giovedì 29 ottobre 2015

77

Bologna - Inter 0-1: i replicanti




Ci sono una serie di elementi ricorrenti, di costanti, nelle partite dell'Inter di quest'anno, così insistenti che risulta difficile attribuirli al caso.

In otto partite su dieci, l'Inter ha segnato un solo gol. Contro la juve non ha segnato. Contro il Carpi 2 gol.

Cinque volte su 10 ha vinto uno a zero. La sesta vittoria è stata per 2-1.

Nelle prime 5 partite non abbiamo subito espulsioni.

Dopo aver raggiunto in solitudine la vetta della classifica, alla 5° giornata, 3 espulsioni (2 delle quali assolutamente inventate, la terza molto discutibile) in 5 partite.

Non considerando la partita con la Fiorentina, per molti versi anomala, soprattutto perché orientata sin dall'inizio dall'arbitro, in 9 incontri abbiamo subito solo 3 gol, di cui uno ininfluente.

Sei volte abbiamo mantenuto la rete inviolata.

Una volta in vantaggio di un gol, ma ridotti in 10 uomini, sia a Palermo sia a Bologna abbiamo concesso agli avversari solo una palla gol da errato piazzamento in mischia disputando invece un buon finale.

Tuttavia la costante fondamentale, dal mio punto di vista è un'altra: in tutte le partite abbiamo giocato almeno alla pari con gli avversari (o meglio di loro) un tempo solo.
Di solito il secondo (se non ricordo male solo contro la juve il primo). Nell'altro tempo siamo stati non mediocri, ma inguardabili.

Nel “giocare” un tempo solo per partita, i nostri sono sembrati davvero dei replicanti.

In fondo, se non consideriamo il risultato, ma solo le modalità della nostra prestazione, questo post poteva esaurirsi in tre parole: confronta post precedente.

Questo, direi, in modo abbastanza indipendente dagli interpreti: mettendo Santon e JJ al posto di Naga e Telles, il tipo di prestazione non è cambiato, sotto questo profilo.

Stessa cosa schierando in difesa Ranocchia e Miranda o Murillo e Medel o Medel e Miranda;
se in mezzo hanno giocato Medel o Melo oppure Medel e Melo;
se hanno giocato Guarín o Brozović, Perišić o Palacio; Jovetić o Ljajić.

In ogni caso abbiamo disputato un tempo male e uno abbastanza bene.

Sono sufficienti nove partite dall'andamento molto simile (continuo a non considerare Inter Fiorentina), per trarre conclusioni, anche provvisorie, ma sufficientemente motivate?

A mio parere si.

Alcune situazioni salvo smentita nelle prossime gare, sembrano consolidate:

La squadra è nel complesso più forte e (relativamente) completa rispetto agli anni scorsi.

Per quel che conta (sono diversi gli avversari incontrati e non comparabile la loro forza) lo scorso anno dopo 10 partite avevamo totalizzato 15 punti, contro i 21 di quest’anno.

Avevamo segnato 15 gol e ne avevamo subiti 12.

Quest’anno ne abbiamo segnati solo 10 ma subiti solo sette.

La differenza è identica (+3), ma quello che conta è l’equilibrio: sette dei quindici gol erano stati segnati al Sassuolo.
Nelle altre 9 partite la differenza è stata addirittura di – 4.

Ciò significa che lo scorso anno ben otto gol su 15 (6 al Sassuolo uno al Cagliari e uno all’Atalanta) sono stati ininfluenti.

Quest’anno solo il gol segnato alla Viola è ininfluente. Nove su dieci sono stati decisivi per il risultato.

Pochi gol subiti e pochi segnati, ma tutti determinanti per il risultato. E tanti punti fatti: che cosa significa questo?

Significa che la squadra ha trovato una quadratura, un suo equilibrio.
Non un equilibrio facile; non un equilibrio trionfale.

Un equilibrio sparagnino, ottenuto probabilmente a discapito del bel giuoco.

Un equilibrio che verosimilmente non consentirà, se non migliorato, di puntare a traguardi ambiziosi.

Magari alla fine faremo peggio dello scorso anno, ma personalmente preferisco partire da questa situazione.

Proviamo a vedere più nel dettaglio che cosa è stato fino ad ora confermato rispetto al passato e che cosa è cambiato

Come lo scorso anno corriamo meno dei nostri avversari, ci muoviamo meno senza palla.

Come lo scorso anno (probabilmente) ci fa difetto l’intensità il ritmo: quando gli avversari si esprimono al massimo li subiamo.
Quando umanamente i loro ritmi calano, veniamo fuori noi, facendo valere il tasso di classe, spesso superiore.

Ma perché (probabilmente) per 45’ subiamo il loro ritmo?

Siamo sfaticati, mal preparati, abbiamo un approccio sbagliato ai match?

Io non lo credo.

Per le loro caratteristiche tecniche e atletiche (o fisiologiche) diversi nostri giocatori non sono in grado di reggere il confronto con avversari che corrono e ritornano a gran velocità, fino a quando questi ultimi non sono costretti a rallentare.

Bastano due-tre giocatori su dieci che non rientrano in tempo, o non si propongono senza palla negli spazi perché gli avversari impongano il loro gioco

Gli avversari giocano un tempo in superiorità numerica in ogni reparto del campo, riuscendo a muoversi tutti insieme e a restare corti e stretti.

I nostri attaccanti aiutano meno degli altri e quindi restano isolati nelle ripartenze, quando gli avversari ritornano rapidi, mentre i nostri centrocampisti (oltre a non averne l’attitudine) non possono buttarsi nei varchi, senza palla, perché poi non rientrerebbero in tempo.

Devono salire con la palla e così la squadra trova chiusi tutti i varchi offensivi.

La transizione offensiva diventa laboriosa e difficilissima, non solo perché non abbiamo un Pirlo o uno Xavi (abbiamo comunque centrocampisti di qualità superiore a quasi tutte le avversarie), ma anche perché i pochi attaccanti sono sovrastati da un nugolo di avversari.

D’altra parte se ci esponessimo con più uomini correremmo rischi seri sulle loro ripartenze, anche perché non disponiamo di incontristi velocissimi negli spazi, tranne Murillo.

Tutte queste situazioni a mio parere si verificavano lo scorso anno e continuano a verificarsi ora.

Che cosa è cambiato allora, per consentirci di fare più punti (media 2,1 contro 1,5) e di avere uno score positivo, pur segnando meno gol?

Abbiamo raggiunto un miglior equilibrio tattico che ci consente maggior efficacia pratica anche a dispetto di una pessima qualità di gioco, almeno per larghi tratti dei match.

Cioè sfruttiamo meglio le qualità della rosa (o se volete riusciamo a neutralizzarne maggiormente le pecche).

La quale rosa è comunque migliorata qualitativamente.

Lo è nei difensori centrali, perché non credo si possa dubitare del fatto che i nuovi arrivati siano più affidabili

E’ migliorata la batteria di incontristi-costruttori di gioco e attaccanti.
Sono partiti infatti due centrocampisti dotati di qualità ma inadatti al gioco di contenimento e transizione rapida e ne sono arrivati due più posizionali, ma più idonei a contenere (Melo e Kondo. Quest’ultimo a Bologna per esempio, pur in una prestazione negativa è il giocatore che fra i 22 ha fatto più recuperi dopo Diawara, dicono le statistiche).

Davanti sono arrivati giocatori come Perišić (che aiuta molto e in questo un po’ ricorda Palacio) Jovetić e Ljajić, che hanno qualità e quando cala il ritmo degli avversari possono sorprenderli.

Abbiamo anche la carta Biabiany, un giocatore complessivamente non eccelso, ma che sa attaccare partendo dalle nostre linee difensive.

Anche sugli esterni bassi abbiamo un miglior assortimento di caratteristiche perché, rispetto ai titolari delle prime partite con WM, Nagatomo è rimasto, Telles sembra meglio di Dodò è arrivato Santon al posto di un disastroso Campagnaro e a sinistra è stato inventato JJ.

Con una rosa meglio assortita e più affidabile, scegliere di volta in volta le soluzioni compensative che consentono di mantenere l’equilibrio tra i reparti risulta più agevole.

Abbiamo aumentato il tasso di forza, di potenza, non quello di corsa e intensità.

Quando gli avversari esprimono al massimo queste caratteristiche, li subiamo senza riuscire a riproporci, ma riuscendo a contenerli.

