giovedì 24 novembre 2011

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Saranno famosi? Oggi, Luciano racconta... Tommaso Spaviero.


Tommaso Spaviero
(Broni (PV), 26/04/1999 - attaccante o esterno offensivo, Squadra Giovanissimi Regionali B)

In linea di massima, i nostri colloqui per far conoscere meglio agli amici del blog i giocatori delle giovanili interiste si rivolgono ad atleti già formati, ormai alle soglie dell'avventura professionistica o quasi.
Questo per almeno due motivi.

Certamente al tifoso generalmente interessa di più il giocatore che spera di vedere in prima squadra in tempi ravvicinati.
Inoltre non mi sembra opportuno accentuare in qualche modo, pur nel nostro piccolo, la pressione sui più giovani, che devono crescere tranquilli.

Ho pensato, però, di fare un'eccezione per un giovanissimo di cui già si è parlato molto, su questo e su altri blog, per le sue caratteristiche tecniche che sembrano particolarmente rilevanti.
Tra l’altro alcune sue prestazioni l’hanno in qualche modo portato comunque all'attenzione di un pubblico più vasto di quello che frequenta e conosce le categorie considerate minori, almeno per l'età. 

Tommaso Spaviero è solo un ragazzino, un bimbetto quasi, e andrebbe lasciato crescere tranquillamente, lontano da ogni clamore.

Ma oggi sono le società stesse a bruciare le tappe: il MU che “acquista” un bambino di cinque anni, il Real e il Barça che rastrellano e bloccano ragazzini “promettenti” di sette o otto anni, in Argentina o Brasile, fanno scalpore, anche sulla stampa. E persino i procuratori avvicinano e legano in qualche modo a sé (senza poterli vincolare contrattualmente) calciatori sempre più babies.

Tommaso è un bambino semplice, di poche parole, protetto da una famiglia attenta alla sua crescita e piena di buon senso e moderazione.

L'ho avvicinato, insieme al padre, per una chiacchierata alla buona, subito dopo una prestazione agonistica (tra l'altro neppure delle sue migliori), nel freddo di una serata novembrina milanese. Ringrazio lui e il padre, per la pazienza e la disponibilità.

Pochi minuti soli di colloquio, per chiarire qualche aspetto della sua personalità in divenire e nel contempo gettare uno sguardo su un mondo di speranze e di fatiche che Tommy condivide con centinaia di coetanei.

Ciao Tommy, intanto dimmi da dove provieni.
Sono nato a Broni, ma vivo con la mia famiglia in un paese della Provincia di Alessandria, dove ho anche tirato i primi calci. 

Come mai ti sei interessato a questo sport? 
E' accaduto tutto naturalmente. Di sicuro ha aiutato il fatto che mio padre sia stato un calciatore a buoni livelli. In casa il calcio era un argomento di attualità ed era normale che un bambino si appassionasse. Con i compagni, poi, giocare a calcio è diventato subito uno dei divertimenti preferiti.

Per che squadra si tifava, in famiglia?
Siamo tutti interisti e quasi di conseguenza anch'io ho fatto ben presto la stessa scelta. (Bravo Tommy! Nde)

Quindi, dopo gli esordi nel campetto del paese...
E' arrivata l'Inter e naturalmente ne sono stato felice. 

Ricordi chi è stato il tuo “scopritore? 
Certamente. E' stato Giacomo Samaden (fratello di Roberto, attuale responsabile del settore giovanile nerazzurro, nde), che è venuto a vedermi e mi ha convocato per alcuni provini, al centro Pro Patria di Viale Fulvio Testi. Al termine di questi sono stato ritenuto idoneo. 

Da quanto tempo sei all'Inter? 
Da sei anni. Ho fatto tutte le categorie di pulcini, poi gli esordienti e quest'anno i Giovanissimi Regionali B. 

Come ti sei trovato con l'ambiente, la società, gli allenatori e i compagni?
Mi sono trovato subito a mio agio. Un'esperienza davvero positiva, in tutti i sensi. 

C'è un allenatore che ritieni abbia contribuito in modo particolare alla tua crescita calcistica e umana? 
Si, direi Aggio. 

Se pensi al futuro, in quale ruolo ti vedi meglio?
Come attaccante, di sicuro. 

Si, ma in che ruolo? Ti ho visto spesso in passato giocare come punta centrale, attualmente invece giochi sempre a destra. Dove ti trovi meglio? 
Mi vedo soprattutto nel ruolo attuale, come esterno. (Il papà aggiunge che secondo lui un domani potrebbe giocare anche a sinistra, per rientrare sul destro che è il piede preferito e puntare la porta, ndr)

Qual è il giocatore professionista che ammiri maggiormente, per le sue qualità calcistiche?
Senza dubbio Cristiano Ronaldo!

Un esterno, come te... e il giocatore al quale in piccolo pensi di assomigliare, in qualche modo? 
(Esita...) Non so... (Non è per nulla un ragazzo spavaldo, come quando ha la palla tra i piedi. Non crediate che il dialogo si sia svolto con questa fluidità. A Tommy le parole vanno quasi estorte. Direi per fortuna, alla sua età. Ndr)

A me hanno chiesto un paragone. Io ho detto che mi ricordi Aguero, in certi movimenti e nella rapidità ed efficacia delle giocate. Lo conosci? Ti sembra che il paragone possa essere calzante? 
Si conosco Aguero e devo dire che effettivamente, in piccolo, qualcosa del mio modo di giocare potrebbe ricordarlo.

Senti, mi interessa un tuo parere su una questione: di recente l’Atalanta vi ha sconfitti in modo piuttosto netto. Questa è stata una novità in assoluto. Secondo te siete davvero così inferiori ai bergamaschi? E se si, per quali aspetti? 
Secondo me si è trattato solo di una partita sfortunata. Del resto l’Atalanta l’abbiamo sconfitta in altre occasioni, anche recenti. Lì tra l’altro abbiamo sbagliato qualche gol facile e la partita è diventata tutta in salita. Ma siamo tutti convinti di riuscire a rifarci al più presto, magari già nella partita di ritorno.


Riesci a conciliare l'attività agonistica con gli impegni scolastici? 
Con un po' di fatica, soprattutto per le assenze abbastanza numerose. Per fortuna, i miei familiari si sacrificano molto, accompagnandomi a turno in macchina agli allenamenti e alle partite. In questo modo risparmio tempo che posso dedicare agli studi. (Il papà aggiunge che davvero questo sacrificio sta diventando pesante, col trascorrere degli anni e per il futuro si dovrà pensare a qualche soluzione... ndr)

Che classe fai? E comunque, sei almeno sufficiente in tutte le materie? 
Certo. Frequento la seconda media e il mio rendimento scolastico è soddisfacente. 

E il tempo libero, come lo utilizzi? 
Gioco... (Fa tenerezza... è ancora davvero un bambino...ndr)

Stai al computer, ti trovi con gli amici del paese e di scuola? Giochi anche a calcio con loro? 
Si, certo, faccio tutte queste cose e mi divertono molto.

Domenica prossima affronterete il Milan in casa loro. Non ti faccio auguri né inviti a dare il massimo, perché so che non ce n'è bisogno. E poi un po' anche per scaramanzia. Dico solo che ricordo tanti gol realizzati da te contro i rossoneri...
(Tommy qui sorride, a metà tra l'imbarazzato e il compiaciuto. E arrossisce leggermente. Ma la vivacità dello sguardo esprime fiducia e determinazione).

