Non è certo
un mistero il fatto che per il tifoso nerazzurro sia iniziata da tempo una
notte che per durata e profondità
minaccia di essere polare.
Dopo il
triplete, l'oscurità, inattesa e inquietante, è calata sui nostri sentimenti, sulle nostre speranze.
Nel buio
sempre più fitto, sono via via svanite le immagini di Mou, Balotelli, Eto'o, Thiago Motta, Lucio, persino di Pandev e di Destro.
A fatica si
intravedono ancora, ormai indistinte e pronte a svanire, le sagome di JC, di Maicon, forse di Wes.
E i
generatori di corrente che prima erano di grande supporto per illuminare la
scena, non sono più utilizzabili per logoramento: non avremo più luce, se non
fioca e per pochi momenti, anche ricorrendo agli Zanetti, ai Samuel, ai
Cambiasso, ai Milito.
Ci hanno
staccato pure la corrente elettrica, per mancanza di soldi.
Abbiamo
provato ad accendere le candele, ma non sono servite.
I bagliori
prodotti da Benitez, Gasperini, Ranieri, ma anche da Forlan, Pazzini, Nagatomo,
Palombo, Jonathan, ecc. si sono rivelati troppo tenui per consentirci di
riprendere, sia pure faticosamente, un cammino in condizioni abbastanza sicure.
Le
previsioni meteo-mediatiche parlano di acquazzoni, anzi di uragani che
renderanno ancora più insopportabile la nottata.
Tutti i
nostri tentativi di procurarci energia alternativa sembrano falliti: niente
Lavezzi, niente Lucas, niente Verratti, Giovinco; niente Sahin , Oscar, M'Vila,
Hummels o simili.
Ma probabilmente, non riusciremo a ricomprare
dal rigattiere a cui l'avevamo ceduta, neppure la lampada Destro. E fatichiamo
a trovare sul mercato oggetti luminescenti da riciclare come Kolarov, Debuchy, Mudingayi, Andreolli.
Per chi si
era abituato ai fari abbaglianti dei
lampioni “ tripli” adattarsi al buio è impossibile e lo sconforto comprensibile
(la violenza, anche solo verbale, resta invece inammissibile).
Una stella,
comunque, anzi tre stelle, mandano ancora nel cielo una luce che è tenue e
lontana, ma sono gli unici punti di riferimento che possiamo utilizzare, nella
notte che ci avvolge.
No, ovino,
puntiglioso celebratore del crimine, non sono le stelle dei tituli vinti
rubando.
Sono le
stelle di tre tituli vinti con la loro classe pura dai nostri ragazzi:
Primavera, Berretti, Giovanissimi. Siamo andati vicino anche con gli allievi e
sarebbe stato un risultato ineguagliabile. Ma è immenso anche così.
Non è una
consolazione, sia chiaro. Ma una piccola futuribile speranza, si.
In questa
occasione, vogliamo soffermarci sulla vittoria dei giovanissimi nazionali. Per
il tifoso affranto, un tenue, inconsistente spiraglio di luce.
Il titulo
dei giovanissimi
Premessa
Quando è
terminata la fase a gironi dei vari campionati giovanili, ci trovavamo in una
situazione davvero invidiabile: eravamo l'unica squadra del panorama nazionale
ad esserci qualificati per le finali in tutti e quattro i tornei, e in tutti
avevamo reali possibilità di vittoria.
Su questo
blog, abbiamo provato a esaminare, a quantificare le potenzialità di ogni
nostra squadra.
Il ragionamento
era complicato, perché sapevamo che in partite uniche, ravvicinate, al termine
di una stagione intensissima, non sempre emerge davvero la squadra più forte.
E poi,
diciamolo, c'era anche un po' di scaramanzia: nel calcio chiunque sa che dire “siamo
favoriti” è l'anticamera della sconfitta.
Comunque il
giudizio sulle nostre quattro squadre era, in sostanza, questo:
PRIMAVERA
Era la squadra più forte e completa del lotto. Inarrivabile atleticamente, fortissima tecnicamente in diversi suoi elementi, forgiata caratterialmente dalle aspre e vittoriose battaglie della NGS.
Era la squadra più forte e completa del lotto. Inarrivabile atleticamente, fortissima tecnicamente in diversi suoi elementi, forgiata caratterialmente dalle aspre e vittoriose battaglie della NGS.
Questa
squadra nell'anno aveva vinto (o almeno non perso, anche quando era in
condizioni difficilissime – ad esempio per intervenuta inferiorità numerica )
tutte le partite importanti.
Qualche
dubbio poteva esserci solo su possibili cali di tensione nei match ritenuti
abbordabili.
Ma la vera
incognita era il cambio di allenatore. Avrebbe saputo Berna mantenere la
tensione, la grinta, la volontà assoluta di vittoria in una gruppo che era solo
da accompagnare al successo, poiché aveva
trovato da tempo il suo impianto ottimale?
Bene, a
parte questi dubbi, scontati, personalmente ho sempre creduto che potevamo
farcela, che eravamo i favoriti, sia pur di poco.
BERRETTI
Qui la speranza era ancora superiore, perché si sapeva che gli avversari (Napoli e Atalanta) per quanto forti non erano irresistibili, rispetto alla nostra armata, quasi al completo.
Qui la speranza era ancora superiore, perché si sapeva che gli avversari (Napoli e Atalanta) per quanto forti non erano irresistibili, rispetto alla nostra armata, quasi al completo.
Avevamo
dominato il girone, battendo due volte l'Atalanta, sebbene diversi '94 fossero
distaccati con la Primavera. Ora, con il gruppo al completo, non potevamo
temere nessuno. A dire il vero, rispetto alle due vittorie con l'Atalanta, ci
mancava Monachello, allora decisivo. Ma la convinzione di una nostra
superiorità abbastanza netta non ne veniva scalfita.
Sapevamo
della bravura di Zanetti, capace di forgiare un gruppo straordinariamente unito
e motivato, cosa non facile quando hai giocatori che potevano sentirsi delusi
per la mancata promozione in Primavera e altri che potevano giocare con
sufficienza in una categoria giudicata “inferiore” a quella in cui si erano più
volte esibiti.
Non è stato
così. E anzi, la squadra ci ha regalato la straordinaria sorpresa di un gioco
non solo efficace, ma a volte trascendentale. Quel primo tempo col Napoli,
resterà a lungo nella memoria di chi ha
potuto goderselo.
