Ennesimo “scontro decisivo”, o ultima opportunità, di questa nostra stagione travagliatissima.
Siamo a marzo avanzato e il principale obiettivo (teorico), lo scudo, se ne è andato da tempo. Con lui verosimilmente è svanito anche l'obiettivo di riserva: quel terzo posto che ci permetterebbe di allungare la serie di presenze in CL.
Alla vittoria nella CL stessa, penso che non ci abbia mai creduto neppure il tifoso più sognatore. L'impoverimento dell'organico dal punto di vista della classe e l'invecchiamento dei campioni rimasti, oltre alla scommessa iniziale su un allenatore che non convinceva i più, ci precludeva onestamente questo obiettivo.
In Italia c'è molto equilibrio, rispetto ad altri campionati: bastano un paio di scelte sbagliate o un paio azzeccate per fare una differenza finale di 15 o più punti.
La juve che da settima lotta per il titolo ne è un esempio. La Roma è pure un esempio importante. Ha lanciato un progetto che tutti magnificano: ha comprato una vagonata di giovani (e meno giovani, spacciati per giovani). Se non avesse azzeccato l'acquisto di Borini, vera grande rivelazione dell'annata, sarebbe a lottare per non retrocedere. Così ha un punto più di noi, che abbiamo fatto un campionato disastroso.
Ma anche noi siamo un esempio di questa situazione: in sedici mesi siamo passati da campioni del mondo a squadra che infila sette o otto sconfitte consecutive, persino contro Novara e Lecce. Quante forse prima ne subivamo in due anni interi. E' bastata, come sappiamo, qualche cessione e qualche sostituzione sbagliata per provocare il tracollo.
Però questo è anche di buon auspicio per il futuro: può voler dire che inserendo qualche tassello giusto (allenatore, un paio di uomini di vera classe, qualche gregario sostanzioso) potremo tornare almeno in Italia a competere ai vertici.
Naturalmente, come si finisce la stagione risulterà molto importante, se non determinante. Ecco perché arrivare ai quarti di CL (con il sogno semifinale) e chiudere il campionato in crescendo diventano più importanti in prospettiva di quanto non sia dal punto di vista dei risultati immediati.
Ecco perché Inter-Marsiglia ci darà risposte e indicazioni di grande significato, in un senso o nell'altro: come le ultime partite del torneo nazionale. Con in più il fattore legato alla dimensione e considerazione internazionale, che arrivando ai quarti o facendo ancora meglio, sarebbe riconfermata.
Sappiamo tutti che la partita sarà difficilissima, perché il Marsiglia (che solo i tifosi più incompetenti e sbracati possono definire, come letteralmente si legge, “squadra che fa c...are”) è squadra da trasferta, con un attacco velocissimo e insidioso. E noi, con difensori molto forti ma non fulmini di guerra, abbiamo il compito di non subire gol. Perché farne 3 al momento sembra proprio fuori dalla nostra portata.
Sarò a San Siro, pronto a sostenere la squadra, anche moderatamente fiducioso, ma senza il pathos che, lo riconosco, provavo prima di Inter-Catania e Chievo-Inter. Avessimo perso quelle due partite sarebbe stato davvero uno sprofondare senza fine.
Uscire agli ottavi di CL sarebbe una forte delusione ma, per me almeno, non una tragedia.
Ma ora non si deve pensare a questo. Ora, sarà retorico, ma conta solo fare blocco: società squadra, tifosi, per cercare l'impresa. Che sarà possibile se tutti daranno il massimo e la sorte, che ci ha già tanto colpiti (da ultimo proprio a Marsiglia) vorrà in parte compensarci dei torti inflittici.
Deki e Ranieri: la conferenza stampa pre-partita.
Nell'intervista di Deki ho apprezzato soprattutto il modo sprezzante in cui ha liquidato il gossip anti-interista, costruito come sempre ad arte dalle PI interessate a gettare zizzania in casa nostra.
Quello che mi stupisce, in questi casi, non è tanto il fatto che le PI ci provino, ma l'interesse che i tifosi sembrano dare a queste cose. A me sinceramente degli sfoghi immediati di uno, incazzato nero per una sostituzione, non me ne importa assolutamente nulla. Evito di leggere (si tratti di un interista o di un altro giocatore) ed eviterei pure di diffonderlo. Ma se lo fanno, vuol dire che la gente invece che al calcio, o oltre che al calcio, si appassiona a questa roba.
