domenica 27 novembre 2011

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Siena-Inter 0-1: una vittoria... della mutua!



La navigazione della nostra barca prosegue tra mille guai: lo scafo fa acqua da tutte le parti, ma improvvisamente si è levato un vento favorevole che ha spinto l'imbarcazione in porto. Ora serve che chi lavora al rattoppo si meriti la fortuna acquisita. 
L'Inter ha vinto a Siena, su un campo ostico, contro una squadra di pari livello (non tecnico, ma complessivo) e in ottima forma, una partita cruciale.

La zona retrocessione è un po' più lontana, anche se la partita a mio parere ha dimostrato che al momento la metà classifica è il nostro massimo obiettivo.

In proposito una risposta interessante verrà sabato contro l'Udinese. Certo, quando avremo recuperato Maicon, Lucio, Wes e Forlan al meglio, e magari ci saranno un paio di innesti, oltre al lancio di Poli in cui credo,  forse potremo accampare ambizioni da area  Europa League. 
Mentre guardavo la partita mi dicevo che se non fosse stato perché giocava l'Inter non avrei resistito più di 10 minuti a uno “spettacolo” così deprimente. 

Avere vinto su un capo difficile giocando forse la peggior partita però è anche un merito. Della squadra e del mister. 
Da inizio anno tutti imprecano ai nostri centrocampisti, tutti senatori e dunque tutti lenti (per qualcuno anche “corrotti”). Se tutti dicono questo, avranno ragione e avrò torto io, che ho un'altra impressione.


La mia impressione è che non i centrocampisti, ma il gioco sia lento: questi fanno girare continuamente la palla (e per nostra fortuna lo fanno bene) perchè non hanno nessuno da servire in profondità, nessuno che punti gli spazi imperiosamente dettando il passaggio. Gli esterni non sono tali (non li abbiamo eh, non è colpa del mister), quindi chi gioca in quel ruolo aspetta la palla sul piede e poi prova il dribbling, consentendo il rientro di tutti gli avversari. 
Non è neppure colpa degli esterni, però: oggi Alvarez mi è sembrato ancora più vicino a diventare un giocatore: ma se non ha lo spunto veloce e la mentalità dell'attaccante che dà profondità, non è colpa sua.


La riprova sta per me nel fatto che quando entra, in mezzo, uno giovane e veloce come Obi, le cose non migliorano affatto (semmai peggiorano leggermente, perché Obi non ha il palleggio degli altri centrocampisti). Credo che questa mia opinione, assolutamente minoritaria, sia però abbastanza condivisa dai vari allenatori che si sussegguono, visto che tutti se appena possono in mezzo schierano  i senatori e non gli Obi o gli Alvarez, né uno Wes arretrato (secondo molti lui sarebbe un mediano...). E visto che la priorità per Gasp era Palacio, per Ranieri un esterno offensivo (a proposito, mi piacerebbe abbastanza il cileno...).


Così anche il Pazzo là davanti isolato a fare a botte e inseguire vanamente cross dalla tre quarti, diventa inutile o quasi, poveretto. 

Comunque non tutto il male viene per nuocere: abbiamo fatto sei punti in due partite e ci siamo qualificati primi nel girone di CL, in queste condizioni. Quando recupereremo i 4 assenti di spessore e magari inseriremo in organico almeno una punta esterna ficcante e incisiva (meglio a sinistra, perché a destra c'è Maicon) potremo migliorare e forse risalire altre posizioni.

L'importante è tener duro, fare punti, in qualsiasi modo (esclusi quelli proprio degli juventini, naturalmente), in questa fase.


I singoli, io li ho visti così: 

JC: non ricordo una parata e sono confortato in questo dalle statistiche di fine gara. Eppure loro sono arrivati spesso al tiro, che per fortuna non hanno mai azzeccato.

Naga: discreto quando appoggiava l'azione, a volte svagato in fase difensiva, soprattutto quando doveva applicare la diagonale.
Rano: prestazione per conto mio insufficiente. Bello ed elegante finché volete, ma un centrale non si può permettere le amnesie che almeno tre quattro volte lui ha avuto. Creando pericoli seri alla nostra porta.
Samuel: sufficiente. Anche lui non ha più lo splendore passato, ma la concentrazione e la grinta non vengono mai meno. Dove non riesce la freschezza supplisce con il mestiere, anche applicato rudemente.
Zanetti: uno dei due o tre migliori. Dov'è la novità? Via i senatori! abbasso i senatori...

Deki: avrò sbagliato io, ma l'ho visto in leggera ripresa, a  conferma della mia opinione che sia un po' grasso e legato e abbia bisogno di giocare per tornare a buoni livelli. Peccato che, prevedibilmente, quando avrà raggiunto la condizione idelae si infortunerà di nuovo (a causa del lavoro svolto per ritrovare la condizione).
Motta: un altro dei migliori, o almeno di quelli pienamente sufficienti. Se gli stringi gli spazi e non lo obblighi a imbastire gare di scatto contro velocisti, lui manovra sapientemente e trova pure qualche lancio o passaggio decisivo.
Cambiasso: di solito quando gioca mediano si fa trovare di più in appoggio alle punte. Oggi è stato più in posizione, facendo comunque il suo onesto lavoro.

