Vince la Spagna, giocando in finale la sua
miglior partita dell’Europeo.
Una vittoria netta e meritata che è prima fisica e poi tecnico-tattica.
L’Italia è arrivata a Kiev con quattro uomini non al meglio (Chiellini, Cassano, De Rossi, Abate) e gli infortuni patiti in corso d’opera sono praticamente un effetto della situazione di emergenza iniziale.
Col senno di poi un azzardo.
Eravamo sulle gambe e contro una squadra capace di attaccare senza dare punti di riferimento, di pressare altissima e in maniera asfissiante e di ripiegare velocemente con tutti gli uomini dietro la linea della palla, con due linee di quattro (a turno uno fra Silva e Fabregas affiancava Busquets) molto vicine fra loro, non potevamo davvero far nulla.
Viaggiando a ritmo ridotto è chiaro che la sapienza, l’esperienza e la tecnica dei mediocampisti di Del Bosque sia venuta prepotentemente fuori.
Ad rendere il risultato rotondo, oltre al fatto di aver mollato mentalmente dopo l’uscita di Motta, ci hanno pensato gli errori Prandelli. Di formazione e sui cambi.
Il rombo con cui avevamo battuto Inghilterra e Germania ha pagato dazio contro i movimenti continui del terzetto rojo, rendendo nulla la posizione intermedia di Montolivo, ancor più senza l’assistenza di Marchisio, il più a terra dei nostri, e di De Rossi.
Eppure nel momento in cui l’Italia guadagnava qualche metro, sfiorando anche il gol del 2-1 (Di Natale, su assist di Montolivo), il tecnico di Orzinuovi ha tolto il neo-milanista ed inserito il 'parigino' Motta.
La sua partita durerà 5 minuti scarsi. Probabile stiramento al primo scatto e a sostituzioni fatte.
Finisce tutto lì.
L’ultima mezz’ora è accademia spagnola e nelle due vere occasioni in cui hanno accelerato sulle macerie azzurre (Bonucci con i crampi, una botta alla coscia per Balzaretti, Abate zoppo) sono andati facilmente in rete.
Ora si dirà che l’Italia aveva solo mezze cartucce, che gli iberici sono il non plus ultra del calcio mondiale e che fra Xavi e Pirlo passa la stessa distanza fra un Picasso e un ritrattista qualunque.
Certo Bonucci, Abate, Balzaretti e gli stessi Marchisio e Barzagli non rappresentano il meglio nei rispettivi ruoli ma finché le gambe hanno girato (un’ora circa nella fase a girone, abbastanza nei quarti e in semifinali) l’Italia ha mostrato probabilmente il gioco corale più bello fra quelli visti in tutto Polonia/Ucraina 2012.
Prandelli ha ricavato molto da un materiale umano di medio valore, succhiando gli ultimi sprazzi di vitalità da Buffon, Pirlo e qualcun altro e vincendo la sfida Balotelli, l’unico a salvarsi dalla figuraccia finale.
E’ da gente come Super Mario che ora bisogna ripartire, cercando altri numeri uno nella generazione dei novanta, e plasmare la formazione che, qualora ci qualificassimo, sfiderà il Brasile in casa al prossimo Mondiale.
Perché saremo anche inciampati rovinosamente sull’ultimo gradino (onore ai vincitori, nulla da dire) ma una bella scalata l’abbiamo fatta.
AL82
Nella foto (Gazzetta.it) la resa di Buffon.
Una vittoria netta e meritata che è prima fisica e poi tecnico-tattica.
L’Italia è arrivata a Kiev con quattro uomini non al meglio (Chiellini, Cassano, De Rossi, Abate) e gli infortuni patiti in corso d’opera sono praticamente un effetto della situazione di emergenza iniziale.
Col senno di poi un azzardo.
Eravamo sulle gambe e contro una squadra capace di attaccare senza dare punti di riferimento, di pressare altissima e in maniera asfissiante e di ripiegare velocemente con tutti gli uomini dietro la linea della palla, con due linee di quattro (a turno uno fra Silva e Fabregas affiancava Busquets) molto vicine fra loro, non potevamo davvero far nulla.
Viaggiando a ritmo ridotto è chiaro che la sapienza, l’esperienza e la tecnica dei mediocampisti di Del Bosque sia venuta prepotentemente fuori.
Ad rendere il risultato rotondo, oltre al fatto di aver mollato mentalmente dopo l’uscita di Motta, ci hanno pensato gli errori Prandelli. Di formazione e sui cambi.
Il rombo con cui avevamo battuto Inghilterra e Germania ha pagato dazio contro i movimenti continui del terzetto rojo, rendendo nulla la posizione intermedia di Montolivo, ancor più senza l’assistenza di Marchisio, il più a terra dei nostri, e di De Rossi.
