Prima
della partita, se fosse stato possibile, avrei firmato per un altro
stiracchiato 0-1, che avrebbe incrementato la nostra classifica e provocato il
collasso cardiocircolatorio delle “PI senza I” tipo Padovan e molti altri.
Alla
lettura della formazione i miei timori sono aumentati e solo la fiducia nel
Mancio, nel suo accurato studio degli avversari, nella meticolosità con cui
prepara le partite nell'ambito di una strategia di più ampio respiro (martedì
si gioca ancora e poi c'è la Lazio...) mi hanno convinto ad aspettare
tranquillo e speranzoso.
Gli
elementi che non mi convincevano erano più d'uno: formazione troppo squilibrata
con due esterni più idonei ad appoggiare l'azione che a difendere, con due soli
centrocampisti di cui uno (Melo) poco mobile e quindi bisognoso di giocare in
spazi stretti, l'altro abbastanza un'incognita per come interpreta il ruolo.
Poi
quattro attaccanti veri, per tre dei quali (escluso Perišić) la propensione al
sacrificio in aiuto del centrocampo e della difesa non era certa.
Di
sicuro in tutte le partite precedenti la squadra aveva dimostrato di possedere
un blocco difensivo talmente forte e sincronizzato da poter consentire la
ricerca di equilibri più avanzati (per utilizzare una terminologia rubata alla
politica), ma questa volta forse, dal mio punto di vista di tifoso ultra
prudente si era esagerato.
Invece
il Mancio ha messo Montoya, Melo e Guarín dopo averli visti lavorare per tutta
la settimana, anche inseriti nei meccanismi della squadra, dunque sapeva che
cosa potevano dare.
E
sapeva di poter chiedere a uno a turno tra Icardi e Jovetić di coprire
centralmente, ritardando le ripartenze avversarie in zona centrale e di poter
contare sul raddoppio in fascia di Perišić e di Ljajić.
Certo,
Jovetić quando aiuta non è... Medel (e neppure Brozo o Kondo) e Ljajić a
difendere non è né Perišić né Biabiany, che possono attaccare partendo in
progressione dalla linea dei terzini.
Però
se questi aiutano in modo anche solo passabile, quando abbiamo noi la palla
diventiamo molto più pericolosi.
Sono
convinto che quella vista al Friuli non sia la soluzione definitiva, ma una
scelta ad hoc per quella partita.
Nella stagione in corso penso che non ci saranno soluzioni definitive né per quanto concerne la scelta degli uomini, né in relazione ai moduli e all'atteggiamento tattico.
Nella stagione in corso penso che non ci saranno soluzioni definitive né per quanto concerne la scelta degli uomini, né in relazione ai moduli e all'atteggiamento tattico.
E
non sempre potrà andare bene, di questo dobbiamo essere consapevoli, per non
alimentare pericolose euforie, più che altro nei tifosi.
Allo
stesso tempo dobbiamo essere consapevoli di avere un gruppo umanamente e
caratterialmente solido, compatto.
Un
gruppo “guerriero” costruito con queste caratteristiche su preciso desiderio
del mister; e questo elemento conta almeno quanto la tecnica e la velocità.
Lasciando
perdere per il momento la juve (che purtroppo sta rientrando ed è ancora la più
forte), altre squadre saranno in qualche occasione più brillanti più
spumeggianti, più divertenti di noi.
Parlo
del Napoli, della Viola, della stessa Roma.
Ma
proprio per le caratteristiche costitutive, queste squadre potrebbero essere
meno costanti di noi.
Fondamentale
sarà la capacità di mantenere questa concentrazione nel tempo, senza cali di
forma e di tensione, perché noi possiamo prevalere solo con queste armi (anche
se disponiamo pure di qualità tecniche non indifferenti).
Ognuno
si diverte come preferisce: io preferisco divertirmi con le vittorie, per 1-0 o
anche più nette ma “macchiate” sigh! dallo sfruttare gli errori avversari (che
poi gli errori avversari in molti casi sono indotti dal tuo pressing).
I
tifosi delle altre squadre e le “PI senza I” si divertano pure per gli alti e
bassi delle rivali brillanti.
Un’ultima
considerazione prima di addentrarci nell’analisi concreta della partita: il
Mancio non è infallibile, come non lo è nessun allenatore per il semplice fatto
che il calcio non è una scienza esatta.
Ma
anche quando sbaglia, le scelte di un professionista restano più credibili
rispetto a quelle di un tifoso da bar, da tastiera o da spalti.
La partita
Un
primo dato curioso ma forse non solo: le due azioni più efficaci e
irresistibili dei nostri avvengono ad inizio e a fine partita.
Subito
Jovetić ha una palla gol sontuosa, frutto di un’azione lineare da manuale del
calcio.
