lunedì 15 aprile 2013

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Cagliari-Inter 2-0: l'agonia continua.


Si deve essere sinceri: neppure il tifoso più ostile, o più ansioso, poteva immaginare un simile tracollo attestato impietosamente dalle cifre.

Dal 20 gennaio, l'Inter ha subito l'eliminazione dalla CL ad opera di un Tottenham davvero modesto, ha perso il match d'andata della semifinale di Coppa Italia e soprattutto in campionato ha totalizzato solo 12 punti in dodici partite (sei sconfitte, tre pareggi e tre vittorie): una media da retrocessione.

Le cifre inducono tuttavia a riflessioni ancora più allarmanti: se l'attacco, in considerazione delle pesantissime assenze, si è comportato ancora abbastanza bene (18 gol segnati, oltre ai 4 al Tottenham e a quello con la Roma che tiene aperta la speranza della qualificazione), la difesa con 23 gol subiti, ai quali vanno aggiunti i 4 presi dal Tottenham e i due subiti all'Olimpico,  si è dimostrata forse la peggiore della serie A.

Tanto da far sorgere un sospetto: le gravissime defezioni verificatesi progressivamente in attacco, hanno spinto il mister verso scelte di sostegno al gioco offensivo, nel tentativo di trovare comunque un po' di pericolosità.
Ma questo potrebbe essere andato a discapito della copertura che attacco e centrocampo avrebbero dovuto offrire alla difesa.

Due elementi supportano questa tesi.
Il più importante è relativo al periodo 16 settembre - 3 novembre, quando in nove partite di campionato (affrontando tra le altre Milan, juve e Fiorentina) abbiamo segnato 18 gol subendone solo 7.

Allora applicavamo in prevalenza il famigerato, per alcuni, modulo con la difesa a tre e “tutti terzinacci”.
O modulo provinciale, come altri preferivano chiamarlo.

A me sembra che avevamo raggiunto un perfetto equilibrio fra pericolosità offensiva (ottenuta sfruttando le grandi qualità individuali del trio Milito-Palacio-Cassano) e solidità difensiva, garantita da un blocco omogeneo di sette giocatori abili nell'interdire.
Chiaro che l'optimum sarebbe stato avere undici fuoriclasse eclettici fortissimi in entrambi i compiti.
Ma nella situazione data quello era l'equilibrio ideale perseguibile.

A riprova di questa tesi ancora delle cifre: nonostante la perdita dei tre attaccanti, la media realizzativa nei periodi considerati è scesa di poco (da 2 gol a partita a 1,5), fatto in sé anomalo.
Invece la media dei gol subiti è precipitata: da da 0,7 a 1,9.

E un'altra considerazione ancora: non ho l'attitudine statistica di Al, altrimenti farei una media dei voti ricevuti nei due periodi dai nostri tre principali difensori centrali, ma a mente, ricordo che in quel periodo si diceva che avessimo la difesa più forte d'Italia, mentre ora abbiamo la più bucata del campionato.

In un torneo ci sono alti e bassi fisiologici dei singoli, ci sono infortuni e cali di forma. Ma un tracollo simile di un intero reparto è difficilmente spiegabile per cause intrinseche.
Rano, Samu, Juan, non possono essere stati fortissimi allora e essere diventati brocchi oggi.

La spiegazione principale, per conto mio è una sola: la coperta corta.
Per cercare di sostenere un attacco falcidiato dalle assenze e inesistente, non si è più assicurata la necessaria copertura alla difesa.

Il secondo elemento a supporto di questa tesi è sotto gli occhi di tutti: troppo spesso nelle ultime partite centrocampisti o addirittura difensori avversari si inseriscono tra le nostre linee, indisturbati, e costringono a figuracce i centrali e talvolta persino il portiere, incerti se “uscire” o stare rigorosamente sul proprio uomo.

Nel secondo gol di ieri, per esempio, è evidente come Kuz non segua il suo uomo che si inserisce e da lì nasce la realizzazione.
In altre occasioni noi abbiamo discusso se la colpa era di Zanetti, o di Gargano, di tizio o di caio.
In realtà, secondo me era di una distribuzione dei compiti non razionale e rigorosa.

A scanso di equivoci, dico che personalmente non ne faccio una colpa a Strama: il nostro mister ha sempre dimostrato che l'equilibrio è il suo vero credo calcistico, più di questo o quel modulo.

Ma anche ieri si è visto come sia impossibile giocare senza veri attaccanti, che impegnino la difesa avversaria, facciano salire la squadra, tengano palla e siano punti di riferimento per la manovra offensiva.

Ieri fino al rigore abbiamo giocato benino, creando però una sola azione da gol su prodezza individuale di due giocatori di qualità, anche se spuntati atleticamente.

Per il resto, la manovra arrivava, con grande (e pericolosa) partecipazione di tutti sino alla loro tre quarti, dove la palla veniva regolarmente consegnata agli avversari che ripartivano (per questo la partecipazione collettiva era velleitaria e pericolosa).

Per un po' la difesa ha retto, anche prendendo qualche fallo di troppo.
Poi naturalmente è stata travolta, anche perché era venuto meno l'unico elemento insultato dai tifosi ma fondamentale nelle condizioni date per il lavoro oscuro di recupero, cioè Gargano.

