Si poteva anche intitolare il post: meglio un asino vivo (per esempio, Abate) o un professore morto (per esempio, Milito) ?
La partita di questa sera è stata esemplare, per chi vuole vedere quello che è successo, certo...
Ha fornito delle risposte definitive a domande vecchie come il calcio. Ma da domani ricominceremo tutti a non riconoscere le risposte.
Che cosa ha dimostrato questa partita?
Che se il Milan complessivamente è più forte di noi, non lo è né a causa della difesa, né per il centrocampo.
Che chi non ha le due-tre punte devastanti qualche volta può vincere ugualmente. A condizione che gli altri otto giocatori siano dei geni del calcio e degli “uomini” senza eguali.
Che difendersi con ordine, compatti, e agire negli spazi è la soluzione che nel calcio ti dà dei vantaggi enormi, capaci di annullare le inferiorità teoriche, purché tu abbia uomini di sapienza tecnico-tattica infinita. E persino se non hai le punte adatte per il contropiede.
Certo, se hai i dieci giocatori più forti del mondo puoi vincere anche come gioca il Barça. O la nazionale brasiliana (a volte). O il Milan di Sacchi. Ma vinci comunque meno di quello che l'organico ti consentirebbe.
Che quando si scherza, si scherza. Si può prendersela con tutti, perché non lanciano i giovani, non danno loro spazio. Si può imprecare contro chi, schiavo dei "mafiosi", non schiera in prima squadra Caldirola, Faraoni, Obi, Casta, Coutinho, Poli. Ma poi, quando il gioco si fa duro, quando la partita è vera fino in fondo, se non metti i campioni navigati, gli uomini di consumata esperienza, perdi. Persino i ventiquattrenni Alvarez e Ranocchia cedono ancora troppo ai titolari in forma e sostanza (Wes e i nostri due centrali).
Ha fornito delle risposte definitive a domande vecchie come il calcio. Ma da domani ricominceremo tutti a non riconoscere le risposte.
Che cosa ha dimostrato questa partita?
Che se il Milan complessivamente è più forte di noi, non lo è né a causa della difesa, né per il centrocampo.
Che chi non ha le due-tre punte devastanti qualche volta può vincere ugualmente. A condizione che gli altri otto giocatori siano dei geni del calcio e degli “uomini” senza eguali.
Che difendersi con ordine, compatti, e agire negli spazi è la soluzione che nel calcio ti dà dei vantaggi enormi, capaci di annullare le inferiorità teoriche, purché tu abbia uomini di sapienza tecnico-tattica infinita. E persino se non hai le punte adatte per il contropiede.
Certo, se hai i dieci giocatori più forti del mondo puoi vincere anche come gioca il Barça. O la nazionale brasiliana (a volte). O il Milan di Sacchi. Ma vinci comunque meno di quello che l'organico ti consentirebbe.
Che quando si scherza, si scherza. Si può prendersela con tutti, perché non lanciano i giovani, non danno loro spazio. Si può imprecare contro chi, schiavo dei "mafiosi", non schiera in prima squadra Caldirola, Faraoni, Obi, Casta, Coutinho, Poli. Ma poi, quando il gioco si fa duro, quando la partita è vera fino in fondo, se non metti i campioni navigati, gli uomini di consumata esperienza, perdi. Persino i ventiquattrenni Alvarez e Ranocchia cedono ancora troppo ai titolari in forma e sostanza (Wes e i nostri due centrali).
Ecco perché le squadre che fanno le politiche dei giovani non vincono mai nulla.
Puoi mettere un giovane, se è davvero un fuoriclasse. O se la tua squadra ha comunque una superiorità straordinaria. Negli altri casi meglio centellinare i giovani e farli crescere altrove o nelle partite in cui si può anche sbagliare qualcosa. Se poi davvero diventeranno “grandi”, allora sì che potranno giocare anche queste partite.
Milito, Pazzini, Alvarez che giocano per la squadra, inseriti in un meccanismo che richiede il sacrificio e l'intelligenza di tutti.
Ibra, Pato, Boateng inseriti in una squadra presuntuosa, che vuole aggredire l'avversario; una squadra in cui tutti attaccano, che non ha la pazienza di costruire con pazienza un gioco che prima o poi proietti un suo asso verso la rete avversaria.
Milito, Pazzini, Alvarez che giocano per la squadra, inseriti in un meccanismo che richiede il sacrificio e l'intelligenza di tutti.
Ibra, Pato, Boateng inseriti in una squadra presuntuosa, che vuole aggredire l'avversario; una squadra in cui tutti attaccano, che non ha la pazienza di costruire con pazienza un gioco che prima o poi proietti un suo asso verso la rete avversaria.
Quando il divario complessivo non è molto netto, soprattutto perché l'intelligenza compensa il minor dinamismo, i secondi, oggi obiettivamente più forti dei primi, possono anche perdere.
I primi certo, non devono sbagliare nulla o quasi. Ma appunto hanno l'intelligenza, oltre che la tecnica e lo spirito di sacrificio per farlo.
I primi certo, non devono sbagliare nulla o quasi. Ma appunto hanno l'intelligenza, oltre che la tecnica e lo spirito di sacrificio per farlo.
Nessuno dei nostri tre attaccanti è un contropiedista, nessuno ha lo spunto che ti brucia; eppure l'uomo davanti al portiere lo abbiamo messo noi. E se il gol di Milito è stato favorito, oltre che dalla sua classe inarrivabile, da un errore avversario (ma quanto si pagano cari, gli errori fatti in spazi larghi, quando nessun compagno può recuperare...), le due occasioni che hanno liberato davanti al portiere Alvarez e Naga sono state costruite su azione.
Se noi avessimo un attaccante dallo spunto fulminante, ma capace di giocare per e con la squadra, saremmo competitivi anche nel lungo periodo. Certo, servirebbe un... Eto'o. Ma forse potrebbe bastare un Tevez. Immaginate un Tevez disposto a lavorare per la squadra, al posto di Alvarez. Con tutto il rispetto. Oppure del Pazzo (con altrettanta riconoscenza).
Insomma, per essere competitivi servirebbero sì un esterno e almeno un centrocampista (per farli giocare contro il Parma, non contro il Milan o la juve, perché in quelle occasioni i titolari sarebbero comunque i soliti noti). Ma servirebbe soprattutto una punta imprendibile, come non abbiamo più dopo la partenza di Ibra e Balotelli prima e di Eto'o poi.
La partita ha detto anche altre cose: per esempio che il palazzo è ancora equamente conteso da Milan e juve. Nel dubbio, noi dobbiamo essere danneggiati, ça va sans dire, ma la scelta tra i due padroni del vapore non è ancora stata fatta. Il gol annullato a Motta è uno scandalo. Però è un episodio, in un contesto obiettivamente di direzione abbastanza equilibrata. Sappiamo bene che quando hanno voluto davvero far vincere il Milan hanno fatto ben di peggio. Vuol dire che la juve è ancora “competitiva” nel mondo arbitrale.
Come del resto anche la sua partita contro il Cagliari dimostra.
Ma guardiamo a noi. In ogni caso i rinforzi servono. Siamo stati per una dozzina di giornate (un terzo del campionato) in zona retrocessione: non era un pronostico. Era un fatto, innegabile.
Se noi avessimo un attaccante dallo spunto fulminante, ma capace di giocare per e con la squadra, saremmo competitivi anche nel lungo periodo. Certo, servirebbe un... Eto'o. Ma forse potrebbe bastare un Tevez. Immaginate un Tevez disposto a lavorare per la squadra, al posto di Alvarez. Con tutto il rispetto. Oppure del Pazzo (con altrettanta riconoscenza).
Insomma, per essere competitivi servirebbero sì un esterno e almeno un centrocampista (per farli giocare contro il Parma, non contro il Milan o la juve, perché in quelle occasioni i titolari sarebbero comunque i soliti noti). Ma servirebbe soprattutto una punta imprendibile, come non abbiamo più dopo la partenza di Ibra e Balotelli prima e di Eto'o poi.
La partita ha detto anche altre cose: per esempio che il palazzo è ancora equamente conteso da Milan e juve. Nel dubbio, noi dobbiamo essere danneggiati, ça va sans dire, ma la scelta tra i due padroni del vapore non è ancora stata fatta. Il gol annullato a Motta è uno scandalo. Però è un episodio, in un contesto obiettivamente di direzione abbastanza equilibrata. Sappiamo bene che quando hanno voluto davvero far vincere il Milan hanno fatto ben di peggio. Vuol dire che la juve è ancora “competitiva” nel mondo arbitrale.
Come del resto anche la sua partita contro il Cagliari dimostra.
Ma guardiamo a noi. In ogni caso i rinforzi servono. Siamo stati per una dozzina di giornate (un terzo del campionato) in zona retrocessione: non era un pronostico. Era un fatto, innegabile.
Oggi siamo quinti, cioè nella posizione che a inizio anno avevamo indicato come il minimo sindacale, la votazione da sei.
Abbiamo la possibilità (non la certezza, assolutamente) di raggiungere quel terzo posto che ci sarebbe valso un 8 in pagella. Ma la rincorsa è dispendiosa e noi stiamo dando il massimo da molte partite. Non potrà essere sempre così, se il nostro patrimonio tecnico-agonistico non verrà incrementato.
Abbiamo la possibilità (non la certezza, assolutamente) di raggiungere quel terzo posto che ci sarebbe valso un 8 in pagella. Ma la rincorsa è dispendiosa e noi stiamo dando il massimo da molte partite. Non potrà essere sempre così, se il nostro patrimonio tecnico-agonistico non verrà incrementato.
E se sarà incrementato in modo efficace, potremo anche sognare, sognare di avvicinarci al 10.
Ma oggi è un giorno di gioia. Godiamocelo! E speriamo che anche il mercato ci dia le soddisfazioni che aspettiamo.
I singoli, io li ho visti così.
JC: forse non era al meglio, fisicamente, ma non ha commesso errori nelle poche occasioni in cui è stato impegnato e ci ha dato sicurezza. Voto: 7
I singoli, io li ho visti così.
