mercoledì 19 ottobre 2011

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Lille-Inter 0-1: il giorno delle risposte.



Ranieri sembra avere letto (scherzo eh) l'amichevolissimo scambio di opinioni tra Carlo Pizzi e me. E dà ragione... a entrambi.
Infatti schiera a sorpresa tanti uomini offensivi (due punte, più Wes, più Motta, senza contare Maicon e... Lucio), ma li schiera in modo che le linee difensive siano vicinissime e molto protette. Vedremo poi la differenza tra primo e secondo tempo, dal punto di vista della posizione in campo e delle motivazioni.

Nel primo tempo abbiamo giocato da vera Inter ed è quello che va preso come punto di riferimento e prospettiva per il futuro.
Ora, a me pare che nel primo tempo abbiamo corso pochi rischi e contrattaccato benissimo (ma sempre contrattaccato: non ho visto attacchi in massa e giocatori che si riversano nella loro metà campo, stile post-canterani).
Risultato: nessuna sofferenza, un gol e due altre clamorose occasioni da gol frustrate dall'arbitraggio; il fuorigioco fischiato erroneamente a Zarate, ormai solo, e il fallo fischiato al Pazzo che dopo aver conquistato palla si involava verso la porta.
Ma Ranieri ha dato anche ragione a chi sostiene da tempo che questa squadra può fare bene solo quando ha in campo quasi tutti i suoi senatori, cioè  i piedi buoni.
Si può dire quel che si vuole, ma non si può negare che in campo ci fossero su cinque difensori (compreso il portiere) quattro titolari di Madrid. In mezzo, quattro titolari di quelle epiche sfide. I nuovi erano davanti, solo perché Eto'o e Pandev non ci sono più.
E se confrontiamo questa squadra con quella che ha perso a Catania, la novità di organico è costituita da 4 rientri: JC, Chivu Motta e Wes. Rientri rischiosissimi, perché quattro convalescenti in una botta sola schierati contemporaneamente costituiscono davvero un'incognita. Ma la scelta dice anche quanto Ranieri ritenga questi uomini indispensabili. E difatti con loro si è vista un'altra Inter.

Questa scelta per altro non vuole essere, credo, una bocciatura dei nostri giovani. 

Poli è ancora da testare. Couti ha grandi qualità (ma credo che Ranieri non l'avrebbe schierato anche se in salute), Caldirola, Faraoni e Crisetig sono rimasti fuori e inizialmente anche Obi. 
L'unico davvero bocciato sulla base delle prove fornite (per il momento, quindi meglio dire rimandato), è Alvarez.
Anche l'esclusione di Couti, Caldirola, Faraoni, Crisetig e Obi significa che sono stati rimandati. Ma rispetto ad Alvarez ballano dai tre ai cinque anni in meno.
Per Alvarez… diamogli il tempo necessario all'ambientamento, ma è legittimo pensare che possa non essere  molto adatto al calcio europeo.
Per gli altri e mettiamoci anche Castaignos, a me pare una conferma di quanto alcuni di noi qui dicono da tempo: i problemi dell'Inter non sono costituiti dai senatori; i problemi dell' Inter non si risolvono, per il momento, con questi giovani.
Il che non significa assolutamente che siano scarsi. Ma devono avere il tempo per completarsi prima di essere titolari da noi. Obi ha già iniziato quel percorso graduale, Couti prima dell'infortunio anche. Poli lo farà. Caldi, Faraoni, Crisetig e Casta sono un po' più indietro.
Ma arriveranno. Basta avere pazienza. Per il momento devono giocare i più forti (necessità di turnover permettendo). E i più forti, poche balle, sono i vituperatissimi senatori.
Avere un bel manipolo di giovani, anche se ancora seconde linee, ci conforta e ci induce anche a una considerazione di mercato: basta seconde scelte. Basta Jonathan e compagnia. Adesso prendiamo magari un giocatore per volta, ma uno che abbia davvero le qualità per pensionare subito i nostri eroi vetusti.

Un'altra risposta venuta dalla partita di ieri è questa: gli allenatori, in generale capiscono di calcio più dei...tifosi.  Motta è stato mandato alla Baggina da tempo, per i tifosi.
Ma non esiste allenatore che non lo abbia schierato titolare indiscusso, se disponibile.
Scoprire adesso che Motta è scuola Barça è a mio parere un'ingenuità incredibile. Motta è un brasiliano, che non ha nulla a che vedere con la corsa forsennata, il ritmo, il pressing alto, l'attacco in massa tipici del Barça. Tanto è vero che il Barça l'ha ceduto da anni, quando non è che fosse proprio anzianotto.

