domenica 30 giugno 2013

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Habemus Scudettum (parvum): i Giovanissimi Nazionali campioni d’Italia contro tutti i pronostici.



Il titolo del post è... leggermente ironico.

Vuole parodiare in qualche modo un analogo titolo, sparato a tutta pagina da un fogliaccio milanista: “Habemus Cutronem”, scriveva quel giornale, elevando a dignità pontificia il centravanti dei giovanissimi rossoneri  che con i suoi gol aveva condannato alla sconfitta i coetanei nerazzurri in una partita di campionato ininfluente, nel destino della stagione, anche se importante, perché sempre di un derby si trattava.

Dopo il derby decisivo, in semifinale nazionale, che eliminava il Milan dalla lotta per lo scudo, volevo scrivere Habemus Mattiolum.
Dopo il gol di Mel in finale Habemus Mellum.
Dopo la parata di Pissardo ai rigori, Habemus Pissum
Ma poi avrei dovuto  scrivere anche Habemus Granzieram, Traorem, Piscopum (be', questo etimologicamente era l'unico che ci stava), ecc.
Fino a Habemus Arrigottum.
Purtroppo non sapevo inventare l'accusativo di Cauet e così ho rinunciato

A parte gli scherzi, non sarebbe stato giusto celebrare una persona, giocatore o tecnico o dirigente, perché questo davvero è stato lo scudo di tutto un gruppo.

E' stato lo scudo conquistato con la forza mentale, il sacrificio, la preparazione atletica e tattica.

Dal punto di vista tecnico sapevamo di potercela giocare con tutti, anche dopo la rinuncia  dolorosa a Jus, probabilmente il giocatore più decisivo di tutta la categoria, a livello nazionale.

Dal punto di vista della forza fisica, sapevamo che c'era qualche squadra più possente, soprattutto in mezzo al campo e davanti

La Final Eight non poteva aggiungere nulla ai dati oggettivi che la stagione aveva mostrato, ma ci avrebbe dato una risposta su un elemento che risulta decisivo per valutare le possibilità di successo di giovani calciatori: la tenuta mentale.

Nella mia carriera di... tifoso ho visto decine di ottimi giovani fallire clamorosamente in carriera proprio per la carenza sotto questo aspetto.

Qualcuno si può stupire del fatto che io dia tanta importanza a un fattore che solitamente ritengo secondario.

Ma qui stiamo parlando di ragazzi, non di professionisti arrivati da tempo alla serie A.

Se non hai questa dote, in serie A non ci arrivi proprio e viceversa se giochi in serie A significa che sai mettere in campo con continuità una determinazione feroce.

I nostri Giovanissimi non sono tutti futuri campioni, ma hanno dimostrato tutti di non avere fragilità interiore.

Dopo l’avventurosa sconfitta col Padova, alla prima partita, sembrava tutto finito.
Anche perché l'insuccesso era avvenuto in modo imprevedibile, con tanti gol sbagliati dai nostri nel primo tempo.
E con l'assenza, oltre che di Jus, dei due nazionali di categoria, Piscopo e Merlini.

Invece i ragazzi non si sono scoraggiati: sono ripartiti con più grinta e hanno piegato nell'ordine Juve, Samp e Milan (grande favorito del torneo).
Sempre senza prendere gol.

La vittoria sui rossoneri avrebbe potuto portarli alla finale un po' scarichi, ma non è stato così, perché contro la Roma la tenuta mentale dei ragazzi è stata messa ancora a dura prova.

Dopo il vantaggio strepitoso di Mel (e vorrei sottolineare un elemento trascurato dai commentatori tv: l'assist prefetto di Nouman), abbiamo un po' subito il ritorno della Roma, con Pisso decisivo su un tiro ravvicinato, anche se  scaturito da una deviazione fortuita.

Quando il forcing avversario sembrava esaurirsi, l'unico nostro errore difensivo serio commesso nelle ultime quattro partite ha portato i romanisti al pareggio.

Tutto da rifare e condizioni psicologiche rovesciate.

Siamo ripartiti e onestamente abbiamo messo sotto i giallorossi: ricordo una sola “occasione” loro, un colpo di testa su calcio piazzato, da fermo e da lontano, finito abbondantemente fuori.

Per i nostri invece diverse bellissime occasioni, fallite di un soffio da Traoré, Piscopo e Buglio, al termine di manovre lineari e spettacolari.

Ma non c'è nulla da fare: si va a i rigori e sembra un segno del destino avverso.

Impressione che si rafforza quando proprio Mel, forse il miglior giocatore in campo, ieri, sbaglia dal dischetto.

Sembra finita, ma i nostri non mollano, vogliono quanto meno restare in gara, provarci fino all'ultimo.

E proprio sull'ultimo tiro utile Pisso compie il miracolo e ci riporta in partita.

La tensione è massima: Piscopo sa reggere lo stress, il romanista no.

E' lo scudetto, che tutti ritenevamo impossibile tranne loro, i magnifici 30 del gruppo (compresi allenatori e preparatori).

Qualche considerazione di ordine tattico

Una finale nazionale non si vince solo per la tenuta mentale, anche se questa è determinante.

Se a livello tecnico e atletico c'è un sostanziale equilibrio, diventa fondamentale anche lo schieramento tattico, le soluzioni organizzative escogitate dai due tecnici.

Cauet partiva da un dato ormai acclarato: in difesa aveva trovato l'assetto più solido e convincente del momento (senza trascurare naturalmente altre opzioni, a partire da Merlini, sacrificato a causa di una condizione fisica ancora non ottimale dopo il recupero).

Il centrocampo, con Nouman al posto di Buglio perdeva qualcosa in agilità e giro palla, ma acquisiva in forza, elemento di cui era carente.
La presenza di un mediano incontrista e potente consentiva a Mel di sdoppiarsi nel duplice compito di centrocampista e di attaccante aggiunto: come hanno dimostrato i due grandi gol realizzati in queste finali

Davanti, ancora in fase di recupero agonistico Braidich, Abdou Traoré (classe 2000... nde) aveva fatto grandi progressi come punta centrale: si era dimostrato in grado di puntare l'area in velocità sui palloni filtranti, ma anche di tener palla per far salire la squadra e di spizzare pericolosamente palloni alti.

A mio parere tuttavia la soluzione decisiva per far funzionare questo complesso e articolato meccanismo era costituita dai due esterni.

Con la loro corsa e il loro sacrificio Piscopo e Goury sostenevano la manovra offensiva, ma soprattutto davano un apporto decisivo alla fase di contenimento.

Senza la loro continuità avremmo potuto andare in inferiorità sulle fasce,  i mediani sarebbero stati costretti ad allargarsi  lasciando la difesa scoperta centralmente.
Con un folto centrocampo a cinque, di fatto, la reattività, la grinta, il tempismo di Donna poteva meglio esprimersi, proprio davanti all'area.
E non è un caso che di pericoli, centralmente, non ne siano venuti.

Quando però Traoré ha cominciato ad accusare la fatica indotta da una prestazione dispendiosa, l'Inter stava registrando un netto predominio sul piano della manovra e delle occasioni.

