lunedì 15 ottobre 2012

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Gioca la nazionale? Noi invece continuiamo a parlare di calcio.



Seconda parte: la Primavera

All'inizio della stagione avevamo espresso dei dubbi, confrontando il gruppo disposizione di Bernazzani e Sasso, con quello dell'anno precedente.
Lo stesso Sasso, in un colloquio che ho riportato, a settembre, ci aveva confortato, sostenendo di essere molto ben impressionato dalla qualità elevata dei giocatori disponibili.
C'era molto da fare, secondo lui, ma questo accade ogni anno, quando si prende una squadra nuova.
Diciamo comunque che tra i tifosi più vicini alla squadra c'erano molta curiosità e qualche perplessità.
L'inizio di stagione, da questo punto di vista è stato invece estremamente positivo: serve cautela, perché siamo solo alle prime partite, ma sia a livello di risultati sia in relazione alle prestazioni collettive e individuali le impressioni sono davvero confortanti.
A livello di risultati, dopo la discussa sconfitta in supercoppa con la Roma (espulsione di M'baye nel primo tempo e grande seconda frazione, con pareggio più volte sfiorato, pur in inferiorità numerica), sono venute solo vittorie. Cinque su cinque in campionato e due su due in NGS.
Neppure il tifoso più ottimista poteva immaginare questo ruolino di marcia.
A livello di gioco, abbiamo assistito ad alcune grandi prestazioni e a prove più “speculative” come è giusto e come ogni grande squadra deve saper fare.
Sasso ha garantito continuità e qualità di lavoro dietro le quinte; Bernazzani ha confermato che gli anni trascorsi in prima squadra ne hanno ulteriormente affinati carisma e competenze tattiche.

Il gruppo è apparso ben assortito, pur con qualche situazione perfettibile. E alla condizione che, nelle sfide decisive, come tutti auspicavamo, la squadra potesse contare sui suoi effettivi “prestati” alla formazione titolare.
Non si può negare che la squadra diventa molto più potente quando può contare su Bianchetti, Ibra (che è un ‘94, non scordiamolo) Duncan e Livaja. Tutti giocatori che non sono fuori quota, anche questo va rammentato, ma elementi in età per la categoria.
Tuttavia il gruppo ha raggiunto un'identità e un atteggiamento agonistico che la presenza dei giocatori più affermati potenzia, ma non altera.
I ragazzi giocano con uno schema consolidato (433 o 4231, secondo le situazioni), hanno, quando possibile, un atteggiamento offensivo, fondato sulla manovra palla a terra, sulla ricerca dello scambio e sulla difesa alta e il pressing. Ma sanno difendere, all'occasione, anche negli spazi stretti e a ridosso della loro area.
Devono continuare su questa strada e lavorare con impegno per progredire in modo continuativo: in questo caso non avremo delusioni, da loro.

Tutte le squadre sono perfettibili e anche questa lo è.
I punti meno convincenti erano stati individuati nel portiere e nella prima punta.
E diciamo che per questi ruoli qualche perplessità resta.
Dopo che Cincio è stato prestato quasi a tempo pieno alla prima squadra e Mel ha tentato con successo l'avventura a Cesena, con tutto il rispetto per Dalle Vedove, manca tra i pali uno che dia le sensazioni di sicurezza assoluta trasmesse lo scorso anno da Di Gennaro.
Anche per la prima punta, il paragone con il Longo dello scorso anno non può essere del tutto tranquillizzante.
Globalmente però la difesa dà garanzie assolute.
Sia che giochi con Bando Donkor Pasa Ibra, sia che, in assenza di Ibra, giochi con Donkor Zaro Pasa e Bando a sinistra, sia che venga immesso, a destra o in mezzo, Guglio
Il centrocampo è ben assortito, con elementi che garantiscono qualità e quantità, dai titolari Benassi e Duncan a Olsen, Acampora, Gabbianelli, Del Piero e Tassi. Senza contare che a gennaio arriverà Knudsen.
Davanti, a parte le qualità già note di Livaja, abbiamo la potenza e la determinazione di Forte, e sugli esterni la classe di Garri e Belloni, oltre alla progressione spesso dirompente di Gio Terrani.
E c'è sempre Djumo, nazionale portoghese di categoria, in pista di lancio.
Insomma, siamo ben messi, ci sono motivi per avere fiducia. E poi, senza voler illudere nessuno, io ho un piccolo sogno, legato anche al fatto che da gennaio la Croazia diventerà membro dell'UE.
Magari, chissà, qualcosa potrà ancora accadere...

La stagione dei singoli

Dalle Vedove: Sicuramente è migliorato giocando, come è fondamentale per un portiere. Tuttavia non dà ancora quella sensazione di sicurezza che sarebbe necessaria. Se davvero a gennaio partisse Cincio, bisognerebbe sperare che la sua crescita acceleri o magari che Smug abbia occasione di mostrare le sue qualità.

Bandini: stagione fino a qui ottima, quella del Bando, che sta definitivamente affermandosi secondo le sue eccellenti qualità tecniche. A destra o a sinistra, dove ha giocato delle partite straordinarie, non tradisce mai. Sembra diventato più cattivo agonisticamente, più concentrato in marcatura, che era la sua pecca principale, perché in relazione a morbidezza di piede, senso della posizione e tempo negli inserimenti non aveva nulla da imparare
Donkor: autentica rivelazione di questa parte di stagione. E’ il più giovane, in pratica l’unico ’95 titolare, ma si è mostrato elemento di sicuro affidamento e addirittura indispensabile. Potentissimo, ottimo nello stacco, nonostante la statura non eccelsa, ha tempra di grande combattente ed è migliorato anche negli inserimenti, quando gioca in fascia. Stupisce la sua autorevolezza anche nel “guidare” e incitare i compagni più anziani.
Pasa: dopo una stagione opaca, per vari motivi, si è defintivamente affermato nel nuovo ruolo di centrale basso. Dirige la difesa con maestria, grazie alle ottime qualità tecniche e alla innata capacità di stare in campo. Non è velocissimo in partenza, ma supplisce con un grande senso della posizione. Anche sulle palle alte eccelle grazie al suo tempismo. Quando l’azione riparte da lui, diventa in pratica un centrocampista basso aggiunto.
Zaro: confesso che dopo I primi allenamenti avevo qualche perplessità sul suo acquisto. Invece rapidamente ha dimostrato di stare benissimo in questo gruppo. Per la sua statura fuori dal comune, è fortissimo di testa (soprattutto in avanti, sui calci piazzati), ma paga qualcosa sulla rapidità iniziale. A questo piccolo inconveniente supplisce benissimo grazie al senso della posizione e alle qualità di incontrista. Valido anche nelle uscite palla al piede
Mentre Eguelfi, Ferrara e Longo che in teoria completano il reparto si sono visti poco per esprimere un giudizio e lo stesso Ibrahima ha sommato pochissime presenze, nelle ultime occasioni si è visto qualche volta
Guglielmotti: dopo l’ottima stagione in Berretti, si conferma affidabile anche in questa categoria, pur non avendo disputato molte gare. Però sai che su di lui puoi contare, come guerriero della difesa e, se lo schieri in fascia destra, anche come incursore generoso e determinato.
Bangoura: anche Isma, le poche volte in cui è stato chiamato in causa ha fatto bene. Percorre tutta la fascia sinistra, da esterno basso o alto, anche se lo preferisco nella prima posizione, in cui sembra si stia specializzando. Tra l’altro arrivando da dietro riesce ad esprimere meglio la sua progressione importante.


Acampora: altra buona sorpresa. Atleta solido, dal fisico compatto e dotato di piedi non disprezzabili, può fare l’esterno sinistro basso (come contro la Roma, dopo l’espulsione di Ibrahima), il mediano e persino il vertice alto del rombo. Si è inserito con ottima personalità. Ha grande forza fisica ma deve migliorare un po’ nei tempi di gioco con la squadra, poiché tende a tenere troppo il pallone tra i piedi. Si è rivelato comunque un acquisto intelligente.
Benassi: ha confermato le sue straordinarie qualità di centrocampista totale, sia nell’Inter sia nella rapporesentativa nazionale. Ha corsa, buon piede, capacità di leggere le situazioni di gioco contrasto e pure tiro da fuori. Deve solo continuare così e le porte della prima squadra si avvicineranno.
Del Piero: notevoli meglioramenti, soprattutto a livello di applicazione. Oggi è un giocatore vero. Alle conosciute doti di palleggio e fantasia unisce una mobilità finalmente in crescendo, pur se il ritmo intenso continua a non essere il suo pezzo forte; ma con le doti tecniche che possiede può ovviare in parte a tale lacuna.

