venerdì 14 ottobre 2011

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Andrea Stramaccioni... incontro casuale con un grande allenatore che presto diventerà un grandissimo, non per caso...


Mercoledì sera ho incontrato casualmente in un noto locale di Milano, molto frequentato soprattutto all'ora dell'aperitivo, il nuovo mister dell'Inter Primavera 2011-12, Andrea Stramaccioni.
Ho avuto con lui un simpatico e piacevole colloquio di circa dieci minuti e ne ho ricavato l'impressione di una persona gentilissima e disponibile, di grande simpatia e preparazione, di estrema lucidità e determinazione.
Sono rimasto molto colpito dalla sua conoscenza diretta, non lo nego.
Personaggio umile e disponibile, come solo i grandi (o quelli che presto lo diverranno...), sanno essere, ma allo stesso tempo dotato di notevole personalità, carisma e di una grande capacità di comunicazione.
Un tipo di persona speciale per un allenatore che a Roma, tra Giovanissimi ed Allievi, ha dimostrato di essere un vincente e che qui all'Inter con la nostra Primavera adesso tutti noi attendiamo a grandi risultati, soprattutto in termini di gioco e di mentalità.
Qualcosa di bello, di molto bello anzi, dopo l'inizio traumatico di Londra e la memorabile scoppola presa in casa del Tottenham nell'esordio della Next Generation Series, abbiamo cominciato a vederlo.
Io, e non solo io, reputo che Inter-Basilea, sempre nella Next Generation Series, sia stata una delle più belle partite degli ultimi anni della nostra squadra Primavera, per qualità di gioco, per intensità e anche e soprattutto per il valore assoluto dell'avversario incontrato e sconfitto, il Basilea, sia sul piano del risultato che del gioco (abbiamo dominato, altro che vittoria per 1-0!).
Il Basilea, per chi non lo sapesse, è infatti una potenza a livello giovanile in Europa ed il suo vivaio è considerato uno dei più forti. Ricordo infine che la Svizzera è fortissima negli ultimi anni anche con le varie selezioni nazionali giovanili, essendo stata perfino campione del mondo under 17 nel 2009 in Nigeria.
La presenza di Arrigo Sacchi in tribuna quel giorno a Sesto, testimonia ulteriormente l'attenzione che questo allenatore, ancora giovanissimo, ha già catalizzato su di sè. 
Sacchi stravede, com'è noto, per Stramaccioni e lo vorrebbe nel settore federale a guidare una nazionale giovanile. Per nostra fortuna Andrea ha altre idee per la testa, altri obiettivi.

Vorrei quindi approfittare della circostanza fortuita e graditissima di questo incontro con Andrea Stramaccioni e della piacevole chiacchierata poi avuta con lui, per presentare e fare conoscere meglio a tutti gli amici del blog questa persona e questo allenatore.
Un grande allenatore, già oggi a livello di settore giovanile, che ha tutto per diventare presto un grandissimo, ovunque svolgerà la sua professione.
Questa la mia sensazione e anche il mio auspicio per lui e per la sua carriera futura.

Andrea Stramaccioni, classe 1976, ha quindi appena 35 anni, è romano, laureato in legge ed è un ex-calciatore, un promettente difensore, la cui carriera è stata precocemente interrotta a causa di un gravissimo infortunio al ginocchio.
Nel 2005-06, dopo alcune grandi stagioni alla guida del settore giovanile della Romulea con all'attivo diversi titoli regionali e nazionali dilettanti (quello nazionale contro l'Aldini di Milano...), riceve la chiamata dalla Roma, voluto fortissimamente da Bruno Conti, ex-fuoriclasse del calcio italiano e mondiale e da anni il principale responsabile dell'ottimo vivaio giallorosso.
Alla Roma, in due mesi passa dalla guida degli Esordienti a quella dei Giovanissimi Regionali e chiude la stagione allenando due squadre! 
Dalla stagione successiva passa ai Giovanissimi Nazionali e si conferma un predestinato della panchina, poiché ottiene grandissimi risultati, attraverso un gioco brillante e spettacolare: uno scudetto e un Torneo Nike.
Passa quindi agli Allievi: anche qui, uno scudetto e un Torneo Arco di Trento "Beppe Viola".
A luglio 2011 l'arrivo all'Inter. Queste le parole con cui il suo mentore calcistico alla Roma, Bruno Conti, ne annunciò la partenza dalla squadra giallorossa verso la Milano nerazzurra: "Auguro ad Andrea tutte le fortune di questo mondo. E’ una brava persona ed un grandissimo allenatore, si è meritato sul campo la possibilità di andare a misurarsi in altri palcoscenici. Andrea andrà all’Inter, allenerà la Primavera, ha accettato un’offerta molto importante, non tanto a livello economico, ma dal punto di vista della sua carriera. Ringrazio Andrea per quanto ha fatto vedere in questi anni alla Roma. Con lui abbiamo vinto tanto e ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Adesso lui ha deciso di intraprendere un’altra strada. Avrà sempre la mia stima e il mio affetto. Gli faccio un grande in bocca al lupo". (Fonte: www.romanews.eu)