Per continuare su quel trend Cauet aveva tre soluzioni possibili: inserire Braidch al posto di Abdou e lasciare il resto inalterato; inserire Vago in fascia, spostando Piscopo al centro;  inserire Vago centralmente.

Benoit ha scelto la terza ipotesi.
Evidentemente la condizione di Braidch non lo convinceva e se Piscopo ha sicuramente maggiori attitudini a fare la punta centrale unica, rispetto a Vago, Loris non avrebbe garantito sull'esterno lo stesso sacrificio in copertura dato da Reno.
Soprattutto come continuità e intensità.

Io, da casa, pensavo a Moleri: Mole in fascia avrebbe svolto con profitto la funzione di vice Piscopo, consentendo alla squadra di non perdere il riferimento avanzato, mentre Loris solo in mezzo a due marcantoni sarebbe stato spesso anticipato.
Non per sua colpa: lui non è una punta centrale.

Naturalmente ha avuto ragione il mister, anche se dal quel momento la squadra ha un pochino arretrato il suo baricentro.

Siamo stati meno pericolosi, ma l'unica strabiliante palla gol dei supplementari è stata comunque ancora nostra.

Troppo entusiasmo?

Nei giorni di queste finali, abbiamo letto di tutto, in proposito.

Questa non è l'Inter, sono solo ragazzini, non è neppure calcio, ancora.

Quando vinciamo noi, è sempre così.

Avesse vinto il Milan o la juve (ma anche la Roma, bastava sentire il tifo dei cronisti) sarebbe stato il trionfo di un'organizzazione societaria poderosa e infallibile; il segno di una vitalità perenne che si perpetua proprio attraverso gli investimenti e le scelte di politiche giovanili.

Proprio qualche giorno fa, si leggevano in giro critiche feroci per la “distruzione” in un anno del nostro settore giovanile che prima era ai  vertici, mentre al contrario Milan e juve ormai spopolavano

Oggi con tutti i loro investimenti, Milan, juve e Roma sono a zero tituli.

Noi, uno scudo "piccolino" l'abbiamo portato a casa.

E allora diventa una cosa di poco conto.

Ma la rete, insieme a tanti difetti, ha questo vantaggio: dà spazio, voce, a tutti.

Anche a quelli che amano le nostre giovanili, che soffrono con loro.

Anche a chi crede che sia stato meglio che Martins, Pandev, Bolzoni, Bonucci, Balotelli, Destro, Obi, Caldirola, Biraghi, Bianchetti, Duncan, Ibrahima e tanti altri siano cresciuti e abbiano vinto con noi, piuttosto che con il Milan o con la juve.

Anche a chi ha gioito per i loro successi e per la loro crescita, anche quando erano solo ragazzini di quindici o sedici anni. O anche meno, perché no?

Le giovanili non sono l'Inter. 
Forse, o forse sì. 
Di certo, senza questi giovani, oggi il curriculum dell'Inter sarebbe molto più leggero.
E il futuro più difficile.

A me sembra un arricchimento il fatto che, come c'è chi si disinteressa dei nostri giovani, ci sia anche chi se ne appassiona.

E spero di appassionarmi ancora a molte altre loro vittorie, che poi vuol dire alla formazione di molti altri  giocatori che verranno immessi nel grande calcio, per le fortune dell'Inter, in termini tecnici o finanziari, poco importa.

Abbiamo vinto una CL perché abbiamo scambiato degli “insignificanti” prodotti del vivaio con due campioni come Motta e Milito.

A me non pare poco. 
Liberi tutti di pensarla diversamente.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it), Mel Taufer solleva il trofeo di Campioni d’Italia 2013 per la categoria Giovanissimi Nazionali.
Attorno a lui, straordinario talento e per la seconda volta consecutiva vincitore del titolo in questione, un gruppo entusiasta di ragazzi, alcuni di loro davvero bravi e promettenti, ma tutti eccezionali per impegno e dedizione tattica.
Non sarà calcio, non sarà Inter, ma a noi piace ugualmente (e ingenuamente...) festeggiare insieme a loro, ai tecnici, ai preparatori, ai dirigenti, che hanno visto premiato un anno di lavoro intenso, reso ancora più difficile da infortuni e altre vicende.

Il calcio italiano e professionistico in generale è già brutto così com'è, infatti, e ulteriori dosi di cinismo non credo che siano necessarie. Ogni tanto, almeno a questi livelli giovanili, meglio lasciarsi andare a qualche sobria manifestazione di sincera passione per il calcio e per i ragazzi che lo giocano.
C'è tempo, in futuro, per rovinare tutto. Non cominciamo subito, è inutile.

Guido Montana

87 commenti:

Unknown ha detto...

Su Twitter ho letto la diatriba. Sarò stupido ma quando vedo quei colori mi emoziono. Quando fecero giocare i bambini a Roma prima della finale di coppa Italia, incurante del fatto che erano bimbi intorno ai 6/7 anni, tifavo per quelli con la casacca nerazzurra...come un animale. E' Inter, è inter sempre. Ecco perchè accarezzo il sogno di vedere tanti e non uno o due protagonisti della squadra maggiore ed ecco perchè rosico a bestia quando li perdiamo. Forza ragazzi e forza Inter.

Gimon24 ha detto...

Mel Taufer su Twitter:
"CAMPIONI D'ITALIA!
Solo il calcio può regalare certe emozioni!! Sempre forza INTER! Ora godiamoci questo scudetto!"

Giuseppe ha detto...

Intanto si viene a sapere, per bocca del procuratore, che l'Inter ha presentato già da un po' di tempo un'offerta ufficiale per il cileno Nicolas Castillo.

luciano ha detto...

Halilovic al Tottenham. Se è vero è un grande dispiacere

bayle ha detto...

20M per lui e Jedvajj. Halilovic lo conosco, Jedvajj sapete com'è?

Avvocheto ha detto...

Grandi ragazzi, sono veramente contento per loro. Sicuramente rispetto ad un anno e mezzo fa sono cambiate tante cose e probabilmente i nostri non soo piú considerati i migliori 98 d'Europa, peró é bello che dopo una stagione cosí difficoltosa ora possano gioire e festeggiare uno scudetto meritatissimo. Con i giusti innesti potranno continuare a far bene e tanti di loro hanno davanti un futuro radioso...in particolare sogno di vedere in prima squadra, magari anche con la fascia al braccio, quel ragazzino col numero 10, doti tecniche, tattiche ed atletiche fuori dall'ordinario e che sembra avere una maturitá ed intelligenza strepitose.
Ottimo impatto nelle finali di Nouman, mentre spenderei una parola anche per Traorè che, l'anno prossimo, fará sicuramente la differenza in categoria.
Non pensate che Mel, nel ruolo di trequartista (nonostante abbia giocato molto bene ed abbia fatto un gol da centravanti di razza), sia leggermente sprecato?
Incommentabili i telecronisti...

Dispiace per Halilovic e, sinceramente, non so se l'Inghilterra sia una buona scelta per lui

Paolo Grasso ha detto...

Ma la dinamo zagabria cos'è, una fabbrica di talenti?? Che gli hanno dato ai ragazzini dopo il 90!?

Daniele ha detto...

