Domani sera, udite udite, si dovrebbe giocare Inter-Palermo nella ghiacciaia di San Siro, ennesimo turno infrasettimanale del campionato di serie A, seconda partita del girone di ritorno e ventunesima giornata complessiva del torneo.
L'attenzione di molti tifosi nerazzurri, quasi tutti, in queste ore è focalizzata sulle ultime convulse e anche sorprendenti (ma lo sono state davvero sorprendenti, vi chiedo?) manovre di calciomercato della società.
Inevitabile soffermarsi su quanto accaduto, prima di occuparsi della conferenza stampa di Ranieri di presentazione a Inter-Palermo, ma in realtà essa stessa fortemente incentrata sul mercato.
Quando leggerete questo post, Thiago Motta non sarà più ufficialmente da qualche minuto un calciatore dell'Inter, è già a Paris dall'amico e mentore Leonardo.
Lascia l'Inter, anche se mentalmente ciò era avvenuto da tempo, anche Sulley Muntari.
Si trasferisce al Milan... cosa abituale per molti nostri ex-giocatori. Ultimamente senza particolari rimpianti, va detto. Vedremo come andrà con Muntari... anche secondo me, come spesso scrive Luciano, un buon giocatore, Sulley, che però ha pagato troppo i suoi limiti caratteriali e di concentrazione che lo hanno di fatto estromesso dalla squadra.
Saranno parte della rosa nerazzurra per questa seconda parte di stagione due nuovi centrocampisti: Fredy Guarin... e Angelo Palombo.
Non mi soffermo sulle implicazioni economiche di tutti questi trasferimenti, in entrata e in uscita. Lo fanno già in tanti e sinceramente a me interessa poco l'argomento. Ancora meno mi interessano i ragionamenti "mediatici".
Preferisco concentrarmi esclusivamente sulle valenze tecniche, ossia sulle ripercussioni che questi movimenti di mercato avranno sul gioco della nostra squadra, non solo in campionato, ma anche in ottica Champions League, dove ad esempio Guarin, una volta abile e arruolato (quali sono infatti le sue attuali condizioni fisiche?), non potrà comunque giocare, avendo già disputato una gara della competizione con il Porto in questa stagione.
A corollario delle operazioni di mercato, arriva infine all'Inter, occupando il secondo slot da extracomunitario, Juan Jesus, giovane difensore brasiliano, campione del Mondo under 20 in carica. Come Coutinho... ma senza il suo talento, ahimé, nemmeno difensivamente parlando. Resta il gran fisico e l'indubbia esuberanza atletica in Juan, vedremo che giocatore ne verrà fuori... ma ci vorranno tempo e tanta pazienza, perché Caldirola al confronto di Juan era, è (e probabilmente rimarrà) un "piccolo" Nesta... questo se si intende il ragazzo brasiliano un centrale di difesa, così come gioca nella nazionale giovanile verdeoro. Se invece l'obiettivo è farne stabilmente un terzino sinistro, come giocava nell'Internacional di Porto Alegre, non so... secondo me non ha i piedi sufficientemente "educati", ma posso sbagliare, ovviamente...
A corollario delle operazioni di mercato, arriva infine all'Inter, occupando il secondo slot da extracomunitario, Juan Jesus, giovane difensore brasiliano, campione del Mondo under 20 in carica. Come Coutinho... ma senza il suo talento, ahimé, nemmeno difensivamente parlando. Resta il gran fisico e l'indubbia esuberanza atletica in Juan, vedremo che giocatore ne verrà fuori... ma ci vorranno tempo e tanta pazienza, perché Caldirola al confronto di Juan era, è (e probabilmente rimarrà) un "piccolo" Nesta... questo se si intende il ragazzo brasiliano un centrale di difesa, così come gioca nella nazionale giovanile verdeoro. Se invece l'obiettivo è farne stabilmente un terzino sinistro, come giocava nell'Internacional di Porto Alegre, non so... secondo me non ha i piedi sufficientemente "educati", ma posso sbagliare, ovviamente...
Allora, argomento Thiago Motta... cercherò di essere esplicito e chiaro. Sempre tenendo presente che la mia (come quella di tutti? Mah, a volte ho dei dubbi...) è solo un'opinione, fallibile in sé quindi e inoltre che può essere sempre smentita dagli eventi, cosa che nel calcio capita spesso, anche se qualche blogger fa finta di non ricordarselo. O forse non ci arriva proprio, ma questi non sono miei problemi...
Con Thiago Motta l'Inter perde un giocatore certamente fragile muscolarmente e non sempre saldo dal punto di vista nervoso, ma fortissimo nel suo ruolo e capace come pochi in Europa e al mondo di saper organizzare il gioco di una squadra di calcio. Una squadra di calcio vincente, almeno. Le statistiche di vittorie dell'Inter con lui in campo (e viceversa...) parlano chiaro e mi sembra superfluo aggiungere molto altro.
Lo abbiamo sostituito con un giocatore di pari valore?
No, almeno sulla carta. Ma non solo.
Né Guarin, né Palombo, infatti, per quanto due buoni giocatori e a prescindere da quello che sarà il loro rendimento concreto in maglia nerazzurra, hanno le caratteristiche tecniche di Thiago Motta.
Avrebbe potuto forse sostituirlo Juray Kucka... in caso di un resettaggio completo del giocatore slovacco, molto involuto finora in questa stagione dopo le belle prestazioni della seconda parte della stagione scorsa, sempre in maglia genoana. Kucka ha infatti una buona tecnica e discrete capacità di visione di gioco, non come Motta, sia chiaro, e un grande fisico, quello sì come il giocatore italo-brasiliano, ovviamente accompagnato dal medesimo dinamismo relativamente scarso.
Ma Kucka alla fine non è arrivato, quindi inutile parlarne... all'Inter, è noto, "regali" non se ne fanno. Preziosi (e gli altri presidenti di serie A...) hanno riguardi solo per la lucchese lombarda. Segreti del calcio... nemmeno troppo misteriosi in verità.
In conclusione, abbiamo ceduto un ottimo giocatore come Thiago Motta con precise caratteristiche tecniche, uniche (e insostituibili) nel nostro attuale centrocampo. Arrivano al suo posto, un giocatore buono come Palombo, un lottatore esperto, un nazionale, non più giovanissimo, ma dotato anche di un minimo di senso geometrico del gioco (non certo un regista come Motta, eh, non fraintendetemi...), e uno più che buono, Fredy Guarin, un centrocampista-incursore dai piedi "dolci" (grande facilità di calcio, come ha sottolineato l'ottimo Carlo Pizzigoni), ma ancora da recuperare fisicamente, da ambientare al nostro calcio e inutilizzabile in Champions League.
Piccola postilla ma decisiva... Thiago Motta voleva ASSOLUTAMENTE andare via dall'Inter. Punto.
E la storia del calcio mondiale insegna, tranne qualche rarissima eccezione (per lo più legata a fuoriclasse assoluti come ad esempio Samuel Eto'o al Barça o alla stessa Inter), che quando un giocatore, sebbene importante, ha deciso di voler andare via (per soldi, com'è normale che sia nel calcio...), è meglio assecondarlo e cercare di sfruttare nel modo migliore possibile la situazione dal punto di vista economico, quantomeno.
Sei contento, Gimon, potreste chiedermi?
Io vi risponderei: "No, non sono contento... affatto!".
Ma non mi dispero perché le mie aspettative oggi erano più o meno queste.
Si chiama senso di realtà, ragazzi.
E senza di lui, la vita, anche quella da tifoso, è piena di pericoli, oltre che di amarezze...
Sono convinto che, anche senza Thiago Motta, se questa squadra recupera appieno Sneijder e riesce ad avere un contributo da Forlan, può lottare per il terzo posto, massima aspirazione stagionale come, almeno a me, Luciano e qualche altro, è noto da mesi.
Aspirazione, non certezza...
La situazione peggiora invece in Champions, ma con il Marsiglia la sfida è alla pari, comunque. Se recuperassimo Forlan, invece, sarebbe più ottimistica la mia previsione.
Ma Kucka alla fine non è arrivato, quindi inutile parlarne... all'Inter, è noto, "regali" non se ne fanno. Preziosi (e gli altri presidenti di serie A...) hanno riguardi solo per la lucchese lombarda. Segreti del calcio... nemmeno troppo misteriosi in verità.
In conclusione, abbiamo ceduto un ottimo giocatore come Thiago Motta con precise caratteristiche tecniche, uniche (e insostituibili) nel nostro attuale centrocampo. Arrivano al suo posto, un giocatore buono come Palombo, un lottatore esperto, un nazionale, non più giovanissimo, ma dotato anche di un minimo di senso geometrico del gioco (non certo un regista come Motta, eh, non fraintendetemi...), e uno più che buono, Fredy Guarin, un centrocampista-incursore dai piedi "dolci" (grande facilità di calcio, come ha sottolineato l'ottimo Carlo Pizzigoni), ma ancora da recuperare fisicamente, da ambientare al nostro calcio e inutilizzabile in Champions League.
Piccola postilla ma decisiva... Thiago Motta voleva ASSOLUTAMENTE andare via dall'Inter. Punto.
E la storia del calcio mondiale insegna, tranne qualche rarissima eccezione (per lo più legata a fuoriclasse assoluti come ad esempio Samuel Eto'o al Barça o alla stessa Inter), che quando un giocatore, sebbene importante, ha deciso di voler andare via (per soldi, com'è normale che sia nel calcio...), è meglio assecondarlo e cercare di sfruttare nel modo migliore possibile la situazione dal punto di vista economico, quantomeno.
