giovedì 11 ottobre 2012

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Se la noia è azzurra, lo svago è nerazzurro.

La sosta del campionato annoia un po' tutti i tifosi, ma dà anche la possibilità, almeno a noi interisti in perenne crisi di astinenza, di fermarci a riflettere sul percorso compiuto e sulle prospettive della nostra squadra.


Anzi, delle nostre squadre. Perché per gli interisti di questo blog tutte le selezioni che indossano i nostri colori, dai pulcini alla prima squadra, difendono un “marchio” sportivo di cui siamo orgogliosi e contribuiscono alla crescita della nostra società.

Proviamo dunque ad analizzare gli elementi positivi emersi nella prima parte della stagione e a individuare le problematiche aperte, le situazioni di difficoltà che devono essere ancora risolte, ai vari livelli.

Partendo, ovviamente, dalla prima squadra.


Strama e la sua Inter

In avvio di stagione era scontato per tutti che Strama avrebbe avuto un difficile lavoro da compiere.

Molti lo aspettavano al varco delle prime sconfitte, dopo aver pronosticato una squadra da centro classifica e aver sostenuto che indipendentemente da tutto (risorse finanziarie limitate, peso del deficit di bilancio strutturale, concorrenza di società ben più facoltose, necessità di avviare un processo sempre arduo di ricostruzione, con la dismissione di alcuni grandi campioni, ecc.), noi siamo l'Inter e dobbiamo vincere.
A prescindere, come direbbe qualcuno.

Strama veniva giudicato inesperto da molti, mentre alcuni sostenevano che fosse stato scelto solo per motivi di bilancio e altri lo accusavano di poca personalità: aveva avallato un mercato deludente pur di tenersi il “cadreghino”.

Invece il mister, come alcuni di noi sapevano, è semplicemente un profondo conoscitore del calcio e dei suoi meccanismi, anche di quelli di mercato.

Se non sei il PSG o il City, hai in mente magari la tua squadra ideale, ma sai che non riuscirai a comporla.
Vorresti i grandi fuoriclasse, ma ti accontenti di giocatori di rendimento.
Se qualcuno grida allo scandalo per i Gargano o i Mudingay, e anche per i Cassano o i Palacio, per te non è un problema.
I giudizi sommari li lasci alla super competenza dei tifosi. A te basta avere un mix di giocatori di qualità e di rendimento, da amalgamare nel modo migliore.

Ventidue titolari che possano essere tali contro lo Skonto o contro il Real Madrid.

Oltre a tanti giovani di valore da poter inserire a lanciare al momento giusto, contro avversari accessibili: nell'interesse loro e della squadra.

Strama voleva probabilmente un attaccante di fascia con caratteristiche devastanti (Lucas) e un centrocampista di qualità e di corsa insieme (Paulinho). Uno non è arrivato, l'altro forse arriverà.

Ma il calcio continua anche senza di loro e gli hanno messo a disposizione (con il suo consenso e la sua collaborazione decisiva) una rosa ricca, con alcuni elementi di grande qualità, altri di grande corsa e lotta, altri ancora con intelligenza calcistica e senso tattico fuori dal comune.

Mancano forse un paio di fuoriclasse completi, che uniscano tutti questi elementi.
Allora saremmo al top.
Ma già così il mister era certo che si potesse operare con profitto e guardare al futuro con fiducia.

E si è messo al lavoro.

Un lavoro non facile.
Perché c’era una squadra da ricostruire quasi dal nulla, con una decina di nuovi arrivati, alcuni “titolari” da recuperare dopo gravi infortuni o da riportare ai livelli di rendimento precedenti, molti giovani da inserire.

E si doveva essere quasi al massimo già per i primi di agosto.

Sono iniziati gli esperimenti, sia in relazione al modulo, sia alle scelte dei singoli e all’esplorazione delle loro effettive caratteristiche e situazioni di adattabilità.

Ci sono stati dei momenti di crescita e alcune inevitabili battute d’arresto.

Ma, dopo tre mesi di lavoro, sono stati raggiunti alcuni punti fermi, alcune certezze senza che questa sperimentazione andasse a discapito dei risultati.

Ci si è, infatti, qualificati per l’EL, siamo primi nella classifica del girone e siamo terzi in campionato a quattro punti dalla vetta. Abbiamo vinto le ultime quattro o cinque partite consecutivamente.

Credo che tutti avremmo sottoscritto un bilancio di questo tipo.

Dal punto di vista del modulo, credo che per il momento si sia scelta la difesa a tre, gli esterni “da corsa”, due attaccanti.

Resta il dubbio sui due o tre centrocampisti e di conseguenza sul terzo attaccante.

Dubbio da sciogliere di volta in volta in relazione alle caratteristiche degli uomini a disposizione e anche a quelle degli avversari.

In attesa di un auspicabile completamento dell’organico, che potrebbe darci un assetto meglio definito, da cercare di imporre agli avversari, pur con la necessaria umiltà.

Dal punto di vista dei singoli, al momento sembrano promossi il portiere Handa, i tre centrali Rano, Samuel e JJ (mentre si attende il recupero di Chivu e si lavorerà su Silvestre).

A centrocampo e sulle fasce sono da considerare affidabili Zanetti, Cambiasso, Gargano, Guarin, Mudi, Pereira, Naga e Obi.
Sono otto uomini per quattro o cinque ruoli. Meno convincente, fino ad ora, secondo il giudizio dei più, Jonathan.

Proprio il sostituto del brasiliano e l’arrivo auspicabile di Paulinho dovrebbero completare il reparto.

I lavori sono invece ancora in corso davanti, dove alla sola prima punta (Milito) si affiancano troppi giocatori non ancora sufficientemente testati per gli infortuni (Palacio e Alvarez, ma anche Wes) e due giocatori, Cou e Cassano, di cui deve essere ancora provata la possibilità di convivenza nel tempo.

In generale possiamo considerare che si tratti di un gruppo di giocatori tutti di grande qualità, ma forse non assortiti in modo ottimale.

