giovedì 24 gennaio 2013

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Coppa Italia, semifinale di andata. Roma-Inter 2-1: le fasce “mal presidiate”?

Cinquanta milioni di italiani, tra cui alcuni milioni di interisti (impiegati, imbianchini, docenti, vigli urbani, casalinghe, ecc.) avevano visto dopo 15' di Roma Inter di domenica, quello che un allenatore professionista, coadiuvato da uno staff in cui si segnalano un “tattico” e un ex campione con conoscenza diretta pluridecennale del calcio di vertice (e con la consulenza dell'allenatore in campo), non sono riusciti a capire nemmeno dopo due partite.

La Roma ci dominava sulle fasce, a causa soprattutto del modulo (difesa a tre). Sarebbe bastato passare alla difesa a quattro per chiuderle inesorabilmente ogni sbocco.

In effetti, per circa mezz'ora, in entrambe le partite, sulle fasce i romanisti prevalevano in modo imbarazzante. Ma anche in mezzo, a me sembra.

I centrocampisti romanisti sono arrivati in area quasi indisturbati decine di volte, in corsa, provenendo da dietro.

Florenzi ci ha fatto gol con un inserimento centrale, se non erro.

In realtà, le cose sono semplici solo per chi le vuole vedere tali.

Come giocano le squadre di Zeman, quando sono in ottima condizione, lo si sa benissimo, da sempre.

Chi affronta la Roma sa che per un tempo o quasi dovrà affrontare un manipolo di forsennati, che corrono come dei centometristi, inserendosi sette o otto per volta in ogni manovra offensiva e recuperando a velocità supersonica.

In questa fase, nella Roma chi ha la palla dispone sempre di almeno 4-5 alternative di gioco, perché tutti i compagni si propongono, andando fulminei negli spazi (ovvio che gli spazi si trovino più facilmente sugli esterni).

Naturalmente questo ritmo non si può tenere per tutta la partita. E neppure per tutte le partite dell'anno.

Diciamo che le avversarie della Roma, in genere, sono preparate per fare una gara di fondo, della durata di 90’. La Roma è preparata per correre con una disposizione  da centometrista la prima fase di questi '90.

Poi, cerca di tener duro. Se i suoi velocisti sono anche buoni palleggiatori, dietro e in mezzo, riesce a contenere e magari anche a ripartire, qualche volta, con percussioni più da contropiede.

Ma avere tutti velocisti, contemporaneamente buoni fondisti e ottimi palleggiatori, non è facile

Nella prima come nella seconda partita, la Roma poteva arrivare intorno al 30’ con tre-quattro gol di vantaggio.

Eppure, tatticamente l'Inter l'aveva affrontata in modo diverso.

Nella prima partita con due punte (e tutti a dire: eh, la presenza di Livaja teneva inchiodato dietro il terzino. Quando l'abbiamo tolto, loro sono tornati pericolosi, nel finale).

Si, ma Livaja c'era anche nei primi 30’ nei quali loro hanno fatto ciò che volevano. Nei primi 30’ non lo teneva inchiodato (il terzino Piris, incubo nerazzurro di queste due gare… nde)?

La mia modesta opinione è che la scelta tra due punte o una punta fosse sostanzialmente ininfluente. Loro erano superiori atleticamente nella prima parte, poi sono calati e noi abbiamo retto il confronto, perché a parità di corsa non siamo globalmente inferiori.

Sul piano tattico, loro giocavano con tre punte: una che agiva da centrale, fortissima (si trattasse di Osvaldo o di Destro), due esterne larghe, come il sublime (tecnicamente) Totti e il dirompente Lamela.

Quando tutti loro corrono al massimo e hanno i tempi giusti di inserimento, chi ha la palla può cercare di sfondare centralmente attraverso scambi con i centrocampisti che si inseriscono in un'area che è presidiata da un solo nostro centrale alle prese con un avversario insidioso, in un uno contro uno che non può andar sempre bene.

Ovvio quindi che la zona centrale, appena fuori area, va presidiata anche da qualche  nostro centrocampista “ancorato”. In linea di massima, è quella la zona da cui si può far gol.

Ma allora emerge il problema delle fasce.
Già non è facile prevalere nell'uno contro uno su Totti e Lamela: figuriamoci se la sovrapposizione tempestiva di un terzino avversario crea il due contro uno per loro.

Ecco che l'Inter (prima partita) schiera sugli esterni del centrocampo due uomini (Naga e Pereira) in grado di fare i difensori laterali, a turno, sulla fascia in cui attaccano gli avversari.

In pratica, quando la Roma ha il possesso palla, Naga e Pereira devono prendere il romanista che si sovrappone, sulla fascia di loro competenza, arretrando sulla linea bassa e ricomponendo una sorta di difesa a 4.

Le fasce così non sono scoperte, essendoci due uomini loro (Piris/Lamela e Balzaretti/Totti) e due nostri (Naga o Obi/Rano e  JJ/Pereira).

Giocando con due punte fisse, il sistema in teoria potrebbe funzionare se i nostri esterni fossero più forti dei loro e se ci fossero tre giocatori in mezzo al campo.
Ma in realtà nella prima partita Guaro ha fatto  il trequartista.
In coppa, con un attaccante in meno, ha giocato dietro la prima punta.
In effetti il colombiano, grandissimo giocatore, è un po' anarchico e piuttosto inaffidabile per costituire una barriera centrale organizzata.

Ecco perché gli esterni di mediana, per evitare un pericolosissimo default centrale, tendevano  a stringere anch'essi e di conseguenza arrivavano tardi nel raddoppio sulla fascia. Oltre ad essere proprio battuti sulla corsa.

In coppa, per evitare questo, si mettono tre mediani: in tal modo Obi e Pereira possono presidiare con costanza la loro fascia.

Nella seconda partita quindi le fasce erano ancora più presidiate che nella prima. C'era solo una differenza imbarazzante di passo, non una carenza di uomini.

Tutto questo finché loro hanno corso come forsennati e si sono inseriti  con i tempi giusti.

Dopo il trentesimo le cose sono cambiate: per conto mio, e proverò a motivarlo, indipendentemente dal modulo. 

In campionato:

La sostituzione di Naga con Obi si spiega con la modesta prova e la ridotta autonomia  del giapponese, non con il fatto di mettere un terzino in più. Questo mi sembra evidente: Naga poteva fare quel ruolo meglio di Obi.

Del resto nel finale di quella  partita loro sono tornati a prevalere, sia pure con un ritmo meno ossessivo, perché la nostra spinta si era esaurita e sul piano dinamico le cose si erano di nuovo equilibrate.
Sono tornati a prevalere nonostante la nostra difesa a 4 e la presenza di una seconda punta (Rocchi, ahimè) che avrebbe dovuto tener basso un loro difensore.

Allora, se l'avere due punte più Guaro (quelle punte, perché con il miglior Cassano e il miglior Milito il discorso sarebbe stato diverso) non ti consente comunque di tener bassi i loro difensori nella fase frenetica del match, bisogna trovare un'altra soluzione.
Che per la seconda partita viene individuata nel centrocampo a 5 (Obi-Zanetti-Benassi-Cambiasso-Pereira).

In questo modo abbiamo chi può raddoppiare sulla fascia (Obi e Pereira) ma comunque tre giocatori in mezzo al campo.

Sulla carta avremmo avuto meno possibilità offensive (magari con la prospettiva di accrescerle nel finale, come è stato con l'ingresso di Alvarez), ma dietro eravamo copertissimi.

In teoria... perché poi la differenza, per mezz'ora, ha continuato a farla, non la disposizione tattica, ma la corsa superiore dei romanisti.

Con l'uno o con l'altro modulo (3-4-1-2 o 3-5-2) loro erano imprendibili nella prima mezz'ora; noi siamo usciti per giocarcela nella seconda parte.