Sei contento, Gimon, potreste chiedermi?
Io vi risponderei: "No, non sono contento... affatto!".
Ma non mi dispero perché le mie aspettative oggi erano più o meno queste.
Si chiama senso di realtà, ragazzi.
E senza di lui, la vita, anche quella da tifoso, è piena di pericoli, oltre che di amarezze...
Sono convinto che, anche senza Thiago Motta, se questa squadra recupera appieno Sneijder e riesce ad avere un contributo da Forlan, può lottare per il terzo posto, massima aspirazione stagionale come, almeno a me, Luciano e qualche altro, è noto da mesi.
Aspirazione, non certezza...
La situazione peggiora invece in Champions, ma con il Marsiglia la sfida è alla pari, comunque. Se recuperassimo Forlan, invece, sarebbe più ottimistica la mia previsione.
Veniamo adesso alle dichiarazioni di Ranieri in conferenza stampa su Inter-Palermo e sul mercato.
Ovviamente, le sue parole su Thiago Motta sono state sorpassate dagli eventi, per così dire.
Così è la vita, anzi c'est la vie, mon cher Ranieri...
Molto importante, comunque, cercare di capire dalle parole del mister se e come stia evolvendo la situazione "tecnico-tattica" attorno a Wesley Sneijder, comunque la si voglia vedere, il giocatore, meglio il campione, sul quale si giocherano le nostre chances di raggiungere l'obiettivo terzo posto e superare uno-due turni in Champions.
Si parla di difficoltà del momento, ecco il Ranieri-pensiero:
"La cosa più importante è rimanere sereni e calmi - ha esordito il nostro mister - le difficoltà sono che veniamo da due sconfitte consecutive e invece il Palermo da due vittorie consecutive. Loro sono in risalita e con buoni giocatori. Noi dobbiamo voltare subito pagina e dobbiamo fare una gara gagliarda e di volontà".
"Questo - ha aggiunto poi Ranieri - è un periodo di svolta, non una partita di svolta. Ben vengano questi due schiaffi belli e forti che ci siamo presi e che ci dicono 'ragazzi, cosa state facendo?'. Domani lo vedremo".
Questione "Thiago Motta", ça va sans dire... Ranieri ha detto: "Io non ho salutato Motta o per lo meno ho salutato lui come saluto tutti. Se l'ho messo nella lista dei convocati e perché penso di poterlo avere domani... comunque mancano meno di 6 ore e il mercato sarà finito, meno male...".
Chiusura del mister su un eventuale trasferimento dell'italo-brasiliano nelle ultime ore di mercato: "Se dovesse andare via come mi sentirei? Inascoltato? No, assolutamente, perché so tutte le problematiche che ci sono intorno a questo caso, non mi sentirò ascoltato o non ascoltato. Faccio parte di una squadra".
Parole sintetiche di una persona, corretta e aziendalista nel senso buono del termine, che sa già perfettamente, in cuor suo, cosa accadrà con Thiago Motta, anche se continua a sperare in un "miracolo" o giù di lì...
Argomento "Sneijder", adesso. Ranieri ha espresso le seguenti convinzioni:
"Io ho il dovere di mettere più gente di qualità possibile in squadra, però non posso dimenticare che chi ha meno qualità ci ha portato a sette vittorie consecutive".
"L'allenatore deve tirare fuori il meglio dalla squadra", spiega il tecnico quando gli viene chiesto dell'inserimento dell'olandese nell'impianto di gioco nerazzurro. Aggiungendo che "le basi ci sono, però inserire Sneijder, che io vedo dietro due punte o una punta, può dare un po' di lavoro in più da fare per assimilare il tutto. Richiede quindi un po' di sacrificio in più da parte di tutti. Sneijder è necessario, è importante, però è importante che capisca quello che vuole l'allenatore: visto che la squadra ha imparato a parlare una lingua, è il caso che la parli anche lui. Quando siamo stati compatti abbiamo fatto risultato, lo dobbiamo essere anche con il rombo. Credo, in quest'ottica, che il primo tempo di Lecce debba insegnare che non solo Sneijder ma anche i due attaccanti imparino a interpretare la gara diversamente, perché anche loro erano troppo lunghi. Questo deve essere un punto di partenza. Quanto a Sneijder, un po' ha sempre fatto la seconda punta, lavorando per l'attacco e meno per la difesa, tra le linee. Invece devono lavorare tutti di più, ci dobbiamo adoperare per superare le difficoltà che la squadra può incontrare. Ci sono due fasi nel mondo del calcio, la squadra più brava è quella che fa quadrare le due fasi, offensiva e difensiva insieme: tutti i giocatori devono farlo. Prendiamo il Barcellona: Guardiola ha giocatori con la calamita ai piedi, la loro forza è che recuperano tutti palla insieme. Tutti lavorano insieme, non c'è nessun 'io', non c'è nessun 'ego', tutti lavorano per la squadra, facendo bene la fase offensiva e difensiva. Quando noi riusciremo a fare questo saremo una buona squadra. Se riuscirò a giocare con due punte e Sneijder? Se sì sarò contento, se no giocherò o con due punte o con una punta con lui, tanto giochiamo ogni tre giorni. Lui deve entrare in questa mia filosofia, basata sul fatto che voglio che tutti giochino all'attacco e tutti giochino in difesa".
Fate pure le vostre considerazioni su queste parole di Ranieri... a me sembrano chiare, oneste e ineccepibili. Sneijder è un campione, ma anche i campioni devono giocare CON e PER la squadra. Così come faceva e ha sempre fatto in carriera Samuel Eto'o, ad esempio...
A Ranieri viene quindi chiesto se, avendo lui in carriera messo in panchina più di una volta giocatori importanti e di una certa fama (Totti e De Rossi in un derby, vinto, gli ultimi casi recenti... quando Ranieri allenava la Roma e inseguiva, vanamente ma c'è mancato poco, l'Inter di Mou...), sarebbe pronto a metterne altri, anche qui all'Inter, in nome di questa filosofia di gioco: "Non mi metto paura a mettercene altri... - ha detto il mister, sorridendo però - è la squadra che va avanti, sempre".
E questo mi sembra indiscutibile, ribadisco. Insieme ai campioni, quando ci sono e sono anche disponibili a giocare con e per la squadra, aggiungerei io.
In coda alla conferenza stampa di Ranieri, si torna a parlare di mercato:
"Se Guarin mi piace? Sì, ma non è ufficiale ancora... (adesso sì, mister, coraggio! Ndr). Guarin è un buon giocatore, ha una struttura importante, è di qualità e forza fisica, ci darà una grossa mano, spero possa essere pronto al più presto. Juan? Ancora non l'ho visto, non si è allenato ancora. È un centrale, esterno sinistro, vedremo: comunque è un buon giocatore".
A Ranieri viene poi chiesto se spera ancora nell'arrivo di un esterno offensivo nelle ultimissime ore della finestra del calciomercato di gennaio: "Se ci riusciremo, sarò l'uomo più felice del mondo. Se no, faremo di necessità virtù... senza problemi".
Infine, un cenno alla rincorsa scudetto, viene domandato a Ranieri se si tratta di parole da archiviare definitivamente: "Non è che io archivio, poi le tiro fuori di nuovo e poi archivio ancora, ma andiamo passo dopo passo, perché quelle davanti volano, quindi o si fermano loro o noi non ce la facciamo. Attacchiamoci al carro della Champions".
Zitti e pedalare, insomma...
Ed ecco finalmente i 21 giocatori convocati da Ranieri per domani sera:
"Questo - ha aggiunto poi Ranieri - è un periodo di svolta, non una partita di svolta. Ben vengano questi due schiaffi belli e forti che ci siamo presi e che ci dicono 'ragazzi, cosa state facendo?'. Domani lo vedremo".
Questione "Thiago Motta", ça va sans dire... Ranieri ha detto: "Io non ho salutato Motta o per lo meno ho salutato lui come saluto tutti. Se l'ho messo nella lista dei convocati e perché penso di poterlo avere domani... comunque mancano meno di 6 ore e il mercato sarà finito, meno male...".
Chiusura del mister su un eventuale trasferimento dell'italo-brasiliano nelle ultime ore di mercato: "Se dovesse andare via come mi sentirei? Inascoltato? No, assolutamente, perché so tutte le problematiche che ci sono intorno a questo caso, non mi sentirò ascoltato o non ascoltato. Faccio parte di una squadra".
Parole sintetiche di una persona, corretta e aziendalista nel senso buono del termine, che sa già perfettamente, in cuor suo, cosa accadrà con Thiago Motta, anche se continua a sperare in un "miracolo" o giù di lì...
Argomento "Sneijder", adesso. Ranieri ha espresso le seguenti convinzioni:
"Io ho il dovere di mettere più gente di qualità possibile in squadra, però non posso dimenticare che chi ha meno qualità ci ha portato a sette vittorie consecutive".
