venerdì 22 febbraio 2013

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Cluj-Inter 0-3: due giorni e una partita.



La premessa

Ci sono due modi di commentare la prestazione dell’Inter a Cluj, inserita nel contesto del momento attuale che caratterizza il rendimento della squadra.

Il più semplice  è liquidare il tutto: facile galoppo amichevole, contro una squadra inesistente.

Che la stessa squadra abbia dato del filo da torcere alla grande Roma, lo scorso anno; che abbia vinto a Manchester in CL, che sia finita a un soffio dalla qualificazione nel girone di CL quest’anno (eliminata a parità di punti con la seconda) non conta nulla.

In fondo tutte le squadre italiane sono abituate a vincere con punteggi anche maggiori, in trasferta, contro i campioni di Romania.

Oppure si può evitare di dare giudizi semplicistici e interrogarsi.
Magari senza arrivare a una risposta definitiva.

Interrogarsi anche partendo da un dato reale: l’opposizione del Cluj è stata effettivamente modesta.

Anzi, si può allargare il discorso: delle ultime quattro partite, l’Inter ne ha vinte tre e persa una.

Le tre vittorie sono state conseguite contro squadre apparse chiaramente più deboli, ma di contro l’unica volta che abbiamo incontrato una squadra davvero forte, la Viola, non siamo proprio esistiti.

Forse ci abbiamo messo del nostro nel fare apparire la Viola irresistibile e Chievo e Cluj (2 volte) modesti.

Certo, la situazione è inquietante perché la prossima partita non sarà contro avversari malleabili o comunque inferiori.
E sarà un match chiave per la nostra stagione.

Come è stata possibile una simile radicale  alternanza di prestazioni?

La défaillance contro i Viola ha una spiegazione di tipo psicologico, di tipo atletico (stanchezza, poca lucidità conseguente), di tipo tattico?
Si è voluto prendere le distanze dalla conduzione tecnica?
E perché allora a Cluj no?
O che altro?
Forse un po’ di tutte queste cose. Tranne l’ultima, spero e sono convinto.

I tifosi non possono rispondere a quesiti che richiedono una conoscenza approfondita di tutti questi elementi.

Possono avanzare ipotesi.

L’importante è che la risposta corretta ce l’abbia e ben chiara, Stramaccioni.

Lui dovrà approntare per il derby una squadra in grado di giocarsela.

Determinata e carica psicologicamente, vivace e aggressiva atleticamente, ben messa tatticamente e capace di sfruttare al meglio le qualità di qualche giocatore.
Poi il risultato dipenderà da tanti accidenti (compreso probabilmente l’arbitraggio).
Ma la prestazione ci deve essere.  Nonostante le assenze gravissime.

La partita

Difficile commentare tatticamente la partita, perché l’Inter ha dimostrato ancora una volta di non avere un’identità.

Se per identità si intende un modulo fisso, con tutti gli uomini sempre al posto prestabilito, come nel calcio da tavolo.

Il discorso è diverso se per identità si intende equilibrio, equilibrio che si deve mantenere “in divenire”, con gli uomini in movimento, situazione per situazione e in relazione all’evolversi del match.

Nel corso della gara infatti lo schieramento è mutato più volte: passando da un iniziale 4-2-3-1 a moduli diversi, soprattutto dopo le sostituzioni di Palacio con Benassi (45’), di Alvarez con Pasa (54’)  e di Guarin con Mbaye (66’).
A me è parso che nel primo tempo la squadra abbia giocato più alta, mentre nel secondo (non so se per scelta - risultato acquisito e energie da risparmiare - per la maggior pressione degli avversari, o per i cambiamenti di organico) la linea difensiva sia arretrata un po’.

Nel primo come nel secondo tempo abbiamo avuto diverse occasioni, quasi sempre su ripartenze.

Nel secondo tempo, a difesa schierata, abbiamo corso più rischi.
E questo è abbastanza allarmante, se si considera che nel Derby, contro attaccanti molto più forti dei rumeni, ci mancherà il miglior difensore (e unico vero colpitore di testa).
Oltre a lui mancheranno, tra i centrali,  Samuel e Silvestre, mentre Chivu, se giocherà, lo farà in condizioni imperfette.
Per di più a sinistra mancherà Pereira per squalifica e dovrebbe non esserci Naga per infortunio.
La mia impressione è che nel derby, senza sguarnire la difesa ovviamente, dovremo cercare di soffocare sul nascere l’azione avversaria, e non permettere che la palla arrivi troppo facilmente a Mario, al Faraone e eventualmente a Niang.
A questo punto i dubbi si spostano sulla condizione fisica di centrocampisti e attaccanti.
Ieri sembrava un’altra partita, rispetto a Firenze.
Ma erano diversi, come abbiamo premesso,  anche gli avversari.

