Forse si dovrà cambiare così l'antico detto milanese...
Le squadre di Milano si trovavano di fronte a una specie di
prova della verità, all'occasione che doveva definirne caratteristiche e
ambizioni possibili. Hanno fallito entrambe, in modo clamoroso, dimostrando che, il
loro problema fondamentale è l'evidente povertà tecnico-atletica di una rosa
(parlo per noi, perché dei problemi di Arcore non mi appassiono) costruita
malissimo, con buchi, omissioni e doppioni. Ma con un denominatore comune a quasi tutti i giocatori: la
mediocrità.
Dopo la partita ho letto tanti commenti e soprattutto ho
sentito le dichiarazioni del Mancio alla Rai, mentre tornavo in macchina dallo
stadio. Dico subito che non è mia abitudine costruire “verità” basate
sulle dichiarazioni pubbliche degli addetti ai lavori. Molto spesso un mister, per esempio, dopo una sconfitta non
può dire pubblicamente quello che pensa e le sue dichiarazioni sono di comodo. A mio parere, in ogni caso, i punti essenziali della
dichiarazione del Mancio sono due:
- dopo il pareggio non abbiamo avuto la mentalità giusta;
- ci siamo allungati e abbiamo concesso troppi spazi.
Sul primo punto mi sono espresso molte volte.
Ho qualche dubbio relativo al fatto che si possa cambiare mentalità, addirittura nel corso della stessa partita. E comunque non esiste un misuratore di mentalità, per cui parlare di questo fattore (che pure può esistere, per carità) è interessante, almeno per me, come una discussione sul sesso degli angeli.
Forse il Mancio voleva dire che per l'ansia di recuperare ci siamo stracciati troppo in avanti, perdendo l'equilibrio tattico e lasciando (la seconda parte della sua dichiarazione) troppi spazi agli avversari). Se fosse così (ma io non lo credo e sono convinto che il Mancio ai suoi negli spogliatoi dirà ben altro che “avete perso la mentalità, cercate di mantenerla”) vorrebbe comunque dire che non abbiamo campioni, ma buoni o discreti mestieranti, senza cervello calcistico.
Ho qualche dubbio relativo al fatto che si possa cambiare mentalità, addirittura nel corso della stessa partita. E comunque non esiste un misuratore di mentalità, per cui parlare di questo fattore (che pure può esistere, per carità) è interessante, almeno per me, come una discussione sul sesso degli angeli.
Forse il Mancio voleva dire che per l'ansia di recuperare ci siamo stracciati troppo in avanti, perdendo l'equilibrio tattico e lasciando (la seconda parte della sua dichiarazione) troppi spazi agli avversari). Se fosse così (ma io non lo credo e sono convinto che il Mancio ai suoi negli spogliatoi dirà ben altro che “avete perso la mentalità, cercate di mantenerla”) vorrebbe comunque dire che non abbiamo campioni, ma buoni o discreti mestieranti, senza cervello calcistico.
Quale che sia la causa, comunque è certo che ci siamo
allungati oltre il ragionevole e questo è letale per una squadra che ha due
centrali di cui uno scarso nella corsa, l'altro nel posizionamento e due
esterni che non sanno marcare e hanno bisogno di protezione.
Ma vediamo le due fasi della partita.
Naturalmente ancora una volta insisto sul fatto che il mio non
è il giudizio di Dio, è un parere da tifoso incompetente, che offro alla
discussione di altri tifosi, non lo promulgo come una sentenza.
Il primo tempo
Non sono d'accordo con la visione di AL.
Io ho visto un ottimo primo tempo che mi aveva dato molte
speranze. Naturalmente non ho visto il Bayern o il miglior Real.
Ho visto una squadra che con i limiti individuali e di
collettivo ormai risaputi, era messa in campo benissimo, ha fatto la partita,
non concedendo quasi nulla agli avversari e creando più di una buona occasione.
Strama si conferma grande allenatore mettendo in campo
l'Udinese nel modo migliore. Difesa a tre che diventa subito a cinque, tre centrocampisti,
un centrocampista leggermente più avanzato che però aiuta e una punta che deve
andare negli spazi e cercare sempre la porta. Non sono d'accordo sul fatto che i friulani in questa fase ci
abbiano agevolato stando rintanati. Secondo me hanno giocato nello stesso modo (tattico) primo e
secondo tempo. La vittoria dell'Udinese a San Siro mi ricorda (mutatis... mutandis, soprattutto ahimè' quelle dei giocatori “rimontati”) molto la
vittoria in rimonta ottenuta dall'Inter di Strama a Torino.
Ma come abbiamo affrontato noi questo primo tempo?
Secondo me il Mancio, relativamente agli uomini di cui
dispone, ha realizzato un piccolo capolavoro, riuscendo quasi a far quadrare il
cerchio.
Lo schieramento era un sorta di 4-1-2-1-2, cioè un rombo.
Con i due centrali e i due esterni che lui durante i lavori
settimanali ha visto meglio, con Medel a protezione della difesa, con due mezze
ali dinamiche, una brava soprattutto a spingere (il Guaro) l'altra più completa
ma senza acuti; con Kovacic riportato nella posizione preferita e due punte.
Ho espresso più volte il mio pensiero: il rombo è un modulo
problematico perché lascia scoperte le fasce dove chi lo pratica si trova
spesso a giocare in inferiorità numerica.
Naturalmente il calcio è sport di movimento, dunque non si può
giudicare in termini statici.
Tutti i moduli sono praticabili: dipende da chi sono gli
interpreti a dai movimenti che devono disegnare sul campo, nonché dalla
capacità di attuarli tempestivamente.
La soluzione del Mancio per me era geniale perché Palacio
partiva spesso dalla fascia, alternandosi a destra e a sinistra (tra l'altro
senza offrire punti di riferimento), ma aiutando in fase di tentata ripartenza
avversaria sia il Guaro sia Kuz che si allargavano molto, a turno, mentre
Kovacic scalava centralmente di qualche metro in modo da ricostituire un
centrocampo a quattro (Guarin-Medel-Kovacic-Kuzmanovic).
