Non avrei mai creduto di poter essere così soddisfatto di un punto strappato in casa nostra, al Catania, dopo mille sofferenze.
E' un punto che, visto con ottimismo, potrebbe voler dire la messa in sicurezza della squadra. Rispetto al pericolo di un avvitamento su se stessi fatale.
Non si capisce infatti dove il gruppo che abbiamo visto per 60 minuti ieri a San Siro avrebbe potuto conquistare i punti che mancano per la salvezza.
Tralasciando le partite, almeno decorose pur se infruttuose, di Marsiglia e Napoli, venivamo da sconfitte clamorose per le proporzioni, come quella di Roma, o per la presunta qualità mediocre delle avversarie come quella di Lecce, o le altre casalinghe con Novara e Bologna.
E stavamo perdendo 2-0 contro il Catania, sempre a San Siro, subendo totalmente la superiorità tecnica, agonistica e organizzativa degli etnei.
Al momento, questa era e forse è la verità: qualunque squadra è in grado di metterci sotto. L'Inter che conoscevamo non esiste più. Ma non esiste neppure una squadra “normale”. Organizzata, con uomini magari mediocri, ma posizionati nel loro ruolo; con energie e grinta da mettere in campo; con la capacità di muoversi collettivamente.
Si vedeva una squadra sconfitta, alla deriva, senza nessuna possibilità di reazione.
Questo determinava atteggiamenti molto diversi sugli spalti: la rabbia della maggioranza, comprensibile, anche se non da tutti condivisibile; la desolazione di quanti vivevano dolorosamente quello che restava pur sempre una situazione di avversità sportiva, senza provare la necessità di vendette iconoclaste nei confronti di questo o quel responsabile.
Io pensavo che, di fronte a un simile tracollo, le responsabilità erano di tutti, le colpe di nessuno. Perché troppi fattori dovevano concorrere negativamente per arrivare alla totale dissoluzione di un gruppo fino a pochi mesi prima vincente.
Poi, improvvisamente, una doppia sostituzione e una piccola svolta, nel nostro modo di essere in campo.
Fuori insieme Cambiasso e Palombo, dentro Poli e Obi. Con l'inversione dei ruoli tra Zanetti e Naga, con il posizionamento centrale di Wes, a creare una sorta di disperato 4-2-3-1.
Non è che così tutto andasse bene. Per esempio gli esterni alti erano chiaramente fuori ruolo.
Ma Poli e Obi si battevano e Wes davanti a loro senza essere tornato quello di bei tempi, chiudeva il triangolo dignitosamente.
Zanetti e soprattutto Naga spingevano maggiormente, Forlan continuava a sbagliare molto, ma stava larghissimo, per cercare di aprire la difesa avversaria e veniva cercato spesso dai compagni.
La manovra aveva più sbocchi: Wes poteva provare a giocare centralmente, sul Pazzo, o aprire sul binario di destra (Zanetti-Milito) e su quello di sinistra (Naga-Forlan).
Il nostro primo gol, casuale nell'esecuzione, ma frutto di un atteggiamento agonistico nuovo, dava un'ulteriore sterzata, regalava convinzione, consentiva di sperare in un ritorno in partita.
Non tutto andava bene. Ma abbiamo ottenuto il pareggio e potevamo anche vincere.
Per onestà bisogna pure riconoscere che loro hanno avuto più di una palla per chiudere il match, per condannarci definitivamente.
Adesso, sperare è lecito, senza esagerare. Si può sperare di riuscire ad acciuffare i punti necessari a una salvezza più tranquilla, magari evitando i patemi delle ultimissime giornate.
E' troppo presto ancora per proiettarsi su un futuro che comunque non potrà essere che di profonda ricostruzione. Con chi, ci penseremo dopo. Sappiamo che senza una convincente analisi delle cause, ogni soluzione rischierebbe di rivelarsi insufficiente.
Ieri, per la prima volta, anche il pubblico della Nord ha creduto di ravvisare la causa fondamentale nell'incompetenza del presidente e dei suoi primi collaboratori.
Personalmente riconosco che ci sono stati degli errori a tutti i livelli, quindi anche a quelli delle persone attualmente sotto accusa. Ma ritengo anche che i risultati conseguiti fino a poco fa non si possano ascrivere al caso e quindi rendano non credibile l' accusa di incompetenza.
Forse “l'assenza”, interpretata in un certo modo, è più plausibile. Assenza di mezzi, di disponibilità finanziaria. Magari anche sopravvalutazione delle possibilità di questo organico. Non certo assenza di passione, di partecipazione.
In ogni caso, dalla prossima estate, la disponibilità finanziaria diventa un'esigenza primaria, perché senza risorse consistenti si aprirebbe un baratro irreversibile.
Ma bisognerà anche non sprecare queste risorse e allora la questione dei cambiamenti nei ruoli dirigenziali e tecnici come tra i giocatori, diventerà essenziale.
Di questo avremo tempo per discutere.
Ieri ci sono stati probabilmente anche errori del mister, come sembrano dimostrare i buoni risultati ottenuti con le correzioni in corsa. Però aspettiamo a ritenere di aver trovato la soluzione definitiva, sia pure per questa stagione. Poli e Obi hanno ben meritato. Ma una cosa è far bene per trenta minuti in una partita compromessa, dove attaccare disperatamente era l'unico imperativo; altra cosa è impostare e gestire tutta una partita, anzi, una serie di partite.
Sono sempre stato un sostenitore del Cuchu, la cui intelligenza tattica e la cui dedizione alla squadra a mio parere sono risultate fondamentali in molte occasioni anche quest'anno.
La prestazione di ieri, occorre riconoscerlo onestamente è stata però inguardabile.
Se questo è il suo livello attuale è giusto escluderlo a favore di chi può garantire almeno corsa e grinta
Poli mi è piaciuto molto, per la personalità dimostrata: la tecnica discreta non si discute. Non ha molta potenza e ora deve dimostrare di poter avere continuità anche nei match da costruire e non solo nei frangenti disperati.
Di Obi ho sempre detto che non lo considero un esterno e mi pare che ieri in posizione più centrale abbia ben meritato. Anche per lui servono controprove.
Non nascondo però che aspetto con ansia il recupero di Guarin. Se si esprimerà ai livelli che conosciamo, il nostro centrocampo avrà una svolta non indifferente sul piano dinamico. E un Wes rigenerato potrà completarlo alla meglio. Forlan potrà fare la seconda punta, con compiti di rientro sulla fascia di pertinenza e tra Milito e il Pazzo dovrà giocare il più in forma.
Poi speriamo in un buon ritorno di Maicon e magari di alternare Zano a Naga sulla fascia sinistra.
Senza giubilare Cambiasso, ma permettendogli di rifiatare e di entrare con altre forze, quando lo si ritenesse necessario (io non ho timore di riconoscere anche i miei errori di valutazione, quando capitano: fino a ieri ritenevo, come tutti gli allenatori, il Cuchu insostituibile. Probabilmente si poteva intervenire prima. Dopo la partita di ieri certamente le cose vanno riconsiderate. E anche Ranieri dovrà farlo).
Se alcune di queste situazioni si verificheranno come auspichiamo, la salvezza tranquilla sarà un fatto e io per ora mi accontenterei.
I singoli, io li ho visti così.