Infatti è
vero che quando fai grande calcio è sempre perché l'avversario te lo ha
permesso. Ma è anche vero che se l'avversario te lo consente, ma tu non hai le
qualità, non lo fai comunque.
ALLIEVI
Qui i
problemi erano diversi. Intendiamoci, considerate le individualità anche gli
allievi potevano tranquillamente aspirare al titolo. E infatti lo hanno perso
per poco: un gol all'ultimo minuto di recupero con L'Empoli, poi battuto in
finale da una Samp che noi avevamo dominato.
Però le
perplessità sul gruppo, complessivamente inteso, esistevano, inutile negarlo e
penso di averle espresse anche a priori. Basta guardare il cammino in
campionato. Un percorso fatto di alti e bassi, che indica chiaramente la
mancanza di equilibrio, il non aver trovato la quadratura di squadra, la
soluzione tattica migliore. Il non aver saputo sopperire alla mancanza di
qualche uomo in alcuni reparti e all'annata inferiore all'aspettativa di
qualche giocatore.
Aggiungiamoci
il cambio di allenatore (non per una promozione, come avvenuto con la
Primavera), che non è mai un bel viatico, ma la spia di problemi irrisolti.
Forse anche la preparazione non è stata eccezionale, per molti mesi, e il lavoro più intenso svolto nel finale non
ha dato fino in fondo i frutti sperati.
Poi c'è
magari un problema di dinamiche di gruppo.
L'impressione non è mai stata quella di un insieme coeso, veramente
unito, in cui il sentirsi parte di una squadra facesse premio rispetto alle legittime
ambizioni personali.
Ripeto,
presi uno per uno i singoli erano probabilmente i più forti del mazzo o
comunque in grado di competere con tutti. Ma le perplessità c'erano e in
qualche modo sono state confermate dal campo.
Le
individualità comunque non mancano e questo è importante: di molti sentiremo
parlare ancora e con entusiasmo.
GIOVANISSIMI NAZIONALI
Qui il discorso è del tutto diverso.
Ciò che sto per scrivere non nasce dalla vittoria. Se andate a rileggere i singoli post di presentazione delle finali, vi accorgerete che quello sui giovanissimi è l'unico in cui mi sbilancio.
A partire dal titolo: “Si può fare” con tanto di foto di Mel.
Qui il discorso è del tutto diverso.
Ciò che sto per scrivere non nasce dalla vittoria. Se andate a rileggere i singoli post di presentazione delle finali, vi accorgerete che quello sui giovanissimi è l'unico in cui mi sbilancio.
A partire dal titolo: “Si può fare” con tanto di foto di Mel.
a)
l'ambiente squadra
Partiamo
dall'ambiente, che forse conta poco ma forse per qualcosa incide.
In tutte le
giovanili di tutto il mondo esistono piccole rivalità fra ...genitori e forse
di conseguenza tra giocatori.
Quello che
gioca nello stesso ruolo di mio figlio è
sempre scarso, quello che eventualmente gioca al suo posto un raccomandato. Se
mio figlio non gioca bene è perché quel pirla dell'allenatore lo impiega male.
Al genitore,
dell'Inter, come di qualunque altra squadra in cui milita il figlio, importa poco.
Importa solo
quello che lui pensa sia meglio per il figlio.
E' una
costante assoluta e anche comprensibile, ci mancherebbe. Solo che per la
squadra non è molto produttiva.
Poi c'è sempre qualcuno che prova a fare anche discorsi complessivi, come dire, più globali.
In qualche
squadre c'è qualche genitore in più con queste caratteristiche. Secondo me, se
ci sono più genitori e giocatori con
questo atteggiamento, alla fine c'è più coesione.
Tra i
genitori dei giovanissimi ho sentito per esempio teorie come questa: se mando
mio figlio a ricevere, in Bocconi, la migliore formazione di economia, devo
pagare almeno 10 mila euro all'anno.
Se lo mando
qui a ricevere la migliore formazione calcistica, non pago nulla e mi danno
pure qualcosa (fosse anche solo il gettone di presenza in nazionale, qualche
rimborso spese, un contrattino di fornitura con lo sponsor tecnico – cosa più
facile, se giochi nell'Inter, ecc.).
Qui ha i
migliori istruttori; i compagni più competitivi. Fa esperienze umane e tecniche
formidabili.
Cresce
relativamente lontano da altri interessi pericolosi.
Si diverte e
si forma anche al senso della collettività.
Spesso
si allena con giocatori più grandi e
molto forti.
Quando avrà
20-22 anni come minimo, si vedrà se davvero possiede le doti per fare il
calciatore e a quale livello. In caso contrario avrà vissuto comunque un periodo
straordinario, che ricorderà per sempre.
La società o
l'allenatore possono fare delle scelte di schieramento sbagliate, o che a me
sembra penalizzino al momento mio figlio.
Però nessun
giocatore accantonato dall'Inter ha poi fatto una fulgida carriera.
Quindi gli errori non sono così numerosi.
Quindi gli errori non sono così numerosi.
(Invece ci
sono stati casi di ragazzi che in certi periodi non giocavano tantissimo, ma la
società ci puntava e come. Pedra è uno degli ultimi esempi. Nei giovanissimi
giocava poco, ma il padre è stato tranquillizzato, su di lui si contava: e
quando Pedra si è potenziato è tornato ad essere titolare indiscusso.
Tra i '96,
Lomolino, Simonato, Palazzi, Casale sono stati un anno senza mai vedere il
campo. Ma si credeva in loro e non sono stati ceduti, a differenza di altri.
Oggi sono titolari e si giocano le loro carte.
NDR).
B)
L'allenatore
Naturalmente
tensioni di tipo individualistico (assolutamente umane e comprensibili, lo
ripeto) ci sono anche tra i nostri giovanissimi. Ma un ruolo fondamentale ce
l'ha l'intervento dell'allenatore.
Cerro sa
creare lo spirito di gruppo tra i ragazzi, questo è assodato.
I ragazzi devono lavorare per la squadra, perché solo così lavorano anche per se stessi.
I ragazzi devono lavorare per la squadra, perché solo così lavorano anche per se stessi.
Ultimamente
ha anche imparato a fare le rotazioni che sono necessarie per non sfiancare
sempre gli stessi e per tenere sulla corda e far sentire considerati quelli che
al momento sono leggermente in ritardo.
Imporre poi
la disciplina a chi sgarra, a questi livelli è più facile, perché quasi sempre
vinci anche se hai fuori il più forte.
