martedì 10 gennaio 2012

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Saranno famosi? Oggi, Luciano racconta... Andrea Mira.


Andrea Mira
(Angera (VA), 17/01/1995 - centrocampista offensivo, Squadra Allievi Nazionali) 

Proponiamo oggi agli appassionati del settore giovanile interista la conoscenza di un giovane che viene universalmente considerato tra le  più talentuose promesse del nostro calcio: un centrocampista degli allievi nazionali, dal piede fatato, dalle intuizioni  calcistiche rapidissime, dalla fantasia capace di illuminare. E un cervello, come credo di dimostrare nel corso dell’intervista, che funziona benissimo  anche fuori dal campo

Ciao Andy: hai 17 anni; quanti di militanza nerazzurra?
Questo è il nono anno. Infatti sono arrivato all’Inter nel 2003, a 8 anni. Anche se avevo già fatto provini e allenamenti  nei mesi precedenti. Con me c’erano Mainini, Moreo, Lomolino e Palazzi.

Raccontaci il tuo approccio con il mondo del calcio, fino all’arrivo all’Inter.
E’ presto fatto: avevo circa sei anni, quando ho voluto provare a seguire le orme di mia sorella che praticava con successo l’ atletica leggera. Dopo le prime verifiche, ho capito che quelle discipline non facevano per me. E poiché tutti i miei compagni si divertivano col calcio, ho provato anch’io.

Provato a che livello?
Ricordo ancora che abbiamo acquistato  delle scarpe di scarsa qualità (non sapevamo se avrei continuato) e una persona del mio paese, mister Maurizio Radice, interista come me e come mio padre, che allenava i piccoli dell’Angera, mi ha portato  in quella squadra, a 4 km dal mio Paese. Giocavo a tutto campo, libero da schemi , con compagni e avversari più grandi e segnavo valanghe di gol.

Poi la svolta…
La svolta è avvenuta con la partecipazione a un torneo organizzato locale, organizzato credo da un  inter club. Sono stato  premiato come miglior giocatore e il sig. Biasiolo, osservatore per l’Inter nella zona, già allertato dal mio allenatore dell’Angera,  mi ha invitato  a un provino, all’Accademia Inter,  davanti a Rusca.
Dopo un secondo provino alla Pro Patria di Via F. Testi, Rusca mi ha detto che dovevo assolutamente essere un giocatore dell’Inter. E così è stato.


Nell’Inter quindi hai fatto tutta la trafila.
Sì, è stata una gioia ma anche un sacrificio, perché abitando a Taino, dopo la scuola dovevo sorbirmi un’ora di macchina per arrivare a Interello e altrettanto per tornare, dopo l’allenamento.

Credo di averti visto per la prima volta in un derby della categoria pulcini (stravinto come spesso accade). Giocavi con il numero sette. Notai te, che ho subito soprannominato “Figo” e Antonio, che ho soprannominato “Maradona”, senza sapere che fosse proprio un “tifoso” napoletano, anche di origine. Poi, quando ti ho rivisto, hai quasi sempre giocato più centrale.
Sì, in effetti tra i più piccoli i ruoli non sono così definiti, ma ho maturato precocemente l’abitudine a giocare dietro le punte.

La tua carriera si è svolta in un crescendo di successi e di soddisfazioni. Tra i tuoi allenatori, a parte l’attuale mister, chi ritieni abbia contribuito maggiormente alla tua formazione?
E’ difficile rispondere alla domanda che mi fai, perché all’Inter tutti ti insegnano qualcosa e io cerco di apprendere da tutti. Non avrei difficoltà a risponderti anche su mister Gatti, poiché considero molto positiva l’esperienza con lui. Comunque se proprio devo scegliere una persona, direi Bellinzaghi. Con lui abbiamo vinto tutto, ma in particolare lui ti prepara psicologicamente a vincere. Ti dà una determinazione assoluta. Anche mister Gatti lavora molto sull’aspetto motivazionale. Ma in questo ambito Bellinzaghi è particolare.

Vincere però nel settore giovanile è solo uno degli aspetti. La crescita individuale e di gioco collettivo è l’altro fattore importante...
Sono d’accordo, ma per questi aspetti, anche se non tocca a me giudicare, la preparazione degli allenatori dell’Inter è eccezionale.

A proposito, qual è il fattore di maggior qualità nell’organizzazione del nostro settore, e in che cosa invece si potrebbe a tuo parere  migliorare?
E’ difficile scegliere ciò che funziona meglio, perché qui c’è una macchina perfettamente organizzata. Direi comunque che è straordinaria la capacità di assegnare l’allenatore con caratteristiche specifiche, giuste per ogni fascia di età
 
E l’aspetto migliorabile?
Be’, forse la “timidezza” nell’inserire un giocatore, arrivato alla soglia dei 18-19 anni, in prima squadra. Capisco che una società di vertice deve andare cauta con i più giovani, ma per esempio al Milan mi pare che qualcuno in più, anche sporadicamente, venga inserito.

Secondo te, una volta arrivati in Primavera, per un giovane è meglio restarci, magari allenandosi con la prima squadra e puntando su qualche inserimento, oppure provare ad andare a giocare nelle serie minori, per fare esperienza?
Credo che si impari di più restando e allenandosi con la prima squadra. Purché però non si tratti di una scelta occasionale, magari dettata da una carenza di uomini contingente.

Insomma, un po’ il percorso che ha fatto Obi…
Esatto, prima l’inserimento per allenarsi, l’anno successivo l’esordio e qualche altra apparizione e poi l’inclusione  effettiva nella rosa. Naturalmente, purché il giocatore  confermi progressivamente  di avere le qualità necessarie.

Qual è il ruolo in cui preferisci giocare, quello in cui ritieni di rendere meglio?
Posso giocare vertice alto del rombo, o anche “finto” esterno nel 4-2-3-1. Però in assoluto il ruolo che preferisco è mezz’ala  nel centrocampo a tre.

Attualmente stai giocando esterno finto nel 4-2-3-1 o anche nel 4-3-3. Come ti trovi in questo ruolo?
Abbastanza bene. In fondo gioco un po’ come Alvarez o Couti in prima squadra. Il mister mi chiede di dare un occhio al terzino, in fase difensiva, per non lasciare il difensore alle mie spalle impegnato nell’uno contro due. Una volta in possesso palla però, posso accentrarmi per cercare la conclusione, l’assist profondo o l’uno due.

E qual è la difficoltà di questo modo di giocare?
Be’, dipende da come si schierano gli avversari. Se hanno un centro campo fitto è evidente che avere un centrocampista aggiunto può servire. Se invece rafforzano la linea difensiva, a noi viene a mancare un’ala, quindi la possibilità di sfondare su una fascia per aprire la loro difesa. Io non ho le caratteristiche di scatto necessarie per fare l’ala pura e dietro di me gioca di solito Paramatti, che ha straordinarie qualità, ma non si distingue particolarmente in fase di spinta.

Qual è il tuo difetto principale, l’aspetto sul quale ritieni di dover progredire maggiormente?
Sto lavorando sulla testa. Credo che il mio problema sia che non possiedo naturalmente gli stimoli mentali per produrre  una intensità e un’aggressività continua, che invece sono necessarie nel calcio attuale. Ma questi fattori si possono migliorare notevolmente con uno specifico training mentale.

In effetti il tuo limite attuale, se così si può dire, sembra proprio la carenza  di ritmo e di intensità prolungata.
Sì, ma come ti ho detto non credo che sia un problema fisico, organico. Penso che si possa risolvere a livello di applicazione mentale.

Tra i giocatori che hai avuto occasione di incontrare in carriera, ce n’è qualcuno che consiglieresti all’Inter?
Mi sono piaciuti molto Alvaro del Villareal e Cole del Manchester City. Knudsen, di cui si parla come di un prossimo arrivo, mi sembra un centrocampista interessante. Sarebbe un innesto di “peso”, oltre che di qualità.

E tra gli italiani?
A me piacerebbe giocare con Petagna, una prima punta potente, sui cui movimenti ci potrebbero essere tagli interessanti degli esterni. E per un centrocampista una pluralità di scelte per la giocata decisiva.

In questo ruolo però l’Inter ha Adama e Roberto…
Due giocatori di grande prospettiva, intendiamoci. Però al momento Adama ha ancora rilevanti problemi di ambientamento, pur lasciando intravedere numeri importanti. E Roberto, molto migliorato, per la sua stessa imponenza fisica deve ancora acquisire maggior agilità e rapidità. Comunque con loro mi trovo  benissimo.

Passiamo a questioni più personali: come vivi il rapporto tra calcio e scuola?
Inutile negare che la scelta è quella di provare con il professionismo calcistico, in questo ambito la scuola, pur importante non può che passare in secondo piano. Frequento un CFP di indirizzo marketing, indirizzo che non richiede un impegno di studio eccessivo. E così me la cavo abbastanza bene.

Dici che punti a fare il calciatore professionista. A che livello? Qual è il tuo sogno?
Difficile rispondere. Il sogno è il massimo, come per tutti quelli che ci provano, penso.

Se ti dicessero: firma per diventare un buon professionista, tra A e B per intenderci, accetteresti?
Sì, anche se al momento è normale avere ambizioni ancora maggiori.

Parliamo dei tuoi interessi extra calcistici...
Seguo un po’ tutti gli sport. Letture davvero poche a parte quelle scolastiche.

Per il resto? Musica, cinema, informatica?
Sì, un po’ di tutto, come ogni giovane.

Vai in discoteca?
Sì, mi piace questo divertimento. Mai comunque la sera prima di una partita o di un allenamento.

Senti, sul piano sentimentale come la mettiamo. Qualche tempo fa ad Interello, sui cancelli, è apparso uno strano cartello, che dipingeva un Andy Mira tombeur des femmes...
(ride…). E’ una cosa che mi ha dato molto fastidio, perché non si doveva mescolare il privato con l’ambiente calcio. Una ragazza con cui avevo avuto una relazione, di qualche anno più grande di me, dopo la fine del nostro rapporto ha fatto questa sortita, appendendo il cartello…

L’avevi “mollata”…?
No, il bello è che in realtà era stata lei ad imbastire un altro rapporto e l’essersi lasciati era stata solo una conseguenza.
 
Ora siete rimasti amici?
No, qualche volta capita di vederci, ma l’amicizia è un’altra cosa.

Possiamo dire comunque che tu sei sentimentalmente un tipo abbastanza precoce?
Sì, questo direi proprio di sì.

Signori, questo è Andy Mira, un ragazzo come tanti, con i problemi e le aspirazioni tipici della sua età, ma con una personalità già matura e ben indirizzata e con una caratteristica in più: un talento assolutamente fuori dal comune che ne fa una speranza del calcio giovanile interista e non solo...
Proprio per testare il suo atteggiamento sul mondo del calcio professionistico, chiudiamo questo colloquio con le consuete domande sui “grandi”.

Chi preferisci tra Eto’o e Ibra?
Eto’o. Più completo come calciatore, più disposto a giocare con la squadra.

Tra Messi e C. Ronaldo?
Messi, non c’è partita... il suo talento è immenso.

Tra Pirlo e Cambiasso?
Pirlo, devo ammetterlo. Non ha la capacità di pressing del Cuchu, la sua intelligenza calcistica, ma con la palla fa quel che vuole.

Tra Mou e Guardiola?
Mou. Per un motivo molto semplice. Vincere con l’Inter è certamente più difficile che con il Barça attuale. Il lavoro che Mou ha fatto per portare l’Inter ai trionfi che sappiamo, è incredibile. Guardiola deve dimostrare di poter essere grande anche in un altro contesto.

Tra Bessa e Garri?
Sono entrambi molto forti tecnicamente, ma forse preferisco Garri, per il suo atteggiamento in campo, per quanto lotta insieme alla squadra, a volte quasi trascinandola.

Tra Crisetig e Duncan chi pensi sia più vicino a una “promozione”?
Lorenzo, che ha molta classe e fosforo (calcistico). Duncan basa tutto in particolare sulla potenza. E ha piedi normali. Gli auguro che possa bastare per una carriera importante!

Infine, tra Mainini e Ivusic?
“Maino” è una sicurezza, Ivusic una speranza.

Ringraziamo Andy per la cortesia e la disponibilità nel  rispondere anche alle domande più delicate. Da oggi i tifosi interisti che frequentano il blog hanno una conoscenza molto più completa di uno dei giovani che nel futuro prossimo occupera spesso le cronache sportive.
In bocca al lupo, Andy. Per una carriera di grandi soddisfazioni.  Magari nell’Inter, come speriamo noi tutti.

Luciano

Nella foto, tutto il talento di un vero gioiello dei nostri Allievi Nazionali, Andrea Mira. Dietro di lui, un canterano del Barça. Niente da invidiare, il nostro Andy, abbiate fede...

147 commenti:

carloblacksun ha detto...

In bocca al lupo a Mira per la carriera, e complimenti al nostro Luciano per questo colpo, notando come non si sia risparmiato in notazioni di gossip...

Cambiando discorso, vorrei dire la mia sulla vicenda Tevez.