Però dare importanza a uno sfogo di questo tipo significa solo non aver mai giocato a calcio, neppure a livelli modesti come i miei.
Due considerazioni sviluppate da Deki invece mi sembrano importanti.
La prima riguarda la difficoltà di giocare quando le cose ti girano male, da tempo.
Ho più volte sostenuto che considero l'elemento psicologico secondario rispetto agli aspetti tecnici, tattici agonistici del calcio. Perché chi gioca ad altissimi livelli deve essere temprato anche psicologicamente: altrimenti non ci sarebbe mai arrivato.
Tuttavia, capisco l'ansia, l'insicurezza, la tensione pressante che una serie prolungata di risultati negativi genera nei protagonisti, togliendo tranquillità e fiducia e impedendo loro di giocare con quella disinvoltura che invece agevola la realizzazione della giocata.
Deki ha descritto bene questa tensione e per questo la rimonta col Catania e la vittoria a Verona possono essere d'aiuto, anche questa sera.
Anche l'altro punto sollevato da Deki riguarda l'aspetto psicologico. Il sostegno del pubblico può essere fondamentale. Anche qui, un professionista deve poter far bene anche se non viene incitato.
Addirittura il tifo contro, fuori casa, può essere uno stimolo in più.
Ma avvertire l'ostilità del tuo pubblico non può non metterti quell'ansia, quella sofferenza che finisce per incidere sulla tua prestazione.
Serve un pubblico che trascini. Anche in caso di eventi parzialmente negativi.
Poniamo che si vada in vantaggio: entusiasmo, qualificazione vicina. Poi magari alla fine del primo tempo si subisce il pareggio. Delusione, malcontento, i primi fischi. Invece ci sarebbe ancora un tempo per segnare due gol: cosa non impossibile. Ma il primo a crederci deve essere il pubblico.
Può sembrare retorica. Non credo che lo sia.
Nelle parole di Ranieri, si è anzi tutto ripreso l'aspetto relativo all'importanza del fattore psicologico, per cosi dire... endogeno (la sicurezza dei ragazzi quando le cose vanno meglio) ed esogeno (importanza del pubblico.
Del resto tutto quello che si poteva fare, sul piano tecnico atletico e organizzativo, è ormai alle spalle: si può agire ancora solo sull'aspetto psicologico.
Anche Ranieri mostra evidente fastidio (intellettuale, non personale, direi) per gli aspetti gossippari (le lacrime, la commozione...).
I punti importanti delle sue affermazioni mi sembrano due
1) L'elogio incondizionato di Wes (significa che a lui saranno affidate contro il Marsiglia le chiavi per guidare la macchina Inter verso il traguardo desiderato). Se Wes è il perno, ne consegue che anche le scelte tattiche e degli uomini terranno conto delle sue caratteristiche. Cioè che dietro di lui ci vorrà corsa e sulle fasce molta attenzione.
2) L'altro discorso significativo riguarda l'importanza di giocare con la testa. Per cercare di vincere questa partita servirà la tecnica, l'organizzazione tattica, la condizione atletica, la determinazione, ma anche “avere sale in zucca” (cit). Se sei in vantaggio di un gol, ma anche di due, per esempio, è importante gestire la partita, sapendo però che la fase finale sarà carica di tensione, perché loro rischieranno il tutto per tutto. In questo senso davvero lo 0-1 di Marsiglia è un risultato pessimo.
Allo stesso modo se il gol stenta a venire, bisognerà cercarlo con insistenza, ma senza avventure.
Lo so che questo richiamo di Ranieri alla saggezza verrà da molti tifosi bollato come frutto di pavidità, di scarsa personalità. Molti vorrebbero un assalto indiscriminato, fin dal primo minuto. Ma non siamo il Barça, dobbiamo giocarcela con le nostre armi e con i nostri difetti, per quest'anno.
Allo stesso modo l'eventuale presenza di tutti i “veterani” sarà vista inevitabilmente come una resa ai ricatti del senato e non come una scelta dei più affidabili, fatta da un allenatore criticabile ma competente e soprattutto che conosce benissimo le possibilità dei suoi uomini.
Ma per quest'anno, è destino che vada così.
Quale formazione?
Come al solito, il mister non si sbilancia. E' difficile anche capire chi dei 21 sarà il terzo escluso (i primi due dovrebbero essere Orlandoni e Lorenzo).