Queste invece le parole di commiato dalla Roma di Stramaccioni stesso: “Dopo sei anni e quasi 200 panchine ufficiali lascio la Roma. Un distacco difficilissimo, rinviato per quasi tre anni. Rispetto le scelte della nuova proprietà, ma nella loro programmazione del settore giovanile non c’è un progetto di crescita e prospettiva per me. Fino all’ultimo giorno ho aspettato e sperato in una chiamata o in un contatto con la nuova dirigenza e di poter così continuare a crescere nella mia città e nella società di cui sono tifoso. Ma così purtroppo non è stato. Ci tengo a precisare che lo dico con amarezza, ma senza nessuna polemica. L’Inter è stata la società che ha dimostrato in questi anni l’interesse più forte nei miei confronti, superando l’offerta della Juventus (Tié!, ndr), offrendomi la Primavera. A Trigoria lascio il cuore e una seconda famiglia, non mi vergogno nel raccontare che ho pianto mentre ho abbracciato tutti uscendo dall’impianto. Bruno Conti, per me fra gioie vissute insieme e rimproveri ricevuti, è stato un vero e proprio padre calcistico”. (Fonte: www.lasignoraingiallorosso.it)
Sono parole importanti, credo, perché fanno già capire la grandezza umana della persona e la ferma volontà del professionista di seguire un suo progetto di crescita, un progetto giustamente ambizioso e che va anche oltre il settore giovanile.
Veniamo adesso alla nostra breve ma assai interessante chiacchierata.

"Strama" mi ha subito detto di essere molto soddisfatto di come sta procedendo il lavoro, nonostante tante cose con lui siano cambiate, soprattutto circa l'atteggiamento da tenere in campo.

Ha avuto parole molto belle su Lorenzo Crisetig, sul quale ripone molte speranze e che considera un ragazzo dalle possibilità ancora tutte da esplorare, nel senso che se Lorenzo si libererà mentalmente, a suo parere, potrà davvero diventare un giocatore importante, perché tecnicamente e atleticamente è pronto. La testa poi è già prontissima. Io allora gli ho fatto notare come adesso, rispetto al passato, Lorenzo mi sembra che abbia molta più libertà e responsabilità in campo e lui mi ha risposto che ancora di più dovrà imparare a prendersene... lo vuole presente nel gioco, non solo in interdizione o nel raccordo tra difesa e centrocampo, ma anche in avanti; può e deve attaccare anche la porta, perché ne ha i mezzi.

Ho parlato con lui del nostro blog e della nostra "filosofia", ossia di come siamo molto attenti al lavoro del settore giovanile nerazzurro e di come cerchiamo di diffondere "cultura sportiva", interesse e rispetto verso i ragazzi e il lavoro svolto dalla società e dallo staff tecnico. Il tutto sempre con passione ed educazione per i protagonisti. 
Ha mostrato sincero interesse per quello che facciamo e mi ha invitato ad andarlo a trovare durante gli allenamenti, insieme al grande Luciano, ovviamente! 

E' stato molto simpatico e umano quando poi mi ha parlato di sentirsi ancora un po' a disagio e spaesato a Milano, così diversa da Roma, molto più grande ma anche più provinciale per tanti aspetti. E poi Roma è casa sua, mi ha detto... 
Mi ha però molto colpito quando io gli ho candidamente riportato che tutti noi sul blog siamo rimasti così impressionati dal suo modo di lavorare e di fare rendere la squadra in campo, che adesso facciamo il tifo perché lui chissà un giorno possa riuscire ad arrivare alla prima squadra... ebbene, lui mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto: "Sarebbe un sogno e c'è tanta strada da fare... l'Inter è una grandissima società". Il suo sguardo deciso però mi ha suggerito che questo pensiero più che un sogno possa essere un obiettivo per lui...

Insomma, una persona "Speciale", prima ancora che un tecnico sicuramente molto preparato.

Voglio anche ricordare che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto da Mr. Pea (sottolineando come stia facendo bene al Sassuolo e come sia molto vicino a Mourinho per tanti aspetti), per come abbia saputo forgiare il carattere dei ragazzi rimasti con lui quest'anno, nonostante abbia ovviamente rivendicato le differenze di impostazione del gioco tra lui e Pea stesso.

