La differenza che intercorre fra l’odierna Inter e la Juve di Antonio Conte è la stessa che passa fra il Flyer dei fratelli Wright e un Boeing di linea, che poi è, rubando la citazione a Luciano, la stessa che divide Poli da Vidal.
Insomma, una questione di fascino, di pragmatismo e di affidabilità.
Noi, pionieri di una filosofia di gioco capace di aggiornare ed europeizzare il concetto di calcio all’italiana, siamo diventati di colpo fragili, costretti ad un atterraggio di emergenza alla prima vera folata di vento, mentre loro, ispirati dalla nostra formula vincente, si sono messi su una rotta sicura e questo al momento conta più del fatto di accumulare ritardo o meno sulla tabella di marcia.
In che direzione stiamo viaggiando? Affrontiamo la tempesta o aspettiamo che si diradi?
L’Inter vista allo Juventus Stadium è stata per un’ora, fra volteggi, voli a planare (ed anche Buffon non è stato da meno) e picchiate repentina, uno buonissimo velivolo, guidato dal comandante Stankovic con il giovane Poli nel ruolo del copilota.
Insomma, un giusto equilibrio di forze opposte, una specie di portanza calcistica che ci ha permesso di disputare un gran primo tempo.
Quarantacinque minuti fatti di attenzione difensiva, pressing alto e contrattacchi degni di nota, in cui ha spiccato la chiave tattica della supervisione su Pirlo, sviluppata in una sorta di 4-3-3 in fase di non possesso in cui le due punte si allargavano su Caceres e De Ceglie e davano spazio all’avanzata di Poli verso il costruttore di gioco bianconero, rallentandone i giri e permettendoci un recupero delle posizioni soddisfacente, anche nel momento in cui eravamo costretti a muoverci in modo meno orizzontale.
Che poi dovessimo cedere qualcosa all’avversario era nella logica delle cose, non solo nel divario in classifica, che dopotutto non è sembrato così netto anche a risultato ormai acquisito.
Anzi, trovati gli automatismi fra Obi e l’ultimo distratto Nagatomo, stavamo per completare l’opera di conquista delle fasce e probabilmente (o almeno l’ho sperato) dell’intera partita. Stavamo, purtroppo.
Perché a quel punto Conte ha abilmente rafforzato le sue ali ed è volato via verso la vittoria.
Di contro i nostri cambi hanno avuto l’effetto di uno biplano senza svergolamento: perdita del dinamismo e del controllo della manovra.
I movimenti dei bianconeri nell’ultima mezz’ora non hanno fatto altro che aprire i soliti squarci nella nostra fusoliera, riportandoci bruscamente a terra, dopo aver (ri)provato, seppur per brevi tratti, l’aria d’altura.
Dall’indagine della scatola nera del derby d’Italia viene fuori una delle migliori, se non la migliore, Inter del 2012.
Un Inter comunque sconfitta, penultima formazione del girone del ritorno, con un bottino di punti inferiore al Catania e all’Atalanta, a ventidue lunghezze dalla capolista, mica bruscoletti.
Un Inter che stenta a ritrovarsi così come a trasformare in goal, e quindi in punti sonanti, il proprio numero di occasioni, un dato che, rispetto al trittico Roma, Novara, Bologna, è perlomeno in progresso.
Una stagione difficile ma da appuntarsi bene nel libro bianco della memoria.
Ce ne saranno altre di tal tenore, così come spunterà di nuovo il solo.
Non è vero come dice Kundera che ciò che avviene una sola volta è come se non fosse mai avvenuto.
Sarà il fatto che di nome facesse Milan ma noi siamo l’Inter, siamo diversi e nonostante l’evanescenza di questo presente troveremo presto la nostra raison d’etre (unici), dimostrando che l’immensa prova della Primavera in Next Generation Series sia molto di più di un semplice indizio.
Insomma, una questione di fascino, di pragmatismo e di affidabilità.
Noi, pionieri di una filosofia di gioco capace di aggiornare ed europeizzare il concetto di calcio all’italiana, siamo diventati di colpo fragili, costretti ad un atterraggio di emergenza alla prima vera folata di vento, mentre loro, ispirati dalla nostra formula vincente, si sono messi su una rotta sicura e questo al momento conta più del fatto di accumulare ritardo o meno sulla tabella di marcia.
In che direzione stiamo viaggiando? Affrontiamo la tempesta o aspettiamo che si diradi?
L’Inter vista allo Juventus Stadium è stata per un’ora, fra volteggi, voli a planare (ed anche Buffon non è stato da meno) e picchiate repentina, uno buonissimo velivolo, guidato dal comandante Stankovic con il giovane Poli nel ruolo del copilota.
Insomma, un giusto equilibrio di forze opposte, una specie di portanza calcistica che ci ha permesso di disputare un gran primo tempo.
Quarantacinque minuti fatti di attenzione difensiva, pressing alto e contrattacchi degni di nota, in cui ha spiccato la chiave tattica della supervisione su Pirlo, sviluppata in una sorta di 4-3-3 in fase di non possesso in cui le due punte si allargavano su Caceres e De Ceglie e davano spazio all’avanzata di Poli verso il costruttore di gioco bianconero, rallentandone i giri e permettendoci un recupero delle posizioni soddisfacente, anche nel momento in cui eravamo costretti a muoverci in modo meno orizzontale.
