martedì 25 ottobre 2011

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Anteprima di Atalanta-Inter: un altro passo avanti?


Recuperare terreno, l'abbiamo detto più volte, non è così facile, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni e non ci si può permettere più neppure una battuta d'arresto, pena il ritorno allo sprofondo.

Nonostante la vittoria di domenica, non abbiamo recuperato posizioni in classifica, se non sul Novara.  Anche se è vero che la distanza dalla vetta, grazie ai risultati di juve (minuscolo e mi sembra ancora il minimo, ndr) e Napoli,  si è un po' assottigliata.

Resto comunque dell'idea che, a meno di improbabili grandi colpi nel mercato invernale, il nostro obiettivo almeno per il momento non possa essere che arrivare vicini alla zona CL. Oltre, sinceramente non mi sento di andare.

Abbiamo trovato un assetto di base abbastanza redditizio, sia per l'individuazione degli uomini fondamentali, sia per il sistema di gioco. Almeno, le ultime due partite, entrambe vinte senza subire gol, sembrano dare questa indicazione, che però necessita di conferme.

D'accordo, abbiamo anche stentato a segnare, ma in questa fase continuo a pensare che un atteggiamento pragmatico e prudente sia opportuno.

Contro il Chievo, poi, le palle gol sono state numerose e le cifre indicano una nostra superiorità piuttosto netta. Cosa che molti sottovalutano, ma, senza che per questo ci si debba esaltare, i veneti non avevano mai dovuto subire, neppure affrontando avversari che stavano ai vertici.

Il problema però nasce proprio da questa situazione un po' ambigua: da un lato abbiamo trovato un assetto più produttivo, dall'altro giusto ora dovremmo provare a cambiarlo, per far respirare alcuni giocatori chiave.

Abbiamo detto che l'ossatura imprescindibile, oggi, è costituita da JC, da Maicon a destra, dai due centrali  Lucio e Chivu opportunamente responsabilizzati e protetti,  da Motta davanti alla difesa, da Wes vertice alto del rombo. In teoria gli altri uomini sarebbero alternabili, per una partita. Ma subito notiamo come Naga non abbia alternative credibili e una delle due punte debba necessariamente giocare, magari affiancato da Milito.

Ecco che i due che potrebbero essere interessati dal turn over sono i leader storici della squadra. In ogni caso non più di uno potrebbe restare a riposo. E c'è da considerare che anche Motta avrebbe bisogno di una pausa. 

Purtroppo però Deki non sembra in condizione: resta solo Obi (non considero Muntari non per il presunto scarso valore del giocatore, ma per la situazione psicologica venutasi a creare).

Obiettivamente Zanetti non verrà sostituito e Obi al posto di Cambiasso non sarebbe proprio la stessa cosa... Obi correrà certo di più, ma il Cuchu per il momento garantisce di stare in campo con un  più  senno, senso organizzativo, capacità di lettura del match, capacità di dialogo con i compagni.

Insomma, anche i tanti tifosi interisti che sbavano per pensionare i senatori dovrebbero riflettere: con chi sostituiremmo, OGGI, Motta Zanetti Cambiasso? Se Stankovic non sembra in forma, Poli è infortunato, Muntari si è autoescluso,  Alvarez ha mostrato di non essere un centrocampista e Wes (per fortuna!) viene utilizzato più avanti? 
C'è solo Obi, ma Obi come dicevamo per alcuni aspetti può essere forse un'alternativa a Zanetti, pur giocando a sinistra. Non certo a Motta o Cambiasso...

Alla fine, credo che oltre a Milito, il turn over si ridurrà alla presenza di uno tra Deki (anche perché urge che ritrovi una condizione accettabile) e lo stesso Obi. Con esclusione dai 18 di Orlandoni, Muntari e Alvarez.

Il problema sarà sempre lo stesso, che ci accompagnerà in questa frazione di stagione: resistere all'aggressività e alla velocità dei bergamaschi, contrapponendo la nostra miglior tecnica, l'equilibrio tattico, la compattezza, l'orgoglio dei tanti campioni; ma accompagnando queste doti con una buona prestazione atletica, possibilmente per tutti  i 90 minuti.

La conferenza di Ranieri

Ranieri ha anzitutto ribadito la forza dell'Atalanta: senza la penalizzazione gli orobici sarebbero secondi in classifica, alla pari con la juve e ben sette punti avanti a noi. La penalizzazione li ha indotti a partire subito forte, perciò la loro condizione è ottima. Inoltre i bergamaschi dispongono, soprattutto in avanti, si alcuni ottimi giocatori, in grado di mettere in difficoltà chiunque e sanno muoversi in modo compatto.

Il mister ha poi ribadito che c'è gente tra i nostri che avrebbe bisogno di recuperare, ma non potrà farlo. Le scelte sono difficili (altro che la faciloneria di certi tifosi...) perché ad esempio solo chi lavora con i ragazzi può valutare chi ha ben recuperato e chi no. Quindi l'intreccio di fattori da considerare è complesso.

Ha in pratica anticipato solo il rientro di Milito. I soliti tifosi avveduti e smaliziati, quelli che sanno benissimo come i senatori se danno una mano lo fanno per difendere le loro posizioni e non per il bene della squadra, ritengono che il senato imporrà anche Deki. Ma al posto di chi, visto che in quel caso dovrebbe uscire proprio un senatore?

Io non sono così smaliziato come tanti. Anzi sono ingenuo. Scommetterei che i nostri senatori, uomini di statura assoluta,  se non si sentissero all'altezza, per il bene della squadra sarebbero i primi ad autoescludersi.

Anche le parole di Ranieri sulle due fasi di gioco vengono a mio parere distorte per spirito polemico. Il mister infatti non ha detto che non riusciamo a fare le due fasi (il che significherebbe: siamo bolliti, o facciamo l'una o facciamo l'altra). Il mister, sempre a mio parere, ha detto che non è ancora contento di come si fa sia la fase difensiva sia quella offensiva. Nel senso che c'è ancora tanto da lavorare, in  entrambe le direzioni:  si sta migliorando ma  non siamo al top.

In proposito fa anche capire che...non si opporrebbe certo a qualche rinforzo invernale (il giorno prima aveva parlato della necessità di avere una freccia anche a sinistra...). Ma lo fa con molta più diplomazia di Benny, per esempio.

Ci sono anche giocatori importanti da recuperare: Samuel e Rano sembrano i più vicini al rientro. Ma anche Poli e soprattutto Forlan sono attesi con impazienza (eh, si, anche quel brocco bollito di Forlan).

Couti invece lo deve ancora valutare a fondo e per Alvarez l'analisi è quella che facciamo tutti: tecnica e colpi non gli mancano, ma la velocità (di pensiero e di esecuzione) per il momento non gli permette di affermarsi nel nostro campionato. Anche su di lui il mister sta lavorando.

In sostanza, la solita conferenza piena di buon senso e saggezza. Che saranno tali se arriveranno i risultati,  esporranno il mister alla derisione dei tifosi “competenti”, in caso contrario. Perché nel calcio, come sappiamo tutti, sono i risultati ad attribuire il torto e la ragione.

Luciano

Nella foto (Inter.it), Claudio Ranieri, sorridente e disteso, durante la conferenza stampa prepartita di oggi. Lo vogliamo rivedere così domani sera a fine partita, inutile aggiungere altro.

159 commenti:

carloblacksun ha detto...

Sono globalmente d'accordo con Luciano, penso che oggi come oggi i senatori debbano giocare piu' per mancanza di alternative che per una reale imposizione su Ranieri.

Il problema semmai e' capire il perche' manchino queste alternative mentre per esempio abbiamo troppi terzini destri (Maicon, Nagatomo, Zanetti, Jonathan, Faraoni), ma queste erano considerazioni da fare prima del 31 agosto, oggi non serve a nulla.

Bisogna fare turnover assolutamente, ci sono troppe partite da giocare e a parte due o tre giocatori, non vedo gente veramente insostituibile.

A Bergamo bisogna cercare di fare una partita accorta, da zero a zero, e magari sbloccarla su una situazione estemporanea...in questo momento non possiamo chiedere di piu' alla squadra, non ci sono i mezzi atletici per farlo.

luciano ha detto...

Beh, Carlo, i terzini destri sono due: Maicon e la sua riserva, Jonathan. Direi che è il minimo sindacale. Poi che ci siano giocatori polivalenti che possono giocare ANCHE lì, è un altro discorso.
Purtroppo il problema è che, come dici tu, a parte due o tre persone non ci sono giocatori veramente insostituibili: solo che queste due-tre persone sono Zanetti, Motta e Cambiasso: cioè proprio quelli che avrebbero bisogno di tirare il fiato

Anonimo ha detto...

luciano allora se devo dirti la verità,il mio desiderio è quello di vedere la berretti, se mi dai qualche indirizzo/ numero tuo ci sentiamo in privato che devo chiederti un paio di cose...FRA

Gimon24 ha detto...

Fra, manda pure la tua mail o il numero di cellulare all'indirizzo che trovi nei contatti qui sul blog.
Provvederò io poi a girare la tua mail a Luciano.

carloblacksun ha detto...

Ma infatti, e' evidente che Zanetti e Cambiasso non garantiscano piu' continuita' di prestazioni ad alto livello, pero' non si puo' fare a meno di loro perche' purtroppo Muntari - lo si e' visto a Catania - non e' piu' affidabile, Stankovic per il momento ha al massimo 20 minuti di autonomia, e su Poli e' meglio non commentare.

In questa situazione critica io vedrei bene l'impiego di Obi, che nonostante sia molto disordinato ha il passo da giocatore vero, e nonostante tutto credo che Zanetti da interno destro sia la miglior soluzione per far rendere Maicon al meglio...e' la sua spalla ideale come Gigi Sammarchi per Andrea Roncato.

Su Jonathan invece non mi spiego come mai non ha giocato molto quando Maicon era indisponibile, per esempio a Mosca o contro il Bologna, dopotutto e' un giocatore di 25 anni che giocava in un top team sudamericano, non e' un bambino...

luciano ha detto...

Zanetti e Cambiasso sono insostituibili perché, con JC, Maicon e Wes sono i giocatori più forti che ci siano all'Inter. Avrebbero bisogno vista l'età o il logorio, ogni tanto di rifiatare, ma il dislivello rispetto a un giocatore medio (anche quelli che forse compreremo e compreso Obi) è troppo forte. Così devono giocare anche stremati

Giorgio ha detto...

Nel caso della coppia Maicon e Zanetti, se permetti CarloBlackSun, io farei piuttosto il paragone cinematografico con una coppia come Jack Lemmon e Walter Matthau, due fenomeni... ;)

carloblacksun ha detto...

@ Giorgio, si ma io sono ruspante, mi piacciono Gigi e Andrea, il giorno prima di Madrid mi sono visto Acapulco Prima Spiaggia a Sinistra tre volte perche' stavo impazzendo, poi sono veramente impazzito e mi sono messo a leggere la semi-biografia di David Kipiani in georgiano traducendola in inglese con Google Translate.

Per chi non lo sapesse, David Kipiani e' il giocatore che ha spinto Giacinto Facchetti al ritiro alla fine del 1977, ed e' uno dei calciatori piu' forti della storia, benche' relativamente poco conosciuto, una specie di Zidane nato 21 anni prima.

Giorgio ha detto...

Io poi non sono d'accordo che siano solo due o tre i giocatori insostituibili nell'Inter in questa fase della stagione.
JC, Maicon, Lucio, Chivu, Zanetti, Motta, Cambiasso, Sneijder, Pazzini, in questo preciso momento, sono tutti insostituibili, nel senso che facendolo si diminuirebbe di molto il potenziale della squadra, già di suo in difficoltà.
Anche Zarate per adesso è quasi fondamentale, a mio parere.

Gimon24 ha detto...

Ma non eri nemmeno nato, smettila... ;-)
Non ero quasi nato nemmeno io, figurati!

Kipiani, poverino visto che è scomparso in un incidente stradale anni fa, non me lo ricordo assolutamente come giocatore, però mi ricordo di avere visto la sua foto... diciamo che Brad Pitt è diverso, ma a calcio pare sapesse giocare molto bene...
Comunque a tradurre la semi-biografia di Kipiani dal georgiano all'inglese con google translate, tu non sei normale...

Gimon24 ha detto...

Sono d'accordo con Giorgio, di insostituibili ADESSO all'Inter ce ne sono molto più di due-tre ed è meglio augurarsi che reggano tutti, altro che Jonathan o Alvarez (senza offesa, eh, cresceranno e si renderanno utili più avanti, speriamo...).

Anonimo ha detto...

miky
ciao ragazzi, vi seguo sempre con grande attenzione, e devo ammettere che le discussioni di questo blog sono molto piacevoli. Non vorrei sembrarvi esagerato, ma è il primo blog in cui le discussioni avvengono con toni veramente civili.
Detto questo volevo una vostra opinione su alcune questioni.
La nostra società sta attraversando una fase davvero delicata, dovendo provvedere all'avvio di un nuovo importante ciclo.
Il rinnovamento della rosa mi pare condizionato da almeno tre fattori:
- scarsa propensione alla spesa da parte del presidente, dovuto a varie cause (appagamento di vittorie, crisi saras,)
- fpf o, comunque, necessità naturale di equilibrare il bilancio dopo anni di spese scellerate.
- degrado generale del contesto calcistico italiano.
Ora, sono dell'idea che l'opera di rinnovamento intrapresa sia già ad un primo passo, e pur con la pazienza di chi capisce cosa stia succedendo attorno al mondo inter, non riesco a spiegarmi alcune cose.
dal post triplete ad oggi siamo riusciti ad inseire solo tre potenziali titolari (ranocchia, nagatomo, pazzini). Gli altri sono tutti uomini su cui, per un motivo e per un altro, non facciamo ancora affidamento (obi, coutinho,castaignos).
Il rinnovamento non mi pare possa prescindere da almeno un colpo l'anno. Per colpo intendo acquisti compatibili alle esigenze di bilancio.
Faccio degli esempi, nel 2010 la partenza di mario, per non indebolire la rosaa avrebbe dovuto essere rimpiazzata da un colpo in entrata del tipo cavani, di cui tanto si parlò. Quest'estate, partito eto'o, non sarebbe stato giusto rimpiazzarlo con un giovana tipo hazard, lucas o qc del genere.
Ecco ciò che non capisco e proprio questo: dobbiamo rinnovare o solamente ridimensionare?

carloblacksun ha detto...