Diciamo che globalmente non abbiamo sofferto troppo il loro ritmo e soprattutto che loro non avevano in mezzo palleggiatori capaci di farci girare a vuoto, se non li pressavamo..

La prova di ieri ha detto che in teoria potremmo contare nel derby anche su Benassi e Ibrahima Mbaye.

Bena, magari per un’ora, può garantire corsa, sacrificio e qualità.

Ibra sarebbe fondamentale, viste le assenze, se… se non fosse chiamato a misurarsi, da difensore, magari esterno, con mostri come El Shaarawi o giocatori di scatto e aggressività come Niang.

In mezzo poi pagherebbe sul piano della potenza contro Balo, ma qui tra i giocatori schierabili pagherebbero tutti, ad eccezione di Juan, con Balo che presumibilmente si posizionerà fuori dalla zona di competenza del nostro brasiliano, per cercare duelli più agevoli.

In sostanza, oltre al discorso sulle assenze e sullo schieramento tattico, ci sarà da vedere se la nostra condizione fisica sarà tale da farci reggere il confronto come ieri o…come domenica scorsa.

Dal punto di vista psicologico, quali che fossero le cause della débacle sembra di aver visto un’altra squadra rispetto a domenica.

Più sicura, più determinata, più aggressiva.

Resta da vedere, come detto,  quanto di questa differenza sia riferibile a fattori psicologici e quanto sia stato in dotto dalla oggettiva  diversità dell’avversario, dalla disposizione tattica, ecc.

Un elemento sembra  certo: dopo la prova di ieri dovremmo poter affrontare il Milan con più autostima, sicurezza nei propri mezzi, convinzione che sul piano tecnico tattico e forse  anche dinamico, potremo giocarcela.

Le pagelle

Handa:  Qualche grande intervento e anche un po' di fortuna, che non guasta (sulla traversa e sul tiro respinto col collo).
Però uno fortunato la fortuna l'ha nelle occasioni che contano, non sul 4-0. Mezzo punto in meno, che gli restituirò, se avrà fortuna anche nel derby. 7

Zanetti: questa volta non mi ha convinto. Ma c’è un problema: dalle sue parti agirà El Shaarawi e lui non avrà neppure la copertura di Ranocchia.
D'altra parte però non c'è un laterale destro migliore... 5+
Rano: superbo quando è vincente, qualche volta soffre la velocità di Maah (che non è proprio  Messi). Senza di lui e senza Samuel;  forse anche senza Silvestre, che comunque in fase puramente difensiva dopo di loro è il migliore... E poi con Chivu, già fragile, al rientro. Non vorrei essere nei panni di Strama a decidere.
Personalmente se devo prendere un grande rischio, lo prendo con la difesa a tre, Chivu centrale e Ibrahima a destra.  Ma è proprio un discorso da bar, da deresponsabilizzato.
Non accadrà ed è anche giusto. 7
Juan Jesus: concordo con il commentatore televisivo, lo vedo per il momento più adatto alla linea a tre, dove le sue amnesie e gli errori di posizionamento contano meno, perché almeno in teoria ha una copertura. Poi se la squadra non può giocare a tre è un altro discorso.
Meglio ieri, comunque, che a Firenze. 6.5
Pereira: giocatore di grande rendimento, quindi normale che non piaccia a chi pensa che il calcio sia uno sport per prestigiatori. Invece, con non più di due eccezioni per squadra,  serve correre coprire, soffrire spingere lottare. Tutte cose che lui fa in modo eccezionale.
Poi, servirebbero anche piedi un po' migliori.
Ma in tutte le grandi squadre (e noi per il momento non lo siamo) ci sono diversi giocatori importanti che non hanno piedi migliori dei suoi. Quando gioca così, è irrinunciabile. 7