Quando non riescono più a esprimersi a ritmi elevati nella doppia fase prendiamo sicurezza e riusciamo a imporre a nostra qualità. In spazi più ampi perché loro si allungano

Adesso si deve capire: se quello raggiunto attualmente è il nostro top, non abbiamo chances di finire tra i primi: non si può fare un intero campionato sperando di vincere uno a zero o di pareggiare, con un gioco sparagnino e per certi aspetti rinunciatario. Basta un dettaglio, un particolare negativo per non farcela più.

Se invece l’equilibrio attuale è una base di partenza, una situazione sulla quale lavorare con calma e in profondità, trovando soluzioni di organico e quindi di gioco migliorative, (magari anche con qualche nuovo arrivo) allora si può sperare.

Già sabato, nella partita più difficile che potesse capitarci in questo momento, avremo una prima risposta.
Contenere la Roma e possibilmente ripartire non sarà semplice, ma in quella gara potremmo avere la percezione chiara del gap che ancora esiste con le più forti.

Sia chiaro che quando dico “contenere” non significa né fare catenaccio, né tanto meno stare schiacciati dietro: sarebbe un suicidio. Si potrà anche difendere alti, tenendo però ridottissime le distanze tra le linee.

Sarà necessario non sbagliare nulla nell’impostazione del match e in ogni caso servirà molta pazienza e sostegno dei tifosi anche quando la squadra fosse in manifesta difficoltà, perché se per un tempo ci ha messo in angustie il ritmo del Bologna, la Roma, quanto meno, ci farà molto soffrire.

Le previsioni non sono positive, ragionevolmente: ripetere il match di Bologna, o quasi tutti gli altri del recente passato non basterà.

Ma abbiamo anche noi qualità importanti e quindi la possibilità di dire la nostra.

Le prestazioni individuali


Una considerazione preliminare: ho visto molti voti negativi per i difensori e per i centrocampisti difensivi.
Ma anche a Bologna Handa è stato impegnato davvero una sola volta, al 94’.
E’ una contraddizione che andrebbe spiegata.

Handanovič: pochissimo lavoro sino al 94’ quando con un intervento decisivo salva il risultato. Con due punti in meno e aspettando la Roma senza vittorie da cinque gare, il dopo partita sarebbe stata una tragedia, a livello di tifosi. 7

Santon: ho letto giudizi molto severi sulla sua prova.
A me non è dispiaciuto forse perché conosco di lui pregi e difetti e so cosa aspettarmi.
Si dice che sbaglia lui, sull’occasione di Destro.
Può essere che non chiuda in tempo, ma forse l’avrebbe fatto Nagatomo?
Per altro nel primo tempo una sua diagonale perfetta blocca Ferrari (mi pare) lanciato a rete dopo uno slalom vincente. 6+

Ranocchia: per conto mio una buona prestazione.
Si, sbaglia un appoggio di testa innescando un potenziale pericolo, ma in 95’ un errore di questo tipo ci può stare. Anch’io non lo ritengo colpevole sull’episodio Destro.
E’ un buon giocatore e un vero professionista, lontano da Milano (e dai suoi tifosi) si ritroverà. 6.5

Miranda: la solita buona prestazione, che dà sicurezza a tutto il reparto.
Legge bene le situazioni di gioco, è forte nell’anticipo, ha senso della posizione.
Sull’azione di Destro chi accusa Santon, chi Ranocchia, chi Miranda.
E’ la riprova che nessuno ha sbagliato clamorosamente.
Non ha funzionato il meccanismo collettivo.
Come dice l’attento Pap, tutto parte dai centrocampisti centrali che non hanno intercettato l’uomo presentatosi al limite: il Rano ha dovuto uscire, la palla è schizzata a destra e il movimento a scivolare di Miranda e Santon non è stato tempestivo. 7

JJ: quando la coperta è corta, bisogna scegliere se tirarsela sui piedi o sulle spalle.
Se hai da scegliere tra un terzino che sa solo difendere e uno che sa solo attaccare, la scelta dipende dai meccanismi e dall’assemblaggio complessivi.
Io noto che le scelte del Mancio non hanno pagato intermini di gioco, ma di risultati per ora si.
Sarà interessante vedere chi sceglie per la Roma. 6.5

Melo: quando lo hai acquistato, sapevi che cosa prendevi: potenza, grinta agonismo, ritmi blandi piede discreto (a Bologna ha sbagliato un po’ più del solito).
Il problema è dunque di quello che gli costruisci intorno.
Sull’espulsione, secondo me Banti ha sbagliato i conti: Melo, già ammonito, avrebbe saltato comunque la partita con la Roma. Banti quindi doveva ammonire Kondogbia, in modo che l’Inter perdesse in un botto due centrocampisti per il big match. 5.5

Kondogbia: ennesima prestazione che lascia dubbi sulla sua adattabilità al campionato italiano.
Si vede che ha delle qualità (piede, estro e fisicità) ma stenta moltissimo ad esprimerle.
Ho letto nelle statistiche di questo suo importante contributo nei recuperi: in tv non me ne ero accorto.
Certo, questa squadra è costruita sulla forza più che sull’intensità e quindi lui è un tassello teoricamente importante. Ma per il momento incide davvero poco 5.5 di stima e incoraggiamento.

Brozović: diciamo che si conferma il centrocampista più moderno a disposizione, per il momento.
Non è velocissimo, ma risulta molto mobile.
Si disimpegna sia da mezz’ala sia, nel finale, da centrale aggiunto.
Senza essere superlativo, sa scambiare sul breve, lanciare e anche provare qualche inserimento senza palla.
Prestazione più che discreta e speranza di ulteriori progressi. 6.5

Ljajić: un altro (tra i pochi) che fa movimento. Svaria su tutto il fronte d’attacco e si rende protagonista anche di qualche rientro. Qualche bella giocata gli riesce, ma nel complesso come uomo che deve dare qualità non incanta. L’assist generoso e decisivo per Icardi gli vale mezzo punto in più. 6.5

Perišić: corre molto (combinazione: i tre slavi sono i più dinamici), ma senza particolare costrutto, soprattutto perché poi sbaglia molti cross, anche in modo inatteso e banale. La speranza è che anche nel suo caso il contributo, comunque già sufficiente, possa crescere con l’ambientamento. 6

Icardi: solita prestazione di sofferenza, questa volta impreziosita dall’assist decisivo di Ljajić e dal gol che gli vale la sufficienza. Anche perché certamente sistema di gioco e qualità dei compagni non lo aiutano o non lo favoriscono. 6

Guarín, Biabiany e Palacio: minutaggio insufficiente per esprimere una valutazione significativa

Mancini: se si giudicano i risultati, è da 7.5 (con una squadra arrivata ottava lo scorso anno e rinnovata in una decina di componenti), se si giudica il gioco espresso, almeno nel primo tempo, sarebbe insufficiente. Merita un voto in più per essersi ribellato al massacro arbitrale (e mediatico) in modo fermo.

Luciano Da Vite



Nella foto (Inter.it): alcuni compagni festeggiano Mauro Icardi dopo la rete decisiva nel match col Bologna.

77 commenti:

Karlito ha detto...

L'invenzione di jj terzino sinistro risale alla stagione scorsa quando fu teorizzato da alcuni di noi sulle pagine di questo blog. Io preferisco blindare, per questo vedo meglio jj di Telles. La coperta è corta sì, ma mi diverto di più quando no prendiamo gol.

Col Palermo La coppia Telles-Naga non ha dato in attacco quello che ha tolto in difesa, da cui 1 punto invece che 3.

A sinistra Santon, con i difetti ben descritti da Luciano, è il migliore che abbiamo, e nel complesso, secondo me, JJ, Mur, Mir e santon rappresentano la miglior linea difensiva possibile con la nostra rosa. Io resto dell'idea che sia preferibile partire senza andarci a cercare handicap in partenza. Questione di sofferenza quando guardo la partita, quindi una cosa del tutto personale.

Ljiaic, anche se non incanta lo vorrei sempre in campo per l'apporto di tecnica calcistica, controllo palla, possesso palla e quindi maggior possibilità di fare gol, quelle che senza Kovacic sono diminuite drasticamente (opinione super-criticabile naturalmente).

Liajc, Jojo, Perisic e Palacio garantiscono comunque un importante turn-over in caso di infortuni e squalifiche alle spalle di Icardi, il quale deve essere supportato da molti giocatori capaci di innescarlo.