Infine, io non ho potuto resistere dal ringraziarlo di cuore per la straordinaria partita che ci ha "regalato" con Inter-Basilea, la migliore che io abbia mai visto giocare alla primavera dell'Inter in tutti questi anni e disputata contro un avversario fortissimo a livello europeo. Anche qui, con grande semplicità, ha attribuito tutto il merito ai ragazzi, alla loro volontà di lavorare duro e allo straordinario momento di forma che attraversavano in quel periodo, sottolineando soprattutto il grande lavoro fatto dai centrocampisti. 

Chiudo, ricordando che Strama con grande umiltà ha chiesto perfino scusa (!!!) per la bruttissima sconfitta di Londra contro il Tottenham, senza accampare storie, anche quando io gli ho fatto notare delle assenze, del ritardo di preparazione, dei gol iniziali in fuorigioco e della differenza di età di molti nostri giocatori schierati in quella gara rispetto agli inglesi.
"Non ha funzionato nulla e abbiamo sbagliato tutto, io per primo", ha detto Strama, "ma ci è servito, perché da allora abbiamo preso a lavorare duro, durissimo, e il Tottenham lo aspettiamo al ritorno, non per vendetta, ma per dimostrare che l'Inter non è quella lì".

Signore e signori, interisti grandi e piccini: ecco a voi Andrea Stramaccioni, un allenatore "Speciale". 
Ne torneremo a parlare presto, molto presto.

Gimon24

Nella foto (Inter.it), il mister dell'Inter Primavera, Andrea Stramaccioni, in posa prima di un'intervista dopo una gara di Next Generation Series. Si prega di evitare commenti sull'invereconda divisa ufficiale dell'Inter, griffata Versace, di quest'anno... grazie a tutti.

42 commenti:

MarcoB ha detto...

Partiamo da fondo: se la cravatta fosse "normale" la divisa avrebbe un suo perché, così è una cosa da Juve. Contro il Basilea hanno giocato al Breda a Sesto (a Meda hanno giocato col PSV).

Poi: mi fa piacere che a lavorare con i ragazzi ci sia una persona con un grande carisma e con tanta fame ma complessivamente normale e che non abbia denotato atteggiamenti da protagonista (devo dire di essere rimasto sorpreso dalla compostezza con cui sta in panchina, quasi non si percepisce la presenza dalla tribuna).
I risultati per ora parlano già per lui e i suoi ragazzi. Dopo uno sbandamento iniziale, ha ruotato tutta la rosa ma ha ottenuto quasi sempre vittorie.
So di qualche perplessità nella gestione di qualche ragazzo, speriamo che abbia la capacità di far crescere la primavera e che da essa possa uscire qualche ottimo elemento per la prima squadra.

Aggiungo che da quello che leggo nell'ottimo post e da quello che ho potuto capire è l'esatto opposto di quello che mi avevano detto persone che l'hanno conosciuto a Roma: "E' più preparato a gestire una prima squadra che una squadra giovanile. Vedrai che avrà i suoi 11 e un modulo fisso e farà ben pochi cambi".

Gimon24 ha detto...

Hai ragione, Sesto e non Meda, ovviamente.
Qui con tutti questi cambi di stadi non si capisce più nulla! ;-)
Ho già corretto comunque l'errore.
Sulla divisa sociale, cravatta o non cravatta (semplicemente orrida, penso sia inconfutabile almeno questo!), io personalmente avrei da ridire anche sulla camicia, sinceramente. Il resto è soggettivo, per carità, però si poteva fare di meglio, ecco...

Dettagli a parte, grazie MarcoB per le tue interessanti osservazioni a commento del mio post su Strama.
Ne risentiremo parlare di Andrea... presto, molto presto...

luciano ha detto...