Che poi dovessimo cedere qualcosa all’avversario era nella logica delle cose, non solo nel divario in classifica, che dopotutto non è sembrato così netto anche a risultato ormai acquisito.
Anzi, trovati gli automatismi fra Obi e l’ultimo distratto Nagatomo, stavamo per completare l’opera di conquista delle fasce e probabilmente (o almeno l’ho sperato) dell’intera partita. Stavamo, purtroppo.
Perché a quel punto Conte ha abilmente rafforzato le sue ali ed è volato via verso la vittoria.
Di contro i nostri cambi hanno avuto l’effetto di uno biplano senza svergolamento: perdita del dinamismo e del controllo della manovra.
I movimenti dei bianconeri nell’ultima mezz’ora non hanno fatto altro che aprire i soliti squarci nella nostra fusoliera, riportandoci bruscamente a terra, dopo aver (ri)provato, seppur per brevi tratti, l’aria d’altura.
Dall’indagine della scatola nera del derby d’Italia viene fuori una delle migliori, se non la migliore, Inter del 2012.
Un Inter comunque sconfitta, penultima formazione del girone del ritorno, con un bottino di punti inferiore al Catania e all’Atalanta, a ventidue lunghezze dalla capolista, mica bruscoletti.
Un Inter che stenta a ritrovarsi così come a trasformare in goal, e quindi in punti sonanti, il proprio numero di occasioni, un dato che, rispetto al trittico Roma, Novara, Bologna, è perlomeno in progresso.
Una stagione difficile ma da appuntarsi bene nel libro bianco della memoria.
Ce ne saranno altre di tal tenore, così come spunterà di nuovo il solo.
Non è vero come dice Kundera che ciò che avviene una sola volta è come se non fosse mai avvenuto.
Sarà il fatto che di nome facesse Milan ma noi siamo l’Inter, siamo diversi e nonostante l’evanescenza di questo presente troveremo presto la nostra raison d’etre (unici), dimostrando che l’immensa prova della Primavera in Next Generation Series sia molto di più di un semplice indizio.
AL82
Nella foto (Inter.it) Poli alle prese con pratiche di volo.
61 commenti:
Bellissimo post, Al82!
E' difficile trovare altre parole per descrivere l'attuale situazione dell'Inter, ma almeno la tua è una bella fotografia della partita di ieri.
Leggo molti post in giro per il web che si concludono con un filo di speranza, come il tuo...io non so che dire. Posso solo sperare che vada davvero così..
Ottimo post e analisi completamente condivisibile.
Come dice Nk è difficile essere ottimisti, ma bisogna esserlo.
Ancora più difficile se si pensa che forse questo non è stato il più bel primo tempo dell'anno. Una situazione simile (addirittura con un nostro vantaggio...) si era verificata, guarda un po', proprio nella prima partita dell'anno, il derby per la super coppa.
Allora siamo al punto di 8 mesi fa?
Poi una piccola provocazione: sicuri che se i nostri difensori non si fossero addormentati su un calcio piazzato i cambi del parrucchino avrebbero avuto la stessa efficacia? Per me, la partita è svoltata lì.
Stesso mio dubbio Luciano.
I giornalai italiani hanno fatto diventare il parrucchino un genio della tattica.
le partite si vincono con gli episodi, non con le tattiche. detto questo secondo me non ci sono scuse per come ci siamo sciolti completamente dopo il gol subito.
@Pacchetti 1: ci può stare che il pilota (intendi Ranieri, vero?) abbia fatto delle scelto che non hanno cambiato l'inerzia della partita ma il vantaggio della Juve ci ha colpiti letalmente. A quel punto non era nemmeno più un problema di gambe, o non solo, ma di testa.
@Nk3 2: i latini dicevano 'dum spiro, spero'. Questo non perchè non ci sia rimasto altro da fare ma perchè dagli errori si può trarre insegnamento e sono convinto che lo faremo. Per ritornare alla vittoria però mi sa che serva anche dell'altro.
@Luciano: io mi riferivo al 2012 come anno solare, periodo in cui salverei solo la partita (intesi tutti i 90 minuti) col Parma (quello sì fu un primo tempo coi fiocchi)e derby, le ultime due di campionato con Motta in campo. Per il resto siamo andati sempre a tratti, un po' per sfortuna (Lecce), un bel po' per demerito nostro, un po' per altro (Napoli in Coppa Italia). Nel complesso credo che nel complesso fino a 4-4 col Palermo una via anche se contorta l'avevamo presa, ora, ci siamo letteralmente persi. Ecco, io credo che la nostra attuale realtà non sia quella di Bologna, Novara, Roma ecc. ma proprio quella dei due derby fin qui giocati. Lontani ma non lontanissimi dai vertici italiani. Colmare la distanza è difficile perchè dipende da molti fattori.
