mercoledì 7 novembre 2012

55

Appiano Waiting 1-31 Ottobre

Faraoni (Udinese)

- Vs. Liverpool (Europa League)
Vittoria storica per i bianconeri e prestazione che mette in mostra tutta la sua personalità. Prende le misure ad Assaidi e stringe i denti dopo una botta alla caviglia e quando Sterling passa dalle sue parti a doppia velocità. Appena può prova a dire la sua anche in avanti.

- Vs. Napoli (campionato)
Entra all'ottantacinquesimo. Ingiudicabile.

- Vs. Pescara (campionato)
Sostituisce l'infortunato Pinzi al 21° e balla fra il ruolo di mezz'ala e terzino dopo l'espulsione di Danilo. Ci mette come sempre disciplina e volontà.


- Vs. Young Boys (Europa League)
Parte bene ma è solo un fuoco di paglia, flebile come una candelina posta sulla torta di compleanno. Nuzzolo da quel lato avrà vita facile. Auguri comunque, Davide.


- Vs. Roma (campionato)
Primo tempo in affanno. Non rientrerà dagli spogliatoi dopo l'intervallo.


- Vs. Catania (campionato)
Panchina.


Stevanovic
(Torino)

- Vs. Cagliari (campionato)

Gioca a sinistra per lasciare la fascia opposta a Cerci, segnalato in gran forma, ma né l'ex-viola nélui sono in giornata per sfondare il fortino sardo. Si consola con la chiamata, la prima, in nazionale.

- Vs. Belgio e vs. Macedonia (qualificazioni ai mondiali 2014)
Entra col Belgio al 67° e un attimo dopo De Bruyne in contropiede chiude il conto. Paga lo scotto dell'esordio. Zero minuti contro i macedoni.

- Vs. Palermo (campionato)
Mezz'ora finale senza lasciare il segno, nonostante Garcia non rappresenti un ostacolo insormontabile.


- Vs. Parma (campionato)
Basta il voto in pagella della Gazzetta, quattro e mezzo, a spiegare la prestazione del serbo. 


- Vs. Lazio (campionato)
Entra quando la Lazio ha la necessità di spingersi avanti per ricercare la vittoria in rimonta, piazzando a sinistra: un occhio alle avanzate di Konko, un altro agli spazi che gli presentano davanti. Gli manca giusto quel cincinino di cattiveria e continuità in più per trasformarsi in giocatore da serie A.


Khrin
(Bologna)


- Vs.  Atalanta (campionato Primavera) *partita del 29/09
50' minuti per riassaporare il campo. Il Bologna perde in casa ma lo sloveno ha di che gioire.

- Vs. Cagliari (campionato)

Panchina.

- Vs. Inter (campionato)
Entra nella ripresa per ritrovare confidenza con la serie A. Si piazza in maniera disciplinata ed elegante nella posizione di vertice mediano basso.

- Vs. Juventus (campionato)
Con l'Inter aveva scritto la bozza, con la Juve mette nero su bianco il primo capitolo, speriamo bene, della sua rinascita: geometrie, disciplina tattica e anche personalità.

Serie B

Bardi
e Alborno (Novara)


- Vs. Reggina (campionato)

Il gol subito da Ely sa un po' di derby del futuro e Bardi mostra di avere la stoffa per giocarne tanti. Prima e dopo il vantaggio reggino si fa trovare sempre pronto. Tribuna per Alborno.

- Vs. Brescia (campionato)
Bardi assente per gli impegni con l'Under 21. Nemmeno in panchina Alborno.


- Vs. Svezia (play-off Europei Under 21)
Bardi è un po' incerto all'andata, confermando un momento non brillantissimo. Si riscatta al ritorno, con qualche peccatuccio come sul gol di Ishak, leggendo bene soprattutto le situazioni dai piazziati e sui cross, uno dei punto di forza degli scandinavi. Nel finale toglie ai padroni di casa la gioia del pari spedendo gli azzurri a Israele 2013.


- Vs. Crotone (campionato)
Panchina per Bardi, nemmeno fra i convocati Alborno.