Per questo penso che il lavoro di sperimentazione del mister continuerà fino a quando, col pieno recupero di Wes e Alvarez, potrà individuare la soluzione ottimale, anche se mai definitiva.

Personalmente (ma è una semplice opinione) sono convinto che se si vuole un attacco a tre il tandem di esterni migliore, tatticamente, sia quello costituito da Palacio e Alvarez: ma certo non si può pensare di sacrificare stabilmente Cassano, Wes e Cou.

Invece, con due centrocampisti di spinta e qualità (come sarebbero Guaro e Paulinho) resto convinto che la soluzione ideale sarebbe il centrocampo a cinque.
In ogni caso resta molto lavoro da fare, per il Mister, e a noi resta la consapevolezza del fatto che questo lavoro lo farà una persona di straordinarie capacità.

Capacità che, forse non molti l’hanno fatto rilevare, si è già mostrata con una costante incredibile nel corso di molte partite.

L’Inter era forse la squadra che subiva più gol, a difesa schierata, del nostro campionato. L’organizzazione difensiva, a mio parere è il caposaldo di ogni grande formazione.
Non basta, ma è fondamentale, in senso etimologico. Da lì si parte per la costruzione.

La fase difensiva è anche la parte di schieramento in cui l’organizzazione diventa determinante.
Certo, è indispensabile elaborare schemi importanti anche per la manovra d’attacco, ma in questo settore, inventiva, fantasia, scelte individuali dei giocatori di classe assumono un ruolo maggiore.

Bene, vediamo come Strama, da quando è all’Inter (primavera compresa) ha lavorato sulla difesa schierata, distinguendola dalla fase in cui la difesa subisce le ripartenze avversarie dopo un attacco non riuscito.

Ci sono almeno quattro partite fondamentali della Primavera in cui la squadra ha dovuto difendersi, per ben tre volte su quattro in inferiorità numerica (nella quarta occasione si trattava semplicemente della pressione offensiva avversaria, molto forte): le due partite di Coppa Italia contro la fortissima Fiorentina, la semifinale di NGS a Lisbona e la finale contro l’Ajax a Londra.

Ebbene, in queste quattro occasioni, l’Inter HA SUBITO UN SOLO GOL, ovvero l'imparabile punizione calciata dal lanciere Denswil.

Ora guardiamo questo inizio di stagione, con la prima squadra. Ammettiamo (questione di senso comune) che fuori casa l’Inter come tutte tenga un atteggiamento più prudente.
Ebbene, fuori casa l’Inter ha vinto tutte le gare disputate (sette, derby compreso) subendo un solo gol quando vinceva 3-0 e aveva fatto ampio turn over.
L’ultimo esempio è stato la partita col Milan: 45’ in dieci, contro un avversario che doveva recuperare, senza concedergli praticamente nulla.

Tutti casi? Coincidenze incredibili?
Forse.

Vediamo invece che cosa è successo quando l’Inter, dovendo “fare” la partita, si è esposta per attaccare ed è stata sorpresa dai contropiede avversari a difesa non schierata.
Tutte sconfitte o pareggi faticosi, in casa, con diversi gol subiti.
Serie interrotta solo, ultimamente, dalla vittoria, anch’essa stentata, contro la Viola.
Questo NON significa:

A)     Che difendersi sia comunque meglio che attaccare
B)     Che Strama preferisca la difesa stretta e la ripartenza.
C)  Che Strama non sappia curare adeguatamente la transizione difensiva.


Il punto A in realtà è quello che più si avvicina alla mia visione del calcio. Sono convinto che la cosa più essenziale nel calcio sia la semplicità: difendersi in spazi stretti e contrattaccare fulminei.
E’ evidente però che questo sistema di gioco non può essere l’unico che la squadra interpreta bene. Altrimenti, almeno in casa tua, gli avversari ti aspettano e la partita finisce sempre 0-0.

Per i punti B e C, dobbiamo ricordare come Strama preferisca in astratto la difesa alta, il pressing lontano dalla propria area e il possesso palla. La “preferenza” dipende però dagli uomini di cui si dispone e dalla possibilità di preparare in modo meticoloso una tipologia di gioco che richiede ossessiva ripetitività e meccanismi perfetti, oltre che un importante mix di doti di palleggio e corsa.

Il problema resta quello che il nostro mister ha ripetutamente enunciato: anche nell’attaccare, oltre che nel difendersi, serve soprattutto equilibrio.
E ancora: attaccare male ha come conseguenza che ci si difenderà anche male.

Su questi problemi il mister sta lavorando ed eventualmente un paio di nuovi arrivi potrebbero agevolare la soluzione dei problemi.

D’altra parte, Mancini ha impiegato anni a costruire un meccanismo vincente.
Lo stesso Mou ha incontrato inizialmente delle difficoltà.
Ed entrambi potevano contare su una disponibilità finanziaria della società senza paragone con quella attuale.
Se gli acquistassero un Ibra e un Vieira, probabilmente anche Strama sistemerebbe tutto molto più in fretta.

 C’è infine da considerare un ultimo elemento: la gestione davvero intelligente che il mister sta attuando nei confronti dei giovani di talento che, sempre più numerosi, affollano la nostra rosa.

Nessun azzardo, nessuna avventura velleitaria, ma un utilizzo progressivo in occasioni commisurate alla forza e all’esperienza dei ragazzi.

Ma di questo poteva dubitare solo chi non ha mai visto una partita di calcio giovanile e non sa che la stessa Primavera e il calcio dei professionisti sono due mondi completamente diversi.


Luciano

Nella foto (© Foto Liverani) Ranocchia fra l'azzurro della Nazionale e il nero dell'omessa denuncia.

47 commenti:

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Mi sono permesso di correggere due dati statistici e di scegliere il titolo del post, perché non ero sicuro che quello scelto da te fosse la prima frase del post che mi hai inviato. Se così fosse dimmelo che lo cambio.

AL82

Everybody Hertz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Carlo Pizzigoni ha detto...

