altre che sono davanti a
noi lo sono perché hanno un reparto offensivo molto più insidioso.
Sulla
carta Poldi, Shaqiri e Icardi non
sono inferiori a Eder, Muriel e Eto'o (quello attuale, naturalmente...), ma in
pratica i tre doriani sono capaci di folate irresitibili, con una progressione
negli spazi che i nostri si sognano.
Se
dai la palla negli spazi a Eder, Eto'o o Muriel è ben diverso rispetto a darla
a... Podolski.
La
differenza in gran parte è qui.
Altrimenti,
potremmo essere pari alla Samp, ma non certo da vertice, perché i limiti
rispetto al vertice sono in tutte le zone del campo.
Dunque
io capisco i mille motivi psicologici e
ambientali per i quali il Mancio
continua a parlare di lottare per lo scudo il prossimo anno. Si tratta di
motivare i giocatori e anche il pubblico.
Poi,
per esempio, come fai a proporre a Tourè o Lavezzi: “Vieni da noi che con te
possiamo provare ad entrare in EL”?
Però
dissento da chi sostiene che con 2-3 ritocchi azzeccati si possa lottare per il
vertice. Per il 4°-5° posto, sì.
Ho
sostenuto più volte che solo Icardi, tra
i nostri, giocherebbe forse titolare nella juve: quindi di che cosa stiamo
parlando?
Sbaglierò
ma continuo a pensare che sia meglio essere realisti, considerando anche le
ristrettezze finanziarie.
Abbiamo
un gruppo che opportunamente integrato può competere con le migliori, subito
dopo le prime 2-3.
Questo
sì.
Di
questo gruppo fanno parte Handanovic, D'Ambrosio, Santon, Ranocchia, Medel,
Guarín, Brozovic.
Poi,
ci sono due forti: Icardi e Shaqiri
E
infine Hernanes e Kovacic che in teoria fanno parte del ristretto numero dei
forti forti, ma con noi ancora non l'hanno dimostrato.
Anche
calcolando loro, siamo a undici uomini giusti, non tutti schierabili contemporaneamente
e alcuni addirittura in odore di cessione (per... fare cassa).
Nel
numero dei 16-18 possibili titolari si può mettere anche Palacio, tenendo conto
però che il suo declino è destinato ad accentuarsi, e un terzino fra Nagatomo e
Dodò
Con
due difensori forti (alla prova dei fatti, però), almeno un centrocampista e un
paio di attaccanti si può lottare dietro alla juve, con qualunque allenatore e con qualunque sistema
di gioco, purché predisposto con cura maniacale.
Le
partite che restano dovranno sciogliere i pochi interrogativi ancora aperti.
Possibilmente
senza farci precipitare in situazioni ancora più precarie.
Le Valutazioni Individuali
Handanovic:
ho letto di una qualche
sua responsabilità sul gol subito. Mi sembrano considerazioni fuori dal mondo.
Era sul “suo” palo, è vero, ma secondo me era piazzato benissimo e non ha
proprio potuto arrivarci.
Allora,
tanto vale sostenere che il portiere è sempre responsabile se si prende un gol.
C'è
da dire poi che Handa ha avuto poco
lavoro (ricordo solo una parata importante, nei primi minuti su Eder), ma in
ogni caso dà una sensazione di sicurezza ben diversa da quella di Carrizo. 6+
D'Ambrosio:
a me nel complesso non è
dispiaciuto, se confrontato poi con le prestazioni abituali di Campagnaro, c'è
un abisso.
Corre
e si propone tanto e regge abbastanza bene anche in fase difensiva contro
avversari insidiosissimi.
In
fondo se la Samp ha tirato in porta due volte, di cui una su punizione, ci sarà
qualche merito anche per i difensori, no?
Causa
la punizione da cui scaturisce il gol, ma è costretto a un intervento in
affanno per una ripartenza doriana in superiorità numerica dopo un fallo non
sanzionato su Guarín. 6
Ranocchia:
ancora una prestazione
di livello del nostro capitano, che va qualche volta in difficoltà per il
diverso passo degli avversari, ma limita benissimo i danni con il mestiere, il
tempismo e la determinazione.
Nel
finale si getta all'arrembaggio, senza successo Sembra un giocatore ritrovato. Si
attende solo conferma dalle prossime gare. 6.5
Vidic:
meglio che nelle ultime
prestazioni. Quando si tratta di metterci intelligenza calcistica per leggere
le giocate avversarie, lui c'è; quando invece si tratta di rincorrere
attaccanti rapidi e fantasiosi sembra un
giocatore venuto a svernare in un clima più favorevole. Anche alcuni disimpegni
sembrano frutto di superficialità. 5.5
Juan
Jesus: da esterno fa... meno
danni che da centrale. Inizialmente attacca la profondità con buoni risultati,
costringendo Sinisa a scambiare di ruolo Eder e Eto'o. visto che il secondo non
si degnava mai di seguire JJ nelle
sue proiezioni.
