lunedì 21 maggio 2012

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Berretti 2011-12: un titulo e il futuro.


 

La Berretti di Sergio Zanetti ha conquistato oggi (ieri per chi legge, ndr) con pieno merito il titulo nazionale di categoria.
Da qualche anno non partecipavamo a questo torneo che per tutti quelli che non lo vincono non è importante.
Eppure per vincerlo, nell’ultima occasione il Milan non ha esitato a sostituire nella finale contro la juve l'intera squadra Berretti con i Primavera.
Eppure il Napoli per cercare di sovvertire il risultato negativo, nel ritorno di semifinale quest'anno ha inserito diversi Primavera.
E l'Atalanta nella finale di oggi, aveva in campo ben sette giocatori del '93. Più o meno come all'andata.

 La partita

Non è stata una passeggiata e, a mio parere, ha fornito diversi spunti e insegnamenti su cui potrebbe essere opportuno riflettere.

I bergamaschi, ben diretti in panca dallo Zio, non erano per nulla rassegnati e hanno fatto tesoro di quanto visto (e subito) all'andata.

Tutto è stato curato nei particolari: dalla scelta della superficie di gioco (quella sintetica su cui gli orobici hanno sempre giocato quest'anno) alle misure del terreno stesso, piuttosto stretto, anche se regolamentare, ovviamente.

L'Atalanta aveva sofferto a Interello la superiore classe dei nostri giovani, capaci, in campo aperto di scambiare con rapidità e precisione, palla a terra e con un movimento continuo.

I bergamaschi sapevano di essere inferiori sul piano qualitativo, ma di potersela giocare chiudendo gli spazi, ostruendo con molti uomini le vie di accesso alla loro area e ripartendo con forza e progressione, anche con più giocatori, che poi erano lesti a tornare e ricostituire la barriera difensiva.

Noi, come Sergio mi aveva anticipato, non siamo certo andati lì a difenderci. Abbiamo invece disputato la partita offensiva che abitudine e attitudini dei nostri uomini suggerivano.
Così facendo però, paradossalmente, almeno finché loro avessero retto a quel ritmo, saremmo andati a intasare la loro area, trovando meno spazi e nello stesso tempo avremmo dovuto affrontare giocatori più potenti in spazi ampi.

In particolare andava in difficoltà il centrocampo, dove due giocatori (Gabbia e Del Piero) non hanno le caratteristiche degli uomini di quantità e di conseguenza anche Benassi appariva meno determinante del solito. Loro ci credevano e nelle ripartenze, non avanzavano isolati.

A questo si aggiunga il fatto che, probabilmente per la tensione data dall'importanza della partita, inizialmente abbiamo sbagliato diversi facili passaggi in disimpegno, favorendo le loro ripartenze.

Il risultato è che, a cinque minuti dalla fine, su un errato posizionamento della difesa, un loro uomo, lasciato solo, indovinava l'angolo giusto, con Dalle Vedove incolpevole.

E a fine tempo noi non avevamo al nostro attivo vere palle gol o tiri pericolosi, mentre i bergamaschi erano stati più aggressivi e insidiosi.

C'era di che temere, anche se il vantaggio ancora di due reti era rassicurante.

Sergio Zanetti però ha dimostrato di saper leggere perfettamente la partita (insieme a Manicone): fuori Gabbia, che non aveva demeritato, dentro Amoruso come terzino e Ibrahima spostato in mediana.

La sostituzione di Gabbia si presta a una considerazione, anche in chiave prima squadra e a quanto sostenuto da Stramaccioni.
Non è il giocatore in sé, in astratto, che deve essere scelto, ma quello che inserito in quel contesto di squadra e in quella situazione è in grado di dare l'apporto più determinante.

Loro sono partiti ancora forte e al 2° minuto solo un grande intervento di Dalle Vedove ha impedito una nuova capitolazione che avrebbe comportato rischi terribili.

Ma ormai noi avevamo preso in mano la partita: loro per cercare il secondo gol si aprivano senza aver più la brillantezza nei recuperi del primo tempo. Noi occupavamo il campo meglio e avevamo più spazio per dispiegare le nostre qualità.

Il nostro pareggio è venuto sì sulle conseguenze di un calcio piazzato, ma ormai era nell'aria, come nel primo tempo era nell'aria il vantaggio orobico.

Gli atalantini non hanno mollato, ma a quel punto la partita era finita.
Le squadre si allungavano, per motivi opposti e emergevano le qualità tecniche individuali.
In questo noi eravamo nettamente superiori, proprio non c'era partita.

Sono venute così bellissime azioni (ho ancora negli occhi un contrasto vinto di forza a metà campo da Del Piero, una straordinaria galoppata in fascia dello stesso e uno splendido assist a centro area).
I nostri gol sono stati frutto di giocate eccezionali: prima Garritano (poco in partita, nel primo tempo) con un eurogol, poi Belloni, con un altro capolavoro e infine Gio che coglieva con un'altra prodezza il meritato sigillo personale.

Ma, come detto, dopo l' 1-1 la partita era finita e il calo di tensione si è sentito da entrambe le parti. I loro due gol, infatti, sono venuti da errori difensivi nostri (Dalle Vedove che non trattiene un tiro normale e Guglio che si fa scavalcare da un traversone innocuo, saltando fuori tempo).

Finalmente, il fischio finale e il giusto trionfo per tutti i protagonisti.

Da notare che noi ci siamo permessi di mandare in tribuna (non in panca!) giocatori come Marini, Folla, Scappi, Colombi e Isaach, oltre agli infortunati Melgrati, Ferrara e Sarina: otto giocatori che sarebbero titolari in qualunque squadra Berretti.
 
Qualche riflessione

Dicevo prima, senza alcuna pretesa di competenza, che a mio parere la partita è stata importantissima per le indicazioni che hanno dato, in chiave futura.

Intanto il fatto che gli avversari fossero più “vecchi” quindi più pronti, con più passo (sul lungo) almeno finché hanno retto. Questo ci mette di fronte a un problema soprattutto in vista degli impegni internazionali.  Troveremo squadre dotate di grande tecnica, ma anche di forza fisica, di passo e di ritmo. Chi ha visto dal vivo la Germania U17 per esempio è rimasto assolutamente sbalordito dalla potenza unita alla qualità di quella squadra.
Che è un'eccezione, ma all'estero la maturazione fisico atletica a mio avviso avviene prima, mentre sul piano squisitamente tecnico secondo me non abbiamo molto da imparare.

Quest'anno in Primavera abbiamo sopperito, sia con i portoghesi sia con gli olandesi, tenendo le linee molto corte e ravvicinate e puntando sugli inserimenti qualitativi (di Bessa, Longo e Livaja soprattutto, ma anche di Romanò: i famosi due uomini di qualità dietro la punta, oltre al centrocampista che si inserisce, Strama docet).

Ma il gioco è riuscito perché avevamo una fisicità assolutamente insolita per le nostre latitudini e comunque molto superiore a quella del gruppo '94 che invece eccelle in tecnica e rapidità.

Se la mia impressione è giusta, significa che appare chiaro il tipo di intervento necessario, come integrazione: servono 3-4 giocatori i quali oltre a saper appunto giocare a calcio abbiano potenza e fisicità.

I quattro innesti di '93 (ma bisognerebbe sapere le regole della NGS, che saranno diverse da quelle nazionali) e qualche arrivo dovranno avere queste caratteristiche. Per questo sarebbe ottimo un centrale di peso (sia il portoghese o il cileno) un centrocampista come Ntcham (e anche uno come Knudsen, tosto pur se più giovane) e magari un attaccante da aggiungere a Mona e a Vojtus (che dovrebbe restare).

Perché quest'anno l'altro problema evidenziato in una partita impegnativa è stato la difficoltà di far gol quando gli avversari si infittiscono in area e chiudono gli spazi per l'uno due sul breve.

Questo equivoco i '94 se lo portano dietro dallo scorso anno, quando mister Gatti ha spesso scelto di lasciare in panca Monachello e di giocare con lo stesso tridente d'attacco di oggi.
Quando l'avversario accettava lo scontro a viso aperto, è andata bene, perché in Italia i nostri sono superiori a tutti come tecnica e rapidità.
Ma quando (ad esempio ricordo la partita interna con l'Atalanta) gli avversari ci aspettavano per ripartire e avevano un buon livello di fisicità, l'assenza di una prima punta di peso diventava determinante.

Oggi per almeno un tempo non siamo riusciti a essere davvero pericolosi. Poi, calato il loro ritmo (ma a livello internazionale non succederà) apertisi maggiormente gli avversari che vedevano la possibilità di una rimonta insperata e riequilibrato il peso atletico con l'inserimento di Ibra in mezzo al campo, le cose sono andate a posto.

Le pagelle della partita

Dalle Vedove: salva il risultato sull'uno a zero con un brillante intervento, ha qualche responsabilità sul loro secondo gol (a parere di alcuni anche sul terzo, ma non direi). Mi dà una sostanziale impressione di sicurezza.

Bandini: notevole come al solito il suo apporto  in fase di spinta. Su quella fascia avanzava in sovrapposizione il terzino Djibo, fortissimo atleticamente. Ma tutto sommato è stato contenuto senza correre grandi rischi.

Guglielmotti: buona prestazione. Acquisisce sempre maggior sicurezza nel ruolo. Mi faceva un po' impressione vederlo sovrastato in altezza dal suo avversario. Dovrei rivedere l'azione del primo gol bergamasco (l'avversario non era suo, ma si è trovato libero nella sua zona). In occasione del terzo gol si fa saltare dal pallone calcolando male la traiettoria.  Prestazione comunque positiva perché non si deve dimenticare che è alle primissime esperienze come difensore centrale.

Pasa
: per me oggi il migliore in campo. Personalità, piedi buoni, capacità di far ripartire l'azione (quasi un centrocampista aggiunto). Sta tornando il Simo che si conosceva.

Ibrahima: comincia malino, almeno per come ci aveva abituato, sbagliando un paio di facili appoggi. Poi tiene la fascia con sicurezza ma senza mostrare la superiorità di altre occasioni. Passato a centrocampo, fa nettamente meglio, sia come diga sia come proposizione. Sul gol di Garritano sfiora la deviazione vincente di testa e mette fuori causa la difesa avversaria.

Benassi: positivo sul piano quantitativo, della corsa e della determinazione. Meno brillante del solito a livello qualitativo, forse anche per le difficoltà generali del reparto. Non a caso emerge nettamente nel secondo tempo.

Gabbianelli
: non era la sua partita, o quanto meno non era la partita in cui potesse reggere con il centrocampo del primo tempo, considerando anche che dagli esterni, impegnatissimi, non poteva venire un grande aiuto. Si è battuto molto e ha mostrato qualche numero. Sono queste le partite in cui si cresce.

Del Piero
: finalmente un grande Yago. Ha lottato, ha sofferto, ha dato qualità. Sarebbe bellissimo che anche lui avesse cominciato il percorso di responsabilizzazione e di maturazione agonistica che sta seguendo Daniel, non a caso in origine brasiliano indolente come lo era Yaya.

Belloni
: soffre un po' gli spazi stretti, i raddoppi, la mancanza di una punta centrale da servire anche con cross tesi. Ma conferma, contro un avversario tostissimo, le sue doti di velocità, di dribbling, di capacità di dialogo. Quando su punizione può liberare il sinistro, l'urlo del gol mi esce dalla gola prima ancora che lui abbia impresso al pallone la traiettoria fatale.

Terrani
: vale il discorso fatto per Belloni e che faremo per Garri; difficile farsi largo in una difesa fitta e potente, ma alla lunga la classe di Gio, la sua rapidità si impongono, pur in un ruolo di prima punta che forse non è il suo.

Garritano
: oltre al disagio generale provato dalle punte nel primo tempo, sembra soffrire la posizione decentrata, che lo tiene lontano dal vivo del gioco. Deve affrontare un terzino forse non eccelso tecnicamente, ma un vero guerriero, l'ultimo ad arrendersi dei bergamaschi. Alla distanza la classe superiore emerge. Il tiro del suo gol è da cineteca.

