venerdì 27 gennaio 2012

88

Saranno famosi? Oggi, Luciano racconta... Alessandro Cannataro.



Alessandro Cannataro
(Mariano Comense (CO), 20/04/1995 - centrocampista centrale, Squadra Allievi Nazionali)

Se vi capita di andare a vedere una partita degli Allievi Nazionali dell'Inter, noterete sicuramente, in mezzo al campo, un giocatore che spicca per tecnica ed aggressività, ma soprattutto che sostiene a gran voce i compagni sui quali ha un grande ascendente, li incita, dà indicazioni  sul modo di posizionarsi, è prodigo di consigli.
Insomma una specie di allenatore in campo, o comunque un giocatore dalla personalità spiccata e generosa.
Non potete sbagliare: si tratta di Alessandro Cannataro, “Canna” per tutti. Uno che non ci sta mai a perdere,  un “guerriero” dai piedi buoni, un trascinatore.
Canna ha accolto con entusiasmo l'idea di farsi conoscere in modo più approfondito dai tifosi interisti che si ritrovano sul blog e  ha raccontato per noi la sua storia calcistica, le sue aspirazioni, la sua visione di alcune problematiche calcistiche  tra le più controverse.

Ciao, Canna, iniziamo, come sempre, dai tuoi primi approcci  a questo sport: come hai cominciato a giocare a calcio?
Avevo sette anni e  stavo giocando, come fanno tutti i bambini, con una palla, al parco di Arosio, il mio paese. Un signore mi ha visto e mi ha chiesto di andare a giocare per la Stella Azzurra, squadretta dell’oratorio locale. Lì sono stato per un paio d’anni.

Poi?
Mentre giocavo all’oratorio mi ha notato un osservatore dell’Inter, il signor Milani, che ha contattato la mia famiglia.

Famiglia che ha una connotazione calcistica chiara…
Certo, siamo tutti interisti, tranne il mio gemello che, poverino, tifa per la seconda squadra di Milano. Mio padre era un frequentatore abituale della Nord.

Così, l’accordo è stato facile.
Non tanto, perché io ero troppo giovane  per spostarmi e c’era un problema di gestione del rapporto con Francesco, il mio gemello: era troppo presto per separarci bruscamente. Così si è deciso di “appoggiare” entrambi alla Vis Nova di Giussano.

Quanto tempo sei stato alla Vis Nova?
Due anni, ma nel secondo ogni venerdì andavo ad allenarmi con l’Inter e ho disputato con loro alcuni  tornei.

Alla Vis Nova in che ruolo giocavi?
Esterno alto, a sinistra.

Ma tu non sei destro?
Sì, ma in quella posizione, pur giocando con ragazzi maggiori d’età, rientravo sul mio piede e segnavo moltissimi gol.


Come ti sei trovato alla Vis Nova (nb: si tratta di una società di ottima tradizione, in qualche modo legata all’Inter)?
Benissimo: ho imparato davvero tanto. Il responsabile era il bravissimo Marco Barollo (Ndr: ricordo benissimo Marco, protagonista delle giovanili nerazzurre fino alla Primavera, trequartista di talento e dai piedi buoni).  Ma soprattutto era fondamentale l’apporto di un grande uomo, Stefano Borgonovo.

Conosco la grandezza umana e la competenza di Stefano, ma non stava già affrontando i primi sintomi della malattia che l’ha colpito?
Sì, cominciavano a essere evidenti le sue difficoltà. Eppure era molto presente, mi seguiva con grande sollecitudine, era prodigo di consigli. Una persona alla quale sarò sempre grato.

Quindi il trasferimento all’Inter…
Sì, nel 2007. Con gli Esordienti A (attuali Giovanissimi Regionali B, ndr). Si considerò che fosse il momento opportuno  per gestire la separazione da Francesco.
L’allenatore inizialmente era Calcaterra, poi sostituito da Giuriola, fino al termine della stagione. Entrambi i mister mi utilizzavano da difensore centrale.

Quando hai cominciato a interpretare il ruolo di centrocampista?
Con Corti, nei Giovanissimi Regionali. Lui mi alternava tra difesa e centrocampo. Quindi con Cerrone nei Giovanissimi Nazionali, di nuovo con Corti (Allievi Regionali), e attualmente con mister Gatti.

 
Anche se qualche volta gli allenatori hanno ancora la tentazione di riportarti in difesa, dove comunque te la cavi sempre bene. Quali sono stati i mister che ti hanno dato un’impronta particolarmente significativa?
Corti, per quanto riguarda il modo di stare in campo, l’interazione con i compagni, la tattica… Cerrone poi ha aggiunto gli stimoli necessari per avere sempre il giusto atteggiamento caratteriale, l’abitudine, tutta interista a “non mollare mai”. Cerrone ha come obiettivo il risultato da conseguire, anche se lo ricerca attraverso la crescita individuale dei singoli e il gioco di squadra.

Di solito non chiedo opinioni sull’allenatore dell’annata, per evitare risposte scontate, ma facciamo un’eccezione, dimmi un fattore che consideri molto positivo di mister Gatti...
L’intensità e la meticolosità con cui ci prepara durante la settimana, l’atteggiamento molto didascalico. Lui cura anche i minimi particolari  di approccio tecnico e tattico.

Tra i tuoi compagni del settore giovanile, anche non della tua squadra, quale consideri la più grande promessa?
Forse Giacomo Sciacca. Ha davvero qualità straordinarie. E’ veloce, ha un grande senso della posizione e dispone di un piede fuori dal comune per un difensore

Giacomo piace moltissimo anche a me. L’unico dubbio è legato alla statura (sul metro e ottanta), buona ma non eccelsa per un centrale.
E’ vero. Infatti anche mister Gatti gli dice spesso che dovrebbe cominciare a impostarsi da esterno.

Passiamo al capitolo nazionali giovanili. Tu sei un veterano ormai, quindi potrai dirci cose interessanti...
E’ vero, la prima convocazione è stata da giovanissimo regionale, con l’U15. Erano tutti ’94, tranne 4 novantacinque: oltre a me c’erano Giordano, Capezzi e Tassi.

Tre di questi 4 oggi giocano nell’Inter…
E’ vero. Significa che i dirigenti sapevano scegliere bene. Da allora ho continuato ad essere convocato, sino alle ultime prove dell’U17.

Allora sei esperto anche di calcio internazionale a livello giovanile. Si dice che la scuola italiana sia in crisi, superata da diverse realtà emergenti. Tu che ne pensi?
Be’, se crisi c’è, non è certo dal punto di vista delle qualità tecniche individuali o del sistema di gioco. Invece a volte siamo inferiori sul piano dell’intensità, del ritmo, del carattere. Poi, forse in qualche nazione c’è un campionato più competitivo, che prepara meglio. Infine, bisogna dire che all’estero per le nazionali spesso scelgono un gruppo di 20 giocatori e lo portano avanti negli anni. Da noi invece i cambiamenti sono all’ordine del giorno.

Questa è solo una tua opinione o ti sembra sia condivisa anche a livello di dirigenti nazionali?
No, credo sia condivisa. In particolare mister Sacchi insiste moltissimo su questi aspetti che evidentemente considera migliorabili.

Non pensi che possa avere un peso anche il fatto che altrove si concede più facilmente la cittadinanza, per cui molte nazionali sono imbottite di extra comunitari di origine, che hanno più “fame” di affermazione calcistica?
Sì, questo è un fatto constatabile e quindi chiaro che possa incidere in una certa misura.

Mi dici il nome di due calciatori stranieri che hai incontrato e che vorresti subito all’Inter?
Guarda, mi hanno impressionato moltissimo Yasil, attaccante del ’95, davvero fortissimo. Gioca nel Borussia. Poi mi piace davvero Alvarez, trequartista, sempre ’95, del Villarreal.

E tra gli italiani, non dell’Inter, chi segnaleresti?
Romagnoli, difensore centrale mancino. Poi Grassi, centrocampista dell’Atalanta. E anche Cristante e Petagna, che forse devono un po’ limare qualche aspetto caratteriale.

Secondo te è più forte Grassi o Cristante?
Cristante è molto forte in fase offensiva. Grassi fa benissimo entrambe le fasi.

A quale livello calcistico pensi di arrivare?
Sarei contento di arrivare in serie A. Certo il sogno sarebbe arrivarci nell’Inter.

Qual è il ruolo che ritieni più congeniale alle tue caratteristiche?
Mi vedo soprattutto come interno di centrocampo.

Tra i campioni in attività, qual è il tuo preferito?
Xavi.


Quasi tutti dicono Messi…
Secondo me Xavi è più decisivo. Guarda quanti gol di Messi sono propiziati da Xavi...

E nell’Inter chi ti piace di più?
Thiago Motta, un genio del centrocampo!

Tra Guardiola e Mou chi preferisci?
Guardiola. Il pressing alto e il possesso palla, se hai gli interpreti giusti, oltre ad essere più spettacolari alla lunga danno risultati migliori. In nazionale, per esempio, Sacchi ci fa vedere e commenta filmati e slides su come è messo in campo il Barça, su come si allenano, ecc…

Però, in Milan Inter ha vinto chi ha praticato difesa e contropiede…
E’ vero, ma temo che su un numero elevato di partite vincerebbero più spesso loro.