Sono contento che l'Inter si stia dando da fare per provare a prendere questo giocatore, e se anche non dovesse riuscirci, come minimo ha sputtanato la strategia del milan che aveva foraggiato il suo procuratore e sperava di prenderlo con prezzi da accattone...se andra' al milan sara' a prezzo "pieno" e in ogni caso quella della mazzetta ufficiale in nero al procuratore rimarra' una figura notevole per il geometra dei rivali.

Detto questo da un lato lo ritengo un top player, ma dall'altro non capirei il suo acquisto dopo aver ceduto Eto'o che prendeva gli stessi soldi e che ci ha fatto incassare meno quattrini di quanto costera' Tevez.

Di Tevez mi preoccupa l'instabilita' caratteriale, questo e' uno che quest'estate di punto in bianco ha deciso di non voler piu' giocare per il City, che comunque ha Aguero, Dzeko e Balotelli come alternative...ma noi possiamo permetterci di dare 10 milioni netti a uno che magari tra sei mesi decide di andare a caccia di quaglie in Argentina? I giocatori psicologicamente instabili tipo Adriano, Sneijder e cosi' via non li sappiamo gestire benissimo, specie se non abbiamo in panchina un Mourinho o un Mancini.

Insomma, meglio Tevez di Nessunelli, e' evidente, ma se posso scegliere tra un Tevez adesso e un Lucas / Hazard / Gotze / Eriksen a giugno (costerebbero piu' o meno uguale di cartellino, ma lo stipendio sarebbe meno della meta') preferirei un giovane del secondo lotto.

giudik ha detto...

mi piacerebbe chiedere a Mira di fare un paio di nomi di ragazzini inseriti in partita alla lucchese, dato che secondo lui in quella squadra lì i giovani trovano più spazio... io non ricordo nessuno a parte el shaarawy che ha giocato complessivamente meno di Castaignos, poi ganz e de sciglio hanno 0 minuti in partite ufficiali, altri?

giudik ha detto...

Carlo, io non stravedo per Tevez e quasi quasi lo lascerei all'AC Arcore, già l'intervento dell'Inter è stato utile per evitare che quegli altri lo prendessero a condizioni estremamente favorevoli e questo mi basta.
Però, come detto da Moratti, se la trattativa per Tevez non dovesse essere uno scherzo, non credo che il suo ingaggio si aggirerà sui 10 milioni, già ora al City credo ne prenda circa 8 netti, sono sicuro che non ne prenderà più di 6 magari con l'aggiunta di bonus

Cisco ha detto...

Ho notato in molte delle meravigliose interviste di Luciano, che tutti i ragazzi preferiscono Garritano a Bessa. Io non sono un grande esperto delle giovanili interiste, ma di partite dei due ne avrò viste una decina e Bessa mi è sempre sembrato quello si discontinuo ma che può, registrando alcuni difetti, avere una carriera molto luminosa. Come spiegate invece questo schierarsi dei compagni sempre dalla parte di Luca? Sono io che sopravvaluto Daniel o Garritano fa quel lavoro invisibile all'occhio distratto e invece iper apprezzato da compagni e tecnico?

P.S.: Contento che abbia citato Petagna!

luciano ha detto...

Carlo, il mio intento è quello di far conoscere i nostri ragazzi un po' sotto tutti gli aspetti.. Non solo come calciatori, ma, entro certi limiti, come persone. Le domande sugli interessi extra calcistici, sugli studi, sull'interesse per l'universo femminile rispondono un po' a questo obiettivo

luciano ha detto...

Carlo, stranamente su Tevez sono abbastanza d'accordo con te. Almeno sulla prima parte del tuo ragionamento.
Non conosco le cifre reali, come non le conosci tu. Tuttavia penso che effettivamente i movimenti complessivi in euro determinati dalla cessione di Eto'o e dall'acquisto dell'Apache, se ci sono (a nostro favore) non sono così rilevanti. Insomma: ne valeva la pena?
La risposta può essere positiva in due casi, per esempio, che ti cito.
Tra l'estate e ora è successo qualcosa che modifica le possibilità finanziarie della società (o si pensa possa succedere, magari proprio a seguito della trattativa per la cessione di Eto'o)
Oppure: in realtà l'Inter non voleva cedere Eto'o ma ci è stata costretta. Perché l'offerta era per lui irrinunciabile e non si poteva costringerlo a rimanere contro voglia: l'Inter avrebbe (forse) preferito cedere Wes, ma non c'è stata l'occasione giusta. ora potrebbe essersi presentata e la società potrebbe ripristinare l'originario progetto: meglio una punta fortissima (e di due anni più giovane) in più perché di trequartisti in grado di sostituire progressivamente Wes ne abbiamo.
magari non è vera nessuna delle due ipotesi, ma sono solo esempi che porto per dimostrare come la realtà sia molto più complessa di quanto semplicisticamente si pensi.
Credo che per costruire una squadra vincente ci siano diverse possibilità: per una squadra con un centrocampo tecnico ma non rapidissimo, come la nostra, avere almeno una punta determinata, grintosa, capace di saltare l'uomo è fondamentale. I nomi che tu fai mi piacciono tutti: ma nessuno ha queste caratteristiche. Hazard e Lucas i particolare sono trequartisti (ma Lucas puà giocare da seconda punta, sa mio parere) Se proprio dovessi scegliere un giovane, nella prospettiva che ho detto, andrei su Damiao. O meglio ancora su Destrao

Acrobat ha detto...

Cavolo, nella foto dimostra più di 17 anni, sembra quasi un 20enne!

Sul discorso Tevez, io concordo con Carlo. Preferisco un elemento di prospettiva rispetto ad una banderuola come l'Apache che ogni mese negli ultimi 3 anni non ha mai mancato di ribadire quanto sia stufo del calcio e quanta voglia abbia di tornare in Sudamerica. Però tornare in corsa per dei top player devo dire che è... rinfrescante.

Cisco: per me Bessa ha un talento immenso, ma Garritano ha più continuità e intensità, psicologicamente è della stessa pasta di Longo, uno che corre come un indemoniato per 90 minuti e quindi si fa logicamente preferire da un compagno di squadra. Bessa è più genio e sregolatezza.

luciano ha detto...

Giudik, Andy, se lo ritiene, ti risponderà, magari attraverso suo padre, che frequenta il blog. però in parte mi sembra che abbia già risposto, nel corso del colloquio. Teniamo conto anche di quello che dice Strama: a volte un allenatore inserisce un giovane quando non rischia nulla, non perché ci creda, ma per farsi bello, attribuirsi dei "meriti". Con il Mancio, per esempio, abbiamo visto esordire giovani di tutti i tipi...Addirittura tale Slawkoski ha battuto il record di precocità di Bergomi, prima di scomparire letteralmente dal calcio. Ma ha giocatoin una situazione in cui era ininfluente.
Allora il problema non è mettere dentro uno per dieci minuti quando vinci 4-0. Il problema è associare un giovane al progetto prima squadra. Farlo allenare con te regolarmente, provarlo in qualche occasione facile. L'anno dopo fargli fare più esperienze e infine associarlo alla rosa a pieno titolo (Proprio come successo a Obi).
Io la situazione del Milan, in proposito, non la conosco, ma i ragazzi parlano tra di loro. Situazioni come quelle di Destro, di caldi, ora (sembra) quella di Galo, non possono non preoccupare.
Per questo gli ho chiesto cosa fosse preferibile tra essere associato alla prima e giocare poco, molto poco e andare a giocare in squadre minori. E la sua risposta mi sembra sia stata di grande intelligenza.

dellas73 ha detto...

ancora grazie a luciano e alla sua immensa passione per i giovani......

su tevez la penso un pò come carlo, aggiungo delle perplessità dovute al suo "peso forma", se arrivasse adesso quanto tempo ci metterebbe a entrare in forma?

AMALA.................SEMPRE

lambrusco ha detto...

Bellissima intervista, perchè in grado di andare in profondità e delineare anche cosa vuol dire giocare al pallone a certi livelli ad una certa età, grazie Luciano.

Su Tevez, arrivasse, voto positivo. La differenza mi sembra la facciano gli attaccanti decisivi in campionato, noi al momento abbiamo solo Milito, ma con che garanzie? (in là con gli anni, rendimento ad intermittenza)
Tévez è un rischio che si può correre. Se arrivasse un centrocampista giovane, sarebbe un ottimo mercato.
Questo Romulo non lo conosco, sperem.

luciano ha detto...

Cisco: il problema delle "scelte" che fanno i ragazzi quando si chiede loro un confronto tra due compagni, secondo Strama a volte è determinato anche dalla simpatia, dai rapporti personali. Può essere, io credo che incida molto parzialmente questo elemento.
E' vero invece che Garri si spende molto di più per la squadra. Ho ancora negli occhi la prestazione sua a Firenze, in copia con Roby. Incredibile. Quando gli ho fatto i complimenti mi ha detto che era ancora stremato, dopo un paio di giorni. Garri è diversissimo da Daniel. E' un lottatore indomito. Con lui puoi avre in campo uno da otto; mai uno da meno di 6.5
Con Daniele puoi avere in campo uno da 10 (la genialità di certe sue giocate è inarrivabile, mentre garri fa più numeri tenendo la palla incollata al piede), ma a volte hai in campo uno aun po' abulico, diciamo da 5.
Le prospettive tecniche(da completare caratterialmente) sono a favore di Daniel. Quelle agonistiche (inun contesto di tecnica comunque raffinata) sono per Garri. E se avessero successo entrami?

luciano ha detto...

Intanto secondo l'organo ufficiale dei galeotti, lotta a due inter carcerati, per Destro. E secondo la gazza milan che per dispetto ci soffierebbe Dybala

dellas73 ha detto...

certo luciano potrebbe essere come dici tu, ma allora vuol dire che la società si è fatta trovare impreparata prima sull'allenatore e poi sulla vicenda eto'o...........

carloboi ha detto...

Bellissima intervista e complimenti a Luciano..anche se la preferenza di Pirlo a Cambiasso non mi è andata giù (scherzo eh)

Sinceramente rimango impressionato dalla consapevolezza di questo ragazzo su i suoi limiti di concentrazione e stimoli mentali riguardo un calcio aggressivo e intenso come quello moderno..questo a soli 16 quasi 17 anni. Ottimo segnale di grande maturità, speriamo bene e in bocca al lupo per una radiosa carriera con i Nostri sacri colori.

Su Tevez non scherziamo, a parte quello che dice un giorno si e l'altro pure, questo è un fenomeno, aggressivo, trascinatore, goleador, capace di ricoprire tutti i ruoli d'attacco, uomo squadra disposto al sacrificio.

Fintanto che ha giocato nel City i suoi compagni sembravano degli onesti mestieranti e non ha ancora compiuto 28 anni

La frittura mista che nomina Carlobs, l'apache se li mangia a colazione. Infatti Mancini con i suoi validi sostituti è in EL.

La presunta instabilità di Tevez fa parte del pacchetto standard dei fuoriclasse, non mi sembra che i vari Ibra, Eto'o, Wesley, siano come il Capitano, però finché giocano spostano decisamente gli equilibri in campo.
Se va al bbilan sono veramente c...i amari.

Rimane l'ultimo campione prendibile e sto pregando ogni istante che arrivi da Noi.

Ho anche l'impressione che l'Inter sia l'ambiente ideale per questo giocatore che ha bisogno di essere leader incontrastato per dare il massimo.

Tevez e Mascherano li sogno da quando giocavano nel West Ham.

Cisco ha detto...

Si, sospetto anche io che ci sia anche una componente di simpatia/antipatia. D'altra parte si sa che quelli tecnicamente forti tendono ad essere antipatici (per colpe loro) e/o un po' invidiati. Poi magari Bessa è un ragazzo simpaticissimo eh!

Io penso che Bessa sia un po' come Pato: uno amato dai tifosi ma non amato dai compagni e non sempre dagl'allenatori. Giocatori dai quali non puoi prescindere perchè ti fan vincere le partite, ma che nelle giornate in cui gli gira male vorresti mangiarti. Secondo me il successo di Bessa e Garritano dipenderà molto dalla squadra in cui giocheranno: un Bessa, in una squadra alla Milan in cui gli altri si sbattono al posto suo, potrà fare grandi cose, un Garritano in una squadra alla Conte o alla Mazzarri, di tantissima corsa, potrà fare altrettanto bene. La testa, come al solito, farà la differenza. E da questo punto di vista parte effettivamente in vantaggio il Garri.

dellas73 ha detto...

destro si sta rivelando proprio un bel giocatore.............. peccato averlo "dovuto" perdere..............

olag ha detto...

Credo che nel momento in cui si e' deciso di seguire la pista Tevez, si sara' messo in conto l'eventuale esborso per l'ingaggio,che peraltro presumo non potra' essere paragonabile a quello di Eto'o.
E visto che i ns. dirigenti non paiono soffrire di demenza senile, e' altrettanto presumibile che prendano adeguate contromisure per arginare gli sbalzi umorali di Carlitos.
Se poi decidera' di piantarci per andare a quaglie in Argentina, tanto meglio per lui,purche' gli si faccia pagare il giusto. Se uno e' bacato,c'e poco da fare,pero' cautelassi e' possibile.
Sullo spinoso caso di Mattia, invece come giudichereste un eventuale ritorno?
Cioè', posto che se lo riprenderanno costera' come il salame nostrano,questa si' a livello di immagine sarebbe certamente poco qualificante.
O no ?

luciano ha detto...