JC: forse non era al meglio, fisicamente, ma non ha commesso errori nelle poche occasioni in cui è stato impegnato e ci ha dato sicurezza. Voto: 7
Maicon: per un'ora l'unico nostro attaccante pericoloso è stato lui. Per tutta la partita ha difeso benissimo. Ma si dice che due anni fa volesse andare a Madrid. Basta quello perché tanti interisti non lo possano vedere e lo accusino di tutti i mali del mondo. Voto: 7
Lucio: altro giocatore sottovalutato da molti tifosi. Si è creato un dualismo con Samuel incomprensibile. Boh, sarà perché Samuel è venuto con Mancini e Lucio con Mou. Io so che sono entrambi straordinari e i difetti, qualcuno ne hanno anche loro, sono nulla rispetto al contributo positivo (per informazioni chiedere a Ibra). Voto: 7.5
Samuel: vale il discorso fatto per Lucio. Sono convinto che nessun altra coppia centrale al mondo avrebbe resistito agli attacchi degli avanti rossoneri. Voto: 7.5
Nagatomo: dopo un inizio abbastanza anonimo, forse preoccupato, si è ripreso alla grande, con personalità grinta, determinazione e anche buone giocate. Dopo questa prova ha dimostrato che può aspirare a inserirsi di diritto tra i nostri grandi. Voto: 7
Zanetti: Il capitano ha giocato semplicemente come fa in 98 partite su 100, da 18 anni: insuperabile. Anche nella corsa. Non male per un senatore da pensionare che gioca solo perché è un capo bastone. Voto: 7.5
Cambiasso: per me il migliore in campo. Una prova semplicemente sbalorditiva. Per chi non lo conoscesse. Si, ma in 90' capita che una volta non rientri rapido: Ah, bè, allora pensioniamolo. E facciamo giocare al suo posto uno dei tanti fuoriclasse di ci si parla in termini di mercato. Voto: 8
Motta: ragazzi, la difesa è stata splendida, ma neppure i nostri colossi avrebbero potuto reggere se il centrocampo non avesse fatto un filtro sontuoso. Si è sacrificato dietro, ma aveva fatto un golletto regolare. E questa non era la partita in cui lasciare scoperta la posizione. Voto: 6.5
Alvarez: rispetto all'inizio di campionato, si è battuto, ha dato il suo contributo. Ma ha confermato di essere lento, nel pensiero e nella giocata, per cui non riesce ancora far emergere la sua tecnica eccezionale. Gli do la sufficienza, perché si è battuto e perché abbiamo vinto. Voto: 6
Pazzini: questo non è il suo gioco e lo sappiamo da tempo. Anche lui però si è battuto in modo encomiabile e ha fatto il massimo giocando per la squadra. Con meno tecnica, ma con più vigore di Alvarez. Resto in attesa che un giorno, prima o poi, un arbitro fischi un fallo su di lui. Deve proprio essere odioso alla casta! Voto: 6+
Milito: mi sembrava in regresso rispetto alle ultime prove, almeno come lucidità perché l'impegno è stato sempre encomiabile. Quando ha avuto una palla però, l'ha giocata da cecchino implacabile quale è tornato ad essere. Non avrà più la brillantezza di una volta, ma me lo tengo stretto: altro che lamentarsi per il rinnovo del contratto. Voto: 7
Chivu: straordinaria prova di serietà e attaccamento. Si dice che sia in partenza, non gli viene proposto il rinnovo, rientra a freddo in una partita fondamentale, ma dimostra una grinta, una determinazione, una concentrazioni davvero esemplari. Se davvero partirai, lascerai un vuoto, Cristian! Voto: 7
Sneijder e Forlan: non giudicabili. Certo oltre che sperare in nuovi arrivi abbiamo assoluta necessità di ritrovare questi due grandi campioni ai livelli di forma che sono loro consoni. E che possono senza dubbio ritrovare.
Ranieri: non sbaglia nulla: nella formazione, nell'atteggiamento tattico, nella lettura della partita. Molti sostengono che il calcio offensivo e spregiudicato è più divertente. Se non sbaglio oggi il Milan ha avuto oltre il 60% del possesso palla ed è stato spesso nella nostra metà campo. Ma io credo di essermi divertito più dei tifosi del Milan. Non so voi.
Splendido il cambio Alvarez-Chivu, dopo che il Milan aveva inserito Robinho e portato Boateng sulla fascia destra. Voto: 8
Ranieri: non sbaglia nulla: nella formazione, nell'atteggiamento tattico, nella lettura della partita. Molti sostengono che il calcio offensivo e spregiudicato è più divertente. Se non sbaglio oggi il Milan ha avuto oltre il 60% del possesso palla ed è stato spesso nella nostra metà campo. Ma io credo di essermi divertito più dei tifosi del Milan. Non so voi.
Splendido il cambio Alvarez-Chivu, dopo che il Milan aveva inserito Robinho e portato Boateng sulla fascia destra. Voto: 8
Damianò: la responsabilità è sempre tutta del mister. Però avevamo detto che l'esperto della fase difensiva (il francese, appunto) ci avrebbe garantito quasi sicuramente un assestamento della difesa. E così è stato. Per una volta, una citazione anche per lui.
Luciano
Nella foto, la gioia irrefrenabile dei nostri grandissimi campioni sotto la curva Nord dopo il fischio finale: è vittoria per 2-0, anzi no... per 1-0, contro la Lucchese lombarda. Milano oggi è nerazzurra.
105 commenti:
Grandissimo post, Luciano! E poi, la vittoria è in piccolo anche merito tuo: in fondo, da saggio navigatore e opinionista di calcio, più volte ci hai ripetuto che la solidità, l'assetto difensivo, il caro e vecchio gioco all'italiana pagano sempre. E noi "giovani" (si fa per dire) puristi e amanti del futbol bailado che ti contrastavamo. Mai lezione fu più sonora. :)
Per il resto, sui voti e giudizi e analisi globale, questa volta concordo su tutto. Mi piace leggere della nota di merito che dispensi a christian chivu, troppo spesso oggetto di critiche troppo naif di noi tifosi (e qui mi prendo io una piccola rivincita..)
Serata memorabile, e come scrivevo ieri in modo forse troppo arido, ora sotto ai nuovi investimenti, mi auguro, perché ce ne sarebbe bisogno!
Concordo su tutto con Luciano. In special modo, sul fatto che i rinforzi servono, perchè capisco che sia impossibile, per le nostre finanze attuali, trovare qualcuno di meglio dei nostri 11 grandissimi uomini, ma è necessario inserire qualcuno che possa far tirar loro il fiato di tanto in tanto senza perdere enormemente in qualità. Se poi riuscissimo ad inserire un prospetto clamoroso invece di Tevez, sarei stra-felice. Tevez, come ho già avuto modo di dire, è un grandissimo campione, ma lo svantaggio di non poterlo inserire in CL e il fatto di doverlo comunque tirare a lucido, farebbe sì che potremmo goderci appieno il giocatore solo il prossimo anno, a questo punto, in linea con una programmazione più a lungo termine, farei all-in su Lucas o un talento di simile valore.
Ho scaramanticamente aspettato questo momento per tornare a scrivere sul blog e sono stato ripagato con gli interessi!!!
Bella vittoria la nostra di ieri sera, con una grinta e uno spirito da 2010. Adesso siamo in corsa per traguardi che due mesi fa appena, sembravano impossibili!!! Sono però d'accordo con Luciano e con tutti quelli che ritengono necessari almeno due acquisti a gennaio per potere davvero essere competitivi nel lungo periodo.
La soddisfazione di ieri però rimarrà ugualmente e non è stata certo un episodio casuale. Ranieri sta facendo un lavoro clamoroso, ha ricompattato un gruppo di campioni, stanchi e sfiduciati, e restituito entusiasmo, riuscendo anche a valorizzare, poco alla volta, alcuni giovani. Più di così cosa avrebbe dovuto fare... non so, moltiplicare i pani e i pesci, forse???
Duccio
Una curiosità.. il guardalinee Copelli, colui che ha INCREDIBILMENTE annullato il gol di Thiago Motta, era già noto per la sua "amicizia" con Meani.
http://www.calcioblog.it/post/19075/il-guardalinee-copelli-designato-per-juve-milan-per-meani-era-un-nostro-uomo
Ascoltate anche l'audio della telefonata.. e chiedetevi come non solo continui a fare il guardalinee ma lo designino anche per un derby.
A nessuno gliene frega solo perchè abbiamo vinto comunque, ma è una cosa SCANDALOSA.
Sottoscrivo tutto, soprattutto su Cambiasso migliore in campo. Un unico dubbio mi è rimasto: Luciano, ha funzionato o no la 'riunione' familiare per il derby? :-)
Io mi sono seduto al solito posto con il piede appoggiato sulla sedia in una specifica posizione. Ha funzionato ma che crampi eheheh
p.s.
se non è visibile il codice che permette di postare i commenti, basta scrollare con il mouse.
AL82
Allora, a proposito di orari dei commenti con fuso orario californiano e della numerazione dei commenti, improvvisamente svanita... sto cercando di capire cosa sia successo e pare che la nostra "simpatica" piattaforma di Blogger abbia introdotto, di sua sponte, alcune novità che hanno poi modificato alcuni parametri che io avevo precedentemente impostato, come ad esempio quello della numerazione dei commenti.
Così come non so in che modo ero riuscito ad inserirli la volta scorsa, sono certo che "a mia insaputa" riuscirò a farli riapparire nuovamente... un novello Scajola o Malinconico, insomma...
Quello dell'orario "sballato" invece è ancora un mistero, perché a me dà tutto corretto nelle impostazioni del blog, solo che poi effettivamente i commenti hanno il fuso orario di Los Angeles... mah, che dire... ne verrò a capo in qualche modo anche qui! Forse...
Abbiate pazienza, per adesso il tempo che posso dedicare a queste cose è poco, quindi scusatemi ancora per il perdurare del disagio.