In fondo l'unica ammissione riguarda la presenza di Poli. Poi sappiamo che il portiere, tre difensori su quattro, Deki come play, Wes come regista d'attacco sono intoccabili, così come Milito, credo.
Quindi dovremmo avere:
JC;
Maicon, Lucio, Samuel, X;
Poli, Deki, Y;
Wes;
Milito, Z.
Dove, secondo me, la X potrebbe essere Zanetti, la Y Cambiasso e la Z Forlan. Anche se, come gli amici sanno, non ci azzecco quasi mai. E comunque nel secondo tempo prevederei qualche sostituzione, anche per avere nuove forze fresche, oltre che in funzione del risultato parziale.
Luciano
Luciano
Nella foto, Wesley Sneijder. Mai come oggi, il nostro fuoriclasse del centrocampo è chiamato a fornire una grandissima prova e a trascinare la squadra verso la qualificazione ai quarti di Champions League. Sarà difficile, molto difficile, ma dobbiamo provarci, perché possiamo farcela. Forza Inter, sempre!
41 commenti:
ciao Luciano
concordo in pieno con il tuo post...
solo una frase x stasera:
FORZA INTER
Luciano credo proprio che questa volta azzeccherai la formazione :)
Ottimo post inoltre!
Luciano, sulla questione Primavera e dintorni, intanto voci raccolte da addetti ai lavori sostengono che i 93 'consentiti' il prossimo anno, saranno quattro,ma non si da se in rosa o effettivi in campo.
Sui papabili non azzardo previsioni,se non che l'unico che l'unico che ha gia' dato disponibilita' a rimanere risulterebbe Vojtus. Per quanto riguarda Jacopo, credo non prenda in considerazione l'ipotesi rientro, e stavolta neppure dietro assicurazioni messe nero su bianco.
Il percorso illustratoci dal Parma,alimento mi sembra il più percorribile a livello prospettico .
Pero' una considerazione e' d'obbligo: ora si parla, per tutti, di aggregazioni a squadre di A o di andare a giocare in B. Mi limito a considerare che a tutt'oggi, Biro ne ha giocate tre da titolare,Nata due in Primavera col Verona,Della ha avuto guai fisici, ma quando stava bene solo spezzoni.Benedetti e' titolare a Gubbio, on una squadra che becca due/tre gol a partita, e parliamo di gente che ha esordito in CL e campionato, ed ha partecipato a tornei e preparazioni con la prima squadra.
Forse, pecchiamo di ottimismo.
Olag, non voglio fare polemica, ma tu stesso se non sbaglio hai definito Castaignos, che e' un 1992, "illegale" per la categoria primavera...ora, Castaignos OGGI potrebbe forse, dico forse, fare il titolare al Novara o al Cesena. Se lui e' illegale per la categoria primavera, allora vuol dire che questi primavera farebbero una fatica bestiale contro l'attaccante del Novara, non propriamente Messi o Cristiano Ronaldo.
Quindi dire "mandiamoli in B a giocare" ha senso per alcuni, quelli per cui affrontare un Castaignos o un Salifu non e' un confronto "illegale"...ma se per un primavera il confronto con un 1992 come Castaignos e' "illegale", nel senso che Castaignos ne puo' abusare come e quando vuole in virtu' di una superiorita' atletica e tecnica importante, allora anche l'esperienza in B potrebbe essere un'ipotesi davvero ottimistica...
carlobs, rileggi quello che scritto olag, credo che hai fatto un po' di confusione. Tra l'altro non era lui che ha definito castaignos illegale, anzi, lo paragonava a destro il quale però gioca già in A
Ho appena letto invece che l'agente di belec lo da sicuramente da noi l'anno prossimo: ipotizzo per lui un ruolo da terzo/secondo portiere vivaio inter. Correggetemi se sbaglio
@ Carlo BS
????????
- non esimerti da polemiche non sostenute, bastano quelle reali.
- come suggerisce Seu, rileggi cio' che ho scritto.
E comunque, scrivo per esprimere un parere, non per fare polemiche.
Per un giocatore che esce dalla primavera in genere è difficile essere subito titolare pure in B.Forse giocherebbe continuamente dalla C in giù.
Detto questo anche l'anno scorso Caldirola e Steva giocavano poco poco e sono venuti fuori la stagione dopo.
