Le cause
sono state numerose: forse prima di tutto un po' di presunzione nell'affrontare
un avversario considerato abbordabile, con una formazione ampiamente
rimaneggiata. Poi certamente anche un po' di sfortuna che non ha consentito di
trovare sbocchi nell'assedio alla porta dei piemontesi.
Resta il
fatto che la delusione è stata forte e ha creato qualche contraccolpo.
Il mister
era nuovo per questo tipo di campionato e c'erano alcuni giocatori da inserire.
Il campionato è iniziato bene, dal punto di vista dei risultati, ma non sempre
in modo ottimale per quanto concerne la manovra corale e l'equilibrio tattico.
Alla sosta
invernale siamo arrivati non con il solito dominio che eravamo abituati a registrare in categoria, ma con un
sostanziale equilibrio fra le tre “grandi”, che hanno sempre vinto, mentre
negli scontri diretti l'Inter ha perso col Milan, ma ha sconfitto l'Atalanta, a
sua volta vincitrice del Milan.
In più i
bergamaschi hanno perso un incontro casalingo con la Cremonese.
I rossoneri
sono la squadra che ha segnato più gol e quella che ne ha subiti meno (4 contro
i nostri sei, complessivamente la differenza reti li vede in vantaggio di sei
gol).
La partita
chiave del girone è stata proprio quella col Milan: la sconfitta è maturata con
due gol abbastanza casuali, in seguito a un tiro da fuori (strepitoso) e a un
contropiede quando eravamo sbilanciati alla ricerca del pari.
Sarebbe
stato sufficiente chiudere sullo zero a zero e oggi i numeri, sia di classifica
sia come differenza reti sarebbero diversi.
E abbiamo
avuto pure qualche occasione per portarci in vantaggio.
Ma con i
se...
Piuttosto
quella sconfitta in qualche modo deve servire come campanello di allarme, per
le nostre ambizioni.
Ripeto, è
maturata in un contesto particolare, su un campo pessimo che ha penalizzato chi
giocava in velocità, palla a terra, come i nostri attaccanti.
Tuttavia si
è visto che la difesa non è impenetrabile e che davanti, contro le squadre
forti, manchiamo un po' di peso.
Purtroppo la
nostra unica vera punta centrale si è infortunata nella prima fase del
campionato e probabilmente non l'avremo più a disposizione. Deve giocare Jus in
una posizione di prima punta che non gli compete, mentre tra gli esterni,
stabile Piscopo, spesso Goury viene preferito al talentuosissimo Vago proprio
perché dà un po' più di peso e di passo.
Sinceramente,
se a gennaio si procedesse con un paio di inserimenti qualitativi, mi sentirei
più tranquillo, sugli esisti finali. Ma
è più probabile che si cerchi di migliorare questo gruppo con il lavoro.
A livello di
reparti, la difesa ha fatto bene, anche
se non benissimo: va comunque considerato
il fatto che ben tre giocatori su cinque (Pisso, Mattioli e Merlo) sono
nel giro azzurro e lo stesso Cagnano potrebbe entrarci Più che altro dunque
sembrano da registrare i meccanismi collettivi. Occorre considerare che le
partite veramente impegnative sono poche: Atalanta, Milan e qualche trasferta
ostica, più che altro sul piano agonistico.
Il
centrocampo è a mio parere il reparto più convincente e meglio assortito. Anche
se un tassello di qualità potrebbe sempre migliorarne il rendimento.
In attacco,
come detto, il problema è una relativa
mancanza di peso.
Forse non è
un caso che nelle due partite peggiori (in casa col Milan e nella successiva
trasferta di Como, dove abbiamo vinto con uno stentato 0-1) ci fossero, per
motivi diversi, problemi di qualità del terreno di gioco.
Una fase di
rodaggio va anche riconosciuta a mister Cauet. Allenare dei giovani
dell'Accademia è sicuramente diverso che gestire un gruppo con personalità già
spiccate, ambiziose e spesso da frenare negli slanci individuali, piuttosto che
da incitare e sostenere. E il campionato delle giovanile professionistiche
nasconde insidie che fra i dilettanti,
per quanto prestigiosi, hanno aspetti diversi.
Le speranze
di far bene comunque non mancano, soprattutto se sapremo giocare con grande
umiltà, sapendo che siamo molto forti, ma non costituiamo il gruppo che fino allo
scorso anno dominava in Italia e spesso in Europa. I risultati importanti
dovremo sudarceli, lottando fino in fondo e sbagliando davvero il meno
possibile.
I comportamenti individuali
Tra i pali, Pissardo
ha confermato le sue qualità: doti tecniche, atletiche e soprattutto grande
personalità. Radaelli è un'alternativa affidabile.
In difesa, a
destra Facchinetti si è alternato con Giovanelli, con il primo
che al momento, forse, si fa preferire in fase di appoggio
Sul centro
destra Mattioli si è subito inserito al meglio, mostrando personalità e
buona tecnica. A me pare che Mattio debba crescere sul piano agonistico e della
concentrazione assidua, ma costituisca sicuramente un prospetto del massimo
interesse.
Merlini, sul centro sinistra, forse non è stato il
dominatore incontrastato delle scorse stagioni. Il gap fisico e atletico con
gli avversari si è un po' attenuato e, dopo la crescita, il ragazzo mi sembra
debba ritrovare una maggior reattività e agilità. Anche lui resta comunque un
prospetto di valore assoluto
In mezzo
alla difesa ha giocato spesso anche Granziera, nuovo arrivo dall'ottima
struttura fisica e dal buon piede. Ancorché un po' compassato, il ragazzo mi
sembra un jolly interessante, perché può anche giocare, e gioca
prevalentemente, a centrocampo.
Meno spazio
ha trovato El Badaoui, che comunque personalmente vedo in crescita
costante e progressiva, anche se non rapidissima.
Archita ha forse perso qualche posizione, anche per i
nuovi arrivi, ma dispone di un fisico interessante e può migliorare nei
fondamentali.
A sinistra
ha giocato più spesso Cagnano. Il ragazzo di Mariano possiede doti di
accelerazione non indifferenti e un mancino molto educato. Forse deve
rafforzarsi dal punto di vista dell'autostima, della determinazione feroce. “Cagna”
soffre un po' la concorrenza, che invece dovrebbe sentire come stimolo a dare
ancora di più. Inoltre ha i mezzi per proporsi con maggiore continuità in
attacco, ma forse è il mister a tenerlo più ancorato.