"L'allenatore deve tirare fuori il meglio dalla squadra", spiega il tecnico quando gli viene chiesto dell'inserimento dell'olandese nell'impianto di gioco nerazzurro. Aggiungendo che "le basi ci sono, però inserire Sneijder, che io vedo dietro due punte o una punta, può dare un po' di lavoro in più da fare per assimilare il tutto. Richiede quindi un po' di sacrificio in più da parte di tutti. Sneijder è necessario, è importante, però è importante che capisca quello che vuole l'allenatore: visto che la squadra ha imparato a parlare una lingua, è il caso che la parli anche lui. Quando siamo stati compatti abbiamo fatto risultato, lo dobbiamo essere anche con il rombo. Credo, in quest'ottica, che il primo tempo di Lecce debba insegnare che non solo Sneijder ma anche i due attaccanti imparino a interpretare la gara diversamente, perché anche loro erano troppo lunghi. Questo deve essere un punto di partenza. Quanto a Sneijder, un po' ha sempre fatto la seconda punta, lavorando per l'attacco e meno per la difesa, tra le linee. Invece devono lavorare tutti di più, ci dobbiamo adoperare per superare le difficoltà che la squadra può incontrare. Ci sono due fasi nel mondo del calcio, la squadra più brava è quella che fa quadrare le due fasi, offensiva e difensiva insieme: tutti i giocatori devono farlo. Prendiamo il Barcellona: Guardiola ha giocatori con la calamita ai piedi, la loro forza è che recuperano tutti palla insieme. Tutti lavorano insieme, non c'è nessun 'io', non c'è nessun 'ego', tutti lavorano per la squadra, facendo bene la fase offensiva e difensiva. Quando noi riusciremo a fare questo saremo una buona squadra. Se riuscirò a giocare con due punte e Sneijder? Se sì sarò contento, se no giocherò o con due punte o con una punta con lui, tanto giochiamo ogni tre giorni. Lui deve entrare in questa mia filosofia, basata sul fatto che voglio che tutti giochino all'attacco e tutti giochino in difesa".
Fate pure le vostre considerazioni su queste parole di Ranieri... a me sembrano chiare, oneste e ineccepibili. Sneijder è un campione, ma anche i campioni devono giocare CON e PER la squadra. Così come faceva e ha sempre fatto in carriera Samuel Eto'o, ad esempio...
A Ranieri viene quindi chiesto se, avendo lui in carriera messo in panchina più di una volta giocatori importanti e di una certa fama (Totti e De Rossi in un derby, vinto, gli ultimi casi recenti... quando Ranieri allenava la Roma e inseguiva, vanamente ma c'è mancato poco, l'Inter di Mou...), sarebbe pronto a metterne altri, anche qui all'Inter, in nome di questa filosofia di gioco: "Non mi metto paura a mettercene altri... - ha detto il mister, sorridendo però - è la squadra che va avanti, sempre".
E questo mi sembra indiscutibile, ribadisco. Insieme ai campioni, quando ci sono e sono anche disponibili a giocare con e per la squadra, aggiungerei io.
In coda alla conferenza stampa di Ranieri, si torna a parlare di mercato:
"Se Guarin mi piace? Sì, ma non è ufficiale ancora... (adesso sì, mister, coraggio! Ndr). Guarin è un buon giocatore, ha una struttura importante, è di qualità e forza fisica, ci darà una grossa mano, spero possa essere pronto al più presto. Juan? Ancora non l'ho visto, non si è allenato ancora. È un centrale, esterno sinistro, vedremo: comunque è un buon giocatore".
A Ranieri viene poi chiesto se spera ancora nell'arrivo di un esterno offensivo nelle ultimissime ore della finestra del calciomercato di gennaio: "Se ci riusciremo, sarò l'uomo più felice del mondo. Se no, faremo di necessità virtù... senza problemi".
Infine, un cenno alla rincorsa scudetto, viene domandato a Ranieri se si tratta di parole da archiviare definitivamente: "Non è che io archivio, poi le tiro fuori di nuovo e poi archivio ancora, ma andiamo passo dopo passo, perché quelle davanti volano, quindi o si fermano loro o noi non ce la facciamo. Attacchiamoci al carro della Champions".
Zitti e pedalare, insomma...
Ed ecco finalmente i 21 giocatori convocati da Ranieri per domani sera:
Portieri: 1 Julio Cesar, 12 Luca Castellazzi, 21 Paolo Orlandoni.
Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Andrea Ranocchia, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 55 Yuto Nagatomo.
Centrocampisti: 8 Thiago Motta (17 Angelo Palombo)*, 10 Wesley Sneijder, 11 Ricardo Alvarez, 18 Andrea Poli, 19 Esteban Cambiasso, 20 Joel Obi.
Attaccanti: 7 Giampaolo Pazzini, 22 Diego Milito, 28 Mauro Zarate, 30 Luc Castaignos.
*Lista da aggiornare con la new entry Angelo Palombo da inserire al posto di Thiago Motta... già sugli Champs Elysées a quest'ora...
Ancora ai box per qualche tempo Forlan e Stankovic, comunque in confortante recupero, almeno così sembra trapelare da Appiano Gentile.
Chiudo con un pensiero e un "in bocca al lupo" sincero a un giovane campioncino nerazzurro che comincerà presto una nuova avventura in Spagna all'Espanyol di Barcellona, destinazione Olimpiadi di Londra 2012 e poi, si spera, il ritorno ad Appiano: Philippe Coutinho.
Giocatore dal talento infinito, Coutinho, anche se dal fisico ancora acerbo, sicuramente. Tuttavia, a mio modesto parere, la sua cessione per quanto temporanea è un errore. Mi auguro solo che non si trasformi nel tempo da errore veniale in un errore fatale...
Forza Inter, sempre!
Ancora ai box per qualche tempo Forlan e Stankovic, comunque in confortante recupero, almeno così sembra trapelare da Appiano Gentile.
Chiudo con un pensiero e un "in bocca al lupo" sincero a un giovane campioncino nerazzurro che comincerà presto una nuova avventura in Spagna all'Espanyol di Barcellona, destinazione Olimpiadi di Londra 2012 e poi, si spera, il ritorno ad Appiano: Philippe Coutinho.
Giocatore dal talento infinito, Coutinho, anche se dal fisico ancora acerbo, sicuramente. Tuttavia, a mio modesto parere, la sua cessione per quanto temporanea è un errore. Mi auguro solo che non si trasformi nel tempo da errore veniale in un errore fatale...
Forza Inter, sempre!
Gimon24
Nella foto (inter.it), i giocatori dell'Inter si allenano nel pomeriggio ad Appiano Gentile sotto la neve, in vista della gara di domani sera a San Siro contro il Palermo. C'è anche Thiago Motta, ma da stasera non sarà più dei nostri. Tante considerazioni da fare in merito a questa cessione e le faremo tutte, senz'altro... per adesso, grazie Thiago per il tuo ottimo contributo ai formidabili successi dell'Inter in questi due anni e mezzo da te trascorsi in maglia nerazzurra.
94 commenti:
Evidentemente non è stato possibile cedere Motta a giugno come un po' tutti speravano peccato davvero speriamo che tutti non solo i due neo arrivati non ne facciano sentire la mancanza, piuttosto mi preoccupano le condizioni di Guarin che a quanto pare ne avrà per venti giorni.
D'accordissimo con l'ottimo post di Gimon
Parma-ladri non si gioca,ovvio quelli là non volevano giocare ,che schifo.
ciao a tutti
ottimo post,volevo chiarire meglio il mio pensiero di prima..
sono convinto anch'io che ormai era inevitabile la partenza di motta ma
contesto solamente la convocazione....
anche perche' non credo che sia nato tutto in 10 minuti immagino si sapesse gia' almeno dalle 11:00 quindi si poteva temporeggiare secondo me.. poi posso sbagliare ma x me e' stata una brutta figura..
su palombo non capisco solamente i 4 anni di contratto se verra' confermato (visto che ha gia' 31 anni credo) x il resto puo' dare sicuramente il suo contributo..
P.S. ma su Poli ci puntiamo o no?
domani spero di NON vedere in campo Samuel (troppo pericoloso con questo freddo, sarebbe alla 4 partita in 10 giorni) e spero assolutamente di vedere in campo Obi e Poli.
Il turnover e' importante, per fare un esempio non penso che Poli sia piu' forte di Cambiasso, ma penso che Poli fresco sia meglio di Cambiasso alla 4 partita in 10 giorni, considerando che sabato andiamo a giocare in casa della Roma.
Giocherei cosi:
Julio Cesar
Maicon - Cordoba - Ranocchia - Chivu
Alvarez - Poli - Zanetti - Nagatomo
Sneijder
Castaignos
Forse non e' la miglior formazione possibile, ma tenedo conto che sabato si gioca a Roma....
Lothar, penso che se non convochi Motta fai capire ai parigini che ti sei arreso e lo cedi alle loro condizioni, convocarlo invece mette loro pressione e magari offrono qualcosa in più... mi ricordo di trattative in estate in cui le squadre cedenti mettono i giocatori nelle liste uefa provvisorie, tutte figuraccie?
X GIUDIK
mi arrendo ....
se il motivo e' questo potete aver ragione speriamo che ci sia unita' di intenti fra societa' e staf tecnico...........
forza palombo e guarin e poli(quando giochera'????)
per un problema tecnico non è partito sull'altro post...lo ripropongo ...
....io NON sono aziendalista, solo perchè l'Inter NON mi paga, ma devo prendere atto che i dirigenti dell'Inter devono necessariamente saperne più di me e dei soliti saputelli che non sanno fare altro che scaricare le loro frustrazioni di vita sulla squadra per la quale DICONO di tifare. Io me la prendo solo con questi "loggionisti" tafazziani. Ricordo che il "vecchio" Palombo ha la stessa età di Ibra... che gli obbiettivi della Società NON possono discostarsi dal centrare il terzo posto in campionato ed i quarti in Champions : il di più sarà grasso che cola.