Speravo tanto in Halilovic, lui è Coutinho saranno causa per me di gran sofferenza

Unknown ha detto...

Probabilmente ci sono ancora in giro giocatori giovani del calibro di Halilovic ( anche se di lui si dice sia il nuovo Messi... ) e i nostri osservatori, insieme a Samdaen e Casiraghi, sicuramente ci riserveranno sosprese, anche dopo la spinta dello Scudettum Parvum...

Certo 20 milioni per Halilovic e Jedvajj sono una montagna di soldi...

Noi abbiamo i Taufer e i Justice, oggi prendere i Bruma o i Kondogbia richiede investimenti importanti e superare la concorrenza di molte big....

Cerchiamo invece di non permettere a gobbi e ladroni di rubarci giovani in orbita nerazzurra con trucchi da illusionisti : il settore giovanile dell' Inter - deve passare forte il messaggio nonostante i media comprati - e' il migliore d' Italia e fra i migliori in Europa e deve essere un privilegio giocare per noi, noi siamo l' INTER DEI GIOVANI CHE VINCONO ....

Giuseppe ha detto...

Ma questo Tottenham quanti soldi ha? Ma perché invece di rompere le scatole sui giocatori che seguiamo noi non si comprano una punta decente?

luciano ha detto...

Sanno poco. In certi casi nulla, ma devono scrivere.
Così un giorno Thohir è vicino, un giorno è lontano.
Un giorno entra col 40% e un giorno vuole subito il 60.
Un giorno influenza il mercato con i suoi soldi e il giorno dopo influenzerà il mercato del.... prossimo anno
Un giorno l'Inter ha respinto le offerte inglesi per il suo trio di giovani e il giorno dopo è sul punto di accettarle.

Noi tifosi siamo disorientati: che accadrà realmente?

Vorrei fare a questo punto una domanda, sul mercato.

Ciascuno di noi immagini di essere il Presidente. O il direttore. O entrambi (perché secondo me decidono sempre insieme sulle cose importanti).

Abbiamo preso un allenatore nel quale abbiamo grande fiducia.

Il mister dice: per fare una squadra competitiva mi servono un centrale più solido e tosto del bel Ranocchia e un centrocampista con certe caratteristiche. Nel ruolo per me il top e Nainggo.
Se mi prendete Dragovic, Nainggo e uno tra Zuniga e Isla, vi assicuro il terzo posto.



Ci vogliono almeno 35 milioni che non abbiamo.
Sondiamo il mercato e ci sarebbe un'opportunità: cedendo Rano avremmo Zuniga e i soldi per Dragovic.
Cedendo i tre giovani avremmo giusto i soldi per Nainggo.
Il mister è entusiasta: di Rano si fida poco e i tre giovani forse avranno un futuro, ma per le sue ambizioni immediate preferisce 100 volte Nainggo.

Che cosa facciamo?

Se accontentiamo il mister: critiche per le cessioni e critiche per i nuovi arrivi, tutti scarpari, a differenza dei ceduti.

Se non lo accontentiamo e falliamo l'obiettivo terzo posto, è un mister delegittimato dall'inizio. lo ha voluto Branca e Moratti no. Non c'è feeling, non gli prendono i giocatori
Ah, se ci fosse Oriali, lui si che avrebbe preso Guardiola, di cui è fratello di latte...

Va bene solo per il settore giovanile, altro che storie mediatiche delle PI sulla nostra incapacità di lanciare i giovani. Sia che Duncan e Ibra restino aggregati a pieno titolo in prima squadra (a 19 e 20 anni....) sia che vadano a Giocare nella serie A inglese, con ottimi contratti da professionisti e consentendoci di arrivare al giocatore che il mister ritiene decisivo per le sue esigenze.

luciano ha detto...

Giuseppe: noi siamo i più bravi: sempre sui giocatori giovani che seguiamo noi piomberanno altri con più soldi. Se non è il Tottenham sarà una delle tante altre....
Ma se piombano persino su quelli già nostri...
Se non arrivano tanti soldi anche Kovacic farà la fine di Cou

Giuseppe ha detto...

Luciano: io credo si debba anzitutto cedere quella gente che, a vario titolo, ha dimostrato di non essere da Inter o comunque di soffrire il passaggio in una big. Lo so che non è facile, ma d'altronde se lo fosse anche io e te potremmo fare i ds. I vari Schelotto, Jonathan, Alvarez, Silvestre...è tutta gente non da Inter, nemmeno da Inter ridimensionata. Quindi secondo me bisognerebbe anzitutto cedere questi. Troppo 'facile' ricavare soldi dai nostri giovani di maggior valore.
Forse è un discorso semplicistico il mio, ma fin quando si cederanno (ipotesi) Bardi, Duncan e Mbaye tenendo nel contempo in rosa certi calciatori inguardabili non avremo futuro.
Per rispondere al tuo quesito: no, non li cederei a) perché un Nainggolan lo trovi ovunque a meno di 15mln, b) perché attraverso la cessione di un solo 'big' (Andrea) avremmo i soldi per l'altro difensore e forse per l'esterno. Il che significherebbe squadra completa o quasi.
Che dici, in settimana ne arriveranno tre in vista del ritiro?

luciano ha detto...

Quindi licenzieresti Mazzarri?

Giuseppe ha detto...

No.

luciano ha detto...

Perché evidentemente lui non accetta un surrogato di Nainggo a basso costo. Altrimenti terrebbe Duncan che è gratis.E lui ritiene fondamentali, più di qualche giovane promessa, Zuniga e Dragovic.
Solo che appunto i tre costano tra i 35 e i 40 milioni. Detratti i 15 di Rano, bisognerebbe sempre trovare oltre 20 milioni, se vogliamo accontentare il mister.
Tu dici che i quattro che citi (tutti forniti di contratto) accetterebbero di andare in una squadra dove guadagnano meno e con minori prospettive?
Oppure, che so, un bravo direttore riuscirebbe a convincere una squadra a spendere 6-7 milioni e accollarsi un ingaggio oneroso per un giocatore che non le interessa, a quelle cifre?
Può essere.

Comunque sia chiaro che io non cederei se non in prestito Duncan e Ibra, comunque.
E Bessa al massimo in comproprietà.
Tanto di soldi per accontentare il mister io non ce ne metto...

Giuseppe ha detto...

Ripeto, se fosse facile potremmo fare i ds pure noi.
È arrivata gente non all'altezza dell'Inter, secondo me occorre prima sbolognare questi.
Cedere i giovani più forti non ha alcuna giustificazione dal mio punto di vista, pur comprendendo e rispettando il punto di vista più aziendalista. A che serve avere il settore giovanile al top se poi ti riempi di gente indegna e i ragazzi più forti partono regolarmente?

olag ha detto...

C'è un'altra ipotesi, Luciano: che si accontenti il Mr. e non si arrivi terzi.
Passeremo altri mesi a trovare millemila motivi del fallimento, e il prossimo anno ci ritroveremmo sempre con la squadra da costruire e tre o quattro talenti in meno che nel frattempo faranno magari la differenza altrove.
Perche' non si può dire al Mr., che questa e' la squadra, fammi vedere dove arrivi il primo anno, e poi si decide se cambiare?
Detto così, e' molto semplicistico, ma è per rendere l'idea.