Gasperini ha provato a schierare un’Inter offensiva, senza troppo successo…
Ma lui praticava la difesa a tre, che è un disastro!

Che ne pensi di Balotelli?
Grandissimo giocatore, ma forse fa troppi danni. Ti può risolvere 1-2 partite, ma alla fine sono più i problemi che crea…

Eto’o-Ibra?
Ibra, più determinante, Eto'o più uomo-squadra.

Alvarez-Couti?
Couti... molto più giovane e ha già fatto vedere di più.

Messi- C. Ronaldo?
Messi.

Che ne pensi di Zanetti?
Campione formidabile, un jolly che fa la differenza ovunque.

Hai un procuratore?
Si, Carlo Roda, che lavora con il gruppo Vigorelli.  In realtà, Roda, che conosco da tempo, sino ad ora è stato molto più che un procuratore. Con la sua enorme conoscenza del calcio e dei suoi ambienti, mi ha seguito sin dai primi anni, dandomi consigli, suggerimenti preziosi. E’ stato una sorta di tutor. In effetti parlare di procuratore è improprio per un ragazzo, almeno sino al momento della sigla del primo contratto. Carlo credo stia accompagnando la crescita di altri giovani dell’Inter, tra i quali Cagnano, De Micheli, Di Marco, Ponti. Poi lui, pur essendo prima di tutto un professionista a 360 gradi, è un grande interista…

Conosco bene Carlo Roda e condivido il tuo giudizio. Mi ha anche mostrato la sua sconfinata collezione di maglie dei giocatori della nostra prima squadra, tutte autentiche e autografate. Ho solo un rimprovero da fargli: non mi dà mai qualche anticipazione sui movimenti relativi ai nostri giovani. Eppure sa che mi starebbero a cuore da tifoso del nostro settore, più che da blogger  (scherzo, eh…)!

Veniamo ai tuoi compagni di squadra: mi dici un pregio e un difetto di Adamà e Roberto?
Roberto deve migliorare l’approccio alla partita, è un po’ freddo distaccato, o almeno così pare. Tecnicamente è buono con entrambi i piedi e ha la sua specialità nel colpo di testa.
Adamà è un po’ troppo lezioso, ancora non è entrato nei meccanismi esasperatamente agonistici del nostro calcio. Però è uno che non si scoraggia, non si fa abbattere dalle critiche.

 

Che mi dici di Knudsen?
E’ molto forte. Si tratta di un centrocampista di piede destro che nella sua nazionale gioca a sinistra. L’ho incontrato due volte, al torneo di Latina e agli europei U17 e mi è sempre piaciuto. Di grande qualità è anche il suo compagno di reparto, nella nazionale danese.
Quando è stato qua ad allenarsi ci parlavamo in inglese. Gli ho chiesto se sarebbe venuto all’Inter e mi ha detto: “Speriamo”.


Una domanda sul settore giovanile dell’Inter: dimmi un aspetto positivo e uno negativo...
L’aspetto positivo è la grande esperienza e qualità di quanti vi operano. L’organizzazione risulta così impeccabile.
Se vogliamo rivolgere un piccolo appunto, l’impressione è che a un certo momento, quando fanno le scelte finali, non sempre ti tengono nella dovuta considerazione. A volte si cerca altrove uno più forte, che poi più forte non è.

Per fare un esempio di quello che intendo, tra i giocatori di prima squadra, magari si va a prendere Alvarez, quando ci sarebbe da valorizzare Coutinho...

Tu sei un centrocampista, da “esperto” mi dai un giudizio su centrocampisti che sembrerebbero interessare l’attuale mercato in entrata dell’Inter? Per esempio, di Guarin, che pensi?
Bravino, ma non mi fa impazzire. A me piacciono Thiago Alcantara e Schweinsteiger.


Parolo?
E’ buono, davvero. Sai che anche lui è un prodotto del lavoro del grande Stefano Borgonovo?


Non lo sapevo. E di Kucka, cosa mi dici?
Ha delle qualità, ma il suo arrivo comporterebbe diverse incognite.


Mi dai un parere anche su Marin?
E’ un esterno fantasioso, dotato di scatto e di un buon dribbling.

Il nostro colloquio con Canna termina qui. Lo ringraziamo per la disponibilità e la schiettezza con cui ha risposto alle domande propostegli. Naturalmente a nome di tutto il blog gli auguriamo di cuore una grande carriera.

Luciano

Nella foto (inter.it), tutta la grinta e la classe di Alessandro Cannataro, per i tifosi interisti semplicemente il "Canna", giovane talento nerazzurro e delle nazionali giovanili: un ragazzo, interista fino al midollo, di grandi speranze e grandissima personalità che bisogna attendere con molta fiducia. Per la cronaca, Cannataro, come spesso gli capita nonostante il ruolo, in questa immagine sta per scoccare il tiro del vantaggio (solo provvisorio, purtroppo... 1-1 il risultato finale) nel derby Allievi A dell'undici dicembre 2011. Vai così Canna, continua a crescere e a migliorare... noi ti aspettiamo nel calcio che conta, presto, prestissimo!

88 commenti:

Cisco ha detto...

Come al solito bellissima intervista, complimenti a Luciano, a Cannataro che mi sembra un ragazzo con uno spessore superiore alla media dei suoi colleghi e al suo gemello per la squadra del cuore :p

Interessante questa unanimità di giudizi positivi su Grassi, sono proprio curioso di ammirarlo prima o poi. Anche se temo dovrò aspettare il salto in Primavera, perchè l'Atalanta Allievi va maluccio in campionato e non credo accederà alle fasi finali (che come ben sapete sono filmate). Oddio, potrei anche andare al Vismara al ritorno... Noi li abbiamo appena battuti 2-0 (Mastalli, centrocampista '96 pare molto interessante, e Petagna su rigore) e secondo Sprint e Sport Grassi si è meritato un bel 6.5.

olag ha detto...

Ottimo post, Luciano.
Canna, uno ' vero'. Sulla questione Pedra, non trovo nulla di strano ne' significativo.
Samaden ha più volte ribadito che non saranno più fatte operazioni che non prevedano un ritorno economico. Quindi, basta prestiti gratuiti o cose simili, la congiuntura economica lo impone.Qualche giorno fa,in un servizio sul riscatto di Merkel, sentivo che il bilan ha ceduto la comproprieta' di un 95 o 96, non ricordo, per 200.000€.
Tutto aiuta a diminuire l'esborso economico, l'alternativa e' trovare uno sceicco o un oligarca russo che non abbiano problemi a pompare denaro fresco.
Poi realisticamente,bisogna pensare che nel vivaio interista ci sono 4/5 elementi in ogni categoria che farebbero la differenza ovunque, e che moltiplicati per 12 squadre fanno una cinquantina e più di ragazzi che devono trovare spazi adeguati per crescere.
Non e' pensabile che tutti lo trovino qui, e forse non e' neanche un bene.Se si affermeranno altrove, la comproprieta' e' uno strumento utile per riportarli indietro a costi comunque onerosi, ma ragionevoli,possibilmente evitando errori alla ' Destro '.

luciano ha detto...

Grazie Cisco. effettivamente Canna è un ragazzo con la testa "giusta". Bisognerà vedere se conserverà la superiorità di "passo" che sino ad ora gli ha permesso di avere una marcia in più.

Olag, forse non ho chiarito bene il mio pensiero: sono favorevole alla cessione di una comproprietà, anche di un nostro big delle giovanili (e Tommy lo è), in cambio di un altro big, perché così controlli due giovani interessanti anziché uno.

Sono pure favorevole alla cessione della comproprietà di un nostro big in cambio parziale di un giocatore già pronto che ci serve.

Resto allibito quando cediamo metà di un giovane interessante per far cassa.

E questo mi sembra il caso di Tommy.

Infatti noi abbiamo preso Livaja e l'abbiamo appoggiato al Lugano. Poi per aggirare la legge sugli extra comunitari lo abbiamo prestato al Cesena (anche se giuridicamente credo l'abbiano acquistato loro). ora capisco anche che si debba monetizzare questo favore che ci hanno fatto, ma non a questo prezzo.
Se poi invece ci hanno messo davvero loro i soldi per l'acquisto e noi abbiamo ricomperato la metà, resta il fatto che lui è venuto via solo per il costo del premio internazionale di formazione. Che la metà di questo premio valga la metà di Tommy è cosa che non mi convince. O non mi entusiasma.
Forse ci sarà un giro più complesso. Che so, magari alla fine arriverà Parolo. O qualcosa di simile.
resto comunque perplesso, in attesa di vedere eventuali sviluppi

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,

complimenti a Luciano per questa serie di interviste di grande livello soprattutto perche' fanno trasparire le qualita' umane degli intervistati e questo aspetto le rende sempre interessanti...

Leggendole mi pare di capire che i "nostri" Cristante e Petagna siano dei bad boys assurdi eheh...ah stando a Di Marzio il Milan sarebbe interessato al giocatore di cui parlavate se non erro qualche tempo fa...tale Bouy dell'Ajax...

Des

Giorgio ha detto...