E' chiaro che il goal sia stata la mazzata definitiva ma i cambi hanno in un sol colpo bloccato le nostre fasce e creato densità in mezzo, rendendo vano il lavoro di Poli e dando maggior spazio in zona centrale ai loro centrocampisti (il goal nasce da un tiro da fuori di Marchisio, liberatosi fra le linee). In più le punte sono calate e non riuscivano più a fare con la stessa efficacia il lavoro di copertura.
AL82
@Earl 4: Lungi da me trasformare Conte in un genio della tattica. Anzi la sua mossa è stata elementare, visto il modo in cui stavamo conducendo la partita, quanto efficace. Detto questo credo che sia giusto anche darei dei meriti all'allenatore bianconero che è stato capace di creare una squadra tatticamente duttile. Ad esempio, credo che sia molto più bravo di Allegri.
AL82
Qualche nota sui singoli:
Poli - non e' un centrocampista di rottura e si vede, ma visto che qualcosa del genere ci serve molto, lo vorrei vedere piu' falloso in fase di non possesso e piu' intraprendente in fase di possesso. Corre tanto ma oggettivamente ruba pochi palloni. Ingiusto comunque paragonarlo a Vidal visto che sono due tipi di giocatori molto diversi, uno e' tutto muscoli, corsa, dinamismo, l'altro e' un uomo d'ordine del centrocampo ma non un play.
Obi - l'unico che oggettivamente ha quell'intensita' e quei muscoli che ci vogliono nel calcio d'oggi. E' veloce, grintoso, dinamico, offre corsa e sostanza. A volte rivedo Davids in lui. Comunque l'impressione e' che corre spesso a vuoto, l'intelligenza tattica e i posizionamenti non sono proprio il massimo. I piedi non sono disprezzabili, ma basteranno? Credo che con un po' di esperienza e maturita' tattica riuscira' a coprire tante lacune.
Marin
Per quanto riguarda la Primavera sono ancora in visibilio, ecco le mie pagelle:
Di Gennaro - quasi perfetto, infonde sicurezza e para infine 2 rigori. Sembra molto calmo e sicuro di se', non si lascia mai prendere dal panico e spesso accompagna i suoi interventi con un sorrisetto sulle labbra. 7,5
Pecorini - grande lottatore, chiude bene la fascia, sbaglia poco o niente, passa anche qualche bel pallone in avanti. 6,5
Kysela & Spendlhofer - non lasciano scampo a nessuno. Puliti, ordinati, affidabili, tempismo e grinta. Due marcatori old school, non elegantissimi e poco belli da vedere ma terribilmente efficaci. Da rivedere in una squadra con meno organizzazione e quadratura! 8,5
Mbaye - ha avuto il compito piu' difficile, quello di fermare l'ala destra dell'Ajax, che pare velocissima e tecnica, quasi imprendibile nell'1 contro 1. Spesso lasciato da solo se la cava benino, esce piu' volte vincitore con eleganza e maestria, ma 2 o 3 volte viene saltato e le azioni piu' pericolose vengono dalla sua parte. Un giorno da centrale sara' imbattibile! 6,5
Duncan – tanta corsa, tanti falli, gran lavoro di disturbo, anche un bel carattere, ma nel complesso non mi e’ piaciuto molto. Quando si trova sotto pressione si crea l’impressione che i piedi non sono da Inter. E la nostra manovra ne risente moltissimo. Pochissimi passaggi utili. 6
Romano’ – qualita’ e quantita’, anche lui ha sbagliato molti passaggi e appoggi, molto in difficolta’ nel primo tempo, pero’ ho avuto l’impressione che alla distanza ne e’ uscito bene, col passar del tempo faceva sempre meglio 6,5
Crisetig – ecco uno da Inter. testa alta, calma, piedi piu’ che buoni, buon fisico, velocita’ mentale. L’unico che insieme a Bessa dava l’impressione di poter palleggiare, fraseggiare e tenere la palla nonostante il pressing asfissiante dei lancieri. Qualche ottimo lancio. Midfield general. 8
Bessa – il leader, nei momenti di maggior difficolta’ sembrava l’unico in grado di creare qualche grattacapo alla difesa dei lancieri. E lo dimostra con quella genialata dell’assist a Longo per l’1-0. Ottimo nel fraseggio, perde qualche contrasto fisico ma non gli si puo’ chiedere di piu’. Genio e sacrificio. 8,5
Longo – generoso e volenteroso, mai banale. Sbaglia le cose semplici e azzecca quelle difficili. Genio (in)compreso? Futuribile da esterno alto. Con tutti i suoi pregi e difetti, e’ indispensabile per questa squadra, non lo toglierei mai dal campo di gioco. 7,5
Livaja – Ha fatto davvero poco. 6 di stima
Alborno – nervoso e confusionario, spazza via tutti i palloni che gli capitano tra i piedi. insicurissimo nonostante il cliente non troppo brutto come De Bondt. 6 per il rigore trasformato
Marin
Questo è il link diretto al programma PlayFootball che segnalava Carlo Pizzi (grazie!): http://www.cadenaser.com/deportes/audios/play-futbol-26-03-2012/csrcsrpor/20120326csrcsrdep_16/Aes/
Adesso non ho tempo di sentirlo tutto, comunque il Casi è definito "mítico" nell'introduzione. Dal minuto 10:30 in poi, c'è l'intervista.