Difesa a tre o difesa a 4 non cambia molto, se hai i due esterni che in realtà sono terzini e possono scalare.

Nel secondo tempo, in campionato, a mio parere, non abbiamo fatto meglio perché siamo passati a 4.
Infatti stavamo facendo meglio già nel finale del primo tempo (a 3) e siamo tornati a fare malino, pur a 4, quando abbiamo pagato anche noi atleticamente lo sforzo per la rincorsa del risultato.

Non voglio rubare il mestiere dello statistico ad Al, ma qualche cifra sul primo match (dalla gazza) la dice lunga:            

Tiri in porta: Roma  3 - Inter  2
Tiri fuori: Roma 11 - Inter 8
Pali: Roma 0 - Inter 1
Tiri respinti: Roma 2 - Inter 6

Totale tiri: Roma 16 - Inter 17

Nel complesso, sostanziale equilibrio, frutto di un dominio iniziale loro e di un nostro  successivo ritorno in  partita.

In sostanza, mi sembra di poter dire che di sicuro qualcosa di meglio si poteva fare, a proposito di scelta degli uomini, di collocazione tattica (metro più metro meno): migliorare si può sempre.

Ma a me pare che il doppio confronto sia stato deciso dalla condizione fisica e dalla qualità degli uomini.

Per questo sviluppavo, nel dopo partita, il discorso sulla qualità, che per noi è modesta e non ci consentirà temo, di concludere l'annata in modo conforme alle nostre speranze.

Un gruppo con la qualità della grande squadra, avrebbe saputo limitare (con il palleggio, con un ridotto numero di errori: alcune prestazioni individuali sono state modeste su questo piano) la supremazia iniziale della Roma e poi l'avrebbe colpita inesorabilmente. Giocatori dotati di intelligenza, tecnica ed esperienza, li avrebbero fatti correre a vuoto, fiaccandoli.

Penso ancora che arriveremo davanti alla Roma, perché il loro modo di interpretare le partite è poco adatto a una maratona come è il campionato.

Ma nel doppio scontro sono emersi i nostri limiti tecnici, non tanto rispetto alla Roma, ma in rapporto a prospettive ambiziose.

Ci mancavano i tre migliori (Milito, Cassano e Cou, anche se per tutti questi ci sono dubbi sul rendimento reale). È partito Wes il migliore in assoluto: speriamo che venga sostituito da 1-2 elementi che accrescano il nostro tasso tecnico, nelle zone fondamentali.
Ma, almeno a me, il cammino della ricostruzione sembra ancora lungo.

E qui vorrei fare un'ulteriore divagazione: il discorso sulla tecnica e sulla corsa.
Si assiste a una cosa curiosa: gli stessi che distruggono Cambiasso ad esempio, per la scarsa mobilità, distruggono anche Gargano che ha grande dinamismo e scarsa tecnica.

Per giocare a calcio a un certo livello servono, a mio parere personalità, corsa, resistenza, potenza, tecnica, intelligenza calcistica, rapidità di pensiero. In misura diversa nei diversi ruoli. Le ho elencate a caso.

Nessuno ha tutte queste doti in quantità ottimale: neppure Messi.
Nessuno che giochi in serie A è del tutto privo di una di queste caratteristiche

Un giocatore di serie A le possiede tutte, in misura maggiore o minore. Gargano ha una tecnica dignitosa e Cambiasso non è statico.
Ci sono giocatori più tecnici di Gargano e altri più rapidi di Cambiasso.

Hai uno squadrone, quando schieri 11 giocatori che possiedono almeno una caratteristica spiccata e tutte le altre a un buon livello. Undici campioni.

Noi abbiamo pochi giocatori così completi e dobbiamo cercare di integrare i nostri in modo che la squadra abbia NEL SUO INSIEME caratteristiche di completezza.

Dobbiamo cercare l'equilibrio per noi ottimale (che ottimale in assoluto non sarà mai, con questi uomini) tra queste esigenze calcistiche.

È inutile stare a insultare Gargano, che al momento per noi è prezioso, o Cambiasso, che lo è altrettanto.

L'Inter del Triplete non c'è più.
L'Inter che possa competere al vertice non c'è ancora.

Se non accettiamo questa realtà, pretendendo che tutti diano il massimo, e che facciano sempre meglio, certo, ma sostenendo i ragazzi, il mister e la società, con i loro limiti attuali, ma con  la fiducia che le cose possano GRADUALMENTE cambiare, andremo incontro a delusioni che alimenteranno solo l'acredine di alcuni.

E pensare che la difesa a 4 con un esterno che gioca 5 metri più indietro, sia la soluzione dei nostri problemi, francamente, mi sembrerebbe una bella utopia. Magari fosse così...

Le pagelle

Handanovic: meno convincente del solito. Vorrei rivedere alla moviola il suo comportamento sui due gol. In un'occasione (palo) mi ha fatto venire i brividi. 6-


Ranocchia: per me uno dei più positivi, anche se ho letto giudizi diversi. Oggi lo considero una certezza. Poi, certo, un difensore è sempre esposto quando tutta la squadra subisce. Ma lui ha retto benino anche nella fase più difficile. E salvato un gol certo. 6.5

Chivu: prova negativa. Ha responsabilità sul primo gol e, non vorrei sbagliare, anche sul secondo.  Di testa non ha stacco, posizione, anticipo. Non può giocare al centro della difesa, soprattutto contro squadre che ci attaccano in massa. 5

Juan Jesus: ancora una  grande prova. Lamela è un cliente difficilissimo. Lui lo doma, di forza. Con il suo straordinario vigore, “esce” spesso e potrebbe ribaltare l'azione. Ma l'appoggio non è (ancora?) il suo forte. 7-


Obi: gioca esterno destro nel  centrocampo a 5, con il compito di scalare su Balzaretti quando avanza. Non è il suo ruolo né la sua fascia e perde il duello con il romanista. Però a mente mi pare di ricordare che i pericoli maggiori siano venuti dalla parte opposta. 5.5

Zanetti: leggo i soliti insulti: ormai un mantra. Gli vengono affidati compiti sostanzialmente di contenimento e li svolge con buona efficacia. In marcatura è ancora uno dei migliori. Certo, preferirei uno che marca e riparte, con continuità e qualità. 6-

Benassi: prova piuttosto incolore. Anche lui viene travolto dal ritmo iniziale dei romanisti. Sbaglia poco, ma gioca anche pochi palloni. Gli manca ancora un po' di potenza per il contenimento e non ha molte alternative quando deve rilanciare l'attacco. 6 di stima

Cambiasso: uno dei migliori, per me. Suo l'assist per il gol, suoi i tentativi di inserimento più logici. Intercetta molti palloni decisivi, ma soprattutto nel secondo tempo sbaglia qualche passaggio in modo per lui inusuale. 6+

Pereira: prestazione molto modesta. Deve bloccare Piris e ripartire. In realtà non riesce mai a prendere Piris e quando riparte è poco efficace. Non sembra un giocatore capace di dare la svolta. Risulta affidabile se tutto intorno a lui funziona. 5


Guarín: è un grande giocatore, ma con lui tre trequartista non avremo mai un gioco d'attacco organizzato. Per dire, se lo allenasse Zeman soffrirebbe molto. In questa Inter con la coperta corta, che deve difendersi e affidarsi alle percussioni individuali, è indispensabile. 6.5

Palacio: altra grande prestazione del Trenza, che si batte su tutto il fronte d'attacco e sfrutta al meglio la palla del Cuchu. La difesa romanista non è impeccabile, ma lui è troppo isolato per approfittarne. 7-