Alvarez: stranamente meglio a contenere e melinare piuttosto che a creare superiorità numerica. Non è un'ala e prima o poi si dovrà uscire da questo equivoco: mica in Italia ci sono le difese di altri paesi che ti lasciano andare in porta con un uno-due senza ostacoli.
Pazzo: lavora, sgomita, lotta. Non so, può darsi che serva questo, ma poi non lamentiamoci se non si segna. Conosciamo cosa lui sa fare (bene), chiedergli altro è possibile, ma le attese devono essere conseguenti.
Zarate: non va in profondità a dettare il passaggio. Riceve lo scarico dei centrocampisti dopo che tutti gli avversari si sono piazzati da tempo. Vuole la palla sul piede, vince (a volte) il primo dribbling, poi perde il secondo o fa un cross dalla trequarti, dopo aver guadagnato un metro, rientrando. Un lavoro quasi sempre inutile. 

Obi: entra e si vede che al momento non può aggiungere nulla a questo centrocampo. E non è un'ala, nemmeno da 4-4-2. Non fa male, intendiamoci, ma non incide se non per un paio di recuperi e un paio di passaggi sbagliati.
Castaignos: ha segnato, giocando nella sua posizione e questo fa sorgere un legittimo dubbio: che da centrale potrebbe fare di più (ricordo anche la palla gol procuratasi anche se poi sbagliata, nella posizione centrale, a San Siro, qualche tempo fa). Tuttavia, dopo avergli fatto un monumento e avere ribadito che non deve andare da nessuna parte, neppure in prestito (come Couti), bisogna riconoscere che non è pronto per una squadra che voglia consistenza e forza anche davanti.
Milito: pochi minuti per lui, dà una mano nel tentativo di forcing conclusivo dell'Inter. (Giudizio mio questo sul Principe, causa dimenticanza di Luciano...nde).

Ranieri: è la seconda volta in poco tempo che tutti lo insultano per le sostituzioni ed è la seconda volta che, fortuna o meno, la sua scelta si rivela vincente. Per me sta lavorando bene. E Leo, lo scorso anno, ha lavorato benissimo. Adesso c'è la riprova.
So che alcuni giudizi tiepidi nei confronti di giocatori beniamini di molti tifosi e per contro qualche “salvataggio” nei confronti di giocatori criticati, susciteranno polemiche. Io però l'ho vista così e lo dico, senza pretendere di avere ragione.

Luciano

Nella foto, Luc Castaignos esulta dopo il suo gol che ha dato la vittoria all'Inter a Siena. Unico raggio di sole nerazzurro in una partita grigia, molto grigia.

33 commenti:

carloblacksun ha detto...

d'accordo con le pagelle di Luciano.

Oggi contavano solo i 3 punti, anzi, quest'anno, fino al mercato di gennaio, conteranno solo i 3 punti, partita dopo partita, per uscire dalla zona pericolosa.

Una domanda per tutti: ma se Castaignos rende meglio come centravanti, se Zarate non e' un'ala ma gioca meglio in mezzo, se Pazzini e' un centravanti, cosi' come Milito e Forlan, non vi sembra che ci sia un leggero problema visto che di attaccanti "centrali" ne puo' giocare uno, al massimo due pero' con un 4-4-2 che abbia due ali di ruolo, che noi non abbiamo?

Seu Jorge ha detto...

che ci fosse un leggero problema ce ne eravamo accorti tutti carlobs...io direi che tutti, finché non tornano i pesi massimi infortunati, devono sacrificarsi, anche fuori ruolo. E se i risultati continuano ad arrivare, seppur giocando male, c'è solo da gioirne

su jonathan invece la vedo esattamente come guido. Non sono un suo fan, non ne sono rimasto estasiato, come tutti, ma non vedo nemmeno tutto nero. Boh

MarcoB ha detto...

La partita complessivamente è stata monnezza.

Su Obi non sono daccordo: sulla fascia ha fatto pena come tutti gli altri suoi compagni, messo in mezzo ha dato un po' di vitalità e di appoggio che era mancato in tutta la parte precedente della partita.
Se davanti si fatica è anche perché né centrocampisti né laterali di difesa appoggiano le azioni di attacco, per tutto il primo tempo Alvarez e l'inutile Zarate si sono costantemente trovati 1 vs 3 senza possibiltà di appoggiare palla a chichessia.
Così non si va da nessuna parte manco se ti chiami C.Ronaldo o G.Bale.

Poi a dire la verità si è segnato nella stassa porta, più o meno nello stesso minuto e con la stessa modalità della partita scudetto del triplete. Proprio a confermare che spesso con quelli scarsi o quelli forti pari si fa.

Aldilà del risultato "fantastico", circa al 20 del secondo tempo ho fatto questa riflessione: "Nella rosa attuale a disposizione non c'è un solo giocatore a cui le 5 migliori squadre europee ambirebbero". E fra quelli che ci sono fuori forse c'è solo il ricordo di qualche campione

Capt.Cambiasso ha detto...