Io penso che la squadra di quest'anno sia stata ben costruita in relazione alle dinamiche societarie e di mercato, e rappresenti un'ottima base per i miglioramenti a seguire.

Già centrare un quarto-quinto posto sarebbe la dimostrazione del processo di crescita in atto. Inutile pensare alle dichiarazioni assurde su scudetto e Champions, servono solo a creare aspettative che possono facilmente andare disilluse e provocare una percezione negativa di quello che in realtà è un trend positivo.

L'unica cosa che, a mio parere, al momento non ha funzionato (l'inspiegabile acquisto di Montoya a parte) è lo scambio alla pari Kova-Kondo, ma speriamo che il francese migliori le sue prestazioni (il dato sulle palle recuperate è comunque incoraggiante, anche se non ho visto le cifre, solo la citazione di Luciano).

Non mi piace Mancini quando opta per certe scelte che, almeno apparentemente ai miei occhi di tifoso, smentiscono l'impostazione della rosa di questa stagione. Preferirei vedere sempre un certo pragmatismo, basarsi su aspetti di continuità e solidità che rispecchino le caratteristiche di questa rosa, non adatta a gettarsi in situazioni rischiose tipo "o la va o spacca". Cosa che emerge bene dal post di Luciano quando investiga le ragioni sul comportamento della squadra nei due tempi di gioco.

Spero di non aver interpretato male Luciano nelle citazioni che ho fatto, nel qual caso è autorizzato a bacchettarmi.

Amstaf ha detto...

prova

luciano ha detto...

Karlito: Jj fu impiegato effettivqmente da terzino lo scorso anno, ma io facevo il confronto tra le prime dieci partite e quelle di quest'anno.
Per il resto sono d'accordo con te su tutto tranne su Kovacic e in parte su ljajic.
Avere giudizi diversi su un giocatore è il sale del calcio, altrimenti finirebbe tutto la domenica sera. invece si parla ogni giorno.
Per te lo scorso anno è stato importante, per me pochissimo. Non ha mai inciso nelle partite importanti e anche nelle altre ha portato su qualche pallone in dribbling per poi perderlo abbastanza sistematicamente, forse non per colpa sua, ma perché non ha il tiro da fuori e non trovava compagni smarcati.
Ha delle grandi doti e sarei stato felice di aspettare che le esprimesse da noi. Purtroppo non è stato possibile. Se Kondo è quello di queste prime partite non ci abbiamo guadagnato molto, nel cambio che comunque non credo sia alla pari: solo come peso e fisicità. Su ljaic aspetterei almeno qualche partita, magari contro squadre forti, prima di esprimermi.

luciano ha detto...

Intanto oggi a Interello grande calcio offerto dai 2002: Inter juventus 4-0.
nei fatti non si è trattato di un'amichevole, credete a me che di amichevoli infrasettimanali ne ho viste tante. grande tensione, grande voglia di vincere da entrambe le squadre, almeno come un derby di campionato.
E grande correttezza di entrambe le squadre. Almeno in campo, perché poi se i ladruncoli hanno rubato le suppellettili degli spogliatoi, non so.
Scherzo, naturalmente.
Loro molto fisicati, con due attaccanti di colore alti e possenti e gli altri mediamente superiori ai nostri. Noi molto superiori tecnicamente.
Questa la formazione iniziale:
Davanti al portiere la linea a 4 era formata da Papetti Mazzoni Pirola e Di Marco
In mezzo al campo i due acquisti per il prossimo anno, veneti, dei quali non so il nome
Poi Barazzetta, Prandini Verzeni
Esposito.
Poi sono entrati tutti gli altri. In pratica mi pare siano rimasti in campo solo i due nuovi, per tutto il match.
Ottime azioni in velocità e sulla tecnica da parte dei nostri che prima di ottenere il vantaggio falliscono di un nulla almeno 7-8 azioni brillantissime.
Per la juve solo qualche mischia
Sblocca il risultato Bertazzoli (un nostro ex pulcino che poi aveva lasciato per problemi personali) con un ottimo sinistro sul palo lungo.
Quindi è la volta di Chibozo (almeno credo) dopo un'azione irresistibile. Doppietta di classe e di prepotenza di Tordini per chiudere la gara.
Su tutti secondo me Pirola, autentico dominatore. Molto bene anche il Tordo, centravanti vero, possente determinato e tecnico. grandi giocate di Esposito e Barazzetta e buonissime prestazioni dei due nuovi.
Però a fare dei nomi si fa torto agli altri, perché tutti sono stati molto bravi.
Verzeni, per fare un esempio, è stato sfortunato in almeno tre conclusioni, ma se le era procurate benissimo.

A margine da ricordare l'infortunio al ginocchio accaduto ieri in allenamento a Goffi (sfortunato, era appena tornato sui suoi livelli, nel derby e contro l'Alessandria). Speriamo che non sia cosa seria.

infine due notiziole di mercato: mentre per Oristanio avremmo chiuso, per Nappi ci sarebbe ancora qualche problema, speriamo di poco conto.

Unknown ha detto...

Bene...insomma notizie positive..grazie Luciano !

ZiemeluBarri ha detto...

I due veneti sono probabilmente Stefano Cester e Michael Brentan, che hanno giocato il Memorial Varani con i nostri. L'Inter giovanile ha beneficato non poco dal fallimento del Padova: Carraro, Zanetti, Bettella, Gavioli, Duse, questi due e magari altri di cui non sono a conoscenza.

luciano ha detto...

Gavioli viene dalla Spal. Altri citati sono stati presi prima del fallimento. per altro l'Inter ha sempre attinto al vivaio padovano ben prima del fallimento (Donkor, Businaro, Gaiola...) i due veneti mi hanno detto che vengono da Venezia, non so se prima avessero giocato nel Padova. In ogni caso sono aggregati in qualche modo a noi da tempo.

Avvocheto ha detto...

Speriamo bene per Nappi.
Visto il video della partita di ieri dei 2000...mi ha colpito non poco Rizzo.

@ Karlito: JJ giocava terzino sx già nel mondiale U. 20 del 2011 con il Brasile...va bene che questo é un blog di livello ma non è che fosse stato proposto un ruolo rivoluzionario per lui :)))

Marin ha detto...

Solo Carraro e Zanetti li abbiamo presi grazie al fallimento del Padova, gli altri mi sa di no.

Michele ha detto...

Volevo dire anche se a tarda ora. Splendida partita di Eder stasera una volta tolto da fare il laterale. Messo al centro del gioco si è dimostrato il solito giocatore importantissimo. Ed ottimo anche Fernando, che non conoscevo prima di quest anno, ma mi è sembrato il giocatore che manca a noi per rendere equilibrata la squadra. Sono contento ed auguro a Walter che conosco di persona il migliore campionato possibile. Magari terzo dietro a noi, secondi... Perchè primi non si può. Un giudizio sull'Inter lo darò solo dopo Torino quando l'avrò vista sul campo. Per ora mi permetto di contestare due cose: la partita di Palermo e quella di Bologna non sono affatto state equivalenti, perchè i due terzini hanno dato una tenuta difensiva assolutamente migliore, a parità di forza di avversario (secondo me, ovviamente). L'altro che il grosso problema della nostra Beneamata mi sembra il centrocampo, costruito con incontristi neanche eccessivamente efficaci (lenti, ahimè) e per di più poco inclini a costruire gioco (eufemismo). Stranamente (o no), spostato Guarin a Palermo ed uscito Melo con Kondogbia obbligato a prendersi più responsabilità a Bologna l'Inter è nettamente migliorata. Caro Luciano, se io penso di aver avuto ragione su Eder, tu sicuramente l'avevi su Felipe Melo. Mi sto chiedendo, davvero, che cosa ce ne facciamo. Di lui e di un terzino che mi sembra la fotocopia di Dodò, con in più l'aggravante di doversi ancora ambientare. Comunque. Pareggio stretto a Palermo e vittoria meritata a Bologna. Bene così. E grazie a Mattia che, non segnando, (ma non ha sbagliato come viene detto da troppi spiritosi: anzi, se sbagliava per me segnava) ha evitato giorni di dramma mediatico. Ciao e buona notte. PS: Banti è lo stesso figuro del rigore regalato alla Viola. Ad un metro non poteva non accorgersi di Kalinic già in tuffo prima del contatto con Handa. Io penso sia scarsissimo, ma ovviamente sa che arbitrando contro di noi non avrà alcuna conseguenza la sua carriera. Viceversa un presunto favore gli taglierebbe le gambe. Abbiamo una federazione indegna. Ma lo sappiamo da un bel po'

luciano ha detto...