Non so, Dellas (13). se un giornalista del Corriere ricevesse la proposta di andare a fare il presidente della RAI con ovviamente retribuzione commisurata ai NUOVI compiti, e ci andasse, diresti che il direttore del Corriere si è fatto trovare impreparato? Oppure (come fanno molti interisti) che il giornalista che cambia professione è uno psicolabile?
Stessa cosa se un giornalista riceve un'offerta più che doppia da un altro giornale. Ammettendo che tu lo possa, lo tratterresti? E scrivere articoli è certamente un lavoro in cui la determinazione e convinzione sono meno decisivi che nel calcio...
Sono situazioni particolari, improvvise e imprevedibili. nel calcio ad esempio, il mercato è abbastanza livellato. capita rarissima mente che un giocatore riceva un'offerta più che doppia (da 10 a quasi 25 milioni annui).
Perché sai, se tu gli dai 3 e un altro gli offre 3.2 è più facile trovare una soluzione

luciano ha detto...

Olag: a me dell'immagine importa come del gioco della lippa. Se riprendessimo Mattia giudicherei la cosa come un colpo straordinario. E un rafforzamento per l'Inter.
Se prendiamo Tevez, mica godo per il colpo all'immagine del dentone. Godo perché penso che sia forte.
L'immagine sai...ricordi che colpo all'immagine del milan quando gli abbiamo strappato Suazo, che sembrava già loro?
O quando loro ci sono accaparrati Vieri?

MarcoB ha detto...

Olag a me non suonerebbe strano se riprendessero Destro al prezzo del "salame nostrano".
Quando è stato concesso al giocattolaio era necessario farlo, sia perchè obbligati per avere Ranocchia (che l'anno scorso con il suo secondo tempo a Monaco ha impedito che uscissimo dalla Champions e economicamente ha così già ripagato la società), sia perché la valutazione alta che è stata data di Destro ha permesso di sistemare anche il bilancio alla voce "Uscite per il sttore giovanile".
Poi i percorsi della vita e del calcio sono impervi e imprevedibili.

Pensa se a giugno si riprendesse Balotelli. Magari pagandolo 1M in più di quello che si è pattuito per la vendita al Man City.
Dovremmo pensare che sono dei folli o che ci siamo evitati, in questi due anni di transizione, che ai risultati un po' così così si aggiungessero anche le sue mattane?
La situazione nello spogliatoio è così tranquilla che Sorrentino e quelli della fabbrica si attaccano alle twittate di Sneijder...

luciano ha detto...

Ah,ah,ah. In fondo è divertente leggere come tanti interisti siano sempre disposti a bersi qualunque cosa, purché negativa per la società. Ora c'è il mantra della casuale telefonata d'auguri del Mancio.
Che poi l'Inter seguisse Tevez da quest'estate, tanto che per esempio Ranieri ben prima di Natale aveva chiesto ai giornalisti: "ma chi vi dice che su Tevez l'Inter non ci sia? ", è una cosa che non interessa a nessuno.
Questo a prescindere da come la storia finirà, sia chiaro...

Seu Jorge ha detto...

Faccio i complimenti a Luciano per l'ennesima chicca che ci ha regalato, ai quali abbino i migliori auguri al giovane Mira.

Su tevez avete detto tutto voi. Su destro mi ripeto, invece, e credo che l'ipotesi di riprenderlo non sarebbe assolutamente un passo indietro ne una macchia per la nostra immagine, ma semmai una conferma che una strategia in questo senso in società c'è sempre stata.

A proposito d'immagine, comunicazione, relazioni pubbliche: ma sono l'unico a vedere ritagliato addosso al grandissimo cuchu un futuro con un ruolo da manager all'inter per la gestione univoca di questi campi: una persona che lavori a stretto contatto con tutte le altre unità dirigenziali e si faccia portavoce unico per tutto quello che deve essere il rapporto con gli organi di stampa in senso lato.
A me sembra sia eccezionale, nella sua semplicità, ogni volta che debba dire qualcosa, a caldo, a freddo, sempre insomma. E ha quel dono di far sentire qualsiasi audience più intelligente di quello che è (incluso il sottoscritto eh), senza forse la simpatia sferzante propria del Vate, ma con un'integrità, un rispetto, uno stile unici. Da Inter insomma

luciano ha detto...

Seu, il Cuchu è immenso. In tutto. Per questo piace poco a molti interisti.
Sul suo futuro ho un solo dubbio: se intende restare in Italia, una volta finita la carriera di calciatore

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
giorno dopo giorno e' sempre piu' un piacere dedicare almeno un oretta alla lettura di questo spendido blog.....

COMPLIMENTI..... E GRAZIE.
vedendo il fisico di questo ragazzino mi sembrava avesse almeno 20 anni.
gli faccio un IMMENSO in bocca al lupo
e spero di vederlo presto tra i grandi.

su Tevez io lo prenderei tranquillamente ma come la mettiamo con il monte ingaggi da diminuire?
forse andrei su un nuovo talento che di cartellino magari costi anche di piu' ma con un ingaggio max 2 mil.
che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Mi ricordo quando giocava ad Angera, anche se sono più grande di lui di qualche anno.


Ghigo

carloboi ha detto...

Mi associo a Seu e Luciano, il Cuchu è un fuoriclasse dentro e fuori dal campo.

Intanto a proposito del derby, l'ho appena sentito dire al solito prezzolato di giornalista merdaset che fare un pronostico è impresa assai difficile e che non c'è un vero favorito in quanto nei primi minuti ci può anche essere un'espulsione o un calcio di rigore che cambia tutto.

Grandissimo, ha fatto capire il reale pericolo di questa partita..!!!

MarcoB ha detto...

Mi permetto uno sfogo.
Anche oggi, l'Immenso Sorrentino scrive ignobili porcherie su LaRepubblica.
Per altro porcherie che nascono dalla profonda ignoranza che continuamente farcisce i suoi scritti.
Secondo il giornalista italiota, che di calcio nulla capisce ma di fantasie i suo testi farcisce, sembrerebbe che Sneijder da due mesi a questa parte non si occupi più di calcio ma riempia i propri giorni con continui twitt.
La realtà è che ogni persona, qualsiasi lavoro svolga, qualsiasi incarico abbia, dovrebbe essere libero di scrivere 20 messaggi da massimo 140 caratteri tra il 20 dicembre ed oggi. Anche perché per far ciò occuperebbe in tutto circa 5 minuti del proprio tempo. Ricamarci sopra, inventarsi scenari inesistenti fa solo parte della stupidità del giornalismo sportivo italiano, dei suoi protagonisti e dei relativi adepti.
Il superbo Sorrentino ritiene per altro che il modulo di Ranieri non preveda in nessun modo un giocatore come l'olandese.
Sorrentino sì che vede le partite dell'Inter e ne capisce di calcio!

luciano ha detto...

benvenuto Ghigo, sei calciatore anche tu?
Lothar: sai che a me delle questioni finanziarie interessa poco. Se prendono un giocatore è perché hanno i soldi per pagarlo: dove li trovino son fatti loro. ti faccio un esempio: se tevez costa 6 milioni all'anno, ma 4 ce li mette Pirelli con le sponsorizzazioni, soldi che a un giovane non darebbe mai? A me basta che i giocatori che arrivano siano forti. Poi chiaro che tra due ugualmente forti preferisco un giovane. Anche se sui giovani rispetto ai campioni affermati ma non anziani, il rischio è maggiore.
Per esempio: tra Tevez e Lucas, a parte la diversità di ruolo, oggi Tevez è probabilmente meglio. Lucas però può diventare un crack. O anche no.
Insomma, bisogna valutare bene...

LOTHAR10 ha detto...

ciao grande Luciano..
la tua tesi ovviamente non fa' una piega e sono d'accordo con te,
tuttavia dalle ultime strategie societarie non sarebbe molto coerente dare 10 mil. l'anno a un giocatore anche perche' poi protrebbe portare ad un aumento a catena x altri giocatori..

Gas ha detto...

Ritorno a scrivere sul blog dopo le feste e saluto tutti, in primis Luciano e Gimon!!

Saluto anche questa nostra Inter che piano piano sembra essere uscita dal tunnel buio e profondissimo di settembre-ottobre 2011.
E' vero che queste ultime partite sono state "di pianura", più che tapponi di montagna, ma vincere cinque partite di fila in Italia non è mai semplice (sette delle ultime otto gare di campionato, considerando la sfortunata sconfitta contro l'Udinese).
Adesso c'è il derby. Psicologicamente, secondo me, sarà un momento importantissimo della stagione, nel bene come nel male.
Sicuramente, noi arriviamo alla sfida abbastanza carichi e motivati, con alcuni giocatori in buona forma.. non resta che aspettare domenica sera e vedere che succederà!!

Complimenti pure da parte mia a Luciano per questa bellissima intervista a Mira di cui ho molto apprezzato la maturità dimostrata in alcuni commenti, anche riferiti ai propri limiti attuali da migliorare. Un grande in bocca al lupo a questo talento nerazzurro!!
Solo una domanda, Luciano, sul ruolo in prospettiva futura del ragazzo, cioè a livello professionistico. Tu cosa ne pensi? Sempre centrocampista d'attacco oppure Andrea ha le doti da regista?

Acrobat ha detto...

Sorrentino e Biasin hanno ancora pochi mesi per riempire i propri vuoti creativi attaccando Sneijder. Una volta che Wes sarà partito dall'Inter, sono proprio curioso di capire chi sarà il nuovo bersaglio. Scommetto che se prendiamo Tevez, sarà lui. Altrimenti boh, si inventeranno qualche improvvisa saudade di Couti o una vita da sciupafemmine per Forlan. O chissà, magari ancora la presunta vita da alcolista di Maicon. Valli a capire.

Tra l'altro Bargiggia già oggi si è fatto subito trovare pronto nello stroncare le speranze dell'Inter, visto che a suo dire, in una telefonata tra Branca e Kia, l'agente di Carlitos avrebbe dichiarato a chiare lettere che vuole solo il Milan e giocare con Ibra. Evidentemente da quelle parti temono l'ingresso in scena del Presidente.

luciano ha detto...

hai ragione Lothar: se Tevez (sempre se arriverà, non facciamoci troppe ilusioni) avesse come è inevitabile, un ingaggio alto, il problema principale sarebbe proprio la ricaduta sugli altri.
Ben tornato a Gas. Per quanto riguarda Andy, sinceramente penso che non abbia grandi chances per giocare ad alto livello come trequartista. Gli manca la rapidità, lo spunto, negli spazi stretti (quella che hanno Wes o Couti, per esempio).
In prospettiva io lo vedo come Pirlo. A livello di sensibilità di piede non gli è inferiore. I punti "deboli" sono la corsa (come continuità) e il contrasto. Tuttavia Andy ha più fisico di Pirlo alla sua età ed è anche più forte nei contrasti.
Pirlo lo ricordo benissimo perché giocava nella Primavera del Brescia, contro l'Inter, avendo due anni in meno dei nostri. Ma faceva l'esterno (alla Alvarez, per intenderci) perché troppo incostante e debole nei contrasti per giocare in mezzo. Così anche all'Inter, alla Reggina di nuovo all'Inter e poi anche al Brescia. Finché al Milan si è irrobustito e ha trovato il nuovo ruolo.
Ecco, per Andy tutto dipende dallo sviluppo atletico. Lui dice di lavorare sulla testa e fa benissimo, perché questa è la premessa. Poi ci vorrà anche, magari di conseguenza, la crescita strutturale.
Ma è un'opinione da profano eh...

olag ha detto...

a Ichnusa
Più che far capire il pericolo, direi che ha mostrato la via.

dellas73 ha detto...

luciano
tutto vero, ma una società come l'inter non può trovarsi in situazioni del genere.......
forse era il caso di legare in qualche modo due figure così importanti per l'inter (soprattutto eto'o........)
sicuramente il tutto è stato accentuato dalle pessime decisioni prese per "tamponare" le falle aperte, intendo assumere gasperini e acquistare il duo zarate/forlan.........

Guido ha detto...

Grazie Luciano! Interessante la dichiarazione di Andy sull'intensità "mentale" prima di tutto. So che Luciano crede il giusto a questa sfera del giocatore, ma capisco bene cosa intende Andrea, perché è un aspetto che ha sempre dato problemi anche a me personalmente, anche se nel basket. Non è automatico fare le cose al proprio massimo. Comunque un in bocca al lupo ad Andy, che quanto a palloni geniali sta dietro solo a Daniel nelle nostre giovanili.

A proposito io sono del partito di Bessao; Garri è un campioncino e forse farà più strada nel calcio moderno, ma Daniel incarna la mia personale visione del fuoriclasse: tecnica suprema ed eleganza al servizio della giocata intelligente e risolutrice, un genio.

olag ha detto...