Insomma,  ricapitolando: L'INTER E' I NOSTRI SENATORI (con qualche piccola integrazione, ieri Pazzini e Zarate). Altro che “mafiosi” interessati solo alla difesa dei loro posti...
Questa però è la sua forza e il suo limite attuale. La sua forza perché classe, orgoglio, esperienza, senso tattico, abitudine a reggere le grandi tensioni sono immensi.
Il suo limite perché pretendere da questi giocatori  ritmo e intensità per 90 minuti su novanta e in ogni partita che si disputa ogni tre giorni è eccessivo.

La partita ha infatti confermato anche un'altra considerazione: quando gli avversari alzano il ritmo, noi non siamo in grado di difendere in campo aperto. Ci chiudiamo dietro e se siamo perfetti (tutti i singoli più il meccanismo collettivo) reggiamo comunque. Altrimenti lasciamo qualche falla che gli avversari sfruttano inevitabilmente.

Sono discorsi difficili, perché è impossibile valutare il ritmo e la tenuta di una squadra prescindendo da quello che fa l'altra. Senza contare gli aspetti psicologici, che esistono anche se per me sono meno importanti dei valori tecnici tattici e agonistici.
E' vero però che in partite tirate come quelle di Cl (e come quelle del nostro campionato) anche i particolari risultano decisivi. E Mou con la sua cura maniacale degli stessi, con la carica psicologica che sapeva infondere, ce lo ha insegnato.

Resta il fatto che è difficile capire se la squadra nel secondo tempo si sia ritirata ANCHE per un atteggiamento psicologico. Come è difficile capire se l'assedio frenetico del Lille sia dovuto a un cambio di marcia dei francesi, o a un calo di intensità dell'Inter (o a entrambe le cose e in che misura).

Insomma, la differenza tra primo e secondo tempo sta nel fatto che nel primo conquistata palla noi ripartivamo e questo costringeva il Lille a tenere le distanza tra i reparti, a non riversarsi all'attacco in massa.
Nel secondo tempo (esclusi i dieci minuti finali in cui chiaramente non affondavamo per scelta) noi non eravamo più capaci di ripartire, oppure il loro pressing asfissiante ci ha impedito di ripartire e ci ha schiacciati venti metri indietro? E se è stato così, come mai i francesi non hanno iniziato la partita con la stessa furia, in modo da acquisire un vantaggio e poi semmai gestire con più prudenza, cosa che per altro mi sarei aspettato?
Forse avevano studiato l'Inter e avevano capito che bastava aspettare l'inevitabile calo del secondo tempo per vincere facilmente... Scherzo eh, ma la risposta corretta a questi interrogativi secondo me è essenziale per capire quale potrà essere il nostro cammino in questa annata e per indirizzarlo al meglio delle possibilità reali.
Sempre tenendo conto, fra le concause, che ha ragione pure il mister: la tenuta di molti giocatori al rientro non poteva essere ottimale.

Altre due considerazioni generali sugli “insegnamenti” che la partita ci ha regalato.

Il primo è che tutti i pericoli (tranne un paio di azioni individuali di Cole) sono venuti da destra, dove si spostava spesso Hazard creando superiorità numerica. Su quella fascia Naga è andato un po' in difficoltà: non so se per limiti propri o perché poco coperto dal tandem Wes-Zarate, che agiva davanti a lui. Le sostituzioni, forse, in parte rispondevano anche alla necessità di bloccare meglio quella zona, nel finale di partita.

L'altra considerazione riguarda i centrali.
Lucio, che tutti volevano pensionare, è  stato un baluardo insuperabile e con Chivu forma attualmente la coppia più affidabile (sempre se protetta) in attesa del ritorno del Rano e di Samuel al livello che loro compete.
Chivu si integra bene con Lucio è ha mostrato di non avere tutti i torti quando rivendica di essere un centrale. Anche se è da testare contro avversari di maggior livello (che so, un Ibra o un Pato).

Valutazioni individuali

JC: spettacoloso. Il suo solo problema non è quel che sa fare, ma il non cadere in  “distrazioni”.

Maicon: non devastante, ma attento, preciso, ordinato. Utile anche così.

Lucio: superbo dominatore dell'area. Limita le avanzate inconsulte.