@Olag ... questione COU: è evidente, allora che devi cambiare "società" d'appoggio; le altre squadre lo fanno...
Dico anch'io la formazione per domani schiererei se fossi l'allenatore:Julione,Maicon,Rano,Samuel,Zanetti,Poli,Cambiasso,Wesley,Alvarez(lo metterei non esterno ma proprio vicino la punta Milito).
Sono contento che sia rimasto Castagna,Pazzini mentalmente lo vedo un pò disperso(penso che stia pagando un momento di bassa forma)
Cavolo mi sono dimenticato Naga terzino sinistro.
ma si ragazzi dai, su Motta la colpa non e' di nessuno, mi piacerebbe sapere la verita' su come si sia comportato lui pero'...del tipo "se le due societa' non si dovessero mettere d'accordo restero' all'Inter e giochero' con la massima professionalita'..." ecco magari non e' proprio andata cosi'.
E allora cosa vuoi fare? Se non altro abbiamo preso tanti soldi, speriamo adesso di usarne una parte per prendere dei giovani di potenziale, non faccio nomi che poi....
Personalmente sono abbastanza soddisfato di questa sessione di mercato.
Addolorato per la partenza di cou e per la permanenza di zarate.
Motta: operazione inevitabile, tanto più che ho un terribile sospetto sul rigore col napoli. Ma penso male, vero?
palombo mi piace sia come giocatore che come uomo.
Da noi i palombo, da loro i muntari.
Secondo me e' molto discutibile se la partenza temporanea di Coutinho sia un bene o un male, per lui e per noi. Vedo che Gimon e Luciano sono assai convinti della malvagita' della scelta ed io onestamente non capisco il perche'. Non del giudizio in se', ma dell'apparente forza del convincimento nel giudicare (piuttosto) negativamente la cosa.
Io rimango indeciso, ma propendo verso l'approvazione del prestito. Per una semplice ragione: con l'Inter in questa stagione ha fatto 8 presenze (alcune anche da titolare, ma comunque poche).
Partiamo dal fatto che finora all'Inter ha avuto pochissimo spazio e dal presupposto che in Spagna diverra' prestissimo titolare: se fara' bene, abbiamo una conferma importante delle sue qualita'. Se fara' male, forse diverra' legittimo avere qualche dubbio in piu' sulle possibilita' del giocatore. Forse, nel caso, cambieremo qualcosa. In entrambi in casi riceveremo qualche risposta in piu'. Qualcosa sicuramente imparera', e anche se non imparera' niente, almeno non disimparera' altrettanto niente. Ma avra' almeno una maggior opportunita' di farsi valere. Quindi non vedo come giocare con continuita' in Spagna non possa essergli utile. A meno che uno sostenga a priori che giocare in Primera Division non porta da nessuna parte perche' troppo inferiore come campionato. In questo non ci credo sinceramente, e se anche fosse un pochino inferiore sotto certi aspetti, non e' detto che sia un male. Anzi. Progredire gradualmente e' solo un bene.
Marin
Forse hai ragione tu, marin.
Io penso che un gran talento, se lo dai in prestito, rischi.di perderlo.
perderlo dal punto di.vista mentale.
comunque quando stava bene spesso Ranieri lo faceva giocare, e' che dopo 45 minuti e' capitato varie volte che Cou si rompesse e dovesse star fuori 2-3 settimane...
Non e' che quando non e' stato schierato lui fosse comunque sempre disponibile eh...
La tesi di Marin su Couti come sempre è molto ponderata e quindi ragionevole. Di più, probabilmente è più razionale della mia, che invece è più "istintiva".
Cioè io "sento" che la cessione di un possibile fuoriclasse non è mai un bene. Le cose si complicano. Se lui là gioca e si trova bene magari anche perché è un campionato più adatto a lui, anche con un clima più favorevole che gli determina minori infortuni muscolari, con un sistema di gioco che non gli chiede di tornare e marcare, ecc., perché dovrebbe tornare e rischiare?
E che ne sappiamo noi delle clausole reali?
Un accordo fra due parti si fa se entrambe le parti credono di averne vantaggi. Quale sarebbe il vantaggio degli spagnoli a far fare qualche mese di esperienza a Couti e poi ridarcelo pronto? Avrebbe un senso dal loro punto di vista solo se lo ritenessero fondamentale per conseguire un grande obiettivo (tipo, per fare un esempio sbagliato: io Brescia prendo Caldirola in prestito secco solo se ritengo che con lui potrò venire in A e senza no).
E poi, per esempio se lui si affermasse e Barça o Real si mettessero in qualche modo sulle sue piste, magari approfittando di qualche clausola contrattuale? Insomma io su un potenziale campione non correrei nessun rischio. Giocare a spizzichi a 19 anni, per di più con un fisico esile non ha mai fatto male a nessuno. Anzi.
Ma ripeto, le ragioni di Marin forse sono più sagge dei miei timori
Su Coutinho mi pare che ci siano delle aspettative fin troppo esagerate, specie per il presente e il futuro prossimo... non dubito della sua classe e della sua intelligenza calcistica, sicuramente a livelli eccelsi, ma occorrono non meno di 3-4 anni ancora per la sua maturazione fisica, sempre che avvenga... ad oggi in sostanza è più dannoso che utile, perchè rispetto alle poche giocate importanti che riesce a fare perde troppo palloni facili, spesso perchè costretto a togliersi subito il pallone in seguito al pressing avversario
Marin, io penso che sia stato un errore perché ritengo che Coutinho fosse il giocatore offensivo tecnicamente più forte che avevamo in rosa, insieme a Sneijder, Milito e Forlan.
Addirittura, la mia opinione è che sia loro superiore come capacità di "pensare" calcio, in modo semplice, spontaneo e istantaneo.
Acerbo fisicamente, fragile muscolarmente, inesperto, tutto quello che vi pare... ma con le stimate del campione. Questo per me è Philippe Coutinho.
Pertanto, privarsene in un contesto tecnico dove, come accaduto a Lecce, devi inserire Zarate a fare l'esterno offensivo, non mi sembra l'idea migliore del mondo...
In modo più esplicito, io sono convinto che in questa squadra Coutinho potesse giocare se non proprio da titolare, almeno come primissima alternativa. Più di Álvarez, a mio parere.
Poi, proprio per le considerazioni che hai fatto tu, il mio auspicio è che possa trattarsi solo di un errore veniale, come ho scritto nel post, e che Coutinho possa rientrare tra sei mesi all'Inter più forte di prima, più maturo, eccetera.
Purtroppo, so anche che nel calcio, spesso, gli errori veniali possono rivelarsi nel tempo molto più gravi di quanto si potesse immaginare...
"Stimmate" del campione... eheheh
Primo commento con l'iPad e primo scherzetto del dizionario automatico! :-D
Trovo assolutamente condivisibili le idee di tutti voi, anche se fino a un certo punto. Il problema e' che, in un certo senso, abbiamo tutti ragione. Fin quando il campo non avra' detto la sua. Quindi non ci resta che aspettare. Semmai, l'errore e' stato quello di non dargli piu' spazio e di preferirgli addirittura Alvarez (qui d'accordissimo con Gimon). Poi anche Carlo ha ragione quando dice che non e' stato sempre disponibile. Tutt'altro.
Marin
Mi trovo d'accordo con la tesi di Marin, che analizza la situazione del prestito di coutinho in maniera meno assoluta di altri.
A livello teorico sono sempre stato contro i prestiti dei giovani promettenti, soprattutto se sembrano promettere sopra la media. Però ci sono tanti però..
E per rispondere a Luciano, io credo che proprio vedendogli giocare esclusivamente la fase offensiva, che potremo valutarlo come merita.
Io ho sempre apprezzato la testa, l'impegno del ragazzo, che sembra molto intelligente e disponibile, generoso. Ma credo che il non aver ancora potuto giocare come sa, libero di testa e sicuro dei suoi mezzi, facendo il suo di gioco, sia stato magari anche un limite alla sua crescita e definitiva esplosione. Coutinho non deve farsi 80 metri di campo, per me. Può succedere, lo apprezzo, è propedeutico ed educativo, ma ripeto, l'opportunità in spagna, in un altro calcio, con meno pressioni, meno fase difensiva, meno tattica, secondo me può solo fargli bene, può essere il momento di vedere coutinho fare quello che faceva 3-4 anni fa con i suoi coetanei, anche in tornei internazionali e di alto livello. E infatti sono molto curioso di seguirlo, forse più di prima, ma con la stessa fiducia.
Coutinho è il calcio.
Saggia conclusione la tua, Marin... solo il campo dirà la verità, come sempre o quasi, del resto!
Avrebbe un senso dal loro punto di vista solo se lo ritenessero fondamentale per conseguire un grande obiettivo
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E infatti penso che ce l'abbiano: l'Espanyol punta dichiaratamente alla qualificazione in CL.
Io spero davvero che Cou, che adoro, possa sbloccarsi definitivamente e dimostrare di avere le potenzialità per reggere i ritmi (perchè credo che il suo principale problema sia quello: non tiene ancora lo sforzo, ne è riprova che spesso dopo aver giocato titolare si è fatto male) dei campionati europei. Io confido moltissimo in lui, spero che...non mi deluda!