Picozzi, che è l'alternativa naturale, mi sembra
avere meno piede, ma al momento maggior personalità e cattiveria (in senso
buono, ovviamente).
A centrocampo
di Taufer si sa tutto, il giovane etiope non è certo più da
scoprire, neppure per i tifosi più distratti. Tecnica e grande mobilità, senso
della posizione e persino tiro, nonché un carattere molto serio e determinato
ne fanno un giocatore completo e una delle maggiori promesse di tutto il nostro
settore.
Donnarumma, new entry, ha conquistato subito il posto
di play basso, dimostrando maturità, visione di gioco straordinaria, tempi
perfetti da regista e anche buone doti di contrasto. Se avesse un briciolo di
fisico e di velocità in più, scommetterei sin d'ora su una sua grandissima
carriera. Con noi sta facendo davvero molto bene e credo possa solo migliorare.
Nel terzo
ruolo da centrocampista si sono alternati, oltre a Granziera, come detto
in precedenza, Nouman, giocatore di quantità e rendimento, con un gran
fisico, non rapidissimo e con una tecnica da perfezionare. Però già determinante
sul piano della sostanza.
Chiarion invece ha mostrato buona tecnica, ma qualche
limite sul piano della potenza e della corsa. Va aspettato, comunque.
Infine Buglio:
sul giovane toscano so che si riponevano molte aspettative, ma per motivi che
non conosco (forse per infortunio) ha
giocato pochissimo. Ultimamente ha
trovato spazio e ho molta curiosità di vederlo all'opera per 2-3 partite
consecutive.
Una via di
mezzo fra il centrocampista e l'esterno del tridente è Moleri, che
garantisce corsa e sostanza, con piedi discreti e può fare il mediano o l'ala
di raccordo. Penso che potrebbe anche
trovare più spazio.
In attacco, dopo l'infortunio di Braidich, siamo
un po' contati, avendo solo quattro
giocatori per tre ruoli.
A destra
possiamo contare su Goury, giocatore velocissimo in progressione,
piuttosto potente, capace di andare sul fondo per rimettere palla (i cross non
hanno molto senso, visto che le altre tre punte non sono certo specialisti nel
gioco aereo) e soprattutto di tagliare al centro, per cercare la conclusione.
Di Opoku come prima di Mel, è quasi
inutile parlare. Sta confermando in categoria le sue enormi qualità. Basti
pensare che giocando in un ruolo non suo, ha segnato 19 gol in 12 partite, con
qualche assenza o sostituzione. Giocatore rapidissimo, dotato di una tecnica e
di una fantasia sorprendenti, si ritiene e probabilmente è una seconda punta o
addirittura un trequartista. La struttura fisica non particolarmente importante
costituisce un po' il suo limite, ma anche il suo vantaggio, perché gli
consente scatti e cambi di direzione improvvisi e incontrollabili. Jus è
anche molto forte come distributore di palloni, quando se ne ricorda. Il suo
modello è Balotelli, speriamo solo in campo, dove però ha un fisico
completamente diverso
A sinistra
c'è Piscopo. Il giovane Reno,
arrivato due anni fa da un ambiente giovanile poco competitivo, come quello
australiano (senza offesa), ha rapidamente bruciato le tappe. Prima una
stagione importante con l'Accademia
Inter, giocando con i più grandi di un anno. Poi il passaggio ai nostri
giovanissimi e, in pochi mesi, nonostante la concorrenza di grande qualità, la
conquista della convocazione nel giro della nazionale.
Piscopo ha
buona sostanza atletica, progressione, dribbling e tiro secco e preciso. I suoi
margini di miglioramento dovrebbero essere importanti
Infine Vago,
che non può certo considerarsi una riserva. Anzi, come talento puro Loris è
sicuramente nel gruppo ristretto dei 3- 4 più interessanti. Col piede preferito
fa davvero quello che vuole e ha fantasia e dribbling eccezionali. Inoltre è
proverbiale la sua precisione balistica.
Loris deve
solo crescere agonisticamente, imparare a giocare di più per la squadra, a
sacrificarsi, pur senza snaturarsi.
La dea Eupalla l'ha fornito di doti davvero fuori dal comune. Adesso sta a lui
lavorare con grinta e impegno per farle fruttare al meglio.
Il mister
Cauet non ha avuto un approccio facilissimo, proprio a causa di quella
sciagurata eliminazione allo Scirea, che ha tante giustificazioni, ma ha
destato scalpore.
C'era molta
simpatia ma qualche perplessità tra i tifosi che frequentano Interello, anche perché, ripensando al passato,
le prime prove di campionato, pur largamente vittoriose, non sembravano
mostrare una squadra impostata sul collettivo, equilibrata e insieme cinica.
Gradatamente
il gruppo è cresciuto e sembra tornato ai livelli che gli competono, ad
eccezione dei quindici giorni neri già ricordati, con la sconfitta subita dal
Milan e la stentatissima vittoria di Como.
Nella
seconda parte della stagione arriveranno le verifiche definitive: c'è da
giocarsi il predominio nel girone, il torneo Annovazzi e soprattutto la
possibilità di qualificarsi nuovamente per la fase finale della Nike Cup.
Lì si
parrà la nobilitate di allenatore e squadra.
Anche se,
ripeto, un paio di rinforzi qualitativi lascerebbero più tranquilli per
fronteggiare una concorrenza molto rafforzatasi.
E forse non
saremmo solo noi tifosi ad essere più
tranquilli. Anche se, va ribadito, il gruppo è comunque importante e non può
avere alibi di sorta.
Luciano
Nella foto (sempreinter.com), Taufer, uno dei gioielli della squadra e di tutto il nostro settore giovanile
Luciano
Nella foto (sempreinter.com), Taufer, uno dei gioielli della squadra e di tutto il nostro settore giovanile

87 commenti:
Bell'analisi...as usual ;)
Parli di un paio di rinforzi, potenti (nel caso della prima punta) e di qualità. Il sostituto di Braidich e...?