Julio Cesar: incolpevole sui gol. Voto: 6
Nagatomo: tradito da un fuorigioco eseguito un po' maldestramente da Samuel in occasione del primo gol. Il fuorigioco probabilmente c'era comunque; ma lui si fa uccellare senza opporre resistenza alcuna. Nel secondo tempo, quando deve spingere, fa meglio. Voto: 6-
Lucio: è uno dei capri espiatori preferiti. Io continuo a difenderlo, ma forse sbaglio. A me non sembra avere colpe particolari. Voto: 6--
Samuel: ha migliore “stampa” rispetto a Lucio. Però sbaglia il primo fuori gioco e tutte le palle inutili che butta in avanti a caso, valgono almeno quanto i raid offensivi improduttivi di Lucio. Stesso voto: 6--
Zanetti: sufficiente, sia a destra che a sinistra. Difende con i denti e prova a spingere. Dimostra che non è l'età l'elemento determinante, ma la condizione, che pure certo risente dell'età. Voto: 6
Faraoni: è la dimostrazione che non basta mettere dentro un giovane per risolvere la situazione. Oggi lui non ha fatto bene, Obi si. Domani magari sarà il contrario. Ma non ha colpe per la situazione. Voto: 5
Cambiasso: la sua prova peggiore. Galleggia fra i portatori di palla avversari, senza riuscire a contrastarli e senza proporsi. Voto: 4,5 (ma il mezzo voto è per riconoscenza)
Palombo: lui prova a battersi, ma si arrende subito e non ha i mezzi per far meglio. Voto: 4.5
Forlan: prima quarto di destra, poi esterno offensivo nel 4-2-3-1. Gioca una grande quantità di palloni, non sempre bene, ma ha l'alibi di essere comunque fuori ruolo. Sullo 0-0 sbaglia un gol con una girata a volo in cui colpisce troppo bene la palla. Poi segna fortunosamente il gol della riscossa. Sta largo e si offre molto alle giocate dei compagni, anche operando diversi cross. In una giornata storta, può bastare per la sufficienza. Voto: 6
Pazzini: si batte, ma è stato preso per metterla dentro. Come a Napoli sbaglia occasioni impossibili che ci avrebbero dato, da sole, 3 punti in più. Spiace perché lotta, ma non si può dargli la sufficienza. Voto: 5
Milito: segna un gran gol e si muove bene, anche se al rallentatore. Nel finale non ne ha proprio più. Il Milito vero è (era) altra cosa. Voto: 6-
Sneijder: Grave errore da parte di Ranieri, lasciarlo fuori. Almeno con il senno di poi. Ha ridato senso a un gioco fino al suo ingresso totalmente deficitario. Voto 6,5 (giudizio mio, poiché Luciano ha dimenticato di inserire la valutazione di Sneijder. Nde)
Sneijder: Grave errore da parte di Ranieri, lasciarlo fuori. Almeno con il senno di poi. Ha ridato senso a un gioco fino al suo ingresso totalmente deficitario. Voto 6,5 (giudizio mio, poiché Luciano ha dimenticato di inserire la valutazione di Sneijder. Nde)
Poli: stupisce per la grinta e l'autorevolezza. Non ha molta potenza, ma è ordinato e ha un piede più che discreto. Era piaciuto altre volte, oggi ha fatto ancora meglio. Scioglierò le ultime riserve quando avrà dimostrato continuità anche in occasioni di diverso spessore. Voto: 7-
Obi: nella giornata in cui ho dovuto ricredermi su alcune valutazioni precedenti, mi conferma in un'opinione: non è un esterno. In spazi brevi la sua reattività e la sua velocità possono meglio risaltare e il piede non è così spregevole. Voto: 6.5
Ranieri: questa volta, senza esprimere certezze la formazione iniziale non mi ha convinto. E' chiaro che ritiene la testa il problema principale del momento e per questo preferisce giocatori “navigati.
Trascurando la scelta di Cambiasso, quella di Palombo al posto di un Poli o di un Obi si giustifica così.
Ma a posteriori è stata sbagliata, come la decisione iniziale su Fara e soprattutto l'esclusione di Wes. Se Wes ha voglia, è l'unico uomo da cui non si può prescindere, da centrocampo in su. Voto: 5--
Luciano
Nella foto, Diego Forlan e Wesley Sneijder esultano dopo il gol del Cacha che ha dato inizio alla risalita nerazzurra, dopo avere sfiorato (e qualcosa di più) l'ennesimo tracollo.
63 commenti:
io darei almeno un punto in più a Forlan, che si è sbattuto come un matto sulla fascia sinistra, dimostrando che dal punto di vista della corsa e della resistenza è tutt'altro che un giocatore finito, ha segnato e regalato l'assist del gol a Milito...
vero che ha sbagliato parecchi cross, soprattutto di sinistro che non è il suo piede, ma non è un'ala, non è quindi uno abituato a crossare dal fondo, molto bene invece nel fraseggio palla a terra, quello si il suo pane
ciao Luciano
vorrei un tuo parere SULLA VERGOGNOSA E SOTTOLINEO VERGOGNOSA ASSENZA di dichiarazioni SUI RIPETUTI FURTI ARBITRALI.....
siamo in balia dl mare senza NESSUNO CHE CI DIFENDA
quest'errore della societa' E ' INACCETTABILE...
@pacchetti
a me Cambiasso non sembra un giocatore molto diverso rispetto a 2 anni fa, è lento oggi come lo era allora... solo che quella squadra era molto più compatta, aveva molta più qualità nel possesso palla (ricordiamoci che abbiamo perso Motta, Eto'o e Pandev) e lui giocava davanti alla difesa sia col rombo che col 4-2-3-1, limitando le sue sortite offensive. Oggi invece, essendo spariti quasi tutti i giocatori di qualità, si chiede a lui di sopperire a questa mancanza, e ovviamente il fare entrambe le fase è un problema per chi non ha molta corsa
ps: qualcuno sa spiegarmi perchè le parole di conferma devono essere così difficili da leggere? :)
Giudik, anch'io sono della tua opinione. Cambiasso è , a parte la partita di ieri, poco inferiore atleticamente al giocatore che era un paio di anni fa. Solo che allora c'era una squadra in cui il suo passo lento era, come dire, funzionale, perché sopperivano altri che gli permettevano di esprimere la sua dose di fosforo. Ora anche un lieve declino atletico, unito magari alle diminuite capacità di recupero, fanno la differenza, in una squadra scombinata e poco efficiente per molti altri motivi
Lothar: penso che non siamo la juve e il Milan che si combattono a colpi di comunicati perché sanno di avere nei posti di potere chi è pronto ad ascoltarli.
Per noi le proteste portano solo ulteriore accanimento del palazzo. O hai la possibilità di incidere, anche in silenzio, o gli schiamazzi hanno solo la funzione di placare i tifosi. ma magari mi sbaglio, non sono più sicuro di nulla (forse non lo sono mai stato).
Anzi si, di una cosa sono certo: che non si può stare a rispondere a tutte le invenzioni, perché le stesse, più sono assurde, meno sono smentibili.
Se uno inventa che MM va a simpatie e mette i soldi solo per chi gli è simpatico e poi ti inventi anche chi gli è simpatico e chi no, tu come fai a smentire?
Però allora tanto vale scrivere che Moratti non mette più soldi perché è diventato milanista o juventino. Tu come fai a smentirlo?
Infine effettivamente la questione delle scritte indecifrabili, per potersi collegare, è fastidiosissima
Saro' monotono, ma io al Cuchu e a quelli impropriamente definiti Panda, non mi sento di appuntare nulla, nemmeno in questa situazione.
A questi ragazzi devo cinque anni irripetibili,e nulla potra' scalfirli,mai.
Altro che fischiarli.