Ho visto il Brasile: nel 4222 di Menezes, Paulinho davanti alla difesa, con possibilità di inserimento (si giocava contro l'Iraq): ha colto una bella traversa di testa, in uno di questi inserimenti. Ora arriva il piatto forte, mi gusto in registrata la Spagna under 21 con l'amico di Luciano, Rodrigo: ne ha segnati 4 alla Danimarca (l'altro gol è di un altro grande, Isco).

Tornando alla Primavera contro il Novara, direi buona la partita di Appiah, forse un po' timido ma è comprensibile, ingiudicabili gli altri provini. Bene Ferrara. Nel Parma buonissimo ( e parecchio carogna) Bruno Fernandes e ottima la gara di Pouye, ma è fuori categoria, ho letto

Everybody Hertz ha detto...

Bruno Fernandes e Pouye dovrebbero essere due '94.
Per chi volesse vederli all'opera insieme ad Appiah, Baone e Balde
qui e qui
trovate i due tempi integrali della partita.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Noi siamo partiti in ordine di maglia
Smug, Guglielmotti, Ferrara, Zaro, Donkor, Tassi, Terrani, Olsen, Forte, Gabbianelli, Bangoura.

Appiah aveva il 15, Baone il 16 e Balde il 17 tutti entrati nella ripresa.

Nel Novara i citati B.Fernandes e Pouye indossavano rispettivamente il 10 e il 4.

AL82

FRA ha detto...

scusate,ma appiah e gli altri 2 ragazzi di che anno sono?? sono stati già presi o per lo meno bloccati?? grazie...FRA

luciano ha detto...

Al momento, Fra, non si sa nulla. Se nel fine settimana ci sarà un'amichevole in sostituzione di Inter Cittadella, cercheremo di avere maggiori informazioni.

Cisco ha detto...

Luciano sai se per caso il derby Allievi è rinviato essendoci le qualificazioni dell'U17?

luciano ha detto...

Intanto, a conferma del fatto che all'Inter non c'è mai pace, neppure quando vieni da un filotto di vittorie consecutive, divampa la polemica sul gioco della squadra: gioca bene o male? e se gioca male, di chi è la colpa?
Di una campagna acquisti da pezzenti incapaci o del mister?
Non so rispondere ovviamente a domande metafisiche del tipo: si gioca bene o si gioca male.

E' come discutere sulla natura dell'anima.
Ognuno può dire quello che vuole, certo di non essere mai smentito.
segue

luciano ha detto...

Sul resto, invece, le risposte dipendono come sempre dalle aspettative e dal saper giocare con il linguaggio.

Se le aspettative sono che la squadra prenda due-tre grandi fuoriclasse, allora il giudizio sulla proprietà e sulla dirigenza è ovviamente negativo. E l'allenatore è scarso perché si è fatto comperare solo Gargano...

Se ci si rende conto della situazione, si capisce che l'obiettivo è tagliare una quarantina di milioni di deficit annuo, dismettere alcuni grandi campioni e creare una squadra comunque competitiva, allora solo un prevenuto può non riconoscere che si è fatto un lavoro importante.

Per l'allenatore, poi, basta giocare con le parole, scambiando la causa con l'effetto.

Una persona normale pensa che un grande allenatore sia colui che sa ottenere il massimo dal gruppo che gestisce.
In forza di questo acquisisce nel tempo grande credibilità, capacità contrattuale, entra nel mirino dei club più facoltosi e ambiziosi .
A quel punto può scegliere e sceglie chi gli dà garanzie di ordine tecnico, oltre che più soldi..

A quel punto è un allenatore di successo, ma un grande allenatore era anche prima.

luciano ha detto...

Faccio un esempio.

Per me Sacchi non è mai stato un grande allenatore, ma immaginiamo che lo sia stato.
Lo era anche quando allenava i modestissimi giocatori del Parma in serie B e vinceva molto, in proporzione ai mezzi tecnici di cui la squadra disponeva..
Il Milan lo ha adocchiato, lo ha portato a Milano, gli ha preso sette dei primi 10 giocatori del pallone d'oro (perché questo rispondeva ai progetti extra calcistici del suo proprietario, non perché Sacchi avesse autorevolezza: lui voleva far giocare Mussi e Bianchi...). E così è diventato per tutti un "grande allenatore".
Forse aveva fatto meglio a Parma, o comunque le sue qualità le aveva già a Parma.

Stessa cosa, per rimanere in casa Milan, con Allegri: Allegri è un grande allenatore perché gli hanno preso Ibra e Boateng, oppure è un mediocre allenatore perché gli hanno venduto Ibra e T. Silva?

Perché per il principio di non contraddizione le due ipotesi sono inconciliabili.

Se era un grande era un grande in entrambi i casi, se era un mediocre, era un mediocre anche quando gli hanno preso Ibra e C e ha vinto.

Ma potrei continuare all'infinito.

La mia idea è diversa, come dicevo.
Un grande allenatore è colui che fa bene con l'organico di cui dispone e che magari dà qualche indicazione giusta su ciò che gli serve come acquisto, in relazione anche alle disponibilità finanziarie della società.

Un allenatore che, per le sue capacità o per altri motivi, è diventato famoso, di successo, ha maggiori possibilità di scegliere una società facoltosa e rassicurante.

Ma se era bravo, lo era anche quando allenava squadre meno sulla cresta dell'onda.

Se era scarso resta scarso anche vincendo uno scudo e magari una CL.

Se assumiamo questa prospettiva, la valutazione del lavoro compiuto fino ad ora da Strama è Stra...ordinaria.

Ha lavorato in pieno accordo con la società sul mercato; ha indicato o approvato acquisti poco costosi ma di rendimento, che sapeva come utilizzare e ha bene utilizzato (ci sono due dubbi: su jona, che è solo un rientro e voleva testarlo, prima ev. di lasciarlo andare e su Silvestre, che non ha ancora sfondato e potrebbe anche essere ceduto).
Due giocatori con difficoltà di inserimento su un blocco di 10 nuovi, acquisiti in condizioni di scarse disponibiltà finanziarie, è un risultato importante, per chi vuole attenersi all'uso della ragione.

