Sono
mesi ormai che giornali e siti web specializzati in calciomercato ci raccontano
ogni giorno le stesse storie, quasi con le stesse parole:
Si
sta trattando per Paulinho;
C'è
qualche (vaga) speranza per Lucas;
Per
Destro, si aspetta di vedere come Genoa e Siena risolveranno la comproprietà;
Poli
è da definire;
Mudingayi
è bloccato, si attende di vedere l'esito di Scommettopoli;
Intanto
si fanno sondaggi poco convinti su altri centrali incontristi (poco convinti
perché per esempio sia De Jong sia Fernando costano molto più di tutti gli altri centrocampisti che non
riusciamo a “chiudere”);
Maicon
e Pazzini sarebbero stati tagliati, ma sono ancora qui;
Wes,
di fronte a una buona offerta, potrebbe andarsene, ma la buona offerta sembra
non esserci.
A
oggi i fatti sono:
L'arrivo
di Handanovic, Silvestre, Guarin e Palacio.
La
conferma di Chivu e il ritorno di Couti e Jonathan.
L'addio
di Zarate, Forlan, Palombo, Lucio e, direi, Julio Cesar.
Aggiungo
che secondo me è stato fatto un errore a non dare in prestito lo scorso anno
Jesus (al Novara come sembrava possibile).
Perché
oggi avremmo qualche elemento di valutazione in più su di lui e a gennaio
avremmo potuto tesserare un giovane extra comunitario, magari per la Primavera,
ma con prospettive di prima squadra.
La
(brutta) notizia di oggi è che Paulinho e Poli sarebbero in alternativa. A me
sembrano necessari entrambi.
Speriamo
che sia una delle tante invenzioni delle PI.
Le
situazioni “aperte” sono ancora troppo
numerose e troppo decisive per tentare oggi una valutazione complessiva della
squadra.
Ma
siccome l'amore (e la speranza) contano, ci provo.
Tra
l'altro non ci fornisce indicazioni neppure il modo di giocare di Strama,
perché secondo me lui non ha un modulo su cui si fossilizza, ma è estremamente
duttile: conta l'equilibrio, che si può
conseguire con diversi schieramenti, secondo le circostanze e secondo le
qualità dei componenti la rosa.
Il
grande Pizzigoni, nel suo ultimo intervento, ricorda lo schieramento
(lavolpiano: ma che mostro è il Pizzi? Qualcuno ha mai sentito questo
termine?), con il centrocampista che si abbassava sulla linea dei difensori,
con gli esterni che attaccavano la profondità, a disegnare una sorta di 343.
Effettivamente
insieme avevamo visto, nel ruolo di mediocampista basso, un interessantissimo
Benassi, al quale per ora manca un po' di potenza in interdizione
(considerandolo in prospettiva futura di prima squadra), alla quale supplisce
con la straordinaria mobilità e con tutte le sue altre doti, che ne fanno un
calciatore completo.
Poi
però dopo qualche partita, come ci hanno ricordato numerosi ragazzi, mister
Strama ha chiamato la squadra e ha annunciato che non avrebbero più attuato
quel modulo, perché le caratteristiche dei giocatori non si adattavano.
E
da allora è stato 4231 o 433 (in realtà le variazioni tra questi due moduli
sono minime, perché nei fatti si
attaccava sempre con 4 uomini almeno e si difendeva sempre con il 451).
Direi
che tre sono le caratteristiche complessive che 5 uomini (esclusi i 4 difensori
e la punta) devono avere per praticare questo gioco: mobilità, intelligenza e
sacrificio.
Oltre
al più alto tasso tecnico possibile, ma questa è una costante comunque, per
tutti i ruoli.
Se
ripenso alle partite più tirate e confronto l'atteggiamento della Primavera con
quello descritto così bene dal Pizzi a proposito del Timao, devo dire che i
moduli sono diversissimi, ma il risultato è lo stesso: garantire prima di tutto
una grande saldezza difensiva.
Gli
uomini di qualità davanti e le incursioni protette di centrocampisti ed
esterni, dovrebbero poi assicurare l'efficacia in fase offensiva.
In
questo senso, secondo me, se arrivasse Paulinho, non potrebbe che essere il
laterale sinistro (come mi pare sostenga anche il Pizzi), con Guarin a destra e
Mudingayi o chi per lui centrale.
Un
Cambiasso in condizione si giocherebbe
le sue carte come alternativa nel ruolo di mediano, perché è vero che Strama
(ma non solo lui) non lo vede da centrale, ruolo per il quale l'alternativa a
Mudi resterebbe privilegio di Deki (non credo a un lancio di un giovane, anche
se ce ne sarebbero da provare in quel ruolo, magari nelle amichevoli).
A
questo punto tra Obi e Poli uno potrebbe sembrare di troppo, ma personalmente
penso che troverebbero spazio entrambi, perché Cambiasso e Deki sono
effettivamente un po' logori e forse Guaro, con la muscolatura potente che ha,
dovrebbe venire un po' risparmiato.
Un'ipotesi
che mi intriga, ma che forse non vedremo mai è invece quella di provare (anche
qui, magari in allenamento o in amichevoli) Chivu nel ruolo di mediocentrale
basso, che arretra sulla linea dei due difensori, consentendo maggiori
incursioni agli esterni (Maicon o Jona a destra e Zano o Naga a sinistra).