Nagatomo: entra nel periodo migliore, quando i bollori romanisti sono svaporati da un po', ma non cambia granché nella dinamica del match. Non sembra al massimo della condizione, ancora, ma in quel ruolo si trova più a suo agio di Obi. 6

Gargano: anche per lui vale il discorso per cui entra quando la Roma aveva esaurito la furia frenetica. Però vince un quantità di contrasti è mobilissimo, recupera. Ho letto che ha sbagliato più di altri. Si, ma ha anche conquistato e giocato molti più palloni di altri. 6.5

Álvarez: conferma di avere una grande tecnica e anche puntiglio in qualche recupero. Purtroppo è lento nelle esecuzioni e non riesce mai a concludere positivamente le ottime giocate che inizia. Se la palla da colpire dopo il suo doppio dribbling, anziché a lui fosse capitata a... Bonazzoli (per dire uno che ha straordinaria rapidità di tiro) oggi torneremmo a Milano con un bel 2-2. 6-


Stramaccioni: se Piris vince il duello con Pereira e Balzaretti quello con Obi, deve essere colpa sua che non copre le fasce.
Doveva metterne cinque di qui e cinque di là...
Forse avrebbe potuto escludere Chivu e mettere Naga e Pereira terzini, con una difesa a 4. Così avremmo avuto Pereira contro Lamela e Naga contro Totti. Più avanti ci sarebbero stati i duelli Obi-Piris e Zanetti-Balzaretti.
Dite che sarebbe andata meglio? Tenendo conto anche che in mezzo avremmo avuto un centrocampista in meno.
Io credo che Strama stia tenendo in piedi una squadra con grossi limiti, per cui deve preoccuparsi più dell'avversario che di costruire il suo gioco. All'Inter non c'è pazienza e temo che il suo talento, nel costruire un'identità di gioco e di squadra, finirà per manifestarlo altrove. 6

Luciano

Nella foto, Iván "Il Terribile" Piris, ventitreenne terzino paraguagio, dotato di ottima corsa e buone qualità offensive, che nell'immaginario dei tifosi, a torto o a ragione, è ormai diventato una sorta di arma di distruzione delle fasce nerazzurre, notoriamente "mal presidiate", a disposizione del tecnico giallorosso Zdenek Zeman. E per fortuna solo di lui. 
Ironia a parte, tutti sicuri che siano state proprio le fasce il problema nelle due ultime sfide contro la Roma?

70 commenti:

Amstaf ha detto...

Francamente la gestione dell'Inter da parte di Moratti non la giudico da 1 o 16 titoli, la giudico nel suo complesso e, con tutti gli errori del mondo, la trovo estremamente positiva.
Mentre quella di berlusconi, alla faccia dei trofei, non mi piace.
C'è chi non usa l'Inter, anzi all'Inter da. Viceversa chi il milan lo usa come strumento, come roba sua.
De gustibus.

Giuseppe ha detto...

@Amstaf: ma io non ho scritto che preferisco la gestione-Berlusconi, eh...
Dicevo solo che le 2 gestioni sono totalmente diverse, per svariati motivi.

Sul post non condivido nulla, argomentero' piu' tardi.
Forza Inter e forza Cou.

Amstaf ha detto...

Mi permetto alcune osservazioni: florenzi non fa un inserimento, florenzi staziona in area con lamela e totti fuori, deve marcarlo chivu (infatti nelle pagelle si sottolinea l'errore). Concordo in linea generale con le pagelle, specie in difesa, troppo severo con Alvarez (di cui NON sono un fan), quella palla che bonazzoli avrebbe segnato era capitata anche a palacio con 2 tiretti. La perdono a palacio, idem ad alvaretto.
Sulla prima mezz'ora credo che vadano evidenziati più i loro meriti che i nostri demeriti, quando vanno a mille sono bravi, riconosciamo gli avversari di valore; però il senso di "ineluttabilità" che traspare in luciano lo condivido meno: non so cosa ma qualcosa si dovrà provare...per esempio al ritorno, se vogliamo provare a passare non possiamo rischiare TROPPO 2 gol nei primi 30'.
Concludo con un paradosso: se fossimo un blog romanista ci staremmo dilaniando sul perché dopo 30/40 minuti di dominio (in cui abbiamo però concesso un palo ed almeno un'occasione...), abbiamo rischiato di subire il pareggio e, se fosse arrivato, anche la sconfitta, come in roma-bologna 2-3. Perché, se fossimo romanisti, nel 2° tempo ci siamo abbassati e fatti schiacciare...da una squadra con un solo attaccante...se fossimo romanisti avremmo visto altri difetti.

Unknown ha detto...

uno splendido e spettacolare, e anche ben motivato, esercizio di mirror climbing...

applausi convinti... non era semplice...

carlo ha detto...

Mi piace il concetto di Luciano che giudica la maggior parte dei giocatori di serie A come qualitativamente di livello simile, ma da amalgamate in squadra secondo le loro caratteristiche: sono veramente pochi quelli che cambiano gli equilibri, e forse noi ne abbiamo al massimo 2 o 3.
Ormai lo sappiamo, questa squadra può vincere o perdere con chiunque, ed ogni vittoria arriverà all termine di una partita sofferta, in bilico.
A prescindere dal modulo.
Il Confine tra terzo posto e settimo , in queste condizioni, è labile.

Nonostante questo ridimensionamento, moratti non è paragonabile a berlusconi o ad agnelli. Semplicemente, fa parte di un'altra categoria etica.
E io ne sono felicissimo.
Non mi vendo per qualche trofeo o campione in più. Senza contare che non mi entrerebbero comunque soldi.

Lettore ha detto...

dovevo una risposta a giudik

"è un giudizio personale, caro Lettore... per esempio chi pensa che questa società sia nel complesso gestita bene potrebbe dirti che Moratti ha vinto 16 titoli in 16 stagioni da presidente, che nello stesso arco temporare il presidente autoproclamatosi presidente più titolato del mondo ne ha vinti 12... quindi la media di 1 trofeo l'anno può portare certi tifosi, evidentemente non in grado di capire le cose, a pensare che la società sia ben gestita... come l'essere quarti in classifica e l'aver speso qualche quattrino per Rocchi porta te e altri che capiscono bene a pensare che il club sia mal gestito"

Per cairtà, per me ogni opinione e lecita. Il calcio credo sia la materia più opinabile che esiste.

Il fatto è che qui dentro spesso e volentieri chi la pensa come me viene tacciato di anti-interismo, e questo non è giusto.

Credo che tutti quanti amiamo l'inter allo stesso modo, anche se ci troviamo in posizioni diverse.
Se fosse diversamente non staremmo qui a parlarne.



Unknown ha detto...

Di copertura o meno delle fasce ne avete parlato abbastanza, provo a mettere in luce quella che, secondo me, è stata una scelta sbagliata di Strama: Cambiasso in quella posizione di mezzo sinistro incursore.


Cambiasso è un giocatore di intelligenza superiore ma oramai può ricoprire una piccolissima porzione di campo. Mi spiace dirlo ma non ha più il passo del calciatore professionista. Ieri durante un contropiede, solo contro nessuno, si è fatto recuperare 10mt da Burdisso in tre passi. Burdisso, non Cordoba.

Quando si inserisce in area recupera la posizione a fatica, se deve allargarsi per un raddoppio o una copertura lo fa con i suoi tempi. Quest'anno è stato meraviglioso contro la Juve, ad esempio, ma in una squadra cortissima perché aggressiva. In questa Inter, mi spiace dirlo, può essere utile solo per porzioni di partita.

Gimon24 ha detto...

Senti, Lettore... qui dentro, come scrivi tu, nessuno taccia nessuno di niente.
Leggi, commenta ed esprimi le tue opinioni come meglio ti pare.
Evita però, tu come altri, di insistere con frasi allusive come quella che hai scritto prima.
Cerca di non farmelo più ripetere, grazie.
Se poi non gradisci questo spazio e come viene gestito, puoi sempre andare a commentare altrove.
Nessun problema.