Verso
la fine Guarín, il bieco Guarín, pesca di precisione, con un lancio da 40 e più
metri Brozo, che stoppa, disorienta l’avversario con una finta, converge verso
l’interno e lascia partire un pallone liftato che scende dolce e irridente
nell’angolo alto opposto, proprio là dove Karnezis non potrà mai arrivare.
Non
voglio fare polemiche, ognuno in fatto di calcio ha i suoi gusti ed è bello
così: ma pensate se un gol come questo lo avesse fatto Kovačić!
Lo
ripeto Mateo potrà diventare anche pallone d’oro, potrà diventare molto più forte
di Brozo. Ma OGGI (al momento della cessione), Brozo era ed è più giocatore.
Comunque,
dopo la nostra occasione iniziale fallita si vede l’Udinese che prova a
spingere e mette in qualche affanno la nostra difesa.
Prima
Edenilson sfonda sulla sinistra e serve Di Natale: Miranda è tagliato fuori ma
Murillo ha un recupero prodigioso.
Poi
è Thereau ad avere una buona palla, ma Handa si oppone da par suo.
Tanto
per non perdere l’abitudine, una chiara simulazione di un friulano provoca
l’ammonizione di un nostro: questa volta si tratta di Telles.
La
pressione dei friulani porta Ljajić in funzione di copertura a un fallo questa
volta da cartellino sacrosanto.
Ancora
Di Natale ha una palla sfruttabile, ma calcia fuori.
Ma
proprio a questo punto, come spesso succede nel calcio, un fatto contingente
cambia la partita: Fernandes sbaglia banalmente un retropassaggio, Maurito si
inserisce, evita Domizzi e fulmina Karnezis sul palo opposto.
L’Inter
vincerà 4-0, alla fine. Un risultato che ci fa felici ma non ci deve illudere
per le modalità con le quali è scaturito, innescato non da uno, ma addirittura
da due fattori casuali.
Lo
sviluppo del match mi ricorda un po’ ciò che abbiamo subito in Inter Fiorentina
(là per un errore di Handa e poi per un errore arbitrale clamoroso, ma sempre
di episodi si tratta. Non c’erano quattro gol per la viola, non c’erano sabato
tra Inter e Udinese).
Ma
in un caso e nell’altro conta il cinismo con cui le squadre vincenti hanno
saputo sfruttare la circostanza.
Tra
il primo e il secondo gol nostro ancora un’occasione per Di Natale, ma ancora
una buona risposta di Handa.
Dopo
il raddoppio, la pressione udinese si accentua, i friulani danno il tutto per
tutto: prima Widmer non trova la porta da buona posizione, poi ancora tentativi
di Thereau e Widmer.
In
questa fase l’Inter soffre e la situazione sembra dar ragione a chi avrebbe
preferito un centrocampo a tre, più contenitivo. Per la scelta del Mancio, però
parlano i numeri.
E
nel finale è Guarín che cerca la conclusione, sbagliando la mira.
Nell’
intervallo personalmente non sono tranquillissimo: se l’Udinese avrà la forza
per continuare a proporsi con insistenza, la partita non potrà considerarsi
chiusa.
Da
fifone quale sono metterei subito un terzo centrocampista.
Invece
restiamo così e dopo un paio di occasioni non limpide (un gol di Thereau in
fuorigioco di metri e quindi annullato, una deviazione di Di Natale fallita di
un soffio), l’Udinese non ne ha più e tutto si fa più facile.
A
mezz’ora dalla fine entra Brozo per Jojo: un cambio… da me richiesto e
implorato.
Però
c’è poi ancora un episodio che poteva riaprire il match: Handa respinge male un
cross di Widmer e Iturre da due passi calcia fuori.
Ma
è solo il canto della resa: nel finale
le due reti che fissano il risultato, precedute da chiare avvisaglie:
una
percussione di Murillo che si coordina benissimo per il tiro, respinto da un
ottimo (nell’occasione) Karnezis: poi un grande coast to coast del Guaro che
potrebbe servire Montoya ma preferisce calciare: palla in tribuna.
Tuttavia
non mi sento di infierire: da quella posizione il Guaro se solo riesce a tenere
la palla bassa segna di sicuro.
Nel
finale l’Udinese proprio non c’è più, come è comprensibile.
Insomma,
tutto è bene quel che finisce bene, se poi finisce benissimo, come in questo
caso, meglio ancora.
Le prestazioni individuali
Handanovič: qualche buon intervento, difficile, non
miracoloso, ma anche una respinta corta su un cross non irresistibile che
poteve costare cara. 6.5
Montoya: per me una prova sufficiente. All’inizio
stenta parecchi a contenere Edenilson, ma poi gli prende le misure, Più che
discreto quando si sgancia e appoggia l’azione. Sarebbe un sei, ma in
considerazione della lunga assenza dai campi merita almeno un 6.5
Miranda: è un tale campione che da lui ti aspetti
sempre la perfezione. E in effetti appare sempre sicuro nei contrasti, negli
anticipi e nel dirigere la difesa. Per essere pignoli, in due occasioni si fa
trovare superato dal passaggio avversario, una volta recupera lui stesso,
l’altra chiude splendido Murillo su Di Natale. 7
Murillo: con la sua velocità, la sua grinta, le sue
chiusure fa davvero la differenza. Dalle sue parti passare è quasi impossibile.