Dietro Dodò tornava molto più di Naga. Ho visto più volte, in
fase di non possesso, l'Inter schierata di fatto con una difesa a tre Rano-Juan Jesus-Dodò.
Ho pensato all'Inter di WM, ma poi mi sono detto: quella era
una tre statica con tre marcatori piantati lì. Questa è una tre fluttuante, con
uno dei tre che è più spesso attaccante, avendone le qualità.
Con tutti i giocatori pronti a chiudere sul portatore di palla
avversario, una volta persa la stessa, la squadra ha potuto tenersi alta,
chiudere gli spazi e impedire le ripartenze.
Non è che l'Udinese non “uscisse” a parer mio. E' che non
riusciva a uscire.
Se non ricordo male due lievi pericoli per noi in tutto il
tempo, conseguenti a due errori individuali (uno di Guarin nell'unica occasione
in cui si è trovato schiacciato in basso: e qui si capisce che il giocatore può
piacere o meno, ma va tenuto lontano dalla zona centrale difensiva nostra).
Alla fine del primo tempo ero soddisfatto: avevo visto una
buona Inter, ben messa in campo, organizzata. Stavo pensando a scrivere un post in cui recitavo il mea
culpa... dunque era vero che con questi uomini si poteva fare molto meglio.
Dunque era vero che WM era rimasto in qualche modo prigioniero della sua interpretazione del gioco troppo limitata e angusta.
Dunque era vero che WM era rimasto in qualche modo prigioniero della sua interpretazione del gioco troppo limitata e angusta.
Il secondo tempo
Qui purtroppo cambia tutto.
Spiego subito perché in questo caso non credo al cambio
improvviso di mentalità.
Ben prima del gol del pareggio vedevo L'Inter in grande
difficoltà. La squadra non sapeva più bloccare sul nascere i loro
tentativi di ripartenza. In particolare Dodo persa palla si fermava in avanti, le
braccia ciondoloni lungo i fianchi, a guardare gli sviluppi dell'azione,
aprendo voragini sulla fascia destra. Il lavoro di Guarin in tamponamento era quasi scomparso e
Palacio continuava a prodigarsi con la solita generosità, ma senza più forza e lucidità. A destra Nagatomo, anche quando era presente risultava
praticamente nullo in fase difensiva. I centrali senza più protezione (solo Medel continuava come
prima, perché gradualmente anche Kuz aveva perso di intensità e Kovacic stava
scomparendo) venivano esposti a figuracce.
Ripensavo a un'affermazione di Pap: i nostri centrali non sono
peggiori di altri. Non so se siano peggiori di quelli dell'Udinese. Certo
questi ultimi godevano di una protezione straordinaria.
L'Udinese pareggia al 15' del st. Ma il pareggio era nell'aria da dieci minuti. Tutti
aspettavamo da tempo cambi che rivitalizzassero la squadra. Dodò non ce la faceva letteralmente più. Poteva entrare D'Ambrosio o Campagnaro a destra per Nagatomo a
sinistra. Poteva entrare M'Vila (o Obi) al posto di un centrocampista
sfiatato. Naturalmente non sto dicendo che la mia (la nostra)
impressione fosse giusta. E in ogni caso forse cambiare due uomini non sarebbe
bastato a rivitalizzare la squadra. Riconosco che se il Mancio non ha fatto questi cambi
tempestivamente aveva certo più elementi di valutazione e più competenza per
scegliere in quel modo. Ma da tifoso io la vedevo così e immaginavo, se non il
sorpasso, quanto meno il pareggio imminente.
Poi può essere davvero intervenuto un problema di mentalità:
l'ansia di riprendere subito il risultato, scoprendosi, tanto più pericolosamente,
in quanto non si aveva la forza per rientrare.
Così la squadra si è allungata e il secondo gol pur nato da un
errore individuale, era inevitabile.
Naturalmente se tenessimo per buone queste valutazioni ciò
implicherebbe due giudizi:
Non abbiamo gli uomini per praticare per 90' un gioco di
interscambi e di movimenti così faticoso (perché Palacio ha sbagliato? Perché
era ormai poco lucido, ma soprattutto perché mentre lui era rivolto verso la
nostra porta nessuno dei nostri si è fatto vedere per ricevere palla: tutti
fermi ormai e lui ha dovuto appoggiare al portiere da quasi metà campo).
Non abbiamo leader in mezzo al campo, capaci di ragionare e di
dare i tempi e di far ragionare la squadra.
Forse adesso si capisce perché tutti i mister indistintamente
schieravano la “statua” Cambiasso.
Naturalmente abbiamo subito anche con Cambiasso e un Cambiasso
non sarebbe bastato. Un Samuel, un Cambiasso, un Milito dei bei tempi forse si.
Non tanto e non solo per le loro qualità di piede, ma
soprattutto per quelle di “testa”.
Quindi noi abbiamo fatto le cicale, i friulani le formiche.
Nel primo tempo sono riusciti a contenere la sfuriata.
Appena il ritmo nostro è calato, sempre restando ben coperti,
ma più aggressivi nelle ripartenze, hanno colpito inesorabilmente.
Se il divario di forze non è troppo netto, il calcio dà spesso
ragione alla razionalità, non alla spettacolarità.
Strama a San Siro poteva vincere solo così e così, da grande
allenatore, ha fatto.
Conclusioni e prospettive
Sembrerà strano ma il mio pessimismo è molto moderato.
Più che altro temo l'eccessiva emotività dell'ambiente.
L'Inter ha sempre concesso un tempo agli avversari: ora si
tratta di lavorare per sfruttare meglio il tempo “nostro”, per ridurre il lasso
di tempo che concediamo, si tratta di attrezzarsi meglio per reggere i minuti
di supremazia avversaria.
Se l'ambiente non sarà solido, compatto, unito attorno a tutti
i giocatori, c'è il rischio di un tracollo dalle conseguenze incredibili
(pensate al clima in cui si giocherà a San Siro Inter-Lazio prima della sosta di Natale se non dovessimo battere il Chievo a Verona...).