Eppure nel momento in cui l’Italia guadagnava qualche metro, sfiorando anche il gol del 2-1 (Di Natale, su assist di Montolivo), il tecnico di Orzinuovi ha tolto il neo-milanista ed inserito il 'parigino' Motta.
La sua partita durerà 5 minuti scarsi. Probabile stiramento al primo scatto e a sostituzioni fatte.
Finisce tutto lì.
L’ultima mezz’ora è accademia spagnola e nelle due vere occasioni in cui hanno accelerato sulle macerie azzurre (Bonucci con i crampi, una botta alla coscia per Balzaretti, Abate zoppo) sono andati facilmente in rete.
Ora si dirà che l’Italia aveva solo mezze cartucce, che gli iberici sono il non plus ultra del calcio mondiale e che fra Xavi e Pirlo passa la stessa distanza fra un Picasso e un ritrattista qualunque.
Certo Bonucci, Abate, Balzaretti e gli stessi Marchisio e Barzagli non rappresentano il meglio nei rispettivi ruoli ma finché le gambe hanno girato (un’ora circa nella fase a girone, abbastanza nei quarti e in semifinali) l’Italia ha mostrato probabilmente il gioco corale più bello fra quelli visti in tutto Polonia/Ucraina 2012.
Prandelli ha ricavato molto da un materiale umano di medio valore, succhiando gli ultimi sprazzi di vitalità da Buffon, Pirlo e qualcun altro e vincendo la sfida Balotelli, l’unico a salvarsi dalla figuraccia finale.
E’ da gente come Super Mario che ora bisogna ripartire, cercando altri numeri uno nella generazione dei novanta, e plasmare la formazione che, qualora ci qualificassimo, sfiderà il Brasile in casa al prossimo Mondiale.
Perché saremo anche inciampati rovinosamente sull’ultimo gradino (onore ai vincitori, nulla da dire) ma una bella scalata l’abbiamo fatta.
AL82
Nella foto (Gazzetta.it) la resa di Buffon.
219 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 219 di 219 Nuovi› Più recenti»Mi dispiace per Julio, ma seguendo la svolta che ha preso l'Inter non si può criticare l'operazione. Se non vuole accettare l'offerta e spalmare lo stipendio è giusto che vada per la sua strada, spero solo lontano dall'Italia..
Spiace visto che è uno dei più forti nel ruolo, è qui da 7 anni e alla fine ci si affeziona, e farebbe male vederlo alla concorrenza.
Handa è comunque pure lui uno dei più forti portieri in circolazione, a 11mln è un ottimo colpo e con ingaggio sostenibile.
E sopratutto forte sui rigori che arrivano a grappoli dalle nostre parti..
@ Luciano.
Che la querelle Justice possa non essere conclusa può darsi (certo è stato contattato, gli si è soffiato nelle orecchie e queste cose rimangono, al di là di possibili accordi tra le società). Certo l'aver sollevato il problema ha, con ogni probabilità, aiutato a far scoppiare il caso. E di questo (lo so che non sarai daccordo) ti va riconosciuto una buona fetta di merito.
Non dubitare che gli accordi vengano rispettati, ora che il problema è stato scoperto. Sarà meno facile per chiunque lavorare al buio.
Su Justice, al di là del tentativo dei biretrocessi, mi son fatto l'idea che volesse prendere in giro Mastour con quelle frasi..
Vedremo chi ha ragione.
Intanto Mel ha detto che lui non se ne va:D
Mi spiace olag, spero di nonssere tra le cause.
I tuoi contributi erano, sono, molto importanti.
qual è la situazione su iè, knudsen e lazaro?ci sono novità?
questi sono gli unici 3 nomi tra quelli fatti che possono arrivare.
anch'io schifo gli scippi che stanno facendo i bilanelli schifosi, però solo perchè noi siamo la parte offesa.io credo che nel business, il fine giustifica i mezzi.la mia vittoria vuol dire il tuo fallimento, non può essere altrimenti.messa così, l'inter deve preservarsi però!!
io non credo i rapporti siano compromessi tra i giocatori, almeno per quello che ho letto tra opoku e taufer.
anche secondo me per faraoni l'udinese è l'ideale.talmente ideale, che spero sia l'udinese a riscattarlo a fior di milioni dall'inter, a meno che faraoni non diventi un terzino solido, l'unico ruolo in cui potrebbe giocare nell'inter.
su julio l'unica cosa che non capisco è perchè non si prova a ricavare anche 1€ dalla sua cessione.questo eviterebbe di mandarlo al milan, forse.gli si dice scegli la squadra dove andare.avrà un minimo di offerte uno dei 5 portieri migliori al mondo!!
kalou e bosingwa quando prendono secondo voi?sono a parametro zero.
@Carlo
tranquillo,per come ti poni e argomenti,ti reputo persona squisita, come la stragrande maggioranza, qui. -:)
Mi sono stancato delle certezze dei soloni,depositari unici di verità che nemmeno lontanamente immaginano,ma si beano di giudicare,e dato che non sono Giobbe alias Luciano,meglio stare a guardare,anzi ,a leggere.