Michele condivido solo alcune parti della tua analisi. intanto secondo me il Palermo è più forte del Bologna. Poi il primo tempo di Bologna è stato veramente inguardabile, anche per uno come me che del BEL GIUOCO si disinteressa completamente.
A me piace il gioco efficace (non importa se ottenuto attaccando all'arma bianca o difendendosi in dieci e ripartendo) ma sinceramente a Bologna per un'ora non abbiamo costruito assolutamente nulla.
La causa di questo stava anche nei due esterni, secondo me (è questo il bello del calcio che non si hanno le stesse opinioni). Se gli esterni non salgono o non sono pericolosi quando avanzano, a metà campo e davanti ti trovi sempre in inferiorità numerica, perdi palla senza creare nulla e loro riprendono ad attaccarti.
Poi certo, hai una linea difensiva più solida, con 4 difensori stanziali e incontristi più Melo e Kondo e reggi meglio.
Io non sono né per la coppia Santon JJ né per la coppia Naga Telles (e continuo a credere o sperare che Telles sia meglio del Dodò dello scorso anno).
Io sono per l'equilibrio tra i reparti e nelle due fasi. Questo equilibrio si può ottenere in molti modi.Attraverso dele compensazioni
Per questo non ho confrontato Bologna e Palermo, ma ho detto (cifre alla mano, credo) che fino ad ora quest'anno, indipendentemente dalla scelta dei singoli, il Mancio è riuscito (o ha dovuto) schierare una squadra forte dietro (tre gol subiti in nove partite) con una costanza di rendimento al minimo livello in fase offensiva (un gol segnato in otto partite su dieci, nelle altre due zero e due. I due col Carpi, lo zero con la juve).
una squadra che non riesce a fronteggiare gli avversari sul piano della corsa, quando loro sono al massimo e quindi lascia loro un tempo. Una squadra che quando il dinamismo avversario scema, riesce a imporre la sua superiore caratura tecnica.
Questa mi è sembrata l'Inter sino ad ora e ho anche detto che sono felicissimo di questo che spero sia solo il primo progresso (tra parentesi se mi dicessero che in tutte le partite non vedo un'azione decente per un tempo poi esco nel secondo e vinco quasi sempre, firmerei subito).
Penso anche, però, che non si può giocare tutto un campionato così. Già contro la Roma, per esempio, penso che non basterà.
ma questo equilibrio al ribasso raggiunto è una buona base di partenza.
Per migliorare servono tante cose: un terzino che sappia fare le due fasi; un esterno per aprire il campo in aggiunta a Perisic, un centrocampista che velocizzi le ripartenze (avendo però un ventaglio di possibilità: con compagni statici neppure il mago Merlino) e uno che si inserisca senza palla sapendo poi recuperare la posizione; degli attaccanti più mobili e tonici di Jovetic e ljajic .
Molte di queste soluzioni si possono ottenere con un'auspicabile crescita dei giocatori che già abbiamo. Qualcuna no.
Poi naturalmente, siccome non si può giocare in 14, si dovranno fare delle scelte, che garantiscano un equilibrio più soddisfacente dell'attuale, troppo sparagnino.

infine su melo: non ricordo la mia posizione: all'inizio ero contrario (sognavo una coppia Kondo Imbula, visto che ai vari Verratti non si poteva arrivare). Poi mi è sembrato il minore dei mali: un giocatore solido, potente anche se statico, con personalità ed esperienza. Lì in mezzo uno così non l'avevamo, anche se non è certo un top.

luciano ha detto...

La questione Eder, sul quale ribadisco di essermi sbagliato, mi viene utile per ribadire un mio vecchio cavallo di battaglia, una posizione invisa o non compresa dalla maggior parte dei tifosi:
e cioè che un giocatore può anche definire i suoi limit a 28 anni, non necessariamente a 18 deve essere titolare in una squadra di vertice.
Eder è venuto in Italia il 1 gennaio del 2006, quando aveva 20 anni.
E' stato tesserato per l'Empoli fino al 1 gennaio 2008, quando è passato al Frosinone (penso quello in C, non quello in A di adesso).
Il 1 agosto del 2010 ( 24 anni) è passato al Brescia
Il 1 luglio del 2011 è passato al Cesena e nel gennaio del 2012 (a 26 anni) alla Samp, che a luglio lo ha acquistao definitivamente (aveva 26 anni compiuti).
Dopo una stagione buona ma non straordinaria, dal 2013-14 (a 27-28 anni) è diventato uno dei giocatori più decisivi del campionato Italiano.

Fosse venuto all'Inter a 20 anni, sarebbe stato distrutto dai tifosi, in quanto colpevole di non essere Pelé già in giovane età.

Michele ha detto...

Piacevole al solito leggerti. Sui terzini resto della mia opinione, perchè prima di tutto i terzini terzinano.... Ovvio che se ti trovi Cabrini da una parte e Maicon dall'altra sei molto più soddisfatto, ma ripeto che secondo me molti scompensi difensivi sia dell'anno scorso, sia (molto meno) di quest anno non dipendono dagli stopper (sono vecchio, mi piace dire così) ma dai terzini e da carente copertura di centrocampo. Per fare un esempio Ranocchia lascia l'area perche deve uscire su Taider: prima Palacio perde malamente palla e poi nessuno del centrocampo riesce a chiudere (ma perchè gode di pessima stampa e commenti questo ragazzo che ha il solo torto di essere una persona seria?). Anche a me di bel giuoco non importa niente. Anzi. Il bel giuoco è arrivare rapidamente da una porta all'altra in spazi resi ampi dal movimento di tutti. Ci arriveremo? Spero di sì, ma le perplessità sul centrocampo sono proprio queste. Infine. Non so se arriverà davanti il Bologna o il Palermo. La fase difensiva del Palermo mi sembra molto peggio di quella del Bologna e questo mi fa propendere per ... il Bologna. Ma è un'impressione. Grazie della risposta e spero a Torino di vedere una bella Inter... vincente.

Karlito ha detto...

... o gettato alle ortiche dalla società, quando non inviso ai tifosi. Esempio: Pirlo, Coutinho, Kovacic.
Ok mi sto cercando il linciaggio :D

Wustber ha detto...

io farei di tutto per arrivare a 2 giocatori
- Biglia
- Candreva
so che e' impossibile.. ma questi sono i tipi di giocatori che a mio parere servirebbero..

dispiace per Biglia perché ricordo che ne sentivo parlare tanto

Santon in difesa va bene e penso che sia il migliore della rosa a crossare sulla schiena degli avversari..(forse solo il Naga lo batte) :-)

Speravo che grazie a Melo non avremmo assistito più a partite tipo primo tempo bologna (atteggiamento da amichevole scapoli ammogliati)

un grazie al Mancio per averci difeso . sentire certe cose e' rivoltante

MarkEllen8 ha detto...

Totalmente d'accordo su questi 4 punti,
Per migliorare:
- un terzino che sappia fare le due fasi;
- un esterno per aprire il campo in aggiunta a Perisic,
- un centrocampista che velocizzi le ripartenze
- un centrocampista che si inserisca senza palla sapendo poi recuperare la posizione;

Solluzioni sulle quali insistere ai punti 1 e 2 sono Telles (o dodo... Si può migliorare nel corso di una carriera... Vedi Maicon/Maxwell) e Ljiac (non vedo perché non lo si possa provare esterno con un po' di continuità)
Per il punto 3 non credo ci sia in rosa un profilo così... Per il punto 4 ritengo Brozovic l'unico cc con quelle caratteristiche .

Lou ha detto...