@ Luciano #7

e' proprio questo il punto! I Cambiassi e gli Zanetti non si trovano dietro l'angolo, ma giocatori medi tipo Migliaccio, Donadel e Nocerino, per dirne due a caso, noi non li abbiamo...due che alla quarta partita di fila possono sostituirli senza per questo farci giocare in 9, cosicche' i due Argentini possano essere al meglio per il terzetto di partite successive...

A oggi ci manca un giocatore del profilo di Dacourt per esempio..

carloblacksun ha detto...

Miky

La sostituzione di Eto'o con Lucas e di Sneijder con Hazard erano i miei cavalli di battaglia di quest'estate, pero' a quanto pare non volevamo/potevamo permetterceli.

Il problema grosso e' che gran parte della classe media che dovevano essere i vari Biabiany, Mariga, Jonathan, Alvarez, Caldirola e cosi via finora ha non portato nulla, altri come Pazzini, Nagatomo e Ranocchia, si sono confermati su buoni livelli ma non sono "esplosi"... a oggi il potenziale dei giovani della Roma, con Lamela, Osvaldo, Pjanic, Bojan e cosi' via mi sembra superiore al nostro...

luciano ha detto...

Beh, Carlo, se Poli guarisce, Lui e Kucka possono svolgere la funzione di Dacourt (Poli tecnicamente p anche meglio).

Sul fatto che gli insostituibili siano solo JC Maicon Zano, Cambiasso è Wes, un po' esageravo, nel senso che loro sono i più insostituibili. logico che al momento lo sia Motta , Ma anche Chivu e lucio, e Pazzini. Solo che Chivu e Lucio quando staranno bene Samuel e Rano non saranno più così insostituibili; Pazzo può essere sostituito da un Milito in buone condizioni e lo stesso Motta potrebbe venir sostituito da un deki che ritorni al top.

olag ha detto...

Ho una segreta speranza: che gli Zanetti e i Cambiasso, si riproducano per partenogenesi.

Narya ha detto...

Dal post precedente

@Gimon

No non sono adirata.Non è il termine corretto.Ma devo dire che mi sono sentita a disagio.Per questo motivo mi astengo per un po'.

A presto.

Gimon24 ha detto...

Un saluto ad Arturo e a Miky, benvenuti e grazie per i complimenti... eravate rimasti in fondo al post precedente, ma adesso vi ho ripescato!

Eh, bella questione quella che tu poni, Miky...
Indubbiamente, in questo momento, nel biennio post-triplete, più che di rinnovamento, almeno dal punto di vista dell'organico dei possibili titolari, la tentazione sarebbe quella di parlare di ridimensionamento.
Tuttavia, la passata stagione abbiamo pur sempre vinto tre titoli e sfiorato un clamoroso recupero in campionato, raggiungendo comunque i quarti di finale di Champions League.
Ok, il campionato l'abbiamo perso come sappiamo e in Champions poi siamo usciti in maniera quasi traumatica (senza quasi...).
Resta il fatto che la squadra, al netto di un recupero quasi prodigioso, tra una strage di infortuni e un deficit record in classifica, ha comunque fatto una grande stagione, certo non grandissima, ma non è che ora ogni anno si fa il Triplete... anzi sì finora, visto che abbiamo fatto tre titoli anche l'anno scorso...
Bene, detto questo però, sono d'accordo con te sul fatto che un colpo l'anno scorso (ad esempio Cavani o Sanchez) ed uno quest'anno (ad esempio Casemiro o M'Vila), insieme agli acquisti comunque importanti di Ranocchia, Pazzini e Nagatomo e agli investimenti fatti sui giovani, avrebbero consentito un percorso con altre prospettive nell'immediato. Molto probabilmente, perché poi nel calcio manca sempre la controprova.

Purtroppo, in questo momento storico, soldi non ce ne sono, questa è la verità ed è inutile girarci attorno.
O arriva il cinese o l'emiro (cosa che io non mi auguro affatto, per diverse ragioni), oppure come auspico si procede in questo "processo virtuoso" fatto di sofferenze sul campo e di speranze in un futuro più roseo, prima possibile, attraverso acquisti di prospettiva, quindi necessari di tempo.
Io credo, ragionevolemente, che prima di 4-5 anni, se questa continuerà ad essere la linea economica della società, sarà molto difficile tornare a competere per vincere, anche in Italia.
Poi, è chiaro che se gli astri si allineano favorevolmente, questi grandi campioni, sia pure stanchi e provati da mille battaglie, qualcosa possono ancora provare a portare a casa come trofei, però è dura, inutile negarlo...

Gimon24 ha detto...

Narya, mi dispiace, non so cosa altro dire.
Io, comunque, avevo usato il termine "arrabbiata" e tra virgolette, appunto.
Torna quando vuoi, senza nessun problema. Spero che sia presto.

Anonimo ha detto...

Luciano credo che gimon ti manda al più presto la mia email, per cortesia domani mattina rintracciami,anche verso le 8,tanto sono a scuola e ho il cellulare adatto a queste cose,grazie mille anche a te gimon...FRA

luciano ha detto...

Interessanti gli interventi di Miky, ma le questioni che solleva sono molto complesse e implicano una visione generale delle problematiche post triplete, di tipo finanziario, tecnico, organizzativo. Cose su cui abbiamo poche informazioni dirette per formulare giudizi credibili e non per sparare rancore e basta, come molti (non qui per fortuna) fanno.
Io mi sento di escludere solo che MM sia appagato. Su tutto il resto, che dire: quando i soldi sono pochi e le esigenze tante, sbagliare diventa molto più facile. L'inter negli ultimi due anni ha comperato Pazzini Ranocchia, Nagatomo, Jonathan, Alvarez, Poli, Zarate, Forlan, Castaignos e verosimilmente a febbraio prenderà Jesus, Kucka, un'ala sinistra. Alla fine in due anni sono 12 giocatori della rosa. Se non li avesse presi, ma fosse andata su uno buono all'anno, oggi avrebbe una rosa di una dozzina di giocatori, insufficiente anche per disputare...la coppa Italia.
Io non so se i giovani della Roma sono migliori dei nostri. personalmente farei solo il cambio Alvarez Lamela: ma so che molti a cominciare da Sabatini, non sarebbero d'accordo. Tuttavia il discorso è anche che comunque MM si trova a ripianare 40 miloni e il presidente della Roma non credo. In più MM ripiana anche cifre ben superiori da decenni.
Non si tratta di appagamento: si tratta che le possibiltà di esborso hanno dei limiti anche per chi ha molti soldi. Sostituendo Eto'o (100 milioni risparmiati almeno ) con Forlan e Zarate, di quiei cento ne hai spesi forse una ventina. Se prendevi hazard o Lucas; mettine 40 di cartellino e 5 di ingaggio (che diventano 10), ne spendevi 50. E la differenza starebbe a significare che anziché con 40 MM dovrebbe ripianare con 70.
Certo, si può sempre auspicare che venda: non è la mia posizione, ma è legittima. Anche questo non è così facile: bisogna trovare chi sia disposto a pagare l'Inter per quanto vale, a garantire investimenti congrui per un periodo notevole (ricostruire una squadra giovane e competitiva) e che dia garanzie etiche (di non farci fallire, di non portarci in B con operazioni spregiudicate)... Insomma, i problemi li vediamo tutti, non è che chiudiamo gli occhi. ma le soluzioni semplici rischiano di essere solo semplicistiche

luciano ha detto...

Olag: come ti permetti di dare della "femmina" a Zanetti e cambiasso? Ehehehehe

Anonimo ha detto...

vi leggo con piacere e con estrema assiduita'. non potendo seguire da vicino il mondo inter come vorrei, mi perdo volentieri nei vostri resoconti, nelle vostre impressioni. forse non ho ben capito che vuol dire interisti veri, ma si tratta di passione vera e apprezzo molto la linea del blog e la vivacita' e la competeneza nelle dicussioni..

nella discussione dei rinnovi sono d'accordo con quanto detto per difensori e centrocampisti -muntari-. per quanto riguarda castellazzi (e l'eventuale ritorno in prima squadra di belec o bardi) penso la situazione sia piuttosto ingarbuglaita e sia difficile avere un quadro o una linea precisa, netta. non bisogna infatti dimenticarsi di viviano: l'ex portiere del bologna dovrebbe cercar spazio a gennaio -una volta smaltito l'infortunio-, ma difficlmente aandra' al genoa -frey si e' ambientato perfettamente-, inoltre le voci di un suo passaggio alla corte di preziosi -per intero- nell'operazione kucka rappresentano al momento solo un'ipotesi. viviano ha dimostrato di essere un buon portiere e potrebbe essere utilizzato per far cassa -cosa non riuscita in estate quando fu riscattato in maniera rocambolesca-. e se a giugno arrivasse un'offerta congrua per l'acchiappasogni (dodici mesi prima di quanto stiamo propsettando)?

piu' volte si e' discusso del possibile inserimento di giocatori considerati di non primissima fascia nelle file del nostro centrocampo. inler, montolivo -che non mi spiacerebbe affatto-, kucka (anche asamaoah, mi pare) o anche dell'ex palermitano ora regolarmente inserito nelel rotazioni della lucchese lombarda.. vorrei chiedervi un parere sul centrocampsita belga del cagliari, naninggolan -reduce da una grande stagione ed un buon inizio-. (fermo restando che l'arrivo di un casemiro o la crescita esponenziale e l'esplosione dei nostri giovani -crisetig, romano', pasa, tassi o chi per loro- sarebbe una nota assai piu gradita).

ultimissima curiosita, sollecitata dalla sfida di bergamo. apprezo molto il numero dieci degli orobici, bonaventura -tecnica, passo, inserimenti-. mi domandavo che impressioni si avessero su di lui quando militava nei campioanti giovanili (sono certo lo avremo incrociati piu' di una volta da avversario)

chiedo scusa per la lunghezza dell'intervento ed un saluto

die

luciano ha detto...

Narya, dai. Olag ed io, ma anche altri, abbiamo condiviso il giudizio per cui a Lecce qualcosa di strano è sicuramente successo. Gimon è più scettico, perché non ci sono le prove, ma è una posizione che si pone con la nostra in termini dialettici: non è che ci ha dato dei gomblottisti, come avrebbero fatto "amici" che pur di criticare l'Inter si bendano gli occhi sulle nefandezze che si perpetrano ai nostri danni.
Torna prestissimo a leggere e soprattutto a scrivere. Qui ti stimiamo tutti davvero tanto e, a cominciare da Gimon (lo so perché abbiamo parlato spesso di te) consideriamo i tuoi interventi come apporti insostituibili. E li vorremmo più frequenti.

Gimon24 ha detto...

Benvenuto anche a die!
Pronuncia italiana del tuo nick, voglio sperare... :-)

Anzitutto, lasciami precisare che qui nessuno, tranne l'amico Giacomo, si definisce "interista vero", ma semplicemente interista. Punto.
Cosa poi per me, per Luciano e per tanti amici che frequentano questo blog, significhi questo, credo che tu possa agevolmente dedurlo dal messaggio di benvenuto che trovi alla destra, quassù...

Sulla questione rinnovi, anch'io penso che attualmente la situazione sia ancora fluida, così come per il discorso dei portieri.

Sul centrocampista, anche non di prima fascia, da inserire nel nostro centrocampo, che dire... magri avere oggi Montolivo, anche se non è un giocatore per cui stravedo, affatto. Inler, poi, non ne parliamo (18 milioni per il Napoli, comunque...).
Nocerino, francamente, non mi interessa... ovvio a quelle cifre, sì, ma quelle sono cifre possibili solo ad una squadra e ad un presidente...
Kucka lo scopriremo presto cosa vale o no.
Asamoah, infine, l'anno prossimo andrà certamente alla Lucchese lombarda, se decideranno di non investire 20 milioni per Casemiro.
Nainggolan è un buon giocatore, dinamico e generoso, ma non credo che Obi tra tre anni non possa essere ALMENO come lui.
Su Bonaventura, infine, nessuno meglio di Luciano può esaudire le tue curiosità sul ragazzo!

Gimon24 ha detto...

Nel parallelo che ho fatto prima tra Nainggolan e Obi, parlo di tre anni di attesa, non perché ritengo che Obi abbai necessariamente bisogno di questo tempo per raggiungere i livelli di Nainggolan, ma perché questa è la differenza di età, quindi di esperienza tra serie B e serie A, tra i due giocatori.
Ovvio che Cellino, in ogni caso, abbia fatto un colpaccio con il giocatore e il Piacenza una fesseria...
Infine, ricordo a tutti che Joel Obi (classe 1991) è nazionale nigeriano, titolare fisso, ed è stato recentemente inserito tra i primi dieci migliori prospetti africani dagli esperti FIFA.

luciano ha detto...

Die, non devi scusarti, anzi. Personalmente mi piacciono le analisi e dunque gli interventi sostenuti, senza nulla togliere alle considerazioni più immediate. Su Viviano, se c'è un accordo col Genoa (come sembra) se lo venderà Preziosi. Altrimenti cercheremo di piazzarlo noi, per far cassa. Come sostituto di JC, mi sembra che faremmo un discreto passo indietro....
Nainggolan mi piace, sarebbe un ottimo rinforzo, ma sempre un complemento, per quanto forte (a proposito dei discorsi che si facevano con miky). Su Bonaventura purtroppo non posso dirti molto: ricordo un giocatore di qualità, ma non travolgente; so che ha un curriculum con le nazionali giovanili di tutto rispetto. Poi l'ho perso di vista: credo che sia andato a giocare in C e poi in B, nel Padova. Ora sembra essersi completato,ma ti dirò qualcosa di più sicuro dopo averlo osservato, domani sera.

A parziale rettifica di quanto detto da Gimon, anch'io mi ritengo "interista vero" e con questo termine indico un tifoso il cui sport preferito non sia tirare contro la propria squadra, i singoli giocatori, i dirigenti e la proprietà. Le critiche le faccio anch'io quando non condivido qualcosa, ma con cautela, nel senso che mi rendo conto che per criticare in modo fondato bisogna padroneggiare tutti gli aspetti di una questione e da fuori questo non sempre è possibile.
Per farti un esempio: ho criticato l'arrivo di Benny, ho sospeso il giudizio su gasp (in attesa della prova del campo) ho criticato a suo tempo (sbagliando, risultati alla mano) la cessione di Ibra (dicendo testualmente: no Ibra, no party). Quello che non riesco a fare è sostenere per esempio idee che considero astruse come quella per cui non ci sarebbe un progetto. Io il progetto lo vedo, anche se non è quello che mi piacerebbe e poi avere un progetto non significa che lo realizzi per forza al meglio. Un'altra cosa che non riesco a criticare sono le frasi dei nostri dirigenti. Queste proprio non mi interessano. Io ragiono (o cerco di ragionare) sui fatti

Anonimo ha detto...