Guarín: fa due gol e in questo senso ha uno score complessivo davvero invidiabile. Però per lunghi tratti della partita si assenta, partecipa poco alla manovra collettiva (e a centrocampo questo è fondamentale) a volte gli mancano i tempi giusti e la posizione corretta. Chiaro che nella situazione attuale è irrinunciabile. Molto per la nostra prestazione nel derby dipenderà proprio da lui. 6.5
Kovacic: ha stile, eleganza, questo si. Ma per il momento il suo contributo in termini di concretezza è modesto. Soprattutto non gioca a due tocchi e se tiene palla non ha la necessaria potenza atletica per non farsela togliere dall’aggressore.
E’ giovane, ha talento, bisogna lavorarci. 6 di stima
Cambiasso: concordo con il commentatore televisivo (mi pare fosse Cravero): grandissima partita, cervello della squadra, giocatore irrinunciabile se solo è in condizione discreta. Apre con un assist che sembrava dire: “appoggiami in rete”; prosegue dirigendo con sapienza il centrocampo; chiude senza sbagliare un pallone sulla linea difensiva. 7
Álvarez: un paio di numeri strepitosi, che ne mostrano le enormi potenzialità. Questa è la parte positiva.
Per il resto però copre pochissimo ed è lento nel proporsi in fase di ripartenza.
Sembra un po’ macchinoso, in difficoltà se deve liberarsi velocemente della palla.
Non so se per problemi di testa o di struttura fisica.
Sta migliorando e se giocasse con continuità penso crescerebbe ulteriormente.
Ma dovrebbe farlo in una squadra perfetta, nella quale lui è il di più. 6

Palacio: una normale sgambata, con i soliti movimenti intelligenti  e insidiosi.
Esce dopo il primo tempo ed è giusto.
Lui è l’unica punta che abbiamo attualmente e a partita vinta andava preservato. 6.5
Cassano: è in un buon momento, mi sembra indiscutibile.
Ha voglia di giocare (se gli danno la palla nei piedi) ed è uno dei pochissimi che saprebbe  mettere gli attaccanti (se li avessimo) davanti al portiere.
Non si smarca, non aiuta; se viene lanciato, anche in vantaggio, si fa  recuperare.
Sono i suoi limiti.
Ma nell’Inter attuale è irrinunciabile.
Si deve considerare che  la squadra può supportare al massimo  lui e Cambiasso.
Gli altri otto giocatori di movimento devono essere cursori frenetici, che però corrano nei tempi e nei modi giusti.
Se invece si deve giocare anche con Guaro (movimenti disordinati e non tempestivi), Zanetti (in flessione quanto a ritmo e continuità) e magari Kovacic, il rischio che si soffra il dinamismo altrui è elevato. 6.5

Benassi: nella prima partita mi era sembrato un interessantissimo progetto di giocatore.
In occasione della seconda parziale presenza mi era sembrato ancora leggermente immaturo fisicamente.  
Ieri per la prima volta mi è sembrato già un possibile titolare importante di questa Inter.
Sa fare di tutto: play basso, mediano, trequartista incursore.
Sa giocare a due tocchi, sa inserirsi, sa contrastare e ha anche un notevole tiro da fuori.
Forse ha meno talento assoluto rispetto a Kovacic, ma al momento mi sembra possa offrire un rendimento superiore. Una buona prestazione in un derby (se ci sarà) lo consacrerebbe definitivamente a certi livelli. 7
Pasa: fa un numero bellissimo che stupisce solo chi non lo conosce e lo vuole titolare fisso, magari in un ruolo non suo.
Lo seguo da quando era giovanissimo, a 14 anni, e ne conosco pregi e difetti.
Il suo pregio è la padronanza del pallone e di conseguenza la tranquillità con cui lo gestisce. Vede il gioco e ha notevole senso della posizione.
E’ intelligente e lo dimostrano le sue dichiarazioni nel post partita: “il sombrero? Mi è venuto d’istinto, ma una prestazione si giudica su altre cose”. E ha ragione.
Può affermarsi nel calcio che conta, ma deve prima crescere come velocità e ritmo. 6+
Mbaye: dopo un periodo di appannamento sembra tornato al rendimento che gli compete.
Può giocare ovunque: terzino, centrale, a metà campo.
Dico una sciocchezza, potrebbe giocare anche esterno alto, in un 442 (o 4411). Magari per aiutare un esterno basso non troppo forte…
Migliorerà ancora anche sul piano atletico e muscolare.
Azzardo  una previsione; ci sono tre nostri giovani che nel prossimo futuro saranno probabili sicuri titolari (ossimoro voluto): Benassi, Ibrahima e Bonazzoli.
Ci sono altri che possono ottenere lo stesso risultato, ma se questi non lo ottenessero sarebbe una grande delusione. Magari qualcuno si ricorderà di me a previsione avverata.
Comunque ieri bene. Si sta riproponendo secondo le sue effettive potenzialità. 6.5