E.C.: è "Fútbol", per essere precisi; mi dimentico sempre l'assurda mania di "spagnolizzare" tutto dello spagnolo.
Riporto velocemente i punti che tocca, in forma di appunti:
Sulla NGS: non abbiamo commesso errori nelle partite importanti. Sollecitato, elogia la prestazione di Dige nei rigori, dice che è molto reattivo e che lo considerano futuribile.
Sul 7-1: un errore andare in UK a giocare a viso aperto, perché non siamo abituati, non possiamo affrontare squadre "offensive" se non all'italiana, con umiltà; da li in poi abbiamo giocato come sappiamo.
Bessa: classico brasiliano, scoperto in un torneo vicino a Sao Paolo, da quest'anno sta giocando all'europea. Ottimo rapporto con Strama. Ha corso più quest'anno che in tutti gli altri, ora gioca a calcio.
In Italia i giovani fanno molta fatica a inserirsi, per la pressione del risultato.
Couti siamo stati obbligati a darlo in prestito, perché come Casta e Crisetig, non aveva spazio. Abbiamo un gruppo di buoni giovani, ma è difficile dire se da Inter (riferito ai Primavera).
Inghilterra, Spagna e Germania offrono altre prospettive ai giovani e ai calciatori in generale.
Il giornalista chiede se è vero che Mou non guarda molto ai vivai; risposta del Casi: él quiere ganar.
A gennaio Casi, mentre era a Barça, ha suggerito a quelli dell'Espanyol di chiedere Couti alla dirigenza, perché potesse giocare e non si intristisse.
Ancora non si sa in che condizioni si troveranno ad operare l'anno prossimo.
Ecco che il disastro si materializza: non è ancora seduto su quella panchina, forse mancano solo poche ore, ma già in rete è StraMouccioni.
Come dire che sempre là si deve restare, senza costruire nulla e appesantendo tutto...
Non mancavano ore ma secondi. Porca miseria che stagione!
un hacker deve essere entrato nel sito ufficiale dell'Inter, perche' pare che il nuovo allenatore sia Stramaccioni. Giuro che l'ho visto veramente...
Moratti ha fatto la cosa giusta al momento sbagliato.
Marin
Caro Carlo nessun hacker a quanto pare è la verità ;)
Mah una scelta che mi lascia perplesso, non per le capacita del mister quanto per i tempi. Non vorrei che si bruciasse in queste nove partite.
Tant'è ormai il dado è tratto
d'accordo con Ang e Marin.
ma anche col sito ufficiale quando dice "Il più grande e affettuoso in bocca al lupo ad Andrea Stramaccioni"
L'in bocca al lupo del sito ufficiale e' anche il mio.
L'unico commento che mi sento di fare e' "mah, speriamo bene"
Invece credo.sia la scelta giusta: sarà palese ai giocatori che ogni scelta del tecnico sarà emanazione delle indicazioni della società. Se vorrà, potrà provare cose e giocatori nuovi. Ranieri non aveva più la credibilità per provare alcunché.
Quella di Stramaccioni e' una scelta perfetta se si e' deciso di affidarsi a lui per la prossima stagione (consapevoli dei rischi e con le spalle larghe della societa'(?!) a coprirlo)
Una scelta improvvida se si tratta di fargli fare il traghettatore.
Che dire speriamo. In bocca al lupo a lui ed un saluto e un in bocca al lupo a Ranieri.
per me l'unica scelta giusta e' quella che faccia venir voglia al presidente di tornare a spendere per rinforzare la squadra.
Se questa persona e' Stramaccioni, ben venga, fermo restando che senza la fiducia della societa', e senza soldi in cassa nemmeno Mourinho vincerebbe nulla.
mah non so se era il momento più giusto, con la squadra così come è adesso non potrà fare miracoli e si sa che i tifosi non sono esattamente pazienti, si rischia di bruciarlo...se va male cosa fai? lo esoneri e butti al vento tutto il lavoro che stava iniziando in primavera e che avrebbe potuto continuare l'anno prossimo?
speriamo in bene e comunque un grande in bocca al lupo a Strama!!
a proposito, secondo voi a chi andrà la Primavera? al suo secondo(non mi ricordo il nome...)?
Ancy
@Marin 8:
Condivido il tuo parere su Poli. Non c'era da parte mia l'intenzione di fare un paragone fra l'ex-sampdoriano e Vidal ma ho rubato una citazione di Luciano per spiegare che un giocatore dinamico e già fatto adesso è meglio di uno bravo ma che deve ancora ancora formarsi. Per essere un titolare in una grande squadra gli manca, come ho scritto in un recente commento, quella che dalle mie parti chiamano 'cazzimma'. Comunque può diventare uno da Inter e me lo auguro, così come per Obi.
Se devo essere onesto concettualmente il cambio Ranieri-Stramaccioni non mi piace tanto. Un in bocca al lupo ad uno ed un grazie all'altro sono più che doverosi.