Complimenti a Luciano per questa bella intervista a un ragazzo di cui qui ho sempre letto molto bene in prospettiva!!!
Sembra proprio un guerriero questo Cannataro, che personalità!!!
Speriamo che continui a crescere bene e che possa mantenere le promesse.
Voglio anch'io come Luciano e Gimon fare un grosso in bocca al lupo allo sfortunatissimo Andrea Mira di pronta guarigione da questo brutto infortunio: ti aspettiamo presto di nuovo in campo!!!

Cisco ha detto...

Cristante non mi ha mai dato l'impressione di essere un "bad boy", forse per lui il limare riguarda il crescere in cattiveria agonistica. Ma non conoscendolo, potrei sbagliarmi.
Mentre effettivamente Petagna mi sembra un bel torello, non solo fisicamente. Fa piacere comunque che anche su Petagna ci sia una convergenza di giudizi, come su Grassi.

Per quanto riguarda il '95/'96 di cui parla Olag non ho proprio idea di chi potrebbe essere, o è un'operazione non uscita pubblicamente (quindi non depositata in lega) o si confonde con Sampirisi, andato al Genoa quest'estate in comproprietà. Però 200.000€ nel suo caso sarebbero troppo bassi, visti i precedenti valori assegnati ai giovani scambiati in comproprietà.
Quindi più probabile la mia prima ipotesi.

Anonimo ha detto...

no mi sa che si riferiva a speziale,certo che se metà speziale vale 200 un po di domande me le faccio...vabbe essendo mesba venuto a 0 si sarà fatta qualcosa per mettere una plusvalenza a bilancio

milanista siciliano

Matteo ha detto...

Luciano,complimenti per l'intervista,che bello è intervstare interisti sfegatati...

Riguardo a Tommy,io rimango dell'idea che sia stata una manovra politica col Cesena,la provincia di Cesena,ricordo,confina con quella di Firenze,se a Firenze i nostri beccano(prima di quelli viola)un buon talento,l'unico modo sicuro per bloccarlo sarebbe mandarlo in una provincia confinante no?Magari sto sparando cavolate quindi se potete correggetemi.
Però a questo punto completo la cavolata così sono contento,allora dicevamo:supponiamo che il giovane talento abbia difficoltà logistiche ad andare avanti e indietro Cesena-Firenze,allora ci si mette d'accordo con il padre e gli si concede una casa in affitto a Cesena alla famiglia del ragazzo,siccome tale operazione costa allora l'Inter magari tende a valutare mezzo milione in più l'acquisto di un Nagatomo,bene,con queste frasi non è mio assoluto intento ad alludere a niente,ma vi chiedo se secondo voi potrebbe essere possibile un'operazione tale oppure sono solo delle mie idee muy stupide?

P.S. le operazioni sopra scritte non sono per niente illegali.

Anonimo ha detto...

annotazioni sparse. in ritardo e quindi sintetiche.

innanzitutto, un grosso in bocca al lupo a chi ha lasciato il nostro settore giovanile per trasferirsi a parma. l'obiettivo e' quello di ritrovare i nostri ragazzi nuovamente protagonisti con la maglia nerazzurra in un futuro non troppo lontano.

mercoledi sera anch'io diviso tra streaming e televisone -dopo aver rinunciato all'ipotesi stadio-. e' stato un piacere farsi coinvolgere dai pixel sbiaditi di una trasferta lusitana. davvero orgoglioso per il percorso affrontato e raggiunto. mi spiace -senza punte polemiche- non venga dato risalto sulla stampa nazionale a quanto fatto: non si tratta di tifare inter, ne' di sentrsi estromessi dal circuito mediatico. si parla cosi' spesso e diffusamente di crisi della scuola calcio italia e sarebbe stato importante testimonaire il successo di un progetto di gestione del setore giovanile, che si dimostra comeptittivo anche in ambito europeo.

un pensiero sentito anche per mira: sara' dura restar fuori e pazientare a lungo per rientrare. l'affetto testimoniato sul blog -ma di sicuro non solo qui- spero gli dia motivazioni ANCORA maggiori per rientrare ANCORA piu' forte.

sul mercato prima sqaudra preferisco non intervenire, ci sono diverse cose che non capisco, ma magari saranno piu' chiare a giochi fermi. esprimo invece piu' esplicitamente -e al contempo piu' sommessamente- la perplessita' per la cessione in comproprieta' di un altro nostro prospetto: in qesto condivido per intero le parole di luciano e non mi dilungo per evitare ripetizioni. naturalmente sara' decisivo cio' che accadra' al momento della risoluzione delle comproprieta', ma -in termini generali- e' una mossa che mi disorienta.

come saluto, vi lascio un link dal corriere. molti l'avranno gia' letto e altri potrebbero non essere interessati (d'altra parte qui si parla di calcio), ma avevo piacere a condividere un momento di questa giornata di commemorazione e mi e' parso il modo piu' adatto http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_26/targa-allenatore-inter-shoah-1903028263045.shtml

die

luciano ha detto...

Die: bella l'iniziativa di Inter e Bologna nel giorno della memoria.

In merito all'intervista di Canna, volevo precisare una cosa. sono d'accordo con lui sul fatto che se rigiocassimo il derby 10 volte vincerebbe più spesso il Milan. Tuttavia proprio questo segnala a mio parere la supremazia di un metodo di gioco.
Il Milan è più forte e se avessimo giocato "aperti" avrebbe secondo me vinto sempre. Invece così abbiamo vinto noi. Naturalmente è una valutazione soggettiva, non un dogma.

Agli amici milanisti dico che qualche marachella combinata da Cristante e soprattutto Petagna in nazionale, la conosco. Non la racconto per motivi di privacy. Comunque, elementi caratteriali da correggere o meno, li vorrei avere io, quei due. Non faccio come la volpe e l'uva. Naturalmente li vorrei insieme ai miei, non al posto dei miei.

Sul mercato, se avessi ancora delle illusioni sarei preoccupatissimo: Milan e Juve, che sono già più avanti di noi, comperano. Noi siamo fermi al palo. A questo punto venderei Motta (cosa a cui ero contrario) si è aperta una polemica (da parte di canovi per la verità) e penso che tenerlo potrebbe essere pericoloso: rischieremmo di averlo demotivato e di svenderlo la prossima estate.

Però non sono preoccupato, perché ormai non mi misuro più con le squadre che puntano al vertice. In questa fase non è l'obiettivo dell'Inter. pazienza. E speriamo che la situazione, in un modo o nell'altro cambi presto.

LOU ha detto...

@luciano : il comportamento dei canovi...è inqualificabile ... spero che chi deve, si sia fatto sentire. Una società prestigiosa come l'Inter deve VENDERE secondo le proprie valutazioni e convenienze, non perchè qualcuno lo ricatta : imparino da pozzo (patron dell'udinese) per una volta!

luciano ha detto...

Tu hai ragione, lou, sul piano dei principi. I principi però valgono per chi se li può permettere

Earl ha detto...

Bella intervista luciano.

Sul mercato dell'inter spero almeno che non partano Casta e Cou.

Su Motta la situazione è tale che se l'inter non lo lascia partire dovrebbe rinnovargli il contratto.

carloblacksun ha detto...

@ Lou

Io metterei a tutti i giocatori una clausola di rescissione che puo' scendere col passare del tempo, cosi' questi teatrini finirebbero in un secondo...Vuoi andartene? La clausola e' 15 milioni, se me li porti bene, sei libero, altrimenti taci.

Questo atteggiamento da "il giocatore non e' tranquillo" lo abbiamo visto troppe volte, da Ronaldo a Balotelli, cosi' i giocatori si fanno cedere a prezzi piu' bassi e possono monetizzare il risparmio della squadra acquistante sotto forma di "buonentrata".

Per me e' inaccettabile.

carloblacksun ha detto...

@ Luciano

Hai ragione sui principi, lo Sceicco si puo' permettere di imporsi sui principi, il nuovo Moratti purtroppo no.

luciano ha detto...

ma smettila, Carlo. potrei risponderti, se vuoi fare paragoni, che Moratti ha vinto tanto. Lo sceicco ancora nulla

carloblacksun ha detto...

Hai ragione Luciano!

luciano ha detto...

D'accordissimo invece sulla clausola di rescissione: è un mio cavallo di battaglia da tempo.
Solo che io lo metterei obbligatorio e con parametri pre fissati per tutti, che tengano conto di ingaggio, età e durata residua del contratto.
Pr esempio: hai 25 anni 3 anni di contratto ancora e 5 milioni di ingaggio? bene, la tua clausola di rescissione è 3 x 5 x un coefficiente legato all'età: indicativamente pari a 1 se hai 32 anni o più, e crescente in relazione all'età più bassa. Fino ad arrivare, che so, a 3 se hai 20 anni : un ventenne che guadagna già 5 milioni netti è un fenomeno e la cifra di rescissione - 45 milioni- non sarebbe esagerata.
naturalmente le cifre sono solo esemplificative

luciano ha detto...

Se non arriva nessuno buono e partono casta e Couti, scriverò a MM chiedendogli di cambiarmi l'abbonamento...con quello della squadra in cui giocherà Couti

Acrobat ha detto...

Se cediamo Couti, mi metto ad urlare come un folle.