Sarà bene considerare che prima del rigore inventato c'erano stati altri due interventi non fallosi ma disperati, che dimostravano come qualcosa fosse franato: una sorta di campanello d'allarme.

Insomma, la mia impressione è questa: non serve avere in campo tre uomini offensivi che non sono punte o non lo sono più.
Ai quali, tra l'altro,  per aumentare in modo improbabile il tasso di pericolosità si affiancano un Cambiasso più incursore che centrocampista (con le difficoltà di rientro che sappiamo) e un Kovacic ottimo palla al piede, ma non eccezionale come incontrista.

Poi si discute Pereira (che ha compiuto un vero miracolo con un recupero in diagonale su Ibarbo), o Zanetti (“impalpabile” o simile: forse si pretendeva che attaccasse anche lui). O Gargano, la cui importanza IN QUESTO CONTESTO si è vista quando è uscito.

Ma questi tre  sono gli unici elementi che in qualche modo fanno da equilibratori.

Per assurdo mi sarebbe davvero piaciuto avere Ibarbo e Pinilla, due soli attaccanti, al posto dei nostri tre e tutti gli altri ordinati a tenere le posizioni e avanzare a turno.
Dando in cambio  al Cagliari Alvarez, Rocchi e Guarin, con l'obbligo di schierarli contemporaneamente, magari con qualche centrocampista poco incontrista.

Penso proprio che neppure i vergognosi killeraggi arbitrali avrebbero potuto sottrarci una larga vittoria.

Parliamoci chiaro, la sconfitta ennesima è imputabile a tutta la squadra, non si vogliono fare assolutamente processi ai singoli.
Ma, per esempio, Rocchi ha fatto abbastanza bene: l'assist a Cambiasso, qualche movimento da vera punta, ecc. ma qualcuno si può immaginare Rocchi lasciato solo davanti, a battersi contro 3-4 difensori, per fare salire la squadra? No, il Rocchi attuale deve essere appoggiato.

Alvarez ha disputato una delle sue migliori partite. Benissimo, ma se un attaccante  con le sue qualità quando gioca bene non riesce a incidere per nulla sul risultato, non comporta un problema di qualche natura?

E per contro, il Guaro, insultato da tutti per una prova davvero negativa, ha funzionato spesso da ala sinistra. E' quello il ruolo in cui può far male?
Eppure non c'erano altre soluzioni, perché assenti i tre attaccanti, era squalificata pure l'unica ala.

In questa situazione se vuoi provare a vincere devi rischiare, sapendo di rischiare.
Avesse segnato Cambiasso forse la partita sarebbe girata.
Forse senza il rigore inventato avremmo resistito e magari piazzato un contropiede.

Troppo poco per un'Inter che voglia essere ambiziosa, non c'è dubbio.
Ma non sarebbe giusto dimenticare le condizioni in cui Strama è costretto a lavorare.
Ieri mancavano dodici giocatori e soprattutto quattro attaccanti.
Contro la Roma, mercoledì, sarà ancora peggio (si aggiungeranno rispetto a ieri Gargano, Pereira e Guarin).

E dovremo ancora rischiare e scoprirci, perché il pari qualificherebbe loro.

Non vorrei essere nei panni di Strama, sinceramente.

E' chiaro che l'andamento di tutta la stagione dovrà essere valutato attentamente nelle sedi competenti (altra cosa sono gli sfoghi umorali di noi tifosi).

C'è un problema di costituzione della ROSA, soprattutto considerando i parametri età (sia nel senso di logorio sia in quello di maturità dei più giovani) e numero di partite da disputare.
Questo anche se ragionando non di pancia va riconosciuto che l'Inter aveva un rosa di 6 attaccanti (Palacio, Cassano, Milito, Rocchi, Alvarez, Schelotto) di cui per esempio ieri erano assenti ben 4, fra i quali i tre titolari.
Eppure affidarsi a due sole prime punte entrambe sui 35 anni è stato di certo un azzardo. Forse calcolato (per motivi finanziari) e sfortunato.

Si dovrà poi affrontare la questione dei numerosi INFORTUNI.

Sorrido quando leggo di colpe dei medici.
I medici erano gli stessi di quando con Mou non ci si infortunava mai.
E poi non credo che i medici possano far altro che curare.
Cito in proposito una dichiarazione di Strama: 
“Tutti questi infortuni  possono essere casuali?  Sicuramente dobbiamo farci delle domande. Alcuni giocatori a causa di altri infortuni sono stati costretti a giocare sempre. L'esperienza dell'EL, dovessimo affrontarla ancora, andrebbe affrontata con valutazioni diverse. Tutto è nato dal ricorrere agli stessi giocatori. Oggi avevamo 14 giocatori che potevano giocare, ne abbiamo persi altri due. Certi infortuni non sono pronosticabili. Il dispendio extra di alcuni giocatori è stato un problema. Bisognerà mettere delle priorità se l'organico è limitato. Finché siamo stati tutti, siamo stati lì davanti.”

Le cose andranno comunque valutate attentamente  e professionalmente, con riferimento soprattutto ai carichi di lavoro da affrontare nella stagione e sul come ripartirli in modo equilibrato (il che rimanda al problema della rosa).