Così
all'inizio di stagione Jimmy è stato fuori (addirittura allontanato) per
qualche mese: quando è rientrato, è stato determinante. Naturalmente far star
fuori Jimmy è più facile che con...Balotelli.
Cerro
inoltre, completando il lavoro di chi l'ha preceduto, ha saputo inserire i
nuovi e far assimilare un gioco collettivo, di qualità, perché la squadra cerca
sempre di giocare palla a terra, con movimenti di tutti senza palla, scambi
rapidi e sovrapposizioni in velocità, con gli uomini giusti nei ruoli giusti
Infine, va
detto che Cerro legge benissimo le partite, anche tatticamente. Confrontando i
due match con Milan e Napoli si vede il suo capolavoro.
Col Milan,
squadra dotata di individualità che nell'uno contro uno ti possono far male, in
pratica togliendo Cassani a favore di un centrocampista ha messo una punta in
meno (relativamente, perché Jimmy oltre che centrocampista, se parte in fascia
è micidiale).
Si è giocato
con una sola punta centrale, Bonazzoli, con un centrocampo fitto e di qualità
(tre giocatori tutti tecnici, molto vicini) e due esterni che facevano sì la
punta, all'occorrenza, ma soprattutto partivano da lontano, tenendo la squadra
molto corta.
Contro il
Napoli, dentro Cassa e Jimmy in mezzo. Cassa con i suoi dribbling e la sua
velocità doveva aprire la difesa napoletana, reparto non impeccabile, e
propiziare le azioni da gol dei nostri attaccanti.
Dopo un
minuto proprio su incursione di Cassa eravamo già in gol...
1.
L'organico
Si deve anche dire che in questo caso l'organico è stato costruito con grande raziocinio: senza buchi o giocatori da impiegare fuori ruolo, con doppioni validi in tutte le zone del campo.
Partiamo dai
portieri: Di Gregorio (preferito a Bourmila nelle occasioni più importanti) è
molto reattivo, ha carattere e spavalderia, saldezza morale come attestano le
numerose parate sui rigori decisivi.
Forse gli
manca qualche centimetro ancora, che invece possiede come tipologia fisica il
suo concorrente di origine marocchina.
Bourmila è
arrivato più recentemente all'Inter e deve ancora migliorare nella tecnica e un
po' nella reattività; è già affidabile e
le qualità su cui lavorare non mancano.
A destra
gioca Arcuri (che il prossimo anno dovrebbe affrontare la concorrenza di un
atleta di origine senegalese che dovrebbe venir tesserato. Per ora Arcuri mi
sembra più veloce del senegalese, che però è certamente più tecnico).
Come ho
detto, Arcuri è un ex centrale. Come difensore, difetta un po' di statura, ma
compensa con piedi buoni e molta velocità. Da centrale, nelle categorie
inferiori era fondamentale perché oltre a essere sicuro, effettuava recuperi in
velocità preziosi.
Adesso copre
la fascia sovrapponendosi in fase offensiva, senza lasciar scoperto il fianco
difensivo
La riserva
di Arcuri è Gazzotti. Fermato nella sostanza per più di un anno da una serie di
malanni, quando ha ripreso era timido, incerto, sotto tono atleticamente. Pochi
credevano ancora in lui. Invece si è ripreso splendidamente e oggi sembra avviato a un percorso interessante.
Riguardatevi, per esempio, la
perentorietà di un anticipo, fatto nei minuti finali della partita col Napoli.
Solo qualche mese fa sarebbe stato impensabile.
I due
centrali sono probabilmente tra i punti di forza della squadra.
Con caratteristiche diverse, Della Giovanna e Bernardi si completano.
Tecnico e sicurissimo il primo, debordante fisicamente il secondo, che sta migliorando con i piedi e deve ancora lavorare molto. Se penso a Andreolli e Bonucci, sebbene Della sia un mio pallino, sarei quasi propenso a prevedere per Berna una carriera ancora superiore.
Con caratteristiche diverse, Della Giovanna e Bernardi si completano.
Tecnico e sicurissimo il primo, debordante fisicamente il secondo, che sta migliorando con i piedi e deve ancora lavorare molto. Se penso a Andreolli e Bonucci, sebbene Della sia un mio pallino, sarei quasi propenso a prevedere per Berna una carriera ancora superiore.
Dietro di
loro Bondioli, Sgarbi, Suardelli e Maspero, ognuno con caratteristiche diverse,
tutti al momento leggermente meno pronti dei titolari, ma probabili titolari in quasi tutte le squadre
di giovanissimi pro.
A sinistra
Di Marco ha disputato delle eccellenti finali, confermandosi cursore
inesauribile, fromboliere di qualità, padrone assoluto del piede
mancino e migliorato pure nella concentrazione difensiva. Le sue progressioni
sono imprescindibili, per questa squadra
Le
alternative sono diverse: dal velocissimo Cotali, che può giocare in tutti i
ruoli della fascia, agli adattabili
Maspero e Bernardi, che hanno caratteristiche più difensive.
Insomma,
dopo aver subito solo sette gol in campionato, questa difesa in pratica nelle
finali non è mai stata battuta su azione: i 3 gol, infatti, sono stati subiti quando eravamo in netto
vantaggio e due sono venuti da tiri da fuori; uno su rigore discutibile.
A
centrocampo gli uomini di qualità abbondano davvero.
Il perno
ineludibile è De Micheli.
Regista
arretrato, buon incontrista, ma soprattutto capace di giocare a testa alta, con
un ottimo destro, visione di gioco, tempi giusti, capacità di inserimento e
pure tiro da fuori.
Enri mi ricorda un po' Lorenzo Crisetig, forse con un po' più di velocità sul breve.
E' il vero uomo squadra.
Enri mi ricorda un po' Lorenzo Crisetig, forse con un po' più di velocità sul breve.
E' il vero uomo squadra.
Il suo
sostituto naturale è Panatti, regista di grande qualità, che è stato fermo per
più di un anno e deve riacquistare potenza e resistenza: ma il giocatore, in
prospettiva, c'è, per conto mio.
Ma accanto
(o anche al posto di De Micheli, in caso di necessità), nel centrocampo a tre
possono giocare in molti: qui davvero è la ricchezza della squadra.
