mercoledì 16 novembre 2011

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Saranno Famosi? Oggi, Luciano racconta... Davide Guglielmotti.


Davide Guglielmotti
(Novara, 24/03/1994 - laterale difensivo destro, Squadra Juniores Berretti)

C'è il nome di un giovane calciatore che quest'anno ricorre spesso nelle cronache delle partite disputate dalla nostra Berretti.
Si tratta di un difensore, un esterno destro, ma il suo nome lo troviamo sovente sia nei tabellini dei marcatori, sia in quelli dei migliori in campo.
Anche nei nostri colloqui con i giovani nerazzurri, il ragazzo in questione viene spesso indicato dai compagni come uno di quelli che alle buone doti tecniche e soprattutto atletiche, unisce una dedizione alla professione, una mentalità, che permettono di delinearne un probabile futuro da professionista.

Ma chi è Davide Guglielmotti? 
Un nuovo acquisto? 
Altrimenti perché negli ultimi anni non si parlava di lui, nei resoconti sportivi?

Per saperne di più, per conoscerlo meglio, abbiamo approfittato della  gentilezza e disponibilità con cui si è prestato a questo colloquio: Davide, come mai oggi in tribuna, per la prima volta quest'anno (nb: l’incontro si è svolto nell’intervallo di Inter-Renate cat.  Juniores Berretti)? 
Ho giocato tutte le partite, da titolare, da agosto sino ad ora. Giusto che tirassi un po' il fiato. Anche perché come sai quest'anno segna in pratica il mio ritorno all'attività agonistica regolare, dopo una sospensione pluriennale dovuta a un serio problema di salute. 

Certo, Davide. Ho seguito da vicino questo lungo difficile periodo. I mesi passati a riprendere la preparazione da solo, senza partite, con una tenacia e una determinazione davvero incredibile. Era impossibile non fare il tifo per te e adesso il tuo ritorno alla grande non può che far felice chi ti consce.
Sì, credo di avere la determinazione a non mollare mai nel mio DNA. Comunque anche la mia famiglia mi ha dato la forza di continuare a crederci, mi è stata vicina, come diversi miei compagni e la società. 

Ricordo le prime volte in cui ti ho visto giocare, penso fosse negli esordienti. Eri un'ala offensiva, dotata già di corsa e progressione, che faceva la differenza. I compagni, in partita ti chiamavano Guglio. Io avevo capito Julio e pensavo che fossi argentino...
No, in realtà sono di Vercelli e nella zona ho fatto la trafila calcistica, prima di approdare all'Inter. 

Raccontaci un po' di questi tuoi esordi nel mondo del pallone.
Beh, non c'è molto da dire. Ho cominciato a tirare calci penso a 4 o 5 anni, a Prarolo, seguendo le orme di mio fratello maggiore. Poi sono passato alla Pro Belvedere, una squadra della zona che ha un forte settore giovanile tra i dilettanti. Dopo un anno è avvenuto il trasferimento alle giovanili della Pro Vercelli e dopo altre due stagioni, su segnalazione dell’osservatore di zona, sono passato all'Inter. 

Una vita di sacrifici...
Sì, soprattutto da quando sono alle scuole superiori. Dopo la scuola devo recarmi al punto di ritrovo e da lì con il pullman dell'Inter raggiungo Interello. Un paio d'ore di allenamento e quindi il percorso inverso. Non sono mai a casa prima delle 19.30. 

Che scuola frequenti? E come ti comporti?
Faccio il perito agrario. Vado abbastanza bene, ho tutte sufficienze. Certo non posso fare di più perché il tempo e le  energie sono limitati. 

All'Inter quindi hai fatto tutta la trafila, iniziando come esterno d'attacco. Qual è stato il tuo impatto con la squadra e la società?
E come potresti non trovarti bene all'Inter? Qui siamo all'avanguardia in tutto. 

Qual è stato il mister che ti ha aiutato maggiormente a crescere?
Penso Cerrone, con il quale ci siamo anche laureati campioni d'Italia di categoria. 

Di solito non chiedo ai giocatori un parere sul loro mister attuale, per ovvi motivi. Nel tuo caso però, conoscendoti, ritengo di dovere fare un’eccezione.
Con il mister Zanetti mi sono trovato subito benissimo e non lo dico certo per piaggeria. Intanto è un grande psicologo, perché sa motivare i singoli come nessuno; poi ha una capacità di relazione umana travolgente. Il tutto naturalmente a partire da una notevole capacità di insegnare calcio, sul campo. 

Come ti trovi nel nuovo ruolo di difensore (sia pure con libertà di proporti in avanti)?
Molto bene. Credo di aver trovato la mia dimensione. Giocare davanti, in spazi sempre più stretti mi avrebbe creato qualche difficoltà, anche per la mia struttura fisica, con le leve lunghe. Invece partendo da dietro e sovrapponendomi all'esterno offensivo posso sfruttare potenza e progressione. 

Per quanto riguarda la fase difensiva, poi, hai grinta e concentrazione super...
Sì, queste caratteristiche, come dicevamo, mi sono connaturate. E' ovvio che comunque io abbia  ancora tante cose da  apprendere, perché gioco in questo ruolo non da molto. 

A proposito, per che squadra tieni?
Mi dispiace deluderti, ma sono milanista. 

Sembra una malattia abbastanza contagiosa, tra i nostri giovani. E che cosa hai provato la prima volta in cui hai affrontato i rossoneri?
Prima della partita, una grande emozione, cercavo di non pensarci. Poi in campo naturalmente passa tutto e pensi solo a far bene. Comunque ancora adesso mi capita di pensare che sarebbe bello giocare, un domani, nel Milan. Ma solo in prima squadra. Per le giovanili meglio di qui non ce n'è. (Anche per la prima squadra, Guglio, fidati... nde).

Quali obiettivi ti poni, minimi e massimi,  per la tua carriera di calciatore?
 Non ci sono obiettivi minimi. Per come sono fatto, a priori non rinuncio mai a nulla. 

Beh, non so, ti accontenteresti, per esempio, di arrivare in serie B?
(Risponde con uno sguardo indurito) Mi piacerebbe diventare Campione del Mondo! 

Di club o per nazionali?
Per Nazionali. (Questa affermazione di Guglio può far pensare a un eccesso di presunzione, a un'autostima smodata. In realtà, per chi lo conosce, costituisce solo una dichiarazione di intenti: battersi sempre, con tutte le proprie forze, per tendere al massimo, ndr).

Qual è il tuo modello, il giocatore con il quale ti piacerebbe identificarti?
 Non c'è dubbio, Javier Zanetti, il capitano! 

Beh, per un milanista non c'è male. Dimostri di avere anche qualche anticorpo... e qual è il giocatore in attività che consideri più forte in assoluto?
Messi. 

Facciamo il gioco degli esclusi. Dimmi chi preferisci all'interno di queste coppie: 
Melgrati e Cincilla?
Melgrati.

Pasa e Benassi?
Pasa. 

Bessa e Garritano?
Garritano. Le qualità di Bessa sono indiscutibili, ma mi sembra che debba migliorare caratterialmente. Garri invece è uno che lotta per 90 minuti, sa sacrificarsi per la squadra. E' un campione, ma anche un calabrese tosto. 

Monachello e Colombi?
Colombi ha più continuità di impegno e un carattere più semplice. Però poi parla il campo e lì Mona non ha rivali. 

Eto'o e Ibra?
Eto'o. Ha più classe, ha vinto di più. Ma soprattutto come persona mi sembra di un altro livello. 

Veniamo infine a qualche domanda di tipo personale, per conoscere meglio la tua personalità anche fuori dal campo. Quali sono i tuoi interessi extra calcistici?
Guarda, sono molto limitati, perché veramente, tra calcio e scuola, il tempo che resta è pochissimo. Quando posso mi trovo con la mia ragazza... 

Che abita al tuo paese?
Abbastanza vicino. 

E le discoteche, non le frequenti?
Non ci sono mai stato e non mi interessano. Non so neppure come siano fatte! 

Il nostro incontro con Davide Guglielmotti termina qui. 
Io non ho imparato nulla di nuovo, perché ne conoscevo già le caratteristiche di fondo, che spero ora lo facciano apprezzare anche a quei tifosi che, vivendo lontano da Milano, non hanno mai potuto vederlo in campo. 
Guglio con il suo modo di essere, la sua tenacia incredibile, la sua determinazione feroce (sempre, anche in allenamento) rappresenta una tipologia  di  giocatore e di ragazzo forse un po’ fuori moda. Smentisce anche  tanti luoghi comuni, tante assurde generalizzazioni  sui giovani calciatori di oggi, che non hanno “fame”, che si credono arrivati perché giocano nelle giovanili di una grande, che non sanno e/o non vogliono soffrire e sacrificarsi. 
Guglio è stato più forte anche della sofferenza.  Se avrà successo, nel calcio e nella vita, sarà uno straordinario insegnamento per tutti. Sul potere della forza di volontà e dell’applicazione.
Vai Davide! Da oggi tanti interisti ti seguiranno con immenso affetto e con grandi aspettative. 

Luciano 

Nella foto, Davide Guglielmotti. Talento, forza di volontà e grande determinazione. Un mix davvero ideale per un giovane calciatore nerazzurro che vuole imporsi nel calcio professionistico. Come ha già scritto Luciano: vai Davide! Siamo tutti con te.

114 commenti:

LOTHAR10 ha detto...

ciao riscrivo di qua'

x Luciano
ciao cosa ne pensi di Gabbiadini ho visto 3 partite mi sembra che abbia delle grandi potenzialita'...lo prenderesti x cifre non clamorose?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Earl ha detto...

Bella intervista come al solito.