Piuttosto mi sarebbe piaciuto vedere Castaignos in prestito, ma a quanto pare il ragazzo ha rifiutato ogni destinazione. Il che se da un lato mostra tutta la sua personalità (e convinzione nei propri mezzi), d'altro lato potrebbe seriamente pregiudicarne 4 mesi di carriera. Non è un male imparare in allenamento dai campioni, però....boh, giocare penso sia sempre importante. Teniamoceli stretti questi campioncini ed evitiamo di commettere gli stessi errori commessi con Santon, Destro e in misura minore con Mario. E speriamo davvero di chiudere per Dybala.
Intanto pare che non sia arrivato Knudsen ( rinviato a giugno? Saltato definitivamente?) e che sia stato tesserato solo uno dei due francesi del 96....
vedremo tutti con interesse Coutinho all'Espanyol, in ogni caso speriamo che maturi dal punto di vista fisico...
Io comunque non sono d'accordo con voi sul fatto che Ranieri gli abbia dato poco spazio: quando era disponibile e in condizione ha quasi sempre giocato, ma mi e' stato detto che non ha ancora la capacita' fisica di giocare con continuita'. Avesse il fisico non dico di Desailly o Lucio, ma anche solo di Samuele Longo o di Pecorini, sarebbe gia' titolare fisso nel Brasile...
Avvocheto: effettivamente niente knudsen e per gli allieivi secondo me è una grave mancanza. Dei due francesi '96 non so che dire, sembra sia stato tesserato solo il centrocampista (esile ma delizioso in certe giocate). però l'attaccante e è sempre qui e si allena regolarmente con noi.....gli ho visto fare un gol con un tiro strepitoso, anche se appare meno a suo agio del compagno.
Mi sono poi informato sulla partita dei '97:Fuori per infortunio Bonazzoli, si è subito infortunato Appiah sostitiuto da un Mitta deludente (avrebbe messo 9 chili - non di muscoli - in questi mesi di permanenza all'Inter ) a sua volta pure sostituito dopo un po'. Poi si è fatto male pure Zonta .
Partita messa subito sul gioco intimidatorio. Secondo che me ne ha parlato (persona di assoluta pacatezza e obiettività) cui sarebbero stati almeno tre rigori con espulsioni a nostro favore. Come succede, loro hanno trovato il gol in una delle pochissime sortite e poi noi siamo riusciti solo a pareggiare.
La mia idea, essendo assodato che manca un centravanti (Appiah non è una prima punta e Bonazzoli neppure) sarebbe di provare in una partita facile Justice. Poi c'è il problema del centrocampista da affiancare a De Micheli: sempre a mio parere di tifoso non capisco perché non si insista su Taufer: tanto i '98 stravincono sempre...
Staremo a vedere. certo che ora bisogna vincere almeno uno dei due scontri diretti e non perdere l'altro.
Mi incuriosisce la faccenda Mitta: se i 9 chili non sono di muscoli (magari 2-3 si), come li ha presi? Presumo con la crescita, perchè non ce lo vedo un atleta ragazzino di 14 anni avere una vita sregolata (niente alcol, nè alimenti poco sani e comunque con tutti gli allenamenti che fanno dovrebbe vivere al McDonald per prendere chili da schifezze) e comunque presumo viva in un vostro convitto, con uno staff a seguire lui e gli altri ragazzi che arrivano da più o meno lontano il che esclude ulteriormente l'ipotesi sregolatezza.
Altra curiosità: come lo vedi il salto dai '98 ai '97? Un ragazzino del '98 paga molto il salto di un anno? I ragazzini di origini africane forse no, ma gli altri?
Per non essere quello che fa solo domande, aggiungo il mio contributo alla questione Coutinho-Espanyol. Noi attualmente abbiamo un nostro ragazzo, Didac Vilà, in prestito all'Espanyol. E' in prestito secco, ma questo non ha impedito al suo allenatore di farlo giocare sempre titolare. Quindi credo che l'Espanyol sia una società seria, che non pratica il solito giochetto del "non è nostro quindi non ci guadagno nulla a farlo giocare, lo schiero solo se è un fenomeno o se non so chi altro mettere". Devo comunque specificare che Vilà è un ragazzo cresciuto da loro, voluto bene da tutto l'ambiente, quindi anche questo potrebbe influire nella tendenza del suo allenatore a schierarlo o meno. Comunque è titolare nell'U21 Spagnola, quindi in generale scarso non è.
Per quanto riguarda la crescita fisica, non mi sembra che i cugini poveri dei blaugrana abbiano gli stessi vizi dei cugini ricchi, quindi non aspettatevi un Coutinho che vi torna iper sviluppato! A margine annoto che non so come sia finito sotto la procura di Raiola, visto che appunto mi risulta sia un ragazzo umanamente di altro spessore rispetto alla maggioranza dei colleghi, ma questo è un altro discorso.
Infine un recap dei movimenti di mercato giovanile del Milan. Recap molto breve, visto che non si è fatto praticamente nulla...
E' arrivato un certo Prosenik, attaccante austriaco in scadenza col Chelsea, classe '93. Pare fosse molto promettente e ricercato fino a 2-3 anni fa, dopodichè ha avuto svariati problemi fisici (menisco, crociato + altri problemi minori) che lo hanno tenuto fuori per il grosso delle ultime 2 stagioni. E vista la capacità dei nostri preparatori di rompere anche quelli sani, non vedo per lui un futuro roseo (spero ovviamente di sbagliarmi!).
Poi è arrivato un altro raiolano, ovviamente tra i due portati in Italia noi s'è preso quello scarso e la Juve quello forte. Abbiamo preso Lucas Roggia, riserva dell'Internacional. Capisco che avere davanti Damiao non sia facile, ma presumo che la spalla di Leandro non sia altrettanto forte... Comunque è un '91 e escludendo che possa giocare con la Prima Squadra (avendo davanti Ibra, Binho, Pato, Lopez, ElSha, Inzaghi) ho il sospetto che lo useremo fuoriquota in Primavera. O forse lo terremo solo a Milanello 6 mesi ad allenarsi, per vedere se è scarso o no. Una specie di provino dilatato.
Per il resto il nulla, nemmeno tra gli Allievi Regionali che, come ho detto più volte e come il derby ha ribadito, sono una squadra di basso livello. Capisco che le squadre regionali siano un po' le cenerentole dei settori giovanili, però uno sforzino si poteva fare...
Cessioni: sono partiti due ragazzi della Primavera, che non giocavano mai (Guzzo e Amelotti) e abbiamo ceduto in presito alla Juve (!!!) il '97 Sallustio, prelevato quest'estate dal Torino (!!!).
Non so, Cisco, può darsi che i chili non siano nove: sai quando le cose sono riportate....Comunque i chili che ha messo sono proprio di ciccia e credo che la cosa sia imputabile al lungo stop iniziale., quando per qualche mese non si allenava neppure.
Il controllo sai è relativo. Qualche tempo fa ho visto un giocatore della Primavera uscire per ultimo dal "Gatto e la Volpe" dove la squadra aveva appena pranzato "secondo le regole" e aveva in mano un panino imbottitissimo di almeno un chilo...
Sui prestiti non so che dire. L'esempio che fai tu è completamente diverso. Io non considero negativamente una squadra che non fa giocare un giocatore non suo, a meno di averne un grande vantaggio tecnico. parto dal principio che è doveroso, anche verso i tifosi che ciascuno faccia i propri interessi. Quindi lo faccio giocare se mi conviene.
Invece su Couti ho letto dei giudizi che mi lasciano perplesso, per esempio che sia lento. Sbaglierò io, ma a me pare che sul breve sia una scheggia, o quasi.
Dico la mia su Coutinho:trequartista di straordinaria tecnica e visione di gioco,a parer mio soffriva le partite mentalmente sia perchè giocava poco sia perchè nelle poche apparizioni si confrontava con le forti difese italiane,considero ininfluente la questione fisica.Anzi proprio quel fisico può risolversi come un punto a favore se sai "usarlo" ed anche questo è dovuto dal suo approccio mentale sia a se stesso sia verso l'ambiente intorno.A parer mio però non poteva migliorare questo aspetto se non si confrontava con quel livello di competizione che ti da una buona serie di partite giocate:cioè su 10 partite parti titolare almeno 7 volte.Quindi,infine,bisognava trovare una destinazione dove poteva giocare in modo continuo ad un buon livello:La serie B italiana(dove si sarebbe confrontato sempre con le nostre difese)ed i campionati esteri dove si da maggior fiducia(questo è indubbio)ad un ragazzo giovane.Per questo trovo molto appropriato il suo approdo all'Espanyol,vedrete,tornerà molto più forte.
Vi riferisco non una notizia, ma una voce alla quale non credo neppure io, ma che mi è stata riferita da due fonti diverse, non so quanto attendibili. secondo questa voce (ripeto, non è nulla più che una voce). Sarebbe in discussione la posizione di Ausilio.
Ribadisco che io stesso non credo a questa cosa, la dico come curiosità
Su Couti c'è un altro problema, andando all'estero non avrà più la possibilità di essere, al compimento del 21° anno, considerato di scuola Inter per la CL e neppure di scuola italiana.
In proposito se ho fatto bene i conti tra i 25 per avere 4 di scuola Inter bisognerà inserire due Primavera.
non credo Luciano, sul tuo ultimo commento su Coutinho.
Mi apre che servano 30 mesi anche non consecutivi dai 18 ai 21 anni per essere considerato vivaio italiano e dell'inter, e credo proprio che in società abbiano considerato questo aspetto prima di lasciarlo andare a giocare 6 mesi altrove.