Jimmy può
fare tutti e tre i ruoli, oltre che l'attaccante; ha una potenza incontenibile,
lo puoi mettere vertice basso a bloccare l'avversario più insidioso, oppure
laterale a spingere e rientrare come un forsennato o anche ala difficile da
contenere.
Di Cota e
della sua versatilità sulla fascia sinistra abbiamo detto;
Brambilla è
un fuoriclasse del tocco, del lancio, dell'intuizione geniale.
Non ha un fisico atletico e questa è l'unica incognita, in proiezione.
Non ha un fisico atletico e questa è l'unica incognita, in proiezione.
Paolo
Scienza è un mancino dal piede incredibile, dotato di molta personalità. Anche
lui si ferma spesso per qualche inconveniente fisico, ma quando troverà
continuità avrà davanti un'ottima carriera.
Poi c'è Mel
può diventare un fuoriclasse, a una sola condizione: che con la crescita
mantenga inalterato il vantaggio che ha su tutti gli avversari in termini di
mobilità e tempestività.
Lui arriva
sempre nel posto giusto e sempre prima di tutti, in qualunque zona del campo.
Il fisico agile e leggerissimo, la corsa da gazzella è determinante in questo.
Poi sa anche
giocare benissimo: sa tenere il pallone tra i piedi con sicurezza, sa
contrastare, sa fare l'uno-due, sa
lanciare e tirare in porta.
Anche Frank
Didiba, neo arrivato dal Parma, dopo un periodo di ambientamento ha trovato
spazio in squadra e ha dimostrato qualità atletiche e tecniche.
Il prossimo
anno ci dirà qualcosa in più sui livelli a cui può aspirare (tra l'altro il
camerunese è di metà ottobre, dunque risulta tra i più giovani).
Davanti il
trio di titolari è composto da Zonta, Bonazzoli e Cassani, con i possibili
inserimenti (Cotali, Jimmy) di cui abbiamo detto.
Su Zonta si
leggono anche delle critiche, forse motivate dal fatto che possa fare ancora di
più (e l'ha dimostrato).
Ma nelle
partite chiave, Cerro a lui non rinuncia.
E' un
esterno molto potente, dal fisico compatto. Un guerriero con corsa e buona tecnica, anche se al momento sembra un
po' imballato da un lavoro a cui forse non era abituato.
Credo
lo si debba aspettare con fiducia. Per
tutti il secondo anno all'Inter è quello decisivo.
Cassani è un
esterno con caratteristiche opposte a quelle di Zonta: velocità, agilità,
dribbling stretto (di cui qualche volta abusa), grande fantasia.
Anche lui in
carriera ha avuto diversi stop per inconvenienti fisici, ma quest'anno, in cui
ha giocato con continuità, ha fatto registrare progressi continui.
Per Cassa
c'è solo l'incognita di testarlo a livelli di maggior prestanza fisica.
Nell'anno
degli allievi nazionali avremo le indicazioni definitive o almeno più
attendibili.
Oggi è un giocatore che in categoria tutti ci invidiano.
Oggi è un giocatore che in categoria tutti ci invidiano.
Bonazzoli è
stato sicuramente il giocatore più decisivo di queste finali.
Oltre al
bottino personale di gol, hanno impressionato (chi non lo conosceva) le sue
giocate.
Ora rivelo
un segreto: è merito di Bona se la nazionale ha battuto la Germania.
Balo infatti
nel pomeriggio ha visto il gol con missile da fuori area realizzato da Bona e
ha voluto dimostrare che ne era capace anche lui.
Nonostante
questo il gol più bello, per me è stato il suo primo: quel tocco di esterno
sinistro a beffare il portiere, preso in contro tempo è un vero capolavoro e
insieme un indice della sua qualità.
Fede ha una
proprietà di palleggio, un'abilità nel controllo della palla che gli consente
di essere tranquillo e disinvolto anche quando deve destreggiarsi nelle aree
più affollate.
E' una
grande speranza e forse qualcosa di più, soprattutto se saprà migliorare nello
spunto di velocità (con l'auspicio che fra un paio d'anni non ne venga ceduta
la comproprietà per arrivare a un titolare di prima squadra mediocre....).
In attacco
la prima riserva, se non calcoliamo il '98 Jus, fuori concorso, è Sanogo.
Giocatore di grande fisicità ma ancora da inquadrare tecnicamente e
tatticamente.
E infine una
considerazione... insignificante. I giovanissimi hanno vinto Scirea, Nike
Cup, Campionato e qualche torneo, sebbene
da sei mesi circa facciano a meno del loro miglior cannoniere.
Samu Appiah,
infatti al momento dell' infortunio, in 12 partite, non complete, aveva segnato
qualcosa come 19 gol.
Da solo,
Samu può perforare in velocità qualunque difesa. E' imprendibile e
inarrestabile.
Ricorda per
certi aspetti il giovane Martins, anche se è più agile e meno potente del
nostro indimenticato condottiero.
A settembre,
col suo ritorno, avremo un'arma letale
in più.
Luciano
Nella foto (Inter.it) basta il titolo.
Luciano
Nella foto (Inter.it) basta il titolo.
50 commenti:
@Leo
Concordo parzialmente con te,ma proprio perché messo in condizioni diverse è ancora uno dei terzini migliori del mondo, una decina di milioni mi sembra onesta (considerato che per maicon l'interesse è comunque alto).
Luciano volevo chiederti, tu chi aggregheresti alla prima squadra per la prossima stagione?
Grandioso post
Grazie di cuore per la condivisione di questa tua passione x i nostri giovani.
È sempre un piacere leggerti
visto che dal mercato non mi aspetto piu' niente, a parte danni piu' o meno gravi, sarei felice di un mercato zero (esatto, zero giocatori in entrata) con 7-8 primavera promossi per giocare veramente. lottare per non retrocedere con i ragazzi del proprio orto sarebbe piu' dignitoso e stimolante che regalare lucio all'organizzazione criminale. vergogna che altro non e'.
@michele84: per maicon 10mln sono pochi, perchè rinascerà in un ambiente nuovo.ne sono convinto al 100%.per questo metterei un sacco di bonus
@marin: concordo in pieno con te!
Mentre noi stiamo ad accapigliarci tra tifosi dell'Inter, succedono cose di una gravità inaudita, almeno sul piano etico (su quello giuridico non mi pronuncio).
Ho ricevuto oggi la notizia, assolutamente certa, che un emissario del Milan, senza scrupoli ma dotato di capace portafoglio, si è recato pure dai genitori di Justice per cercare di portarlo al Milan.