Anch'io sono per Bessinha, che quando e' on. vena e sta bene, e' davvero Maravillhao.
A proposito,ho avuto conferma dell'intenzione di provate a riportare a casa Mattia, se non da subito, in ottica futura.Il problema e' che per quanto riguarda il subit, altri sono più avanti, purtroppo.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, anch'io sono di ritorno dalle vacanze.
Una domanda per Luciano, se ha voglia e tempo di rispondere.
Se tu dovessi classificare le tipologie di centrocampisti, quali identificheresti?
E a quali caratteristiche tecniche e atletiche li associeresti?
Io avrei identificato queste tipologie principali:
- centrale
- laterale
- difensivo
- trequartista
- difensivo
Fripp

carlo ha detto...

OT: che emozione il gol di Henry nell'esordio con l'Arsenal nella sua seconda vita.

quanto sarebbe stato bello, sia per lui che per noi, se Ronnie fosse tornato nella parte giusta di Milano...

luciano ha detto...

Ben tornato, Fripp: sai che su queste cose ho sempre voglia di rispondere. Però non mi è chiaro, nel tuo elenco forse c'è un difensivo di troppo.
Comunque provo a dirti la mia opinione.
prima di tutto dipende da qual è lo schieramento:
a rombo c'è un centrale basso (che può essere interditore come Deasilly o un play, come Pirlo. Mi scuso per il riferimento alla Lucchese, ma sono i primi due nomi che mi sono venuti in mente).
Se giochi col 442 avrai due centrocampisti centrali, di solito uno più difensivo e uno più capace di inserirsi. Gli esterni devono essere due veri e propri tornanti, con molta corsa, capacità di arrivare sul fondo e di tornare a difendere quasi sulla linea dei terzini
Se giochi con il 4231 non cambia molto, solo i due esterni giocano un po' più avanti e devono essere capaci anche di tagliare verso la porta, come nel 433. Ma devono sempre saper tornare.
Infine nel 433 i tre centrocampisti devono essere un centrale e due mediani
quindi ricapitolando direi:
centrali difensivi
Centrale play
mediani
tornanti
trequartisti

Ma sono solo opinioni e definizioni, come tali aleatorie e discutibili

MarcoB ha detto...

@Carlo
Visto il durante, il dopo e il presente, credo fermamente che Ronaldo sia tornato nella parte di Milano che più si confà alla sua grandezza di uomo...

luciano ha detto...

Come sapete, sono dell'opinione che il fuoriclasse è quello che sa velocizzare il gioco, dandola di prima, ragionando rapidamente e con intuizioni geniali.
Bessao non c'è dubbio che più di Garri si avvicini a questo modello.
Però Garrinho ha più grinta, tenacia, corsa resistenza e spirito di sacrifico. Diciamo che se entrambi arrivano al loro massimo, Bessao arriva a 10 Barrinho a 8.5
Ma se entrambi falliscono, Bessao arriva a 5, Garrinho a 6.5

luciano ha detto...

Intanto una piccola notizia per gli appassionati: il difensore centrale '97 dell'Albinoleffe per il momento non dovrebbe arrivare. L'Inter ha infatti prelevato dal Sarnico un centrocampista, buona struttura fisica e piedi educati, che verrà impiegato, almeno nelle intenzioni, come centrale di difesa. Il giocatore si sta già allenando con i nuovi compagni

Earl ha detto...

Luciano ma su Ona non hai più informazioni?

luciano ha detto...

No, su Ona non ci sono novità a mia conoscenza

carloblacksun ha detto...

Luciano, e sul tuo amatissimo Ouasim Bouy? te lo ricordi?

Io comunque invece di spendere tutti quei soldi per Tevez prenderei quanti piu' possibili giocatori da questa lista...

http://www.goal.com/en/news/3376/goalcom-youth-football/2011/01/01/2284652/goalcom-hot-100-the-young-stars-to-look-out-for-in-2011

a partire da Mattia Destro e Lucas.

luciano ha detto...

No, mi spiace. La mia memoria comincia a non essere più brillante. Di Bouy proprio non mi ricordo. Non ho letto la tu lista, la leggerò.
ma se avessimo preso un paio dei giocatori che tu dici, e poi questi, come è ovvio avessero fatto per il momento la riserva dei nostri campioni (come è per i Couti, Casta, ecc) li sentiremmo i tuoi strali....

Intanto una notizia: Il '98 Piscopo è stato tesserato dall'Accademia INTER.
Per lui un arrivederci ai prossimi tornei e soprattutto al prossimo campionato, quando dovrà guadagnarsi il posto da titolare, in concorrenza con tanti altri campioncini.

E' in preparazione, nel frattempo, un post dal titolo abbastanza suggestivo (almeno a mio parere) : La Cantérà? Ora abita a Interello

luciano ha detto...

Ovviamente "la Cantera", non "la Canterà"

carloblacksun ha detto...

non rigirare le cose, che nervoso. io non ho mai criticato l'acquisto di Coutinho ne' quello di Castaignos, semmai ho criticato l'acquisto di un vecchio costoso finito e bollito come Forlan.

carloblacksun ha detto...

Ci raccontasti che Bouy era un giovane fenomeno 15-enne dell'Ajax con procuratore Raiola che sembrava dovesse essere il piu' forte 1993 del pianeta, piu' forte ancora del tuo idolo di allora Matteo Fossati, poi andato al Milan.

Anonimo ha detto...

Quel Bouy sta giocando con le giovanili dell'Ajax e nella nazionale U19. E il suo contratto è in scadenza...

http://www.transfermarkt.it/it/ouasim-bouy/profil/spieler_126412.html

Anonimo ha detto...

Marco Ezio Fossati, comunque! Fossati nelle giovanili era l'idolo di tutti quelli che amano il calcio, non solo di Luciano!!! Poi farei meno lo spiritoso con Fossati fossi in CarloBlackSun. A meno che lui, come tanti grandi esperti da blog, non pensi che a 18 anni tu debba già avere vinto scudetti, champions e pallone d'oro per poter essere in seguito un buon giocatore o addirittura un campione...
Giacomo "Interista" vero

Avvocheto ha detto...

Bell'intervista Luciano...tra l'altro credevo che Mira fosse piuttosto esile, invece dalla foto mi pare abbastanza massiccio. La sua risposta sui giovani in prima squadra del Milan, la vedo causata dalle p.i....nel Milan ci sono solo abate ed antonini che hanno iniziato a giocare verso i 25-27 anni dopo aver girovagato per tutta Italia...l'anno scorso sturassero e marker hanno accumulato qualche presenza in un momento di crisi e stop. Da noi Balo e Santon sono diventati titolari giovanissimi in una squadra che lottava su tutti i fronti ( le loro cessioni hanno altri fattori), mentre due buoni/ottimi giocatori come Obi e Faraoni stanno facendo un perfetto percorso graduale.

Bene per Piscopo!
Su generazione talenti segnalo, oltre ad un articolo del sempre ottimo Carlo Pizzi su Destro, anche un interessante Rticolo su Taufer ( sbaglio o iniziano a esserci parecchi giocatori di origine etiope? Lui, lLucca, Sirigatti.)

Avvocheto ha detto...

@ Luciano e Carlobs: Bouy è un 93 dell'ajax che era praticamente nostro, assistito da Raiola, ma poi si è preferito evitare di incrinare i rapporti diplomatici con l'ajax. Adesso gioca nelle giovanili del club di Amsterdam, anche nella NGS, oltre che nella nazionale di categoria, anche se non da titolare inamovibile, mi pare...

carloblacksun ha detto...

Caro Giacomo non volevo fare dell'ironia su Fossati, ci mancherebbe, Matteo Fossati e' un mio amico per quello ho sbagliato il nome.

luciano ha detto...

Sinceramente dell'ironia di Carlo Bs non me ne importa nulla. Il fatto che fosse il miglior talento d'Europa, questo Bouy, non era una mia invenzione, ma mi era stato detto da numerose persone competenti (tra cui il Casi) e comunque aveva vinto il premio di miglior giocatore allo Scirea giovanissimi, proprio come Fossati l'anno prima.
Chiaro che sui giovani si sbaglia moltissimo (non io, che riconosco a ogni piè sospinto la mia incompetenza, ma i più grandi talent scout e direttori sportivi.
Per qualcuno questo può portare a un disinteresse verso il mondo delle giovanili. Meglio per lui. Si interessi pure di altro.
Da parte mia non ho l'abitudine di prender nota di tutte le affermazioni per poi a anni di distanza rinfacciare gli eventuali errori. Altrimenti passerei la mia vita a far questo.
Comunque non obbligo nessuno a leggere quello che qui si scrive sui giovani e neppure su grandi campioni come Forlan. Ci sono tanti altri blog dove si danno solo valutazioni pertinenti e non smentibili dai fatti...

Francesco ha detto...

Nell'intervista manca la consueta domanda sul tifo di Andrea, ne ero curioso! (Anche se la sua risposta sui giovani del milan mi fa temere saperla).
Ovviamente scherzo Luciano, articolo interessantissimo come sempre.
Nella lista di Calobs comunque sono presenti diversi giocatori attualmente nostri (che orgoglio!), e diversi che si dice stiamo seguendo, ed è vero: Carlo non mi sembra abbia mai criticato un loro acquisto, almeno da quando sono qui.
Certo poi è secondo me un controsenso lamentarsi se prendendo giocatori del genere, i risultati scarseggiano.
Puoi al massimo costruire delle basi sulle quali vincere in futuro, e nemmeno è detto.

Intanto aumentano le probabilità di un rientro nel derby per il Colosso e Wes. Ho una tensione addosso per la partita di domenica...per me il vero spartiacque della stagione, molto più di quella contro la lazio.

Prima ci riflettevo, ed ora vi espongo i miei pensieri: ma secondo voi, quello di Poli, alla luce di questi primi mesi passati da noi, come acquisto come lo vedete? Cioè, uno abbastanza giovane su cui si è voluto puntare, o un giocatore di "riempimento" della rosa, che può servire nelle emergenze?
La formula d'acquisto e l'esperienza che ha già Andrea, mi fanno propendere per la seconda ipotesi. Ma l'estrema cautela con cui viene utilizzato (Con il parma abbiamo dovuto schierare tutto il nostro centrocampo titolare, aparte ovviamente Wes, nonostanta non avessimo tanta abbondanza lì) e l'età ancora relativamente bassa mi fanno pensare alla prima.
Alla fine mi sto convincendo che l'idea sia una via di mezzo tra le due...

Matteo ha detto...

Interessante come sempre il grande Luciano,come interessante questo talento in cui confido molto.
Luciano,condivido la tua affermazione che per essere trequartista devi essere bravo a dare la palla con i tempi giusti,ed hai parlato di Snejder e Cou,però ti chiedo una cosa riguardo ad Alvarez: rispetto ai due giocatori precedenti non ti permette di cercarlo più vicino alla linea dei difensori?Io mi ricordo che pure Snejder se pressato era costretto ad andare a prendere il pallone anche più in basso della linea della nostra mediana,invece con Alvarez mi sembra che grazie al suo corpo ed alle sue lunghe gambe(beh allora chissà se ha una sorella il Ricky,che battutaccia....) soffre molto di meno una marcatura stretta e quindi si può permettere di ricevere la palla più vicino alla porta avversaria.

AL82 ha detto...

Già adesso, ad una rapidissima lettura, siamo la squadra con più nomi in quella lista suggerita da carloblacksun.
Non è recentissima e ci sono degli assenti. A me sembra che ci siano comunque pochissimi giovani che possano fare la differenza fin da subito e ovviamente costano.
Io mi sono sempre schierato dalla parte di chi preferisce puntare, in tempi di magra come questi e non solo, su un giovane di prospettiva che su un uomo d'esperienza in là con gli anni (per inciso, a me è piaciuta l'operazione Forlan e per il budget a disposizione e per il valore del calciatore in questione) e mi sembra che molti preferiscano Lucas a Tevez.
Le obiezioni sul conto dell'argentino mi sembrano riassumibili in:
1)costo dell'operazione con relativo ingaggio
2)età e cambi di maglia frequenti
3)inattività prolungata
Mettiamo il caso che venga via dal City per 27 mln + ingaggio a 6 per, che ne so, quattro anni a partire da questo gennaio.
Totale dell'operazione 48 mln (ho contato 3mln per questa stagione). Non avendo indossato nessuna maglia per più di un bienno(eccezion fatta per il Boca ad inizio carriera)mettiamo che voglia tornare in Sudamerica nel 2013? 27+9=36 in un anno mezzo di eventuale Inter, meno se riusciamo a rivenderlo. Impossibile a 30 anni con quell'ingaggio? Può essere come no.
Mettiamo che anche Lucas ci costi intorno ai 27 mln più un quinquennale da 1,5. Totale dell'operazione 34 mln circa. Lucas esplode? Pro: hai in casa un uomo per il futuro. Contro: aumento di ingaggio. Lucas delude? Pro: E' giovane e possiamo lavorarci sopra e/o rivenderlo. Contro: non centriamo la Champions con relative perdite.
E' un'analisi con tante variabili e fatta su supposizioni quindi deficitaria e, volendo, anche un po' banale. Prendetela come spunto di discussione per ingannare il tempo in attesa del derby.