Amoruso: entra dopo l'intervallo e presidia la fascia di competenza con sicurezza assoluta. Una prestazione di ottimo livello.

Gli altri subentrati nel secondo tempo (Martinelli, Bangoura) ingiudicabili.

Zanetti: conduce in porto nel migliore dei modi una partita difficile.
Ottimo il cambio tattico deciso nell'intervallo.
Come aveva preannunciato, non va a difendere i tre gol di vantaggio, ma fa la partita. E, pur concedendo qualcosa, ne segna altri 4. Può bastare?
 
Berretti sì, Berretti no

Quando l’Inter, dopo qualche anno, ha deciso di attrezzare di nuovo una squadra per il campionato Berretti, anche sul blog ci sono state discussioni appassionate sull’utilità di tale scelta.

Personalmente non ero molto favorevole.
Mi sembrava che all’uscita dal campionato allievi i giocatori si potessero dividere in tre gruppi: quelli già pronti per aggregarsi a una Primavera ambiziosa come deve essere la nostra; quelli in ritardo di crescita atletica o tattica, ma in possesso di doti per cui valeva la pena aspettarli (facendoli giocare, però) e quelli per i quali era inutile insistere su una prospettiva ad alto livello e che potevano con maggior profitto, anche per loro individualmente, venir indirizzati verso club più consoni alle loro attitudini.

Il secondo gruppo naturalmente doveva restare legato all’Inter, ma andare a fare esperienza in una Primavera meno ambiziosa, mentre nel terzo gruppo ci sarebbe stata la possibilità di perdere qualche giocatore che poi avrebbe smentito le previsioni: ma era un rischio abbastanza contenuto.

L’alternativa era di far giocare tutti in un campionato, il Berretti appunto, agonisticamente formativo, ma tecnicamente alquanto povero.

A favore della costituzione della nuova squadra, il fatto contingente che i ’94 erano molto forti e poteva essere opportuno farli crescere tutti insieme.

Questo elemento trovava nuovo supporto nella decisione federale di riformare i campionati giovanili, abbassandone l’età.

In questo modo alcuni dei ’94 potevano fare esperienze in Primavera, senza per questo recidere i legami con il gruppo di provenienza e nella prossima stagione la base della Primavera sarebbe stata praticamente già pronta.

La scelta dirigenziale a mio parere si è rivelata corretta, anche perché un mister straordinariamente capace di far gruppo e di motivare è riuscito a convincere chi restava in berretti che non si trattava di un ripiego e anche chi era stato promosso in Primavera, quando ritornava, dava tutto come se stesse disputando la NGS.

La Berretti si è così rivelata un gruppo ottimo per concedere la possibilità di crescita a tutti e nello stesso tempo un serbatoio importante di risorse per la Primavera.

Cincio e Melgrati, Bandini, Ibrahima, Pasa, Benassi, Garri, Mona (poi trasferito in Prestito alla Primavera del Parma), Giovanni, hanno dato il loro contributo, in percentuale diversa alla stagione della Primavera e nel contempo hanno maturato esperienza che metteranno al servizio della squadra, il prossimo anno.

Nello stesso tempo, misurandosi in Berretti con giocatori spesso più avanti nella costituzione atletica e allenandosi con la Primavera (a volte con la prima squadra) molti giocatori che non erano pronti subito hanno fatto progressi tali da porre con forza la loro candidatura per la nuova costituenda Primavera.

Insomma, almeno per quanto concerne il gruppo dei ’94 la scelta si è rivelata molto proficua. E ci ha dato un titulo giovanile in più, cosa abbastanza secondaria forse, ma tutt’altro che disprezzabile.
Con i ’95, si vedrà.

Valutazione, da semplice tifoso, della stagione dei singoli atleti

Cincilla: ottima annata, caratterizzata da una crescita continua e da alcune presenze in Primavera, oltre che da numerose sedute di allenamento con la prima squadra. Cincio ha meritato pienamente la promozione in Primavera. Con che ruolo, si vedrà. 7

Dalle Vedove: il portierone veneto aveva qualche problema di personalità a mio parere. Troppo poco cattivo, determinato, mentre uno col suo fisico avrebbe dovuto possedere quasi un’arroganza (calcistica) disarmante per gli avversari. In questo senso  è migliorato. Per lui, come per gli altri portieri, non mi avventuro in disquisizioni tecniche per le quali proprio le mie competenze sono zero. 6.5

Melgrati: non una stagione positiva, dopo un inizio promettente, con alcune presenze in Primavera. Ha inciso purtroppo una serie di infortuni che l’hanno tenuto a lungo lontano dai campi. Il prossimo anno dovrà poter giocare con continuità. S.v.

Amoruso: sicuramente una stagione positiva per lui. Ha giocato molte partite, è progredito fisicamente e sulla fascia sinistra ha garantito spinta e buona tenuta difensiva.  Ora di sicuro può stare in primavera. Se in quella dell’Inter, si vedrà. 6.5

Borriello: una stagione difficile per l’ex livornese, che ha sofferto probabilmente problemi di ambientamento e di scarsa abitudine a un gioco come quello praticato dai nostri. Nonostante un’ottima struttura fisica è parso poco reattivo, persino sulle palle alte. Può essere che debba rafforzarsi, atleticamente e caratterialmente. 5.5

Ferrara: anche in questo caso, un’annata non priva di infortuni. Difensore mancino, ottimo nella spinta, ''Ferro'' si è irrobustito, mi pare abbia messo anche qualche centimetro. Ha ancora qualche incertezza in marcatura, ma secondo me è cresciuto molto, complessivamente. 6.5

Folla: è arrivato a gennaio, giocava titolare nel campionato dilettanti.
Ha la struttura fisica per diventare un buon centrale e anche discreta disinvoltura con i piedi. Deve molto irrobustirsi per poter reggere l’urto di ottimi giocatori già atleticamente pronti. Ha lasciato trasparire qualità che possono premiarlo, nel tempo. 6

Guglielmotti: una delle sorprese della stagione. Fisico e determinazione non sono mai stati in discussione. Finalmente ha potuto godere di una certa continuità di impiego, dopo stagioni sfortunate per i frequenti e prolungati stop. Da ala è stato reimpostato come terzino e in molte prestazioni è risultato determinante. Ha giocato le ultime partite da centrale, contribuendo a dare maggior sicurezza alla difesa.
Deve logicamente migliorare nella posizione e in alcuni movimenti, ma probabilmente ha trovato la sua collocazione ideale. 7

Marini: non una stagione esaltante, ma io continuo a credere nelle sue qualità. Quando è arrivato, nei giovanissimi, faceva davvero la differenza. Poi forse non è cresciuto molto atleticamente e per giocare ad alti livelli da centrale, come ormai sembra impostato, forse gli manca qualcosa. Qualcosa che però può ottenere con il lavoro e la serietà che lo contraddistinguono. I suoi progressi verranno seguiti ancora con attenzione. 6+

Scappi: fisico debordante, facilità e potenza di calcio straordinarie con entrambi i piedi, ''Fede'' non ha ancora sfondato come sarebbe nelle sue possibilità tecniche e atletiche. Anche lui va tenuto sotto osservazione, seguendone con attenzione la crescita. 6+

Belloni: giocatore dalle doti tecniche indiscutibili, in possesso di un ottimo sinistro e di un calcio da fuori che fa male. E’ cresciuto molto atleticamente e oggi è pronto per palcoscenici più importanti. Deve solo sperare che abbia termine la lunga serie di piccoli infortuni che gli ha impedito la necessaria continuità.
Decisivo nel finale di stagione. 7

Del Piero: numeri eccezionali quanto a capacità di scambiare sullo stretto, di decidere i tempi della giocata, di lanciare. Tiene la palla tra i piedi con una disinvoltura disarmante. Nella fase finale del torneo sembra cresciuto molto come impegno, spirito di sacrificio e capacità di giocare per la squadra. Deve solo trovare continuità e forse le motivazioni per realizzare un ulteriore salto di qualità sul piano atletico. 7

Gabbianelli: giocatore talentuoso, aveva il suo tallone d’Achille nel fisico esile e poco adatto alle “battaglie” che in categoria giocatori inferiori tecnicamente ingaggiano per mantenersi a galla. Fisicamente è un po’ cresciuto, ma ha ancora grandi margini di miglioramento. Per il resto abilità con i piedi e fantasia non gli mancano certo. Purtroppo per lui è difficile, al momento, giocare in contemporanea con compagni dalle caratteristiche di un Del Piero, di un Garri, di un Belloni. Il linguaggio tecnico è lo stesso, ma la squadra perde troppo in peso. Comunque una stagione molto positiva. 6.5

Martinelli: giocatore generoso, centrocampista incontrista e di corsa, quando è stato chiamato in causa ha sempre svolto il suo compito con impegno e discreta qualità. Proprio per le sue caratteristiche fisiche e dinamiche è risultato prezioso in molte occasioni, quando il nostro centrocampo aveva bisogno di queste caratteristiche. Ha fatto una buona stagione. Potrebbe trovare spazio, per crescere ulteriormente, in una Primavera amica. 6+

Sarina: altro centrocampista dal notevole dinamismo, al quale unisce anche una buona visione di gioco. Ha qualità interessanti, in prospettiva, che gli sono valse l’interessamento di allenatori di qualche società amica (per la Primavera e persino per giocarsela con la prima squadra, in C).  Non ha una struttura fisica imponente, ma possiede grinta, tenacia e una certa esplosività. 6+

Tonsi: non moltissime presenze, per questo centrocampista abbastanza elegante, dotato di discreta tecnica, ma con evidenti margini di miglioramento a livello di corsa e di potenza atletica. A mio parere deve andare a giocare e potrà essere valutato con più precisione tra un paio d’anni almeno. 6

Colombi: arrivato negli allievi come vice di Mona in nazionale, questo attaccante dalla struttura fisica imponente non ha mantenuto del tutto le aspettative (che erano molto elevate). Forse il gioco di questa squadra non gli era del tutto congeniale.Secondo me, lo dico da profano, deve lavorare molto per recuperare una maggiore agilità. Attaccanti di questo tipo necessitano di un periodo più lungo per completare la loro formazione. 6

Garritano: Garri si è affermato in modo incredibile in categoria ed è stato molto utile anche quando ha potuto esprimersi con la Primavera.
In questa squadra, insieme a Mona, finché c’è stato, ha assicurato il salto di qualità. Nato per il calcio; ha una tecnica e una fantasia straordinarie, unite alla grinta e alla combattività di un… calabrese, quale appunto è.
Il fisico esile è l’unico elemento che potrebbe in qualche modo ostacolare una carriera che si annuncia fulgida. 8

Bocar: bel fisico anche se esile, ancora da formare muscolarmente e grandi qualità per questo portoghese al quale va riconosciuta l’attenuante di avere svolto un percorso formativo in una squadra dilettantistica del suo Paese. Oggi non è pronto per grandi battaglie sportive, ma andrà seguito con attenzione, perché ha margini di miglioramento importanti.
Ne riparleremo tra un paio d’anni. 6+

Ntow: sinceramente per me non ha mostrato i miglioramenti che si speravano. Spesso decisivo con gli allievi, per la sua velocità, qui è stato meglio fronteggiato dagli avversari e non sempre è riuscito a emergere.  Non gli mancano doti interessanti, ma deve essere rivisto e aspettato, secondo me. 6+

Bangoura: ha giocato troppo poco per formulare un giudizio credibile se pure non impegnativo come sono i miei. Ha mostrato delle doti, soprattutto di velocità, ma è da rivedere. Gli farei giocare ancora un anno in berretti. 6

Zanetti: leader, condottiero, grande  guida umana e tecnica, ha condotto mirabilmente questo gruppo di ragazzi alla vittoria finale, anche incontrando parecchie difficoltà, perché le esigenze primarie della Primavera spesso gli sottraevano all’ultimo momento giocatori sui quali aveva puntato per preparare la sua partita.
Con la collaborazione preziosa di Manicone  ha condotto un campionato sempre di testa, abbinando ai risultati la crescita complessiva e individuale dei suoi ragazzi. 9

Luciano

Nella foto (Inter.it) la formazione scesa in campo ieri nella finale di ritorno del campionato.