Post ed evento straordinari, Gimon. L'incontro è stato un colpo di fortuna. Aver colto al meglio l'occasione, un grande merito. Che io, per esempio, non avrei saputo sfruttare per il mio inveterato timore di risultare importuno, di infastidire. Tu invece sai muoverti in ogni situazione con assoluta disinvoltura e proprietà di comportamenti.
Per il resto che dire? partirei dalle considerazioni che ti ho espresso privatamente.
Io sono un teorico (?) della difesa bloccata dietro e del contropiede (manovrato). Un seguace di Herrera, di Brera, del Trap e di Mou.
Come Brera, ho sempre considerato "poesia" la passione per il bel "giuoco" e l'offensivismo sfrenato.
Poesia e non calcio. Ho descritto più volte l'azione più bella esteticamente che ho visto nella mia vita:
la difesa dell'Inter schierata conquista palla e serve Suarez appena fuori dalla nostra area. Luisito alza la testa e vede partire Jair, ancora all'interno della nostra metà campo. Lo serve con un lancio lunghissimo che jair va a prendere, prima che tocchi terra, al limite dell'area avversaria. Al volo la rimette in mezzo, dove sempre al volo Boninsegna l'infila in rete.
Questo per dire che in teoria avrei dovuto essere scettico sul calcio di Strama. Sempre in teoria, mi sento più vicino al calcio (orribile per quasi tutti) di Pea
invece da quando ho visto Strama allenare, quest'estate, ho provato grandissimo interesse e "sentito" che poteva essere l'allenatore della svolta, per la nostra Primavera. Ho, diciamo così, abbracciato idealmente il progetto. E neppure la débacle londinese ha scosso la mia fiducia.
Certo, Pea non avrebbe mai preso quei sette gol. Ma se questo era il prezzo da pagare per percorrere con successo una nuova strada, si doveva pagarlo senza rimpianti. Era un'apertura di credito basata sulla fiducia ragionata. Quella che non avevo concesso a Benny e a Gasp, per esempio. E che non concederei (a priori) a Guardiola.
Oggi la strada del rinnovamento è più sgombra, anche se ancora tutta da percorrere. Alcune prestazioni hanno dimostrato che è comunque praticabile e soprattutto che può portare grandi benefici anche ai singoli giocatori. Il caso di Lorenzo è emblematico, ma non certo unico. La guida tecnica mi sembra già una garanzia, in questo senso (e prossimamente il derby e la patita di ritorno con i londinesi saranno due verifiche di enorme rilievo). Lo spessore umano del nostro mister già intuito dalle modalità impiegate nel lavoro, esce rafforzato dal resoconto del colloquio avuto con te.
Insomma, è proprio il caso di dire che siamo in buone mani....e per una volta, forse Sacchi (l'uomo che aveva preferito Mussi e Bianchi a Tassotti ed Evani; che faceva giocare Signori terzino, che voleva escludere Baggio perché non faceva la fase difensiva, e aveva chiesto l'epurazione del miglior Van Basten...) almeno con Strama ci aveva visto giusto.
Vai Mister: l'auspicio di tutti gli interisti è che tu faccia con noi un cammino lunghissimo e denso di soddisfazioni

luciano ha detto...

Cambiando discorso e venendo alla prima squadra, in attesa della conferenza di Ranieri, due mi sembrano gli elementi destinati a tener banco nella mattinata: uno è la questione infortuni (dato oggettivo) e l'altro è la questione mercato (per il quale, come vedremo, nutro inquietudini...soggettive).
Sugli infortuni in generale concordo con l'analisi condivisa da tutti per cui in parte ne sia responsabile un certo logoramento di alcuni elementi della rosa.
continua
In parte, perché qui si fanno male tutti, se è vero che solo sei giocatori non sono stati coinvolti dall'inizio a oggi ( e tra questi molta gente che non si può definire vecchia, come Maicon e Chivu o addirittura giovani come Rano e Couti).
Per questo trovo di cattivo gusto prendere a pretesto l'infortunio di Forlan per criticarne l'acquisto. L'ingaggio di Forlan è abbastanza alto, ma lui è un campione e non è costato quasi nulla di cartellino. Un altro campione, con due anni in meno di Forlan, d'accordo e uno spessore superiore (ma anche con un contratto quadriennale, che si concluderà quando Eto'o avrà la stessa età di Forlan a fine contratto con noi), un altro campione, dicevo, è stato trasferito quest'estate con un costo elevato di cartellino oltre a circa 25 milioni di ingaggio (benefit compresi). Che da noi farebbero 50. All'anno. Più l'ammortamento del cartellino.
Il problema per me non è Forlan; che poteva essere il nuovo Figo (cioè uno con tecnica, carisma, personalità ). Il problema è che Figo è stato inserito in una squadra in ascesa. Forlan in una squadra da rinnovare. Può fare da chioccia nel rinnovamento. Ma il rinnovamento ci deve essere....

luciano ha detto...

Questo discorso ci introduce al tema mercato.
Io non so chi prenderemo tra gennaio e giugno. Ma dubito che ci siano le risorse finanziarie per prendere assi affermati e giovani. Invece credo che queste risorse, per motivi diversi, le DEVONO trovare le nostre rivali, Milan e juve in primis.
So che alcuni snobbano il campionato: per loro conta solo la CL. Ma a parte che la CL la fai se vai benissimo in campionato, io avrei un desiderio di base: essere sempre competitivi in campionato. Quello che viene in Cl eventualmente, è un di più bellissimo. Ma in campionato si deve essere competitivi.
Secondo me Milan Napoli e juve al momento sono più forti di noi, per motivi diversi, che non sto a spiegare.
E il Milan, se ci saranno elezioni anticipate, come sembra ormai certo, deve tornare ai vertici anche in Europa. A qualunque costo (anche di sacrificare qualche spesa per escort o per tacitare persone al corrente di certe manovre poco ortodosse). Berlusconi non può permettersi che il Milan, simbolo della sua infallibilità, deluda.
La juve come qualità complessiva dell'organico ci è ancora inferiore, ma è più integra, ha più fame, ha un allenatore formatosi con Moggi, Lippi, Agricola e Ventrone.
A un organico comunque migliorato DEVE aggiungere almeno un paio di elementi di qualità.
Lo deve perché è governata dall'ovino cattivo, del ramo di quelli che non esitano di fronte a nessun sopruso pur di avere la meglio. Lo deve fare perché sarebbe ridicolo suscitare tutto questo pandemonio e continuare ad avere una squadra da media classifica. Lo può fare perché ha messo in campo un impero transnazionale che può aggirare qualunque vincolo finanziario o normativo. E può contare su appoggi incredibili: ha ottenuto a Torino lo stadio gratis, per dire, mentre nella Milano governata dalla cognata del presidente, noi abbiamo subito solo torti.