"Progetto giovani" di qua e "progetto giovani" di la e intanto diamo via in prestito il 19enne Coutinho con ben(!) 5 presenze in campionato per andare al "sodo" acquistando il 31enne Palombo dalla B.
A questo punto l'obbiettivo Champions si fa sempre più difficile da raggiungere considerando che l'Udinese quest'anno ha una rosa più forte e più completa della nostra. Speriamo che Guarin (tra 20 giorni) ci dia quel qualcosa in più.
ma Sempre Forza Inter.
Edoardo
Sei sicuro, Seu? Io pensavo ci volessero tre anni ed essendo venuto Cou a 18 compiuti , avrebbe dovuto giocare ininterrottamente con noi fino ai 21 compiuti.
Edoardo, come sai io sono critico sul prestito di Couti, ma non ne farei una questione di progetto giovani. Se davvero Couti andando a giocare tornasse "pronto" sarebbe un'operazione utile proprio in quella prospettiva.
Del resto Palombo sostituisce Motta. Poi è arrivato Guarin, che vecchio non è e pure Jesus, giovanissimo. E se arrivasse anche Dybala...Altri giovani interessanti giocano in prestito altrove e fra uno due anni potrebbero essere pronti per noi. Il rimpianto semmai, dal mio punto di vista, è per la cessione in comproprietà di alcuni giovanissimi (Pasa, Garri, Lorenzo, Tommy).
A proposito di Tommy: resterà a giocare all'Inter per due anni - tecnicamente in prestito - in società credono molto a lui.
non è che se acquisti giocatori come Palombo e Forlan, utili a rimpinguare la rosa e/o a tappare qualche falla, significa che non c'è un progetto "giovani"
Dal dopo triplete sono arrivati, in ordine sparso:
Coutinho
Biabiany
Viviano
Nagatomo
Ranocchia
Pazzini
Alvarez
Jonathan
Poli
Zarate
Juan Jesus
Guarin
non so se ne dimentico qualcuno, sono andato a memoria, e ho volutamente escluso i rinforzi per il settore giovanile... sono 12 giocatori, qualcuno ha fallito, qualcuno si sta inserendo lentamente, qualcuno deve ancora esordire, ma il più vecchio tra questi, al momento dell'acquisto, era il 26enne Pazzini... se non è progetto giovani!
I mesi devono essere 36, o 3 stagioni, non necessariamente consecutive dai 15 ai 21.
Per completezza sono andato a prendere il testo ufficiale:
A “club-trained player” is a player who, between the age of 15 (or the start of
the season during which he turns 15) and 21 (or the end of the season during
which he turns 21), and irrespective of his nationality and age, has been
registered with his current club for a period, continuous or not, of three entire
seasons (i.e. a period starting with the first official match of the relevant
national championship and ending with the last official match of that relevant
national championship) or of 36 months.
Buongiorno a tutti
Luciano, ho letto che l'attaccante '94 zohore (danese di origine ivoriana, 1.90, di colore) appena acquistato dalla fiorentina, tre anni fa venne all'inter per dei provini o allenamenti.. te lo ricordi? come mai non lo acquistammo?
Stefano
Per come ne sapevo io, se il giocatore e' tesserato con una squadra ma e' in prestito in un'altra squadra, il periodo di prestito si puo considerare anche utile per i 36 mesi richiesti per avere un giocatore dal vivaio
La perdita di Motta è molto grave però quella era la sua volontà. In un altro periodo, campioni come lui o Eto'o o in estate Wes li avremmo trattenuti senza problemi; in questo momento di ristrutturazione economica e tecnica li lasciamo andare.
Su Guarin mi sono già espresso anche molto prima che venisse, per me è un grande giocatore che può diventare molto importante per noi in futuro. Palombo non mi ha mai fatto impazzire però data la ristrettezza economica e di tempi non credo fosse granchè possibile trovare di meglio. Quello che mi preoccupa è che se lo riscattiamo avremo un altro ultratrentenne in un reparto già logorissimo.
Su Coutinho, va detto che anche lui voleva andare a giocare con continuità per non perdere le Olimpiadi, quindi è nel suo interesse fare il meglio possibile all'Espanyol per poi, speriamo, tornare all'Inter e mettersi in concorrenza per un posto che meriterebbe di diritto se dipendesse solo dal talento.
Una chicca finale: il Geometra ha chiesto già da ora il rinvio di Milan-Napoli del prossimo weekend.
L'antennista giallo cravattato ha chiesto lo spostamento di ilan-apoli perché farà freddo (evvabbè... giustamente è strano che faccia freddo in febbraio).
Se lo accontentano sono veramente dei cialtroni.
"L'antennista giallo cravattato ha chiesto lo spostamento di ilan-apoli perché farà freddo (evvabbè... giustamente è strano che faccia freddo in febbraio).
Se lo accontentano sono veramente dei cialtroni." ...gliela possono anticipare alle 17,00, salvaguardando anche le esigenze di Sky e Mediaset ... Inter/Lazio l'anno scorso fu lasciata giocare nel gelo... dovrebbero inventarsi qualcosa per accontentare il fester.. diciamo una "impraticabilità ad squadram"...loro se ne intendono!
Disgustoso l'antennista brianzolo, proprio senza vergogna.
A mente fredda, su Palombo: a me il giocatore non piace, senza mezzi termini. Capisco l'esigenza di sicurezza che evidentemente Poli non da, mentre AP17 sì. Non da sicurezza a me, ma io non sono nessuno, giustamente.
Però, non essendo un giocatore della caratura di Forlan, mi auguro vivamente che possa tornare a Bogliasco a fine stagione. L'accostamento va fatto con l'operazione Kharja, e questo mi lascia fiducioso, visto che il marocchino, pur largamente positivo, è tornato al mittente.
Comunque, come fece Gimon l'anno scorso nei confronti dell'amico Houssaine, pur mantenendo le mie perplessità tecniche, farò il tifo anche per Palombo, da questa sera.
Ciao a tutti, ho letto della convocazione in Nazionale di Geremy Lombardi, classe '96, nato a Santo Domingo, che abbiamo preso dal parma nel 2010. Qui un articolo su di lui http://www.gazzettadiparma.it/parmagiornonotte/dettaglio/2/50150/Il_sogno_di_Geremy_Lombardi%3A_allInter_a_14_anni.html Luciano o qualcuno lo ha visto giocare? Me lo sa descrivere? Grazie, alessandro
mi sembra di intuire quindi, sempre per rispondere a Luciano, grazie al contributo di Cisco, che se Coutinho tornerà da noi a Luglio, non avremo il tempo per raggiungere i 36 mesi, essendo Philippe nato il 12 Giugno, negli anni a venire, a meno che non venga conteggiato anche il periodo passato in prestito. Sarebbe un peccato...
Stefano l'attaccante approdato da Corvino non lo conosco. Può darsi che sia venuto per un provino, ma quasi mai dei provini si riesce a saper il nome.
Alessandro: Geremy lo conosco bene. E' un esterno alto, che può giocare a destra o a sinistra. ottimo fisico, grande velocità e buona proprietà di palleggio. Quest'anno gioca con i nazionali, un anno avanti.
E' arrivato lo scorso anno, ma non ha giocato moltissimo con i giovanissimi per frequenti infortuni.
Comunque è un giocatore di sicuro interesse, che deve. migliorare un po' il modo di stare in campo.
Da seguire
Mercato che ha dato quello che poteva dare, secondo me, dato che soldi da investire su giocatori di un certo livello non ce n'erano... e forse non c'erano nemmeno giocatori di un certo livello da potere acquistare in questa finestra di mercato invernale...
L'unico movimento importante è stato in uscita: Thiago è una perdita grave, ma purtroppo inevitabile. Le parole del suo procuratore non lasciavano dubbi, Motta se ne voleva andare e subito anche!
Ho abbastanza fiducia comunque nell'acquisto di Guarin, giocatore che in Italia farà bene, perché ha corsa, piedi e personalità. Peccato non posssa fare la Champions e anche che debba stare fermo ancora 15-20 giorni, almeno così si legge in giro, per quell'infortunio muscolare avuto in Portogallo!
Il mio parere su Palombo è meno negativo di quello di tanti altri. Palombo è un buon giocatore e ha molta grinta e esperienza. Buon acquisto "semestrale", nelle condizioni economiche in cui ci troviamo a operare in questo periodo.
Juan non lo conosco, ma da quanto ho letto qui da Carlo Pizzigoni e Gimon, sembra un ragazzo "fisicato" e veloce, ma tecnicamente non prontissimo per giocare nell'Inter. Aspetterò con curiosità di vederlo all'opera.
Non voglio difendere il geometra Galliani, che è l'ultima (o la penultima...) persona che vorrei difendere, ma non ha fatto altro che tentare di salvaguardare la salute dei propri tifosi. Se la Lega gli andrà incontro, farà solo bene. Piuttosto non capisco perchè non ci attiviamo anche noi in questo senso. Giocare a queste temperature, per di più a San Siro, è folle.
errore: volevo scrivere "giocatori", non "tifosi".
sono d'accordo con Paolino, la cosa stupida non e' domandare di spostare queste partite quando sono previste queste condizioni atmosferiche ma semmai pensare di poterle giocare...
La cosa stupida è chi mette questi turni a fine gennaio inizio febbraio.. Sopratutto i serali..
