Nell’ambiente del calcio si utilizza tante volte l’espressione “partita decisiva”, anche in modo un po’ esagerato, perché dopo una partita decisiva subito diventava decisiva la successiva.
In un campionato, così, ci sono 38 partite tutte decisive, per qualcosa. Non a caso il nostro capitano è solito dire: “ci restano X finali”.
Inter Napoli invece non è una partita decisiva, ma un match importante e intrigante, questo si.
Sarebbe decisiva se perdessimo (sgraat), solo in chiave scudetto. Con sette punti di distacco dalla juve e anche il Napoli che ci saluta, il discorso diventerebbe francamente improponibile.
Anche perché altre squadre stanno rinvenendo forte alle nostre spalle (toh, tutte le altre sono per il momento alle nostre spalle, anche la Roma del “maggico” Zeman e la Fiore dal centrocampo di mostri, per non parlare di Milan e Lazio… Secondo me i presidenti di tutte queste squadre dovrebbero vendere, visto che non riescono a garantire i risultati sperati e i loro direttori sarebbero da licenziare subito: hanno a disposizione più soldi e giocatori meno “vecchi” di noi e stanno dietro…).
Penso che si debba essere ambiziosi e realisti a un tempo.
L’ambizione ci deve far sognare di competere per il titolo sino a quando resteremo in zona.
Il realismo ci deve portare a considerare che sarebbe un grande successo già la conquista del terzo posto.
Da questo punto di vista, anche un’ eventuale sconfitta contro il Napoli non ci precluderebbe nulla, mentre una vittoria ci consegnerebbe un buon margine di punti da gestire con più tranquillità.
Il Napoli è ancora un po’ più forte di noi soprattutto grazie ad Hamsik e Cavani: gli altri nove non li cambierei, globalmente, con i nostri omologhi.
Non c’è controprova, ma sono convinto che con questi due vinceremmo il campionato e anche centrocampo e difesa, potendo giocare più protetti, apparirebbero ancora più forti di quanto già siano.
Purtroppo il Napoli ha esattamente il tipo di gioco che noi soffriamo maggiormente.
Mazzarri è un difensivista convinto e con due giocatori di quel livello (oltre a qualche cursore come Maggio e Inler) lo sarei anch’io.
Nei rovesciamenti di fronte i due sanno essere esiziali e questo permette alla squadra di giocare più raccolta, nascondendo qualche lacuna tecnica presente nei reparti arretrati.
L’Inter avrà dunque il problema di provare a segnare, senza offrire il fianco ai loro contropiede micidiali. Ma questo sembra essere il problema tattico ancora irrisolto nell’Inter di quest’anno (e Strama, come vedremo, nella conferenza sembra riconoscerlo): per il particolare assortimento della sua rosa, la squadra ha più difficoltà quando deve fare la partita.
L’equilibrio è possibile trovarlo solo se i tre davanti sono in splendide condizioni, capaci cioè di colpire quando capitano le non frequenti occasioni, ma soprattutto capaci di sacrificarsi a sostegno degli altri reparti.
Per l’Inter dunque le incognite sono quattro:
- il rendimento della difesa, orfana di Samuel;
- la necessità di realizzare una compattezza di squadra che possa supplire alla superiorità individuale di un paio di napoletani;
- la speranza di una ritrovata vena del trio offensivo (che a sorpresa potrebbe essere anche un tandem, con impiego di un centrocampista in più).
- il recupero della condizione psicofisica che è apparsa appannata nelle ultime uscite.
In verità, non sono troppo ottimista, ma penso che abbiamo un’ottima opportunità. Se sapremo sfruttarla saremo molto avvantaggiati, nel prosieguo del nostro campionato.
In caso contrario, bisognerà tornare a lavorare per cercare le soluzioni ottimali (magari anche sul mercato), senza disfattismi e senza cali di tensione.
In ogni caso oggi assisteremo a una grande sfida, importante e intrinsecamente bella, anche se dovesse finire zero a zero, con tre tiri in porta complessivi (ma credo che non sarà così).
Alla faccia dei cultori di certi campionati dove i gol fioccano come la neve l’altro giorno su Milano.
La conferenza di Strama
Come al solito diversi spunti interessanti.
Presentando la partita, il mister concorda con Mazzarri: scontro diretto, quindi importante, ma non decisivo.
Strama riconosce poi che L’Inter non è al 101% della condizione, ma sostiene che in settimana la squadra ha lavorato bene. E lui è certo che si esprimerà al meglio, come nelle altre grandi sfide di vertice.
Questo anche se “viste le caratteristiche del Napoli e quelle dell'Inter, proprio a San Siro potremmo forse essere più esposti, ma abbiamo lavorato anche su questo".
E ancora: "Se non stiamo attenti a determinate situazioni in mezzo al campo, possiamo diventare la vittima ideale per una squadra come il Napoli: i loro punti di forza coincidono con i punti deboli nostri. Abbiamo però lavorato tutta la settimana perché ciò non succeda".
Da notare sia l’insistenza sull’abilità dei partenopei nelle ripartenze, che noi soffriamo, sia l’accento sul lavoro ad hoc sviluppato in settimana per fronteggiare questa situazione
Il mister poi azzarda sinteticamente un confronto fra la situazione dell’Inter e quella dei napoletani: "Il Napoli - con Mazzarri è giunto alla massima espressione nel suo ciclo di lavoro. Noi in un certo senso siamo agli antipodi, perché siamo al primo anno di un progetto nato ora".
Non si tratta, naturalmente di un mettere le mani avanti, il mister vuole farcela ed è convinto di riuscirci. Tuttavia questo Napoli, tassello dopo tassello, è stato davvero costruito in vari anni, mentre il “disegno” di Strama, almeno il suo personale, se non quello della società, è solo agli inizi e quindi perfettibile.