Tutto questo discorso per esprimere la mia preoccupazione. Oggi si legge della juve su Casemiro e Ilicic. Sarebbero grandissimi rinforzi. Per il Milan si legge di Tevez e Raiola dice che Hamsik non resterà a lungo al Napoli. E sappiamo come e per chi agisce Raiola.
Poi i nomi non saranno questi. Del resto questi nomi sono stati fatti anche per noi.
Ma il problema è che oggi io ritengo credibili non questi nomi, ma nomi di questo livello, come probabili acquisti per le nostre rivali.
Mi sembra invece improbabile che noi si possa competere su atleti di questo spessore. E allora si che il futuro non ci sorriderebbe.
Speriamo dunque di sbagliarci, o che le prospettive cambino, anche per noi.

luciano ha detto...

Devo credo una risposta a Dino, sulla questione dei giovani e dei procuratori. La vulgata è che i procuratori facciano solo del male ai giovani (e alle società). Non sono per nulla convinto di queste opinioni, sinceramente. Dipende naturalmente da come operano e questa è una variabile individuale, temperata però dalla necessità di restare sul mercato: è molto facile, nel ramo, tagliarsi l'erba sotto i piedi.
Gimon mi chiede di fare un post sui problemi globali del settore giovanile (prendendo spunto dalla discussione sul cattivo andamento delle nazionali. Ho qualche riserva: primo perché se conoscessi le cause e i rimedi per l'indiscusso malessere, la Federazione di assumerebbe dandomi carta bianca...Certo, ho qualche idea, da profano, ma creo di averla già espressa e temo che un post potrebbe risultare di conseguenza ripetitivo. Comunque se deciderò in senso positivo troverà un buono spazio proprio la questione dei procuratori (in rapporto ai giovani). Preannuncio quindi che la mia valutazione fondata su elementi un po' troppo complessi da affrontare qui, non è affatto IN PREVALENZA negativa, come probabilmente molti si aspettano

Giorgio ha detto...

Proprio un bel post Gimon!!!
Avevo tanta curiosità di leggere un po' di questo Stramaccioni dopo avere letto i commenti qui alle ultime partite della primavera. Mi sembra un personaggio molto interessante e dalle idee chiare. Se poi come scrivi tu, è pure umile e disponibile, meglio!!! Sono caratteristiche fondamentali per diventare dei grandi professionisti In qualsiasi settore si lavori, non solo nel calcio.
Da oggi "Strama" ha un tifoso in più!!!

Giorgio ha detto...

Sugli infortuni invece confesso di essere molto preoccupato. Mi pare che si vada incontro a una situazione assurda come la passata stagione!!! Solo sei giocatori non infortunati è pazzesco, qui c'è qualcosa di grande che non va!!! Non è solo un fatto di età o di giocatori logori, anche se l'età non aiuta mai purtroppo!!!
Juve e Milan hanno più disponibilità sul mercato e quindi acquisteranno giocatori più costosi, migliori vedremo poi se sarà così!!!
Però se compri Tevez e Hamsik, parti meglio che con Forlan e Alvarez, almeno sulla carta... noi mi sembra che siamo ormai tagliati fuori da certi acquisti e tutti i movimenti degli ultimi due mercati lo dimostrano. Ci vorrà tempo e pazienza, ci vorrà anche fortuna e ci sarà da soffrire nell'attesa.

dellas73 ha detto...

ottimi gimon!!!!!
fortunato nell'incontro, bravo ad approfitarne..

spiegami questo passaggio:
"""
Ha avuto parole molto belle su Lorenzo Crisetig, sul quale ripone molte speranze e che considera un ragazzo dalle possibilità ancora tutte da esplorare, nel senso che se si libera mentalmente. a suo parere, può davvero diventare un giocatore importante, perché tecnicamente e atleticamente è pronto. La testa poi è già prontissima.
"""
in cosa si deve liberare mentalmente ma è già pronto di testa?
grazie

AMALA.................SEMPRE

luciano ha detto...

Che desolazione, leggere la dichiarazione di destro: "ormai l'Inter fa parte del mio passato...."

Gimon24 ha detto...

Ciao Dellas, grazie a te!