In questo caso, fortunatamente è stato respinto con perdite. Ma questo figuro, in puro stile berlusconian-gallianesco continua nella sua opera di destabilizzazione verso tutti i ragazzi più importanti.
Io sono indignato e credo che se si potesse provare che un delegato di una squadra va a casa di un bambino tesserato da una rivale, la squadra corrutrice di giovani dovrebbe venir retrocessa.
Io invece voglio una squadra forte e il più competititiva possibile
Ciao a tutti
Post grandioso come sempre e grandissimo settore giovanile - peccato solo per l'allievi che comunque hanno battuto la Sampdoria poi campione - sarebbe stato davvero un en plein irripetibile.
Da domani incomincia il calcio mercato e come promesso ho riportato qui sotto tutti i rumour di cui sono a conoscienza per il nostro settore giovanile (dai 1994 ai 2000):
1994
M'BAYE NIANG - molto difficile che venga
IVO MOLNAR - se ne era parlato in passato - non credo ci interressi ancora
EDGAR LE - senza contratto e siamo arrivati primi - speriamo bene
IGOR LICHNOVSKY - molto difficile che venga
MARCO TOZZI - ha giocato qualche partita con la primavera - non credo ci interressi ancora
CABALLERO - molto difficile che venga
GENNARO ACAMPORA - dovrebbe estre nostro
WALLACE - molto difficile che venga
1995
MORTEN KNUDSEN - dovrebbe essere nostro
PABLO MARQUEZ - se ne era parlato in passato - non credo ci interressi ancora
LEON GORETZKA - ho letto qualcosa ma credo che sia difficile
1996
ALBERTO CERRI - dovrebbe essere nostro
VALENTINO LAZARO - dovrebbe essere nostro (speriamo bene)
ANTE ROGULJIC - se ne era parlato in passato - non so
YAO GUY ELOGE KOFFI - dovrebbe essere nostro in comproprieta - non so se giochera con noi
JULES OLIVIER NTCHAM - molto difficile che venga (io ci spero ancora)
SALVATORE MAIORANA - dovrebbe essere nostro
MARCO TALIN - ho letto qualcosa ma non so
ANDRES PONCE - ho letto qualcosa ma credo che sia difficile
1997
NON MI RISULTA NESSUNO - stranamente :) ma forse no siccome i nostri 1997 sono imbattibili o quasi
1998
MATTIOLI - dovrebbe essere nostro (speriamo almeno che lui venga e non lo perdiamo come Mastour)
DONNARUMMA - dovrebbe essere nostro (ma e lui che sostituira Mastour nei nostri piani?)
PISCOPO - e gia nostro
1999
DYLAN LANDIERI - dovrebbe essere nostro
ANDREA PINAMONTI - dovrebbe essere nostro
YEBOAH - se ne era parlato in passato - non credo ci interressi ancora
2000
TRAORE - e gia nostro
ANDREA CAPUTO - dovrebbe essere nostro
SEID VISIN - dovrebbe essere nostro
DAVIDE MEROLA - ho letto qualcosa ma non so
? Anno ?
GOUEM - ho letto qualcosa ma non so
Se Luciano/AL o qualcunque lettore del blog ha altre notizie o sa di altre trattative ti prego di corregermi. Luciano parlavi di un Brasiliano per i 1998 se non mi sbaglio?
Perdonate l'Italiano come sempre (sono di Malta ma vivo in Romania da 14 anni e i giovanili li seguo solamente via internet ma principalmente su questo magnifico blog).
Forza Inter Sempre
@Luciano
L'etica certe m€rde(scusate il francesismo ma è il termine adatto per definirle) non sanno neanche cosa sia.
@luciano: io invece voglio una società seria, perchè una volta fatto questo, quando diventi forte lo fai per rimanerci 10 anni, non per uno e poi cadere nel disastro più assoluto.
per quanto riguarda il discorso sul giovane, è vero hai ragione è un comportamento che fa schifo, ma l'inter non alza mai la voce, non si tutela mai, tutti dicono quello che vogliono e l'inter non reagisce mai.personalmente, questa è la cosa che mi fa più male, più di fare un mercato non all'altezza o di perdere i nostri campioni uno per volta!
questo perchè manca un vero dirigente, che non è di certo branca, e che viene sostituito da moratti...
Capitano; hai ragione, ma qualcosa bisogna fare. Altrimenti nulla ha più senso.
Leo: rispetto la tua idea ma non la condivido per nulla.
Kenneth: più o meno quello che scrivi è quanto risulta anche a me. Del brasiliano non so nulla se non che è fortissimo. Io non ero a Interello nei giorni del provino. però immagino che se è così giovane non possa comunque venire, per il momento. A meno che sia figlio di Almeno un genitore italiano e la famiglia non si trasferisca
Grazie Kenneth per il tuo lavoro interessante...
@ LEO & MICHELE..
10 ml. x Maicon pochi...?....io invece credo che sia il max....ottenibile ...forse...
sono il Daniele più datato di questo blog, ho visto che c'è un mio omonimo ultimamente, come possiamo fare per capire chi sta scrivendo?
@Luciano, questi sono i post che rendono questo blog un posto irrinunciabile per l'Interista interessato ai nostri ragazzi, Moratti dovrebbe assumerti e darti la
gestione mediatica delle nostre giovanili!!
Per quanto riguarda il calcio mercato io che sono (sfortunatamente) un'assiduo scommettitore ho imparato questo:
"si capisce se una puntata è vincente quando la pallina ha terminato la sua corsa!!"