D'accordo sui giudizi tranne che su Stankovic.
Adoro il drago, però questo non è Stankovic.
Questo è un centrocampista che fa poca fase difensiva e poca fase offensiva.
Non gioca da 4, ma nemmeno da 6.

Zarate ha grandi mezzi e anche buona volontà ma temo che i suoi problemi di "anarchia tattica" siano troppo radicati nel giocatore. Mi sta deludendo molto, pur riconoscendogli qualità fuori dal comune.

Su Castaignos dico solo che bisogna giudicarlo per quello che fa nel suo ruolo.

Da quando è da noi avrà giocato si e no 35 minuti(dividi in due spezzoni) come attaccante centrale. 1 gol.

Se poi gli chiediamo di fare un ruolo che non ha mai fatto in carriera e gli diciamo che non è pronto non è giusto, sarà anche timido ma deve giocare una competizione alla pari con i tutt'altro che irresistibili Pazzini e Milito di questo periodo.

LOTHAR10 ha detto...

riposto di qua...

ciao a tutti

concordo con gli amici che dicono che oggi e' stata la piu' brutta inter offensiva dell'ultimo periodo (insieme ovviamente a novara inter) ma quella lo rimossa...
ovviamente prendiamo questo brodino e mettiamo fieno in cascina ma e' molto triste vedere come siamo ridotti..

Oggi ranieri non mi e' piaciuto x niente e mettere castagna in fascia e' DA RITIRO DEL PATENTINO...
comunque se giochiamo cosi' l'udinese ci fa' 3 goal....
quindi FORZA RAGAZZI E NIENTE SCELTE CERVELLOTICHE.. CAPITO RANIERI.

contento x i risultati dei nostri giovanotti...
una domanda ma Lorenzo Crisetig ogni tanto non potrebbe giocare al posto di questo DEKY

LOTHAR10 ha detto...

ciao

sono piu' o meno d'accordo con le valutazioni del Big Luciano...
come ammette si puo' discutere costruttivamente su qualche valutazione dei senatori(ok su zanetti, cambiasso 5,5 deky 5 Motta 6,5) x me ovviamente..
non condivido invece la valutazione di Pacchetti..
con Gasp la squadra crollava nel finale con Ranieri invece almeno teniamo botta fino alla fine..
poi attendo la sosta x un richiamo di preparazione per farci correre molto di piu'

comunque teniamo duro con i ragazzi

FORZA INTER

carloblacksun ha detto...

@ Seu Jorge

l'ho capito anche io che tutti si devono sacrificare fuori ruolo, ma visto che qualcuno in fascia ci deve pur giocare, non mi sembra si possa accusare Ranieri di questo, visto che non ha a disposizione Rensenbrink e Garrincha.

Anonimo ha detto...

sono riuscito a ciattare con armin cerimagic,non è venuto all'inter per alcuni problemi,mi ha detto che si tratta di a long story,quest'inverno compierà 18 anni e firmerà con il genk...FRA

Unknown ha detto...

Lo abbiamo invocato a grande voce dopo i goal di Cou e Alvarez e puntuale è arrivato un sigillo (pesante) di Castaignos.

Ora, chi invochiamo a gran voce? Vittoria con goal di Deki, Pazzo e Milito?

luciano ha detto...

No Gimon, questa volta non avevo dimenticato il Principe, ma mi pareva che avesse giocato troppo poco per un a valutazione. in ogni caso condivido il tuo giudizio e dico che per giocare così, meglio lui di Pazzini, o lui dietro Pazzini

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti volevo farvi alcune domande se possibile? Niccolò Curti stopper classe 95 di proprietà del Perugia era in prova nella partita in famiglia tra berretti e primavera? e c'è qualcosa di vero nelle notizie di questi giorni oltre lui e Guilherme Celestino classe 96 dello Sporting Lisbona ? grazie in anticipo per la risposta
daniele

Anonimo ha detto...

scusate ho dimenticato come ha giocato Piacentini
difensore 97 dell'Albinoleffe ? e dato che sono partito ci metto pure john campoverde ecuadoriano? so di chiedere la luna ma se qualcuno sa qualcosa ve ne sarei grato.
sempre daniele

luciano ha detto...

Daniele: Curti non ha giocato quella partita. C'era un centrale difensivo in prova, ma era un '94 proveniente dalla prima squadra del Sacile (Pordenone). del resto no credo, da quel che ho letto, che Curti sia giocatore da provino. Se è un nazionale chiederò pareri ai genitori di nostri nazionali.
Ieri a Bresso c'era il Casi e avrei voluto chiedergli pareri su celestino, ma purtroppo era in compagnia e ho preferito non disturbarlo. Comunque per Celestino dovrebbe essere fatta, come lui stesso ha ammesso in un'Intervista. Adesso si tratta di capire perché lo Sporting cede un talento giovane, se è davvero così bravo.
Di Campoverde non so nulla e su P
Piacentini devo dire che l'ho visto in Inter Albinoleffe allo Scirea, ma non l'ho notato (questo significa poco, perché io guardo i imiei e un avversario forte lo vedo se fa cose straordinarie. martedì alla ripresa degli allenamenti chiederò come ha giocato contro di noi ieri.
Curioso comunque il fatto che allo Scirea abbiamo preso un gol solo in 5-6 partite (comprese Juve, Roma, Parma, ecc), proprio con l'Albino; mentre in campionato due gol: uno dall'Atalanta e uno dall'Albino.

luciano ha detto...