Gabbianelli: anche l’ottimo Gabbia ha fatto registrare consistenti miglioramenti, soprattutto a livello atletico, visto che sul piano tecnico aveva ben poco da imparare. Ora corre e lotta, tanto da poter fare la mezzala oltre che il trequartista. Se continuerà con questi progressi, il futuro da calciatore è assicurato. Resta da vedere a quali livelli.
Olsen: lui e Lorenzo Tassi sono i due fenomeni in pectore di questa squadra. Olsen è molto più avanti. Con la palla fa ciò che vuole, ha visione di gioco e tecnica sopraffina. Il passo è buono, deve ancora migliorare sul piano puramente fisico, ma gli stessi suoi compagni mi dicono meraviglie di lui. Che ho potuto costatare anche dal vivo, sia pure in poche prestazioni.
Tassi: La mancanza di spunto da attaccante puro sembra stia imponendogli una revisione di ruolo. Centrale basso, alla Pirlo è una posizione che sembra potergli consentire di esprimere tutte le sue immense qualità. E’ più giovane di Olsen e a causa della pubalgia che l’ha tenuto fermo quasi un anno, deve recuperare sul piano agonistico. Ma resta una delle promesse più fulgide del nostro calcio.
Belloni: quest’anno è esploso alla grande, mostrando tutte le potenzialità di cui dispone e meritandosi il posto da titolare nella nazionale di categoria. Aveva fatto molto bene con la Berretti, alla fine della scorsa stagione, ma ora sembra definitivamente lanciato verso prospettive di grande interesse. Mancino, gioca sulla fascia destra e si esprime sia raggiungendo il fondo, sia rientrando per il tiro sul suo piede. Il miglioramento atletico gli consente ora di percorrere tutta la fascia e lo fa con grande tempismo e abnegazione.
Forte: anche lui è migliorato. Spesso quando a inizio stagione facciamo un confronto tra la squadra e quella dell’anno precedente, veniamo tratti in inganno dal fatto di immaginare che i nuovi siano ancora al livello che conosciamo. Invece un anno trascorre per tutti e per esempio, Del Piero, Gabbia, Bello, lo stesso Forte sono altri giocatori rispetto a quelli già visti. Lo squalo, fatica ancora a rendersi utile in appoggio, ma ha realizzato alcuni gol decisivi, da ottimo bomber
Garritano: l’esordio in prima squadra, in EL, dice tutto sui progressi di questo giocatore che possiede un fisico abbastanza minuto, ma ha doti tecniche, di fantasia e soprattutto una grinta e una personalità assolutamente fuori dal comune. Attaccante esterno, trequartista o rifinitore, Garri costituisce una minaccia costante per le difese avversarie e si avvia a percorrere una carriera luminosa.
Terrani: deve ancora trovare la migliore condizione, che lo aveva assistito in alcune prove dello scorso anno. Tuttavia quando parte in progressione e in dribbling sulla fascia sinistra, raggiunge quasi sempre il fondo e crea situazioni importanti. Fino ad ora l’abbiamo visto solo al 70% delle sue possibilità, che sono grandi
Colombi: altro giocatore in chiaro progresso. Quasi mai titolare in berretti lo scorso anno, ha ora dimostrato di poter stare tranquillamente nella rosa di una Primavera ambiziosa. Quando è stato chiamato in causa ha fatto il suo mettendo al servizio della squadra la stazza fisica, la potenza, il colpo di testa. Migliorato anche come lettura dell’azione offensiva.
Djumo: talento da vendere, deve ancora imparare a mettere queste eccezionali qualità al servizio della squadra. Pochissimo impiegato sino ad ora, ha disputato le prove più convincenti con la rappresentativa portoghese, dove brilla e spesso va anche a rete. Giocatore da aspettare e da “costruire”

Bernazzani-Sasso: inizio di stagione ufficiale che non si poteva immaginare migliore. Dopo l’inconveniente di Roma Inter, sette vittorie su sette e un gioco spesso apprezzabile da parte di una squadra parecchio rinnovata. Se continuano su questo piano, la stagione sarà da incorniciare. Tocchiamo ferro e ogni altro amuleto scaramantico.


Luciano

Nella foto (Inter.it): Daniele Bernazzani e Vincenzo Sasso sembrano proprio non volersi fermare allo Scudetto della scorsa stagione. Noi facciamo il tifo per loro!

85 commenti:

Cisco ha detto...

Domenica Mastour ha debuttato, se a qualcuno interesse qui c'è il video: http://t.co/zberffgL

luciano ha detto...

Ma non doveva giocare in Primavera?

I nuovi dirigenti milanisti e i loro compagni di merende pseudo procuratori proprio non hanno pudore.

Filippo Galli è una brava persona, per quanto può esserlo un milanista e probabilmente verrà fatto fuori dai nuovi avventurieri

luciano ha detto...

Ah, dimenticavo: due gol li ha fatti anche Justice, senza che il suo procuratore (?) li abbia messi sul suo sito

Lou ha detto...

questo ragazzino (mastour) ha ottimi sponsor ... il "buon" di marzio ha twittato il video, trasmesso pure da sky, conj annesso commento "entusiasta" : SENZA VERGOGNA.

Unknown ha detto...

Si, Cisco, lo so che godi come un riccio.

Purtroppo è un fenomeno.. e si sapeva.. cercate di non rovinarlo aumentando la sua massa muscolare a dismisura...

Che amarezza.. e che persona squallida e misera che è dario paolillo, figlio di papà con la faccia da schiaffi.

Cisco ha detto...

Dovrebbe giocare con gli Allievi Nazionali, ha debuttato coi Giovanissimi perchè ha dovuto fare tutta la preparazione estiva che non aveva potuto effettuare per la mancata idoneità... Quindi credo abbiano voluto farlo partire da un livello più tranquillo, per mettere benzina nelle gambe.

Lettore ha detto...

Sponsor o meno, mastour è l'u18 più forte del mondo.

Farcelo soffiare dai ladri è stato un crimine senza redenzione.

carlo ha detto...

A me pare anche il più grosso dei 22 in campo. Però, è tristemente forte.
Luciano,.consolami tu...

Paolillo e di marzio, sono poca cosa.

Forza inter.
Abbasso il berlusconismo

luciano ha detto...

Non ti posso consolare, Carlo. la bravura di Mastour è un fatto.
Come è un fatto che nel Milan ci sia chi si vergogna per quello che è stato fatto.
ma quando il ragazzo diventerà un fenomeno,le remore etiche verranno dimenticate da tutti.
Purtroppo questa è la vita, non si può far nulla.

luciano ha detto...

Se per caso il grande Pizzi legge, vorrei fargli questa domanda: sabato pomeriggio a Novara ho visto un grande centrocampista in prova. Si tratta di un giocatore di colore, sul metro e 80, abbastanza tosto, capelli corti (intendo dire senza tagli strani alla Balotelli o simili) predilige la zona di centro sinistra, è forte incontrista, forte di testa, padrone del campo con molta naturalezza, buono sullo scambio breve e nei cambi di campo con lanci di 40 metri. Madre lingua inglese. Nome Mohamed.
La domanda è: per i dati che elenco potrebbe essere quello che ha giocato in amichevole con la Primavera e che ti aveva bene impressionato?

Avvocheto ha detto...

Complimenti Luciano, ottimo post come al solito! Sui ''big'' che scendono dalla prima squadra la vediamo in maniera leggermente diversa, ma ne abbiamo giá parlato in passato.

Su Mastour: di certo non si scopre adesso che é un talento straordinario, né tantomeno lo scoprono adesso gli interisti. Certo che permangono ( e, anzi, continuano ad aumentare) i miei dubbi sulla gestione del ragazzo da parte di famiglia/procuratore/biretrocessi....staremo a vedere, ma secondo me, sotto questo punto di vista, stanno sbagliano tutto lo sbagliabile.