Adesso tutti (le società) stanno piazzando le loro puntate mettendo sul tappeto quello che hanno, e come voi anche io probabilmente dirò la mia a fine mercato, resta il fatto che il valore di una campagna acquisti sarà sempre dato dal verdetto del campo.
l'unica cosa da fare, purtroppo, e' fare altrettanto. recarsi, chesso', a casa di luca vido e offrirgli una somma immorale. poi vediamo. tanto, visto che il nostro budget per la prima squadra e' praticamente risibile, varebbe meglio investire tutto o quasi sui ragazzini. si', lo so, niente di nuovo come idea. ma andrebbe applicata. sul serio.
varrebbe ovviamente
Mrin: ma noi, oltre che soldi, non abbiamo protezioni: ci radierebbero dal calcio il giorno dopo
@Kenneth 8:
Gouem ha giocato con i 2000 e mi viene da suppore che sia di quella classe.
sarebbe difficilissimo provare una cosa del genere
io credo che con un mercato debuchy silvestre mudingayi destro al posto di maicon lucio pazzini non giochiamo per vincere, soprattutto se confrontati con un mercato tipo isla lucio asamoah.poi il calcio è bello perchè ciò che è vero sulla carta non è più vero sul campo, però credo che al massimo puntiamo al terzo posto.
e potevamo farlo benissimo anche l'anno scorso, dato che abbiamo perso con novara lecce parma palermo ecc. (quindi non è un problema di mercato a mio avviso)...
partendo da questo presupposto e considerando che più di così è difficile fare come trasferimenti, il mio pensiero è che sul mercato si faccia sempre il possibile, ma molte altre situazioni che andrebbero migliorate (a livello di azienda e di dirigenza) e che gioverebbero alla squadra forse anche più del mercato, rimangono sempre le stesse.
per esempio a me non piace l'approcio dell'inter nella situazione lucio, nella situazione forlan, nella situazione maicon, nella situazione oriali ecc, ma anche nella situazione del cartellone su facchetti, nella situazione calciopoli, nella situazione giovinco ecc...
tutte volte che ci siamo fatti mettere i piedi in testa senza dire una parola...
tutti ci mettono i piedi in testa (ultima il trattamento milan nei confronti dei nostri giovani) senza che noi reagiamo minimamente.
un episodio che mi ha colpito: de sole, passato dall'inter al milan...scrivendogli su facebook, mi ha detto che tornava in svizzera per problemi personali (e mi sembra anche di averlo letto da qualche parte, forse addirittura in uno di questi blog), poi il giorno dopo ha firmato con il milan, con tanto di foto con la champions in mano e stretta di mano a galliani...
all'inter sicuramente lo sapevano, ma una squadra come l'inter non può farsi trattare così, in tutti gli episodi citati, e chissà in quanti sono successe cose simili e noi non lo sappiamo.
la juve invece, marotta alza la voce per i rigori, alza la voce per giovinco ecc, si fanno rispettare.
galliani fa le clausole su ronaldinho perchè non vada all'inter, non parla più a leonardo perchè è venuto da noi ecc.
da noi per caso c'è un regolamento che punisce con una multa un giocatore quando fa qualcosa che non va bene?secondo me no, perchè ne succedono sempre di tutti i colori (forlan che non entra in campo per esempio).
insomma, io sono deluso più da questi aspetti che dal mercato, dalla cessione dei big e da quello che fanno una volta usciti dall'inter (che non me ne può fregar di meno! perchè come ho già detto, io non auguro niente a nessuno al di fuori dell'inter perchè voglio vedere l'inter trionfare, non i giocatori o gli allenatori)
@nabucco: forse mi sono spiegato male.attualmente per maicon non prendi più di 10 (io credo addirittura 8!), ma il valore del giocatore è molto superiore.
come lucio non vale zero, come pazzini non vale mezza nocciolina, come destro non vale 16mln...
però per il mercato in uscita dall'inter ci sono delle regole, per quello in entrata ci sono regole opposte!
@marin: semplicemente bisogna andare dal milan e dire: basta rompere le scatole sui nostri giocatori, altrimenti inizia la guerra.
e se non siamo protetti "legalmente", è colpa nostra, se invece non lo siamo perchè c'è "illegalità", allora si denuncia.
no sottostare sempre a tutti i ricatti e far finta che vada tutto bene, per poi lasciare il dubbio al tifoso che ci siano cose losche dietro.
tutti ormai sanno che noi siamo i migliori dal punto di vista giovanile, e quindi tutti cercano di portarci via in qualsiasi modo i nostri giovani.
cà iè monachello mastour ecc persi in una settimana...non si tratta di aver perso un giovane qualsiasi, si tratta di aver perso probabilmente porzioni di business, cioè di aver perso EURO, probabilmente MILIONI.
se vuoi non farti mettere i piedi in testa, devi cambiare atteggiamento, non sperperare milioni in giro a destra e a manca...
perdere un giovane ci sta, anche in questo modo, fa parte del calcio, ma devi saper tirare fuori gli artigli quando serve e non sempre sottostare alle regole che gli altri ti impongono
@NABUCCO
Maicon non riusciremo a venderlo a più di 10 (milione più, milione meno).
Sono convinto però che il suo valore effettivo sarebbe 20 milioni perché è un giocatore che da alla squadra un valore aggiunto formidabile( se motivato da grandi obbiettivi e anche da un ambiente ambizioso). Chiaro che data la necessità di vendere e che la scadenza di contratto si avvicina, 10 milioni sono una cifra onesta.
Bellissimo post Luciano, all'altezza dei nostri meravigliosi ragazzi! Certo che quando confronto pezzi come questi a quello che si legge sul calcio giovanile sui quotidiani nazionali, ad opera di asseriti giornalisti professionisti....vabbè...
Anche con Justice ci hanno provato...ma che vadano a quel paese! Grande Justice e complimenti alla sua famiglia.
Sul 2000 Merola, c'è un utente su Interfans che ne ha parlato un po': lo conosce perchè ci ha giocato insieme, parrebbe effettivamente molto bravo ed ha segnato una ventina di gol giocando coi 96 o 97, da attaccante centrale seppur di bassa statura.
Su un sito oggi si diceva che, secondo il Giornale di Vicenza ( che oggi non ho letto), si parlava di un duello tra Inter e Juve per un 96 vicentino...immagino Maiorana. Certo che in questo momento il Vicenza ha tali problemi che non si riesce a capire assolutamente niente del futuro, per cui non mi azzardo nemmeno a chiedere info alla mia fonte...:)
A quanto pare preso un giovanotto di belle speranze per la Primavera...
Intanto un'altra notiziola, prendetela come credete.
sarebbe stato espressamente Strama a chiedere la conferma di Chivu, ovviamente a condizioni finanziarie accessibili per la società, Il fatto è che al mister servirebbe nella rosa dei quartro difensori centrali, uno dai piedi buoni capace di fa ripartire l'azione. Tanto più se davanti alla difesa dovesse schierarsi, come sembra, un similMudingayi.
Strama inoltre non si sarebbe opposto alla cessione di Lucio, purché sostituito da un giocatore di esperienza, perché intende lanciare Rano come titolare.