Purtroppo sono troppo amareggiato e deluso da uno come Oriali una cosa simile non me la sarei aspettato è un uomo troppo intelligente per non capire che le sue parole faranno male all'inter prima ancora che ai suoi nemici e io come un imbecille credevo che uno della usa caratura avrebbe messo sempre e comunque l'inter al primo posto.

Gimon24 ha detto...

Caro anonimo e cari anonimi vari...
Seri motivi personali mi portano a potermi occupare poco del blog in questo periodo, per cui cerco di essere chiaro per tutti.
Qui non si accettano commenti anonimi, per cominciare.
In secondo luogo, a me e a Luciano interessano i ragazzi del nostro settore giovanile per quello che sono, anche se sono tifosi milanisti o se hanno l'obiettivo, un giorno, di giocare nel Milan.
Come tali, li raccontiamo e facciamo il tifo per loro, a prescindere. Perché se lo meritano, Davide Guglielmotti più ancora di altri, per i grandi sacrifici che ha dovuto compiere per recuperare da un grave infortunio e per l'enorme serietà e professionalità con cui si applica sul campo, con indosso la maglia nerazzurra.
Punto.

Unknown ha detto...

Bravo questo ragazzo =) Mi fa simpatia... non sapevo avesse avuto seri problemi di salute. Questo gli da dei "punti" in più: che riesca o non riesca a realizzare il sogno, è sempre formativo riuscire a rimettersi in piedi dopo un colpo duro.

Non capisco tutto questo tifo per il Foggia... boh...

Anche a me piace parecchio Gabbiadini: fa un buon reparto con Destro, credo che molte U21 sognerebbero un tandem simile.

Anonimo ha detto...

Io invece non capisco cosa faccia scaldare tanto alcuni tifosi sul fatto che un ragazzo che gioca a calcio nell'Inter, fiero e felice di essere dove si trova, tifi per l'Inter, il Milan o altro.
Come se poi questa cosa possa avere importanza in un'eventuale futura carriera da professionista, all'Inter o altrove!!!
Mah... non capisco davvero!!!

Grazie Luciano per questa bellissima intervista, l'ennesima. Mi unisco anch'io a te e a Gimon, vai Davide!!!

Duccio

Matteo ha detto...

Hai ragione Gimon,l'importante è la professionalità.Come gioca questo Guglio(non l'ho mai visto dal vivo)?Da quanto ho capito penso che non abbia la tecnica ed il piede del Bando(ecco,però penso che questi aspetti si possano sempre migliorare)ma possiede una maggiore fisicità e velocità,magari mi sto sbagliando per questo chiedo informazioni.
Inoltre Luciano nel post precedente parlavi di un esterno panamense che gioca nel chievo,non ne ho sentito parlare,gioca nella primavera?

luciano ha detto...

Intanto rispondo a Olag: post precedente, e ritorno sulla questione Oriali.
Che Branca e Oriali non andassero d'accordo, l'ho scritto, non so se qui o su qci, ben prima che il lele venisse allontanato. Ho scritto che addirittura non si parlavano da mesi, se non per motivi strettamente connessi al loro lavoro.
Solo che a me di questa cosa non me ne può importare di meno.
In tutte le aziende, anche nell'Inter di adesso e in quelle che verranno, il n° 2 aspira a diventare il n° 1 e il numero 1 cerca di allontanare il rivale troppo ambizioso.
Queste cose se la sapevamo ben prima dell'intervista di oriali, ma secondo me non ci aiutavano a "capire" un bel nulla.
Non è il vice di qualcuno che ci ha fatto vincere tutto, ma la struttura societaria, il primo allenatore al mondo, i soldi per acquistare grandi giocatori. Quando oriali disponeva dei soldi del parma (pre Tanzi) o ancor prima della solbiatese (mi pare) non ha mai fatto vincere nessuno. ora, noi da qualche anno, non solo non mettiamo soldi sul mercato, ma dobbiamo recuperare vendendo i migliori.
Se non credo che la causa della situazione sia l'allontanamento di Lele (che stimo tantissimo, sia chiaro), allo stesso modo non vedo ce la si debba prendere con lui per aver detto la sua verità. Non è che questo lo fa meno interista: un conto sono i sentimenti, un altro gli interessi personali. Io questo l'ho ben chiaro, come per i giocatori. E ribadisco che anche il capitano, se avesse avuto un'offerta tecnicamente e finanziariamente molto più conveniente se ne sarebbe andato.
Solo per noi tifosi il sentimento è l'unica cosa che conta, perché non abbiamo interessi personali, magari vitali, in campo.
Il mio vicino di stadio è un interista pazzesco, sfrenato. Eppure lavora per il Milan. Stessa cosa, a proposito, per i giocatori. Io sono ancora più fiero di un giovane che tifa Milan e si diverte a batterlo, lottando e soffrendo con la società per cui milita

luciano ha detto...

Lothar: gabbiadini lo prenderei subito e del prezzo non mi importa nulla. Se l'inter lo prendesse infatti vuol dire che i dirigenti proposti avrebbero i soldi adeguati alla qualità dell'investimento. Loro conoscono le situazione finanziaria, le alternative reali di mercato e le compatibilità rispetto alle necessità della squadra.
Detto questo non vorrei solo gabbiadini, ma soprattutto Rovini dell'Empoli, talento assoluto, trequartista capocannoniere del suo girone; oppure Barlocco, terzino sinistro dell'Atalanta che, a parte un gol sbagliato, mi è davvero piaciuto.
Però i miei giudizi (e spesso anche quelli dei tecnici, come conferma il Casi) sono scritti sulla sabbia. Bisogna vedere cosa faranno questi tra i grandi, anche nel caso di ottimi U21.
farò solo un esempio negativo: quello di un terzino-ala destro dell'Atalanta, a mio parere allora migliore di Santon (entrambi '91). Non ricordo il nome, al momento. So che è andato al Chelsea e credo non abbia sfondato, anche se ha solo 20 anni. Io ci avrei giurato.
nell'Inter avrei giurato al 100% solo su Martins, Pandev, Andreolli, Mario, Santon, Destro. E basta. Su qualcuno ci ho preso, su qualche altro no.
Però poi avrei giurato sul Fossa, (e come me gli osservatori del mondiale U17). Presto per dire che avrei sbagliato, ma certo a 19 anni non è titolare nel latina: l'inizio non è buono.

luciano ha detto...

Permettetemi un OT. Del resto uno dei motivi dell'attrito insorto con Veleno, a QCI consiste nel fatto che ritengo inutile parlare di calcio come se fosse una realtà assoluta, fuori dal contesto politico-economico-sociale .
Oggi ho visto le immagini della presentazione del nuovo governo, da parte di Monti. per la prima volta dopo tanto tempo mi sono sentito fiero di essere italiano. Non è un problema di condividere o meno le idee di chi ci governa e rappresenta. In democrazia si può essere su posizioni politiche opposte e rispettarsi.
Indipendentemente da quello che deciderà, però, oggi so di essere rappresentato da una persona seria, colta, sobria, amante dell'equilibrio e della misura, stimata nel mondo per le sue competenze. Personalmente, scusatemi, non ne potevo più di essere rappresentato da guitti, imbonitori televisivi, affaristi spregiudicati e incuranti delle leggi, con il contorno delle loro escort e dei loro avvocati.
Ripeto, non è questione di destra o sinistra, perché su questo piano neppure Monti rappresenta certo il mio ideale

Gio ha detto...

@Matteo: Luciano si riferisce ad Alan Ariel Hernandez Rodriguez (att92).

@Luciano: immagino parlassi di Jacopo Sala, passato quest'estate dal Chelsea (cui era arrivato nel 2007) all'Amburgo.

luciano ha detto...

Esatto, Gio. Pur essendo l'Amburgo una buona squadra, la cessione mi sa di bocciatura

Anonimo ha detto...

Su raisport1 c'è Italia Svizzera U20. Sotto di un gol per ora.
Ciao

Fuxz

AL82 ha detto...

A chi interessasse su raisport1 c'è la partita Italia-Svizzera Under 20 valida per il torneo "Quattro Nazioni". Benedetti in campo. Al 15' svizzeri in vantaggio con la complicità del portiere azzurro dopo una serie di rimpalli in area.

AL82

Gio ha detto...

In effetti l'Amburgo non è il Chelsea. Certo che di tutti questi giovani che vanno in Inghilterra, mi pare che ben pochi abbiano sfondato là! Rossi, in parte Macheda e ancor meno Mannone. Tutti gli altri sono ancora qua: Camilleri, Santonocito, Sala, Borini, Lupoli e chissà quanti ne sto dimenticando.

olag ha detto...

@ Luciano
nel condividere la tua esternazione non posso fare a meno di rammaricarmi,nel pensare che comunque l'operato di queste persone dovra' essere avallato dai medesimi politicanti di prima .

AL82 ha detto...

Fuxz mi hai anticipato :-)
Colgo l'occasione per rispondere alla tua richiesta di seguire anche i giovani che abbiamo lasciato andare.
Secondo me sarebbe un lavoro dispendioso e forse non troppo interessante per i frequentatori del blog.
Giusto per dare un'idea, andando a memoria, giocano:
1)in A Pasquale, Potenza, Andreolli, Meggiorini, Bonucci, Dellafiore, Gallinetta, Bolzoni e Acquafresca
2)In B Germinale, Valeri, Cordaz, Laribi, Fatic, Rullo, Piovaccari, Cordaz, Moreau, Bindi, Donazzan e Momentè
3)In Lega Pro Beati, Franchini, Rebecchi, Aloe, Marino, Nossa, Bavena e Semenzato
4)In categorie inferiori Trezzi, Quadri, Altobelli, Mancini e Napolitano
5)All'estero Eliakwu (Anzhi), Maaroufi, Belaid (credo Apoel Nicosia), Martins, Siqueira, Wellington, Stojkov più gli ultimi Santon e Balotelli.
6)Sono dati per dispersi Nello Russo (mi ricordo ancora il suo esordio con goal a S.Siro)e Slavkovski (che tolse il record di precocità allo zio Bergomi).