Finalmente una bella vittoria nel derby, e ce la meritiamo tutta! Vittoria soprattutto della filosofia ranieriana: solidita', compatezza, sostanza, concretezza. Tutto nel nome della difesa, regna sovrano l'assioma del 'primo non prenderle' e ci va alla grande. Ed e' logico che sia cosi': l'Inter di oggi ha tutti i suoi fuoriclasse in difesa: Julio, Samuel, Lucio, Zanetti, Cambiasso. Non dimentico Maicon, Motta e gli altri. Comunque anche Allegri stavolta ci ha dato una grossa mano (ElSha inserito troppo tardi, Emanuelson 'trequartista' con Boateng troppo indietro). Vorrei anche far ricordare che il pur buon Leonardo riusci' a perdere il derby di aprile con un netto 3-0, avendo anche Eto'o e Sneijder in avanti, ma senza Samuel-Lucio! Questo non per sminuire Leo, ma per esaltare Ranieri e la coppia centrale che sta facendo un lavoro encomiabile ed ineccepibile.
Comunque, io resto dell'idea che i due rinforzi d'attacco restano una priorita' impellente perche' la fase offensiva lascia ancora molto a desiderare: non sempre ci sara' l'Abate di turno, non sempre segnera' il Principe al primo tiro in porta, non sempre riusciremo a mantenere la porta inviolata. Ho paura che questa squadra, causa pochezza in attacco e qui Ranieri puo' far davvero poco, non abbia abbastanza forza per reagire dopo un eventuale svantaggio contro una squadra medio forte/forte, non dico rimonte come ai tempi di Mourinho ma nemmeno alla Leonardo. Nel frattempo darei piu' fiducia a Castaignos.
Marin
D'accordo con Marin, tranne sulla fiducia a Casta, nel quale credo, sia chiaro. Ma ne riparlerei tra un paio d'anni minimo. Servono attaccanti capaci di saltare l'uomo in dribbling e velocità. Anche se, a parte il gol del principe, abbiamo comunque messo due volte un uomo davanti ad Abbiati e segnato un gol regolare. Però non sempre si potrà giocare con questi livelli di determinazione e concentrazione mostruosi. E davvero se capitasse di dover rimontare (quindi attaccando) sarebbero guai. Anche se io aspetto Wes, Forlan e più che Casta, Couti, per giocare in attacco e sullo stretto.
Al82, non te lo posso dire, altrimenti l'incantesimo si spezza. Dirò solo che ho visto tre partite in quella formazione, tutte in trasferta e tutte con lo stesso risultato. Ma non ricordo quale.
Capt. Cambiasso: siamo in Italia, il paese in cui l'onestà e non un optional, ma spesso un reato.
Seu: su Chivu faccio anch'io una parte di mea culpa In realtà quest'anno aveva già fatto buone prove.
Paolino: hai ragione: il problema è c'è uno (parlo di un uomo gol) in vendita già forte e che può in breve diventare fortissimo?
Mentre ci godiamo i nostri grandissimi vecchietti, un paio di note sui giovani in prestito/comproprietà.
Belec ha ripreso il suo posto fra i pali, rispedendo in panchina dopo un po' di giornate l'ex-Inter Bindi. Buon ritorno/duello contro il dirimpettaio Bardi, autore quest'ultimo dell'ennesima prova convincente (unico peccatuccio l'uscita ritardata in occasione del gol del Crotone)con tanto di rigore parato. Ho letto di una sontuosa prova di Gerbo col Gubbio, diventato, con l'arrivo di Nkwanko (prova di sostanza la sua), una sorta di succursale nerazzurra.
Speriamo di vedere in campo Natalino nel big match di B contro il Pescara. Ha avuto un problemino che non gli ha permesso di scendere in campo contro la Lazio in Coppa Italia ma è, stando alle formazioni dell'ultim'ora, abile e arruolabile.
p.s.
Qualche giorno fa, non ricordo chi, qualcuno chiedeva chi potesse sostituire Orlandoni l'anno prossimo come terzo portiere. Belec dovrebbe avere i tre anni di militanza nerazzurra per poter far parte della lista per la prossima Champions (incrociamo le dita), posizione che attualmente abbiamo scoperta con la partenza di Caldirola. Bisognerebbe chiedere a Luciano chi sia in possesso dei requisiti necessari(oltre ad Andreolli e Khrin non me ne vengono altri al momento) per poter far parte della lista da febbraio in poi.
AL82
buongiorno a tutti, sono ancora gasato da ieri, intanto lancio alcune considerazioni sparse...
1) Il fuso orario del blog a me va benissimo...prendete un po' di melatonina e andra' bene pure a voi
2) Non e' vero, come ha detto Gimon nel post precedente, che sono contrario a qualsiasi acquisto. Sono contrario all'acquisto di giocatori over 28 con stipendi enormi e con un grande avvenire dietro le spalle.
3) Orsato e' stato molto bravo, il gol annullato non e' colpa sua e a parte qualche fallo su Pazzini, il METRO ARBITRALE, che e' la cosa piu' importante, e' stato assolutamente lo stesso per tutta la partita, privilegiando chi stava in piedi nei contrasti e non chi si lasciava cadere con astuzia. Abbiamo visto fior di derby con Gattuso che poteva fare il cazzo che voleva senza prendere mezzo cartellino.
4) Una squadra vecchia e logora come la nostra, come avevo detto tempo fa, puo' ancora dire la sua nella partita secca, soprattutto se puo' prepararla con una settimana di tempo. Davvero ragazzi, non e' un dettaglio. Cambiasso, Samuel, Lucio, Zanetti, Motta, e tutti gli altri non possono piu' giocare due partite a settimana, perche' hanno dei tempi di recupero dalla fatica diversi. Appena ci siamo qualificati col Lille, abbiamo svoltato in campionato, perche' con un solo impegno a settimana abbiamo potuto dosare le forze. Con un solo impegno a settimana poi si innesca un'altra spirale virtuosa: i giocatori possono riposarsi e sono meno soggetti ad infortuni, ergo, ci sono meno situazioni di emergenza che portano ad altri infortuni. Con questo cosa voglio dire? Che in Coppa Italia bisogna rischiare di mettere le seconde linee, che comunque da Ranocchia in giu' sono abbastanza affidabili, e che con uno o due innesti (centrocampista dinamico ed esterno offensivo) si possono ruotare meglio i panda. Sembra una cazzata, ma torniamo ancora al discorso di Benitez: con Mascherano e Kuyt, o due profili simili (Inler e Cavani?) saremmo stati da corsa anche negli ultimi due anni.
5) Ero dubbioso sulla preparazione dal 2 di gennaio e finora la risposta e' stata buona, vedremo in seguito.
6)Ranieri e' veramente bravo. Veramente.
7) Lo ripeto un'altra volta: non dobbiamo essere ingordi ma dare adeguato riposo a quelli come Samuel e Motta che sono piu' a rischio infortuni
8) Lo Sneijder visto ieri sera non e' ancora in condizione di trascinare l'Inter, speriamo sia solo un problema fisico e non psicologico.
dimenticavo: l'Inter ha offerto il giusto per Tevez, se non dovessimo prenderlo dopo aver offerto 25 milioni, non avrei niente da dire, a patto che gli stessi soldi vengano spesi per altri giocatori e non per il rinnovo di Cordoba & co.
@carloBS ...ma perché, secondo te hanno DAVVERO offerto 25 milioni + bonus per TEVEZ? ci credo poco...
@LOU
Per me si, bisogna vedere dilazionati come, tipo prima rata a febbraio 2013 o giu' di li'.
Dopotutto Tevez e' un fuoriclasse ma anche uno che di punto in bianco si e' messo in sciopero, potremo mica pagarlo al prezzo pieno...
Luciano: è vero, non vedo sul mercato un uomo gol straordinario, per questo punterei tutto su un grande acquisto di prospettiva in estate. Lucas, per esempio, potrebbe avere in canna un gran numero di reti: in Brasile gioca più dietro, ma penso che possa evolversi in una seconda punta fantastica. Certo che se fosse vero l'interesse di Real e Barça, dovremmo dirgli addio...
Ocampos costa cifre da capogiro, ma non lo vedo assolutamente pronto, nemmeno il prossimo anno, per un ruolo di primo piano nell'Inter.
In definitiva, non saprei prroprio. Aspettiamo (con fiducia) e vediamo cosa succede.
Vorrei fare un discorso che forse interesserà a pochi, ma per me riguarda l'essenza del calcio. prima una bree divagazione su qualche fatto importante, ma in fondo contingente. Sono abbastanza d'accordo con Carlobs, stranamente. Se prendiamo in esame l'undici iniziale di ieri, abbiamo pochi giocatori affidabili anche per partite importanti, oltre ai suddetti: Cordoba, Chivu, Deki, Wes Forlan. Con gli undici, fanno sedici. Diciassette se ci mettiamo pure il secondo portiere che, infortuni di JC a parte, conta poco. Pochi. anche perché alcuni sono infortunati o reduci da infortuni. Ne servirebbero altri tre. A quel punto, uno per volta, potremmo anche utilizzare le giovani promesse. Insieme a dieci campioni pronti. E essere comunque competitivi.
Al 82: non credo ci siano altri "interisti"pronti per fare seriamente parte della lista dei 25. Ma il problema è che se ne hai 22 davvero buoni, per completare la rosa puoi mettere chi vuoi. Tanto non giocherà mai.
Il discorso che mi sta a cuore è invece quello sull'essenza del calcio.
prendo a pretesto le dichiarazioni di Ibra. Non mi importa se sono vere o meno, non è questo il discorso. Posso criticarle perché io a Ibra voglio ancora bene. Non posso dimenticare quello che mi ha regalato. E' vero che anche noi gli abbiamo dato molto. Ma abbiamo dato molto anche a Mancini e Quaresma, che ci hanno dato meno.
Dunque dico che se Ibra ha davvero detto "non me ne importa nulla se abbiamo perso. Loro si sono solo difesi", dimostra a mio parere eh, di non capire nulla di calcio. Confonde l'attaccare per più minuti (che non pè uno scopo del calcio), con l'attaccare con più efficacia. Loro hanno attaccato molto. E hanno preso un palo da fuori e avuto un'occasione con Robinho molto decentrato.