Gimon scrive: Nocerino, francamente, non mi interessa... ovvio a quelle cifre, sì, ma quelle sono cifre possibili solo ad una squadra e ad un presidente...

soprattutto ad un presidente, ma penso la questione sia meglio accantonarla, visto anche l'ultimo confronto sulla partita in terra salentina.

chiedo scusa per la FALSA pista su cio' che e' VERO oppure no, mi sono forse fatto confondere da accanite discussioni lette in passate e sicuramente poco proficue. o almeno non altrettanto come le disamine accurate e pacate cui il blog e' abituato.

seppure in maniera disordianta, ho avuto modo di seguire obi dalle apparizioni in primavera e la cosa che ho apprezzato di piu' del nostro centrocampista e' stata la crescita costante -segno del suo talento, ma immagino soprattutto della dedizione e cura negli allenamenti anche quando il campo lo vedeva pochissimo-. sono certo che i tre anni che lo "dividono" dal cagliaritano saranno sfruttati al meglio

die

Anonimo ha detto...

luciano scrive: Su Bonaventura purtroppo non posso dirti molto: ricordo un giocatore di qualità, ma non travolgente; so che ha un curriculum con le nazionali giovanili di tutto rispetto. Poi l'ho perso di vista: credo che sia andato a giocare in C e poi in B, nel Padova. Ora sembra essersi completato,ma ti dirò qualcosa di più sicuro dopo averlo osservato, domani sera.

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spero domani bonaventura confermi le perplessita' che hai avuto modo di notare durante la sua carriera nelle giovanili. per mostrare le sua qualita' ha tutto il resto del campionato..

sull'inter e su come declinare la propria passione.. non apprezzo chi critica in maniera pregiudiziale oppure aggrappandosi a fantasiose ricostruzioni giornalistiche. allo stesso modo diffido di chi volutamente rinuncia al proprio senso critico. forse e' per questo motivo che mi sono affezionato e legato a questa nuova esperienza del blog

die

Narya ha detto...

@luciano

Ti ringrazio per le tue sempre care parole.Tuttavia il senso di disagio che ho provato oggi (rectius:ieri) permane.

Passerà.Come passa tutto...però ecco non mi aspettavo di provare questo tipo di sensazione.Non qui.

Un abbraccio affettuoso a te e a presto.

Gimon24 ha detto...

Eh già, proprio quel presidente lì, die...
Obi sta facendo bene e crescerà ancora parecchio, ne sono certo. Vedremo fino a che punto potrà arrivare la sua crescita all'Inter. Sono fiducioso, perché lo vedo molto concentrato e determinato, quindi capace di migliorarsi partita dopo partita, come hai scritto tu, a prescindere dall'impiego scarso o saltuario. Segno di grande voglia, ma anche di testa focalizzata sull'obiettivo.
Questa comunque è la strada da seguire per la società, in ogni caso.
Crescere le nostre migliori promesse del vivaio, nei modi e nei tempi adeguati, verificando di volta in volta la loro reale possibilità di fare parte dell'Inter.
Altrimenti, indirizzarli altrove, all'interno di scambi si spera fruttuosi per noi...
Implementata da uno-due acquisti di grande spessore all'anno questa politica societaria sarebbe migliore, lo so bene, ma per adesso non pare proprio economicamente possibile, purtroppo.

luciano ha detto...

Guarda, Die, i tuoi interventi sono davvero garbati oltre che interessanti: poni un problema fondamentale per un blog di tifosi. Un problema che però è impossibile risolvere in modo universale.
Non c'è tifoso che non si consideri appassionato ma intellettualmente libero, critico ma non sconsiderato.
Ognuno (tranne qualche possibile infiltrato...) ritiene che il suo pensiero sia giusto e faccia il bene dell'Inter.
Uno come Diego, che non ha mai speso una parola di elogio per l'Inter, neppure nell'anno del triplete, è convinto di rappresentare la società e di fare il bene dell'Inter, con le sue critiche anche violente e offensive, che però lui considera dovute.
Uno come me, che in pratica è stato costretto ad andarsene da un blog perché sosteneva che alcune critiche nascevano da una sottovalutazione della complessità del reale e da una certa propensione ad adattarsi alle versioni di quelle che un nostro indimenticabile condottiero ha definito "prostitute Intellettuali", uno come me, dicevo, crede di essere nel giusto, come lo crede un Diego.
Un amico, Powerage, ha coniato lo slogan "aziendalista critico". benissimo, condivisibile. Il guaio è che tutti si ritengono aziendalisti critici. Non conosco uno che si definisca antiinterista o interista servo (se non ironicamente).
Io provo a seguire un'impostazione di questo tipo: non fa bene solo la squadra che vince. Altrimenti in Italia negli ultimi 20 anni tutti i tifosi che non siano di Inter juve e Milan dovrebbero fare la rivoluzione contro giocatori e dirigenti, sempre. Cerco di tener distinti ragione e sentimento, per quanto possibile. Il sentimento mi porta a sostenere ed amare e difendere l'inter nel suo complesso. Cioè tutti i giocatori, tutti i dirigenti, tutti gli allenatori. Quando vedo qualcosa che non mi soddisfa, non mi metto a sparare, ma cerco di comprendere la situazione nella sua complessità. E quando proprio non riesco a condividere, lo dico, ma con la moderazione che nasce dalla consapevolezza di non essere dentro le cose e di non essere un addetto ai lavori. per esempio, io non avrei preso Alvarez, con i soldi spesi per lui e Jona avrei cercato di prendere Casemiro. Ma non insulto nessuno per questo. Avranno ritenuto di avere altre necessità primarie e avranno visto nei giocatori scelti delle possibilità che magari non si concretizzeranno. So che in questo lavoro si sbaglia, ma so anche che è più facile che sbagli io piuttosto che un addetto ai lavori di riconosciuta competenza

luciano ha detto...

Oggi conto di andare a Ispra a vedere gli allievi nazionali (e nell'occasione spero di realizzare la famosa intervista a Pedra). Quindi niente Primavera. Sono certo comunque che qualcuno ci relazionerà anche su quella partita.
Poi in serata l'Atalanta. Certo che se non vinciamo affronteremo la juve a meno 9 o meno 10. davvero una brutta prospettiva. E loro, guarda caso, avranno un giorno di riposo in più.
ma di juve parleremo a cominciare da domani. Oggi cuore cervello e muscoli di tutti (i giocatori) devono essere rivolti al match contro gli orobici

Unknown ha detto...

Ho fatto brutti sogni sulla partita di stasera. Pessimo risveglio =) Vedi te come mi sono ridotto... a sognarmi addirittura i risultati della mia squadra.

Parliamo di cose serene: ma il famoso spagnolo che avrebbe portato Bagni, dove sarebbe? Chi sarebbe?

Lou ha detto...

@Carlosb... "Per chi non lo sapesse, David Kipiani e' il giocatore che ha spinto Giacinto Facchetti al ritiro alla fine del 1977, ed e' uno dei calciatori piu' forti della storia, benche' relativamente poco conosciuto, una specie di Zidane nato 21 anni prima."
Veramente, Giainto contava di partecipare ai Mondiali del 1978, senonchè nella primavera del 1978 (vado a braccio, eh..) subì un grave infortunio dopo uno scontro di gioco (..) con Bettega (me par...)... mi ricordo di Kipiani...mi sa che giocava in una squadra della Georgia (attuale) incontrata dall'Inter in Coppa Uefa. Ma i miti sono (stati)altri.

luciano ha detto...

Dino, non so di che parli. Da chi hai saputo di questo fantomatico spagnolo? Mi hai incuriosito...

Anonimo ha detto...

@luciano: leggendo da tempo anche il blog da cui poi gimon tu ed altri avete sentito la necessita' di distanziarvi, posso dirti che capisco a cosa ti riferisci e,in qualche modo, se ho deciso di.. recidere il nick, il nome.. e' anche per non lasciarvi il sapore di un deja vu o di un flame.

[se metto in parentesi l'inter, faccio davvero fatica a considerarmi aziendalista -seppur critico-, sara' forse un sentimento da bastian contrario o una disposiziona naturale a stare dalla parte del "torto"..
ma poi c'e' l'inter. e so che essendo solo spettatore di quel che accade in campo o in dirigenza, ogni discussione e' solo un modo piu o meno piacevole per ingannare il tempo tra una partita e l'altra, tra una discesa di maicon e una diagonale sbagliata, tra una verticalizzazione dove spazio non c'era e una traversa galeotta..]

una considerazione sulla questione nazionali giovanili -discussione molto interessante-: da rivedere i tecnici federali, i metodi -da quel che leggo- poco chiari di preselezione, ma trovo che il punto decisivo sia stato toccato da luciano nel dire che in italia un giocatore si possa considerare pronto (e quindi valutabile) intorno ai 24 anni -l'esempio mi pare fosse giovinco-.la prematurazione dei funamboli olandesi o di molte altre nazionali forse non e'da attribuire esclusivamente a preparazione atletica, metodi di allenamento, sangue piu' giovane (nel senso dell'integrazione delle seconde generazioni di chi arriva dalla sponda nord del mediterraneo o dall'est) o fiducia dei club nei settori giovanili.. penso sia soprattutto un habitus culturale per cui in italia si smette di esser giovani.. quando si e' gia' vecchi -nal calcio, ad sempio, pazzini per molti e' ancora un buon prospetto, il giovane bomber della nazionale che reclama spazio in nome del nuovo che avanza-. sono consapevole ci sarebbero obiezioni, eccezioni o distinguo, ma la questione mi pare rimanere intatta

firmato die (un vecchio giovane o un giovane vecchio, ormai faccio confusione)

Seu Jorge ha detto...

non sono per nulla d'accordo che i giovani della roma siano meglio dei nostri ne con il taglio generale che da sempre il pur simpatico carlosolenero ai suoi interventi.
Tra l'altro li hanno tutti strapagati, tutti di più di quanto noi abbiamo pagato l'unico che sta incontrando serie difficoltà, alvarez.

Dino, illuminaci sullo spagnolo!

Che ne pensate di matavz?Qualcuno lo conosce. Inizio a pensare a chi potrebbe essre il sostituto di milito l'anno prosismo..

luciano ha detto...

beh, io capisco tutto, ma la superficialità di certi commento proprio no.. un sito riporta la notizia che secondo "la stampa" l'inter sarebbe vicinissima a Cargas. E per rafforzare l'ipotesi ci aggiunge di suo che l'Inter ha le due caselle da extra libere. peccato che Vargas, giocando nella Fiorentina, non è extra...
Più tardi rispondo all'interessante scritto di die. Avevo pensato che Die stesse per Diego. ma poi le cose che dice mi sembrano troppo assennate per essere attribuite al pur simpatico sarugione

luciano ha detto...

Ovviamente Vargas, non Cargas

luciano ha detto...

Ma chi è Matavz. Raga come siete enciclopedici, non riesco più a seguirvi...

Anonimo ha detto...

matavz e' un attaccante sloveno che gioca in olanda. lo scorso anno era il groningen con una media gol ragguardevolissima. a gennaio pareva fatto il suo passaggio al napoli -procuratori e dirigenti si erano anche esposti-. poi in estate e' finito al psv, mi pare.
visto giocare poche volte per espirimere un parere o trattegiarne un profilo, seu jeorge fara' sicuramente meglio -non so perche', ma quando lo vidi lo scorso anno in eredivisie mi ricordo' dzeko -giusto per inquadrare il giocatore, la tipologia-. ma magari ho appena detto una castroneria colossale

die

Seu Jorge ha detto...

bé, l'hai descritto bene die, apparte che mi sembra forse meno veloce di dzeko sul lungo. Comunque anche io lo conosco poco, ed infatti chiedevo a voi un giudizio..

Ne parlavano come di un simil-ibra diciamo, tecnico ma anche fisico. Di più ninsò ;)

Anonimo ha detto...

Ecco il pezzo di cui parlava dino mutalic

Nel calderone delle critiche a Salvatore Bagni sono finite spesso anche le commissioni pagate per avere i tre baby talenti portati al Bologna in estate, Radakovic, Taider e Stojanovic. Sulle quali il dirigente spiega punto per punto: «Bisogna essere del mestiere, prima di criticare certe operazioni. Prima di venire al Bologna ho chiuso con l’Inter un nazionale spagnolo del 1994: c’è un parametro Fifa che fissa l’indennizzo, circa 90.000 euro per ogni anno in cui il giocatore è stato nel vivaio dai 12 anni in su.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2011/21-ottobre-2011/bagni-attacco-tutte-operazioni-sono-state-fatte-societa-1901901404490.shtml

Earl

Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Scusate poi continua con

A 17 anni fa 450.000 euro, più commissioni all’agente: l’Inter lo ha chiuso a 580.000 euro. Radakovic è al Novi Sad ora ma è praticamente del Bologna: è arrivato a 15.000 euro dalla Stella Rossa più una commissione da 250.000 euro, totale 265.000 euro, la metà del prezzo “normale”. Stesso discorso per Stojanovic, 230.000 complessivi, mentre Taider è arrivato per 350.000 euro di commissione a parametro zero: un anno fa Corvino l’aveva portato in sede a Firenze, il Grenoble chiedeva un milione e il giocatore un ingaggio ritenuto troppo alto. Questi tre, ma anche Antonsson, sono giocatori con cui il Bologna farà grandi plusvalenze».

Credo si tratti di Luque che come diceva Casiraghi non verrà più.

Earl

luciano ha detto...

Si, a questo punto è evidente che si trattava di luque. però allora sembrerebbe che l'Inter abbia rotto con bagni in seguito a questa operazione. infatti il casi mi sembrava piuttosto arrabbiato con "quei procuratori che ti propongono un giocatore, assicurandoti che è svincolato e poi non è vero". Così ti fanno perdere tempo, forse un po' di soldi, ma soprattutto illudono il giocatore. Mi risulta che Luque, allenatosi a lungo con noi, sarebbe rimasto molto volentieri. Comunque io una speranza l'ho ancora.
Earl, ma quanto sei informato! Che lavoro fai, se si può sapere eh...

luciano ha detto...

Una domanda, Earl. Se non sbaglio la dichiarazione di Bagni al corriere di Bologna è del 21 ottobre, non di mesi fa. E lui dice di "aver chiuso" con l'inter per il '94 spagnolo.C'è qualcosa che non quadra....