Chivu: molto più mobile dell'ultimo Samuel, ma anche meno potente. Non si fa mai sorprendere e in qualche occasione esce con calma e freddezza, dando sicurezza alla squadra (e brividi a me).

Naga: in parte ho anticipato il giudizio. Ha sbagliato una palla clamorosa, cosa che non dovrebbe succedere. Ma soprattutto non è sempre riuscito, forse non per colpa sua, a presidiare con successo la fascia.

Zanetti: ma si, pensioniamolo e al suo posto facciamo giocare un giovane della Primavera, uno a caso. Spezziamo le reni a questo ormai inetto boss di spogliatoio...

Cambiasso: stesso discorso. In più, come... aggravante, lui ha un'intelligenza tattica sconfinata.

Motta:  ragazzi, confesso di non capirne di calcio. Perché io continuo a essere più tranquillo quando... non c'è.  Però gli allenatori lo fanno giocare e lui fa la differenza!

Wes: conferma di essere solo ed esclusivamente un regista d'attacco, un trequartista. Portarlo a fare il mediano è come avere una Ferrari e usarla per andare dal giornalaio. Certo che ti ci porta...

Pazzini: cinico, sfrutta l'unica palla gol capitatagli e lavora moltissimo per la squadra. Buona prova.

Zarate: grandissimo. Dico la verità non me lo aspettavo così. Non per i numeri (si sa che li possiede), ma per la continuità, il ritmo, l'intensità con cui si è battuto. Inarrestabile.

Ranieri: ottiene il massimo dalla squadra, nella situazione attuale. Forse non andrà bene per gestire un progetto nuovo e “profetico”, ma per gestire l'emergenza a me sembra ottimo. Spero di non sbagliare...

Luciano

Nella foto (Inter.it), Giampaolo "Pazzo-gol" Pazzini esulta a Lille dopo il gol. Per il Pazzo: un pallone in area, un tiro, un gol, tra l'altro dopo un'azione favolosa. Vittoria per 1-0, difesa finalmente imbattuta, anche se nel secondo tempo abbiamo sofferto molto. Va bene così... a Milano si direbbe piutost che nient l'é mei piutost!

34 commenti:

avvocheto ha detto...

Complimenti per il post Luciano.
Ieri non mi sono discpiaciuti né Sow né Payet, in passato accostati a noi. A mio parere non ha fatto una grandissima partita Hazard (nel primo tempo meglio Cole), ma ha comunque mostrato di avere un talento fuori dal comune. Domanda: siamo sicuri che Hazard sia tanto meglio di Coutinho (e lo dico non per sminuire Hazard, ma per evidenziare il talento di Cou, un patrimonio straordinario che solo qualche tifoso vorrebbe sminuire).
Qualcuno di voi conosce Ocampos, '94 del River? Guardando in giro ho visto che ne parlano bene, e che è stato uno dei pochi a salvarsi nel pesismo mondiale u. 17 dell'argentina. Se Ole dice che è stata rifiutata una nostra offerta, penso che qualcosa di concreto possa esserci, a parte le cifre che mi sembrano fuori mercato per le nostre tasche.
buona giornata a tutti

Gimon24 ha detto...

Ciao Avvocheto!
Lucas Ocampos è un talento, questo di sicuro.
Classe '94, titolare nel nuovo River Plate di Matias Almeyda e protagonista di ottime partite in questa stagione con i Millonarios.
Uno dei pochi, forse l'unico, a salvarsi nella disastrosa spedizione argentina al mondiale under 17 disputato in Messico a luglio di quest'anno.
Attaccante esterno, dal grande fisico (187 cm per 82 kg), molto potente, quindi, ma anche veloce.
Preferibilmente schierato sulla fascia sinistra, da cui poi lui, piede destro naturale, ama accentrarsi e tagliare in area.
Ha dribbling, tiro, colpo di testa... tante belle cosine, compresi alcuni numeri, almeno nelle intenzioni, alla CR7, peraltro suo idolo dichiarato.
Ora, detto questo, ha solo diciassette anni e gioca nella seconda divisione argentina, non in Champions League... andiamoci piano.
Poi, a quelle cifre (23 milioni di dollari, ossia 16.6 milioni di euro), secondo quanto riportato da Ole circa la presunta offerta dell'Inter, andiamoci pianissimo.