Noi abbiamo attaccato meno, ma abbiamo fatto un gol; ne abbiamo fatto un secondo regolarissimo, abbiamo messo Alvarez e Naga centralmente davanti al portiere. Chi ha attaccato non di più, ma meglio? Guardate che la stessa cosa è successa a Madrid, col Bayern, a Londra col Chelsea, ecc.
Tutto nasce da un fraintendimento, sempre a mio parere, delle finalità del calcio. Fraintendimento che nasce da un equivoco: il calcio è sport agonistico e anche spettacolo. Al pubblico piace di più il colpo di tacco o il gol in rovesciata o l'attacco degli indiani in massa nelle grandi praterie.
Invece nel calcio lo spettacolo esiste solo se è lo strumento per perseguire il risultato. Si gioca per vincere. E una difesa strepitosa, che comporta acume tattico, agonismo esemplare, tecnica elevatissima (provate a far resistere agli attacchi del Milan di ieri, che so, una volonterosissima squadra di mediocre livello tecnico....). Le chiusure efficaci di un reparto arretrato sono spettacolari quanto i tentativi sterili di alcuni campioni, per travolgere queste difese. Forse di più. Le coperture e il rilancio di un centrocampo geniale sono spettacolari: la discesa del Capitano e il suo assist per Milito resteranno per sempre nella mia memoria. La freddezza con cui Milito ha aspettato il ritorno del difensore per poi uccellare Abbiati sul palo opposto, sono più spettacolari dei dribbling inconcludenti (ieri) di Pato.
Insomma, se vogliamo avere un approccio corretto con un'attività agonistica quale è sempre il calcio, dobbiamo dire che ieri abbiamo difeso in modo più spettacolare (cioè più efficace) di loro. E attaccato in modo più spettacolare (cioè più efficace). di loro.
Questi sono fatti. Il resto è poesia. Campo espressivo che io amo, ma che applicato all'attività agonistica diventa esilarante.
Se non vogliamo accettare la concezione per ui spettacolare nel calcio è ciò che risulta efficace, c'è una soluzione. Avvicinare ricerca dello spettacolo (come lo intendono i più) e ottenimento del risultato.
Non so come. Dico una stupidata: allargando le porte. Allora diventa più conveniente attaccare perché le possibilità di far gol aumentano se stai nei pressi dell'area avversaria. Allora tutti farebbero il possibile per cercare di portarsi in area avversaria e il predominio territoriale si avvicinerebbe moltissimo al conseguimento del risultato. Insomma, se si vuole che pratico e bello (in senso estetico e per me qualunquistico) coincidano, bisogna prendere dei provvedimenti normativi che favoriscano queste situazioni.
E ora aspetto il diluvio. Ma su queste cose ho le spalle grosse
Sottoscrivo anche i punti e le virgole, Luciano.
Analizziamo la partita di ieri sera. Partiamo innanzitutto dall'assunto che attualmente il Milan ha un potenziale offensivo maggiore del nostro ed un centrocampo molto più dinamico ( non penso si possa sostenere il contrario). Se la si metteva sulla corsa ci facevano a fettine ( remember, Gasperini?). L'unico modo di giocarci la partita era farlo come, di fatto, ha deciso Ranieri.
L'hanno fatto alla perfezione, soprattutto in fase difensiva. Il Milan fondamentalmente ha avuto un'unica occasione da rete mettendo in difficoltà la difesa, quella di Robinho ( non considero quella di Van Bommel, un tiro da fuori) noi invece ne abbiamo avute di più, risultando più pericolosi.
Poi se il bel gioco lo si vuole desumere dal possesso palla...
Come giustamente ha detto Luciano si gioca per vincere, come giustamente ha fatto l'Inter, conscia delle sue caratteristiche. Se avesse giocato per "il bel giuoco", le avrebbe prese. La vittoria di ieri non è stata una casualità, come qualcuno avrebbe interesse a far passare, ma è dovuta ad una migliore fase difensiva ed una migliore fase offensiva. Loro ci hanno dominato nel possesso palla sterile, bell'affare.
@Luciano:
Sono d'accordo con te che probabilmente il posto di Caldirola sarà preso da uno che non giocherà mai ma qualcuno si chiedeva se il sostituto sarà uno tipo Andreolli o uno promosso dall'ultima lista locale B (ammesso che si possa con gli under23).
Per quanto riguarda la querelle sul calcio spettacolo io sto dalla parte della concretezza. Non ho mai visto assegnare titoli per il possesso palla o per il numero di dribbling o dei tiri in porta. Un intervento in scivolata all'ultimo respiro è prezioso quanto un assist smarcante: sono due facce della stessa medaglia. Però se mi metto a soppesare il tutto credo che sia più difficile difendere un gol estemporaneo che farne uno con una retroguardia tatticamente scarsa. Mi viene in mente Palermo-Fiorentina dello scorso campionato con i primi a lungo padroni del campo ma troppo vanesi (avrò contato circa 20 colpi di tacco fra Pastore e Ilicic) e i secondi rintanati a lungo nella propria metà campo e bravi a ribaltare il risultato al momento propizio, anche grazie a un pizzico di furbizia che non guasta mai. Restando al derby abbiamo vinto usando le nostre armi migliori per quel tipo di avversario alla stessa maniera di come il Barca usa le sue. A proposito di Barca basterebbe prendere le due semifinali contro i catalani, differenti per tipologia di gioco ma entrambi perfetti esempi di calcio e coralità con la c maiuscola. Per vincere bisogna segnare ma se siamo andati in finale è perché ci siamo difesi meglio di Messi e compagni, non solo al Camp Nou ma anche e soprattutto in casa.
Nel piccolo mi vengono in mente gli esempi di Pea (la sua primavera non era spettacolare ma piuttosto solida e anche a Sassuolo sta facendo cose egregie) e Stramaccioni(il cui gioco è bello da vedere e molto attento alla fase di non possesso).
AL82
Ogni squadra deve giocare come meglio crede per vincere, per questo non condividevo la lamentela di Mourinho quando nel 2008 disse che il Lecce aveva parcheggiato un autobus davanti alla porta (cosa dovevano fare? le belle statuine come quest'anno?), per questo non condividevo la scelta di Gasperini che oltre ad essere gobbo, avrebbe dovuto portare "il bel gioco" a san siro.
Luciano non capisco se sei ironico quando dici che sei d'accordo con me. Sara' un caso ma fino a quando giocavamo ogni due giorni avevamo una media punti drammatica...
La cosa dell'Inter che mi e' piaciuta ieri e' ZERO PRESSING oltre la meta' campo... finche' la palla ce l'hanno nella loro meta' campo non ci sono pericoli. Certo, se rubassimo palla sulla loro tre quarti potremmo far male, ma non avendo sneijder, eto'o e il milito del 2010 davanti sarebbe difficile arrivare in porta comunque in transizione, quindi...
No, non ero ironico. Sono d'accordo sul discorso complessivo. Giocare ogni tre giorni è difficile per tutti, se non hai una rosa di 20 campioni di pari livello (tolti magari gli Eto'o o gli Ibra della situazione). Noi oggi ne abbiamo una di 14 o 15 più alcune promesse futuribili. Per questo servono rinforzi. Che siano credibili subito, però. Invece l'età conta relativamente. Zanetti docet. Conta la facilità agli infortuni muscolari, che alcuni hanno intrinseca (Motta, Deki) e che può essere accentuata dalla lunga militanza.
Si beh, e' chiaro che per eta' intendo la propensione agli infortuni muscolari che solitamente aumenta con l'eta'...diciamo che quelli del Real Madrid riescono a giocare a 100 all'ora ogni tre giorni, i nostri non potrebbero farlo.
Per quanto riguarda il bel giuoco, ritengo la partita dell'inter a barcellona come una delle più belle mai viste. Non tanto per l'intensità emotiva, quanto per l'intelligenza tattica, la concentrazione, la generosità che trasudava da ogni singolo movimento dei nostri.
Anche senza il possesso della palla, erano i nerazzurri a determinare i movimenti dei blaugrana. Poesia pura!
Sull'essenza del calcio, Luciano, io sono d'accordissimo. Di più: secondo me non è nemmeno un'opinione, è la storia del calcio che dice questo, senza possibilità di replica.
Sotto questo profilo purtroppo i media fanno più danni della grandine, esaltandosi per qualsiasi cosa intrattenga, e mancando di sottolineare le situazioni tecnico-tattiche veramente notevoli, tutto senza il minimo filtro critico. Intanto i ragazzini crescono tutti barcellonisti e non possono apprezzare una grande partita come quella di ieri.
Guido tutto giusto, pero' i ragazzini crescono tutti barcelonisti perche' vedere il Barcelona, per un ragazzino che magari non capisce l'emozione di una partita difensiva come quella di ieri, e' veramente esaltante...ieri ho visto un paio di azioni di Messi in cui partiva in dribbling e ne saltava tre che era una cosa da fantascienza...non possiamo pensare che un ragazzino si appassioni ad un fuorigioco fatto bene nello stesso modo in cui si appassiona per un numero di Messi...
Io mi schiero dalla parte degli esteti barcellonisti, mi piacerebbe tanto vedere la mia squadra giocare in quel modo, ma so bene che è utopia. Nel frattempo mi "accontento" di prestazioni come quella di domenica, eroica per spirito e concentrazione. D'altronde la bravura va premiata e Ranieri insieme ai 14 scesi in campo domenica sono stati bravissimi, in un ambiente che trasudava arroganza sia in campo che sugli spalti.
CarloBS, non so te, ma Inler per me si sta rivelando una mezza delusione. Già negli anni friulani lo ritenevo un po' sopravvalutato, poi però l'anno scorso è stato quasi il miglior mediano del campionato ed ero certo di essermi sbagliato. Quest'anno invece di nuovo un po' in mezzo al guado: dimostra grandissimo potenziale ma anche scarsa leadership. Ed è stato pagato tanto (18 milioni di euro). Non lo ritengo più un rimpianto.
Intanto i ragazzini crescono tutti barcellonisti e non possono apprezzare una grande partita come quella di ieri.
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Non si può rimproverare i ragazzini di crescere nel mito di un giocatore (Messi) e di una squadra assolutamente fantastici e per certi versi unici.