AL82

Matteo ha detto...

Riguardo a Poli:il ragazzo ha saltato la preparazione estiva e sfortuna vuole che mi pare abbia subito più di una ricaduta,penso che si vedranno le vere qualità del ragazzo fra qualche mese(penso da Marzo/Aprile...eh lo so,ma se la sfortuna ci si mette...)

Francesco ha detto...

La questione Lucas-Tevez a me sembra di facile scelta, se solo sapessi piani, aspirazioni e disponibilità dell'Inter.
Prendo Tevez se posso permettermi accanto a lui degli ottimi giocatori già pronti. Perchè lui da solo non mi farà vincere la Champions, e difficilmente mi farà vincere il campionato, con la rosa attuale. Figurarsi con la probabile perdita di Wes.

Lucas ci lascerebbe soprattutto più calma di costruire una squadra adeguata, inserendo magari un giocatore del suo stesso livello all'anno.

Le cifre a occhio potrebbero favorire l'acquisto di Lucas, anche con la prospettiva di recuperare l'investimento tra qualche anno.
Nell'immediato però, in termini di forza vera e propria, l'Inter con l'Apache ci guadagnerebbe molto di più.

carloblacksun ha detto...

va be ma allora Luciano te alcune volte hai le manie di persecuzione... non volevo rinfacciare nulla su Bouy, ricordavo solo come fosse un talento pazzesco che era vicino all'Inter e di cui poi non si e' saputo piu' nulla, e quindi mi chiedevo se ci fossero news...se ho citato Fossati era solo per "contestualizzare" il periodo in cui ricordo che si parlava di Bouy perche' avrebbe composto un centrocampo della primavera con Fossati e Crisetig, solo per questo.

luciano ha detto...

Andy è interista "Ricordo ancora che abbiamo acquistato delle scarpe di scarsa qualità (non sapevamo se avrei continuato) e una persona del mio paese, mister Maurizio Radice, interista come me e come mio padre...."
Il riferimento ai giovani che la lucchese lancerebbe un po' di più, gli è stato estorto. Io insistevo perchè mi dicesse una cosa migliorabile nell'organizzazione dell'Inter. Lui non ne trovava e alla fine ha tirato fuori questa cosa. Non so quanto ne fosse convinto e quanto l'avesse orecchiata. Diciamo che la parte "vera" è quella per cui vorrebbe che l'Inter avesse un po' più fiducia nei giovani.
A Poli io credo. poi posso sbagliare. Ci vuole tempo. Potremo giudicarlo il prossimo anno, se lo riscatteremo.

Anch'io forse preferirei Lucas a Tevez. Forse. Ma Lucas porterebbe via, subito, il posto a due grandissimi come Milito e Forlan?

Su Alvarez: ha dei colpi che mi entusiasmano. Non credevo minimamente in lui e non vorrei sbagliarmi ancora. Per essere un grandissimo gli manca ancora (e temo che non le avrà mai) lo spunto, la velocità di partenza. invece la capacità di giocare subito la palla potrebbe acquisirla. Tecnicamente, se farà gli stessi numeri anche contro le squadre forti, si dimostrerà un fenomeno. le incognite perché sia un grandissimo e per decidere dove può giocare sono ancora numerose.
Però lo ripeto per l'ennesima volta: sono solo un tifoso; non ho competenze specifiche. Dico quello che penso e vedo, sapendo benissimo che saranno molto più numerose le volte in cui sbaglio che quelle in cui l'azzecco.

carloblacksun ha detto...

@ ibreed 60

Perfettamente d'accordo...oggi quest'Inter anche con Tevez non vincerebbe nulla (secondo me), perche' anche l'Inter di "Ibrahimovic piu' altri 10" aveva in panchina Mancini / Mourinho (che oggi sono primi in Inghilterra e Spagna, mica due pirla), in campo i migliori Maicon, Cambiasso, Samuel, Julio Cesar, Zanetti, Cruz, Stankovic e cosi' via...gente che oggi rende tra il 30% e il 70% rispetto al periodo "Ibra piu' altri 10"

Meglio costruire sui talenti come Lucas, che e' un potenziale crack per vincere domani con Coutinho, Castaignos e...Mattia Destro.

E' per questo che mi arrabbio quando si prende Forlan...posso non esultare all'acquisto di Poli, ma nemmeno lo critico perche' e' un'operazione che ha un suo perche'. Non capisco il rinnovo a Milito, Lucio e non capirei quello a Cordoba, perche' non hanno futuro nell'Inter.

carloblacksun ha detto...

"Anch'io forse preferirei Lucas a Tevez. Forse. Ma Lucas porterebbe via, subito, il posto a due grandissimi come Milito e Forlan?"

A parte che Forlan di grandissimo ha solo lo stipendio, e Milito si e' risvegliato nelle ultime due partite, ma facciamo finta che sia come tu dici...

Lucas e' il futuro, puo' essere un giocatore decisivo per i prossimi 10 anni, come lo e' stato Cambiasso quando lo abbiamo preso. Tevez e' troppo rischioso, guarda come se ne va dal Manchester...non gioca da 4 mesi perche' ha deciso di mettersi in sciopero, ma e' possibile?

carloblacksun ha detto...

Al82

Lo so che la lista e' un po' vecchia, comunque e' interessante e volevo portare un contributo alla discussione.

Su Tevez piu' che i cambi di maglia frequenti, che aveva fatto anche Vieri prima che venisse da noi, mi preoccupa l'instabilita' caratteriale (magari prende e sparisce per 6 mesi in Argentina, e chi lo va a prendere?), visto che coi giocatori instabili noi non abbiamo avuto grande successo in passato.

Sui 6 milioni mi pare strano, ne prende 8-9 oggi dal City, non vedo come possa accettare di prendere di meno...

carloblacksun ha detto...

Comunque il giovane che mi fa impazzire piu' di tutti, quello per cui veramente farei una follia e' Thiago Alcantara... non so se e' in vendita, ma farei di tutto per prenderlo e costruirci intorno l'Inter del futuro...

Matteo ha detto...

Luciano tutti possono sbagliare dei giudizi,non appartengo a quelli che dopo rinfacciano un errore altrui,infatti generalmente mi espongo subito anch'io per correttezza di chi esprime opinioni.La mia non era comunque un'affermazione su chi è più forte fra Cou ed Alvarez,ma un'opinione sui diversi modi di giocare di un trequartista,ecco forse un Mira in futuro può anche proporsi come un Alvarez dietro alle punte,no?In fondo puoi sopperire alla mobilità avendo un buon fisico.

Francesco ha detto...

Carlo ti capisco benissimo, anch'io vorrei sempre veder rinnovata la squadra, veder ricambiare totalmente la squadra ogni 5-6 anni, tenendo così minimo il monte ingaggi, e massime le possibilità di vendere giocatori fuori rosa.
Ma non lo vedo del tutto possibile.
Cioè, gli stessi giocatori da te citati potrebbero farci vincere tra, diciamo, 3-4 anni o forse di più. E nel frattempo, in questi anni in cui cresceranno, chi ci consentirà di non retrocedere, di qualificarci per l'europa league o champions league, chi ti farà passare i preliminari ad agosto, e chi ci consentirà di avanzare in Cl? Quegli stessi giocatori che citavamo prima non credo.
Inoltre credo loro possano ancora imparare moltissimo da giocatori come Lucio o Milito, o Forlan.

Insomma mi trovo sulla tua stessa linea di pensiero, ma mi rendo conto che forse noi siamo, come dire, troppo proiettati in avanti :). E diamo per scontato che tutti i giovani che abbiamo avranno una buona carriera.

Acrobat ha detto...

Io sinceramente non spenderei 25-30 milioni su Lucas. Mi lascia perplesso spenderli anche su Carlitos ma il fatto che Lucas sia più giovane non significa che i 25 milioni del San Paolo siano una valutazione realistica. Il ragazzo ha futuro ma quei soldi ora non li vale.

luciano ha detto...

Matteo, non rispondevo certo a te. Parlavo in generale, perché non ci fossero equivoci sul peso che io stesso do alle mie opinioni calcistiche.
Su Mira, penso che non farà il trequartista. E mi pare che lo pensi anche lui, se leggi attentamente l'Intervista. Poi, sai a 15 anni anche Santon non avrebbe mai pensato di fare il terzino...le cose possono cambiare moltissimo e anche rapidamente, con i giovani

Gio ha detto...

Ciao a tutti, volevo salutare Luciano e tutti quelli che collaborano a questo bellissimo blog!
Luciano, una domanda a bruciapelo: ti risulta in qualche modo che l'Inter sia davvero molto interessata al genoano Boakye, attualmente in prestito al Sassuolo? Se sì, cosa ne pensi?
Grazie in anticipo!

Francesco ha detto...

@Luciano
È vero avevo rimosso quella frase! Sono comunque confortato dalle tue precisazioni :D . Grazie.

luciano ha detto...

Gio: non mi risulta direttamente. Anch'io ho letto però di questo interesse. penso sia un giocatore abbastanza interessante, di prospettiva. Non mi dispiacerebbe un interesse di questo tipo, anzi.

giuseppeRC ha detto...

@olag 36: speriamo!

Anonimo ha detto...

Mi scuso per questo mio copia incolla ma credo che a qualcuno possa interessare visto ke il merito è anche di giocatori interisti

Gli Azzurrini sonotati protagonisti di un cammino davvero esaltante verso il successo finale. Si era partiti con la 'vendetta' sull'Ucraina, battuta 5-0 (stesso risultato incassato dall'Italia sommando le reti della doppia amichevole d'ottobre), passando per i pareggi contro Grecia, nel Gruppo C, e Turchia in semifinale. Quest'ultima gara decisa alla lotteria dei calci di rigore da uno dei volti nuovi di questa Nazionale: Matteo Ricci (AS Roma), omonimo del portiere dell'Empoli anch'egli tra gli eroi Azzurri in Russia. Il tutto poi, è termino quest'oggi con la finalissima, dove non vi è stata praticamente mai partita. 4-0 alla Finlandia, campione in carica, grazie alle firme dello juventino Padovan (premiato al termine della manifestazione come 'Miglior Attaccante'), Garritano (FC Internazionale), Gatto (Torino FC) e Pasa (FC Internazionale) poi tutti ad abbracciarsi e a festeggiare il successo dei colori italiani in terra straniera davanti a 1500 tifosi (per lo più locali)
Cipo76

carloblacksun ha detto...

Comunque svenarsi per riprendersi Destro e (magari) Balotelli sarebbe una cosa bellissima, e' vero che magari non dovevamo cederli, ma anche il Barcelona si e' svenato per riprendersi Fabregas (Pique' l'ha pagato relativamente poco, anche se Luciano non si fida) e han fatto solo bene.

Via tutti quelli che abbiamo davanti tranne Casta, un attacco Balotelli, Destro e Coutinho non vi piacerebbe? Io mi gaserei a nastro anche se dovessimo arrivare undicesimi, alla fine mi sentirei rappresentato da una squadra di giovani rampanti e di talento provenienti dal nostro settore giovanile molto piu' che dai Forlan e dai Kharja.

luciano ha detto...

Per Tevez, l'Inter si è esposta. Comunque vada non si potrà dire più che è stata un'invenzione mediatica per celebrare il geometra brianzolo.
Il fatto è che si è esposto anche il Milan.
Dico la mia: comunque vada, sono contento.

Se Tevez viene all'Inter, le PI diranno che il prezzo è eccessivo, il giocatore non è un campione e che è troppo difficile da gestire, che a certe cifre il geometra giustamente ha mollato.

Se Tevez andrà al Milan, sarà un trionfo: fuoriclasse inimitabile strappato anche alle vergognose insidie dell'Inter con un'operazione magistrale.

Siccome però a me dei media non importa nulla, sarei contento, dicevo, in ogni caso.

Se viene, perché prederemo un giocatore che sulla carta (nel calcio è meglio parlare a posteriori anche se prendi Messi...vedi mai che via da Barcellona....) fa la differenza.

Se non viene perché ci sono i soldi per andare su uno forte, magari più giovane e che non fa la differenza subito, ma uno dei potenziali top del calcio mondiale. E saremo "costretti" a chiudere questa operazione, anche per tacitare i tifosi più impazienti

Anonimo ha detto...

Luciano, grazie per la risposta relativa alle tipologie di centrocampista, come di consueto molto interessante.
Ora, se possibile e in termini generali, vorrei associare a queste tipologie alcune caratteristiche tecniche e atletiche che ne contraddistinguono la specificità(es. visione di gioco, dribbling stretto, lancio, inserimenti, uso dei due piedi, contrasto, corsa, scatto, allungo, etc.): credi sia possibile?
Fripp

Acrobat ha detto...

Infatti già ora sto sentendo dire "Ma vale la pena fare tutto questo caos per uno come Tevez?"... Insomma, finchè c'era solo il Milan, era un'operazione geniale.

