Tre giorni e
due partite (Cluj e Milan) per cercare di rimettere in discussione le sorti di
una stagione che sembrano già segnate.
Può sembrare
una valutazione eccessivamente drastica, perché ci sono ancora
troppe variabili aperte per formulare un giudizio di condanna.
Ancora siamo in
lizza, almeno in teoria, sia nell’EL, sia nella CI e persino nella
lotta per il terzo posto in campionato.
Potremmo dunque
raggiungere tutti e tre gli obiettivi iniziali.
Eppure un sano
e prudente esercizio della ragione induce a temere che nessuno di questi sia
realmente alla nostra portata.
Molto più dei
processi avviati (per esempio 17 giocatori su 31 dell’attuale rosa non erano da
noi lo scorso anno o non erano aggregati alla prima squadra), i risultati
ottenuti saranno alla fine l’elemento decisivo sul quale verrà valutata
la stagione e di conseguenza le responsabilità dei vari settori
operativi: dal management, all’allenatore, ai giocatori.
La stessa presidenza,
alla quale in ultima analisi vanno riportate tutte le
responsabilità delle scelte fondamentali, sarà chiamata in causa, almeno
dal malcontento dei tifosi, che già si manifesta in una
situazione non definitiva ma molto compromessa.
Ora a mio
parere è il momento di lottare, di dare tutto quello che resta, di essere uniti
e compatti. Quando i giochi saranno davvero compiuti verrà il momento
dell’analisi e della critica.
Che dovrà
essere ferma, ma non isterica.
Si è scelto un
allenatore giovane, nuovo per i grandi palcoscenici
Si è scelto di
continuare il processo di dismissione di campioni ancora giovani o addirittura
in via di affermazione (Wes e Cou, dopo quelli degli anni precedenti)
Si è scelto (o
si è stati costretti) di rinnovare la rosa senza inserire grandi
campioni, ma andando su giocatori possibilmente di rendimento, dai costi
accettabili (cartellino e ingaggio), o su giovani già buoni ma soprattutto
futuribili (come Kovacic).
Compiendo diversi errori e facendo qualcosa di buono.
Si è scelto di
lottare in tutte le tre competizioni, sebbene la prima iniziasse a fine luglio,
sapendo che diversi uomini guida erano soggetti a infortuni o cali di
rendimento se utilizzati in modo troppo intenso.
Come si poteva
pensare che tutto questo non ci avrebbe costretti a pagar dazio?
Abbiamo negli
occhi lo spettacolo disarmante dell’ultima partita: una cosa che non avremmo
mai voluto vedere. Un crollo verticale di tutta la squadra.
Non siamo mai
stati in partita. Li abbiamo lasciati giocare da soli.
Nessuna
spiegazione singola è in sé convincente.
Non il calo
atletico (perché non si sarebbe trattato di un calo, ma di un crollo, totale e
improvviso)
Non la
componente psicologica (che motivo avremmo avuto per non dare il massimo in una
partita che avrebbe potuto consegnarci il terzo posto e rilanciare anche, di
conseguenza, ambizioni, quotazioni individuali e... retributive di ogni
giocatore?)
Non gli errori
tattici, che possono anche esserci stati, ma non possono mai determinare una
negatività così totale.
Non il fatto
che la squadra abbia scaricato l’allenatore, perché nella situazione in cui
eravamo sarebbe stato autolesionismo puro.
Nelle
dichiarazioni post partita e nella conferenza, Strama ha dato due spiegazioni:
il logorio provocato dalle gare ravvicinate e la mancanza di alternative
in alcuni ruoli, per le regole dell’EL.
Non mi
fossilizzo mai sulle dichiarazioni pubbliche di allenatori e dirigenti: possono
essere del tutto veritiere, parzialmente veritiere o persino fuorvianti. Sempre
per validi motivi.
Nel caso in
questione comunque le affermazioni di Strama mi paiono parzialmente veritiere.