Il nostro destino però è nelle nostre mani: dei tifosi che
dovrebbero stare accanto alla squadra e ai suoi componenti, quanto più gli
stessi hanno necessità di sostegno (bellissimo in proposito lo striscione della curva
Nord); del Mancio che deve lavorare sulla testa e sui muscoli dei giocatori,
approfondendo nel contempo la conoscenza dei singoli; dei giocatori che devono
capire la situazione e raddoppiare gli sforzi; della società che FPF sì o no, non
può stare a guardare inerte le manchevolezze pericolose della rosa
Le prestazioni individuali
Premetto che la diversa lettura della partita implica
necessariamente una valutazione dei singoli in parte divergente, rispetto alle
pagelle o ai giudizi che si leggono
Handanovic: sui gol non ha responsabilità e salva un paio di
situazioni complicate. 6+
Nagatomo: non è colpa sua se non è né Robben, né Maicon, né
Bergomi o Burgnich, per dire tre esempi di esterni con caratteristiche diverse.
Così è ininfluente in fase offensiva e lacunoso in fase difensiva. 5
Ranocchia: secondo me inizia bene, non condendo nulla in fase
difensiva, quando è protetto. Con la squadra corta si trova spesso a dover
proporre l'azione (proprio come con la difesa a tre di WM...) e qui emergono i
suoi limiti. Anche nel secondo tempo però, io non vedo errori clamorosi. 6-
Juan Jesus: anche in questo caso limiti e difetti si conoscono da
sempre. In spazi ampi sbaglia il posizionamento e spesso si distrae. Si
dovrebbe costruire un'organizzazione difensiva che tenga conto delle sue
caratteristiche, come dire, piuttosto incomplete. 5.5
Dodò: è forse il giocatore sul quale il mio giudizio è più
anomalo. Primo tempo da sette e mezzo, perché è sempre presente e sempre al
momento giusto, sia in attacco sia in difesa e persino a centro area, nelle
diagonali.
Secondo tempo da 4, ma semplicemente perché non c'è più
e a mio parere andava subito sostituito. 5.5
Guarin: dalla tre quarti in avanti sbaglia molto, ma mette
continuamente in apprensione gli avversari. Partendo da interno può allargarsi
per il traversone o puntare l'area per il tiro o l'assist. Sono curioso di
rivedere l'assist sul gol, che a me dalla tribuna è sembrato un tiro sbagliato.
I limiti si conoscono, ma almeno è uno che ha corsa e forza. 6-
Medel: forse il migliore e, considerati i suoi limiti tecnici
e la totale non attitudine a interpretare il ruolo dei play, questo la dice
lunga.
Però lui non molla, ringhia sino alla fine, ha orgoglio e
determinazione. 6+
Kuzmanovic: è il centrocampista più ordinato e direi più
completo: sa difendere e sa spingere.
Nel primo tempo fa tutto in modo non eccezionale, ma più che
sufficiente, poi cala anche lui fisicamente. 6
Kovacic: le doti tecniche non si discutono. Però parte sempre
in dribbling e raramente arriva. Bisogna vedere quanto ciò dipenda da lui e
quanto dai compagni. Nel primo tempo è tra i pochi a proporre qualche giocata
illuminante, anche se sbaglia un gol da due metri calciando sulla traversa. Nel
secondo scompare, come tanti. 6 di stima (ma fino a quando?)
Palacio: resta negli occhi l'errore clamoroso e questo incide
impietosamente sulla valutazione. Nel primo tempo a me non è dispiaciuto, anzi,
l'ho trovato in ripresa.
Ha fatto un grande lavoro su entrambe le fasce e ha messo
anche qualche buona palla.
Se gli si chiede di sacrificarsi per tenere Kovacic centrale,
non è colpa sua se risulta poco presente in area.
E' la solita storia della coperta corta.
Nel secondo tempo proprio non ce la fa più. 5
Icardi: vale un po' il discorso fatto per Kovacic: tocca in
area una sola palla e la mette in porta. Tanto e poco allo stesso tempo.
Bisognerebbe vederlo in una squadra in cui le ali sanno aprire la difesa e
mettere palloni indietro dal fondo.
I numeri però non imbrogliano: ottavo gol in campionato e, se
non sbaglio, dodicesimo in stagione. 6.5
Osvaldo: una ventina di minuti in cui si sbatte, senza
ruscire a incidere. SV
Mancini: sta costruendo la squadra secondo la sua visione del
calcio e qualcosa si comincia a vedere. Ora si tratta di verificare se questi
uomini possono attuare il suo calcio, se non per 90' almeno per 75'. Incomprensibile
l'ingresso di Bona al 45' st. Forse voleva dargli un riconoscimento. Se potessi
incontrarlo in privato gli chiederei se concorda sul declino fisico di molti
giocatori nel secondo tempo e in caso positivo perché non ha cercato rimedi
(sostituzioni). 6
Luciano Da Vite
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it): Roberto Mancini tenta di dare indicazioni durante il match contro l'Udinese.
71 commenti:
Allora però non si capisce come squadre come genoa e samp, con discreti giocatori e qualcuno buono, riescano a mantenere la stessa intensità per 90'.
Io resto dell'idea che JJ non abbia la testa necessaria per giocare al centro, non sà reggere/leggere le situazioni pericolose e la cosa è stata riconfermata dal ritorno alla 4: sul pareggio dell'udinese il brasiliano va inutilmente a raddoppiare il giocatore di Rano, lasciando Fernandes libero di tirare. Quantomeno serve uno che gli dica cosa fare, perchè da solo non ce la può proprio fare. Per questo suggerisco l'acquisto di un centrale carismatico a cui affidare la guida della difesa. Ed in casi come questi, frase trita e ritrita, l'assenza di un ROlando a caso pesa come un macigno.
Personalmente, spero solo che Kovacic, Icardi, lo stesso JJ, non vengano travolti da questa fase che pare non finire mai.
Siamo senza soldi e lo saremo ancora a lungo probabilmente: IN QUESTA SITUAZIONE, quando trovi uno che fa vedere le qualità che hanno questi, te lo devi tenere stretto. Si può dire quando fanno male, ci mancherebbe, ma se mettiamo tutti e tutto nella centrifuga, senza avere il becco di un quattrino, non ci rimarrà nulla.
quasi totalmente d'accordo con l'analisi di Luciano....