Karlito ha detto...

non è facile fare i ds, ma noi siamo qui per chiacchierare, mica per decidere.
A me l'idea Mazzarri è piaciuta fin da subito, però questa fissazione su naingg a tal punto da rinunciare a Duncan, non la condivido, poi acrà ragione Mazzarri, ma la mia idea di tifoso è assolutamente tenere Duncan e che il mister se ne faccia una ragione.
Bardi deve restare anche lui, poi è chiaro che magari ci sbagliamo tutti e Bardi diventa un portiere di seconda fascia, mentre Duncan farà un'onesta carriera in squadre di mezza classifica.

Un po' come Pirlo e Seedorf tanto per intenderci, che se qualcuno li ha venduti evidentemente ci capiva molto più di noi e l'avrà fatto per il bene dell'Inter (oltre che per il bene del più grande Milan di sempre)

Karlito ha detto...

In tema di giovanili, volevo comunque segnalare, che l'AIA sezione giovanile non ha vinto un emerito niente nonostante sia stata dichiarata dalla gazzetta dell'AIA come la migliore del mondo intero o qualcosa del genere.

Vorrei anche sottolineare che la squadra di papa Cutrone, in tutta la sua storia ha vinto la miserevolezza di 1 (uno) campionato primavera contro gli 8 del Torino, i 7 di Inter e Roma, e, se volgiamo vedere, anche dei 2 del Brescia e diverse altre squadre. Numeri curiosi per le giovanili migliori del mondo.

Ovvio che quest'anno, per sostenere la tesi di AIA migliori giovanili del mondo (anche se lo continuano a farsi chiamare milan) hanno messo in campo i migliori arbitri in assoluto, ma nonostante ciò forse devono migliorare ancora sotto questo aspetto.

C

Lou ha detto...

"oltre che per il bene del più grande Milan di sempre"
@Karlito.... magari per quello dovresti spostare le lancette dell'orologio,indietro di 15 anni ...
ma col senno di poi - come è noto - le cose si valutano meglio...

carlo ha detto...

Che soddisfazione per i giovanissimi, anche perdute io la vivo cinger una piccola rivincita contro i mercanti senza regole.

bello anche vedere ancora in gran forma julio cesar (che vorrei tanto all'inter, come chooccia di bardi. Ma so che è impossibile).
Mentre buffon, mister capitano onesto, da almeno tre anni è sopravvalutato.

Anche io appartengo alla schiera di quelli che "prima di vedere un giovane promettente, PRETENDO che siano cedute le zavorre aspira soldi".
Tra le zavorre non includo certo deky, che è giusto comunque che vada. E andrà, perché lui ha dignità.

Unknown ha detto...

Quando mi dimostreranno che si sta facendo di tutto per liberarci dei vari " oggetti non identificati " come Schelotto, Jonathan, Alvarez, Silvestre e forse anche Pereira, e che sia Deki che Chivu non peseranno piu' sul bilancio, ecco , allora potrei anche cercare di capire....

Ma Duncan, Bardi e M' Baye solo in prestito e se serve una ma dico una cessione eccellente mi terrei Ranocchia, perche' Samuel e Campagnaro sono ultratrentenni, e forse sacrificherei Guarin perche' non so cosa servirebbe se Mazzarri vuole Kovacic nel ruolo di Hamsik...

Ben venga Tohihr se ci permette di fare un giusto mix fra concretezza e progetto....

luciano ha detto...

Giuseppe, permettimi di darti un consiglio spassionato, perché potrei certamente come età essere tuo padre.
Sei un ragazzo intelligente, perché non la smetti con la demagogia?
Non è sostenibile che un tifoso ne sappia di più di un professionista che lavora da anni nell'Inter e nel calciomercato, che conosce perfettamente le dinamiche interne dell'ambiente, le condizioni contrattuali di tutti, le quotazioni reali di mercato, le esigenze dell'allenatore, ecc. Con soddisfazione del "padrone" che ci mette i soldi in caso di operazioni sbagliate.
Poi, certo, sbagliano tutti e sbaglierà anche il professionista. Ma questo non è un motivo per dire: abbiamo ragione noi.
Noi chi? Intanto tra i tifosi ci sono giudizi diversi. Poi se i tifosi fossero attendibili basterebbe fare un sondaggio: volete Tizio o Caio?
L'esempio che tu porti, perdonami, è banale. Pirlo non faceva il titolare fisso né a Brescia né a Reggio, nei due anni precedenti. All'Inter vari allenatori lo facevano giocare in fascia perché non copriva. Abbiamo preso dalla sua cessione 36 miliardi di allora e non mi risulta che i tifosi si stracciassero le vesti. Neppure gli allenatori.
Seedorf, vedi, io sono sempre a San Siro. Se parliamo di tifosi era il giocatore più universalmente insultato, a sangue, ad ogni giocata.
Di contro, per esempio, ho letto di tifosi autorevoli che parlavano di Cagani, di Pacco'o, e che hanno fatto il finimondo perché si cedeva un giovane talento come Acquafresca in cambio di un mediocre finito, come Milito...
E potrei andare avanti con tanti altri esempi.
Allora perché non ci limitiamo a dire: io terrei Duncan, rinunciando a Nainggo, se non possiamo permettercelo: ma si devono vedere tante cose.
Per esempio (la butto lì) sicuri che mazzarri avrebbe firmato se si fossero impegnati a dargli Duncan come perno del centrocampo e Ibrahima come difensore?
Sicuri che non gli abbiano detto: vogliamo il terzo posto: dicci cosa ti serve. E lui abbia chiesto giocatori di affidamento certo, subito?
Guarda che lo ripeto per la centesima volta, io Bardi Duncan Ibrahima Longo non li cederei per nessuno motivo.
Ma so che questa è la mia opinione, l'opinione di un tifoso, espressa così, gratis e senza impegno.


Claudio: ma se sostituisci Rano con Dragovic ringiovanisci la difesa. Se poi oltre a questo ti escono i soldi per Zuniga, per il quale tu (mister) vai pazzo....

Che facciamo? perdiamo le occasioni sperando che a fine agosto un pazzo ci faccia offerte monstre per i nostri inutili?
Non so, magari è anche giusto, ma non ti pare che le cose sia un po' più problematiche e complesse di quanto appaia a prima vista o dal di fuori?

Giuseppe ha detto...

@Luciano: ma io non ho parlato né di Pirlo né di Seedorf :-)

luciano ha detto...

Ah, scusa. Ricordavo male, era Karlito

Karlito ha detto...

:D Luciano ero io

ti avevo appena risposto una roba lunghissima a difesa della mia tesi ma s' persa nel nulla di internet

Karlito ha detto...

però non credo che tu possa essere mio padre come età
:)

luciano ha detto...

karlito: non c'è nulla da "difendere" ci mancherebbe. Le opinioni sono tutte utili. Se quella che ho espresso ti sembra abbia qualche elemento di cui tener conto, bene. Altrimenti non c'è problema. Comunque quando vorrai riprendere le tue argomentazioni, a me farà solo piacere.