Anche per il mister, naturalmente, Cavani e Hamsik sono le due gemme dei partenopei. In un certo senso Hamsik è ancora più fondamentale
“Hamsik è il valore aggiunto: gamba rara, attitudini offensive pazzesche, oggi Hamsik è il giocatore che rende il Napoli così forte, perché Cavani seppur straordinario è un attaccante, lo trovi sul radar della difesa".
A chi gli chiede se a inizio anno avrebbe firmato per trovarsi in questa posizione, Strama risponde nell’unico modo sensato: quanto ai risultati io ricerco sempre il massimo e non firmo mai a priori per un risultato intermedio. Avrei firmato invece per il lavoro svolto e per il clima instauratosi nella squadra
Per quanto concerne invece la situazione dei singoli giocatori, in vista del match, queste sono le principali affermazioni del mister:
Cassano: il suo rientro è molto importante, ma la sua presenza importante come quella degli altri 10 che giocheranno. Il mister non vuole caricare Fantantonio di eccessive responsabilità, pur sottolineando un fattore importante: il contributo in termini di personalità (anche questo elemento è da tenere in considerazione, quando si valuta un giovane, per esempio).
Guarin: il mister lo considera il centrocampista in organico con i maggiori margini di miglioramento: ha cambio di passo, forza, attitudine al tiro. Deve migliorare tatticamente e si sta lavorando su quello.
Livaja: si capisce che Strama lo considera un interessante prospetto, ma per raggiungere i suoi obiettivi preferirebbe avere una vera prima punta, pronta e affidabile, come vice Milito. Se arrivasse, Marko potrebbe fare esperienza altrove.
Alvarez invece ha un problema al ginocchio, ma “stava facendo bene”. Dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana.
Silvestre: in marcatura dà il suo meglio, per Strama è in grado, se schierato, di dare il suo contributo.
Naga: un vero fenomeno, per il mister. Gioca bene in tutti i ruoli, sia che entri dall’inizio, sia che venga inserito a partita in corso. Voglia straripante, impegno per migliorare sempre e straordinaria professionalità.
Wes: nulla di nuovo sull’olandese. Al mister interessa solo il rapporto personale e non le chiacchiere di altri su twitter. L’impressione è che comunque Wes sia fuori dall’Inter, a meno di un ripensamento da parte sua.
La possibile formazione
I 23 convocati sono:
Portieri: Handanovic, Castellazzi, Belec;
Difensori: Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Pasa, Pereira, Mbaye, Juan Jesus, Nagatomo;
Centrocampisti: Guarin, Mariga, Cambiasso, Gargano, Benassi, Duncan, Romanò;
Attaccanti: Coutinho, Palacio, Milito, Livaja, Cassano.
Non credo che il mister, anche se ha dimostrato più volte di poterci sorprendere, voglia proporre cambiamenti radicali in una partita così difficile e importante.
Quindi ritengo che sarà confermata la difesa a tre, con l’ingresso di Silvestre in sostituzione di Samuel. Una differenza notevole, ma anche un’occasione tra le ultime per il difensore argentino per dimostrare che può rimanere nell’Inter.
L’unico dubbio tattico, in teoria dovrebbe essere sul tridente offensivo in alternativa al centrocampo a cinque.
Personalmente penso che sarà quest’ultima la soluzione prescelta.
In questo caso probabile che si parta con Milito e Cassano come punte.
Nel corso della partita, anche in relazione al risultato e alla prestazione dei due attaccanti sarà pronto a subentrare Palacio.
L’obiettivo potrebbe essere quello di sfruttare l’inventiva del barese per ottenere un vantaggio iniziale e poi, col trascorrere del tempo, sostituirlo col più dinamico Palacio. Tutto questo però se Milito dimostrerà di essere più incisivo di quanto riuscitogli di recente.
Non vedo grandi chances per Cou, utilizzato per due partite in tre giorni. A meno che non si sia nella necessità di rischiare il tutto per tutto (di nuovo sgraaat!).
Quindi centrocampo a cinque, con Guaro maggiormante dedito ai compiti offensivi. A destra Zanetti poi Gargano che azzanna tutti, Cambiasso che potrebbe alternarsi col Guaro negli inserimenti e Naga che fa il Naga, cioè avanti e indrée
Le possibili alternative sono Pereira, che ha gran corsa, al posto del capitano (con Naga a destra) e, a partita in corso, uno spazio anche a Mariga, preferito probabilmente a Benassi per fisicità ed esperienza.
In caso di prova negativa di Silvestre (terzo sgraat) non del tutto da escludere l’impiego per qualche minuto di Pasa nella linea difensiva a tre. Ma sarebbe proprio una soluzione di emergenza.
Luciano
Nella foto (Inter.it): il mister si sistema il microfono: silenzio, parla Strama!

78 commenti:
Riguardo alla discussione precedente su Crisetig ed altri giovani talenti,mi viene in mente una frase che aveva detto più o meno l'anno scorso un importante osservatore dell'Inter:"è nella discontinuità che si vede il talento".
Nel senso:se un ragazzo si esprime costantemente a buon livello è molto facile che il ragazzo manterrà quel livello anche passando nei professionisti,e questo non basta per affermarsi.Se invece abbiamo un ragazzo che "ha i colpi"ma si esprime in modo discontinuo vuol dire che ha più probabilità di affermarsi come un migliore giocatore,se riesce a rendere costanti quei colpi.
Quindi tornando ai "deludenti" Crisetig e Longo aspetterei almeno altri 2 anni prima di dire che non hanno qualità per emergere,mi ricordo che i due ragazzi facevano quasi sempre buone prestazioni però infilandoci dentro qualche giocata che ti fa pensare "se fosse sempre così sarebbe un fenomeno",stessa cosa anche per Bessao..
"Non conosco nello specifico la sua situazione. Ma non ci sarebbe da meravigliarsi se anche lui fosse uno dei perseguitati dalla giustizia, in questo caso sportiva".
Firmato il caimano
Scusate l'ot politico.
Ma di chi parla, Earl?
Del parrucchino parlante,Luciano.
Solidarietà tra impuniti....