Mariga schifato pure dal Real Sociedad....ma ora lo regaliamo al Parma in cambio della metà di Obi. Queste sì, sono grandi operazioni, quelle che ci consentiranno di continuare a vincere.
Scusate ragazzi, ma ogni tanto mi amareggio nei confronti della nostra società. Il mio sostegno ai fantastici ragazzi non cessa mai (anzi, se non fosse per i senatori...), ma davvero non capisco Moratti e co., pur comprendendo il difficile momento economico. Diamoci una svegliata, che basta poco (poco per una società come l'inter, s'intende) per vincere lo scudetto!
Acrobat, hai ragione che Inler non sta entusiasmando, ma era il profilo di giocatore che ci serviva e col senno di prima sarebbe stato un buon acquisto. Che poi e' anche il profilo di giocatore che chiede Ranieri a quanto si sente in giro...
Certamente: Inler sarebbe stato un ottimo acquisto: 18 milioni per il Napoli (per noi sarebbero stati almeno 22-23) e ogni tanto avrebbe permesso di respirare a Cambiasso Motta Zanetti.
Fino a prova contraria Messi è un giocatore, non un bel "modo" di giocare.
Io se fossi un ragazzino, vedendo come gioca bene il Barça, con tutti fuoriclasse, mi appassionerei per una squadra di vecchioni che gli ha insegnato come si gioca a calcio.
Fino a quando non capiremo che nel calcio sbagliano tutti e il più bravo è quello che sbaglia meno non saremo mai obiettivi nelle valutazioni. Moggi si dice che fosse competentissimo. Di certo aveva una rete di collaboratori formidabile e almeno in Italia controllava tutto il mercato, compreso quello dei giovani, con metodi mafiosi. Volete che vi faccia l'elenco lunghissimo delle vere e proprie bufale di mercato che ha preso?
Insomma, non sto indagando cosa colpisce la fantasia dei bambini, sto sostenendo una tesi: le regole attuali A PARITA' DI VALORI favoriscono chi si difende in spazi stretti e attacca in spazi larghi piuttosto che il contrario. Ribadisco che l'Inter del triplete (ma è solo un esempio) forse inferiore ad alcuni avversari come tecnica pura, ha dato spettacolo più degli avversari che ha regolarmente battuto.
Che, se si vuole davvero eliminare il dualismo tra "spettacolo" e risultato, che resta il fine del calcio, bisogna cambiare qualcosa nella normativa in modo da favorire chi attacca e incentivare la ricerca di spettacolo offensivo. Infine che a me, non essendo più un ragazzino, le grandiose chiusure di una difesa organizzata e le conseguenti ripartenze letali, danno più piacere delle offensive sterili.
Per la verità però anche quando ero un bambino diventavo pazzo per il contropiede di HH. Cito sempre il gol che mi ha emozionato di più nella mia vita: una fittissima difesa interista ferma un attacco avversario. Picchi vede appena fuori area Suarez e gli appoggia la palla. Luis vede partire, ancora dentro la nostra metà campo, Jair e lo serve con un lancio lungo. Palla e giocatore arrivano contemporaneamente all'altezza dell'area avversaria. Senza che la palla tocchi terra, jair al volo la rimette a centro area, dove di gran carriera arriva arriva Bobo, che anticipa il suo difensore e di testa infila. 80 metri di campo con due passaggi e senza che la palla toccasse terra! A me, sarò sbagliato io, queste cose hanno sempre provocato più entusiasmo che un dribbling, un colpo di tacco, o una rovesciata. Anche da bambino, senza per questo discutere i gusti degli altri bambini.
Ma qui non si parlava di gusti. Si parlava di sistema di gioco più conveniente.
E poi, sono assolutamente certo che con Mascherano e Kuyt, richiesti da quel gran competente di Benny, oggi avremmo molti molti trofei in più (scherzo, eh). Perché a noi mancano proprio dei giocatori di questo profilo: fuoriclasse giovani che cambiano la squadra
Intanto lo spettacoloso Barça (costruito in diversi anni) rema a qualche punticino di distanza dall'umile Real di Mou, costruito in 16 mesi
Per me Alvarez ha disputato una grande partita, con personalità e grinta, ha recuperato diversi palloni con cattiveria sfruttando il suo grande fisico. Temevo molto la sua prestazione perché questa era la partita più bastarda che potesse giocare, contro un avversario tosto e uno stadio con 80mila persone che non ti perdona nulla. Sta dimostrando che in prospettiva a questi livelli ci può stare, a me interessava soprattutto l'aspetto caratteriale e credo che non abbia deluso. Per la sua crescita questo derby varrà più di centomila partite giocate con l'Ascoli. Sull'aspetto tecnica e velocità sicuramente migliorerà. Bene cosi e bravo Ranieri che coltiva questo probabile futuro titolare.
-Non concordo assolutamente con chi sostiene che abbiamo avuto un buon arbitraggio. Se il metro è quello dei vari Rocchi e Tagliavento è stato meglio, ma se siamo ridotti a considerare un buon arbitraggio quando non ci danno rigori inesistenti o si inventano le espulsioni...non ci siamo proprio.
Gol annullato buonissimo,e non mi frega un tubo se la responsabilità è del pregiudicato Coppelli.
Cartellino giallo immediato per van bommel su entrata omicida su pazzini...nulla di nulla
Infine, la cosa più grave, calcio su Motta da parte di Ibra a palla lontana con l'arbitro a un metro che ha visto tutto..
Ricordo che a Noi ci buttano fuori i giocatori per un "vai tu vai tu" o un applauso..
Siamo talmente abituati a queste porcate che quando sono un po più magnanimi quasi ringraziamo i nostri carnefici.
Amante anche io delle azioni di contropiede, ricordo con i brividi quella che porto in rete Simeone nel derby d'andata del 97/98. Azione innescata da Ronaldo nella Nostra tre quarti con passaggio su lato a Moriero che scatta e crossa rasoterra in area dove c'è un meraviglioso incrocio tra Simeone e lo stesso Ronaldo che consente al Cholo di battere da un metro libero....il bilan non ci aveva capito niente. Ovviamente derby pareggiato dal bilan con rigore invenato da collina su simulazione di albertini
Carlobs, il "problema" semmai è che nessuno spiega al bambino che la difesa ha sbagliato 7-8 cose nella stessa azione per far segnare il barça nella maniera in cui segna di solito. Questo svilisce di molto il gesto tecnico, ma nessuno si preoccupa di sottolinearlo; invece ci sono Trevisani e Altafini che ti dicono che sono marziani e che scrivono le pagine del manuale del calcio; se questo è giornalismo e commento tecnico...Nessuno che dica che l'arma principale del barça non è la tecnica ma l'atletismo disumano.
Gente come Tranquillo e Buffa invece ti insegna a dare il giusto peso ai numeri e a quello che si vede sul campo, ti sviscerano il gioco in tutti i suoi aspetti, ti aiutano a sviluppare un senso critico, per andare un po' oltre lo scavetto di Messi, che il calcio non si merita di essere ridotto a quello. Io lamento l'assenza di questo nel calcio.
ancora di buon umore per la partita di domenica sera. partita giocata in mnaiera molto compatta, reparti stretti, tanta concentrazione e ancora piu' cuore..
ho letto qualche leggera critica alle prestazioni di alvarez e pazzini. personalmente mi sono aprsi perfettamente calati nel clima della partita e hanno lottato -ognuno coi propri mezzi- su ogni pallone.
ammetto -colpevolmente- di aver temuto che il crollo verticale nelle prestazioni di milito non potesse interrompersi.
su due questioni, invece, non sono del tutto d'accordo con luciano -mi rivolgo a lui come potrei con molti che condividono il suo parere-.
si parlava della grandezza dei nostri cc e non posso che esser d'accordo, un mix perfetto di tecnica e intelligenza calcistica. se dovessi scegliere tra i 3 nerazzurri e nainngolan, m'vila, asamoah -mi pare fosse questo l'esempio fatto- per giocare contro il milan o una semifinale europea non avrei dubbi. in una corsa a tappe piu' lunga, fatta anche se non soprattutto di tappe e ostacoli in pianura, forse gli esiti sarebbero differenti -sebbene zanetti cambiasso e motta restino gicoatori superiori, che questo sia chiaro-.
insomma, prima o poi -pensiero condiviso da tutti, penso- bisogna cominciare a sostituire effettivamente i nostri campioni e non per scarsa riconoscenza, ma per infinita gratitudine. ho molta fiducia in poli e obi, ma sarei contento di un giocatore che entri piu stabilmente nelle rotazioni e che in breve tempo ottenga i gradi di titolare.
difficile trovare degni sostituti, ma se non ci proviamo -con giocatori dal profilo meno futuribile ma piu pronti (la forbice di eta' di ranocchia, nagatomo, pazzini)- rischiamo di fare come la squadra appena battura in campionato incapace per anni di rinnovarsi. se e' assolutamente ingiustificato chiedere la testa dei senatori e condannarli come bolliti, non vorrei che le prove di altissimo livello che ci stanno offrendo diventino paravento per alcune difficolta' che non possono non affrontare se schierati sempre insieme e per tutta la stagione.
sulla fase difensiva: come si sottolineava giustamente, si tratta di sistemi di gioco ed e' legittimo perseguire una strada invece che un'altra, tenendo conto dei giocatori a disposizione e del contesto in cui ci si confronta. impossibile chiedere ad un interista di rinnegare le vittorie di herrera o la difesa imperforabile di mou, hanno lo stesso retaggio, la stessa passione e la stessa idea alle spalle. dal punto di vista puramente teorico, invece, preferisco un gioco differente -se il possesso pallo e una fase offesniva puo' essere sterile, lo puo' essere anche una difesa arroccata-. l'esempio barca-real non lo trovo del tutto calzante: il real di mou gioca diversamente dall'inter del triplete. la cosa piu' importante resta l'equilibrio di gioco e conta relativamente come lo si voglia declinare o interpretare, basta non appiattirsi su convinzioni preventive senza averle messe alla prova sul campo.
quale sia poi il fine o l'essenza del calcio non saprei: trovo entusiasmante zanetti che ferma le finte di seedorf e incantevole alvarez che danza sulla linea del fallo laterale.
alla fine conta il punteggio -non possiamo sottovalutarlo-, ma i conti difficilmente fanno poesia
die
@guido: sono assolutamente d'accordo con te, ma non credo sia qualcosa che manca al calcio. si tratta piuttosto di un problema grossissimo del giornalismo italiano. e non mi riferisco solo all'esempio del barcellona o del calcio
die
A proposito del calcio di Ibra a Motta, come mai non hanno riproposto nessun replay? Dite che non ci sono le immagini?