Bisognerà poi valutare il problema della DIRIGENZA TECNICA, non in modo liquidatorio, come vorrebbero i nostri nemici e una parte impulsiva della tifoseria.
Andrà valutato bene l'operato di Branca e C, alla luce delle condizioni reali in cui si sono trovati a operare (e che sono ben note a chi deve valutare).

Lo ripeto per l'ennesima volta: io sono un sostenitore di Branca, ma c'è una stagione per tutti, anche per i migliori.

Chi di dovere saprà tener conto di tutti i fattori in campo.

Infine andrà valutata anche la situazione ALLENATORE. Non ne vedo di migliori di Strama, neppure i mitici nomi che si fanno di allenatori esotici.
Però se persistessero questi risultati negativi è chiaro che anche psicologicamente ripartire con il mister attuale potrebbe essere un rischio.

Ma non è tempo di questi consuntivi. C'è ancora una partita importante da giocare, anche se le nostre chance sono ridotte al minimo.

Le pagelle

Premetto che certi voti potranno sembrare anomali, come dire, un po' fuori dal coro. Ma ho cercato dal mio punto di vista soggettivissimo, di tener conto anche del contesto, che ho provato sommariamente a delineare in precedenza

Handanovic: non ha grandi colpe, ma secondo me sul secondo gol ritarda l'uscita. Certo, se Kuz non si fosse fermato e la difesa non si fosse fatta tagliar fuori, il gol non sarebbe venuto. 6

Zanetti: giudicato “evanescente” perché non è andato anche lui all'attacco come un indiano, aprendo altri buchi in una difesa per nulla protetta, invece come ho già detto per me con Pereira e Gargano è stato uno dei giocatori incaricato di dare equilibrio. Altre volte ha fatto meglio, ma la prestazione non mi è parsa insufficiente. 6

Pereira: sempre in crescita dal mio punto di vista. Salva un gol praticamente certo, raddoppia quando può su Juan in difficoltà con Ibarbo.  Prova anche a
spingere, ma non è colpa sua se davanti come ala ha il Guaro e a centro area, a prendere eventuali cross c'è Rocchi. 6.5

Silvestre: in chiara difficoltà sia in marcatura (con l'alibi della scarsa protezione), sia nel far ripartire l'azione: timido e insicuro appoggia sempre sul portiere o sul compagno più vicino, magari meno libero di lui. 5

Juan Jesus: Ibarbo è un vero pericolo, ma lui se lo perde spesso, anche ricorrendo pericolosamente alle maniere forti e rischiando qualcosa. Sembra stanco e comunque conferma di essere più adatto alla difesa a tre. Anche per lui l'alibi della mancata protezione. 5+

Gargano: sbaglia tantissimo e subirà insulti e votacci a non finire. Tuttavia è uno dei giocatori più preziosi, come si vede quando è costretto a uscire. Si può ironizzare sul fatto che l'Inter sia ridotta a dipendere da Gargano, questo si, ma non disconoscere il suo contributo 6.5

Kovacic: conferma le sue qualità ma anche di aver perso un filo di brillantezza, probabilmente a causa del super lavoro a cui è chiamato. Anche lui se potesse servire attaccanti tempestivi nello smarcamento, potenti e implacabili figurerebbe molto meglio. Fondamentale per la ricostruzione. 6.5

Cambiasso: generoso e intelligente, come al solito, dà tutto per la causa e qualche limite dinamico non può essergli attribuito come una colpa. Dovrebbe essere centellinato, ma deve giocare sempre. 6

Guarin: il Guaro inconcludente, individualista e irrazionale delle giornate peggiori.  La posizione in campo e il contesto in cui opera però non l'aiutano.
Resta una delle nostre poche speranze per la partita con la Roma. 5

Alvarez: attivo, dinamico, volenteroso. Ha tecnica e si sapeva, oggi è più sicuro e fa meglio, di certo. Però non incide minimamente sulla partita: non un assist, che io ricordi, non un tiro pericoloso. Per un attaccante non è il massimo. Tuttavia la prova è incoraggiante. Anche lui dovrà darci una mano importante nella semifinale di CI. 6.5

Rocchi: quanto meno riesce a far rimangiare a molti le ironie e le denigrazioni vergognose di cui era stato oggetto: E' punta punta, seppure non più in possesso  dello sprint vincente. Ma i movimenti sono eccezionali e, a ben guardare, ha al suo attivo un assist delizioso e un' azione personale che ha impegnato severamente il portiere avversario. Poco, certo, per un centravanti da Inter. Ma nella situazione dobbiamo accontentarci e sperare che progredisca ancora nel suo derby personale di mercoledì. 6

Stramaccioni: dal mio punto di vista il problema per valutarlo, è uno solo: con gli uomini di cui disponeva, poteva puntare a vincere mettendo in campo una squadra con maggiore equilibrio? La mia risposta è “no”.
E non dimentico che per la seconda volta in due partite solo un rigore inventato ha cambiato in negativo il corso del match (oltre all'uscita di Gargano, in questo caso). 6

Luciano Da Vite 

Nella foto (Inter.it), Alvarez, lo specchio di un Inter volenterosa ma poco incisiva.

56 commenti:

Unknown ha detto...