...e non mi dite che certe "uscite" vi sorprendono :-)
Quanto a quello cui faceva cenno Luciano alla fine del post precedente anche lì nulla di nuovo sotto il sole.
Vi sono alcuni siti che si professano "interisti" ma basta dare uno sguardo per leggere livore allo stato puro nei confronti di tutto ma proprio tutto ciò che afferisce all'Inter.
Proprio prima della partita contro gli azeri leggevo che alcuni auspicavano infortuni per alcuni nostri giocatori e deridevano i nostri giovani ancor prima di vederli giocare...
Certa gente si presenta da sola per quel che è....
un abbraccio agli amici
Stramaccioni ha sottolineato come la loro forza coincida coi nostri punti deboli, e che ciò si verifica a centrocampo.
Nonostante il mio insulso livello di consocenze tecnico-calcistiche, provo lo stesso ad interpretare. Suppongo che Strama riconosca nella difficoltà di fare filtro, il punto più debole della nostra formazione. Mentre la difesa è forte e l'attacco pure (anche se un po' discontinuo). Ma il centrocampo nerazzurro ha anche un altro punto debole, ovvero la capacità di impostare l'azione, che spesso porta a perdere palloni.
Il Napoli ha la capacità di sfruttare queste debolezze in modo importante, con Hamsick, abilissimo a trasformare un'azione di contenimento in una d'attacco, e con Pandev, sempre pericoloso col suo chirurgico sinistro (quando non attraversa i periodi di letargo), sia in fase di conclusione che di assist.
E' possibile dunque che Strama stia pensando ad un 3-5-2 con due fra Pereira, Nagatomo e Zanetti a presidiare le fasce.
Il punto debole del Napoli è la difesa (non nel senso che fa schifo, ma che qualche crepa ce l'ha, ed infatti è ben protetta dal Napoli tutto). Strama sceglierà fra il genio di Cassano e l'imprevedibilità di Coutinho per scardinarla, verosimilmente Cassano dietro Milito.
Ancora una vittoria dei nostri allievi nazionali: battuto 2 a 1 il Cesena e quindi concluso nel migliore dei modi il girone di andata della regular season.
Si, come dice Fulvio, vittoria per 2-1, con molta fatica. a segno se non ricordo male Golia e Bona, dopo il momentaneo pareggio dei cesenati. Tra poco un piccolo report.
Non sono del tutto d'accordo con il'intervento di karlito, non voglio dire che lui non abbia ragione, ma pi Strama dice che l'unico ruolo scoperto è in attacco.
Secondo me è troppo semplice dire che il centrocampo è debole. Il problema è anche che gli attaccanti non tornano (vedi il riferimento a Cavani, grandissimo perché sa risolvere ma sa aiutare la squadra) e che non riescono a sfondare contro le difese schierate, costringendo il centrocampo a scoprirsi pericolosamente.
Il centrocampo ha grandi giocatori come Cambiasso, Guarin e Gargano; poi ha ben tre assenti che lo rafforzerebbero molto: Deki, Mudi e Obi. Se giochi con il 343 hai addirittura sei giocatori di cui alcuni forti, per due ruoli.
Certo, si può migliorare, ma forse non è quello il (solo) punto debole
Inter Cesena 2-1
Partita molto difficile, come dicevo, che ormai sembra essere una costante nei match casalinghi, considerati i pareggi con Bologna e Padova e la vittoria di misura sul Cittadella.
Il Cesena sembra un complesso superiore a quanti dica la sua classifica, gioca la partita della vita con estrema determinazione. Molto raccolto dietro, riparte velocissimo con incursioni dettate soprattutto dalla piccola ma imprendibile ala destra e dal forte numero 8.
Noi forse non entriamo subito con la giusta cattiveria agonistica, forse la formazione schierata non era delle migliori, perché disponevamo di due soli centrocampisti, contro i 4 degli avversari
fatto sta che le prime due occasioni nette sono dei romagnoli: prima è perfetta l'uscita di Costa sull'uomo solo, poi lo stesso portiere devia sul palo un tiro che sembrava diretto nell'angolo.
Noi attacchiamo con alcune belle ripartenze, ma eccediamo nel dribbling e loro chiudono bene gli spazi. Si va al riposo in parità e davvero non possiamo lamentarci.
Alla ripresa entrano Golia e Bonazzoli e le cose cambiano, anche perché i romagnoli calano inesorabilmente e la squadra appare più determinata.
Dopo un minuto una bella azione di Lomba libera Golia che infila l'angolo.
Continuiamo a fare la partita e sbagliamo alcuni gol, soprattutto uno con Lomba che fa tutto benissimo ma poi tira addosso al portiere in uscita.
A poco dal termine su punizione ottenuta per fallo del nuovo entrato Biscio, i cesenati trovano il pareggio (unica loro azione seria del secondo tempo).
I romagnoli festeggiano davvero in modo incredibile, ma i nostri non ci stanno, si ributtano sotto e dopo una bella azione Golia - Baldini, Bona, che era già andato vicino al gol, infila la rete della vittoria. Pochi secondi e l'arbitro manda tutti a casa.
Costa: due interventi importanti nel primo tempo. 6.5
Yao: alterna buone cose a qualche errore davvero da principiante, come quando sbagliando controllo serve una palla gol all'avversario. 6-
Simonato: sicuro e disinvolto come sempre 6.5
Pinton: ordinaria amministrazione: 6
Lomo: esce dopo venti minuti per infortunio. NV
(Manolache: sembra più sicuro di Matteo in fase difensiva: 6+9
Palazzi: meno dominatore del solito, ma patisce l'inferiorità numerica in mezzo: 6+
Gaiola: Si batte nella prateria del centro campo, rendendosi molto utile. 6+
Maio: dovrebbe essere il regista offensivo. In realtà non trova sbocchi insiste in dribbling e trova compagni sempre marcati. 5.5
Lomba: sulla fascia, nell'uno contro uno inarrestabile. non sfrutta a dovere una occasione nettissima che si era procurato 7-
Dylan: non mi è dispiaciuto, anzi. Ha lottato, ha fatto qualche bel movimento, ma non è mai riuscito a liberarsi tra i tanti avversari che lo circondavano 6
Baldo: primo tempo non troppo positivo da esterno: qualche buono spunto, ma troppo individualismo e soprattutto non torna abbastanza. meglio nella ripresa, soprattutto da centrocampista 6+
Golia: come al solito è l'uomo che decide: un gol e diverse azioni, oltre a una grande generosità in appoggio 7+
Bona: non è nella giornata migliore, ma si rende pericolosissimo in diverse occasioni, oltre a segnare il gol della vittoria. 6.5
Biscio e Ponti non valutabili, anche se Biscio compie l'ingenuità che costa i pareggio e Ale più che altro nei pochissimi minuti in campo si conferma il nostro...portafortuna.