In sintesi :
-quello di Guarin è stato un assist ;
-anch'io sono rimasto perplesso dai mancati cambi ,viste le difficoltà di Dodò e di qualche centrocampista ;
-meno tenero di Luciano su alcune valutazionidei singoli...Nagatomo,Palacio, Dodò.Kovacic....disastrosi....può capitare ,però per qualcuno di loro sta diventando una brutta abitudine....
..e poi troppi giocatori con poca personalità..ok giocare al Meazza è difficile, però non stiamo parlando di diciottenni e soprattutto non sono finali di Coppa ......basti dire che siamo riusciti a farci spaventare dal Parma di quest'anno.....non è cambiato nulla ..tre anni fa abbiamo concesso 6 punti su 6 ad un Novara piombato un B con una manciata di punti......e quest'anno siamo sulla stessa strada....
Con tutti gli alibi che gli posso concedere ,comincio ad avere dubbi anche su Ausilio...perchè di mezzi giocatori ne abbiamo presi troppi in questi anni..
..@Guido
..certo Kovacic ha grandi qualità , ma deve capire che non può sempre partire in slalom o fare cinque sei giravolte su sà stesso...perchè poi i compagni non sanno mai cosa aspettarsi...
Sì l'assenza di Rolando, come previsto, si sta rivelando devastante, ma la società, ricca di personaggi grandi intenditori di calcio non come noi tifosi, avevano considerato Vidic più forte di Rolando almeno fino a 38 anni di età. Permettetemi di non essere d'accordo, anche se è impossibile pensare che dei professionisti si siano sbagliati.
Anch'io mi ero esaltato nel primo tempo, bella Inter. Poi...
Comunque sia bisogna continuare a sostenere la squadra (per i sado-masochisti filo-juventini che fischiavano Mazzarri: cominciare.
Per evitare la retrocessione. Non siamo così lontani.
Assolutamente d'accordo con Luciano e moderatamente ottimista come preannunciato ieri sera. Guarin ha effettuato secondo me un grande assist evitando il tiro con raziocinio (stupendomi) mentre su dodo e kuz sono convinto al 100 % della disamina di luciano. Anche sugli altri sono sostanzialmente d'accordo mentre resto della mia opinione sull'atteggiamento dell'Udinese nei primi 45 minuti: hanno abbassato troppo il baricentro ed hanno avuto poca aggressività dal 15 al 45 minuti. Merito nostro sicuramente, ma non solo..se kovacic segnava....chissà... Non sono sicuro che strama abbia preparato il primo tempo in quel modo, credo che i giocatori abbiano un po' esasperato le sue indicazioni tattiche...potevamo trovarci comunque sul 2-0 magari....d'accordo comunque che il mancio l'abbia preparata bene. I dubbi sorgono naturalmente anche sulla tenuta fisica...che lui nega...secondo me mvila davvero ha qualche problema così come Campagnaro
E comunque mi pare palese che con un'adeguata protezione ranocchia abbia un altro rendimento
Non lo sò come facciate ad essere cosi ottimisti su JJ: in tre anni da noi ha messo su solo muscoli. Ed un buon difensore non lo fanno solo i muscoli [lo Zio docet.]
Paolo, non è questione di essere ottimisti. La domanda corretta è: VISTO CHE SONO SENZA SOLDI, ha senso che vada in cerca di un nuovo grande difensore, o ha senso che punti su un ragazzo con dei limiti di lettura ma delle qualità fisiche e atletiche spaziali, professionalmente e umanamente irreprensibile, che ha dimostrato tante volte di poter fare la differenza in positivo, mentre cambio altrove?
Non sono per nulla d'accordo con quello che diceva, mi pare, Ivan nel post precedente: la valutazione non può prescindere dal contesto in cui avviene la prestazione, perde di senso, perché il calcio è gioco di squadra.
Caso estremo: vendiamo Kovacic, JJ, Icardi, Handa, Guarin, Hernanes. Tiriamo su, diciamo, 80 milioni. Ricostruite ora comprando almeno 4 giocatori. Ci abbiamo guadagnato?
Si Pacchetti, ho fatto confusione sulle prossime partite: colpa dell'età e dell'alzheimer incipiente. ma il discorso non cambia.
Guido o chi può, corregga, per favore.
in un altro passaggio ho scritto: "Palacio continuava a prodigarsi con la solita generosità, ma senza più forza e generosità" ovviamente al posto di generosità si deve leggere lucidità
Intanto l'amichevole dei 99 che si è giocata a Interello e non a Bruzzano è stata interessante. Opposti al Suno i ragazzi privi dei 5 nazionali, hanno vinto mi pare 6-0, mostrando una buona condizione.
inizialmente hanno giocato
Tamma
Lunghi Monte Marzupio Rizzo
Battilana Gavioli Pata
Un provino slovacco trequartista
Gnou Maserati
Poi sono entrati gli altri.
hanno fatto tutti bene, ma voglio segnalare la prova di Turati, portiere 2001 entrato nel secondo tempo e quella di maserati, apparso molto migliorato.
Il giocatore slovacco non ha un gran fisico ma tratta bene la palla
No Guido, attenzione, io dico che da due anni a questa parte Rano e JJ si sono dimostrati difensori affidabili solo quando la squadra gira, e 21 gol in 13 partite sono in larga parte loro responsabilità, che non sanno leggere le situazioni di pericolo, e che vanno in confusione anche nell'1vs1. Non dico di cambiare la squadra, ma che è inutile continuare con Rano e JJ, che ogni domenica mettono in mostra una vetrina di errori con una continuità difficilmente trovabile in altre coppie di difesa.
Per carità io li sostengo da quando sono all'inter perchè sono giovani e ai giovani serve tempo, ma sono qui da tre anni, tre anni in cui si sono allenati con ottimi difensori, tra i migliori in assoluto del tempo. Risultato? hanno la tenuta mentale del Dida del fine periodo cuggini. Va bene che ancora sono giovani, ma dopo tre anni difendere ancora come ieri sera per me rappresenta un grosso spunto di riflessione.