Lo sai, Tommy, che la strada per diventare un calciatore è molto complessa e piena di insidie. Quindi dovrai sempre restare con i piedi per terra e applicarti con serietà e impegno, senza peraltro dimenticare l’importanza della formazione scolastica.  
Si, me lo ricordano sempre i miei genitori, anche col loro esempio, ed è un comportamento e un atteggiamento che mi propongo fermamente di mantenere.

Ciao Tommy, avrei molte cose da chiederti ancora, ma ci saranno tanti anni di Inter, spero, per trovare l'occasione di riprendere questa chiacchierata. Intanto ti ringrazio a nome degli amici del blog. 
Ciao, e grazie a te.

Spero di essere riuscito, con queste poche domande, anche piuttosto scontate, a delineare almeno in parte la personalità di un nostro giovane calciatore che ha sicuramente del talento particolare. Ma vorrei assicurare che, più che dalle domande e dalle risposte, l’insieme del colloquio mi ha fornito impressioni molto positive sulla personalità del ragazzino: tranquillo, riservato, serio e sereno.
Un bambino, quasi, che con il calcio soprattutto si diverte e vive una meravigliosa avventura. Questo conta, per ora. 
Continua a crescere così, Tommy e a vivere la tua età senza forzature e accelerazioni. Noi ti aspettiamo con pazienza. 

Luciano 

Nella foto, Tommaso Spaviero, giovanissima grande promessa del vivaio nerazzurro, scappa palla al piede,  inseguito vanamente da un coetaneo del Barcellona. Tommy, ti e ci auguriamo di potere pubblicare un'immagine simile tra qualche anno... sei o sette, diciamo...

87 commenti:

Gimon24 ha detto...

Ma quanto sono belle queste "chicche" che ci regala il nostro Luciano sotto forma di interviste o colloqui, diamogli il nome che ci pare, non importa... ? :-)

È bello sognare che Tommy, chissà, un giorno possa regalarci delle soddisfazioni con indosso la nostra e sua amata maglia nerazzurra!

Mi piacerebbe molto in occasione di questo post che tutti gli amici del blog regalassero un sincero pensiero di augurio, davvero speciale, per questo giovanissimo talento del nostro settore giovanile.
Invito tutti a partecipare, quindi!

Grazie Tommy, continua così... la tua classe e la tua semplicità ti porteranno lontano!

Anonimo ha detto...

Che bella foto che hai scelto, Gimon... ;)
Cosa dire? Scalda il cuore leggere post come questi!!! Grazie Luciano e grazie Tommy Spaviero!!! Ti aspettiamo con fiducia e vogliamo vederti crescere bene come già stai facendo. Per cominciare fai ancora due o tre gol al Milan domenica prossima...
Giacomo "Interista" vero

Guido ha detto...

In bocca al lupo a Tommy per il prosieguo della carriera, e soprattutto della sua vita! Mi dispiace che nell'unica partita dei '99 che ho visto lui non c'era, ma spero di avere occasione di ammirarlo prima della fine della stagione.

---

Concordo col discorso di Cisco nel post precedente. Soprattutto la montatura mediatica penso sia la più grande nella storia, un vero attentato a qualunque coscienza critica, almeno nelle proporzioni. Anche ieri telecronaca di Sky vomitevole, azzeramento di ogni equilibrio, incenso per tutti.

Sul resto, mi basta confrontare Iniesta e Cristiano Ronaldo nel secondo tempo della supercoppa spagnola, stessi kilometri percorsi: uno, che pare fisicamente il panettiere del paese che trotterella allegramente senza nessun segno di cedimento, l'altro, uno dei migliori chassis da corsa del pianeta, trasfigurato dalla fatica. Per una giudizio legale non basta, ma per farmi un idea è più che sufficiente.

Seu Jorge ha detto...

Che dire..Tommaso, mi permetto di rivolgerti un consiglio..(che sia anche un augurio):
spero che tu riesca a far fruttare al meglio le tue indubbie qualità tecniche (a detta di chi ti conosce meglio di me), e attraverso un impegno dentro e fuori dal campo costante, di crescere e maturare negli anni grazie al fondamentale supporto della tua famiglia e perché no della società Inter, senza mai dimenticare il tuo vero obiettivo. Dovrai fare molti sacrifici, credo, e spesso sarà duro e impervio, il percorso della tua vita, ma vuoi mettere riuscire a coronare il tuo sogno di diventare un calciatore professionistico (perché immagino che aspiri a quello, no?) facendo felici tutti quelli che ti sono accanto, te stesso, e anche noi modesti tifosi, e grandi appassionati dei colori nerazzurri e di tutti i loro rappresentanti, grandi e piccini!
Ma soprattutto continua sempre a "giocare e a divertirti in campo", la cosa più importante!

Scusa le troppe parole... aggiungo infine un grazie al lavoro eccellente di Luciano. Continua a regalarci sogni anche tu ;)

tankian ha detto...

Ma come!? Io avevo capito che somigliava a Messi!

eheh..cmq a parte gli scherzi, in bocca a lupo a Tommy per un'ottima carriera nerazzurra.

Piccola considerazione su Obi:

Secondo me il minutaggio che sta facendo per ora è giusto. Obi è un giocatore molto veloce, potente e resistente.

In questo momento il nostro centrocampo quando è a 3, per poter esprimersi al meglio, deve giocare compatto e sullo stretto. Questo ormai penso che l'abbiamo capito tutti.

Partendo dal presupposto che non sarà mai un giocatore che t'imposta il gioco (o magari chi lo sa? io ci spero naturalmente), Obi per poter partire titolare come terzo centrocampista di sinistra dovrebbe migliorare molto sulla tattica e sulla personalità (quindi esperienza).
Dovrebbe provare a inserirsi di più e magari provare più spesso il tiro da fuori. Infine dovrebbe migliorare anche come incontrista. In questo modo potrebbe davvero diventare un titolare nel centrocampo dell'inter.

L'altra alternativa, che è quella dove secondo me ADESSO si esprime meglio è l'esterno alto di sinistra.
Ha gamba per poter arrivare sul fondo e crossare. Il piede non mi sembra male, anche se ancora non gli ho visto fare cross, che io mi ricordi.

In conclusione ora come ora è meglio che entri quando siamo in vantaggio, così da poter sfruttare la sua velocità nei contropiede e la sua "potenza" quando deve proteggere la palla, altro aspetto dove lo vedo già molto forte.

Alberto ha detto...

Se Tommy leggesse queste poche righe... Mi piacerebbe prima di tutto che sentisse l'affetto di noi tifosi, non solo perché potrebbe essere una grane promessa, ma perché indossa quella maglia che per noi rappresenta correttezza, sacrificio, lealtà. Ma poi mi piacerebbe che conservasse sempre la serenità della sua età, aiutato da una famiglia che certamente è attenta e premurosa. Festina lente Tommy, e se giocare a calcio è quello che più ti piace, continua a farlo con gioia. Di sicuro ci darai ancora molte soddisfazioni

Gio ha detto...