In compenso, a questo punto, non mi strapperei i capelli se partisse Thiago. Per quanto le ragioni intrinseche dell'insoddisfazione di Thiago io le trovi anche abbastanza legittime, l'invasione mediatica dei Canovi è veramente fastidiosa. Quindi via Motta e dentro Guarin.

luciano ha detto...

Oggi ho visto i due francesini '96. Il centrocampista è proprio esile, ma ha un ottimo tocco e visione di gioco. Il centravanti è abbastanza fisico (un po' meno di Ponti) ma oggi appariva proprio spaesato. Mi sa che dovremo aspettare un po' prima di valutarlo.
Sempre da Interello una notizia bruttina: si è fermato Bona, fortunatamente per infortunio leggero. però considerando che domenica ho visto una delle partite meno convincenti di Appiah e che Bona invece era in gran forma, potrebbe esserci qualche problema.

carloblacksun ha detto...

Luciano ma quello che dici tu non e' molto simile a quello che c'era prima della legge Bosman? Ricordo che per un motivo come questo Oriali fini' alla Fiorentina nel 1983...

Peraltro sono d'accordo anche io, in modo che le clausole di rescissione siano uguali per tutti eliminando di fatto questi teatrini orrendi dei procuratori...

Acrobat ha detto...

A proposito di mercato, ennesima figuraccia del grande Geometra Giallocravattato.

LOU ha detto...

@acrobat .... ma quale "insoddisfazione legittima"? si becca 3,5 milioni netti all'anno (almeno)... si rompe con cadenza da cinquantenne ...ha un contratto in scadenza nel giugno 2013... che cazzo vuole. Se fossi io un dirigente di una squadra del livello dell'Inter, a lui e ai canovi (...), gli farei un culo a capanna...

luciano ha detto...

No, Carlo, non credo che ci sia mai stato un meccanismo che tenesse insieme: anni di contratto, età e retribuzione. Ma forse mi sbaglio

Per Carlo Pizzi, se per caso ha modo di leggerci. Mi è stato confermato che in Venezuela si terrà il torneo U21. Solo che la data di svolgimento è slittata alla prossima estate

Acrobat ha detto...

Dal suo punto di vista, è legittima perchè probabilmente si aspettava un colloquio, un contatto per parlare del suo futuro. Questo però, ripeto, non giustifica la fanfara mediatica dei Canovi.

luciano ha detto...

Lou: io penso che chiunque abbia il diritto di provare a fare i suoi interessi, utilizzando forme di pressione che siano anche antipatiche, ma non illegali.
Però concordo con te., credo. Se fossi nell'Inter lo cederei e andrei su uno disposto a dare tutto senza riserva alcuna, anche se questo volesse dire cambiare tipo di gioco e passare da un centrocampo pensante a uno tendenzialmente di corsa

MarcoB ha detto...

I Canovi chiedono un progetto?
Il progetto è chiaro: 3,5 M all'anno, 17 mesi ancora di contratto, 5 milioni ancora da prendere, gioca nella squadra del campionato italiano che più ha vinto negli ultimi 10 anni, nell'unica squadra che non ha macchie sul proprio cv, mai squalificata per abbandono del campo causa lampioni spenti, né mai spedita (su richiesta della proprietà) in B perché si comperava gli arbitri, mai fallita e ripartita dalla C, mai aiutata dal Papa e presidenti del CONI per vincere uno scudetto.
Il progetto è chiaro. Se non è in grado di apprezzarlo si può accomodare alla porta e levare la sua presenza ingombrante.
Abbiamo fatto meno di Ronaldo non dobbiamo fare a meno di un Thiago Motta?
Con immenso dispiacere: "Fora di ball!!!"

carloblacksun ha detto...

certo che l'errore grave di Motta contro il Napoli, che ci puo' stare, in questo periodo non e' di grande aiuto...

Anonimo ha detto...

@ Luciano

Luciano ne sai qualcosa sulla sconfitta/batosta della nazionale under 17 contro la Spagna? SPA-ITA 5-1 (gol di ferrante)

Io, da parte mia, ho notato le mancate convocazione di Tassi (per ovvie ragioni), Mira, Cannataro (praticamente inspiegabile la cosa). Mancavano pure Marciano e soprattutto Rovini (Empoli). Ma la nazionale schierata era tutt'altro che sperimentale, qui il tabellino:
http://www.tuttonazionali.com/?action=read&idnotizia=1753

A parte questo, qual e', secondo te, la ragione per cui ultimamente (o era sempre cosi'?) non siamo capaci nemmeno di impensierire seriamente le nazionali spagnole?

La scusa della poca esperienza nel calcio dei grandi qui ovviamente non vale (sono giovani di 16 anni e giocano di fatto contro gli altri giovani di 16 anni, come i nostri). Per via dell'eta' non giocano nemmeno nelle squadre B che noi non abbiamo. Fisicamente almeno con gli spagnoli siamo piu' o meno li', anzi, sotto questo aspetto prendiamo spesso il sopravvento nei loro confronti.
Abbiamo ripetutamente constatato le carenze del gioco 'italiano' in termini di ritmo/intensita', ma converrai probabilmente che in quanto a intensita' abbiamo poco da invidiare agli spagnoli. Tecnicamente, mi sembra che tu l'abbia detto a piu' riprese, non siamo inferiori a nessuno se non al Brasile o forse l'Argentina. Tatticamente siamo ancora i maestri (si dice).

Allora dove sta la differenza? Magari hanno migliori selezionatori, magari fanno piu' stage e di conseguenza si allenano e giocano di piu' insieme, magari puntano su un unico gruppo di giocatori, magari traggono vantaggi dal modo di giocare praticamente identico in tutta la Spagna... Magari noi, credendo nella superiorita' del modello spagnolo cerchiamo di imitarli e percio' perdiamo perche' sono piu' esperti in questo tipo di gioco... magari abbiamo perso la nostra identita' di gioco e paghiamo la differenza... Ormai non so piu' cosa pensare.

p.s. pur non essendo italiano scrivo dal punto di vista esclusivamente italiano per 'esigenze' di questo chiamiamolo 'articolo'. percio' uso il 'noi', perche' essendo interista al 100% mi sento anche un po' italiano. Luciano una volta disse: per la sua inclusivita' nei confronti degli stranieri l'Inter e' addirittura la squadra piu' italiana (nel senso che trasferisce maggiormente l'italianita' ed altri valori ai non-italiani)

Marin

MarcoB ha detto...

@CBS
ieri uno dei canovi ha detto che la prestazione di Motta a Napoli è la dimostrazione che lui non è contento e che quindi quello potrebbe essere il suo standard.
Mi è parso un chiaro messaggio mafioso. Una vergogna.

Anonimo ha detto...

la domanda precedente (al numero 29) e' intitolata a Luciano ma gradirei ugualmente ricevere delle risposte da tutti gli utenti.

Marin

carloblacksun ha detto...

@ MarcoB

A me lo dici che e' un messaggio mafioso? Ma ti ricordi questo Canovi quanto aveva ragliato quest'estate quando si era materializzato un finto interesse dello Zenit?

E il procuratore di Maicon che dopo il gran gol in coppa italia voleva il rinnovo? Strano che non parli dopo la partita di Napoli.

Ma ti ricordi la telefonata del 2004 tra moggi e raiola quando moggi diceva a Ibra di fare casino nello spogliatoio in modo da farsi cedere a un prezzo inferiore per la Juve, e che si sarebbero spartiti la torta rubata all'Ajax?

Io Motta lo venderei a 12 milioni domani mattina, per dare un segnale, pero' il prezzo e' quello e non si scende di un centesimo.

luciano ha detto...

Marin, ci sono una serie di spiegazioni possibili, nel senso che si possono sommare più motivi.
Era un'amichevole, per noi era la prima di un ciclo di preparazione (tra poco ci saranno due match con la Germania). Non so se gli Spagnoli hanno una squadra consolidata negli anni. la nostra non lo è. Infatti mancavano diversi giocatori, quasi esclusivamente davanti, però (Tassi, Petagna, Rovini). Probabilmente si è fatto qualche esperimento.
Resta il fatto che mediana e difesa erano quasi al completo. Probabilmente la verità può anche essere che quella del '95 non sia un'annata straordinaria. oppure che i nostri siano in ritardo. Lo stesso Tommy in questo momento non è nella forma che aveva prima dell'infortunio.
Io comunque aspetterei gli europei prima di un giudizio definitivo, anche se è probabile che rispetto alla Spagna non si riesca a accorciare troppo le distanze.

Alberto ha detto...

Marin, provo a darti la mia risposta, per quanto limitata e sicuramente imprecisa. Credo che il problema principale dei ragazzi italiani nelle varie nazionali sia la grande differenza tra le metodologie di lavoro degli allenatori nostrani. All'estero credo invece che i principi di gioco insegnati siano più simili fra loro, e per questo forse si creano collettivi più facili da assemblare, specie in poco tempo.

luciano ha detto...