Mi chiedevo se dopo l'ennesima partita in cui i nostri esterni sono inguardabili si smetterà di fare ironia su Jonathan. Che io non confermerei perchè uno così modesto dal punto di vista fisico non può essere titolare nell'Inter, chiarisco.
Per il resto ho detto tutto ieri.
Ribadisco, per Kovacic è giusto cominciare a valutare solo le prestazioni. Ieri è un 4 secco.
Possibili soluzioni?
Anzitutto mai più due terzini di sola spinta, neppure l'Inter del triplete aveva due laterali così.
In mezzo a fare gioco uno con più palleggio. O Kuzmanovic oppure 4-2-3-1 con Hernanes e un mediano.
Medel centrale difensivo o recupero di Vidic. Più "garra" in mezzo alla difesa.
Osvaldo a fianco di Icardi.
A margine domenica scontro diretto in trasferta col Chievo, se perdiamo si mette malissimo.
Per fortuna il Cagliari ha perso. Conserviamo 6 punti di vantaggio sulla terz'ultima, se non sbaglio.
ma mi raccomando: niente investimenti e occhio al bilancio....
Luciano mi pare di leggere una certa vena ironica nel tuo ultimo intervento. Dobbiamo cominciare a pensare che Thoir non sia all'altezza ?
@Luciano:
Se avesse vinto il Cagliari saremmo stati salvi per 7 punti, 6 se la sfida dei sardi col Chievo fosse finita in pareggio 6. Insomma, la sostanza non cambia di molto.
AL82
@pap:
Ho provato a seguire l'Evian per darti una risposta, per quanto deficitaria, su Wass ma il danese ha dato forfait (influenza) prima della sfida contro il Lione. Non so quanto conti ma l'Equipe ha parlato di Evian Wass-dipendente. Ora mi ha incuriosito. Sabato 13 gioca contro il Reims, il 20-12 contro il S.Etienne e il 17-01 sfiderà Ibra e Cavani, sempre che non lasci la Francia prima.
AL82
Ci vogliono i soldi. La bravura è quella. Di buone amministrazioni è lastricata...la serie B
Chiaro che ci tireremo fuori ci mancherebbe. ma ricordate che sono anni che scrivo: la differenza fra la sesta e l'ultima in Italia è modestissima. basta una serie di congiunture sfavorevoli perché la sesta (o detto sesta e non quinta per scaramanzia) di un anno finisca...molto male l'anno dopo
"ho detto", ovviamente
Io c'ero ai tempi di Marini in panca e del grande spavento.......anche allora si sprecavano i: "tranquilli", "niente paura", "ma figurati".....io credo che in una bagarre per la salvezza la squadra dai trascorsi nobili è quella più a rischio, per mancanza di umiltà e di abitudine a certe battaglie.
Ed evito di parlare dell'immaturità del nostro pubblico, non riesco manco ad immaginarlo in una situazione del genere.
...va beh dai non esageriamo.......noi siamio specialisti nel dipingere gli scenari più cupi.....
Certo è comunque che qualcosa non quadra ,perchè al di là delle ristrettezze economiche, non è possibile che da tre anni a questa parte non si riesca ad azzeccare un acquisto decente o meglio, ne abbiamo sbagliati troppi , spendendo tra l'altro malamente...
L'ultima novità è che Pereira torna al mittente ....magari il prossimo anno torna Alvarez...aggiungiamo i soldi buttati con i vari Schelotto, Belfodil, Zarate, Silvestre....MVila (un acquisto che ho anche apprezzato....prima di averlo visto all'opera nelle condizioni disastrose che sappiamo,.....ma gli osservatori a cosa ci servono ???? )
Be'. l'Inter del primo tempo è da qualificazione EL, quella del secondo da zona retrocessione. Se troviamo un po' di equilibrio a metà classifica ci arriviamo abbastanza tranquilli
Mi espongo, a fine anno saremo in EL.
Se non proviamo a prendere i M'Vila, non so come potremmo mai tornare a vincere qualcosa, anche per solo un anno magico di congiunture astrali favorevoli, visto che soldi non se ne possono/vogliono spendere. Quella era un'occasione da prendere ed è stato giusto prenderla. Gli osservatori non sono aruspici.
Tra l'altro, se non fossimo già fuori da tutto in campionato, uno potrebbe ancora sperare in un contributo del francese.
Non so se si evince che non credo molto a un Thohir munifico.
@Luciano
Un paio di giorni fa hai scritto che i due acquisti che faresti sono un' ala e una regista. Mi ha sorpreso un pò la scelta di regista, pur riconoscendo i limiti di Medel, visto che Medel è uno dei pochi che corre in centrocampo (anche se secondo me è quello che ha forse pagato di più il doppio impegno in campionato/EL). Dici che serve un profilo diverso in quel ruolo oppure serve uno che sia semplicemente più forte?
Conoscendo il Mancio, sia pure meno di Pap, credo che lui voglia un centrale basso che sappia far ripartire l'azione e che Medel gli possa servire semmai come mediano, in coppia con un altro più portato a far gioco.
credo che il Mancio farà di necessità virtù ma sono convinto che Medel non sia per nulla un suo profilo ideale.
Poi un bravo allenatore cerca di fare il meglio con quello che ha a disposizione.
però, se ci pensi come prime punte siamo a posto. Ci manca un esterno e questo è fuori discussione.
Per alzare il tasso tecnico manca proprio un regista, a fianco al quale possono giocare medel hernanes kuz e Kovacic (a scelta).