Poi
il nostro brasiliano si limita a stare in zona, tranne nei minuti finali quando
anche lui prova a dare una mano in avanti. 6-
Medel:
giocatore di rendimento
e sostanza, raramente va sotto la sufficienza e anche in questa situazione si
rivela prezioso incontrista e maratoneta del centrocampo.
Chiaro
che quando si attacca in massa contro difese schierate servirebbe più qualità
per far ripartire rapidamente l'azione o anche per dare qualche imbucata
vincente. Ma non si può avere tutto. 6.5
Guarín: ho letto di tutto su di lui. Siamo
tornati agli insulti, dopo che lo avevamo glorificato.
“Questo
è il vero Guarín” (in senso negativo, ovvio).
Per
non parlare di definizioni perentorie, tipo “microcefalo” e simili.
In
realtà, gioca una partita dignitosissima, lottando sino all'ultimo, correndo e
battendosi su ogni pallone, provando anche il tiro (suo l'unico proiettile che
ha impegnato davvero il portiere doriano).
Ha
fatto anche tanta confusione e ha sbagliato la scelta di alcune giocate. Il
Mancio ed... io lo consideriamo indispensabile in questo centrocampo. 6+
Brozovic:
con la prima
prestazione, all'esordio, ci aveva illuso.
Oggi
si può dire che è un giocatore abbastanza interessante, che ha personalità,
discreta tecnica e sa fare le due fasi.
Per
diventare importante deve crescere molto atleticamente, ma sono convinto che
fra uno due anni ci troveremo un giocatore del tutto affidabile. 6
Shaqiri:
davvero un grande inizio,
i pericoli vengono tutti da lui che gioca tra le linee doriane, svariando dal
centro alla fasce per cercare spazi liberi nei quali dispiegare la sua potenza.
Per
tutto il primo tempo si rende utile anche nei ripiegamenti, poi logicamente
cala, perdendo un pochino di lucidità e incisività.
Uno
dei pochi acquisti recenti fondamentali e già pronto. 7-
Podolski:
ancora una prestazione
irritante.
Ho
sostenuto sin dall'inizio che si trattasse di un acquisto sbagliato per le sue
caratteristiche tecniche, ma non immaginavo, sinceramente una simile delusione.
Ho
troppa stima del campione che è stato, in altri contesti, per pensare a una mancanza di impegno quasi
voluta, ma certo quando lui è in campo quasi sempre si gioca in dieci. 5-
Icardi:
adesso che lavora come
gli ha chiesto il Mancio, partecipando molto di più alla manovra offensiva, si
trova meno spesso in zona gol e risulta meno decisivo.
Tuttavia
coglie un palo clamoroso con una prodezza personale incredibile e fallisce di
poco qualche deviazione.
Si
conferma indispensabile terminale d'attacco.
In
sua assenza, ci potrà essere da soffrire anche contro il derelitto Parma. 6.5
Palacio:
troppo poco tempo per
poter incidere, tra l'altro in una situazione tattica e psicologica non
favorevole. Sembra comunque meno ispirato che in qualche recente occasione. SV
Camara: SV
Mancini:
i risultati lo
condannano, per il momento e sono loro che contano. Ma se guardiamo alla
partita, ha il merito di aver saputo presentare un'Inter davvero decente, se
non bella, a pochi giorni dalla mazzata terribile e debilitante di EL. Personalmente,
per quel che conta, condivido quasi tutte le sue scelte di fondo. 6
Valeri: con la sua prova dimostra di poter
aspirare a diventare arbitro di "regime". 3
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it), l'abbraccio troppo affettuoso in area di rigore di De Silvestri a Mauro Icardi.
29 commenti:
Una domanda, ma l'estate scorsa i giocatori presi non erano forse funzionali al progetto qualunque esso fosse?
Non eravamo tutti soddisfatti e ottimisti (me compreso)?
Servono campioni, o comunque giocatori che fanno la differenza......attualmente se dovessero chiedermi chi sono i nostri giocatori da considerare titolari la prossima stagione faccio fatica a contarne più di tre o quattro.