Si parla anche se purtroppo sono le solite voci, di Wes al PSG e di Huntelaar e Paulinho da noi.
Io ne sarei piuttosto contento (paulinho sostiuituisce Wes che non ha quasi mai giocato e dovrebbe essere un bel valore aggiunto, proprio come il centravanti olandese), vorrei sentire il parere degli amici, anche se ora dobbiamo tutti concentrarci sul Napoli (eh, si, serve anche la concentrazione dei tifosi...)
Forse non sono l'unico ad avere qualche dubbio, se come mi sembra, c'è dell'ironia nelle parole di Bonolis riportate da fcinternews, dopo gli articoli della stampa straniera sul preparatore dei ladri.
"Adesso vediamo come la Juventus reagirà all'impatto con il prosieguo della Champions. E' vero che è una squadra che corre tantissimo e mi domando come facciano a correre in quella maniera in continuazione per novanta minuti, però tanto di cappello. Avranno un ottimo preparatore."
@Luciano
Il cambio a parita di guadagno-spesa sarebbe sicuramente vantaggioso.
I dubbi sono l'adattamento di Paulinho al nostro calcio, ma su quello non ci si può fare nulla se non acquistare giocatori con caratteristiche quanto mai confacenti al calcio italiano e d europeo; e che ho dei grossi dubbi sui giocatori che già hanno giocato insquadre italiane e hanno fatto male.
Ma magari l'olandese invecchiando è migliorato come il vino buono.
Credo che Paulinho tra i brasiliani sia uno dei più adatti al calcio europeo,poi magari mi sbaglio, non avendolo mai visto dal vero. Su Huntelaar ho i tuoi stessi dubbi: ma penso che al momento garantirebbe più sostanza di Livaja, che andrebbe a giocare e non lo perderemmo comunque.
Oggi ho visto buona parte della partita con Deme, fermo per un leggero inconveniente. Devo dire che oltre ad essere un'interessante promessa è un ragazzo davvero cordiale e calcisticamente preparato
Ho quasi azzeccato la formazione
Strama mette un 3-5-2 con Cassano-Milito. Dietro pensavo che escludesse Pereira o Nagatomo, invece li mette tutti e due con Zanetti interno. Mi piace.
Mi piace soprattutto la scelta di escludere Silvestre e di mettere Cambiasso tra Ranocchia e JJ.
Ed ora quel che sarà, sarà.
Il Napoli parte favorito e per soffrirlo il meno possibile le armi sono: compattezza e determinazione. Il dubbio principale sta nella condizione atletica della squadra in un momento della stagione un po' di risacca.
Io invece non sono tanto contento di Cambiasso in difesa con Zanetti in mediana, ma spero di sbagliare.
certo, questa è la bocciatura di Silvestre.
la formazione non mi dispiace, avrei solo messo coutinho al posto di zanetti, cambio che stravolgerebbe non poco la formazione e l'impostazione. Ma sicuramente sbaglio io, o almeno lo spero..
Mah io non schiererei mai Zanetti in mediana, sperando ovviamente di sbagliare...
A me piace Cambiasso in difesa, mi sento molto più sicuro. Felice che anche Strama la veda come me su Silvestre.. che sicuramente è più bravo di quello che ci ha fatto vedere.. ma è un rischio grandissimo in una partita del genere..
L'unica pecca è.. non aver Cambiasso a centrocampo.. il che vuol dire avere molta meno impostazione e tempi di pressing con Zanetti.
Purtroppo gli unici centrocampisti "affidabili" per Strama ad oggi sono Gargano e Cambiasso.. finchè non si recupera Deki, finchè Guarin non maturerà (molto) per poter fare quel ruolo, finchè Obi sarà più solido fisicamente e migliorare come è naturale.. cosi è.
Paulinho sarebbe oro che cola a Gennaio, sperando si riveli un pò più disiciplinato di Guarin, che per inciso adoro.
Però Guarin a gestire palla non lo vedo, il meglio lo dà da "mezzala MOLTO offensiva".. spacca la partita, è un istintivo.. non uno su cui contarci ma uno che ti fa la giocata decisiva..
Ribadisco, corroborato dal risultato, le mie belle sensazioni sulla formazione prima della partita.
Guarin è nel cuore dei tifosi perchè è così...
JJ fantastico! E' ancora un misto fra potenziale Top player e ragazzino inseperto, ma questo farà fissa coppia con Ranocchia per i prossimi 10 anni.
Ora speriamo che nel secondo tempo l'Inter non si comporti per quella che è la sua storia, cioè da pazza attentatrice alle coronarie dei suoi tifosi.
Abbiamo la partita in pugno, teniamocela!
la devo rivedere ma ho l'impressione che Strama abbia fatto un altro piccolo capolavoro nel preparare questa partita.
Ciao
come avevo scritto se Strama non si inventa qualcosa ne prendiamo 3
E il mitico Strama si e inventato un assetto tattico perfetto ..
forza ragazzi
È anche oggi, come contro la Juve, gran gol in un big match su schema favoloso da calcio piazzato.