Strano, a me pareva chiaro in diretta ....
pino
Lo spettacoloso Barca di Guardiola ha vinto sei competizioni in 12 mesi, nei primi 12 di Pep. Quindi anche da questo punto di vista, come da ogni altro, il Real "dei soli 16 mesi" e' indietro.
Concordo con Guido quando parla della necessita' di valutare a 360 gradi il Barcellona e, in generale, il calcio nel suo complesso. Beh, anche da questo punto di vista, fossi un ragazzino amerei quella squadra incredibile.
Vorrei farvi una domanda: se fosse vera la notizia di uno scambio di comproprietà tra Obi e
Crisetig, come sarebbe da accogliere? Ridendo o piangendo?
Sì, die, nella fretta di esprimere l'idea ho detto una cosa per un altra, ma mi trovi assolutamente d'accordo con il tuo post delle 4 di mattina. :)
Giuseppe, nel senso che si riacquisterebbe il pieno controllo di Obi? Io sarei favorevole, con una bella opzione blindata di controriscatto di Lore a nostro favore. D'altra parte Lorenzo da qualche parte dovrà pur giocare e si sa che all'Inter lo spazio è ristretto. Voglio dire, sarei ben disposto a pagare qualche milioncino perché si possa completare in una squadra di Serie A e poi tornare.
L'importante è che 1) loro ci puntino e quindi lo facciano giocare; 2) non ci si trovi nella situazione di perderne il controllo; 3) la loro metà non possa superare una certa soglia trasformando il riscatto in un bagno di sangue.
Gli ultimi due punti, Guido, mi fanno un po' paura...perché estremamente realistici. Basti ricordare i casi Adriano e Destro.
benché Giuseppe puntigliosamente si contrapponga alle mie tesi, sin dai tempi di QCI, (non si può essere simpatici a tutti, del resto e la discussione è un fatto di crescita generale), resta il fatto che il barça era già pieno di fuoriclasse, quando è arrivato Guardiola e in seguito ha vinto meno del prevedibile in rapporto all'armata che è e agli aiuti che ha avuto. E Mou, con un gioco diverso e una squadra forgiata da un anno e mezzo, molto inferiore secondo il giudizio degli esteti, cioè l'Inter, gli ha impartito una lezione di calcio storica. Poi appunto è normale che i ragazzini ammirino ciò che è sberluscento (come si dice a Milano). Gli adulti invece di solito preferiscono ciò che è costruito con grande sapienza e cultura (nel caso, cultura calcistica).
Spero che Pep venga all'Inter: o capirà l''essenza del calcio, come già HH e Mou che hanno cambiato idea rapidamente, oppure farà la fine dei Gasp, di Benny degli Zaccheroni, degli Orrico e compagnia
Tra le "notizie" di oggi, sempre che abbiano qualche attendibiltà, un paio secondo me meritano un commento. La prima è relativa alla dichiarazione di Sogliano su Dybala: se Sogliano ha detto davvero quelle cose, vuol dire che è davvero molto facile che abbiamo preso (sempre se anche questo è vero) un futuro campione. I nostri sono bravissimi e Sogliano anche. Che sbaglino in due è più difficile.
L'altra "notizia" non è nuova, dice del possibile qrrivo di Corvino al posto di Branca. Corvino è bravo. Che poi sia competente lui o abbia una rete efficiente di collaboratori non cambia. Ma l'arrivo di Corvino comporterebbe la sostituzione di gran parte della nostra rete, o quasi. Per me non vale la pena. Poi bisogna considerare che i metodi di Corvino sono alquanto disinvolti: prima o poi troverebbero il sistema per incastrarci.
Vorrei chiarire il mio pensiero sulle ultime discussioni.
Io non ce l'ho col Barça, a parte il fatto che sono convinto di quello che tutti sapete, ma non c'entrava questo con il discorso fatto.
Non pretendo neppure (sarei pazzo) di paragonare lo spettacolo, che so, di Pazzini, con quello di Messi; quello di Obi con quello di Xavi e quello di Zarate con quello di Iniesta. No, io facevo un discorso non di qualità di uomini. Parlavo di organizzazione di gioco.
Confrontavo INDIPENDENTEMENTE DALLA QUALITA' E SPETTACOLARITA' DEI SINGOLI, il metodo di gioco fondato sulla difesa alta, sul pressing ossessivo e sul possesso palla, con il metodo fondato sulla difesa stretta e corta con un contropiede fatto di verticalizzazioni improvvise e ficcanti.
Come nel West quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto; così nel calcio quando si affrontano due squadre di pari livello, quella che gioca nel primo modo è una squadra sconfitta. E aggiungevo che siccome lo scopo del calcio è vincere (trattandosi di attività agonistica e non di esibizione), il bello non può che essere funzione dell'efficace. E secondo me, naturalmente, la storia dimostra qual è il metodo di gioco più efficace (quindi più spettacolare). Se poi tu hai Messi, Iniesta e Xavi, divertirai, certo. E vincerai anche, magari molto. Ma quando incontri un Mu che gioca nell'altro modo e ha una squadra non troppo inferiore, vai a casa. Punto e basta.
HH venne a Milano e portò uno schema di attacco totale. Il libero Zaglio era un trequartista, che marcava il libero avversario. Contro Bari, Atalanta e Udinese nelle prime partite fece valanche di gol. Poi andòò a Padova, dal difensivista nereo Rocco. Il Padova era più scarso dell'Inter e nel primo tempo prese un gol, difendendosi. Continuò a difendersi e, avendo un regista del calibro di Rosa un'ala del calibro di Mariani, e un bomber come Brighenti, nel secondo tempo con due contropiede micidiali portò a casa la vittoria. HH è stato un grande perché gli è bastata una partita per capire. Fuori Zaglio, dentro un libero di rottura, tutti dietro e contropiede, e qualche titolo vinto.
Se ricordate la prima stagione di Mou e la seconda, vedrete che aveva capito la stessa cosa. Per non parlare del Trap e del suo scudo dei record. ma anche dello scudo di Invernizzi subentrato al disastorso movimientista Heriberto.
Ovvio che anch'io se allenassi il Barça attuale giocherei come il Barça attuale. Perché la squadra è stata costruita per giocare così (e per resistere giocando sempre con un pressing anormale...).
Ma ciò non toglie che a prescindere dagli uomini per me (e anche per Ranieri, ma non per Allegri...eheheh) giocare in un certo modo è più efficace. E dunque più bello. Poi i ragazzini sbavano per Messi, come sbavavano per Ronaldo, o per Eto'o. Anche l'Eto'o tornante di sinistra e insieme uomo decisivo
Incantato dalla qualità dell'intervento di die. Non condivido tutto (per esempio, Pazzini e Alvarez sono stati splendidi per come si sono spesi, ma hanno evidenziato comunque i loro limiti, spero attuali, almeno per l'argentino). Aldilà dell'essere d'accordo su tutto, comunque, quella di die è un'analisi, non uno sfogo umorale. Riesce a tener conto di una complessità di fattori. Certo, se qui ci si sforza, come accade, di fare analisi, condivisibili da uno e non dall'altro, magari, ma non si ripetono luoghi comuni, dicerie volgari e interessate, giudizi formulati con l'accetta, gli interventi sono meno numerosi, magari. Ma questo blog, come era chiaro sin dall'inizio, non disprezza la "popolarità", ma non la cerca a dispetto del ragionamento.
Io non so quanto dureremo. ma sinché ci saranno amici disposti a confrontare ragionamenti, cercheremo di dare un senso alla sua esistenza.
Intanto confermato l'acquisto di Suardelli, dal Sarnico, centrocampista e/o difensore centrale per i giovanissimi, come avevo preannunciato sul blog. Spero però che questo acquisto non precluda un'altro più prestigioso, nello stesso ruolo.
A proposito della voce su Guarin: sono d'accordo su chi dice che non ptendosi prendere una punta di valore assoluto (se sarà così) meglio con gli stessi soldi cercare due centrocampisti di qualità. Purtroppo continuo a credere che su Guarin la juve abbia quasi chiuso
benché Giuseppe puntigliosamente si contrapponga alle mie tesi, sin dai tempi di QCI, (non si può essere simpatici a tutti, del resto e la discussione è un fatto di crescita generale)
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Ma dai Luciano, non mi contrappongo puntigliosamente alle tue tesi, tant'è che spesso siamo d'accordo. E se talvolta siamo in disaccordo, non è per una questione di simpatia o antipatia. Stimo moltissimo la tua competenza (e quella di tanta altra gente che scrive qui), sono sincero.
Ad es., concordo col fatto che se non arrivasse la punta di valore sarebbe meglio investire i soldi su due ottimi centrocampisti. Che siano Guarin o Nainggolan o chi per loro, inserire in rosa due uomini che possano entrare in sana competizione con Motta,Cambiasso e Zanetti sarebbe secondo me fondamentale, sia per ....allungare la carriera a questi ultimi, sia per dare un tocco di fisicità (Guarin/Nainggolan/M'Vila) o tecnica (Lucas) della quale avremmo comunque bisogno. Capisco anche che due centrocampisti forti costino parecchio, per cui andrebbe anche bene che uno dei due fosse Kucka, purchè l'altro...non sia Parolo, con tutto il rispetto.
Cuginastri gaudenti, vi segnalo video + articolo su Romanò, come sempre del mio amico Guazz:
Video: http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=media&media=22105
Articolo: http://www.ilgiorno.it/milano/sport/calcio/2012/01/17/654370-carica_romano.shtml
Buona visione/lettura :D
Corvino e' bravo e competente ma concordo con Luciano sul fatto che non mi sembra una persona dai metodi limpidissimi.