.....................................in teoria si....ma tieni conto che il progetto non era granche gia di per se.... e che il progettista era di dubbia qualita.....e anche i giocatori presi si sono rivelati piu scarsi di quanto si pensasse...cosa sempre possibile...infine neanche mazzarri è stato accontentato in pieno.....non gli hanno preso ne rolando ne lavezzi e si è infine rimasti con solo tre punte di ruolo
per ris pondere a daniele.......(la tastiera mi fa brutti scherzi questoggi)
Bello. Arbitro di regime. Una sola cosa. Dal vivo Brozovic è stato ancora peggio di Podolski che fino al loro gol si è proposto sempre per tagli e rientri a centrocampo. Mi auguro sia come dici tu. Una questione fisica. Io, che sono un po'romantico e ingenuo, avrei voluto vedere Palazzi. E magari Bona per Podolski..
ok, ve lo dico.
oggi è uscita la notizia che Romero sarebbe vicino all'Inter.
io voto SI.
premesso che:
- costa 0
- è giovane
- è un portiere affidabile, titolare della Nazionale Argentina arrivata seconda ai mondiali anche grazie allo stesso Romero. Ha fatto errori in passato, ma TUTTI i portieri fanno errori, anche clamorosi. basta vedere i macroerrori che hanno fatto ieri Neuer e Courtois, o i microerrori che Handa fa ormai con costanza. ma nel complesso resta un portiere affidabile.
- vero che alla Samp non è più titolare, ma questo per ragioni extra campo. lui guadagna tantissimo per una squadra come la Samp, in estate lo dovevano cedere per questo motivo, è stato vicino a più squadre, nel frattempo la Samp aveva preso Viviano per prendere il suo posto, ma alla fine la cessione di Romero non si è concretizzata, ma per rispettare le promesse fatte a Viviano, quando ha recuperato dall'infortunio ha giocato l'italiano titolare.
premesso tutto questo, dico SI perchè se viene al posto di Carrizo per fare il vice Handa, sarebbe cmq un'ottima cosa, e su questo non penso ci sia molto da discutere.
se viene al posto di Handa, allora la discussione si può fare. io cmq, uno scenario dove cediamo Handa (cosa che mi sembra ormai molto probabile) e lo sostituiamo con 2 portieri, non mi dispiacerebbe. 2 portieri nel senso che ne prendiamo due a costo 0, due affidabili, ma magari per motivi diversi non completamente, due che si possono guardare le spalle a vicenda. tipo Romero e un giovane, o Romero e un vecchio esperto alla Cech. in modo tale che se il giovane della situazione o l'esperto della situazione, dovesse per un motivo o per un altro avere dei cali, ci sarebbe pronto Romero a dare garanzie.
guardiamo al Napoli dove è finito per fare il titolare Andujar.
Si è parlato di Perin. ottimo, per carità, ma io in questo momento economico non andrei a spendere soldi per il portiere, ma quei pochi euro a disposizione li spenderei per giocatori di movimento.
da segnalare però che il procuratore di Romero dovrebbe essere ancora Raiola, con cui i rapporti sono quelli che sono. quindi o è tutta una bufala e io ho perso tempo a commentare, o per amor dei soldi si possono fare affare anche coi nemici, o magari Romero arriva come antipasto in attesa di Balotelli.
luciano scusa volevo chiederti se poteva interessarci il capocannoniere dei giovanissimi nazionali del novara stoppa dovrebbe essere un 2000 con 27 goal. l'attaccante alto filiforme dello spezia del 97 di colore che gioca in primavera non ricordo il nome. grazie in anticipo per la risposta
Ho visto la partita in replica:
non mi è parsa una gran prestazione.
Possesso di palla lento e con poco movimento senza palla. L'impressione che ho è che parte delle cause che portano alla nostra sterilità stiano proprio in questo giro palla lento, che porta poi ad essere poco cattivi sotto porta (bellioni, ma poco cattivi; ci si ammoscia un po', inconsciamente. Magari sto dicendo una stupidaggine, lo so).
Sulla Nazionale, la questione oriundi mi interessa poco: le competizioni tra nazionali hanno per me poco senso (se non il fatto che moptivano le Federazioni ad investire nella formazione dei talenti).
Se un giocatore ha titoli legali per essere convocato ne ha tutto il diritto.
Fa veramente vomitare l'ipocrisia del calcio italiano: se nei club (società private) ci sono tanti "stranieri" è una vergogna.
se nelle giovanili ci sono stranieri , è un problema perchè tolgono spazio ai giovani fenomeni italiani.
Ma se vengono convocati giocatori nati all'estero nella squadra degli Italiani, beh allora va bene, purchè si vinca.
Eder e Vasquez nnonn hanno tolto il posto a due fenomeni italici?
Sacchi non dice nulla?