Ehm, Bowie, tanto mi sa che non arrivano. E poi se dicessi i ruoli sarei irrispettoso verso gli attuali titolari
Purtroppo per ragioni logistiche non posso seguire le giovanili ma nell'unica volta che ho visto i giovanissimi nazionali ho percepito gran parte delle qualità e dei difetti di cui Luciano parla, soprattutto su Donnarumma.
Prevedere il futuro di un quattordicenne è impossibile. A volte il talento si perde e in A ti ritrovi un ragazzo su cui avresti scommesso poco o nulla.
AL82
@djorkaeff (dall'altro post):
Per quello che ho potuto seguire il Bari è una delle squadre più divertenti da vedere di tutta la serie B: squadra giovane (l'età media sarà fra i 24-25 anni), gioco rapido, palla quasi sempre a terra.
In questo contesto Bellomo può mettere in mostra le sue qualità migliori che sono un apprezzabile destro e la rapidità di pensiero. Non il metro in mano ma suppergiù fisicamente è paragonabile a Sneijder con la differenza che il barese, che come Wes ha trascorsi da centrocampista, è più svelto di gambe e più leggero. Infatti mi sembra uno che preferisce guardare in faccia la porta.
In B ogni anno ci sono 5-6 giovani che sembrano sprecati per la categoria ma confermarsi e in A per alcuni diventa complicato e a volta impossibile.
Non per questo la cadetteria è un campionato privo di interesse.
Ieri si parlava di Saponara, oggi di Bellomo.
Nello stesso Bari c'è Galano, Polenta o, per chi diceva che in B i portieri sono meno bravi, Lamanna.
E si potrebbe proseguire con, cito random, Baselli, Salamon, Daprelà, Hysaj, Zaza, il nostro Bardi, Leali, Lanni, Berardi, Boakye, Jorginho e chissà quanti altri che adesso non mi vengono in mente.
AL82
Per me Bellomo è un centrocampista con attitudini alla regia e geometrie molto più di Sneij, ovviamente come caratteristiche di base.
Non è "grosso" ma fisicamente forte, gran tiro, passo e velocità di pensiero (concordo con Al).
Proprio queste 3 caratteristiche, tiro, passo, velocità di pensiero, SULLA CARTA lo farebbero ritenere adeguato al salto di categoria.
Non è un trequartista, nel bari effettivamente gioca avanzato, ma per sfruttarne tecnica e tiro.
Anche Crisetig allo spezia l'hanno fatto giocare trequartista, non certo il suo ruolo naturale. A proposito di Lorenzo, vediamo che succede col cambio di allenatore.
Amstaf...
lo dissi ad agosto...
per Lorenzo hanno sbagliato società ... lo spezia aveva ambizioni di promozione... aveva un 2/3 giocatori più esperti di lui davanti... ovvio che avrebbero giocato quelli anche se magari potenzialmente meno forti...
Guardo ogni sabato la B, campionato secondo me bellissimo. Bellomo, assieme a Saponara, Adejo, Boakye e Polenta e' giocatore gia' 'fatto' e pronto per altri palcoscenici; il barese e' davvero un ottimo giocatore, una mezzala di grande qualita' che per caratteristiche tecniche (il c.d. 'profilo') forse manca nella nostra rosa (Guarin ha molta piu' potenza fisica). 6 reti e 5 assist a meta' torneo sono un bottino di tutto rispetto.
Speriamo bene.
cmq, tanto come aneddotto...
c'è un giovanissimo nazionale del genoa, convocato a tutti gli stage nazionale under15, centrale difensivo, che si tacchina mia figlia (13 anni) ...
adesso gli faccio sapere che o passa all'inter o non se ne parla :-D
pap
ottimo utilizzo della prole, però poi tua figlia, se il ragazzo diventasse bravo, deve tenerselo stretto.
Ma non era doriana? O era un'altra?
continua ad essere doriana...
al derby eravamo allo stadio e lei lo perculava per sms :-D...
è che i giovanissimi del doria sono dall'altra parte della città quelli del genoa a 500 metri da casa mia :-D
gargano out.
Intanto in FIGC fanno nomine, stipendi altissimi, per i soliti nomi. Altro che crisi, prebende e sinecure non si negano a nessuno, degli amici.
So che non interessa tanto, ma a me girano, sono queste le cause dell'ignavia delle istituzioni verso ovini vari, lo scopo sono gli affari propri.
Vabbé, pensiamo ad altro.
E c'è chi dice che i "complotti" sono impossibili. Ma chi è l'ingenuo, io o loro?
gargano out?
apperò...
pensa che la reputo quasi una una buona notizia :-D
io giocherei
zanetti- silvestre- chivu- pereira
... mudi - duncan - cambiasso
...........guarin
palacio/milito - cassano
strama invece giocherà
silvestre - cambiasso - chivu
zanetti-guarin mudi duncan -pereira
palacio/milito - cassano
che poi è la stessa e mi pare pure obbligata...
@pap
basta correggere in corsa...
Grazie Al e Amstaf per le risposte. Sembra che siete ben impressionati, speriamo bene allora.
djorkaeff
si dice che bellomo sia anche tifosissimo interista, Oddio anche bonucci lo era...
Vi seguo con vero piacere anche se impegni di lavoro mi impediscono di partecipare alle interessanti discussioni che non hanno mai il carattere becero che si nota in altri blog. Un solo appunto: perchè definire Mel il "giovane etiope"? Mel è italiano a tutti gli effetti. Anch'io ho adottato il mio bimbo e mi darebbe alquanto fastidio che fosse definito "il giovane ucraino". Mi sembra la stessa storia di quando quella ghanese veniva definita la "vera" famiglia di Balo. Scusate lo sfogo. So benissimo che è lontanissimo dai frequentatori di questo blog ogni sospetto di discriminazione.
Intanto pare che domani Sneijder sarà a Istanbul.
Speriamo accetti l'offerta del Gala, così mettiamo fine a questo teatrino che non ha portato a nulla di positivo, finora.
Coi 18mln di risparmio d'ingaggio + 8-9 di cartellino credo che a questo punto l'assalto ad un centrocampista forte forte sia quantomeno d'obbligo :)
Il mio sogno....out anche Alvarez (ricavandoci magari 5-6mln)...in Paulinho e Obiang.
Così ci facciamo la mediana per i prossimi 4-5 anni.