Alcuni arrivi, sono stati eccezionali, per il rapporto spesa qualità : Gargano prima di tutti.

Ma soprattutto, pur con le difficoltà che tutti sappiamo (e che ho in parte cercato di riassumere nel post) Strama ha sino ad ora ottenuto risultati superiori alle nostre aspettative.

Magari un giorno uno sceicco gli offrirà 20 milioni all'anno e gli prenderà Messi, Cronaldo e...Rodrigo.

Lui vincerà tutto e allora anche i tifosi critici dell'Inter lo considereranno un grande allenatore.

Quello che avevano in casa e si ostinavano a non vedere...

luciano ha detto...

Si, Cisco, rinvio per il derby (i nostri allievi giocano un'amichevole a Novara) e per la Primavera, almeno la nostra)

Cisco ha detto...

Ok, grazie! Ovviamente non si sa ancora a quando è stato rinviato? Presumo infrasettimanale...

Cisco ha detto...

Mi dicono 21 Novembre, infrasettimanale

Seu Jorge ha detto...

come siamo messi a extracomunitari per gennaio?

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

come al solito e' bello leggere questa qualita' di commenti e di post.

grazie
Sono contento che Moratti abbia difeso a spada tratta il grande Strama anche dopo Inter siena..

non me lo aspettavo..

sono molto orgoglioso di averlo come allenatore espero che rimanga da noi x almeno 5 anni

SAREBBE FANTASTICO

luciano ha detto...

Intanto Pasa Bena Belloni e Garri in campo nella partita per l'uropeo U19 contro l' Albania (0-0 dopo un quarto d'ora).

Da segnalarae anche il rientro, domenica scorsa di Appiah, per una quindicina di minuti.

Jus invece oggi si è allenato regolarmente e domenica ci sarà. Assente Mel per un leggero infortunio

Daniele ha detto...

scusa Luciano, dove la vedi?

Unknown ha detto...

Alcuni arrivi, sono stati eccezionali, per il rapporto spesa qualità : Gargano prima di tutti.

Ma soprattutto, pur con le difficoltà che tutti sappiamo (e che ho in parte cercato di riassumere nel post) Strama ha sino ad ora ottenuto risultati superiori alle nostre aspettative.

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ecco... su questi 2 punti avrei diverse cose da dire... ma... sul primo mi astengo che tanto è inutile ...
sul secondo no...

l'inter ha una rosa in italia che la pone tra il terzo e il sesto posto... volendo essere larghi di range eh... che se leggiamo i curriculum dei giocatori, cosa che mi pare qua ritenuta particolarmente affidabile sarebbe meglio dire tra il 2° e il 4°...

al momento siamo 3 a pari merito con la lazio... mi pare che sino al momento attuale, i risultati, che mi era parso di capire siano quelli che contano qua dentro, certificano che si stia facendo quello che ci si aspetta... ne di più , ne di meno...
SE, e sottolineo SE, ci innalzeremo ALMENO al secondo posto, potremmo dire che saremo oltre le aspettative (minime)

su equilibri e moduli...
io son di quelli che pensa che se la palla ce l'ho io gli altri devono correre e stancarsi più di me per prenderla e soprattutto non mi possono fare gol...

sono troppo diversamente giovane per non ricordarmi di perfette partite difensive andate poi a ramengo per un rimpallo o una deviazione o un colpo della domenica o botta di fortuna dell'avversario...

a barcellona se jc si fosse tagliato le unghie la sera prima la palla di messi entrava e tutto sarebbe cambiato...

preferisco essere padrone del mio destino facendolo piuttosto subire agli altri... con equilibrio certo..
e, secondo me, ma mi pare che alcune dichiarazioni di stramaccioni , alcune formazioni schierate, e alcune prove fatte in allenamento rivelino come l'allenatore sia d'accordo, la nostra evoluzione passi per un arretramento a centrocampo di Sneijder o Alvarez o un impiego di Cou particolare... questo in presenza sempre di 2 tra milito, cassano,palacio e lo stesso brasilianino...

luciano ha detto...

Albania Italia 0-3
Il secondo gol realizzato da Bello.
Non l'ho vista, ho solo seguito la diretta sul sito UEFA

luciano ha detto...

Pap: sono d'accordo anch'io che Strama preferirebbe il possesso palla, la difesa alta e in generale avere in campo tanta qualità.
Però resta il fatto che nella situazione contingente ha vinto con la difesa e le ripartenze, sia in Primavera che quest'anno.
A dimostrazione della sua straordinaria intelligenza e del suo pragmatismo.
Se riuscirà a vincere con continuità anche schierando tre attaccanti (perché dove li metti li metti, Wes Alva e Cou restano attaccanti) ne sarò felice perché avrà trovato un equilibrio che gli consente di realizzare le sue preferenze.

Sui ricordi, meglio sorvolare: ognuno ne ha centinaia, a supporto della propria tesi. Io purtroppo ne ho uno dolorosissimo e recente. Il Siena, che forse non era più forte di noi, è stato solo più accorto.

Infine il discorso per cui Strama avrebbe fatto bene solo se fosse secondo, credo che la valutazione sia tanto puerile da non meritare risposta.

Ma ci proverò. Abbiamo davanti le squadre che erano già davanti a noi lo scorso anno (non tutte, qualcuna è già dietro); solo che loro avevano un assetto ben definito da cui ripartire, con piccoli innesti; non dovevano cambiare tutto e cercare nuovi equilibri, inserendo dieci acquisti e molti giovani; non dovevano vendere i migliori per recuperare soldi, non hanno dovuto giocare tante partite come noi e essere pronte dai primi di agosto.

Insomma, si può fare tutto. Anche criticare Mou perché nell'anno del triplete non ha vinto con almeno 20 punti.
tutto è lecito. Sul ragionevole, il discorso cambia.