Primo, perché a mio parere a quelle cifre, almeno oggi, Ocampos te lo incarterebbero e te lo spedirebbero in Italia insieme a Pirez e Funes Mori, magari...
Inoltre, battute a parte, il cartellino del ragazzo è proprietà del River Plate solo per il 50%, mentre il 25% è di proprietà del Quilmes (squadra della sua città, dove giocava fino a due mesi e mezzo fa) e il restante 25% è di un gruppo di investitori... cliente difficile con cui trattare, com'è noto (il "caso" Pastore insegna...).

Secondo, consideriamo che a quelle cifre o poco di più (diciamo a 20 milioni di euro), si può arrivare a Casemiro. Io almeno resto convinto che si muoverà per una cifra simile e la cosa mi dispiacerà immensamente... pensando ad altri investimenti fatti da noi quest'estate in Sudamerica...
Se poi dovesse davvero finire al Milan, come ho già scritto ieri, mi incazzerò. Punto e basta, senza se e senza ma... e soprattutto senza tirare in ballo il FPF!

In ogni caso, in Argentina dicono che le squadre oggi più vicine ad Ocampos sono il City (e ti pareva...) e il Bayern Monaco.
L'offerta dell'Inter, Ole a parte, non ha ricevuto alcuna conferma ufficiale, mentre quella del Chelsea di 15 milioni di sterline (circa 17 milioni di euro) è stata smentita dallo stesso River Plate.

BollitoMisto ha detto...

Premesso che vincere a Lille nelle condizioni in cui si è è una piccola impresa non concordo su certe pagelle.
JC è stato attento, molto bravo su un tiro di Payet, ma anche fortunato perchè su certe uscite l'ho visto fuori tempo e ha rimediato per il rotto della cuffia
Cambiasso e Zanetti per me sono stati largamente insufficienti, hanno arrancato 90 minuti senza costrutto.
Il migliore per me è stato Pazzini, non per il gol, ma perchè da solo era l'attacco, ha cantato e portato la croce.
Rilevo poi la buona prestazione del duo Lucio-Chivu che secondo me può funzionare anche alla distanza per un paradosso, cioè che l'uno non si fida dell'altro e ciò li porta virtuosamente, per prudenza, a non eccedere e quando non eccedono, badando al sodo, le cappelle si riducono al minimo

Lou ha detto...

@bollitomisto ...il piatto - per me - meno intrigante che c'è .... è evidente che tu miri alla perfezione ... divertente la battuta su Lucio/Chivu ... chissà cosa di dicevi ai tempi di Matrix/Cordoba! noi - gente di lontane provinciae romanae (latino) - siamo per una risalita anche se a piccoli passi.... e vincere a Lille - sembrerà strano a quelli col palato "sopraffino" - non è ASSOLUTAMENTE da tutti...diciamo che è un bel RICOMINCIARE!

Anonimo ha detto...

Io invece Julione l'ho visto benissimo, sempre attento e prontissimo nelle uscite. Concentrato e reattivo per tutta la partita e finalmente decisivo dopo alcuni errori in quest'avvio di stagione.
Cambiasso ha giocato bene il primo tempo, mentre era in apnea nel secondo ma ha comunque retto, più o meno. Bisogna anche considerare che giocando da interno paga ancora di più il suo scarso dinamismo, però è stato fondamentale nel contenere Hazard nel primo tempo.
Zanetti l'ho visto anch'io in difficoltà nella ripresa, soprattutto, ma probabilmente dobbiamo davvero dimenticarci il suo costante strapotere fisico sull'avversario. Prestazione sufficiente, comunque.
D'accordo su Lucio-Chivu, forse è il caso d'insistere su di loro per il momento, fino al ritorno a livelli di forma ottimali di Ranocchia e Samuel.

Duccio

luciano ha detto...

Senza Cambiasso e Zanetti, andremmo in b davvero. A me sembrano immensi!

luciano ha detto...

Jc, lo ammetto, ha avuto solo un po' di fortuna. La fortuna di trovarsi sempre proprio là dove la palla arrivava...
Duccio, non so se hai fatto caso, negli ultimissimi minuti, a una percussione tremenda del capitano, che ha concesso qualche minuto di recupero al difesa. per un vecchietto da pensionare aveva ancora una discreta energia...

Anonimo ha detto...