E se continueremo a considerare, a torto o a ragione, imprescindibile uno come Gargano, mi sa che l'agonia continuerà a lungo...

Giuseppe ha detto...

@luciano: Guarin non rappresenterà una speranza contro la Roma essendo squalificato...

Giuseppe ha detto...

Io ammetto la mia ignoranza calcistica. Non riesco purtroppo, e me ne rammarico, a comprendere l'importanza di un giocatore che sì recupera tanti palloni, ma altrettanti ne perde. Ieri Gargano, nel p.t., ha perso come minimo 7-8 palloni. Ma sia chiaro, non gliene faccio una colpa: la colpa è del contesto che lo porta ad impostare o comunque a portare palla più di quanto (non) dovrebbe fare.

Unknown ha detto...

Anche se nn è ancora tempo di consuntivi, quello che più mi infastidisce è il fatto che nessuno dei dirigenti cerchi di dare la scossa ad un ambiente che sta sprofondando nella depressione e nella rassegnazione; certo nessuno si aspetta miracoli ,ma dare il segnale che cmque la Società è viva ,che una stagione simile aiuterà a ricostruire meglio,che meritiamo rispetto ,...insomma indicare una luce fuori dal tunnel....iniettare ottimismo...niente si lascia andare tutto a rotoli....come una valanga..inizia da poco e poi diventa enorme....
Riprendo per un attimo il fattore mentale ..tanto caro a Luciano..
Se ,oltre a tutti i problemi che ti si abbattono contro, giochi senza una speranza , senza qualcuno che ti indichi che cmque il domani sarà migliore.....ti andrà ancora peggio !

carlo ha detto...

Sono preoccupato per l'anno prossimo: o si costruisce una ottima squadra o si retrocede.
Mi sembra ci sia una gran voglia di Inter in b.
Purtroppo per loro, le elezioni in lega sono avvenute quando l' inter aveva già un buon gruzzolo di punti.

luciano ha detto...

C'è un dato che con tutta la buona volontà del mondo non si può mettere in discussione: 8° secondo tempo esce Gargano sul risultato di zero a zero.
23 minuti dopo è 2-0 per il Cagliari, che ha avuto anche altre occasioni

luciano ha detto...

Eh, Nabucco...mi sono convinto. I problemi dell'Inter sono proprio psicologici

luciano ha detto...

intanto dopo la lettura del loro organo ufficiale mi sono fatto un convincimento: approfittando in modo spregiudicato degli appoggi ufficiali, i diversamente milanesi mirano in questa stagione a vincere tutti e tre i campionati nazionali giovanili. I giovanissimi sono forti e costituiscono l'unica squadra che ha possibilità anche senza aiuti arbitrali, che comunque all'occorrenza provvederanno ad assicurar loro.
Allievi e Primavera hanno già avuto i sostegni determinanti di arbitri compiacenti. Gli allievi sarebbero fuori dalla qualificazione diretta senza il furto clamoroso perpetrato in Milan Inter. Iper essere più sicuri però hanno letteralmente rubato la partita di Brescia, come riconosce tra le righe il loro organo ufficiale: un gol regolare annullato alle rondinelle che si sono viste anche negare un rigore solare. la Primavera sappiamo tutti come ha letteralmente sottratto in modo fraudolento ai nostri, sempre nel derby, la qualificazione diretta.
Siete avvisati: questi non arretreranno di fronte a nessuna nefandezza che si rendesse necessaria.

luciano ha detto...

"approfittando in modo spregiudicato degli appoggi ufficiali" = degli appoggi arbitrali

Des ha detto...

Dopo questo messaggio, è ufficiale che non vinceremo niente quest'anno a livello giovanile. Spiace soprattutto per i Giovanissimi che sono una grande squadra ed in un paio di anni hanno colmato il gap che c'era con i parietà nerazzurri.

L'importante è comunque plasmare giocatori per la prima squadra ed il lavoro, pur senza il riscontro di vittorie sul campo, di quest'anno è stato positivo per quanto riguarda il vivaio rossonero.

:p

luciano ha detto...

Beh, Des, se sei onesto intellettualmente non puoi negare che con arbitraggi legali sareste fuori da entrambe le competizioni...

Unknown ha detto...

Luciano, che Gargano esca sullo 0-0 è un dato inconfutabile.

Che la sua assenza sia stata la causa dei due goal presi è una teoria, confutabilissima come tutte.

Unknown ha detto...

Nabucco...mi sono convinto. I problemi dell'Inter sono proprio psicologici..
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Luciano..nn giocare con le parole dai...quello che sostengo è che i problemi aumentano se li affronti con la rassegnazione ed il pessimismo cosmico....o ritieni che sia meglio starsene rinchiusi in silenzio ... .lasciare che tutte le disgrazie ..calcistiche di questo mondo ci vengano contro..insomma lasciarsi andare....?

Everybody Hertz ha detto...