Nel senso che
le cause individuate sembrano realistiche, ma certo non sono sufficienti a
spiegare perché sin dal primo minuto i nostri abbiano “rinunciato” almeno a
stare compatti dietro, ad aggredire gli avversari negli ultimi 30 metri.
Se non
riuscivano a rincorrerli, potevano almeno provare a non farli giocare.
In fondo, per
cercare di far gol dovevano necessariamente passare proprio dagli ultimi
30 metri
Del resto, se
questa fosse la reale prevalente spiegazione, dovremmo aspettarci crolli
anche più radicali nelle prossime due partite, quando il peso della fatica non
può che moltiplicarsi, non essendoci assolutamente possibilità di recuperare.
La situazione
oggi è sportivamente drammatica e le decisioni che il mister dovrà prendere
sono difficili.
Sempre che ci
siano decisioni che possano indirizzare i prossimi avvenimenti in un
senso più favorevole.
Il primo
dilemma è questo; privilegiare il campionato o l’EL?
O meglio
ancora: è opportuno fare una scelta?
Qui non si
tratta più di esprimere un giudizio ideologico, per così dire aprioristico.
Personalmente,
in astratto, sceglierei sempre il terzo posto e la CL.
Ma oggi il
terzo posto sembra davvero fuori portata, mentre proseguire il cammino in EL è
forse obiettivo più accessibile.
Poi, contro
inglesi o francesi in una situazione complessiva magari migliorata, potremmo
anche giocarcela.
La scelta è
però quasi impossibile perché un’eliminazione clamorosa, come del resto una
sconfitta netta col Milan, potrebbero far precipitare la crisi.
Quindi è
necessario reggere in Romania e non farsi travolgere dal Milan (che per fortuna
ha giocato anche lui col barça a metà settimana, anche se ha riposato la
settimana precedente).
Non a caso il
mister, anche se non poteva dire altro, ha ribadito: "Credo che l'Inter
debba pensare a una gara per volta",
Dal canto suo
la Gazzetta (per quanto poco attendibile) prevede già la formazione di domenica
e di conseguenza ne deduce orientamenti per quella di oggi.
Queste le due
formazioni presunte:
Inter-Milan
Handa;
Zanetti, Ranocchia, Juan Nagatomo;
Zanetti, Ranocchia, Juan Nagatomo;
Cambiasso, Kovacic, Kuzmanovic
Guarin;
Palacio e Cassano.
Palacio e Cassano.
In pratica la
stessa… gloriosa formazione di Firenze!
In Romania
invece potrebbero giocare Jona, Chivu, Pereira, Gargano, Benassi,
Alvarez.
Sei innesti e,
oltre al portiere, solo 4 giocatori di movimento giocherebbero entrambe le
partite.
Palacio e
Cassano potrebbero giocare un tempo ciascuno.
I più impegnati
allora potrebbero essere Ranocchia, Guarin e probabilmente Zanetti.
Penso invece
che costruire ragionamenti credibili, senza conoscere le condizioni atletiche
dei diversi giocatori, sia quasi impossibile.
Personalmente
però, contro il Milan metterei tutti i giocatori di corsa disponibili,
sostenuti da non più di 3-4 atleti di qualità: uno per reparto o quasi. Vorrei
vedere una squadra almeno capace di impegnarli, poi se loro sono più forti
vinceranno.
Quindi dentro,
se in buone condizioni, gli Juan i Gargano, i Pereira, i Naga, i Guarin,
gli Schelotto, i Palacio. Se convicesse in Romania anche Benassi.
Quanto a Cluj,
le dichiarazioni di Strama confondono le acque.
Dopo aver
ribadito che l’Inter ci tiene all’EL e che deve concentrarsi sul primo
ostacolo, per dedicarsi solo dopo il passaggio del turno al derby, il mister
sostiene che all’andata sono state decisive le tre punte.