Seu Jorge ha detto...

carlobs, occhio, perché per me stai veramente esagerando nello sbertucciare Forlan, un grandissimo calciatore, integro, che quest'anno ha subito un infortunio serio (a memoria il suo primo), analogo a quello subito anche da robocop zanetti, un altro giocatore di testa e fisicamente fuori dal comune. Forlan lo assimilo al nostro capitano, e a differenza sua ha molta più classe (senza voler sminuire zanetti, ma per farti capire)

Poi, sui tuoi interventi, ne condivido in parte gli spunti, ma per me sei sempre troppo radicale, almeno a parole. I giovani vanno presi, e se ottimi prospetti è ancora meglio, ma vanno aspettati e coccolati, e si devono aggiungere a un impianto rodato e fatto da uomini e calciatori veri. Le rivoluzioni totali per riempirsi la bocca sono inutili e controproducenti. A noi del "progetto" come parola non ce ne frega nulla, ci interessa la realtà

Ottima poi la notizia su Destro riportata dal grande Olag

giuseppeRC ha detto...

@luciano: concordo con te quando dici che comunque vada la vicenda-Tevez sarai contento. Mossa astuta e geniale (magari favorita da circostanze che non conosciamo) quella di MM rompere le scatole all'antennista proprio quando sembrava inevitabile che l'Apache fosse destinato al 100% ad indossare l'orribile divisa dei frequentatori dell'oltre-Naviglio. Quantomeno, si spera, si costringerà il bilan a cedere un asso in attacco (mi sorprenderebbe molto se fosse Pato, secondo me fanno fuori Binho).

@carloBS: svenarsi per Destro e Mario significherebbe svenarsi per avere il probabile attacco della Nazionale dei prossimi anni. Ergo, magari fosse così.

carloboi ha detto...

E certo, Destro Couti,Castagnos, Balotelli..insomma un piccolo Arsenal destinato alla mediocrità eterna e alla sepoltura definitiva della speranza di vincere qualcosa, cosi come la squadra londinese. Carlobs che si gasa per un undicesimo posto, mi sembra già di vederlo, paziente e affettuoso con i Nostri ragazzi...si, si!

Acrobat ha centrato il punto, se arriva Tevez mica arriva il campione vincitore di CL, premier, trascinatore in campo..siccome c 'è l'Inter e MM ecco lo squilibrato, il pazzo, quello che ha fatto impazzire persino Ferguson...e ogni genere di corbelleria.

Se arriva Tevez vediamo cosa si inventano i tifosi, perché Karja e manovalanza varia, come scorrettamente ricorda qualcuno sempre e comunque, giocava tra Eto'o, Lucio, Sneijdeer, Samuel..ecc e forse Tevez...










Forl

olag ha detto...

Ragazzi, pero' non possiamo dirci bravo se strappiamo Tevez ai diversamente milanesi, e poi svenarci per riportare a casa quello che era gia' nostro.
Anche perché se arriva Carlitos,non credo che ci saranno risorse anche per l'altra operazione, che invece su altre sponde, si dice in dirittura d'arrivo.
E il punto e' che nella situazione di Mattia potrebbero trovarsi presto anche Obi e Caldi, per fare i primi due nomi.

LOU ha detto...

...dopo aver letto Destro = Balotelli (mi sa che i due sono coetanei), sorvolando sulla telenovela argentina del momento, mi dedico alla preparazione del derby ... vista l'aria che tira, s'io fossi CLAUDE, avendo teoricamente tutti a disposizione, nella forma che conosciamo, partirei con : J.C. Maicon Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso Motta, Obi; Forlan, Milito

Anonimo ha detto...

D'accordo con Olag, io di calciomercato faccio fatica a parlarne primo perchè sono incompetente (vedi i giudizi su Alvarez) e poi perchè per esempio, pensi di aver capito la politica societaria condizionata ai dettami del FFP, e tutto d'un tratto si imbastisce un'operazione da 80 milioni di Euro per questo campione (ventottenne)!!
Ora come dice Luciano forse è successo qualcosa che noi non sappiamo a livello finanziario che adesso ci permette degli esborsi tali da poter puntare a top-players di prima grandezza, rinnegando tra l'altro i pronunciamenti di Paolillo di solo qualche settimana fa.
Io sono contento se prendiamo dei campioni perchè ci guadagna sia l'immagine che la sostanza, tuttavia (e per esperienza personale) penso che se viene definito un progetto e decidiamo che quella è la strada obbligata da seguire per la salute dei nostri conti, allora qualunque compromesso, qualunque deviazione da questo percorso non può che essere dannosa o quantomeno pericolosa.....spero anche questa volta di sbagliarmi!

Daniele

Acrobat ha detto...

A me farebbe tanto piacere riavere Destro all'Inter. Se questo significa Tevez alla Lucchese, sarebbe una scelta complicatissima ma una scommessa affascinante.

MICHI ha detto...

Complimenti luciano per l'intervista a mira, posso aggiungere solo che le giocate che ho visto fare a mira in alcune partite per ora non le ho viste fare a nessuno posso dirlo con cognizione di causa in quanto ho visto quasi tutte le sue partite negli ultimi 5 anni ,se son rose fioriranno.

Acrobat ha detto...

Sempre per il discorso mediatico che facevamo prima, Il Giornale (sappiamo anche chi è il proprietario) ha detto chiaramente che se Tevez lo prende il Milan è un affare, se lo prende l'Inter no. Questo tra una critica e l'altra a Massimo Mauro accusato di essere anti-milanista (citando anche il suo passato da parlamentare del PD).

tankian ha detto...

La butto lì.

E se fosse tutta una manovra per far aumentare il prezzo al milan ed allo stesso tempo vedere cosa succede dalla parti di San Paolo?

luciano ha detto...

grazie, Michi. Effettivamente le potenzialità di Andy sono straordinarie. Per vedere se saprà affermarle a livelli assoluti bisogna solo attendere. Con grande pazienza.

Non riesco ad appassionarmi moltissimo alla telenovela Tevez-
Se viene bene, altrimenti ci saranno altri in giro.

Solo io sarei contento di un mercato di gennaio che ci porti Juan e un centrocampista brasiliano bravo, scelto dai nostri dirigenti (ad es. Romulo che non conosco) e in estate il tandem Destro, Lucas?

Ichnusa, con i nomi che fai tu saremmo un piccolo Arsenal di mediocri se quei giocatori non riescono a raggiungere i livelli che gli si attribuiscono, potenzialmente. Altrimenti....
Comunque io al ritorno di Mario non credo. Mi concentrerei invece su Mattia

Matteo ha detto...

Mia considerazione(che può anche essere errata):se abbiamo offerto 25 milioni per Tevez è probabile che abbiamo un budget almeno sui 35 milioni(senza cessione di Snejder).Ogni più rosea aspettativa

olag ha detto...

@ Tankian
sarebbe ancora più ' godurioso '.

Il Siena tratta Meggiorini : si libera il posto di Mattia?

Qualcuno sa cosa e' successo a Natalino? Tutta la stampa lo dava titolare, ieri, ma non era nemmeno in panca.

luciano ha detto...

Fripp, sempre considerando che SI TRATTA SOLO DI UN GIOCO, PER ALTRO MOLTO SOGGETTIVO, queste dovrebbero essere a mio avviso le caratteristiche di ogni tipologia di centrocampista:

Centrali difensivo: (esempio Desailly). Potenza, fisicità, scatto, buon colpitore di testa (spesso dovrà andare a sostituire il centrale basso che "esce" ). Non importa che abbia piedi particolarmente sensibili, ma se li ha è meglio

Centrale play: (esempio Pirlo) di solito non importa che sia fortissimo nei contrasti, perché viene aiutato dai mediani. Deve avere però grande senso della posizione, saper difendere la palla e soprattutto possedere visione di gioco, lancio lungo e preciso, tempi giusti per organizzare la ripartenza. Ovviamente tecnica sopraffina

mediani: di norma dovrebbero essere cursori instancabili e ottimi interditori, magari uno più incontrista e recuperatore di palle e uno più incursore (esempi: Zanetti e Gerrard). A volte invece i mediani (o interni) devono avere grandi capacità di palleggio (esempio: Motta e Cambiasso, ma anche Deki) quando la squadra sceglie un gioco basato non sulle ripartenze, ma sull’attacco manovrato. In questo caso se non hanno grande passo (sempre relativamente) devono supplire con intelligenza tattica e senso della posizione
tornanti (esterni) Non considero i tornanti della linea offensiva a tre, perché quelli sono punte che devono anche coprire.
Nel 442 l’esterno alto deve saper fare tutta la fascia: difendere ma anche arrivare sul fondo: non importa che abbia grandi doti realizzative perché ci sono due punte centrali, più eventuali inserimenti. Deve essere veloce (velocità prolungata), resistente, possibilmente dotato di dribbling e deve saper crossare.
Come esempi mi vengono in mente l’ex interista Bianchi e, quando gioca da esterno a 4, lo juventino Marchisio

Trequartista: il trequartista ideale per me è il miglior Wes: imprendibile sui movimenti brevi, capace di uscire con la palla anche sullo stretto, abilissimo nel fare l’uno due in spazi inesistenti; fulmineo nel rapporto pensiero azione, dotato di un ottimo tiro da fuori e capace di coordinarsi in un istante. Infine estroso e dotato di inventiva quanto basta. Un trequartista lento, proprio non lo vedo, almeno in Italia, dove non ti danno spazi negli ultimi 25 metri

olag ha detto...

Eh Luciano,sarei contento anch'io!

olag ha detto...

Luciano, la descrizione che dai del trequartista, sembra l'abito di taglia perfetta per Roby.
Forse, e' in po' carente solo nella potenza del tiro da fuori.

luciano ha detto...

Olag: però anche Daniel non ci starebbe male

Anonimo ha detto...

Grazie Luciano.
Sei veramente un maestro e lo si vede quando spieghi le cose calcistiche con una naturalezza ed una padronanza che pochi hanno, anche se magari operano da anni nel settore.
Con Dante direi: "A nulla val senza lo ritener l'aver appreso".
Fripp

carloboi ha detto...

Luciano era solo per ribadire un concetto che mi pare assolutamente banale, peraltro da te detto millemila volte, con i solo giovani non vai da nessuna parte (parlo di tituli).
Attualmente, i Destro, Castagnos, Couti..ecc possono solo legare i lacci degli scarpini a un Milito appena in forma e allo stesso Pazzo o Forlan

Paradossalmente, a me dopo anni di vittorie andrebbe anche bene una dimensione Arsenal, ma mi fa sorridere un tifoso come Carlobs, che schifa e vomita sul più grande centravanti della storia dell'Inter senza concedergli una benché minima attenuante, che aspetta con pazienza un quartetto di attaccanti che ancora non hanno dimostrato nulla di nulla, a cui auguro di fare INSIEME in tutta la carriera quello che ha fatto il principe in una stagione.

Ma è la solita storia, passa il tempo e cambiano i nomi, sempre e comunque nell'eternità saranno migliori dei Nostri, salvo poi ritrovarti negli ottavi di CL al posto del City di Balo o del Borussia di Goetz..ecc , per non parlare del fantastico Bayern (squadra che amo) di Mueller cacciato dalla Cl dal calciatore con la faccia da elettricista (cit) Pandev che casualmente giocava nell'Inter

Ha voglia qualcuno di fare l'elenco della spesa, ma una tale alchimia di forza, classe, tecnica che hanno i nostri Campioni sarà difficilissimo da ricreare nell'immediato, per questo mi immalinconisco e mi arrabbio .

Acrobat ha detto...

Luciano 90: Io firmerei per quel tipo di scenario, anche se ripeto che Lucas alle cifre pretese dai brasiliani non mi convince per niente.

Fosse per me farei un buon acquisto a centrocampo da una 15ina di milioni e gli altri 15 milioni (perchè Lucas costa 30) li destinerei ad uno come Dzagoev che ha talento, è ancora giovane e ha esperienza internazionale, oltre ad essere duttile dalla trequarti in su.

Unknown ha detto...

Luciano e Gimon, mi date il permesso di pubblicare questa bella intervista, nei prossimi giorni su generazioneditalenti.com? ^^ Autore articolo Luciano Cognome (non lo scrivo,per privacy eheh), link all'originale qui sul blog (e/o link alla home page?)

carloblacksun ha detto...

Quanti interventi interessanti nelle (poche) ore in cui ho dormito...provo a dire la mia...

@ Luciano 77

Sono d'accordissimo, infatti non ho mai detto che se non dovesse arrivare Tevez Moratti dovrebbe andare a nascondersi (questo lo dice Pancho Rossi), purche' al posto dell'Apache arrivi un altro giocatore che almeno in prospettiva possa essere di pari livello a giugno. Certo che il discorso non puo' essere "Tevez o Nessunelli / Kucka" altrimenti mi vedrete feroce come neanche ve lo immaginate

carloblacksun ha detto...