C'è da chiedersi è meglio allenarsi con giocatori di serie A o B per una stagione o giocare titolare in C per la medesima stagione?
mi trattengo piacevolmente nel leggere le ipotesi di rosa per la prossima stagione. un modo garbato -perche' sfuggevole- per rallentare l'attesa per la partita di stasera contro l'OM.
a differenza di luciano, se fosse necessario trovare molti fondi per il rinnovamento (e di fronte ad un'offerta congrua), sarei disposto a cedere julio cesar -ben sapendo come il suo valore non sia paragonabile alle ultime prestazioni- per puntare su viviano e aspettando la maturazione completa di bardi (prestito biennale in serie a).
forse dovremo individuare un sostituto di orlandoni (considerato gia la scorsa estate vicino al ritiro). la caratteristica principale immagino sia l'essere un prodotto del vivaio interista (in una prospettiva europea cui non voglio ancora rinunciare per le prossime stagioni):piu' di belec, mi viene in mente il nome di alex cordaz.
esulterei per un ritorno di destro e sarei molto soddisfatto per l'arrivo di isla. gli altri nomi proposti dal blog sono molto interessanti. sebbene sia sorpreso per qualche assenza: ora che AVB viene accostato sempre piu' alla panchina nerazzurra, quanto ci impiegheranno a comparrie sui giornali (e nei sogni dei tifosi) le foto di hulk?
tra le preferenze, segnalo solo un gicoatore -sempre piu' pubblicizzato- come el kaddouri: il centrocampista belga sembra qualcosa piu' di una scommessa (come hamsik prima di approdare al napoli).
il periodo nero non penso sia gia' alle spalle, giochiamo ancora a ritmi troppo bassi -ma questa e' stata la caratteristica anche della squadra che ha inenallato la serie di vittorie-. sono comunque giunti i primi segnali confortanti per un finale di stagione dignitoso.
la reazione di catania e la vittoria di verona hanno regalato sicurezza ad una squadra che annaspava, barcollando ad ogni spiffero o passaggio mancato.
d'altraparte, nell'ambiente noto un entusiasmo forse eccessivo, quasi isterico -perche' pronto a riversarsi immediatamente in critica feroce-. spero la squadra abbia piu' equilibrio e si giochi al meglio le sue carte.
interessante le disamine di luciano sul futuro di alcuni dei nsotri giovani.
complimenti e auguri ad al82 per il nuovo ruolo nel blog
-die-
@Matteo
a mio parere, dipende dalle condizioni: essere il quarto on un ruolo di una piccola di serie A, con concrete possibilita' di giocare due, tre partite per mettersi in luce,e' in conto.
Essere il terzo o quarto all'Inter, per fare un esempio, significa con ogni probabilita' passare la stagione tra tribuna e non convocato. A quel punto, meglio giocare con continuita' anche in C, secondo me.
A definire Castaignos illegale per la categoria sono stato io, più, se non ricordo male, Luciano e Pizzigoni.
Ribadisco la mia opinione.
Al momento l'olandese, pur essendo in età primavera, ha qualità e maturazione per palcoscenici diversi. Dire che tipo di carriera farà è molto difficile. Io sono convinto che per valutare appieno gli stranieri che approdano in serie A, soprattutto i giovani, ci vogliano almeno un paio d'anni. Il punto è che in Italia non sia pazienza, soprattutto nelle squadre di vertice. Poi conta anche il contesto: allo stato attuale un conto è giocare nella Roma come Lamela e un conto all'Inter, un altro ancora giocarsi le proprie chance in una squadra che funzione come El Shaarawi (che fra l'altro è cresciuto calcisticamente in Italia), giusto per restare a tre classe '92. Il confronto con gente più grande, anche se di poco, e/o che gioca in altre categorie ha poco senso, anche se viene facile farlo.
Poi i giudizi vanno anche pesati. Ad es. guardo spesso il Brescia e posso dire che Caldirola stia confermando quanto di buono aveva fatto intravvedere con l'Under 21. Ciò non significa che in automatico sia pronto per essere della rosa dell'Inter dell'anno prossimo. Può esserlo come no, basti vedere il cammino di Ranocchia, che alle spalle aveva già un anno e mezzo da titolare in A. Stesso discorso per Destro: ha qualità uniche ma fatica ancora a giocare titolare nel Siena (vedremo ora dopo l'infortunio di Calaiò). E' chiaro che in un contesto di Inter futuribile li vorrei entrambi all'Inter così come Muriel, Insigne e tutti quelli con possibilità di diventare un crack.