La libertà di opinione qui è totale.
Basta solo essere corretti e misurati. Tutto qua.
L'unico punto su cui non si transige, com'è arcinoto oramai, è quello che prevede rispetto, se non si riesce a provare altro, verso la squadra, giocatori, allenatore, dirigenti o presidente compresi.
Rispetto che presumo anche tu, Lettore, pretendi verso ciò che fai o dici o scrivi.
Si può criticare, anche duramente, qualcuno senza per questo dovere per forza denigrarlo o insultarlo, infatti.
Basta volerlo fare. Oppure esserne capaci.
Inoltre, è nostro desiderio come blog cercare di essere costruttivi, per quanto possibile, pure in stagioni come questa o perfino come quella passata.
Che non vuol dire essere acritici o contrari alle critiche, ma piuttosto avere la volontà di guardare oltre, cercando di ragionare e argomentare ANCHE su aspetti positivi o parzialmente positivi.
Perché io resto me stesso, anzitutto, e quindi orgogliosamente interista pure nella sconfitta.
Luciano, Olag, AL e tanti altri amici che scrivono qui sul blog, lo stesso.
Altri ancora, invece, non saprei dire.

Unknown ha detto...

quindi vediamo

in italia non si può spendere se non si fa aumento di capitale (pure roma e milan cmq) ergo solo prestiti

all'estero costano tutti troppo e chi costa poco viene giudicato non da inter

il bilancio piange e si pensa di vendere coutinho

stiamo giocando indicativamente da cani senza uno schema che non sia palla a guarin/cassano sperando che segnino o facciano assist per palacio che è l'unico che la mette con costanza...
in difesa se becchiamo una squadra che corre, e corrono 19 squadre di A più un numero imprecisato in EL l'unica cosa che possiamo fare è sperare che i loro attaccanti/centrocampisti/difensori che si inseriscono sbaglino mira...
se gargano è costretto a fare il regista non è colpa sua
se mudi deve fare il regista non è colpa sua
se dobbiamo schierare un centrocampo zanetti-gargano non è colpa di stramaccioni...
se spendiamo 2 milioni per rocchi cosa vuoi che siano
se non abbiamo 2 milioni per bellomo è colpa della congiuntura economica...
non c'è mai nessuno che abbia una qualche colpa... mai... sembra di essere in parlamento... e sempre colpa degli altri...

non male non male

io ricordo una roma con presidente Rosella Sensi... che aveva gli ufficiali giudiziari alla porta dell'ufficio e pure della camera da letto, allenata da nonno ranieri, fare mercato nel bene e nel male, e spaccarci le palle sino all'ultima giornata e qualificarsi regolarmente per la CL...

evidentemente tutti gli avversari che incontravano sbagliavano mira...

Lou ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lou ha detto...

...Luciano, complimenti per l'analisi delle partite, con la quale concordo.
Dissento invece sulla valutazione dei singoli, ma non annoierò nessuno con i miei VOTI PERSONALI. Dico solo che Handanovic, sul primo goal, ha dato l'impressione di averlo battezzato alto, ma non ci sarebbe mai arrivato.... sul secondo mi è parso incolpevole, sull'episodio del palo è stato sorpreso dal cross sbagliato dell'immarcabile piris ...

luciano ha detto...

Esatto Pap, questa volta concordo con la tua negatività .
Non posso far altro, visto che con una squadra di vecchi e brocchi, senza poter spendere un lira in Italia a norma di regolamento, le abbiamo perse tutte (forse perché gli avversari non sbagliano mira troppo spesso) e siamo fuori dalla lotta per la CL, siamo eliminati in EL e siamo fuori in Coppa Italai.
E Rocchi è costato 300.000, te lo abbiamo spiegato in tutte le salse.

Qualche volta basterebbe pensare ai problemi e alle cifre per essere un po' meno sarcastici e distruttivi

Unknown ha detto...

luciano...

non è che se continui a raccontare la stessa palla questa diventa verità...

rocchi costa 2milioni
livaja , per quanto possano essere stati sconsiderati a fargli il contratto 500mila...

in qualunque modo e maniera 300mila sono una superba balla...

e tante volte la racconti e tante volte te la smonto

luciano ha detto...

Se poi, invece che Livaja, consideriamo Bonazzoli, che non ha ancora contratto, credo, potremmo anche considerare zero lire

Unknown ha detto...

ma santa pazienza luciano!!!!

ma quanto guadagna netto livaja?

per risultare un risparmio di solo 300mila significa che livaja guadagna
UN MILIONE E SETTECENTOMILA NETTE ALL'ANNO!!!!

e l'atalanta e il torino e il siena lo vogliono... prontissime a spendere sta cifra per un primavera
andiamo su...

luciano ha detto...

Vorrei però rispondere a Gabriele di cui per comodità degli amici che leggono riporto il commento


"da lettore di lunga data (anche se non scrivo quasi mai) non capisco perche' qui si reagisce in questo modo a opinioni diverse ragionate e non preconcette (esempio: pap1pap che argomenta sempre e certo non per preconcetti, essendo spesso in prima linea su altri blog a cercare di difendere o comunque di capire la linea societaria).

Qui si dice sempre che la critica non preconcetta e' benvenuta ma quando e' non preconcetta e ragionata si va a estremizzare il pensiero estrapolando cose che NESSUNO ha detto (Strama fa schifo ecc.) - la tecnica si chiama straw man fallacy ed e' una scorrettezza grave in ambito logico.

Boh, veramente non capisco questo fastidio verso la critica ragionata. Attenzione non vale prendere a esempio altri siti o altri utenti, non vale accomunare chi ragiona e argomenta, e chi spala fango gratuitamente ad ogni intervento in modo preconcetto.

Qui danno fastidio entrambi allo stesso modo mi sembra.

Capisco benissimo che lo si fa per troppo amore verso l'inter e infatti vengo sempre qui a leggere le analisi, gli articoli sono sempre di ottimo livello. Pero'...

PS rispondere alle argomentazioni critiche accusando chi critica di pregiudizio, odio o invidia e' tecnica tipicamente usata da Berlusconi tanto per mettere le cose in chiaro"

Io non so cosa faccia nella sua vita. Qui davvero non "cerca sempre di difendere o comunque di capire la linea societaria" .
E' ARRIVATO ANCHE A SOSTENERE CHE FORSE COME ASPETTO SECONDARIO E NON VOLUTO, INTER CAMPUS PORTI DEI VANTAGGI A MM.

E' vero che lo ha detto in modo sottile, ma è anche vero che la asserita connessione Inter Campus petrolio disvela chiaramente la natura non esplicitata del ragionamento.

Pazienza. Anche questa enormità è legittima.

Il problema è un altro. So anch'io che Pap rivela nei suoi scritti più spirito polemico nei miei confronti che rancore verso l'Inter. Nonostante loro cerchino di "arruolarlo" vedo anch'io le differenze tra Pap quando non polemizza con me e alcuni altri amici che scrivono qui.

Ma il problema è un altro: se tutti i suoi interventi, sistematicamente esprimono critica verso uomini della società e della squadra si configura una situazione diciamo pesante. Lecita (infatti nessuno gli ha chiesto di non scrivere, anzi...), ma che inevitabilemte, come ha scritto qualcuno finisce per diventare un obiettivo polemico di chi invece ha un atteggiamento diverso.
Ti faccio un esempio. Alistar dice di Cambiasso cose che non condivido. Per me è stato tra i 3-4 che si sono salvati. Se Alistar scrivesse tutti i giorni di tutta la vita che Cambiasso è il problema dell'Inter, ammetto che nelle risposte un po' trascenderei anch'io.
Così, è una semplice valutazione che ci trova discordi. Come succede anche con i miei più radicati amici non virtuali.

luciano ha detto...