Paolo Grasso ha detto...

Intanto cellino rifiuta 10 milioni per la metà di naingolan...Il che vorrebbe dire che valuta l'intero cartellino quanto paulinho protagonista alla confederation, col buon belga scarsamente considerato dal belgio, dal BELGIO!
Va bene che il mercato è imprevedibile, ma si rasenta la follia.

Karlito ha detto...

Uhm, secondo me è una messa in scena organizzata da Moratti per non comprare Naingg a Mazzarri :D

Scherzo nè!

Lasciando perdere il passato, Luciano, Taufer, per quel che sono riuscito a vedere di lui finora, potrebbe ricoprire tranquillamente diversi ruoli. Secondo te gli si sta già ritagliando una collocazione precisa? Quel potrebbe essere in divenire, anche considerando lo sviluppo fisico, il suo ruolo ideale?

Everybody Hertz ha detto...

Riemergo per pochi secondi dal mio letargo forzato per dare l'ufficialità di Cerrone come nuovo allenatore della Primavera.

http://www.inter.it/it/news/62802

AL82

Giuseppe ha detto...

Dall'Inter abbiamo ricevuto notizie che si vuole fare un'operazione in uscita con Schelotto. Mazzarri ha scelto di non avvalersi delle sue prestazioni

Bene così, Walter.

Paolo Grasso ha detto...

Di schelotto ho rivisto qualche match dei tempi del cesena e dell'atalanta, ed ho visto un alteo giocatore: fluido nella corsa, con ottima capacità d'inserimento e che sfornava buoni cross, lontano parente di quanto visto da noi, se non nel derby.
Forse non ha la tenuta mentale che gli consenta di affrontare le aspettative della squadra, le critiche del pubblico e delle tivvu nazionali. Almeno questa e l'impressione che ho avuto

Avvocheto ha detto...

@ Pap: sai per caso qualcosa sulla trattativa tra Genoa e Pescara per Quintero? Mi dispiacerebbe dovesse andare al Porto, perché se andasse a Genova avrei una speranza che ci fosse sotto la mano dell'Inter....

luciano ha detto...

Guarda karlito, il discorso su Mel è molto complesso. E' in assoluto uno dei 2-3 talenti maggiori tecnicamente parlando, che abbiamo nelle giovanili. In nazionale giocando sotto età fa sfracelli. In finale di campionato, con la Roma è stato probabilmente il migliore in campo. ha segnato un gol da fuoriclasse e ne aveva segnato un altro di testa, lui così mingherlino, grazie a un tempismo e una capacità di inserimento senza pari. E' uno dei miei "idoli" anche per la serietà, il modo di porsi con compagni avversari e pubblico.
Nella chiacchierata di qualche tempo fa mi aveva detto di vedersi, in prospettiva, come regista basso e in effetti ha capacità di interdizione e qualità per far ripartire l'azione.
Il fatto è che oggi fa altrettanto bene il mediano, il trequartista e persino l'ala..
C'è un solo problema da considerare prima di pronosticargli una carriera sfolgorante: deve irrobustirsi senza perdere agilità e qualità. L'agilità non supportata da forza v fisica a certi livelli non basta, neppure unita a piedi e cervello, per emergere davvero.
Ma non manca molto: si dice che il prossimo anno farà gli allievi nazionali: lì avremo già una prima risposta, magari verso la parte finale della stagione.
Tutti i veri interisti lo seguiranno con grandi aspettative.
Poi, se riuscirà come crediamo, fra due o tre anni ci sarà chi si accorgerà che i ragazzini sono importanti

luciano ha detto...

Io non riesco a capire come persone serie e di grande professionalità possano continuare a ripetere dei mantra inqualificabili, comprensibili solo quando si ha a che fare con tifosi delusi e ansiosi di trovare capri espiatori

Karlito ha detto...

grazie Luciano.

Avrei un'altra domanda che girerei un po' a tutti, perchè non sono uno che guarda tutte le partite di tutti i tornei del mondo come Al :D.

Per questo non riesco a farmi un'idea precisa su naingg, Botta e Laxait. Un pochino di più me la sono fatta su Icardi.

parlo quindi per impressioni ricavate da osservazioni limitate.

Naingg non mi pare niente di che, per come l'ho visto mi pare sopravvalutato sia come giocatore e ancor di più come prezzo. Leggo però qua e là che sembra ci metta grande agonismo e grande anima.

Botta mi sembra un bravo giocoliere, ma come se la cava con le difese italiane e con il gioco di squadra?

Laxait non mi ha fatto neppure lui una particolare impressione e anche lui non mi pare lavori molto di squadra.

Ribadendo che ho visto davvero poco di tutti e 4 vorrei sapere che ne pensate. In particolare Luciano e Al che certamente ha visto tutte le loro partite al rallenty da quando avevano 6 anni ;)

Avvocheto ha detto...

Intanto pare sempre piú vicino l'acquisto di Dragovic che sarebbe un signor acquisto: secondo voi, in questa benedetta difesa a 3, renderebbe meglio al centro, sul centro destra o sul centrosinistra?

Amstaf ha detto...

@luciano
quelli di pacco'o e cagani non erano "tifosi autorevoli" ma coglioni ignoranti. Lo dico perché ho avuto la sorte di dirglielo allora, ai tempi di eto'o e del (purtroppo) mancato acquisto di cavani. D'altra parte "sponsorizzavano" alvarez e jonathan, oltre una miriade di altri sud americani scomparsi. A sponsorizzare neymar sia bravi TUTTI.
Non dare credito ad una stupida autoreferenzialità dei "tifosi autorevoli" o "blogger di riferimento".

luciano ha detto...

Karlito: su Botta e Laxalt ho semplici impressioni, proprio come le tue: nessuno dei due mi sembra pronto ad affermarsi alla grande da noi. Però sono buoni giocatori, con delle qualità e dei difetti, ma uno giovane e l'altro abbastanza giovane. Quindi sono contento per il loro arrivo.
Nainggo lo conosco di più, ovviamente. E' sicuramente un giocatore di sostanza, il che per la maggior parte dei tifosi vuol dire poco (per intenderci: per me è un giocatore di sostanza anche Gargano. Nainggo ha più peso, più fisicità)
D'altra parte se fosse vero che l'alternativa è Behrami significherebbe che Mazzarri lì non vuole un Pirlo (come tipologia) ma uno rude e forte.
Secondo me si rivelerà un errore tragico non avre preso Paulinho, che costava più o meno come costerebbe Nainggo. Poi magari il belga dà al reparto quell'equilibrio che lo farà rendere molto. ma la mia opinione è che come Nainggo ce ne siano diversi, a costi anche minori.
Tuttavia ho fiducia in Mazzarri: nel senso che lui ha un'idea di squadra che non è la mia, ma che ha certamente una logica.
Tre difensori mazzolatori; due esterni di grande corsa; un centrale basso corridore e incontrista due mediani di cui uno più portato all'incursione, due punte, di cui una di peso.
L'idea è chiara e come sempre la società sta cercando di realizzarla. Riuscirci, poi è ed è sempre stato un discorso diverso.
Infine sul piano della preparazione, lui come tutti gli allenatori precedenti, si orienteranno secondo i loro convincimenti, senza riguardo per nessuno, anche perché nessuno ha mai preteso riguardi.
La preparazione sarà sicuramente più intensa, ma per un semplice motivo: non ci saranno partite infrasettimanali.