Poi che cerchi di salvaguardare i suoi giocatori ok, ma cerca anche di alleviare un calendario tosto per loro in un periodo senza cc.. Basterebbe anticiparla alle 15 e tutti contenti..
Intanto rinviata la partita della primavera di domani.
La stupidità sta in chi non si accorge che giustificando ogni mossa dell'antennista si perpetua la situazione maleodorante in cui si trova il calcio italiano.
Fa freddo? E quindi? Cos'è ha scoperto oggi che a Milano fa freddo?
Perché non va a fare il dirigente a Catania da Lo Monaco.
"Chi? Monaco di Tibet? Io conosco monaco di Tibet, Monaco Montecarlo, Bayern Monaco, Grand Prix di Monaco. Se qualcuno Monaco vuole essere comosciuto perché parla di me mi deve pagare".
(José Mourinho l'unico che ha sempre combattuto questo sistema vergognoso!).
Perché non ha parlato ad agosto?
Concordo, è un'assurdità fare calendari di questo tipo, così come è un'assurdità avere una serie A a 20 squadre!
Il calcio italiano è quello che è anche perché è gestito da personaggi che del calcio e della passione dei tifosi non gliene importa nulla! Traffichi, maneggi e interessi economici, solo questo conta per loro.
Dite che Cou esordisce già sabato?
Ghigo
... a parte che cravatta gialla è uno degli artefici principali del disastro calendari, l'impunito la deve smettere di fare/disfare a piacimento... domenica a Milano alle ore 15 è prevista una temperatura di circa -1 grado ...anticipino alle 15 .. così i problemi d calendario son risolti...
P.S. in questo mondo di furbi e ladri, fossi nell'Inter, stasera cercherei di NON giocare...
P.S. 2 - Palombo ha 30 anni e 22 presenze in Nazionale (l'ultima nel giugno 2011)... potremmo anche smetterla di fare stucchevole esercizio di masochismo, eh... che ne dite?
Vi riporto il link di un articolo di Carlo Pizzi, per chi volesse conoscere meglio chi è e da dove viene Fredy Guarìn: http://max.rcs.it/sport/sport-news/02-2012/xxx-guarin-30479171323.shtml
Quello che sta succedendo a Bergamo per Atalanta-Genoa è lo specchio perfetto dell'incompetenza italiana.
@Marcob: certo che sapeva anche ad agosto che a Gennaio non ci sarebbero stati 30 gradi, ma - credo - non conoscesse i posticipi, non ci vedo nulla di male, anzi, trovo la richiesta fatta da Galliani di assoluto buon senso. Che poi ci sia da rivedere totalmente i calendari, è un altro discorso che, peraltro, mi trova completamente d'accordo.
@paolino ..la domanda rimane sempre quella ... ma perchè bbilan/napule non si gioca alle ore 15,00, senza alterazione del calendario?
Bravo Guido, grazie!
E grazie soprattutto a Carlo Pizzi che soddisfa in questo modo tante piccole curiosità di noi tifosi!
Meno male che c'è ancora qualcuno come il nostro amico Carlo Pizzigoni che scrive di calcio, sapendo cosa scrive perché conosce DIRETTAMENTE giocatori e situazioni e per giunta con la voglia e il piacere di farlo... non solo per fare il (falso) profeta... e mi fermo qui.
Comunque, riposto il link all'articolo di Carlo Pizzigoni, così è ancora più comodo per tutti leggerlo anche da qui:
Fredy Guarín, volontà e lotta, eredità del sangue
@LOU: credo anch'io che sarebbe la soluzione di maggior buon senso per un'equità di trattamento. Per questo, dubito fortemente che venga attuata.
E di Inter-Palermo di questa sera oppure di Inter-Lazio dell'anno scorso, galliani non si preoccupa?
Sarà un caso, ma la juve non ha giocato ieri ed ecco che galliani chiede il rinvio per sabato... tempistica sospetta, non credete?
Il problema è San Siro, prima di tutto, è uno stadio anacronistico per una città come Milano, o come dovrebbe essere Milano.
Poi, ci sono anche i calendari che sono assurdi, certamente!
Per quelli però ci vorrebbe una Lega calcio che avesse un senso... e quindi meglio abbandonare ogni speranza! Molto più probabile che un giorno lontano a Milano ci siano due stadi moderni, meno carichi di storia, ma adatti al calcio di oggi e a ospitare degnamente chi investe fior di soldi per assistere alle partite di milan e Inter, anche se ci sono 5 o 6 gradi sotto zero!
Formazione ufficiale per stasera:
JC, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Poli, Sneijder, Milito, Pazzini.
Palombo in panchina. C'è anche Castaignos in panca, stavolta!!!
Samuel e Alvarez, con Faraoni, in tribuna.
Grande chance per Poli, quindi... daaaaaaaiiii ragazzi!!!
Duccio
Bravi i giovani(Ranocchia, Poli) e immenso, immenso Wesley.
4-4-2, 4-3-1-2, 3-5-2, 5-5-0..
Metti i moduli che vuoi Claudio ma l'olandese deve giocare sempre. Sempre.
Spero che nei prossimi 3 minuti più recupero mi smentisca ma è una follia togliere il giocatore che ha appena segnato 4 gol per mettere Zarate. SMENTITEMI!
Mi dispiace ma non si possono prendere 4 goal cosi' non andiamo da nessuna parte , grande milito comunque
Stasera Ranocchia e Ranieri IMBARAZZANTI.
Il cambio Wes-Obi sul 3-3 dimostra la mentalità di un tecnico.
Attenzione alle devastanti accelerazioni di Munoz sulla destra.. meglio coprirci.
Partita agghiacciante...
Duccio
Ci avrà fatto fare il famoso filotto di partite, ma oggi ranieri ha dimostrato molto sul suo gioco. Da oscar wes per obi e zarate per milito. Veramente un capolavoro, complimenti claudio
Concordo con Michi. Mi sembrava di vedere l'andata col Tottenham. Ne prendi uno, ne prendi due, poi basta, non si possono concedere QUESTI gol.
Non è questione di tattica qui, si tratta di stare attenti, diamine. Questi sono due punti gettati, molto più dei tre di Lecce.
A margine, Palombo mi è piaciuto e per oggi gli faccio le mie scuse, e tante scuse anche a Poli, che oggi mi è parso positivissimo.
Un consiglio: rinnoviamo ASSOLUTAMENTE a Samuel.
Certe letture difensive della coppia Lucio-Ranocchia sono state a dir poco agghiaccianti..
Voglio fare i complimenti a Poli che ha dimostrato a tutti(Ranieri e chi difendeva le sue scelte) che ci può stare alla grande in questa squadra.
Corsa, recuperi, inserimenti senza palla e buona visione.
E un grazie al Principe, che avevo dato (sbagliando) per finito.
Questo risultato è uno schiaffo alle nostre ambizioni di champions, non so se è la squadra che stasera è stata gestita male o se semplicemente questa è la nostra dimensione reale! Sono veramente delusissimo d'accordo con Luciano siamo da 5° - 8° posto.
Note di merito per Poli, Naga, Snej e Milito...bentornato principe
Daniele
Purtroppo siamo ritornati a prendere troppi goal insisto su questo perche' questa sera abbiamo buttato via 2 punti importantissimi forse perche' io amo le squadre tattiche che si coprono al momento giusto si e' vero abbiamo ritrovato un grande milito ma dietro siamo imbarazzanti secondo me abbiamo fatto un passo indietro rispetto 2 settimane fa eravamo sicuramente piu' quadrati .
CIAO A TUTTI
che dire grande PRINCIPE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E QUANDO TROVI UN avversario come MICCOLI (davvero un grande) visto che fa goal a tutti
forza ragazzi
pazienza mi dispiace x ranocchia ma stasera e' stato impresentabile speriamo si riprenda
Al quarto goal di Miccoli, ho fatto uscire il sangue dalle nocche. Non si può difendere così.
Per quanto tempo ancora aspetteremo che Ranocchia si riprenda?
Il tempo che serve a lui per riprendersi, e' quello che serve a Caldi per tornare.
Partita complessa da commentare "a caldo"... io poi attualmente mi trovo sepolto dalla neve o quasi a Bologna e quindi non sono il più indicato...
Meglio aspettare domani, è meglio, molto meglio.
Non solo di Ranocchia, comunque, le responsabilità per i quattro gol presi stasera, a mio parere.
Sia dietro che in mezzo ci sono stati diversi problemi, mi sembra... anche come distanze tra i giocatori in campo...
Ne riparliamo domani, sperando in un minimo di disgelo, sia climatico che di umore...
Gimon, domattina ti mando il post sulla partita (che ho visto dal vivo, nel gelo) e l'intervista a Maino, con foto.
Forza Inter!
Partita condizionata indubbiamente dal campo,a mio parere Ranieri è colpevole e non di poco.Era abbastanza evidente che su questo terreno i lunghi facevano fatica mentre i piccoli sembravano avessero il turbo.A parer mio invece di fare un cambio Milito-Zarate avrei invece aggiunto Cordoba,che Miccoli su questo terreno non se lo sarebbe fatto scappare,era una lettura non difficile questa e quindi do la colpa al tecnico.Inoltre non sono affatto d'accordo sulla posizione defilata di Wesley nel secondo tempo,ed inoltre Palombo quando è entrato mi è sembrato smarrito,cioè non copriva sulla sinistra come prima copriva Poli(forte eh?Questo viene su bene)ed infatti da lì è nato un cambio di gioco per un gol di miccoli.Voglio dire,l'allenatore avrebbe organizzato meglio il cambio,sembrava che nè Cambiasso nè Palombo coprissero la parte di sinistra.