Dunque sembra che il Milan, almeno per questo mercato abbia dovuto rinunciare a Tevez.
le cose sono molto più semplici di quanto vengano raccontate e Galliani fa una pessima figura.
Perché ha trattato con Tevez e il procuratore, anche in modo volgare, facendosi fotografare, ecc, quando non aveva l'accordo con la società e non poteva trattare col giocatore. Tanto più che non aveva i soldi per pagarlo.
Ha provato la strada del prestito ma è stato respinto con perdite.
Ha provato allora a procurarsi i soldi cedendo Pato, ma è stato respinto con perdite dal papà della fidanzata del ragazzo.
Non si poteva neppure pensare di realizzare in estate, perché una volta preso Tevez, il prezzo di Pato sarebbe crollato.
Poi c'era l'offerta molto più conveniente del PSG che per lo sceicco era un termine di paragone d cui partire.
Questi sono i fatti. Il resto fantasie improbabili e non necessarie a spiegare la realtà. Il nostro tentativo di inserimento, non sapremo mai se è stata una manovra di disturbo (inutile, perché c'era già il PSG con ...argomenti più convincenti), o un tentativo reale di fare un sacrificio finanziario. L'ultima ipotesi sembra insussistente, vista la disarmante carenza di mezzi che caratterizza il nostro momentoamo

Anonimo ha detto...

Marin premesso che se non avendo visto la partita stiamo parlando più o meno di nulla,di quella specifica nazionale spagnola il blocco massimo è formato da quelli del barca che ne danno 4 su 18,quindi non direi che la cosa sia dovuta a un determinato sistema di gioco,in più ultimamente ho visto giocare gli allievi del barcellona contro il psg,i francesi li hanno surclassati proprio nel gioco e nella velocità,ritengo quella dei 95 come una ottima annata per l'italia e onestamente non mi spiego la sconfitta sonora,magari sono i particolari a fare la differenza,esperienza internazionale o sciocchezze(per noi) del tipo stanchezza viaggio e robe del genere possono incidere maggiormente su un ragazzo di 15/16 anni,sto cercando di accampare scuse qua e la ma io non mi aspetto questo divario soprattutto dai 95...mentre che ci sono vi butto li una domanda,sareste disposti a sacrificare definitivamente coutinho(magari più 20 mln così tanto per giocare) per avere lucas subito?io onestamente sarei molto combattutto,coutinho è un giocatore che vi invidio,da molti di voi è sottovalutato,ma ha le potenzialità da grandissimo a mio parere...per lucas che è uno dei migliori 92 al mondo che ad oggi è più pronto di coutinho,ma in prospettiva perdere oggi coutinho significa forse mangiarsi le mani domani...io non lo darei,ovviamente stiamo giocando ma mi incuriosisce ascoltare la vostra che siete diretti interessati

milanista siciliano

luciano ha detto...

tifoso siciliano della Lucchese: non cambierei mai Couti con Lucas, sapendo di rischiare una topica clamorosa. Lucas potrebbe diventare uno dei più forti al mondo e Couti restare un talento che non può esprimersi per problemi organici.
Ma anche no.
Io comunque Couti ce l'ho e me lo tengo. Se posso affiancargli uno forte bene, altrimenti vuol dire che mi rassegno a un ruolo non di primissimo piano.

Sui '95 dubito che a livello internazionale siano una grande annata. Sono convinto che valgano assai meno, per esempio, degli splendidi '92 che tanto bene fecero prima agli europei e poi ai mondiali.
Ma potrebbe anche essere semplicemente un ritardo di formazione, che col tempo (e magari con l'emergere di altri giocatori) verrà colmato.
Poi, certo, dal mio punto di vista c'è l'handicap notevole della supervisione di Sacchie della gestione da parte di allenatori scelti da lui

Anonimo ha detto...

caro luciano ti rispondo visto che sono in attesa di vedere una partita,non è che siano proprio tutte veritiere le tue affermazioni,partendo proprio dalla base quando il procuratore è venuto in italia aveva il mandato del city per trattarlo,quindi non è che si sono messi a trattare alle spalle di qualcuno,in generale sono d'accordo che galliani esce male da tutta questa storia,ma definire volgari le vicende di mercato mi sembra troppo anche perchè come dici sempre tu parlando di inter ci sono valutazioni e informazioni che non verremo a sapere mai,la verità a mio parere è che i soldi per i giocatori di cui non si invaghisce berlusconi ce ne sono pochi,mentre per i calciatori(e le compagne magari)per cui ha un debole si apre la borsa,perchè onestamente non mi ricordo una similofferta cosi "fantasiosa" per un giocatore,che poi voi vi siete inseriti anche senza soldi è una mia convinzione ma che sia verità non lo posso dire,ma il mercato è anche e soprattutto questo non mi meraviglio di certo per robe del genere

milanista siciliano

carloblacksun ha detto...

Io Coutinho non lo darei mai via, ma mi piacerebbe conoscere l'opinione che hanno Ranieri e tutti gli altri che lo hanno allenato... il fatto e' che oggi non e' semplicemente un po' "leggero" per la prima squadra, ma sembra che si infortuni con una frequenza davvero inspiegabile per un ragazzo cosi' giovane, e non sono infortuni traumatici...certo che a seconda dello sviluppo fisico che avra' Coutinho puo' veramente diventare come Iniesta oppure non arrivare neanche ai livelli di Giovinco...io non lo cederei mai, pero' qualcosa nella sua preparazione deve essere cambiato...

giudik ha detto...

io Coutinho almeno in prestito lo darei, specie in Brasile dove può trovare la continuità di gioco che finora non ha avuto e che da noi difficilmente avrà non essendo pronto sul piano fisico per la serie A

Guido ha detto...

Luciano, grazie per l'intervista al grande Canna. Ho letto di Andy, mi dispiace molto, e non posso che augurargli di tornare più forte di prima, anche se credo l'anno prossimo ormai.

Coutinho non si tocca, neanche per Lucas. Darlo in Brasile secondo me non ha senso: 1) torna extracomunitario 2) va a giocare al ritmo del brasilerao, che non è quello europeo.

Come Iniesta non si diventa Carlo, senza passare in qualche posto dove "fanno i miracoli" come Bilan Lab o la Masia. Solo da quei posti può entrare uno con un fisico da dopolavorista e uscire uno che si stanca meno di RoLANdo a correre gli stessi km a intensità simile. Non solo, nemmeno suda!

giudik ha detto...

tenere Couti a scaldare la panca o la poltroncina della tribuna è il miglior modo per bruciarlo, e nemmeno lo si può mandare in campo con continuità perchè è evidente che il suo contributo, a parte qualche lampo, è attualmente insufficiente per quello che si richiede all'Inter.

Mandarlo in qualche squadra italiana di serie A, secondo me, non avrebbe senso, perchè come non è pronto fisicamente da noi non lo sarebbe nemmeno a Bologna o altrove.

Io penso che una soluzione vada trovata, naturalmente a noi DEVE rimanere il controllo del suo cartellino... l'ipotesi di andare a fare 1 anno e mezzo in brasile per me è la migliore per la sua crescita; tornerebbe, se dimostra di meritarlo, nell'estate del 2013 a 21 anni, la stessa età in cui un certo kakà passò alla lucchese

luciano ha detto...

caro Siciliano: io sto ai fatti e i fatti sono diversi da come li racconti tu. Sui retroscena poi ognuno può dire quello che vuole, tanto non si saprà mai se son veri o no.
Non so dove tu abbia visto il mandato del procuratore a trattare. Io non l'ho visto e le vicende accadute (l'incazzatura decisa dello sceicco, supportata da comunicato che definisce crudamente il modo di operare del Milan), sembra dimostrare il contrario.
naturalmente non credo neppure nel modo più assoluto, a una fantomatica telefonata di mancini che "sveglia" Moratti.
C'è un'intervista a Ranieri, molto prima di natale e della presunta telefonata (presunta non è la telefonata di auguri, ma il contenuto) che lascia capire chiaramente come l'Inter fosse in corsa o almeno interessata a Tevez.
Sgombrato il campo da tutti questi elementi più o meno fantasiosi, resta il fatto che Galliani ha contattato e trovato l'accordo con tevez e il procuratore, prima che la società lo consentisse.
Sin qui, poco male. E' scorretto, ma lo fanno tutti (per esempio credo che anche noi abbiamo l'accordo con Dybala e non con il club e non so se il club ci ha autorizzato a trattare).
Il problema è un altro. L'uso ricattatorio di questo accordo nei confronti del MC. realizzato attraverso i media amici. Le foto conviviali, i mezzi annunci ecc avevano lo scopo di ricattare il City, per poi costringerlo a mollarlo gratis o quasi (tralascio gli aspetti più illegali relativi ai soldi in nero per cui Tevez accettava di dimezzarsi lo stipendio e lui e il procuratore esprimeva amore infinito e unico per il Milan. Tutto prima di avere l'accordo, come forma di ricatto al City: sevuoi realizzare qualcosa, regalacelo che poi ti daremo due lire).
effettivamente galliani nella vicenda non è stato solo volgare, ha avuto un comportamento che per gentilezza definisco ai limiti della legalità, come in tutta la sua vita. Solo che questa volta, come per il contratto di Lentini, i ricatti da finanziatore della tv e presidente di lega, i vari "pensaci tu" all'uomo che pagava perché assoldasse gli arbitri, le luci di Marsiglia, ecc., i fatti sono stati portati alla luce.
Poi, lui se la cava sempre (siamo in italia, perbacco. Violare la legge se sei potentissimo è un titolo di merito). Ma questo è un altro discorso.
E i media definiranno geniale la sua strategia. Atrimenti chi si permette di dubitarne, fosse anche di una rete del capo, non lavora più

luciano ha detto...