Luciano, certo che Mancini, contro la squadra più forte schiera due "terzini" offensivi, mentre contro quella più debole ne fa giocare due difensivi (uno è uno stopper..)...magari poteva fare almeno Santon/Telles .... c'è della logica in questa follia?

luciano ha detto...

be', è normale che ci sia una logica e anche piuttosto evidente.
Un allenatore non sceglie le 11 figurine più forti, altrimenti potrei farlo io.
deve scegliere un complesso che dia equilibrio anche in considerazione dello schieramento avevrsario
A Palermo i locali hanno schierato un 352 e noi un 4321. Se i nostri esterni non fossero stati capaci di attaccare, a metà campo saremmo stati distrutti da un confronto 3 contro 5
Il Bologna schierava un 433, per cui servivano due esterni capaci di coprire le fasce, per avere l'uomo in più nella linea difensiva.
A metà campo due centrocampisti incontristi, più il tuttocampista Brozovic potevano opporsi bene ai tre rossoblu.
Io non sono mancini e non dico che questo sia stato il motivo: è uno dei tanti possibili e logici motivi (altri possono essere per esempio le condizioni evidenziate in allenamento, la necessità di riposo per qualcuno stanco, ecc).
Più in generale la questione non è mai di un singolo reparto, ma dell'equilibrio complessivo

luciano ha detto...

Si sa che io preferisco i giocatori forti ai giocatori belli.
Solo che poi impazzisco per i giocatori bravi.
Ma i giocatori bravi per me sono quelli che incidono, quelli decisivi, soprattutto nelle partite importanti.
detto questo mi è dispiaciuto enormemente per la cessione dei tre giocatori citati. Li avrei tenuti tutti, non perché con noi facessero la differenza, ma perché avevano le potenzialità per farla nel futuro.
Per Pirlo mi sono consolato con i 36 milioni iscritti a bilancio (una cifra non di molto inferiore a quella pagata per Ronaldo...). Lo so che si parla di cifre gonfiate per plusvalenze, ecc. Però io non condivido l'atteggiamento per cui alcune cifre di bilancio sono discutibili e altre delle barzelletta.
Per gli altri due il dispiacere, lo confesso, è stato maggiore per Cou.
Quando era all'inter Cou era insufficiente atleticamente, ma aveva già mostrato colpi davvero fuori dal comune.
Secondo me, sfidando le ire dei tifosi che ne hanno fatto un idolo giustamente, perché vinceva qualche dribbling in progressione, Cou da noi non aveva avuto i risultati che speravamo.
Sia chiaro, era giovane e talentuoso, non lo avrei ceduto.
Ma non decido io.

olag ha detto...

Un nome a caso,Rizzoli.
E anche ai torinisti,con Rocchi, non è certo andata bene.

Lou ha detto...

...preferisco i rizzoli ai doveri (in trasferta)

Chris ha detto...

io i diritti.

luciano ha detto...

E' la notte di halloween. Questa sera temo proprio che vedremo le streghe....
Smentitemi sul campo, ragazzi

luciano ha detto...

leggo che l'ultima vittoria con Rizzoli risale al 2012.
Rizzoli è indiscutibilmente il miglior arbitro. obbedisce ai poteri forti senza neppure bisogno che parta l'ordine. Intuitivo e sagace

Lou ha detto...

.... dalle mie parti dicono "se proprio devi farti ammazzare, assicurati che il macellaio sia buono" ... forse dovremmo cominciare a superare 'sta cosa ... che già la passione si sta affievolendo ....
P.S. io da interista - che da bambino ha visto alzare le coppe di Capita Picchi - prima di cominciarla, penso di poter vincere ogni partita.... e questo "tremendismo" diffuso, mi ammorba parecchio

luciano ha detto...

Non so a che tremendismo ti riferisci. Anch'io spero di vincere ogni partita. però cerco anche di riconoscere i differenti valori tecnici.
Poi so che nel calcio non sempre il più forte vince e spero che accada così proprio questa sera.

Luigi golfista ha detto...

Scusate se sono in ritardo con le mie argomentazioni.
Luciano mi riconosco nella tua analisi della partita ed in generale nel tuo modo di vedere il calcio. Non sono d'accordo sulla sufficienza data a Santon.
Quando gioca con JJ ha l'obbligo di proporsi di più in avanti specialmente quando incontriamo squadre di seconda, terza fascia.
Considero la sua prestazione insufficiente.
Quando avanza, non solo fa la bella statuina ma toglie spazi al mediano o esterno che sia. Se poi, si ritrova con la possibilità di crossare non lo fa mai di prima. E se per puro caso riesce a calciare la sua palla va sempre a incocciare l'avversario di turno. Qui concordo con Wustberg. Dirò di più, se ci fosse una speciale graduatoria in merito lui sarebbe di gran lunga il primo. Ricordo, per fare un esempio concreto, il miglior periodo (e forse l' unico) di Mazzarri quando avevamo il tanto vituperato dal pubblico Jonathan con Guarin. Allora sulla fascia destra eravamo veramente determinanti.
Per concludere, è mai possibile che uno come lui, che ha corsa ed anche buona tecnica, non possa migliorare con uno specifico allenamento?
Anche il voto di Icardi è alto. È vero che i compagni non lo aiutano ad esprimersi al meglio con i passaggi filtranti che lui preferisce ma è mai possibile che non possa imparare, su quei pochi cross che arrivano, ad anticipare l'avversario?
Karlito , pensiamo al futuro e dimentichiamoci di Kovacic ed altri. Io su di lui la penso come Luciano ma al di là di quello, pensiamo positivo.
Preciso, ricordiamoci anche degli affari che ci hanno consentito di vincere (l' arrivo di Sneider, scarto del Real).
Per ultimo volevo fare alcune osservazioni su due fasi di gioco senza per questo discutere sulle scelte di Mancini che stimo.
Ho notato una costante sui corner sia a favore che contro.
In entrambe non abbiamo mai un uomo al l limite dell' area.
Nella fase difensiva poi succede come a Palermo e io non direi che siamo stati sfortunati per i tre rimpalli che hanno portato al loro gol, ma che siamo stati invece fortunati in tante altre occasioni da cui ne siamo usciti indenni.
È possibile che anche i nostri meno fisicati debbano stare in area?
Mi piacerebbe vederci difendere su un corner, almeno una partita, magari in casa, con due nostri uomini veloci sulle due fasce posizionati nella nostra meta' campo pronti a ripartire su un lancio di Guarin posto al limite dell' area o anche del portiere.

Riccardo Anelli ha detto...

Non lo so Luciano, va bene il basso profilo ( si ha tutto da guadagnare ) ma non corriamo il rischio di una eccessiva sottovalutazione ? Insomma siamo secondi eppure pare che tutti ci siano superiori, anche i biretrocessi. Comunque quello che conta è che la squadra non abbia questo spirito di inferiorità.

Riccardo Anelli ha detto...

ovviamente non mi riferisco a te Luciano ma al clima generale intorno alla nostra squadra

luciano ha detto...

Riccardo: si può criticare un governo da destra e da sinistra: sempre critiche sono anche se di tenore opposto.

Si può essere critici nei confronti dell'Inter per denigrarla o per stimolarla.
Perché si è disonesti o per onestà intellettuale (il che non vuol dire che si abbia ragione).
A loro volta le critiche possono deprimere (se sei un debole) o darti nuovo vigore per dimostrare che sono infondate.
Nel calcio poi la supponenza difficilmente paga (secondo me). L'umiltà paga più spesso.

Noi possiamo anche battere la Roma, sempre secondo me (Rizzoli a parte) a una condizione: che stiamo molto stretti e corti per tutta la partita e impediamo ai romanisti di lanciare in velocità gli esterni e imbrigliamo il loro centrocampo.

Noi non possiamo permetterci di sbagliare nulla, loro possono anche sbagliare qualcosa.

Se non credessi alla possibilità di un risultato positivo, forse non andrei neppure a San Siro.
ma tra il ritenere questo evento possibile e il ritenerlo probabile c'è molta differenza

Riccardo Anelli ha detto...

Quindi stasera firmiamo per un pareggio ? Sulle critiche e la supponenza hai ragione, io mi riferivo al clima negativo che aleggia intorno all' Inter

Karlito ha detto...

Io penso che il clima negativo aleggi laddove ci si aspetta un'Inter da scudetto o da zona Champions.
Io critico le cose che non mi piacciono, ma sono contento di come stanno andando le cose, perché la squadra è più forte dell'anno scorso e dopo il mercato ho capito che si poteva arrivare quarti o quinti. Quindi con concrete speranze di centrare l'EL quando la stagione passata siamo rimasti fuori.