Ancora a proposito di giovani anche a me piace molto Gabbiadini, uno che fra l'altro ha detto di ispirarsi a Milito.

@Luciano: sempre belle le tue interviste

AL82

giuseppeRC ha detto...

Bella intervista, Luciano, come al solito. Mi associo a chi ritiene che non vi sia nulla di male che un ragazzo giochi nell'Inter pur tifando Milan. Anzi, e' fin troppo evidente che se all'Inter non darà il 100%, la sua carriera risulterà troncata sul nascere perché evidentemente non e' un professionista.

Sulla vicenda Oriali: alla fine oggi ha esplicitato una cosa che sapevamo tutti. A me e' dispiaciuto molto il suo allontanamento. E se e' vero che non e' una persona a fare la differenza all'interno di un team, e' comunque innegabile che dal suo addio sono stati commessi tanti errori, a livello dirigenziale. Poi non mi sogno certo di dire che con Oriali tutto sarebbe andato alla perfezione, ma magari anziché sbagliare "X", avremmo sbagliato "X-y", se non altro per il grande amore (unito chiaramente alla competenze e alle capacita') verso i colori neroazzurri che caratterizza l'operato di Lele.
Poi qualcuno ha anche detto "si vede che Oriali, ora che e' stipendiato da Mediaset, si comporta di conseguenza". Chi lo dice forse non ha mai visto una trasmissione con Oriali in veste di opinionista. Dopo le sconfitte contro Novara e eCatania mancava poco che si mettesse a piangere, e ciò nonostante difendeva la squadra a spada tratta, ma un interista che diavolo deve fare di più? Bergomi criticato, Oriali criticato, Mazzola ignorato...mah...

Gio ha detto...

Nello Russo è svincolato, potrebbe finire al Lecco.

Il Laribi che gioca in B è il fratello di Omar (da noi fino alla Primavera, per poi girovagare nella D lombarda e poi in Tunisia) e si fece attrrarre dall'Inghilterra. Per poi tornare, a proposito di quanto si diceva sopra, a Palermo.

Infine: chi è il Mancini cui fai riferimento? Il primo dei figli di Roberto?
Grazie!

Narya ha detto...

Grazie per la bella intervista luciano.

Sono sempre delle piccole perle.Non sapevo che il ragazzo avesse avuto seri problemi di salute e questo me lo fa apprezzare ancora di più (nonostante il "piccolo" neo :))

Ancora grazie dunque luciano.

Quanto ad Oriali...che dire...io l'ho sempre ma proprio sempre amato molto come giocatore e perchè è uno che l'Inter la ama davvero però questa sortita (pur comprensibile) non riesco a condividerla soprattutto visto il medium adoperato. E mi colpisce perchè mi dicono (io certe reti non le guardo proprio) che in quel contesto televisivo sia sempre dalla parte dei sacri colori. E vabbeh...

Quanto all'ot non posso che condividere il pensiero di luciano molti ministri (e la loro storia) per adoperare un eufemismo mi convincono molto poco.Ma non è questo il punto.Il punto è che da noi la "normalità" fa notizia.Purtroppo.

Un carissimo saluto.

Unknown ha detto...

Leggendo l'elenco di AL82 (nel quale manca qualcuno, per esempio Fautario e Federici così a memoria) mi è sorta una domanda sui giovani:

ammesso e non concesso che se arrivi alle soglie della prima squadra di un team come l'Inter tu giovane calciatore hai talento e capacità, in misura minore o maggiore rispetto ai compagni, quanto incide la fortuna e la testa ne riuscire ad essere un buon professionista?

Penso ad esempio al caso De Rossi, ma anche Aquilani. Se all'epoca del loro esordio dalla Primavera non ci fosse stata una moria di centrocampisti nella prima squadra che ha permesso loro di giocare con continuità, in tempi diversi... oggi la loro storia sarebbe stata la stessa (componente fortuna)?
Se per una qualsiasi ragione un ragazzo fragile come Balotelli invece che finire dritto in prima squadra avesse fatto il giro di Lega Pro e Serie B per un paio d'anni a prendere calci (come sta capitando a Insigne del Napoli), avremmo davanti lo stesso calciatore (componente testa)?

giuseppeRC ha detto...

Penso ad esempio al caso De Rossi, ma anche Aquilani. Se all'epoca del loro esordio dalla Primavera non ci fosse stata una moria di centrocampisti nella prima squadra che ha permesso loro di giocare con continuità, in tempi diversi... oggi la loro storia sarebbe stata la stessa (componente fortuna)?
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Idem Marchisio. Senza Calciopoli forse adesso non giocherebbe (bene) anche in Nazionale.

Guido ha detto...

sono a Lumezzane a vedere i '98. Nel 4-3-3 di partenza riconosco Giovanelli, Merlini, Premoli, Cagnano, Mel, Teme e Braidich. Adesso mi impegno a riconoscere gli altri. A fine gara farò un piccolo resoconto. Siamo 1-1 dopo una brutta palla persa. Traversa credo di Vago su punizione.

olag ha detto...

@ Dino
secondo me,uno col talento di Mario, può avere poca testa e tanta fragilita' ma arriva lo stesso.
Se invece sei " solo " un buon/ottimo giocatore, le componenti sono importanti.
Arrivati alla soglia del professionismo, bisogna essere al posto giusto nel momento giusto, ed avere tanta, tanta testa.
Giusto per fare un esempio,puoi essere un ottimo attaccante ( vogliamo dire come Destro? ) ma se hai davanti Eto'o,Mario e Milito quale spazio ti puoi ritagliare?

Cisco ha detto...

Dai Maldini era juventino, chissene frega di quel che tifa un giocatore! L'importante è che sia fedele alla maglia che indossa e dia comunque il 100%.

Guido ha detto...

2-1 del 10 che prima aveva preso la traversa, che confermo essere Vago. Il portiere era Pissa o Corona, ma ora entra Radaelli. È entrato Justice per quello che credo fosse Braidich. A cc a sx c'è Moleri, a dx Chiarion. Rettifico invece la formazione iniziale perché il centrale di difesa di prima era alto, ma adesso ne è entrato uno alterrimo, quindi è quest'ultimo Merlini, quello che ha cominciato non so chi fosse. Ora 3-1 su punizione dalla 3/4 a giro di Justice.

AL82 ha detto...

@Gio:
Grazie per il contributo. Come dicevo andavo a memoria.
Ricapitolando e cercando di essere più precisi possibili:
-Russo svincolato
-Slavkovski svincolato (dopo l'Inter tante peripezie e poche partite, pare anche per problemi fisici)
-Sia Omar (alla Pro Sesto) che Karim Laribi hanno trascorsi nelle nostre giovanili
-Andrea (1992) e Filippo (1990)dovrebbero essere entrambi al Man City con il primo in prestito all'Oldham Athletic in League One e il secondo nella squadra riserve

@Dino Mulalic 21:
per me, e in questo concordo con Olag, sei ha qualità super arrivi, testa o meno. Quando i tuoi mezzi sono medio-alti è possibili che la testa ti faccia fare meno strada con uno dai mezzi medio-bassi ma provvisto di professionalità. La fortuna se non è legata all'integrità fisica credo centri poco. Giusto per fare un esempio (analizzando banalmente la cosa, sia chiaro) anche noi abbiamo avuto una moria di centrocampisti l'anno scorso ma il percorso di Obi mi sembra che stia prendendo un'altra strada rispetto a quella di Obiorah.

AL82

Guido ha detto...

Geniale tocco di Teme a centrocampo d'esterno al volo all'indietro per far proseguire una ripartenza su cui Justice salta tutti meno il portiere e deposita. Poi è Teme stesso a saltarne 4 in area e a firmare il 5-1. È entrato anche Nouman intanto.

Guido ha detto...

Testa di Teme su punizione di Loris, rigore di Opoku per fallo di mano provocato sempre da Teme, 7-1.

Capt.Cambiasso ha detto...

andrea agnelli vorrebbe un "tavolo per il futuro del calcio".

In anteprima per questo sito la composizione desiderata dall'ovino monocigliato: http://img21.imageshack.us/img21/5522/tavoloperilfuturodelcal.jpg

luciano ha detto...

Grazie Guido per le preziose informazioni, Il primo centrale penso fosse Archita, che è abbastanza altro, ma un po' meno di Merlo.
Intanto ho saputo che per il prossimo anno sono già stati prenotati 4 rinforzi: l'australiano (che potrebbe arrivare a gennaio), il tunisino che gioca in Emilia, che mi hanno confermato essere fortissimo e due attaccanti, uno dal Brescia e uno dal Montichiari, mi pare.

luciano ha detto...

Sui giovani e le loro prospettive: se sei Mario te ne sbatti di chi hai davanti: puoi avere anche Ibra, Crespo e Cruz, ma uno spazio te lo ricavi. Però di Mario ce n'è uno. per tutti gli altri io dico che quelli bravi emergono, poche storie. Io a quelli che non emergono per sfortuna (a meno di incidenti), per inghippi, o per incompetenza dei tecnici non ci credo. poi un percorso potrà prevedere un anno in più rispetto a un altro, ma questo non è decisivo. Per bravo intendo un insieme di fattori: piede, testa, personalità, doti atletiche e corsa.
Sarò un sognatore, ma alla lunga il campo dice sempre la verità, per me.

luciano ha detto...