@ Seu Jorge 80

Riconosco di essere sempre molto radicale, e' un mio difetto e lo ammetto, ma su Forlan scusami, ma io vedo rosso... e' un giocatore sul Sunset Boulevard da ormai un anno e mezzo, e a giudicare dai gol fatti ultimamente direi che e' quasi arrivato all'Oceano Pacifico, prende 4,5 milioni netti all'anno che lordi sono 9 e finora ha fatto un gol inutile. E non lo possiamo criticare? A me quello che ha fatto prima interessa zero, come quando abbiamo preso Davids, che e' stato un centrocampista fenomenale ma da noi era arrivato gia' oltre il capolinea. Dire "eh poverino si e' infortunato" e' una cosa che poi non accetto...lui stesso ha detto che era stanco morto dopo 2 anni senza vacanze e sentiva che prima o poi sarebbe successo... e' come se tu comprassi una macchina usata con 100 mila km che ti si spacca dopo 200 metri e devi cambiare mezzo motore, vai incazzato nero dal concessionario che te l'ha venduta e questo ti dice "fino a l'altroieri non ha avuto mai un problema, andava benissimo, pero' mi sentivo che prima o poi si sarebbe rotta...comunque mo'so'cazzi tua!"

Io quel concessionario tornerei a visitarlo con un bel T-34 russo....

Si puo' sbagliare acquisto sui profili di giocatori come Alvarez, ma di giocatori di "esperienza" ne avevamo gia' una valanga...e' stata un'operazione inconcepibile, come se avessimo acquistato Van Nistelrooy per dire.

carloblacksun ha detto...

@ Ichnusa 98

Milito 2010 era un fenomeno, quello di oggi invece e' una liability drammatica nel bilancio dell'Inter, ci costa un milione di euro per ogni gol che fa, e col fatto che Moratti non ha piu' soldi per il mercato ci mantiene in questa situazione di limbo da quinto posto eterno, perche' in squadra non abbiamo ancora i potenziali campioni per tornare a vincere un domani, ne' abbiamo abbassato il monte ingaggi perche' abbiamo ancora dei giocatori costosi come stipendio ma che rendono poco o niente in campo.

Arrivare undicesimo un anno mi va bene, benissimo, se abbiamo una squadra con giovanissimi tipo Destro, Lucas, Eriksen, Hazard o M'Vila che l'anno dopo puo' arrivare terza e quello dopo ancora prima con venti punti di distacco.

Arrivare quinto con una squadra che l'anno dopo puo' arrivare al massimo sesta, perche' non e' che l'anno prossimo Milito, Maicon, Lucio, Motta e tutti gli altri saranno piu' giovani e freschi di oggi, a meno che esploda veramente Coutinho (solo lui peraltro) e' una prospettiva che non accetto.

Oggi questa rosa non ha prospettive, se non nel talento di Coutinho e nella maturazione di Alvarez. Il resto per me e' non e' molto, anche se abbiamo tra i giovani qualche talento come Bardi.

Quindi va bene la critica nei confronti delle mie idee, ma almeno falla in maniera corretta non rigirando le cose che dico, perche' e' una cosa che proprio mi da fastidio.

carloblacksun ha detto...

@ Luciano 90

"Non riesco ad appassionarmi moltissimo alla telenovela Tevez - Se viene bene, altrimenti ci saranno altri in giro."

So che ti vergognerai nel leggerlo, ma sono perfettamente d'accordo con te, e mi pare di averlo detto chiaramente.

Sul mercato che proponi firmerei adesso col sangue.

carloblacksun ha detto...

Sul derby dico che mi fido al 100% di Ranieri, che penso riproporra' la squadra di domenica a meno che Sneijder sia in condizioni almeno buone, in quel caso lo metterei dietro una punta facendo la staffetta tra Milito e Pazzini.

Se in condizioni presentabili preferirei Chivu a Nagatomo altrimenti da quella parte ci infilano sempre (non che con Chivu si diventi impenetrabili eh...)

AL82 ha detto...

@Luciano 90: dove si firma per quella campagna acquisti? :-)

@Olag 92: non so se si liberi il posto di Mattia ma anche Larrondo ha molto mercato in B.

AL82

luciano ha detto...

Da vari siti:
""Con grande rammarico – si legge in una nota – l‘assemblea dei giornalisti di SportMediaset deve segnalare pubblicamente un episodio preoccupante sul fronte dei rapporti sport-comunicazione: nella settimana che precede il derby calcistico di Milano, l’Ufficio stampa del Milan ha fatto sapere alla redazione di Sport Mediaset che quest’ultima, contrariamente alla consuetudine, non potrà in questi giorni avere a disposizione interviste a tesserati del club dopo le divergenti valutazioni sul rigore concesso in Atalanta-Milan emerse durante il dibattito televisivo post partita tra l’allenatore rossonero e gli ospiti presenti nello studio di Premium Calcio”.

Chissà se Rivelino, grande ammiratore del dentone sportivamente riconoscerà che trattasi di atto di banditismo?

luciano ha detto...

Dino, per parte mia sicuramente si, come sempre del resto in questi casi

olag ha detto...

Intanto una notizia : da oggi Marko Livaja fa parte della Primavera, con la quale ha gia' svolto allenamento.
Prima impressione, più che positiva .

Rivelino ha detto...

@Luciano ---- Non sono un grande ammiratore di nessuno, tesso un elogio se lo ritengo opportuno e critico quando, e questa che hai citato è un esempio, ritengo ci sia da criticare. Anzi, in questo caso più che criticare c'è da ridere....che il Milan si schieri contro Mediaset è ridicolo, non c'è manco bisogno di metterlo in evidenza.

Anonimo ha detto...

colgo innazitutto l'occasione per fare a tutto il blog gli auguri per il nuovo anno.

il tema che infiamma e' inevitabilemnte il mercato e in senso piu' ampio il percorso e la linea da seguire nel futuro prossimo e piu' lontano.

aggiungo anche la mia di firma alla proposta di luciano con cui concordo anche nella lettura dell'operazione tevez. sono molto contento di come la societa'sta affrontando la trattativa e anche il mancato arrivo dell'attaccante argentino non rappresenterebbe una sconfitta: se tevez vestira' di rossonero sara' a cifre piu' alte di quelle paventate inzialmente e dovra' forse pensare concretamente alla cessione di pato.

riavere mattia destro sarebbe il desiderio maggore: se una squadra competitiva per il vertice -nazionale ed europeo- ha in rosa 4/5 attaccanti (milito, pazzini, forlan, zarate, castaignos), vorrei vederlo come terzo o quarto alfiere offensivo del nostro roster a partire dal 2012/13.
conosco la prudenza sui giovani di luciano e di molti qui sul forum. persone che consocono molto meglio di me la realta' del calcio giovanile in italia, ma anch'io propendo per l'idea di carloblack(hole)sun. proprio perche' l'alchimia e la qualita' di quel gruppo che ci ha portato a vincere tutto non e' facile ne' da mantenere ne' da ricostruire, accetterei con entusiasmo un percorso di rifondazione -in parte gia' avviato- su alcuni giovani di assoluto valore -dello stesso profilo di cou, destro, lucas (indico solo i nomi piu' frequenti)-. un campionato da decimo posto non mi spaventerebbe se viatico chiaro per una crescita costante (che sono sciuro ci farebbe tornare a vincere in meno di quanto si pensi). i nostri senatori e soprattutto moratti rappresentano, a mio modo di vedere la garanzia di non restare intrappolati sine die nell'incompiutezza dell'arsenal.

(mi smentisco subito -solo in parte- dicendo che forlan sono convinto fara' una grande seconda parte di stagione. mi piace tantissimo pur capendo alcune critiche mosse al suo arrivo)

ulteriori riflessioni (brevi) sul mercato: se dovessi scegliere un futuro fuoriclasse (offensivo) per la nostra squadra, preferirei nomi non sudamericani. nei prossimi anni, si spera cou e alvarez otterranno sempre maggior centralita' nel progetto e allora preferirei una geopolitica piu' diversificata nella nostra rosa per evitare che leemnti cardini della squadra vengano a debbano affrontare sfiancanti competizioni e viaggi internazionali nellos tesso periodo -da qui la preferenza personale per jovetic, goetze, hazard, eriksen..-
che ne pensate delle voci di questi giorni su marin? forse la crescita si e' un po' rallentata negli ultimi tempi, ma come valutereste il suo ingaggio?
con insistenza si fa anche il nome di isla. naturalmente il rischio e' l'esperienza sanchez dellos corso anno. a gennaio non si muove e a giugno bagarre. i lcileno mi sembra un giocatore perfetto e di prospettiva incredibile.

infine la piu' stretta attualita': non so come andra' a finire ma anch'io mi fido molto di ranieri. sarei contento di vedere wes in campo e non mi sopreprenderebbe vederlo seconda punta con il centrocmapo schierato nelle ultime partite. l'ipotesi alternativa e rischiosa e' quel 4-2-3-1 che ranieri piu' volte a dichairato di voler recuperare e di considerare una ipotesi interessante per la squadra. ma ranieri si e' sempre msotrato molto accorto

die

carloblacksun ha detto...

Isla e Marin sarebbero due colpi molto ma molto intelligenti.

Il fatto che il secondo non stia mantenendo le attese non vuol dire che non sia forte, le azioni vanno comprate quando il prezzo e' basso rispetto al valore intrinseco, non quando e' alto... se si crede nelle qualita' di Marin bisogna prenderlo adesso che costa poco.

Sono d'accordo sull'idea di acquistare giocatori europei, che un tempo erano piu' cari, a parita' di talento, dei sudamericani, ma ora non lo sono piu'...

Acrobat ha detto...

Io oggi ho fatto il nome di Dzagoev che secondo me è non poco superiore a Marin. Hanno costi simili e un ruolo simile, anche se il tedesco è uno che tende di più ad all'allargarsi rispetto al russo. Personalmente il nome di Marin non mi entusiasma ma se i nostri fossero effettivamente su di lui, vuol dire che avranno notato in lui delle caratteristiche utili.

Sugli altri nomi, sono concorde sul nome di Isla che tra l'altro oltre ad essere quel classico giocatore letteralmente instancabile che a noi manca, è anche di una duttilità incredibile visto che nei suoi anni ad Udine ha coperto almeno 4 ruoli.

Sul derby invece, io quando mi sono presentato come fan accanito di Wes ma vorrei che fosse data fiducia ad Alvarez non solo perchè è cresciuto a vista d'occhio nell'ultimo mese ma anche perchè la squadra ha trovato un suo equilibrio e vorrei vederlo testato in un big match. Semmai ho più perplessità su Pazzini come partner di Milito, in attacco butterei nella mischia Forlan.

Ultima annotazione: Di Marzio ha lanciato la notizia secondo cui Juve e Genoa si sono scambiati le comproprietà di Boakye e Immobile. Questo va ad interrompere il noto interesse per Mattia, per caso?

Anonimo ha detto...

Un paio di domande, in mancanza di liquidi sareste disposti a vendere Castaignos e con il ricavato rilevare il cartellino di Destro?
La squadra terza classificata in campionato, entra di diritto nei gironi di Champions oppure deve passare attraverso i preliminari a Luglio?

Daniele

carloblacksun ha detto...

Anche Dzagoev e' un ottimo calciatore giovane ma con gia' un'esperienza importante nel calcio che conta.

Come vedete non c'e' solo Tevez sul mercato, ma al contrario ci sono tanti altri giocatori che a mio modo di vedere ben si collocherebbero in un progetto di "transizione talentuosa"

Acrobat ha detto...

Daniele, io personalmente no. Non è Castaignos che va sostituito in attacco.

luciano ha detto...

Secondo me i campioni si prendono dove nascono e dove è possibile detto questo concordo con l'idea di Die: a parità di classe, prezzo e opportunità, meglio orientarsi ora su campioni che giocano già nei campionati europei (anche se alcune operazioni dello scorso anno mi fanno dubitare che i prezzi si siano davvero livellati).
Soprattutto direi: basta trequartisti, mezze punte e simili, almeno se davvero puntiamo su Couti e Alvarez (se poi teniamo Wes, non se ne parla)
Io vorrei una o due punte. Una prima e una seconda. Ma che facciano tanti gol, non che li facciano fare eventualmente. Credo che Lucas, non essendo una prima punta, possa comunque in futuro segnare molto. Stessa cosa per Mario. Stessa cosa per Destro. Hazard invece, che mi sembra abbastanza forte, adesso non avrebbe più spazio nella nostra rosa, per me. Tevez è uno accreditato di ottime medie realizzative. El Nino invece credo che farebbe la riserva a Forlan e Milito, senza neppure avere la prospettiva di "crescere".
Isla e Jovetic, se avessi i soldi, li comprerei io stesso, oggi ( e per Jovetic farei un'eccezione al mio discorso sui trequartisti e risolverei il problema schierandolo seconda punta).
Marin è uno dei pochi giovani stranieri che ho potuto vedere dal vivo. personalmente non ci spenderei neppure una lira . A San Siro mi è sembrato il Benny Carbone dei poveri. Ma sono consapevole di sbagliare quasi sempre. E poi una partita non fa storia.

luciano ha detto...