Intanto l'U.19 ha pareggiato con la Bielorussia...ultima partita col Belgio, ma in classifica l'Italia ad oggi é prima, dato che il Belgio ha perso la propria partita con l'albania.

Nell'u.17 convocati tutti i nostri ragazzi ad eccezione di Palazzi, per cui nutritissima la nostra rappresentanza nel girone di qualificazione per gli europei.

Su Michel Baone...da quello che ho sentito, non dovrebbe essere transitato per il Vicenza, per cui dovrebbe rimanere valida la prima notizia secondo cui proviene dal Sarego...dato che si tratta di una societá di.ettantistica della zona, puó essere che il ragazzo abbia semplificato parlando di Vicenza

Avvocheto ha detto...

@Luciano: scusa se mi intrometto in maniera indebita e poco opportuna....dalle pochissime immagini che avevo visto del l'amichevole della primavera dell'altra settimana, in effetti la tua descrizione potrebbe coincidere con quella di Appiah che aveva giocato, appunto con la primavera. Tra l'altro, dato il cognome, dovrebbe essere di origini ghanese, per cui potrebbe calzare a pennello anche il fatto che parlava in inglese.
Aspettiamo con ansia la risposta di Carlo Pizzi, che sicuramente potrá rispondere in maniera piú appropriata e consona.

Matteo ha detto...

Grazie Luciano per questo bellissimo post,diciamo che anch'io mi ero fatto un pò prendere dal timore che è vero che abbiamo una squadra tecnicamente fortissima ma che rispetto all'anno scorso pagavamo qualcosa dal punto fisico.Ma d'altronde l'importante è che un ragazzo giochi bene a pallone,e non che sia un giocatore di pallacanestro.
Sono curioso prima o poi di vedere Djumo,vuoi vedere che quelli di fcinter ci azzeccano?Per il calcolo delle probabilità direi di sì.

Mastour,quanti bei numeretti,l'avvio è proprio di quelli giusti per pomparlo alla grande e poi come si relaziona nello spogliatoio questo?Il paolillo va lì ad alacciargli le scarpe?

Matteo ha detto...

Io mi "accontento" dei miei meno favolosi(o fumosi..a volte basta qualche numeretto,senza vedere il cambio di passo,per dire che è il migliore under 18,per favore..)Justice,Loris(qui avrei però una domanda da fare nel privato a Luciano),Taufer(che in quanto a cambio di passo senza perdersi in numeri inutili è veramente il più forte al mondo)e compagnia abbondante(restando solo nei 98' dell'Inter).

Lettore ha detto...

#Matteo.

Per favore chè?

Posso dire che -secondo me- è uno dei migliori u18 del mondo, se non il migliore? Oppure è vietato?

Matteo ha detto...

E' vietata l'opinione contraria?

luciano ha detto...

Lettore: non ho capito il senso della tua domanda: mi sono perso qualcosa? qualcuno ha messo in dubbio la legittimità del tuo parere?
Tra l'altro anch'io penso, se non che sia il più forte U18 del mondo, che sia probabilmente uno degli U15 più interessanti d'Europa.
Mi risulta comunque che tra gli allievi del Milan, con i quali si allenava, fosse inviso a molti, proprio per i suoi atteggiamenti da pompato.
Del resto, a essere sinceri un carattere non facilissimo l'ha anche Jus, che io spero diventi ben più forte di Mastour. Invece Mel è un ragazzo molto più tranquillo.
in ogni caso come diceva un nostro allenatore, i bravi ragazzi sono utili come mariti per le figlie; per giocare a calcio serve essere grandi giocatori.

Infine su Mohamed: se fosse lui, quindi un '96, che ha giocato con la primavera e ben impressionato un intenditore come il Pizzi, diventerebbe un giocatore ancora più interessante.

Lettore ha detto...

#Luciano

Dicevo a Matteo che non è molto simpatico concludere con un "per favore" una risposta in riferimento al mio messaggio. Ma magari, ho frainteso il senso.

Magari esagero dicendo che è il più forte, ma se casomai dovesse mettere su il fisico adatto, quale avversario potrà contenerlo? Bisogna vedere se avrà fortuna nello sviluppo.

Comunque l'allenatore in questione aveva ragione, i suoi compagni impareranno a sopportarlo quando gli farà vincere le partite. E se non impareranno dovranno cmq farsene una ragione visto l'investimento.

Matteo ha detto...

Chiedo scusa al blog per il mio atteggiamento poco consono alle regole ed ai modi garbati che raramente si trovano su internet.

Luciano,sai,sto pensando ad una cosa riguardo alla frase che hai riportato(a proposito,sempre belle queste perle,veramente)"i bravi ragazzi sono utili come mariti per le figlie; per giocare a calcio serve essere grandi giocatori":molti mi fanno l'esempio di Maradona che nonostante una testa di cavolo lui è stato il più forte giocatore nella storia del pallone,però questo 20 anni fa.Ora di esempi di giocatori che hanno avuto un talento incredibile ma che hanno finora reso meno,anzi molto meno,di quanto madra natura gli ha consegnato ce ne sono:me ne vengono in mente i due più famosi,Cassano e Balotelli.E' vero che Balotelli è solo all'inizio ma diciamo che con una testa di "Longo" ora sarebbe veramente il giocatore più forte al mondo.Quindi la mia domanda è questa:è più difficile nei tempi moderni farsi bastare il solo talento?

luciano ha detto...

Difficile risponderti Matteo. certo, oggi il ritmo è elevatissimo, le marcature doppie e triple fanno sì che sia più difficile fare la differenza. Se poi non corri, aldilà della tua giocata di successo, metti in difficoltà la squadra.
Detto questo un Maradona di oggi farebbe comunque la differenza, secondo me.
Ma di Maradona ce n'è stato uno.
Si deve esaminare caso per caso.
essere antipatici, arroganti, magari litigare con i compagni è cosa sopportabile, se fai la differenza (Ibra docet). ma lo stesso ira mostra l'altra faccia della questione: sempre presente all'allenamento, sempre impegnato a dare il massimo in campo, una vita non so se piena di sregolatezze, ma se anche fosse si tratterebbe di sregolatezze che non incidevano sul rendimento in campo.
Il caso di Mario e in misura minore di cassano è invece proprio quello di comportamenti che incidono sul rendimento in campo (per Cassano, pensa ai problemi di linea, ad esempio).
Dunque non esiste una regola valida per tutti.
Uno può essere antipatico e fare nella vita privata tutte le ca...ate che vuole, finché queste non incidono sul suo rendimento.
E il punto di incidenza varia da giocatore a giocatore.
Mi rendo conto di essermi espresso in modo confuso, ma qualcosa spero si sia capito.

Matteo ha detto...

Capito capito Luciano,sono d'accordo con te anche se penso che Ibra sia stato limitato anche dal suo atteggiamento.Giocatori come Ibra non ce ne sono mai stati,uno con il fisico di Materazzi ed una tecnica incredibile,una potenza mostruosa e pure una buona velocità con quella mole.Però secondo me lo svedese ha raccolto molto di meno di quanto il suo talento meritava,e questo solo per colpa sua.La cosa è un pò intricata,mi spiegherò meglio domani ;-).

Unknown ha detto...

@ Lettore

.. quale avversario potrà contenerlo? Bisogna vedere se avrà fortuna nello sviluppo.

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Premetto che ,pur avendo visto solo qualche scampolo di partite con lui in campo ,aver perso Mastour è una ferita che.. ancora sanguina.
Probabilmente l'avversario più ostico per lui sarà la "testa " sua e di chi fa i suoi interessi.
Ho visto il filmato della partita contro l'Albinoleffe: ha dei numeri da potenziale "fuoriclasse ",ma se gli potessi dare un consiglio gli direi di nn esagerare con i numeri da giocoliere ; è giovanissimo ,se sarà ben guidato e protetto da facili entusiasmi potrà diventare un "crack", ma la spia rossa dell'eccessiva esaltazione sembra prossima ad accendersi.
Cmque confermo che ,al di là di tutto, mi spiace ..e tanto .averlo perso.

Daniele ha detto...