Intendeva dire che il ragazzo ha già la testa da professionista, perché è molto maturo e serio per la sua età. Ha solo bisogno di credere ancora di più nei propri mezzi tecnici ed atletici, liberare la mente quindi per fare quel passo in più, quello davvero decisivo, e diventare un calciatore importante.

_nero ha detto...

Grande Gimon. voglio venire anche io in campO! :)

Cmq grande appuntamento il derby sabato prossimo. Io sarò presenterrimo e finirò per litigare con qualcuno come al solito. :)

Prima ci sono Hellas e Chievo, ma mi sa che mercoledì non riesco ad esserci (sono a scuola fino alle 16.30! :(

Gimon24 ha detto...

Grazie anche a Giorgio e ovviamente a Luciano per i complimenti e le considerazioni fatte.
È vero, le partite contro Milan e Tottenham, senza trascurare le altre di campionato e coppa Italia, diranno parecchio sul cammino di questa squadra primavera. Saranno partite molto difficili. Io spero solo di vedere la stessa intensità, l'aggressività, la determinazione di Sesto contro il Basilea. Significherebbe infatti fare delle prestazioni importanti contro avversari forti, molto forti. Vedremo che Inter sarà... certo è che questo allenatore finora ha fatto molto bene sul campo, facendo molto turnover e variando anche schemi e atteggiamento tattico a seconda dell'avversario o delle circostanze della partita.
I principi base restano sempre l'aggressività di cui Duncan, Crisetig e Longo sono gli emblemi, e la grande applicazione di tutti i giocatori, dimostrata ad esempio dalla cura e dalla pericolosità con cui sono preparati e messi in atto gli schemi su calcio piazzato.
E poi c'è "Bessao Maravilhao", direbbe Olag...

La sensazione è quella di un personaggio "Speciale", comunque, ripeto.
E anche fuori dal campo Strama non se la cava affatto male... ;-)

Gimon24 ha detto...

Eheheh, grazie Nero... massì, tutti in campo da Strama!!! ;-)

Il derby di sabato prossimo mi fa già salire la tensione. Non vedo l'ora che si inizi...
Intanto, però pensiamo a Verona, sponda Hellas, in campionato e poi al Chievo in coppa Italia a Bresso!

A proposito di Bresso, Luciano, Olag... sul sito ufficiale scrivono che si giocherà a Bresso anche il derby di sabato 22... ma non dovevano inaugurare il nuovo campo di Interello con questa partita?
Ora, io del sito ufficiale mi fido il giusto (ossia poco...), chi mi sa dire qualcosa di più definitivo?
Così, solo per non ritrovarmi poi a girovagare tra Meda, Sesto, Bresso e Via Sbarbaro a Milano... :-)

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

complimenti per la bellissima intervista..

diventa sempre piu' piacevole dedicare una parte del nostro tempo per confrontarci in questo splendido ambiente.

FORZA INTER

olag ha detto...

Ciao Gimon, al momento non ho notizie fresche su dove verra' disputato il derby. Le ultime davano appunto per certa l' inaugurazione in occasione del derby ( perche' poi riservare questo piacere ai bilanisti,mah ).
A meno che siano sorti problemi con autorizzazioni e omologazioni.Vedremo nei prossimi giorni.

@Luciano
scusa, ma dopo che negli ultimi due anni non di e' fatto nulla per trattenerlo, cosa avrebbe dovuto dire?
So per certo che Ausilio si e' speso con MM per tenerlo, ma per ragioni economiche, ha dovuto cedere.
A quel punto, giustamente, ha cercato il meglio che poteva trovare, senza peraltro creare nessun tipo di problema.

Gimon24 ha detto...

Grazie Olag!

Sono d'accordo con te.
E' stato un sacrificio quello di Mattia che mi rattrista tutte le volte che lo vedo in campo con un'altra maglia e soprattutto quando immagino il futuro prossimo di questo ragazzo... lontano dall'Inter.
Capisco anche Luciano, quindi... è veramente desolante.

Scelta societaria necessaria, per carità, sicuramente non c'è stato modo di evitarlo, perché Preziosi si era impuntato... ma che oggi come allora ritengo sbagliata, molto sbagliata. E domani sarà pure peggio, mi sa...

Speriamo solo che tra Samuele, Della e Mona, uno di loro possa regalarci un sorriso importante nel prossimo futuro!

olag ha detto...

Eh Gimon, purtroppo anche Samuele e' gia' per meta' proprietà del giocattolaio, con i rischi che ne conseguono.

Gimon24 ha detto...

Infatti, Olag. Mi sa che tra un Kucka e l'altro... vabbé, lasciamo perdere che se no mi passa la voglia...

Piuttosto, 20 convocati per Catania.
Fuori per precauzione JC, Chivu e Sneij.
Torna Thiago Motta.
Convocato anche Lorenzo Crisetig.