Sulla rosa dell'anno prossimo sono più pessimista di altri. Credo che nessuno dei ragazzi in giro per il mondo tornerà a casa madre, eccezion fatta per Cou. Sono pochi, infatti, quelli che hanno giocato titolari e ancor meno quelli che hanno mostrato la stoffa da Inter (Bardi e in parte Stevanovic).
Sempre a parer mio, chiaramente.
AL82
Se i '93 ammessi in Primavera il prossimo anno fossero 4, sarebbe ancora meglio. Altri due giocatori avrebbero la possibilità di completare la maturazione all'Inter, cosa che riterrei fondamentale per loro.
Certo, anche le altre squadre sarebbero più forti avendo 4 fuoriquota anziché due.
Sul fatto di andar cauti con i giovani, credo che nessuno mi batta. Io constato che i '91 più bravi sono nella rosa dei titolari e spesso giocano, in A oin B: Obi e Faraoni addirittura nell'Inter; Destro, a Siena, Santon in Inghilterra, Caldirola e Stevanovic a Brescia e Torino. Non malaccio, direi.
Il prossimo anno mi aspetto che un numero simile di '92 sia a pieno titolo nella rosa dei titolari, in A o in B e l'anno dopo stessa cosa per i '93 (ma qualcuno potrebbe anticipare, per esempio Lorenzo, Duncan, Bianchetti e Bessa, se trovassero la squadra giusta). Non vedo sinceramente dove sia il problema. Se poi qualche '93 dovrà fare un anno di panca, in B o in C (o magari giocare in Primavera altrove) niente di male e mi spiacerebbe per lui: avrebbe potuto con maggior profitto fare la primavera all'Inter. La calma è la virtù dei forti. fare il passo secondo la gamba è fondamentale per una crescita graduale ma continua. Io non ho fretta. Pensate che non vedo assolutamente pronto per giocare in serie A Casta, che è si un '92, ma un anno fa ha segnato fior di gol nel campionato olandese...
stessa formazione di venerdi'.
Speriamo bene, non abbiamo di fronte una squadra di fenomeni, se Maicon e Sneijder sono in serata li sfondiamo.
Forza ragazzi, non voglio che sia l'ultima in Champions per molti di voi, andiamo avanti ancora un po'.
Dai Forlan, smentiscimi per una volta!
No Carlo, non ti smentisce...anzi..
Forza ragazzi, ce la possiamo fare. Io proporrei Zarate per Forlan, finora inutile. Ma l'importante e' continuare a spingere dando il 110%.
Grazie Inter, hai dato tutto quello che avevi. Hai mostrato di crederci fino in fondo, e noi ci abbiamo creduto con te. Ora è tempo per il serpente di fare la sua muta, e speriamo che il suo spirito guerriero possa essere tramandato alle future generazioni di calciatori. Amala.
Errore di Lucio imperdonabile!!!
Peccato, potevamo davvero farcela in qualche modo.
È una stagione così, disgraziata fino in fondo!!!
tanti tanti applausi a questi giocatori, ma spero che l'anno prossimo ci sia un grosso rinnovamento.
il ciclo e' finito completamente non rimane quasi nulla di buono, e bisogna ripartire con giocatori nuovi.
Degli eroi del triplete dobbiamo mantenere lo spirito e il cuore, ma temo che nessuno dei giocatori scesi in campo a Madrid sara' protagonista il giorno in cui l'Inter vincera' il prossimo trofeo.
CIAO A TUTTI
che dire......
spero che adesso si riparta con IDEE CHIARE...................................
FORZA INTER
Credo che per le prossime 10 partite (o non so quante) sarebbe opportuno far giocare piu' minuti possibile a Ranocchia, Faraoni, Obi, Poli e Castaignos.
Sono partite che non contano assolutamente nulla, al terzo posto non arriveremo mai purtroppo, a quota 40 siamo gia' arrivati e potrebbe essere un'occasione per testare con continuita' dei giocatori che possono rappresentare il domani dell'Inter.
Cosa ne pensate?
come sempre, quando perdiamo lo facciamo con classe e mai banalmente.
Solo all'Inter può capitare di uscire beccando due gol al 90°.
Amala.
Non so forse è il caso di cambiare allenatore: mi sembra scarico emotivamente, molto segnato.
Sarà complicato vendere bene Wesley, Lucio o Maicon. Per non parlare di Pazzini o Forlan.