Con i ladri di mezzo, divento gomplottista per natura,quindi quoto Luciano su tutta la linea,riguardo all'argomento.
grazie Pacchetti per l'esauriente spiegazione, in effetti intuivo che doveva esserci una valida ragione sotto :)
Tornando all'Inter, ieri nel post gara su mediaset premium hanno intervistato alcuni tifosi. A parte le solite ovvietà, allenatore, cambi, moduli etc, un sapientone si è fatto largo, ha quasi strappato il microfono dalle mani dell'inviato per lanciare un appello ai giornalisti: denunciare il fatto, evidente per lui, che Moratti impone all'allenatore di far giocare i "senatori" invece dei giovani... per buttarla sul ridere, almeno uno che non dà le colpe direttamente al "clan dell'asado"
Luciano si distingue dal tifoso medio,non c'è niente da fare,lui dice di aver fatto un errore,quanti sono i tifosi disposti a riconoscere un loro sbaglio?Molti non se lo ricordano nemmeno di aver sbagliato.Questo è uno dei motivi per cui tengo l'opinione di Luciano di primissimo piano.Gran bella persona.
Sono mortificato per quello che è successo a Cambiasso,non si merita nessuno di uscire con i fischi,men che meno uno di quei giocatori che ha dato tutto per la maglia,cavolo quanto mi dispiace.Come mi era dispiaciuto veramente tanto quando venivano fischiati ad una sostituzione Forlan e Muntari,mi pare che Carlo Pizzigoni dicesse che ci vorrebbe qualche anno di B per depurare il tifo,sono pienamente d'accordo.
Posto che come dicono in tanti, fischiare è un diritto (personalmente non sono d'accordo, ma vabbè...), trovo VERGOGNOSO che Cambiasso venga fischiato. VERGOGNOSO.
Premetto di non aver visto la partita, ma se è vero, come ho letto, che i fischi erano per il Cuchu, mi viene una tristezza infinta. Perchè si può essere delusi, incazzati, tutto quello che volete... Ma prendersela con uno dei simboli della grande Inter è una cosa schifosa, mi fa passare la voglia.
@Luciano me la prendo con te così impari a omettere il voto su Sneijder :D
io l'olandese ieri l'ho visto inguardabile più del resto della squadra.
Non so esattamente i motivi, ma come avvenuto col Bologna, si è reso utile con un passaggio sensato solo all'85', a pareggio già ottenuto, quando si poteva anche continuare a fare a meno di lui.
Non è vecchio, non è logoro, ha piedi fatati e cervello fino, ci mettesse un minimo di voglia (è per me insopportabile vedere che non cerca di recuperare palla neanche se ha l'uomo a mezzo metro mentre non perde occasione per sistemare a puntino i calzettoni!) non me la prenderei con lui, ma leggere giudizi negativi per Faraoni, Forlan e Palombo che si sono "sbattuti" in mezzo al nulla e invece che l'olandese ha dato il benché minimo apporto alla causa mi spiace molto. Mi spiace per gli altri tre, che non saranno campioni come lui, ma almeno ci mettono la voglia.
La condizione generale è quello che è, fisicamente non mi sembra che la squadra stia male, mi sembra che sia il cervello a bloccare totalmente i giocatori. Troppi pensieri per la testa appesantiscono anche le gambe. Facciamo che quello di ieri è un nuovo inizio, un piccolissimo passo avanti. Liberiamo il cervello e proviamo a mettere basi tranquille per il futuro.
Quanto ai torti arbitrali riconosco che ben poco si possa fare nella sostanza, continuare però a far passare sotto silenzio la situazione reputo che sia sbagliato soprattutto quando ci sono poi somari come quelli di Adicunsum che utilizzano la stampa per convincere che l'Inter abbia avuto così tanti favori da avere guadagnato più di tutte dai torti, ben 4 punti in classifica...
Va bene non fare casini ma così poi è troppo.
questo lo tengo per un commento a parte:
"Chi fischia Cambiasso è un milanista, CAMBIASSO INTERISTA VERO!"
marco, mi dispiace, avrò forse visto male io, ma ieri, per la prima volta forse quest'anno a me è sembrato che Wes abbia dato tutto, fornendo un contributo importante alla ripresa della squadra. in questo senso il mio giudizio è molto vicino a quello di Gimon.
D'accordissimo invece sul fatto che chi fischia Cambiasso non è interista (poi che sia milanista o ladro, fa poca differenza...)
Intanto vengono rilanciate le voci sul possibile arrivo di marino come DT, nonostante le sue smentite di qualche giorno fa.
Ribadendo che NON CREDO A QUESTA VOCE, mi piace ricordare che l'indiscrezione l'ho scritta qui forse un mese fa, dopo aver riferito la confidenza di un procuratore, che lo dava come possibile alternativa a Corvino
Sono completamente d'accordo con quanto scritto da Luciano nel post: sembra che sia stato io a scriverlo (non da un punto di vista qualitativo, eh, ma dei contenuti e delle idee) per quanto concordo.
Secondo me c'è poco da aggiungere: ieri alla fine del primo tempo ho avuto, per la prima volta in maniera seria, il timore che la stagione potesse davvero prendere una piega disastrosa...che più disastrosa non si può, non so se ci siamo capiti. Poi all'improvviso - coincidente sì con l'uscita di Cambiasso, brutto da ammettere ma è così - la scossa apportata dai due ragazzi subentrati, e quantomeno si è vista un po' più di grinta, di carattere, di cuore. La dimostrazione lampante, ammesso che servisse ancora, che col Cuchu attuale (e aggiungo, con Zanetti quando impiegato sulla mediana e non da terzino) giochiamo perennemente in 10. La sua straordinaria intelligenza tattica non può continuare a mascherare limiti atletici ormai imbarazzanti. Per questo spero di non vedere il Cuchu in campo col Chievo, ma di vederlo guidare il nostro centrocampo (fresco di 9 giorni di riposo) contro il Marsiglia, nella partita più importante della stagione.
Su Ranieri: tutti i giocatori hanno apprezzato il discorso di Julio Cesar durante l'intervallo, che a dir loro "ha dato la scossa". Mi chiedo: se l'allenatore non riesce a motivare adeguatamente la squadra, oltre che a darle manco una parvenza di gioco, a che serve?
Mi dispiace molto per il Cuchu. Anche perché paga responsabilità non sue, ma di chi gli ha chiesto di giocare sempre, oltre ogni limite; e di giocare senza il supporto adeguato, che tutti i giocatori andrebbero messi nella situazione di rendere al meglio, non mandati allo sbaraglio.
Sarò monotono, ma credo che sia molto più responsabile ranieri, avrà mille giustificazioni anche lui, ma sta facendo più danni della grandine. Io, che auspicavo il turn-over quando vincevamo 7 partite, ieri ero molto triste. So che sarò deriso, ma ritengo che Cambiasso, quello di oggi, sarebbe TITOLARE in tutta Italia ed in molte squadre importanti estere. Certo messo in condizione di esprimersi, non in un centrocampo col deki attuale, o il palombo di ieri.
Il problema non è il singolo, ma l'assemblaggio. Pirlo con il Deki di napoli ed il palombo di ieri farebbe "ca***e", e nel Catania ha giocato lodi davanti alla difesa! Ma "supportato".
Agli scettici sul "Cuchu titolare", non tanto qui ma nella "blogsfera", ai sapientoni criticoni, dico, in anticipo, di andare a vedere che fa david pizarro al City, uno che alla roma non andava neanche in panca. Il calcio non è scienza esatta, l'atleta e l'uomo ancora meno.