- Vs. Varese (campionato)
Ritorna fra i pali Bardi e lo fa con la solita classe, evitando un'immeritata sconfitta ai suoi con un grande intervento in uscita su Momentè che per certi versi ricorda quello di Handanovic contro il Partizan.
Il copione per Alborno sta diventando il solito: convocato e poi spedito in tribuna.


- Vs. Ascoli (campionato)
In una serata in cui il Novara è rimaneggiato e troppo timido, Bardi non è molto supportato dalla sua difesa. A fine primo tempo salva su Zaza che nella ripresa lo batte. Poco reattivo sul raddoppio di Fossati. Panchina per Alborno.



Crisetig e Benedetti (Spezia)

- Vs. Livorno (campionato)
Vittoria netta in Toscana, su cui grava però l'ombra del calcioscommesse. Assente Crisetig, convocato in Under20 per il torneo delle Quattro Nazioni.


- Vs. Ternana (campionato)
Benedetti è n po' in difficoltà quando viene preso in velocità dal tridente umbo ma se la cava come spesso gli succede in questa stagione. Al secondo anno di B, dimostra di avere qualità interessanti in una squadra ambiziosa. Gli manca ancora l'esperienza e la continuità per ambire ad altri palcoscenici.
Crisetig entra a tempo scaduto per il problema muscola occorso a Di Gennaro, infortunio che potrebbe concedergli una visibilità maggiore rispetto a quella avuta finora.


- Vs. Varese (campionato)
Manca Di Gennaro e Serena cambia modulo: un 3-5-2 in cui Crisetig non trova lo stesso spazio.
Benedetti, invece, si guadagna l'ennesima maglia da titolare nonostante soffra i movimenti di Ebagua in più di un'occasione. Se la cava con personalità e concedendosi qualche intervento rude, rischiando anche il rosso ma trovando anche il tempo per salire sui calci da fermo (nel primo tempo non punisce un errore in uscita del portiere di casa Bressan). Incoraggiante.


- Vs. Cittadella (campionato)
Ancora 3-5-2 per gli spezzini ma con risultati diversi. Benedetti è un disastro (errore sul secondo e terzo gol) anche quando Serena ritorna alla difesa a quattro, poco meglio Crisetig: per Lorenzo un'ora al centro della linea mediana degli Aquilotti ma senza costrutto.


- Vs. Pro Vercelli (campionato)
Lo Spezia è in un pessimo momento e cade anche in Piemonte, anche se avrebbe quasi certamente meritato il pari. Appena sufficienti i nostri Benedetti e Crisetig, entrambi titolari, perché non riescono a mettere il luce le loro qualità se non a sprazzi.

Biraghi (Cittadella)

- Vs. Ternana (campionato)
Fuori casa il Citta fatica sempre, almeno in termini di punti guadagnati. La trasferta di Terni conferma il trend negativo. Biro ci mette l'impegno ma non basta. Partita sufficiente.

- Vs. Modena (campionato)
Assente per squalifica (quarta ammonizione) e il Citta soccombe in casa.


- Vs. Sassuolo (campionato)
Foscarini opta per un 4-3-3 e Biraghi torna terzino. Sembra una scelta avventata ma i veneti rispondono alla grande interrompendo la striscia record della capolista Sassuolo e confermandosi un vero rullo compressore fra le mura amiche. Biraghi nello specifico annulla Catellani prima e Berardi poi guadagnandosi un meritato 7 in pagella. Valore aggiunto sulla corsia mancina ''oltre a difendere senza affanni , ha impegnato Pomini al 26', poi ha messo un pallone d'oro sulla testa del compagno di corsia'' (dal minuto 1:30 al minuto 1:50 del video) e solo un grande Pomini ha evitato il gol (fonte gazzetta).


- Vs. Spezia (campionato)
Altra prova convincente nel pantano di La Spezia, sempre nel ruolo di terzino con licenza di offendere. Suo il cross da cui nasce il vantaggio dei granata (vedi video su Benedetti poco sopra). Voto 7.


- Vs. Brescia (campionato)
Dopo una serie di partite incoraggianti incappa in un avversario top della categoria come Zambelli che lo mette in difficoltà sul piano della corsa e della maturità e non solo per l'episodio del calcio di rigore (fallo di mano su un cross che lo trova fuori posizione). Ha il pregio di non arrendersi.