Passare dal settimo al primo posto in un solo mercato sono favole per i giornali, poi le sorprese possono anche accadere, ma sono sorprese.
La prossima stagione saremo ancora più forti perché la sensazione è che ci sia un progetto (sensazione che nel sottoscritto vacilla quando si compra un Montoya o si lascia un Donnarumma al Milan, però vabbè, non si può pretendere che fili sempre tutto li scio e che nessuno sbagli mai)

Stasera considero un pareggio positivo, ma il pronostico è chiaramente per la Roma.

luciano ha detto...

Primavera: inter Como 2-0 (autorete o tocco di Bonetto in mischia, Bakayoko)

Un'Inter ancora poco convincente piega solo nel finale il Como, rimasto in dieci per l'espulsione di un suo giocatore a 30' dal termine.
Bisogna dire subito che trova conferma la mediocrità dominante in questo torneo.
Il Como, che pure era accreditato di una vittoria con l'Atalanta, nell'ultima di campionato, ha mostrato un gruppo abbastanza compatto e volitivo, senza individualità di spicco e non ha effettuato neppure un tiro in porta in tutta la partita. L'unico intervento di Pisso è stato nel secondo tempo, un tuffo a dieci metri dalla porta, per evitare un calcio d'angolo.
I nostri, in formazione alquanto imprevista hanno attaccato quasi sempre, ma hanno commesso moltissimi errori sia in fase di impostazione della manovra sia nella prosecuzione. Del tutto inconsistenti poi nei sedici metri, almeno nel primo tempo.
Qualche cambio, nella ripresa ha migliorato la situazione.
Ecco le formazioni e brevi giudizi sintetici

Pissardo: avrebbe occupato più utilmente il pomeriggio andando alla chiusura dell'Expo, tanto della sua presenza non c'è stata necessità

Gravillon: schierato a sorpresa come terzino destro, ha letteralmente dominato sul piano atletico il suo avversario, provando anche a spingere, ma, come è comprensibile, senza i tempi giusti di inserimento.
Popa:sicuro e autorevole in fase di interdizione, ha sbagliato qualche appoggio di troppo in uscita
Della Giovanna: sicuramente tra i migliori, insuperabile e buono anche nel preparare le ripartenze
Dodò: per oltre un'ora, autentica palla al piede della squadra. Sembrava svogliato, indolente e sbagliava parecchio anche col piede sinistro. Nel finale è salito di tono.

De Micheli: altro elemento positivo. I '97 storici (Della Di ma De Micheli) difficilmente tradiscono. Cerca di organizzare il gioco è forte nei contrasti e sfiora il gol con un tiro da fuori insidiosissimo.
Bonetto: tantissima corsa e abnegazione. Io non rinuncerei mai a uno di quantità come lui, ma si deve riconoscere che impegno e dinamismo sono andati a discapito della lucidità e della precisione nelle giocate.
Di Marco: buona prestazione senza le punte di eccellenza di altre occasioni. Si segnala per un paio di recuperi in velocità abbastanza importanti

Appiah: porta scompiglio con la sua velocità, si procura qualche punizione ma non è decisivo come in altre circostanze
Rapaic: si muove con eleganza, ma non incide mai. In pratica l'Inter gioca senza un uomo di peso davanti
Baldini: il solito Baldo: velocità, dribbling (eccessivi) qualche buona palla messa in mezzo non sfruttata


Correia: il suo ingresso, come poi quello di Bakayoko è decisivo per la svolta del match. Con lui abbiamo al centro dell'attacco un uomo di peso e di qualità (davvero eccellente). Si procura il fallo che determina la sacrosanta espulsione di un comasco, costituisce una minaccia costante per la difesa avversaria e con un'ottima verticalizzazione mette Baka nella condizione di segnare il secondo gol. Determinante
Bakayoco: la sua velocità è devastante e lo si sapeva. Apre il campo in fase d'attacco, è immarcabile e segna un gol ben preparato da Ze, ma per nulla semplice come esecuzione.
Sanchez entra nel finale e sfiora di poco la terza marcatura.

Amstaf ha detto...

Sperando, ma tantissimo, che abbia ragione Mancini, questo cambiare continuamente e tanto mi lascia perplesso.

Matteo ha detto...

D'Ambrosio e Nagatomo esterni? uno che quest'anno non ha mai giocato e un altro che non ha mai avuto una minima tenuta difensiva. Perché? Non ha minimo senso. Spero di sbagliarmi, spero di sbagliarmi tantissimo.

Karlito ha detto...

vedo adesso la formazione:

si parte dallo 0-1

Daniele ha detto...

Ma non si partiva dallo 0-1? Comunque a prescindere da come andrà a finire, che bello tornare a vedere una fase difensiva decente.

Karlito ha detto...

ADORO essere smentito così <3 Inter

Chris ha detto...

che goduria stasera!!!
ad Halloween, almeno per una notte, siamo noi a far paura.

Guido ha detto...

Mi fa molto piacere leggere i tifosi di altre squadre sminuire e liquidare la vittoria di questa sera. La supponenza nel calcio la paghi, a meno di non essere palesemente superiore. Ma se sei palesemente superiore non perdi....

LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti...
Felice x la mia Inter....
Fantastici.
Mi avessero detto che avremmo vinto uno a zero con un super goal di Medel non ci avrei msi creduto.
Grande Mancio
Forza Inter

Avvocheto ha detto...

Vittoria difficilissima, importantissima e sicuramente meritata.
Primo tempo veramente ottimo; nel secondo ci siamo fatti schiacciare troppo ma se avessimo gestito meglio un paio di contropiedi...
Ammetto che alla formazione iniziale sono rimasto sbalordito...alla fine ha avuto ragione il Mancio che ha azzeccato tutto...i terzini si sono comportati bene e l'idea di giocare senza punti di riferimento davanti ha dato i suoi frutti.
Spero che la panca di Icardi non crei polemiche (anche se ci proveranno) ma non credo...bello vedere Mauro in prima fila coi compagni sotto la curva.
Handa bene, molto bene...anche se un paio di parate sono state più spettacolari che altro ed io vorrei che bloccasse qualche palla in più. Comunque molto bene oggi.
D'Ambrosio si è comportato bene ed ha fatto una buona partita in fase difensiva.
Naga all'inizio pareva in difficoltà, dato che dalla sua parte sfondavano spesso...ma col passare di minuti si è ripreso alla grande ed ha fatto anche alcuni ottimi interventi dietro. Scelta azzeccata.
Miranda e Murillo fenomenali: si completano alla perfezione...elegante, con doti da leader, pulito negli interventi uno; aggressivo, velocissimo, esplosivo l'altro. Murillo fenomenale in anticipo e recuperi. Veramente non avevamo una coppia cosí da anni...per carità, sicuramente non paragonabile a Lucio- Samuel ma, a mio parere, superiore a Materazzi-Cordoba.
Brozovic migliore in campo insieme ai due centrali: si conferma in un ottimo memento di forma, gioca a tutto campo alla grandissima.
Il Guaro é sempre il solito, alterna grandi cose a cavolata sesquipedali (sulla punizione all'ultimo secondo l'avrei strangolato), comunque buona partita.
Ljajic bravissimo, molto meglio che a Bologna: grande sacrificio dietro e bravo davanti...peccato per un contropiede gestito malissimo nel secondo tempo. Comunque bravo bravo, se continua cosí sarà fondamentale.
Perisic altra ottima partita:'grande sostanza e grande sacrificio, partita a tutto campo...nella ripresa alcune accelerazioni da lasciare a bocca aperta.
Jovetic é quello che mi è piaciuto meno.
Una parola su Kondo: appena entrato nel giro di trenta secondi grande apertura sulla sinistra di 30 metri e poi dall'altra parte del campo...diamogli tempo che qualità ne ha a iosa...
Comunque grandissima serata, avanti cosí!

Ivan.fab ha detto...

Ma quanto é bravo Brozovic, gioca proprio bene a calcio. Magari Guarin avesse la sua testa, comunque la sua fisicità ci serve e nel finale é stata preziosa.

Medel chapeau, ha avuto ragione lui e Mancini. Come per i terzini. Bravo.

I centrali così come il portiere ancora di altissimo livello. Miranda e Murillo non sono solo forti, sono una coppia pensata bene. E qui il bravo va ad Ausilio.

Chris ha detto...

Icardi è andato sotto la curva a festeggiare a fine partita, è al centro della foto festeggiamenti nello spogliatoio ed ha pure twittato la sua felicità per la vittoria.