Sì Luciano, è vero. Hai ragionissima!!!
Infatti è scandaloso quanto si legge su di loro da parte di certi tifosi, però è anche vero che non possono più per limiti d'età e di tenuta atletica sobbarcarsi 90' ogni tre giorni garantendo il giusto livello di intensità.
Spesso riescono a rimediare con l'intelligenza tattica, il grandissimo spirito di sacrificio e l'attaccamento alla maglia (loro sì, non i tifosi, quei tifosi...). A volte però non ce la fanno proprio fisicamente.
Lo stesso vale per Stankovic che ieri ho visto in grande difficoltà atletica nella mezzora che ha giocato.
A questa cosa la società dovrà pensare seriamente, è una priorità assoluta ormai!!!

Duccio

Anonimo ha detto...

Sì Luciano ho fatto caso... però Hazard, 20 anni ma non proprio un recuperatore di palloni, l'ha poi rimontato e gli ha portato via la palla!!!
Fino all'anno scorso o a due anni fa non sarebbe mai successo. E' la legge dello sport, non è colpa del grande Capitano se a 38 anni suonati deve ancora giocare tutte le partite. Io dico solo che ci vorrebbe qualcuno in grado di dargli il giusto riposo, senza per questo perdere poi tutte le partite!!!
Forse Poli potrebbe già aiutare in questo, speriamo almeno... anche se è chiaro che oggi con Poli o Obi in campo, insieme, non è come giocare con Cambiasso e Zanetti!!!

Duccio

luciano ha detto...

Duccio; se parliamo di futuro, hai ragione. Bisogna provvedere, assolutamente. Se parliamo di presente, oggi sono ancora i salvatori della Patria calcistica (nostra). Sarebbe bello e utile avere qualcuno che fosse già in grado di fare meglio. ma purtroppo non è così

avvocheto ha detto...

grazie Gimon!

luciano ha detto...

Ora vado a vedere la Primavera contro il Chievo. Speriamo in bene. temo il turnover in vista del Milan....

Matteo ha detto...

Ieri sera Cambiasso e Zanetti,da Uomini molto intelligenti e maturi,hanno fatto la partita di cui la squadra aveva bisogno,c'era bisogno ieri di appoggiare continuamente l'azione d'attacco(per poi scoppiare nel secondo tempo?),no c'era bisogno di aiutare la squadra a mantenere stretti gli spazi ed uscire fuori da una partita difficile ed importante con una buona prestazione da squadra solida,questo è stato,io amo questi giocatori.
Se ieri ci fosse stato un valdes,un van der sar e forse anche un neuer in porta probabilmente oggi staremmo parlando di un'altra partita perchè se c'è una cosa eccezionale che ha il già ottimo portiere nostro sono le uscite,e ieri con le sue uscite ci ha salvato.
Qui sorge una mia curiosità,Bardi secondo voi potrà avere la reattività di Julione nelle uscite?E' una caratteristica che si può acquisire allenandosi o deriva maggiormente dal talento?

MarcoB ha detto...

Inter-Chievo 1-0 (26' p.t.)
Forte recupera palla sulla destra e viene atterrato appena giunto in area.
Duncan trasforma il rigore.

MarcoB ha detto...

Inter-Chievo 2-0 (29' p.t)
Garritano approfitta di un errore in uscita alta del portiere del Chievo. Il giovane (1994) giocatore nerazzuro si conferma un grande realizzatore.

Anonimo ha detto...

marco B stai vedendo la partita su inter channel o sul pc?? FRA

Anonimo ha detto...

grazie marco,sei un grande...FRA

MarcoB ha detto...

Inter-Chievo 2-1 (70' p.t.)
Accorcia le distanze il numero 11 Da Silva con un tiro da 30 metri che trova impreparato Cincilla.

Guido ha detto...

Da Silva è lo stesso piccoletto brasileiro tutta tecnica che abbiamo incontrato l'anno scorso nei play-off allievi?

Come sta giocando il Bando a sx?

MarcoB ha detto...

Inter-Chievo 3-1 (91' p.t.)
Longo segna il tezo gol dopo una veloce ripartenza 3 vs 2 guidata da Duncan che all'ingresso dell'area di rigore scarica sulla sinistra a Longo che supera il portiere in uscita.

Dopo 1 minuto ulteriore di recupero termina la partita.

nabucco ha detto...