Piccola curiosità per far sorridere noi e forse anche i nostri corregionali tifosi della Lucchese: il 7-0 del Valencia sul Genk è stato favorito anche dalla prestazione, come dire, imperfetta (anche un autopalo per lui) di quello che era stato definito da Galliani come il difensore del futuro, la meteora Mohamed Adama Sarr.

Gio ha detto...

"Gioco": che tenero...

Pile ha detto...

@Tankian: vero quello che dici sulla posizione di Obi. Anche io penso che per giocare interno sinistro debba migliorare molto nel palleggio e anche sul lato tattico.
Però penso che, se si decide di proseguire con il 4231 o 433, possa diventare imprescindibile sulla fascia. I limiti di Zarate ancorato sulla sinistra li abbiamo visti ampiamente: bravo in avanti, ma il suo apporto dietro, a differenza di quanto fa Alvarez dall'altra parte, è pressochè nullo. Una soluzione B sarebbe quella di far giocare Joel comunque mezzala sinistra e far rientrare un solo esterno (quello di destra, Alvarez o chi per lui) con conseguente allargamento del nigeriano a sinistra per ricomporre una linea a 4 invece che a 5 in mezzo. Era una soluzione che Gasperini aveva provato a lungo nel precampionato. Comunque per quel poco che so di lui, io penso che, in assenza di Wes, la posizione che ha avuto Stankovic Martedì la potrebbe fare con buoni risultati Poli, ma il campo ci dirà. A me quando è stato acquistato non piaceva, ma vista la situazione del nostro centrocampo e viste le due amichevoli che ha giocato, penso si possa ritagliare il suo spazio per le caratteristiche che possiede.

tankian ha detto...

Sulla posizione d'accordo, ma secondo me potendo scegliere non dovrebbe partire titolare.

Guadagneremmo corsa per tutta la fascia, ma perderemmo troppo nella fase d'attacco. Sia rispetto Coutinho che rispetto Zarate.

Comunque io sono un sognatore, per il dopo-Stankovic spero in...Duncan :D

Pile ha detto...

Secondo me Zarate dovrebbe essere un arma a partita in corso, con la sua freschezza in determinate situazioni può far male. Gli preferisco Coutinho (che assicura quantomeno più impegno nelle due fasi, anche se dopo un pò scoppia) e anche Obi e la mia scelta sulla titolarità cade su questi due, specie quando rientrerà Wes.
Però io parlo per partito preso, avendo un passione calcistica per i nostri due giovanotti e considerato che non mandavo giù Zarate già quando era nella Lazio.

Duncan a me ricorda Muntari, ma quello buono dei primi 2-3 mesi a Milano, agile fisicamente, piedi discreti, gran tiro e intensità. Più centrocampista di Obi, forse anche per via dell'evoluzione che ha avuto (ricordiamo che Obi ha iniziato a giocare centrocampista molto tardi). Trovare un nuovo Stankovic a mio parere è molto difficile, non solo a livello Primavera, ma proprio come panorama calcistico. Giocatore molto sottovalutato in quanto in grado di fare tutto: ha (o aveva) contrasto, intensità, tiro, inserimenti. Di giocatori così polifunzionali ne nascono pochi a giro. Uno che mi viene in mente è Jack Wilshere, che pur essendo diverso come caratteristiche sopratutto fisiche e atletiche esprime quella straordinaria polifunzionalità che sopratutto uno che gioca nel reparto nevralgico del campo dovrebbe avere.

Gio ha detto...

Curioso errore sulla pagina Wiki di Alex Song, ieri sera mvp dell'Arsenal: è segnato come giocatore dell'Inter.

luciano ha detto...

Sulle discussioni precedenti una sola osservazione: non sempre le verità giudiziarie coincidono con le verità storiche o con le verità tout court. Le cose (almeno quelle contemporanee) sono sotto gli occhi di tutti. Poi chi le vuole vedere le vede e chi non vuole, legittimamente, non le vede.

Per quanto riguarda Obi, non mi sembra che abbia iniziato a giocare da centrocampista tardi. E' vero che da giovanissimo, essendo molto duttile spesso cambiava ruolo, secondo le esigenze. però nella sostanza mi pare sia sempre stato un centrocampista. Ricordo che già tre quattro anni fa lo avevo definito, con un po' di ottimismo, un piccolo Davids.

Continuo a ritenere che non abbia le qualità e la disposizione mentale per trovarsi bene con i nostri centrocampisti. In un reparto strutturato in maniera completamente diversa, secondo me potrebbe già giocare,. Sempre che la sua squadra non abbia immediate ambizioni di vertice.

D'accordissimo su Wilshere, infine.

Cisco ha detto...

Grazie per la segnalazione Gio :D
E si che Sarr ai tempi mi piaceva molto, sebbene io fossi un ragazzino che ancora non aveva capito bene i meccanisimi del settore giovanile!

Pile ha detto...

@Luciano: forse non avrà iniziato tardi, ma ricordo che negli Allievi e forse nel primo anno Primavera giocava spesso da esterno largo (a volte pure a destra) o addirittura da trequartista (nell'anno degli Allievi '91 mi sembra quasi sempre). Penso che tutto ci avessero visto le potenzialità del centrocampista puro (sul blog c'era grande convinzione in questo) però prima era un ruolo che faceva con minor continuità.
Questo può incidere sull'evoluzione del ragazzo.
Sul discorso della duttilità, per me va distinta una cosa. Esiste lo Zanetti o Stankovic della situazione, che è duttile perchè ha una straordinaria abilità tattica.
Obi è duttile perchè fondamentalmente è anarchico tatticamente parlando, e non è tanto questione di età visto che anche con i pari età, oltre ad una qualità superiore alla media, mostrava molte pecche da quel punto di vista. Di conseguenza diventa un giocatore difficile da collocare e questo suo tipo di duttilità lo vedo più come un difetto che come un pregio.

ChistiSimu ha detto...

La cosa più brutta quando si ha a che fare con questi giovanissimi di talento è che un Utd, in City, Arsenal e co. possano venire di prepotenza in Italia a strapparli al nostro calcio magari dietro promessa di giocare in prima squadra già a 18 anni.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

UN ENORME IN BOCCA AL LUPO A TOMMY...

ti aspettiamo a San siro.. a far gioire la NORD..

grazie a Luciano

davvero numero uno....

fiero di far parte (nel mio piccolo) di questa oasi felice neroazzurra

Capt.Cambiasso ha detto...

Sui giovani è bello sognare ad occhi aperti, ma finchè non si "scontrano" con il professionismo è difficile fare previsioni di carriera.

Per esempio io ero innamorato calcisticamente di Fossati e pensavo che entro i 20 anni sarebbe stato titolare in serie A e a breve nel giro della nazionale.. ora a 19 anni fa panchina in serie C..

Ne sono parzialmente felice essendo oggi di proprietà del foggia lombardo, però il punto è che l'intensità di gioco e il tatticismo della serie A è troppo superiore al campionato primavera.

Guardo sempre con grande invidia ai tifosi di Barca e Villareal che possono gustarsi la crescita nella serie B dei loro giovani più promettenti.
Voi pensate che Thiago Alcantara, Jonathan Dos Santos, Cuenca e Pedro(per rimanere all'attualità) sarebbero stati così pronti per giocare nel Barcellona A senza l'anticamera di campionati in un campionato come la B spagnola?

Gimon24 ha detto...