124 commenti:

NABUCCO ha detto...

Una disanima completa ed esauriente ....come al solito.....Grazie Luciano..!

Acrobat ha detto...

Quindi è scontato che anche l'anno prossimo parteciperemo al campionato Berretti? Per i nostri '95 sarebbe importante.

Intanto siamo vicinissimi a Palacio, vicini a Destro e ci siamo fortemente inseriti per Verratti. Di certo non si può parlare di immobilismo.

Seu Jorge ha detto...

Eccezionale come sempre Luciano, ed interessantissime queste due tue disamine: a me insegni sempre qualcosa sul calcio giovanile e sui nostri ragazzi.

Ottimo il chiarimento tra Narya e Carlo, meno male!

Sulle voci innesti: Luciano avrà letto che Xhaka va in germania, non credo sarà felicissimo. A tal proposito, sul centrocampista da inserire in rosa, credo sarà fondamentale capire quale tipo d'impostazione di base vorrà dare Strama a e la società: se avremo esterni larghi di corsa e dribbling, servirà un centrale basso che sappia impostare e soprattutto lanciare, anche "posissionale"; d'altro canto, se adotteremo uno schema fondato sulla fantasia-fraseggio dietro alla punta, servirà forse più un centrocampista di forza, sostanza e soprattutto corsa nel mezzo.
Palacio è buono, ma spero sia una strategia di disturbo per prendere lavezzi, sicuramente caro, ma ottimo per quanto mi riguarda (chiaro, tutti vorrebbero jovetic per lui e saurez al posto di destro).
Spero comunque tanto anche in destro..

sergio ha detto...

Ottima analisi lucida e imparziale al punto giusto, soprattutto tenendo conto che alcuni giocatori hanno bisogno di altro tempo e terreno fertile per trovare continuità e per esprimere le loro capacità latenti. Complimenti.

Anonimo ha detto...

Il sito Inter da i gironi allievi nazionali Inter Roma Lazio e Sampdoria altro girone fiorentina Empoli Milan e Catania il secondo posto ci ha dato un girone piu agevole sulla carta poi le partite vanno giocate

Anonimo ha detto...

Buon giorno.
Mi permetto di segnalare che la celebrazione del funerale del papà di Matteo Lomolino, si terrà domani mattina alle ore 10 presso la chiesa di S. Pietro all'Olmo, in via Marconi 26 a Cornaredo (Mi).
Bando sr

sergio ha detto...

Pare che affronteremo agli ottavi della Final Eight il Palermo, squadra assolutamente alla nostra portata ma da non sottovalutare. Ho visto lo spareggio con cui hanno battuto 4-1 il Napoli, risultato piuttosto bugiardo, poichè la partita è stata in equilibrio sull'1-1 fino al primo tempo supplementare quando l'espulsione del terzino napoletano '94 Emanuele Allegra (altro buon giocatore) ha cambiato il volto alla partita. Buon collettivo la squadra siciliana, il giocatore che fa la differenza è certamente l'attaccante brevilineo di 17 anni (31/12/1994), veloce a dir poco (si muove a partire dal versante destro), rapidità di esecuzione e istinto da killer, fa gol in mille modi. Ha realizzato 18 gol nel girone C che ha visto la squadra siciliana arrivare terza dietro roma e lazio. Per le sue caratteristiche non sarà facile da marcare. Ci sono altri diversi buoni giocatori (es l'altra punta Sanseverino), ma credo che 2 meritino di essere citati ulteriormente: l'interno destro di centrocampo brevilineo e bravo sotto porta francesco Vassallo e il centrale destro Giuseppe Prestia (under 19 come i primi due) bravo di testa e in marcatura sullo stretto, buon fisico ma non lento e buoni piedi. In generale è una squadra solida, buon collettivo e rapida in fase di ripartenza (soprattutto). Non dobbiamo sottovalutare questo aspetto. Ma nel complesso, la differenza è netta, e se abbiamo il giusto approccio, non faticheremo piu del dovuto

sergio ha detto...

scusate, l'attaccante del palermo rivelazione si chiama Mauro Bollino.

Francesco ha detto...

Parlando con Mastour su facebook mi ha detto che non ha ancora deciso dove andrà l'anno prossimo.
Un ermetismo che fa comunque capire che qualche problema c'è.

Poi visto che forse c'è qualcuno qui che conosce l'argomento, e io non ne so nulla, vorrei provare a capire qualcosa sulla stagione che ci attende.
Per esempio, una preparazione atletica così anticipata ed una stagione che sarà lunga ed estenuante, condizionerà in modo particolare il mercato? Ed in che misura? (Es.: potrebbe essere privilegiata la quantità e non la qualità dei giocatori, o preferita un'elevata resistenza ad una maggior classe...)
E poi, l'elevato numero di partite che ci aspetta comprometterà una tenuta fisica ad alto livello lungo tutta la stagione, oppure è comunque possibile rimanere su standard alti grazie ad un lavoro particolare?

Questo tenendo conto dei nostri limiti attuali, e di quelli che l'organico comunque avrà al 31 agosto, potendo contare al massimo su 3-4 nuovi arrivi...

AL82 ha detto...

Confermo il girone, quello B, della final eight degli allievi nazionali riportato dal commento n.5 ma Lazio (prima del girone C), Sampdoria (miglior difesa assoluta della fase a gironi, rifilando un sonoro 4-0 alla Fiorentina che l'ha preceduta in classifica) e Roma (due pareggi nel derby).
Il sorteggio per la Primavera sulla carta è positivo ma come dice sergio il Palermo non va sottovalutato.
Se dovessimo passare il turno ci toccherà la vincente di milan-juve.

Sulla questione preparazione atletica del prossimo anno non ho le competenze per esprimere un giudizio attendibile. Credo che in termini numerici non dovrebbe cambiare le strategie di mercato (ad es.,potremmo essere eliminati già ai preliminare, enorme sgrat sgrat). Sneijder, Guarin, Juan Jesus, Nagatomo e probabilmente Ranocchia per impegni avari non chiuderanno l'attuale stagione prima di un mese, così come eventuali acquisti (tipo Lucas e Oscar) impegnati nei vari tornei che si svolgeranno fra giugno, luglio e agosto. Senza prendere da esempio gli spagnoli (Atl.Madrid vittorioso in EL partendo dal doppio preliminare ma 5° nella Liga e uscito ai sedicesimi in Coppa del Re), quest'anno l'Udinese ha centrato la Champions partendo dai preliminari con l'Arsenal a metà agosto e uscendo agli ottavi in EL (peggio solo del milan fra le italiane e unica squadra a battere l'Atletico Madrid in Europa)e coppa Italia (le finaliste hanno giocato 4 partite in più). Arrivare fino in fondo all'EL, giocando il giovedì, vorrebbe dire disputare 19 partite per un totale, comprendendo un'ipotetica finale di coppa Italia, di 62 partite stagionali.
Se ci mettiamo le nazionali e gli infortuni che fanno parte del gioco mi sembra umanamente utopistico.

AL82

Anonimo ha detto...

pj perchè vieni qua?
Ti prego illuminami!!

Daniele

luciano ha detto...

ottimo colpo il possibile acquisto di Palacio: un giocatore da 20 gol a stagione col Genoa derelitto, che verrebbe per poco più di 10 milioni e magari implicherebbe anche un accordo per Destro.
Anche quando è venuto il Principe molti hanno sputato idealmente su quell'acquisto. Speriamo che la sorte sia uguale. Certo non sarà l'ultimo acquisto.. Ma se l'hanno bloccato è perché a Strama va bene. E io di Strama mi fido.

Certo, anch'io avrei preferito Cavani, Messi, o ibra. peccato non averli presi...

AL82 ha detto...

@Luciano:
il regolamento della NGS quest'anno prevedeva 3 giocatori nati dopo il primo gennaio 1992 ma solo due di questi tre giocatori nati dopo il due gennaio 1992 sono ammessi a svolgere in un qualsiasi momento. L'inserimento, recita il regolamento, di 3 giocatori più anziani è una "opzione" per ogni club partecipanti e non un obbligo.

L'attaccante da affiancare a Monachello e Vojtus non potrebbe essere Livaja? Del resto è solo da gennaio all'Inter.
Secondo te, con una linea mediana fisica potremmo reggere 1-2 elementi più leggerini in Europa?
Tre dei quattro '93 potrebbero essere Alborno, Duncan e Livaja?

AL82

Anonimo ha detto...

Peccato, davvero... Anche Igor Protti o Sergio Tavolieri erano capocannonieri nei derelitti Livorno e Bari, non per questo li avrei voluti all'Inter. Ferrante docet. Milito era un giocatore di dimensione differente rispetto all'attuale Palacio. Per quelle cifre si può prendere di meglio, imho. Gli Alvarez hanno un senso, i Palacio, no.

Francesco ha detto...

Grazie per la risposta Al. Effettivamente hai espresso tutte le mie perplessità e preoccupazioni riguardo il prossimo anno.
Non so cosa sperare sinceramente.

Intanto leggo della decisione di rimodernare San Siro con lavori che termineranno nel 2015. Mi dispiace, perchè vorrebbe dire che non c'è in progetto di costruire uno stadio di proprietà.

Anonimo ha detto...

L'acquisto di Palacio dimostra la volontà da parte della società di improntare una rosa in grado di vincere subito, io credo che questo sia un'ottimo segnale!
Adesso serve un giocatore di rottura la in mezzo ho sentito parlare di uno scambio (ipotetico) di Maicon con De Jong, c'è qualcuno che conosce questo olandese?
L'ho visto giocare solo qualche minuto nel finale di City-QPR, ma non riesco a farmi un'idea precisa.
Invece conosco molto bene Fernando del Porto, per me questo è un giocatore che si adatterebbe molto bene al gioco di Strama, molto generoso e atleticamente di un'altra categoria....lui, Guarin ed a turno uno dei senatori per me avremmo un signor centrocampo!!

Daniele

AL82 ha detto...

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Francesco ha detto...
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Francesco ha detto...

L'acquisto di Palacio è buono ma un utente qui (non ricordo precisamente chi) ha sollevato un dubbio a mio parere interessante qualche giorno fa: con Palacio, Milito e probabilmente Destro avremmo 3 attaccanti ottimi nel fraseggio stretto ma nessuno in grado di saltare l'uomo in velocità e/o potenza.
Il che ci porta sempre allo stesso problema, e cioè che non abbiamo altre soluzioni offensive se non quello della manovra insistita.

Dite che si potrà ovviare con l'acquisto di un centrocampista dinamico e forte negli inserimenti?

Anonimo ha detto...

Scusa Ibreed ti faccio una domanda, ma secondo te Coutinho e Alvarez non potrebbero essere gli elementi di fantasia, quelli che creano superiorità numerica?
Un tridente formato dal brasiliano, Milito (Destro) e Palacio, potrebbero essere una linea di attacco tra le più forti in Italia!!
Poi con un centrocampo come quello che ho indicato prima noi rientreremmo sicuramente in gioco per le prime posizioni, forse l'unico dubbio riguarda la difesa che senza Lucio è un po un'enigma!

Daniele

luciano ha detto...

Strama dichiara (qualche giorno fa) stiamo lavorando da tempo, in perfetto accordo. Abbiamo le idee chiarissime.

Oggi l'Inter è attivissima sul mercato: ha preso Guarin, riscatterà Poli, probabilmente arriverà Palacio, è tornato Cou, sembra stia trattando Destro, Verratti (che quando era certo alla juve era un fenomeno) De Jongh e Kolorav.
Forse Schelotto. Non molla le piste Lavezzi e Lucas.
Arriverà un centrale.

Deluderà quelli che volevano solo due giocatori, ma fortissimi.

Ma se accontenta Strama, sono contento anch'io.

Destro può segnare di velocità e di potenza, oltre che di dribbling. Palacio è velocissimo, ha dribbling e fiuto del gol. Sinceramente non vedo il problema

Matteo ha detto...