Stramaccioni: un allenatore nel pallone... eh sí, è proprio così, come si legge spesso. Ha la colpa terribile di non panchinare Cassano, Cambiasso e Zanetti.
Magari di far giocare Chivu, se costretto.
Quando al loro posto avrebbe a disposizione Messi, Xavi e Cafù giovani e… Beckenbauer!
Ha a disposizione qualche giocatore di qualità con limiti dinamici, diversi giocatori di quantità con limiti tecnici. Non ha un fuoriclasse.
Eppure è in corsa per tutte le competizioni e in campionato è allo stesso livello di chi dispone di qualche aiuto arbitrale e soprattutto di Mario e El Shaarawi; di Jovetic, di Totti, Lamela, Osvaldo e Destro; di Hamsik e Cavani. Se lui avesse anche solo Osvaldo o Destro, probabilmente si lascerebbe dietro tutti.
Come percorso, è il migliore dei post Mouriniani, ma il dato viene considerato ininfluente.
Lui lavora, con competenza, concentrazione, incurante delle opinioni di una parte del tifo.
Non può permettersi odi e simpatie.
Non può esaltarsi per una giocata di un giovane e poi mandarlo allo sbaraglio.
Il tifoso si, responsabilità non ne ha.
Lui deve mettere in campo chi gli dà più garanzie sostanziali, magari anche essendo consapevole dei limiti di coloro che sceglie.
Non ha dato (non ha potuto dare?) un’identità alla squadra e senza fuoriclasse, senza un’identità, tiene la squadra stessa in lizza in tutte le competizioni.
Chissà se è un merito o un demerito?
Io sono diversamente giovane  e ricordo gli anni in cui a novembre eravamo fuori da tutto.
E magari avevamo qualche campione più forte o più integro di quelli odierni.
Vai, Strama. Comunque finisca il derby, stai facendo un grande lavoro in una situazione e in un clima di enorme difficoltà. 7

Luciano Da Vite

Nella foto, Marco Benassi. Qualcuno, i soliti "illuminati", ne parlava qui già due anni fa, prevedendo un futuro molto promettente per questo ragazzino arrivato dal Modena. Oggi, a soli 18 anni, Marco rappresenta una grande speranza per il futuro dell'Inter. C'è tantissimo da fare ancora, quasi tutto, direi. Però, su di lui si può sperare davvero. Non è poco. Kovacic-Benassi (e Duncan...) nel centrocampo nerazzurro prossimo venturo. Due 94 (e un 93). Bravi, soprattutto, prima che giovani.

Guido Montana



41 commenti:

Unknown ha detto...

Considerazioni sparse ed una domanda pre derby.

Qualcuno più attento alle cose arbitrali conosce i nostri precedenti con Mazzoleni? Solitamente non bado a queste cose ma nella settimana elettorale mi aspetto di tutto.

Considerazioni sulla partita di ieri in ottica derby.
Guardando la formazione titolare e la gestione dei primi cambi ho pensato che Domenica ci saremmo presentati con il classico rombo più le due punte.

Però mi ha fatto riflettere vedere Cassano in campo per 90 minuti in una partita chiusa nel primo tempo. Giocandosi l'ultimo cambio per far riposare Alvarez, teoricamente non titolare Domenica. Alché ho pensato ad una soluzione del genere.

Kuz - Gargano
Schelotto - Guarin - Alvarez
Palacio

Non so quanto peregrina, ma il cambio di Alvarez mi porta a pensare che volesse farlo riposare in vista derby.
Magari anche in un centrocampo a 4 come quello di ieri, cambiando i due centrali. Anche se quest'ultima soluzione limiterebbe tremendamente Guarin.
Vedremo...