È sicuramente così, Capt.Cambiasso, io, Luciano e tanti altri auspichiamo che presto anche in Italia sia possibile ciò che avviene da anni in Spagna.
Vedremo...

Vorrei anche ricollegarmi a due notizie date ieri da Luciano, a margine della partita amichevole tra Primavera e Berretti.
Molto bella la notizia del ritorno in campo di Di Gennaro, portiere di ottime qualità, e di Romanò.
Brutta invece quella relativa ai nuovi guai fisici di Guglielmotti. In bocca al lupo, Davide... vogliamo rivederti in campo al più presto, forte come prima, anzi di più!

_nero ha detto...

spaviero è un mio beniamino
da quando leggo le stat delle giovanili ogni derby ne fa più di 3. Come non amarlo?
Non vedo l'ora di vederlo tra i quasi grandi :)

ciao
nero

Earl ha detto...

E' il più giovane tra i convocati da Delio Rossi per la gara di Coppa Italia tra Fiorentina ed Empoli, con la possibilità nemmeno troppo remota di giocare titolare. Si tratta di Nii Nortey Ashong, terzino ghanese classe '94, di cui ha parlato a Lady Radio il suo procuratore Leonardo Giusti raccontando il suo arrivo (dalla Triestina) e i suoi primi mesi alla Fiorentina: "Doveva andare all'Inter, era già sul treno per Milano ma poi è intervenuto Corvino. La Fiorentina l’ha voluto a tutti i costi e a Firenze è sta benissimo. La Fiorentina è la prima società in Italia per quanto riguarda il settore giovanile. Il trattamento rigido e familiare che c'è qui non l’ho riscontrato in nessuna altra società italiana".

Già immagino come Corvino l'avrà convinto.....

olag ha detto...

@Capt.Cambiasso
pero' Fossati e' un caso a parte: Marco ha un contratto oneroso, e il bilan lo ha a bilancio per 4,5 mln, parametri che nessuna società , anche di B si sogna di sopportare, quindi e' stato girato in prestito,con la conseguenza che ilLatina non ha nessun interesse a valorizzarlo.
Se pensi che il Newcastle ha acquistato Santon per 5 mln....

carloblacksun ha detto...

bellissima intervista, grazie Luciano

Anonimo ha detto...

Grazie Luciano, grazie Tommy!!! Ottimo contributo... speriamo bene per il futuro!

Capt. Cambiasso, mi risulta che Fossati gioca sempre piu' spesso e nell'ultima partita ha segnato un eurogol: una botta da circa 25-30 metri finita dritto nel sette dopo aver sbattuto sulla traversa. Anch'io, calcisticamente parlando, sono innamorato di Fossati, e un po' lo seguo, e sinceramente aspetterei ancora un po' prima di darlo per spacciato, anche se, ad oggi, la realta' dice che gioca nel Latina. Ma e' sempre un 19enne...

Marin

Anonimo ha detto...

Eurogol che si può vedere a 1.03 di questo video, per chi fosse interessato..

http://www.youtube.com/watch?v=-u69WTNBng4

Des

Capt.Cambiasso ha detto...

@Marin

figurati se dò per spacciato un talento come Fossati.. io in fondo penso che purtroppo un giorno verrà fuori perchè secondo me ha qualità troppo grandi per rimanere nell'anonimato.
Però essendo di proprietà di quelli là non ce la faccio proprio ad augurargli una carriera di successo.

Domanda per il Blog: Duncan si allena mai con la prima squadra ultimamente?
Mi ricorda molto Asamoah dell'Udinese come caratteristiche tecniche e mi sembra avere la personalità giusta per non soffrire troppo il "salto" in prima squadra.

AL82 ha detto...

1)Fossati ha giocato 8 partite su 13 (Gimon, c'è un refuso per quanto riguarda il numero di partite della Lega Pro Prima Divisione ;-) per un totale di 577 minuti, minuto più minuto meno. Praticamente come minutaggio ha giocato la metà delle partite del Latina.

2)Per puro caso oggi ho visto la replica di Valencia-Genk. Dire che Sarr abbia agevolato la vittoria degli spagnoli mi sembra un po' eccessivo, visto che è entrato a metà tempo sul risultato di 4-0. A mezz'ora dalla fine è entrato Anthony Limbombe, un '94 (!) a cui, si diceva, eravamo interessati. Non era una di quelle partite per così dire comode ma il ragazzo ha molta personalità. Da esterno offensivo sulla corsia mancina del centrocampo belga, ha messo in mostra gran fisico, capacità di corsa (punta con facilità l'uomo)ma anche ricerca del dialogo con i compagni. Tatticamente rivedibile ma l'avversario era di quelli tosti. Il Genk non sarà attendibile come avversario ma il Valencia giocava a ritmi insostenibili, palleggiando e verticalizzando con naturalezza e buonissima tecnica. Incuriosito ho controllato l'età della rosa. Ieri gli spagnoli schieravano due '89, un '86, cinque 85', un '84, un '83 e un '80 e sono entrati due '89 e un '81. L'unico degli anni settanta è Albelda (col Genk in panchina insieme a due '87 e un '89, con il classe '88 Banega assente). Sarà un caso?

AL82

luciano ha detto...

Valencia è in provincia di fuente?

carloblacksun ha detto...

Non lo so ma nel centrocampo della squadra che ando' due volte in finale di Champions c'erano Gaizka Mendieta, Francisco Farinos, Gerard Lopez e Cristian Alberto Kily Gonzales che sembravano dei fenomeni e poi, dopo esser stati venduti a peso d'oro, fecero decisamente pieta' ovunque, a differenza dei giocatori del Barcelona tipo Eto'o o Yaya' Toure che sono rimasti fortissimi...

luciano ha detto...

Ragazzi, può darsi che Fossati non sfondi. Nel calcio ci sta tutto. però sul fatto che ci si trovi davanti a un "professore" non ci sono dubbi. E il rimpianto per non averlo trattenuto è grande.
Attenzione perché il tifo, in positivo e in negativo dei ragazzi e delle famiglie, conta per noi.,. Ma nel professionismo non conta nulla. Con i daneè Fossati l'avremmo trattenuto. Se sia stato un bene o un male, lo dirà il futuro

luciano ha detto...

Intanto ho ultimato un post che a mio parere può essere molto significativo ("una storia esemplare", si tratta delle "avventure" di un giovane che nell'Inter era considerato una sicura promessa) e il resoconto del colloquio con Sergio Zanetti. Sarà Gimon a decidere le date di pubblicazione, tenendo conto anche degli impegni calcistici della Prima Squadra

luciano ha detto...

Credo che ti sbagli Carlo, credo ci sia un discreto elenco di "fuoriclasse" del Barça che altrove hanno fatto malino...

AL82 ha detto...

La mia osservazione sul Valencia non era legata alla discussione sul doping. Non seguo abitualmente la formazione di Emery e quindi non so tiene quel ritmo solitamente. Non credo, però, di dire un'eresia, affermando che si può avere un agonismo maggiore con l'integrità fisica tipica della gioventù (si può probabilmente anche con un aiuto illecito, sia chiaro). Per restare alla singola partita, non credo che ieri Genk e Milan abbiamo corso molto meno delle spagnole. Hanno corso peggio, mostrando un gioco meno corale. E' un caso ma ieri il migliore in campo dei cugini è stato Boateng, il rossonero più giovane in campo.
Questo senza incensare le spagnole. Non ho visto fenomeni nel Valencia e nutro anche io dei dubbi sul fenomeno Barca, così come non mi entusiasma la storia della cantera.