Avvocheto ha detto...

http://www.tuttonazionali.com/?action=read&idnotizia=4778

Ecco le pagelle dei ragazzi dell'u. 19

luciano ha detto...

oggi sarò a Novara, per l'amichevole degli allievi nazionali. Domani, complice il blocco delle auto, in mattinata I giovanissimi, nel pomeriggio i giovanissimi regionali B contro l'Atalanta. Riferirò su queste partite.

Intanto secondo i giornali Inter su diversi giovani interessanti, in vari paesi, oltre che sui soliti noti.
Naturalmente non c'è nulla di vero, se non una costante: i giovani più forti li scoviamo sempre per primi. Quanto a prenderli, poi, diventa un discorso di soldi...

Mi dicono che la nazionale ha vinto. Francamente non so neppure contro chi giocava, e chi è stato convocato.

Io avrei una proposta: quando gioca la Nazionale il campionato continua, ma ogni squadra è tenuta e indicare un giocatore, tra le sue riserve, che risponda al raduno.

Avvocheto ha detto...

Eh sí Luciano...si rifanno i nomi di Markovic, Caballero ed Herrmann...bei nomi..purtroppo, come dici tu, sono solo le classiche notizie farlocche di questo periodo...

Carlo Pizzigoni ha detto...

Visto ieri sera Markovic, molto interessante, uno dei pochi a salvarsi nel naufragio della Serbia. Lui, Tosic e Tadic nel 4231 dietro la punta Partito da sinistra per accentrarsi: personalità e qualità. Ha giocato qualche minuto anche Stevanovic. Nessun minto invece per Guarin, nel 4231 di Pekerman per ora non trova spazio: La partita della Colombia con il Paraguay l'ha distrutta l'entrata di Cuadrado, poi vabbè Radamel...

MarcoB ha detto...

Intanto la berretti vince a Reggio Emilia per 3-1 con i gol dei tre giocatori più discussi: Pedrabissi, Cannataro e Moreo. Sperem...

Cisco ha detto...

Luciano oggi a Bergamo ero seduto dietro al tuo amico Casiraghi, che si è dovuto sorbire per 90 minuti i miei commenti tattici (e pochi improperi, nonostante lo "spettacolo" visto in campo)...

Unknown ha detto...

tralascio il puerile...
che non ho voglia delle solite polemiche...
non tralascio " Sul ragionevole, il discorso cambia."
chi lo decide cos'è ragionevole? Tu?

l'ìanno scorso nel minitorneo di 9 giornate a cui ha partecipato, stramaccioni è arrivato quarto...
guadagnando 3 posizioni rispetto a chi lo aveva preceduto...che aveva fatto male, molto male...difatti son saltati...
ha fatto bene, ma vista la rosa, non benissimo... ci sta... era all'esordio...
adesso... la rosa dell'inter vanta il maggior numero di presenze in nazionale tra le squadre di serie A, forse gobbi a parte...e sparse in tutti i settori del campo...difesa, centrocampo, attacco e portiere...
dire che abbiamo una squadra da 3°- 5° posto mi pare ragionevole...

dire che se arriviamo quinti abbiamo fatto niente di più di quanto si possa fare.. mi pare ragionevole... ergo...se arriviamo quinti voto insufficienteperchè non ha fatto danni ma non ci ha messo nulla di più...
se arriviamo quarti, abbiamo fatto un pelo meglio del minimo... giudizio sufficiente
terzi abbiamo fatto il massimo per la rosa senza sbagliare nulla... giudizio discreto (7)

se arriviamo secondi abbiamo fatto più di quello che sarebbe stato logico prevedere... giudizio buono (8)

non mi pare ne irragionevole ne tanto meno puerile ma banalmente, molto banalmente, logico...

le cose sono 2:

o abbiamo una rosa cmq degna e quindi stramaccioni sta facendo il suo (che vorrei ricordare che uno viene assunto, in qualunque campo, per fare bene... il suo... mica per far male e quindi se fa bene diventa fenomeno)
o abbiamo una rosa indegna e stramaccioni sta facendo allora un miracolo...

io sono per la prima ipotesi...
vedi tu dove ti poni

luciano ha detto...

Be', io non decido né cosa è puerile, né cosa non è ragionevole.
Ho però delle opinioni, che spero di poter esprimere, su ciò che a me sembra puerile e non ragionevole.

Rispondo volentieri alla domanda di Pap: per conto mio abbiamo una buona rosa: sarebbe ottima se si aggiungessero un Paulinho e un Cavani (o Falcao).
Con questi due si potrebbe puntare al primo posto.
Con uno solo dei due, al terzo.
Chiaro che comunque il terzo posto sarebbe un successo importantissimo per il nostro mister.
A parere mio, non di Pap, non di MM, non di mio padre (95 anni di presenze a San Siro).
Così come è, la rosa è inferiore a quella di juve e Napoli e si equivale rispetto a quelle di Lazio, Roma, Milan, Viola : che per ora ci stanno tutte pari o dietro.
Se si considera che al contrario di quelle squadre noi abbiamo dovuto giocare di più, giocare di giovedì, inserire una decina di nuovi acquisti oltre ai giovani e quindi cercare da capo equilibri accettabili, si tratta di un risultato fino ad ora brillante.
Negare questo, A ME non sembra ragionevole.
Potremmo fare un mini sondaggio per sapere chi si dichiara soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati ottenuti, e chi no.
Forse non avremmo un numero di risposte attendibile, ma una indicazione magari si.

luciano ha detto...

Intanto oggi ho assistito alla partita tra Novara e Inter, in casa dei piemontesi. Una partita per alcuni aspetti interessante (è sempre una mia semplice opinione, eh, come tutto quello che scrivo). Tra pochissimo il report.

luciano ha detto...