Di fronte alla ripetuta violenza verbale anti interista, ribadisco un mio concetto: l'hanno scorso massacravano Leo perché faceva giocare i senatori: E leo è arrivato secondo, partendo da molto lontano, ha passato un turno difficilissimo in Cl e ha vinto la coppa italia. Ma era un incapace e veniva deriso sistematicamente.

Quest'anno stessa storia con Ranieri. Ranieri non è il top; non è un vincente, non è Mou. Magari può essere antipatico. Ma, questo è certo, capisce di calcio più di tutti i commentatori messi insieme.
E sta facendo risultati, con una squadra obiettivamente non competitiva.
L'odio verso i senatori, che stanno tenendo in piedi la baracca, spinge a vedere fenomeni in giovani che non toccano palla per '45 o '90 e poi azzeccano una giocata.
Se ci risolleviamo non è per gli Obi, gli Alvarez, i Casta: che sono davvero grandi promesse ma al momento fragili realtà. Dobbiamo ringraziare ancora una volta lo zoccolo duro. In questo momento in particolare la mia riconoscenza va a Deki, grandioso guerriero che lotta e "muore" sul campo per '90, consentendo col suo sacrificio di tenere aperta la partita, in attesa che un altro senatore, Motta, inventi la giocata vincente.
Forza Inter. Forza Ranieri, forza Senatori. Se usciremo da questa situazione, sarà ancora merito vostro.
Poi verrà il giorno in cui altri, davvero più forti, vi sostituiranno. Per decisione di allenatori competenti, non di tifosi un po' saccenti

Pile ha detto...

Io credo che le sostituzioni e le formazioni di Ranieri a prima vista possano essere ritenute sicuramente azzardate.
Però vanno nella direzione di dare compattezza alla squadra.
Ci sono molti giocatori fuori-ruolo: Zarate, Alvarez, Castaignos, Obi, Pazzini unica punta è inutile.
Però da quando giochiamo così, di gol ne prendiamo meno. Credo che Ranieri abbia ben capito le debolezze della squadra e stia facendo il meglio. Gasperini si è imposto nelle sue idee ed è stato presto esonerato dopo una gestione (a mio parere) scellerata.
La preoccupazione deve andare verso la rosa, non verso il mister che secondo me sta facendo molto bene.
In quanto al match di Siena, io davvero non mi aspettavo di più: anzi, considerato anche l'impegno in settimana, io mi aspettavo un crollo. Siena è un campo difficile, io avevo già visto giocare i bianconeri, hanno messo in difficoltà quasi tutte le squadre che hanno incontrato. Noi apparte alcuni svarioni non abbiamo subito molti tiri. Certo, non ne abbiamo neanche fatti tanti e la pochezza del gioco offensivo è stata evidente. Però è stata la classica vittoria da campionato italiano. Se di questi tempi iniziamo a dare di matto anche per vittorie bruttine ma importanti come queste, inizia ad essere dura risalire, con questa squadra.

luciano ha detto...

Concordo pienamente, Pile.
Il problema è che è in atto una guerra a mio parere insensata contro i senatori, che invece stanno tenendo a galla L'inter.
I giocatori fuori ruolo spesso devono giocare in tal modo, per supplire a qualche carenza di organico. In qualche altro caso ancora non si sa quali sono i loro ruoli. Qual è il ruolo di Alvarez, per esempio? E quello di Obi? E' un centrocampista centrale, cioè uno che deve avere le qualità per costruire il gioco? La lentezza con cui procede la manovra offensiva dipende dai centrocampisti che dormono o dal fatto che né gli esterni nè il centravanti sono capaci di dettare imperiosamente e prepotentemente il passaggio in profondità, non si offrono con tagli determinanti?
Io credo che i nostri senatori abbiano una saggezza infinita che fa loro comprendere in ogni situazione quale sia la giocata più produttiva e meno rischiosa. A discapito della "bellezza" del gioco .
Avessimo ancora gli inserimenti di maicon sulla destra, quelli di Eto'o a sinistra e gli smarcamenti intelligenti del miglior Milito in mezzo, stai certo che la manovra scorrerebbe assai fluida e insidiosa e nel contempo la difesa continuerebbe ad essere protetta (dopo la partita sullo schermo è uscito lo score: che diceva Siena. Tiri in porta Zero. Inter: 5.
Forse era meglio che i tiri in porta fossero 6 a 6 e che la partita finisse 2-1 per loro... Lo so, guardo il Milan devastante ed è una magra consolazione. Ma con questo centrocampo e davanti Ibra Pato Robinho, non faremmo un gioco più spumeggiante anche noi? Qual è il problema? Il centro campo o l'attacco? A parte che non voglio essere integralista e ammetto che anche il centrocampo va rivitalizzato, a patto che ciò avvenga con un giocatore pronto e di qualità, non con un giovane che al momento ha l'unico pregio di correre un po' di più...