Vendendo casta, non si prendono i soldi per riacquistare destro. Al massimo farei uno scambio di comproprietà.
Non so se augurarmi che Di Marzio dica c---ate, come spesso gli capita, . In quel modo infatti la juve controllerebbe due giovani molto molto interessanti. E' vero che potrebbe rinunciare a Destro, ma non è detto.
I maledetti hanno i soldi per prendere sia i giocatori che gli servono subito, sia i giovani...
La terza fa i preliminari

AL82 ha detto...

@olag:
Quello di Natalino è un forfait dell'ultimissima ora ma stando alle probabili formazioni (in cui Felice compare) dovrebbe essere cosa da poco. Se non sbaglio ci sarà lo scontro col Pescara di Zeman, sulla carta un buon test per un difensore.

@Daniele:
la terza passa attraverso i preliminari.

A me Isla piace e nel processo di ricostruzione lo vedrei bene, fatte le debite distinzioni, nelle vesti di nuovo Zanetti (qualcuno in qualche commento precedente parlava di duttilità).

AL82

Guido ha detto...

A me Isla piace davvero poco, perché più che duttile mi sembra senza ruolo, in ottica Inter naturalmente, dove spero di non vedere mai più la difesa a 3. Trovo che sappia fare tante cose benino, ma che non eccella in nessuna, a parte la sfera fisica. Allora preferirei andare su un ala/attaccante esterno vero, dotato di tecnica migliore e possibilmente di un altra intelligenza per il gioco rispetto al cileno. Oppure su un interno vero, se è quello il ruolo scoperto.

Questo perché sono convinto che per il futuro si punti a giocare a 2 o a 3 in mezzo, non certo a quattro con il centrocampista tornante, come avviene in questo momento.

giuseppeRC ha detto...

Anche Dzagoev e' un ottimo calciatore giovane ma con gia' un'esperienza importante nel calcio che conta.

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Personalmente faccio il nome di Dzagoev già da tanto tempo: è un '90 con ottima personalità e già buona esperienza (se non sbaglio è stato uno dei più giovani ad esordire in Nazionale russa). Tra l'altro a novembre va in scadenza di contratto....questi sì che sarebbero colpi: giovani, di riconosciuto talento, a basso costo. Meglio di così..

carlo ha detto...

La questione destro mi rattrista particolarmente perché, forse, su sarebbe porta evitare. È servito per prendere ranocchia, ma forse sarebbe stata sufficiente la comproprietà con l'aggiunta di qualche milione. Si dirà che il milioni non c'erano, ma se penso a certi rinnovi con incremento o alla permanenza di giocatori che non hanno dato nulla ...

luciano ha detto...

Ah, che palle, con sta storia dei rinnovi...non se ne può più.
Gimon, tra poco ti spedisco il post sui '98. Dovrebbe uscire, penso questa sera o domattina, perché poi ci occuperemo soprattutto di derby....

olag ha detto...

@ AL82
grazie per la info su Nata.

@ Daniele
Casta ne deve mangiare di biada per raggiungere la quotazione di Mattia, che secondo la Gazza e' stimabile al momento tra 10 e 12 mln, e che se al termine del campionato raggiungerà doppia cifra come marcature, veleggera' allegramente verso i 15: come il salame nostrano, appunto, come dicevo ieri.

Anonimo ha detto...

Grazie per le risposte, quindi in poche parole sarebbe meglio finire almeno secondi per non rischiare di compromettere la preparazione della prossima stagione! (cosa dite sto sognando?)
dico la mia riguardo Marin - Dzagoev, ogni volta che penso a un giocatore tedesco, mi vengono in mente uomini come Matthaus, Brehme e Rumenigge, giocatori tenaci, solidi e senza tanti fronzoli...quando invece mi indicano un giocatore Russo ripenso a gente come Shalimov, Zavarov e Alenichev giocatori di talento ma fragili emotivamente. Comunque personalmente piuttosto che questi due (e dopo averlo visto giocare un paio di volte) io mi prendo Ocampos e provo a metterci lui all'ala che mi sembra uno veloce e tosto!

Daniele

Anonimo ha detto...

@Olag
a Casta purtroppo quest'anno non è stata data biada da mangiare è rimasto fermo a guardare, Mattia ha maturato più esperienza sicuramente, ma prima di mettere a paragone i due voglio vedere cosa fa l'Olandese se va in prestito nei restanti mesi della stagione.
Personalmente stimo molto Ausilio che ha provato in tutti i modi a mantenere il controllo (almeno) di parte del cartellino e spero (senza polemica) che dopo questo episodio la proprietà tenga maggiormente in considerazione la sue indicazioni quando vengono a trattare i nostri giovani!

Daniele

olag ha detto...

Daniele, la proprietà , così come Ausilio, ragiona in euro.
Come deve essere.

Unknown ha detto...

Curiosa operazione del Borussia Dortmund che ha acquistato per giugno il giovane Marco Reus per una cifra ragguardevole rispetto a investimenti fatti nel recente passato: si parla di circa 17 milioni di Euro. Dico curiosa non per il valore del calciatore, alto secondo me, ma proprio per la quantità di soldi investiti e il ruolo ricoperto dallo stesso. Chi andrà via tra Gotze e Kagawa in Estate? E dove andrà?

Jovetic è secondo me difficile da raggiungere... ma vedo che il ragazzo sta crescendo mese dopo mese e non ha ancora finito di diventare grande. Isla è un bel calciatore... mi piace davvero molto e ritengo che dopo Di Natale e Sanchez sia stato il calciatore più decisivo dell'Udinese degli ultimi anni.

Alla fine, dopo lungo peregrinare, Livaja arriva all'Inter? In Croazia si parla del suo arrivo dai tempi del Vate.

Capt.Cambiasso ha detto...

Adoro Destro e spero che torni ma vorrei ricordare a chi fa confronti che all'età in cui Mattia giocava ancora nella primavera dell'Inter Castaignos faceva 15 gol nel campionato olandese(Ibra non ha mai raggiunto i 15 gol in 3 anni di Eredivisie).

Castaignos in due scampoli di partita in cui ha giocato da prima punta ha fatto un gol, peraltro di una certa importanza.. da quel gol, sparito dal campo.
Difficile dimostrare grandi cose senza giocare MAI.
Io spero che dopo il derby Ranieri inizi a dare più minutaggio a Couti e Luc, perchè sono la nostra chance "in casa" di avere due campioni in casa.

Capt.Cambiasso ha detto...

Per Jovetic ho un debole da un Partizan-Inter amichevole pre campionato di tanti anni fa... aveva 17 anni ma vedevi che era uno speciale. Però già allora costava tanto.

Ora mi sembra aver perso un pelino di velocità ma ha messo su un'ottimo fisico, tanto che non escluderei affatto un futuro da prima punta.
Tiene botta a livello fisico anche con difensori di grande stazza senza mollare un centimetro, e questo, abbinato ad una tecnica ed un senso del gioco sublime, secondo me lo rendono già oggi un fuoriclasse.

Peccato per i rapporti "freddini" con la Fiorentina, ma io farei l'offerta folle per lui oggi stesso, prima che arrivino i City i Real e i Barca con troppi danè per competere.

Acrobat ha detto...

Mi è cambiata la grafica! Non c'è più la numerazione dei commenti e anche l'orario è diverso. E' un problema della piattaforma?

giuseppeRC ha detto...

Jovetic è il mio giocatore preferito. Non so cosa darei per vederlo con la nostra maglia. Secondo me, Ibra escluso, è il miglior giocatore del campionato italiano. Ha una classe innata, sa far tutto, non sbaglia una scelta nè un colpo. Con tutto il rispetto per Tevez, se ci fosse anche solo un minimo spiraglio per prendere Jo-Jo.....

Acrobat ha detto...

Secondo voi, qualora fossero entrambe vere, quale sarebbe la notizia più assurda? Muntari che va al Milan o Galliani che chiede aiuto a Preziosi per comprare Tevez?

olag ha detto...

@ Capt.Cambiasso
Quindi, Ibra non era adatto al campionato italiano, dato che segnava poco in Eredivisie?
Mei, che non trovava spazio al Crotone e al Piacenza,sta giocando titolare in Olanda.I paragoni sono sempre difficili e spesso non rispecchiano le differenti realta'.
Comunque tra Casta e Mattia, tengo Mattia tutta la vita.

olag ha detto...

Acrobat,Muntari si svincola, e può andare ovunque, Lucchese lombarda compresa.
Il geometra, pur di fare un dispetto all'Inter, chiederebbe aiuto anche a Bin Laden, se fosse ancora vivo.

Capt.Cambiasso ha detto...

@Olag.

Era giusto per rimarcare che l'Eredivisie non è proprio un campionato dove giocano semi-invalidi come spesso viene dipinto in Italia.

Tra Mattia e Luc terrei.. entrambi, però se devo scegliere vado a malincuore su Luc che ha un'anno in meno e si sta ambientando in un paese e un modo di allenarsi diverso, il tutto a 19 anni.
Secondo me Luc ha un passo speciale per uno con una struttura così, pur non avendo assolutamente i piedi di Destro.

Entrambi li vedo nelle rispettive nazionali A in tre anni come titolari comunque.

carloblacksun ha detto...

Se la ricostruzione di Simone sulla questione Viviano - Tevez dovesse essere corretta, cosa pensereste dell'acume della nostra dirigenza?

luciano ha detto...

Che non ci sarebbe un'alleanza ai nostri danni, ma un'alleanza a vantaggio dei club che la stringono, come avviene da sempre nel calcio. Sono tutte cose che non ci riguardano direttamente.
A noi interessa questo: avevamo tutto Viviano, la cui metà abbiamo riscattato per 4,1 milioni. Poi l'abbiamo ceduta al genoa per X milioni più la comproprietà di Kucka.
Se Kucka si rivelerà nel prosieguo di carriera un buon giocatore, sarà stata un'operazione eccellente, visto che di Viviano non ci importava e invece abbiamo bisogno di centrocampisti validi. Se Kucka continua a deludere, sarà stata un'operazione sbagliata, come nel calcio ne avvengono mille ogni anno.
E a proposito, senza rinnovi oggi probabilmente avremmo una supercoppa italiana, un titulo mondiale, una coppa italia e una qualificazione per la CL in meno. Fortuna che abbiamo rinnovato....
Se il Genoa, poi, compera dal Milan alcuni giovani molto interessanti, non posso che esserne felice.
Non credo proprio, al contrario, che il milan abbia necessità assoluta dei 5 milioni del Genoa per prendere Tevez. Bastano un paio di serate con le escort in meno...

luciano ha detto...

E se l'inserimento dell'Inter costringesse il Milan a spendere di più e subito per Tevez (magari cedendo Pato al PSG) cosa diremmo? Che c'è un accordo anti Milan tra Inter City e PSG?
Secondo me semplicemente tutte le società fanno ciò che conviene loro. O meglio ciò che a priori pensano che convenga

luciano ha detto...

In mattinata dovrebbe essere on line il post sui '98

ChistiSimu ha detto...

Io non credo che il milan abbia chiesto aiuto a Preziosi per prendere Tevez. Se fosse vero, e il Genoa effettivamente aiutasse mr. cravatta gialla, non vedo in base a quale principio dovremmo proseguire il rapporto di "collaborazione" con Preziosi.

Earl ha detto...

@ Carlobs

Se fosse vero quello che dice Nicoletti, il pollo in questione sarebbe Zamparini che ha svenduto Sirigu per 3,5 milioni di euro e comprato per 5 la metà di Viviano per non parlare dell'operazione Nocerino,inoltre le parole sempre delle stesso Zamaprini nei confronti di Galliani e del Milan non furono da alleati.

Earl ha detto...

Oltre a Muntari secondo i media servi al milan arriveranno certamente anche Montolivo ,Natali,Mesbah e Natali,la forza dell'amore.

@ChistiSimu

Guarda che è gia successo, Boateng non ti dice nulla?

Anonimo ha detto...

Recalcati dice che Livaja per adesso resta a Cesena per poi approdare a Giugno da noi, ma non si stava allenando con la nostra primavera?

Daniele

Acrobat ha detto...

Non leggete niente di Recalcati, fate un favore a voi stessi.

A Zamparini evidentemente è stato promesso qualcosa. Io esulterò come un ossesso quando finalmente finirà questo sottobosco mafioso di affari a detrimento di altre squadre. Il tandem Palermo-Genoa-Milan di questi giorni è da vomito.

luciano ha detto...

Non c'è nessun rapporto di collaborazione tra nessuno. Ci sono delle situazioni in cui i contraenti giudicano conveniente per loro un certo affare. A posteriori, qualcuno avrà avuto fiuto e qualcuno no

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!
Scusate il ritardo nella pubblicazione, ma tra una-due ore al massimo sarà finalmente online l'interessantissimo e strameritato post che Luciano ha dedicato agli "extraterrestri" nerazzurri della classe '98, dominatori in campionato e recentissimi trionfatori al memorial internazionale Ielasi, torneo molto importante per la categoria, cui partecipavano le principali squadre italiane e straniere. L'Inter ha stravinto il torneo, dopo avere letteralmente stracciato qualsiasi squadra incontrata sul suo cammino... Taufer, Opoku, Mastour, Cagnano, Merlini, Vago... segnatevi questi nomi, potrebbero tornare buoni, molto buoni, tra qualche anno...