Al di là del fatto che Gargano possa essere o meno imprescindibile, in tre sole partite ho notato una certa impotenza da parte dell'Inter e di conseguenza non ho avuto forze per sperare nemmeno nel pareggio: a Parma, Firenze e Siena.
In queste partite Gargano ha giocato la bellezza di 5'. I limiti dell'uruguaiano sono chiari ma non sono del partito ''se non è X o Y è uno scarpone". Bisogna contestualizzare, a mio modo di vedere: nel Napoli che ci è arrivato davanti nel biennio post-Triplete giocava titolare e aveva intorno una squadra dinamica, giovane e di assoluta qualità da trequarti in su. In quest'Inter lenta, macchinosa e ormai sfibrata è imprescindibile, così come Guarin, questo Guarin avulso da un gioco collettivo (che onestamente manca ed è mancato millemila volte) e sballottato a destra e a manca. Non vedo perché Peluso, Padoin e Giaccherini possano giocare in quella squadra là e uno come Gargano da noi no. Lo stesso dicasi per Pereira, arrivato a Milano con ben 11 titoli conquistati negli ultimi anni fra cui Europa League e Coppa America (sue due reti fondamentali) oppure per Kucka che non ha mai messo piede all'Inter e tutti lo schifavano per partito preso. Risolti i problemi fisici che l'hanno tediato l'anno scorso è uno fra i migliori in Italia nel suo ruolo. Non lo dico io o un jappo preso a caso ma i voti di ben 4 testate sportive. Detto questo io per primo preferirei avere in squadra il meglio del meglio in ogni ruolo o almeno quelli che sono un gradino sotto.

AL82

Unknown ha detto...

I russi di Rosneft comprano il 13,7& di Saras dai Moratti (che con la controllata restano sopra il 50%) e lanciano un'opa per un altro 7,3% di azioni.

I fratelli Moratti vendono tutte le loro azioni personali, pur restando maggioranza.

Rosneft annuncia anche accordo con Pirelli per la distribuzione del marchio in Russia.

carlo ha detto...

Kucka sarebbe tanta roba. Cosi come ilicic.
Ovviamente, molti lo insulterebbero per partito preso.

Unknown ha detto...

Pap ..la Rosneft è un colosso..che dici potrebbe esserci un qualcosa anche per la Beneamata ?

Everybody Hertz ha detto...

@Carlo Pizzigoni:

Come mi avevi chiesto ecco un paio di impressioni di Umtiti e su Lione-Tolosa.
Non è stata una partita molto entusiasmante, com'era preventivabile alla vigilia, visto il momento delle due formazioni. Si è giusto ravvivata nella ripresa ma mi aspettavo qualcosina di più. Ero soprattutto curioso di vedere all'opera Lacazette. Il '91 del Lione al primo scatto brucia il suo diretto avversario e serve in mezzo un rasoterra che, dopo aver oltrepassato tutta l'area, termina sui piedi di Grenier che deposita in rete il vantaggio dei padroni di casa. Poi 25' di nulla, finché al secondo affondo, per altro prevedibile e ben controllato da Ninkov, si stira (o una cosa del genere) e abbandona. Questi due episodi, più qualche spunto personale di Tabanou e il pareggio del Tolosa, rappresentano bene i primi 45' in cui, per dirne una, Zebina ha tenuto a bada l'attacco del Lione senza grossi patemi. Venendo ai singoli non mi ha destato particolari sensazioni Umtiti. Bella stazza ma non travolgente. La prima parte d'azione spesso passava dai suoi piedi, mostrando personalità senza la dovuta efficacia del gesto. I dubbi maggiori però mi sono venuti in marcatura: ha sbagliato spesso i tempi di uscita in verticale e si è perso l'uomo in maniera troppo evidente. Sul gol di Ben Yedder s'addormenta clamorosamente e in altre circostanze, per sua fortuna non sfruttate dal Tolosa, è stato disattento, poco cattivo sull'uomo (in un'occasione su un cross fissa la palla e non si accorge che l'inserimento alle sue spalle). In generale di talento puro ho visto solo Rabiot nonostante la sua prova deludente. Capoue e Tabanou mi sembrano gli stessi di un paio d'anni fa, Gourcuff quello in rossonero se non peggio. Buoni movimenti ma leggerino Ben Yedder. Se proprio devo fare un nome dico Grenier, '91 del Lione. Tutto questo, ovviamente, sulla base della singola partita.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Ilicic, invece, non riscuote il mio gradimento. Del Palermo mi piacerebbe di più Hernandez, se fosse integro ovviamente.

AL82

Lettore ha detto...

Il contesto di squadra però funziona per tutti o non funziona per nessuno.

L'alvarez visto ieri(che non c'entra niente con quello visto di solito)se avesse avuto a fianco milito e palacio probabilmente avrebbe fatto qualche assist e qualche gol in più. Discorso diverso se gioca con l'ombra di rocchi, anche se in ogni caso nel primo tempo è stato l'unico ad impensierire in qualche modo la difesa del cagliari.

Diciamoci la verità, su di lui non c'hanno mai creduto, adesso che sta trovando continuità ha guadagnato maggior sicurezza. Lo stesso discorso vale per coutinho.

Comincio ad avere il forte dubbio che probabilmente l'abbiamo bruciato noi. Addirittura chiedergli di incidere mi sembra ingiusto. L'aveva fatto contro l'atalanta nonostante i mugugni di mezzo san siro con un gol di rapina ed un altro gol molto bello, poi è andata come sappiamo..

Chris ha detto...