Tenta anche una lunga percussione individuale, al termine della quale si
coordina ed esplode un magnifico tiro, impegnando seriamente Karnezis. 7
Telles: soffre molto le iniziative di Widmer, che
si conferma giocatore interessante. L’ammonizione fasulla accresce le sue
difficoltà. Alla fine però dopo aver contenuto il suo avversario, lo costringe
a farsi sostituire. Davanti non si fa vedere molto, ma è meglio così 6
Guarín: i timori manifestati da molti (anche da me)
circa un suo utilizzo nel centro campo a due, a fianco di Melo che non è un
fulmine, erano legittimi.
Allo
stesso modo però dopo la partita bisognerebbero riconoscere che il Guaro ha
saputo tenere benissimo la posizione, non ha commesso falli inutili e
pericolosi nei pressi della sua area e persino, che io ricordi, non ha
sbagliato nessun appoggio. Due volte si è spinto in avanti e forse in
un’occasione poteva concludere il suo raid con un’apertura per Montoya. Però,
come dicevo da lì può anche tirare: se solo riesce a tenere la palla bassa con
la sua violenza di calcio è gol sicuro. Almeno 6.5
Melo: personalmente in questa occasione mi è
piaciuto meno di Guarín, soprattutto perché ha sbagliato qualche appoggio di
troppo. Però resta indiscutibile il suo contributo di forza, di determinazione,
insomma di sostanza, che è il motivo per cui, magari senza piacere troppo ai tifosi,
piace agli allenatori, Mancio in primis 6
Ljajić: prova di grande sacrificio. Lo si è visto
poco davanti e di più in fase difensiva. Da giocatore tecnico ma incostante, quasi
superfluo per una squadra di vertice, si sta trasformando in un atleta di
grande responsabilità e sostanza. Deve continuare così, perché i numeri non gli
mancano e avrà occasione di mostrarli anche con i nuovi compiti, comunque
fondamentali 6+
Jovetić: non è giocatore da 90’ di combattimento e
lo conferma, come conferma per altro di avere un piedino che in teoria potrebbe
fare di lui un campione assoluto.
L’intuizione
che lo porta ad intercettare il passaggio avversario sul secondo gol è
eccellente; il tocco sul portiere sublime. Esce sfinito lasciando il posto a
Brozović, più rassicurante in copertura 6.5
Brozović: una mezz’ora per confermare che è un
giocatore già molto forte, ma soprattutto uno su cui si deve costruire per il
futuro. Sa fare tutto: difende contrasta, corre dialoga e all’occorrenza
conclude senza timori e in modo efficace. Il gol è un gioiello e un giusto
premio. 7
Perišić: un contributo importante soprattutto sul
piano quantitativo, della corsa (sia in ripiegamento sia in fase di spinta) e
della determinazione. E’ un giocatore importante, ma secondo me un po’ troppo
lineare nelle sue iniziative per gli spazi stretti che il nostro campionato ti
concede. Comunque, avercene…6+
Icardi: Rispetto ad altre recenti partite dialoga
meglio con i compagni, è pure più mobile e ispirato, sfritta in modo micidiale le
occasioni che si costruisce o gli propongono. In fondo è quello che si chiede
da lui, che nell’occasione non disdegna anche di aiutare la squadra. Forse è in
crescita di condizione e di convinzione. Sarebbe un formidabile supporto in più
7+
JJ
e Manaj: senza valutazione
Mancini: Da sedici partite sta spappolando il
fegato dei vari Padovan e simili. Dovrebbe venir premiato dalle aziende che
producono epa e gastro protettori, per averne incrementato il consumo. Se
continuerà così, provocherà anche un intasamento delle cliniche italiane (e
albanesi), nei reparti trapianto di fegato e stomaco non più funzionanti. 8
Luciano Da Vite
Nella
foto (Inter.it): Jeison Murillo va al tiro dopo un'esaltante percussione in slalom, ma Karnezis gli nega un gol che sarebbe rimasto nella memoria di molti. Ad ogni modo, non ce n'era bisogno ai fini del risultato.
41 commenti:
Probabilmente troverò pochi consensi ma ieri la Primavera non mi è piaciuta per niente. Dal primo all'ultimo minuto è stato un continuo lanciare in avanti con la squadra che ha mostrato grande difficoltà (e poca volontà) a giocare la palla, soprattutto per demerito di Tchaoule che non era per niente tranquillo in possesso palla. La squadra ha lasciato l'iniziativa all'avversario e seppur soffrendo poco, ha convinto poco sul piano della manovra collettiva. Ottenere i risultati giocando come la prima squadra va benone se si tratta di Serie A, un pò meno se avviene nel calcio giovanile.