Per il mercato aspettiamo e vediamo cosa succede.Calma...

Per quanto riguarda l'attacco della prossima primavera penso che sia veramente il minore dei problemi con i giocatori che ci sono.Garritano,Terrani,Belloni,Monachello.Tutti 94'.Tutti che possono competere già ad elevatissimi livelli(ricordo che come dobbiamo "ringiovanire" noi lo devono fare anche gli avversari).Se proprio vogliamo inserirci un 93' direi Vojtus.Ma sarebbe uno spreco per i fantastici 94' che scalpitano alle spalle,inoltre ricordiamoci di Adama,Roberto ed il Pedra....

Francesco ha detto...

Ci terrei a precisare che la mia posizione è molto più vicina a quella di Daniele e Luciano di quanto non si evinca dal mio commento.

Daniele, non ritengo Alvarez adatto a creare superiorità numerica, anche se ha tante altre qualità.
Dicevo solo che forse abbiamo pochi uomini adatti al contropiede.
Ma posso benissimo sbagliarmi, anzi ne sarei felicissimo.
Magari Palacio, che ripeto per me è un buon acquisto, ha un allungo di palla molto meglio di quanto creda, sono il primo ad esser pronto a ricredermi.

Poi che quel tridente sia di ottimo livello è fuor di dubbio.
Fermo restando che l'acquisto a cui tengo di più è quello di Destro.

luciano ha detto...

Matteo, per il campionato i nostri attaccanti '94 bastano.
Il problema è la NGS dove ci vuole si classe e rapidità, ma anche potenza e ritmo forsennato, perché a pari età i giovani stranieri sono più avanti dei nostri.
Quest'anno abbiamo vinto perché al buon livello tecnico (ma non eravamo i migliori) abbiamo aggiunto una straordinaria fisicità.

luciano ha detto...

Aspettiamo di vedere le altre operazioni di mercato, prima di fasciarci la testa, o di esultare. Palacio sostituisce Forlan: sulla carta un buon cambio. Ora vedremo chi sostituirà il Pazzo e Alvarez. Poi chi sostituirà Motta. Quindi Lucio. E magari se arriva un terzino.

Non scordiamoci che quest'anno c'è un valore aggiunto: Strama

Anonimo ha detto...

Scusa Luciano, ma perché parli di sostituzione di Alvarez?
Non è che hai ricevuto qualche soffiata?

Daniele

sergio ha detto...

Se l'intervista rilasciata dal signor Verratti fosse realmente quella che leggiamo dappertutto, può andare anche dove desidera. Sta ancora a Pescara e parla già come l'ovino...

Acrobat ha detto...

Daniele, penso intendesse Zarate, non Alvarez.

Sergio, a me di queste frasi frega ben poco. E' un ragazzo e ancora non ha capito bene dove si trova. Se dovessimo prenderlo (difficilissimo), me le dimenticherei un secondo dopo.

Capt.Cambiasso ha detto...

E ridaje.. ora ci vuole far sapere che Verratti preferisce i ladroni.. ok, abbiamo capito.

Tornando a parlare di INTER, Palacio è un ottimo giocatore ma secondo me un pò cozza con quelle che pensavo fossero le idee dei dirigenti. Onestamente preferisco spenderne 40 per Lucas che 11 per Palacio.
Motivo? 10 anni di differenza, ossia quasi una carriera.
Detto questo i dirigenti ne sanno sicuramente meglio di me e Palacio migliora nettamente il nostro reparto offensivo anche se non è uno propriamente "di gamba" ma è più tecnico.
E di tecnica ne abbiamo già tanta.

Jeremy Menez(87) che si colloca a metà tra Lucas(92) e Palacio(82) secondo me potrebbe svolgere bene il ruolo di esterno offensivo in un'ipotetico 4-3-3.. se il Paris Saint German compra Eto'o, Lavezzi, Kakà, Hazard, Ramirez, Maradona e Di Stefano come sembra potrebbe venire a giocare da noi..

sergio ha detto...

Acrobat Per quello che questo ragazzo vale penso tu abbia ragione, ma cercare di fare il "simpatico" gia da ora vuole dire due cose: o sicuro dell'accordo parla da aziendalista tifoso, oppure cerca di spingere in un unica direzione.

sergio ha detto...

Capt Cambiasso posso condividere l'apprezzamento per le qualità tecniche di base di Menez, non certo per quelle tattiche e soprattutto come calciatore integrato in un progetto sportivo. Avendo vissuto a Roma ho sentito cose su di lui che farebbero rizzare i capelli, e comunque ce lo ricordiamo il suo modo di trotterellare in mezzo al campo nella roma, avulso da schemi e anarchico per predisposizione. E per finire, è un giocatore che non si sbatte nella maniera più assoluta per la squadra, caratterialmente somiglia ad un certo gourcuff non so se mi spiego...è l'ultimo giocatore che vorrei in squadra. Piuttosto, i sacrifici dovevano (o devono) essere fatti per lavezzi, l'unico veramente indispensabile il cui supporto aiuta tutta la squadra per i motivi che ho spiegato altre volte. Ora bisogna cercare di chiudere per Mattia il prima possibile, portare avanti solo operazioni realistiche

giuseppeRC ha detto...

Io mi dispiace ma vado un po' controcorrente. Non discuto il valore di Palacio, buon giocatore che sicuramente potrà dare un contributo utile alla causa molto più concreto di quanto (non) abbiano fatto il biondo uruguayano e Zarrate. Discuto però un elemento incontrovertibile: in quasi tutte le interviste i vertici societari ci hanno informato della necessità di svecchiare la rosa, di puntare su elementi giovani. Ebbene in quest'ottica non vedo l'utilità di spendere 11 milioni, cifra che purtroppo per le nostre povere casse non può considerarsi esigua, per un 30enne. Ripeto: a me piace il giocatore, lo ritengo un buon comprimario in una grande squadra. Spero davvero che non si ripeta un Forlan-bis.
Adesso bisogna chiudere per Destro prima che i gobbi o la Roma ce lo freghino, speriamo bene.

carloblacksun ha detto...

Luciano hai letto l'articolo di Alberto di Vita su Il Vostro? cosa ne pensi? E' un'argomentazione tecnica che spiega perche' Palacio non va bene per l'Inter.

Su Facebook ha anche aggiunto "tra un De Jong + Palacio e un Sahin + Longo, preferisco la seconda".

Come sai io sono uno di quelli che preferisce due superforti a sette giocatori medi, pero' io sono un asino...Alberto invece e' uno molto piu' preparato...

Ah, io sarei favorevole alla cessione di Alvarez, non perche' lo ritenga un bidone, ma perche' di trequartisti secondo me bastano Sneijder e Coutinho.

luciano ha detto...

Eh,eh,eh, Acrobat ormai mi legge nel pensiero e riesce persino a correggere i miei errori. E' evidente che volevo scrivere "Zarate" e mi è uscito "Alvarez". Poi ci sarebbe da esaminare, a livello psicologico, il perché di questo lapsus ricorrente.
Non nascondo che Alvarez non mi convince, per il campionato italiano, ma, essendo un giocatore d ell'Inter, ababstanza giovane e con del talento, cerco di farmelo piacere. Però ogni tanto l'inconscio vien fuori.
L'acquisto di Palacio è ottimo anche in prospettiva svecchiamento: ha 3 anni in meno di Forlan e si aggiunge alle dismissioni di Cordoba, Lucio, probabilmente Chivu.
Se, e dico se fosse costato 11 milioni, con un triennale, il suo cartellino verrebbe ammortizzato con circa 3.5 milioni all'anno. Più l'ingaggio, ma quello ce l'hanno tutti.
Se mi fa nel triennio, non dico 20, ma 15 gol all'anno, diventa uno degli investimenti più produttivi.
Detto questo io non sono un ragioniere e mi occupo di calcio. I conti li lascio fare a chi ne sa più di me e soprattutto deve metterci i soldi.
La mia opinione è semplicemente che se facciamo la raccolta delle figurine ce ne sono tante di più costose e di più luccicanti. Se vogliamo risolvere dei problemi tecnici con i soldi che abbiamo, andiamo su chi riteniamo che ce li possa risolvere. A parte che non sappiamo chi arriverà ancora (Destro?, Lavezzi? Lucas?)quindi aspettiamo almeno a criticare, anche se avere obiezionipuò essere legittimo.
Su Verratti, di quello che pensa non me ne può importare di meno. Mi interessa solo su quale contratto appone la firma.
invece su menezes sono stranamente d'accordo con Sergio: vade retro. Qualità potenziali enormi, personaggio tipo un francese giovane, esterno e trequartista che abbiamo rovinosamente conosciuto all'Inter.

Su ADV: non leggo i siti di Moggi, quindi non ho visto il suo articolo. Di ADV una volta avevo stima, poi non so che parabola abbia seguito.
Comunque, a parte il fatto che lui non ha mai visto giocare Longo (non per colpa sua, d'accordo) ognuno ha diritto di dire la sua, ma a me contrapporre due giocatori veri a uno con qualità ma anche difetti (se Mou lo vende...hai visto mai che Mou cede uno forte?)e uno che è una speranza per il futuro, è operazione legittima, ma che spero i miei dirigenti non facciano. la differenza di sostanza, tra le due copie, al momento è altissima. E Strama vuole sostanza, perché oltre che competente, è ambizioso.

Poi tu non sei un somaro: hai le tue idee sul piano tecnico, valide come le mie o quelle di chiunque.
Solo che sei accecato dall'odio e non riesci che a odiare. Hai bisogno di odiare per vivere. Questa almeno è la mia opinione. Poi per essere sincero fino in fondo sei un po' somaro (detto affettuosamente) solo quando vuoi fare i conti in tasca agli altri, senza possedere nessun elemento di conoscenza. Per sentito dire.

luciano ha detto...

Piuttosto, anche se sono solo voci, mi dispiacerebbe se Strootman andasse al Milan e se perdessimo davvero Ntcham

carloblacksun ha detto...

Davvero pensi che ho bisogno di odiare per vivere? ossignur Luciano, oltre che somaro sono cosi' diabolico?

A parte quello sarebbe bello un rapido sondaggio su chi preferirebbe, a parita' di tutto il resto sul mercato, una coppia Sahin + Longo a una Palacio + De Jong...nell'ipotesi che costi e tutto il resto siano uguali.

carloblacksun ha detto...

Comunque Mourinho ha venduto Robben al Real Madrid rimpiazzandolo nientemeno che con Malouda.

Per esempio eh...

carloblacksun ha detto...

Luciano secondo me il fatto che l'acquisto di un trentenne come Palacio sia ottimo in prospettiva svecchiamento e' un concetto un pochino forzato.

Mah, speriamo che piaccia a Stramaccioni.

giudik ha detto...

non mi fa impazzire Palacio, però al contrario di altri che sono già in preda alla disperazione e sull'orlo di uno psicodramma, io aspetto la fine del mercato prima di trarre le mie considerazione, per quello che valgono... siamo ancora al 22 maggio

Cisco ha detto...

Come mio solito vado un po' Off Topic e vi narro Milan-Genoa Giovanissimi Nazionali che ho visto l'altro ieri al Vismara.

Prima di tutto una polemica scherzosa con Luciano. Almeno per quanto riguarda quella partita, devo sfatare il mito del Vismara caciarone e polemico. Pur con un arbitraggio tutt'altro che casalingo (abbiamo vinto, quindi non ho motivo di dire una bugia), con una serie di fallacci non sanzionati, gli unici ad alzare la voce, con tipico fare milanese, sono stati due signori di 75 anni che imprecavano (ridendo) in dialetto. I più rumorosi e polemici erano i genoani, che erano a 5 metri da me (ma senza problemi reciproci).

Milan schierato con il 4-1-3-2, con l'1 rappresentato da Crociata ma non alla Van Bommel, davanti alla difesa, ma ad indicare il centrocampista con compiti più difensivi e più bloccato dietro e i 3 non ad indicare 3 mezze punte ma 3 centrocampisti con Miti e Felicioli sul centro destra e sinistra (spesso molto larghi) e Gamarra al centro a dare ordine.
Dietro Aiolfi in porta, Masiero a destra, De Santis al centro con Mondonico e Bonanni a sinistra.
Davanti i soliti Vido e Casiraghi.