Giuste o sbagliate che siano queste mosse, le giudicheremo sul campo. Intanto per conto mio è già una buona cosa che ci sia una razionalità (anche discutibile, d'accordo) nelle scelte che si fanno
sembra che abbiamo preso Giovanni Zaro, difensore centrale classe 1994, che era in prestito all'albinoLeffe che non lo ha riscattato e quindi è tornato alla Pro Patria. è titolare in Nazionale Under 18...
ottimo quello che ha detto luciano: l'inter ha deciso di ascoltare l'allenatore, ovviamente adattando il tutto alla situazione attuale.
giusto anche il puntare su ranocchia, che ci è costato una cifra che nel mercato attuale non ci possiamo permettere, quindi sono tanti soldi!
ora bisogna vedere quanto e come giocherà chivu.io confido in strama!
Strama inoltre non si sarebbe opposto alla cessione di Lucio, purché sostituito da un giocatore di esperienza, perché intende lanciare Rano come titolare.
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Bene, bene. Personalmente sarei molto contento. Sperando di avanzare in EL, in fondo ci sarà spazio per chiunque ogni 3 giorni.
Nel mio piccolo confermo su Chivu, è stato Stramaccioni a volerlo confermare. Chivu ha fatto un po' il fenomeno con la storia delle offerte, ma alla fine non trovando nessuno che gli offrisse veramente di più ha scelto di rimanere vista la fiducia dell'allenatore.
Scusate, ma ho l'impressione che non considerate l'insieme limitando l'analisi al calcio. Cosa vi aspettate da una società il cui proprietario è uso ad acquistare parlamentari della Repubblica, che si fermi di fronte all'opportunità di comprare un minorenne, cosa, peraltro, che sembra interessargli particolarmente? A me quello che sorprende è la resistenza di un Moratti che, a questo punto , avrebbe tutti i motivi pet averne le tasche piene. O no?
questo punto fattae, a qquesto punto fatta
Ho fatto un po' di casino. Perdonatemi e non considerate le ultime righe.
Beh, intanto ho saputo pure il nome del responsabile della tratta di bambini e del suo compare, il sensale che lo accompagna in queste missioni
Andiamo a letto con la notiza del ratto di bambini da parte di una società di malaffare.
Ci alziamo con qualche news apparentemente migliore: la conferma di Acampora (il '94 dello Spezia), Zaro e Mattioli.
Di Mattioli qui lo sapevamo già. Qualche ragazzo me l'ha descritto come un "nuovo Nesta", difensore molto tecnico. Staremo a vedere.
Sugli altri due nutro speranze ma anche qualche perplessità. Se sei davvero molto forte, difficilmente arrivi a 18 anni nello Spezia o nella Pro Patria. Speriamo che questi siano eccezioni alla norma.
Zaro dovrei averlo visto, perché ha giocato contro di noi. Non l'ho notato particolarmente, ma forse non sapevo che era sotto di un anno.
In ogni caso siamo lontani dai nomi che circolavano: i Ntcham, Ie, Ca, Lichnovki e i vari centravanti.
però è vero che se non altro, a questa età, è più difficile rubarli.
Poi una brutta notizia. probabilmente non vera, ma... la Roma che prende Bradley e soprattutto l'asse Milan Genoa per Granquist, Veloso e Destro.
Tutte schifezze, per molti tifosi, compreso Mattia, che non sarebbe nulla di che.
Io invece ho un'altra visione del calcio: conta la sostanza, la qualità fine a se stessa non vale nulla. E giocatori come quelli citati di sostanza ne garantiscono in quantità industriale. A parte Mattia, che secondo me già oggi ha pochi rivali in Europa.
Spero per il bene dell'Inter, di sbagliare io.
Più confortante è il fatto che dopo Lucio anche Forlan rescinde. Dovrebbe farlo pure JC e maicon venir venduto.
Con questi risparmi magari si trattiene Casta, dandolo in prestito o in comproprietà (anche se questa voglia di venderlo secondo me potrebbe nascondere un problema che non conosciamo). Arriveranno di sicuro i sostituti dei partenti; arriverà almeno un mediano e comunque un attaccante. Sono 5-6 nomi e su di essi si giocherà il profilo della squadra per il prossimo anno. I giochi sono ancora da fare, la speranza può ancora essere lecita
Caro Luciano, speriamo.
Trovo triste, oltre al fatto che se ne vada, non riuscire a monetizzare la cessione di JC, che rimane comunque un gran portiere.
Per il resto, il contesto calcistico italiano è avvilente.
Certo, se sostituissimo Forlan con Destro, Lucio con Silvestre, Jc con Handanovic e arrivasse anche un centrocampista completo...certamente non ci saremmo indeboliti rispetto allo scorso anno.
Con un bell'albero di natale, con wes e couti vicini, potremmo persino toglierci delle soddisfazioni in molte partite.
un'azione deplorevole senza dubbio...eticamente da condannare,ma che soprattutto innescherà(se non lo ha già fatto) una "guerra" che va oltre la semplice rivalità tra grandi squadre,una totale mancanza di rispetto in cui quel famoso gentlemen's agreement va a farsi benedire,precedente pericoloso per tutti...ora onestamente il pensiero che mi sono fatto io è di destabilizzare una squadra(i vostri 98) probabilmente destinata a vincere nei prossimi anni...probabilmente si vuole mettere zizzania(anche economicamente,loro mi offrono tanto vedi almeno di darmi un compenso...non vedo mastour e opoku insieme dopo le frizioni provocate o reali che siano) in casa altrui in quanto sul campo le abbiamo sempre prese...ovviamente se queste sono le modalità di lavorare dei miei dirigenti giovanili sono il primo ad incazzarmi,vi capisco benissimo...a proposito luciano ma erano dirigenti o procuratori vicini a noi?chiedere i nomi è troppo vero?
Non so se lavete notato, ma intanto sul sito e' stata aggiornata la rosa che (molto probabilmente) partecipera' al ritiro. Da notare i rientri di Bardi e Belec, oltre che la promozione di Ibra, Bianchetti, Duncan e Samu (come previsto)
Mi sono anche reso conto che non figura Poli in questa rosa. Speriamo che non sia l'ennesima brutta notizia.