Pap: Livaja non è considerato da Strama l'alternativa a Milito. Nella riunione di rete ad Appiano, alla mia precisa e apposita domanda " in quale ruolo ritieni prioritario un rinforzo?". Mi ha risposto: "un vice Milito".
Ora mettiamo che anziché su Rocchi la scelta fosse su un altro. Quello che vuoi tu, in serie A. Se per Schelo ci chiedono 8 milioni, per una punta qualsiasi, diciamo Borriello, o un altro della Lazio, ce ne chiederebbero 15, minimo. E lui vorrebbe almeno 3 di ingaggio. Dunque se una punta la devi prendere, gli devi dare l'ingaggio e nessun attaccante del campionato verrebbe per meno di un paio di milioni. Dunque in realtà se ti rapporti a un giovane che però il mister non considera, puoi anche considerare la differenza di ingaggio, ma in caso contrario devi dire che c'è stato pesino un netto risparmio. Poi il rendimento di rocchi è un altro discorso. ma se hai fame e non puoi permetterti altro, prendi pure il pane raffermo, sperando di riuscire a utilizzarlo in qualche modo.

Giuseppe ha detto...

Pap: ahime condivido ogni fattore di negativita' che hai enunciato, aggiungendo anche il fattore infortuni (coi relativi rientri sempre problematici) a complicare le cose.

Unknown ha detto...

esatto
se hai fame prendi pure il pane raffermo...
e ti tieni livaja e adatti il modulo agli uomini che hai come stai facendo da quando sei all'inter...
e sti 2milioni o quasi li investi dove non hai nemmeno il pane raffermo a disposizione per saziare un minimo la fame

oh... questo è il mio dilettantesco pensiero

luciano ha detto...

Qualcuno ha scritto, giustamente, che il modulo iniziale era un 3421. Cambiasso e Guarin avevano il compito in fase di non possesso di scendere in mediana, per far diventare il modulo 4411.

Io mi sono proprio ripromesso di osservare, confrontandoli, i ripiegamenti di Cambiasso e Guarin, per quello che si può vedere in tv. Ebbene, quasi sempre Cambiasso ripiegava prima del Guaro.

luciano ha detto...

No, se ritieni livaja non commestibile.

luciano ha detto...

E ti procuri il pane raffermo con 300 mila euro, invece che quello (forse) fresco con dieci o dodici milioni...

Unknown ha detto...

visti i numeri, i dati e la resa, anche nell'ultima partita giocata, chi ha ritenuto livaja non commestibile, o rocchi più commestibile di livaja...
ha sbagliato...

è semplice

luciano ha detto...

Eh, be', se Rocchi non verrà recuperato a livelli decenbti, te lo dico sin d'ora, ammetterò che il suo arrivo è stato un errore, per quanto comprensibile, perché per poche lire si è fatto un tentivo. A fine anno, però

luciano ha detto...

vedi, Gabriele, quando sentirai uno degli amici dissenzienti intervenire qui con entusiasmo per apprezzare una qualsiasi cosa positiva fatta dall'Inter, il tuo ragionamento avrà più forza.
O davvero l'inter non fa mai nulla di buono?

Unknown ha detto...

jj è stato un grande acquisto a pochi soldi

cou pure

ranocchia anche, ma è stato pagato quello che valeva... non proprio una scoperta...
alvarez un apprezzabile tentativo di trovare un crack...
jona un apprezzabile tentativo di trovare un terzino
nagatomo un ottimo acquisto ...

e adesso che l'abbiamo ripetuto, perchè è gia stato detto eh... che facciamo?

aspetto di leggere una tua critica , senza giri di parole, su una qualunque operazione della società?

che è la stessa cosa che chiedi tu al contrario eh...

luciano ha detto...

Eh, no, così è troppo facile. Ci dovrebbero essere interventi molto frequenti, spontaneii. Insomma un equilibrio tra critiche e apprezzamenti.
Io lo ammetto di non essere equilibrato. Ho la passione interista come posso essere obiettivo ed equilibrato verso i miei?

Federico ha detto...

Bisogna mettersi d'accordo però: se Rocchi costa 2 milioni, cedendo Sneijder è come se ne avessimo guadagnati 30 ( quel che ci hanno dato più l'ingaggio). Altrimenti si possono manipolare le cifre come meglio si crede.

Detto questo sono convinto che Rocchi è stato un errore, avendo Livaja ( se danno metà all'Atalanta sbrocco).

Sulla partita di ieri, io non sono convinto che abbia sbagliato modulo, nei primi minuti la squadra mi era piaciuta, il problema erano gli interpreti: ogni volta che si avanzava, l'unico centrocampista che tornava sempre era Benassi: se coprivamo ai lati, sfondavano al centro, e viceversa. Il cambio di modulo con conseguente miglioramento nel secondo tempo secondo me non fa molto testo, visto che la Roma è letteralmente sparita.
Ho visto molto male fisicamente Cambiasso, che nonostante fosse stato risparmiato Domenica non riusciva a star dietro agli avversari: qualcosa ha sopperito con la visione di gioco, ma contro una squadra che fa della velocità la sua forza non è stato sufficiente.

Purtroppo la situazione a centrocampo è questa: quelli molto dinamici hanno veramente poca qualità, quelli di qualità non sono dinamici: non vorrei essere nella situazione di Strama. Non riesco a capire infatti come possa essere criticato così duramente: si valuti prima cos'ha a disposizione. A me sembra stia facendo l'impossibile per tenere in piedi la baracca, sconfessando peraltro le sue preferenze di gioco ( me lo ricordo come faceva giocare la primavera l'anno scorso?)

Spero la società riesca a mettere qualche pezza, altrimenti anche replicare i miracoli fatti in questo girone d'andata sarà molto dura.

Unknown ha detto...

ah ma quelle son cose che ho sempre detto... mica solo adesso...

poi... ho la passione interista ... come posso assistere a sto scempio in 2 anni e stare zitto...

P.S. duncan ufficiale a livorno... bene... si farà valere e giocherà.. lo hanno chiesto perchè serviva...

Lettore ha detto...

Gimon24

Apprezzo questo blog, altrimenti non starei qui a scrivere, apprezzo un pò meno le facili ironie o peggio, qualche leggera allusione ad una appartenenza gobba(credo che non ci sia nulla di più offensivo nei confronti di un interista) verso chi ha una vena più critica.
Magari tu non ne avrai lette, io invece ne ho lette a bizzeffe.

Comunque non era mia intenzione fare polemica o addirittura moralizzare, era un semplice scambio di vedute con Giudik.



carlo ha detto...

Non credo che lo scopo del confronto in questo spazio sia chiedere a Luciano di esprimere apertamente delle critiche , a stagione in corso, alla società.
Mi pare un obiettivo da poco.
Anche perché, a suo modo, le osservazioni pessimistiche le fa, semplicemente prende atto della situazione senza esprimere aggressività.

Anche a me non piace la gestione di Branca (vista dall'esterno), la mancanza di qualcuno che metta la faccia di fronte ai mass media, non piacciono alcune scelte di mercato (ma altre le adoro, perché negli ultimi due anni sono arrivati jj, handa, nagatomo, ranocchia, palacio, guarin).

carlo ha detto...

Al momento anche io terrei sempre in campo zanetti e cambiasso. il capitano.serve come punto di riferimento emotivo(i lo metterei a destra). Cuchu è l'unico centrocampista di intelligenza, oltre benassi (che deve però prendere appunti di fianco al maestro.)
Certo, a tutti gli altri tocca correre anche per loro.

Everybody Hertz ha detto...