Primo tempo molto tattico, con il Milan a tenere il pallino del gioco ma senza produrre enormi occasioni, mancando spesso l'ultima giocata (tanto i tiri quanto gli assist). Ho contato almeno 5 tiri fuori e 2-3 tiri deboli per il Milan. Per il Genoa una traversa, su tiro non precisissimo ma potente, deviato sul legno da un attento Aiolfi e un buon contropiede sventato da un'ottima diagonale di Bonanni.
Di fianco a me avevo Pinato Jr degli Allievi Nazionali e mamma Pinato (nonchè signora Pinato), quindi gli ho fatto i complimenti per l'ottima preparazione impartita da Aiolfi.
Le uniche due occasioni di buon livello per il Milan sono state una girata debole di Miti su lancio splendido di Vido da 20 metri e un rasoterra di poco a lato di Casiraghi, dopo una buona azione personale.

Nel secondo tempo arriva il gol, dopo soli '5 minuti, del solito Vido. Azione un po' confusa, Vido tira e aiutato da una leggera deviazione segna. Il Genoa combina poco, continuando a giocare di rimessa, ma su una di queste ripartenze veloci trovano il gol (più per errori dei singoli, che per effettiva bravura) del pari, con il numero 18 di cui non ricordo il cognome. Il Milan ha un leggero contraccolpo psicologico e dopo 2 minuti è bravo Bonanni a salvare di nuovo, questa volta di testa.
Una cavalcata di capitan De Santis sveglia la squadra (un po' come quelle di Zanetti per voi o di Maldini per noi ai bei tempi) e infatti prima al 27esimo Vido va vicinissimo al 2-1 (miracolo del portiere, che dovreste comprare chiamandosi Prisco), subito dopo netto mani in area non sanzionato, poi Gamarra non sfrutta una punizione da buona posizione. Sembrano oramai inevitabili i supplementari e il salto del pranzo, ma sull'ennesimo tiro di Vido, Prisco non respinge granchè bene e Miti la mette in rete da pochi passi. Nel recupero (dati 3, fatti giocare 4...) il Milan sfiora il 3-1 ma ancora Prisco è miracoloso su Vido e Miti.

Cisco ha detto...

Vittoria meritata ma molto sofferta, molto preziosa perchè negli ultimi 20 minuti la squadra sembrava stanza, soprattutto a centrocampo. Passo indietro rispetto all'Annovazzi un po' per tutti, tranne gli ampiamenti sufficienti Aiolfi, Masiero e Bonanni e i due futuri campioni De Santis e Vido.
De Santis vero capitano, urla continuamente dando indicazioni ai compagni e spronandoli. Fisicamente notevole, ma con un ottima velocità di base, è insuperabile tanto sulle palle alte quanto nella pura marcatura.
Vido poi mi "spaventa" ogni volta che lo vedo. Ha un primo passo alla Ibra, che i difensori non riescono a contenere. Inoltre ha un gran bel tiro (non potentissimo, ma molto preciso) e non sa giocare anche per i compagni. Fisicamente poi è magrolino ma alto, quindi ha tutto per diventare un giocatore moderno di livello.

Da segnalare che il secondo tempo l'ho seguito con il direttore di MC Suma, lì come semplice tifoso e non come direttore. Apprezzabile questo interesse per i giovani, spero che si sia appassionato e inizi a parlarne di più. Io ho provato a dargli quante più nozioni possibili, per cercare di farl interessare maggiormente all'argomento :D

Ora ci tocca il Vicenza, che ha fatto 1-1 e 1-0 contro il Sassuolo.

Cisco ha detto...

*ad Aiolfi

Cisco ha detto...

altri refusi: "stanca" e non "stanza"

Vido "sa giocare" non "non sa giocare" per i compagni

Guido ha detto...

A me Palacio non dispiace. Anche perché in realtà non credo proprio che i nostri sborseranno i 10-11 milioni.

De Jong invece lo lascerei dov'è. Preferirei un elemento sì fisicamente importante, ma capace di incidere maggiormente in fase attiva, manovra e inserimenti. Poi uno abituato a giocare così, in Italia con la maglia dell'Inter avrebbe vita durissima. Al Bilan o dai ladroni, libero dal rischio dei cartellini, sarebbe diga invalicabile, colpo dell'anno.

Acrobat ha detto...

Io che invece spesso mi trovo d'accordo con ADV non concordo per niente col suo pezzo. A parte che mi sembra appurato che Sahin non partirà da Madrid, ma poi dire che Palacio col gioco di Strama non c'entra nulla significa che evidentemente non ha seguito assiduamente Strama in Primavera. E io personalmente sarei sempre per De Jong-Palacio.

Anonimo ha detto...

io scelgo decisamente l'accoppiata de jong+palacio, se non altro sono due giocatori di calcio. longo sarà forse pronto tra due o tre anni per giocare in serie a, mentre sahin non è che mi entusiasmi.

de jong è un giocatore dalle determinate caratteristiche, uno cosi o ti serve e allora diventa fondamentale per la tua squadra, oppure se non ti serve il campo non lo vedrà mai. altra cosa, non renderà mai 9, ma nemmeno 4. però ti garantisce una costanza di rendimento sempre positiva.
palacio è un ottimo giocatore, che può far la differenza in qualsiasi club di serie a. può giocare seconda punta ma certamente anche nel tridente di strama. considerando che 11 mln cash non usciranno mai..

sahin è un discreto regista che ha fatto una grande stagione l'anno scorso ma che non è mai riuscito a vedere il campo a madrid, pur avendo davanti non certo fenomeni (inamovibile alonso, ma tra diarra, khedira, granero e pure coentrao..). Poi per dire Gundogan che l'ha sostituito al dortmund ha fatto una stagione pure superiore a quella di sahin della passata stagione.
Poi longo bè. aspettiamo almeno diventi calciatore..

I-love-inter

Seu Jorge ha detto...

Ragazzi, intendiamoci: palacio è un giocatore che sa giocare a calcio, con buona tecnica, ottima propensione al gioco di squadra, bravo nei fraseggi, anche mobile, e ora vede anche bene la porta. Insomma mi piace, però..ecco, mi aspettavo altro davanti, speriamo sia solo l'inizio del nostro "calciomercato". Destro e palacio al posto di zarate/forlan-pazzini sarebbero graditissimi. Inoltre mi aspetto un centrocampista centrale importante, che sia un regista posissionale molto tecnico e dall'ottima visione di gioco o un bestione corsa ed inserimenti dipenderà dal tipo di gioco e dagli innesti che si stanno programmando in società e col mister a tutto tondo. Per finire, sarà fondamentale capire cosa si farà di maicon e sneijder, io mi auguro che rimangano. Per finire, Isla a me piace,mentre ad alavarez e soprattutto coutinho do ancora ampiamente fiducia. Per chiudere poi c'è la difesa, dove servono un centrale almeno e forse un terzino..Insomma, tanta roba

Anonimo ha detto...

l'arrivo di palacio sembra pressocche' certo: i quotidiani sportivi sono allineati e la presenza dei procuratori in sede -nella giornata di ieri- sembra offrire un'ulteriore conferma.

torna qualche riflessione legata alla scorsa stagione sulla sua capacita' o voglia di adattarsi al ruolo di esterno offensivo (si vedano le sua stesse dichairazioni dopo l'abbandono di gasperini dal genoa), ma d'altra parte stramaccioni non gioca con un tridente classico e (da somaro conclamato auto-denunciandomi tale) non vedo grossi problemi di compatibilita' tattica.

istintivamente, e' un acquisto che non mi convince. non per il valore del giocatore (palacio mi sembra essere entrato sempre piu nei meccanismi del calcio italiano ed e' sufficiente guardare alla crescita nelle prestazioni e non esclusivamente ai gol), ma solo per il "tempismo".

dopo il riscatto di guarin, il primo acquisto del nostro mercato segna inevitabilmente (SEBBENE IN MANIERA ILLUSORIA) la cifra o l'impianto della prossima campagna acquisti, ovvero dei progetti di rinnovamento o rifondazione (ovviamente non agli occhi di dirigenza e stramaccioni).
trattare e chiudere per destro rappresenterebbe un segnale fortissimo. fare altrettanto per palacio e' sembrato stridere e generare un leggero spaesamento. sentimento di poco conto, di scarsissimo peso specifico al momento, ma possibile ostacolo per generare da subito un ambiente entusiasta intorno alla squadra dopo una stagione non positiva (entusiasmo cui era bastato veramente poco per accendersi -la conferma del centrocampista colombiano e l'intervista brillante del nostro tecnico).

preferisco chiarire per non prestare il fianco ad alcuni fraintendimenti: si tratta di un discorso a margine, non sara' possibile esprimere un parere esauriente sull'arrivo di palacio solo 1)quando sara' ufficiale; 2)quando termineranno le operazioni di mercato e avremo la rosa al compelto -e cosi' il parco attaccanti-.
inoltre, quel che conta e' la sinergia tra staff tecnico e dirigenza, che le idee siano chiare e venga allestito il miglior roster possibile compatibilemnte con le nostre capacita' economiche.

si tratta di un discorso volatile, ma senza partite da giocare i prossimi mesi ne saranno pieni. e poi.. guai a sottostimare eccessivamente l'impatto comunicativo (in sesso ampio, non giornalistico) e il coinvolgimento empatico di tutte le componenti del mondo inter.

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mi permetto poi un piccolo suggerimento. luciano ha espresso qualche incertezza sui prossimi mesi senza calcio giocato. sulla frequenza e gli argomenti dei post in pieno calciomercato -quando gli accostamenti si faranno incontrollati-. carloblacksun ha offerto una idea interessante per suscitare partecipazione: si potrebbe stilare una serie di domande da porre come post d'apertura -e riproporre poi nel tempo- per interrogarci sulle linee guida del mercato, sulle necessita' -opinabili- della rosa e orientarci conseguentemente sulla veridicita' di alcune proposte.
per intendeci, ho in mente le dieci domande di d'avanzo: d'altraparte anche qui si parlarebbe di ragazzi sotto i 18 anni come knudsen o ntcham..
luciano ha gia' lavorato in questa direzione, quando ha provato a delineare il modus operandi di strama e le sue preferenze nell'allestimento degli 11 titolari.

-die-

Guido ha detto...

Be' Sahin può giocare solo al posto di Alonso al Real.

Già il basco lo devono travasare dal punto in cui ha le radici nel prato del Bernabeu ogni volta che vanno in trasferta; se aggiungi il turco, per quanto sia più mobile, affoghi.

Comunque anche Balotelli faceva la panca con Pandev, non sempre perché si auto-escludeva. E uno è un fuoriclasse, l'altro è un ottimo giocatore. Quindi non mi soffermerei troppo sul fatto che non abbia giocato.

Piuttosto, siccome il giocatore c'è tutto, Mou non lo lascerà partire, comunque non alle nostre condizioni.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
sul nostro mercato secondo me e' ancora presto per fare delle analisi aspettiamo a vedere le ufficialita' e poi giudicheremo...

io x palacio e destro sarei contento e magari pure X lavezzi
ma penso che per questo si dovrebbe vendere wesley...
l'importante che si seguano le indicazioni di STRAMA....
poi la valuteremo in base anche alle uscite e sopratutto alle finanze possibili

MarcoB ha detto...

Non capisco tutta questa questione sull'acquisto di Palacio.
La domanda fondamentale è: ci serviva? La risposta è sì.

Hanno preso uno dei migliori in Italia nel ruolo, hanno speso pure poco (salvo i soliti che "Io l'avrei pagato 3 caramelle e una Girella..."), non devo aspettare fine agosto per dire che è un buon acquisto.
Arriva per sostituire Zarate? Farà sicuramente meglio.
Arriva per sostituire Forlan? Farà sicuramente meglio.
A Stramaccioni serve un giocatore con quelle caratteristiche? Sì perché ne ha avuti anche in primavera e li ha fatti rendere al meglio.
E' vecchio? Certo, come quell'inutile, finito e pensionabile di Milito... Naturalmente quest'ultima è ironia visto cosa combinano, nel calcio attuale gli over 30, soprattutto in attacco.