Fantastici Guarin e JJ, ottimo anche Pereira
Non abbiamo fatto una grande partita ma abbiamo vinto con merito: meglio di così...
Stramaccioni la prepara benissimo nel primo tempo, ma ho avuto l'impressione forse errata che non sapesse come ostacolare la forza d'urto del Napoli dei secondi 45': stavolta un pizzico di buona sorte (v. quasi autogol di Pereira) ci è stata d'aiuto. Mi piacerebbe sottolineare le prove di Gargano, un ossesso (lui e Behrami incredibili sul piano della corsa), e di Cambiasso, impeccabile in un ruolo non propriamente suo. Molto molto bene pure Ranocchia e Juan nell'1-vs-1.
Eh, si, bisogna riconoscere che un pizzico di buona sorte l'abbiamo avuto: sul palo di Cassano, sul rigore su Cassano (che lo stesso Cesari, milanista di Premium ha definito netto, dopo averlo visto in moviola), sul gol del Napoli con netto fuorigioco di Pandev, e sulla mancata espulsione di Behrami.
Senza questi episodi fortunati, avremmo perso
Diciamo la verità: complessivamente l'Inter non è ancora forte come il Napoli, ma ha uno straordinario valore aggiunto: il "servo" Strama, che prende ordini dagli asadisti
@luciano: dicendo che c'è stato un pizzico di buona sorte non ho voluto sminuire l'ottima prova dei nostri.
Stasera un Gargano da 8. Onnipresente per 90minuti. E non ha sbagliato quasi nulla. Anzi dico 8- per un passaggio errato all'OTTANTESIMO !!
Buona prova di tutti. Ma su tutti Ranocchia, JJ e Guarin. Nel primo tempo mi è piaciuto molto anche Pereira. Certo che, paradossalmente, mi piace più una difesa con Cambiasso che può impostare portando la squadra ad avere più equilibrio.
Rizzoli invece è proprio un arbitro ignobile. I napoletani picchiavano da pazzi (behrami è un macellaio!) e il primo ad essere ammonito è Handa ??? Ma va....
Il bello è che Mazzarri si lamenta pure, ma questo rientra nella sua mentalità da perdente.
Gara eccellente. Come dice Luciano, il Napoli complessivamente è meglio assortito come squadra, più collaudato e ha gente davanti che fa malissimo. Noi abbiamo giocato la partita che si doveva fare e abbiamo vinto con merito. Sono contentissimo dell'exploit di Guarin e del ritorno alla concentrazione di Juan che oggi ha fatto un lavoro incredibile su Cavani.
Siamo secondi in classifica nonostante quasi 30 partite giocate e una preparazione anticipata, con giocatori aggregati a fine agosto. E nonostante una rosa ancora incompleta. Direi che siamo in buone mani.
Sui nomi spuntati fuori oggi: su Huntelaar garantisco io. Ha delle medie-gol spaventose ed è un giocatore estremamente sottovalutato. Con lui e Paulinho ci giocheremmo sicuramente lo scudetto. Anche se mi sembra difficile che riusciamo a prendere l'olandese...
Per capire la direzione di Rizzoli bisogna tener conto del fatto che per la juve il risultato migliore sarebbe stato il pari, con cui perdevano 2 punti sia il Napoli che l'Inter
La riguarderò cercando la fantomatica supremazia del napoli. Certo che oltre alle situazioni "fortunate" avute oggi se concedono il fallo sistematico, a Behrami e Inler fischiano 6 falli in due anche se ne commettono 10 a testa, l'unico ammonito è lo svizzero e al 60', certo che si hanno difficoltà a costruire il tanto richiesto "gioco".
Sottolineo anche che l'espertissimo rizzoli, per aiutare l'Inter a sveltire il gioco, ha ammonito Handanovic al 26' perché ritardava la rimessa dal fondo. Sublime.
Posso per una volta fare una affermazione presuntuosa e saccente?
Ebbene, abbiamo dei ragazzi fortissimi (Ibra, Duncan Benassi Livaja, Longo, bando, ecc). Ebbene, fra tre anni questi daranno probabilmente lezioni ai Maggio agli Inler, ai Britos, ai Behrami, ecc. ma oggi nessuno di loro poteva giocare senza penalizzare fortemente la squadra.
Chi non capisce questo non si rende conto della differenza fra essere giovani promettenti e professionisti "finiti"
E' possibile che dalla partita con la *uventus subiamo almeno un episodio decisivo contro? Perchè se avessimo pareggiato sarebbe stato un furto, visto che non ci hanno dato un rigore solare e il gol di Pandev era in palese fuorigioco ( e occhio, quel guardalinee ne ha combinate di grosse tutto il secondo tempo, non è l'unico che "non ha visto").
Detto questo, grande Strama in primis e grande prestazione complessiva della squadra, oggi non riesco a trovare una nota negativa.
Consideriamo poi che la squadra è tutt'altro che ripresa fisicamente, basti vedere il secondo tempo dove eravamo letteralmente sulle gambe: ciò valorizza ulteriormente la grande prestazione. Ne giova un po' meno la mia salute, sto perdendo anni di vita di partita in partita ultimamente :D
E' incredibile il dinamismo e la fisicità del centrocampo del napoli. Sarebbero in grado di difendere e attaccare, oltre a fare continui falli e correre a vuoto per il campo, se solo avessero una guida tecnica valida da seguire. Poi hanno Cavani e Hamsik che fanno la differenza.
Se il napoli avesse un allenatore come Stramaccioni sarebbe in testa al campionato.
La dimostrazione è come ha impostato l'Inter oggi dovendo fronteggiare quel centrocampo tanto dinamico.
L'utilizzo di Guarin, la posizione del colombiano e i movimenti che gli sono stati richiesti danno la "cifra" dell'allenatore dell'Inter.
Fortunati noi interisti.
Se il napoli avesse un allenatore come Stramaccioni sarebbe in testa al campionato.
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Secondo me invece il Napoli rispecchia in pieno la capacità del proprio allenatore: più che buono ma non eccezionale.