Servirebbe anche un centrale alla Rolando e un difensore esterno che sappia difendere, ma questi sono sogni. Secondo me si può ovviare con Campagnaro e magari con Mbayè
Il regista e l'esterno mancano proprio. Sempre a mio parere di tifoso dilettante
la formazione per gennaio che ipotizza FC Inter news ha qualche limite: la coppia M'Vila Medel come mediani contemporaneamente in campo mi sembra abbia già fallito con WM. sulle fasce resteremmo molto deboli, mentre forse, se i due mediani funzionassero, i centrali difensivi a sarebbero più protetti
.... prima o poi, qualcuno mi spiegherà la genialata di togliere un difensore a una difesa già perforabile di suo... quando si accorgerà il miste' che due "difensori" di fascia come Japan e Dodo' INSIEME non ce li possiamo permettere? Qualcuno offra un caffè (o un the forte, se lo preferisce) al miste' prima della partita ... #mazzarrivattene
La formazione di FC Inter News è la stessa di adesso con Cerci, giocatore talentuoso ma privo della tempra necessaria per confermarsi ad alti livelli. Solo con lui è difficile attendersi la svolta necessaria. Nello stesso articolo in cui si dirama il possibile 11 di gennaio si parla di Tielemans. Il ragazzo ha qualità allettanti ma sicuramente non è il centrale basso geometrico che cerca Mancini. L'inizio di stagione è stato per lui proficuo, mentre gli ultimi tempi fatica ad emergere ma per un classe 1997 credo sia anche fisiologico qualche calo fisico e di tensione.
AL82
.....da semplice osservatore di calcio il primo punto per impostare una formazione con la rosa attuale sarebbe quello di non mettere contemporaneamente sugli esterni due tra Naga , Dodò e Jonnhy......emergenze a parte chiaramente
Be', non è proprio la stessa di adesso, a partire dal modulo (4231) e dalla scelta di alcuni uomini.
Quanto a Tielemans se ne parla per giugno.
Fc Inter news in realtà non sa nulla delle vere richieste del Mancio: le sanno lui, Ausilio, Fassone e Thohir.
I giornalisti tirano a indovinare sulla base di dichiarazioni (a volte vere a volte di comodo) dei procuratori e cercando di ricostruire con un po' di logica gli spostamenti di Ausilio o i contatti che vengono pubblicizzati dalle altre squadre.
io ho espresso solo un 'opinione fondata sul fatto che cerco di interpretare l'idea di calcio del Mancio., ma naturalmente non ho nessuna presunzione di averci azzeccato
Poi sono d'accordo con Marco Sibe; soprattutto se gli esterni citati devono giocare a fianco di due soli centrali, con le caratteristiche dei nostri, der di più.
Secondo me con la difesa a quattro uno dei due esterni deve essere un difensore. Vuol dire che dalla sua parte spingerà di più il mediano, magari allargandosi in fascia per costituire il binario con l'esterno alto
Al
spiego perchè ho nominato wass...
mi è stato soffiato il nome...
poi ripreso dopo un paio di giorni anche da 1 aggregatore ho visto...
è un nome fuori dai soliti noti (ad es. chi me lo ha soffiato ne sapeva tanto quanto me...nemmeno che esistesse) cosa che me lo fa pensare come attendibile... che non significa "acquistato" ...i filmati su youtube, per quello che valgono, dicono che corre veloce, dribbla, difende,gioca su entrambi i lati, segna e tira pure molto bene le punizioni ...
E' chiaro il motivo per cui non si corre. E non si ha intensità: è il clan dei senatori-asadisti che ha lasciato il proprio capo in seno alla società che detta i tempi di allenamento, seppure si allenino con altre squadre. Ma si sa: al giorno d'oggi e grazie ad internet le distanze sono minori di quel che sembra.
E poi è ovvio: è colpa di Gasperini e dei calzini di Benitez.
E si ricomincia con i "Non può circolare" tanto cari al tifoso interista amante della polemica e dei programmi di Barbara D'Urso. Quando ho desiderio di innervosirmi un poco leggo persino quelle lettere che pubblicano su fcinternews dopo ogni partita. Allenatori, Scout e Direttori sportivi. Il mondo ne è pieno, ma Moratti sbaglia sempre a prenderli. E a suggerirli all'indonesiano, troppo occupato a collezionare figurine di dirigenti pluri-decorati. Vuoi che abbia tempo di pensare al calciomercato? Ma va: la gran parte del suo tempo lo spende imitando Psy con il suo Gangnam Style allo specchio. I veri esperti non sono quelli della Expert, ma il tifoso interista! Sveglia Thohir e Mazzarri Vattene, che certamente dalla tua casa milanese influenzi ancora i movimenti di Rano e JJ!
Prendiamo a Gennaio in blocco il Genoa e vedrete che saremo terzi (scherzi a parte, invece di Cerci c'è quel ex Siviglia... o un belga panchinaro...)
Insomma: io sono ottimista.
sulla partita...
siamo andati in difficoltà quando è scoppiato kuz...che in fase di possesso faceva l'ala e poi tornava a coprire in mezzo...
mancini, al quale perdono molto meno che a mazzarri, al liscio di dodo con paratona di samir doveva cambiare uno dei 2 ormai scoppiati fisicamente...
e difatti si è subito alzato d'ambrosio per scaldarsi...doveva entrare... o lui o obi/m'vila al posto di kuz...
mi interessa poco se non ha la panca che aveva al city... è meglio un asino vivo che un cavallo zoppo...
difatti il gol lo abbiamo preso dalla mattonella dove doveva esserci kuz ...
ci sta che si aspettasse qualcosa di più ... ma veda di riconnettersi velocemente con la realtà...
sulla mediana...
medel non è poi così diverso da de jong che ha avuto al city per 2 anni e fischia...
le mediane più usate al city sono state de jong/barry e de jong/yaya ...
ha sempre cercato di avere de rossi...
secondo me m'vila, quello che andava in nazionale, è il centrocampista più adatto all'idea manciniana...
e la mediana medel/m'vila quella più consona ...
ovvio che ci voglia almeno 1 cavolo di ala...
alzi dodo per il momento...
Tra Medel e questo M'Vila e quel de Jong e yaya c'è una...leggerissima differenza. Accentuata dalle caratteristiche degli altri otto.
Per me il primo a scoppiare è stato Dodò, il secondo Palacio. Il terzo Kovacic. Kuz ha solo avuto una leggera flessione.
Comunque bastano un paio che non corrono più per mandare in crisi tutto.
personalmente, i miei vicini di stadio potrebbero testimoniarlo, era dal 5? del secondo tempo che chiedevo campagnaro a destra con naga a sinistra al posto di Dodò e un cambio a centro campo con uno fresco.
naturalmente non ci sono controprove e penso che se il mancio ha scelto diversamente avrà avuto motivi suggeriti da una diversa consapevolezza della situazione
@pap: ma perchè dici che è colpa di kuz?