Mastour è evidentemente un ottimo prospetto (anche se lo voglio vedere giocare contro i nostri per poterlo pesare a dovere), noi però restiamo focalizzati sulla visione d'insieme, abbiamo il miglior vivaio in Italia e uno dei tre migliori in Europa (che poi vuol dire uno dei tre migliori al mondo).....io non sento assolutamente il peso della cessione di questo qua, visto anche come è avvenuta. Non baratterei mai i metodi di reclutamento dei nostri scout, per un Mastour qualsiasi!!
Quanto a Cisco, lui tira acqua al suo mulino lo capisco, ho visto giocare la loro primavera...una tristezza assoluta! Della loro prima squadra non voglio parlare ha già parlato il campo!
Insomma vi resta il solo Mastour da poter pompare bene bene.....e chissà che con tutti questi riflettori puntati a dovere non riusciate nell'impresa di rovinare anche lui!!

AntonLuca ha detto...

Luciano due domande per te:

1) Pensi che Alvarez possa diventare un giocatore importante? Nel senso di uno che ti fa vincere le partite con qualche giocata, non nel senso di un buon complemento di rosa che fa il suo ma che sposta poco in termini di punti

2) Sneijder per te e' ancora uno dei top 10 giocatori al mondo? Oppure si tratta di un giocatore che le vette di rendimento raggiunte nel 2010 non le tocchera' probabilmente piu? Se fossi Strama gli cuciresti la squadra intorno? Io non so cosa pensare, perche' ha 28 anni, e con Strama ha "legato" a livello empatico (secondo quanto si dice), tuttavia non mi pare ancora uno che faccia la differenza come un Cavani o un Vidal, anche se ne avrebbe il potenziale...

Unknown ha detto...

ma sbaglio o i giocatori dell'albino leffe erano in media 5 o 6 cm più bassi? Oppure i bestioncini sono più di uno. Anche il 10 e il 9 sono belli grossi.

Comunque, Luciano pensi che Taufer potrebbe diventare un giocatore importante quanto mastour. Non avrà i numeri da giocoliere ma quando l'ho visto giocare mi ha sorpreso la sua superiorità tecnica rispetto agli avversari. Considero anche che goca con quelli più grandi. Quale sarà il suo ruolo definitivo? Interno di CC alla, più o meno, Guarin?

luciano ha detto...

Tante domande interessanti: purtroppo le risposte non le può avere nessuno.
Partiamo dalla prima squadra: Wes e Alvarez.
Sono due discorsi diversi. L'olandese di sicuro il massimo lo ha già dato. potrà avvicinarsi ai livelli dell'anno del triplete, certo non superarli,
E' fragile fisicamente, cioè soggetto a infortuni, atipico come giocatore, in quanto non ha la mentalità né i tempi, né la corsa, né l'atteggiamento agonistico del centrocampista (per questo, posso sbagliare, ma non credo a una sua trasformazione, e la questione secondo me non è se vuole o non vuole, ma se può o non può), e allo stesso tempo per essere un attaccante segna poco ed è decisivo negli assist solo se può scambiare con Eto'o, con Milito in stato di grazia, con Maicon che sale dall'altra parte aprendogli il campo, con un Motta e un Deki illuminati.
Però è l'unico campione "finito" che abbiamo, almeno tra quelli in età relativamente giovane.
ha nelle corde colpi sensazionali, ma li "trova" troppo raramente. E condiziona troppo il nostro gioco in rapporto a quanto al momento può offrire.
Se fossi in Strama, lo metterei al centro del progetto, quest'anno, incensandolo e facendolo sentire determinante, per poi...provare a cederlo a fine stagione. Questo tra l'altro è uno dei motivi per cui non sto quasi mai a inseguire il calcio parlato. Dire una cosa e pensarne un altra nel calcio è una necessità, spesso.

Alvarez, dico la verità fino ad ora non mi ha mai convinto del tutto. ma ho anche come l'impressione che ancora non si siano viste le sue qualità reali.
Essendo ancora abbastanza giovane, gli farei fare un periodo in prestito, in squadre come L'Espanol o come quelle portoghesi.
oggi può essere solo un'alternativa, non l'uomo a cui dare le chiavi dell'Inter. Sempre a mio parere, eh.

luciano ha detto...

Su Mastour a me pare che oggi abbia indubbiamente qualcosa in più di tutti i coetanei. Mel e Jus compresi.
Sono convinto che diventerà un crack da grande e rimpiangeremo di non aver investito i soldi necessari per trattenerlo.
Non seguirei più il calcio giovanile se la mia società si comportasse come i due avventurieri del Milan.
Mi sarebbe piaciuta una società che reagisse al "banditismo", non consentendogli di affermarsi. Anche con un esborso considerato eccessivo.
Perché tutti i discorsi sul nostro vivaio straordinario sono veri.
Come è vero che il compito di un vivaio non è produrre fuori classe, ma tanti ottimi giocatori. I fuoriclasse non si producono, si trovano.
Ma se tu ne hai trovato uno e lo perdi, per qualche dollaro in più, è una colpa, a mio parere. Anche comprensibile, per tutti i problemi che trattenerlo strapagandolo avrebbe comportato, ma perderlo subendo una violenza altrui è stato comunque un errore.
per quello che ne so io, Sacchi, attraverso gli osservatori della Federazione ha segnalato al Milan che Mastour era il vero top da non perdere.
Un dirigente senza scrupoli ha chiamato un procuratore con ancora meno scrupoli, gli ha affidato la disponibilità di una somma ingentissima, parte per allettare la famiglia, parte (tanta parte) per lui, se l'operazione gli riusciva. Altro che "io ho assunto la procura, poi ho esaminato le varie offerte e ho considerato quella del Milan tecnicamente più conveniente"....già doveva giocare in primavera,..ndr..). No, non è andata così. Tu hai preso i soldi per portarlo al Milan, in totale disprezzo degli accordi di lealtà che esistono tra le due società.
La colpa dei nostri è che dovevano conoscere quella società e prevedere la disponibilità a qualunque bassezza per raggiungere un loro obiettivo.
Così fan tutti, da Berlusconi in giù. Vengono selezionati sulla base di questa disponibilità.
Tanto poi se dovesse emergere qualche illegalità (non dico in questo caso) è colpa dei giudici comunisti.
Quindi rassegniamoci, a meno che non lo rovinino (cosa possibile) Mastour diventerà un top.
Noi abbiamo ottimi giocatori che possono anche competere con lui, pur avendo al momento, forse, qualcosina in meno. Vedremo.

luciano ha detto...

Quanto a Taufer, è troppo presto per prevedere che cosa diventerà. dallo scorso anno a questo è già cambiato moltissimo. prima era leggero come una gazzella e lo trovavi sempre in ogni zona del campo, la sua corsa era di un'agilità e di una continuità impressionante. Oggi ha messo un po' di muscoli, è più posizionale, ma è solo all'inizio di una trasformazione che dovrebbe presentarci, alla fine un centrocampista di grandissima qualità, con una posizione ancora da definire.
La polizza assicurativa di cui dispone, oltre alle indubbie qualità fisiche e tecniche, è la testa: se non si guasta, questo può ottenere in carriera davvero il massimo dalle sue enormi qualità di calciatore.
Jus a mio parere ha ancora più qualità, più estro, più fantasia. Gli ho visto fare (è solo un esempio) una cosa incredibile: riceve palla avanti al portiere: chiunque avrebbe toccato in porta con molte probabilità di evitare la parata.
Lui no, con u gesto di destrezza istintiva, si è fatto sfilare la palla sotto il piede di calcio, ha "sdraiato" il portiere e appoggiato nella porta vuota.
Mi sono ritrovato a chiedermi, con stupore, dove un ragazzo africano, senza una grande tradizione calcistica decennale alle spalle, possa prendere l'estro, l'ispirazione - e l'abilità - per queste giocate fantasiose ed estemporanee.
La carriera di jus ha per me due incognite. Una legata al carattere insofferente e ribelle, per ora troppo istintivo. L'altra legata al fatto che quando accelera non lo prende nessuno. La domanda è: sarà così anche tra qualche anno? Perché un conto è fare le giocate a velocità superiore, altra cosa è farle quando poi gli avversari ti recuperano.
Per intanto godiamoci i nostri gioielli (e attenzione che non sono gli unici, in questa squadra. Per parlare solo dei nuovi, Mattioli mi ricorda molto il primo Natalino, senza le sue distrazioni o maldinate - i meno giovani sanno cosa intendo - . Donna è davvero un grande metronomo, anche se difetta un po' in statura e quindi in velocità).