Aspettiamo il post di presentazione di Luciano alla partita di Catania, già difficile storicamente, a questo punto difficilissima viste le assenze.
Arbitrerà il signor Orsato, assai celebre per le sue espulsioni ripetute comminate a Mourinho... non altrettanto per la qualità dei suoi arbitraggi, Inter o non Inter.

avvocheto ha detto...

Complimenti Gimon, bel colpo! fiducia in Strama ce n'era tantissima...stima ed ammirazione per il lavoro svolto crescono sempre di più ogni giorno che passa. Bene così!
In vista del prossimo trittico di gare, attenzione al Chievo: mi dicono che sia una squadra molto ostica (come sempre negli ultimi anni)...tanti giocatori al limite d'età, attaccanti forti fisicamente e gioco basato quasi esclusivamente su lanci lunghi a saltare il centrocampo. filosofia che, secondo me, non è l'ideale per crscere i giocatori (e qui si torna agli elogi per Stramaccioni): ne è dimostrazione il fatto che, a memoria, mi pare non sia uscito quasi nessun giocatore dal vivaio del Chievo, nonostante gli ottimi risultati ottenuti. e si parla di Chievo, dove esordire in prima squadra è molto più semplice che farlo all'Inter o anche in una squadra che lotti sempre per la salvezza fino all'ultima giornata

MarcoB ha detto...

Mattia Destro: mi viene il magone solo a nominarlo, qualsiasi motivazione ci sia stata, il suo sacrificio è stato un "investimento" importante sul futuro.

Giusto come info: domani per il campionato primavera SporkItalia trasmette le partite: ore 14 Torino-Juventus e ore 16 Catania Napoli.
Se qualcuno sa come vedere Verona-inter senza andare a Verona, il suggerimento è gradito.

Catania-Inter la vedo dura: perché a Catania è sempre difficile, perché il Catania fa una delle partite dell'anno con i neroazzurri, perchè al rientro dalle nazionali si fa sempre una fatica tremenda, perchè prima della champions si fa sempre un po' più fatica, perchè ci sono un bel numero di infortunati anche in ruoli chiave, perché a Catania dovrebbe esserci il campo pesante causa pioggia.
Invece dalla nostra parte ci sono una serie di fattori... che però adesso non mi vengono in mente. Però ci devono essere se noi siamo l'Inter e loro il Catania e anche se il calcio non è una scienza esatta, dovrebbe bastare la convinzione di essere l'Inter per vincere a Catania. Speriamo bene e forza ragazzi (da Verona a Catania).

Anonimo ha detto...

Grande Gimon, colpaccio quello di potere parlare un po' con Stramaccioni e riportare qui le sue parole!
Mi piaceva tantissimo prima, immagina ora che è all'Inter :)
Questo sarà un grande davvero, ragazzi!!!
A Catania invece sarà durissima, situazione resa molto complicata da infortuni e rientri vari dalle nazionali!!! C'è anche Obi squalificato (assurdo!!!) e oggi per noi il nigeriano è importantissimo sul piano della corsa a centrocampo. Temo che ne sentiremo la mancanza...
Ha ragione MarcoB però: ci devono essere anche dei fattori a nostro favore se noi siamo l'Inter e loro il Catania, cerchiamo di farceli bastare!!!

Duccio

olag ha detto...

Beh,abbiamo Lorenzo in prima squadra e Romano' fermo per infortunio: se Joel volesse fare un giretto a Verona, per una sgambatina......

Gimon24 ha detto...

Queste cose le fa il Milan, Olag... poveracci loro!!! Fuoriquota a gogò oppure giocatori con la carta d'identità "dubbia" nella rosa, diciamo così...

Piuttosto, con Lorenzo e Roma non disponibili, sembra scoccare l'ora anche in campionato da titolari per Pasa e/o Benassi. Ulteriore motivo di grande curiosità per domani, quindi!
Pasa, fortissimo, è in grande spolvero, dopo l'appannamento parziale della scorsa stagione, e Benassi... be', dopo averne tanto sentito parlare qui e letto bene ovunque, avendolo visto giocare dal vivo e in Tv alcune volte, dico che questo ragazzo è da seguire con molta attenzione: ha caratteristiche, così rare, da "tuttocampista", perché ha buon fisico, corsa, passaggio e tempi d'inserimento offensivi.
Mi è sembrato nettamente più offensivo che difensivo, ma non mi è dispiaciuto anche in interdizione. Unica sua pecca il gioco aereo, per il momento.

MarcoB ha detto...

@Olag
Ho un dubbio: la squalifica in serie A non vale anche per il campionato primavera e viceversa? Che domanda da principiante...

itar57 ha detto...

ciao, intanto per l'under18, se non subentrano altre esigenze inter, dovrebbero andare in nazionale per le due partite con l'ukraina, benassi, pasa terrani.

olag ha detto...