Contentissimo Luciano
Grazie
Hai ragione Fomà. Cercavo un sinonimo e mi è venuto malissimo. Mi spiace
luciano
come è andata a IC?
Amstaf: boh, giudicherete voi, Loro sono bravissimi; io un po' meno...
Comunque RobMonzani era entusiasta del pezzo di Al e ha detto che lo mostrerà a Strama
Non ho IC, come faccio a vederti?
Credo da domani sarà visibile su You Tube.
Quando dico loro ovviamente mi riferisco a tutto il gruppo di Inter Channel; giovani, appassionati del loro lavoro (e di Inter) molto molto professionali.
Lì un dilettante come me era l'unica cosa stonata.
@giuseppe : (solo)18 milioni di risparmio di ingaggio per Wisky Sneijder? dove li hai presi 'sti numeri? alla Ballantines? Guarda che bisogna considerare il lordo : il berlusca non ti ha insegnat, niente? :)
Tu stonato non lo sei mai (Oddio forse quando canti, non posso saperlo...).
Sicuramente mi riesce meglio cantare che parlare di Inter. Ed è tutto dire
Un saluto a tutti e complimenti, meritatissimi, al nostro mitico Luciano!
In attesa del video su Youtube dell'intervista, questo il commento di Monzani su FB a chi gli faceva i complimenti per la puntata odierna di Inter_net: "Luciano è da tenere in studio due ore".
Inoltre, sempre Monzani ha definito bellissima la puntata odierna...
Evidentemente, caro Luciano, così "stonato" non sei stato, almeno a giudizio di Roberto Monzani...
Da segnalare anche, così come già fatto da Luciano, il grande apprezzamento mostrato verso l'ultimo post di AL82, citato e linkato, sempre sulla pagina FB di Inter_net.
Sono ovviamente felicissimo anche per AL che merita questo tributo al suo grande lavoro qui sul blog!
Ecco il video, uscito da pochissimo! http://www.youtube.com/watch?v=drWWjhcfg5I
Ora me lo vado a vedere :-)
Luciano ,per motivi di lavoro ho mancato l'appuntamento su Ic...me lo vedo dopo Santoro..come digestivo via.
Comunque complimenti ..a prescindere..;)
Luciano sei stato bravissimo, ce ne fossero come te nelle cosiddette trasmissioni sportive...contento pure per AL e per il blog che merita tutti i complimenti possibili.
Complenti big Luciano
Sei stato perfetto
Per quanto mi riguarda ho evitato di scrivere i miei commenti su udinese Inter per evitare polemiche ma mi auguro di vedere un pò più di coraggio in Strama nella partita di sabato visto che qualche interprete proposto domenica è proprio IMPRESENTABILI.
Almeno uno in particolare che è sul mercato.
Complimenti..
Ahahahah sei bellissimo :D Non riuscirò più ad immaginarti arrabbiato. Se fossi vent'anni più giovane ti chiederei i soldi per le patatine. Detto con grande affetto :D
Però due appunti Luciano:
1)Non è Mascherano a fare la differenza ma sono quelli come Pirlo che vanno via dal Milan e ne snaturano l'anima e vanno alla juve e la rendono una macchina da guerra e sono gli xavi, gli iniesta, gli sholes, i xabi alonso, i lampard, ecc ecc
2)Con tutto l'amore e al netto degli aiuti arbitrali ma l'Inter di Ronaldo non ha vinto niente. E se l'Ajax aveva Cruujf aveva anche Neeskens e se il Milan aveva Van Basten aveva anche Gullit, l'altro olandese, poi Albertini, ecc e se la grande Inter aveva Mazzola, aveva anche Suarez. e così via
Ho dovuto prendere una serie di medicinali prima di guardare un programma di Inter Channel (seppur via Youtube), ma come al solito complimenti Luciano!
Ora so anche che faccia hai, così la prossima volta che sono a Interello so riconoscerti...
Sono appena tornato dal lavoro e prima di cenare voglio gustarmi la replica di inter net. Ho letto che la trasmettono alle 22.00. Potete confermare?
Complimenti Luciano bell'intervista......tanta saggezza e misura!!
Ma quale berlusconi, zucchero o menate varie, ho divorato l'intervista al mitico Luciano su IC.
Complimenti per l'equilibrio e la classe dei tuoi interventi.
Blog bellissimo, vi leggo sempre.
Mi unisco ai complimenti a Luciano, si vede che sei un vero innamorato dell'Inter.
E complimenti anche a Monzani.. la prossima volta voglio un'intervista di due ore sulle giovanili!
Complimenti Luciano!
Lou: fatti bene i conti, forse sei tu ad avere problemi di quel tipo.
Non so che dire, vi ringrazio, siete tutti troppo buoni.
Cambiando discorso: sul sito ufficiale ho letto le dichiarazioni di mister Corti e sono stato contento di verificare che la mia lettura della partita è identica, direi, alla sua. Questa è una piccola soddisfazione
...o dovrebbe Corti essere contento di avere la tua stessa chiave di lettura? :-)
Su Bellomo che ne pensi, Luciano?
Luciano sei veramente una grande persona. Grazie anche per la risposta che mi hai dato su Mel. Non avevo il benchè minmo dubbio. Sugli aspetti tecnici dell'intervista non posso che concordare sui giudizi da te espressi soprattutto sui miei "idoli" Cambiasso, milito e Cou, espressione dell'intelligenza applicata al calcio. Spero proprio che su Cou non si ripeta l'errore fatto su Pirlo, che ancora oggi rimpiango. Pensa che la delusione fu talmente grande che pensai di "sospendere" il mio tifo per l'Inter. Poi il folle amore è prevalso...
Pur non parlando di un argomento a me caro, davvero godibile la trasmissione...mi unico ai complimenti degli altri Luciano!
E li estendo ad AL, articolo veramente interessante...
Ciao! e la prima volta che scrivo. volevo rengraziarvi per il blog, che leggo da un po ma leggo intero nonostante il mio italiano insufficente.
E complimenti Luciano per l'intervista.
Ho una domanda che forse e' stata gia discussa. Come esperto in calcio giovanile mi interessa il tuo opinione. Abbiamo generazione di talento che sono dotati technicamente, tatticamente, etc ma sembra che la preparazione mentale non e' in altezza.