Giusto come annotazione: quando arrivò Milito in molti si stracciarono le vesti perché perdevamo il controllo del giovane Acquafresca per il vecchio argentino.
Mi sa che la storia ha detto altro.

Capisco la frustrazione per le ultime stagioni non in linea con le precedenti, ma da quello che sento quegli "incapaci" dei dirigenti dell'Inter si stanno muovendo, per tempo, con sostanza e con risultati.
Ci sono ancora 3 mesi di calciomercato, mi sembra inutile disperare.

Si incomincia a scrivere sull'annuncio del prossimo contratto a Stramaccioni. Anche la paura di perderlo verrà meno.

Erano anni che le strategie aziendali/sportive non erano così chiare.

Sahin + Longo o Palacio + De Jong?
Palacio + Longo + Guarin + Poli.

Colin ha detto...

Concordo tutto quello che Marco ha scritto. Interisti, svegliatevi!

Anonimo ha detto...

Clamoroso al Cibali!
Sostituito l'allenatore Gatti con Corti. Facchetti diventa allenatore dei '96.


Luciano (by MarcoB)

Guido ha detto...

Che venisse messo in discussione ce lo aspettavamo tutti credo, dopo le difficoltà di quest'anno e qualche scelta tecnica quantomeno discutibile anche l'anno scorso. Io lo ringrazio comunque per i due splendidi tornei di Arco vinti, e gli do anche atto che l'anno scorso è stato probabilmente derubato di uno scudetto dalla sfiga che ha messo fuori Ibra e Donkor nel momento decisivo. Mi stupisce un po' la tempistica tuttavia, con le finali alle porte. Contento per mister Corti che mi pare abbia sempre fatto un gran lavoro fino ad ora.

Anonimo ha detto...

Ho seguito gli Allievi Nazionali solo al Torneo di Arco e seguo i risultati da loro conseguiti. Ad Arco hanno vinto il Torneo dimostrando una netta superiorita' nei confronti di tutti gli avversari. La finale e' stata dominata nonostante assenze importanti ( Paramatti, Sciacca, Donkor, Mira ... ). Nei derby vittoria e pareggio e l'anno scorso risultati molto positivi. Pur immaginando che il mitico Luciano la pensi diversamente non credo che Mister Gatti meritasse l'allontanamento prima della finali. Al nuovo Mister un in bocca al lupo nel cercare di emulare il suo predecessore ! Andrea

MarcoB ha detto...

Le modalità dell'abbandono sono tutte da verificare, non è chiaro chi ha abbandonato chi.

Capt.Cambiasso ha detto...

Alle 19.25 su skysport1 cè l'intervista di Costacurta a Stramaccioni.

Matteo ha detto...

Secondo me l'addio di Gatti è dovuto forse anche da un non buon feeling instauratosi con i 95'(è un'opinione da fuori la mia,quindi vale meno di niente).Però sta di fatto che i 95' per ripetere i risultati dei fortissimi 94' gli mancano un terzino dx(visto che si adattano centrali)ed un altro centrocampista.Per il centrocampista mi andrebbe bene anche il solo Knudsen perchè Moreo e Canna sono titolari,non c'è dubbio.Certo anche il ganese sarebbe comodo,non ci sputo certo sopra...

luciano ha detto...

La versione ufficiale è che la società ha comunicato a Gatti che non rientra nei programmi per il prossimo anno. A quel punto il mister avrebbe preferito farsi da parte.
Questa versione forse è vera, ma personalmente non la ritengo credibile.
Secondo me in società credono che per le finali ce la si possa giocare, ma che per provarci c'era bisogno di una scossa.
oggi lunghi conciliaboli dei dirigenti (Samaden in primis) con i giocatori del '95 e del '96.
Poi abbiamo assistito all'allenamento dei '95: grande impegno, ritmo, meno arresti del lavoro pratico per spiegazioni lunghe e tortuose (non dico che non fossero utili, eh).
Sembra anche che si possa andare a un più logico 4312. Vedremo.
Intanto è quasi certo che Hachim debba scegliere tra Real e City, mentre continua a girare qualche voce fastidiosa su Mona, che non voglio neppure considerare.

luciano ha detto...

Contento, con moderazione, per la quasi ufficializzazione di Palacio. A prescindere dal mio parere, che conta poco, se lo hanno preso è perché piace a Strama e questo conta molto di più.

Acrobat ha detto...

Temo il peggio: ieri Paratici ha incontrato Contratto e Vigorelli...

ChistiSimu ha detto...

Contento, con moderazione, per la quasi ufficializzazione di Palacio. A prescindere dal mio parere, che conta poco, se lo hanno preso è perché piace a Strama e questo conta molto di più.
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Speriamo Luciano. Teoricamente anche Forlan e Zarate sono stati presi di concerto con Gasperini, o no?

Earl ha detto...

Acrobat temi per Destro?

Acrobat ha detto...

Moltissimo. Vederlo ai ladri è una cosa che non voglio neanche immaginare.

luciano ha detto...

Chisti Simu: appunto.

Anch'io tempo per Destro, se è vera la storia dell'incontro Vigorelli Paratici. Però in questo caso ci sarebbero grandi rivolgimenti nei procuratori di riferimento delle varie società

Acrobat ha detto...

Che intendi Luciano? Che Vigorelli non sarebbe più agente/intermediario di fiducia dell'Inter?

ChistiSimu ha detto...

Se la juve ci soffia Destro lo smacco sarebbe non da poco. E' innegabile che Moratti abbia puntato molto sul ritorno del figliol prodigo, e se non dovesse concretizzarsi l'acquisto per un motivo o per un altro mi riterrei molto deluso dai nostri dirigenti. E questo non lo dico per sputare su di loro ma perché se non riusciamo portare a casa manco Destro (avessi detto Ronaldo) vuol dire che qualche problema strutturale c'è. Altro che mancanza di soldi. Oh a pensarci bene un bel modo ci sarebbe per riscattarsi: comprare dal Genoa la metà di Immobile.

Earl ha detto...

Immobile non vale neanche un terzo di Destro quelli si che sarebbero soldi sprecati ,in ogni caso confido in Preziosi.....

sergio ha detto...

Sinceramente se avvenisse che destro raggiungesse verratti dai ladroni avremmo una dura lezione che non oso immaginare...ma come si dice, prima di sparare a zero sulla società bisogna aspettare il 31 agosto, sperando di non soffrire troppo. Comunque, l'acquisto di Palacio è funzionale, solo il costo è realmente eccessivo. E comunque, per come la vedo io, preferirei sacrificare al momento longo piuttosto che vedere destro da quella parte fare sfracelli

Acrobat ha detto...

Io ammetto che vedrei l'affare Palacio in una luce molto diversa e molto più negativa se non riuscissimo a prendere Destro. Perchè mai avremmo pagato, nonostante la presenza di comproprietà da risolvere, 10/11 milioni cash per Palacio se di mezzo non c'è un acconto o un preaccordo per Mattia?

Rimarrei davvero senza parole.

MarcoB ha detto...

Provo a chiarirmi le idee su Destro:
-l'Inter ha l'accordo con il Genoa per l'acquisto della metà "certa" dei rossoblu;
-su questa metà c'era già stato un tentativo di acquisto della uve, andato a vuoto;
-i genoani però devono prima capire se il siena eserciterà l'opzione di acquisto dell'altra metà, possibilità prevista dal contratto col quale Destro è passato in prestito al siena;
-il genoa vorrebbe in ogni caso tenersi tutto il controllo anche a costo di indennizzare il siena (da questo comportamento io capisco che preziosi aveva promesso all'Inter che non avrebbe perso il controllo del giocatore, promessa che il giocattolaio evidentemente non ha mantenuto);
-la roma ha provato ad accordarsi col siena, tentativo naufragato perché dietro al siena c'è giù la uve;
-il 1° di luglio, prima data utile in cui è possibile presentare in lega i contratti, ci si potrebbe trovare con Inter che ha un 50%, quello del genoa) e uve che ha l'altro 50%;
-se Inter e uve non si accordano si va alle buste.

E' verosimile la situazione?

MarcoB ha detto...

...se invece, come ha detto oggi preziosi a SkySport24, il siena accetta 5-6 milioni per il controriscatto (il riscatto è già fissato a 1,6), preziosi da tutto Destro all'Inter (e non ci perde la faccia).

Acrobat ha detto...

MarcoB, le voci degli ultimi due giorni davano in effetti Preziosi pronto a controriscattare la metà del Siena. Io non ho sentito quello che ha detto ma evidentemente è vero.

Ora il punto è bloccare la metà del Genoa, altrimenti non capisco a cosa siano serviti i soldi dati per Palacio (che io immaginavo dovessero permettere al Genoa di acquistare nuovamente la metà del Siena).

Spero di essermi fatto capire...

Anonimo ha detto...

Acrobat, perché non ci mostri tu cosa avresti preso con 10-11 milioni (non sappiamo neanche se solo cash) di vagamente paragonabile come qualità e rendimento al genoano......lasciaci senza parole!!
Per quanto riguarda Destro, io per esempio a lui preferirei l'argentino Dybala che potenzialmente per me è un grande.
E comunque completa fiducia nella società e in Stramaccioni...interessante l'intervista a sky, specialmente la parte in cui parla degli accordi stipulati al momento del suo ingaggio con la nostra società riguardo la possibilità di sedere in futuro sulla nostra panchina, o semplicemente di restare in orbita Inter!!
Come si fa a dubitare di una società dopo aver ascoltato da Andrea le promesse di Ausilio se anche le gare da subentrato a Ranieri fossero andate un disastro?!!
Io non resterò mai senza parole, davanti alla televisione o allo stadio per me sempre "FORZA INTER"

Daniele

Acrobat ha detto...

Senza riempirti di parole inutili, almeno hai letto cosa ho scritto ieri dell'affare Palacio?

Anonimo ha detto...

luciano,ha un' impressisone:
Possibile che i ns dirigenti aspettino a chiudere per Nchtam,Knudsen,ecc. perchè prima vorrebbero sapere dove va Hachim, per questioni di budget?

cokket

carloblacksun ha detto...

Acrobat benvenuto tuo malgrado nel club dei criticoni.

carloblacksun ha detto...

Acrobat, concedimi la battuta, come ha detto Luciano Palacio è utile, anzi, "ottimo" anche in prospettiva svecchiamento...

carloblacksun ha detto...

Comunque Palacio bisogna vedere come lo pagheremo, perche' 11 milioni cash non sono come 3 milioni cash piu' la meta' non giocante di Kucka valutata 8.

C'e' una bella differenza tra i due scenari eh...

MarcoB ha detto...

Lo scrivo io: Mastur è chiaramente andato! E secondo il mio modestissimo parere, che so bene che Luciano non condivide, benissimo hanno fatto a non rincorrerlo.
Mi spiace che non venga, ma vista la situazione e viste le leggi vigenti in Italia, sarebbe stato un ricatto continuo anche nei prossimi anni.

MarcoB ha detto...

Provo a ipotizzare che saranno cash se il genoa ricomprerà la metà promessa al siena, saranno parte soldi e parte giocatori se l'Inter se la dovrà cavare da sola.

Ipotizzo anche che Destro possa restare al genoa il prossimo campionato. Tipo se fosse dell'Inter e non si riuscisse a piazzare Pazzini.

Acrobat ha detto...

Carlo, a me Palacio sta più che bene in prospettiva Inter perchè è uno che ha segnato 150 gol in carriera da seconda punta o da esterno, che abbia 20 o 30 anni in questo momento mi importa poco purchè confermi quello che io mi aspetto da lui, ossia un buon rendimento e credo fermamente che possa darlo. Questo per rispondere anche a Daniele.

Il mio dubbio è che gli 11 milioni cash, senza contropartite inserite, se non servono ad aiutare noi e il Genoa nell'affare Destro, non li capisco.