Gio ha detto...

Visto che è un 1994, direi che lo spagnolo di Bagni è il terzino Luque, rimasto in Spagna per evitare scontri diplomatici col suo club (Siviglia se non ricordo male).

Seu Jorge ha detto...

magari potrebbe essere quello di cui si parlava quest'estate, del las palmas, tale alejandro rodriguez

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano,non sono affatto super informato anzi proprio per saperne di più sulla nostra amata Inter vi leggo tutti i giorni ,leggendo dino mutalic mi era venuta la curiosità di sapere chi fosse questo ragazzo Spagnolo e cercando sul web ho trovato con molta fortuna l'articolo giusto.

Earl

Anonimo ha detto...

Si luciano è del 21 l'intervista a Bagni,si iin effetti le parole sono molto chiare dando per certa l'operazione,non so che pensare sinceramente.

Earl

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti e benvenuto ad Earl!

Oggi, giornata davvero intensa e appassionante per l'Inter, dalla prima squadra fino agli Allievi.

Luciano sarà a Ispra per seguire la gara di recupero di campionato degli Allievi Nazionali o Allievi A, come si chiamano adesso, contro il Varese, ultimo in classifica.
Speriamo che arrivino buone notizie dal campo e che Luciano possa anche realizzare la tanto attesa intervista con Pedrabissi.

C'è poi la partita della Primavera, il ritorno del secondo turno eliminatorio di coppa Italia contro il Chievo. Vittoria 3-1 all'andata a Bresso, ma qualificazione ancora da conquistare contro un avversario che in campionato viaggia benissimo (secondo in classifica a un punto dall'Albinoleffe capolista) e che nell'ultima giornata del torneo ha rifilato cinque pappine all'Udinese!
Olag è pregato cortesemente, se possibile, di aggiornare sulla gara... ovviamente anche altri volenterosi sono ben accetti! ;-)

Abbiamo anche l'interessante sfida amichevole tra la Juniores Berretti di Sergio Zanetti e la selezione Nike, a Bresso. Pure in questo caso, se qualcuno dei nostri amici del blog avesse l'opportunità di seguire la gara e poi di fornire un report, sarebbe qualcosa di molto gradito e interessante.

Infine, stasera a Bergamo gioca la prima squadra. Insomma, tanta carne al fuoco in questo mercoledì di pioggia...

luciano ha detto...

Guarda, dieg, a me non piace pontificare e non lo farò neppure in questo caso. Dico un semplice parere. A me sembra che la tua tesi, come quasi sempre accade in tutte le opinioni, ci sia un po' di verità.
nel senso che siamo un paese di vecchi, che si tutelano, che tendono a non far avanzare i giovani, intendiamoci, difendendo le posizioni di vantaggio per assurdo fanno anche un favore ai giovani. parlo dei ceti meno abbienti, ovvio. Infatti se i padri (e i nonni) non avessero accumulato con i loro sacrifici qualcosa per il futuro, oggi i giovani non avrebbero lavoro ma neppure di che vivere, non potendo i padri aiutarli (parlo sempre di quel 25-30 % di disoccupati o inoccupati e di quelli che non guadagnano abbastanza per vivere).
Insomma, anche qui la questione è complessa. Il calcio vive nella società (siamo sempre lì) e non può non risentirne, almeno culturalmente. Quindi una secondo me minima parte di una cultura "anzianista" (ti piace il neologismo), oppure pragmatica, o ancora conservatrice può esserci ed influire.
Non sui giocatori (che zanetti e C. difendano il loro posto dai giovani non ci credo neppure se li sento complottare con le mie orecchie) . Ma negli allenatori, i quali preferiscono andare sull'usato sicuro.
il fatto è che secondo me hanno ragione. per due motivi: uno atletico e l'altro "tattico". Il motivo atletico è evidente. uno a 23 anni è uomo fatto, anche muscolarmente. A diciassette no. Se troviamo l'eccezione di un diciassettenne che regge il passo di ventre-venticinquenni, ben venga. ma è un'eccezione e quando esiste, se non ha turbe di altro tipo, gioca subito (Vedi Mario e Davide, cultura o non cultura anzianista).
Prendiamo il caso di Bonaventura, visto che se ne parlava. oggi gioca benino in A. ma prima (se non sbaglio è un 88 quindi ha 23 anni) ha dovuto passare da Pergocrema a Padova, poi Atalanta in B. Tutti scemi i mister, oppure lui in questi anni è cresciuto?
La questione tattica per me è ancora più evidente, anche se tocco un tasto che so ci oppone fermamente. In Italia c'è un equilibrio tattico esasperato (poi può piacere o meno, ma è un altro discorso). Per un errore puoi perdere a Novara, per dire. Un errore di posizionamento o di inesperienza. Uno sarà anche forte in prospettiva, ma se mi fa un errore per cui perdo la partita, io preferisco mettere uno navigato che non ha alzate di ingegno, ma che sa stare in campo. per saper stare in campo in Italia, paese delle partite...a scacchi, bisogna maturare molta esperienza 8a meno che tu non sia un genio innato, ma ce ne sono pochi). Allora vai in B e in C e a 23-24 anni vediamo quali sono i tuoi limiti definitivi.

Anonimo ha detto...

Luciano ti ho mandato un email...FRA

luciano ha detto...

Vista, Fra e ti ho risposto

Unknown ha detto...

Magari arriverà nel mercato invernale, chi lo sa... mi aveva infatti molto incuriosito la sicurezza di Bagni, che ha dichiarato "ho chiuso". Che poi Bagni è un procuratore? Non lo so... so che ha una conoscenza molto ampia dei calciatori del globo, verosimilmente ha le mani in pasta in qualche maniera, tramite contatti ecc. ecc. e smista le richieste in Italia.

luciano ha detto...

Mi sembra che più che un procuratore sia un mediatore...

AL82 ha detto...

E' un po' che a causa di problemi vari non commento e non partecipo alle discussioni ma mi avete fatto tanto compagnia in quest'ultimo e poco roseo periodo.
Ho sofferto, sperato in meglio, tirato un sospiro di sollievo (ad un certo punto sembrava quasi ci fosse un parallelo fra la mia vita e le sorti dell'Inter) e adesso sono ancora qui con voi a tifare nerazzurro come faccio da quando ne ho memoria.
Per ovviare alla mia assenza, complice anche l'influenza, ho stilato una lista dei giocatori di nostra proprietà in giro per il mondo. Non sarà esaustiva (qualcuno forse l'ho dimenticato, qualcun altro non è più nostro)ma i dati sono piuttosto attendibili e presi per lo più dai canali ufficiali.
Sono aggiornati a ieri mattina.
Prima di postarvi il tutto nei prossimi commenti vi mando un saluto e un caloroso Forza Inter

AL82

AL82 ha detto...

Serie A 7 partite 630' tot.

Kucka (Genoa) 7 presenze (541') 1 goal
Pandev (Napoli) 5 presenze (192') 0 goal
Livaja (Cesena) 2 presenze (40') 0 goal
Khrin (Bologna) 3 presenze (158') 0 goal

Campionato Primavera 6 partite 540' tot.

Obiorah (Parma) 1 presenza (79') 0 goal
Solini (Chievo) 6 presenze (532') 1 goal
Natalino (Verona) 2 presenze (180') 0 goal
Livaja (Cesena) 1 presenza (90') 0 goal
Canini (Cesena) 0 presenze 0 goal
Serrano (Varese) 2 presenze ( 180') 0 goal

Liga Spagnola 8 Partite 720' tot.

Mariga (Real Sociedad) 7 presenze (540') 0 goal

Eredivisie 10 Partite 900' tot.

Mei (VVV Venlo) 5 presenze (405') 0 goal

AL82 ha detto...

Allsvenskan 30 Partite 2700' tot.
Carlsen (Helsingborgs) 3 presenze (30') 0 goal

Juniper Pro League 11 Partite 990' tot.

Alibec (Mechelen) 4 presenze (174') 0 goal

Serie B 11 partite 990' tot.

Bardi (Livorno) 7 presenze (630') 4 goal subiti
Dell'Agnello (Livorno) 5 presenze (171') 0 goal
Siligardi (Livorno) 2 presenze (62') 0 goal
Stevanovic (Torino) 8 presenze (604') 1 goal
Benedetti (Gubbio) 9 presenze (799') 0 goal
Belec (Crotone) 5 presenze (450') 8 goal subiti
Biraghi (Juve Stabia) 6 presenze (291') 0 goal
Donati (Padova) 6 presenze (540') 0 goal
Giani (Vicenza) 4 presenze (293') 0 goal
Gerbo (Gubbio) 0 presenze 0 goal
Napoli (Juve Stabia) 0 presenze 0 goal

AL82 ha detto...

Lega Pro Prima Divisione 9 Partite 810' tot.

Thiam (Avellino) 6 presenze (392') 2 goal
Tremolada (Pisa ) 7 presenze (401') 0 goal
Alfonso (Cremonese) 8 presenze (720') 5 goal subiti
Rigione (Cremonese) 3 presenze (189') 0 goal
Bocalon (Cremonese) 6 presenze (263') 1 goal
Degeri (Cremonese) 1 presenza (70') 0 goal
Litteri (Ternana) 8 presenze (367') 1 goal
Bellitta (Como) 1 presenze (90') 0 goal (con la berretti 230')
Puccio (Pavia) 8 presenze (705' ) 1 goal
Uggè (Monza) 9 presenze (810') 1 goal
Fautario (Frosinone) 7 presenze (538') 0 goal
Pedrelli (Spezia) 5 presenze (395') 0 goal
Fortunato (Spal) 0 presenze 0 goal
Antonio Esposito – Piacenza 5 presenze (135') 0 goal

Lega Pro Seconda Divisione 9 Partite 810' tot.

Dennis Esposito (Lecco) 2 presenze (108') 0 goal
Beretta (Cuneo) 1 presenza (8') 0 goal

Serie D 9 Partite 810' tot.

Micheletti (Alzano Cene) 8 presenze (631') 0 goal
Cheremeh (Santhià) 8 presenze (588') 0 goal

Altri

Loo (Monza Berretti) 5 presenze (244') 0 goal
Milani (Piacenza Berretti) 5 presenze (459') 0 goal

AL82 ha detto...

Non ho trovato notizie su:
Qarri (Cremonese Allievi Nazionali)
Pavesi (Novara Giovanissimi Nazionali)
Sartori (Portogruaro Berretti )
Kerlon (Nacional Esporte Clube)
Crescenti (Mapellobonate)
Cortellaro (Vergiatese)
Mitta
Barzagli
Madeo

Mi scuso con gli errori e le mancanze. Ovviamente Luciano, Gimon o chiunque altro volesse può correggere e sopperire.

avvocheto ha detto...

Intanto per Vojtus 3 partite da titolare con la Slovacchia nelle qualificazioni agli europei u. 19 ed un gol. Slovacchia mi pare eliminata.
Ivusic con la Croazia U. 17 sempre per le qualificazioni agli europei di cateogiria: prima partita in panca.
Spero che oggi Luciano possa raccontarci dell'esordio di Guidala...sono proprio curioso di vedere questo ragazzo con la nostra maglia.
@ Luciano: dai vostri commenti e dai tabellini, ho l'impressione che stia crescendo molto tra gli Aliievi Roberto: considerato che partiva da una base fisica notevole, e poco altro, sarebbe veramente da fare i complimenti a lui ed al nostro staff per il percorso che sta facendo. cosa ne pensi?

AL82 ha detto...

Chiudo (ed entro in clima partita :-D) facendo una piccolissima ed innocua considerazione sul prossimo mercato e sulle voci che girano.
Molti si sono lamentati sul fatto di aver speso liquidi, comunque pochi, per Kucka, un giocatore che poteva servire e che invece è stato lasciato a Genova. Io credo che fosse un'operazione di prospettiva e legata anche al destino di Obi in Coppa d'Africa. Siccome la Nigeria è stata eliminato e potremmo contare anche sul recupero di Poli, credo, salvo imprevisti, che lo slovacco resti alla corte di Preziosi e che cercheremo di puntare o su un altro nome o sull'accoppiata difensore-esterno sinistro.
Invece su Strootman posso dire, da non addetto ai lavori, che è un buon prospetto: piede educato e senso tattico ma forse poco dinamico. Una sorta di mix fra il Cuchu e Motta, ovviamente in tono minore per adesso. L'ho visto l'ultima volta contro l'Ajax, match che ha visto scendere in campo Verthogen (altro nome accostato ai nostri colori. Per inciso non mi ha fatto impazzire)e Matavz (che mi ha ricordato più Trezeguet che Dzeko, visto il modo di giocare e il fisico non certo di un corazziere).

Seu Jorge ha detto...

Mi permetto di dare il bentornato a Al, che ricordo con piacere dai tempi di Interfans..

Gimon, ma allora sei un pischello o quasi? :)
A proposito Gimon, ma Gerson Fraga Vieira è proprio sparito, mi piaceva così tanto a suo tempo..e ricordo di avertene già chiesto.

Gio ha detto...

@Al82: complimenti, gran bel lavoro!

Ti segnalo che Napoli il 31 agosto è tornato da noi per curare un infortunio. Inoltre pare che Mitta sia nei nostri ranghi giovanili.

BarzagHi (e non BarzagLi) è all'AlbinoLeffe se ben ricordo.

Ho molti dubbi che Cheremeh, Uggè, Loo, Micheletti e Sartori siano ancora nostri, a in effetti non ci sono notizie ufficiali, che io sappia.

Gimon24 ha detto...

Bentornato ad Al82!
Contributo eccezionale il tuo di oggi... grazie davvero anche da parte di Luciano e di tutti gli amici del blog.
Hai fatto un lavoro accuratissimo e di grande valore per tutti noi che abbiamo a cuore le sorti dei giovani usciti dal vivaio nerazzurro, anche di quelli meno bravi o meno fortunati.
Mi auguro poi, Al82, che da qui in avanti, come per la nostra Inter, le cose per te possano migliorare decisamente!

Anonimo ha detto...