Come esempio Coutino e Juan. Primo e arrivato a 18 anni e ha praticamente fatto un po di scuola Inter. Adesso ha qualche problemi psichologiche. Secondo e' arrivato a 20 anni piu o meno maturo, e convinto subito nella prima gara giocata.
P.S. A volte sembra che tutta cattiveria che doveva essere distribuita su tutta la squadra e' andata a SuperMario )
Ma chi è questo Nicoletti che il Bari vuole in comproprietà per Bellomo ?!
Grandissimo Luciano!! Intervista molto interessante e simpatica.
Appunto Nicoletti da dove esce...?
Mai sentito parlare di un ostro calciatore di nome Nicoletti. Sarei quasi propenso a credere che si tratti di un errore d'agenzia. Ma non vedo neppure con chi potrebbe essere stato confuso.
Batyrb: sollevi un problema alquanto delicato. certamente la preparazione tecnica, atletica e tattica dei giovani nerazzurri è tra le migliori che ci siano e questi sono dati che possono avere un riscontro oggettivo.
la formazione psicologica è un insieme molto complesso: che cosa si intende infatti? Autostima, determinazione, volontà di arrivare? disponibilità al sacrificio, senso dell'appartenenza a un collettivo, con tutto ciò che comporta, e altro ancora...?
Io dico sempre che se uno non sa stoppare un pallone è un fatto oggettivo e misurabile; se ha un grande scatto pure; se la squadra è disposta tatticamente in modo razionale anche. Tutti questi fattori sono in certa misura misurabile. Quanto incidano quelli psicologici in una prestazione o più in generale nelle possibilità di successo di un giovane è difficle dire.
Fai l'esempio di Cou e Juan, ma io potrei dirti che, a parte l'età e il ruolo diverso, Juan ha oggettivamente una potenza fisica, un passo da serie A che forse il più giovane e minuto Coutinho non ha.
Non so che conoscenza tu abbia dei nostri giovani anche di due tre anni fa, ma vorrei farti l'esempio di Tremolada (quello di due tre anni fa, perché ora non ho elementi di giudizio sufficienti). Giocatore dalla tecnica strepitosa, dotato di ottimo tiro e di spunto veloce non indifferente.
Il suo limite era la mancanza di continuità, di ritmo. Perché organicamente non aveva queste doti o per un'attitudine psicologica all'agonismo e al sacrificio non adeguata? Forse questo secondo elemento incideva, ma come si fa a dire quanto? i valori fisici si possono misurare e quantificare, quelli psicologici meno. Secondo me eh...
Su una cosa ti do però ragione: la possibilità di creare la squadra B, mandando i giovani diciottenni a formarsi presto in un campionato professionistico, magari da titolari potrebbe abituarli alla "cattiveria" agonistica e favorirne un maturazione precoce.
Tuttavia tutti gli allenatori e gli stessi giocatori che ho sentito mi dicono che la differenza fondamentale tra primavera e professionisti sta nel passo, non nella grinta o nella determinazione. Persino nella potenza (la palla viene calciata a una diversa velocità, questo lo dicono soprattutto i portieri). Allora anche qui la maturazione sembrerebbe consistere in un più rapido adeguamento atletico, condizione stessa di "sopravvivenza". Naturalmente anche il potenziamento atletico è governato dalla mente. Ma in che misura? Visto che comunque parliamo di giocatori in qualche modo già abituati a dare il massimo, ai loro livelli?
Insomma, mi rendo conto che non ti ho risposto.
Ah ecco si tratta di Bianchetti....
@luciano
Hai risposto come lo apettavo. E' un argomento molto soggettivo e non ha una risposta determinante. Grazie.
in realta questa domanda e nata vedendo difficolta dei giocatori come Crisetig, Pecorini, Alborno integrarsi in propria squadra.
E' vero, la soluzione con squadra B resolverebbe qualche problema di adattazione e contunuita dei giocatore che non giocano spesso. Spero che sia possibile, sarebbe revoluzione
@luciano
Absolutamente fantastico (cit.) però adesso attendiamo che Roberto Monzani adempia alla promessa di fine trasmissione e ti inviti a parlare dei nostri bimbi.
Bravo davvero.
Un abbraccione.
Grazie Narya. Non dubitavo che avresti scritto qualcosa di molto gentile.
Anche a me è dispiaciuto non aver potuto parlare dei bimbi. D'altra parte mi rendo conto che alla maggior parte dei sostenitori interessino più gli argomenti della prima squadra
Penso che potrei fare benissimo il direttore del settore giovanile di una squadra professionistica, perché ho imparato come si fa.
Dunque: tu non fai attività di scouting. Ti limiti a seguire quella dell'Inter. Se l'Inter si interessa seriamente a un ragazzino, è perché quello è forte.
A quel punto contatti il procuratore che in cambio di soldi (meglio se in nero) convince il ragazzino e i genitori a venire alla tua squadra, dove c'è meno pressione, o dove il progetto è migliore. A quel punto il gioco è fatto.
Se il ragazzino è fortissimo, la cifra che versi al procuratore deve comprendere anche una quota (a volte rilevante) che aiuta la famiglia a convincersi
...milan...
Che ormai è diventata ulteriormente una barzelletta: basta che qualsiasi giornale scriva dll'interessamento dell'Inter per un giocatore che immediatamente, ma soprattutto casualmente, ci si tuffino a pesce mettendo sul piatto molto più denaro di quanto si ipotizzasse in origine parlando dei neroazzurri; Saponara e Lodi sono solo gli ultimi due casi che riguardano la prima squadra ma anche Mastour, Niang, Acerbi. Traorè è il frutto del loro scouting, complimentoni!
complimenti Luciano, è stato bello vederti finalmente dopo averti letto milioni di volte ormai. Stima immutata, ovvio!
Bravo Luciano, impari in fretta.
Se poi ti portassi, come DT e DS, qualche sagace frequentatore di blog, in pochi mesi saremmo li a lottare per un altro triplete.
Invece riguardo alle ottime osservazioni di batyrb, penso che un che di psicologico sia riconducibile ai Mr.
Alborno, Peco e Lorenzo trovano poco spazio, o non ne trovano proprio principalmente perché si preferisce il relativo titolare, anche con la gamba ingessata, al rischio di impiegare il ragazzo.Poi se si infortuna il titolare e al sostituto viene 40 di febbre un'ora prima della partita, si ' lancia' il giovane che se anche fa bene, si riaccomoderà in panca col normalizzarsi delle cose.