Obiorah
(Padova)


- Vs. Verona e vs. Vicenza (campionato)
Assente per gli impegni con la propria Nazionale.

- Vs. Liberia (qualificazioni Coppa d'Africa 2013)
Primo rincalzo nel Padova, titolare nella sua Nazionale al fianco di Obi Mikel nella casella occupata solitamente da Obi, finito in panchina. Copre le spalle allo straripante tridente Musa-Moses-Emenike, escludendo dai giochi la Liberia, battuta per 6 reti a una, dopo il pari dell'andata.


- Vs. Pro Vercelli (campionato)
Gioca in maniera diligente offrendo una prova di sostanza ma quando lascia il posto a Viviani per il Padova è tutta un'altra musica.


- Vs. Bari (campionato)
In panchina.



- Vs. Modena (campionato)
Ancora una volta esce nella ripresa per Viviani ma il cambio non ha effetti. Detto questo Nkwanwo non riesce proprio ad imporsi in categoria: poco passo, poca personalità.


Caldirola (Cesena)

- Vs. Modena (campionato)
Una debacle che non può essere giustificata con i settanta minuti giocati dai cesenati in inferiorità numerica, di cui venticinque addirittura in doppia. Luca combina un disastro sul raddoppio dei canarini e non ne viene più fuori, assistendo inerme alle sfuriate degli uomini di Marcolin. Voto gazzetta 4.5.

- Vs. Crotone (campionato)
Assente per gli impegni con l'Under 21.

- Vs. Svezia (play-off Europei Under 21)
Con il gioco aereo va a nozze e ingaggia bei duelli con gli avanti svedesi. Quando la palla è a terra, sia per impostare che per difendere, qualche problema affiora. Brutto l'errore che riaccende le flebili speranze dei gialloblu.


- Vs. Reggina (campionato)
Per la prima volta schierato a metà campo a sinistra nel 3-4-2-1 di Bisoli. Ci mette impegno e chiude in parità in match nel match col suo diretto avversario. Voto gazzetta 6.


- Vs. Livorno (campionato)
Schierato a sinistra nel centrocampo a 4 nel 3-4-3 di Bisoli fatica a trovare le coordinate ma se la cava lo stesso, almeno fin quando entra Ceccherini e in un baleno trova il gol vittoria e pecche nel modulo cesenate.


- Vs. Grosseto (campionato)
Bisoli presente un'inedita difesa a quattro in cui Caldirola è il terzino sinistro scelto. Fa il compitino aiutando un Defrel non in palla. Voto 6.


Pecorini (Empoli)

- Vs. Varese (campionato)
In panchina ma la gioia è immensa: l'ingiusta squalifica è terminata.


- Vs. Ascoli (campionato)
In panchina nella pesante sconfitta casalinga, 0-3, contro l'Ascoli.


- Vs. Lanciano (campionato)
Assente.


- Vs. Modena (campionato)
Le briciole della partita per rivedere, era ora, il campo.


- Vs. Bari (campionato)
Panchina.


Donati e Rigione (Grosseto)

- Vs. Sassuolo (campionato)
Torna titolare Donati giustificando la scelta di mister Somma, con una prova convincente, soprattutto in fase difensiva. Panchina per Rigione.

- Vs. Verona (campionato)
Donati è con l'Under (solo tribuna nel doppio confronto che ha visto l'Italia opposta ai pari età svedesi)e Rigione finalmente rivede il campo. Gli manca il ritmo partita e Cacia è sempre un cliente scomodo in questa categoria ma esce soltanto per consentire a Somma il cambio tattico per riacciuffare il pari. Merita fiducia per le qualità che ha mostrato nei 77' giocati.


- Vs.
Modena (campionato)
Entrambi titolari i nostri ragazzi portano a casa un prezioso pari in trasferta dopo 3 sconfitte consecutive. Rigione avrebbe fra i piedi anche l'occasione per portare a casa tutta la posta in palio ma non riesce a battere Colombi. Due prove positive, con la speranza di mettere ancora minuti nelle gambe.