Ilicic mi sembra un Alvarez con meno talento puro (talento che cmq c'è) ma più corsa. e come Ricky è decisamentre discontinuo. come detto ieri, se Alvarez continua cosi, un'altra possibilità gliela darei anche, anche se ovviamente poi spetta alla società e all'allenatore fare le dovute scelte (al momento abbiamo già 3 esterni destri offensivi in rosa, ovvero Schelotto, Alvarez e Botta, e un altro potenziale titolare dovrebbe arrivare, dunque si è un po' troppi).
altri del palermo mi intrigano Hernandez e Dybala. il secondo per ovvi motivi di potenziale, il primo mi è sempre piaciuto per la sua tecnica, abilità e corsa. e sa fare tutti i ruoli dell'attacco. purtroppo c'è un grosso punto interrogativo sul suo recupero post infortunio, ed è questo l'aspetto che mi frenerebbe, se fossi un DS.
detto questo, se il palermo va in B (e secondo me ci sa, insieme al siena. si salva il genoa), bisogna vedere cosa decidono di fare tutti questi giocatori importanti e sicuramente non da B.

Chris ha detto...

@ Lettore

non sono d'accordo su Alvarez. per me, lui si è parzialmente bruciato da solo. parzialmente perchè ancora non è del tutto bruciato. le opportunità le ha avuto, ma purtroppo è stato troppo discontinuo. 1 partita bene, 1 male e 1 in infermeria. poi 1 di nuovo male, poi 1 bene e 2 in infermeria. poi 1 bene, 1 in infermeria e 1 di nuovo male. più o meno sono andati cosi questi due anni.
ma come dicevo prima, se continua cosi un'altra possibilità gliela darei, ma bisogna valutare l'abbondanza nel reparto esterni offensivi destri.

luciano ha detto...

Io penso che aldilà dei nomi bisogna risolvere gli equivoci: non possiamo rischiare di avere giocatori che sono da noi da molto e ancora dobbiamo "scoprirli" nel prossimo campionato

Lettore ha detto...

#Chris

I giocatori(specialmente quelli come lui) devono giocare con continuità per trovare la forma fisica e la fiducia nei propri mezzi.

Tra l'altro un giocatore che non gioca mai o gioca solo scampoli di partita è più soggetto all'infortunio.

Onestamente non so cosa può diventare, però noto che da quando ha trovato una certa continuità di impiego ha un impatto di gran lunga maggiore sulle partita rispetto a prima, nonostante il contesto di squadra a dir poco deprimente.

Questo purtroppo è un dogma al quale non si sfugge, se i giocatori non giocano con continuità per 2-3 mesi di fila è difficile trarre un giudizio quantomeno parziale.

L'esempio che facevo prima riguardo a coutinho credo sia il riassunto perfetto. Da quando è andato al liverpool sembra un altro giocatore.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Ti ho scritto una mail.

AL82

Chris ha detto...

però per poter giocare sempre per 2/3 mesi devi:

- essere sempre sano
- giocare sempre bene
- non avere concorrenza

purtroppo però Alvarez è stato spesso infortuato, non ha giocato sempre bene e ha avuto un'abbondante concorrenza.

il talento però, seppur a sprazzi, s'è visto. e per questo un'altra possibilità gliela darei anche, però come dicevo prima dipende da tante cose, come gli altri giocatori sul suo ruolo e la lunghezza della rosa che dipenderà dalla qualificazione all'EL.

Chris ha detto...

cmq, lo so che dico una cosa inutile, però ripeto quello che dissi tempo fa: per l'esterno destro farei follie per Lamela. purtroppo due anni fa abbiamo scelto il talento meno forte e meno costoso. non che sia una colpa però.

Giuseppe ha detto...

@Al: due anni fa avrei giurato che Hernandez sarebbe diventato un fenomeno. L'anno in cui, giocando pochissimi spezzoni di partita, segnò qualcosa come 7 o 8 gol, alle spalle di Cavani e co.; invece non si è confermato e, anzi, un grave infortunio ne rischia di pregiudicare il futuro, nonostante la giovane età. Se e solo se fosse guarito al 100% una scommessa su di lui la farei ancora, anche se trattare con Zamparini è sempre piuttosto arduo.
Ilicic è un buon giocatore, ma non sopporto l'indolenza che manifesta a più riprese durante la stagione, e spesso durante la stessa partita.

Paolo Grasso ha detto...

Una delle cose che non riesco a capire, è il perchè abbiamo preso schelotto: interista, bravo ragazzo, ma non ci vedo nulla di più di un ottimo corridore con buona capacità d'inserimento, comprato al prezzo da strozzini imposto dai diversamente bianconeri, e che abbiamo accettato di pagare. Da ignorante, quei soldi si sarebbero potuti spendere diversamente, magari rinnovando a sphendofler o prendendo una punta pesante alla monachello per la primavera. Questo da ignorante, e senza voler giudicare nessuno, ma al momento i fatti parlano chiaro.

luciano ha detto...

"MILAN-NAPOLI: MANCA UN RIGORE SOLARE AI PARTENOPEI"

Toh, che strano, davvero un'eccezione!

luciano ha detto...

Al, ti ho risposto

Unknown ha detto...