Sicuramente ci proveranno i media a fare i soliti buffoni, ma quel che importa è che internamente è tutto apposto.

Riccardo Anelli ha detto...

Salutate la capolista ! Ottima partita, ma tanto diranno che gichiamo male e siamo solo fortunati.....

Avvocheto ha detto...

Bravo Chris, giusto.
Concordo con Ivan.Fab sulla coppia di centrali: negli anni passati abbiamo detto tante volte che messi insieme i nostri erano più deboli rispetto alla somma dei singoli valori...per qualche motivo non si completavano bene. La coppia Miranda-Murillo si completa veramente alla perfezione, due grandi acquisti pensati bene

Unknown ha detto...

D'accordo sulle valutazioni di Avvocheto..
Guarin ...beh purtroppo lui è così, pero questa sera , amio avviso, ha fatto una partita più che buona ,soprattutto per l'intensità messa in campo ..certo un paio di stupidate le ha fatte ,ma..prendere o lasciare.
Per quanto riguarda la coppia Miranda -Murillo ,ottima e bene assortita.....ritengo che migliorando l'affiatamento potranno anche superare la Lucio-Samuel.

Matteo ha detto...

Complimenti a Mancini che ha avuto ragione su Nagatomo, io per quel che mi ricordavo non l'avrei mai messo, ma ha mostrato una tenuta difensiva notevole, forse perchè spostato a sinistra. Secondo me se avessimo avuto un altro Perisic nel secondo tempo facevamo due gol.
Complimenti alla coppia difensiva ed a Brozovic, giocatore sottovalutato ma che si sta dimostrando cardine di centrocampo.

Karlito ha detto...

Mi è piaciuta moltissimo la concentrazione, lo spirito di sacrificio e l'umiltà. La capacità di saper riconoscere la superiorità tecnica dell'avversaria e combatterla in virtù delle proprie caratteristiche. Pensavo che la scelta di Nagatomo fosse in contraddizione con quanto hi appena detto, invece Nagatomo ha dimostrato di essere in grande condizione atletica (essenziale per il suo modo di giocare), corsa al top e altissima concentrazione.
All'inzio ho tremato perchp da quella parte era burro fuso, Salah e Gervinho facevano quello che volevano, poi col passare dei minuti le meaglie si sono chiuse quanto bastava.
Dall'altra parte anche D'Ambrosio ha evidenziato una condizione top sciorinando un'ottima prestazione difensiva, davvero belli alcuni suoi interventi.
In questo match apertissimo e bello (sempre belle le partite con la Roma) si poteva anche pareggiare o perdere, ma vedere tutti (tranne jojo) sacrificarsi a difendere è stato appagante. Jojo ha batterie da discount, ma è un grande attaccante, sempre pericoloso.

Questo è lo spirito che mi piace.

Matteo ha detto...

La cosa che più mi piace di Brozovic è il fatto che nonostante non abbia un fisico possente dal punto di vista atletico a centrocampo si fa sentire, in passato negli scontri con la roma soffrivamo nainggolan, ieri ogni volta che aveva la palla l'ex cagliari c'era Brozo a ringhiargli contro, fa dei contrasti duri ma spesso si fanno male gli avversari che sono anche più grossi di lui, secondo me nelle tasche dei pantaloncini ci sono dei ferri di cavallo.

Amstaf ha detto...

La cosa più importante che si è vista ieri è che non avremmo un "grande" gioco di squadra ma siamo una SQUADRA. E concordo con chi sostiene che sia diffixile trovare il "migliore", perché tutti hanno dato il loro apporto sostanziale. Il migliore è l squadra.

Chris ha detto...

mamma mia tavecchio...mamma mia...

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Cagliari 2-0 (Vergani 2, Ntube 2, Baruffi, Sakho)

Avvocheto ha detto...

@ Chris: una roba veramente schifosa...

Riccardo Anelli ha detto...

E' pensare che l'Inter ha appoggiato un simile individuo, va bene che il candidato dei ladri era forse peggio, però ci deve essere un limite alla realpolitik.
Avevi visto giusto Chris alcuni media parlano di caso Icardi, attutito solo dalla vittoria. Che dite possiamo lottare per il terzo posto ?

Riccardo Anelli ha detto...

Dimenticavo adesso dicono Mancini al Chelsea......

Chris ha detto...

la questione terzo posto rimane molto dura, perchè sono certo che roma e napoli arriveranno nelle prime tre, sono convinto che la juve tornerà sù (la botta di ieri non ci voleva) e va detto che questa fiorentina è parecchio tosta.

luciano ha detto...

Allievi AeB: Inter Bologna 7-1 (Pinamont, Rover 2, Maranzino, Schirò, Kerin 2)
Un'Inter letteralmente trasformata impartisce una severa lezione di calcio al Bologna, che ci precedeva in classifica e che ha dovuto subite sette gol, oltre a due pali clamorosi e a una quantità di azioni sfumate per un nulla.
Un'Inter finalmente competitiva perché ha fatto un'iniezione di potenza, con ben 5 innesti decisivi da questo profilo: Gallina, Zinho, Rover Emmers e Pinamonti. In più, l'ingresso dei nuovi centrali (nel secondo tempo ha giocato anche Nolan) ha permesso a Maranzino di tornare a centrocampo, dove le sue doti di uomo squadra emergono maggiormente.
E ancora finalmente si è visto un Luca Kerin davvero all'altezza della fama che l'ha preceduto (è pur sempre un nazionale sloveno, considerato da tutti un talento)

Con queste considerazioni non si vuole negare che chi ha giocato in precedenza non abbia molto talento, in alcuni casi anche superiore a qualcuno dei titolari di oggi. Ma così composta la squadra ha le qualità di tecnica e di potenza per poter rivaleggiare con chiunque. Gli altri, in molti casi più giovani, potranno fare esperienza e crescere rapidamente.

Inter che si schiera con un 433 classico:

Romeda
Valietti Gallina Zinho Sala
Emmers Maranzino Schirò
Rover Pinamonti Kerin

partita dominata sin dall'inizio. In pratica i bolognesi tirano in porta solo in occasione del calcio di rogre concesso dall'arbitro Magnani per un fallo di Valietti su Stanzani.
ottime trame di gioco, grande sicurezza di palleggio e capacità di far male ad ogni accelerazione.

le prossime partite (credo il recupero della prima giornata e poi lo scontro con l'Atalanta) ci daranno un responso se non definitivo certamente più completo

Romeda: sul rigore non può nulla, poi mai impegnato

Valietti: parte molto bene con due belle percussioni, una delle quali è all'origine del primo gol. Poi spinge di meno. Ingenuo sul fallo da rigore
Gallina: sicuro nei contrasti e disinvolto nel giocare la palla
Zinho: conferma tutto il bene che si diceva di lui. Peccato non ci sia stata una punizione da fargli calciare.
Sala: comincia col freno a mano tirato. Poi nel secondo tempo sale in cattedra sfruttando le sue qualità

Emmers: quantità e qualità. Uno che in campo si sente
Maranzino: regista e autentico uomo squadra. Formidabile il tiro del suo gol
Schirò: è l'unico superstite dei 2000 fra i titolari iniziali: gran gol e molte giocate.

Rover: una furia della natura. Parte da esterno ma si accentra sempre ed è immarcabile
Pinamonti: per un tempo conferma di esse sprecato in categoria. Poi continua a lottare ma è meno lucido.
Kerin: davvero una bella sorpresa: leggerino, ma molto bravo tecnicamente e efficace nei movimenti. Da seguire

Sono entrati anche Di jenno, Nolan, Zappa, Celeghin Putzolu Vitali e Merola, tutti con prestazioni all'altezza.

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Cagliari 6-0 (Buba, Ntube 2, Baruffi, Vergani 2)

Non una grandissima partita dei nostri, nonostante il punteggio rotondo.
Il Cagliari aveva solo due punti meno di noi e gli stesi punti del Milan, ma la sua resistenza è stata modesta, soprattutto per motivi atletici: la squadra è composta in prevalenza da giocatori di statura none ccelsa e 3 gol realizzati dai nostri centrali difensivi su corner testimoniano di questa difficoltà di opposizione.
Per contro davanti gli isolani hanno giocatori abbastanza rapidi e veloci che ci hanno impegnati discretamente.
Dopo le prime reti e alcune manovre di buona fattura la squadra è un po' ricaduta nel gioco individualistico, a discapito dell'afficacia della manovra.