- Vs. Ternana (campionato)
Ancora titolari nella difesa a 5 di Somma e conferma del buon momento di Rigione e Donati, il primo attento in marcatura, il secondo instancabile stantuffo sulla destra, contro la quinta forza del campionato. E' anche grazie alle prestazioni dei due nerazzurri che i toscani sono in crescita, soprattutto sul piano della compattezza di squadra.


- Vs. Cesena (campionato)
Somma rischia una difesa a 3 confondendo più le idee dei suoi che quelle degli avversari. Donati a destra non quaglia e lascia il campo al 75°, Rigione entra al 33° per l'infortunato Padella, fin lì uno dei migliori del Grosseto, e ha sulla coscienza il rigore che rimette in corsa il Cesena e lo spinge fino al sorpasso finale.


Lega Pro

Alfonso e Degeri (Cremonese)

- Vs. Renate (Coppa Italia Lega Pro)
Entrambi assenti con Degeri che ha giocato il 10 ottobre con l'Under 20 della categoria segnando un gol nel 4-2 rifilato alla Croazia di Livaja (90' per Marko).


- Vs. Cuneo (campionato)
Partita tranquilla per Alfonso, bucato da Sentinelli soltanto su calcio di rigore, fra l'altro sfiorato dal portiere ex-Chievo. 20' per Degeri che ''entra un po' deconcentrato, sbaglia qualche passaggio ma fa un paio di lanci interessanti'' (fonte laprovinciadicremona.it)


- Vs. Treviso (campionato)
Alla prima con il nuovo allenatore Scienza la Cremonese non delude e batte un poco incisivo Treviso per 2-0. Giornata tranquilla per Alfonso, quasi mai impegnato, mentre Degeri entra dopo solo 10 minuti per l'infortunio di Fietta e si piazza al fianco di un altro giovane interessante come Buchel (austriaco classe '91, di proprietà del Siena) facendosi apprezzare per senso della posizione e facilità di calcio. Prova di testa a trovare la via della rete ma senza riuscirci.


- Vs. Savona  (Coppa Italia Lega Pro)
Alfonso in panchina per lasciare qualche minuto al secondo Grillo, fra l'altro grande protagonista sui rigori che hanno qualificato i grigiorossi al turno successivo. La partita era finita sull' 2-2 (1-1 al 90°) con rete dopo una grande azione personale (e prestazione sicura) di Degeri nei supplementari.

- Vs. Virtus Entella (campionato)
Alfonso si fa trovare pronto nelle rare sortite della squadra ligure mentre Degeri, titolare come interno di sinistra, sforna una prova di spessore dopo il gol in coppa Italia e quello con la Nazionale di Lega Pro. Per poco non sfiora il tris (rete annullata per evidente fuorigioco) ma tutto il resto a confermare il suo stato di forma.

- Vs. Reggiana (campionato)

Nel posticipo del girone A 0-0 casalingo che sta stretto ai grigiorossi di Scienza, in 10 per più di un tempo. Alfonso tiene in piedi la baracca negli unici attimi di sbandamento e Degeri la porta sulla retta via, aggiungendo fosforo alla manovra. Voto gazzetta 7.

Galimberti (Gubbio)


- Vs.
Chieti (Coppa Italia Lega Pro)
Esordio con la nuova maglia per Jacopo nel 1-4 con cui il Gubbio ha superato il turno.


- Vs. Benevento (campionato)
Il Gubbio batte 1-0 i sanniti nel posticipo serale ma per Galimberti l'esordio anche in campionato è rimandato.


- Vs. Barletta (campionato)
Panchina.


- Vs. Aprilia
(Coppa Italia Lega Pro)
Esce per infortunio ad inizio ripresa. Entra Briganti e l'azione commette fallo da rigore e viene espulso, consegnando di fatto la qualificazione ai laziali, fin lì poco pericolosi.


- Vs. Prato (campionato)
Panchina, ancora una volta.

Mella (San Marino)


- Vs. Poggibonsi (Coppa Italia Lega Pro)
Finalmente il campo ma l'esordio è amaro nel risultato (6-3 ai supplementari in 9 uomini), consolante nella sostanza (assist del 3-3 al 93°).