@NABUCCO

mi chiedi di leggere nella sfera di cristallo :-D

vado completamente a naso...

visto che il protocollo di intesa di dicembre prevedeva anche la commercializzazione di prodotti petroliferi...
dato che saras ha una catena di distributori in spagna (ex erg)...
visto che questi oltre a quella di sarroch, partecipata da oggi, hanno altre 11 raffinerie tra cui 4 in germania e hanno distributori nell'est, e hanno chiuso anche con pirelli giusto con i distributori...
SE acquisiranno un marchio distributivo POTREBBE essere che possano aver bisogno di visibilità... e quindi una partecipazione nell'inter con obiettivo stadio potrebbe essere possibile...

in ogni caso ,come quelli di GazProm , mi pare non facciano nulla solo per il gusto di farlo...
escluderei quindi una cosa tipo abrahmovic...
se lo fanno è per business

Unknown ha detto...

luciano...
adesso che siamo quasi alla fine della stagione...
visti i risultati, la serie di infortuni, gli squilibri in campo...
visto coutinho in inghilterra
livaja a bergamo
duncan a livorno
kovacic all'inter
alvarez adesso che gioca
pure benassi al netto dell'errore in EL e della partitaccia come ala (povero... non colpa sua)

si può azzardare a dire che se questi fossero stati impiegati un po' di più ad inizio stagione forse e dico forse si sarebbe rotto qualcuno in meno e non saremmo a questi punti... o cmq sicuramente non peggio?
Possiamo dire che , viste le prestazioni soddisfacenti di questi ragazzi, un po' di coraggio in più di strama non avrebbe fatto male?

Unknown ha detto...

Grazie..Pap..cmque hai un naso che spesso ci piglia...;)

Rob ha detto...

Al, secondo me il miglior talento francese della Ligue 1 è Cabella. Giocatore spettacolare. Lui sì sarebbe un bell'acquisto in attacco.

Everybody Hertz ha detto...

Per contesto io intendo la situazione. Rocchi ha fatto un'onesta carriera in A: i 100 gol non sono una quota mica da ridere e farli con una media realizzativa vicina, se non superiore, a gente come Mancini, Serena, Giordano, Virdis, Cassano o Mazzola è un sicuramente un pregio. I movimenti per giocare nell'Inter ce li avrebbe ma perché fargliene una colpa se ci è arrivato solo a fine carriera?
Sul citato Alvarez il problema non sono i mezzi tecnici o chi gli è intorno. A volte servono altre caratteristiche che Ricky non ha. Capita. Nel calcio moderno credo che il numero dei campioni che fanno effettivamente la differenza è inferiore a quello che la fanno in determinate situazioni o a quello ancora maggiore di giocatori di completamento, com'è giusto che sia trattandosi di uno sport di squadra.

AL82

Karlito ha detto...

INFORTUNI

Sul tema infortuni, anche a livello dirigenziale, è sicuramente vivo un (aspro?) dibattito.

Ne parliamo noi tifosi, ne parleranno pure loro e secondo me tutti quanti con toni coloriti.

Sarebbe interessente se uno dei grandi statistici di questo blog (non ricordo chi sia e me ne scuso perchè realizza sempre dei lavori eccellenti, me ne ricordo uno in particolare sui rigori del Milan, che evidenziava un'anomalia astronomica in senso negativo), facesse una statistica sugli infortuni degli over 30 in generale (non solo dell'Inter ovviamente).

Emergerebbero delle cifre che sicuramente sono già conosciute dagli statistici dell'Inter che, prima di rimanere con soli 3 attaccanti over 30, le avranno valutate e calcolato le probabilità che uno di questi s'infortunasse originando una reazione a catena (sovraccarichi ecc.).

Ci permetterebbe così di capire con più precisione che tipo di ragionamento è stato impostato.

Grazie Luciano per le continue info sulle giovanili, che in questi momenti alleviano un po' le sofferenze dei nostri cuori nerazzurri.

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
Parere personale ma Alvarez vale quasi due Ilicic: la velocità di gambe e di pensiero e la discontinuità mi sembrano le stesse ma il talento di Ricky mi sembra più cristallino. Forse lo sloveno ha più feeling con la porta e più soluzioni balistiche. Poi è una questione di gusti. Mi ricordo un Palermo-Fiorentina di un paio di anni fa con i rosanero sul 2-0 e totalmente padrone del campo. Ilicic e Pastore fecero qualcosa come 120000 colpi di tacco, finte e giravolte. Finì 2-3 per i viola.

Su Hernandez penso le stesse cose. In primavera era devastante e chissà fra quanto il Palermo rivincerà un titolo giovanile così importante. Ad essere sfigato è sfigato visto che appena sembrava essersi messo alle spalle i guai muscolari si è rotto il crociato in Nazionale. È un '90 e a condizione vantaggiose (tipo prestito non oneroso) lo prenderei ancora. Fra l'altro ieri è pure tornato in campo col Bologna.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
risposta letta e contro-risposta inviata :-)

AL82

Unknown ha detto...

NABUCCO

pura fortuna :-D

è un'ipotesi molto scolastica...
se comprano la Tamoil, o decidono di entrare sul mercato come Rosfnet, potrebbero aver bisogno di visibilità..e l'inter, pur disastrata come adesso, è cmq un volano molto valido...

detto questo, i moratti hanno sistemato la questione saras, che indubbiamente era quella impellente, e adesso sicuramente l presidente è più sereno ...
magari la 10pippi la tira fuori :-)

Everybody Hertz ha detto...