Oggi leggo che Bellinzaghi fa giocare i 2001 come i 2000 lo scorso anno, con un gioco molto diretto e lanci di 40 metri a saltare i centrocampisti talentuosissimi che entrambe le nostre squadre possiedono. Faccio fatica a credere che i nostri dirigenti credono di poter formare giocatori -in particolare centrocampisti- di alta qualità giocando in questo modo, che punta più al ottenimento del risultato (che fanno curriculum) col minor sforzo possibile che alla formazione dei calciatori. Temo di essere fin troppo ripetitivo ma mi cadono le braccia a vedere del materiale umano così importante in sistemi di gioco che non valorizzano per niente le loro qualità. Personalmente sarebbe un giorno bellissimo quando la società deciderà di impostare le squadre giovanili come fatto dal Milan (magari senza i Brocchi della situazione). Tanto se va male a spazzare lungo ci si impara in fretta...
per carità, Ziemelu. Condivido tanti tuoi ragionamenti, ma proprio che si debba prendere esempio dal Milan non direi.
la primavera non piace nel complesso neppure a me e lo dico da sempre.
ieri non ho visto la partita perché sapevo che eravamo troppo superiori e mi interessava di più lo scontro dei 2001 con l'Atalanta, in contemporanea.
Sul lanciare i centrocampisti non saprei: 3 nostri del '93 e del '94 militano in serie A da più anni. Non sono esperto di milanisterie, ma non credo che loro abbiano fatto altrettanto.
Sul lanciare la palla avanti bisogna chiarire: se non sei capace ed è un pallone buttato, non è educativo, calcisticamente. Se invece sai verticalizzare servendo il pallone a un compagno 50 metri avanti è un gesto molto più difficile e più tecnico di un passaggino laterale.
Sono della vecchia guardia, ovviamente e a me hanno insegnato che la traiettoria migliore è quella che unisce più rapidamente due punti distanti.
Altrimenti se si fosse trattato di palleggiare in mezzo al campo Luis Suarez non sarebbe stato quel mostro che è stato.
Io sono convinto del fatto che ai piccoli si debbano insegnare tutte le alternative di gioco, ma in Primavera, dove prepari per i professionisti devi insegnare a giocare come i professionisti.
Non si può allenarsi a una cosa diversa da quella a cui sarai chiamato.
Vecchi per me è uno straordinario allenatore perché allena come un professionista per diventare dei professionisti.
Poi se ha Assane, Palazzi e Rocca dà spettacolo, se ha Jimmy un po' meno, naturalmente.
Poi capisco che anche tra i pro ci sia chi preferisce il gioco palleggiato e chi quello (più difficile ma per me più redditizio) pratico e incisivo.
Su queste cose è bello confrontarsi con chi ha opinioni diverse, anche se poi ognuno resterà del suo parere, che è frutto di lunghe osservazioni e riflessioni.
Sui giovanissimi invece sono più d'accordo: i centrocampisti devono imparare tutti i modi di giocare poi saranno gli allenatori delle categorie superiori a pretendere ciò che dal loro punto di vista è più redditizio calcisticamente.
Sarà un caso che senza Platini il sorteggio è andato diciamo diversamente?
Così,per sapere..
Sempre riguardo al sorteggio, volevo sapere una vostra considerazione.
I sorteggi molto impegnativi per le italiane che al momento ci inseguono (sia in Champions League che in Europa League) mi hanno portato al seguente dubbio.
Con la reale probabilità che escano dalle competizioni (forse l’unica esclusa è il Napoli, ma attenzione al Villareal…) ciò potrebbe complicare il nostro obiettivo (dal terzo posto in su) in quanto non sarebbero più impegnate su due fronti già da inizio marzo. Positivo ci sarebbe che eviterebbero i numerosi bonus che la Uefa concede a chi prosegue, riducendo di fatto il loro budget per il mercato 2016.
Quale secondo voi sarebbe più vantaggiosa per noi?
Difficile da dirsi, Giaqui. la storia del bonus non la considererei proprio. Invece possono incidere (ma non si sa se in bene o in male) le conseguenze dell'eventuale eliminazione.
Secondo me in EL le coseguenze per noi sarebbero solo neagtive, perché avrebbero meno partite da giocare, meno rischi di affaticamento e/o infortunio, nessun impatto piscologico negativo perché in EL, almeno fino alle semifinali, se vai avanti bene, altrimenti è un pensiero in meno
Invece l'eliminazione dalla CL potrebbe portare delle conseguenze negative a livello di solidità del gruppo. Quello juventino è certamente più temprato e raddoppierebbe gli sforzi (anche con gli arbitri) per non farsi sfuggire l'altro obiettivo. La Roma forse è un ambiente più nevrotico e le conseguenze potrebbero essere imprevedibili.