Io non prendo mai posizioni "drastiche", neanche dove avrei qualche competenza maggiore rispetto alla media; ma, voglio dirlo, leggo sulla preparazione, sulla "condizione fisica" e su altre amenità, fesserie colossali (non qui, diciamo in generale). La squadra non è ben allenata da TUTTI i punti di vista, e l'età è solo una delle componenti, non la principale.
Basterebbe ragionare col buon senso, altro che "richiamo leggero". E, l'ultima!, Sneij ed il Pazzo sono "grassi", ovviamente a giorni alterni, che in nazionale Sneij non era "grasso"...
Guardate la faccia di Pazzini dopo il gol di Milito: io sono CERTO che Pazzini era felice per il pareggio raggiunto, ma guardate la sua faccia, quella "pesa" più di 20 kg, ecco perché si sbagliano gol che, un anno fa, faceva ad occhi chiusi.
Sbagliando ma esonererei ranieri; allenati male, schierati male, umiliati per troppa generosità, e le motivazioni le da JC. Anche Eto'o fece discorsi alla squadra, col Mou, ma non ci fu questo pubblico ringraziamento, perché "aggiungeva" non sopperiva ad un vuoto.
Forza Cuchu, hai ancora da dare tanto.
Amstaf, forse sarò deriso anch'io, ma su Cambiasso la penso esattamente come te.
Su Ranieri invece non so cosa pensare, ha certamente responsabilità, forse poteva gestire meglio il turn-over o forse altro, certo però che un'identità alla squadra l'aveva data e i risultati tra dicembre e gennaio erano più che soddisfacenti, addirittura si parlava di scudetto... poi la cessione di Motta e le difficoltà a trovare un equilibrio col nostro giocatore più forte in campo, ovvero Sneijder, ed è andato in confusione pure lui.
Cambiarlo ora non so che senso avrebbe, di solito si cambia per dare una scossa ad un ambiente rassegnato, ma sinceramente non vedo rassegnazione tra i nostri, "solo" difficoltà fisiche e tecniche che non dipendono dall'allenatore
C'è una domanda, per me angosciosa ( sempre considerando che stiamo parlando di uno sport, di un divertimento), che mi assilla da diverso tempo: perché tanti tifosi dell'Inter, anche tra i meno radicali e inclini a seguire le chiacchiere di PI varie, si fanno tanto attrarre dalla dietrologia? Che significa questa malattia tipicamente italiana, per cui "a me non la raccontano giusta, io sono uno a cui non la si fa, io so quale è la vera motivazione delle cose?
faccio un esempio: perché si devono trovare opposti estremismi faziosi e immotivati dietro le scelte di Ranieri: lui ha messo in campo sempre i senatori disponibili
A) perché ricattato dal clan dell'asado
B) per astuzia, perché delegittimato da MM voleva mettere i cocchi di MM davanti alle loro responsabilità.
Eppure c'è una soluzione molto più semplice, quella che Ranieri non si stanca di ripetere: lui vuole vincere, vuole restare all'Inter è un grande professionista (non ho detto "bravo" che è una cosa diversa) e come tale vuole mettere sempre in campo gli uomini che durante il lavoro settimanale vede più positivi.
Avrà anche sbagliato tutto, non è questo di cui sto discutendo e non mi interessa difenderlo. ma lui ha dimostrato che quando vede una possibilità dà una chance a tutti. Anche a chi ha più volte sbagliato.
Non è più semplice pensare che magari non ha capito nulla della squadra, ma ha fatto le scelte che riteneva migliori? ma è così difficile attenersi ai fatti, alla realtà?
Stessa cosa per MM: perché inventarsi atteggiamenti umorali, innamoramenti e disamori improvvisi; coccole per un mister scelto da lui e disprezzo per un altro da lui subito (altra invenzione) . La realtà è semplicissima: MM sta spendendo pochissimo da 4 sessioni di mercato almeno (in realtà da 6 perché anche l'anno di Ibra Eto'o il mercato si è chiuso in attivo), chiunque sia l'allenatore. In apparenza ha speso qualcosa di più per Leo. In realtà ha riscattato metà Rano, defalcando la spesa con la dolorosa cessione definitiva di Destro; poi ha preso due prestiti (Naga e Kharja, con Naga pagato poi, chissà perché, con la cessione della metà di Caldi, Garri e Pedra) e ha comperato Pazzini (con un forte sconto per Biabiany). Spesa contenuta, che si giustifica anche con il fatto che la cessione tardiva di Eto'o e il fallimento dei tentativi per Kuyt e un centrocampista protrattisi fino alla fine, aveva impedito di chiudere su un alternativa.
Vogliamo confrontarla con la spesa fatta in estate: Alvarez, Jonathan, Poli, Casta, Zarate, Forlan: siamo sicuri che a vantaggio di Leo ci siano tutti questi milioni?
Ma perché, mi chiedo, perché ci si diverte, a spese dell'Inter, a inventare queste cose, palesemente assurde, oltre tutto?
bellissimo articolo Luciano, davvero. Quando non ti metti ad assegnare patenti di interismo sei uno dei migliori editorialisti sull'Inter, uno dei piu' lucidi.
Amstaf io su Cambiasso l'ho sempre detto che deve essere gestito e che lo terrei anche l'anno prossimo. Hai ragione tu a dire che con Palombo o Stankovic di fianco non puo' giocare, pero' Palombo, scusami eh, lo abbiamo comprato un mese fa, e questa cosa mi fa impazzire, perche' Stankovic ce l'abbiamo in rosa da tanto tempo ed ha un contratto fino al 2014, ma Palombo e' stato scelto ed acquistato quando i limiti della squadra erano gia' evidenti...
Comunque Cambiasso deve essere una risorsa dell'Inter, ed in questo momento non lo e'. Bisogna dargli un po' di riposo e aspettare che recuperi un po' di tono atletico.
Ma la formula con cui abbiamo preso Palombo prevede un riscatto obbligatorio a giugno? Non ricordo...per Poli invece mi pare che il riscatto sia automatico dopo un tot di partite (mi pare 15). Mi rinfrescate la memoria cortesemente?
Giuseppe credo siano entrambi prestiti onerosi (1 milione circa ciascuno) ma senza obblighi o clausole di riscatto.
Detto questo io Poli lo riscatterei se si potesse inserire qualche contropartita per la Sampdoria.
Grazie carlobs, troppo buono. Io però non do mai patenti di anti interismo sulla base delle idee. Qualunque idea è accettabile (ma naturalmente discutibile) se espressa senza acredine verso persone che a qualunque titolo, difendono i nostri colori.
Sono convinto che un interista non possa avere astio verso i suoi uomini. E anche che non possa credere a tutte le panzane che si raccontano per denigrarli
una notizia di mercato: le mie fonti mi hanno detto che tra i vari nomi testati per la panchina quello in pole-position sarebbe Laurent Blanc, che e' venuto a Milano due settimane fa per incontrarsi con alcuni dirigenti dell'Inter.
A prescindere dalla conclusione positiva o meno dell'incontro, a voi piacerebbe come allenatore per la prossima stagione? A me, personalmente, molto.