Sulla questione di Oriali. Lele non è un bambino. sapeva quello che faceva e ha scelto il momento giusto: quando l'Inter va male e c'è la pausa per cui sciocchezze come questa hanno maggior risonanza. Tra l'altro la dichiarazione è tautologica: va da sé che quando uno viene licenziato è perché aveva qualcuno contro.
Interessante anche notare che la figlia di Oriali lavora da tempo per mediaset e infine che Oriali sapeva benissimo a chi concedeva l'intervista: un giornalista che è stato l'autore delle ultime provocazioni contro l'Inter.
Detto questo, non ce l'ho con Lele che fa legittimamente i suoi interessi. Ce l'ho con una frangia di tifosi che (per altro opportunamente aizzati) approfittano di queste cose per combattere la dirigenza che deve tirarci fuori dai pasicci.

Giuseppe: con La squadra un po' bollita, senza soldi, il team senza Oraiali ha fatto male. Magari il team + Oriali faceva peggio. Non c'è controprova. Il ruolo diOriali è sempre stato comunque marginale, per cui non credo influisse né nel bene né nel male.
Il massimo che si è riconosciuto a Lele è stato essere un consigliere di campo...si perché Mou aveva proprio bisogno dei consigli del lele. Su dai. Chi vuol fare polemica contro l'inter scelga meglio i suoi argomenti, per favore.

luciano ha detto...

Divertentissimo, capt. Cambiasso.
per quanto riguarda il "tavolo" dell'ovino, risponderei, al posto di MM, così: per noi gli unici tavoli che contano sono quelli delle aule che a più riprese, nei processi sportivi e ordinari, hanno visto la condanna della juve.

luciano ha detto...

Narya, ma come fai a conoscere già il curriculum di tutti i ministri? Io ne conosco solo alcuni, che politicamente non mi entusiasmano (uno neppure civilmente...) . Comunque credo che sull'approccio alla questione siamo in sintonia. E mi fa piacere, ovviamente. Come la sintonia con Olag

carlo ha detto...

E se i successi degli utlimi anni fossero dovuti prorpio agli screzi tra Orialie Branca?
Magari era una coppia che non si amava, ma in cui ognuno copriva quello che mancava.

Sono un romantico: voglio il ritorno di Lele, di Balotelli (che ormai viene nominato in tv più frequentemente del Papa; oggi Alciato era da diabete), di Destro, di Fossati, di Baggio e Bergomi.

olag ha detto...

Eh Carlo, per quelli che hai nominato, mi sacche le probabilita' sono molto vicine allo zero.

luciano ha detto...

Io invece guardo al futuro: vorrei che arrivasse Vilas Boas, che arrivassero Hummels, Lucas, Casemiro, Bale e un grande centravanti, che non so indicare.
Tra nostalgia e sogni, entrambi a buon mercato, scelgo i sogni

Anonimo ha detto...

Leggo che Hiddink si è dimmesso da Ct della Turchia e ora non ha incarichi. Sbaglio o se ne era gia parlato tempo fa? che ne dite?
Ciao

Fuxz

luciano ha detto...

Fuxz: stimo abbastanza Hiddink, ma sinceramente non lo vedo come prospettiva né nell'immediato, né per il futuro. Oggi serve un mestierante (in senso positivo) di qualità e buon senso, per risollevarci; poi per ripartire
servirà un "visionario" giovane: in giro vedo solo Guardiola (che però secondo me senza aiuti farmaceutici non cela fa) o Villas Boas.
In Italia, volendo rischiare molto, ma molto (io non lo farei mai), la scommessa potrebbe essere Sannino

Alberto ha detto...

E Stramaccioni Luciano? Sapendo che ci vuole calma, molta calma in queste cose...

luciano ha detto...

Strama lasciamolo lavorare. Deve ancora dimostrare di poter far bene con la primavera: adesso viene un bel ciclo di partite: chievo e varese che sono in testa con noi, in campionato; il ritorno a Firenze (viola fortissimi) in CI, le tre partite che restano per la qualificazione in CL. Se a fine dicembre avrà fatto bene, potremo parlare di Strama come di una realtà importante PER LA PRIMAVERA. Ma la strada per una prima squadra, per la nostra prima squadra, è lunga. Certo, secondo me c'è la possibilità che lui la percorra. Ma precorrendo i tempi, anche solo come ipotesi, non faremmo il suo bene.
Insomma, la prudenza che ho sempre verso i nostri giovani calciatori, vale anche per i nostri giovani allenatori.

Narya ha detto...

@luciano

Alcuni per conoscenza diretta altri indiretta...che vuoi farci.Ho una certa età :)

p.s.la rivalutazione mediatica di Mario è la cifra di quel che è l'informazione (absit iniuria verbis) in questo paese.Ogni volta mi verrebbe voglia di prendere un antiemetico.

carloblacksun ha detto...

@ Luciano 38

Magari....anche senza Bale, che pare impossibile anche per il Barcelona, gli altri sarebbero tutti alla portata di un Moratti non dico versione 1997 con Ronaldo, ma anche solo di 2-3 anni fa.

luciano ha detto...

A proposito del famoso tavolo, secondo me ci hanno incastrato per benino.
"Convocato" dal Presidente del CONI con intenti di pacificazione, MM non poteva rifutarlo, ma potrebbe essere una trappola.
I nostri uomini di legge sapranno benissimo il da farsi e non hanno certo bisogno di miei suggerimenti. però io se fossi in MM porrei delle condizioni preliminari, dei paletti.
Non si parla di passato e di reati commessi, perché quelli sono già stati abbondantemente chiariti in diversi gradi di giudizio, sportivo e ordinario.
Si può guardare al futuro, cercare di accordarsi su comportamenti a venire che sdrammatizzino, che rasserenino l'ambiente.
Anche se l'unico rasserenamento possibile per i violenti prevaricatori torinesi sarebbe una leale ammissione di colpa del loro presidente: "si abbiamo rubato, abbiamo falsato interi campionati e per questo siamo stati puniti". Adesso basta, guardiamo al futuro e affrontiamolo con spirito diverso. Ci impegniamo per il futuro a rinunciare a ogni tipo di prevaricazione e truffa. In questo modo anche l'Inter non avrà bisogno di chiedere giustizia e onestà ai designatori".

Dite che lo farà, questo discorso, l'ovino?

luciano ha detto...

Intanto si riavvicina il calcio giocato e finalmente un paio di giorni per Ranieri, durante i quali lavorare con la rosa al completo, valutare le condizioni dei singoli, prefigurare le scelte di schieramento e preparare il match con il Cagliari. Troppo presto quindi per cercare di capire la possibile formazione. Non è troppo presto invece per segnalare la delicatezza del match. naturalmente i soliti faciloni diranno che la partita è facile, e simili facezie. Dimenticando che non siamo né in Spagna né in Inghilterra. E dimenticando di esaminare il curriculum dell'Inter, quest'anno. La partita è delicata come tutte quelle che si devono vincere assolutamente. Non oso neppure pensare alle conseguenze di un eventuale nuovo passo falso, anche parziale. Vorrebbe dire davvero giocarsi tutta la stagione nei bassi fondi della classifica. E senza neppure il sostegno determinante di un Oriali che faccia da collante tra squadra e società.
Supportando in tal modo Mou, che ne aveva assoluta necessità, diciamocelo, il Lele è stato determinante per il nostro triplete.
Poi il suo allontanamento ci ha cacciati in questa situazione. Oggi per fortuna il suo ritorno è invocato a gran voce dalla Gazza e da tutti gli altri media "amici", nonché da agguerriti gruppi di tifosi.
Magari, promosso a direttore, riuscirebbe a comperare, con 8 milioni a disposizione, non Poli, Zarate, Forlan; ma Xavi, Neymar e Tevez. E a contenere nel frattempo gli ingaggi.

Anonimo ha detto...

Come dice Luciano, il "tavolo" può essere l'obiettivo che sin dall'inizio l'Ovino si era prefisso.
E' chiaro che se lo convoca il presidente del Coni non si può essere assenti.
Tuttavia è consentito porre delle precise condizioni preliminari.
Le prima che mi vengono in mente sono:
- Ritiro di tutte le azioni legali intraprese in qualsiasi sede (amm.va, civile, sportiva, europea etc)
- Impegno a non intraprendere ulteriori azioni, qualunque sia l'esito del "tavolo"
- Riconoscimento esplicito e preventivo dell'albo d'oro ufficiale dei campionati
- Eliminazione immediata di ogni riferimento ai 29 scudetti dalle sedi ufficiali della J...
- Definizione precisa degli scopi e dei limiti del "tavolo"
- Scelta discrezionale del rappresentante da inviare al "tavolo"

Da ultimo, suggerirei di nominare come nostro rappresentante Gigi Simoni ...

Fripp

olag ha detto...

No Luciano, non lo fara'.
Io credo che il suo unico scopo sia quello di arrivare ad una minima ammissione di colpa o errore di procedura, insomma un cavillo al quale appendersi per poter contestare il tutto e ricavare il piu' possibile.
Nei confronti della sua tifoseria, per l'ovino, questa e' la madre di tutte le battaglie, per il modo in cui si e' esposto. O vince, o muore.
Fino ad ora MM gli ha tenuto testa alla grande,e continuerà ' a farlo, pur senza sbraitare.
Lui, noi, abbiamo un altro stile.

luciano ha detto...

Beh, Fripp: io sarei d'accordissimo con i tuoi "paletti", ma dubito che uno con l'intelligenza di un ovino, ma con la prepotenza di un rinoceronte possa accettarli.
Tuttavia è evidente che non si può pensare al futuro se restano aperte le risse del passato. Quindi prima che si apra il tavolo, il contenzioso deve essere chiuso.
Dovrebbe.
Perché temo che nella mentalità perversa dell'ovino il tavolo sia l'occasione per cercare di avere quelle soddisfazioni che non gli possono dare i magistrati

Anonimo ha detto...