Finché mi ricordo, vorrei ringraziare Ziemelu che pone sempre questioni che almeno a me interessano enormemente.
Essere in accordo o in disaccordo è del tutto secondario: in casi come questi le differenze costituiscono un arricchimento per tutti e per il blog
Oggi hanno provato a dare il tapiro ad una persona che qualche giorno si è visto puntare in faccia una pistola.
sembra una battuto, uno scherzo, ma è tutto vero.
Ah, che dimenticanza: auguri da tutto il blog al più grande e onesto giornalista sportivo italiano. Avanti così, grande Carlo, anche se essere apprezzato ANCHE dagli interisti (non certo solo da loro) non ti aiuterà in carriera
Sulla partita nulla da aggiungere a quanto scritto nel pezzo.
Sulla primavera, partita vista a sprazzi. Non é una squadra che fa sognare ma nemmeno pessima, le polemiche di Brocchi patetiche. Pinamonti non mi pare un fuoriquota.
A margine, sprazzi di Bonazzoli nel finale di Lazio-Samp. Sto ragazzo sta perdendo tempo, merita di giocare di piú.
Interessantissimo il dialogo tra Ziemelu e Luciano: dal punto di vista teorico ci sono moltissimi punti su cui essere d'accordo con entrambi ma, dal punto di vista pratico, non posso pronunciarmi non vedendo giocare cosí tanto le giovanili.
Perfetta la chiosa di Luciano sulle parole di Brocchi.
Viste un po' di immagini dei 2001: pazzesco l'incrocio dei pali preso da Vergani..giocatore le cui movenze mi impressionano sempre più. Altrettanto per Ntube e Mangiarotti, due su cui scommettere senza dubbio.
a quanto pare le parole di Brocchi hanno infastidito sia Vecchi che Samaden, hanno fatto bene a chiarire e rispondere per le rime.......il nostro settore giovanile non può essere messo in discussione da questo qua.
ultimamente ho visto giocare, seppur solo attraverso gli highlights (quei lunghi, pero'), i '99, i 2000, i 2001, i 2005, i 98, ecc. Penso che proprio tutti, senza eccezioni, abbiano mostrato un bel gioco collettivo, fluido e manovrato, fatto di palleggio, scambi veloci e azioni corali.
ecco una terza posizione (intermedia tra la mia e quella di Ziemelu) che arricchisce il confronto di idee e valutazioni.
Intermedia perché, come ho chiarito, sono convinto che in alcuni casi (Primavera e Giovanissimi, come anche nella squadra in cui si cerca troppo Poku) ci sia davvero una tendenza alla verticalizzazione immediata, a volte in modo eccessivo persino per me che non sono un fautore del giro palla insistito (che definisco scherzosamente masturbatorio).
Il lancio di 40 metri sulla punta che si è smarcata per me è il top dell'incisività (purché la punta si smarchi e chi lancia lo sappia fare). E' cosa diversa dal calciare in avanti alla sperindio ed è il gesto tecnico più esaltante.
Se non si dà questa possibilità, mi piace l'avvicinamento alla prota con scambi veloci, raso terra, sempre con l'idea di arrivare davanti il più in fretta possibile
La terza ipotesi (avanzamento in palleggio ragionato) la trovo noiosa, controproducente e accettabile solo quando l'avversario ti aspetta interamente schierato davanti alla sua area, in pochi metri quadri. Allora si deve per forza far girare palla in attesa che si creino le occasioni per la verticalizzazione. Per molti, legittimamente, questo è divertente, per me è una noia. Questione di gusti legittimi
probabilmente, la mia visione del calcio è superata, ma non riesco a cambiarla.
settimana importante per le nostre giovanili, chiamate in molti casi a disputare stracittadine o comunque scontri al vertice.
Giornate di responsi significativi, nel complesso con esito positivo
Ecco i risultati
Primavera: Inter Milan 2-0 ( Correia Pinamonti)
Berretti: Lucchese Inter 1-4 (Opoku, Bollini, Lizzola Antonioli , ma penso si trattasse di Antonini)
Allievi Serie AeB: udinese Inter 2-2 (aut., Zappa)
Allievi Lega Pro: Inter Milan 3-3 (Adorante Visconti Esposito)
Giovanissimi 2001: Inter Atalanta 1-1: Visconti
Giovanissimi regionali: Novara Inter 0-5: (Barazzetta, Tordini Verzeni Nuzzo D'Isidoro)
Giov. reg. B: Inter Brescia 6-1 Poku 3, Butti, Bergantin, Zanelli)
Esordienti 2004: Inter Cimiano 0-1
Pulcini A gir 12: Alcione Inter 1-3 (Esposito, Owusu, Brugarello)
Pulcini A gir 13: Alcione Inter 6-1 (Ferraroli)
Pulcini A gir. 14: turno di riposo
Pulcini B gir 26: Inter Assago 10-0
Pulcini B girone 27: Inter Ausonia 4-2
Pulcini C 2007 gir 40: Inter Enotria 4-3
la posizione delle giovanili nei campionati di competenza.