Davvero delizioso il titolo di Tuttosporc, una perla.

"L'Inter tiene Motta in gabbia: liberatelo"

Consiglio tutti i masochinteristi di abbeverarsi a questa fonte, sempre più pura.

luciano ha detto...

bellissimo, al solito, l'articolo di sabine bertagna, di cui riproduco una parte:

"Parliamo di mercato dalla mattina alla sera, ma ancora non ci capacitiamo di ciò che sta accadendo nell'orbita rossonera. Ci riferiamo all'asse Maxi Lopez-Tevez. Il primo segregato da giorni in un albergo a Milano in attesa di capire se vestirà la maglia del Milan. Il secondo prigioniero di un City poco propenso a lasciarlo andare via in prestito. La cartolina che Galliani ha mediaticamente fatto spedire da Rio ha irritato lo sceicco, che ci ha tenuto a precisare l'abc del mercato. La trattativa si fa con la società parlando di money, non con istantanee che raccontano uno stile arrogante e poco corretto. Un invito elegante al low-profile. Le parole dello sceicco suonano come uno schiaffo. Ironicamente british. Un'ironia che i media italiani non hanno colto. O che più probabilmente hanno evitato di cogliere.

La dichiarazione di Montella di oggi ci ha ridato fiducia. "Quella che sta vivendo Maxi Lopez è una storia irreale, in tanti anni di calcio non ho mai visto nulla di simile" Ah, ok. Allora non siamo gli unici a stupirci di quanto sta accadendo. Cioè, non è normale convocare un giocatore con il suo procuratore, mollarlo in albergo per giorni e lasciarlo in sospeso perché si attende di sapere se Tevez verrà o meno. Però ormai lo sappiamo. C'è una schiera di giocatori che per vestire la maglia del Milan farebbe di tutto, un po' come gli aspiranti concorrenti del Grande Fratello. Anche rinchiudersi in albergo in ordinata attesa. Il gioco delle parti. Ci fosse stata di mezzo l'Inter avrebbero chiamato Chi l'ha visto. E il giocatore ci avrebbe querelato per sequestro di persona. Nessuno ne sarebbe rimasto stupito più di tanto, compresa la sottoscritta"

Acrobat ha detto...

L'ho notato anche io il titolo di Tuttosport. Il fatto che pubblichino un tale titolo su Motta dopo che Maxi Lopez è stato realmente segregato in albergo per circa 5 giorni in attesa di un deposito ufficiale dà l'idea di che razza di stampa ci ritroviamo in Italia.

Anonimo ha detto...

Ma che kia avesse il mandato del city lo hanno scritto tutti e mi sembra anche evidente,anche perchè visto la super mega intergalattica incazzatura del city se non fosse stato così bastava andare alla fifa perchè non è legale trattare con giocatori contrattualizzati(si ok lo fanno tutti,ma questa volta cè il particolare mediatico che sarebbe una prova schiacciante),per il tuo sfogo su galliani che devo dirti hai fatto bene un po di incazzature represse le avrai avute e di sicuro non vengo a difendere galliani,che ribadisco esce male dalla vicenda,poi da tevez siamo arrivati a marsiglia in due righe,ottima capacità di sintesi direi,che galliani sia potente e cattivo lo so pure io,ma che qualche operazione la abbia azzeccata in 25 di mercato mi sembrano fatti e la bacheca lo conferma,poi sui modi che ha di praticare e di mostrarsi da fastidio anche a me,ma non si può essere contenti di tutto...scusa luciano sono ironico nei passaggi non vorrei magari creare malintesi o toccare la sensibilità di qualcuno e lo scrivo perche dietro una tastiera mi viene difficile dare un tono

milanista siciliano

Acrobat ha detto...

Io non credo che il Milan abbia trattato con Kia senza l'assenso del City, credo piuttosto che il City si sia molto risentito del grande risalto mediatico dato a quest'accordo tra Tevez e Milan, la foto di Rio, il dichiarato amore di Tevez per il Milan che lo ha spinto a rifiutare offerte faraoniche come quelle del PSG...

Ecco, il City ha capito il giochino e ha sbottato in maniera giusta oltre che legittima.

luciano ha detto...

Quando si parla di cose non conosciute direttamente, il bello è appunto questo: che ognuno può credere a ciò che preferisce. Io interpreto il comunicato del Chelsea, che è l'unico fatto reale di questa vicenda, insieme alle foto di Rio, alla grancassa mediatica sulla bravura di Galliani e al sequestro di Maxi come una denuncia del modo di procedere del Milan. Poi ognuno è libero di credere che Galliani sia un angelo, che abbia trovato prima l'accordo col City, che quindi si sia rivolto a Tevez e lo abbia convinto che per andare nella squadra dell'ammore poteva rinunciare a tantissimi soldi.

Non c'è mai il bene totale e il male totale, dunque anche Galliani può aver fatto qualche buona operazione. del resto si dice che persino Hitler avesse aiutato una vecchietta (ariana) ad attraversare la strada...
Non è un paragone, perché sarebbe assurdo. Però sono convinto che questo sia il vero problema dell'Italia: avere tutti i posti di potere occupati da personaggi con questa struttura morale.
Et de hoc satis, come direbbe una mia cara amica ...latitante

luciano ha detto...

Quando si parla di cose non conosciute direttamente, il bello è appunto questo: che ognuno può credere a ciò che preferisce. Io interpreto il comunicato del Chelsea, che è l'unico fatto reale di questa vicenda, insieme alle foto di Rio, alla grancassa mediatica sulla bravura di Galliani e al sequestro di Maxi come una denuncia del modo di procedere del Milan. Poi ognuno è libero di credere che Galliani sia un angelo, che abbia trovato prima l'accordo col City, che quindi si sia rivolto a Tevez e lo abbia convinto che per andare nella squadra dell'ammore poteva rinunciare a tantissimi soldi.

Non c'è mai il bene totale e il male totale, dunque anche Galliani può aver fatto qualche buona operazione. del resto si dice che persino Hitler avesse aiutato una vecchietta (ariana) ad attraversare la strada...
Non è un paragone, perché sarebbe assurdo. Però sono convinto che questo sia il vero problema dell'Italia: avere tutti i posti di potere occupati da personaggi con questa struttura morale.
Et de hoc satis, come direbbe una mia cara amica ...latitante

Narya ha detto...

Ma proprio in questo blog si deve leggere 'sta roba su quel geometra che cura gli interessi di quell'individuo?

Ma un po' di correttezza quantomeno no eh?

Avete tutto il sistema mediatico indigeno prono.TUTTO che scrive e dice delle cose che neppure sul "caro leader".

Si dovrebbero trovare dei neologismi per definire questa situazione perchè definirla oscena e vergognosa è un prezioso eufemismo.

Ma nel blog LUCIANOINTERISTASEMPRE leggere quella roba che ha scritto il fan di quellilà no.

Mi torna in mente una rubrica del mitico Cuore ma vabbeh lasciamo perdere.

Un affettuoso saluto a chi ha l'Inter nel cuore.

luciano ha detto...

la domenica delle giovanili nerazzurre si presenta abbastanza complessa. In linea generale si può dire che dopo la pausa invernale, la ripartenza non è stata delle migliori. Chi dice che siano cresciuti gli avversari, chi sostiene che forse si è caricato molto nella preparazione, per arrivare sino in fondo, con conseguenze sulla brillantezza. Staremo a vedere.
La PRIMAVERA oggi è chiamata a mostrare di aver raggiunto quella maturità e quella sicurezza nell'organizzazione che le consenta continuità di risultati anche in un periodo carico di impegni infrasettimanali. Qualche giocatore non sta bene, qualche altro dovrà turnare.
Giochiamo in casa col Brescia, terz'ultimo in classifica, ma saremo affaticati e dovremo appunto fare turn over. Del resto siamo secondi in classifica a un punto dal Milan, con tre squadre a uno o due punti da noi. Considerando anche gli impegni prossimi, non possiamo perdere altri punti, pena il rischio serio di fallire la qualificazione. Dunque una gara importante e per nulla scontata.

La BERRETTI apparentemente sta meglio, ha 4 pynti di vantaggio sul pavia, che sembra in flessione, ma guardando ai risultati e alle prestazioni lo siamo anche noi. La partenza di Mona è gravissima e può essere che oggi altri giocatori chiave vadano con la Primavera. Affrontiamo il Lecco, ultimo in classifica, ma non sottovaluterei le difficoltà del momento.

Gli ALLIEVI NAZIONALI per fortuna riposano (a proposito de ci fosse un'amichevole sarebbe interessante che qualche genitore lo scrivesse, qui) .
la pausa sembra giungere a proposito, Il momento è delicatissimo: dopo 8 vittorie consecutive che ci avevano portato a + otto sul milan, secondo; sono venuti 2 punti in 5 partite. oggi il Milan è a +3 con la possibilità di portarsi a +6. Una cosa impensabile due mesi fa. Inoltre si è fatto male Mira. Una settimana in più di lavoro dovrebbe consentire domenica l'altra l'esordio di Tassi. ma bisogna che tutti si sveglino. Non a caso l'allenamento importante di giovedì è stato seguito attentamente da Giavardi, che voleva probabilmente controllare alcune situazioni.... (segue9

luciano ha detto...