Luciano: certo, sono convinto che l'Ovino la pensi così.
Ma chi andrebbe a discutere pacificamente con qualcuno che ti sta contemporaneamente attaccando con il bazooka?
La scelta di andare da un giudice è alternativa al parlarsi direttamente
Credo che in assenza di perlomeno questa condizione neanche la FIGC verrebbe al "tavolo"
Fripp

luciano ha detto...

Simone, sul suo blog lancia l'ipotesi di una cessione di Couti per arrivare a Lucas.
A parte qualche forzatura per eccitare la platea, come l'ossessiva ripetizione della dichiarazione di MM "Couti nuovo Mario" che con ogni evidenza è una banalità di chi interpreta (Mario e Couti non hanno nulla in comune. Se Couti si afferma diventa un big come Mario - tecnicamente e mentalmente gli è già superiore - ma ovviamente in un altro ruolo. Poi Couti è costato 3,5 milioni; Mario ha fruttato 28 milioni) A parte questo dicevo, le voci su una possibile cessione di Couti sono ricorrenti, quindi la tentazione potrebbe esserci. Così come sono ricorrenti le voci di un serio interessamento per Lucas. All'estero devono essere tutti stupidi, perché risulta che Couti abbia numerose richieste, anche da squadre importanti. Da noi invece è già diventato "cotechinho" e non è un nomignolo affettuoso.
Secondo me Couti è più forte potenzialmente di Lucas e io non lo cederei. Piuttosto, forse, cederei Wes a giugno, per arrivare a Lucas e Eriksen. Tenendo Couti. A quel punto Guardiola potrebbe essere davvero tentato da un'avventura a Milano. Con tre davanti che hanno queste qualità e sono giovanissimi. La statura, per Pep, come sappiamo, non sarebbe un problema.
Poi, se i farmaci non contano, ma vale solo la fiducia nei giovani, il Pep farebbe giocare anche Bessa e magari... Robertinho.
Invece la vedrei dura per il pazzo.
Si fa per passare il tempo in attesa del calcio giocato, eh....

Guido ha detto...

Piccolo sfogo: gli articoli come quello di oggi di Nicoletti su Coutinho e Lucas mi mandano letteralmente in bestia.

A parte che non capisco bene come farebbe Lucas a sostituire Wes visto che hanno caratteristiche diversissime, e vabbe'.

Coutinho ha deluso. Ma chi lo dice? Ma deluso chi??? Ma chi è che si aspettava Balotelli, scusate, ditemelo! Trovo ridicolo dire che un '92 è una delusione solo perché il tifoso che aveva aspettative assurde fa l'incontro con la realtà.

No, ma continuiamo pure così come ambiente e tifosi, vedrete a quanti Goetze riusciremo a dare spazio! Mi viene da piangere a pensare alla sicura triste fine di carriera interista che attende dei giovani spettacolari come Casta, Daniel, Garri e tanti altri. Non contenti di aver dato spinte decisive fuori da Appiano a talenti strepitosi, ma di non facile gestione come Adri e Mario.

Anche Jonathan è già sicuro partente, non si capisce bene perché, visto che quando ha giocato ha fatto vedere diverse cose interessanti. Vorrei che mi si elencassero i terzini dx certamente migliori del brasiliano in Serie A; io conto Maicon Douglas Sisenando e forse forse Maggio. Ma diamolo pure via per far posto a non si sa chi.

Scusate, ma quando leggo queste cose mi viene voglia di dedicarmi esclusivamente al calcio giovanile, dove il tifoso scollegato dalla realtà e da quello che si vede in campo è più raro.

luciano ha detto...

Eheh, Guido. Come darti torto! D'altra parte c'è una considerazione da fare: Alcuni dei giocatori che citi, Couti primo fra tutti, probabilmente fra due tre anni saranno dei top players a livello mondiale. Però oggi non sono in grado di dare un apporto decisivo a una prima squadra in palese difficoltà.
Quindi c'è un problema reale, perché se la squadra è in crisi, i giovani non possono dare la svolta. Se la squadra va bene i giovani non possono sostituire titolari affermati, se non progressivamente.
La situazione è davvero difficile.
Io come tutti, penso che la soluzione giusta sia la mia (hem): tenere i fortissimi (Couti, Casta, Bessa, avrei tenuto Destro), altro che prestito e inserirli con molta prudenza, fino a quando si prenderanno il posto con prepotenza. Gli altri, forti, darli in prestito o al massimo in comproprietà, sapendo che alla fine magari si afferma un forte e si blocca un fortissimo.
Anche qui però c'è un problema: l'ambizione degli interessati: per esempio Couti potrebbe voler giocare subito, perché aspira a disputare i mondiali. Ma Couti è un bravissimo ragazzo, timido e semplice. E tra l'altro, nel caso specifico, penso che lui sia l'unico che se sta bene può già giocare in prima squadra, senza grossi rischi, anzi.

Earl ha detto...

Ma esiste solo il Sud america? la mia non è una critica alla dirigenza ma a leggere giornali,siti le notizie d mercato mi sembra che ci sia quasi una ricerca ossessiva del talento esotico/sudamericani che ormai specie in Brasile non sono nemmeno poi così convenienti .

luciano conosci lo spagnolo di cui parla fcinternews ,è vera la storia che raccontano?

luciano ha detto...

Earl: é' vero che Pablo si è allenato con noi quest'estate, in ritiro. Per una valutazione del giocatore, potrà dire qualcosa qualcuno dei genitori (ce ne sono diversi che scrivono qui) avendolo visto magari in una o più amichevole in loco.
E' anche vero che con il padova attualmente i rapporti, a livello di settore giovanile, sono ottimi

Lou ha detto...

@Guido .... purtroppo siamo arrivati al protagonismo dei blogger (almeno di alcuni) .... anch'io trovo assai "irritanti" (scala della rabbia di M.M.) molte (troppe) uscite di Nicoletti & c. Credo che abbiano obiettivi leggermente diversi da quelli dei normali tifosi (da stadio o da TV, come me).

Lou ha detto...

... a proposito di Oriali ... quindi era lui il DS dell'Inter quando sono stati ceduti al bbilan Pirlo... Seedorf

luciano ha detto...

Guarda, Lou, io apprezzo Simone. Lui fa il suo lavoro e lo fa molto bene. Dà al pubblico quello che il pubblico vuole. Altrimenti non avrebbe il successo che ha. Qualche volta io provo a argomentare le mie diverse posizioni, senza pensare di avere la Verità. Mi basta la testimonianza che esistono altre valutazioni.
In questo momento l'Inter va male e il 90% dei frequentatori di blog vuole gridare la sua rabbia, trovare dei capri espiatori, sfogarsi; provare a ragionare, a tener conto della complessità (giusto o sbagliato che sia il ragionamento), interessa a pochi.
Una frase come quella attribuita a MM, non spiegata, eccita l'indignazione. E dunque la partecipazione.
Ci sono delle regole, alle quali, se vuoi stare in rete da professionista, non puoi sottrarti.

tankian ha detto...

Ciao, concordo in pieno con le considerazioni di Guido..ma purtroppo c'è veramente poco da fare.

Per Gimon: vorrei parlarti in privato, fammi sapere se ti va bene ed eventualmente come :D

luciano ha detto...

Matteo, scusa, ho rivisto solo adesso il tuo n°7, mi era sfuggito di mente.
Dunque come gioca Guglio: è un longilineo, molto potente, destro, dotato di grande grinta, applicazione e progressione. Ultimamente si è segnalato anche per qualche chiusura offensiva interessante, di testa.
Non ha piede da fuoriclasse, ma il fatto di essere una ex ala gli consente di districarsi positivamente anche in questo compito. Secondo me non è adatto allo scambio rapido, all'uno due sullo stretto, ma giocando sulla fascia questo non è un handicap grave. Quando attacca sa raggiungere il fondo e metterla in modo efficace.
in fase difensiva deve ancora migliorare, soprattutto frenare l'impulsività che forse lo porta a qualche fallo di troppo, quando sarebbe più conveniente temporeggiare. Ma lo slancio battagliero è un po' nel suo DNA. Pensa che qualche volta ha provocato piccoli infortuni anche a compagni, in allenamento, proprio per il modo professionale in cui interpreta ogni momento della formazione calcistica. In partitella, mette lo stesso impegno e la stessa grinta che in partita.
A me piacerebbe che venisse provato prima o poi in Primavera.
naturalmente, sono giudizi di un profano

Narya ha detto...

@luciano

In realtà certa parte di tifoseria criticava anche (e in modo sempre piuttosto becero) quando questa squadra vinceva tutto.Ma proprio tutto.

Quindi certe reazioni quando le cose non vanno bene non mi stupiscono per nulla.Anzi.

giuseppeRC ha detto...