Primavera: il pareggio interno del cagliari ci permette di accorciare dalla vetta.. Ma il Chievo, che ha liquidato il cesena con un secco 4-0 insegue il cagliari a 1 punto e ci precede di un punto.
Domenica andremo a Perugia, mente a Milano si giocherà un importante Milan cagliari: i rossoneri non possono perdere, pena un addio forse definitivo ai sogni di qualificazione
Berretti: L'Alessandria ha battuto l'Albinleffe 1-0 e attualmente è seconda a 5 unti da noiIl torino è quarto a otto punti di distacco. Domenica Inter Pavia (con i pavesi terzi in classifica)
Allievi AeB: il pareggio di Udine pone fine a un filotto entusiasmante e complica un po' la situazione di classifica, perché L'Atalanta ha sconfitto il Bologna e ci affianca, il Milan vittorioso per 1-0 sul Vicenza è terzo a soli due punti
Si ritorna a gennaio, con Brescia Inter e Cesena Atalanta
Allievi Lega Pro : nonostante il pareggio nel derby manteniamo il primato, appaiati dal renate che ha pareggiato in casa col Feralpi. Atalanta a 3 punti (ha pareggiato 3-3 ad Albino) e Milan sempre a 9
continua
Ciao Luciano, ieri pomeriggio ho inviato le mie impressioni su Udinese Inter e non sono state pubblicate. Puoi cortesemente verificare? Grazie.
Domenica pomeriggio sono mancato per colpa della batteria.
Giovanissimi nazionali: con il pari di Interello, l'Atalanta si laurea campione d'Inverno. Inter sempre a 2 punti, il Milan (vittorioso a Piacenza) accorcia a due punti da noi. A gennaio la prima di ritorno a Piacenzacon un bel Milan Cagliari (3° contro 4°)
Giovanissimi regionali: Inter sempre con un punto sull'Atalanta (che deve recuperare una partita) e due di vantaggio sul Milan.
Dopo la sosta, Inter Renate e un interessante Atalanta Como,
Giv. reg. B : Inter e Milan campioni d'inverno, appaiati. Atalanta staccata di 5 punti. Poku capocannoniere con 31 gol in 15 partite (non credo le abbia giocate tutte) Dopo la sosta Inter a Renate (4° in classifica e Milan a salò.
Nei campionati minori si è concluso il gruppo invernale. Ricordoche noi e il Milan in queste realtà giochiamo con un anno in meno.
Questi i risultati finali:
Esordienti 2004: milan campione. Noi quinti a 13 punti
Pulcini 2005/gir 12: Inter Campione
Pulcini 2005/ gir 13: Il Milan ci super (dopo aver perso la domenica prima il derby 5.1) ed è campione cpn un punto
Pulcini 2005/ gir 14Inter quinta a 13 punti dal Bresso, campione
Pulcini 2006/ gir 26: Inter seconda a 4 punti da Lombardia Uno. Milan a un punto da noi
Pulcini 2005/ gir 27: inter campione, con 3 punti sull'Accademia Inter
Pulcini 2007 gir. 40: Inte terz'ultima con 21 punti in meno dell'Accademia Inter, vincitrice.
continua
Luigi: a chi le hai inviate? Se per ora non si può fare diversamente mandale come intervento e se è troppo lungo spezzalo. Anch'io questa settimana faccio così con il post sulle giovanili.
Poi domenica pomeriggio hai bigiato eh.... La prossima volta porta la giustificazione
Luigi: se le hai inviate come commenti, ho controllato e non risulta tra i commenti spam. Il tuo ultimo commento che risulta è quello del 13/12 pubblicato sul post delle giovanili. Potrebbe essere stato "mangiato" dalla piattaforma Blogger (su cui non abbiamo controllo), qualche volta è successo.
Le ho inviate come sempre e scrivendole direttamente sul telefonino. Non ne ho copia perché in questo modo non so se si possono salvare e comunque io non ne sono capace.
Te l'ho chiesto perché ho esordito nello scritto citando Sergio e ho pensato all'intervento della censura.
Era un intervento un po' critico sulla prestazione della nostra beneamata ma sostanzialmente voleva essere un invito a non illudersi troppo.
Per me che sono pigro e non ho la tua facilità di scrittura e di sintesi, è difficile ripetermi.
Sostanzialmente ero come sempre d'accordo con te nelle considerazioni generali sulla partita e sulla grande prestazione di Guarin.