Formazione

Pozzer
Emeric Baruffi Ntube Colombini
Mangiarotti Squizzato
Burgio Rossi Sakho
Vergani

Pozzer: poco impegnato

Emeric: dominatore
Baruffi: diligente
Ntube: nonostante i due gol un po' meno pulito del solito
Colombini: il sette e l'otto che bazzicano dalla sua parte sono pericolosi e gli conviene restare in zona. Quando spinge fa male (agli avversari eh....)

Mangiarotti: cuce il gioco con sapienza e continuità. Io lo preferisco 20 metri più avanti dove risulta maggiormente decisivo
Squizzato: conferma di essere prontissimo per la categoria. Un altra ottima prova, dopo il derby

Burgio: in ottima giornata, presente in tante azioni da gol. ora finalmente combatte.
Rossi: parte sempre molto bene ma arriva poche volte. Secondo me crescerà, anche tatticamente.
Buba: imprendibile, fino a quando non decide di sfidare tutta la difesa avversaria, da solo

Vergani: non è nella forma migliore. però segna unn eurogol e ne mette dentro un secondo.Sono entrati anche diversi panchinari. Se non ricordo male D'Aversa, Lanza, Ansani, Carta, Sironi e Carlino. Quest'ultimo, autore di qualche bella giocata, ha anche sfiorato il gol


luciano ha detto...

Gli amici del blog sono a conoscenza, credo, del fatto che in continuazione sono assillato dal dubbio se chiudere questa esperienza, questa presenza in rete che mi ha dato tante soddisfazioni fino ad ora e diverse incomprensioni.
Sono dubbioso perché mi sembra che per quanto riguarda la prima squadra si può leggere di tutto in mille posti e io non posso certo pensare di aggiungere qualcosa di originale in questo profluvio di parole.
Potrebbe restare l'utilità di fa conoscere a chi è lontano qualcosa dei nostri ragazzi, delle nostre giovanili. ma ormai anche questo tipo di informazioni trovano riscontri numerosi e più efficaci (ad esempio è possibile vedere i filmati di tantissime partite.
Se 10 anni fa quando parlavo di bonazzoli nessuno lo conosceva, oggi quando parlo che so di Barazzetta, tutti ne conoscono perfettamente le caratteristiche.
Inoltre la decisione, probabilmente indispensabile, di limitare la possibilità di scrivere agli autorizzati ha ristretto l'area del dibattito, se non quella dei lettori. E infine gli impegni nuovi di Gimon e Al li hanno attenuato la loro partecipazione al blog.
Ci sono tanti elementi per smettere, ma quello che fino ad ora mi ha convinto a proseguire è la straordinaria opportunita che il blog mi ha offerto di conoscere (virtualmente o di persona) persone di grande qualità umana, di competenza e e fede interista.
Ne cito solo due tra quelli conosciuti di persona in tempi recenti: Riccardo e Luigi il golfista.
Riccardo lo conosco e apprezzo enormemente da più tempo. Luigi è una "scoperta" recente. Lui in molte occasioni parte da una città a una cinquantina di km da Milano, la domenica mattina, per vedersi due partite a Interello (o all'Enotria) Resta fuori a pranzo per vedersi i nostri giovani.
E pensate che non guarda le partite della prima squadra per l'eccessiva tensione: le registra e le vede in seguito, con calma, schedando minuziosamente tutta una serie di dati e riflessioni.
Il suo archivio deve essere davvero interessante.
La sua competenza è evidente ed esprime sempre giudizi acuiti e meditati, mai eccessivi e umorali.
Discutere con lui è un vero piacere, come lo è sia pure in modo solo virtuale, con tanti amici del blog.
Ecco, questo fattore è quello che per il momento ancora mi trattiene da una chiusura che ragionevolmente ritengo inevitabile

Unknown ha detto...

Capisco le tante difficoltà ed i momenti di scoraggiamento ,ma sarebbe davvero una grande perdita la chiusura di questo spazio nerazzurro.
Se poi pensiamo alle informazioni sul settore giovanile ,beh quelle non sono senz'altro "sostituite" dai filmati...
Luciano..non scherzare dai !!!

Karlito ha detto...

In modo totalmente egoistico spero che tu continui a scrivere Luciano, le immagini delle giovanili non sono molte e nemmeno le notizie, e certamente non tutti hanno il tempo (o la priorità nella vita) di passare molto tempo a investigare nel web. Io seguo il blog soprattutto per le notizie sulle giovanili, per cui spero vivamente che continui ad informarci ed aggiornarci. Cronache e notizie da parte del tuo giro di conoscenze mi sembrano ormai irrinunciabili.

Ma se dovessi decidere di smettere potrei diventare un tuo stalker in twitter o dove ti trovi per strapparti almeno qualche notizia sui nostri giovani.

Bè dai spero che ci ripensi. Un saluto


luciano ha detto...

No, io non ho affatto deciso. E' solo un dubbio che mi porto dentro da tempo e ho voluto spiegare che cosa fino ad ora mi ha spinto a proseguire

Riccardo Anelli ha detto...

Per favore Luciano elimina questo dubbio.
Questo blog unico per competenza, civiltà ed Interismo dei curatori e , modestia a parte, dei frequentatori non può cessare.

Demis ha detto...

Non scrivo quasi mai ma vi leggo sempre. Luciano non mollare.

luciano ha detto...

Miiii, l'avevo detto che il Milan andava male ma aveva gli uomini per riprendersi....

Michele ha detto...

E anche un bravo allenatore. Ed un ottimo Bonaventura che poteva essere nostro. Ma pensiamo a noi e speriamo nel meglio.

Unknown ha detto...

Sono il primo a convenire che fino ad ora spesso il nostro gioco non ha certo entusiasmato per lo spettacolo offerto, ma non ditemi che questa sera abbiamo assistito ad una partita piacevole e soprattutto che il Milan abbia esibito uno spettacolo migliore del nostro.

luciano ha detto...

Marco: non ho visto la partita. Lo spettacolo come sai non mi interessa molto. I risultati si.
Lo spettacolo nel calcio per me è costituito dalla praticità

carlo ha detto...

Ciao a tutti.
Ribadisco che quest' anno dovremo rassegnarci a partite in equilibrio, in cui la casualità , se esiste, deciderà il risultato.
Con la Roma si poteva tranquillamente perdere.

Che la dirigenza capisca e cambi qualcosa vedendo Coup e Donnarumma...

luciano ha detto...

Ne convengo, Carlo. Sul mercato si può certamente far meglio. Ma i soldi aiutano in questo senso.

nel primissimo pomeriggio invierò il post.

Matteo ha detto...

In questo mercato invernale punterei a prendere un interno destro di centrocampo pronto per fare il titolare, quindi uno forte con qualche anno di esperienza ma anche più. Poi per come è messa la squadra ci possiamo permettere una punta esterna veloce ma con poca esperienza da far crescere, quest'anno l'attacco nostro è completo come seconde punte quindi si può prendere un ragazzo di talento e fargli fare esperienza con la dovuta calma.

Luigi golfista ha detto...

Caro Luciano, ti ringrazio per le tue parole che mi confermano la tua umanità e che, ti garantisco, era percepibile anche solo leggendoti sul blog. Io sono fortunato perché la mia situazione attuale mi consente di vedere, a volte, i nostri giovani e con te. Non conosco e neppure immagino i costi che hai per tenere vivo il blog, ma non dubitare mai della sua utilità. Sei una voce credibile, sincera e appassionatamente interista, in un mondo (quello dei media) di faziosità e interessi. Penso a tutti quelli impossibilitati a seguire da vicino le nostre giovanili, e io ero tra loro, a quanto perderebbero se tu abbandonassi. Non contare solo su quelli attivi nel blog ma credi, ed io ero tra questi, che ti seguono da anni e non si manifestano per timidezza o perché sono poco tecnologici.
Forza Luciano e forza Inter.

luciano ha detto...

inviato il post.

LOTHAR10 ha detto...

Ciao grande Luciano

Mi raccomando non mollare che è sempre un piacere leggere qualunque tuo post....

Forza Inter

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

Unknown ha detto...

Salve a tutti,

mi unisco al gruppo di coloro che leggono sempre il blog pur non scrivendo più molto..
Questo sito è un oasi di interismo puro in mezzo alle storture e interessi personali che condizionano il web.

Forza Luciano e forza Inter!