Nel frattempo pare che l'entourage di Lucas, con tanto di genitori al seguito, abbia effettuato una visita "di cortesia" alle strutture dell'Inter oltre che ovviamente a San Siro. Questa news, se confermata, avrebbe del clamoroso: significherebbe che l'Inter è davvero a stretto contatto col giocatore e che tutto quello che abbiamo letto finora non è...carta straccia, come invece accade nella maggior parte dei casi. Inutile dire che parliamo di un potenziale fuoriclasse, e che con simili giocatori si può pensare di gestire una rifondazione importante e di creare un nuovo ciclo. Se poi a Lucas (sempre ammesso che venga) affiancassimo una giovane punta da 25-28 gol a stagione....
Se vi fosse la necessità di rinunciare a qualcuno per far posto a Lucas, a chi dareste il benservito? Ad Alvarez, Sneijder o Coutinho? Vi dico la mia: a Sneijder. Forte sì, ma quasi 28enne, con ingaggio monstre. Tra l'altro non si mai più ripetuto sui livelli del 2009/10.
Non cederei MAI Coutinho. O comunque non prima di averlo seriamente testato, non prima di averlo visto giocare 3-4 mesi di fila, non prima - se necessario - di averlo mandato in prestito a maturare. Rinunciare a un ventenne sul quale - almeno a parole - si punta tanto sarebbe delittuoso, per questo mi auguro fortemente che in società non si verifichino le situazioni già viste con Mario, Destro, Santon e, perchè no, Arnautovic. Buona serata a tutti

Capt.Cambiasso ha detto...

Concordo con giuseppeRC sulla eventuale cessione di Sneijder.

Chiariamo: è il mio giocatore preferito, l'unico fuoriclasse mondiale che ci è rimasto, ma se si vuole rifondare sul serio è l'unico che può portare molti soldi in cassa e ci libererebbe al contempo di un'ingaggio molto pesante.

E poi non nascondo una certa preoccupazione per la sua fragilità fisica, diciamo che ogni partita ha un problemino al flessore sinistro, un'altra volta al polpaccio destro..

Io come tifoso sarei disposto a non lottare per i vertici(che poi è tutto da vedere..) per 2-3 anni rifondando con giovani di qualità ed aspettarli.

Il tanto vituperato progetto Arsenal a me mi ha sempre intrigato, nonostante le mancate vittorie, perchè reputo fosse valido finchè Wenger non ha perso la brocca.
Ora con la cessione di Cesc e Nasri ha definitivamente abdicato, ma secondo me con una regia oculata è qualcosa di fattibile(a patto che i tifosi supportino il progetto giovani..)

Anonimo ha detto...

buona sera a tutti...leggete un pò che ho trovato su joao reis....http://www.prossimicampioni.com/2011/05/joao-reis.html.... FRA

carloblacksun ha detto...

@ Guido 52

Come ha giustamente detto Luciano, e' stato Moratti che la scorsa estate ha detto:

"Balotelli? Tanto abbiamo Coutinho..."

Matteo ha detto...

Ma Luciano non devi scusarti,non deve nemmeno passarti per la testa ;-).Grazie per le informazioni su Guglio(un giocatore con un modo di giocare simile a Santon da quanto capisco).


Mi unisco anch'io alle osservazioni fatte da Guido,la maggioranza dei tifosi non ha capito che Mario e Santon sono state due eccezioni(ed anche piuttosto rare come eccezioni,il che è tutto dire)infatti il loro talento è potuto espledere subito a grandi livelli perchè erano in possesso di un fisico straordinario per la loro età.Le nostre giovanili stanno facendo uscire e faranno uscire parecchi ragazzi con lo stesso talento di quei due ma senza avere ancora la forza adatta per gli alti livelli.Restando in questo argomento vi chiedo:Un ragazzo maturato sotto questo aspetto prematuramente quando avrà raggiunto l'età di 23 anni sarà per forza più forte di un ragazzo maturato successivamente?Esempio di un giocatore che è maturato prima vs un giocatore che sta ingranando ora:Paloschi e Destro,fra 4 anni chi sarà il più forte?Per me senza ombra di dubbio Mattia.

luciano ha detto...

Si sembra proprio che MM abbia detto che Couti sarebbe stato il nuovo Mario. Evidentemente pensava di parlare a persone intelligenti....

carloblacksun ha detto...

Luciano,

non credo che Simone dia al pubblico quello che il pubblico "vuole" per avere successo, ma piuttosto credo che le sue idee abbiano successo perche' sono ben argomentate e le indiscrezioni che ci racconta sono spesso confermate alla prova dei fatti.

luciano ha detto...

Sul fatto che le sue opinioni siano bene argomentate non ho mai avuto dubbi. Però è bravo anche nelle stilettate velenose alla società (come quella su Couti nuovo Mario), inserite con abilità in un contesto più ragionevole

luciano ha detto...

da reggio online

SPORT

Dal Marocco all'Inter passando per la Reggiana
giovedì 21 aprile 2011

La storia di Hachim Mastour, italo-marocchino di soli 13 anni che gioca nei giovanissimi granata ma già di proprietà dei nerazzurri

Hachim Mastour, ha 13 anni e una passione sconfinata per il calcio. Dopo aver mosso i primi passi nella Reggio Calcio, storicamente fucina di campioncini, da tre anni milita nelle giovanili della Reggiana. Di lui si dice un gran bene, tanto che l'Inter del presidente Moratti ha deciso di puntare sull'italo-marocchino per farne il nuovo Kharja, con cui peraltro condivide la stessa posizione in campo, quella di trequartista. Di fatto, Hachim è già un nerazzurro, ma i campioni d'Italia uscenti l'anno "parcheggiato" a Reggio per un altro anno ancora.
Pur essendo un '98 gioca nei giovanissimi regionali, più vecchi di lui di un anno. La prossima stagione, quando compirà i 14 anni, in base alla legge sui minori potrà cambiare regione e quindi vestire la maglia dell’Inter, la sua squadra del cuore. "Sarà dura lasciare la famiglia - dice Hachim alla Gazzetta di Reggio - ma io adoro il calcio e so che per poter arrivare bisogna fare dei sacrifici. Con l’Inter ho già partecipato ad alcuni tornei all’estero: sono andato a giocare a Valencia e Palma di Majorca contro squadra come Real Madrid, Barcellona e altri club importanti. E’ stato stupendo".
Appena c'è l’opportunità, i nerazzurri lo aggregano alle loro squadre perché credono tantissimo in questo campioncino. "Tifo Inter da sempre - ammette - ma il mio idolo è Maradona". Con i giovanissimi si allena tre volte la settimana più la partita domenicale, un impegno notevole. "Non mi pesa – sottolinea — il mio sogno è quello di fare il calciatore e ci proverò in tutti i modi. Voglio arrivare a vincere il pallone d'oro, proprio come Messi"... guarda caso la "cosa" più vicina a Maradona che Madre Natura abbia mai creato.

oggi Mansour come diversi altri giocatori bloccati, si è allenato con noi. Il ragazzo è esile ma molto molto bravo. Speriamo in bene

carloblacksun ha detto...

Luciano, sulle stilettate velenose ti posso dire che Simone riceve delle notizie di prima mano sull'Inter (non indiscrezioni farlocche ne' banze alla Pancho Rossi) da far accaponare la pelle, ma non voglio dire altro perche' so che comunque non mi crederesti mai ne' voglio far arrabbiare Gimon che gentilmente mi ospita.

luciano ha detto...

Eh, si. Tutto dipende dalle fonti...E dalla loro credibilità.
Il mantra del "Couti nuovo Mario" però non gli è stato "soffiato" da nessuno.

Comunque guarda che qualche indiscrezione (più rara) e pessima, la ricevo anch'io. E le do lo spazio che un interista deve dargli (a mio parere eh, perché ognuno è libero di fare le sue scelte): nessuno.
Perché oltre a quello che mi riportano, cerco di valutare perché me le dicono.
Per fare un esempio "pubblico": le frasi di Lele: valgono le esternazioni di qualunque silurato. Per Cerruti e la Gazza valgono molto di più. Questione di opinioni, non di fonti

Guido ha detto...

Sì Carlo, ma come ti dice Luciano, non è bisogna prendere tutto per oro colato. MM dice quello che fa comodo in quel momento, e vorrei ben vedere! Nonostante quei tifosi che vorrebbero la totale trasparenza di tutti nelle esternazioni, anche a scapito del bene dell'Inter.

Bastava guardarli giocare 20 minuti a testa per capire dove stava la realtà e riposizionare le aspettative eventualmente fuorviate da quel mistificatore del nostro presidente.

Luciano, d'accordissimo col tuo 53, anch'io farei così, anche se probabilmente sarei un filo più avventato di te nel far giocare i ragazzi che sono stabilmente in rosa.

Unknown ha detto...

Leggo dell'accostamento all'inter di Andre Schurrle del Leverkusen: giocatore che mi piace molto, è un attaccante atipico, fa molto movimento e lo fa con intelligenza. Ma non è questo il punto: leggo anche l'intervista del suo agente che dice di aver sentito Ausilio... ma non per Schurrle, bensì per un altro suo assistito.

E qui, scavando un po' nella memoria, i più attenti si ricorderanno sicuramente il nome che sto per fare: Stefan Bell. Difensore centrale 1991. Sta crescendo bene.

LOU ha detto...

@carloBS "non credo che Simone dia al pubblico quello che il pubblico "vuole" per avere successo, ma piuttosto credo che le sue idee abbiano successo perche' sono ben argomentate e le indiscrezioni che ci racconta sono spesso confermate alla prova dei fatti." ....
SICURAMENTE ti riferisci all'indiscrezione di GUARDIOLA all'Inter... qualche settimana fa hanno proposto SANNINO ....

luciano ha detto...