Unknown ha detto...

considerazioni sparse
ha fatto le prove per il derby per quanto riguarda il modulo...
4-2-3-1 che ovviamente si trasforma in 4-4-1-1 in non possesso...

nel derby i mediani pensati erano gargano e kuz...
schelotto come alternativa ad alvarez o a una delle 2 punte...

l'infortunio di ranocchia ci sbarella parecchio...
se chivu sta bene cmq avrebbe 2 centrali sx...nessuno abituato a giocare a dx... anche alla roma era samuel a giocare a dx...
se opta per la 3 e mette cambiasso i mancini diventano 3...
chi va a dx su elsharawi? chi sta al centro contro mario?

due scontri persi... vince solo jj con niang...

giochiamola a chi segna di più invece che a chi ne prende meno...che anche loro hanno una difesa debole...
perchè noi qualcuno lo prendiamo sicuro...

Karlito ha detto...

Non condivido la tua impressione per cui, in senso assoluto, Benassi sia inferiore a Kovacic, hanno qualità diverse ma li mette sullo stesso piano.
Benassi mi sembra stia crescendo anche fisicamente.

Paolo Grasso ha detto...

Direi che la tesi di pap è pienamente condivisibile, e direi anche che se non mettiamo un marcatore a uomo su montolivo ci supererebbero in ogni caso come goal, stante che cassano ieri ha fatto 90 e che palacio dovrebbe essere fresco. Guarin in campo tutto il match non è affidabile contro squadre che ci aggrediscono.
Perciò gli farei fare al max un tempo, altrimenti andrebbe a marcare montolivo come pizarro domenica.
Terrei fuori kovacic, che sono sempre più convinto non debba stare davanti la difesa, visto che li perde parecchio (e mi spiace molto che il mister si sia convinto di ciò),e metterei dentro sicuramente gargano e kuzmanovic.
Inoltre visto che loro non hanno grandi saltatori, rimetterei la difesa a tre con il capitano terzo di destra.
Su cambiasso sono indeciso, ieri sera non mi è parso in gran forma, e non so se riuscirebbe a tenere boateng 90 minuti, o a rientrare tempestivamente dai nostri contropiede.

Seu Jorge ha detto...

Ottima l'analisi di Luciano, come sempre.

Per domani sinceramente spero ancora nel recupero di Ranocchia. Se non ce la dovesse fare, anche io ho pensato a M'Baye al suo posto, ma non in una 3 quanto in a una difesa a 4 con il Cuchu davanti alla difesa bloccato, ruolo in cui lo vedo bene visto che ha dovuto giocare anche ieri.

Non sarebbe male forse vedere Nagatomo a destra su El Sharawy, e zanetti a sinistra.
A centrocampo fondamentale Gargano.
Proverei infine Alvarez al posto di Guarin.

carlo ha detto...

Farei più densità possibile a centrocampo con benassi titolare, vista la sua capacità di inserimento.
Cercherei di tenerli lontano dall'aerea, vista l'alta probabilità giù venga fischiato un rigore per svenimento.

Francesco ha detto...

Se giochiamo a chi ne segna di più secondo me perdiamo sicuro, e loro chiudono la partita nei primi 20 minuti. Perché loro hanno 3 punte con velocità, potenza e tecnica (per me l'attacco titolare più forte del campionato, e tra i primi in Europa).

Per sperare (anche se realisticamente le possibilità sono poche) di vincere per me dobbiamo giocarcela facendo una partita di grande sacrificio, chiudendo tutti gli spazi e sperando nelle invenzioni di Alvarez o Cassano, o un colpo di Guarin. Bisogna puntare sulla forza del gruppo.

Loro però vengono da una grande vittoria in Champions, con un giorno in più di riposo e senza un viaggio stressante alle spalle. Insomma, tutti i presupposti sono a loro favore.
Anche l'unico reparto in cui noi eravamo tecnicamente meglio, ora è in emergenza con l'infortunio di Rano.

La vedo un po' tragica, ma Strama già altre volte ha fatto dei miracoli.

Unknown ha detto...

Ma me lo sono immaginato o juan contro la fiorentina era diffidato ed è stato ammonito quindi il derby lo salta?
A livello di formazione balo e elsha fanno paura... io punterei su un bel 451 (o 4231 sempre quello è) con schelotto 100% titolare dato che la sua facilita di corsa ci serve e alvarez dall'altra parte con in sovrapposizione nagatomo. al centro tra kuz(non un medianaccio ma comunque ordinato in copertura) e gargano kovacic che liberato da compiti piu difensivi aiuta a rilanciare in velocita l'azione... secondo tempo togli kovacic e metti il guaro e cassano che possono giocare anche da soli.