Avevo scritto invece di una prestazione per me insufficiente dei due terzini (Montoia peggio) e di Melo, il peggiore dei nostri.
Mughini:...l'Inter rappresenta tutte le regioni della ex Jugoslavia,ma quale regione italiana rappresenta?
Direi nessuna,in quanto questa Italia di ladroni è perfettamente rappresentata da loro,come certificato da millemila tribunali di vario grado.
Che si consumi, nel rosicamento eterno.
Anche io ho preferito assistere ad Interello alla sfida dei Giovanissimi Nazionali contro la fortissima ATALANTA che quest'estate ha vinto lo Scirea contro il Barcellona in una superba finale e ho avuto conferma che tra le nostre fila e le loro ci son ragazzi di notevole prospetto ma vorrei da te LUCIANO che eri presente una considerazione sulla partita giocata da MANGIAROTTI che ha fatto a mio modesto parere una partita sontuosa per intensità e lucidità nelle giocate, pur dovendo agire spesso e volentieri nella zona di competenza dell'ex PARMA GYABUAA che per fisicità è il doppio di lui . Visto che mi pare ci si chiedeva in estate perché i nosti dirigenti delle giovanili non avessero fatto un'offerta congrua per portarlo ad Interello dal PARMA , credo che la partita di domenica ha confermato che i nostri ci vedano molto ma molto lungo.....
Grazie Guido. Scusami ma non sono tecnologico.
Luigi: d'accordo sulle valutazioni di Udinese Inter. Anche a me Melo e Montoya sono quelli che mi hanno meno soddisfatto, con Montoya ho voluto essere benevolo perché ne avevo criticato l'arrivo.
Su Mangiarotti credo di aver detto tutto: è l'uomo di maggior classe di un gruppo molto forte ed è quasi sempre decisivo.
per i miei gusti, lo farei giocare con tre punte e due mediani appena dietro le spalle. trovo che più si avvicina all'area avversaria (ance partendo da lontano), più diventa pericoloso.
L'Atalanta è leggermente superiore a noi: Finardi e Cortinovis sono buoni, il portiere buonissimo e i 4 di colore fanno la differenza fisicamente. però noi ce la possiamo gicoare
Bellissima risposta. Non si potrebbe inviarla a qualcuno in grado di pubblicarla?
Che numero di maglia aveva l'ex parmense?
@Luciano per continuare la conversazione di qualche giorno fa: io sarei disponibilissimo a fare il lavoro di ricevere / formattare / pubblicare i post. Ho esperienza con WordPress, suppongo Blogspot sia simile. Quindi fammi sapere se posso dare una mano.
Scrivere di Inter, invece, no - quello non lo so fare. Non sono abbastanza esperto, vengo qui proprio per colmare le mie lacune. :)
Se serve la email è diegopetrucci chiocciola me punto com.
Mancini fa giocare tutti, i buoni ed in meno buoni e per me potrebbe essere una strategia di mercato.
In una recente conferenza stampa ha detto che nessun giocatore è in vendita. Lasceranno l'Inter solo quelli che vogliono andare. Anche che, per chi vuol restare a tutti i costi, non è assicurato un posto da titolare.
Noi sappiamo che non può essere vero, allora io leggo che chi vuole i nostri giocatori li dovrà pagare il giusto. L'era delle svendite potrebbe essere finita.
Riguardo i terzini,io non venderei mai D'ambrosio e Telles, degli altri terrei quello la cui vendita è meno lucrosa. Vorrei restasse per quel ruolo anche Jesus perché lì mi convince più che come centrale. È chiaro che per necessità lui può giocare nei due ruoli.
Leggo ora in ritardo per motivi di lavoro il tuo commento e ti ringrazio. Finalmente trovo due parole di elogio per lo splendido Guarin di Udine. Per me migliore in campo, ma io sono di parte, perchè quando lo vedo dare tutto in ogni condizione e su ogni campo, un giocatore entra nel mio cuore e non riesco mai a criticarlo. Ricorderò sempre (c'ero) Genoa Inter 1 - 0 (gennaio 2014) in cui entrato dalla panchina e già "venduto" alla Juve fu nettamente il migliore di quell'Inter e cercò di trascinare i suoi compagni. Ho solo due piccole obiezioni: per me malino Melo soprattutto in fase di rilancio (troppi errori e palle perse) e molto meglio Montoya (di fronte ad Edenilson, più che discreto giocatore: l'ho visto spesso a Marassi l'anno scorso) che non Telles cui nel primo tempo Widmer ha fatto vedere i sorci verdi. Passando ad altro, mi sto innamorando di Pinamonti, ma l'ho visto solo in TV. Spero di riuscire a vederlo prima o poi dal vivo. A proposito. Entrato bene Bona gli ultimi 5 minuti di ieri. Per me con Montella qualche spazio riuscirà a ritagliarselo. Me lo auguro e lo spero, soprattutto per lui, visto che mi sa che con noi il discorso sia un po' difficile per mille motivi. Ciao e grazie.