Luciano, visto che sei in modalita' gentile, ti chiedo un parere su un editoriale di sauro muma (il nome vero non riesco a scriverlo, scusate) di settimana scorsa in cui a parte le sue classiche vomitate sull'Inter, aveva detto una cosa MOLTO interessante sulla polemica tra cugini e gobbi. Praticamente aveva invitato entrambe le parti a chiuderla li' andando avanti amici come prima fino a fine campionato, perche' - questa e' secondo me la parte interessante - continuando a litigare le conseguenze sarebbero potute essere ancora peggiori di quelle patite nel 2004-05 quando lottarono per lo scudetto facendosi infamate una contro l'altra (es. mediaset che mostra un pugno di Ibrahimovic che prende tre giornate e salta la sfida scudetto in casa dei cugini). In pratica, ha fatto capire che calciopoli e' scoppiata nel momento in cui gobbi e cugini hanno deciso di farsi la guerra, e che da questa guerra hanno perso entrambe favorendo l'Inter. La cosa secondo me molto interessante e' che per la prima volta una figura chiaramente antiinterista ha ammesso che calciopoli e' scoppiata come escalation di infamate tra gobbi e cugini che poi e' finita fuori controllo, non per le intercettazioni ordinate da Tronchetti Provera o chissa' chi. L'aspetto piu' inquietante e' quello dell'invito a non litigare per evitare che ci siano ancora conseguenze simili...
No, Carlobs, Blanc a pelle non mi piace neppure un po'. Poi se venisse, tiferei per lui. Se ho tifato per Benny....
Sulla frase del servo di Berlusconi , va bé, è importante che l'abbia ammesso anche un condannato. ma tra le persone neturali non c'è nessuno che poteva dubitare di come siano andate le cose.
Invece io inviterei a non leggere più siti come calciomercato. com, covo vergognoso di revanchisti moggiani. In un recente articolo, per esempio hanno pubblicato una telefonata compromettentissima del milan che prima era sfuggita. Ma il commento era del tipo dopo che si è dimostrato che Facchetti faceva le griglie ora si vede che le faceva anche il Milnn, mentre per Moggi non è mai stato dimostrato
Naturalmente l'intervento di Facchetti citato è quello in cui si raccomandava che per la partita con la juve, importante e carica di tensioni, si mettessero in griglia arbitri di qualità.....
Se questo è il livello di disonestà delle persone con cui dobbiamo combattere, regalare loro anche un mancato sostegno all'Inter da parte dei suoi tifosi, mi sembra il massimo del masochismo. Ma pazienza
@Carlo bs: blanc mi piace, ma mi parte troppo signore. All'inter serve uno pronto ad andare in trincea. Basti pensare all'impressionante numero di errori arbitrali nei nostri confronti in questa stagione. Noi abbiamo, la decenza di non lamentarci troppo, viste le pecche della squadra, ma è indubbio che stanno facendo di tutto per affossarci.
una provocazione (ma mica tanto):dopo ieri Cuchu allenatore-giocatore!
mica tanto provocazione...il contratto fino al 2014 ce l'ha gia'... :)
ciao
vorrei nel mio piccolo rispondere al mitico Luciano:
punto primo: non vado tanto dietro alle P.I. TUTTAVIA negl'ultimi 2 anni abbiamo fatto di tutto x alimentare LE loro "PUTTANATE PIU' DISPARATE" con errori sia di gestione(4 allenatori in primis) con mancanza di chiarezza sia sul mercato sia nella difesa della societa'(vedi torti arbitrali)
2 la spiegazione su Ranieri (a mio avviso ) e' semplice:
se non avverte la fiducia della societa' e OVVIO CHE SI AFFIDA SEMPRE A CHI HA PIU' ESPERIENZA , sbagliando perche' questi uomini non hanno futuro. io preferisco perdere con POLI/OBI che con cambiasso e zanetti che adoro ma se ogni tanto si riposano non fanno PECCATO.
CON IMMENSA STIMA NEI TUOI RIGUARDI.......
P.S. ERO D'ACCORDO SUL CAMBIO DI CAMBIASSO MA TROVO ASSURDI I FISCHI AL NOSTRO CUCJU......
Mah,.se il cuchu fosse il vertice basso di un rombo con obi, poli e wesley farebbe ancora un figurone.
sinceramente ranieri mi sta davvero deludendo.
E non ha difeso cambiato in conferenza stampa. Vergognoso
Non ce l'avevo con te, Lothar, le tue opinioni sono legittime. resta il fatto che ci sono spiegazioni più semplici: Ranieri può sbagliare, ma da grande professionista schiera quelli che considera di volta in volta i migliori.
Altrimenti davvero ci si può inventare di tutto su tutto, che so, che Allegri schiera Ibra perché Ibra lo paga. O lo fa torturare dalla magia slava. Come si fa a dimostrare che non è vero?
a me invece sta molto deludendo Pazzini, che non e' vecchio e non ha la pancia piena. Credo che tutto sommato sia della stessa categoria dei Matri, dei Gilardino, dei Borriello...buoni attaccanti da squadra medio-forte, che possono avere una stagione al di sopra della media ma non sono certo attaccanti in grado di inventarsi un gol dal nulla... gli manca insomma quel quid in piu' a livello tecnico e mentale... e quindi dico che se ci fosse un'offerta da 15 milioni lo venderei.
dalla mafia, ovviamente. Non dalla magia
caro Luciano
so che non era rivolto a me pero' non sono d'accordo con l'utima tua tesi su ranieri :
se fosse vero che ritiene migliori questi stanchi deky cucju chivu zanetti per farli giocare SEMPRE OGNI 3 GIORNI a discapito di gente fresca dubito delle sue (di ranieri) condizioni mentali....
ti faccio una domanda :
se tu sei ranieri vinci 7 partite di fila e l'ultimo giorno ti vendono motta e non ti comprano l'unica richiesta che fai(ESTERNO D'ATTACCO, anzi ti arriva uno rotto) e ogni due minuti spunta un nuovo allenatore senza che NESSUNO FA UNA CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA AFFERMANDO "RANIERI RESTA FINO ALLA FINE IN QUALUNQUE CASO"
non credi che sia deleggittimato e che si affidi ai "senatori" in qualunque caso?
fosse cosi sarebbe umano ovviamente ma comunque un ERRORE....
Blanc ha/avrebbe lo spessore giusto per allenare l'Inter? Secondo me si. Detto ciò, darei non so cosa per vedere lo Special Two sulla nostra panchina. Mi auguro una cosa: che chiunque venga possa essere lasciato libero di esprimere il suo calcio e la sua idea di gioco per più di un anno: abbiamo bisogno di continuità.
Allora, Lothar: tu dubiti anche delle mie condizioni mentali perché io avrei fatto esattamente come Ranieri, togliendo Il Cuchu solo nel 'intervallo di ieri.
Nulla di male, può darsi che siamo instabili psichicamente entrambi. La maggioranza dei tifosi, come mostrano i fischi al Cuchu la pensa come te.
Io continuo a pensare che la democrazia senza competenze si chiami populismo.
Ranieri vedendo i suoi giocatori tutti i giorni e avendo un minimo di esperienza di allenatore a certi livelli, leggermente superiore a quella di tutti i tifosi messi insieme ha quanto meno più elementi per fare la scelta migliore. Altrimenti basterebbe organizzare in rete un referendum il sabato: i tifosi scelgono l'11 ideale per ogni partita. In tal modo si risparmierebbero anche tanti soldi.
Ma poi, tu non devi fare domande a me, che ne so come te, cioè nulla.
Le domande le devi fare a Ranieri che ha già risposto mille volte.
NON si sente delegittimato dal mercato di gennaio, ma capisce le motivazioni della società
NON si sente in discussione e non può fottergliene (scusa) di meno di dichiarazioni pubbliche congiunte o meno, della società, perché lui il rapporto lo vive dall'interno. Le dichiarazioni pubbliche sono solo uno show inattendibile a uso e consumo dei tifosi. Una cosa di poca serietà. Perché conta solo il lavoro.