Sarà una mia tara? Sarò un criticone? Non me ne frega niente. Ognuno ha diritto ai suoi dubbi e alle sue perplessità.

carloblacksun ha detto...

Ma si sono d'accordo con te, pensavamo un po' tutti che Palacio fosse in qualche modo legato al riacquisto di Destro e non un'operazione a se'.

Con Pandev ancora di nostra proprieta' poi...

luciano ha detto...

Acrobat è una persona per bene. Il tentativo di Carlobs di arruolarlo è ridicolo.
Io penso che 11 milioni (tra l'altro sino ad ora...verbali, ma anche se fossero talti non importerebbe) per una punta nel pieno della sua maturità, che ha segnato 20 gol e che è stata richiesta esplicitamente dagli ultimi allenatori dell'Inter e che era inseguita da altri presidenti di grandi squadre, non siano moltissimi, indipendentemente da Destro. Acrobat pensa che sarebbero troppi. Questa è normale dialettica fra interisti civili.
Acrobat non ha scritto "comunque se il barbone vuole galleggiare ho paura che finira' col farlo nella saliva degli scaracchi dei tifosi che lo ricopriranno.
Dove "il barbone" è Moratti che ci si augura venga sommerso da una valanga di sputi.
Altrimenti farebbe sì parte del club dei criticoni, ma sarebbe stato anche bannato definitivamente da questo piccolo sito.
Cokket: purtroppo le cose che citi non sono legate. Hachim è un '98 il suo arrivo non può aver nulla a che vedere con le operazioni Nctham e Knudsen.
Io una speranza su Hachim ce l'ho ancora.
Hachim può diventare Messi. Può anche diventare nessuno. Tuttavia di tredicenni che possono diventare Messi ce n'è uno al mondo ogni 5 anni.
Hachim per me, contrariamente a quanto pensa l'amico Marco, non dovrebbe essere perso, per nessun motivo.Tanto più essendo arrivati su di lui con grandissimo anticipo.

Sulla questione Palacio, infine, voglio essere chiaro: ho scritto più o meno che i primi provvedimenti dell'Inter vanno in direzione di uno svecchiamento: perché non si è confermato Cordoba; perché non si è confermato Lucio, perché verosimilmente non verrà confermato Chivu, perché anche Forlan sarà sostituito da uno (Palacio) che ha 3 anni in meno.
Può darsi che il mio ragionamento sia sbagliato (non sono forte in matematica) ma è un ragionamento.
Certo, Forlan potrebbe essere sostituito da un ventenne e così Lucio, così Chivu, così Zanetti, così Cambiasso, e Deki. Almeno finiremmo in B e si potrebbe finalmente essere tutti uniti a dare del barbone a Moratti

Anonimo ha detto...

Invito tutti a una maggiore serenità sull'affare Destro:
il siena NON può cedere metà cartellino senza l'assenso del Genoa.
E' chiaro che queste sono manovre che possono spingere il siena ad alzare il prezzo della proprià metà ma non credo che a loro convenga andare alle buste, senza contare che con un intervento di Moratti tutto si sistemerebbe
D'altra parte non capisco il perchè di tante masturbazioni mentali sull'affaire Palacio-Destro dopo aver sentito preziosi.

FD

Acrobat ha detto...

No, un attimo, io non dico che la valutazione di 11 milioni sia esagerata, anzi ci sta benissimo per uno con le cifre di Palacio. E' solo che non riesco a capire perchè pagarlo cash quando puoi inserire contropartite come Kucka. Per questo voglio sperare che sia legata all'operazione Destro. Poi magari o anzi probabilmente, come dice Marco, non è ancora chiusa del tutto la questione in attesa che venga chiarita la situazione di Mattia. Sono perplessità che ho, ecco.

PS: Concordo con Luciano su Mastour. Per me va fatto di tutto per tenerlo.

carloblacksun ha detto...

luciano era una battuta non ho mai pensato di reclutare Acrobat. Mi scuso se non si era capita...

luciano ha detto...

Ma certo Carlo che era una battuta quella su Acrobat nel club dei criticoni. Come era una battuta la mia sul fatto che tu volessi arruolarlo. Era un modo di dire.

FD: io su Destro sono serenissimo: non so nulla di nulla, solo mi piacerebbe che ce lo riprendessimo. Tutto il resto sono illazioni giornalistiche.
Tranne, per conto mio, quello che mi ha detto il suo procuratore, non più tardi di domenica: metà è del genoa, metà in pratica del siena. E' chiaro che dietro queste due società, a supportarle, ce ne sono altre due più potenti che se lo contendono.
Io aspetto fatti e nel frattempo dico che se venisse da noi sarei felicissimo, se andasse a una nostra rivale sarei dispiaciutissimo

luciano ha detto...

Cerco di spiegarmi ancora meglio: Se si va alle buste, dietro il Siena ci sarà probabilmente la juve; dietro il Genoa l'Inter. Non vincerà il Siena o il Genoa: vincerà (credo) la squadra che assicura alla partecipante all'asta la copertura maggiore

Avvocheto ha detto...

Grazie Luciano e MarcoB per l'anteprima su Gatti ( ripresa immediatamente dai siti di news sull'inter, ovviamente senza citare la fonte)... A memoria non ho ricordi di situazioni simili, con esoneri da parte dell'Inter di un allenatore a stagione in corso, tanto meno in prossimità delle finali, per cui presumo che possa essere andata come da voi ipotizzato, ossia con l'addio da parte di Gatti in seguito alla mancata conferma per l'anno prossimo o qualcosa di simile.

Su Destro mesi fa c'era la speranza che avessimo mantenuto una sorta di controllo, così pare essere e sono convinto che non ce lo faremo sfuggire.

Su Mastour voglio aspettare sino all'ultimo, la speranza ce l'ho sempre

carloblacksun ha detto...

Non ho mai visto giocare Mastour e mi fido di chi ne parla cosi' bene pero' secondo me la politica dei "tetti agli ingaggi", sia per la prima squadra che per i giovani, non ha molto senso, perche' porta a fare quella che in economia si chiama selezione avversa.

Mi spiego meglio: se fisso un tetto di 2,5 milioni agli ingaggi non abbassero' gli ingaggi ai migliori, ma semplicemente li perdero' mantenendo sotto contratto coloro i quali non prenderebbero piu' di quella cifra altrove.

Si dice: "se Mastour oggi prende 10 e vuole 100 per rimanere domani tutti gli altri giovani verranno a chiedere un ritocco". Benissimo, ma ci sarebbero due scenari: il primo e' che se ci sono dei giovani pagati meno di quanto valgono, prima o poi arriverebbe qualcun altro a fargli un'offerta migliore (esempio Kysela), il secondo e' quello in cui un giocatore e' strapagato per quanto vale (esempio Slavkovski) e comunque nessuno altrove gli darebbe gli stessi soldi, quindi che se ne resti schiscio altrimenti e' libero di andare.

In conclusione e' giusto premiare i calciatori in base al talento: se uno promette il doppio di un altro e' giusto fare un doppio sforzo per trattenerlo, altrimenti se si vuole pagare il nuovo Messi come il nuovo Pasquale Carlos o poco di piu', si finisce con il vedere il nuovo Messi andare altrove, tanto lui le offerte interessanti le trova sempre, e si rimane col Pasquale Carlos.

Il "socialismo retributivo" in un mercato competitivo come quello calcistico provoca selezione avversa.

olag ha detto...

Avvocheto
Per la cronaca,ricordo che la stagione scorsa,venne sollevato dall'incarico nello stesso periodo Mr.Tomasoni, che venne richiamato addirittura durante lo svolgimento del torneo Scirea, a Lecce.

luciano ha detto...

Olag: e se non sbaglio lo sostituì Corti, che poi vinse il torneo.
Comunque ci sono stati altri casi, in passato.
Però la mia personale opinione è che, aldilà delle voci semi ufficiali, mister Gatti sia stato rimosso o quanto meno sia stato forzato ad andarsene.

naturalmente Carlo, come sempre, la fa facile, quando le cose sono molto più complesse. Il discorso intanto non era sugli altri giovani che verrebbero a battere cassa, ma su di lui, che fino alla prima formulazione del contratto da professionista, ogni anno potrebbe venir a dire: in Inghillterra mi danno tot, o me lo date anche voi....
Il socialismo retributivo non c'entra proprio nulla, con la questione di quanto ingaggio puoi pagare e il tetto è una cosa insensata che di solito propongono i "liberali" (infatti il loro ragionamento è: fissiamo il tetto così freghiamo quelli che lo rispettano).
Qui il problema è un altro: che monte ingaggi puoi permetterti? E poi, se per esempio posso spendere 25 milioni, come posso far convivere un giocatore che vale 10 con altri 10 titolari che valgono 9, se a quello che vale 10 do i 15 milioni che chiede e agli altri ne do 1? Quelli lì staranno a vederlo giocare perché è giusto che vinca le partite da solo. Certo, puoi sempre prenderne di più scarsi che accettino il milione. Ma allora non vinci un tubo e quello da 15 milioni ti saluta e va dove danno 15 milioni a lui e soldi sufficienti agli altri, comunque forti, perché non si sentano umiliati.
Il calcio è un gioco collettivo e le sue logiche, anche finanziarie, sono "leggermente" diverse da quelle che si possono immaginare, a io parere con una certa superficialità.
Una squadra funziona se i singoli giocatori riconoscono l'equità dei rapporti retributivi e nel contempo gli stessi garantiscono a loro retribuzioni in linea col mercato

Avvocheto ha detto...

Grazie Olag e Luciano, scusate ma proprio non mi ricordavo...come non detto!

carloblacksun ha detto...

"Una squadra funziona se i singoli giocatori riconoscono l'equità dei rapporti retributivi e nel contempo gli stessi garantiscono a loro retribuzioni in linea col mercato"

Luciano e' verissimo, ma da quanto leggevo non mi pare che Mastour valga 10 quando gli altri valgono 9, mi pare che la differenza tra lui e i suoi pari eta' sia molto maggiore...

luciano ha detto...

Carlo, stiamo parlando di ragazzini, è tutto un altro discorso. Qui c'è chi viene da via e prende più soldi di chi è qui da sempre e magari è più bravo. E' la norma. I discorsi cambiano quando firmi il primo contratto da professionista.
Il problema è che in Italia si può firmare solo molti anni dopo che negli altri Paesi e i vincoli contrattuali (a zero retribuzione, ufficiale) che pure esistono, valgono solo all'interno del nostro Paese. Così se i genitori del giovane fenomeno italiano X di 10 anni accettano di firmare per la società y per diciamo, 100 mila euro (che non compaiono, ovviamente), firmano un vincolo. Ma l'anno dopo possono venire a dirti: in Inghilterra ora me ne danno 200.000. Tu glieli dai, oppure vanno. E l'anno dopo te ne chiedono 400. E così via.
Naturalmente questo rischio esiste solo per i giocatori top, perché anche all'estero non è che buttino via i soldi .
Quest'anno un nostro allievo '95 che era senza contratto ha rifiutato un'offerta inglese buona finanziariamente, perché gli è stato garantito un certo percorso (poi è chiaro che se lo deve meritare) di formazione. A livello di formazione non ci sono molte squadre nel mondo che te ne garantiscono una migliore della nostra. Per cui devi scegliere, se magari guadagnare un po' di più subito e andare in una squadra mediocre, o ultimare il percorso qui. A meno che tu sia un crack mondiale o quasi e che ti richieda il Barça per la sua mitica cantera (quella che sforna fenomeni come Bojan, Pedrito o il messicano)
Per esempio credo di sapere che c'è un '94 che invece sta vagliando questa opzione (e sbaglierebbe di grosso ad accettare di andar via).

Mi accorgo di essere stato confusissimo nell'esposizione, magari prima o poi ci tornerò con calma

luciano ha detto...

E comunque, Carlo, se Mastour vale 10 oggi ci sono nei nostri '98 almeno due che valgono 9 e altri 3-4 che valgono 8.