Comunque i nostri giocatori vanno solo amati e sono convinto che il Cuchu ci regalerà altri tre anni di grande calcio.
CIAO
sono d'accordo con carlo..
anzi io proverei pure Bessa
P.S.
basta zanetti x 90 minuti ogni 3 giorni
con rispetto
il cuchu ci regalera' altri 3 anni di grande calcio SE sara' circondato da giocatori giovani in grado di esaltarne le caratteristiche di intelligenza tattica fenomenale.
ma si anche Bessa, Duncan e Crisetig. Voglio dire, tanto chiudere a 52 punti il campionato invece che a 45 cosa cambia? Se non altro fanno esperienza, tanto per noi adesso sono partite che contano poco o nulla.
Certo non possiamo schierare la primavera tutta insieme, ma una squadra del genere:
Julio Cesar
Faraoni - Ranocchia - Samuel - Juan Jesus
Poli - Cambiasso - Obi
Bessa
Castaignos - Milito
non e' proprio da buttare...
oppure
Julio Cesar
Maicon - Lucio - Bianchetti - Zanetti
Guarin - Stankovic - Crisetig
Sneijder
Longo - Pazzini
e' solo un esempio eh...ma potrebbe essere un modo per testare questi giocatori e valorizzarli...
Carlobs: beh, direi che poli sia ormai ufficialmente da Inter, ed ho speranza in Guarin. Trequartista Couti. Potrebbe essere un buon rombo (da europa league, a meno che non arrivi una ottima punta).
il grosso problema sarà l'ottenere qualcosa dalle vendite. Senza contare i soldi della mancata qualificazione in CL.
in queste condizioni dubito che arrivi un allenatore di grido.
Che dire...grazie ai ragazzi per il cuore, l'orgoglio e il coraggio che hanno messo in campo. I limiti erano e sono evidenti, oggettivi, drammaticamente palesi. Il rammarico più grande poi e' stato essere stati eliminati da una squadra scarsa....peccato davvero. A fine partita mi sono alzato e ho applaudito questo gruppo fantastico che ci ha regalato gioie immense e forse irripetibili in così poco tempo.
Adesso bisogna guardare al futuro: rinnovamento serio, via alcuni giocatori secondo me ormai non buoni per nomi (Snijeder, Forlan, Maicon su tutti), e anche io come CarloBS spero che sin da domenica possano giocare i più giovani, per capire su chi si possa fare davvero affidamento per le prossime stagioni.
Che amarezza ragazzi...
Comunque sul gol sfortuna e errore di Lucio
CBS, da qui a fine campionato vedremo più o meno sempre gli stessi giocatori. l'allenatore mi sembra abbia il diktat di provare la qualificazione in Champions fino a quando la matematica non ci condanna. e così faranno. quindi non si proveranno giovani, mi sa. E' la realtà.
Spero però che già da domani si inizi a costruire la nuova stagione. E' fondamentale non commettere gli errori di quest'anno. Anche con pochi soldi, qualcosa di buono si può costruire. Valutiamo Guarìn, riscattiamo Poli e prendiamo una GRANDE punta. il maiuscolo è voluto. siamo veramente leggeri davanti.
Ripeto, questa sera, benché non mi aspettassi granché, resto molto amareggiato.
Ma si, dentro tutta la Primavera, con qualche Berretti e, perché no, anche qualche Allievo.
Cosi' alla prima sconfitta si potrà chiedere a Nranca e a Moratti uno sforzo anche per le giovanili.
Io mi auguro che almeno i ragazzi non vengano mandati allo sbaraglio, in nome della rivoluzione.
hai ragione Olag, molto meglio spremere ancora Stankovic per raggiungere il sesto posto e venire eliminati nei preliminari di Europa League in Ucraina.
Se i giovani non sono pronti per giocare nell'Inter neanche in condizioni oggettivamente semplici, senza niente in palio...
comunque vedo che forlan come al solito non mi ha smentito...
Carlo, secondo me di qui alla fine devono sempre giocare Ranocchia, Guarin, Poli e - quando starà bene - Alvarez. Castaignos non lo vorrei sempre titolare ma vederlo in campo più spesso si, eccome. Idem Faraoni. Diciamo una partita ogni due. I primavera non li lancerei adesso, per nessuna ragione (sarei contento solo se Bessa giocasse dieci minuti, non chiedo di più), abbiamo già diversi ragazzi nella rosa della prima squadra, che giochino loro, tanto nessun obiettivo serio e' raggiungibile.