@luciano: se devo dirla tutta, il termine "anzianista" non mi piace particolarmente, ma penso sia chiarissimo il modo in cui lo utilizzi.
senza voler pontificare -non mi sento tra gli aspiranti pontefici o cardinali-, non la ponevo sullo scontro generazionale, sul togliere spazio a chi si affaccia per la prima volta in un nuovo ambito lavorativo o sportivo -meglio restare in tema- e non riuscirei MAI a immaginare zanetti, cambiasso o chi per loro parlottare per mettere i bastoni tra le ruote ad un giovane della primavera o a cou (magari consigliando male i tacchetti o non passando la palla in amichevole).

provo a chiarire meglio: il processo formativo e la cultura di molti paesi europei fanno si' che un ragazzo di 18 anni cresciuto in olanda, svizzera, germania.. abbia attraverasto un percorso differente da un pari eta' cresciuto in italia. molto banalmente: si esce prima di casa, si inizia a lavorare -autonomia economica- prima, si decide di aver figli prima e cosi via..
non mi interessa capire quale ne sia il motivo -congiunzioni economiche contingenti o eredita' calvinsita- o dire se sia o meglio quel sistema piuttosto che un altro.. forse pero' si tratta di un ulteriore motivo per cui si e' piu' pronti per affrontare il salto nel professionismo: come ricordate spesso, per diventare un giocatore professionista non basta il talento o il fisico, ci vuole dedizione, impegno costante e la testa adatta. in italia -si tratta sempre di un'ipotesi, di un'opinione come un'altra- si e' pronti dopo, ma questo non vuol dire che i giocatori siano poi meno validi e non faranno un'ottima carriera. (penso ad esempio alla dichiarazioni di samaden di qualche giorno fa, per cui la carriera di santon aveva subito un'accelerazione troppo improvvisa e questa sterzata ha creato qualche scompenso successivo. chissa' senza infortuni come sarebbe andata, aggiungo io..)

[quello che volevo evidenziare e' comunque una concausa, un contributo da aggiungere alla discussione dei giorni precedenti. se nelle nazionali giovanili ci prendono spesso a pallate non c'e' una sola ragione]

intanto si avvicina il fischio d'inizio delle partite di giornata, metto da parte certi discorsi e solo forza inter

die

olag ha detto...

Notevole, la Al82kipedia.
Complimenti.

nabucco ha detto...

Complimente e ..grazie ad Al82..

Seu Jorge ha detto...

JC
Maicon Lucio Chiu Nagatomo
Zanetti Cambiasso Obi
Sneijder
Zarate Milito

L'alternativa rischiosa potrebbe essere quella di inserire alvarez volante alla motta (quello attuale) e spostare cuchu a sinistra.

Gimon24 ha detto...

Seu, ma quale pischello, eheheh, magari!!! ;-)
Lo sono stato, come tutti... ma quando giocavano Beccalossi e Altobelli... poi dipende da cosa si intende per "pischello".
Pre-adolescente, adolescente, tardo-adolescente, giovane adulto... anziano presidente del consiglio affetto da priapismo... insomma il range di età è vasto, ormai, com'è noto.

Gerson è sempre lì al Gremio, nella squadra giovanile.
Le ultime cose che ho letto, in un articolo di un sito brasiliano, parlavano di un forte interessamento quest'anno di squadre greche su di lui che era a scadenza di contratto; il ragazzo ha però scelto alla fine di rinnovare con il Gremio fino al 2014.
Pare convinto in questa scelta dalla madre e anche dal fatto di voler inseguire il sogno di potere giocare con il Gremio nella prima squadra.
Sogno finora sempre allontanato da un brutto infortunio alla spalla che ha richiesto l'intervento chirurgico e un lungo periodo di recupero, prima, e dal fatto di non essere considerato ancora pronto dall'attuale staff tecnico, dopo.
Staremo a vedere come sarà l'evoluzione della carriera di questo centrale difensivo, non alto, ma tecnicamente valido e molto rapido.
E' stato capitano di tutte le selezioni giovanili del Brasile fin dall'età di 14 anni, tranne la Sub20, quindi è sicuramente un ragazzo di buona personalità.

olag ha detto...

Formazione Primavera:
Cincilla
Pecorini Galimberti Bianchetti Bandini
Duncan Spendlhofer
Falasca Terrani Mella
Candido

Gimon24 ha detto...

Seu, la tua "alternativa rischiosa" mi sembra azzardata, troppo... oggi, tribuna per Alvarez, direi; tra l'altro, il ragazzo è al rientro dopo il leggero infortunio al ginocchio di Lille nell'allenamento di rifinitura alla gara.

Olag, dai notizie, please, se sei a Desenzano!

Gimon24 ha detto...

Ecco, vedi Olag, ormai tu mi leggi nel pensiero, eheheheh... ;-)

Gimon24 ha detto...

L'attacco mi fa venire i brividi, sinceramente...

Anonimo ha detto...

Link InterChannel Chievo-Inter

E non dite che non vi voglio bene!!!

Duccio

Seu Jorge ha detto...

ah quindi sugli anta direi...credo allora di mal interpretato una tua battuta sopra allora! Io sono quasi a metà degli enta invece, per equa informazione :)

Grazie per la risposta su Gerson. E la mia alternativa rischiosa effettivamente non convinceva nemmeno me mentre la scrivevo..

MarcoB ha detto...

Se qulcuno fosse impossibilitato ma volesse vedere la primavera:
http://www.calciohdstreaming.com/p/inter-ch.html

Gimon24 ha detto...

Grazie a Duccio e a MarcoB!

Gimon24 ha detto...

Al 10', Chievo-Inter 0-0.
Mezzo miracolo di Cincilla su colpo di testa di Da Silva, molto bravo e pericoloso finora.
Prima, Falasca vicino al gol con un tiro fuori di poco e con un quasi-autogol del Chievo su errato retropassaggio verso il portiere (palla che aveva probabilmente varcato interamente la linea di porta, ma gol non assegnato).
Partita equilibrata, per adesso.

Gimon24 ha detto...

All'11', gol dell'Inter con Terrani che fa un bel pallonetto sul portiere in uscita!
Bene così, 1-0 Inter!!!

MarcoB ha detto...

Bellissimo pallonetto. L'ha piazzata col calibro!

olag ha detto...

11' gol di Terrani,che anticipa con un bel pallonetto il portiere in uscita.
Bel gol, per Gio.

Anonimo ha detto...

Schieramento 4-2-3-1 con Cincilla in porta, dietro Bianchetti e Galimberti centrali, Pecorini a dx e Bandini a sx. Spendlhofer e Duncan in mezzo, con Mella a dx, Candido in mezzo e Falasca a sx, dietro l'unica punta Terrani.

Duccio

olag ha detto...

Ha ragione Gio.
Nel suo ultimo commento, quelli citati in fondo, non sono piu in orbita Inter.

Gimon24 ha detto...

L'unica precisazione rispetto a quanto scritto da Duccio sullo schieramento nerazzurro è che Galo gioca sul centro-destra e Bianco sul centro-sinistra.
Partita tranquilla, senza troppe emozioni adesso, a parte un'iniziativa di Da Silva, davvero bravo, con tiro prima ribattuto e poi nuovo tentativo di un altro giocatore clivense fuori di poco.
Candido un po' pasticcione e lezioso oggi, fino ad ora.
Splendy in crescita, vivaci sia Mella che Falasca. Terrani ottimo. Duncan sornione e tranquillo che sfiora il gol con una gran botta mancina su punizione, alta di poco al 35'.

Gimon24 ha detto...

Al 42' fuori Pecorini, purtroppo, per una botta al ginocchio subita da Cincilla, autore nell'occasione di un'uscita incerta su cross su calcio piazzato dalla sinistra del Chievo.
Entra Giannetti che va a sinistra, con Bando che torna sulla sua fascia destra.
Fine primo tempo, Chievo-Inter 0-1.
Partita gestita con grande tranquillità. Unica nota stonata l'infortunio a Pecora, speriamo leggero, visto che è comunque uscito sulle sue gambe, chiedendo il cambio appena tre minuti dopo avere preso quella botta involontaria da Cincilla.

Gimon24 ha detto...

Questo Da Silva, classe 1995, è interessante, ad ogni modo... siccome è del Chievo, nostro partner storico in fatto di scambi di giocatori a livello giovanile, speriamo bene che si possa fare qualcosa...

AL82 ha detto...

@Tutti:
grazie a voi e a questi bellissimi colori

@Seu Jorge:
non credo di aver mai partecipato attivamente su Interfans ma se mi ricordi con piacere va bene comunque :-)

@Gio:
Hai ragione su Napoli. Mi resta il dubbio se fosse in prestito o in comproprietà.
Riccardo Barzaghi, classe '96, è nella rosa degli allievi nazionali dell'Albinoleffe. Sul sito ufficiale non sono presenti i tabellini.
Sugli altri ho gli stessi dubbi.

@Gio e Olag:
Mi fido di voi. Gli unici dati trovati e forse nemmeno tanto attendibili sono di transfermarkt che segnalano Cheremeh e Micheletti in prestito e Uggè in comproprietà. Su Loo e Sartori non c'è nulla.

@Gimon:
Lo spero anch'io e ti ringrazio per il pensiero. Oramai l'Inter è una parte di me. Dovresti vedere la faccia della mia ragazza, tifosa nerazzurra, quando parlo della squadra usando il noi :-)

Nel frattempo, come ha ben detto Gimon n.88, buona primavera: vantaggio con il minimo sforzo e peccato per Pecorini.

Seu Jorge ha detto...

Queste le parole del grande Luciano su da Silva del chievo, nel lontano 2009. Speriamo bene

"...Da Silva la mezzala talentuosissima del '95. I genitori del Chievo erano in...ati neri con lui perché cercava sempre la soluzione personale, ma i numeri erano eccellenti. I nostri giocatori mi hanno detto a suo tempo, che l'avevamo preso. Ho interrogato Cerrone, che mi ha detto: "speriamo".
Staremo a vedere come finirà."

@ AL82: c'era un Al82 che frequentava la sezione mercato di quel forum alcuni anni fa (almeno 3 se non di più), pensavo fossi tu..

Gimon24 ha detto...

Strama rimescola un po' le carte nella ripresa.
Falasca indietreggia a centrocampo a sinistra, mentre il tridente offensivo dietro Terrani è adesso composto da Mella a sinistra, Duncan al centro e Candido a destra.
Da segnalare al 51' una bella uscita di Cincilla che ferma un attaccante del Chievo lanciato verso la rete, centralmente.
Al 60', altro cambio in casa Inter: entra Belloni (all'esordio con la Primavera) ed esce Candido, molto sottotono oggi.

Gimon24 ha detto...

Al 70', Da Silva va via in bello stile sulla destra a Giannetti, si accentra, tringola con un compagno ed entra in area, dove viene abbattuto da Cincilla in uscita. Rigore indiscutibile, realizzato da Franco che spiazza Cincilla, mettendo la palla alla sua sinistra.
Pareggio del Chievo, 1-1.
Un minuto dopo entra Pasa al posto di Mella, molto spento nella ripresa.
Si passa al 4-4-2 con Duncan in mezzo insieme a Pasa, mentre Falasca (sx) e Splendy (dx) vanno sulle due fasce. Terrani e Belloni in avanti.

Gimon24 ha detto...

In realtà, Duncan, molto egoista oggi, gioca dietro le punte, spesso davanti. Sicuramente gioca da solo...

Gimon24 ha detto...

Partita della Primavera terminata, 1-1 il risultato finale.
Si va agli ottavi di finale, tranquillamente, dove ci scontreremo con la Fiorentina.
Gara sonnacchiosa, con scarse emozioni e poche indicazioni da trarre.
Missione compiuta quindi con il minimo sforzo.
Solo due cose da segnalare: l'infortunio a Pecorini, speriamo leggero; gli spunti interessanti di Da Silva, ragazzo da seguire... e da prendere, ora se possibile.

carloblacksun ha detto...

@ Lou

Kipiani giocava nella Dinamo Tbilisi che elimino' l'Inter dal primo turno della Coppa Uefa 1977-78, vincendo a San Siro per 0-1 con gol nel finale proprio di Kipiani che ruba palla ad un distratto Facchetti che all'epoca, credo, giocava da libero. Naturalmente quella di Kipiani che spinge Facchetti al ritiro era una battuta, non e' una battuta invece quella sul valore assoluto del giocatore, sicuramente il calciatore georgiano piu' forte della storia, e purtroppo sfortunato perche' non ebbe la possibilita' di partecipare al Mondiale di Spagna per via di un infortunio.

Lou ha detto...

@carlob... non è che la georgia abbia avuto tutta questa grande storia calcistica...però hai sollecitato ricordi ormai sbiaditi... mi sa che siamo coetanei, o giù di li'... all'epoca io era una speranzosa matricola in quel di BO...
P.S. non si scherza su Giacinto! :))

Gimon24 ha detto...

Vittoria 2-0 per gli Allievi Nazionali a Varese, intanto.
Gol di Pedrabissi (ça va sans dire...) e Moreo.
Aspettiamo adesso il report di Luciano sulla partita e speriamo che sia riuscito poi a realizzare la sua nuova intervista, dedicata proprio al grande Pedra, bomber caldissimo in questo periodo, sia con l'Inter che con la nazionale Under 17!

carloblacksun ha detto...

@ Lou

dipende dai punti di vista: la Dinamo Tbilisi nel 1981 ha vinto una Coppa delle Coppe con una squadra eccezionale, tutta formata da Georgiani che all'epoca come popolazione erano meno dei Piemontesi (per dire), purtroppo molti di loro non hanno avuto la carriera internazionale che meritavano, ma ti invito a guardare i filmati dell'epoca su youtube per vedere un calcio romantico e spettacolare...io me li sono guardati tutti la notte della vigilia di Madrid, perche' stavo malissimo e avevo bisogno di distrarmi.

Molto bella e appassionante anche la storia della Dinamo Minsk che vinse il campionato nel 1982 con il leggendario centrocampista metalmeccanico (veramente metalmeccanico in fabbrica, non alla Muntari) Aleksandr Prokopenko, morto di alcolismo pochissimi anni dopo.

carloblacksun ha detto...

Approfitto dello spazio per darvi una notizia, che magari sapete gia' ma che mi e' stata confermata da una persona mia amica molto ma molto vicina a Maicon, poi naturalmente potete crederci o meno.

Maicon non e' felice a Milano, frequenta solo 2/3 locali brasiliani e basta, perche' e' molto legato al suo paese, rispetta tutti i compagni ma e' veramente amico solo dei brasiliani, non gli piace l'Italia particolarmente, ma perche' gli manca il suo paese, non certo perche' sogna Madrid o peggio ancora, Manchester. Ha detto che quando smettera' con l'Inter lui torna in Brasile, perche' e' il posto dove vuole stare, nessun altro... e poi ha detto che ama l'Inter, i suoi colori, Moratti, i tifosi, e tutto il resto, e che quando e' in campo con quella maglia e' veramente felice, perche' lui e' proprio tifoso dell'Inter, la ama proprio.