Seu Jorge ha detto...

d'accordo sia con carlobs che con luciano e pile. Io personalmente apprezzo moltissimo il lavoro di ranieri, che sta facendo il massimo con quello che ha. Poi si possono discutere, da esterni e semplici tifosi, alcune scelte di uomini e tattiche, ma senza alcuna pretesa.
Io personalmente vedo malissimo quest'anno nagatomo, e soprattutto non lo vedo adatto a giocare a destra. Ora che sta per tornare maicon, potremmo giocare con lui e zanetti terzini (con chivu-naga alternative).
Forse sfrutterei un pochino di più obi, mediano a sn con libertà di avanzare quando coperto dall'ottimo zanetti dietro. Mi piacerebbe poi vedere ogni tanto sneijder e coutinho dietro ad un'unica punta che potrebbe a volte anche essere milito, più capace di pazzini a giocare la palla. Una formazione che con zanetti e maicon ai lati coprirebbe anche le fasce e supportorebbe bene il fraseggio tecnico nel mezzo e davanti, la strategia da adottare in questo momento di affanno
Ma insomma sono opinioni. I senatori li apprezziamo e stimiamo tutti. Il problema è che motta non le può giocare tutte, e che stankovic e cambiasso hanno deficit evidenti di corsa. Speriamo che poli piano piano entri anch'egli nelle turnazioni e abbia delle chance.

Pile ha detto...

Ma io credo che Ranieri stia gestendo bene anche la questione senatori/giovani.
Lanciarli tutti assieme, i ragazzi, non servirebbe a nulla. Non entro nei giudizi specifici, ma nessuno ha pensato cosa succederebbe se questo "esperimento" di metterli tutti titolari fallisse miseramente? Significa bruciarli tutti, perchè i giovani, sopratutto i nostri, penso abbiano bisogno sopratutto di autostima (penso a Castaignos, buone qualità ma molto timido).
Io ho visto un pò Obi, un pò Alvarez, un pò Castaignos, un pò Coutinho. E penso che vada bene. I giovani non crescono giocando sempre, non nelle grandi squadre. Quella è un tipo di crescita che possono avere in provincia. In una grande squadra, a meno che non siano fenomeni, verrebbero sotterrati dalle critiche. Coutinho è cresciuto molto di più giocando 4-5 partite nelle occasioni giuste quest'anno, rispetto al girone di andata da titolare con Benitez.
Su Alvarez si sono creati, piano piano, i presupposti per farlo andare bene. Ma non è un discorso di quantità di match.
In quanto ai senatori, aspetterei a dare per morto Stankovic. Ogni volta che rientra da un infortunio è sempre in condizioni pessime per qualche partita. Ieri è migliorato rispetto al pessimo match in Champions. Cambiasso dipende dal match e dagli avversari. A volte è strepitoso pure da fermo, come contro il Trabzonspor. Ieri gli avversari avevano intensità, e non è andato bene.
Piuttosto, secondo me i migliori sono stati Zanetti, Samuel, Motta. Età media nettamente sopra i trenta anni, eppure nettamente migliori di Nagatomo, Pazzini e Ranocchia.
Secondo me non dobbiamo discutere di vecchi o giovani, ma di qualità complessiva della rosa.
Ranocchia, Pazzini e Nagatomo (3 nomi a caso, non sto puntando il dito verso di loro) possono giocare nell'Inter o almeno lo potranno fare in futuro? Bisogna procedere con delle scelte anche sugli under 30, anche perchè scegliere sugli over 30 con contratti onerosissimi a questo punto è più semplice a parole che con i fatti.

luciano ha detto...

Ancora d'accordo con Pile e mi intrigherebbe molto anche la proposta di Seu: Couti Wes dietro Milito. Con l'unico dubbio che davanti saremmo molto tecnici ma leggerini e comunque poi due dei tre dovrebbero impegnarsi anche a difendere, perché oggi non è possibile lasciare più di un uomo che si disinteressi della fase di non possesso. Gli esterni bassi poi dovrebbero spingere molto (bene quindi Maicon e Zano) mentre i tre centrocampisti dovrebbero essere posizionali

Narya ha detto...

Francamente qualcosa mi sfugge.

Per me chi veste questa maglia e la rispetta e la onora avrà SEMPRE affetto e sostegno.

L'hanno i "vecchi leoni" che hanno dato e danno tutto anche quando non ce la fanno più.

L'hanno i giovani che stanno mostrando carattere e voglia e sprazzi di talento perchè rebus sic stantibus è difficilissimo giocare con la pressione addosso (specie spesso in "casa" propria)

Ho rispetto e affetto per chi ci ha portato in alto e chi adesso tira la carretta e chi si affaccia da pochissimo al mondo che ha i colori del cielo e della notte.