Va bene che bruno fernandes scende dal suo lato, ma li dovrebbe esserci jj ad occupare la sua zona di campo, anzichè raddoppiare l'uomo marcato da rano?
secondo me per una volta jj è dove deve essere...
e pure dodo visto che cmq c'era uno largo...
medel si fa saltare dal triangolo e non segue più fernandes...
ma quello che manca, fisicamente, è kuz...
Luciano
parlo di profili non di capacità tecniche dai...
sui cambi... che sia scoppiato prima kovacic o palacio rispetto a kuz è questione di lana caprina...
fatto sta che ALMENO un cambio al liscio di dodo doveva farlo...
subito... e non credo ci sia molto da dire sul polso della situazione...
banalmente ha sbagliato valutando male ...e nemmeno così tanto poi visto che cmq ripeto che d'ambrosio lo ha fatto alzare subito dopo il rischio corso... xchè non abbia cambiato non lo so... ma 2 sostituzioni al 90esimo non hanno senso...nemmeno avesse avuto solo carrizo e berni in panchina...
cmq abbiamo 2 giocatori fuori in prestito che per mancini sarebbero meglio di quelli in rosa...
taider e alvarez...
Si fa un gran parlare di Cerci, non adatto - cosi si sostiene - a reggere mentalmente la vita in una big. Premesso che anche io preferirei altro, mi chiedo perché porsi questo problema..., noi in questo momento siamo una grande squadra?
Sulle toppe da applicare sono un po' combattuto. Da un lato credo che serva una rivoluzione più profonda perché reputo che alcuni elementi, per quanto siano comunque utili, abbiano fatto il proprio tempo a Milano. Nagatomo è uno di questi. La faccenda resta complicata per via dei conti da fare col pallottoliere e il rischio di non trovare ricambi all'altezza (tecnica ed economica) è enorme. Dall'altro lato i tamponamenti non portano molto lontano, specie se alla fine le banconote nel portafoglio devono restare più o meno le stesse. Se si vuole essere disfattisti questa rosa ha 4 titolari su poter ripartire (Handa, JJ, Kova e Icardi), del materiale buono con il quale costruirne altrettanti (da Dodò e D'Ambrosio fino ai giovani) e una serie di comprimari eventualmente sostituibili. Fuori da queste cerchie restano Palacio, il cui contributo purtroppo non è più all'altezza del suo ingaggio, Osvaldo, che potrebbe rivelarsi un'ottima occasione qualità/prezzo, più Hernanes e Guarin. Questi ultimi due rappresentano due nodi cruciali, secondo me. Aggiungono qualità, atletismo, personalità e imprevedibilità alla squadra ma in nerazzurro non hanno reso come ci si attendeva e forse tatticamente costituiscono un problema non indifferente. Se invece ci si lascia pervadere dall'ottimismo due ali, un metodista con gli attributi e un box-to-box sapiente potrebbero bastare. Ma bastare vuol dire mettere la mano nella tasca posteriore dei pantaloni.
AL82
@Luciano:
Intendevo come rosa. Perché se a Cerci verrebbe il raffreddore il 4-2-3-1 lo devi fare con gli stessi di oggi.
Io dico - non possiamo permetterci un metodista migliore di M'Vila? - allora proviamo a prendere un difensore centrale che valorizzi le caratteristiche dei suoi pari ruolo e/o un terzino più ordinato. E li discorso potrebbe funzionare con altri difetti di rosa.
AL82
@Dino Mulalic:
Provo a indovinare: uno è Junazaj e l'altro Navas, anche se mi sembrano sogni ad occhi aperti.
AL82
@Giuseppe:
La risposta è no ma le pressioni sono le stesse.
Quel no può diventare un'affermazione positiva con 2-3 acquisti veri.
AL82
@pap:
Dodò potrebbe essere riproposto più alto con Vidic accanto a Ranocchia e JJ terzino sx.
AL82
Ah io pensavo che Dino facesse riferimento a Perotti e Lestienne, non ho capito un tubo :)
@Giuseppe:
Lo sai che hai ragione tu?
Volevo pensare in grande ;-)
AL82
Handa X1 Berni
D'Ambro Vidic X2 JJ
X3 Medel
X4 Kova X5
Osvaldo
Naga Rano X6 Dodò
Kuzmanovic X7
X8 X9 X10
Icardi
+3 per arrivare ai 25 richiesti anche in base alla regola dei 4+4
X1=Carrizo o portiere di scuola italiana
X2=Nastasic o simili
X3=centrocampista con le qualità di Paulinho, che al Tottenham sta avendo poco spazio
X4=ala di livello alto, vedi Shaqiri
X5=ala di rendimento, vedi Konoplyanka
x6=difensore futuribile e più talentuoso di Andreolli
X7=centrocampista pronto o rientro prestito (Duncan, Taider, Crisetig)
x8=ala giovane (Camara, Laxalt, uno nuovo)
x9=seconda punta del livello dei titolari
X10=ala di riserva (Wass?) o jolly tipo Alvarez
In base a chi prendi a X2-X3-X4-X5 dipenderanno i nostri risultati
AL82
Al, dove si firma per prendere tutte quelle X, con i nomi che fai tu a titolo esemplificativo, o altri dello stesso livello?
Se ci bloccano il mercato sarà dura prendere me, figurati un qualsiasi calciatore professionista. Io comunque sono pronto e mi alleno.
Eh sì: non puntavo così in altissimo Al :) Perotti sta facendo bene quello che ci serve. Lestienne è in panca solo perchè Gasp ha paura di inceppare il giocattolo: pur in pochi minuti che l'ho visto, si nota che ha il calcio tatuato.
Secondo me l'Udinese è la conferma di un mio pensiero sul calcio: chi raggiunge certi livelli di professionismo al calcio ci sa giocare. Se hai la testa sulle spalle, voglia di allenarti e la fiducia dell'allenatore puoi fare bene in serie A, con la maglia di una squadra di buon livello. Che non significa riuscire a fare lo scarto per poter giocare titolare in una big.