Eh Marco, non sono sicurissimo che sia così'.
Ma la mia era una battuta, come ha ricordato Gimon, siamo di un altro spessore.

itar57 ha detto...

è anche iniziata la partita dell'u17. alla mezz'ora 0 a 0 con cipro.

itar57 ha detto...

bene!!! goal di pedrabissi 1 - 0

Gimon24 ha detto...

Be', Itar... se dobbiamo richiamare in prima squadra Benassi, Pasa e Gio, vuol dire che siamo arrivati all'ecatombe!
Robe che nemmeno Benitez & De Miguel (ecco, l'ho scritto e già sento tirarmi il bicipite femorale... e sono seduto!!!) :-D

Gimon24 ha detto...

Ohhh, bene... vai così Pedra!!!
Contento per lui, molto.

Anche se della squadra mi fido assai poco.
Almeno con i ciprioti, benedetti ragazzi... non so, fate voi...

Gimon24 ha detto...

Finita la partita dell'under 17, abbiamo vinto 3-0, "spezzando le reni" ai ciprioti...
Dopo il gol di Pedra nel primo tempo, nella ripresa un rigore di Capezzi e un gol di Ferrante nel finale.
Pedrabissi sostituito al 70', Paramatti invece in campo tutta la partita. Non impiegato Cannataro.
Adesso sarà fondamentale il risultato della partita tra Austria e Danimarca, per poi giocarsi il tutto per tutto contro gli austriaci nell'ultima partita del girone.

itar57 ha detto...

beh! gimon era riferito agli impegni della primavera per la partita di mercoledi' di coppa italia, perché penso non ci siano né crisetig né romanò. vedremo.

Gimon24 ha detto...

Certo, Itar... volevo solo sdrammatizzare un po' la situazione, tutto qua :-)
Anche perché altrimenti ci sarebbe da piangere!

luciano ha detto...

Olag: certo che non ce l'ho con Mattia. Lui ha ragione di dir questo. Ma io speravo che ci fosse una specie di accordo privato tra Inter e Genoa che in qualche modo ci consentisse di rientrare in gioco....

Intanto contento per il gol di Pedra e per la vittoria con Cipro. Sarà decisivo il confronto diretto con l'Austria

olag ha detto...

Luciano: certo che so che non ce l'hai con Mattia, ci mancherebbe. Volevo dire che a questo punto,lui ha preso atto, e giustamente, pensa a far bene altrove.
D'altronde e' anche vero davanti si ritrovava Eto'o,MRio e Milito, non proprio tre pischelli, che spazio avrebbe potuto avere?Avrebbe fatto tanta panca, come Caldi.Mi scoccia solo aver fatto guadagnare il giocattolaio, e spero che non concederemo il bis con Samuele.

luciano ha detto...

L'austria ha perso con la Danimarca, all'europeo U17, ma purtroppo per qualificarci dovremo vincere. La differenza reti è a vantaggio degli austriaci.

Anonimo ha detto...

per chi non lo sapesse,dalla mezzanotte ossia fra poco più di un'ora inter channel su sky dovrebbe e ribadisco dovrebbe essere in chiaro per tutti,quindi chi ha sky domani può vedere la primavera in diretta anche non avendo l'abbonamento ad inter channel,buona serata a tutti....FRA

itar57 ha detto...

a giusta conclusione di quanto ipotizzato oggi, nell'u18 vanno solo pasa e benassi. terrani resta a casa.

Giorgio ha detto...

Non lo so perché, sarà la distanza dall'Italia, ma ho sentito il bisogno di scriverlo: forza Inter!!!!!!!!!!!!!

olag ha detto...

@itar57
ecco, appunto, senza nulla togliere a Pasa e Benassi, ovvIamente,qui subentra quell'x factor di cui solo i selezionatori sono dotati, lo stesso che porto' a impiegare Pasa da terzino sx, o Cristofari otto numero 10 della Roma da terzino dx. Poi si gioca con l'Azerbaihian, dove credo abbiano porte triangolari e palloni quadrati e senza rigori o gol al 94' rischi di non qualificasti.
Giustamente.

Gimon24 ha detto...

Caro Olag, sai bene che si tratta di selezionatori, spesso poco capaci, sempre con il manuale Cencelli in mano... una mano, perché l'altra... ;-)
Non parliamo poi di quelli che vanno ad osservare i ragazzi, perché bisognerebbe parlare di vicende davvero poco simpatiche.
E' un modo tutto sbagliato quello federale di seguire il calcio giovanile. Un modo tutto italiano del resto. Amen.
D'altra parte, si sa... chisto è o paese do sole, chisto è o paese do mare, làlàlàlà...
E per chiudere, un bel "forza gnocca"!!!
A posto così... :-D