In questo è
difficile dargli torto.
La difesa è
apparsa infatti come il reparto meno affidabile dei rumeni: quindi andrebbe
attaccata.
D’altra parte
è vero che una sola segnatura nostra potrebbe garantirci al 90% il
passaggio del turno.
Tuttavia
davanti abbiamo tre soli giocatori impiegabili e abbastanza affidabili ed è
impensabile che possano essere in campo tutti (ma anche uno solo di essi) in
entrambe le partite.
Per questo
aldilà delle frasi scontate scegliere sarà obbligatorio.
Più agevole
pensare per Cluj a un 4411, con Alvarez e Pereira larghi, Guaro guastatore
dietro l’unica punta (un tempo Pereira e uno Cassano)
In proposito
però Strama ha detto : “"Palacio è il giocatore che va gestito con più
attenzione anche per tipologia di gioco, la sua maniera di giocare è
dispendiosa per l'attacco dello spazio... solo lui e Antonio in attacco,
rappresentano la nostra pericolosità offensiva. Chiaro che dobbiamo
tenere in testa di gestirli, ma rappresentano loro il nostro livello di
pericolosità. Se in campo ci va uno di loro due o ci vanno tutti e due, cambia
il livello di pericolosità: dobbiamo essere bravi a trovare delle
alternative".
Ecco, le
alternative potrebbero essere costituite da due centrocampisti esterni
offensivi, di cui uno bravo a correre e aggredire, l’altro (Alvarez) più
qualitativo.
E magari anche
il turn over tra Guaro e Kovacic come trequartista, per avere sempre
freschezza.
Quali che siano
le tue scelte, in bocca al lupo Strama, ne hai davvero bisogno!
I convocati
Portieri: 1 Handanovic, 27 Belec, 77 Di Gennaro;
Difensori: 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 40 Juan Jesus, 31 Pereira, 42
Jonathan, 55 Nagatomo;
Centrocampisti:
4 Zanetti, 10 Kovacic, 11 Alvarez, 14 Guarin, 19
Cambiasso, 21 Gargano, 24 Benassi, 28 Pasa;
Attaccanti: 8 Palacio, 49 Terrani, 99 Cassano.
Luciano Da Vite
Nella foto
(Inter.it): la squadra a raccolta nello stadio del Cluj, dove
stasera l'Inter si giocherà il passaggio del turno, partendo dal 2 a 0
dell'andata.
32 commenti:
Io sono sempre piu convinto che il problema di questo gruppo siano le traferte:perche 21gol subiti ed un punto in otto gare fuori casa, vorranno pur significare qualcosa...
Ciao
Sono d 'accordo con la tua analisi (anche se è da un pò che non rispondi alle mie domande :-))
speriamo che la tempesta sia passata
forza ragazzi
A orso bruno non rispondo, perché le sue parole non lo richiedono.
Poi, a me che si creda o no al doping degli spagnoli in generale negli ultimi 10-15 anni non importa nulla. Io ho forti convincimenti, basati su cose che a me sembrano dei fatti e resto della mia idea.
Liberissimo chi non ci crede di pensare che vadano a pane e acqua.
E liberissimo chi crede che gli inter campus siano una speculazione da petrolieri di pensare quello che vuole.
io non mi arrabbio: provo solo dispiacere, vedendo a quali eccessi può portare il rancore.
Intanto oggi bella amichevole sotto la beve tra i nsotri allieivi in formazione rimaneggiata e la selezione lombarda. Per il gran freddo ho visto solo il primo tempo, finito uno a zero per noi.
Gran gol di Ponti, dopo una verticalizzazione di Giovanditti sullo smarcamento del centravanti Ale colpisce con forza e precisione incrociando raso terra nell'angolo opposto. In precedenza Baone dopo una discesa fantastica di Lomo aveva mancato una specie di rigore in movimento, calciando con ogni agio possibile oltre la traversa da meno di dieci metri, libero e centralissimo.