@Al: a Paulinho avevo pensato pure io, dato che gioca poco o nulla al Tottenham. Chissà se si è pentito di aver preferito gli inglesi a noi. In ogni caso, la sua presenza nella nostra mediana di colpo ci renderebbe più pericolosi in zona gol grazie agli inserimenti senza palla del brasiliano, garantendo così un'imprevedibilità finora sconosciuta.
.....Paulinho con Kovacic non lo vedo molto bene...
Non convocati per giovedi: Handanovic, Ranocchia, JJ, Nagatomo, Dodò, Jonathan, Medel, Kovacic, Guarin, Hernanes, Kuzmanovic, Palacio e Icardi.
ci sono tutti gli altri, arricchiti dai nostri eroi Costa, Donkor, Dimarco, Yao, Sciacca, Palazzi e Baldini.
come prevedibile quindi, niente di più di una gita quella giovedi. stessa cosa che era successa due anni fa quando andammo sempre da quelle parti (prima di un derby), qui addirittura non c'è neanche l'esigenza del risultato, visto il primo posto già matematico.
ci sono 7 giovani e 12 "grandi", compreso il secondo portiere. quindi 10 di movimenti + Carrizo. e secondo me quei 10 saranno titolari in un 4-4-2 semplice con Campagnaro-Andreolli-Vidic-D'Ambrosio in difesa, Mbaye-M'Vila-Krhin-Obi a centrocampo, davanti Bonazzoli e Osvaldo.
se invece si vuole continuare col 4-3-3, allora fuori Mbaye e dentro Baldini in attacco, ma credo che sarà un 4-4-2 anche per sfruttare tutti quelli della prima squadra.
@Luciano:
Le X sono gli inserimenti che da semplice tifoso mi piacerebbe vedere. Da sognatore vorrei che le incognite di oggi fossero le certezze di domani. Non è matematico ma le prospettive cambiano come cambiano i valori dei singoli giocatori. Il resto ce lo mette l'allenatore, che, come dice un vecchio adagio, è ''la squadra a farlo'', anche se non in toto. Io mi reputo un realista e so che non posso sognare Shaqiri come non ho sognato i Lucas e i Sanchez. Mi accontenterei però di 2 pedine che alzano il tasso tecnico e tattico della squadra. Non i Cerci, però, o i Salah in prestito, seppur abbia adorato l'egiziano ai tempi del Basilea. Altimenti si finisce per prendere Tizio senza Caio o due Caio in tono minore (fra l'altro uno lo abbiamo avuto ma non ne conservo un bel ricordo :-D). Per me grandi non possono senza un centrocampo all'altezza. Che tradotto nel gergo corrente vuol dire dinamismo a go-go senza perdere in equilibrio e qualità di giocata. Lo so, Kovacic a parte, siamo messi maluccio, pur rispettando il contributo degli altri.
AL82
@Marco sibe:
Paulinho in Brasile giocava con Ralf nel club e Luiz Gustavo in Nazionale. Medel non avrà la consistenza fisica del primo e la pulizia di giocata del secondo ma ci può stare tranquillamente. Kovacic deve partire più dietro perché ha nella progressione e nella verticalizzazione a ridosso dell'area avversaria i suoi punti di forza.
AL82
Che bello vedere tutti questi giovani al seguito della prima squadra.
Se qualcuno di questo avrà la possibilità di assaggiare il palcoscenico europeo il merito, seppur in piccolissima parte, è di Mazzarri.
Se avessero giocato prima non penso che ci saremmo qualificati e soprattutto avrebbero avuto la possibilità di commettere qualche peccato di giovinezza senza assilli.
AL82
e per fortuna Puscas è infortunato, altrimenti oggi sarei tornato a maledire chi a settembre non lo mise incomprensibilmente in lista!
@Chris ...Puscas non poteva stare nella lista giovani per mancanza di requisiti ... scelta dei convocati per la EL, direi perfetta questa volta...
P.S. noto con sorpresa che siamo tutti d'accordo : almeno Campagnaro avrebbe dovuto (il maancio) inserirlo subito al posto di Dodo (che ha un futuro, perché ha corsa e tecnica) o piuttosto dell'incomprensibile Japan ...
no Lou, il discorso è mooooolto più lungo e l'abbiamo già affrontato più volte. per una serie di motivi, Puscas poteva stare in lista senza togliere nessuno di quelli inseriti.
Spero di non vedere più di due primavera in campo contemporaneamente: sarebbe un mandarli allo sbaraglio. Due (Bona più un altro) ci possono stare.
Ma il contesto deve essere solido e credibile.
Sul mercato, sto zitto e soffro: quando leggo di un giovane di sicuro valore che però costa sui dieci milioni e quando si aprirà l'asta noi ci ritireremo in buon ordine, poi mi importa poco se viene cerci o biabiay.
Mi consolo pensando che se per caso vinciamo a Chievo siamo quasi salvi
Chris, evidentemente non ho partecipato alla querelle, però mi consta che Puscas poteva stare solo nei 25 ... un po' troppo direi. Ma credo che abbiamo problemi e necessità più urgenti .. :)
Jacobelli, ex direttore di Tuttosporc conferma la sua fede juventina esprimendo così la speranza che l'Inter retroceda:
"Io penso che l'Inter debba saper valorizzare i propri giovani del vivaio. Quelli che ci sono ora al momento non sono titolari".
Ora invio il post sulle giovanili. Credo che se fosse possibile sarebbe opportuno pubblicarlo domani in mattinata
Sarà fatto, Luciano!
Post sul weekend delle giovanili online domani mattina...
Non ho ben capito se Pereira torna davvero a gennaio ma temo rischi addirittura di giocare titolare nel caso. Onestamente pensavo avessimo strappato qualcosa di meglio che un prestito secco senza alcun obbligo di alcun tipo.
Restano a galla Taider e Alvarez come ipotetiche entrate.
Purtroppo in questo momento gira male anche per tutti i nostri ragazzi in serie A.
@luciano
Adoro il post sl giovanili, ti ricordi quante volte ti dicevo d farlo a parte lo scorso anno? Nn vedo l ora che arrivi domani, ps comunque i post sl giovanili fanno piú eco...
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