Daniele ha detto...

Mi piace molto il tuo post Luciano, anche se mi sembra che leggendo gli interventi in rete nessuno ancora abbia capito che tipo di giocatore sia Olsen come ruolo o attitudine...che dicono i ragazzi di lui, a parte il fatto che come hai sottolineato prima sia un giocatore di qualità?

luciano ha detto...

daniele, credo che sia ancora presto: ha giocato una partita intera e qualche spezzone. E' comunque un centrocampista di qualità che può giocare esterno (mediano o mezz'ala, secondo la definizione che preferisci), ma anche come play.
Secondo me non come trequartista (ammesso che si utilizzi questa tipologia di giocatore) perché non ha lo spunto secco che serve in quel ruolo.
Lui mi sembra ottimo sia nel fraseggio sullo stretto, sia nelle aperture e nei cambi di campo. da valutare ancora per quanto concerne le capacità di contrastare avversari davvero forti e risoluti.
Ho sentito dai compagni magnificarne le qualità tecniche (del resto riscontrabili anche da un profano come me), ma certo nessun giudizio sulla sua collocazione tattica.

Unknown ha detto...

Un'altra domanda, Luciano. Tra poco rientra Bessa. Livaja e Longo hanno dimostrato quanto valesse la primavera campione d'Europa. Daniel ha dei numeri eccezionali, ho ancora negli occhi l'assist geniale della finale. Sulla trequarti c'è molto traffico, pensi che Strama potrebbe inventarselo centrocampista? Magari regista basso. Mi pare che qualche partita in quel ruolo l'ha fatta.

carlo ha detto...

Ultima cosa, poi chiudo.
Del video di Mastour non mi hanno colpito tanto gli inutili dribbling, quanto la naturalezza con cui esegue il primo gol.
Veramente forte!

Piuttosto, Caro Lciano, mi potresti chiarire la situazione di Tremolada? Ha ancora rapporti con noi? E' seguito?
Qui a Como sono entusiasti di lui.

News su Fossati? (sono un nostalgico).

Gladiatore ha detto...

Grande settore giovanile,5calciatori in under 17 per l'europeo di categoria.

carlo ha detto...

Carissima Narya,
tutti noi abbiamo il grande rimpianto per quello che poteva essere Mario e che forse mai sarà.
Però, Mario ha portato alla nostra società 28 ml. Sicuramente il city non lo rivenderà a meno.
Quando l'inter ha preso Mario, era consapevole delle pecche caratteriali.
Così come ne è consapevole il Milan, che probabilmente ha avuto "l'abilità" di cavalcarle per convincerlo (oltre che una paccata di soldi, ai quali è difficile resistere).

Ecco, credo che Mastour a occhio, diventerà come minimo una risorsa economica per il club, così come lo è stato Giovani dos Santos per il Barcellona.

Noi tifosi, amanti dei ragazzi, crediamo nella formazione dell'uomo, nell'accompagnamento della famiglia.
Ho l'impressione che le società ed alcune famiglie ragionino diversamente.
E non sto dando un giudizio.
solamente, dall'interno le cose forse sono diverse.

Quello che è veramente fastidioso è l'accompagnamento delle P.I.
Loro si che mi fanno ribrezzo.

Viva l'inter,
forza Bessa,
vai Lorenzo,
Longo...che te lo dico a fa'

(p.s.: oggi sono in malattia, quindi conto di andare in overdose da "calcio da tastiera")


Cisco ha detto...

Daniele che la Primavera del Milan avrebbe fatto fatica era preventivato, essendo questa l'annata '94 che pur avendo vinto lo scudetto Allievi non aveva picchi qualitativi.

La rivoluzione del settore giovanile del Milan avrà i primi frutti coi '97, soprattutto coi '98 e via via a scendere. Le annate '94-'95'-'96 sono figlie della precedente gestione, con qualche eccezione.

Cisco ha detto...

Poi mi rendo conto di essere in una posizione scomoda in questo momento, essendo milanista e rappresentando quindi il male incarnato :p

Ma so di poter continuare a scrivere qui tranquillamente, visto che nè io alzerò mai i toni nè voi lo farete, almeno nei miei confronti...

Earl ha detto...

Lou, il video è pure sul sito del Corriere,complimenti a chi lo gestisce.

Unknown ha detto...

@ DANIELE

..giocatore sia Olsen come ruolo o attitudine...

-----------
Secondo me ,così a prima sensazione,potrebbe ( sottolineo potrebbe ..) ricalcare il ruolo attuale di Pirlo.
Senza fare paragoni .chiaramente , nn mi piacciono i continui accostamenti tipo ..il nuovo Maicon...il nuovo Samuel..etc etc.....

Seu Jorge ha detto...

intanto di gennaro dello spezia si è stirato, forse ora vedremo più spesso Crietig in campo, anche se secondo me quello di trequartista non è il suo ruolo. Auguro poi ogni fortuna a Pecorini, è partito subito con la nazionale e ora forse vedrà il campo anche in B, seppur l'empoli stia facendo fatica.

Luciano, stai diventando quasi sadico con queste mezze notizie annunciate e mai dichiarate...
Ottimo il tuo post e interessanti tutti i commenti che ci sono stati sui giovani, sui fenomeni veri o presunti tali. Avevo provato a buttare giù la mia idea ma era venuto un post troppo complicato ed ermetico.
Dispiace da morire per Mastour, fa paura vederlo giocare tanto è forte..

Amstaf ha detto...

Premesso che io questi ragazzini di cui si parla non li conosco, un video di qualche minuto non significa "conoscerli", per la mia esperienza, anche (sopratutto!) fuori dal calcio, ritengo che per intuire se potranno diventare dei top, ma anche solo dei buoni giocatori si debba aspettare un paio d'anni.
Hanno 14 anni, facessero ritmica femminile capirei...

p.s.) Su Sky hanno appena ritrasmesso le meraviglie di mastour. Non credo gli faccia bene.

carlo ha detto...

Intanto servizio su sky sul fenomeni quattordicenne, in cui non si perde l' occasione per citare il nome del procuratore: mi sa che un nuovo raiola è nato.
E, chissà come mai, non è stata" inter a dargli i natali...

Non siamo quella roba lì.

FRA ha detto...

http://novarachannel.portals.twww.tv/video/c2b41b433468d0639fdb872fbadadc9a.html..il primo tempo di novara inter allievi nazionali...luciano,il dieci è baldini o il francesino?? FRA

luciano ha detto...

Fra, il 10, se non ho visto male (non ricordo a mente la formazione) dovrebbe essere Russo

luciano ha detto...

per quanto mi riguarda non credo che l'affare Mastour creerà una forma di incomunicabilità tra noi e Cisco.
Cisco è milanista, lo dice onestamente e fa il milanista, tra l'altro in modo verbalmente moderato ed educato.
Per come sono fatto personalmente, mi confronto serenamente con un avversario educato.
faccio molta più fatica a confrontarmi con chi dice di essere interista e non perde occasione per formulare critiche prevenute e spesso ingenerose (oltre che sistematiche) nei confronti dell'Inter.
A ognuno il suo mestiere: il milanista sostenga il Milan, l'Interista sostenga l'Inter.
Io poi non andrei a sostenere l'Inter su un sito di milanisti. Ma Cisco qui ci viene e ne sono contento. Significa che pur essendo tifosi sfegatati (altrimenti non si seguirebbero persino i pulcini) non siamo beceri.
Mi metto al suo posto e godrei come una biscia.
Gli avversari cittadini hanno il miglior vivaio , ci umiliano da sempre. Ma quando esce un vero prospetto di campione, loro lo...selezionano per noi.
Ammettiamolo, sarebbe una goduria unica.
Senza aver fatto illegalità (o almeno illegalità dimostrabili), solo con un po' di immoralità.
Siccome a me piace far parte di una società eticamente corretta, se fossi il presidente licenzierei in tronco i due responsabili del misfatto e il loro ispiratore pelato e...mi terrei Mastour.
A noi tocca risicare perché spesso la moralità non paga. Dirigenti come i nostri non avrebbero mai potuto pensare a una simile ignominia e quindi non l'hanno prevista. Ma dirigere è prevedere e conoscere i propri avversari...

luciano ha detto...