AL82
ciao a tutti
mi interessa tanto sapaere il parere di Luciano su quest' ultimo atto della nostra dirigenza...
io non x niente d'accordo con la scelta di far subentrare subito il nostro MITICO STRAMA....
A MENO CHE lo ritengano veramente un mago e che non LO DELEGGITTIMINO SUBITO AL PRIMO PAREGGIO( COSA CHE Moratti fa quasi sempre con i nostri allenatori) e che ci sia lui anche fra 2 anni
COSA CHE MI AUGURO CON TUTTO IL CUORE (A SCANSO DI EQUIVOCI)
La scelta mi lascia perplesso.
Avrei fatto pendere su Ranieri il peso di queste ultime partite.
Strama l'avrei voluto, ma tra un paio d'anni, con nuova disponibilità sul mercato. In queste condizioni il rischio di essere travolti sarebbe elevato per tutti.
una domanda per tutti: secondo voi Stramaccioni e' stato scelto come traghettatore fino a fine stagione, quando arrivera' un nuovo mister con piu' esperienza (AVB, Blanc, Prandelli) e Strama tornera' in Primavera oppure puntano adesso con decisione su di lui per un piano triennale con una squadra giovane oppure ancora e' una via di mezzo e la scelta dipendera' da queste nove partite che rimangono?
A me vanno bene i primi due, ma queste nove partite non possono e non devono essere usate come metro di valutazione per il lavoro di un mister.
D'accordo con Pacchetti.
Allo stato attuale Stramaccioni ha da dimostrare poco, nel senso che la squadra sembra essere quella delle ultime settimana e quindi non credo che nessuno si aspetti miracoli. Io penso che molto peggio di quanto stava facendo Ranieri non possa fare, quindi se la società lo tutelerà nella maniera oppurtuna potrà finire la stagione senza danni e senza bruciarsi.
Detto questo, anch'io come Guido avrei sperato di vedere Strama sulla nostra panchina solo tra qualche hanno, con un bagaglio di esperienza maggiore e magari anche qualche risorsa in più da spendere sul mercato.
In ogni caso forza Strama, non ho dubbi che il popolo interista ti sosterrà!!
F.
Il nuovo allenatore della Primavera è Daniele Bernazzani
Mah, perplesso anch'io per gli ultimi avvenimenti, nessun rimpianto permRanieri, ma più che altro per la paura che Strama venga bruciato.
Seppur contento per lui ( è un onore sedersi sulla nostra panchina), sarei soddisfatto solo in due ipotesi:
- si è deciso che Strama sarà l'allenatore anche l'anno prossimo, senza se e senza ma;
- oppure si è chiesto un sacrificio a Strama, chiedendogli di prendere la situazione in mano in queste ultime 9 giornate, salvo tornare in primavera l'anno prossimo a completare il suo percorso che lo porterà tra qualche anno ad essere un grande allenatore marchiato nerazzurro.
Vediamo...proprio mentre scrivo, ho sentito che in Primavera dovrebbe andare Bernazzani...
Tornando ai nostri ragazzi: bellissime le parole di Bando Sr., e mi unisco con un pensiero per Galo...immagino che ieri abbia vissuto delle emozioni contrastanti nel vedere i suoi ex ( e futuri) compagni trionfare nella NGS...ma sicuramente c'è anche il suo zampino in questo trofeo, con un paio di prestazioni di altissimo livello all'inizio del torneo. Complimenti anche a Galo insomma, campione d'Europa anche lui!
Sono affranto e sinceramente non mi sento di aggiungere altro. Stavo finendo un post sulla vittoria nella NGS ma ora credo che cestinerò tutto.
Vorrei aver fiducia nelle scelte della società ma temo tanto che si sia di fronte a un disastro annunciato.
Ma che cacchio vogliono che faccia, Strama, a questo punto e con questa squadra?
Comunque loro sapranno quello che fanno
Wow,torno dal lavoro e trovo questa notizia,grande Strama,contento per lui.Grandissimo allenatore adatto per gestire una rosa giovane,inoltre se Moratti va a Londra dopo aver investito molto nel settore giovanile,se Strama lo conquista definitivamente,beh un Moratti "innamorato" in genere fa sempre ben sperare,non che non gli piacesse Ranieri,però Strama per lo meno ti da una qualche visione verso una ricostruzione partendo proprio dal settore giovanile,no?
La speranza è che la scelta di Stramaccioni sia stata fatta solo per permettigli di conoscere in anticipo di qualche mese la prima squadra ,una scelta diversa sarebbe incomprensibile.
La paura più forte è che non si sappia cosa realmente si sta facendo. Un percorso bellissimo cominciato con i ragazzi, con cui immagino avrà stretto ottimi rapporti, e lasciato in corso d'opera per aggiustare una squadra che obiettivamente non può dare molto più di quello che ha già dato, e soprattutto è senza obiettivi da raggiungere.
Sarebbe una scelta accettabile se si fosse ritenuto necessario programmare già la prossima stagione, affidando fin d'ora la squadra al tecnico che la condurrà anche il prossimo anno.