Io la grande qualità del centrocampo del Napoli proprio non riesco a vederla... Inler è un giocatore che da quando è a Napoli ha reso forse la metà di quanto è stato pagato ed è comunque abbastanza sopravvalutato (in realtà l'ho sempre pensato); Behrami messo a fare il mediano non ce lo vedo poi. Non lo so, la differenza nel Napoli la fanno gli attaccanti, e che se questi trovano difensori tosti (come sono stati i nostri) il Napoli fatica a creare occasioni chiare.
Mazzarri è un asino, come disse Mourinho. Sta lì da 3 anni e ancora non si è visto un Napoli decente in trasferta contro le grandi. Ah però il loro possesso palla è straordinario, eh beh...
Forse mi sono spiegato male: se hai un c'entrocampo non di fenomeni ma comunque di buoni giocatori (come erano oggi quelli di entrambe le squadre), ma i tuoi hanno tantissimo dinamismo in più.
Se Se hai Cavani, Pandev e Insigne, ma anche Maggio e Zuniga, e tatticamente non la azzecchi mai, qualcosa paghi.
Sono convinto che scambiando gli allenatori il napoli guadagnerebbe tantissimo, proprio perché sappiamo che all'allenatore dell'Inter piacciono un sacco i giocatori molto fisici e sfrutta benissimo le capacità dei propri attaccanti soprattutto se molto bravi.
Sul fatto poi che Mazzarri sia più borioso che allenatore, ormai non servono più prove, la realtà lo continua a dimostrare.
Ma peggio per loro, l'Inter vincerà, loro no.
@ Giuseppe
.. dicendo che c'è stato un pizzico di buona sorte non ho voluto sminuire l'ottima prova dei nostri..
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sarò prevenuto nei tuoi confronti ,ma spesso dai la sensazione di " remare... un pò contro ".
per me il Napoli è un gran bella squadra e oggi ha giocato molto bene. Questo rende ancora più preziosa la nostra vittoria e rende merito al valore dei nerazzurri
Al di là di tutto cmque il Napoli è davvero una gran bella squadra,tosta, difficile da battere....e poi ha un gioiellino che penso diventerà presto un big..
sarò prevenuto nei tuoi confronti ,ma spesso dai la sensazione di " remare... un pò contro ".
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Confermo, sei prevenuto. :)
Ok...vedrò di eliminare il difetto....:)
A proposito della "buona sorte".
Dal punto di vista prettamente sportivo la buona sorte ce l'ha avuta il Napoli a non beccarsi la goleada. nel primo tempo il rigore su Cassano è uno di quei rigori che non vengono assegnati per volontà dell'arbitro e non per svista. Nel secondo tempo ci pensa Handanovic a respingere tutto e non si tratta di fortuna ma di bravura del nostro portiere.
La fortuna nel calcio è determinato solo da atti esterni agli eventi sportivi, come ad esempio un gatto che vuole giocare con la palla, entra in campo e la spinge in rete, oppure un arbitro che dà un gol quando non c'è.
Quindi il Napoli è stato baciato alla grande dalla buona sorte e l'Inter è stata DECISAMENTE SFORTUNATA.
Il Napoli oltre ad essere stato graziato dal probabile 3-0 nel secondo tempo si vede pure convalidare un gol irregolare (dal 3-0 al 2-1 sono già due gol provenienti unicamente dalla Dea Bendata, cioè dalla terna arbitrale). Successivamente Il Napoli ottiene anche la possibilità di giocare in 10 anziché in 11.
Il Napoli poi pretendeva un rigore bis in perfetto stile Rocchi Horror Show, ma stavolta così non è stato.
Vedere l'Inter fortunata in questa partita, scusa GIuseppe, ma non so come sia possibile, visto che l'Inter è stata travolta da eventi sfortunati ed ha vinto lo stesso!
L'impressione su Giuseppe l'abbiamo in tanti. Gli piace essere ipercritico, certo non è carlob e dunque va benissimo, equilibra, perché io e forse altri, a volte siamo un po' accecati dall'amore per la nostra squadra. Del resto in caso contrario non saremmo tifosi ma "speculatori", protagonisti del pensiero neutro
Confermo che anche per me il napoli è una buonissima squadra e noi l'abbiamo battuto in una giornata in cui ci è riuscito tutto al meglio (compreso il fatto di aver segnato subito e aver potuto impostare la partita che preferiamo.
Confermo che se il Napoli avesse Strama in panca sarebbe primo in classifica con un bel vantaggio
rizzoli ieri peggio di tagliavento in ladri-Inter... quella volta "solo" un gol irregolare e una mancata espulsione, ieri anche un rigore netto non concesso. Da sbiascicarsi dalle risate il fallo fischiato contro Pereira allo scadere del primo tempo, in netto anticipo sulla palla viene travolto da Maggio, ma il fallo è suo!!!!
Comunque mi sarebbe piaciuto vedere qualche dirigente sottolineare gli errori a senso unico dell'arbitro... occorre creare pressione sul sistema, se stiamo in silenzio ci massacrano tutte le volte
Il rigore su Cassano è qualcosa di inverecondo. Il bello è che per Caressa: "Britos con la punta (...) Quello che conta è la punta di Britos".
Peccato che Britos non la tocca manco per sbaglio. Alla nazione è arrivato quello che ha detto Caressa però.
Più il gol in fuorigioco, più gli almeno tre falli da ammonizione pulita di Beherami.
Rendetevi conto di quanto è falsata la partita di ieri! E rendetevi conto che l'Inter, SUL CAMPO, visto che gli piace tanto l'espressione, è prima in classifica, in questo momento.
Tre falli di Beherami nel primo tempo, specifichiamo. Manco un giallo.
Rizzoli chirurgico ieri e pessimo, anche se io il rigore su cassano non l'avrei dato, magari sbaglio.