Anche loro, una buona squadra, hanno mancato una rete a due passi dal portiere. In campo c'era un mediano che non conoscevo (o che non ho riconosciuto): non un gran fisico, ma un gioco abbastanza ordinato
la formazione (portiere a parte che da lontano e con la neve non ho riconosciuto era:
Bando Biscio Mapelli Lomo
X (il mediano di cui sopra) Giovanditti Enzo
Baone Ale Dylan
Lothar, si vede che mi sono sfuggite: ripetimele, se credi.
Fiducia in Strama: se ha scelto così avrà valutato al meglio. Sono preoccupatissimo però. Rischia troppi indiscussi titolari per domenica.
Zero turnover..boh..
Si impara sempre qualcosa nel calcio.
Io ad esempio ho imparato che se vinciamo noi con le ripartenze è catenaccio. Se vincono gli altri con metodo simile è "interruzione della linea di passaggio negli ultimi 30 metri".
Questo, alla luce delle dichiarazioni di domenicA scorsa, ci da alcune chiavi di lettura: strama e sprovveduto,oppure punta tutto sull el. Perche con questi titolari spompati domenica, e spaventosamente probabile un firenze bis
Paolo devo confessarti una cosa. parlando con qualcuno in società già un paio di mesi fa avevo avuta netta l'impressione, o forse qualcosa di più, che l'Inter puntasse davvero solo all'accoppiata EL-CI.
L'avevo anche accennato, ma poi non ho insistito perché tutti davano per scontato che MM volesse terzo posto e basta...
Però mi chiedo come possa Strama pensare di sopravvivere a una eventuale sconfitta netta nel derby.
Intanto in semifinale del Viareggio sarà Parma Milan.
Cicncio, che già ha fatto il miracolo di qualificare il Parma parando il rigore decisivo negli ottavi ora dovrebbe farci un altro regalo...
Che l'Inter punti ad arrivare più avanti possibile in CI e in EL è giustissimo. E' altrettanto vero però che Moratti ha dichiarato più e più volte che la qualificazione alla Champions è vitale, ed in quest'ottica, forti del 2-0 dell'andata, mi sarei aspettato un po' più di turn-over..a meno che Strama abbia deciso di non impiegare nel Derby quelli più in difficoltà atletica ( in particolare Cambiasso e Zanetti), ma non mi sembra un'ipotesi credibile..staremo a vedere
Luciano, tu sei una persona che ha la passine ed il merito di seguire la nostra beneamata più da vicino e con più costanza di tanti altri.
Adesso, scusami se sono un pò diretto, ma io non ci capisco più nulla: cos'è meglio, vincere una coppa di seconda fascia che porta alal finalista 5 milioni di euro, o arrivare terzi e prenderne trenta??
Perchè se per la società vale la prima ipotesi, allora personalmente non ho capito nulla di riduzione di ingaggi, far play finanziario e ridimensionamento degli obiettivi.
Ti confesso che vedendo questa formazione, vedo un'addio definitivo al terzo posto: forse strama a capito che terzi non si può arrivare, neanche impegnando tutte le risorse disponibili. Permettimi però di dissentire eventualmente dal nostro mister.
La linea societaria è chiara, l'hanno precisata sia Moratti che Fassone in interviste pubbliche.
Stramaccioni nonostante ciò schiera tutti i titolari. Non capisco a che serva scavarsi la fossa con le proprie mani.
La linea della società espressa pubblicamente è chiara. Poi...
Sinceramente, la mia impressione è che certo il terzo posto è meglio di tutto il resto sommato. ma se realisticamente non credi di poter raggiungere il terzo posto (e non puoi certo dirlo in pubblico..).
poi può darsi che io abbia interpretato male un discorso.
Oppure può darsi che Strama abbia pensato: se esco col Cluj, il derby non lo gioco neppure, dunque...
Scherzo eh...