Longo 3-1 meglio così..

avvocheto ha detto...

bene così! giustamente tanto turn over, che comunque mi pare abbia fatto anche il Chievo. contentissimo per l'esordio con gol di Garritano!
@ Luciano o chi ha visto la partita: come se l'è cavata Bando a sinistra (mi par di capire molto bene...)?
Garritano e Terrani come hanno giocato?
Il Da Silva del Chievo credo che sia uno dei due brasiliani (centravanti e fantasista..credo Da Silva,appunto, e Dos Santos) che parevano nella nostra orbita ai tempi dei Giovanissimi del Chievo...

avvocheto ha detto...

Intanto il Totthenam ha battuto 4-1 il PSV nella next gen

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!
Ho visto la partita a Bresso dei ragazzi contro il Chievo insieme a Luciano, Olag e Bando Sr.
Bella compagnia e partita vivace e divertente, più nel primo che nel secondo tempo, forse, dove abbiamo rischiato troppo e soprattutto dove abbiamo sbagliato 4-5 gol fatti.
Il risultato è noto e per il report completo lascio l'onore al grande Luciano, ovviamente.
Ancora di più dopo che ha previsto con precisione assoluta il gol del 3-1 di Longo all'ultimo minuto... ;-)

Solo alcune considerazioni sparse da parte mia, anche per rispondere alle curiosità di Guido e di Avvocheto.

Anzitutto, clima umido e freddo pungente.
Poi, Bando Jr. (domani mattina sarà online la sua intervista rilasciata a Luciano, a proposito... non perdetela!), con il quale ho fatto due chiacchiere a fine partita, era non troppo soddisfatto della sua prova e ha detto di essersi sentito un po' a disagio.
Secondo me ha fatto bene, tutto sommato, e ha anche messo 3-4 belle palle in area, tra cui quella per il gol di Garri nel primo tempo. Poi, è normale che a destra si senta più sicuro e abbia dei tempi più automatici di inserimento in avanti, però se l'è cavata bene ed è stato un esperimento interessante, da ripetere senz'altro, in attesa che Alborno torni disponibile.
Garritano sontuoso... io non sono però attendibile al 100% perché stravedo per lui, com'è noto! Gli ho fatto i complimenti personalmente a fine gara e ho ammesso il mio "innamoramento calcistico" per lui.
Davvero bravo oggi, Garri, esordio con gol e prestazione maiuscola, pur cambiando più volte ruolo e posizione in campo.
Terrani molto bene, soprattutto nella ripresa, quando ha giocato attaccante esterno alto a sinistra nei tre dietro la punta centrale. Ha fatto delle azioni pregevoli, degli scambi raffinati con Garri e ha sfiorato un gol da antologia con palla sotto al portiere in uscita che è finita alta di un niente sulla traversa, peccato!

Infine, Da Silva (classe 1995...) molto ma molto interessante. E' proprio il Da Silva che citava Guido.
Ha fatto un bel gol (con complicità, purtroppo, di Cincilla, ma anche dei due centrali di centrocampo, Falasca e Spendlhofer, che gli hanno aperto un'autostrada davanti...) e non solo quello. Molto bravo, da seguire.

tankian ha detto...

Bella notizia, e sono 2!

Comunque Gimon, per evitare incomprensioni (probabilmente solo io), c'è da differenziare Bando Sr. con Bando Jr. e Bando Jr. Jr. eheh..

Io Propongo:
Bando Sr.
Bando (94)
Bando Jr. (96)

Anonimo ha detto...

gimon mi sbaglio o anche splend ha fatto una bellissima partita,sia da difensore che da centrocampista...poi secondo me giannetti è inguardabile proprio,non capisco dov'è la sua qualità tanto da poterlo inserire nella rosa della primavera dell'inter,perde tutti i contrasti,personalità 0 spaccato,butta sempre palloni a casaccio,il gol nasce da un suo errore,si è fatto superare sulla linea del fallo laterale,le diagonali difensive le faccio meglio io,madonna che disastro,spero non giochi nel derby... FRA

Gimon24 ha detto...

Eheheheh Tankian, in effetti... tra un po' arriverà anche Bando Jr.Jr. ;-)

Fra, oggi a mio avviso Spendlhofer non ha giocato male da centrale difensivo, sinceramente. Meno bene nella ripresa da centrale a centrocampo, anche perché senza Duncan vicino, a ridosso delle punte per gran parte della ripresa, le cose cambiano un po' per tutti...
Giannetti, che dire... speriamo che cresca di livello e che siano solo problemi di ambientamento o di condizione. Finora non sta facendo bene, senza dubbio alcuno. In ogni caso, vada come vada, il piede del ragazzo è molto ruvido... se poi uno pensa a Bando Jr., credo che si possa parlare quasi di un altro sport, addirittura!