Faccio invece mea culpa sulla formazione iniziale. Io avrei messo Cou per zanetti, ma invece Strama che ne sa, ha azzeccato tutto e gli faccio i complimenti, felicissimo e orgoglioso dei nostri, tutti nessuno escluso.
Mi piacerebbe vedere una formazione simile contro le piccole, con Cambiasso, da libero a volante come ieri, e una punta in più al posto di Zanetti.
Giuseppe purtroppo ha un difetto: vede sempre il bicchiere mezzo vuoto. Mi dispiace più che altro per lui, ma non ci vedo secondi fini, sono solo opinioni.
Devo portare mio fratello qui dentro. Altro che remare contro. All'apice delle litigate gli dico di pensare "alla sua squadra" (è molto affascinato dal """progetto""" Roma). La cosa che più mi da fastidio è l'odio per alcuni giocatori. Io mi sono ritrovato a sostenere Jona. e' più forte di me. E' vero, non è da Inter e non mi piace per niente ma appena vedo che ci prova, guardando quei colori che ha addosso, subito ho il bisogno di sostenerlo. Poi lascamo stare quando fa il confronto tra giovanili della roma e quelli dell'inter sostenendo che le prime siano molto superiori. Uuuuu.
Dato che si è scatenata la campagna anti-Giuseppe manco fossi il peggior Ovino è il caso magari di salutarvi per un po'.
Forza Inter.
Guido dovevi sentire quelli dell Rai ,per Civoli Britos ha preso nettamente la palla ,non soltanto siamo penalizzati ogni domenica ma veniamo presi pure per il sedere ,altre squadre invece ogni domenica ricevono uno o più favori arbitrali e tutti zitti.
Nessuna campagna almeno da parte mia. Ho detto che non sei Carlobs eche hai un'attitudine a criticare i colori per cui tifi che friequilibra il tifo un po' di parte di alcuni di noi, . Io in primis
Giuseppe..nessuna campagna contro di te e Luciano ti ha già chiarito il concetto....
Un abbraccio..
Vabbe...avevo avuto una cattiva impressione allora.
Sui nomi fatti ieri da Luciano: Paulinho e Huntelaar..,dove si firma? L'uno è giocatore di sostanza che ha anche il gol nel sangue ed è giovane, oltre che al top. L'altro è un cecchino micidiale, non più giovanissimo ma a 0 sarebbe un vero affare dal mio punto di vista.
Si parla inoltre di Campagnaro, col quale addirittura sarebbe già stato raggiunto un pre-accordo. Che ne pensate? Per me ottimo giocatore, ideale per una difesa a 3, combattente nato. Unica perplessità: ha già 32 anni, anche se è fisicamente integro.
Io continuo a bramare un regista. Ma penso che ormai se ne parli minimo (ma non è detto) per l'anno prossimo e comunque dopo l'abdicazione del buon Cambiasso. Certo, sarebbe fantastico se quel posto lo prendesse uno dei nostri fanciulli. Incominciando da Benassi. Per Huntelaar magari. Nelle grandi non si è mai espresso bene ma al Real e al Milan ha trovato situazioni non congeniali. Da noi potrebbe fare bene ma deve imitare Milito come ruolo. L'attaccante moderno che aiuta la squadra. Un altro Pazzini non ci serve
Il problema del regista è che o ne prendi uno con la R maiuscola, che costa tanto (perché grande giocatore di personalità e mezzi tecnici elevati), o ne prendi uno che sia molto giovane ma che già abbia fatto intravedere di poter diventare un futuro campione (e qui forse potremmo inserirci), o in ultima analisi, la più probabile, te lo costruisci con molta pazienza e progettualità in casa. Ma per quest'ultima ipotesi, dovremmo pazientare almeno altri due anni..
Quindi per ora meglio orientarci su altri centrocampisti, che uniscano ottime doti tecniche ad una corsa e la necessaria sagacia tattica: obiettivi nell'insieme in termini economici più raggiungibili per le nostre casse attuali..
Su Huntelaar anche io sarei più che favorevole (soprattutto se in prezzo di saldo), tra l'altro per me è anche tecnicamente sottovalutato. Non è un pazzini, tanto per capirci
Ciao a tutti, io non trovo scandaloso dire che abbiamo avuto fortuna, nonostante la splendida partita e la vittoria assolutamente meritata. Basti pensare al colpo di testa di Maggio o alla palla sbucciata da Pereira nel finale. Bastava tanto così. In questi episodi obiettivamente abbiamo avuto fortuna, mentre il rigore negato, il fuorigioco non visto, l'espulsione risparmiata, lo sappiamo bene, NON hanno nulla a che vedere con questioni di fortuna e sfortuna...
A riprova, basta leggere la moviola della partita sul sito della Gazzetta. Riporto integralmente perché è un capolavoro:
"Nnter-Napoli 2-1 — Rizzoli di Bologna. Milito e Cavani protagonisti di Inter-Napoli. L'argentino dell'Inter, con il gol del 2-0, ha segnato dopo 4 turni di dieta. Mai, quest'anno, Diego era rimasto a secco per 5 partite. Nell'anno solare 2012, Milito resta inoltre il giocatore con più reti all'attivo in Serie A: 28.
Edinson Cavani, dopo un gol in Coppa Italia, ha invece segnato per la prima volta da napoletano contro l'Inter in campionato. Ora a Edinson, in maglia azzurra, manca solo il Siena tra le attuali squadre in A."
Dalle parole di Strama si è intuito che non disdegnerebbe un regista classico.
Bene, io faccio un nome che a molti farà ribrezzo, ma secondo me ha un profilo molto interessante: Lodi del Catania.
Non è giovanissimo (28 anni) però ha raggiunto la maturità calcistica in Sicilia con una continuità di rendimento elevata.
Fisico ben strutturato, intelligenza tattica, interdizione e un sinistro da fuoriclasse, che si tratti del corto, del lungo e a livello di finalizzazione.
Aggiungi la qualità eccelsa in punizioni e corner e penso che sia un prospetto molto interessante.