Tutto qui.
@Olag
Comunque dispiace. Spero tu ci possa ripensare al più presto.
Un ragazzo che si mette in testa di cambiare non credo tornerà sui propri passi in rispetto agli accordi di non interferenza tra settori giovanili, vedrete che il team biretr-o'cesso troverà uno stratagemma per potercelo scippare prima o poi, del resto sono maestri in questo!!
ho sentito che mediaset ha pure vinto la gara per trasmettere l'Europa league
2012-13 se tanto mi da tanto, immagino che telecronache ci aspettano....oh piersilvio ha detto che tifa per noi!
@Leo 209:
Kalou ha rifiutato un rinnovo che prevedeva un ingaggio da circa 100.000 sterline settimanali.
Praticamente, penny più penny meno, di quanto è stato proposto a Bosingwa.
Fatti tu due conti...
Credo che la mossa handanovic sia una mossa giusta, quando si (ri)costruisce si parte dal portiere e per me l'ex udinese è un top nel ruolo ed è stato preso ad un buon prezzo.
Dispiace per Julio (e per i metodi un po bruschi) come a suo tempo dispiacque per Zenga, Pagliuca e Toldo ma capisco le ragioni della società e le condivido.
Riallacciandomi ad un vecchio commento di Luciano, io non credo che Silvestre, Palacio, Handa e Mudingay siano un downgrade rispetto a Lucio, Forlan (zarate), Julio e Palombo, specialmente se consideriamo le prestazioni 2011-12...abbiamo bisogno di giocatori che garantiscano solidità e qualità sin da subito, le ultime due stagioni abbiamo perso contatto dal vertice nei primi mesi e poi abbiamo pagato caro lo sforzo nel tentativo di recuperare.
Non possiamo più permetterci partenze ad handicap.
Leo: è questo il male incalcolabile che una persona ha fatto in questi ani a tutto il Paese, corrompendolo nel profondo. La teoria che in affari tutto sia lecito, il fine giustifichi i mezzi. Perché, allora, viva Moggi e abbasso quello stupido d Faccetti, che credeva ancora nell'onestà.
prova a chiedere a qualunque addetto ai lavori non del milan che cosa ne pensi dei metodi utilizzati da una certa persona (parlo di un operativo, eh, non dei grandi capi)....
Ero così colpito che ho fatto 298 errori di battitura....
eh lo so, io non ho mica detto che sono d'accordo o contro, però se nel business le cose vanno così, o ti adegui o subisci.
alla fine quello che è uscito oggi è che inter e milan si sono messe d'accordo a voce, nulla di scritto.quanto vale?io dico molto, in assoluto, ma dico nulla, davanti ai soldi.
fare i buoni e non violare le regole non vuol dire essere fessi e farsi mettere i piedi in testa o farsi prendere in giro.
se quello è il modo di operare del milan, lo è da sempre (25 anni almeno), non da una settimana.
comunque è inutile parlarne, cioè voglio dire, c'è un modo per combatterlo o no?se c'è, dobbiamo attuarlo, anche con la forza.
se non c'è, possiamo solo incassare e rassegnarci, perchè noi non siamo come loro!
tanto per sapere e capire un pò di più, secondo voi da dove sono usciti i soldi cash per handanovic dato che noi siamo "poveri"?
io non ci credo che siamo poveri, credo che i soldi ci siano, ma solo per realizzare i piani che hanno pianificato.
abbiamo ruoli infinitamente meno coperti del portiere dove poter investire 11mln.
evidentemente non è questo il piano.
non si poteva tenere viviano e investire 11mln in un altro reparto?
avete sentito le parole di julio?vuole giocarsi il posto con handanovic!
è il solito gioco delle parti, proprio non ce lo vedo Julio i prossimi due anni a spegnersi in panca!
Riguardo questa cosa di Mastour e Opoku se devo essere sincero non mi fa inc...are quanto lo scippo di Fossati, forse perché il cammino di un 14enne verso il professionismo è ancora molto lungo e pieno di variabili insondabili, mentre un primavera lo vedo come un giocatore ormai quasi fatto.
Mastour è oramai quasi metabolizzato...ma se succedesse quello che si teme anche per Justice, sarebbe proprio un brutto colpo..speriamo bene!
Rinnovo la stima ed i complimenti per Luciano e perl'idea che vuole caratterizzare questo blog e mi auguro anch'io che Olag torni presto a scrivere
Ho scritto due paroline due per stemperare il clima del momento...e perchè voltare le pagine per leggere/lasciare un commento è davvero estenuante :-)
Ciao, domani, se vi interessa, sul Giorno troverete molto sulla vicenda di Hachim e Justice. E tanto altro. Gli abbiamo dedicato una intera pagina, sentendo diverse "campane".
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