Gimon24 ha detto...

E vorrei vedere, conoscendo benissimo il Brasile, che non gli mancasse il suo paese, Carlo... manca a me, figurati a lui!
Grazie comunque per le confidenze raccolte da questa persona molto vicina a Maicon, che ci hai voluto regalare.
Ho sempre pensato che Maicon fosse molto attaccato all'Inter, ma è sempre bello averne conferme quasi dirette!
Vedremo in futuro cosa accadrà davvero con il giocatore, se resterà a Milano e fino a quando o se andrà altrove in Europa a giocare, prima di tornare in Brasile.
Io personalmente credo che almeno un'altra stagione la farà qui da noi, mentre non escluderei la possibilità di un suo ritorno in patria nella stagione 2013-2014, quella che porterà al mondiale brasileiro...

carloblacksun ha detto...

Io comunque in tutta questa storia di Maicon non ho ancora capito il perche' dell'acquisto di Jonathan, che comunque e' stato pagato una cifra non irrisoria e che non e' un diciottenne da plasmare, ma un giocatore di venticinque anni, quindi in teoria gia' pronto, che faceva il titolare nel Cruzeiro e nel Santos.

Avrei capito l'acquisto se avessimo ceduto Maicon, allora per sistemare il bilancio uno prende Jonathan per rimpiazzarlo, ma visto che Maicon non e' mai stato veramente vicino alla cessione quest'estate, e visto che dietro di lui che e' un titolare inamovibile ci sono comunque alternative come Zanetti, Nagatomo, o i giovani Faraoni e Natalino (che poi e' stato ceduto a fine estate), non capisco proprio perche' destinare le poche risorse per un giocatore che sulla carta non era neanche male, ma che era probabilmente l'ultima delle priorita' della rosa, visto che a quanto si e' visto finora, non e' neanche utilizzabile in un altro ruolo.

Non dico che Jonathan sia inadeguato - ha giocato troppo poco per dirlo - pero' mi chiedo e vi chiedo quale sia stata la ragione dietro l'acquisto di un giocatore con quelle caratteristiche tattiche in una squadra che aveva e ha tuttora ben altre priorita' in mezzo al campo e sugli esterni d'attacco.

Gimon24 ha detto...

Penso che si ritenesse Jonathan una possibile alternativa a Maicon sulla destra, con Chivu e Nagatomo a giocarsi il posto sull'altra fascia.
Zanetti terzino, da anni, è solo una risorsa da utilizzare in assoluta emergenza, mentre su Santon, a torto o a ragione, non c'era più fiducia da parte della società.
Faraoni e Natalino, infine, non credo fossero ritenuti pronti, anche se poi nel precampionato Faraoni ha fatto qualche buona partita, ma da esterno alto di centrocampo, nel 3-4-3 di Gasperini.

Io non so se Jonathan sia forte o meno per l'Italia, ha giocato molto poco finora e questa cosa però oltre ad essere un motivo per assolverlo, rappresenta anche un punto di domanda sulle sue reali possibilità.
Ha giocato infatti pochissimo in un periodo in cui Maicon è stato assente...
Non resta che aspettare e vedere cosa potrà dare in campo, se e quando giocherà.
I motivi per cui è stato preso non li conosco, ma ci saranno. Motivi tecnici, intendo.
In Brasile era considerato un buon giocatore, ma non uno dietro al quale c'era la fila per prenderlo...
Certo, cinque milioni per un venticinquenne (attualmente sovrappeso, a vederlo in tv) che non vede mai il campo, per l'Inter di oggi è un investimento importante e, si direbbe, al momento non azzeccato. Tuttavia, la stagione è ancora molto lunga, conviene aspettare prima di giudicare in modo più completo questa situazione.
La mia opinione, per le volte che l'ho visto giocare in Brasile e in TV, è che i giocatori scarsi siano altra cosa da Jonathan, anche quelli forti forti, però. E' un buon giocatore che, almeno per adesso, non sta trovando spazio né forse fornendo motivi per ottenerlo questo spazio...

Lou ha detto...

@carlob... su jonathan.... dobbiamo mettrci d'accordo su che tipo e su che livello di riserva dei big vogliamo....
Non definirei il calcio degli anni '80 come romantico .... sinceramente le partite trasmesse da ESPN di quegli anni o del decennio precedente non mi entusiasmano, preferisco la curiosità di vedere i protagonisti degli anni '50 e prima metà degli anni'60, che non ho avuto modo di vedere in "diretta" .... ovviamente, de gustibus

carloblacksun ha detto...

personalmente sulle riserve la penso cosi': piu' il titolare e' forte e affidabile fisicamente, minore e' la necessita' di avere un riserva di prima fascia, al contrario maggiori sono i dubbi di rendimento e integrita' fisica dei titolari e maggiori sono le garanzie che deve offrire una riserva. Per intenderci, la riserva di Lucio o Eto'o non deve essere del livello della riserva di Motta o Forlan, secondo me.

luciano ha detto...

Vedo che sapete già del 2-0 degli allievi sul Varese. Partita bruttina. Esordio (una mezz'ora scarsa ) di Adamà e missione compiuta con Tommy. Più tardi ne parleremo

Intanto davvero molti complimenti a Al 82: un lavoro fantastico. E in bocca al lupo, di cuore, per i tuoi problemi personali

Federico ha detto...

Ciao ragazzi!!
Gran bel blog, complimenti!! Vi leggo da un po' e oggi voglio fare il mio primo intervento prendendo spunto da quello di CarloBlackSun sulle riserve dell'Inter esulla qualità che dovrebbero avere. Per me è un ragionamento che ha senso il suo, sono d'accordo.
Alcuni ruoli hanno bisogno di rinforzi più importanti, altri meno.
Io credo però che il problema maggiore sia che Jonathan con i suoi cinque milioni è stato il secondo acquisto più costoso del mercato interista, mentre il primo con i suoi 9+2=11 (o cifre simili) è stato Alvarez.
Tutti e due non sono comunque dei ragazzini alle prime armi, sono ancora giovani certo, ma dovrebbero essere già pronti per giocare e dare un contributo significativo alla squadra, non dico decidere le partite ma almeno dimostrare di potere tenere bene il campo. Invece, per adesso, hanno dato poco o nulla. E' ancora presto per giudicare come scrive Gimon, quindi aspettiamo e soprattutto tifiamo perché riescano a sbloccarsi e a dimostrare il loro valore. Infatti, in caso contrario, la nostra campagna acquisti estiva si dimostrerebbe fallimentare e sarebbe un grosso guaio tecnico e anche economico.
Forza Inter per stasera, daiiiiii, vincaimola!!

Federico ha detto...

Volevo scrivere "vinciamola", ah ah ah!!

luciano ha detto...

Io invece la penso cos^: una squadra ambiziosa che gioca tre competizioni e ha molti nazionali deve aver 2 2 uomini non dico sullo stesso livello, che è impossibile, ma così ripartiti: Quattro o cinque extra. Sei/ Sette titolari ottimi; 11 riserve che valgano tutte almeno l'80 per cento dei rispettivi titolari. X si infortuna (capita anche agli integri eh... vedi couti, Wes, Jc, Poli ecc,) se lo sostituisci con uno scarso, anche solo per un paio di mesi, esci da tutto. I 22 devono essere tutti affidabili. Il fatto è che Jona non ha ancora convinto di esserlo, questo, si. Ma diamo tempo anche a lui, visto che sia Branca che Ranieri ne hanno celebrato le buone potenzialità

Anonimo ha detto...

Formazioni ufficiali: Stankovic per Motta e Milito per Pazzini. Il resto della formazione è invariato rispetto alle ultime due uscite.
Alvarez in tribuna e Casta in panca.

Duccio

Anonimo ha detto...

Ma non si potrebbe tenere la lista si Al82 (ovviamente con il suo consenso) da qualche parte qui sul blog, o magari con un Link che rimanda a un documento, qualcosa del genere insomma.
Così si potrebbe contribuire a tenere sempre un archivio di tutti i giocatori legati all'Inter.
Non mi sembra una cattiva idea...

Fuxz

luciano ha detto...

Federico: il problema è anche questo: mettiamo che entrambi i giocatori non si rivelino da Inter. Allora il problema è a quanto li rivendi. Se li rivendi bene hai avuto un danno tecnico, ma almeno non finanziario. Tieni presente che se devi prendere due giocatori con 14 milioni non puoi andare su messi e Sanchez, sui quali è difficile sbagliare, ma su giocatori mediocri almeno come quotazione, sui quali l'errore è molto più probabile. Infatti anche Milan e Juve, con i loro grandi dirigenti (hem) quando dovevano comperare spendendo poco fallivano regolarmente gli acquisti e noi gongolavamo. Quando hanno potuto comperare Ibra, Robinho, T. Silva, ecc (oppure Buffon Thuram, Vieira, Trezeguet, ecc) non sbagliavano più.
Questo non per difendere il direttore a tutti i costi. Se avrà sbagliato gli acquisti bisognerà riconoscerlo. Ma anche riconoscere che con quei (pochi) soldi non è che si potesse pretendere granché. Lo so anch'io che in passato con pochi soldi ha preso JC, Maicon, e qualche altro. ma appunto, lo ricordiamo per l'eccezionalità dell'evento.

luciano ha detto...

Comunque per la partita che inizierà tra poco, io ho un fifa blu. Anzi, neroblu. In entrambi i sensi....

Federico ha detto...

Luciano: no, io non volevo attaccare Branca ma semplicemente dire che se (e ancora non lo sappiamo) i due nostri maggiori acquisti estivi dovessero andare male, sarebbe un guaio tecnico per la squadra e anche finanziario, perché magari si deprezzerebbero un poco, non lo so. I motivi che ci costringono a dei mercati in tono minore sono ovvi, non ci sono soldi da investire da parte della proprietà che ne ha spesi a vagonate nel passato e ha vinto tantissimo. E' un periodo così, certo a volte è dura abituarsi all'idea, però speriamo che possa finire prima o poi questa austerity oppure azzeccare qualche acquisto low-cost!! Io tifo Inter uguale uguale a prima, eh!! :)))

luciano ha detto...

Formazione come si pensava: Zano e cambiasso insostituibili. Mi spiace per quelli che non sono di quest'idea. Già e dura con il cambio Motta Deki, viste le condizioni di quest'ultimo.
La mia idea è questa: se hai un centrocampo di giocatori che amano scambiarsi palla sullo stretto ma sono lenti e inserisci uno veloce, questo non sarà un valore aggiunto, ma un corpo estraneo. O cambi completamente il centrocampo e il suo modo di giocare, o devi mettere i giocatori più omogenei: perciò I tre + Deki non hanno alternative, per ora. In attesa che guarisca e venga provato Poli e magari arrivi qualcuno.
Anche con Obi, che aggiunge corsa sicuramente, perdiamo troppo su altri piani. Obi va bene quando uno deve rifiatare. per ora.
Poi se faremo un centrocampo con Kucka, Casemiro e davanti Wes o uno con la sua classe, il terzo della linea mediana potrebbe essere anche Obi

AL82 ha detto...

@luciano:
ti ringrazio per le parole del commento n.106 e condivido con te il discorso sulla qualità delle riserve e sulla fifa neroblu.

@Fuxz:
la lista l'ho postato affinché fosse di dominio pubblico e posso aggiornarla a distanza di tot. partite. Di più non posso.

Note a margine:
Obiorah titolare a S.Siro contro il Milan.

MarcoB ha detto...

Sono convinto che Luciano abbia ragione.
Spero che la squadra mi smentisca.
La fifa oggi vince sull'ottimismo.
In ogni caso i colori non cambiano: anche la fifa resta Neroazzurra.

Gimon24 ha detto...

Pareggio, 1-1, a fine primo tempo.
Giochiamo in 10, perché Milito è inesistente.
Zarate magnifico, il resto della squadra ha cercato di reggere e tenere botta, spesso con fatica.
Abbiamo trovato un gol, ma poi Chivu (80% di colpa) e JC (restante 20%) ne hanno regalato uno all'Atalanta a un minuto dalla fine del tempo. Peccato, ma responsabilità tutte nostre!
Deve entrare Pazzini, subito.
Milito non può giocare, per adesso almeno. Partita inquietante la sua.

Gimon24 ha detto...

Ovviamente il mio è un commento a caldo e quindi necessariamente condizionato da un po' di coinvolgimento emotivo... un po' tanto...
Confermo però che, a malincuore, questo Milito non può giocare. Giochiamo in dieci, non è possibile!
Forza Inter, sempre!

Anonimo ha detto...

Si è fatto male Julio Cesar...

Duccio

carloblacksun ha detto...

Se penso a quanto costa all'anno... sono 30 milioni secchi ancora da spendere fino al 2014... mi viene il male...

Anonimo ha detto...

miky,

rispondo al commento di luciano al mio post di ieri sera, purtroppo, solo la sera posso essere dei vostri. Comunque. quest'estate scadranno i contratti di: samuel (7 mln lordi annui circa), chivu (8 circa), cordoba (5-5,5 circa), muntari (5 circa). Dei difensori, ritengo che solo uno possa rimanere, spero in samuel. chivu non credo accetterebbe ingaggi in linea col fpf e, poi, dalle parti di manchester ha un ricco ammiratore pronto a portarlo con sè. Ora, queste scadenze, unitamente alla cessione di milito (11 lordi circa), ridurrà significativamente il nostro monte ingaggi (che rappresenta, dati alla mano, la voce più imponente di passivo). Al contempo, i campiono vecchietti che abbiamo avranno un anno in più. Ebbene MM, che vorrei sempre nostro presidente, perchè è garanzia di serietà e ambizione, potrà raggiun gere l'auspicato pareggio di bilancio. è indubbio, tuttavia, che la nostra orsa così ridimensionata rischia di incappare, in assenza degli inserimenti cui mi riferivo ieri sera (lucas o casemiro o hazard, o chicchesia, basta che sia un progetto di fuoriclasse)in una annata fuori dalle coppe. A quel punto, che tipo di investimenti serviranno, mi chiedo.

Capt.Cambiasso ha detto...

Il principe(minuscolo voluto) dal fischio finale in quella magica notte al Bernabeu con noi ha sbagliato tutto.
In campo, negli atteggiamenti, e fuori, nelle dichiarazioni.