Tornando alle partite di calcio, quelle vere, non quelle della nazionaljuve, gli U19 domani rischiano grosso. E' vero che sono primi e affrontano il Belgio che ha tre punti. Ma mi dicono che in realtà il Belgio sia molto forte, avendo nelle sue fila 6-7 giocatori di colore veramente bravi.
Se perdessimo, saremmo eliminati, mentre un pareggio, a naso credo che ci qualificherebbe.

Interessante poi sarà seguire gli U17, infarciti, a quanto sembra, di nostri ragazzi. Forza allora!

Per quanto riguarda le risposte alle altre domande, ci proverò questa sera, al ritorno da Interello.

carlo ha detto...

La presenza di Cisco è un bene.
Mastour ci fa rosicare perché li abbiamo coccolato e aspettato e al più bello, il vicino ricco e smaliziato, ce lo ha fregato.
Da piccolo ero innamorato dei musicarelli di Morandi, in cui arrivava sempre il riccone arrogante a sedurre la sua bella. Mi sento un po' Morandi...

Sulla gestione dei ragazzini net aviano parlato sovente...

Cisco ha detto...

Anche da piccolo era quello che faceva il bastian contrario con maestre e professori, un po' mi diverto a far la voce fuori dal coro.

Ovviamente non lo farei altrove se non qui, perchè so benissimo che in qualsiasi altro contesto i beceroni (che esistono in ogni tifoseria, sia chiaro) mi renderebbero impossibile fare il milanista in mezzo agli interisti. O meglio, farlo serenamente.
Sia perchè qui c'è un livello di dialogo nettamente superiore alla media sia perchè come si sa cerco di tener fuori l'argomento prima squadra e tutto quello che vi gira attorno.
E si sa che il calcio giovanile, caso Mastour a parte, tende ad essere un terreno in cui è più facile confrontarsi. E d'altra parte fatico a trovarne altri, quindi ne approfitto :p

AntonLuca ha detto...

Spero che Mastour faccia una carriera tipo Mustapha Hadji oppure Hatem Ben Arfa.

Luciano una domanda per te che sei "diversamente giovane": quando litigo con colleghi tifosi della squadra che ruba, facendogli presente tutte le argomentazioni pro-doping a partire dal povero Andrea Fortunato, loro mi rispondono che il Grande Capitano della Grande Inter mori' a 36 anni per un male misterioso che secondo alcuni e' riconducibile al doping che all'epoca era molto piu' pericoloso e diffuso di quanto non sia oggi (basti pensare al caso-Fiorentina). Esiste qualche dimostrazione del fatto che la fine del povero Capitano non fosse assolutamente riconducibile al doping, perche' l'Inter, a differenza della squadra che ruba (minuscolo volutamente), queste cose non le ha mai fatte e mai le fara'?

luciano ha detto...

A quanto mi risulta, il nostro grande capitano picchi, è morto precocemente per una malattia chiamata amiloidosi. Non mi risulta che ci siano connessioni tra questa malattia e e l'assunzione di sostanze dopanti. Non sono un medico, ma nessuno in ambito scientifico ha avanzato sospetti di questo tipo.

Se non si trattasse di una questione molto seria, per il rispetto dovuto al grande Armando, sarei invece propenso a un'altra spiegazione.
Picchi si ammalò poco tempo dopo aver ricevuto l'incarico di allenatore della juve.
Può essersi trattato di una reazione eccessiva di rigetto ambientale da parte di un organismo sano e incorrotto (in tutti i sensi) . Oppure, più difficilmente, può essere stato intossicato dalle sostanze che venivano utilizzate nell'ambiente.

luciano ha detto...

AntonLuca: purtroppo le potenzialità di Hachim sono ben diverse da quelle dei due giocatori che citi

luciano ha detto...

Amstaf40:
Certo una dose di rischio, di incertezza c'è. Per i motivi che dici tu e anche per altri (ad esempio la "testa"). però... in nove casi su dieci chi faceva davvero la differenza fra i giovanissimi è diventato un ottimo giocatore.
Cassano, nonostante i limiti caratteriali, era il più forte di quell'anno ('82) e ha fatto bene. Totti lo stesso. Del Piero idem.
Qualcuno ha fatto un po' meno bene, ma sempre bene.
Quelli davvero interessanti che sono falliti sono davvero pochi.
E' vero invece che alcuni i quali non eccellevano tra i giovanissimi poi si sono affermati, questo si.

luciano ha detto...

Seu 39
Mi spiace che tu pensi, scherzosamente a un mio atteggiamento un po' ...sadico. Non so a cosa ti riferisci, penso al post in cui dicevo che spero in qualche arrivo importante dalla Croazia, che a gennaio diventa comunitaria.
A parte il fatto che, come ho letto poi, i giocatori croati saranno comunitari da giugno, e quindi per il momento non se ne fa nulla.
Tuttavia io dicevo solo che l'Inter è sicuramente ben collocata su quel mercato e qualche nome di giocatore bloccato è stato fatto anche qui

luciano ha detto...

Nabucco: anch'io penso in prospettiva a un Olsen nella posizione di pirlo, però sono solo impressioni. Sia perché l'ho visto poco, sia perché anche lui credo sia in fase di trasformazione.

luciano ha detto...

Carlo: su Tremolada mi capita ogni tanto di vedere suo padre, una persona di cui ho grande stima e che mi tiene informato sull'evoluzione della carriera del Tremo. Sono felice che finalmente stia facendo benissimo. Ma lo aspetto al più presto a fare benissimo in categorie superiori.
Su fossati so poco. Forse Olag, che ha ancora rapporti con lui e la famiglia può dirti qualcosa.

luciano ha detto...

Vincenzo: non penso proprio che Daniel possa avere un futuro da centrocampista, anche se mi piacerebbe, perché sarebbe uno dei centrocampisti più talentuosi del mondo. Poi non credo che resterà, a gennaio. Oltre ad averci dichiarato lui stesso che vorrebbe andare in prestito, c'è da dire che ha davanti troppi giocatori più o meno del suo ruolo: Wes, Cou, anche Alvarez, per non parlare delle seconde punte pure (Cassano e POalacio) che renderebbero difficile la presenza di un terzo attaccante con scarse attitudini difensive (almeno per ora)

luciano ha detto...

oggi si discute di Mario. Non ho visto la partita, trattandosi di calcio di secondo piano.
Ma non credo ci sia molto da discutere.
Ci sono due verità entrambe incontestabili:
Mario è un talento unico
Mario è un testa di cavolo unica e questo troppe volte incide sul suo rendimento.
Assodate queste due cose, la discussione può essere solo su chi lo vorrebbe comunque e chi no. Ed entrambi i contendenti hanno a mio parere una quota di ragione.

L'intervista di Strama a Tuttsporc mi offre ancora il pretesto per una riflessione sul calcio parlato.
Che a me interessa solo come curiosità, non come scoperta della verità.
Ci sono mille motivi per cui uno può dire una cosa e pensare esattamente il contrario.
Oppure per dire una cosa oggi e il contrario domani.
Non conta quello che uno dice, ma quello che uno fa.
Io sono convinto (è un'idea da semplice tifoso) che Wes sia un attaccante e basta. Che non possa (diverso da non voglia) giocare dietro. Nel calcio che si pratica da noi. Poi in Olanda son fatti loro.

In teoria Strama pensa (dice) il contrario.
Wes può giocare da centrale nella linea a tre del 4231; oppure vertice alto nel rombo, o anche laterale sinistro di centrocampo.

Ecco, il problema non è quello che Strama dice: è se lo ha fatto giocare in quella posizione e se lo farà.

Se analizziamo le sue frasi, sembra di capire che la collocazione ideale sia come seconda punta (il centrale della linea a tre è di fatto l'uomo che gioca dietro la prima punta).
In secondo luogo può giocare vertice del rombo (cioè con davanti due punte). Questa sembra essere la seconda opzione perché implica la presenza di tre attaccanti: non impossibile, ma pone problemi di ricerca di equilibrio.
Poi può fare l'esterno di sinistra nel 433. In teoria neppure questo si può escludere, purché l'attaccante di sinistra sia in realtà un difensore o almeno un incontrista che giochi e corra al suo posto. E in questo caso, Wes sarebbe un finto centrocampista.