@Rob:
Arsenal e Premier permettendo.

AL82

luciano ha detto...

Ma Pap, come si fa a fare questi discorsi? Sicuramente non sono da te, col quale spesso sono in disaccordo ma al quale devo riconoscere di non essere un facilone che saprebbe come mettere a posto tutto.
Coutinho non lo si doveva vedere in inghilterra, ma in italia, dove non ha mai convinto fino in fondo (me si, ma io non conto). Poi Couti magari è stato venduto per prendere Kovacic: operazione discutibile, ma non disastrosa.
Benassi non gioca neppure quando ci sono tanti infortunati e io non credo proprio che Strama sia autolesionista.
Gli altri due sono quasi titolari a Bergamo e a Livorno, serie B.
Su, siamo seri: quante partite ha giocato lo scorso anno Palombo, titolare in B e pure in nazionale?
Io credo molto nei "miei" giovani e porprio per questo chiedo che vengano lasciati maturare con calma.
Alvarez è un discorso a parte. Ha giocato abbastanza tranne quando è stato infortunato. Ma il suo rendimento raramente è stato adeguato alle esigenze di una squadra con ambizioni. teniamo conto che lui non è un faticatore, è uno che per giocare deve fare la differenza, altrimenti non vale la pena

luciano ha detto...

Pizzi e/o Gimon: che ci dite di Tite?
io non lo conosco, m mi tengo Strama tutta la vita, anche paragonato a qualche tedescotto che oggi va per la maggiore

Chris ha detto...

Al, forse mi sono spiegato male oggi, ma quando ho detto che consideravo Ilicic un Alvarez con meno talento e più corsa, dicevo appunto che avendo Ricky, mi tengo lui piuttosto che prendere Ilicic.

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
Tranquillo, avevo capito.
Nemmeno io scambierei Alvarez con Ilicic.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Scusate la divagazione ma che bella la retrospettiva su Pertini che sta andando or ora in diretta su Rai3.

AL82

luciano ha detto...

Vorrei aggiungere una considerazione alla risposta che ho dato ieri a Pap, se per caso ci legge.
vedendo le cose a posteriori, (fuori dalla lotta per il terzo posto, fuori dall'EL, quasi fuori in CI) e tantissimi titolari infortunati, si potrebbe anche in teoria concordare sul fatto che era meglio inserire qualche giovane e far rifiatare i più impegnati.
A posteriori, però.
Perché fino a marzo, con la soluzione di schierare sempre i migliori o i più pronti, siamo rimasti in lotta su tutti i fronti.
Inserendo giovani inesperti, probabilmente (manca la controprova, ma questa è stata la valutazione del mister, che può sbagliare, ma rispetto a noi li vede per centinaia di ore in più e sa cosa può dare ognuno) ci saremmo trovati a novembre fuori da tutto.
Gli era stato chiesto il terzo posto e lui non poteva rinunciare a priori.
Non esiste al mondo allenatore che non metta ogni volta i migliori disponibili, pensando: è più facile che perdiamo, ma così in futuro mi trovo i titolari un po' più riposati..
Dunque il vero problema sta nella rosa che concretamente è stato possibile costruire. Tenendo anche presente che sul numero, gli errori sono inevitabili.

luciano ha detto...

Al, penso che dovresti dare sul sito l'informazione relativa a domani

luciano ha detto...

Lo so che i sogni sono pericolosi, perché poi ci si risveglia.
Ma che cosa ne direste di un centrocampo Isco Kovacic Paulinho?

Rob ha detto...

Luciano, posto che per me è irraggiungibile, Isco non può giocare in quella posizione. Semmai esterno d'attacco.

luciano ha detto...

Boh, secondo me potrebbe giocare mezz'ala, se ben coperto. Comunque andrebbe bene anche come esterno in un 4231

Giuseppe ha detto...

Luciano, sognare in questo caso..fa male. A parte il costo del giocatore, ma poi 'per esigenze tattiche' (ipse dixit) è stato ceduto Coutinho, e Isco gioca esattamente nella stessa porzione di campo. Se poi ci fossero 20mln e passa in cassa x prendere questo fenomeno ben venga, a quel punto rinuncerei a Guarin senza troppo rammarico.

luciano ha detto...

Be', Isco è un po' più fisico si Cou e con un mediano completo come Paulinho, oltre a Kovacic forse ci potrebbe stare (magari anche cedendo sia il Guaro che Alvarez). oppure anche come vertice alto del rombo e un mediano incontrista in più.

Giuseppe ha detto...

Secondo me la seconda soluzione sarebbe perfetta. Kovacic davanti la difesa, Isco 20m più avanti: che qualità. A quel punto basterebbe un...Gargano e un altro tuttofare anche con minor qualità (es. Nainggolan). Questo ovviamente se si decidesse di rinunciare a Guarin (ne deve valere la pena) Sognamo troppo?

Rob ha detto...

Io a Guarin rinuncio solo per un grande centrocampista e un bell'esterno offensivo. Che ne so, Obiang/Paulinho e Fischer...

Everybody Hertz ha detto...

Online nuovo post.

AL82