Anonimo ha detto...

ahahahahahha grande gimon,cmq a splend ho visto fare cose interessanti anche da centrocampista... FRA

luciano ha detto...

Eheh, indovinare quello che succederà soprattutto quando si tratta di una previsione positiva, è sempre soddisfacente. ovvio che si è trattato per il 99% di fortuna. Ma un 1% di giudizio tecnico c'era. E infatti mentre il Chievo attaccava e tutti gli amici pregavano per un recupero breve, io, di solito pessimista ero tranquillissimo e ripetevo convinto: ora nel recupero facciamo il terzo.
il fatto è che noi non avevamo più centrocampo, ma avevo notato che loro non avevano più difesa: così ho detto: se riusciamo a fare un'azione offensiva, la mettiamo. infatti, così è stato.
partita interessante per le molte varianti e quindi uomini da valutare.
Noi abbiamo giocato bene per un'ora, poi le sostituzioni, non per demerito dei nuovi, ma perché si è persa un po' l'impostazione predisposta, ci hanno penalizzato; insieme a un po' di superficialità
Cincio: prestazione incerta. Qualche responsabilità sul gol e poca tranquillità

Pecora: benino, pur in un ruolo in cui si sta abituando. Si sente il suo "peso"
Marek: un paio di distrazioni, ma una prova nel complesso di buona sostanza
Splendly: benino da centrale, un po' meno in mezzo al campo
Bando: almeno un'ora alla grande, anche a sinistra. Ha messo diverse belle palle (tra l'altro quella del gol di Garri)

Garri: grande prestazione: padronanza di palla, idee e tanto movimento
Dunki: un gol (su rigore) un assist per il terzo gol dopo un'azione ficcante una prova di grande sostanza e qualità. A essere pignoli ha sbagliato un po' troppe punizioni. peccato debba saltare il derby.
Falasca: a me non è piaciuto molto, forse sono io che non lo vedo. o forse deve ancora ambientarsi

Forte (schierato stranamente a destra, con Gio in mezzo e Mella a sinistra) si è guadagnato un bel rigore e ha fatto qualche movimento pregevole. In passato non mi aveva convinto, oggi è sembrato in ripresa, anche se pesa sulla sua valutazione il gol clamorosamente mancato a tu per tu con il portiere
Gio: secondo me bene sia in mezzo che a sinistra (e pure a destra, posizione da cui con un pallonetto da posizione un po' defilata ha concluso una grande azione corale sfiorando il gol: ottima comunque la giocata
Mella: non ha fatto male, anzi. qualche bella giocata non sfruttata al meglio dai compagni e qualche stop a seguire giusto come concezione, ma un po'...lungo.
Tra quelli entrati nel secondo tempo, molto bene Galo e Longo, non convincente Giannetti.
Abbastanza positiva nel Chievo la prova di Fochesato. Da Silva ('95) di cui avevo parlato in termini entusiastici due anni e mezzo fa (all'Annovazzi) ha realizzato un bel gol (con la complicità del nostro centrocampo e del portiere, ma l'azione e il tiro sono stati belli) e ha mostrato giocate di qualità.

Anonimo ha detto...

Ma chi ha giocato in porta oggi, in Primavera???

luciano ha detto...

Cincio

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

dico la mia anche se non ho visto in diretta la partita di ieri ma solo gli spezzoni..
Secondo me e' stata una grande impresa OVVIAMENTE DA CONFERMARE IN CASA la prox partita in champions...
MA GRANDE IMPRESA.

spero che adesso in poi i nostri possano fare TURN OVER.. e che finalmente si incominci a recuperare il terreno in campionato.

sabato a che ora si gioca il derby prim. e dove?

MarcoB ha detto...

@LOTHAR10
Primavera: Inter-Milan, Campo Comunale, Via G. Deledda, BRESSO (MI). Ore 14.00

luciano ha detto...

Alle 14.00 a Bresso.
Peno che tu abbia ragione Lothar, è stata una grande impresa, in considerazione delle condizioni in cui ci trovavamo, per le assenze, per l'aspetto psicologico e per la condizione atletica. Che lascia ovviamente ancora a desiderare, ma questo in fondo significa che abbiamo altri margini di miglioramento. Certo, che ora, come tu dici, serve un po' di continuità: diversamente ci troveremmo subito al punto di prima