Ma, onestamente, non credo, nonostante tutta la stima che ho di Moratti.
Che dire, spero che il suo intuito sia una volta di più, più forte delle mie perplessità.
Al, sei di Napoli?
Secondo me in società sanno benissimo cosa fare ,la decisione è stata molto ponderata e non credo sia maturata ieri sera , credo e spero che Strama sarà l'allenatore pure l'anno prossimo altrimenti avrebbero promosso Baresi per un incarico di pochi mesi.
@ibreed 39: sono campano ma caudino, anche se ormai posso ritenermi bresciano d'adozione.
AL82
Io spero che l'Inter abbia deciso che Stramaccioni allenerà la prima squadra anche l'anno prossimo puntando su di lui per il rinnovamento.
Non penso che brucino un allenatore così promettente per 9 partite, sennò chiamavano Beppe Baresi ad occupare la panca per il resto del campionato.
Se si decide che Strama è l'allenatore del futuro però bisogna sostenerlo anche a fronte alle inevitabili difficoltà che si troverà lungo il percorso.
Di sicuro è un'allenatore da Inter, speriamo non sia arrivato un pò troppo presto nel suo cammino.
Anzitutto, mi dispiace molto per i ragazzi della primavera che hanno ancora molto da vincere/perdere. Abbiamo lasciato incompiuto un potenziale capolavoro... Ma e' chiaro che la prima squadra rimane ed e' la priorita' assoluta.
Se la scelta della promozione di Stramaccioni e' quella di 'anticipare il futuro' allora ben venga (nel senso che se gli volevano affidare la squadra dalla prossima stagione, non c'e' male nell'anticipare la cosa di qualche mese). Stramaccioni potrebbe avere dalla sua anche il fatto che la squadra sia gia' in condizioni disastrose, quindi probabilmente gli saranno atribuite poche colpe da qui a fine stagione. Praticamente ha in Ranieri/Gasperini un alibi forte e in questo senso sara' tutelato. In effetti, c'e' poco da perdere e da questo punto di vista e in vista della prossima stagione questa scelta potrebbe avere un senso.
Anche se io, come Guido, avrei fatto pendere su Ranieri il peso di queste ultime partite.
Se l'hanno preso per fare il traghettatore allora davvero siamo alla frutta, ma non credo che gli abbiano dato in mano la squadra per sole nove giornate? A far che?
A questo punto si' che avrebbero un po' di ragione quelli che dicono che si navighi alla vista.
Marin
felice di avere un quasi compaesano qui allora.
luciano ma sei cosi' affranto per l'esonero di Ranieri o perche' credi che Stramaccioni non abbia una sola chance di successo con questa squadra?
Secondo te lo han messo li' solo come traghettatore e non c'e' un progetto con lui al centro?
Io devo capire come sia possibile pensare di bruciare Stramaccioni in 9 partite, Ranieri non aveva più in mano la squadra e il presidente ha scelto uno dei nostri tesserati quello che lui riteneva più idoneo per portarci a fine stagione....non credo che Moratti gli abbia chiesto di piazzarsi in zona champions? Oppure di mettere in campo in queste restanti partite solo i nostri giovani che lui conosce così bene?!
Diciamo sempre che stimiamo tanto il nostro presidente e poi quando fa una scelta coraggiosa e anche intrigante siamo noi che ci lasciamo prendere da dubbi e timori.......io sfido chiunque qua dentro a dimostrare che non ci fosse bisogno di un cambiamento immediato, di qualcosa (qualsiasi cosa) in grado di dare una scossa!
Tra l'altro oggi ho anche saputo che è intenzione della proprietà riconfermare Branca e Ausilio o meglio che in realtà loro due non sono mai stati in discussione (vorrei vedere)....personalmente io sono contento così!!
Daniele
Dimenticavo, se è vero che Ranieri ha rescisso consensualmente il contratto con la società, allora ancora più onore a quest'uomo che già stimavo tanto!
"fare pendere il peso di queste ultime partite su di lui", io trovo che siate ingiusti! Per me il nostro ormai ex allenatore merita comunque rispetto, resto del parere che il calcio parlato è sempre più semplice o comunque meno rischioso del calcio reale, quello fatto dai professionisti!
Daniele
sono allibito, cosa potrà dare un nuovo allenatore, per quanto in gamba, a questa squadra? io sono del parere che i giocatori stanno già dando tutto, ma il loro vslore è questo! forse in società si pensa che la squadra valga molto di più... comunque, supponiamo che la squadra prosegua sulla falsa riga degli ultimi tempi, come sarà possibile iniziare il prossimo anno con un allenatore che ha chiuso la stagione perdendo molte partite? con quale entusiasmo? ho il forte timore, che a meno di un miracolo, ci stiamo bruciando Strama
Non penso che il problema sia bruciare Stramaccioni, né tanto meno, naturalmente, penso che Strama non sia pronto a 34 anni per guidare la prima squadra.
invece non vedo il senso, la necessità di una svolta che tarpi le ali a un progetto fantastico in atto per "dare una svolta" a una squadra che, se va bene, finirà settima invece che nona e farà che so, 48 punti invece che 46.