Evviva, invito i sostenitori del geometra e affini a esprimersi con più frequenza, se questo ha il risultato di far ricomparire l'amata Narya...

Narya ha detto...

@luciano

:)

Come diceva l'amato De Curtis:"ogni limite ha una pazienza"

Mi taccio sulle quintalate di bile (altrove si parla esplicitamente di "odio") verso questa proprietà e questa dirigenza che essendo composta di esseri umani è fallibile e di errori ne ha commessi tanti e di più e tuttavia mi riesce insopportabile sentire insulti che neppure nei trivii dei retrocessi si leggono.

Il diritto di critica è sacrosanto ma l'insulto e l'odio...beh si commentano da soli.

Ma leggere QUI in casa tua quelle parole su quel personaggio è veramente incredibile.

Un abbraccione

luciano ha detto...

(continua)
La partita clou è senza dubbio quella degli ALLIEVI REGIONALI che affrontano il derby a Vismara. sappiamo che ambiente troveranno i ragazzi: mentre da noi viene punto dalla società chi tifa in modo anche solo esuberante, altrove la "pressione psicologica" è un obbligo. I ragazzi sono forti e hanno 11 punti di vantaggio sul Milan (che deve disputare un recupero...NB tutti i numeri sono tratti dal nostro sito che a volte sbaglia. Ma io devo fidarmi). Il vantaggio sembra rassicurante, ma la partita ovviamente fa storia a sé.
Ho seguito l'allenamento di rifinitura e penso che giocheremo con
Costa
Bando (o Mapelli) Biscio Giacomo e Manolache
Palazzi Gaiola Russo
Golia
Ponti D'Auria

Ho chiesto a Russo di farmi un gol dei suoi: una rasoiata dal limite. vedremo se mi esaudirà. Forza ragazzi. E forza Mister, uno che lavora tanto, in silenzio.

GIOVANISSIMI NAZIONALI: sono primi in classifica, alla pari con Atalanta e Milan. Queste tre squadre hanno vinto tutte le partite perdendo a turno solo uno scontro diretto. La partita decisiva per la qualificazione e il primato sarà domenica prossima, quando arriverà l'Atalanta. Ma a Cagliari (mezza classifica) sarà dura, perché i sardi, certemente inferiori sul piano tecnico, in casa sono tosti e hanno una grande carica agonistica. mancherà Bona, attualmente in gran forma e spero in un ritorno alla buona condizione di Appiah, apparso di recente in flessione. sarà interessante vedere chi affiancherà Il leader De Micheli a centro campo, mentre dietro bernardi da centrale si sta imponendo sempre più (anche a suon di gol)

I GIOVANISSIMI REGIONALI hnno sempre vinto e hanno 3 punti sul Milan (che le ha pure viinte tutte a parte il derby). Il Milan sembra essere l'unica antagonista in Italia. Vanno a Pergocrema, ultimo in classifica. Un risultao non positivo costituirebbe una grossa sorpresa, anche se nel calcio tutto è possibile.

Infine i giovanissimi regionali B affrontano il varese,in casa, squadra di mezza classifica, battuto all'andata 3-0 (ero presnete ed è stata una partita abbastanza combattuta). Il problema è capire cosa sta succedendo: alla 'andata, il 1° novembre avevano battuto il pergocrema 7-0. Domenica scorsa, contro gli stessi avversari, penultimi, solo uno stentato 2-1 che in teoria ci ha fatto riperdere il primato a favore dell'Atalanta. Non sappiamo le cause di questo inopinato passo falso. Forse loeo potrebbero aver schierato qualche '98, chissà. ma anche così avremmo dovuto vincere. sarei andato volentieri a Bruzzano, per rendermi conto della situazione, ma purtroppo la concomitanza della partita di lecce me lo impedisce. In ogni caso, mi aspetto un pronto riscatto.

luciano ha detto...

Eh EH Narya, sappi che d'ora in poi, se starai troppo assente, scriverò direttamente io (sotto falso nome e a digiuno per evitare spiacevoli inconvenienti di stomaco) l'elogio di Galliani e del suo operato, in modo da costringerti a ricomparire....

Anonimo ha detto...

grazie per il fan di quelli la io purtroppo tutto questo astio non lo provo verso "voi",mi fa piacere che sono riuscito a far felice luciano,ma signora sono sicuro che nel mondo se si cerca bene esisterà un milanista onesto,se poi magari avesse voglia di leggere con un pizzico di attenzione in più il mio intervento capirebbe che di elogio non c'era proprio nulla anzi tutt'altro, ma fa niente capisco che pago io per l'opinione che lei ha su berlusconi e sulla sua truppa,e se io la penso diversamente e trovo di pessimo gusto dei loro(di berlusconi e la truppa si intende) atteggiamenti non ho diritto di parlare perchè sono un "suddito" giusto?,insulto odio ma di che,mi pongo una domanda ma è prevenuta verso tutti i milanisti o vuole bene solo a me?altra domanda luciano ti sei sentito insultato da parte mia per caso?possiamo scannarci quanto vogliamo tanto qualsiasi decisione venga presa da questa o quella società tiene conto zero delle nostre considerazioni,tanto vale parlare con più tranquillità e magari lasciare il travaso di bile ai 90 minuti delle partite

cmq sono Peppe piacere=il fan di quelli la ed ex milanista siciliano

LOU ha detto...

@acrobat ... è la giusta punizione, per chi si ostina a considerare un "giornale" quel ... rutto ..:)
@siculo : a far mefcato coi billions del berlusca e la protezione mediatica tramite lo stesso, che assicura la complicità di giochi, tibetani e zamparini, son buoni tutti. Guarda le performance mercantili (con la trafila di ex bolliti e strapagati : emerson su tutti..)del tuo idolo "giallo" nel periodo 2006/10 : non crederai ai tuoi occhi. Sempre che si voglia discutere con un minimo di realismo. Se poi vuoi fare il ruiu, dillo subito, che ci ridiamo su.

nabucco ha detto...

Un saluto alla sempre combattiva Narya..

Uscendo per un attimo dalle mura di casa...sono curioso di veder come saranna analizzate le ..confessioni di Doni.
Speriamo che altri lo seguano.....!

nabucco ha detto...

Un saluto a Peppe....credo sia un ospite da rispettare per come si pone.....

Acrobat ha detto...

Io non sono d'accordo con l'attacco a Peppe che mi è sembrato equilibrato nel suo commento. Insomma, non è un classico lucchese che vede il Geometra come il fuoriclasse tra i dirigenti italiani sempre e comunque.

Anonimo ha detto...

lou non farmi ridere dai,a piano a dare del ruio alla gente che magari cè qualcuno permaloso,cmq verissimo facile fare mercato con i soldi a disposizione,ma facile non significa che ci prendi,di sole in giro ne abbiamo prese parecchie con o senza soldi ma anche qualcuno discretuccio,galliani "idolo" de che ma soprattutto di chi,andiamo bene...

Peppe sempre il fan di quelli la

LOU ha detto...

@peppe ... capirai che chi - come appassionato/malato (ma senza estremismi) di calcio - segue qualche (forse troppe ...) trasmissioni sportive, vedersi proporre il fester come modello di dirigente e poi vederlo nominato in una fantomatica "Hall of fame...de che?", fa girare i coglioni (..) : soprattutto avendo ancora nella retina "le luci di marsiglia" con annessa squalfica per un anno (della "tua" squadra) dalle competizioni europee.E quindi uno così non può essere esempio di niente. Vabbe' che siamo un paese "berlusconizzato", ma spero fortemente che si riscopra, almeno, il senso del pudore.

Anonimo ha detto...

Luciano Domani allievi nazionali allenamento ore 10 a interello. Maino sr

luciano ha detto...

Grazie Maino, ci sarò e magari potrebbe essere un'occasione per un'intervistina a Maino jr, che ne pensi'

Peppe io sono meno vulcanico di Narya, che mi fa impazzire proprio per il temperamento che ha.
Oddio, il temperamento ce l'ha anche carlobs, per esempio, ma intanto è un uomo e il temperamenteo maschile mi intriga sempre meno, poi lui lo usa in modo oppostp al giusto...
Non mi sono sentito mai offeso dai tuoi interventi e ti considero una persona civile, che a causa del tifo sbagliato cerca di difendere l'indifendibile.
Chissà, se tifassi dalla parte sbagliata magari difenderei anch'io per il disprezzo delle norma e della correttezza morale. Non credo, ma non avendo provato, come faccio a escluderlo?

Anonimo ha detto...

La primavera è a 3 punti dalla capolista lucchese, non uno.

Ghigo

Matteo ha detto...

Strana formazione della nostra primavera in campo.

luciano ha detto...

Certo, Ghigo, è stato un refuso. O un auspicio

Cisco ha detto...

vista l'emergenza in casa Milan (prima convocazione per Claveria!), potresti aver previsto il futuro prossimo, caro Luciano :-(

Narya ha detto...

Personalmente chi tifa quellarobalà condivide quel "sistema".