Mi dispiace ma questa volta non sono affatto d'accordo con il tecnico.
il fatto che per prendere Ranocchia, oltre a un sacco di soldi, si sia perduto il controllo di Mattia Destro poi aumenta le pressioni sul giocatore...avessimo sacrificato Khrin invece di Destro ci sarebbero meno rimpianti...
Ranocchia è stato per l'ennesima volta inguardabile. Da quando è all'Inter non l'ho visto per nulla migliorato, commette sempre gli stessi errori, e sempre con la stessa mancanza di determinazione. Ma non imputerei a lui il pareggio, o non solo a lui. Il centrocampo ha sofferto molto: "salvo" Poli, a mio avviso il migliore in campo (Milito-Miccoli esclusi ovviamente), boccio Cambiasso e soprattutto Zanetti, sempre più inutile in quella posizione di campo. In attesa di Guarin, Ranieri ha un'opzione in più a centrocampo, Palombo, che non penso possa far peggio del nostro Capitano, per cui mi auguro che venga utilizzato con frequenza.
A differenza di molti non credo affatto che il cambio Milito-Zarate sia stato determinante e non me la sento di accusare Ranieri di nulla.
Il campo non è una scusa, sullo stesso terreno giocava pure il Palermo, eh.
Tottenham - Liverpool 1-0 gol di Coulthirst, il Tottenham avanza nella Nextgen...
Questa volta non sono d'accordo con le dichiarazioni di ranieri "bella partita bello spettacolo " 8 goal mi sembrava una partita di calcetto tutti dietro alla palla e via... nei settori giovanili inter insistono sul fatto che le squadre forti sono quelle che subiscoo pochi goal forse saro ' io diventato un po' troppo critico .
Con la difesa che va in affanno su ogni palla lunga comunque, l'unica posizione possibile per Sneijder è quella che ha assunto durante la partita; se gioca così, fa la differenza. Da trequartista per adesso non può giocare, sbaglia troppi palloni orizzontali, viene pestato e pressato senza essere protetto da un arbitraggio equo, va a finire che lanciano la ripartenza avversaria quasi sempre in superiorità numerica.
Da centrocampista centrale non ne parliamo proprio, si capisce perché né lui, né Ranieri la considerano un'opzione.
Mmmmmh,invece io proprio uno Snejder così defilato e poco nel gioco ce lo vedo poco,piuttosto allora avrei provato a mettere dentro Obi per Pazzini(che deve ritrovarsi mentalmente se vuole mantenere la titolarità,a proposito:ma Castaignos cominciare a provarlo lì davanti?Non è brutta come idea visto che tra l'altro è il suo ruolo...)ed accentrare Wesley.Ripeto che ieri le prestazioni del lunghi in campo sono state condizionate indubbiamente dal campo,Miccoli scappava via ai nostri centrali con una facilità disarmante,provate voi a giocare con dei pattini sotto le scarpe.E' inndubbio che doveva essere messo Cordoba.
Ranocchia:rimango dell'idea che sia un centrale molto forte e con un indiscutibile talento,il suo problema è dato più che altro dagli infortuni che spesso si procura,non è colpa sua ovvio,ma penso che abbia una struttura fisica che lo agevola a subirne molti.
Arbitraggio assolutamente indegno.
Passata(parzialmente) la rabbia e la delusione per una pareggio doloroso, voglio vedere le cose positive di ieri sera:
- Andrea Poli. La nota più lieta della serata, grandissimo dinamismo e ottimi fondamentali.
Ieri ho avuto una conferma di ciò che pensavo di lui, e cioè che è ASSOLUTAMENTE da Inter. Può diventare il miglior centrocampista italiano dopo De Rossi, ha bisogno solo di giocare con continuità e non farsi male. E di giocare più di una volta al mese chiaramente..
- Sneijder ieri mi è piaciuto tanto, anche partendo defilato da sinistra per accentrarsi.
L'unico che si può inventare una giocata dal nulla, secondo me allo stato attuale è indispensabile.
Il cambio Wes-Obi sul 3-3 è criminoso. E continua a penalizzare Obi che sull'esterno non è a suo agio.
Devono migliorare i meccanismi difensivi se Wes gioca a sinistra, perchè se Naga si sovrappone sempre ci troviamo in inferiorità dietro e costringe uno dei centrali ad uscire.
Milito. Sul Principe devo riconoscere la grande intuizione di Ranieri. Io lo davo per abbondantemente finito, a livello di gambe e testa. Ranieri ci ha creduto e Diego lo sta ripagando alla grandissima. Un'altro giocatore. Speriamo che il mister abbia ragione anche su Pazzini, perchè allo stato attuale ci stà dando veramente poco per essere uno che gioca sempre...
Samuel. Non ha giocato, ma in partite come queste riesci maggiormente ad apprezzare questo fuoriclasse della difesa.
Non ha i mezzi fisici di Lucio e Ranocchia ma ha una intelligenza calcistica e una concentrazione che gli altri due si sognano.
Fa 34 anni a Marzo ma prego il signore che rinnovi. Troppo importante per questa squadra.
ieri siamo stati puniti oltre misura, Miccoli da ogni posizione beccava l'angolo lontano, col sinistro addirittura... insomma concedere il tiro col sinistro dal vertice dell'area a un giocatore che è destro non è un errore grave, purtroppo ieri però è andata male
tra i nostri molto positivo (e propositivo)Poli, che fin qui non mi aveva convinto per nulla, anche dopo il gol col Genoa, sempre timido... abbiamo appurato che col rombo non possiamo circolare, e comunque col 4-4-2 Wes sulla sinistra ha dato risposte importanti, quindi si può riproporre... buono l'impatto di Palombo, a dimostrazione che è un giocatore che in una grande ci può stare
sui cambi, Wes ho letto che ha subito una botta ed è in dubbio per Roma, quindi ecco appurato il motivo... Milito, detto da Ranieri, era stremato
Sneijder non è stato sostituito per la botta, è stato sostituito per due azioni consecutive in cui il Palermo "sfondava" a destra e lui non ripiegava.
La "botta" eventualmente l'ha sentita a fine partita, difficilmente una contusione ti costringe ad uscire dal campo, anche perchè la corsa di Wes era fluida.
Ranieri è furbo e usa la contusione(che sicuramente è vera) per giustificare un cambio "discutibile".
E fa bene, in un paese di prostituti intellettuali così va fatto, evitiamo ulteriori polemiche.
@carloBS ... facile prendesela con ranocchia, eh ... per me è stato il meno peggio dei difensori... nessuno che dica nulla su Lucio, ha fatto delle bellissime avanzate, concluse TUTTE con la perdita del pallone nella tre/quarti, ovviamente con la squadra sbilanciata...ma guai a toccare Lucio ... il capro espiatorio è sempre il più giovane...e italiano. Poi, correva voce che il siena cercava, come rinforzo, INZAGHI (39 anni a luglio), immagino per fargli fare il titolare ... chissà perché.
Ciò detto - al netto delle partite Inter/Palermo che finiscono quasi SEMPRE con punteggi inusuali - il match di ieri sera, in considerazioni delle particolari condizioni meteo, non è l'ideale per un giudizio attendibile e sereno.
concordo con Matteo sulla influenza determinante del terreno di gioco sugli errori di Ranocchia. si vedeva che era insicuro in ogni passo che faceva.
Sembra che il casta sia stato escluso dalla lista champions: mi spiace davvero.
Sempre più contento di poli.
@Matteo: tu hai visto Wes "poco nel gioco", a sinistra? Io ho visto i compagni che lo cercavano con insistenza, l'ho visto mettere a ferro e fuoco la difesa siciliana. Ha fatto cross che rendono pericoloso il Pazzo, ha aperto il campo, è entrato in area palla al piede; più nel vivo del gioco di così...
Da centrale riceve con almeno due uomini addosso e il terzo che arriva, si allontana dall'area per liberarsi, depotenzia Pazzini costringendolo a giocare palla a terra, intasa lo spazio centrale impedendo ai centrocampisti di arrivare da dietro e la passa sempre agli avversari.
E' online il post di Luciano sulla partita di ieri sera.
Non le manda a dire questa volta, Luciano, lo premetto... e fa benissimo, aggiungo.
Poi, come sempre qui da noi, ognuno è libero di avere le sue opinioni, tutte legittime se esposte in modo argomentato, lucido e privo di insulti generici e volgari.
Noi tutti siamo qui per confrontarci proprio su questo: le opinioni di tifosi che amano l'Inter e soffrono (o gioiscono) per lei. Ma che non si disperano come dei bambini capricciosi se, per ragioni che tutti conosciamo perfettamente, le cose non vanno più come negli anni appena trascorsi; né sempre come bambini, ma furbetti o stupidini, fate voi, pensano di avere sempre la soluzione pronta e infallibile a problemi che sono più complessi e strutturali. E che soprattutto necessitano di professionalità reali da parte di professionisti veri... non di tifosi-bloggers saputelli e presuntuosi.
..a proposito delle amenità di cravatta gialla, se ne parlava,qui, ieri sera, pare che esista una norma UEFA, per cui, la bassa temperatura (a meno che sia oltre - 15 gradi) non può essere ESCLUSIVA ragione per rinviare una partita di calcio.....
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