Si voleva sostituire per nove partite quasi inutili Ranieri? benissmo, si metteva al suo posto Baresi e si proseguiva con il progetto giovani con Strama leader, da "passare" si alla prima squadra, ma fra un paio d'anni. Non perché lui debba maturare, ma perché nel frattempo gli si costruiva una squadra più solida e futuribile.
In sostanza, mentre non credo che con Strama al posto di Ranieri o Baresi andremo in CL, credo di vedere la drammatica differenza che c'è tra Strama e l'onesto Bernazzani, per le giovanili.
Lo dico chiaramente: questa svolta è logica solo per chi "la prima squadra è tutto e le giovanili non sono nulla".
Chiaro che spero di sbagliare io e che abbiano ragione dirigenti e proprietà. Ma io, nel mio piccolo, nel mio nulla, non la condivido. E questa è la dimostrazione che dico sempre quello che penso, con la consapevolezza di essere un modesto tifoso che cerca sempre di capire le motivazioni delle scelte societarie. Spesso ci riesce e qualche volta no. Quando non ci riesce, lo dice, perché l'unica cosa da cui non sono libero è l'amore per l'inter
Ho letto un articolo del Guerrino pubblicato da calciomercato.com, sulla NGS.
Giuro, per tutta la lettura sono stato convinto che l'avesse scritto Moggi, o Suma. Alla fine ho letto la firma: Stefano Olivari.
Non ho mai provato tanto disgusto per una deriva umana così miserabile
il pensiero di luciano dell 7.45 è il mio.
speren ben...........
quotone a luciano anche per il 51!!!
si sta severgninizzando?!?!?!!?
Daniele, io non ho nulla contro Ranieri eh, questo sia chiaro. Penso di non avergli mai mosso neanche una critica. Tuttavia l'ho sempre visto come uno che reggeva il posto, mentre la società metteva in ordine i conti e quindi gli obbiettivi sportivi erano subordinati.
Ecco, siccome la situazione non mi sembra cambiata, con i conti messi ancora male, e gli obbiettivi sportivi ancora in secondo piano, non scorgo la ratio di cambiare ora, quando c'era la possibilità di aspettare fine campionato senza danni per nessuno.
Detto questo, mentre c'è gente che ancora aspetta Guardiola, manco fosse profeta di un calcio vincente, Strama sarebbe stata nettamente la mia prima scelta, un'incollatura davanti ad AVB. Non in queste condizioni però.
Poi magari quest'estate prendiamo Lucas, Casemiro e Damiao, e dobbiamo tutti inginocchiarci sui ceci, però ora come ora, realisticamente, mi aspetto ALMENO ancora un anno e mezzo di vacche magre sul mercato.
La vera incognita, e' Bernazzani in Primavera....
Poi ecco, ci sarebbe anche da parlare della Primavera, dove ormai io mi sentivo coperto e al sicuro come con Mou, e adesso si torna nell'incertezza. Speriamo in bene, ma i commenti di Luciano e Olag non sono rassicuranti.
Lo scudetto Primavera per me è un obiettivo più importante di qualunque piazzamento della prima squadra, stante l'impossibilità di arrivare al terzo posto. Ci avrei tenuto a dominare anche l'anno prossimo la categoria (per esempio mi sarebbe piaciuto vedere se a Strama riusciva un Bessa-bis con Yago...).
Esattamente, c'è grande rammarico per la primavera e il famoso progggetto che si era intrapreso, affascinanete a dir poco.
Allo stesso tempo però, nutro molto entusiasmo e curiosità per questa scelta forte della società. In fondo, ce lo auguravamo tutti un futuro all'Inter prima squadra per Stramaccioni, abbiamo solo anticipato i tempi, ma non vedo motivi per disperarmi/ci anzi, mi piace riniziare a sognare ora..
Io credo che la scelta di Stramaccioni sia stata quasi obbligata, perché è l'unica risorsa interna che può dare un senso a questo fine di campionato. Era palese che Ranieri ormai fosse un corpo estraneo, e ci sono nove partite ufficiali da giocare, nove partite che devono per forza dare qualche indicazione su chi e cosa ripartire. Stramaccioni può fare un buon lavoro in questo senso. Ormai l'Europa è sfumata quindi è tempo di voltare pagina sul serio. Stramaccioni può essere l'uomo giusto, perché mi sembra inevitabile, e la presenza di MM a Londra lo ha certificato, che qualche ragazzo della primavera verrà arruolato in prima squadra.
Capisco le perplessità se non il dispiacere per questa scelta che interrompe il magnifico lavoro di Stramaccioni con i Nostri ragazzi, ma io vedo una scelta ben ponderata e inevitabile. Mi auguro allo stesso tempo che Bernazzani sia all'altezza del predecessore. Questo è il mio pensiero.
Volevo chiedere a Luciano, Olag...
Stramaccioni è un emergente, il suo lavoro con la primavera non è certo passato inosservato, è possibile che sia già stato avvicinato da qualche club di serie A o B e l'Inter un po abbia anticipato i tempi per non farselo soffiare? Penso alla bella carriera che sta cominciando Montella.