Amstaf, il mio discorso era molto più modesto. io volevo solo dire che per me è normalissimo che un tifoso fallisca clamorosamente dei giudizi: li falliscono, e in buona proporzione, persino i professionisti più affermati. Tutto qui.
capisco che uno abbia visto Cavani nel Palermo e non lo abbia convinto. Ci mancherebbe.
Quello che non capisco è insistere su una tesi palesemente falsa e fuorviante tipo quella per cui negli anni precedenti ci si allenava poco per compiacere i senatori, vecchi e stanchi.
Questa tesi ha un senso se viene sostenuta su Tuttosporc o sulla Gazza (che è più scientifica ancora nella denigrazione degli uomini dell'Inter),

Transfermarkt.it ha detto...

Ho sentito parlare di una possibile collaborazione coll'Avellino. Cioè i nostri giovani non ancora pronto per la nostra Primavera giocheranno il Campionato Primavera di B all'Avellino con Zanetti allenatore. Sapete qualcosa in più? Perché mi sembra una buonissima idea, se realizzabile.

luciano ha detto...

Si era parlato per Sergio della Primavera del Livorno e dello stesso accompagnamento di valorizzazione per i nostri ragazzi. So che Sergio avrebbe preferito una primavera di serie A a una prima squadra di categorie dilettanti. La prima squadra dell'Avellino potrebbe essere una soluzione ottima per tutti. Tra l'altro secondo me la Campania è oggi una delle regioni che producono più giovani di talento. Avere un accordo con una squadra locale alla quale appoggiare i giovani che non sono ancora in età per trasferirsi fuori regione potrebbe essere molto utile.
Staremo a vedere.

Chris ha detto...

occhio, perchè si parla cmq di Primavera, anche per l'ipotesi Avellino. non di prima squadra.

http://www.tuttoavellino.it/copertina/primavera-collaborazione-in-vista-con-l-inter-sergio-zanetti-allenatore-8755

luciano ha detto...

Be' Chris, allora rispetto a Livorno sarebbe un passo indietro, anche se forse ad Avellino avrebbe maggiori responsabilità

luciano ha detto...

Su calciomercato.com un articolo veramente vergognoso contro l'Inter: naturalmente un articolo non firmato. L'autore sembra ispirato, per il livore anti interista che esprime, direttamente da Moggi o da Galliani.
Credo che i tifosi dell'Inter, che troppo spesso assecondano queste campagna denigratorie, dovrebbero un po' riflettere sui loro compagni di viaggio, nel sostegno di certe tesi

Unknown ha detto...

Prendo spunto dall'ultimo post di Luciano su calciomercato.com, che personalmente mi rifiuto sempre di leggere o aprire.
Ma quali sono secondo voi i siti più sfacciatamente anti interisti?
Tra quelli generici, uno vergognoso secondo me è Virgilio.

Il problema è che oltre a quelli chiaramente di parte come Mediaset, che sono a libro paga del pluricondannato, e di RCS, Gazzetta e Corriere, dove Elkann/Rube ha aumentato ulteriormente le sue quote azionarie, anche quelli che non rispondono direttamente a queste due proprietà mi sembrano sempre pronti a buttare letame sulla nostra squadra.

Sentivo alla radio la ricostruzione della Gazza, a firma di quel "giornalista" a nome Laudisa, dell'incontro di oggi tra Galliani e El Shaarawy. Una cosa vomitevole, sembrava la solita solfa del Mulino Bianco, del padre buono che dà una pacca sulla spalla al figlioletto un po' stanco e lo rincuora per una rinascita radiosa dei rapporti tra lui e la Società. Se fosse successa all’Inter la stessa cosa immagino gli aggettivi o sostantivi: incandescente, ultimatum, ferri corti, ecc.

Mi piacerebbe aprire anche una parentesi sulle trasmissioni delle tv private che ormai da un po’ di tempo mi rifiuto di vedere, in primis Telelombardia, ma non vorrei tediare.

ernestobattaglia ha detto...

Mi associo ai complimenti ai nostri ragazzi per la vittoria del campionato. Non seguo le giovanili di solito, se non tramite questo fantastico blog, ed è bello sapere ci sia un Inter che vince. Cose che oltretutto lascerebbero pure ben sperare per il futuro.
Parlando dei "grandi" invece, che mi dite di questo Wellington? Al di là di tutto, ritenete possa essere un obiettivo realistico e utile alla causa mazzarriana?

Unknown ha detto...

..Samaden si è tolto qualche sassolino..bravo..!

Earl ha detto...

Luciano parli dell'articolo sui giovani?

@Massimo Franz

Galliani quello che "non cederemo più i nostri campioni",ovviamente nessuno osa chiedergli il perché la società più blasonata al mondo stia offrendo a chiunque un ragazzo del 92 senza il quale altro che cl e non ci sarà nessuno che su siti spazzatura chiederà che fine fanno i giovani a milanello bianco.

surf74 ha detto...

luciano hai letto l'intervista a samaden di questa mattina ne dette di tutti i colori specialmente a bianchessi.......
invece sai niente di questi due proposti Darko Velkoski macedone del 95 e Marko Dabro croato del 97
grazie

Transfermarkt.it ha detto...

"In chiusura, Samaden conferma che la formazione Berretti, vicecampione d’Italia quest’anno, sarà sciolta: “L’abbiamo fatto per questioni tecniche, il livello del torneo è basso e quest’anno non partecipiamo a competizioni europee”."

Niente NextGenSeries? Mi dispiacerebbe moltissimo! Qualcuno sa perché?

carlo ha detto...

Bravo Samaden , ricordaglielo!!
Riguardo i misteri delle p.i., un personaggi o interessante è veicoli camicioli su sky: ex di inter channel, non perde occasione per farci contro ed esaltare bjuve e bilan. Ma lo abbiamo trattato così male.
Vabbeh, opinione personale, non brilla per acume.

Unknown ha detto...

Ho la netta sensazione che l'articolo a firma "Redazione fcinternews" che parla dei due ragazzi, Velkovski e Dabro, sia semplicemente una pubblicità al tizio che li rappresenta in Italia. Non conosco il Croato, mentre Velkovski o la stagione scorsa o due stagioni fa sembrava avesse firmato con l'Udinese e che aspettasse la maggiore età per espatriare. Evidentemente non è così se viene ancora "pubblicizzato". Velkovski è un prospetto interessante: credo rientri nel novero dei calciatori che, un tempo, avrebbero ambito ad una maglia numero 10 qualitativamente parlando. E' un 1995 con tanta esperienza tra i professionisti, sebbene in un campionato dai contenuti miseri. Peccato sia extra-cee. Servirebbe una squadra che non abbia paura ad occupare la sua casella... più verosimilmente finirà in paesi come Svizzera, Germania o Olanda.

surf74 ha detto...

credo il centrale che diceva luciano dopo aver parlato con calcaterra se non ricordo male è andato al milan 1999 Marco Curto prelevato dal Benevento Calcio alto 187 cm e si vantano di aver bruciato l'inter dicendo di preferire ai titoli giovanili i ragazzi lanciati in prima squadra...... se fosse vero.....

luciano ha detto...