Piuttosto trovo scandalosa la convocazione mister tuffo-facile- Cerci, o quella di Antonelli (buon giocatore) a discapito di Santon.
Oggi è tutto un ricordare Tangetopoli. In quell'ocasione Di Pietro coniò il termine di Dazione Ambientale, per indicare un sistema talmente radicato, per cui non era più necessario per nessuno fare richieste esplicite.
Un sistema di favori.
Mi ricorda qualcosa...
Carlo, penso che il giro palla sia lento per il fatto che non ci sono movimenti senza palla, forse ogni tanto va incontro chi riceve il passaggio, se guardi le partite vedi che sono completamente fermi, in posizione, è proprio la mentalità nella squadra che deve cambiare, ci vuole tanto lavoro quest'estate, se possibile aumenterei le ore di allenamento.
HO visto il gol di Correia contro il Perugia, bisogna dire che è un giocatore che fa sognare... (coi piedi per terra naturalmente, però... spettacolo!)
Credo che se fossi uno di quei di tifosi delusi "travolti dalla furia iconoclasta ed isterica" incapace di qualsiasi considerazione razionale non starei qui a leggere settimanalmente questo blog. Bella analisi.
I nostri ragazzi hanno dato tutto! male malissimo Guarin purtroppo.... Cmqe spero seriamente che ci siano e ci saranno le risorse per allestire una squadra più competitiva di questa per l'anno prossimo, punto cruciale e non ci si debba nascondere dietro qualche foglia di fico tipo multe, contravvenzioni, Fpf ecc ecc
L'Inter non lo merita, se si vuol tornare in champions bisogna investire seriamente, poi in una stagione può capitare di tutto, persino che la3°,4° e 5° in classifica, più forti di tè sulla carta abbiano un calo e riesci nell'impresa, ma per stare in scia devi essere competitivo sotto tutti i punti di vista.
Mi sento di dissentire con Luciano sul fatto che calciatori di peso del calibro di un Tourè, non accettino di venire all'Inter per mancanza di certezza sugli obiettivi; se Shaq è venuto da noi è grazie al Mancio... al suo carisma nell'impersonare un progetto, poi certezze sugli obiettivi nel calcio non ve ne sono, anche Mou avrebbe dovuto vincere almeno una champions al Real.....
Semmai speriamo di non ritrovarci questa estate alle solite, vendere x poi comprare..... quando sei costretto a vendere il mercato ti deflaziona il valore dei tuoi e parti già male, almeno a mio modo di vedere è così.
Io non ho visto così male Guarin, alla fine le situazioni più pericolose vengono sempre dal su piede. Poi è stato sgambettato a centrocampo da cui la punizione di Eder.
Certo al mondo c'è di meglio, ma in questa stagione secondo me è stato fra i migliori (o i meno peggiori?).
Con questa rosa io lo metterei sempre in campo Icardi, uno fra Palacio e Podolosky, Shaqiri e Santon. Anche su Podi non mi sento del tutto d'accordo con l'opinione generale, per me la sua presenza là davanti si sente in modo pesante.
Se dovessi vendere tutta la rosa tranne 5 terrei questi, a parte Handa (anche se Podi in realtà tornerà in Germania)
romero è stato prestato al monaco pur di toglierselo dalle balle...
e avevano da costa...
hanno cercato altro portiere perchè ritenuto inaffidabile (giustamente) ...
un buon mondiale non basta a fare un portiere...
evitiamo per favore
mi è rimasto in tastiera un pezzo...
prestato al monaco dove ha fatto la riserva...
@ Matteo:
concordo con te, il posseso palla diventa efficace se il portatore ha sempre almeno due opzioni di passaggio. Altrimenti, se non c'è movimento degli altri, diventa facile vittima del pressing avversario.
Su Guarina. da almeno due mesi ai miei occhi sta confermando di essere giocatore vero, che corre, recupera palloni e si prende responsabilità di impostazione e di dribling, a volte anche oltre le proprie capacità.
Sono convintio che se avesse giocasse con compagni con altrettanta personalità, corsa e tecnica, farebbe un ulteriore salto di qualità.
Al momento non prescinderei mai da lui e medel in campo.
In fondo l'analisi delle nostre possibilità passa tutta dalla nostra dorsale: Handa, Ranocchia, Medel/Guarin, Icardi.
Tutti ottimi giocatori, ognuno con i suoi limiti, che necessitano di compagni che siano almeno al loro livello.