Credo che non Ranieri ma qualunque professionista coscienzioso fa le scelte che ritiene migliori e basta, perché ha un'immagine da difendere (tra l'altro se lo licenziano i soldi sono garantiti comunque, se diventa una marionetta nelle mani di giocatori "inferiori" avendone altri che garantirebbero risultati migliori, poiché il calcio è un ambiente chiuso non troverebbe più lavoro.
per dire che si può fare il ragionamento tuo ma con almeno altrettanta logica si può fare quello opposto.
Con una differenza che il tuo ha un fondamento solo nella tua logica (nella logica di molti tifosi lo riconosco), quello opposto ha il sostegno delle stesse dichiarazioni di ranieri.
Ripeto, si può dire che mente. Ma allora i motivi per cui mente, siccome non sono dimostrabili possono essere tutti: per esempio che prende i soldi da Moggi per rovinare l'Inter; oppure che ha rapporti erotici con i senatori.
Secondo me diffamare (perché di questo si tratta) uno che lavora per la mia squadra attribuendogli comportamenti non professionali, giova solo ai nemici di quella squadra. Che infatti soffiano sul fuoco inventando balle a ritmo incessante.
Naturalmente criticare le scelte, con la consapevolezza di dire opinioni da profano, è un altro discorso, ben diverso dall'attribuire alle scelte motivazioni offensive
Giuseppe: anche se ci sta portando in B e rompe con tutto l'ambiente? E' solo un'ipotesi, non sto riferendomi ad alcun allenatore del passato (forse a Tardelli...)
Luciano ma cosa vuol dire secondo te che un allenatore rompe con tutto l'ambiente? e secondo te e' sempre e comunque colpa dell'allenatore?
Piccola curiosità per quanto concerne la finale del torneo di Arco.
Nottetempo Bando jr è stato tradotto presso la località trentina: al momento (tra infortuni a catena e convocazioni per le nazionali) a disposizione solo 5 difensori (Bando jr compreso).
Speriamo che siano in forze e in forma centrocampisti e attaccanti....
Bando sr
Questione intrigante, quella posta da Carlobs.
L'insuccesso di una squadra può avere molte motivazioni e non essere "colpa" dell'allenatore.
Spesso, semmai, è ANCHE colpa dell'allenatore.
Altrimenti un allenatore bravo farebbe bene sempre, mentre la stessa recente esperienza di Villas Boas dimostra che non è così.
Però se l'allenatore rompe con tutto l'ambiente, la colpa, di solito, è PREVALENTEMENTE sua.
Si può non ottenere risultati senza rompere con l'ambiente, cioè continuando a venire stimati.
continuazione
Ma che significa allora rompere con l'ambiente?
A parte tante altre questioni che sarebbe troppo lungo trattare qui (per esempio quella del "gruppo" di collaboratori), secondo me un allenatore ha un duplice ruolo: è il leader del gruppo che dirige ed è un dipendente dell'azienda per cui lavora e una pedina - importante - della sua programmazione e politica aziendale.
Deve farsi seguire e adeguarsi allo stesso tempo.
Solo che la leadership non te la dà l'atto dell'incarico. Te la devi conquistare sul campo.
Devi convincere i tuoi ragazzi della bontà del tuo lavoro, del fatto che seguendoti avranno grandi vantaggi.
Se i giocatori sono professionisti di livello, come i nostri, ti seguono comunque, per definizione.
Ma lavorare professionalmente è diverso che lavorare con grande entusiasmo, con partecipazione convinta, con la consapevolezza che si può costruire qualcosa di veramente importante.
Da insegnante prima e da preside poi ho sperimentato mille volte questa cosa. Le posizioni sono simili. Un insegnante per esempio deve conquistarsi la credibilità del gruppo classe, altrimenti non si va da nessuna parte. E la credibilità sia chiaro, è cosa diversa, anzi opposta, rispetto al lassismo. Non è rinunciando a pretendere, assecondando gli aspetti deteriori, che si acquista autorevolezza. Anzi.
Però nello stesso tempo tu devi inserire il tuo agire in un contesto più generale che non dipende da te, che non puoi controllare.
Si dice per esempio che se tu punisci uno e poi quello va dal preside e se lo coccola, tu vieni delegittimato.
In realtà, a parte i casi particolari, tu ti autodelegittimi, se uno va dal preside. Perché nella tua punizione c'è spesso qualcosa di poco chiaro, di non autorevole o magari di non equilibrato.
Da preside ho avuto tanti insegnanti autorevolmente severi, i cui studenti non sono mai venuti a protestare.
Le chiacchiere che si sprecano (solo sull'Inter), dipingono un MM troppo buonista con i giocatori.
Scommettiamo che nessun giocatore è stato mai a protestare da Moratti contro Mou?
Un allenatore che non convince i suoi giocatori a seguirlo con entusiasmo è un allenatore che non riesce nel primo suo compito.
Il secondo compito fondamentale è interagire con la società in modo bilaterale.
L'allenatore deve assumere le linee di conduzione della società in cui si inserisce e nello stesso tempo, essendo in una posizione di responsabilità, può (forse deve) contribuire a modificarle.
Anche qui, l'esempio di Mou è straordinario e calzante. La società non ha sempre fatto quello che voleva Mou. Ma nello stesso tempo Mou ha influito moltissimo sulle linee di gestione della società. Si è impadronito a livello conoscitivo dei meccanismi che la governavano e ne ha sfruttato al meglio le possibilità.
Perché aveva carisma. Ma il carisma, soprattutto quando è così dirompente in tutte le direzioni, lo si conquista con il proprio lavoro
Insomma, per me è l'allenatore che si deve adattare all'azienda e, se è bravo e autorevole, riesce pure a modificarla in meglio
In conclusione, se un allenatore non riesce a convincere il gruppo a seguirlo e non si conquista la stima della società per cui opera, il suo insuccesso è anche il segno di un suo limite.
Certo, di Mou ce n'è uno. Per gli altri la questione è decidere se il "limite" risulta comunque compatibile, nel contesto dato, con le aspettative generali.
Per ovvi motivi, queste considerazioni sono molto generiche e non escludono l'esistenza di eccezioni e casi particolari.
Grazie a Bando sr. per l'importante informazione. Conoscendo Bando jr, sono tranquillissimo. Se verrà chiamato in causa darà il suo contributo con determinazione e qualità.
Dispiacciono le defezioni che ci costringeranno ad affrontare questa ambita finale (per la quale sono già in tensione come per Marsiglia Inter) in condizioni non ottimali. Non voglio fare previsioni, ma esprimo solo la certezza che se ci sarà una possibilità di farcela, i nostri ragazzi, chiunque giochi, faranno il possibile per regalarci e regalarsi un'altro momento di gioia.
Hem... un altro, ovviamente.
E' incredibile come la tastiera determini un analfabetismo di ritorno
Contento per Bando Jr. Se Gatti non abbassa Berto, con Giacomo in nazionale, il posto da titolare è suo: niente male come esordio!
Luciano, non sono particolarmente teso, ma pensa che a me interessa di più vincere ad Arco che passare gli ottavi...Se dobbiamo andare avanti per farci trebbiare da una delle spagnole, preferisco declinare l'invito.
Buon giorno nuovamente.
Per la mia serenità coronarica segnalo che ad Arco giocherà titolare a destra Businaro.
Per oggi pomeriggio, in bocca al lupo a tutti i nostri allievi, titolari e non!!
Bando sr
@ Bando sr.