Se invece disgraziatamente la situazione perdura e continua a fare bene,si dimenticheranno tutte le motivazioni, psicologiche e non, e nessuno dirà mai che senza la contingenza dei fatti, nessuno avrebbe provato il ragazzo.In questi giorni, parlando con un procuratore dell'esplosione di Saponara, mi diceva che per assurdo, la sua fortuna e' stata quella di trovarsi in serie B.
A suo parere, fosse stato in C, gli sarebbe magari stato preferito un 92 che porta contributi in relazione al minutaggio.Visto quello che succede, non stento a credergli.
Guarda, Olag, di solito sull'utilizzo dei giovani non isamo completamente in sintonia. Però sul fatto che l'utilizzo retribuito dalla federazione solo il legapro crei delle possibili distorsioni lo condivido in pieno.
D'altra parte veramente nel calcio italiano (e non solo, credo) non ci sono più soldi.
Le società sono alla canna del gas e le retribuzioni, soprattutto dalla B in giù sono crollate e ci si attacca a ogni possibile provento.
Ti faccio un esempio, forse sbagliato, ma...L'inter ha preso un giovane attaccante del '95 dal Sarnico, questo gioca già in prima squadra. Lo abbiamo ceduto in prestito al brescia, dove penso farà la Berretti.
Sbaglierò, ma dubito che sia un investimento in chiave futuribile. forse il prossimo anno giocherà con la nostra Primavera o forse potrebbe giocare qualche partita da titolare a Brescia, in B.
Secondo me è un'operazione di questo tipo: se spendi 200.000 euro (le cifre sono inventate, eh) e lo rivendi a ottocento mila,fra due anni, hai realizzato un profitto (con i seicento magari comperi un giovanissimo buono). cioè anche una società come l'Inter è indotta a fare operazioni di pura contabilità (poi magari mi sbaglio e questo diventa un titolare inamovibile per i prossimi 10 anni, ma è un esempio).
Allora io non capisco Platini. perché proibire i finanziamenti e i finaziatori? Se c'è gente, sceicchi o quant'altro disposta a mettere tanti soldi nel sistema calcio, perché proibirlo?
Dove avrebbe trovato Zamparini un altro disposto a dargli 46 milioni per Pastore? E di questi 46 milioni una buona parte non si saranno riversati a cascata su altre società (a livello internazionale perché ormai questo è il mercato calcistico)?
Bisognerebbe trovare un sistema per favorire gli investimenti nel calcio di soldi reali (non di debiti) e in questo contesto per indirizzare i finanziamenti sui contratti d'acquisto (così restano in circolo) più che in stipendi (che escono dal circolo)
Mi assento un giorno e mi citano su Inter Channel. Dovrei uscire di più la sera :-)
Scherzi a parte, è stata una piacevole sorpresa. Essendo tenero come il burro ho sfiorato la commozione e non solo per i riscontri che ha avuto quell'articolo. Ora posso confessare che l'ho pensato subito dopo Inter-Genoa e c'è mancato poco che finisse nel cestino del mio pc perché ero convinto che fosse didascalico e tedioso.
Quando si dice il caso...
Grande gioia mi ha provocato anche l'intervista di Luciano, il quale non mi è sembrato per nulla teso, anzi sono stati 26' appassionanti per i toni e per la forte dose di interismo che trasudavano. E poi finalmente la faccia di Luciano :-)
Purtroppo non ho avuto ancora l'occasione di scambiare con lui due chiacchiere dal vivo ma colgo l'occasione per ringraziarlo dei complimenti pubblici che ha elargito ad Inter_Net e per avermi dato la possibilità di scrivere su queste pagine.
Ah, grazie anche a chi ha avuto un pensiero per me non solo ieri sera ma anche nei mesi scorsi quando le cose della vita mi hanno allontanato dal blog.
AL82
Meritatissimo Al!
Non ti nascondo che mi ha sorpreso che quasi tutta l'intervista a Luciano vertesse sul tuo pezzo, ma sicuramente è anche questa la forza e l'unicità di questo blog: il trio al comando condivide molto di più di poche righe di un post. Mi ha fatto poi sorridere benevolmente Luciano quando ha apostrofato questo Blog come il "mio Blog", ma è anche giusto sia così!
Non scordiamoci però del grande e spesso assente Gimon, è lui che ha materialmente permesso il tutto, forse...
Bravi ragazzi!
@Seu Jorge:
Grazie e ovviamente non si può dimenticare Gimon, vero deus ex machina. Anche se non si nota il suo lavoro oscuro è stato fondamentale per l'esistenza del sito. Per non parlare degli scambi di telefonate e mail avuti in questi mesi. Anzi, se si libera un attimo abbiamo un paio di novità che coviamo oramai da mesi :-)
AL82
Il ragazzo del '95 di cui parla Luciano si chiama Manuel Gullotta e dal Sarnico è finito, via Inter, al Brescia.
Era il capocannoniere della squadra bergamasca che milita in Eccellenza e più volte è entrato nella top 11 di un sito che segue il calcio dilettantistico della provincia lombarda.
Il Sarnico dovrebbe giocare con un 4-3-1-2 ma non so che tipo di attaccante sia il ragazzo.
Qualcosa di più potrebbero dirci Bigotto, Fasoli e Nchama Oyono con cui ha condiviso le convocazioni nelle rappresentative, dove, se non capito, partiva largo a sinistra in un tridente.
Visto che giocherà a pochi passi da dove vivo se avrò qualche info in più la riporterò in un battibaleno.
AL82
Ovviamente non potevo non vedere la puntata con Luciano. E passare 26 minuti vedendo 2 interisti sempre =)
Ho detto il mio blog per semplificare, perché porta il mio nome e così ci si capiva. Se c'è uno che non è né ambizioso né escludente, sono io. Ho tanti difetti, ma quelli proprio no.
Complimenti a luciano e al.
Potremmo fingere un interessamento per il ritorno di Gresko... Che dite, ci casca galliani?
Complimenti Luciano.
Devo dire che visto dal vivo sembri molto meno severo ed incazzoso di quanto potessi immaginare. Ma magari è colpa mia perchè ti rompo le scatole :)
Bella l'analisi di Strama su Dunky (anche se non era quella che speravo).