Unknown ha detto...

Allora, coerentemente con le mie idee giocherei così:
Handa
Zanetti-Cambiasso-JJ-Nagatomo
Gargano-Benassi-Kovacic
Alvarez-Guarin
Palacio

Ma per varie ragioni penso che giocheremo così, purtroppo.

Handa
Zanetti-Chivu-JJ-Nagatomo
Gargano-Kuz-Cambiasso
Guarin
Palacio-Cassano


luciano ha detto...

Karlito: non mi sono spiegato: sarà una bestemmia, ma penso che Benassi sia (diventerà) un giocatore più completo di Kovacic.
Come tecnica pura il croato è superiore. Ma al calcio non conta solo la tecnica.

Non credo che Juan sia squalificato, altrimenti potremmo fare a meno di giocare, visto che potrebbero mancarci anche Chivu e Naga, oltre a Rano e Silvestre.
Io sono per il 4411.
Che poi si stia dietro ad aspettare o si giochi 20 metri più avanti è da vedere e non dipende solo da noi.

luciano ha detto...

Una notizia pessima e una spero piacevole per gli amici del blog.

Quella pessima è il grave infortunio subito da Jus: rottura dei legamenti e stagione finita.
Gli ho parlato e ho cercato di rincuorarlo, ma era tristissimo e si è anche messo a piangere.

Vorrei fargli saper che tutti gli amici del blog gli sono vicinissimi e lo aspettano presto, più forte di prima.

Per i giovanissimi è un colpo molto duro, se si pensa che già manca, per lo stesso motivo, l'altra punta, Braidich, che ha iniziato ora la ripresa.
Se non ho visto male, oggi Traoré si è allenato con i nazionali, ma non potrà incidere in ogni caso: due anni di differenza sono troppi

La notizia positiva è che appena ultimata la stesura (immagino fra un paio di giorni, diciamo dopo il derby) potrò far conoscere meglio un nostro grande giocatore, un "azzurro", degli allievi nazionali.

Infine la partita della Primavera prevista per domani non si giocherà: sembra che in veneto nevichi moltissimo.

Marin ha detto...

Se giochiamo a chi ne segna di più secondo me perdiamo sicuro, e loro chiudono la partita nei primi 20 minuti. Perché loro hanno 3 punte con velocità, potenza e tecnica (per me l'attacco titolare più forte del campionato, e tra i primi in Europa).
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Anch'io la penso cosi'.

Stavolta, poche storie, bisogna chiudere gli spazi il piu' possibile, quindi difesa e contropiede.

Intasare le fascie e infoltire il centrocampo.

Handa-Nagatomo,JJ,Cuchu,Pereira-Gargano,Kuzmanovic,Guarin,Alvarez-Cassano-Palacio

luciano ha detto...

Pereira è squalificato. Naga non si sa se recuperabile.
Io che sono iperprotettivo con i miei giovani, Benassi lo farei giocare.

leggo in giro la celebrazione (sacrosanta) dei nostri giovani emergenti: Kovacic, Benassi, Pasa Ibrahima

Benissimo: ma non dimentichiamoci che in rampa di lancio abbiamo Duncan, Livaja, Longo, Bardi e Di Gennaro.
Tanto per ribadire la vergogna del nostro settore giovanile

Unknown ha detto...

Al diavolo tutto. Il mio cuore e il mio saluto più sincero va al nostro Jus. E' giovane e si riprenderà ma spero che tu gll faccia sapere che lo vogliamo protagonista del nostro futuro. Che Inter vuol dire amare i propri giocatori: Milito, Ranocchia, Jus, i pulcini, tutti. In bocca al lupo al nostro campioncino.

Marin ha detto...

Unici dubbi: forse Schelotto al posto di Gargano e Zanetti al posto di Nagatomo con quest'ultimo al posto di Pereira.

Matteo ha detto...

Forza Jus,piccolo fenomeno!!Ti aspettiamo il prossimo anno a metterlo in quel posto ai bilanelli!!

Marin ha detto...

@luciano

grazie degli appunti.

non sapevo di pereira. beh, per quanto riguarda la formazione, non lo so davvero.

ma l'idea di fondo e' quella esposta in precedenza.