Buona domenica a tutti. Luciano: è proprio così come dici, alla luce di tutti questi risparmi di ingaggio (ballano decine e decine di milioni: leggevo qualche giorno fa che gli addii di Lucio, Maicon, Forlan e Jc faranno risparmiare qualcosa come 45mln escluso il costo del cartellino del terzino) è lecito sperare che ci siano soldi sufficienti a effettuare acquisti tali da garantire un minimo di competitività. Qualche giorno fa, ad es., ho visto la finale Boca-Corinthians, con Paulinho in assoluto tra i migliori in campo: il classico mediano che ci servirebbe con buona corsa ma anche discreto tocco di palla. E ha un costo apparentemente accessibile e noi di certo lo seguiamo. Non mi dispiacerebbe averlo in squadra e forse adesso ce ne sarà la possibilità.
Ricapitolando: via JC al suo posto Handanovic (operazione secondo me molto discutibile..); via Lucio dentro Silvestre (o Rolin); via Forlan dentro....speriamo Mattia; via Maicon al suo posto o Debuchy o un terzino sx con spostamento d Yuto a destra.
Mi sono anche reso conto che non figura Poli in questa rosa. Speriamo che non sia l'ennesima brutta notizia.
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Normale, Poli ancora non è stato riscattato, cosa che spero che avvenga al più presto. Anch'io tuttavia temo che si finirà col prendere Mudingayi che costa davvero due lire piuttosto che il doriano, per il quale volente o nolente bisogna spendere qualcosa a livello di cash o di comproprietà. Non penso ad entrambi assieme, anche perché giocoforza un centrocampista coi piedi decenti dovrà arrivare, quindi con Cambiasso, Guarin, Obi, X, Stankovic, ed ev. Zanetti e Alvarez difficilmente arriveranno sia Poli che Mudingayi (tenendo conto del fatto che Strama giocherà quasi certamente con tre giocatori offensivi, quindi sulla carta 6 centrocampisti per 3 posti andrebbero bene).
Ci puo essere qualcosa dietro che non conosciamo, pero penso che come ingaggio, Poli e Mudingayi sono simili. Per me ci sta di spendere qualche milione in piu per un giocatore che ti puo dare 10 anni invece di uno che ti da 3.
Per fortuna pero i milioni non li metto io e la societa e' guidata da gente piu esperta di me. Pero, almeno a livello umano, mi dispiacerebbe molto la non permanenza di Poli.
Poli a me piace,ma mi sembra che stramaccioni non lo consideri molto. Se non gli piace, io non lo prenderei
Su twitter si legge che in cambio della metà di Bardi il Padova sarebbe disposta a concedere la comproprietà di qualche suo giovane della Primavera. L'inter tuttavia avrebbe chiesto tempo.
se come sembra lucio dovesse firmare per i ladroni, possiamo tranquillamente dire che non c'è un briciolo di riconoscenza o attaccamento alla maglia da parte di un giocatore che ha avuto dalla società tutto. Posso anche capire che lo spogliatoio ormai ha problemi che vanno estirpati (come ha anche fatto capire thiago motta, e non ci sono solo soldi di mezzo), ma non puoi permetterti di rinforzare a cuor leggero una società che tutto ha tranne il bisogno di essere rinforzata. Spero fino all'ultimo che lucio non faccia questo scempio
Qualcuno di voi conosce Jung dell'Eintracht a cui l'Inter sembra esser interessata? Che cosa ne pensate?
ma è possibile che si rescinde a julio cesar per prendere handanovic?io sono disarmato, non so più cosa pensare.
ogni giorno va sempre peggio.
un mese fa c'era tutt'altro scenario, ed era molto più roseo.
su poli e mudingayi che non possono essere presi insieme non è vero.
numericamente a centrocampo siamo pochi, dato che zanetti è un terzino! e alvarez non è un centrocampista.
e comunque, meglio poli di mudingayi, sotto tutti i punti di vista.
julio cesar ci costa:
8mln nel 2012-13
8mln nel 2013-14
totale 16mln
handanovic ci costa:
12+1/2faraoni+4mln nel 2012-2013
4mln nel 2013-2014
totale 20mln+1/2faraoni
conviene?considerando anche che handanovic è ancora inferiore a julio cesar, che handanovic non viene preso per fare solo due anni e che quindi si ritardi anche l'entrata in squadra del giovane bardi
secondo me è un'operazione pessima, soprattutto se julio resceinde.mi auguro non succeda mai.io non so voi, ma sono proprio sconfortato!
c'è una notizia positiva per la nostra inter??!...
Dipende se Julio sta bene oppure no,poi non è ancora detta questa operazione,in quanto anche su Julio costa parecchio è uno di quelli che non rinuncerei mai per i valori umani che possiede,però forse sbaglio io che ai valori umani do ancora peso.
Penso,costantemente,che la cosa migliore sia Julio che fa il primo e Bardi il secondo per un anno poi si invertono i ruoli...
Anche io preferirei restasse julio con bardi. Soprattutto per il carattere il cuore del brasiliano
Mi sembra persino uno attaccato alla maglia.
Credo però che il problema sia il rifiuto a ridursi l'ingaggio...
Su Jc non saprei, In linea teorica sarei per tenerlo ancora un anno e mandare Bardi a fare una stagione possibilmente in A.
Però secondo me aldilà degli aspetti finanziari, c'è qualche altro problema (integrità fisica? altro?)
E' ONLINE A TEMPO DI RECORD (C'ERA DAVVERO POCO DA COMMENTARE) IL POST SULLA FINALE DELL'EUROPEO CHE CHIUDE L'ANNATA 2011-12 (STRANO CHE MAROTTA NON ABBIA DETTO NULLA SUI SUOI FIDI GIOCATORI CHE HANNO PERMESSO ALL'ITALIA DI PERDERE 'DI MISURA' CONTRO LA SPAGNA BLANCO-BLAUGRANA...FORSE HA VISTO L'AZIONE DEL PRIMO GOAL E HA PENSATO DI METTERE SUBITO SOTTO CONTRATTO LUCIO).
FRA QUALCHE GIORNO A PINZOLO SE NE APRE UN'ALTRA, SPERIAMO MENO TRISTE DI QUELLA PASSATA, NONOSTANTE LE PREMESSE NON SIANO PROPRIAMENTE ROSEE.
COMUNQUE SIA FORZA INTER SEMPRE
si ma anche se julio avesse problemi fisici, non c'è nessuna squadra che ci da più di zero euro?
io non ci credo.
4mln netti per uno dei primi 5 portieri al mondo non sono tanti.
buffon casillas cech neuer valdes quanto prendono?
semmai il discorso è che a nessun top team serve un portiere.
ma quindi se julio rescinde, dove va?torna in brasile o firma per il psg?
spero vivamente non sia così!
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