Che tipo di giocatore é Calleri, ho visto qualche video e sembra un simil Icardi? Il suo più che probabile acquisto per Giugno é propedeutico ad una futura cessione di Maurito? Cosa ne pensate?
L’elenco dei convocati per uno stage della nazionale U16
Portieri: Simone Ghidotti (Fiorentina), Flavio Lo Noce (Juventus);
Difensori: Simone Ambrogio (Torino), Davide Bettella (Inter), Axel Campeol (Milan), Federico Ermacora (Udinese), Davide Grassini (Inter), Nicholas Rizzo (Inter), Mattia Seno (Genoa), Moris Sportelli (Milan);
Centrocampisti: Alessandro Ahmetaj (Cesena), Fabrizio Caligara (Juventus), Simone Canestrelli (Empoli), Felice D’Amico (Palermo), Lorenzo Gavioli (Inter), Vincenzo Millico (Torino), Manolo Portanova (Lazio), Davide Romeo (Sassuolo);
Attaccanti: Gianluca Gaetano (Napoli), Pietro Pellegri (Genoa), Emanuel Vignato (Chievo Verona), Vittorio Vigolo (Milan).
Staff: allenatore: Daniele Zoratto; assistente allenatore: Alberico Evani;
Contentissimo per la convocazione di Grassini Bettella Rizzo Gavioli.
Contento in particolare per Rizzo. Contro l'Atalanta la sua prova non mi ha convinto del tutto, ma ci sta, come ci sta quella (sempre a mio parere) di Tamma. Persino i fuoriclasse non fanno sempre bene. E poi potrei aver sbagliato la valutazione io.
Passando alla questione generale, questa convocazione mi lascia disgustato. Poi leggo (in verità lo sapevo) i nomi di allenatore e vice allenatore e capisco.
Ci sarebbe una spiegazione, almeno parziale. Che alcuni titolari fissi siano stati lasciati a casa per fare esperimenti con i nuovi
@Demis
http://youtu.be/QRdw-GwvyDc
Guarda questo video, sono tutti i suoi movimenti fatti in una gara contro il Banfield.
Diego Petrucci e anche Surf: se si riuscisse a coinvolgervi sarebbe una gran cosa. Purtroppo io non posso materialmente far nulla se non segnalare via mail a Gimon la vostra disponibilità. Io non so che cosa si debba fare per pubblicare un post, e quindi se vi scrivessi....non saprei che dirvi.
Spero che Gimon legga prima o poi il blog o la posta e che abbia voglia di proseguire. Lui è il proprietario del blog e lui conosce i meccanismi tecnici e pratici. Lui vi può dare le indicazioni per postare, come in passato ha fatto con Al e con Guido.
Gli riscriverò e questa volta aggiungerò anche l'e-mail di Diego (quello di Surf non lo conosco, ma Gimon dovrebbe riuscire a rintracciarlo.
Stiamo a vedere, certo sono giornate decisive per decidere se è possibile la sopravvivenza
Speriamo si trovi una soluzione, compatibilmente con la volontà e gli impegni di tutti voi. Un grazie a tutti comunque.
In effetti sembra quasi più una seconda punta. Bel video, grazie.
@Luciano Non c'è problema. Aspetto (anzi, "aspettiamo", suppongo) con piacere e pazienza una risposta.
Bocalon, proprio lui!
intanto simpatica la sgambata di san siro, peccato solo per il mancato gol di Manaj, almeno un paio di occasioni importantissime le ha avute.
Ho visto solo il secondo tempo, per cui giudizi limitati, sommari e superficiali.
Mi è sembrata una buona gara, di quelle che confermano che abbiamo raggiunto una certa solidità ed equilibri che ci permettono di fare ottime gare anche con le seconde linee, sempre con personalità. Ovviamente la differenza con le ultime partite di campionato si è vista (soprattutto dietro per ovvi motivi) ma c'è da essere soddisfatti.
Come diceva Chris, peccato non abbia segnato Manaj, se lo sarebbe meritato.
Bene Palacio, molto bene Kondogbia. Gol splendido di Brozo a suggello di una partita ottima anche da parte sua (nonostante qualche errorino di troppo). Sorprendentemente discreta la prova di D'Ambrosio da centrale.
Penso di mandare domani un post, magari più breve del solito sulla partita di Coppa Italia e poi magari di completare a...rate le informazioni sui giovani che di solito uscivano in un post del mercoledì.
Ho inviato una e mail a Gimon, con la disponibiltà di Surf e Diego e spero che le cose si chiariscano tra breve, in un senso o nell'altro.
inviato il post su Inter cagliari
Online il post di Luciano!
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