In campionato, come ho scritto nel pezzo post-partita, abbiamo sofferto per mezz'ora il pressing alto su nostri portatori di palla (già non finissimi), i movimenti di Totti che liberava constantemente lo spazio per gli inserimenti di Florenzi e Balzaretti, proprio come avevano fatto nella gara d'andata. Sull'altro lato lo stesso faceva Bradley e a volte De Rossi mentre Lamela restava largo e Piris più bloccato. Il tutto favorito da una manovra lenta, dall'assenza di movimenti senza palla (se si esclude Palacio ed in parte Pereira) e dalle nostre maglie troppo larghe. Passati a quattro e calati gli interni romanisti abbiamo tenuto meglio il campo.

In coppa, mia opinione, Stramaccione ha preferito infoltire il centrocampo per togliere luce ai due interni e riproporsi in avanti con più efficacia, qualità e uomini. Dietro è rimasto a tre perché dopotutto il problema non era stato nell'uno vs. uno fra Rano, Chivu e JJ e il tridente giallorosso. Così sulle fasce Piris e Balzaretti non rappresentavano questi spauracchi. Purtroppo la mossa non ha dato i frutti sperati e questo nel calcio può capitare.
Questa scelta può essere opinabile, da me in primis, ma qualche cosa positiva ce l'aveva e si è anche intravvista in partita. Ad es. sullo 0-0 Cambiasso si è trovato a 30 metri con la porta libera di fronte ma non ha avuto lo scatto per evitare il recupero di Marquinhos, oppure due contropiedi sull'uno a zero in cui uno abbiamo preso il palo e in un altro Guarin ha sbagliato la misura del passaggio. C'è da dire che
Zeman ad occhio e croce avrà almeno 900 panchine in più di Strama e questo un po' ha fatto la differenza.
Sulla questione fasce mal presidiate penso che sia più una questione di equilibrio ed automatismi di squadra (e la Roma ne avuti più di noi, c'è poco da dire). Il loro primo gol nasce da un cross lungo ed innocuo di Balzaretti prolungato da JJ. Pereira si posiziona davanti a Piris e questi crossa a difesa schierata. L'errore non è sulle fasce ma in mezzo (tranne Rano tutti guardano la palla). Sul secondo, diamo a Cesare quel che è di Cesare, Destro fa un grande gol.
Per chiudere mi sembra ripetitivo dire che qualcosa non quadri. Non per niente abbiamo vinto solo 5 (6 se contiamo il Bologna) delle ultime 16 partite.

AL82

Unknown ha detto...

carlo guarda ke gli altri corrono già x loro... Zanetti se nn ha la palla tra i piedi nn si muove mai... Cambiasso quando gioca centrale con Gargano, quest'ultimo corre per tutto il centrocampo essendo da solo!

Zanetti e Cambiasso ke tu vorresti in campo sempre, x limiti anagrafici e per le mille battaglie ke hanno fatto (anke negli anni della farsa), NON sono più in grado di fare le due fasi x 90 minuti... Cambiasso manco x 40!!!


vuoi ke ti snoccioli due numeri dei suddetti riguardo assist intercetti contrasti vinti media passaggi riusciti? ti renderesti conto ke forse nn giochiamo in 11...

carlo ha detto...

Vincenzo, conosco anche io i limiti dei suddetti, ma in questa squadra li metterei comunque titolari (non ho mica gruppo che devono giocare gli interi 90 minuti). Sulla destra zanetti non credo sia peggio di pereira, obi , johnatan o nagatomo.
In attesa che benassi si faccia le ossa, non vedo alternative al cuchu, almeno fino eroi rientro di deky.
Ovvio che per l'anno prossimo mi aspetto delle valide alternative.

Forse non te ne rendi conto, ma hai un modo di esprimerti vagamente aggressivo.

Unknown ha detto...

azz addirittura aggressivo?!?

cmq i numeri da esterno di centrocampo/terzino di Zanetti rispetto al minutaggio sono impietosi, avendo una cifra tecnica bassa ci vuole almeno quantità, se nn c'è nemmeno quella...

luciano ha detto...

Ma non ti vergogni? Zanetti ha una cifra tecnica bassa? Con tutto quello che ha vinto, si vede proprio che ha sempre e solo avuto mister compiacenti.
ma vergognati, vergognati.
E poi dici di essere interista....

Unknown ha detto...

attualmente l'Inter come squadra ha una cifra tecnica nn eccelsa in diversi elementi, come minimo serve più quantità... mi sono espresso male! e cmq nn sa giocar di prima ne verticalizzare ne andare di testa, se x te questo è un giocatore tecnico alzo le mani...


cmq VERGOGNATI tu ad applicarti così, ad attaccare chi non la pensa come te, leone da tastiera... veramente vergognati... e ricordati ke Zanetti da solo nn ha vinto niente niente!!! Ha vinto la squadra fatti di molti fuoriclasse, gli stessi mandati via x motivi di bilancio...

io sono interista e non sarà un essere acritico e sprezzante verso gli altri come te a metterlo in dubbio...

luciano ha detto...

Anche Pelè da solo non ha vinto nulla.
Io difendo un giocatore che per ogni interista è un mito.
Mi ribello a chi attacca l'essenza dell'interismo

MarcoB ha detto...

Prima le illazioni vergognose sugli InterCampus, vero fiore all'occhiello, unico, inimitabile, riconosciuto dall'ONU di una società che è prestigiosa grazie alla famiglia Moratti e non grazie ai suoi tifosi che hanno dimostrato di essere molto più spesso un limite più che un vantaggio.

Poi:
"Cmq VERGOGNATI tu ad applicarti così, ad attaccare chi non la pensa come te, leone da tastiera... veramente vergognati.."

"io sono interista e non sarà un essere acritico e sprezzante verso gli altri come te a metterlo in dubbio..."

Temo si stia passando il limite della decenza, almeno si dovrebbe usare l'educazione in casa altrui.
Non ne capisco il senso se non la volontà di provocare. Peccato. Dopo tutto il calcio dovrebbe essere sempre e comunque un gioco e se si devono oltrepassare i limiti dovrebbe essere per finalità positive e non per la ricerca della rissa verbale.

Daniele ha detto...

@MarcoB
Per questi è come una missione, cercare di convertire all'antiinterismo chiunque provi ad anteporre la passione per questi colori a tutti gli altri aspetti.....non capisco l'insistenza!

Unknown ha detto...

mi fate ridere veramente .) il limite l'ha passato Luciano definendomi anti-interista dal primo momento e dicendomi di vergognarmi...

Unknown ha detto...

caro marcoB il problema, a parte la morale che vuoi fare, è che chi ha deriso attaccato non sono stato io...

se si discosta dal vostro pensiero succede questo, bene ne prendo atto...

io sicuramente visto ke sto in casa di altri nn mi sogno di dire "vergognati" ad un utente perché ha un'idea diversa del calcio, materia soggettivissima...

la misura non l'ho passata io di certo e sicuramente non per primo!

Unknown ha detto...

Caro Vincenzo, prova ad accendere il cervello: vedrai che allora capirai che la rete è piena di interisti molto critici verso la società in cui potrai disquisire delle avventure di Branca allo Skorpion.

Perchè devi rompere i maroni qui dove si cerca di avere un atteggiamento tollerante e benevolo nei confronti della squadra che amiamo?

Dai, coraggio, puoi farcela.

Unknown ha detto...

per te poi caro Daniele, con quest'aria da superficialità visto ke parli di "questi", io non ho nessuna missione!

ma mi pare sempre più chiaro che questo sia un gruppo "chiuso" dove discostarsi dalle linee di base non va bene, d'altronde fate nero Pap ke leggo da una vita e tutto è tranne ke un utente ke nn parla di calcio, la butta in caciara o è solito insultare...