Io vorrei parlargli e chiedergli: "Diego, ma ti vedi come giochi in campo? Ti lamenti se ti servono un secondo in ritardo o non te la passano, ma intanto non prendi più una palla, sei pasticcione, deleterio, tutte le trame più belle si fermano puntualmente sui tuoi movimenti da elefante assonato. Fatti un bell'esame di coscienza e chiediti perchè giochi poco(e comunque stai giocando più di quello che meriti..)".

Finito lo sfogo, io non ho visto una brutta Inter. Male Chivu, male Valeri, ottimo Zarate, che secondo me è veramente INSOSTITUIBILE, essendo l'unico giocatore della rosa che crea sistematicamente la superiorità numerica.

Anonimo ha detto...

sembra di lottare contro i mulini a vento, ogni domenica ci mandano un fenomeno ad arbitrare....e questo non ha niente a che vedere con il rigore, anche se marilungo prima di essere atterrato fa fallo su Chivu secondo me, il punto è che noi sicuramente siamo ancora convalescenti, ma almeno ogni tanto un'arbitraggio imparziale!!! Ho un'atroce dubbio, non è che vogliono farci pagare in qualche modo i casini legati allo scudetto 2006?
Di Milito non parlo perchè così a caldo potrei dire qualcosa di affrettato!

Daniele

Anonimo ha detto...

miky
buona inter!se non fosse stato per l'errore di chivu avremmo vinto. in questo momento, per gli uomini che abbiamo, non possiamo pretendere di più.

Capt.Cambiasso ha detto...

Sarò matto io ma ho visto una squadra ben messa in campo e meritavamo ampiamente la vittoria.
Anche a livello fisico ci siamo, diciamo che è girata un pò così stasera ma sono fiducioso nel proseguimento della stagione, nonostante il ritardo in classifica è consistente.

A chi parla di serie B dico: cambiate sport, non sapete di che parlate.

Matteo ha detto...

Non è proprio un campo facilissimo questo,ed a parer mio ho visto molti segnali incoraggianti da tutti(pure da quelli entrati,sembra che Obi stia cominciando pian piano a migliorarsi anche sullo stretto)tranne Milito e purtroppo Chivu,all'interista deluso qui sopra consiglio di attaccare la spina va...
La media punti a partita si può solo migliorare.
La cosa che mi preoccupa di più dei ladri schifosi per la prossima sarà la loro classica azione dal dischetto della nostra area con l'arbitro accomodante.
Come ti sembra stia giocando Obi Luciano?A me sembra che stia migliorando sempre di più.

Mira 66 ha detto...

Luciano aspetto con ansia il tuo commento sulla partita degli allievi nazionali.

Guido ha detto...

Al di la di tutto, basta, domani mattina disdico Sky calcio.

Il rigore non ha influito sul risultato, ma io non sono più disposto a dare soldi a un sistema che non ci lascia giocare le nostre (poche) carte. Che sia malafede o semplice inettitudine, finiscono per danneggiarci sistematicamente ad ogni partita. Anche la storia dei falli pro/contro Pazzini sta assumendo caratteri grotteschi.

Non sono disposto a soffrire così tanto per una competizione così falsata, più o meno intenzionalmente.

Poi ci sarebbero le considerazioni tecniche (povero Milito, come si è ridotto, anche Deki non scherza), che però a questo punto non mi interessano. Guarderò la Champions e il calcio giovanile.

Gimon24 ha detto...

Ok, pareggio 1-1, nonostante abbiamo giocato in 10 tutta la partita, contro 13 (undici atalantini + arbitro e assistente) negli ultimi minuti di partita.
Sostituzioni rivedibili di Ranieri (su Sneijder non so se avesse problemi fisici, ma Zarate... perché?!?).
Chivu molto male, gli altri hanno retto più o meno, soffrendo molto in certi casi.
Tutti si sono impegnati al massimo e hanno dato tutto quello che avevano.
Anche Milito. Solo che Milito questo può dare, da un anno e mezzo a questa parte, inutile nasconderselo.
Così come è inutile insultarlo o altro, ci mancherebbe.
Purtroppo, è così e qualcosa bisognerà anche cominciare a fare per ovviare a questa situazione molto problematica.
Al netto di tutte queste mie considerazioni, a caldo, anch'io come Capt.Cambiasso non ho visto una brutta Inter, però non è bastata per vincere.
Anzi, in virtù dell'indecente calcio di rigore assegnato all'Atalanta potevamo perdere. Adesso sarebbe ora di finirla con questi assurdi errori arbitrali ai nostri danni, invece purtroppo continuerà, lo sappiamo bene...

carloblacksun ha detto...

un buon punto che muove la classifica, purtroppo oggi dobbiamo accontentarci. sono disilluso dal 31 agosto, ed in tutta onesta' arrivare quarti o diciassettesimi non fa alcuna differenza quindi guardiamo avanti.

spero pero' che d'ora in poi i giocatori vengano valutati per quello che possano dare, non per quello che hanno dato fino al 2010

Narya ha detto...

Su questo campo neppure Josè aveva mai vinto.

E con un'atalanta più scarsa di questa.

Stanchi?Ok.Bolliti?Ok.Errori che commettiamo pagati?Ok

Ma mi dispiace.Io ho memoria di questa scientificità. E volevo dimenticare.

Continuare a non vedere...

Non giochiamo a parità di condizioni con tutte le squadre.E non parla di rigori ed espulsioni pur eclatanti.Ma della gestione di falli e cartellini.

Mi dispiace...ma quel che vedo mi nausea.

Matteo ha detto...

Beh dai Gimon,lo so che non è bastato a vincere però se Diego non si fosse trasformato in Egidio e ci dessero inoltre un arbitro imparziale(vedrete,alla fine della stagione ce li daranno quando sarà già stato tutto messo a posto)credo ampiamente che staremmo parlando di un altro risultato,sono molto positivo sulla squadra,contro i gobbi ho paura solo dell'arma più potente che hanno,scommetto su un rocchi o su un tagliavento.

Gimon24 ha detto...

All'anonimo "tifoso disilluso" ricordo che può tranquillamente esprimere qui la propria delusione, nei modi giusti, ma DEVE assolutamente firmarsi.
Per questa ragione i suoi commenti sono stati eliminati.
Ripeto, con la giusta forma, su questo blog si può manifestare un atteggiamento anche fortemente critico verso l'Inter, i giocatori, il tecnico, la società. L'unica cosa che qui NON si può fare MAI è non mettere la firma su quanto di scrive.

Anonimo ha detto...

julio cesar 6: buona prova, esce per l'ennesimo infrtunio stagionale. Dobbiamo mettere in conto una sua prossima sostituzione.
Maicon 7 solito uomo in più sulla destra.
lucio 6,5 raniera prova a contenere le sortite offensive del brasiliano, con buoni frutti sinora, attento e preciso.
chivu 4: ad una buona prestazione, quella di domenica, non poteva che seguirne una negativa, molto negativa.
nagatomo 6,5 si impegna corre e lotta, e quel che ci buole in questo momento. la qualità è quella che è, ma l'impegno è innegabile.
zanetti: solito egregio compito. a 38 anni non è poco.
stankovic: 6 leggero passo in avanti, troppe conclusioni da fuori sbagliate però.
cambiasso 6,5: buona prova;
sneider: 7 i fuoriclasse fanno quello che fa lui e, cioè, essere decisivi nei momenti che contano, per il resto è in leggero calo di considizione.
milito: s.v.per il rispetto che nutro nei suo confronti preferisco non dare alcun voto. non drammatico come qlc vuol far credere, ma non c'è più spaion per lui nell'inter.
zarate: 7 non è nè sarà mai eto'o ma è un ottimo calciatore che crescendo, può aiutarci parekkio.
ranieri: 6, data la classifica, non sarebbe stato meglio osare di più. se entrava il rigore era l'ennesima sconfitta, quantunque immeritata.

Anonimo ha detto...

scusate ragazzi, il tifoso disilluso sono io miky, ho dato pure i voti.. chiedo scusa, scrivo da poco

Gimon24 ha detto...

Mi sembra di avere scritto esattamente le stesse cose che hai appena ribadito tu, Matteo :-)

Narya, sono d'accordo con te.
Per quel che mi riguarda, sono disponibile anche a non parlare più di campionato e prima squadra, ma solo di calcio giovanile.
Da semplice tifoso non so cosa altro fare... è scandaloso, assurdo, pazzesco. Posso mettermi a urlare, a insultare tutti... non cambierebbe nulla, purtroppo!
Sono nauseato anch'io, ma è così che va. È un dato di fatto. Dobbiamo venirne fuori come squadra, anzitutto, consapevoli che abbiamo tutto contro.
Consapevoli però che abbiamo due-tre gravissime lacune in rosa...

Gimon24 ha detto...

A posto così, Miky... nessun problema! ;-)
Cerca solo di tirarti un po' su il morale, perché quest'anno abbiamo bisogno di tutti.

luciano ha detto...

Buona partita dell'Inter, che ora ha dei limiti evidenti, ma è una squadra, a differenza di quanto accadeva nelle prime giornate. Non voglio commentare a caldo. Scriverò il post domattina, ma ho ben chiaro (sempre dal mio punto di vista) la situazione.
Curioso il fatto che l'arbitro abbia fischiato il rigore con molto ritardo: forse glielo ha comunicato l'assistente, o forse ha ricevuto una telefonata. magari dallo stesso che telefona durante le partite. Scherzo eh, ma con molta amarezza. Inviterei un amante di statistiche a dirmi se in tutta la storia del calcio è mai accaduto che in otto giornate Milan o juve abbiano avuto 5 rigori contro, di cui 3 assolutamente inesistenti e due quanto meno molto molto dubbi (per riconoscimento persino di alcuni critici iscritti all'albo professionale delle PI).
Io sono disgustato come Guido.

Anonimo ha detto...

miky
è un equivoco, io ho scritto il post su chivu e milito, pensavo che a questo si riferisse il "tifoso deluso". poi ho ricordato che un altro anonimo che non sono io era più deluso di me, va bene comuqnue gimon. imparerò a firmarimi per evitare ogni equivoco

Gimon24 ha detto...

Siamo tutti disgustati, Luciano.
Tu, Guido, Narya, Matteo... e anche io, insieme a chissà quanti altri ancora!

D'altra parte, o smettiamo di parlare anche di aspetti tecnici, tattici, atletici, psicologici... perché tanto è tutto palesemente falsato (cosa che io reputo assolutamente vera!); oppure cerchiamo di manifestare il nostro disgusto, ma al tempo stesso esaminiamo anche gli altri aspetti che ho citato prima.
Io, ripeto, sono disponibile anche a smettere di parlare di campionato e di prima squadra.

Anonimo ha detto...

Sono pienamente daccordo con Narya, abbiamo memoria storica di come con qualche fischio ben indirizzato e un paio di cartellini al momento giusto l'arbitro può decidere un'incontro azzerando i reali valori in campo!
Snejider per esempio è stato preso di mira e abbattuto sistematicamente e ogni volta da un giocatore diverso (per ovvi motivi) senza che Valeri intervenisse a sua tutela con decisione, i falli invertiti su Pazzini poi ormai sono diventati consuetudine, per me da tempo il Pazzo si sta chiedendo perchè tutta questa differenza di trattamento rispetto a Genova!!
Un'ultima nota tecnica, sono molto curioso di vedere Zarate all'opera sabato contro Chiellini, Bonucci e Barzagli, voglio vedere che si inventano per fermarlo....proveranno una particolare disposizione tattica o lasceranno fare direttamente alla terna arbitrale!?


Daniele

MarcoB ha detto...

@Gimon mi permetto di dissentire.
Il gruppo di interisti che ha assistito alla partita nel mio salotto, ha gioito compatto al momento della sostituzione di Zarate. Finanziariamente è una sicurezza, non la passa mai manco se ne ha 10 davanti, il bonus assist non lo piglierà mai, manco sommando quelli che avrà fatto in tutta la cariera.
Veramente inconcludente.
Dall'altra ce n'è un altro uguale: Schelotto.
Va bene, corrono. Corrono anche veloce, ma anch'io correvo forte quando andavo a prendere il treno ed ero in ritado. Da lì a definirmi fenomeno del calcio ce ne passa.
Ma come sempre è la mia personalissima opinione.

Per il resto: prova sufficiente sminuita solo dall'inefficacia delle nostre punte e dalla lentezza della manovra offensiva.

Eppoi... eppoi mi sono stancato dei veri fenomeni che riempiono le nostre partite di decisioni demenziali!
Sono i 4 vestiti differenti.
Una volta dopo cotanta prova di capacità avrebbero associato alla loro professione "Cornuto", oggi non meritano più nemmeno quell'appellativo.
Sono solo produttori di inettitudine. In un modo o nell'altro qualcuno deve mettere fine a questa situazione, fosse anche direttamente il Padreterno...

Gimon24 ha detto...

Per carità, Marco, è la tua, anzi la vostra opinione e se per voi è così, non ho nulla da dire.
Per me, Zarate è stato di gran lunga il migliore in campo, di entrambe le formazioni. Inoltre, nelle ultime tre gare, da quando gioca titolare, sta sempre facendo molto bene. Oggi comunque un assist l'ha fatto e sono due in tre partite da titolare, nella gestione Ranieri. Avesse avuto un centravanti in area, anziché il fantasma di Milito, sarebbero stati tre gli assist. Inoltre, ha seminato il panico nella difesa atalantina, sfiorando anche il gol che solo il portiere con una super-parata ha potuto evitare.

Gimon24 ha detto...

Scusa Marco, mi spieghi solo dove avrei definito Zarate un "fenomeno del calcio"?
Zarate ha giocato una partita magnifica stasera, secondo me, lo ripeto. Penalizzato dall'avere accanto un Milito improponibile. Questa la mia opinione. La tua è diversa, bene così, però non mi attribuire parole che non ho mai scritto e che non penso nemmeno. Grazie, solo questo, Marco e senza polemica, davvero! ;-)

Matteo ha detto...

Eh eh Gimon,è bello vedere che siamo spesso in sintonia di pensiero,ecco forse non riuscirò a concentrarmi solo sulle giovanili perchè mi sentirei come se tradissi la mia Squadra,ho una gran voglia di andare ad Appiano ed incoraggiare ogni giocatore che ci entra,proprio perchè noi siamo semplici tifosi ma quelli che stanno subendo di più questo schifo sono proprio i giocatori e vorrei supportarli fortemente e follemente(sono Interista fino al midollo eh...) dal vivo.

luciano ha detto...