Esco per un attimo dal mio limbo di studio per fare i complimenti a Luciano, concetti chiari, parlantina sciolta: inappuntabile.
E complimenti anche ad Al, anche se ormai, chi frequenta il blog è abituato al gran lavoro che traspare nei suoi post.
Luciano, non intendevo assolutamente quello, mi dispiace mi sia spiegato male. Anzi, era stata un'uscita, che mi era piaciuta.
L'ho sfruttata però per complimentarmi con tutti e tre ;)
Intervento di Sabine Bertagna sui "giovani", tanto dibattuti in questi giorni, e almeno questo credo sia positivo se fatto seriamente e con onestà intellettuale.
Sarei curioso di sapere che ne pensate.
“La candidatura di Moggi è per noi il simbolo di una battaglia politica contro il circo mediatico-giudiziario che in Italia rovina le carriere”
Ciao Mondo.
Ciao.
Era meglio che finivi a dicembre
Sabine è un mito, per me, e sono stato felice di conoscerla. Quasi sempre condivido le sue tesi al 100%. Questa volta però solo al 98%.
Credo che qualche volta, come dice Olag, il caso può dare una mano, nel senso che il lancio di un giovane può venir anticipato da un evento fortuito (infortunio di un paio di titolari del ruolo, ecc). più in generale però è mio convincimento che il lancio di un giovane in una squadra come l'Inter va preparato con un lavoro attento e progressivo.
Poi può accadere che ci sia necessità di un'accelerazione e magari si vede che c'era stato un lieve eccesso di cautela.
Tutto questo però quando hai una squadra che funziona come un meccanismo collaudato, dagli ingranaggi perfettamente assemblati e oleati.
In una squadra che non ha ancora una sua identità e la cerca attraverso mille tentativi, che viene da un periodo non favorevole, che ha molti assenti di primo piano e lavori in corso sul mercato., il lancio anticipato rispetto ai programmi di inserimento progressivo è un rischio. per l'allenatore, per la società, per il giocatore.. Col Pescara, per la situazione creatasi devono giocare gli undici migliori (più affidabili) a disposizione. Se tra questi per motivi contingenti dovesse esserci un giovane come Duncan, non resta che sperare in una prestazione positiva. A volte nella prima gara da titolare vai anche oltre le tue possibilità normali del momento. Ma se il mister con l'organico al completo gli preferirebbe altri, sempre di un ripiego si tratterebbe.
D'accordissimo invece sul fatto che agonisticamente il più pronto (magari non il più bravo) al momento sia Livaja, che anche somaticamente ha i caratteri del professionista "sfrontato"
Piccole notizie da Interello: molto rimpianto tra i '99 per l'esito del torneo Ielasi. C'è assolutamente in tutti la certezza che il Barcellona non abbia mai segnato il gol del pareggio. Certo alla Roma poteva far comodo affrontare in finale i catalani, per vari motivi.
C'è comunque soddisfazione per la buona prova complessiva e per le prestazioni rilevanti di alcuni singoli. Senza l'infortunio di Traorè, che ha saltato la partita con la juve e quella con il Barça, forse sarebbe finita diversamente, ma pazienza.
Intanto sembra che i '98 non siano riusciti a trovare sul mercato una punta centrale adeguata alle esigenze, per cui dovrebbe passare con loro il '99 Rivetti, che effettivamente ha un fisico molto potente.
I 3 "nuovi" hanno tutti ben impressionato. Da subito la rosa dovrebbe invece venir rafforzata da un difensore del Como e da un centrocampista del Sarnico
Ai margini del calciominchiato, si segnalano movimenti inquietanti di qualche pseudo procuratore prezzolato su giocatori dell'Inter molto giovani e regolarmente tesserati
Io non so se Conte sapeva o ignorava i molteplici traffici di partite che si svolgevano sotto i suoi occhi, essendo un coglione come da lui stesso autorevolmente sostenuto.
Però qualche dubbio ce l'ho. La linea del non sapevo l'ha inaugurata mi pare Berlusconi che non sapeva che Previti avesse corrotto i giudici con molti milioni, per sostenere un suo interesse. Poi si è diffusa a valanga, fino a uno che non si era accorto che gli avevano pagato la casa di fronte al Colosseo.
Quindi per me la verità è quella sancita dalla legge, sempre e per principio.
Ma il diritto di dubitare che le cose siano andate diversamente, è altrettanto sacro. Senza che questo chiami in causa l'essere coglione di Conte: argomento sul quale rispettosamente non mi sento di contraddirlo
@luciano
ma anche previti non lo sapeva, mica solo berlusconi...loro la chiamano lobby...come moggi, reo confesso, per lui era lobby per i giudici associazione a delinquere.
Luciano oggi sono proseguite le prove per il 343 della beretti?
Ti sembra un modulo adeguato per quella rosa?
Mi pare di si, anche se mi sono un po' suddiviso tra berretti allievi e Giovanissimi '99, privilegiando questi ultimi perché c'erano i due nuovi da osservare.
da tempo sostengo che il modulo 433 sia l'unico applicabile per dare equilibrio a questa squadra, naturalmente è solo un parere, come sempre.
Poi dipende molto dalla scelta degli uomini. Oggi ho visto un Eguelfi straordinario nel calciare a rete col sinistro.
Ma il dato più significativo e inquietante della giornata è stato quello al quale ho accennato qualche post sopra
Ogni venerdí pomeriggio, su SS24, ci sará una nuova trasmissione incentrata sul calcio giovanile in collaborazione col SGS della FIGC...da quello che ho capito dovrebbe occuparsi principalmente di allievi. Direi iniziativa interessante.
@ Luciano: complimenti per la tua partecipazione a IC!
@ Pap: mi raccomando, sii persuasivo a sufficienza con il 98 del Genoa....:)
Beretti: mercoledì provavano la difesa a 3, con 4 centrocampisti (moreo e Nchama in mezzo) e 3 davanti (isella come centrale).
La novità è la difesa a 3 (almeno mi sembra di ricordare che abbiano sempre giocato a 4) e la conferma di 2 soli centrali a centrocampo.
Ha, complimenti ad Evani che si é rifiutato di andare in conferenza stampa dopo una sconfitta dell'U. 19 nel torneo in Russia, per proteste nei confronti dell'arbitraggio. Sacchi non ha nulla da dire sul suo pupillo?!