Unico dubbio è chiaramente l'adattamento ad una grande, cosa che in passato ha scottato talenti ben più grandi di Lodi..
Se si riuscisse a portare a Milano a costi contenuti(nell'ordine dei 8-10 milioni) io penso che sarebbe un bel colpo.
Alcuni siti riportano che per la primavera sarebbe vicino l'acquisto di tale Simone Ceccarelli, esterno sinistro classe '94 proveniente dalla Primavera della Roma. Ci sarebbe anche il parere positivo di Stramaccioni che l'avrebbe allenato durante la sua esperienza romana.
In effetti la sinistra è abbstanza scoperta anche se si sono alternati alcuni giocatori anche con buone prove.
Si vocifera che la trattativa coi cinesi dovrebbe essersi sbloccata, e che Wes potrebbe andare al Psg per 12 mln.
Se i soldi non saranno ingoiati dal buco di bilancio, gennaio potrebbe regalarci qualcosa.
Aggiungendo il risparmio dello stipendio dell'olandese, la cifra e' di tutto rispetto.
Io non disdegno ma ripeto: davvero spero che tra tre anni il titolare sia un canterano. Se proprio dovessi fare un nome direi un vecchio pallino: M'vila. Sta attraversando un brutto periodo e dopo la squalifica penso che il suo cartellino si sia molto alleggerito. Un'avventura all'estero potrebbe essere il trampolino per il rilancio.
@capt: personalmente faccio il nome di Lodi da due anni, per tutti i motivi che hai riportato. Sarebbe il tipo di giocatore adatto all'Inter di oggi: di talento, pronto a buoni livelli, non estremamente costoso d'ingaggio né di cartellino. Se fosse possibile, che so, cedere Silvestre, facendo scalare Cuchu dietro si libererebbe spazulio per il regista, migliorando nel contempo la fluidità di gioco già ad inizio azione.
@MarcoB:Ceccarelli è uno molto buono però lì c'è il Pedra che è piuttosto interessante.Ottime le notizie di Olag,tocchiamo ferro..
NicolinoBerti: neppure io trovo scandaloso parlare di fortuna.
Intanto ribadisco che il Napoli è forte, grazie soprattutto a un paio di fuoriclasse che a noi mancano e che batterlo è stata un'impresa.
la fortuna io non la vedo tanto nei singoli episodi, che si compensano ampiamente (noi abbiamo preso un palo, anche un paio dei nostri si sono trovati davanti al portiere e non hanno segnato), ma nell'aver indirizzato subito la partita sui binari che preferiamo grazie a un gol Bellissimo per esecuzione, ma che riesce una volta su cento anche a fuoriclasse assoluti.
Poi naturalmente ci sono gli episodi arbitrali, che si possono considerare sfortuna o ...altro
Comunque di queste cose parlerò sia pur tardivamente per impegni inderogabili in un post di prossima pubblicazione.
Sugli acquisti: guardo con simpatia tutti quelli che prendiamo, farei lo stesso con Lodi, ma il dubbio è quello che in una grande squadra tutto è diverso e lui è arrivato a 28 anni senza conoscere palcoscenici prestigiosi.
A differenza di altri, non considero il regista fondamentale. Il Napoli non ce l'ha ed è una squadra fortissima. Tra un regista e una grande punta scelgo la punta tutta la vita: E prsino tra un regista e un mediano.mezzala bravo nelle due fasi 8come penso sia Paulinho) scelgo il secondo.
M'vila credo sia perso per il grande calcio: testa troppo difficile in rapporto alle qualità tecniche. Io preferirei Capuoe, ma si fa per parlare
ma a me risulta che Simone Ceccarelli sia un esterno basso, . Se fosse vero non avrebbe nulla a che fare con Thomas
Su 20 giocatori convocati per l'U16 ci sono 5 milanisti e molti juventini. Dell'Inter nessun '97 (Taufer è un '98) eheheheheh.
Eppure li bastoniamo regolarmente da anni (i milanisti, i ladri non li calcolo neppure)
@luciano: come il Napoli non ha un regista? Ha Inler.
Giuseppe: appunto, quindi non ce l'ha.
Beh Luciano...Della Giovanna, Di Marco e Bonazzoli oramai hanno fatto il salto anticipato in U17 quindi in U16 non li convocano più... piuttosto mi stupisco non l'abbiano fatto anche alcuni milanisti (Vido in particolare)...
il post è stato inviato da qualche tempo
Lodi non mi dispiace. Affatto. Da un bel po' ormai. Non so perche' ma mi da l'impressione di uno di tempra dura. Talentuoso si', ma per varie ragioni si e' affermato solo dopo tanta tanta gavetta, mi sembra il tipico giocatore italiano di tarda maturazione calcistica con davanti 2-3 stagioni di alto livello.
Benassi ha i piedi da regista? Cervello mi sembra ci sia, ma i piedi mi sembrano piuttosto da ottima mezzala. Luciano? Altri?
Marin: so che lui si vede centrale basso, per intenderci mediano che di fatto scende a costituire la linea difensiva a tre. Me lo ha detto a suo tempo, in occasione dell'intervista e lo ha ribadito più di recente.
Io ero piuttosto stupito, perché pensavo che preferisse spingere e inserirsi, essendo anche dotato di un ottimo tiro da fuori. Ma in effetti ha tempi e geometria.
Questo in Primavera. Che cosa poi gli riuscirà meglio fra i grandi, lo vedremo
Lodi è un giocatore molto apprezzato dai colleghi in primis. Più volte ho sentito il cuchu due che l'inter gioca in un determinato modo per esaltare le catastrofiche dei centrocampisti, visto che in rosa "manca un lodi o un pirlo".
Mi piace moltissimo come Strama sta gestendo Guarin: gran talento, ma da gestire (sia fisicamente che tatticamente). Mi ricorda molto il buon nicola berti (anche se più potente e un pochino più tecnico).
Io confido molto in Benassi e Bessa.
Online il post di Luciano su Inter-Napoli! Perdonate il ritardo.
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