Infine una considerazione amara: se Paulinho non è stato ancora preso, non verrà più.
La storia sembra insegnarci questo.

Cisco ha detto...

per quanto riguarda Paulinho a me han detto che è vostro al 100%
Se poi qualcuno (Paulinho, il Corinthians) si rimangia la parola data non posso prevederlo, ma che io sappia a Gennaio arriva a Milano.

giudik ha detto...

Cisco casi recenti insegnano che la parola data nel calcio non vale nulla

Daniele ha detto...

Non credo Cisco, l'esperienza insegna che quando seguiamo un giocatore se non riusciamo a chiudere subito poi per vari motivi non chiudiamo più...il prezzo sta salendo alle stelle viste anche le prestazioni, e Branca ha già messo le mani avanti!!
E comunque Luciano per come la vedo io noi abbiamo bisogno più di un regista di centrocampo che di un incursore come il brasiliano, chissà se Olsen.....

luciano ha detto...

Daniele: Olsen per il momento è solo un prospetto di grande interesse. Paulinho invece ci consentirebbe di giocare in mezzo a 5, con due esterni da corsa un interditore in mezzo e due incontristi incursori di qualità come Guaro e Paulinho.
A me il regista piace se è davvero super e sa anche difendere. Altrimenti con un difensore che sa impostare, due esterni molto larghi e un trio centrale con corsa e qualità, va benissimo.
Naturalmente, sono opinioni, tra l'altro molto teoriche, perché poi dipende dalla qualità dei singoli

Pile ha detto...

Ciao Luciano, visto che lo conosci, volevo sapere se conoscevi i motivi che hanno portato Massimo De Paoli ad abbandonare l'Inter. Se, ad esempio, è stata una scelta societaria oppure una scelta sua. Poi volevo anche sapere cosa ne pensavi di lui in linea generale.
Sto seguendo qualche suo seminario e personalmente lo ritengo un vero e proprio fenomeno per l'originalità nei metodi e per il bagaglio culturale di cui dispone, per come lo associa al calcio e allo sport.

Seu Jorge ha detto...

Luciano, la mia era solo una provocazione simpatica per estorcerti maggiori informazioni in generale. Sul tuo sogno croato, pensavo ti riferissi a un nome in particolare che ti era giunto all'orecchio, pertanto ci ho provato, ecco..
Mi dispiace se mi hai frainteso.

Pile ha detto...

Un'altra cosa: si parla tanto di Olsen, ma non pensate che Benassi possa interpretare il ruolo che indicate (giocatore davanti alla difesa dotato di piede e visione), qualora ci servisse quel profilo (io sono combattuto), senza particolari adattamenti?
Personalmente stravedo per Benassi e se dovessi scommettere qualcosa su un giocatore dell'attuale Primavera, la mia scommessa ricadrebbe certamente su di lui.

luciano ha detto...

Seu, scherzavo, nessunissimo problema, ci mancherebbe.

luciano ha detto...

Ciao, Pile: Sono d'accordo con te, De Paoli è un grandissimo uomo e un eccellente allenatore.
Umanamente è della stirpe dei Sergio Zanetti, o degli Strama. Uno che si ferma con te a parlare di calcio anche per delle mezze ore. Uno che ti dice quello che pensa anche sui giocatori, perché lo dice pure a loro.
Io non dimenticherò alcune sue previsioni confidenziali, rivelatesi tutte esatte, nel bene e nel male.
Come allenatore con i '91 ha vinto tutto il possibile, se non sbaglio pareggiando in campionato una sola partita, a Interello, su un campo tanto ghiacciato da essere inagibile e pericoloso per l'incolumità dei protagonisti.
Straordinaria era la carica che sapeva infondere anei ragazzi: il suo urlo, quando Caldi fvinceva di forza un contrasto difficilissimo e pericoloso risuona ancora a Interello, sia pure come eco: "sei un samuraaaaai!".
verso la fine dell'ultima stagione si era sparsa la voce del suo addio. Si diceva che sarebbe andato alla juve o all'Atalanta. Mi ha detto (non so se per compiacermi) : "alla Juve mai. Quanto all'Atalanta, io sono di Brescia, c'è una rivalità invalicabile."
Penso che ci sia stato qualche screzio in società, ma non sono certo. lui i ha detto che sarebbe andato via perché era troppo faticoso: l'università, i trasferimenti quotidiani a Milano gli impegni calcistici molto assorbenti.
Non so se fosse tutta la verità. certo era un po' di verità

luciano ha detto...

Su Benassi Olsen: sono giocatori molto diversi. Al momento vedrei benissimo, anche in prospettiva futura di prima squadra, un tridente di centrocampo Benassi Olsen Duncan.
Anch'io stravedo per Bena e quando l'ho visto giocare centrale basso (poche volte) mi ha entusiasmato. Però lui ha più corsa, più agilità di Olsen, forse anche più interdizione. E ha un gran tiro da fuori.
Olsen ha più genialità, più piede (ma Bena non è male, anzi, in questo).
Comunque dobbiamo stare attenti anche a Li due Lorenzi (Crisetig e Tassi). Di quest'ultimo parlerò nel prossimo post dedicato a Berretti e allievi. E su di lui ci sono novità interessanti.

Pile ha detto...

Eheheheh, "sei un samurai" lo ripete sempre anche durante i corsi.
Io rimarrei incantato davanti a lui per ore. La versione sui "troppi impegni" mi sembra credibile: è professore universitario, architetto, allenatore e svolge appunto anche questa funzione di insegnante di calcio per gli appassionati. Comunque consiglio tutte le sue pubblicazioni a chi interessa la "teoria" del calcio, trovate qualcosa sul web anche su youtube oppure su Allenatore.net (ma dovete farvi un abbonamento) oppure sulla rivista "Il Nuovo Calcio"

rmarcanti ha detto...

Ciao. Ogni tanto sento parlare del premio di valorizzazione dei giovani ma non ho mai capito i termini precisi della cosa. Per esempio mi ricordo che il premio di valorizzazione previsto per Balotelli, che il City avrebbe probabilmente dovuto pagare all'Inter, era ingente. Qualcuno sa spiegarmi? Grazie.

tankian ha detto...

Nonostante sia stata pubblicata da un giornalaccio, è davvero interessantissima l'intervista di Strama. Piena di aneddoti e chicche uniche.

Comunque davvero grandissima persona, prima ancora di essere un allenatore con grandi potenzialità.

luciano ha detto...

Dopo un quarto d'ora l'Italia U17 sta perdendo 0-1 con il Belgio. qualificazione a forte rischio. In campo per noi Benassi e Bello

ZiemeluBarri ha detto...

http://www.atdhe.al/

Cliccate su "Sport5"

Ma Sempre Forza Inter.
Edoardo.

luciano ha detto...

Sembra che l'U19 abbia passato il turno per la differenza reti.

Su paulinho non vedo cosa ci sia da discutere: è forte, piace all'allenatore che evidentemente sa come utilizzarlo. Non c'è da discutere c'è solo da temere che non venga, come altri in passato, per questioni finanziarie.

A proposito: oggi ho visto un ragazzino terribile, davvero bravo con i piedi e già nettamente in orbita Inter.A costo di far arrabbiare Seu, non vi dico nient'altro, né nome , né ruolo, né anno, né colore della pelle.
Altrimenti L'amico Cisco corre dai suoi compagni di merende (Bianchessi e Paolillo) e....
Scherzo naturalmente, ma solo sui "compagni di merende" spero che Cisco non prenda neppure un caffè al bar con questi.

Rinaieskj: mi avranno raccontato cento volte nei dettagli la storia del premio di valorizzazione, con tanto di parametri. ma non me lo ricordo mai.
Quindi non posso aiutarti (credo però che se vai su un motore di ricerca e digiti premio di valorizzazione giovani calciatori, troverai la normativa). So che la squadra che tessera un giovane deve pagare un premio di formazione che varia in funzione degli anni, del fatto che si tratti di una società professionistica o di dilettanti, e di altri parametri

luciano ha detto...

Sembra che l'U19 abbia passato il turno per la differenza reti.