Ah ovviamente, non ha...sorry
Avvocheto, se tu avessi visto la partita capiresti che Evani ha fatto bene. Se non ti fidi, suggerisco a Luciano di provare a chiedere a Cannataro...
Partita decisiva del girone, l'Italia sta vincendo 1-0 contro i padroni di casa del San Pietroburgo (non lo Zenit), se vince o pareggia va in semifinale.
20 minuti dalla fine, rigore che forse ci può stare (ma non avendo potuto rivedere alcun replay in uno streaming in cui facevo fatica a riconoscere i milanisti non sono sicuro) per il San Pietroburgo. Tiro, parato benissimo dal sampdoriano Falcone. L'arbitro fa ribattere senza apparente motivo. Ribattono, gol.
90esimo, cade in area senza motivo un russo, altro rigore. Questo totalmente inventato. Tiro, parato, a sto giro non fa ribattere perchè sulla ribattuta arriva uno del San Pietroburgo e segna.
Il tutto in un match in cui gli italiani avevano preso almeno 4 gialli di cui uno solo legittimo (fallo tattico), al primo fallo commesso. Partite del torneo ne ho viste 3-4, in nessun altra c'è stato questo ricorso al giallo sistematico.
Come al solito si è voluto che la squadra di casa andasse in finale... Ma allora non si facesse venire la gente dall'altro capo dell'Europa a giocare con -7 gradi per poi prenderla così per il sedere.
Il week-end delle nostre giovanili
Mentre ben 13 nostri giocatori sono stati convocati per le varie nazionali, dall'U18 all'U21
U 21 Bardi, Bianchetti, Biraghi, Caldirola, Longo
U20 Benedetti Pecorini
U19 Pasa Benassi Garritano
U18 Cannataro Pedrabissi Paramatti (questi ultimi due non concessi, per gli impegni della Primavera),
ripartono alcuni campionati giovanili
La Primavera ha sicuramente il compito più difficile, dovendo affrontare in trasferta la capolista Atalanta, sapendo che, in caso di risultato negativopotrebbe venir raggiunta al secondo posto dal hievo e vedrebbe avvicinarsi i rivali concittadini.
L'Atalanta è stata sconfitta all'andata e nonostante ciò, con un cammino più regolare e una crescita progressiva di tutto il gruppo, si presenta alla prima partita di ritorno con un vantaggio di 3 punti.
I bergamaschi hanno dimostrato maggior continuità, vincendo 11 partite su 13, contro le nove dei nostri ragazzi, e hanno un attacco ben più prolifico (+9 gol). L'inter per contro ha la difesa meno preforata (6 solo gol contro gli 8 dei bergamaschi) e non ha mai perso.
Da notare anche che i nostri in occasione di alcuni pareggi con squadre di medio calibro, hanno scontato la necessità di turn over, conseguente agli impegni di NGS.
Partita aperta comunque con quoziente di difficoltà massimo.
La Berretti ha pure uno scontro che si deve considerare fondamentale, affrontando a Lumezzane la squadra che ci ha inflitto il primo dispiacere della stagione in una partita epica, in cui siamo stati capaci di andar sotto tre volte, di recuperare ogni volta e di portarci sul 4-3 per noi a poco dalla fine, prima di farci sorprendere da due contropiede dei bresciani. Il Lume è sempre davanti a noi in classifica, ma ha avuto una flessione, forse coincidente con l'impossibilità di schierare un paio di titolari di prima squadra, decisivi nel match di Bresso, all'andata.
Mi aspetto una buona prestazione dei nostri che hanno il compito di ridurre il distacco veramente inammissibile dai vertici della classifica. Secondo MarcoB in settimana si è provato un nuovo modulo, il 343, che potrebbe dare i suoi frutti, ma a prescindere sarà decisiva la compattezza di squadra e l'equilibrio (la nostra difesa ha subito più del doppio dei gol delle prime).
Partita difficile, ma alla nostra portata.
continua
Gli Allievi Nazionali affrontano una partita sulla carta facile, contro il Modena ultimo in classifica. Dovranno essere capaci di mettere in campo la giusta concentrazione senza correre rischi di sorta anche in vista del decisivo recupero di mercoledì col Chievo, in un girone apertissimo e dove i veronesi, in caso di vittoria, potrebbero addirittura scavalcarci.
Sia a Modena che col Chievo mancheranno Costa Gaiola, Golia e Lombardi: assenze pesanti, solo in parte compensate dall'arrivo di Giovanditti.
Il giovane centrocampista, proveniente dalla nostra Berretti, in categoria dovrebbe dare un contributo fondamentale. In mezzo al campo anche Russo è segnalato in forte ripresa, mentre davanti Mattia Casale avrà l'occasione per ribadire le sue qualità. Il convalescente Sciacca credo che non sarà in campo a Modena, vedremo se recupererà per il match coi veronesi
Gli Allievi B che comandano la classifica insieme alla Cremonese, dovranno afforntare un compito non particolarmente impegnativo, sulla carta, nel match casalingo contro la Tritium, che si trova nella parte bassa della classifica. I ragazzi di mister Corti avranno il compito di vincere e confermare le splendide impressioni fornite soprattuto nel primo tempo contro il Feralpi, nel recupero di mercoledì scorso.
Mi aspetto le solite grandi prove da DiMarco, Demicheli, Tchaoulè e la conferma della crescita costante di Colombini, Cassani, Zebli. E il ritorno al gol di Appiah.
i Giovanissimi nazionali invece a mio parere non avranno una partita facile (maltempo permettendo sarà a Trezzo, domenica mattina) perché giocare sul campo della Tritium non è mai agevole e i bergamaschi sono un complesso non disprezzabile, con il loro sesto posto in classifica. Vedremo se sarà davvero già aggregato alla squadra il '99 Rivetti, che comunque starebbe in panca. I motivi interessanti del match saranno notevoli, a cominciare dalla difesa, chiamata a una prova di solidità e sicurezza, fino ai numerosi talenti del centrocampo e dell'attacco che dovranno imporre le loro doti, non solo tecniche, contro un avversario certamente bellicoso e determinato
Ho spedito il post su Inter Pescara
Online il post di Luciano su Pescara-Inter
AL82
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