Io dico una cosa che mi sembra semplicissima: supponiamo che Ausilio in persona mi parli male di Branca. Io me ne sbatto perché penso che Ausilio voglia porsi come rivale di Branca. Se riesco ad avere anche l'opinione di Branca allora tiro le mie conclusioni. Altrimenti casso il tutto perché inattendibile. Ho citato i due nomi del tutto a caso, senza riferimento alla realtà, solo per fare due nomi di interni che possono avere interesse a dire cose diverse, tutte da verificare.
per spiegarmi ancora meglio: se Ausilio mi dice che Baiabiany lo ha voluto a tutti i costi branca, non è che io penso sia vero e apro la caccia al reprobo. Perché magari branca mi direbbe che Biabiany l'ha voluto Ausilio.
Per evitare questo, non riporto mai le soffiate di parte, ma attribuisco a ciascuno le scelte che il loro ruolo decreta. Così per me Branca ha preso tutti i giocatori Venuti all''Inter, da JC a Cambiasso, a Eto', a Ibra, a Biabiany e Mariga. E lo valuto su quello, tenendo presente l'estrema complessità e le variabili di ogni operazione.

ma comunque è una discussione inutile. Io non sto criticando Simone. Lui fa il suo lavoro e lo fa benissimo, lo ripeto. Il mio atteggiamento rispetto all'Inter è diverso. Tutto qui. E forse anche in questo caso contano, legittimamente, le ambizioni diverse che abbiamo

luciano ha detto...

Dino: sei sicuro che Bell stia crescendo bene? Non sono affatto polemico, lo chiedo perché non lo so.

carloblacksun ha detto...

@ Lou 75

Da Guardiola + Messi a Sannino + Calaio'...cosa vuoi, siamo in pieno FPF.... :) :)

AL82 ha detto...

@Dino Mulalic 74:
Credo che fra i calciatori del Leverkusen accostati ai nostri colori ci sia anche Lars Bender, gemello di Sven che gioca nel Borussia Dortmund. Sono curioso anche io di sapere di Bell e, se vuoi, avere un tuo giudizio su Bender.

AL82

luciano ha detto...

Intanto, sempre che sia vero, anche il Casi è segnalato in Argentina. Chiaro che se fosse vero (ripeto il se perché ho le prove che a volte tutti i media riprendono una notizia che non è vera, anche a proposito di recenti tour di operatori italiani) questo significherebbe che siamo alla chiusura su qualcuno. Serve un'ultima verifica.

Clamorosa, per noi che ci occupiamo spesso di giovani, la notizia che il MU ha messo sotto contratto un bambino di 5 anni. Aldilà dei giudizi sulla vicenda, è importante vedere come la corsa all'accaparramento dei migliori talenti abbia assunto ormai dimensioni impensabili solo poco tempo fa.

luciano ha detto...

A meno che il Casi non sia lì per Ocampos

luciano ha detto...

Interessante anche la dichiarazione di Samuel a Inter channel su quelle pippe invereconde di giovani che abbiamo in organico. Siccome Il Muro è uno serio, le riporto integralmente:
"Castaignos mi piace molto, ha movimenti da vero centravanti, è difficile da marcare, è veloce, ha fiuto del gol, bisogna solo dargli tempo, quando comincerà a giocare con regolarità sarà sempre meglio. Coutinho tecnicamente è straordinario, anche lui è giovane, è difficile chiedergli tantissimo ora, bisogna avere pazienza. Obi ha tanta corsa, ha dimostrato già che può far bene, abbiamo piena fiducia in lui. Alvarez ha buoni colpi, è tecnicamente fortissimo, punta per andare a far gol. E' normale che abbia un po' di difficoltà perché il calcio qui è diverso rispetto all'Argentina, per questo noi gli diciamo di pensare a fare solo cose semplici e che le altre arriveranno. Ci vuole solo un po' di tempo".

Anonimo ha detto...

Luciano anche Ausilio è stato in Argentina mi sembra ieri(secondo i giornali). Potrebbe essersi incontrato con il Casi, magari per chiudere qualcosa di grosso per il settore giovanile..chissa..non sarà mica una coincidenza..
Ciao

Fuxz

Unknown ha detto...

Non so se l'Inter è interessata a LArs Bender del Bayer... se così fosse sarebbe un interesse diciamo mirato viste le riconosciute lacune del nostro centrocampo, se non altro dal punto di vista fisico. Mi piace, ha un piede discreto ma è soprattutto un tappabuchi difensivo, capace anche di inserimenti. Un bel profilo. Poi ha l'età di Poli ma esperienza sicuramente maggiore.

Però non credo rientri nel discorso perchè non è seguito dall'agente di Schurrle mentre Bell lo è. L'agente in questione si chiama Haspel e il mio è stato un collegamento.

Sì... credo che Bell stia crescendo bene: è il classico centralone tedesco, lento ma molto bravo in marcatura, tosto fisicamente.

giuseppeRC ha detto...

Molto interessante l'articolo di cui Fra ci ha indicato il link. A quanto pare i nostri scout sono riusciti nell'intento di contrattualizzare uno dei maggiori talenti portoghesi. Bene così.
Luciano, leggendo di Casiraghi in Argentina anche io ho pensato che andasse a vedere Ocampos. In realtà sia lui che i due difensori a noi accostati (Velazquez e Lopez) ormai sono troppo "pubblici" perchè si muova a visionarli il nostro capo-scout. Non pensi?

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Solo una breve precisazione per CarloBS: non mi arrabbio Carlo, credimi. Non ne ho proprio motivo. Anzi, sono molto contento che tu abbia accesso a notizie così importanti direttamente dall'Inter stessa, a quanto pare. Mi spiace solo che ti si accapponi la pelle così spesso, questo sì. Speriamo che presto arrivino notizie migliori, che ti posso dire...

Gimon24 ha detto...

Tankian, contattami pure attraverso l'indirizzo email presente nei contatti del blog.

luciano ha detto...

Interessante l'articolo sull'esterno sinistro portoghese. Mi pare di ricordare, per altro, cdi averne chiesto informazioni al Casi, che mi aveva detto che non interessava. Forse per sviare l'attenzione.
C'è da dire che spesso quello che dicono giornali e siti non è vero.
Recentemente ho letto di una persona che era in quel giorno a vedere una partita oltre atlantico e io l'ho incontrata lo stesso giorno a MIlano.
Questo anche a proposito delle nostre spedizioni. Il problema (sempre che sia vero) è la spedizione di Branca in Brasile. essendoci là Ausilio. Un viaggio di 24 h non si fa per vedere una partita. Si fa per chiudere un contratto, avendo già sul posto il n° 2.
Secondo me. Ma questo significherebbe che o Ausilio non ha potere di firma, oppure che era insorto un intoppo da sciogliere.
Sul Casi in Argentina: forse (sempre che la notizia sia vera) è andato per vedere e magari chiudere su un giovane che Piero gli ha segnalato. Ocampos, per quanto caro, dal mio punto di vista non è da escludere, perché non ha mai giocato in serie A e la B argentina, vista l'emigrazione di più di 1000 calciatori è ben poca cosa. Allora può darsi che servissero altri pareri. Non os, è una mia idea.

Grande piacere mi ha fatto la lettura dell'intervista a Couti. Lui si sente interista, vuole stare qua e aiutare la squadra a risalire. Così parla un uomo! Poi magari se lo fanno giocare poco tra qualche mese cambia parere, e anche legittimamente. ma ora la realtà sembra questa.
Anche le notizie su Lucas mi piacciono: restano solo sogni, ne sono consapevole. In ogni caso io riempirei le caselle di extra proprio con questi due: Lucas e Dedè. Avendo i soldi. E sapendo che un giudizio di un tifoso e per di più su cose viste solo in tv è inaffidabile.

A proposito ho letto su uno dei due siti interisti generalisti, non ricordo quale, una lettere di un certo Marco che è un concentrato dal mio punto di vista, di come un tifoso non dovrebbe essere: giudizi saccenti, verità da tifoso espresse come realtà indiscutibili, superamento di ogni meritocrazia, arroganza e presunzione. Questo a prescindere dal concordare o meno su quanto espresso.
Esilarante la conclusione finale, dove si parla di bessa che fa sognare i tifosi. Io concordo: fa sognare anche me. Poi, so che il problema è che faccia sognare allenatore e dirigenti tecnici (il che, mi risulta che accada, ma non sposta la questione: il giudizio che conta è il loro, non il nostro. Noi ci scambiamo piacevolmente OPINIONI, meglio se con la consapevolezza del relativismo delle nostre impressioni)

tankian ha detto...

Ciao Gimon, forse non condividi il profilo, oppure sbaglio io. Questo il messaggio:

Impossibile visualizzare il profilo Blogger richiesto. Molti utenti di Blogger non hanno ancora deciso di condividere pubblicamente il loro profilo.

_nero ha detto...

Come noterete commento sempre meno. Vengo sempre qui a leggere volentieri le interviste di luciano e le notizie sui giovani. Sul resto rimango basito (e già ebbi modo di dirlo) del livore che si riversa verso altri interisti convinti di avere solo da queste parti il patentino per tifare.

L'altro giorno ho anche provato a commentare, ma il commento se l'è ingoiato blogger e l'ho preso come un segno del destino.

Ognuno si rende responsabile di quello che dice/scrive e di come lo dice/scrive, sia nel bene che nel male. Onestamente quando partono queste crociate contro presunti intertristi mi trovo molto poco a mio agio. Ripeto: ebbi già modo di dirlo, ma evidentemente alcuni preferiscono così.

Ribadisco che per me l'unico modo di vivere sereno in questa comunità è quello di limitarmi a parlare dei giovani e delle giovanili. E' un peccato, ma mi è sempre parso veramente un atto di poco coraggio dialettico parlare in un posto di un'altra comunità. Ergo non vi parteciperò.

ci leggiamo domani per inter-chievo

Gimon24 ha detto...