Varese Inter 0-2 (allievi nazionali).
Mi dispiace per il mio amico Mira, ma lo deluderò. Lui si aspetta critiche aspre, io invece cerco di valutare un po' tutte le situazioni.
Allora, la partita è stata brutta, onestamente. Squadra lunga, poco coesa, con molti passaggi sbagliati e con i primi venti minuti ceduti totalmente al Varese, che non è mai arrivato al tiro, d'accordo, ma faceva la partita e noi subivamo. Poi è andata un po' meglio, abbiamo preso l'iniziativa, ma di gioco si è continuato a vederne poco.
Però bisogna tener presente due tre cose, non per giustificare, ma per avere un quadro attendibile della situazione.
Il campo era pessimo e sfavoriva certamente la squadra più tecnica.
Il Varese non è una bella squadra, ma costituisce un gruppo ostico, specializzato nel non far giocare. E' vero che è penultimo, ma è anche vero che ha subito solo due gol (difesa meno battuta del campionato, meno anche di quella dell'Inter, prima della partita, ovvio).
A noi mancavano alcuni giocatori di...discreta tecnica come Tassi, Boris, Giordano Businaro e, almeno per un'ora, Mira e Adamà, i quali comunque non erano ancora al meglio, di certo. Credo che questi giocatori, in condizione, cambierebbero qualunque squadra.
E' vero che alcuni sono lungodegenti, ma fanno pur sempre parte del nostro organico.
Il paragone con la squadra dello scorso anno non regge, d'accordo. Quelli avevano Bando, Ibrahima, Pasa, Benassi, Del Piero, Garritano, Terrani, Monachello, Belloni, per citarne solo alcuni: una combinazione irripetibile. E tuttavia va anche considerato che giocavano 3-4 partite vere in tutto il campionato, perché molte squadre di C1 e C2 erano ridicole, con rispetto parlando. Quest'anno si affrontano tutte squadre di società professionistiche. Tanto è vero che noi, giocando così male, siamo primi in classifica con un buon vantaggio già su Milan e Atalanta, oltre che su tutte le altre.
Inoltre è possibile che il mister, scottato dagli avvenimenti dello scorso anno (avevamo la squadra più forte e poi ha vinto il Milan cui avevamo dato sei gol e una lezione di gioco), abbia cambiato preparazione, aumentando i carichi inizialmente per avere resistenza sino alla fine e cercando in seguito la brillantezza. Le confidenze dei ragazzi sui carichi di lavoro sembrerebbero avvalorare tale ipotesi.
Questo per rimettere la verità sulle sue gambe. Poi, in questo contesto, le critiche ci stanno.
Per esempio il tasso tecnico degli uomini visti in campo oggi non è elevato. Forse al momento non siamo in grado di giocare con il 4231: se la squadra non è aggressiva, alta, compatta, questo sistema di gioco allunga troppo il gruppo e fa cuocere a fuoco lento (neppure poi tanto) i due centrocampisti, che non a caso sono apparsi lontani dal loro top.
Se gli esterni hanno le caratteristiche di Losa e Antonio, si creano dei vuoti enormi in mezzo al campo. Non che i due non abbiano doti tecniche, anzi. Ma non sono due tornanti. E' inutile schierare 4 attaccanti (1+3) se poi non c'è chi li serve con continuità perché i due centrocampisti devono sfiancarsi in un lavoro di tamponamento e se la squadra nel suo insieme non ha la forza per accorciare gli spazi in avanti. Insomma motivi di critica e di perplessità non mancano, d'accordo, anche tenendo conto che Milan e Atalanta hanno promosso qualche '95 in Primavera e questo lo pagano.
C'è tanto lavoro da fare e ci sono giocatori importanti da recuperare. Fra qualche mese potremo trarre un bilancio più attendibile. E se sarà negativo lo diremo con tranquillità. per adesso ricordiamo comunque che questi ragazzi, nella loro storia di gruppo, hanno perso poco. Molto poco.
(seguono giudizi individuali)

carloblacksun ha detto...

Zarate e' un giocatore che in una squadra organizzata come quella di Mourinho non vedrebbe mai nemmeno la tribuna, pero' in una squadra con pochissime soluzioni offensive come la nostra (praticamente solo Maicon) anche se fa un gran casino e' imprescindibile, viste le alternative.

MarcoB ha detto...

@Gimon
Perdonami non era una citazione di un tuo scritto, era una mia considerazione. Mi spiace che dal contesto si sia potuto pensare che fosse attribuita a te.

Gimon24 ha detto...

Era solo un paradosso il mio, Matteo. ;-)
Sono molto interista anch'io, credimi... e mai abbandonerei la squadra a se stessa, nemmeno se ci fischiassero tre rigori inesistenti a partita.

Gimon24 ha detto...

Niente, Marco... figurati! :-)
A caldo e dopo certe arrabbiature si possono scrivere cose ben peggiori, così come è possibile equivocare per chi legge. Siamo solo tutti arrabbiati, delusi e... disgustati anche!
Domani è un altro giorno, ragazzi... e sabato sera c'è la Juve, con tutto ciò che ne consegue...

luciano ha detto...

Giudizi individuali:

Feleppa: neppure una parata. Due uscite con qualche brivido ma alla fine efficaci.

Donkor: brutta copia di quello dello scorso anno. Forse non è ancora in condizione (è stato a lungo infortunato); più probabilmente a terzino destro è un adattato, perché non ha il piede né i tempi di inserimento. Se gli chiudi gli spazi in mezzo all'area, invece, diventa un colosso. Tra l'altro, pur non essendo alto, stacca imperiosamente di testa.
Paramatti: sovrasta gli avversari per vigore atletico, ma oggi ha sbagliato parecchio anche lui e no solo negli appoggi
Di Stefano: solita prestazione, grintosa e tosta. Non puoi chiedergli la tecnica, ma quando si deve lottare lui c'è.
Eguelfi: tiene la posizione, sbaglia qualcosa, incide poco. Può fare meglio

Moreo: lotta disperatamente, ma non è al meglio della condizione e nel mare magnum di centrocampo, assistito dal solo Canna , finisce per smarrire precisione e forza propulsiva. Ha il merito di un bel gol su punizione, con palla non violentissima, ma messa proprio nel sette, dove il portiere può solo sfiorarla.
Canna: non è al meglio, visibilmente e la cattiva giornata generale non l'aiuta. Secondo me sta ancora smaltendo la delusione per la sostituzione in nazionale, lui che ne era il capitano. Ma qui non c'è problema.Il nostro guerriero tornerà. Prestissimo.

Losada: di solito parte in dribbling, vince il primo e poi perde il secondo. Oggi a volte non vince neppure il primo. Si applica ma non è un tornante. E deve imparare a giocare a due tocchi, con i compagni. Peccato, perché i numeri li avrebbe.
Pedra: non c'è problema: gli dai la palla nei 16 metri ed è gol. Gliela dai un po' più indietro ed è comunque un azione pericolosa. Non è stato sollecitato con continuità (anche per il tardivo ingresso del suo compare Mira, che lo sa servire sul tempo, con palle radiocomandate), ma le cose migliori sono venute da lui.
Antonio: gioca palesemente in una posizione non sua o che quantomeno non gli piace. Ci prova a fare la fase difensiva, ma così si sfianca e perde la sua grande qualità e la lucidità.

Roberto: è molto migliorato rispetto a qualche anno fa, ma non può essere il centravanti iniziale di questa squadra. La sua reattività è ancora inadeguata. Può liberarsi solo con la potenza. Ma, parafrasando uno slogan celebre, la potenza senza l'agilità è nulla

nel secondo tempo si sono visti tra gli altri Mira, sempre elegante e ispirato ma chiaramente non al meglio della condizione; Adamà, che ha fatto qualche numero surplace (quindi inutile) e tentato un paio di tiri , mostrando delle potenzialità ma anche di dover lavorare molto per adattarsi ai sistemi di gioco del nostro calcio

Gimon24 ha detto...

Grazie Luciano per il report della gara degli Allievi A a Varese. Anche dopo l'arrabbiatura e il disgusto per la partita di stasera della prima squadra a Bergamo e gli errori arbitrali (oltre agli immondi commenti da studio nelle varie TV...), riesci sempre a tramettere voglia di parlare di calcio e di Inter, anche se di giovani.
Grazie, grazie, grazie! :-)
Prestazione in chiaroscuro dei ragazzi, mi sembra di capire, che però va inquadrata in un contesto più generale, sia a livello di assenze importanti che di preparazione mirata in vista delle partite che contano, quelle di fine stagione che poi assegnano il titolo.
Tuttavia, noto anche che da un po' vai evidenziando la non perfetta collocazione in campo di alcuni giocatori, o meglio la loro ancora inadeguata disposizione a giocare al meglio nello schema preferito da Mister Gatti.
Come se ne può uscire, a tuo parere? Intendo dire, è più fruttuoso a tuo parere insistere su questo modulo (4-2-3-1), perché con il tempo reputi che forma e meccanismi di gioco si perfezioneranno, o è il caso di pensare anche a qualche alternativa, considerati gli interpreti a disposizione del mister in questa stagione?

MarcoB ha detto...

@Luciano e Gimon
Noto dai vostri report e commenti che molto spesso denunciate (se così si può dire ma questa sera mi viene così..), che vengano spesso fatti giocare i ragazzi fuori ruolo. O meglio non nel ruolo che per caretteristiche del ragazzo sarebbe più idoneo.
Pensate che sia una scelta condivisa da tutti gli allenatori del settore giovanile per formare i giocatori a svolgere più ruoli o una scelta dettata da altre necessità?

Anonimo ha detto...

Luciano, che mi dici in generale di Losada? come ti sembra il ragazzo?

mentre qualcuno sa cosa ha fatto la Berretti oggi contro la squadra della Nike?

Luca

luciano ha detto...

Allora, rispondo agli ultimi amici che hanno scritto. A Gimon dico che con gli uomini attualmente disponibili secondo me la disposizione tattica attuale non è il massimo, perché lascia la sqaudra troppo lunga e il centrocampo scoperto. Le soluzioni potrebbero essere due, ma entrambe dolorose: o un 433 (almeno ci sarebbero 3 centrocampisti e i due esterni alti dovrebbero coprire, ma a turno e meno profondamente) o il modulo attuale con due esterni che siano veri tornanti (o almeno uno, e ci sarebbe: bertolino) Entrambe le soluzioni però darebbero maggior equilibrio, ma porterebbero a esclusioni dolorose di uomini di buon talento. Quando rientreranno i big assenti e gli altri saranno al meglio, il problema diventerà ancora maggiore. ma si tratta di una situazione che ogni allenatore vorrebbe dover affrontare: l'abbondanza delle soluzioni disponibili.

Sul problema dei giocatori fuori ruolo, bisogna distinguere. In questo caso le mie opinioni divergono leggermente da quelle di Olag: nel senso che non sempre lo reputo un male. Ci sono stati giocatori per i quali il cambio di ruolo ha segnato in positivo la carriera. E il cambio di ruolo, quando lo decidi, è sempre un esperimento: Dove provare, se non nelle giovanili, quando il risultato è importante, ma non decisivo?
faccio un solo esempio, opinabile come tutti. Santon: sino agli allievi tutti stravedevano per lui come ala, ruolo in cui giocava da sempre.
A me sembrava che lì facesse la differenza, in categoria, ma che saltando l'uomo solo ed esclusivamente in velocità prolungata, in serie A questo non gli sarebbe più riuscito e per me da attaccante non aveva futuro. Invece da terzino di lunga corsa si, e meglio ancora, a mio parere, se spostato a sinistra, perché lì gli si apriva il campo per le sue sgroppate col destro. Naturalmente l'incognita stava nel come avrebbe imparato la fase difensiva.
In primavera è stato provato terzino ed è subito decollato...
Quindi alcuni cambi di ruolo sono strategici: per cercare una soluzione ottimale o per completare il bagaglio tecnico tattico di un giocatore.
Altri sono determinati da un organico male assortito.Esempio Donkor: come centrale è fortissimo, sulla fascai non ha qualità. Però l'Inter dispone come centrali oltre a lui, di Para, Businaro e Di Stefano. Invece come terzino destro lui, adattato palesemente, sembra al mister la soluzione migliore.
Stessa cosa davanti dove avremo due trequartisti (Mira e Tassi) e ben tre i seconde punte (Tommy, Losada, Antonio) poiché sono 5 giocatori di qualità, per farli giocare a volte si schierano in un ruolo che non è per loro ottimale. ma sempre perchè in quel ruolo vengono giudicati, a torto o a ragione, migliori del giocatore il cui impiego sarebbe "naturale".

A Luca dico questo. Losada è di fronte alla svolta della sua carriera. Sino ad ora in genere in ogni azione parte benissimo e...non arriva mai. Nel senso che vince il primo dribbling e inevitabilmente perde il secondo. Se impara a giocare per la squadra, cercando l'uno due dopo il primo dribbling, alzando la testa e "vedendo" i compagni, diventa giocatore. Altrimenti no. Le qualità non gli mancano, sia tecniche sia come capacità di spostare palla rapidamente sul breve, eludendo l'intervento avversario. Certo, se potesse giocare seconda punta, sarebbe un po' agevolato. Ma non credo che gli verrà data questa opportunità

luciano ha detto...

Gimon, ti ho mandato il post di Inter Atalanta

Guido ha detto...

Grazie Luciano per le notizie sui '95.

Come dicevo ieri sera, ogni commento tecnico passa in secondo piano e i risultati devono essere considerati al netto dello scandalo di evidenza planetaria che ci sta colpendo. Fatta questa doverosa premessa, sono d'accordo con chi ha visto una buona Inter per quelle che sono le condizioni: una squadra convalescente che piano piano prova a razionalizzarsi e a crescere, scoprendosi rare volte e sapendo aspettare l'occasione per far male.

Milito ieri mi è sembrato oltre il punto di non ritorno purtroppo e sarebbe un ulteriore problema di rosa. Deki in forte ritardo, due volte ha mancato dei palloni perché proprio non ci arrivava, ma per lui paradossalmente conservo una speranza che possa tornare a essere utile con una condizione fisica migliore.

In un campionato normale avremmo diversi punti in più, e il risultato di ieri, fuori casa, contro un avversario tosto, in forma, e anche se privo di grandi valori assoluti, in possesso di caratteristiche che soffriamo, andrebbe considerato positivo.

Tremo al pensiero di cosa succederà contro i ladroni: loro faranno la solita partita di corsa pressing e pestaggio permesso dall'arbitraggio compiacente, quindi sarà sofferenza.

Gimon24 ha detto...

Luciano, rimandalo per favore, perché non mi è arrivato nulla!