Unknown ha detto...

vabbè la faccio finita, se il primo coglione ke passa si permette di dirmi ke devo accendere il cervello ho capito ke il tuo è veramente spento...

Giuseppe ha detto...

Domanda ingenua: a parte Paulinho non esiste nel panorama internazionale altro centrocampista con medesime caratteristiche e costo lievemente piu' basso? Cioe'...o Paulinho o nulla? Siamo a -7 dal gong, sara' ora di sbrigarsi...

Unknown ha detto...

Vincenzo, caro ragazzo, ma quanti anni hai?

Spero tu sia molto giovane(e l'uso delle K sembrerebbe confermare questa teoria).

In ogni caso, giovine o meno, mi dispiace per te. :)

Daniele ha detto...

@Vicenzo, la superficialità è di chi giudica le cose senza conoscerle. Poi se anche volessimo essere un gruppo "chiuso" spiegami che ti importa.....cambia blog no!

Unknown ha detto...

mi dispiace ma nn sono giovane solo ke abbrevio così... dalle k tu capisce tante cose, io dalle tue risposte scontate pure cmq tranquilli cambio blog...

Unknown ha detto...

@Giuseppe

Onestamente rinuncio volentieri a Paulinho se così evito il sacrificio di Cou..

E penso(spero) che anche in società la pensino così.

Zona Franca ha detto...

eccomi qui

Zona Franca ha detto...

Io trovo la gestione societaria attuale decisamente pleonastica se così si può dire ...comunque ci chiamiamo Internazionale si o no? Ragion per cui il confronto di strategie non è da farsi con quei poveri disgraziati degli ovini e del circo medrano.. ma con il Barcellona, il Manchester United, il Bayern etc etc.. Altrimenti il nostro nome sarebbe Provinciale Milano.. Vi invito dunque a considerare parametri più consoni al nostro lignaggio, buona notte.

TLC ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carlo ha detto...

Personalmente ritengo gli interventi di pap un arricchimento del blog.
Non comprendo la missione che alcuni hanno di riuscire a far esprimere a Luciano (o altri) una critica diretta e aggressiva alla società.

Davvero, non capisco.
Così come non capisco l'ostilità verso i "giapponesi" (leggo anche altro blog, dati che l'argomento inter mi interessa e mi rilassa )

LOTHAR10 ha detto...

Ciao
Parafrasando il Mou.. "basiamo i toni "..
La cosa che più mi dà arrabbiare di Branca (che io apprezzo) è la mancanza ASSOLUTA di comunicazione ..
Secondo me è molto grave lasciare tutto sulle spalle di un bravo ma inesperto allenatore il compito di fare " le nozze con i fichi secchi " anche perché credo che a pagare sarà solo lui...

LOTHAR10 ha detto...

Sul post del mitico Luciano
Dico che condivido l analisi Della partita ma non alcuni voti /giudizi su alcuni.. es il capitano.
Chiarino che io sono ORGOGLIOSO che il mio capitano sia Zanetti tuttavia non capisco per quale motivo deve essere titolare per l intera partita OGNI 3 GIORNI.
per il resto spero che la Società aiuti il mister con un paio di buoni acquisti altrimenti.....

Unknown ha detto...

Buongiorno a tutti.
Al di là delle polemiche che in questo periodo di difficoltà naturalmente vengono a galla tra diverse "scuole di pensiero" io mi soffermerei ancora su quello che oggi titolano i giornali.
Coutinho per Paulinho!

Partendo dall'assunto che ai giornali, soprattutto in questo periodo di mercato, bisogna credere fino a un certo punto, vedendo che l'Inter non ha smentito la notizia la ritengo però veritiera.
Se ciò avvenisse, pur considerandomi un tifoso paziente, riconoscente, e soprattutto ammiratore della persona Massimo Moratti, come ho scritto a Inter Channel, per me sarebbe come una pallottola raccolta dallo stercorario su una torta già indigesta.

Ma perchè insistiamo a vendere ventenni ancora da formare ma potenzialmente futuri campioni?? E oltre a Coutinho mi riferisco ad esempio a Destro, tra gli esempi più eclatanti, ma chi lo sa magari anche Castaignos lo rivediamo titolare olandese tra qualche anno.

La cosa triste, alla quale purtroppo credo dovremmo abituarci per un bel po' di tempo, a meno che non arrivino capitali freschi da nuovi soci, è che non potremmo più sognare neanche di avvicinarci allo scudetto, cosa che anche negli anni in cui non si vinceva, comunque spesso avveniva grazie a campagne acquisti dispendiose.

Ormai i gobbi ladroni stanno prendendo il largo, vedi anche l'acquisto di Llorente (domanda: ci schifava provare a fare un tentativo visto che si liberava a zero?) e le altre squadre hanno un progetto maggiormente puntato sui giovani, vedi Roma, lo stesso Bilan, la Fiorentina, quindi con maggiori prospettive di crescita rispetto a noi che annoveriamo un parco attaccanti attualmente di over 30, tolto Livaja.

Spero di risvegliarmi presto da questo che mi sembra un brutto sogno.
Ciao a tutti.

Unknown ha detto...

A me la linea del blog sempre così chiara, sin dal suo nome. Così chiara che sembra attirare antipatie appunto per questo.

Quando la finirete con polemiche inutili sui quadri appesi alle mura di una casa che non è vostra?

Perchè non è un problema criticare: vi state impuntando, di tacco e di punta su questi argomenti. Prova ne è la degenerazione nelle risposte (Vincenzo de Rosa, stendiamo un velo pietoso sulla tua tendenza ad insultare).

Noi lettori abbiamo a disposizione i 3 o 4 gestori di questo blog che, piuttosto che impegnare le proprie energie a sedare i commenti, possono offrirci materiale interessante da leggere.

Ma forse alla fine lo scopo di qualcuno è questo: inasprire i toni, silenziare le voci. L'abbiamo già visto sul blog "genitore" di questo.

olag ha detto...

Buongiorno,
da tutta questa polemica,( della quale avremmo sinceramente fatto a meno) si potrebbe/ dovrebbe trarre una considerazione, e cioè che uno non deve avere un atteggiamento consono perche' scrive qui.
L'atteggiamento consono si deve avere e basta, qui come altrove.
A mio parere, senza bisogno di schierarsi.
Buona giornata, interisti, anzi INTERISTI.

luciano ha detto...

Questa mattina è apparso un post, poi cancellato, in cui mi si accusava di prender soldi da Zanetti e Cambiasso.

A questo punto ho deciso di prendermi una pausa di riflessione: scrivo perché mi diverte parlare di inter nel modo che mi è congeniale. Polemizzare non mi interessa e quando lo faccio è solo per difendere i nostri uomini e la nostra squadra.

Sulla questione Cou:
Il mio giudizio è questo: cedere Cou per prendere Paulinho (e tenere Alvarez) per me sarebbe un errore. E siccome è il mio pensiero, lo esprimo, anche se può sembrare una critica all'operato della società.

Non lo è perché è semplicemente un parere di un dilettante.
Potrebbe aver ragione Pacchetti, per esempio.

Il fatto è che io sono convinto che prima o poi Cou vincerà un pallone d'oro. E magari mi sbaglio, come mille volte mi è accaduto.

Quello che invece temo è che si venda Cou e non si prenda Paulinho (non siamo neppure più in tempo forse).

Anche in questo caso non farei una critica: se c'è bisogno di soldi, si vende l'argenteria.

Sarei solo avvilito, come credo lo debba essere uno che stava bene e all'improvviso si ritrova in una situazione di relativa indigenza. Anche avendo scialacquato qualcosa, magari. Ma certo non solo per quello

Seu Jorge ha detto...

Che tristezza leggere certi interventi.
Per l'ennesima volta: qui s'intende parlare di inter, tesserati, strategie, società, momento storico senza alzare i toni e con la massima moderazione. Tutti gli esagitati da tastiera si astengano per favore, non è difficile.