A me piace tantissimo il calcio difensivo, sono cresciuto guardando una coppia centrale come Collovati - Bini prima e soprattutto Ferri - Passarella dopo, tra le migliori del mondo.
Pero' non sono d'accordo quando si dice che i ragazzini si innamorano del calcio del Barcelona perche' Altafini non gli spiega com'e' una difesa fatta bene su...
Parlare di "Umile Real" poi mi pare fuori luogo...
Beh, Carlobs, era in relazione ai risultati da cui proveniva, prima che Mou lo portasse...qualche punticino avanti al Barça.
Il problema non è quello che spiega altafini. Il problema è che ai ragazzini di solito piacciono cose diverse dagli adulti. Almeno da quelli che non amano i cinepanettoni....
Grazie Cisco, sei gentile. Non sembri proprio un milanista. Sicuro di non essere sulla via della redenzione?
Luciano, come ho detto altre volte mi sento in debito per poter stare qui e scoprire un po' di cose sul mondo delle giovanili (prevalentemente sul vostro, ma a volte anche del mio Milan), quindi mi sembra il minimo portare qualche contributo anche io ogni tanto!
E poi Luca è un amico e credo uno dei pochi giornalisti seri in Italia, quindi faccio un favore volentieri anche a lui condividendone articoli e servizi.
Per quanto riguarda la redenzione, non c'è pericolo ;D
Ah sia messo agl'atti che sto rosicando più per il non-mercato a livello giovanile del Milan che per il Derby!
Ma quale non mercato, Cisco? Avete fatto un colpaccio infinito: pensa che c'era chi sosteneva di un patto Milan Genoa Palermo per fregare l'Inter. Il Genoa vendeva la sua metà al Palermo, con i soldi riscattava Il Faraone e Merkel e il Milan con i soldi del Genoa comperava Tevez...ahahah.
Putroppo non è andata così. Dico purtroppo perché il Milan se davvero vuole Tevez non ha bisogno dell'elemosina di Preziosi. Invece il Milan in questo modo si tiene il Faraone, certo tra i 3-4 giovani più interessanti del panorama nazionale. Forse il più interessante
E sulla redenzione, mai dire mai. A volte l'illuminazione divina viene all'improvviso....
Non scendo nei particolari dell'affare Tevez, perchè ho promesso di non parlare più di Milan Prima Squadra qui, mi limito a dire che per me era un affare a determinate condizioni e un suicidio se preso con obbligo di riscatto. Poi io sono un Patista :p
Il mio rosicamento per ora è limitato all'ambito giovanile, voi avete preso (tra tesserati ufficialmente in Lega e voci da te riportate) 4-5 nuovi ragazzi, i gobbi Curti, la metà di Taider e pare Leali (più Appelt, che era già arrivato a Giugno) noi mi risulta nessuno (tranne 2-3 bimbetti del 2001 per gli Esordienti)...
Ma avete confermato il Faraone, che doveva andar via (quanto ho pregato, da laicissimo...). Non ti sembra un bel colpo?
Ma non gioca mai, purtroppo...
Anche se si è rotto Boateng quindi di spazio ora ne avrà per forza.
Gimon, al rientro, questa sera ti mando un post su inter genoa che ho quasi completato.
Ragazzi, se voi foste Branca/Ausilio/Moratti e arrivasse un'offerta seria e concreta per Thiago Motta, la prendereste in considerazione ADESSO? Io sì, perchè Thiago è forte ma perennemente a rischio infortunio, ma alla sola condizione di trovare un sostituto all'altezza, necessariamente uomo di qualità. Cosa che a gennaio è difficile. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito.
@giuseppe RC.... già ci mancano centrocampisti (Stankovic di è fermato), se diamo via Motta chi gioca? io ho smesso da qualche decennio...il mio ruolo era quello. Uno Xavi ante litteram...
Io lo venderei perche' non da' garanzie fisiche, ma se lo sostituissero come hanno sostituito Eto'o...
@ giuseppeRC
E chi potrebbe garantire che il sostituto sara' all'altezza?
Perche' il problema sta proprio qui: se Branca/Moratti/Auslio avessero questa certezza, e il conforto di una buona offerta, perche' non dovrebbero sfruttarla?
Vedi, che non e' così semplice, fare mercato?
Neanche sotto tortura. Perchè con i soldi che si incasserebbero da Motta non si riesce trovare un centrocampista pronto da subito, che possa soprattutto giocare in champions.
Sarei curioso di sapere con chi lo venderesti Carlo, avendo un budget simile a quello della cessione..a me non viene in mente nessuno
Attenzione quando si parla di Motta, mi sembra che c'è una certa tendenza a sottovalutare l'importanza dell'italo-brasiliano... ha una capacità di far girare e/o di tenere la palla facendo salire la squadra che ha pochi eguali al mondo, segna quanto una buona seconda punta, serve parecchi assist, detta i ritmi della squadra, difende bene, eccetto quando la squadra si allunga.
Inoltre con Motta in campo abbiamo conquistato 27 punti in 10 partite, senza appena 5 punti in 8 partite... Motta secondo me sta all'Inter come Pirlo sta ai gobbi o come Xavi sta al Barcellona
Era lo sostituiresti e non lo venderesti, ovviamente!
Certo, Luciano. Quando vuoi...
Lo pubblico domani in mattinata.
Segnalo per chi fosse interessato (e almeno qui mi auguro che qualcuno ci sia...), un articolo magnifico, a mio parere, di Carlo Pizzigoni sul suo blog "Bar delle Antille".
Questo è il link diretto all'articolo: Capitan Zanetti, campione non celebrato dal calcio usaegetta d'oggidì
Nient'altro da aggiungere caro CarloPizzi a quanto da te scritto in questo post dedicato al nostro grande Capitano, al terrificante mondo del calcio odierno ed alla maggioranza di fanatici e desolanti tifosi che lo alimentano. Solo un mio "grazie" per averlo fatto in modo così sobrio ed elegante, pur nella disincantata amarezza delle tue conclusioni.
Metà Crisetig al Parma pare..
Mezzo Crisetig al Parma. Se il ragazzo dovesse far bene, come ci auguriamo, il riscatto rischia di trasformarsi nell'ennesimo bagno di sangue. Sempre che il Parma non venda la sua meta' al miglior offerente, s'intende. Operazione secondo me senza alcuna logica.
@Olag: ma lo so che far mercato non e' semplice, infatti io non sono tra quelli che dicono: "basta dare x cifra a quella squadra per prendere Sempronio giocatore, e col resto dei soldi vai da z e ti prendi Caio".
Io sostituirei Motta con M'Vila, che ha caratteristiche diverse ma e' molto piu' giovane e affidabile fisicamente. Probabilmente oggi bisogna mettere qualche soldo di differenza per il cartellino, ma tra 18 mesi Motta varra' zero comunque, mentre M'Vila se tutto va bene e' un investimento che ha buone probabilita' di rivalutarsi.
Dopotutto se abbiamo fatto 5 punti in 8 partite all'inizio e' anche perche' Motta, guarda caso, non c'era perche' era rotto, e al suo posto giocavano assi come Muntari (per esempio a Catania)
Interessante l'articolo di Pizzigoni, pure la conclusione amara, anche se effettivamente non si puo' negare che quest'anno Zanetti a centrocampo non ha fatto delle gran partite...
Io non rinnoverei a Chivu, lo terrei come terzino sinistro titolare, e comprerei un nuovo giocatore a centrocampo.
Ho appena sentito Di Marzio dire che Jacopo va in comproprietà a Parma e a giocare da subito. Attendo conferme e opinioni in merito.
Io sostituirei Motta con Mariga, molto più giovane e affidabile fisicamente.
Scherzo, naturalmente. io in mezzo al campo, al posto di Motta voglio uno fisicato, con una facilità di palleggio divina e con una rapidità di pensiero eccezionale. Insomma, sembra il profilo di Motta.
Su Lorenzo mezzo venduto dico che oggi non ci sono altre soluzioni: due quasi campioni 23-24 enni come Rano (nazionale italiano) e Alvarez (nazionale argentino fanno fatica a giocare nell'Inter, come volete che Giochi un giovane di 18 anni? Volete fargli fare panca per 4-5 anni? E del resto nessuno fa giocare un giocatore non suo, è storia vecchia.
Piuttosto, come la mettiamo con la Primavera? Lorenzo è un perno difficile da sostituire. A meno che resti qui, un po' come Garri col Cesena o Obi col Parma...
@Acrobat
Ho sentito anch'io la notizia che ha dato Di Marzio.A
Al momento, nessuno mi ha detto nulla.
Il che con buona pace di Gianluca Di Marzio e di tutti quelli che pendono dalle sue labbra, oltre che da fcinternews, suona quantomeno curioso...
Ottimo! No perchè ne ho sentita un'altra a cui non voglio credere neanche per sbaglio, cioè che spendiamo 3 milioni per la seconda metà di Obi! Sarebbe davvero il colmo, per cui questa la bollo proprio come bufala.
ma perché, secondo te la metà di Obi non vale 3 milioni? Tra l'altro non pagati in contatti, ma attraverso un baratto?
Io ho un piccolo sogno, tra l'altro destinato a restare tale: vorrei a questo punto Lucas e se davvero ha caratteristiche simili a quelle di Marchisio, Romulo. Avremmo due veri rinforzi, veloci e tecnici, sia sulla destra che sul centro sinistra. A quel punto, potremmo chiudere anche con Kucka
Luciano, anche se Romulo fosse veramente uguale a Marchisio, giocherebbe come il Marchisio 4 anni fa, quello che la juventus cercava di vendere ritendolo inadatto a giocare con Poulsen e Sissoko, quindi non troverebbe posto nel nostro centrocampo, verrebbe bollato come brocco e rispedito al mittente... e in più io ho una paura matta di investire milioni di euro su giocatori giovani sudamericani che giocano in campionati di livello pari alla nostra lega pro
Può darsi che tu abbia ragione, Giudik. Ma io di un mercato con un rinforzo in mezzo subito pronto, un attaccante di grande scatto e dribbling pure subito pronto e un mediano sinistro tecnico e veloce, magari da "preparare", sarei soddisfattissimo. certo, poi si può sempre pensare a cose ancora maggiori. Ma realisticamente...