AL82

P.S.
Intanto 1-1 all'intervallo fra Genoa e Bari per la Coppa Italia. La vincente toccherà a noi. Molte riserve come al solito ma partita fin qui gradevole. Pareggio giusto.

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo a Tommy per la sua carriera, spero all'Inter, e per la sua vita.
Bella intervista Luciano, molto attenta alla sensibilità di un ragazzo promettente ma giovanissimo. Grazie ancora una volta per questi gioielli che ci regali!!!

Ho visto il Genoa questa sera, il Bari ha dominato ma ha sbagliato troppo ed è stato punito ai supplementari. Madonna mia, Kucka com'è ridotto quest'anno... pesante, lento, involuto. Sembra un altro rispetto al bel giocatore della passata stagione. Speriamo bene...!!!

Duccio

Acrobat ha detto...

Che belle queste interviste ai ragazzi, ti fanno davvero capire come pensano, lavorano, ti fanno entrare nel loro mondo. Spero che Spaviero possa ritagliarsi un posto nell'Inter del futuro.

Per quanto riguarda il mercato: spero che non concediamo al Genoa la comproprietà di Castaignos per avere la seconda metà di Kucka, io credo tantissimo nel nostro piccolo olandese e peraltro Kucka non merita attualmente questo tipo di investimento visto lo scarsissimo rendimento di questo inizio di stagione. Abbiamo fatto tanto per acquistare il ragazzo a cifre contenutissime e non va usato come merce di scambio.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Acrobat!!! Kucka molto deludente quest'anno: ammesso e non concesso che lo slovacco valga l'Inter, Preziosi deve abbassare la cresta!!! Soprattutto non dobbiamo fargliela fare stavolta la "cresta"... dopo Destro, mezzo Longo, pure Castagna no, non lo potrei accettare!!!
Giacomo "Interista" vero

giuseppeRC ha detto...

Concordo con Acrobat. Dopo la delusione-Destro, speriamo di non dover rammaricarci anche per Castaignos un giorno. L'olandese è stato strappato a buon mercato alla concorrenza nutrita dei migliori team europei: darne la comproprietà per Kucka, come si legge da più parti, sarebbe un'assurdità, dal mio punto di vista ovviamente.

Pile ha detto...

Kucka è il momento giusto per acquistarlo.
Se errore c'è stato, l'errore è stato fatto ad Agosto prendendo la prima metà. Adesso è il momento di prendere la seconda, visto che si è un pò svalutato. Poi o la va o la spacca. Speriamo di non perdere Castaignos, ma non ho letto notizie in merito ad una sua partenza. Io credo che lui abbia bisogno di un prestito comunque. Ad esempio nel Novara sarebbe titolare...

Earl ha detto...

Franco Janich che non so chi sia parla di due giovani talenti Africani in arrivo.

Guido ha detto...

Sì, secondo i giornalisti inseriamo i 18enni in rosa dall'estero per poi mandarli in comproprietà alla prima difficoltà, vera o presunta dal giornalista saccente di turno che sia. Solo perché loro li valutano male o non li possono valutare perché non giocano, automaticamente la valutazione della società deve essere uguale. E' sempre la solita storia, peccato che non si verifichi MAI.

La politica societaria è diversa nei fatti, ma qualche giornalaio stenta a prenderne atto. Alla fine Arna non andò in prestito a Gennaio e venne ceduto, definitivamente, per problemi attitudinali; Mario ceduto per incompatibilità con l'ambiente (non finirò mai di ringraziare i tifosi interisti che se la prendevano con lui), Coutinho invece non s'è mosso. Vedremo Castaignos, io dico che resta e la società, giustamente, lo aspetta.

Matteo ha detto...

Grazie Luciano per questa ennesima perla,un grande in bocca al lupo a Tommy,e non dico altro per non portare rogna.

Concordo sia con Guido sia con Pile,riguardo al discorso del primo penso che da qui a Gennaio le balle giornalistiche aumenteranno esponenzialmente,basta non dargli retta(io uso solo i nomi fatti per andare a vedere se quei giocatori mi sembrano buoni o no...).Riguardo a Pile sono d'accordo sul fatto che Kucka a Gennaio è assolutamente da comprare soprattutto ora che si svaluta(rimango dell'idea che sia molto forte il ragazzo)ed inoltre se il reparto d'attacco rimane tale penso che Castagna debba andare a giocare da qualche parte(un posto in A lo trova di sicuro).

Luciano,ci sono notizie riguardo al mercato dei 99'?Tu se potessi quali ruoli cercheresti di completare della rosa?

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Avviso ai naviganti... IMPORTANTE!

Ho ricevuto e già preparato per la pubblicazione due splendidi cadeaux di Luciano.

Anzitutto, lunedì 28 pomeriggio sarà online un post su Andrea Bertin, ex giocatore del nostro settore giovanile dagli Esordienti fino alla Primavera, che credo sia molto interessante per spiegare cosa significhi essere un giovane calciatore, seppure di talento, in squadre come l'Inter e quanto sia complessa e, spesso, piena di imprevisti la strada che può portare un giovane calciatore al professionismo.
Da non perdere assolutamente!
Sono certo che il post susciterà parecchie discussioni, anche contrastanti. Bene così!

E poi, ragazzi... davvero un qualcosa di speciale. Segnate la data di pubblicazione: mercoledì 30 novembre.
Un'intervista di Luciano a Sergio Zanetti, talmente bella, interessante e piena di contenuti... che verrebbe quasi voglia di finirla qui con il blog, perché di meglio non si riuscirà forse mai più a fare, parlando di calcio e di settore giovanile.
Mi trattiene da questo proposito il fatto che, conoscendo bene Luciano, so che riuscirà a stupirmi nuovamente.

Ho sempre scritto che Luciano ed io siamo solo due dilettanti, sia pure non proprio allo sbaraglio.
Confermo tutto per ciò che mi riguarda.
Dopo quest'intervista di Luciano a Sergio Zanetti, credo però che al suo cospetto tanti professionisti o presunti tali del settore, carta stampata, televisione o web che sia, dovrebbero riconsegnare il tesserino di giornalista e andare a zappare la terra...

carlo ha detto...

ho appena assistito, su sky sporty24, ad una vergognosa esaltazione dell'ambiente milan:ha educato Ibra e Cassano, ambiente perfetto (non come l'inter; paragone espresso), ideale per Tevez, Allegri gran maestro.
Ma i tifosi rossoneri si accorgono di quel che accade, o basteranno due dolci parole? no, perchè se ci prendono così per il culo col calcio, cosa accade nelle altre materie dove i semplici occhi degli spettatori non sono sufficienti...

Earl ha detto...

Questo dopo che appena qualche giorno fa Ibra ha raccontato quel che è accaduto con Onynewu o lo stesso Cassano che in ritiro con la nazionale aveva insultato un giornalista,non so se ridere o piangere.

LOU ha detto...

... il proprietario del bbilan è anche proprietario di molti giornali e televisioni, se a ciò si aggiunge che di giornalisti veri ne sono rimasti pochissimi...tutto si spiega..... se poi qualcuno pensa che pellegatti (un nome per tanti, eh...) sia un giornalista, ditegli che è fuori dal mondo.