Novara Inter allievi nazionali 0-0
Partita che non sarebbe piaciuta agli esteti: nessun gol, pochi tiri in porta: una noia per quelli che la bellezza del calcio si misura sul numero di gol o di colpi di tacco (anche se qui qualcuno c'è stato).
Partita di studio, in cui le due squadre hanno cercato di trovare applicazione continua agli schemi che si cerca di attuare.
Partita con buon ritmo e buona intensità, da parte di entrambe le squadre. Un'inter molto rimaneggiata (alcuni asseneti e nei due tempi schierati tutti i giocatori disponibili), ma tecnicamente superiore, non è riuscita a piegare un buon Novara (la stessa squadra che ha di recente sconfitto in campionato la juve). I piemontesi hanno disputato una partita accorta e di grande intensità, riuscendo a reggere il confronto.
Interessante il fatto che tra gli avversari giocassero, a centrocampo, Bargiggia (ancora in comproprietà con noi) e Rocca.
Bargiggia è cresciuto abbastanza, fisicamente, e oggi si esibisce meno in numeri individuali ed è più giocatore. Rocca conferma di essere in crescita.
Ancora più interessante la nostra formazione, che ci ha permesso finalmente di risolvere alcuni dubbi precedenti e di conosce un giocatore nuovo.
Dunque: confermo che Michel è un centrocampista, tesserato (oggi ha giocato da esterno destro, con gli australiani da centravanti) e che proviene dal Vicenza.
L'altro giocatore di colore che contro l'australia aveva giocato da esterno (oggi in panca per un leggero infortunio) è il portoghese che aveva fatto la preparazione con noi lo scorso anno e che ora sembra tesserato
La novità è data da un provino di origine imprecisata, di colore, di lingua inglese e di nome Mohammed .
seguono considerazioni sulle prove dei singoli

luciano ha detto...

Nel primo tempo l'Inter schiera:
Ranieri
Mapelli Yao Simonato Lomo
Russo Mohammed
Baldini Enzo Beppe
Ponti

in realtà il 4231 è una mia libera interpretazione. Quando Enzo (il francesino) arretrava sulla linea dei mediani, il modulo era un 433.

Neppure in panca, cito a mente, Manolache, Sciacca, Palazzi, Deme, Bonazzoli.

Ranieri: era la prima volta che lo avrei visti, se lo avessi visto. invece ho visto solo che ha un gran fisico e che non teme il freddo, neanche se assiste inoperoso.

Mapelli: come sempre, si mostra un giocatore affidabile, che fa sempre il suo, sia in fase di marcatura che nell'appoggiare l'azione.
Yao; nel primo tempo sembra un pochino distratto, quasi svogliato. Nel secondo, da terzino destro, fa molto meglio
Simonato: io e il mio amico Pino eravamo dispiaciuti perché con 5 cm di statura in più giocherebbe in Primavera. Piede, senso della posizione, buono anche di testa, nonostante la statura non eccelsa
Lomo: non una delle sue partite migliori. Forse il carattere amichevole del match lo ha indotto a trascurare un po' la fase difensiva. per questo è stato spesso richiamato dal mister

Russo: buono nella spinta, qualche volta ha sbagliato il posizionamento (o non è rientrato tempestivamente) in fase di non possesso. Anche lui richiamato a volte dal mister. Comunque mi è sembrato in progresso rispetto alle ultime prove
Mohammed: prestazione davvero eccellente. Il giocatore è di sicuro interesse. Ha fisico (pur non essendo altissimo), potenza, capacità di interdizione, buon piede. ma soprattutto sa giocare a calcio. Ci ha impressionato la padronanza del gioco, la disinvoltura, anche con cambi di campo apprezzati. Questo pur essendo alla rpima prestazione con la squadra. Non so da dove venga, ma certo da una realtà in chi ha imparato a stare in campo.

Enzo: sempre bravino, il francesino. Ha un po' più fisico, più personalità, più iniziativa. Certo se non si irrobustisce ulteriormente giocherà poche partite, tra quelle importanti

Baldini: non è nella sua giornata migliore, sbaglia troppi appoggi e per uno col suo piedino è una cosa strana. Non riesce quasi mai a piazzare uno spunto vincente.
Maiorano: è molto cresciuto, fisicamente. ora non sfigura dal punto di vista atletico e il piede è sempre super. Oggi è da considerarsi una valida alternativa.

Ponti: non in grande giornata: un po' meglio nel secondo tempo, prima della sostituzione. Aveva contro un difensore ancora più grande e grosso di lui, che lo ha chiuso. E uscire per partecipare all'azione non è cosa nelle sue corde, al momento.

Nel secondo tempo sono entrati tra gli altri Biscio, Bando (a terzino sinistro: sembra un'evoluzione di famiglia) Pinton, Gaiola, Baone, Casale, Golia e il centravanti francese.
Gaiola non è sembrato al massimo della forma, gli altri bene, sui loro libvelli abituali.
Un discorso a parte per Baone: il giocatore ha fisico e una capacità di controllare il pallone davvero fuori dal comune. tende all'azione individuale, ma questo si può correggere e in parte lo sta facendo. Invece non sa assolutamente tirare in porta. oggi dopo due belle azioni, due conclusioni ridicole. Bisognerà lavorare molto su questo aspetto, perché il talento c'è.

AntonLuca ha detto...

Io voto per la seconda, abbiamo una rosa "indegna" (nel senso di molto male assortita). I giocatori con qualità tecnica (intesa come IQ calcistico per il ruolo che occupano, non soltanto come piedi buoni), tipo Cassano, Sneijder, Alvarez, Cambiasso, Samuel, Zanetti, Coutinho, Milito e così via hanno dei limiti atletico-dinamici notevoli, e i giocatori con maggiore dinamismo, tipo Pereira, Nagatomo, Gargano, JJ, Obi, Mudingayi e così via hanno dei limiti tecnico tattici davvero importanti.

Stramaccioni secondo me sta facendo un ottimo lavoro, speriamo che una volta agganciato il terzo posto (che NON vuol dire Champions League assicurata, ovviamente), ci possa essere un investimento importante per un giocatore tipo Cavani o Falcao, perchè per tornare a vincere bisogna passare per forza da un campione che faccia la differenza in attacco.

luciano ha detto...