Su paulinho non vedo cosa ci sia da discutere: è forte, piace all'allenatore che evidentemente sa come utilizzarlo. Non c'è da discutere c'è solo da temere che non venga, come altri in passato, per questioni finanziarie.

A proposito: oggi ho visto un ragazzino terribile, davvero bravo con i piedi e già nettamente in orbita Inter.A costo di far arrabbiare Seu, non vi dico nient'altro, né nome , né ruolo, né anno, né colore della pelle.
Altrimenti L'amico Cisco corre dai suoi compagni di merende (Bianchessi e Paolillo) e....
Scherzo naturalmente, ma solo sui "compagni di merende" spero che Cisco non prenda neppure un caffè al bar con questi.

Rinaieskj: mi avranno raccontato cento volte nei dettagli la storia del premio di valorizzazione, con tanto di parametri. ma non me lo ricordo mai.
Quindi non posso aiutarti (credo però che se vai su un motore di ricerca e digiti premio di valorizzazione giovani calciatori, troverai la normativa). So che la squadra che tessera un giovane deve pagare un premio di formazione che varia in funzione degli anni, del fatto che si tratti di una società professionistica o di dilettanti, e di altri parametri

Cisco ha detto...

Una volta ho preso il caffè davanti alla sede del Milan, ma non c'erano nè Bianchessi nè Paolillo!
E il barista era pure interista, se non ricordo male!

Avvocheto ha detto...

Eh Luciano..cosí ci stuzzichi, ma ci accontentiamo :)

Appunti sparsi

Esordio del Rosenborg nel nostro girone di NGS...ha battuto il Borussia 1-0.

Comunque vada, complimentoni ad Evani...mi pare che abbia un gruppo di qualitá molto superiori ai risultati sinora ottenuti. Tra l'altro, a leggere il tabellino, pare quasi che oggi il nostro Belloni abbia giocato come centravanti...mah...

Spulciando i tabellini delle qualificazioni agli europei U. 19, ho visto che Djumo ha giocato da titolare nella partita decisiva contro la Francia, terminata 1-1.
Per le U. 17, l'Aistria ha passato il turno, con Lazaro n.10 e titolare in tutte le partite ( anche se non ha mai segnato). Nella Croazia titolari Ante Roguljic, che é stato (o é ancora) vicinissimo all'Inter ed il gioiellino Hallilovic.

Oggi ho sentito persone, che si interessano di calcio quanto me di badminton, parlare di Mastour...potere della propaganda. Tra gli articoli letti in questi giorni sull'argomento, spicca su tutti quello di C. Pizzigoni, compresa la chiosa finale dalla quale si evince che tra le parole ed i comportamenti di certa gente passa un abisso.

Bella l'intervista di oggi di Strama...oltre alle interessanti parole sulla collocazionetattica di Wwes e di Paulinho, evidenzierei le parole su Ibra (speriamo che possa avere presto un'altra chance) e l'aneddoto sul fatto che l'Inter volesse portarlo a Milanogiá nell'ambito dell'operazione Burdisso...ora, questa circostanza era emersa giá qualche mese fa, ma io non posso fare a meno di pensare che la nostra dirigenza sia di un livello altissimo..anche solo pensare un'operazione simile ( mai venuta allo scoperto sino a poco fa), vuol dire avere una grande visione a lungo periodo e sta ad evidenziare che ci sono tanti aspetti che il grande pubblico non puó,prendere in considerazione nell'esaminare l'operato della dirigenza stessa.

Avvocheto ha detto...

Interessante profilo di Cerri

http://www.generazioneditalenti.com/2012/10/alberto-cerri-1996-italia.html

FRA ha detto...

ho notizie sul centrocampista,dovrebbe essere quello che la settimana scorsa ha giocato con la primavera ossia mohamed appiah,è in prova....FRA

luciano ha detto...

Non credo Fra, chi ha visto il centrocampista della Primavera me lo ha descritto in modo molto diverso.
Fisicamente e come tipo di gioco.
Boh, staremo a vedere.

AntonLuca ha detto...

Sento parlare di Paulinho che onestamente ho visto giocare solo quattro o cinque volte. Mi sembra un giocatore con potenziale ben descritto da Carlo Pizzigoni qualche tempo fa.

Purtroppo sembra che si stia verificando lo stesso caso di Alexis Sanchez, che provo a ricostruire per quello che ho capito durante quel periodo: si tratta di un giocatore su cui i nostri osservatori arrivano prima con decisione, e ci si accorda, più o meno, sulla valutazione del giocatore che però rimane per il momento nelle mani del club precedente. Il problema però è che nei successivi al "preaccordo" il giocatore sfodera prestazioni importanti e questo fa salire la valutazione attirando l'interesse dei club tipo City, Chelsea, PSG e così via che non hanno problemi di budget. A quel punto l'affare salta perchè - giustamente - a quei prezzi non possiamo competere.

Ecco, quello che io non capisco è il "preaccordo": in quei momenti l'Inter ottiene o meno un diritto di opzione di acquisto a una predeterminata cifra? Oppure ci si dà una "stretta di mano" che vale solo nel momento in cui nessuno offre una lira in più?

Sinceramente io non mi dispererò se Paulinho non dovesse arrivare nè penso che - al contrario - saremmo la squadra da battere in Italia con Paulinho nell'undici titolare.

Tanto più che Cambiasso è arrivato a zero e Quaresma è costato 27 milioni, quindi il prezzo conta ma solo fino a un certo punto.

Però adesso visto che piace a dirigenti ed allenatore mi dispiacerebbe se ci dovesse sfuggire...

FRA ha detto...

luciano me l'ha detto peppe maiorano ieri in conversazione su fb,comunque oggi giocano un'amichevole con il pavia,se non lo sai ;)...FRA

luciano ha detto...

Ho completato il post su berretti e allievi, ma magari lo manderemo domani.
oggi mi sono fatto coinvolgere dalla questione Mastour e ho buttato giù due righe, senza pretese, che ho inviato ai miei boss per la pubblicazione.

Unknown ha detto...

Ciao, volevo solo raccontarvi un piccolo episodio, di ieri. Accompagno un bambino 2005 a un allenamento-provino con i pari età dell'Inter, vicino a Interello. Partitella, sotto lo sguardo dei tecnici e di Bruno Casiraghi, responsabile dei Pulcini. Fallo del portiere su un attaccante e, un po' ridendo, Casiraghi dice..."rigore ed espulsione del portiere..." (di solito i falletti non vengono fischiati, il gioco non viene interrotto, questo era solo un "diversivo"). Due bambini litigano per battere il rigore. Interviene Casiraghi, prende la palla e fa, al piccolo che aveva attaccato briga, "la vedi la palla? La prossima volta prendila in mano e consegnala, con un sorriso, al tuo compagno: il giocatore dell'Inter è un giocatore generoso". Così, per fortuna, vengono cresciuti i piccoli nerazzurri.

Gladiatore ha detto...

Risultati dall'Ungheria per l'under 17:
Ungheria batte Liechtenstein 5a0
Italia batte Albania 1a0, segna al minuto 80 Tutino del Napoli, sembrerebbe rosso a Sciacca al minuto 77.

Gladiatore ha detto...

Confermo il rosso a Sciacca per doppia, scesi da titolari Dimarco Sciacca Lombardi e Bonazzoli uno scorcio nel finale per Steffe', buona partita degli azzurrini contro una formazione chiusa nella propria meta' campo, importanti erano i 3 punti ed i raga di Zoratto li hanno conquistati!
Grande come sempre il nostro settore giovanileed un plauso a Luciano che gia in anni precedenti aveva preventivato che lìunder 17 sarebbe stata piena di ragazzi del vivaio neroazzurro.

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano dedicato al controverso passaggio al Milan di Hachim Mastour, giovanissimo talento di cui da luglio 2012 (ma guarda un po' i casi della vita...) Sky Sport magnifica le lodi con video, interviste e quant'altro.

Un po' di luce e un'opinione autorevole da parte di chi conosce come nessun altro sul web il mondo giovanile nerazzurro su una vicenda che di ombre ne ha parecchie.
Tuttavia, il nostro grande Luciano non nasconde il rimpianto per la perdita di Mastour e compie una riflessione più ampia sull'operato della nostra società in tema di calciomercato giovanile.
Non sempre sono tutte rose e fiori, purtroppo...