Tutti?Si tutti.

Mi dispiace ma l'età invece di rendermi più moderata aumenta la mia idiosincrasia per tutto ciò che quel "sistema" è e rappresenta.Chi sostiene un elemento importante di quel sistema evidentemente lo condivide.

L'intervento l'ho letto bene eccome.La "sottile" vena giustificazionista la trovo francamente inaccettabile.

Ma tant'è.

Luciano come vedi nel tuo blog si preferisce la presenza di chi scrive certe cose.Quindi ribadisco un carissimo saluto a chi ha l'Inter nel cuore e ritorno a leggere senza intervenire.

carlo ha detto...

Caro rossonero,
Con " quella roba là" intendo quel sistema.
Credo.che là, maggioranza di milanisti sia brava gente.
Proprio per questo mi stupisce l'apparente mancanza di consapevolezza dei tifosi rossoneri: possibile che non vi rendiate conto di essere usati?
Possibile che non vi rendiate conto del sistema creato dal vostro presidente?
Possibile.che non vediate là collusione tra il sistema politico e là vostra società?
Possibile che non vediate il trattamento di record che il milan riceve da sistema arbitrale, da stampa, da televisione, da lega calcio, falsa federazione?
Possibile che non vi sentiate offesi dal vedere là vista passione infangata da questi sistemi?
Ringrazierò sempre moratti per non avermi messo in nella situazione di fare una scelta etica.

carlo ha detto...

Record = di favore.

Matteo ha detto...

Partita bruttina a Bresso,un pò per il campo un pò oerchè i giocatori non stanno rendendo bene,io metterei dentro Crisetig e Terrani al posto di Forte e Candido,vorrei far notare che il ruolo di centrale di centrocampo sia il più difficile di tutti,per esempio Benassi,nonostante le notevoli qualit,mostra anche lui di non usare molto il piede debole,io metterei dentro Lorenzo perchè in quel ruolo sa giocare meglio(per ora,poi in futuro ci saprà giocare anche Benassi).

carloboi ha detto...

Scusate..io nella vicenda Tevez metterei da parte il bavoso servo geometra. Qui si parla di miliardari eccentrici, di imperi economici. Mi riesce difficile pensare che l'alta dirigenza del City si esponga per le malefatte di un umile cameriere, seppur ricco. Nel silenzio generale, come sempre, sono passate inosservate le dichiarazioni del vero sovrano , in cui sostiene che la vera gloria ha diritto di residenza esclusivamente nel club dei biretrocessi. Come al solito ha offeso la storia e il prestigio del club rivale, in questo caso il City. E' questo che ha girato i c......i agli arabi, negli affari certi principi per loro contano. Se tevez approderà al bbilan è sicuro come il sorgere del sole, che per il bbilan sarà un bagno di sangue (soldi)

Anonimo ha detto...

ciao a tutti

aggiornamento dai campi

parma fiorentina 0 a 0 fine del primo
in campo tutti gli ex
anacoura in porta
galo mella e mona
mi dicono che alla fine del primo mona in mezza rovesciata centra il portiere sul petto.

berretti
lecco inter 1 a 0 fine del primo
formazione
cincilla
bandini borriello amoruso scappi
sarina tonsi
garritano gabbianelli isaac
djumo

a dopo
mel

Anonimo ha detto...

approfitto per fare gli auguri ad andrea mira, ho letto solo adesso del grave infortunio. speriamo che il tempo aggiusti tutto.
intanto vi dico anche che riccardo invece ha fatto visita ed in settimana farà la risonanza così che decidano quale tipo di operazione alla spalla. speriamo entro il 15 feb. tempi di recupero 4/5 mesi
mel

giuseppeRC ha detto...

Io credo che 4-5 mesi in prestito non potrebbero che fare bene a Coutinho: sprecarlo come sta accadendo oggi tra panchina e tribuna non so quanto possa servire. Quindi, secondo me, ok al prestito ma ad una sola condizione: che, appunto, si tratti di prestito secco senza alcuna possibilità per la controparte di acquistare anche solo metà cartellino.

Acrobat ha detto...

Brutta partita dei ragazzi, evidentemente le scorie di Leiria si fanno ancora sentire più a livello nervoso che fisico. Stramaccioni nel post-partita scurissimo in volto, come mai l'ho visto. Credo che perderà la voce nello spogliatoio!

Matteo ha detto...

La più brutta primavera di quest'anno,Strama ha poco da lamentersi se i ragazzi erano stanchi,a parer mio la partita poteva essere impostata meglio,si poteva innanzitutto provare Bandini(che era con la beretti)e poi,sempre a parer mio,si è sentita la mancanza di Lorenzo,Bessa male(anche Garri è con la beretti)molto ma molto male Forte.

Gimon24 ha detto...

Partitaccia della primavera, 0-0, terreno pesante, tanta stanchezza e zero idee.
Brescia anche in dieci nel secondo tempo, ma molto più vicino dell'Inter alla vittoria.
Era prevedibile, ma si sperava comunque in una prova migliore dei ragazzi.
Stramaccioni abbastanza deluso nell'intervista a fine partita, senza cercare nessun alibi. C'è da lavorare e lo si sapeva, la continuità di rendimento è ancora lontana.

MarcoB ha detto...

Brutta partita a Bresso. Tanta fatica e poca lucidità. Fin qui tutto normale per ragazzi reduci dalla trasferta (e che trasferta) di Leira.
La vera sorpresa negativa però è che chi non avrebbe dovuto essere stanco e aveva l'occasione per dimostrare di poter essere utile a questa squadra ha clamorosamente fallito.

Per altro bene i due centrali difensivi e Sala, uniche note positive. Degli altri non riesco a salvarne uno...

Anonimo ha detto...

parma fiorentina 1 a 1
da sapere chegli ul il parma ha giocato in dieci gli ultimi 20 minuti.

berretti
lecco inter 1 a 1 finale
goal di belloni all'ultimo minuto

mel

Gimon24 ha detto...

Grazie Mel per gli aggiornamenti preziosissimi sulla partita della Berretti a Lecco e per le notizie su Parma-Fiorentina, con i nostri Galo, Mella e Mona.
Adesso, aspettiamo Olag per un report dettagliato...

Tra Primavera e Berretti, per l'Inter un pomeriggio un po' così, direi... a sensazione, Luciano non sarà molto contento. Così come tutti noi, del resto!
Ma si va avanti, la stagione continua, c'è tanto tempo ancora, tecnici e giocatori lavoreranno e si cercherà di migliorare, sicuramente.

Approfitto, infine, per fare a te e a Ricky un grande in bocca al lupo per la prossima operazione alla spalla e per un prontissimo recupero!

E' da poco online, intanto, il nuovo post di presentazione di Lecce-Inter.

Anonimo ha detto...

Bruttissima la partita della primavera, mamma mia!!!
Il Sassuolo di Pea, oggi pomeriggio, è primo in classifica in serie B... tanti complimenti all'ex mister della nostra primavera.

Duccio

carloblacksun ha detto...

Secondo me Kia aveva effettivamente ricevuto il mandato per vendere Tevez, solo che allo sceicco non e' piaciuto il fatto che galliani abbia pagato in nero lo stesso Kia affinche' Tevez facesse tipo Ibra-2004 per farsi cedere per molti meno soldi... galliani, secondo me, deve aver detto a Kia qualcosa tipo "ti do 2 milioni in nero ma Tevez deve rompere col City in modo tale da costringerli a cederlo in prestito"

-----------------------------

parlando di prima squadra scopro solo oggi, asino io, che dovremo giocare anche mercoledi' col Palermo e poi sabato all'Olimpico...3 partite difficili in 6 giorni, di cui 2 trasferte nel sud...ma poi avremo 8 giorni per prepararci ad affrontare il...Novara.

E' un bel casino.

E' un casino perche' abbiamo gia' fatto 4 partite impegnative in 10 giorni e se Ranieri non dovesse avere il coraggio di fare un ampio turnover gia' da domani rischieremmo di fare al massimo 4 punti sui 9 disponibili...Cambiasso domani deve riposare per esempio.

E' un casino perche' Motta domani non ci sara' (l'infortunio e' vero o no?) e comunque non sembra lucidissimo di testa in questi giorni.

E' un casino perche' siamo arrivati molto vicino all'Udinese e potremmo chiudere il gap questa settimana, invece temo che i limiti atletici della rosa, che erano stati mascherati molto bene giocando una volta a settimana, potrebbero venire fuori con il doppio impegno settimanale.

Certo, io spero ancora che dal mercato saltino fuori un centrocampista e un esterno decenti...

Cisco ha detto...

Siamo stati tristi profeti, caro Luciano. Tu temevi le scorie della NGS, io assenze ed un avversario temibile anche con la rosa al completo.

Anonimo ha detto...

Ciao ho letto della convocazione in Nazionale di Geremy Lombardi, classe '96, nato a Santo Domingo, che abbiamo preso dal parma nel 2010. Qui un articolo su di lui http://www.gazzettadiparma.it/parmagiornonotte/dettaglio/2/50150/Il_sogno_di_Geremy_Lombardi%3A_allInter_a_14_anni.html Luciano o qualcuno lo ha visto giocare? Me lo sa descrivere? Grazie, alessandro