Vorrei dare il mio più sincero ringraziamento a questo gruppo di giocatori leggendari. Spero di essere fortunato a vederne qualcun altro con la maglia dell' Inter con la loro stessa grandezza, in tutti i sensi.
Fossi stato allo stadio sarei stato tra gli ultimi ad andarmene.
Perchè è la fine di un ciclo più dignitosa che ci potessero regalare.
Mi aspettavo di più da Sneijder e Forlan, i due giocatori tecnicamente più forti.
Ma onestamente hanno fatto ben poco.
E' riuscito a dare più furore Obi, nonostante le sue evidenti pecche dal punto di vista tecnico.
2004-05 Coppa Italia
2005 SuperCoppa italiana
2005-06 Campionato
2005-06 Coppa Italia
2006 SuperCoppa Italiana
2006-07 Campionato
2007-08 Campionato
2008 SuperCoppa Italiana
2008-09 Campionato
2009-10 Campionato
2009-10 Coppa Italia
2009-10 Champions League
2010 SuperCoppa Italiana
2010 - Mondiale per Club
2010-11 Coppa italia
adesso è proprio finita. Finita come l'Inter sa solo fare, unica e mai banale. Al fischio finale mi sono commosso perché so che questi meravigliosi giocatori mi mancheranno. Grazie di tutto!!
E' vero Obi ha fatto una signor partita. Lo sto rivalutando molto ultimamente.
No hai ragione tu CarloBS,molto meglio prendere scoppole con qualche Primavera in campo e poi dire che non può circolare o che non sara' mai da Inter.
Perché se se si fatica a inserire gente da serie A, la vedo dura fare la differenza coi diciottenni.
Perche' dici che prendiamo scoppole? con 2 o 3 primavera in campo mica prenderemmo scoppole dal Cesena o dal Parma...dopotutto abbiamo uno dei migliori vivai d'Italia, e lo dico seriamente.
ma si, mandiamo allo sbaraglio i ragazzini, magari a prendere 8-10 gol, sai che crescita faranno!
adesso conta chiudere bene la stagione, raggiungere il massimo obiettivo raggiungibile, che sia terzo posto (irrangiungibile penso), ottavo o undicesimo, chiudere con onore e non falsare il campionato degli altri mandano la squadra allo sbaraglio... che poi io da tifoso l'Europa, anche quella minore, la voglio. Non me ne frega nulla se in Europa League si incassa poco, anzi questa coppa può essere il trampolino di lancio per chi gioca meno in campionato, quindi va conquistata
Grazie di tutto magnifici nostri eroi. Non vi dimenticherò mai, ne smetterò di ringraziarvi per quello che ci avete regalato in questi ultimi,densissimi, e lunghi anni!
E ora predico equilibrio, in società e nei giudizi di noi tifosi. Non c'è nulla di più sbagliato della parola rivoluzione, non bisogna smobilitare ma iniziare semplicemente un nuovo ciclo, con pazienza e costanza. Stop
Gimon e Al vi ho mandato il nuovo post
Buongiorno a tutti
sono d'accordo, anch'io cercherei di conquistare l'Europa League per due motivi:
uno è egoistico, perchè io durante la stagione più partite dell'inter vedo, più mi diverto
uno è legato alla crescita della squadra: avere più partite magari ti dà l'opportunità, contro avversari all'inizio di medio-basso rango, di provare ragazzi giovani o che in campionato giocano di meno. Poi ovviamente se dovessimo arrivare più avanti, spazio ai titolari. Ma io non snobberei nessuna competizione, in società però non so quanto possano essere interessati all'Europa League che porta pochi soldi.
Ciao a tutti!
Giornata amara, inevitabilmente, dopo la beffa subita ieri sera.
Prevedibile, forse, nell'esito finale, ma insomma... subire, sia all'andata che al ritorno, due gol simili... lascia molti rimpianti.
Tuttavia, gli errori in entrambi i finali di gara sono stati solo nostri e, com'è noto, chi è causa del suo mal...
E' già online il nuovo post (davvero molto interessante e ricco di spunti) di Luciano.
Raccomando a tutti (o ad alcuni...), come sempre, di parlare di calcio e di Inter in modo sereno e costruttivo, se possibile, evitando sterili e infantili polemiche personali.
Grazie.
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