Non capisco poi (magari sono io a essere limitato) perché il leggere posizioni diverse come quelle di Luciano e Pap (per esempio), espresse con cognizione e profondità, non possa essere semplicemente un arricchimento per gli altri, da cui trarre ulteriori spunti, interesse, nuovi lati della medaglia?

Invito Luciano, con la massima modestia e tatto possibile, a ignorare posizioni e interventi in altri blog, se fattibile, e continuare per la sua strada, regalandoci commenti ed analisi di altissimo livello a cui noi modestamente poi risponderemo per ampliare le discussioni.

Unknown ha detto...

Per parlare un po' di calcio, non necessariamente riferito all'Inter: qualcuno sopra chiedeva se l'unica possibilità sul mercato sia prendere Paulinho. O Paulinho o nessuno.

Premesso che ho smesso da un pezzo di vedere il campionato Brasiliano, e quindi non saprei assolutamente fare paragoni tra lui ed altri, a mio modo di vedere potremmo rinforzare il centrocampo in maniera meno dispendiosa. Però forse più rischiosa. PErchè bisognerebbe puntare su calciatori non ancora affermati, che magari non hanno sulle spalle grandi match internazionali. O convocazioni in nazionale maggiore. Con il rischio che al primo fischio a San Siro, vadano in paranoia. Oddio, non che non possa succedere pure a Paulinho.

Per esempio. Albin Ekdal, ex gobbo, è un classe 1989 che ormai da 4 anni gioca stabilmente in Serie A da titolare. E' un calciatore che abbina fase difensiva e fase offensiva, la palla non gli scotta tra i piedi. E per esempio contro di noi lo abbiamo spesso visto giocare ottime partite. E non costerebbe quanto Paulinho nè per il cartellino nè per ingaggio. Ovviamente avrebbe i suoi rischi perchè in un top team non ham ai giocato (Siena, Bologna, Cagliari).

Sempre in Svezia, un paio di stagioni fa, si vantavano di avere in casa il nuovo Xavi. Ovviamente esagerando ed è pure mancino, ma Astrit Ajdarevic nel mentre ha lasciato la scandinavia e gioca discretamente bene in Belgio.

Non abbiamo nemmeno occupato la nostra casella per gli extracomunitari in estate: comprare a poco dal Partizan è difficile, più accessibile la Stella Rossa, in grossissime difficoltà finanziarie. Che bravo Luka Milivojevic! L'ho apprezzato tantissimo nel derby proprio contro il PArtizan, una di quelle partite dove gli attributi o li hai o non li hai. E lui li ha tirati fuori mettendosi sulle spalle l'intera squadra: è un classe 1991.

Matteo ha detto...

Parlando di calcio,appartengo alla ristrettissima schiera che purtroppo pensa che Coutinho abbia un talento sì elevatissimo ma che però sembri sia un giocatore che possa essere arginato non difficilmente dalle difese avversarie,soprattutto quelle italiane.Non voglio stare qui ad entrare nei particolari sul perchè sì e sul perchè no ma penso che qui in questo campionato abbia più possibilità Alvarez.E' una mia valutazione eh,essendo un non professionista sbaglio alla grande,infatti mi ricordo che un anno e mezzo fa pensavo che l'appena arrivato Jonathan non era male..

Giuseppe ha detto...

Anche secondo me sarebbe un errore cedere Cou per arrivare a Paulinho. Io credo tantissimo nel ragazzo (magari mi sbaglio), che ritengo abbia colpi che il 95% dei giocatori che calcano i campi italiani non ha. Dovremmo pazientare, attenderne il pieno sviluppo muscolare: non ne vale la pena?
@Dino: ero io a chiedermelo...è cosa che non capisco: o Paulinho o...nessuno? Perché si sono imputati col brasiliano, per quanto bravo egli sia? Non c'è nessun buon centrocampista a...che ne so...10-12mln, così da non sprecare la carta-Cou? Tra Paulinho e uno Dzemaili (nome a caso) c'è un abisso.

giudik ha detto...

Giuseppe, il problema è che noi commentiamo movimenti di mercato presunti, cioè dettati dall'esigenza dei giornalisti di riempire le pagine dei giornali e gli spazi televisivi... non sappiamo nemmeno se l'Inter tratta veramente Paulinho, magari dopo il no estivo l'ha lasciato perdere ed è in trattativa con altri

sullo smentire le notizie di mercato: ma veramente pensate che un dirigente possa passare gran parte del suo tempo a smentire i giornalisti? bene ha fatto Branca a smentire su Belhanda, perchè non era vero e perchè la notizia era stata data da un presidente... a smentire i giornalisti bastano loro stessi, con la percentuale di 1 azzeccata e 99 flop

olag ha detto...

Finalmente svelato il motivo degli scarsi movimenti di mercato in casa Inter: i soldi girati a Zanetti e Cambiasso, e in seguito bonificati a Luciano.
In effetti nonmi spiegavo tutte quelle cartoline dalle Cayman.
Be' ,almeno non ti sei fatto una villa ad Antigua.

Lou ha detto...

.... è fantastica la capacità di alcuni utenti di esaminare le situazioni, dare valutazioni tout court su giocatori e strategie ... così geniali che è un peccato sprecarsi a fare i travet (magari precari in un call center) ... un bagno di umiltà sotto il segno dell'antico proverbio (pasticciere fai il tuo mestiere) proprio no?

Unknown ha detto...

@Luciano

Non dare importanza alle storie da fantascienza.
Sei un punto di riferimento per molti, perché da quello che scrivi scaturiscono critiche, discussioni o moti di approvazione.

Quindi accantona l'idea della pausa di riflessione e condividi ancora qui i tuoi pensieri che delle volte condivido, delle volte condivido meno ma che sempre mi portano a pormi delle domande e cercare delle risposte.

Grazie.

Gimon24 ha detto...

Bene, prendo atto dell'incapacità o della mancanza di volontà di qualcuno di dialogare di Inter e di calcio secondo dei semplici canoni di rispetto reciproco e di educazione.
È evidente come qualche soggetto abbia preso come una sorta di missione di vita, di crociata, quella di contestare non tanto le idee di Luciano, opinabilissime come quelle di tutti quanti, ma proprio la persona di Luciano. Il tutto attraverso costanti provocazioni, insulti e adesso anche calunnie vili e meschine. Questo è inaccettabile. Punto.
Pertanto, comunico a breve, molto breve, importanti novità circa l'accesso alla possibilità di commentare su questo blog.
È infatti mio fermo proposito continuare a fare vivere questo spazio secondo i principi che ne hanno ispirato la nascita. E così sarà.
Nell'attesa, spero minore possibile, che le novità cui accennavo sopra siano esecutive, mi trovo costretto, mio malgrado, a chiudere i commenti.
Chi, attraverso le sue insistite e stupide provocazioni, ha contribuito a creare questo stato delle cose, non esulti, però. I commenti sul blog torneranno presto e il clima sarà quello che io e Luciano vogliamo che sia. Statene certi!
Per il momento, il blog continuerà a vivere esclusivamente attraverso i post di Luciano, AL e, chissà, magari anche miei.

Mi scuso in anticipo con i tanti, tantissimi, amici del blog per il disagio. Ma è una cosa purtroppo necessaria e definitiva, data la situazione e l'impossibilità da parte di alcuni soggetti di capire le più semplici e basilari norme di comportamento civile, anche quando si comunica su un blog di calcio.
Saluti.

PS. Seguiranno comunicazioni circa le modalità e le informazioni richieste per chi fosse interessato e AUTORIZZATO (che tristezza... ma tant'è...) a partecipare alle discussioni e a commentare sul blog.