Almeno, io la vedo così.
a me nemmeno toure mi garba molto...
temo il vidic bis...
ho letto che ultimamente sta giocando male, molto male, ha 32 anni, costa abbastanza d ingaggio e il costo del cartellino, seppur non altissimo, rimane non indifferente.
dal corriere della sera, ripreso da Fc Internews
"E soprattutto la sentenza della corte suprema è importante perché, al di là delle prescrizioni, sancisce in maniera definitiva e irrevocabile che il massimo campionato di calcio italiano fu davvero gestito da una organizzazione criminale, una associazione per delinquere che lo falsò pilotando designazioni arbitrali gradite a chi di quell’organizzazione era il capo e facendo in modo che i risultati favorissero la Juventus. ... La corte ha accolto pressoché totalmente le richieste del rappresentante dell’accusa, il procuratore generale Gabriele Mazziotta , che in aula ha tenuto una requisitoria in cui nessuno sconto ha concesso a quello che negli anni dell’inchiesta fu definito il «sistema Moggi», se non addirittura la «cupola del calcio». Una «cupola» capace di controllare l’andamento del campionato di serie A nella stagione 2004-2005 affinché tutto si muovesse in funzione degli interessi della Juventus e di quelle società che si ponevano sotto la protezione dell’allora potentissimo direttore generale bianconero.
In questo periodo non felicissimo, la sentenza della Cassazione che ha accolto le richieste del Procuratore Generale della Suprema Corte Gabriele Mazzotta che aveva chiesto di confermare l'esistenza di una associazione a delinquere finalizzata a condizionare i risultati delle partite oltre che le designazioni arbitrali e l'elezione dei vertici della Lega, falsando il campionato di calcio italiano a favore della juventus, è un raggio di sole.
E ci fa ricordare di non fare mai patti con certi individui
E pensa Luciano che sfogliando i giornali ho letto che la Stampa ipotizza che da tale sentenza la juve potrebbe avere elementi per la restituzione dei due scudetti.....Povera Patria !!!
Surf: non mi risulta un concreto interesse per nessuno dei due giocatori che citi, ma questo non significa nulla. Purtroppo, io non sono un addetto ai lavori e so solo quello che qualcuno di loro ha la cortesia di riferirmi. Quindi potrebbe essere benissimo.
Dino, forse mi sono espresso male. intendevo solo ipotizzare che se il mancio vuole provare a convincere qualcuno di importante a venire a Milano, non può farlo dicendogli: vieni, il nostro ... progetto è di arrivare in Europa League entro 2-3 anni....
Io so solo che in tutta la storia del calcio,nessuna squadra,o dirigente che la rappresenti,è mai stata definita una associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.Giudizio ribadito in millemila sedi.
E che qualsiasi altra squadra,in qualsiasi campionato,per metà di quelle accuse,sarebbe stata radiata,ma questa è un'altra storia.
Ora vedremo,se pronunceranno ancora la parola prescritti.
@olag da condividere in millemila bacheche ciò che hai scritto!
E' pronto il post sulle giovanili e sui prossimi tornei
Geremy Lombardi convocato nella nazionale maggiore della Rep. Dominicana
Post spedito
a Mediaset fanno sapere che il milan non riscatterà Destro.
io l'avevo previsto il giorno stesso del sul acquisto a gennaio, cercando di "consolare" gli interisti "disperati". era prevedibile che i soldi del riscatto erano tanti, e che il milan non aveva intenzione di spenderli.
se dovesse partire Maurito, ed ovviamente mi auguro di no, lo scambio Handa-Destro lo possiamo dare per molto probabile.
http://www.gazzetta.it/Calciomercato/24-03-2015/cauet-rifiuta-cska-sofia-non-molla-inter-allievi-110222815122.shtml
e dai con sto Destro.....per 5/6 milioni ok , ma per quelle cifre direi proprio di no...
Ciao a tutti!
Tra poco online il post di Luciano sulle giovanili Inter.
Quando MM governava l'Inter lo si criticava per aver organizzato la società su basi familistiche in senso lato, senza ricorre a grandi manager e professionisti della comunicazione del marketing e del commerciale.
Ora si accusa Et perché ha fatto...solo quello.
Et non è una fotocopia di Moratti; è l'esatto contrario.
Et non capisce di calcio,come non ne capisce lo sceicco del PSG e il padrone del Chelsea.
Lui può solo organizzare al meglio la società e possibilmente...finanziarla.
nel concetto di organizzarla al meglio c'è anche la scelta del direttore, a cui vanno tutte le responsabilità per le scelte tecniche.
Poi si valuterà se il direttore (nel nostro caso il tandem Fassone Ausilio) in rapporto alle possibilità finanziarie hanno operato bene o male.
E si deciderà di conseguenza.
Online il nuovo post di Luciano.
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