AntonLuca, la domanda era: riteni soddisfacente il lavoro svolto sino ad ora dal mister, in relazione alla rosa di cui dispone?.
Mi par di capire di si, ma non è chiaro.
Sulle tue critiche alla rosa, mi paiono eccessive, ma tutte le opinioni tecniche, come sempre sono lecite.
personalmente credo che a parte due o tre giocatori al mondo gli altri abbiano dei punti deboli. proprio come i nostri. ogni squadra ha giocatori tecnici, giocatori atletici, giocatori tattici.
Sono d'accordo con te sul fatto che senza un paio di fuoriclasse non faremo mai il salto di qualità ai primissimi livelli.

AntonLuca ha detto...

Si Luciano, scusami se non era chiaro.

Credo che Stramaccioni stia facendo un lavoro eccezionale in relazione alle pressioni di una piazza così difficile (e che sta iniziando ad apprezzarlo, certo non ai livelli di Mou, ma è un paragone senza senso), alla rosa che è ricca di grandi nomi sulla carta ma difficile, davvero difficile da schierare in campo.

Prendiamo Cassano: giocatore di una qualità infinita, ma praticamente gioca da fermo. Ecco, se si vince grazie a una sua giocata, è merito di Cassano, se si perde (anche) perchè Cassano non aiuta la squadra come dovrebbero fare gli attaccanti nei momenti di difficoltà, la squadra è messa male in campo da Strama.

Secondo me sta facendo un ottimo lavoro, con una rosa molto meno forte di quanto non dicano i curricula dei giocatori che la compongono.

Unknown ha detto...

Luciano ..la ns rosa equivalente a quella della Lazio o della Fiorentina ?..pur con tutta la "soggettività" possibile ,ma ritengo che sui 20 giocatori solo i gobbi ci stanno davanti.
Certo la ns. nn è assortita nel modo migliore ,ma sappiamo che siamo un cantiere aperto e stiamo lavorando per costruire qualcosa di interessante,consapevoli che bisognerà farlo con mezzi economici ridotti.
Strama , a mio avviso sta facendo benissimo ; sta crescendo velocemente ( anke con gli errori chiaro...),grazie anke al suo impegno ed alla capacità di farsi seguire dalla squadra.
Sono arciconvinto che se la Società lo saprà proteggere,in futuro avremo delle grandi soddisfazioni.

Lettore ha detto...

Stramaccioni fino ad oggi ha fatto bene, non bbene bbene, ma solo bene.

Io non credo che il 3 posto sia un impresa, anzi, sarebbe un fallimento non raggiungerlo con questa rosa, che ha sicuramente i suoi problemi strutturali, ma è inferiore solo a quella della juve(in difesa e centrocampo, i nostri attaccanti invece se li sognano la notte).

Stramaccioni piano piano dovrà dare un identità di gioco alla squadra, magari inserendo qualche giocatore di qualità a centrocampo(stamattina diceva che wes può giocare come mezz'ala sx) perchè ci serve come il pane.

Sempre sperando che a gennaio arrivi sta benedetta ala destra.

luciano ha detto...

be' che dire: sulla nostra rosa sono un po' più pessimista della maggioranza degli amici, sembra.
Niente di male, ovviamente. La differenza di opinioni e di valutazioni, quando non nasce da atteggiamenti prevenuti e da sistematiche denigrazioni del nostro mondo, è il sale di qualunque discussione.
Tornando alle rose, si, Nabucco, io sono convinto che la nostra non sia superiore a quella della Lazio, strutturata in modo più completo e con meno incognite legate proprio agli uomini di maggior qualità (quoto il discorso su Cassano di AntonLuca, ma lo estenderei a Wes, ad Alvarez e per certi aspetti anche a COU).
Siamo forse superiori leggermente alla Viola, ma loro hanno davanti il fuoriclasse che fa la differenza (e in Italia questo è fondamentale) e poi possono concentrarsi solo sul campionato, altro elemento determinante.

oggi vedrò le partite dei giovanissimi e dei giov.regionali B. Interessante soprattutto quest'ultima partita, contro l'Atalanata, che ci dirà molto sui nostri duemila: se è vero quello che ha detto Samaden, che quest'anno abbiamo speso soprattutto sui più piccoli, per provare a crescerci in casa i campioni, questo sarà un test interessante. Che segue le belle prove precedenti e anche la controversa prestazione contro il Milan: un pareggio ottenuto in extremis, su un errore del portiere avversario, ma anche una partita caratterizzata da un rigore sbagliato e da un rigore subito, giudicato da alcuni nostri avversari assolutamente inesistente.
Molta curiosità soprattutto per la prova di merola, di Gouem e di alcuni centrocampisti e difensori.
Senza dimenticare che il 2000 più forte (traorè) gioca con i '99.

Matteo ha detto...

Riguardo la rosa:Non è affatto male e non mi sembra che abbiamo in rosa dei giocatori con dei forti limiti a parte forse qualche giocatore(non tanti,penso siano due,non faccio i nomi ma fra questi non rientra Mudy).Il problema è che con la mancanza di fondi non si ha un vice Milito oppure un giocatore che può tenerlo in panchina per qualche partita,purtroppo Livaja non può ancora prenderne il posto per le partite importanti.Diciamo che se avessimo Hulk saremmo i favoriti assieme al Napoli ed alle schifezze.Quindi a parer mio Strama sta facendo benissimo con i giocatori che ha in quanto sta facendo rendere giocatori che ,venuti qui,il tifoso medio interista li ha classificati come spazzatura es:Gargano e Cassano.Quindi ora le cose sono due:O Strama è uno di quei rarissimi allenatori che riesce a far rendere in una grande squadra un giocatore meglio di quanto sia nella realtà oppure i giocatori arrivati non sono così osceni come si pensava.Secondo me tutte e due.