Gli articoli di Olivari sono spazzatura, ma lo abbiamo sempre saputo e detto.
Condivido tutte le vostre perplessità. Ormai secondo me Ranieri doveva condurre la squadra fino a fine stagione, e Strama tentare l'assalto al titolo Primavera. Mossa avventata, speriamo bene.
Come ci si può illudere che un allenatore che allena dei professionisti per la prima volta a fine marzo dopo una stagione disastrosa faccia giocare delle buone promesse quando ancora bisogna affrontare Lazio e Udinese fuori casa e Milan??
No, Ichnusa, questo pericolo non c'era. Strama ha un contratto lunghissimo con l'Inter (almeno così mi ha detto) ed è tale per sua espressa volontà.
La mia stima per Strama è grande, lo considero in prospettiva un possibile giovane Mou. Ma voglio fare il Carlobs dell situazione con una domanda provocatoria:
Avreste preferito, per il prossimo anno:
Bielsa in prima squadra e Strama in Primavera,
oppure
Strama in prima squadra e Bernazzani in primavera?
(con Strama che subentra a El Loco dopo un paio d'anni, prendendo in carico una squadra ben avviata e con la società che ha il tempo di studiare la soluzione migliore per proseguire il progetto giovani?
Per una volta non condivido le idee di Luciano. Intendiamoci, senza alcuna presunzione, ma solo in virtù di una sensazione. A me la scelta del Massimo è sembrata coraggiosa, al limite dell'incoscenza. Ed è proprio questo che mi piace. Finalmente un soffio di interismo nel grigiore degli ultimi tempi. I tifosi nerazzurri tutti esperti di bilanci, di fpf, plusvalenze, valori presunti di giocatori ed io che con i bilanci ci lavoro davvero, da quasi 30 anni, me ne frego ampiamente. Capisco che una rondine non significa che sia già primavera, ma per me l'Inter resta un meraviglioso sogno e questo deve restare. Avanti con Strama, questo è il mio allenatore.
Sottoscrivo Luissssss al 100%
E non credo proprio che la primavera l'anno prossimo ripartirà da bernazzani
Va bene, però non equivochiamo. Anch'io ho una grandissima fiducia in Strama. Altrimenti non sarei così dispiaciuto per la decapitazione della Primavera con un'operazione che qualunque vantaggi possa portare alla prima squadra, sarà di scarsissima importanza.
Insomma, il problema è solo sui tempi.
Gimon, ti ho spedito il post
Ciao Luciano,
magari l'idea della società è questa. Bielsa l'anno prossimo in prima squadra e Stramaccioni che torna a finire il progetto in Primavera.
Certo a questo punto non si comprenderebbe il perchè del passaggio immediato del buon Andrea in prima squadra.
Io non so, non sono nè perplesso nè entusiasta. Aspetto di vedere, sicuramente questa mossa ha riportato curiosità nel vedere queste ultime 9 partite di campionato che con Ranieri al comando avevano totalmente perso qualsiasi tipo di interesse.
Non mi aspetto assolutamente una squadra di tutti giovani come si dice da più parti, ma sicuramente (gradualmente) qualcosa di "nuovo" e l'inserimento soft di qualcuno che finora forse abbiamo visto poco.
avete mai visto un allenatore della primavera promosso in prima squadra,per poi rimesso in primavera,io no,qui l'unica mia paura è perdere una risorsa importante come stramaccioni affidandogli una squadra attuale che ha ben poco da dare e che non ha traguardi da raggiungere
jimmy
Io non sono per niente sicuro che Strama sarà il Nostro futuro allenatore, però adesso mi sembra in assoluto la soluzione migliore per dare senso a questo fine stagione.
Ovviamente per il futuro avrei preferito Bielsa prima squadra e Strama primavera...ma in ogni caso
riporto una frase di _nero dalla Fabbrica che condivido con il sangue:
"Una delle chiavi saremo noi tifosi. Siamo noi che dovremo sostenerlo, che dovremo alimentare l’intuizione (o l’embolo, a seconda dei punti di vista) Morattiana, nonostante le nostre sensazioni ambivalenti nei confronti del Presidente, della società e le emozioni che la scelta fatta la notte del 26 marzo suscita. Siamo noi che dovremo riempire di calore il rapporto tra Stramaccioni e l’Inter. Lui ha fatto il primo passo di danza, conquistando la nostra primavera e chi di noi segue le giovanili con passione. Ora tocca ai tifosi e alla società fare il proprio dovere."
bravo _nero
Ciao a tutti!
E' online un bellissimo post dedicato da Luciano al trionfo nella NextGen Series da parte della nostra meravigliosa squadra Primavera guidata da Andrea Stramaccioni e Vincenzo Sasso.
Come sappiamo tutti, l'attualità ha preso il sopravvento... è la realtà ha superato la fantasia.
Da oggi, ufficialmente, Andrea Stramaccioni è il nuovo allenatore della prima squadra nerazzurra.
Avremo tempo e modo di parlarne... per adesso, forza Inter, sempre!
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