Ciao, un saluto acre e un in bocca al lupo al tuo ragazzo,che se chiamato in causa,ti preservera' comunque da pericolose fibrillazioni, sfoderando,ne sono certo,una prestazione all'altezza .
Dove acre,sta per a te,naturalmente!!
inter napoli 95 ancora 0 a 0 al 35esimo.. abbiamo sbagliato un rigore dopo 15 minuti
Stefano
Ad Arco, la finalissima Inter-Napoli è 0-0 al termine del primo tempo.
Inter con:
Mainini;
Businaro, Cannataro, Di Stefano, Dalla Riva;
Bertolino, Moreo, Gaiola, Eguelfi;
Ogunseye, Pedrabissi.
Abbiamo sbagliato un rigore, tirato alto da Moreo a portiere già sdraiato per terra, al 12'.
Il rigore, nettissimo, era stato conquistato da Bertolino.
Poche altre occasioni fino alla mezz'ora, solo una con Bertolino, bravissimo al 28' con un gran tiro al volo fuori di poco su lancio magnifico di Moreo. Napoli guardingo e pericoloso solo al 29' con un tiro di Salzano svirgolato da buona posizione dentro l'area, mentre noi giochiamo con molti lanci lunghi per Ogunseye.
Dopo il 30', l'Inter è venuta fuori con maggiore incisività e appare decisamente superiore come tasso tecnico complessivo.
Pericolosissimo Ogunseye con una progressione imperiosa al 31', ma invece di tirare, mette la palla in mezzo e l'azione viene contenuta in qualche modo dai giocatori del Napoli che mettono in angolo.
Doppia occasione al 36' su azioni consecutive di calcio d'angolo per Di Stefano di testa: palla deviata in angolo dal portiere, nel primo caso, e palla alta di nulla nel secondo, ma da lì avrebbe dovuto segnare, a mio giudizio.
Pedrabissi sotto traccia nel primo tempo, mentre Bertolino sembra in grande spolvero. Molto movimento anche da parte di Ogunseye.
Difesa molto sicura, finora, e centrocampo che è sembrato crescere con il passare dei minuti.
Forse servirebbe maggiore velocità nel fraseggio proprio a centrocampo e anche un pizzico di qualità in più.
Partita equilibrata, come ha segnalato Gimon, con qualche occasione in più per noi, compreso il rigore clamorosamente fallito da Moreo.
Responsabilità in questo secondo me, del mister, perché è vero che Moreo calcia benissimo anche i rigori, ma è bravo soprattutto nelle punizioni dal limite, mente dal dischetto Tommy è quasi infallibile.
Inter troppo insistente sui lanci lunghi, anche calcolando che il Napoli pratica il fuorigioco.
oltre al rigore abbiamo avuto l'occasione mancata da Roby che incomprensibilmente, a 4 metri dalla porta, con campo aperto davanti, anziché tirare l'ha data lateralmente a... nessuno.
Come dice Gimon, anche Di Stefano (buono sino ad ora) ha avuto sulla testa due palle gol che non ha sfruttato.
Ottimo Berto, sulla destra e anche Canna, schierato in difesa per la contemporanea assenza di Giacomo Para e Donkor.
La partita è apertissima: noi per vincerla dobbiamo essere più precisi nell'ultimo passaggio e più attenti a evitare il fuorigioco. Bisogna preparare l'azione e poi darla dentro al tempo giusto per Tommy, che, ancorché visibilmente menomato, se servito in modo giusto può far male.
Roberto è molto migliorato, ma gli manca ancora qualcosa come spunto, determinazione, cattiveria.
Berto gol. Bel cross di Eguelfi, nessuno chiude su Berto, che stoppa in area e scarica in porta di potenza.
Ripresa che inizia con formazioni invariate da una parte e dall'altra.
Al 4', una bella discesa sulla sinistra di Ogunseye con palla precisa in area per Pedrabissi che tira al volo, leggermente d'esterno, e la mette alta di poco. Peccato, sarebbe stato un gol fantastico!
All'8', grande azione di Eguelfi sulla sinistra, che supera l'avversario diretto e crossa con precisione in mezzo all'area, stop sontuoso e gran tiro di sinistro di Bertolino, gol! Inter in vantaggio, 1-0.
Bertolino, finora, grande protagonista di questa finalissima!
Vittoria ad Arco!!!!!!!!!!!!
Bando sr
All'11', Pedrabissi si libera bene in area, defilato sulla destra, ma il suo tiro va larghissimo, anche a causa di un rimbalzo irregolare.
Al 15', primo cambio in casa Inter: entra il gioiellino Lorenzo Tassi, ancora in fase di rodaggio dopo la lunga assenza causa pubalgia, al posto dell'altro gioiellino Tommy Pedrabissi che, ricordiamolo, ha giocato tutto il torneo in condizioni fisiche precarie.
Al 22', bella palla di testa di Ogunseye su lancio lungo dalle retrovie e palla non agganciata di un nulla da Bertolino (manco a dirlo...), che si era inserito alla perfezione. Sarebbe stato solo in area napoletana... peccato!
Al 24', per poco non arriva la beffa. Cross innocuo dalla sinistra, Mainini forse la battezza alta e la schiaffeggia sulla traversa, poi la palla gli torna tra le mani, per fortuna!
Al 27', primo cambio anche per il Napoli: entra Lima al posto di Salzano.
Alla mezz'ora, schema molto pericoloso del Napoli su calcio piazzato e salvataggio di un nostro difensore su un napoletano solo al vertice dell'area piccola. grande rischio, questo!
Esce un ottimo Ogunseye al 31', lasciando il posto ad Adama Guidiala.
Al 34', crampi per Cannataro, eccellente oggi nel ruolo di centrale difensivo. Niente paura, il guerriero Canna è di nuovo in campo dopo pochi secondi...
Al 36', salvataggio di Di Stefano, bravissimo, in extremis su Supino che si era ritrovato da solo in mezzo alla nostra area dopo una serie di rimpalli di testa al limite.
Al 39', entra Simone Bandini (grande Bando Jr.!) al posto dell'entusiasmante Bertolino.
Al secondo minuto di recupero, invece, dentro anche Steffè al posto dell'ottimo Eguelfi.
Recupero senza particolari brividi, a parte due occasioni in contropiede, prima per Tassi che tira alto forse troppo frettolosamente da fuori area, e poi per Guidiala che tira sul portiere che chiude bene lo specchio della porta.
Finita!
L'Inter si aggiudica per la seconda volta consecutiva, terza in totale, il prestigiosissimo Torneo Città di Arco "Beppe Viola", riservato alla categoria degli Allievi.
Vittoria meritatissima e mai in discussione. Bravissimi!
Ultima considerazione personale: dopo la qualificazione della Primavera di Stramaccioni alla Final Four di Londra per la NextGen Series, l'approdo dei Giovanissimi Nazionali di Cerrone alla Nike Cup o Manchester United Premier Cup, arriva anche la vittoria degli Allievi Nazionali (da quest'anno Allievi A), al Torneo più importante della categoria a livello italiano.
Fate voi...
Miei voti alle prestazioni individuali:
Mainini 6
Businaro 6,5
Cannataro 7,5
Di Stefano 7,5
Dalla Riva 6,5
Bertolino 8
Gaiola 6,5
Moreo 6,5
Eguelfi 7
Ogunseye 7
Pedrabissi 6
Tassi 6
Gli altri subentrati, senza voto, visti i pochi minuti giocati.
Bellissima la dedica finale di Mister Gatti a Andy Mira, Giordano e Isella. Questa grandissima vittoria è anche vostra, ragazzi!