Earl ha detto...

Lou il problema è che certe perle vengono fuori anche giornalai non al soldo di mediaset.

LOU ha detto...

NON a caso ho scritto che "di giornalisti veri ne sono rimasti pochissimi..." .... perché compiacere il potente (possibile futuro datore di lavoro) è la prerogativa di questi "quaquaraquà" (cit.)... coraggio, sopravviveremo anche a questo! :))

Anonimo ha detto...

seguendo sky e giornali vari, mi e' pars di capire che gli agenti di tevez siano in italia per offrire il gicoatore e sondare il terreno per il prossimo mercato. sempre secondo queste VOCI, l'inter sarebbe piu' defilata. tevez mi sembrerebbe adatto alle nostre esigenze, ma SE davvero l'inter manitene una poszione attendista o disinteressata nei suoi confronti, si rinforza la sensazione che qualche movimento per gennaio sia gia' in uno stato ben avviato. vedremo.

seconda chiacchiera da bar: la stampa russa riporta di un'offerta del solito azhni per lucio. dieci milioni all'inter e 6 netti al giocatore.
ci credo poco, ma per queste cifre ci ragionerei seriamente e, personalmente, sarei contento di lanciare ranocchia come titolarissimo dell'inter gia' da ora. lo consdiero tra i giocatori chaive del progetto di rinnovamento

ma voi sareste disposti a privarvi di un campione come lucio -per esperienza e curriculum- gia' a gennaio (sotituendolo poi con un difensore giovane come juan)?

-die-

carloblacksun ha detto...

io venderei Lucio se fossi certo del fatto che quei soldi (cartellino più ingaggione risparmiato) venissero investiti su un centrocampista, tipo Guarin del Porto che pare sia in vendita...

In difesa abbiamo comunque Ranocchia e Samuel che sono due ottimi titolari, ma a centrocampo c'è lo zero assoluto.

Guido ha detto...

Intanto Lucio s'è stirato, secondo grado. Quindi out fino al 2012.

Matteo ha detto...

Io della condizione fisica di Ranocchia mi fido poco,se andasse via Lucio allora servirebbero altri due centrali difensivi,uno solo se ci si cominciasse a fidare di Caldi,però in quel caso più che un Juan ci servirebbe un centrale destro.Se prima di Gennaio Poli si dimostrasse un buon acquisto allora a Gennaio prenderei solo Kucka,però mi sembra che ci si stia muovendo anche su un altro centrocampista.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

siamo in trepitante attesa x l'intervista a Sergio Zanetti...
tornando a Lucio
se ci fosse un offerta con soldi veri anche 8/10 io li pernderi al volo a patto di investirli su un giocatore PRONTO a centrocampo.......ovviamente a gennaio
detto questo
una curiosita x chi sa rispondere:
come sono le impressioni/spifferi relativi a Poli..
com'e' stata l'impressione in questi allenamenti?

carloblacksun ha detto...

Beh Matteo hai ragione a fidarti poco delle condizioni fisiche di Ranocchia, però come alternativa abbiamo il centrale della nazionale Under 21, invece ti chiederei se ti fidi delle condizioni fisiche di Motta e Stankovic, perchè il mio discorso è "vendo Lucio e investo quei soldi per Guarin o chi per lui"

carlo ha detto...

Lucio lo venderei anche per 6 milioni.

Ho anche l'impressione che il prossimo anno vedremo pep sulla panchina.del milan: sarebbe mediaticamente un colpo.paragonabile all'acquisto di un fuoriclasse

Guido ha detto...

CarloBS, temo che rimarresti profondamente deluso. La mia impressione è che quando si vende un top, lo si rimpiazza con uno che potrebbe, forse, diventarlo, ma non lo è; o con uno pronto, che costi decisamente meno, più scarso, che possa tappare la falla.

Secondo me, se viene ceduto Lucio arriva uno con la fama/costo/nomea/potenziale astratto del calibro di quelli di Juan Jesus, e non un centrocampista, tanto meno uno abbastanza affermato come Guarin. Forse con la partenza congiunta di Muntari, liberando quindi due ingaggi pesanti e ricevendo contanti per il cartellino di Lucio, allora si potrebbe aspirare al colombiano (solo a prezzi di saldo), e a un difensore dal costo complessivo irrisorio, in modo che la situazione finale veda un'alleggerimento del conto economico. Insomma, mi pare poco probabile.

Bisogna ricordare che tutt'ora, nonostante i grandissimi sacrifici tecnici, la situazione salari è fuori dai parametri che la società si è posta, e quindi quando se ne va uno pesante dal punto di vista economico, di sicuro non ne arriva uno che costi uguale.

Guido ha detto...

"un alleggerimento", senza apostrofo naturalmente.

carloblacksun ha detto...

allora diciamo così: se la domanda è "vendereste Lucio per prendere nessuno o in alternativa Juan Jesus" io direi "ma anche no"

Gimon24 ha detto...

Lothar, fai bene a trepidare... davvero un'intervista imperdibile per chi ama il calcio giovanile e non solo... Luciano ha superato se stesso, stavolta! E siccome parliamo di Luciano, ti lascio solo immaginare... ;-)

Lucio... intanto, la notizia dello stiramento e della sua assenza fino all'anno nuovo è nefasta, a dire poco.
Per il resto, che dire... sarebbe un altro campionissimo, sia pure trentatreenne, che se ne va... però se proprio deve accadere, meglio ai russi e di fronte ad un'offerta economica cospicua che altro. Ovvio però che, almeno nel breve-medio periodo, sarebbe un ulteriore downgrade, per usare un termine che va di moda con l'Inter, ultimamente...

Capt.Cambiasso ha detto...

Per deformazione mentale ragiono sempre in ottica fair-play-finanziario, e dunque se per Lucio ci recapitassero un'offerta dai 6 milioni in su ci penserei seriamente.
Ranocchia secondo me attualmente non vale ancora Lucio però è una certezza per il futuro.
Dunque la strada del rinnovamento va intrapresa, a costo di perdere la competitività nell'immediato(come sta già parzialmente succedendo).

Hanno tutti ragione a dire che attualmente i giovani talenti non valgono gli stagionati titolari, ma bisogna per FORZA inserirli gradualmente e dargli minuti importanti per favorire un cambio e poterli valutare con più responsabilità all'interno del pianeta Inter.

Non bisogna nascondersi, l'Inter avrà i parametri finanziari necessari per non incorrere in sanzioni quando si sarà liberata degli ingaggi pesanti. E gli ingaggi pesanti sono quelli dei nostri amati eroi non più giovanissimi(unica eccezione Sneijder).

Gli ultimi acquisti hanno tutti ingaggi contenuti(penso il più alto sia Pazzini tra 2 e 2,5 mln netti annui, Alvarez dovrebbe prendere poco più di 1 mln netto)

Riguardo a Poli io sono fiducioso, viene da un bruttissimo anno nella Samp(fra infortuni a ripetizione e prestazioni scadenti), ma nell'anno di grazia 2009/10 si era imposto come il miglior giovane italiano nella Samp di Del Neri.
Centrocampista completo, fa bene fase difensiva, impostazione e sa inserirsi senza palla. Non è Wilshere ma è un giocatore che può far parte dell'Inter del futuro.