Insomma,
esistono diverse soluzioni per organizzare bene la fase difensiva, sempre
naturalmente nell'ipotesi di avere almeno 9 giocatori disposti a
sacrificarsi, alcuni dei quali
dovrebbero svolgere con continuità e intensità la doppia mansione.
Ovvio
che fondamentale sarà tenere la squadra corta, accorciando secondo necessità in
avanti o qualche metro dietro, per rendere meno sfiancanti rientri e
ripartenze.
Sembra
dunque di poter dire che occorrono 4
difensori esterni e almeno 4 mediani laterali. Ma anche 6 “attaccanti”, cioè
giocatori offensivi che devono anche garantire copertura, perché se, persa
palla, restano là davanti, tutto il sistema salta.
Al
momento i tre davanti sarebbero Palacio, Milito e Wes con rispettivamente
Alvarez, Pazzini e Couti come alternative.
Inutile
dire che non ci sono ali: nemmeno Bessa e Livaja erano ali, ma la squadra ha
fatto... benino ugualmente. Diciamo che
un esterno di ruolo, in aggiunta, non
guasterebbe, ma secondo me al momento non è un'esigenza primaria.
Saranno
i mediani e gli esterni bassi a proporsi, soprapponendosi.
Tra
l'altro i giocatori che abbiamo citato (Guarin Poli Paulinho Obi Cambiasso )
tra i centrocampisti, Maicon Jona Zano e Naga tra i difensori hanno queste
caratteristiche duplici: alcuni semmai sono più scarsi in fase difensiva, ma lì
ci saranno sempre Mudi e due bei centrali...
Di
fatto Wes, come Bessa in Primavera, si schiererà tra le due linee e Palacio
sarà la seconda punta, a formare una specie di 4312.
Partisse
Wes, e arrivasse Lucas, cambierebbe poco: solo la disposizione in campo di
alcuni uomini (Lucas parte da destra ed è più attaccante, meno regista
offensivo).
Ma
a questa ipotesi credo poco.
E
a questo punto, per completare il mosaico diventerebbe fondamentale la
sostituzione di Pazzini con Destro.
Mattia
è molto più tecnico del Pazzo, sa giocare con i compagni perfettamente.
E'
molto più veloce, ha corsa lunga e soprattutto il primo anno potrebbe anche
sacrificarsi a tornare per chiudere buchi sulla fascia destra, pronto a
ripartire in progressione.
Glielo
ho visto fare con il Siena, a Milano ed è riuscito pure a essere molto
pericoloso.
In
questo senso ha più gamba, oltre che di Milito, anche di Palacio (che si fa
preferire in area per la maggior esperienza, rapidità e freddezza).
Mattia
giocherebbe molto, sia come alternativa di grande spessore al 34enne Milito,
sia allo stesso Palacio, o, quando ci fosse necessità di rimontare, con uno
schieramento a tre punte effettive.
In
attesa di diventare titolare indiscusso del ruolo di prima punta, l'anno
successivo.
Quindi
ribadisco, le mie previsioni sono: se parte Maicon arriva un terzino offensivo.
Ovviamente la qualità di Maicon è irraggiungibile, ma forse il nuovo arrivo
potrebbe garantire più continuità a buoni livelli (speriamo).
Se
arriva Mudi, io a differenza di molti non mi dispero. Intendiamoci: non sono
pazzo. Anche a me piacerebbe più Fernando o qualche altro (anche Casemiro).
Ma
Mudi ci dovrebbe garantire grande
potenziale di copertura per un paio d'anni, per poi magari lasciar spazio ai
Benassi, ai Duncan, ai Lorenzo, o ai
Pasa che possono affermarsi nel frattempo.
Da
questo puto di vista, i 31 anni, con contratto biennale, non sarebbero un
problema.
E
il costo assai contenuto del Mudi, ci darebbe maggiori possibilità di concludere
altre operazioni essenziali.
In
mezzo infatti servono sia Poli che Paulinho, o due come loro.
Davanti
l'esigenza primaria è Destro (o uno come lui). Se partisse Wes, Lucas sarebbe
una soluzione da sogno.
E
poi non dimentichiamo che, secondo me, almeno uno tra Bianco, Ibrahima, Duncan
e Longo già da quest'anno si affaccerà in prima squadra con buoni risultati (a
proposito, Ibrahima, prima di venir trasformato in esterno, era un mediano
basso. In prospettiva anche lui potrebbe concorrere per quel ruolo: è
fortissimo nell'interdizione e di testa. anche se lì ci vuole uno con i tempi
giusti, che solo una certa dose di esperienza possono garantire).
Insomma,
dai, a fasciarci la testa aspettiamo almeno la conclusione del mercato.
Che
poi, se proprio dovessimo vincere qualcosa con la maglia rossa, non mi
dispererei.
Forse
perché mi sono innamorato di un'Inter, da bambino, che aveva come seconda
maglia un bellissimo arancione.
Luciano
Nella
foto, Paulinho. Molto probabilmente, vederlo all’Inter in maglia nerazzurra o…
rossa, adesso o da gennaio, è più che una semplice speranza. Il campo, come
sempre, poi dirà eventualmente se questa speranza è stata ben riposta… anche senza ripartenze "Lavolpiane", per citare il grande Carlo Pizzigoni.
201 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 201 di 201 Nuovi› Più recenti»E' online un mio post sulla partita di ieri.
E' un ritorno su Interista Sempre piccolo e fugace.
Spero che le questioni che ho in ballo si risolvano e possa ritornare a pieno ritmo a scrivere, pubblicare e commentare.
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