Bella la maglia di dedica per Andy, come anche il pensiero di Gatti per i lungodegenti.
Comunque, ora che non può più portare sfiga, devo dire che la squadra più forte che abbiamo affrontato mi è parso il Parma.
Un'importante comunicazione per tutti gli amici del blog.
Tra poco, sarà online il primo contributo in forma di post dell'amico AL82 che da oggi entra a fare parte in via ufficiale della "redazione" (ahahah!) di "Interista Sempre. Il Blog di Luciano".
Mi auguro che tutti voi possiate accogliere con favore l'ingresso di AL82.
Da parte di Luciano e mia, per il momento, c'è subito un grande ringraziamento per lui, oltre alla speranza che questa sua collaborazione possa essere lunga e fruttuosa in termini di post interessanti e di qualità.
ciao a tutti
COMPLIMENTI ai ragazzi....
almeno il futuro potrebbe essere nostro.
ringrazio Luciano per la risposta articolata alle mie perplessita' da tifoso...
OVVIAMENTE NON TI RITENGO FUORI DI TESTA.. tuttaltro
ma io contunuo ha ritenere che in queste ultime 6 partite si potevano fare scelte diverse di formazione .....
comunque e' sempre un piacere leggervi..
Eh, Gimon, mi sa che dovrò fare un post sul "momento" del nostro settore giovanile.
Tornando alla partita, sono contento di una cosa: è stata l'affermazione dei giocatori che di solito vengono un po' sottovalutati.
Fuori Mira, Antonio, Sciacca, Donkor, Para, Boris, in pratica Adama; in cattive condizioni di salute Tommy, sono emersi alla grande i Bertolino, I Roberto, gli Eguelfi, i Di Stefano, i Dalla Riva, i Gaiola che insieme ai pilasti storici (Maino, Canna e Dodo Moreo) hanno meritato la vittoria.
Complimenti a tutti anche perché questo trionfo è stato davvero sudato e lottato: non avevamo la superiorità debordante dello scorso anno..
In attesa (fremente) del post di Al82 provo anch'io a dare i voti, che non si discostano molto da quelli di Gimon
Infatti, Luciano... mi sempra proprio il caso, perché quelli di Primavera, Allievi A e Giovanissimi Nazionali, sono stati dei risultati importantissimi che danno certamente il segno di un lavoro ECCELLENTE da parte della società a livello giovanile.
Questo da diversi anni, ormai, tra l'altro...
Non ci sarà un Balotelli tra i ragazzi del nostro vivaio, attualmente, ma la struttura è solidissima e ottiene risultati importanti e prestigiosi, sia in Italia che all'estero.
Più che voti, così come ho fatto io, tu potresti dare dei giudizi, visto che conosci questi ragazzi, tutti loro, come nessuno (forse anche più di mister Gatti, se mi passi la battuta...).
Il post di esordio sul blog di AL82 sarà online alle 19.30 e sarà dedicato, com'è giusto che sia, alla partita contro il Catania.
La lettura che ne dà AL82 però è particolare e merita tutta la nostra attenzione.
Vi aspetto quindi numerosi, come si suol dire, sia in lettura che in fase di commento!
E non dimentichiamoci, ovviamente, sempre di sottolineare la classe'98 dei Giovanissimi Regionali che, vedrete, in futuro ci darà grandi soddisfazioni...
Figurati, Lothar, era una battuta la mia (parlo dell'auto accusa...) e quanto alla tua opinione, non solo è assennata, ma probabilmente è più fondata della mia, visto che a posteriori ho dovuto fare anch'io una ...ritrattazione.
Veniamo alle pagelle:
Mainini: 6. Mai impegnato seriamente Commette forse una piccola leggerezza su quel traversone che tocca la traversa, ma rimedia lui stesso
Businaro : 7 Busi ha tecnica ed eleganza ma quest'anno soffriva un po' sul piano della prestanza fisica, della cattiveria agonistica. Oggi è stato impeccabile
Cannataro: 7,5 C'è chi dice che quello di centrale basso è il suo ruolo del futuro. Se non fosse per la mancanza di qualche cm., potrebbe essere vero. oggi ha guidato la difesa con sicurezza e si è fatto vedere pure nell'impostazione
Di Stefano: 7,5. Dietro non ha sbagliato un pallone e anzi ha salvato un paio di situazioni critiche. Grande fisico, marcatura assidua, potenza e stacco di testa sono le sue doti (ha sfiorato infatti due volte il gol nel gioco aereo). Oggi ha fatto bene anche con i piedi...
Dalla Riva: 6.5 Con Egue, forma un bel binario di sinistra, che manca ancora di continuità , nel senso che alternano buone prestazioni ad altre mediocri. Oggi è stato impeccabile
Bertolino:8. Qualità e quantità. La dea Eupalla (e la sua bravura) hanno voluto premiare con il gol-torneo proprio il giocatore che nella finale (ma anche prima...) ha meritato più di ogni altro
Gaiola: 6,5 Il nostro '96 ha giocato tutta la partita con personalità e sicurezza. Vedrete che giocatore diventerà se nella crescita riesce a mettere potenza muscolare e spunto
Moreo: 6,5. Sbaglia il rigore e inizia un po' troppo contratto, forse preoccupato perché di solito ha due centrocampisti di esperienza come Canna e Deme, e oggi solo il giovane Gaiola che è più un tecnico che un combattente. Poi esce alla grande
Eguelfi: 7. Percorre la fascia un'infinità di volte e mantiene la lucidità per rendersi utile sia dietro, nel raddoppio, sia in avanti, dove fornisce almeno una decina di ottimi cross, tra cui quello del gol.
Ogunseye: 7. Dicevo ieri che probabilmente dovremo rivalutare le doti di Ausilio come scout preveggente. progressi fantastici. Eppure è un giocatore ancora incompleto. Se si completa.
Pedrabissi: + 6. Non riesce a essere decisivo come i suoi mezzi gli imporrebbero, ma tiene impegnata comunque la difesa avversaria e sfiora il gol in un paio di occasioni. Soffre il mal di schiena (come lo capisco...) e la preparazioni di conseguenza imperfetta. Ma soprattutto soffre la mancanza di Andy. Con una difesa avversaria che pratica il fuorigioco, un trequartista che conosca i suoi tagli e abbia il tempo giusto per la giocata, lo avrebbe mandato in gol più volte. Sarà per la prossima volta.
mr. Gatti: 7. Ha avuto ragione lui, alla fine. Da profano, senza quindi aver pretese di poterlo giudicare, non mi hanno convinto in questa finale un paio di cose: l'insistenza eccessiva sul lancio lungo nel primo tempo (anche se Roby nelle spizzate è stato bravissimo) e infine la prematura sostituzione di Tommy con un trequartista come Tassi, bravissimo a tenere e giocar palla, ma incapace di dare profondità. certo, se l'obiettivo era gestire il risultato, la cosa ha una sua logica. Ma questa scelta ha consentito al Napoli di riversarsi in avanti e forse non è un caso che proprio nel finale abbia avuto un paio di occasioni pericolose. Ma si fa solo per amore di discussione, ci mancherebbe...
Grandi i ragazzi, bellissima questa vittoria!!!
Grazie mille a Gimon e a Luciano per la cronaca, i commenti e i giudizi... io non ho potuto vedere la partita in TV, purtroppo, ma con voi è stato come essere lì in Trentino!!!
Duccio
Oltre alla bellissima vittoria del torneo sono stati premiati Roberto capocannoniere con 4 reti e Gaiola miglior giocatore del torneo
Ho dimenticato la firma nel post sopra. Maino sr.
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