LOU ha detto...

.... bisogna capire qaul è il benchmark... Lucio del 2010 o quello del 2011 ... nel dubbio..., visto che il brasiliano ha esattamente DIECI anni in più, per il futuro, la rana tutta la vita!

luciano ha detto...

oggi non ho potuto seguire il blog e quindi ho diverse risposte da dare.
prima di tutto però, vorrei accennare al mio colloquio con Sergio Zanetti. Anch'io penso che ne sia uscito un documento di grande valore umano. Ma, senza falsa modestia, devo dire di non aver alcun merito. Ho solo fatto "da spalla" alle esternazioni di una persona assolutamente fuori dal comune.

luciano ha detto...

Sul mercato: anzitutto sono d'accordo con Acrobat e con Giacomo: Castagnos non va via. Decidessi io, neppure in prestito. E ribadisco che non lo ritengo pronto, al momento, per la prima squadra (se non per spezzoni e partite facili). Ma per me, sta qui e impara. E tra poco ce lo troviamo.
Lucio lo cederei, se davvero ci fosse quell'offerta. Preciso, anche qui, che sono uno dei pochi che ritengono Lucio sia stato fondamentale in questo inizio di stagione. Siccome per quasi tutti è stato un disastro, probabilmente sbaglio io. Ma io ho visto un giocatore fondamentale per animus pungnandi, spirito reattivo e potenza atletica. In certi momenti un trascinatore. Anche quando portava troppo la palla e nonostante abbia avuto diversi momenti di amnesia.
Il problema è con chi sostituirlo: con un giovane? Si può fare. Dobbiamo sapere che su 10 giovani che si possono acquistare nessuno sarà in grado di sostituire subito Lucio, due o tre potrebbero diventare validi sostituti nel tempo.
Quello che conta è non dire, prima che bisogna mandar via i senatori con contratto oneroso e poi lamentarsi se si sostituisce una punta risparmiando 100 milioni, con due giovani (Casta e Zarate), più un campione stagionato per far loro da balia.
O abbiamo pazienza, o non l'abbiamo. Se non l'abbiamo, dobbiamo sapere che Lucio oggi si sostituisce solo con un Hummels, per esempio. E allora l'operazione è in perdita, finanziariamente.
Tra i giovani si potrebbe puntare su Dedé che almeno fisicamente è strapotente. Ma anche così, c'è il rischio che per un po', dopo Rano e Samuel, ci sia Cordoba. E quindi Dedé. Dico il rischio, ma un rischio realistico

luciano ha detto...

Su Kucka, penso che prima di averlo bloccato lo avranno studiato. Rinunciare adesso vuol dire riconoscere di aver sbagliato. Niente di male, si sbaglia tutti. Ma sono convinto che invece andranno fino in fondo. A un prezzo che considereranno ragionevole. Loro, non noi.

luciano ha detto...

Ho letto anch'io la notizia di Janich, secondo il quale avremmo praticamente preso due giovani talenti africani. Mi sembra credibile, perché il personaggio, molto discutibile per alcuni aspetti (credo sia l'ex centrale difensivo del Bologna che ci sottrasse uno scudo, nel '64) si occupa proprio di scoprire e piazzare giovani "talenti", quindi è "del ramo" come suol dirsi. Ciò però significherebbe o che non prenderemo extra per la prima squadra, a gennaio; oppure, cosa più probabile che appoggeremo questi giovani altrove, con un'operazione tipo Livaja, per intenderci

luciano ha detto...

Sull'esaltazione giornalistica del milan in contrapposizione alle faide feroci che dilaniano l'Inter, non mi stupisco più. Adesso aspetto solo che la Gazza di turno dica che Tevez è andato al Milan perché Braida si è dato da fare, mentre Branca stava allo Skorpion

luciano ha detto...

carlobs al tuo 57 risponderei così: dipende da quali sono i programmi che ho e i mezzi finanziari che intendo utilizzare per realizzarli. Non credo che Jesus sia oggi più forte di Lucio. E credo che sia difficile che lo eguagli in futuro. però se devo ridimensionarmi...anche considerando che non posso portarli tutti ad esaurimento, i senatori, perché a cambiarne 5 in un botto si rischia davvero di brutto.

luciano ha detto...

Matteo: il discorso sui '99 mi intriga molto ma è nello stesso tempo complesso. Intanto ti dico che per esperienza l'inter su queste categorie non fa grandi rivoluzioni a gennaio. Certo la società è sempre attentissima e se c'è l'occasione di un colpo non se la fa sfuggire. Non ho sentito voci attendibili in questo senso, comunque e ritengo giusto che si lavori su questo gruppo, che è certamente molto forte.
Dal punto di vista tecnico, sempre da profano, direi che i problemi sono due:
- l'inserimento estivo di due punte molto fisicate ma poco idonee a manovrare con i compagni. Questo in qualche misura ci dà subito vantaggi enormi: basta guardare la classifica dei marcatori... Se impareranno col tempo a giocare con i compagni, si sveltiranno e cresceranno tecnicamente, potremo avere vantaggi anche futuribili. nel frattempo però viene modificata l'impostazione di gioco fondata sul collettivo e la manovra rapida. Diventa più facile dare palla a loro e aspettare che segnino, tirando da 25 metri. Contro le squadre forti, che hanno un'organizzazione difensiva, questo giochino è più difficile, perché non basta vincere di forza l'uno contro uno.
- Il secondo punto è in parte correlato al primo nel senso che ci sono giocatori di grandissimo talento (Russo, per citarne uno) che tendono a esagerare nell'azione personale. Viceversa altri giocatori più portati al collettivo, pagano un po' fisicamente.
Come vedi, la qualità non manca, ma c'è tanto lavoro da fare. Io ho fiducia e già domenica nel derby vedremo se è ben riposta (anche se il mio discorso si proietta più nel futuro).

luciano ha detto...

Una buona notizia: l'infortunio di Guglio sembra molto meno serio del previsto...
Ho assistito alla partenza della Primavera per Padova e i ragazzi mi sono sembrati molto ben disposti. C'era anche Romanò, vispo e allegro, dopo il bel gol segnato mercoledì, che dunque dovrebbe essere pronto al rientro. Non ho visto solo Jacopo e Mark, ma probabilmente erano già sul Pullman.

LOU ha detto...

@luciano "Adesso aspetto solo che la Gazza di turno dica che Tevez è andato al Milan perché Braida si è dato da fare, mentre Branca stava allo Skorpion"
.... veramente questo lo dicono certi "tifosi" di qualche blog confratello....basta girare un po'1 :))

Anonimo ha detto...

i non convocati primavera, al netto degli infortunati,tra i presenti di questa mattina all'allenamento sono:
di gennaro, sala, melgrati, bandini pasa,galimberti.

mel

luciano ha detto...

Incredibile l'esclusione di Galo. Bando e Pasa probabilmente giocheranno in berretti, quindi. Sala e Di Gennaro, non sono pronti. Melgrati sta bene? E' in grado di giocare? Ma oltre a Cincio, chi è partito come portiere? Tornaghi non è squalificato?

Anonimo ha detto...

a padova è andato dalle vedove.
melgrati fisicamente sta bene.ciao
mel

giuseppeRC ha detto...