Karlito ha detto...

Mi spiace da matti per Jus!!! Che maledizione quest'anno, non ho parole!!
Luciano, porta tanti auguri a Jus e digli che anche Baggio da ragazzo (a 18 anni) subì un infortunio simile, ma non servì a fermarlo! Anzi praticamente rientrò in campo all'età di 20 anni nella Fiore dopo altri infortuni.

Quindi forza che ti aspettiamo in prima squadra la più presto Jus!

DERBY

Condivido abbastanza la formazione di Vincenzo, ma condivido anche la sua preoccupazione per la possibile formazione reale.

Io preferirei (da tifoso irresponsabile ma sognatore)
4-4-2
- Handa
- Zanetti, JJ, Cambiasso, Naga (se indisponibile Chivu, se indisponibile Pereira)
- Alvarez, Benassi, Kovacic, Gargano
- Cassano, Palacio

Karlito ha detto...

Quindi a sx se Pereira è squalificato e Naga e Chivu sono indisponibili, resta... boh

Avvocheto ha detto...

Noo, povero Jus...mi dispiace un sacco per la squadra ma soprattutto per il ragazzo....dai che tornerai sicuramente piú forte di prima e, chissá, magari torni in tempo per la fase mondiale della Nike Cup che i tuoi compagni ti avranno regalato. Luciano, portarli veramente i migliori incoraggiamenti da parte di tutti gli appassionati di calcio giovanile del blog!

Unknown ha detto...

Povero jus i miei più sentiti auguri di pronta guarigione. E una maledizione sto anno

Earl ha detto...

Certo che quest'anno la sfiga ci colpisce a tutti i livelli.

Auguri Jus.

luciano ha detto...

Facciamo proseliti. Fondato l'INTER JAPAN Academy

carlo ha detto...

Forza Jus!!

Orso Bruno Dalmat ha detto...

La vergogna è per chi quel settore giovanile non sa valorizzarlo e preferisce Rocchi a Livaja (e di certo non è Strama)

Unknown ha detto...

Sempre ondate di ottimismo ed apprezzamenti da parte di Orso Bruno....

Unknown ha detto...

È dura la vita quando si vive di risentimento.

luciano ha detto...

Be', Orso Bruno ha ragione: i 9 giocatori citati (tutti '93 o 94!) sono infatti tutti stati ceduti, gratis, e ora giocano nelle più accreditate squadre rivali.
Noi li abbiamo persi per sempre

Unknown ha detto...

l'unico rimpianto potrebbe essere longo che non è tornato(sarebbe stata l'occasione della vita per lui)... per il resto non mi capacito di gente cosi che non capisce la necessita dei giovani di andare a giocare fuori...

Karlito ha detto...

tutti i giocatori, sopratutto i giovani, devono giocare con continuità. Longo è stato mandato all'Espanyol proprio per quello. Là Coutinho, giocando sempre, ha dimostrato quello che può diventare, a Milano, non potendo giocare, ovviamente non ha nemmeno reso. spero per lui che almeno i Reds ci credano. Purtroppo non potevamo supporre che Longo facesse panchina sempre e che gli spagnoli si rifiutassero pure di restituircelo anche se non impiegato. Comportamento non proprio corretto, non credo che l'Inter concederà altri prestiti all'Espanyol.

Ora Livaja è andato a giocare via (tra l'altro è stato valutato meno di Schelotto quando vale chiaramente di più, mah!) e pazienza, giochiamo senza attaccanti, lui non è proprio centravanti ma ha dimostrato di avere l'intelligenza di sapersi adattare anche in quel ruolo.
Per contro dovrebbe giocare più spesso e così crescere meglio, anche perchè la rottura dei legamenti di Milito non era stata prevista.

L'anno prossimo avremo un Livaja cresciuto, spero che benassi trovi più spazio in squadra perchè ci può stare benissimo, non capisco la paura di farlo giocare.

Questi giocatori, anche Kovacic e Pasa, sono il nostro futuro, tanto vale farli giocare subito, visto che tanto il presente è quello che è, così ce li avremo più maturi il prossimo anno. Spero che quegli stronzi di spagnoli facciano giocare qualche minuto a lOngo....

luciano ha detto...

Secondo me i giovani devono giocare il giusto. Quanto se lo meritano. Non è vero che si progredisce solo giocando sempre. E' una semplice opinione eh...