Questo certo non nasconde assolutamente errori gravi scelte sbagliate e difficoltà pesanti.D'altronde fare le nozze con i fichi secchi non piace a nessuno.

Abbiamo compreso perfettamente che per una serie di scelte e/o motivi stringenti è difficile (se non impossibile) prendere giocatori costosi e la scelta che la proprietà ha intrapreso è sotto i nostri occhi.Sappiamo anche che il periodo di transizione sarà complicato e poco digeribile per noi tifosi.

Però-boh-sarò aliena io ma è in questi momenti che amo di più questa squadra questi colori e chi li indossa rispettandoli e onorandoli.TUTTI tutti...anche quando ti fanno mangiar le mani per un passaggio sbagliato per una ciccata di palla o perchè gli manca il fiato.

I nostri giocatori vecchi leoni e giovani virgulti remano tutti nella stessa direzione.Auspichiamo che anche i tifosi ci riescano.

Un caro saluto a voi.

luciano ha detto...

Narya è sempre molto saggia, oltre che molto appassionata. Come non darle ragione? Non so se si rivolge anche a me con il suo scritto, ma devo dire che se ho dato l'impressione di parteggiare per i senatori è solo perché in questo momento sono loro sotto attacco. Un attacco forsennato e per alcuni aspetti condotto con un astio impensabile.
Altra cosa è l'esprimere opinioni, discutibilissime, su fatti tecnici.
In proposito sono convinto (magari sbaglierò) che da questa situazione di estrema difficoltà ne usciamo solo con lo sforzo congiunto di tutti, giovani e vecchi, ma con un contributo che al momento non può non essere differenziato. I giovani sono preziosi ma al momento, per me devono costituire un'integrazione del nucleo forte.
Io voglio bene e stimo Obi, per esempio. Ma tra Obi e Deki concordo con il mister che preferisce, se può, schierare Deki. Deki lotta, non molla mai, ha personalità esperienza e soprattutto parla la stessa lingua di Cambiasso, Motta, Zano, Wes. Obi ancora no. Ha un po' più di corsa. E' una buona alternativa e migliorerà. Non credo di essere contro i giovani se dico che preferisco il deki attuale all'Obi attuale. Posso sbagliare, questo si.
Di Couti non parlo neppure perché per me è uno dei primissimi talenti al mondo. Io sono un suo fan esagerato. Eppure lo schiererei con molta prudenza e mai in contemporanea con altri giovani.
Su Casta: ho detto: mai, neppure in prestito lui e Couti. Credo sia chiaro il mio giudizio. Dopo di che non penso che oggi schierarlo centravanti sarebbe il toccasana. Pazzini e Milito al momento sono ancora superiori. Deve crescere, imparare il nostro calcio, che non è quello olandese; acquisire sicurezza e personalità. Può farlo giocando spezzoni di partita e soprattutto se inserito in un complesso che funziona; non in una squadra dove siano presenti molte "scommesse".
Senza trascurare Caldirola e Faraoni, che pure secondo me possono fare spezzoni di partita, c'è poi la questione Alvarez. Che sta migliorando, che ha qualità, che deve avere occasioni di giocare. Sempre in un complesso solido ed esperto.
Non credo che questo discorso sia contro i giovani. Anzi, dal mio punto di vista è un modo di tutelarti.
Perché quelli che oggi insultano Deki, il giorno in cui giocasse Obi con lo stesso risultato, prenderebbero a insultare Obi. Stessa cosa con Casta, se giocasse punta e non facesse sfracelli, come è inevitabile.
Quindi il mio discorso è: sostegno pieno a Ranieri che sa fare benissimo il suo lavoro e per fortuna non ascolta il coro dei supertecnici da bar vocianti: schiera il gruppo che al momento gli dà il maggior affidamento e lo integra di volta in volta con i giovani che vede in buone condizioni.
Se questo non basta è per le lacune di organico, perché da Eto'o in poi non comperiamo grandi campioni, ma li vendiamo. Non certo perché non vengono lanciati abbastanza giovani contemporaneamente.
Abbiamo un gruppo di giovani di grande qualità. E altri sono in arrivo o stanno crescendo. Tra un paio d'anni alcuni di questi potranno essere perni della ricostruzione. Oggi, anche nel loro interesse, vanno utilizzati con giudizio.

Narya ha detto...

@luciano

Ma caro. Se avessi voluto rivolgermi a te l'avrei fatto direttamente :)

Il mio era un discorso generale basato su quel che leggo qua e là per il web (evito accuratamente l'apparato meglio il circo mediatico che il grande Josè ha definito in modo perfetto)

Tu giustamente vedi sotto attacco i vecchi leoni.Io leggo parole impronunciabili davvero per i nostri giovani quasi ci fosse una sorta di "dispiacere" quando risultano decisivi.

Come ho già scritto ci sono errori gravi sbagli pesanti e alcuni reiterati pure.Ma mi pare che la squadra stia dando un segnale inequivocabile:per quanto o troppo stanchi e senza fiato o troppo acerbi e con pochi alti e molti bassi stanno remando tutti in una sola direzione. E per chi ha ricordi di altri periodi di difficoltà mi pare un segnale forte.