Se partisse Lucio si spiegherebbe tutto il tran tran delle voci su Dede'. Lucio e' forte ma come tanti dei suoi compagni sembra aver dato il meglio di se' stesso. Via Lucio, via Chivu coi risparmi dei relativi ingaggi forse si potrebbero racimolare i soldi per un buon centrale (Hummels? Vertonghen?).
Il problema e' che se vale il principio per cui un innesto segue ad una cessione siamo freschi.... stiamo finendo i giocatori da vendere. Senza più Mario e Eto'o, con Maicon ormai invendibile perché ad un anno dalla scadenza di contratto e idem JC, rimane solo Sneijder. Sono un po' preoccupato, spero davvero che il Presidente possa trovare qualche socio disposto ad iniettare del denaro fresco nelle esangui casse societarie.

luciano ha detto...

Io invece ha fiducia nel nostro presidente. Non lascerà mai andare a fondo la squadra. può sbagliare qualche valutazione, come tutti, ma quando ci sarà da ricostruire lo farà.
Il concetto per cui a una cessione segue un innesto secondo me non è da vedere nel senso che con i soldi della cessione si compera uno nuovo. ma semplicemente significa che quando un titolare lascia l'Inter, anche per fine contratto, va sostituito. Probabilmente con un giovane, o uno non ancora affermatosi ai massimi livelli: in questo modo sia cartellino che ingaggio risulteranno a costi contenuti.
La soluzione presenta dei rischi, ma al momento è l'unica applicabile, sembra. A me pare che possa andare bene se i giovani si inseriranno a turno in un complesso che abbia dei punti cardine: il portiere, un grande centrale, un grande centrocampista e una grande punta secondo me sono imprescindibili, in una squadra forte, per far "girare" anche i nuovi.
Nel prossimo futuro quindi con JC e poi Bardi siamo a posto. Sanuel dovrebbe consentire la definitiva maturazione del Rano, che speriamo diventi il leader dietro. A centrocampo e davanti serviranno due campioni già affermati, anche cedendo Wes. Poi tanti giovani interessanti. E tanta pazienza.
Sul socio di minoranza, che mette i soldi e non conta nulla, sono piuttosto scettico

Anonimo ha detto...

sembra che tra Dedè e Juan la dirigenza alla fine abbia scelto quest'ultimo, il motivo credo oltre che per una questione di costi (meno di 4 mil.), sia da ricercarsi anche nel suo piede mancino che con Ranocchia (destro) completa il nostro parco centrali futuro.
Sembra poi che abbiamo chiuso per tale Celestino dello Sporting, giovane difensore (o centrale davanti alla difesa) del 96 di cui si dice un gran bene (almeno in rete), qualcuno conosce il soggetto?
Comunque mi stavo chiedendo come mai si lavora molto sui reparti difesa e attacco anche per la prima squadra, mentre sembra che il centrocampo (a parte Kucka) sia un reparto non così curato....è una mia impressione?!

Daniele

luciano ha detto...

Non so Daniele, se è una tua impressione. Da fuori ed essendo all'oscuro di molti movimenti e trattative, sembra così anche a me. Però penso che numericamente con il recupero di Poli e l'eventuale arrivo di Kucka siamo abbastanza a posto. E forse per alzare davvero la qualità ci sono pochi atleti disponibili a costi elevati. ogni tanto si sente di nuovo la voce di Montolivo o qualche altra indiscrezione (Oscar, Casemiro..un paio di altri incontristi brasiliani). Nella sostanza invece penso che si punti di più su qualche giovane di prospettiva (per esempio salomon) da far maturare.

Intanto, comunicazione di servizio, per Gimon, ti ho mandato il post sul we delle nostre squadre.

luciano ha detto...

Intanto si apprende che il barcellona aveva a suo tempo "scartato" Mou.
ne approfitto per farvi una confidenza, altrettanto attendibile: a suo tempo, anch'io ho "scartato" l'attuale moglie di Wes, prima che lei si mettesse con l'olandese

Anonimo ha detto...

Dai anche io?!!!....anche se di te non mi ha mai accennato!!

Daniele

Anonimo ha detto...

Scherzi a parte, è da un po che mi ronza in testa il nome di Vargas credo che la sua esperienza in Toscana sia al capolinea, tu Luciano cosa ne pensi varrebbe la pena tentare quest'altra scommessa considerato il potenziale tecnico e atletico del peruviano?!
Lui è un giocatore che mi piaceva e secondo me se si rimette in forma è da considerarsi "uno pronto", l'unico problema è che oltre a lui abbiamo già tanta carne al fuoco....o meglio abbiamo tante scommesse (forse troppe) in ballo!!

Daniele

Gianluca ha detto...

sono sempre stato d'accordo con Luciano quando diceva, a proposito di settore giovanile, che fosse meglio comprarne uno ottimo che quattro buoni..a me sembra che anche a livello di prima squadra si stia scegliendo quattro buoni invece che un grande giocatore. peccato, ogni tanto ho l'impressione che anche ai senatori manchino certezze attorno.
Infine consiglio a Caldirola di cambiare cognome in Caldirolha, o Caldi Jesus, potrebbe trovarsi titolare in poco tempo.

GianlucaBrussels

luciano ha detto...

Eheh, divertenti sia Daniele sia Gianluca (a proposito, benvenuto, visto che non ricordo di avere già letto tuoi commenti).
Su Vargas io ho qualche perplessità, anche perché mi avvicino abbastanza a ciò che scrive Gianluca: meglio uno forte forte che quattro scommesse.
Bisogna dire però che per la prima squadra il discorso cambia un po': se hai bisogno 4 giocatori e ne prendi uno solo, per quanto forte, andrai bene forse in prospettiva, ma al momento rischi.
infine su Caldi: io vorrei vederlo una volta, anche una sola, nell'Inter e in una partita vera. Per farmi un'idea.

Acrobat ha detto...

Per me Caldirola deve giocare Inter-CSKA. Una partita senza alcun significato dal punto di vista della classifica nè per noi nè per le altre squadre (perchè il Lille per passare è obbligato a vincere con i turchi), quindi ideale per fare qualche esperimento e concedere esperienza europea a dei giovani. Caldirola, Faraoni, Coutino, Alvarez, Obi, persino Crisetig, per me dovrebbero giocare tutti quella partita.

Ultim'ora: Mattia Destro salterà Siena-Inter.

luciano ha detto...

Non sono molto d'accordo, Acrobat. metterli tutti significherebbe svuotare si ogni significato qualsiasi esperimento. Uno, massimo due, dovrebbero giocare, in una squadra nel complesso affidabile e almeno discretamente motivata...

Anonimo ha detto...

che sta facendo la primavera?? non sto trovando un link per vederla...FRA

Anonimo ha detto...

Secondo il sito ufficiale a fine primo tempo sono 0-0.

Ciao

Fuxz

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

E' online il post di Luciano di presentazione di Siena-Inter e di tutte le altre partite delle squadre giovanili in questo fine settimana.

Novità rispetto a quanto scritto da Luciano:
Chivu non convocato per Siena, così come Jonathan.

Nella Primavera, non c'è Vojtus in campo (infortunato), dentro Mella. Benassi a centrocampo
Primo tempo, 0-0.

Chris ha detto...

i ragazzi di Stramaccioni hanno vinto 1 a 0 con gol al 90' di Crisetig.