P.S. ora il nuovo bersaglio sembra che sia diventato Pereira,secondo me invece l'Alvaro è molto molto buono e deve solo adattarsi,nonostante finora non abbia fatto male,anzi.(Il tifoso medio si aspettava uno più forte di Maicon dei bei tempi).
P.P.S.Ai tempi dissi che sembrava buono anche Jona perchè tecnicamente non era affatto male.Chiedo scusa:la sola tecnica non vale il calcio.

luciano ha detto...

i giovanissimi nazionali hanno vinto 5-0 (due gol Justice e due Vago).
I giovanissimi regionali hanno vinto a Brescia 2-0 (un gol Traoré)
I giovanissimi regionali B hanno pareggiato in casa con l'Atalanta 2-2 (partita rocambolesca)

carlo ha detto...

Segnalo una intervista al mio pupillo Tremolada sulla Provincia di Como. Rimpiange le occasioni mancate, il pessimo rapporto con Pea.

luciano ha detto...

Giov. nazionali: Inter Feralpi 5-0
partita tranquilla, senza grandi problemi. gia in partenza la squadra ha qualche assenza. Dopo il primo tempo, finito 4-0, turn over completo.Giocano
Corona
Facchinetti Mattioli El Badaoui

luciano ha detto...

Giov. nazionali: Inter Feralpi 5-0
partita tranquilla, senza grandi problemi. gia in partenza la squadra ha qualche assenza. Dopo il primo tempo, finito 4-0, turn over completo.Giocano
Corona
Facchinetti Mattioli El Badaoui Picozzi
Moleri Donnarumma Nouman
Vago Opoku Piscopo

Secondo tempo poco significativo, se non per la soddisfazione di Teme, autore del quinto gol.
Corona: poco impegnato
Facco: spinge molto, più volte fermato in fuorigioco addirittura in posizione da punta
Mattioli: sempre più sicuro, disinvolto, elegante
El Badaoui: compito troppo facile per valutarlo
Picozzi: prdinaria amministrazione sulla sua fascia

Moleri: in netta ripresa. certo, giocare con più continuità aiuta
Donna: grande prestazione, ancora una volta
Nouman: tanta quantità, piede da registrare

Loris: quello che fa lui con i piedi non lo fa nessun altro. Ah se avesse grinta, temperamento, voglia di sacrificarsi!
Justice: da zoppo segna due gol e ne sfiora almeno altri cinque
Piscopo: buona prestazione, sfortunato nelle conclusioni
Secondo tempo, come detto ingiudicabile.

luciano ha detto...

Giovanissimi reg.B Inter Atalanta 2-2

Partita segnata, non l'avremmo vinta neppure se si fosse giocato a Lourdes.

L'Atalanta è una buona squadra, costretta sempre a inseguire e capace di raggiungere il pari proprio allo scadere.
Buoni i tre orobici davanti, anche se occorre dire che a noi mancavano i terzini titolari e Mendoza, centrocampista incontrista, per infortuni.
Costruiamo molte palle gol, loro giocano un filino meglio ma non arrivano quasi mai al tiro.
Subito vantaggio nostro con Patacchini che chiude in porta una bella azione corale con assist di Gio.
possesso palla loro senza grandi pericoli, poi il loro esterno destro crossa un pallone sbilenco che sorprende il nostro portiere e finisce in rete.
Ci ributtiamo sotto e realizziamo il secondo gol con Gio, dopo un'azione di Merola, se non ricordo male.
Contrattacchi orobici e almeno tre tiri dei nostri avanti a tu per tut col portiere respinti fortunosamente.
Secondo tempo: i cambi numerosi favoriscono loro, che attaccano con continuità. Le azioni da gol sono quasi tutte nostre.
In particolare il loro portiere è davvero spettacoloso almeno tre volte su turi di Merola indirizzati tutti nello stesso angolo alto (uno a giro e due gran bordate).
Il nostro portiere si rende protagonista di una bella uscita e alcune situazioni difficili sono sbrogliate dai difensori.
All'ultimo minuto un loro giocatore rimanda lungo da centro campo. La palla plana beffarda alle spalle del nostro portiere.
Il nostro portiere non ha colpe: purtroppo a quest'età i palloni alti sono quasi irragiungibili.
C'è da dire però che a portieri scambiati verosimilmente avremmo vinto 5-0
Questo per elogiare il loro estremo difensore e non per criticare il nostro, incolpevole.
Gouem, impiegato per necessità da centrocampista non ha combinato granché.
ottima invece la prova di Montecchio, Gio e superlativo il secondo tempo di Merola. Mi è piaciuto, quando è entrato, anche Gemmi. Positivi tutti gli altri

Avvocheto ha detto...

Grazie Luciano. Due piccole domande: hai mai visto quel 99 (Rizzi, mi pare) che é stato inserito sotto etá coi 98? Com'è?
Una prima descrizione di Merola e Gouem ( anche se qualcosa di positivo su Merola c'è l'avevo giá raccontato..)?

luciano ha detto...

Avvocheto: di Rizzi non so dirti nulla. Probabilmente, anzi certamente l'avrò visto, ma non l'ho individuato. Mi informerò
Su Gouem, è un giocatore di colore, dotato di grande progressione e di controllo di palla non eccezionale. Deve lavorare molto e migliorare. per ora fa la differenza quando gli lasciano spazio.
Del tutto diversa la situazione di Merola, giocatore davvero straordinario, almeno a quest'età.
Normolineo, piuttosto solido, ha grande accelerazione, ottimo controllo di palla, dribbling e soprattutto di un tiro incredibile.
ovviamente bisogna vedere se crescendo manterrà l'attuale superiorità rispetto agli avversari. Al momento è davvero super.

luciano ha detto...

E' proto il post sulla Primavera.
Intanto è risolto il problema dei gli extra comunitari di origine che giocano nelle nostre rappresentative: mel, per esempio, può giocare in quanto, pur essendo nato all'estero, è stato adottato e ha passaporto italiano. Mario ha dovuto aspettare i 18 anni per scegliere la cittadinanza, in quanto, pur essendo nato a Palermo, non era stato adottato, ma dato in affido.