Alla roma per esempio è successo altro.E lì si esalta il "progetto".

Io son convinta che qualcosa di buono uscirà anche da questo mix tra vecchi leoni e giovani sapendo che è via molto molto tortuosa ma evidentemente allo stato l'unica percorribile.

Guido ha detto...

Concordo con le idee espresse negli ultimi interventi da Luciano, Narya, Pile e Seu, sulla rosa, su Ranieri, giovani e senatori.

Personalmente però centellinerei il minutaggio di questo Dejan: nelle ultime partite non solo presenta limiti atletici, ma colleziona alcune palle perse davvero pericolose ed evitabili; se viene meno il fattore "sicurezza" dato dal veterano, non è detto che valga ancora la pena (atletica) di tenerlo in campo. Può essere che Deki abbia bisogno di mettere minuti, però almeno penserei a una staffetta programmata con Obi (il cui arretramento ieri è coinciso con una manovra più fluida, anche se probabilmente grazie al Siena che rinculava regalando spazio in mediana), o con Poli se può scendere in campo.

LOU ha detto...

Collegandomi a quanto detto da Narya, io NON capisco l'ipecriticismo nei confronti di Ranocchia che, in una difesa a DUE, e con uno schermo piuttosto statico davanti, di sicuro sta offrendo un rendimento superiore a quello di Lucio .... ma ogni minimo errore di Andrea (titolare della nazionale italica...unico dell'Inter)viene rimarcato in maniera esagewrata, dimenticando il contesto nel quale si muove.... nè, tantomeno capisco, l'urgenza di "bruciare" Caldirla, neppure avvicinabile al livello e alla qualità di Ranocchia. Ma li vogliamo sostenere questi giovani o dobbiamo rimpiangere pure Matrix????

luciano ha detto...

Non so Lou, io penso che il Rano abbia una tecnica e un'eleganza senza pari e che possa diventare un pilastro della nostra difesa e non solo. Al momento, come ho visto che ha fatto una grandissima prestazione nell'ultima partita casalinga (e l'ho scritto) ho visto anche delle incertezze gravi a Siena e ho scritto pure questo. Scrivo quello che vedo, senza nessuna pretesa di veder giusto ma certamente senza nessuna volontà di denigrare i nostri giovani, anzi. Oggi tra Rano e Lucio a me dà ancora più fiducia Lucio, se pur di poco. Ma poiché tutti vedono malissimo il brasiliano, probabile che mi sbagli io.

luciano ha detto...

Intanto dalle parti di Interello soffia qualche venticello fastidioso: dopo Galimberti, sembra che anche Melgrati abbia qualche problema... Speriamo che tutti rientri con soddisfazione generale....

Gimon24 ha detto...

Ummmm... dopo Galimberti, Melgrati mi suona davvero male, mah...
Come ha appena scritto Luciano, non posso che augurarmi che tutto rientri al più presto e che i problemi, di qualsiasi natura essi siano, si risolvano per il meglio.

ChistiSimu ha detto...

Juan e Kucka (che non sta mai giocando: secondo me proprio perchè è ormai fatta) quasi sicuri a gennaio. E si punta decisi il bravissimo Schurrle. Firmiamo? Secondo me se arriva il tedesco è un mercato di riparazione da 7 pieno.

Ps: non voglio fare i conti in tasca alla nostra dirigenza, perchè non so nulla di economia e se anche lo sapessi non mi permetterei. Però, esprimendo un giudizio tecnico dando un piccolo sguardo anche al lato economico, spendere 10-12mln (di questa cifra si parla) per Sandro, a mio giudizio bravissimo e che ha più volte dichiarato di voler giocare in Italia, sarebbe un investimento super: giovane, grande dinamismo, pronto ad alti livelli (gioca titolare in Nazionale). Spero davvero che Branca e co. tengano in considerazione questo bravissimo calciatore, come del resto si vociferava qualche tempo fa.

Gimon24 ha detto...

Tornando a Siena e ai giudizi vari che ho letto qui, concordo sull'impressione condivisa da tutti che sia stata una partita brutta, ma brutta davvero!

D'altra parte, in un modo o nell'altro, l'abbiamo vinta e questo è importante, molto.
Poi, a cominciare dalla partita contro l'Udinese, servirà altro, decisamente.

Giudicare questa Inter, già così malridotta, senza Maicon, Lucio, Chivu, Sneijder e Forlan (e con Milito che fa qualche comparsata), tuttavia, mi sembra esercizio davvero crudele.
Che cosa volete che succeda in campo?
Io mi accontento di questo successo e tiro a campare, ossia a puntellare la classifica, grattando punti dove posso, anche con partite come quella di siena, al limite (mi auguro di no, comunque...).
Questo, fino a che non torneranno a disposizione tutti o quasi i giocatori che ho prima citato, oltre all'arrivo, si spera, di un paio di rinforzi provenienti dal mercato di gennaio.
Prima, ogni altro discorso è inutile, a mio parere.