Avvocheto ha detto...

Da quello che leggo sui giornali, sta avendo un grandissimo impatto in serie B il 94 Fernandes. Se non erro, Luciano e Carlo Pizzigoni ne rano rimasti impressionati dopo averlo visto in amichevole con la Primavera...vedo che gioca mezz'ala in un 4-3-3: caratteristiche? Considerati anche gli ottimi rapporti col Novara, ci conviene tenerlo d'occhio per il futuro?

Amstaf ha detto...

La conferenza stampa di allegri...questi sono servi dentro.

Marin ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marin ha detto...

@luciano

Una volta su Qci scrivesti che Pasa e Mona sarebbero diventati titolari in un'Inter del futuro. Ci credi ancora (tralasciando adesso Mona che non fa piu' parte dell'inter)? Oggi come oggi Pasa ti sembra avere la stoffa di un potenziale titolare dell'inter?

Un'altra domanda: come giudichi la stagione di Pedrabissi? Cioe', il ragazzo non gioca ne' con la berretti ne' con la primavera. E' una stagione persa questa? O forse e' stato inserito in un programma individuale di potenziamento muscolare? Oppure e' infortunato?

carlo ha detto...

Berlusconi in conferenza stampa...e siamo ancora a parlare del campionato italiano!?
Una farsa.
Anche se il milanisti hanno di tutto per non vedere.

olag ha detto...

Internatelo.

luciano ha detto...

Devo un paio di risposte agli amici.
Su Pasa la mia opinione è questa: da giovanissimo mi aveva molto impressionato (tra l'altro miglior giocatore allo Scirea, quindi giudizio condiviso).
pensavo e devo averlo scritto, che poteva diventare il nostro De Rossi.
Negli anni successivi le sue caratteristiche sono cambiate. Sul piano tecnico, per quanto concerne il modo di stare in campo, per visione di gioco è rimasto al top. Sul piano fisico si è un po' appesantito. Ultimamente l'ho visto in crescita anche a livello di corsa, di passo. Saranno decisivi secondo me i prossimi due anni: per aspirare a giocare nell'Inter credo debba migliorare il cosiddetto "passo". E magari si dovrà capire qual è il suo ruolo ideale.

Su Tommy non credo stia seguendo un programma di potenziamento particolare e non credo neppure che sia un anno buttato il suo, anzi. E' un anno prezioso, di lavoro parte con i Berrretti, parte con la Primavera, parte addirittura con la prima squadra. ha messo qualche chilo di muscoli, soprattutto sul torace, cosa fondamentale quando devi lottare in area. Ha fatto ottime cose quando è stato impiegato e spero che lo sia ancor più nel finale di stagione.
Una considerazione generale sugli attaccanti: Il Milan vincerà il Viareggio con una squadra modesta, tutto sommato. Ma ha tenuto una punta del '93 , quindi fuori quota (Ganz), che con i più giovani fa sempre gol. Questo riconferma come sia determinate avere un grande attaccante e come per giocare davanti l'età sia fondamentale





Cisco ha detto...

Il Milan Primavera non so se vincerà, visto che l'Anderlecht gioca con gente chiaramente più vecchia (con tanto di indagini Fifa) e visto che le previsioni danno ancora pioggia e vento saranno nettamente avvantaggiati su di noi, che siamo leggerini e tecnici.
Inoltre lunedì gli mandano 2 ragazzi in più, dalla prima squadra...

Però oltre a Ganz non dimentichiamoci Petagna ed Henty. Davanti siamo proprio forti. Dietro meno, ma si sapeva. E non dimentichiamo che giochiamo quasi ogni partita con 3-4 '95 titolari.

luciano ha detto...

Si, ma senza i gol di Ganz eravate a casa. Del resto è giusto così. Anche noi lo scorso anno avevamo tanti giocatori forti. Ma abbiamo vinto con i gol decisivi di una punta fuori quota. Queste cose fanno la differenza. Inutile girarci attorno.
Avessimo avuto Ganz noi e Colombi voi, con tutto il rispetto per il giovane piacentino, saremmo al vostro posto. ma, ripeto, è giusto.

Ho spedito un breve post sul derby: non si sanno neppure i convocati....

Oggi, se le partite si giocheranno, dovrei vedere la Berretti e i giovanissimi nazionali, a Monza

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano sul derby.