A proposito di Berlusconi ed elezioni, quando il derby si giocherà le votazioni saranno ancora in corso.... quindi la vittoria del Milan (che già sarebbe scontata) lo è ancora di più.
Vorrei essere positivo come te, ma la prospettiva di perdere il derby mi toglie ogni speranza per il proseguo del campionato. Magari domenica rifiuto gli inviti per vedere la partita in compagnia.
Vista la formazione Strama penso abbia l'intenzione di chiudere la partita nel primo tempo per poi gestire tranquillamente nel secondo togliendo qualche titolare
Strama è ancora in tempo per salvare il derby, deve togliere qualcuno tra palacio,cassano,kovacic,guarin,cambiasso,zanetti.
Signori miei, incrociate tutte le dita che avete per andrea
Pare distorsione per Ranocchia...non ci credo....qualsiasi speranza si affievolisce sempre di piú...
Molto contento per l'ingresso di Ibra e per il gol di Benassi...oggi maluccio Kovacic, secondo me rende meglio da mezz'ala: sbaglio o qualche settimana orsono Strama aveva detto che non lo riteneva un playmaker?!
Peccato per il gol di Dembelè...avrei di gran lunga preferito incontrare il Lione...speriamo in una bella influenza di stagione per Bale...
@ Luciano: non é la prima volta che lasci trapelare qualcosina su Merlini...sirene paolilliane o della seconda squadra di Milano anche per lui?!
Se possibile stasera abbiamo perso un giocatore ancor più necessario di palacio.
La prima che hai detto
E cavolo...ma i nostri giocatori di quale materiale ultra sensibile sono fatti? Si rompono con una facilità inaudita....uff. Forza Andrea.
Si sono fatti male anche loro. Questa volta il campo c'entra davvero...
Rispunta, sia pure come semplice voce, il nome di Rodrigo, mio pallino da sempre, per le poche volte che l'ho visto. Magari!
Ma ora c'è solo il derby
scusate ma L'EL ti porta solo5 milioni ??? mi sembra molto strano, solo lo scontro con gli inglesi riempirà lo stadio e farà guadagnare almeno 2/2,5 m di euro.. sapevo che le cifre erano intorno ai 25/30 milioni..
Kovacic è una mezz'ala senza discussioni. Ieri ha giocato fuori ruolo, eprchè, grazie alle sue doti tecniche superiori alla media, ha la possibilità di adattarsi anche a playmaker, pur rendendo di meno ovviamente e disperdendo parecchie delle sue potenzialità.
Comunque sia Alvarez + Cassano + Kovacic + Benassi + Cambiasso se sta bene, è un bel giocare. Passaggi che arrivano a destinazione e che ritornano e che i meno tecnici dilapidano spesso. La doppia triangolazione Alvarez - Palacio pretendeva il piede di Milito. Nello stretto Palacio ha tanti limiti quanto è eccellente negli spazi aperti.
Ma il dialogo ed il controllo di palla nello stretto è sempre stato un punto debole dell'Inter. Con Alv, Ben, Cas, Kov e Cam quando sta bene si può lavorare anche di tecnica rapida.
Io ho sempre incensato Alvarez, ma mi ero ormai arreso, che si possa ancora puntare su di lui?
il derby ci dirà sul nostro futuro, ora loro sono super favoriti, mentre noi tra crisi di identità(vero strama??), mercato(grazie branca ) infortuni, stanchezza, partiamo male...però io spero che strama, per una volta, faccia la formazione da solo seguendo le sue idee e cercadno di mettere i giocatori nei loro ruoli...insomma il derby non possiamo perderlo!!!
Karlito.
Secondo me si può ancora puntare su alvaretto, infortuni permettendo..però strama deve decidersi se puntarci o meno, cosi come benassi, secondo me strama ha troppa paura.....
Ho spedito il post.
Post di Luciano già online.
Un saluto a tutti.
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