Oggi.
Fra un anno si vedrà

Non a caso, senza Mastour siamo andati in finale in un torneo con tutte le maggiori squadre spagnole, alcune africane e molte delle più forti europee ed abbiamo perso in finale solo per un clamoroso infortunio del nostro portiere, in una partita in cui gli avversari, africani, erano palesemente sopra età e hanno provveduto subito ad azzoppare il nostro più pericoloso elemento (che poi ha vinto il premio di miglior giocatore)

luciano ha detto...

La Gazza darebbe questa formazione come probabile (4231)
JC
Isla Silvestre Samuel Zanetti
Guarin De Jong
Palacio Wes Lavezzi
Milito

(con Rano, Naga, Cambiasso, Obi Poli, Couti e Destro prime alternative, io sarei contentissimo).

Potrebbe sembrare troppo offensiva, ma tutto dipende da Wes: rileggetevi gli elogi che Strama gli ha dedicato appena ieri, a proposito della partita col Milan e rileggete anche quel punto della sua intervista in cui parla di equilibrio e di qualità garantita da due o tre uomini dietro la punta. Sempre tenendo presente il discorso che uno di questi tre può essere un centrocampista e che il centrocampo può schierarsi con tre in linea, con uno dietro e due davanti, o con due dietro e uno davanti.
Nella squadra così disegnata è chiaro che gli esterni devono partecipare anche alla fase difensiva ed è chiaro che l'uomo chiave sarebbe Wes: la sua posizione detterebbe movimenti e comportamenti di un po' tutti gli altri.

Acrobat ha detto...

Luciano, quali erano le voci preoccupanti su Mona? Non vorrei nascesse un caso anche con lui...

Intanto le ultime su Destro dicono che Preziosi ha visto Mezzaroma per risolvere la comproprietà in suo favore. Quindi direi che le cose stanno come le abbiamo ipotizzate io e Marco...

Acrobat ha detto...

Luciano, Lavezzi e Palacio la fase difensiva la sanno far bene ma quando hai una muraglia come De Jong-Guarin la squadra più alta in campo quindi non sarebbe il lavoro sfiancante che chiese Mourinho a Eto'o e Pandev. Sarebbe una formazione intelligente, anche se molto ottimistica dal punto di vista economico...

luciano ha detto...

D'accordo, Acrobat, ma io spero che i soldi (che non sarebbero poi tantissimi) si possano trovare.

Mona non ha il contratto da professionista, mentre il vincolo (che vale solo per L'Italia) gli scadrebbe il prossimo anno. A giorni dovrebbe essere convocato per fargli questo contratto.
Ovviamente spero che accetti, guardando oltre ai soldi immediati, al percorso che qui gli si offre. Non credo che nel mondo ci saranno molte squadre Primavera più forti della nostra, dove lui possa primeggiare e lanciarsi nel grande calcio.

luciano ha detto...

Ci sono però (non per fare il bastian contrario) anche due voci negative: che Prez e 1/2roma non si siano accordati e che Prez abbia visto il nostro nemico storico, Monaco di Tibet

Acrobat ha detto...

Beh è stato il primo incontro tra Prez e Mezzaroma, immagino sia stato per intavolare il discorso. Dopo le preoccupazioni della serata, voglio cercare di essere ottimista. Anche il Monaco non mi disturba troppo, questi affari Preziosi li risolve direttamente col Presidente...

Confido che Mona scelga noi piuttosto che la sicurezza economica di un altro club. D'altronde vorrà o non vorrà essere protagonista nella NGS? Dai Mona, ho fiducia in te e per me potrai diventare come Destro.

Comunque di quella squadra mi accontenterei anche di Couti al posto di Lavezzi, si perderebbe in fisicità e progressione ma si guadagnerebbe in tecnica e fantasia.

Bowie ha detto...

La formazione proposta/ipotizzata dalla Gazzetta sarebbe molto buona.
Avrei due perplessità: Isla esterno basso in una difesa a 4 e De Jong. Sull'olandese le mie perplessità non sarebbero tattiche ma di natura disciplinare; con lui rischieremmo di trovarci spesso in inferiorità numerica (anche perché le giacchette gialle quando vedono neroazzurro alzano il cartellino molto più facilmente).
Cercherei un giocatore dalle stesse caratteristiche (magari con qualche cm in più) e un po' meno ruvido.

Anonimo ha detto...

@ Bowie

De Jong negli ultimi 10 anni non è mai stato espulso (almeno in campionato). E 55 cartellini gialli in 10 anni non mi sembrano troppi per un giocatore con le sue caratteristiche.



Statistiche

luciano ha detto...

Abbastanza d'accordo con Bowie, anche se penso che la formazione della Gazza dia più che altro delle indicazioni di come ci muoviamo: poi i nomi possono cambiare.
A questo proposito dico sin da ora una cosa, che in futuro temo dovrò ricordare: oggi, se devo scegliere uno tra Lavezzi e Destro, scelgo Mattia senza nessuna esitazione. naturalmente entrambi sarebbero meglio ancora.
Il comunicato dell'Inter su mister Gatti è l'unico che persone per bene potessero fare.
Poi resto della mia idea che la verità sia un po' diversa

Acrobat ha detto...

Anche io scelgo Destro tutta la vita.

giuseppeRC ha detto...

Anche io sceglierei Destro senza se e senza ma. L'idea di formazione prospettata dalla Gazzetta mi piace: centrocampo bloccato con due rubapalloni di corsa e grande sostanza, e attacco fantasioso (Coutinho o Wes), rapido (Lavezzi) e intelligente (Destro/Milito). Ovviamente servirebbe un po' di sacrificio da parte di qualcuno dei 4 offensivi, ma quando hai Guarin e DeJong a copertura della difesa puoi stare più tranquillo. Di certo penso che non vedremo più il 4-4-2 di stampo ranieriano: Stramaccioni si è chiaramente espresso a favore di uno schema con almeno 3 giocatori offensivi.
Ah, una cosa: la formazione prospettata dal quotidiano rosa mi piace, ma penso che alla fine giocheremo con 3 centrocampisti puri (Guarin, Cambiasso, X) e 3 offensivi.

Capt.Cambiasso ha detto...

Trovo ottima la formazione proposta dalla Gazzetta ma tutto dipende dal lavoro in fase difensiva di Palacio e mister X(Lavezzi?).
Gli esterni devono abbassarsi a coprire il terzino e il 10(Wes, Cou o Ricky) come ha spiegato ieri Strama decide se attaccare alto il difensore centrale chiamando il pressing collettivo o si abbassa sul regista avversario per difenderci bassi.

Due appunti: Isla non è un terzino(se ci lamentiamo della fase difensiva di Maicon non oso pensare ai commenti per quella di Isla..) e non si può panchinare Ranocchia per Silvestre.
Perchè a quel punto Rano un'altro anno di panchina non se lo fa, e lo capirei pure.

Riguardo a De Jong dico che è un macellaio alla Van Bommel, però è un buonissimo giocatore.
E qualche figlio di buona donna in squadra serve..

MarcoB ha detto...

@Lauciano,
immagino che per te anche questo sabato resti un "sabato" con quello che ne consegue, ma se non ho capito male la primavera incontrerà in amichevole il Novara (penso la loro primavera). Non so però l'orario.

Gio ha detto...

FD=Flavio Destro?

Seu Jorge ha detto...

Su Destro ero fiducioso quando sembrava ormai anni luce da noi, lo sono a maggior ragione di questi tempi.
De jong lo ritengo anche io buono, certo che mi sarebbe piaciuto qualcuno anche più fisicato-alto e bravo negli inserimenti (se ci orientiamo per un centrocampista di "sostanza" come indicherebbe il suo nome). Mi aveva impressionato in tv Suarez dell'atletico, qualcuno lo conosce?
Maicon non credo che partirà, o almeno io non lo venderei. Penso che se motivato per bene da un mister-progetto di livello, possa regalarci ancora 2-3 anni alla grande. E stessa cosa la penso anche per l'altro fuoriclasse in squadra, Sneijder

Anonimo ha detto...

Guarin in un centrocampo a 2 non può giocare. Difetta troppo in concentrazione per poter applicare una fase difensiva di quel tipo; piuttosto il ruolo di mezzala gli si cuce addosso, con maggiori libertà e più campo aperto dove poter sfruttare la sua potenza.
In generale il 4231 è un modulo di difficilissima interpretazione e solo in taluni casi e con determinati giocatori dà risultati apprezzabili.
In effetti dai primi movimenti di mercato credo proprio che ci si orienti verso un 433 di base, con molte più soluzioni e alternative però.

FD

Anonimo ha detto...

Gio in effetti FD sono le iniziali del mio nome(ahimè non ho molta fantasia), ma non sono il papà di mattia.

Quelle su Destro sono considerazioni mie, credo lucide. Riguardo lo scenario prospettato da Luciano, non è interesse di nessuno andare alle buste anche solo per ragionamenti di tipo "istituzionale" oltre che di buon senso.

Anonimo ha detto...

Anche io la penso come FD, una fase difensiva con solo Guarin e un'altro (De Jong) al centro è troppo sbilanciata e rischiosa, il 3-1 davanti è proponibile solo se un paio dei tre sono disposti a sacrificarsi, in questo senso per me Isla sarebbe l'ideale, comunque ne Palacio, ne Lavezzi ne tantomeno Sneijder hanno questa specifica attitudine, non per una partita intera!!

Daniele

giuseppeRC ha detto...

Ho una personalissima idea (non ho letto nulla a riguardo, è solo un'idea personale): Ghirardi 2 giorni fa ha detto che "forse in settimana potremmo fare altri affari con l'Inter". E' di oggi la notizia che il Parma sta per chiudere l'acquisto di El Kaddouri, cercato dall'Inter a gennaio. Che vi sia una sorta di partnership dietro?

Acrobat ha detto...

Col Parma abbiamo tante situazioni aperte, da Mona-Galo-Mela a Crisetig, Mariga e Jonathan. Secondo quanto diceva un utente qualche giorno fa, stiamo seguendo i progressi fisici di Ninis. E' possibile che dietro El Kaddouri ci siamo noi, ma penso che sia il sostituto di Giovinco...

carloblacksun ha detto...

Una domanda per tutti: secondo voi riusciremo a vendere relativamente bene Pazzini e Pandev?

Sono chiaramente di troppo ma non mi sembrano due giocatori facilissimi da piazzare...

Bowie ha detto...

@CarloBS

Il problema dei due è l'ingaggio molto elevato che né complica ulteriormente la cessione.
All'estero hanno poco appeal mentre in Italia solo 2/3 squadre possono permettersi tali stipendi.
Pandev potrebbe spalmare il suo ingaggio su più anni per andare a Napoli (destinazione gradita) mentre per il Pazzo non vedo soluzioni percorribili.

Bowie ha detto...

@Anonimo

Su De Jong i dati confutano le mie perplessità.
In ogni caso un mastino come lui, spesso duro e reo di alcuni interventi da codice penale, nel campionato italiano (meno permessivo di quello inglese) non avrebbe vita facile.
Sono pronto a scommettere che la sua "fedina penale" non rimarrebbe intonsa.

Anonimo ha detto...

Avevo scritto un commento su De Jong in precedenza, ma devo aver sbagliato qualcosa.

Quoto il compare sopra di me ed aggiungo: il fatto che non sia stato espulso per il fallaccio su Xabi Alonso nella finale dei mondiali o per la rottura di tibia e perone di Ben Arfa non mi fa dimenticare gli episodi.

GreenCarnation

carloblacksun ha detto...

Grazie Bowie.

Lo dico perche' prima di comprare Palacio e Destro bisogna vedere cosa fare con questi due giocatori, che non sono cosi' facilmente vendibili per lo stipendio alto e per la stagione deludente (nel caso del Pazzo)

Carlo Pizzigoni ha detto...

Belle immagini per questo documentario di Fiebre Maldini sul primo Mario Balotelli

http://www.canalplus.es/fiebre-maldini/videos/

AL82 ha detto...

E' online il primo di una lunga serie di post dedicati alla stagione dei giocatori sotto contratto ma in giro per l'Italia e l'Europa.

AL82