Ho letto l'articolo del Pizzi sulla gazza. Una volta tanto il nostro responsabile fa nome e cognome dei "ladri di merendine".
Lo sforzo sui '99 (Pinamonti, Maranzino e Poletto) non mi sembra eccezionale rispetto alle esigenze della squadra, se si ferma lì (assodato che i tre sono di ottimo valore).
Non faremo la NGS perché essendo stata creata la CL giovani, sono stati modificati i limiti di età e non siamo più interessati a questa nuova situazione. Avellino per Zanetti al momento non è confermato, mentre l'ipotesi di prestare i nostri '96, magari a gruppetti a squadre amiche è ovviamente una soluzione obbligata.

Il Milan ha reagito male, attraverso i suoi affiancatori alla chiamata in causa di una persona precisa. In particolare il nostro Cisco continua a menarla con una qestione davvero stantia: l'utilizzo di un presunto fuoriquota (che fuori quota non era) in una partita di campionato dei piccoli. naturalmente non parla di tutte le occasioni in cui loro hanno fatto ben altro, a partire dalla partita di andata dello stesso campionato. Non sanno proprio a cosa attaccarsi per attenuare la loro frustrazione: credevano di averci superati e invece...szero tituli...

luciano ha detto...

Surf: dai, per una volta dobbiamo riconoscere che quel che dicono è vero.
Per esempio Mastour ha già esordito in prima squadra e in CL.
Mica come Mattioli, che si è limitato a segnare un gol decisivo per vincere un campionato che a loro neppure interessava (infatti hanno mandato la squadra riserve)....

Paolo Grasso ha detto...

@surfa74: mi sembra un pò pretenzioso da parte dei rossoneri parlare di "crezione di talenti per la prima squadra", che tra parentesi ha visto il solo de sciglio titolare nell'11 rossonero. Ormai basta andare dietro ai nostri osservatori per prendere giocatori buoni con offertone economiche, e i milanelli l'hanno capito bene. Ma gli va riconociuto il buonsenso di non averci rotto troppo per opoku.

Unknown ha detto...

D'altra parte basta vedere cosa è successo con i vari parlamentari..ingolositi da...
Allora vogliamo credere che nel calcio giovanile (..e nn solo quello chiaramente ) i "più titolati dell'universo " se ne stiano con le mani in mano...?????????

luciano ha detto...

Opoku aveva un vincolo pluriennale...

Cisco ha detto...

Merola e l'altro che non ricordo fuoriquota erano. 2000 contro 2001.

Sui rilanci e i tentativi di disturbo di mercato ne conosco talmente tanti vostri che mi perplime questo continuo citare noi come cattivi e voi come buoni.
Non dico altro, perchè non voglio predicare bene e razzolare male.

Cisco ha detto...

A scanso di equivoci: i nostri metodi sono leciti, i vostri sono leciti. Ma sono gli stessi, ve lo assicuro.
Eppure noi siamo i manigoldi e voi i santi, qualcosa non va.

luciano ha detto...

Eh, si hai ragione: qualcosa non va.
Ma non pensiamo alla stessa cosa.
Del resto in un mondo in cui tutti si conoscono, si sa anche chi è galantuomo e chi... un po' meno

Cisco ha detto...

Hai perfettamente ragione!

luciano ha detto...

E basta! I 4 di Shangai sono proprio indifendibili su.
E' come sostenere che berlusconi è ...vergine

Des ha detto...

Non entro nel merito della disputa perchè non conosco nè i metodi del Milan nè quelli dell'Inter :p mi è parso ingeneroso e non corrispondente al vero la parte in cui Samaden sottolinea come il Milan '98 era considerato favorito dagli addetti ai lavori (anche qui dallo stesso Luciano) in massima parte in virtù dei soldi investiti.

Mastour tra scelte diverse di gestione ed infortuni non ha praticamente mai giocato con questo gruppo che si era guadagnato i galloni di favorito per il girone di campionato e per la Nike Cup in cui, per i motivi di cui sopra, lui non c'era. Escludendo Hachim l'unico investimento che ha dato un contributo a questa squadra (o meglio che c'ha giocato) è stato il difensore Spinelli dal Bari, l'ossatura della squadra era ed è assolutamente quella formata nell'estate 2011 nei Giovanissimi Regionali B con i vari Llamas, Locatelli, Modic, La Ferrara, Cutrone e tanti altri.

Insomma questo gruppo viene considerato in una certa maniera non per gli investimenti chissà quanto ingenti ma per un lavoro pluriennale in cui ad occhio nudo si può scorgere il lavoro di De Vecchi che magari sarà un orco antisportivo come sovente ricorda Luciano (ma non avendone esperienza diretta taccio) ma al contempo di sicuro è un allenatore valido.

luciano ha detto...

E' così valido che il prossimo anno guiderà i giovanissimi regionali, a quanto si dice.
A proposito: i nostri 2000 facciano attenzione, perché abbiamo molti ragazzini poco fisicati.
I dieci acquisti per rinforzare il gruppo non sono leggenda, sono fatti. Poi non è un caso che l'unico buono è quello sottratto a noi, oltre a Spinelli.
In effetti la tecnica del Milan è chiara. Non usa i suoi scout, dei quali non si fida. Sfrutta il lavoro degli scout dell'Inter (lo stesso La ferrara aveva provato per noi più volte, come il portiere Donnarumma e come hanno tentato con Pinamonti).

Il non aver praticamente mai potuto schierare Mastour è un altro segno del grande progetto giovani rossonero: anche a livello di preparazione atletica. come con Pato con El Sharawi ecc.

Comunque, detto che Des mi sembra più ragionevole di Cisco, non vorrei che anche questo blog diventasse uno strumento di occultamento delle nefandezze gallianesche

Daniele ha detto...

Dai Cisco, non vorrai mica convincerci adesso che quelli privi di scrupoli siamo noi?!
La giustizia sportiva si è già espressa riguardo....."spinga meani, spinga", I vostri metodi di reclutamento poi sono notoriamente poco limpidi, vogliamo parlare dei ripetuti "si è ridotto l'ingaggio per poter venire da noi" proferiti da cravatta gialla....non pensare che siamo nati ieri.

Cisco ha detto...

Il nucleo dei Giovanissimi Nazionali '98 era composto da ragazzi cresciuti dagli Esordienti (alcuni dai Pulcini) e alcuni arrivati a 12 anni come Locatelli e La Ferrara.
Quest'anno sono arrivati Marson, Spinelli, Mastour (che ha avuto problemi fisici), Altare.
Sono 4, i 10 di cui parli arriveranno tra i '99 e non saranno 10, ma 7-8.

Sul resto avete ragione, quindi non vedo il senso di continuare se siamo tutti d'accordo.

Cisco ha detto...