Nero, fai come ritieni più opportuno, ovviamente.
Anch'io non apprezzo particolarmente il fatto di parlare qui di ciò che si scrive altrove; d'altra parte non vedo particolari problemi se il tutto avviene in modo pacato e non offensivo.
Non mi sembra di scorgere nessun "livore" qui verso il tuo amato "Rais" (permettimi la battuta scherzosa... e poi sei tu stesso che lo chiami così). Al limite, qualche divergenza di opinione. Mi pare però che ci sia molta insofferenza verso qualsiasi possibile rilievo critico rispetto a posizioni che saranno anche benissimo documentate e legittime, ma pur sempre opinioni restano. Come quelle di tutti.
Pretendere che la verità stia sempre e solo da una parte, quella di Simone Nicoletti e della Fabbrica, non mi sembra un modo costruttivo di affrontare i vari temi nerazzurri, di per sè molto spesso opinabili e mutevoli.
Invito comunque tutti quanti ad una maggiore leggerezza quando si parla di Inter, che i problemi della vita sono altri e io lo so bene. Grazie.

Unknown ha detto...

Schieramento di domani:

Julio, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Zanetti, Stankovic, Thiago, Cambiasso, Sneijder, Pazzo e Zarate... ci può stare credo. Magari trovera qualche minuto Poli

luciano ha detto...

Ognuno resta basito per quello che lo fa restare basito. A me fa restare basito chi accredita tutti i luoghi comuni che circolano contro l'Inter: si tratti di maldicenze poste in giro dalle PI o di versioni di parte assunte per buone senza aver verificato la posizione della controparte, solo perché danneggiano l'Inter.
Ma dirò di più. A me fanno restare basito i tifosi che in un momento in cui la squadra va male si divertono come pazzi a fare sarcasmo e ironie su squadra, singoli e società (e sia chiaro, non mi riferisco in modo assoluto a Simone).
Una persona dentro la società mi ha detto una volta una cosa che se la scrivessi verrei immediatamente denunciato per diffamazione. Non l'ho scritta, ma non per timore della denuncia, perché non accetto nessuna verità senza aver sentito l'altra campana. E anche se, sentita l'altra campana, mi fossi fatto l'idea che la prima aveva ragione, non l'avrei detta ugualmente, perché non mi piace fare il male della mia società.

Quando l'aver difeso l'Inter ha provocato nei fatti il mio allontanamento da parte di Veleno, ho ricevuto numerose offerte di collaborazione. le ho rifiutate e grazie a Gimon ho preferito aprire un blog mio perché così posso fare il tifo come piace a me e controbattere le tesi che considero distruttive, ovunque vengano sostenute. Non ci vedo nulla di male e finché uno non mi convince logicamente del contrario, continuerò a farlo.
Per altro io ho astio, questo è vero, contro le posizioni anti interiste (per me, sia chiaro) e MAI nei confronti dei portatori di tali idee. Questo è ciò che non ha capito Veleno e ha portato all'interruzione di un rapporto che consideravo (e considero per il tempo in cui è vissuto) bellissimo.

Nella dichiarazione di intenti di Gimon mi pare che le cose fossero chiare: non miriamo a essere in tanti. Miriamo a essere una piccola comunità che ama discutere di Inter stando dalla parte della nostra squadra e della nostra società. Il che non significa non avanzare mai nessuna critica, ma dipende dal modo. Io non dirò mai "all'Inter sono incompetenti perché hanno venduto Destro". Dirò invece "forse è stato necessario, io non l'avrei fatto, ma se con dispiacere l'hanno deciso vuol dire che non hanno visto altra soluzione".
Poi, se non c'è spazio in rete neppure per una posizione così, da tifoso positivo, non c'è problema. L'idea che il mondo dei blog non sia congeniale alla mia natura, la covo da tempo. Scrivo perché penso che ci sia qualcuno che condivida l'impostazione di fondo, il modo di essere interista. Ma posso fare tante altre cose, non c'è problema.

_nero ha detto...

@gimon24: lungi da me limitare la libertà di espressione altrui. le divergenze di opinione ci stanno e come, figurati. io sono il primo a fare infinite discussioni (e godermele anche dato che come dici tu i problemi veri sono altri e non certo l'inter). come dici tu la verità in tasca non ce l'ha nessuno, quindi nessuno può dire ad altri di non averla, paradossalmente.
In ogni caso manifestavo una mia difficoltà a interagire su determinati livelli, mica altro.

Ci leggiamo nei prossimi giorni.

luciano ha detto...

Comunque per sdrammatizzare un OT che mi pare divertente. (me l'hanno raccontata oggi) una ragazza di quinta, superiore, anche bravina, sta parlando di Giovanna D'Arco. A un certo punto dice che ha preso una cannonata. Il prof la interrompe, ma che dici? Si prof, le assicuro: ma se non c'erano neppure i cannoni...E lei. Ma è scritto su libro. Ecco guardi: "era stata canonizzata".... senza commenti

Unknown ha detto...

Siamo ai livelli della poesia Agosto Ics (X) =)

Gimon24 ha detto...

Lo so che lo sai, Nero.
Mi spiace che tu abbia difficoltà a interagire qui perché ritieni i livelli della discussione inadeguati, a volte o anche spesso.
Porta pazienza, che posso dirti. Oppure non interagire, se lo ritieni opportuno.
Di certo, qui non c'è nessun "livore" verso nessuno.
Anzi c'è grande rispetto, pur nelle divergenze di opinione, se capita. Questo verso qualsiasi blogger o blog che tratta di Inter, ognuno a suo modo com'è giusto che sia. Spero che altri (non tu, sia chiaro!) possano dire altrettanto di loro stessi.

carloblacksun ha detto...

Se le anticipazioni di Dino sono confermate domani sara' interessante vedere il Gabbiano "Oggetto Misterioso" all'opera...

Gimon24 ha detto...

Tankian, scrivi a info.interistasempre@virgilio.it

Colin ha detto...

Interessante opinione da FCInterNews... Perche non c'e' Caldirola tra i convocati, nonostante l'emergenza in difesa?

Io come tifoso, la prendo come l'ennesimo caso dove l'allenatore non ha il coraggio di dare un'opportunita a qualcuno piu giovane. Ma essendo solo un tifoso, sono certo che la risposta sia un'altra. Forse qualcuno puo illuminarmi?

Gimon24 ha detto...

Non so, Colin.
Forse è come scrivi tu o forse Ranieri ha solo preferito, avendo Cordoba come riserva, privilegiare un attaccante o un centrocampista in più.
Io spero che una chance a Caldirola prima o poi venga data, perché credo che se la meriti. Tuttavia, non sembra che questa cosa rientri nei piani immediati del mister Ranieri...per scelta tecnica, presumo.
Credo però che se la situazione dovesse perdurare, il ragazzo potrebbe andare via a gennaio per giocare o provare a farlo.

LOU ha detto...

@Gimon24 ...credo che Caldirola vada al Cesena nell'ambito dell'affare "japan" ....

Gimon24 ha detto...

Lou, Caldirola è già in comproprietà con il Cesena. Non so se a gennaio andrà lì a giocare, non credo sia questo il punto.

Earl ha detto...

A me quello che non va giù è che non viene nemmeno convocato .

Anonimo ha detto...

in effetti penso che la mancata convocazione di caldirola dipenda dal suo trasferimento a gennaio: se e' gia' stato trovato un accordo con una societa' -immagino cesena che ne detiene la meta' del cartellino- la scelta di non schierarlo dipenderebbe dal voler evitare infortuni. non mi pare sia la prima volta che le societa' facciano questo tipo di scelta

-die-

Anonimo ha detto...

Complimenti ai tre ragazzi under 17 convocati per lo stage con la nazionale Canna Pedra e Para.
E gli altri?
Piero

luciano ha detto...

Su Caldi, credo anch'io che non venga convocato perché già "impegnato" per un'operazione (spero proprio senza cessione) di mercato a gennaio.

Invece, per quelli a cui può interessare, aggiungo che ai vari attaccanti già prenotati per il prossimo anno dai '98, si sarebbe aggiunto un esterno napoletano.

Infine una comunicazione di servizio a Gimon: se torno a un'ora decente, questa sera tardi cercherò di scrivere e spedirti il post di presentazione della gara di prima squadra (con relativo accenno alle dichiarazioni di Ranieri) e sulle partite dei giovani.
Inoltre ho preso accordi più precisi per quelle iniziative interessanti di cui ti avevo dato notizia. Domani NON sarò a Bresso per la partita della Primavera

luciano ha detto...

Piero: Pedra ha subito un leggero infortunio: probabilmente non ci sarà né a Udine né per la convocazione in nazionale.

Anonimo ha detto...

buona sera...farò di tutto per trovare un link dove potremo vedere inter-chievo primavera,se qualcuno di voi lo troverà prima di me,lo invito a comunicarlo,grazie....FRA

Anonimo ha detto...

Luciano mi dispiace per Pedra si rifarà alla prossima.Domenica si era fatto male Di Stefano sai cosà fatto e come stà?
Piero

luciano ha detto...

Piero, Pedra ha una leggera contrattura alla schiena. Forse partirà comunque per Udine, per raggiungere da lì direttamente la nazionale, insieme a Para e Canna. L'alternativa è che non risponda neppure alla convocazione e resti a casa a curarsi (personalmente lo preferirei).
Diste domenica in partita cadendo male si è procurato anche lui, se non ricordo male (era a Interello per i controlli nei giorni scorsi) una piccola lesione. Non so per quanto ne avrà

tankian ha detto...

Fraa hai trovato il link?

Gimon, ho inviato

luciano ha detto...

Tra pochissimo dovrebbe essere on line il nuovo post

Gimon24 ha detto...

Ecco ragazzi, il nuovo post di Luciano è finalmente online.

Scusate tutti per i ritardi di pubblicazione e per la mia scarsa attività sul blog durante questa settimana.
Dalla prossima, con mia grandissima gioia, tutto tornerà alla normalità.

Buon weekend nerazzurro e forza Inter, sempre!