Per il nostro centrocampo non mi dispiacerebbe Kuzmanovic, ex Viola ed ora allo Stoccarda: ma il suo nome è sempre stato accostato ad altre squadre. Non sarebbe un vice-Motta come caratteristiche.
I 3,5 milioni di cui si parla secondo me è la valutazione data a Mezzo-Crisetig e prestito di Jonathan. Se il brasiliano farà bene ci riprendiamo tutto Crisetig vendendo metà brasiliano al Parma. Spero sia stato questo il ragionamento visto che il Parma vanta un opzione per il riscatto della metà di Jonathan.
Si parla di Muntari già da questa stagione al Milan...
E' stato depositato il contratto di Cristian Suardelli del Sarnico che andrà a rinforzare la rosa dei Giovanissimi Nazionali (non può essere dunque un classe 1993 come scritto sul nostro sito): è un difensore.
ahahah bella Olag!
Una persona molto addentro alle cose del Parma mi aveva detto tempo fa che Jacopo sarebbe andato ai crociati. Però, siccome Olag insisteva sulla priorità genoana mi sembrava più attendibile (tra l'altro Olag ancora ieri sera ha scritto che del parma non sapeva nulla.
Kuzmanovic piace anche a me e Suardelli ovviamente non è un '93 ma un '97 e si allena già dai primi di gennaio con gli uomini di Cerrone.
Muntari è un buon centrocampista e se va al Milan mi dispiace.
Su Obi la penso come Dino. Infatti ho parlato di baratto.
Oggi per la primavera partita difficile perché il Varese so che farà scendere un paio di '91 dalla prima squadra. Fabio partirà dalla panca, perché "difende poco". Questo vuol dire che il nostro ex mister, Tommasoni, imposterà una partita ultradifensiva, giustamente, per altro. Proprio per i discorsi che facevamo ieri.
Si annuncia la presenza di diversi procuratori anche importanti, tra cui Raiola jr e Giuseppe Riso
io sinceramente mi ricordo del giudizio dell'ottimo Pizzigoni su Romulo, e non era molto benevolo. E non nascondo di fidarmi parecchio della sua competenza.
Comunque un mercato di gennaio fatto da Lucas, Kucka e un profilo simile a Romulo mi entusiasma non poco, anche se non ci credo molto. Staremo a vedere. Speriamo sia vera invece la notizia dell'opzione sull'altro ventenne del Vasco
Quanti argomenti in questi giorni che non ho visto il blog,allora,concordo con Luciano sulle prestazioni dei singoli,vorrei spezzare una lancia in favore di Alvarez e dei lunghi,tutti questi(anche quelli della Lucchese)erano messi in notevole difficoltà dalle condizioni del campo(con una notevole brina e tre gradi sottozero,già San Siro è difficile soprazero e con il sole...),ho visto in difficoltà più di una volta in questo senso Maicon e boateng,non solo Alvarez,il problema è che pure contro la Lazio forse si ripeteranno le stesse condizioni,ma perchè dobbiamo sempre giocare in notturna.
Interessante l'intervista a Romanò,giocatore che mi interessa molto e quello ,in tutta la rosa primavera, che sa usare notevolmente tutti e due i piedi(per un pò pensavo fosse mancino),sa dialogare nello stretto(beh non un Bessa o un Cou,ma questi sono trequartisti) e sa inserirsi bene in attacco,non velocissimo ma lo metterei tranquillamente fra i prospetti per la prima squadra.
Spero che manteniamo un qualche controllo su Galo,se veramente andrà a Parma.
Luciano,forse ti ho già fatto questa domanda,ma un ragazzo pronto già a giocare ad alti livelli a 19 anni quando avrà raggiunto i 25 anni d'età sarà più forte di un suo coetaneo che ha avuto una maturazione più tardiva?
Matteo: credo di no, almeno non è detto. I percorsi individuali sono spesso impensabili. Prendi Milito: una carriera appena buona, poi, ormai in età, l'esplosione nell'anno del triplete.
In linea di massima secondo me il periodo migliore per un giocatore, nel campionato italiano che non sarà il più bello ma è il più difficile, si colloca tra i 27 e i 32 anni. Se sei "esploso" c'è qualche possibilità in più che attorno ai 30 si manifestino i primi segni di logorio.
Seu: hai ragione, Carlo Pizzigoni è un grandissimo. L'articolo sul capitano sostituisce solo l'ennesima conferma.
intanto mi tranquillizzano molto le dichiarazioni del nostro presidente sul mercato: si cercano giovani seconde linee di grande qualità e prospettiva che possano sostituire nel tempo alcuni dei nostri eroi. Meglio di così?
Proprio uno che non ne capisce nulla, il buon Massimo..
Ovviamente nella risposta a Matteo dopo l'espressione "se sei esploso" è saltato un "precocemente"
Intanto non riesco a resistere dal fornire la mia formazione per domani:
Castellazzi
Faraoni Ranocchia Lucio Chivu
Poli Motta Obi
Sneijder Forlan
Castagnois
Ringrazio tutti per i complimenti anche se so che Gimon e Luciano hanno come al solito esagerato per amicizia. Rispetto a Carloblacksun credo invece che Zanetti stia giocando una delle migliori stagioni di sempre. L'investimento su Romulo mi lascia dubbioso, è un ragazzo di prospettiva, ma mi pare leggerino e giusto elegante: Marchisio non ci azzecca nulla. So per certo (molto certo) che Carlos Leite, il suo vero procuratore, ha smentito tutti i contatti con l'estero. L'agente Fifa che lo sta offrendo in Italia ( e che dice di avere avuto contatti con Ausilio), secondo Carlos Leite non ha l'autorità per farlo.
@Seu Jorge:
Esattamente la stessa formazione che metterei in campo anche io, con l'unica "accortezza" di risparmiare Lucio in favore di Cordoba, agli ultimi (si spera) minuti di una bella carriera. Per il resto, ok; domani sarebbe importante mettere benzina nelle gambe di Wes e Forlan, anche se temo che 90' siano un po' troppi per entrambi. Altra variante potrebbe essere il "solito" 4-4-2 con Zanetti terzino dx, Faraoni davanti a lui, fuori Obi e Sneijder largo a sx con libertà di accentrarsi (sulla falsariga di quanto fatto da Alvarez durante il primo tempo del derby. Molto curioso, inoltre, di rivedere in campo Castaignos (sempre che Ranieri lo schieri), del quale oggi ho letto una notizia che mi ha fatto rabbrividire: il Liverpool lo avrebbe richiesto in prestito con diritto di riscatto. Speriamo sia tutto falso, ovviamente.
@CarloPizzigoni: che tu sappia è reale un interesse "pesante" dell'Udinese per Allan, l'esterno del Vasco che è stato (o doveva essere) da noi opzionato?
Io spero vivamente che, almeno domani, possa giocare Coutinho.
mi sono completamente dimenticato del mio idolo Philippe..
Male!
@giuseppe L'Udinese ha già preso Gabriel Silva del gruppo dei campioni under 20 brasiliani. A me Gabriel Silva convince tanto quanto Juan, anzi forse meno. Allan è gestito da un super boss come Eduardo Uram. Al vasco si vive una situazione molto delicata dopo le dimissioni dell'equivalente del DS Rodrigo Caetano, a mio parere il dirigente chiave delle buone cose fatte in questo anno, quindi è difficile dire cosa sta bollendo in pentola, ci sono mille voci differenti.
Grazie Carlo.
Oddio, pure io ho dimenticato Philippe!
Niente Coutinho: non convocato...
Samuel non convocato, così come JC, e il Pazzo, che quindi riposeranno. Bene. Non c'è Couti invece, evidentemente di nuovo fermo, altrimenti non si spiega.
Io la formazione non la faccio, ma qualsiasi formazione che non includa Zanetti credo non sia realistica in partenza.
Il sito parla di lombalgia per Philippe, peccato!
E se invece fosse a riposo perchè coinvolto in uno scambio, magari con Lucas? Lo fareste?
Personalmente, continuo ad essere convinto che perderemmo un futuro FENOMENO.
No no, paolino, non scherziamo, che scambi e scambi! O tutti e due o stiamo come siamo.
Piuttosto, per quello che ne so, la lombalgia è un problema potenzialmente molto fastidioso perché può protrarsi a lungo e soprattutto ripresentarsi ciclicamente. Speriamo di no.
No no paolino, concordo con Guido (e con te). I giovani forti li dobbiamo tenere, non scambiare o perderne anche solo metà cartellino (con tutto quello che ne consegue). Ergo se mi dicessero: "ti diamo Lucas in cambio di Coutinho" io risponderei: "tenetevelo".
@Guido: è un peccato comunque l'ennesimo stop. Questo ragazzo per un motivo o per un altro non riesce a star bene....per due settimane consecutive. Mi domando: solo sfortuna?
Ora vado a vedere Inter Varese, poi vi farò sapere.
Per me, niente scambi Couti Lucas.
Poi, sempre per me, meglio di giovani forti in comproprietà che uno solo per intero (nel primo caso ne controlli due). In linea di massima, eh e solo se si equivalgono
Faccio anche io le lodi al bellissimo articolo di Carlo Pizzigoni sul Nostro immenso Capitano.
Grazie Carlo hai descritto alla perfezione l'essenza di un mito inarrivabile.
Un saluto a tutti!
Purtroppo, ho dei problemi con la linea Adsl e sono impossibilitato da ore a lavorare... ed anche a pubblicare il post di Luciano di presentazione a Inter-Genoa di questa sera.
Mi scuso di questo, anche a nome della Telecom... con Luciano, anzitutto, e con tutti voi.
Se mi sarà possibile, lo pubblicherò quanto prima.
Qualche link per la primavera?
Ghigo
Grazie a me stesso (non certo alla Telecom...), sono riuscito a pubblicare il post di Luciano su Inter-Genoa di questa sera, ottavi di finale di Coppa Italia. Adesso è online, finalmente!
Scusatemi ancora per il ritardo, come già scritto, indipendente dalla mia volontà.
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