P.S.: De Vecchi riparte dall'Attività di Base perchè questo è il suo lavoro, lui vuole lavorare in quella fascia d'età. Di solito si fa un biennio con la stessa squadra, lui ha fatto un triennio. Ora ricomincia con un nuovo gruppo, non ci vedo nulla di strano!

luciano ha detto...

Nemmeno io: sempre uno che fa bene viene promosso tre anni dietro....

Cisco ha detto...

E Roberto Bertuzzo che ha vinto lo scudetto Giovanissimi Nazionali nel 2009/2010 e quest'anno è ripartito con i 13enni?

luciano ha detto...

Sembra che l'Inter per il momento abbia lasciato la pista Nainggo e cerchi soluzioni alternative meno costose e, si spera, di valore anche maggiore.
Anche se credo che alla fine di questa estenuanti manovre arriveremo a svenarci per il belga.

luciano ha detto...

Cavoli: un altro bravo...

Giuseppe ha detto...

Anche se credo che alla fine di questa estenuanti manovre arriveremo a svenarci per il belga.
----------

Spero di no.
Davvero come Nainggolan se ne trovano tanti altri in giro, a prezzo decisamente più contenuto. Perché arricchire le tasche di Cellino? Posso credere che Mazzarri abbia detto: "O mi prendete Nainggolan o nessuno?".

Cisco ha detto...

Ma a livello giovanile se uno ha piacere ad allenare i più giovani perchè ciò deve essere visto negativamente? E' importante l'Attività di Base, tanto quanto il percorso successivo...

luciano ha detto...

Ma si, dai Cisco, si scherza. Per fortuna Allegri non ha vinto il campionato, altrimenti ce lo trovavamo alla guida dei pulcini...
Guarda è una polemica inutile: come cercare di far convincere uno juventino che Moggi ha commesso gravi reati: lo negherà sempre.
Tu tieniti le tue convinzioni e lascia che noi esprimiamo le nostre certezze, fondate sui fatti, cioè sui comportamenti fraudolenti o violenti (nel caso dell'allenatore).

luciano ha detto...

Giuseppe: certo che Mazzarri non ha detto O Nainggo o nessuno. Il belga può essere la sua prima opzione, ma è da vedere se le altre che vengono congiuntamente giudicate affidabili costano meno.
Poi c'è il fatto dell'origine indonesiana, con tutto quello che implica...

Karlito ha detto...

Sentite, non si possono sentire ste ... sul Milan. Non è che vengo qui e mi devo sorbire l'azione mediatica pro-milan pure qui. Non è che siamo tutti fessi come quelli che leggono la gazzetta del milan e credono a quello che c'è scritto.

Il Milan s'è comprato la champions con il classico sistema pay per win. E con pay non parlo di comprare giocatori forti, ma arbitri forti.

Mastour, per favore non nominatelo nemmeno, che la sua vicenda é lo specchio della volgarità delle metodiche rossonere.

Qui siamo all'Inter, perciò lasciamo perdere ste favolette.

Niente di personale milanisti, ma non venite a tirare per i fondelli, grazie

Unknown ha detto...

Voci concordi su Wellington.. beh vedendo qualche spezzone sembra davvero un bel furetto.
Certo arrivasse lui ..sembra scon tata l'uscita ( mi auguro in prestito )di Duncan ; i due mi sembrano molto simili..

Unknown ha detto...

e quindi aggiorno la mia auspicata rosa :

Handa

Campagnaro
Samuel
Juan

Isla
Guarin
Kovacic
Fernando
Pereira

Palacio
Belfodil

e poi

CasTellazzi
Andreolli
Dragovic
Nagatomo

Wellington
Cambiasso
Laxalt

Icardi
Bruma

carlo ha detto...

Chissà perché,il grandi talenti appena arrivano al bilan, per mezza stagione spariscono...
Datemi une spiegazione che non sia malevola, per favore. Io non riesco.

luciano ha detto...

Ripeto: la polemica con i Milanisti la finirei qui.
Non ha senso cercare di convincerli che Galliani è peggio di Moggi e che, da Berlusconiano di ferro, proprio come il suo capo, non arretra di fronte a nessun comportamento estremo pur di perseguire il proprio obiettivo. E di conseguenza sceglie uomini disposti a tutto: figuriamoci se tengono in considerazione il concetto di lealtà.
Chi si attiene a questi principi dal Milan viene cacciato.
Noi lo sappiamo, loro lo negano.
bene così.

luciano ha detto...

Nabucco: rispetto alla tua rosa penso che Dragovic, uno che ha fatto molto bene anche in CL pur essendo giovanissimo, troverebbe posto fra i titolari.
Il tuo centrocampo prevede l'arrivo di Isla, Fernando e Wellington: mi sembra un po' troppo, a meno che non parta Guarin.
Non conosco abbastanza il brasiliano, ma concordo con chi lo vede più simile al Guaro che a Nainggo.
personalmente Isla non lo prenderei: non era un fenomeno prima dell'infortunio, non lo sarà dopo e sappiamo che i giocatori che se ne vanno da Udine poi non rendono molto...però non saprei suggerire un'alternativa a parte Zuniga che sembra quasi incedibile.
Poi tra Fernando e Nainggo preferisco il secondo: il brasiliano mi sembra proprio solo un elemento di rottura.
Infine Bruma penso proprio che sia inarrivabile per noi al momento.

Comunque quella da te delineata sarebbe una formazione da seguire con interesse.


Piuttosto mi preoccupano le ultime indiscrezioni sui possibili nuovi ingressi in società. Sono assolutamente contrario alle "cordate" o anche semplicemente ai soci multipli. Per conto mio sono un segno di debolezza, anche finanziaria, di chi compra.
Non resta che aspettare.

A livello di giovani sembra ormai ufficializzato il nuovo organigramma, che però gli amici del blog conoscono da qualche settimana: bene così, sono stati fatti tutti gli spostamenti che auspicavamo a livello di allenatori.
Adesso c'è molta curiosità per i giocatori del '96 che saranno aggregati alla Primavera.

Infine sto inviando ai boss il post in cui provo a esaminare, da tifoso e non da esperto, l'annata dei singoli giocatori neo campioni d'Italia

olag ha detto...

A ulteriore riprova, basti leggere il comunicato sull'incontro zio Fester e il crestato: sembra uscito da uno speaker del ventennio.Praticamente hanno ricomprato uno che non avevano ceduto.Se poi arriverà uno sceicco con 30 mln cash, tutto sarà opinabile, naturalmente.
Queste cose,ogni giorno un poco,mi tolgono il piacere di parlare di questo sport.

Everybody Hertz ha detto...

Nuovo post online.

AL82

Unknown ha detto...

Ci basta un Bilan in politica, che almeno qui non ci rompa il nano di Arcore e i suoi servi, zio Fester compreso....

Amici bilanisti, trovatevi un blog bilanista, fateci vivere tranquilli ( ?! ... ) almeno qui, oppure siate solo spettatori neutrali, con rispetto nostro e vostro verso le persone :)

Chi mi da' un giudizio su Laxalt, ieri ho visto la sua partita, mi sembra che per valutarlo sia utile darlo in prestito ad un club che lo faccia giocare.... Certo il profilo da esterno sembra piu' ....stramaccioniano che mazzarriano ...

Voi che ne dite ?