Ranieri sta lavorando bene con le risorse che ha, senza svolazzi estetici, senza suscitare entusiasmi, ma con grande serietà e pragmatismo.
Ma cosa potrebbero fare, secondo voi, Guardiola o perfino (che il cielo mi perdoni...) Mourinho, con la rosa attuale e 4-5 infortunati eccellenti perennemente fuori?
I "senatori" stanno facendo miracoli, considerando tutto, e adesso anche i ragazzi, a turno e a piccole dosi, danno un loro contributo importante.
Più di così, ragionevolmente, non si può chiedere per adesso. Ci siamo qualificati da primi nel girone per gli ottavi di Champions e, sia pure con enorme fatica, ci stiamo un pelo avvicinando a posizioni di metà classifica, più dignitose.
Poi, invece, si può continuare ad abbaiare alla luna, come fanno in diversi... ma è un qualcosa che non mi interessa, sinceramente.

AL82 ha detto...

@Luciano(post):
Anche io ho notato l'assenza di profondità e di conseguenza di rapidità della manovra. Specificatamente alla partita di ieri, Zarate e Ricky come esterni adattati faticavano a trovare spazi, il primo perchè cercava unicamente lo spunto personale, il secondo perché costretto spesso a giocare spalle alla porta e a cercare l'appoggio per via centrale o all'indietro per Nagatomo. Questo, bisogna dirlo, è anche merito del Siena che si difendeva stretto e con tanti uomini, basti vedere le difficoltà che incontrava Deki quando cercava di cucire i reparti e si trovava nella morsa Gazzi-D'Agostino+centrale di difesa che si staccava. E' vero che Ricky non aveva sfigurato ma l'idea di Ranieri era quella di dare più verticalità al gioco, anche a costo di perdere in qualità. Naturalmente nemmeno Obi e Casta sono due esterni ma almeno sulla carta potevano dare la stessa copertura e vivacità. Il cambio non ha sortito gli effetti sperati perché Sannino ha capito che sugli esterni poteva incartarci e così è stato: Obi e Casta non aveva sbocchi per esprimere il loro vigore e Larrondo, allargandosi sulla nostra dx, andava ad occupare gli spazi lasciati liberi da Nagatomo (l'unico che, a costo di qualche rischio dietro, riusciva a dare profondità nel secondo tempo), costringeva Ranocchia ad allargarsi e di conseguenza donare corridoi centrali invitanti per Brienza. Per me la partita l'abbiamo vinto, paradossalmente, in mezzo, quando Dejan è arretrato di qualche metro (anche a me è sembrato più tonico) e Motta più libero di appoggiare le punte. L'ingresso di Milito per me è stato più determinante di quanto si possa pensare perché la sua posizione ci ha consentito di scombinare la tattica dei senesi, conquistare la zona centrale del campo (con due Casta e il Pazzo in mezzo, Rossettini non poteva più staccarsi e Mannini e Brienza non ne avevano più per dare una mano a Bolzoni. In più Gonzalez e Reginaldo non potevano garantire il lavoro fatto in precedenza da Calaiò e Larrondo).

@Luciano (pagelle):
D'accordo anche se Ranocchia e Milito, per i motivi di cui sopra, mi sono piaciuti un po' di più di te :-)

@Luciano 15 e Daniele 13-14:
L'unico difensore classe '94 della Sacilese è tal Samuele Folla, 8 presenze tutte da titolare quest'anno. Secondo le poche notizie che circolano in rete, si parla di un talento da affinare ma dotato di tecnica e senso della posizione.

AL82

MICHI ha detto...

luciano sono fiducioso che tutto si sistemera' con galimberti e melgrati sono due talenti patrimonio dell' inter quindi in quanto tali verranno preservati.saluti

luciano ha detto...

Michi: anch'io resto fiducioso sulla soluzione per i nostri tue talentini, però certo più il tempo passa e più le cose si fanno difficili.

Al82 : interessanti, le tue considerazioni. Anch'io ho trovato positivo il Principe, ma mi è sembrato troppo poco il tempo giocato per una valutazione. Sul Rano, il problema è che un aio di volte almeno l'ho visto perdere di netto l'uno contro uno, non contro Messi, ma contro i pur buoni attaccanti del Siena e questo non mi è seembrato positivo. Comunque è chiaro che il Rano non si discute, anche se mi aspetto sempre quell'ultimo piccolo salto di qualità che tarda a venire

Gimon24 ha detto...

E' online il post di Luciano su Andrea Bertin, giovane talento cresciuto in casa Inter, fin dagli esordienti, e poi da un paio di stagioni approdato altrove, alla ricerca della sua strada personale verso il professionismo di buon livello, o anche di alto livello, vedremo...

La sua storia, come ha benissimo titolato Luciano, è in ogni caso "una storia esemplare", perché spiega molto efficacemente come possa essere difficile e tortuosa la strada che porta un ragazzo, seppure dotato di talento, al calcio dei grandi.
Vi invito tutti a leggere il post, interessantissimo, e a commentare!