- Vs. Sud Tirol (campionato)
Riscatta l'amara eliminazione dalla Coppa Italia Lega Pro, siglando uno dei due gol con cui il San Marino del neo allenatore Acori supera gli altoatesini di Thiam e Bocalon. Entra nell'intervallo ma impiega 15' per sorprendere Marcone con un tiro di punta.

- Vs. Albinoleffe (campionato)
Partita avara di emozioni ma Diego è uno dei pochi a provarci, anche se soltanto con azioni personali e/o tiri da fuori. Esce al 33° della ripresa ma non certo per demeriti personali.

- Vs. Carpi (campionato)

Esterno nel tridente offensivo finisce prima nella morsa Sperotto-Di Gaudio e poi sotto la doccia con venti minuti d'anticipo. Di poco conforto il fatto che nel San Marino solo un paio riescano a fare meglio di lui.

Bocalon e Thiam (Sud Tirol)

- Vs. FeralpiSalò (Coppa Italia Lega Pro)
Il Sud Tirol vince in trasferta e il mister lo preserva per il campionato, avendo già perso Bocalon per infortunio.


- Vs. San Marino (campionato)
Il Sud Tirol non è proprio una squadra da trasferta e Thiam sembra soffrire della stessa ''malattia''. Lotta, corre ma di palle giocabile nemmeno l'ombra. L'unica se la crea da solo rubando palla sulla trequarti e calciando di poco a lato sul palo lontano.

- Vs. Cuneo (campionato)

A sinistra nel tridente altoatesino. Nonostante la vittoria sia figlia di due calci d'angolo la sua velocità è un'arma micidiale per la squadra di Vecchi. Voto gazzetta 6.5. Ancora ai box Bocalon.

- Vs. Lumezzane
(Coppa Italia Lega Pro)
Giocano le riserve e la differenza si vede. 0-2 del Lumezzane e Sudtirol eliminato.

- Vs. Treviso (campionato)
Ancora una volta uno dei migliori. Ispira quasi tutte le trame offensive dei suoi, puntando il diretto avversario o guadagnandosi il fondo per invitanti cross. Se gli si vuol trovare una pecca, ha segnato poco in relazione a quanto messo in mostra in questi primi mesi di campionato.

- Vs. Como (campionato)
Grande prova di Thiam (voto 7) che da solo tiene in allerta Micai e compagni ma il Como strappa lo 0-0.

Esposito (Treviso)

- Vs. Bassano Virtus (Coppa Italia Lega Pro)
Entra al 24° per l'infortunato Garofalo e pochi istanti prima del gol del Bassano (finirà 2-0 per i giallorossi) spreca una ghiotta occasione a tu per tu col portiere.


- Vs. Portogruaro (campionato)
Assente.


- Vs. Cremonese (campionato)
Quinto di sinistra fra i difensori trevigiani trova in Nizzetto una bruttissima gatta da pelare. Mette qualche toppa ma non è giornata. Esce dopo un'ora di gioco.


- Vs. Sud Tirol (campionato)
Mezz'ora finale ma ormai la squadra di Thiam ha preso il largo. Voto 5.

- Vs. Pavia (campionato)

Avanza di qualche metro nello scacchiere di Ruotolo e nel 3-5-2 può sfruttare la sua forza e le sue doti di corsa. Niente di trascendentale ma non è colpa sua se il Treviso è ultimo con due soli pareggi in nove gare.

Tremolada (Como)


- Vs. Casale (Coppa Italia Lega Pro)
In panchina insieme ad altri titolari.

- Vs. Lecce (campionato)
Partita difficile ma Luca è in un gran momento e il Como impone il primo pari stagionale al Lecce dopo 5 vittore consecutive. Dal dischetto è freddo (minuto 1:08 del video) e batte Benassi, dando il la alla doppia rimonta dei lariani.

- Vs.
Feralpi Salò (campionato)
Timbra per la terza volta il cartellino in campionato, la seconda dal dischetto. Da interno sinistro fa quel che vuole: idee fresche, gambe che girano una meraviglia e forza mentale. In crescita rispetto all'esperienza pisana dell'anno scorso.

- Vs. Tritium
(Coppa Italia Lega Pro)
Entra nella ripresa e nei supplementari porta in vantaggio i lariani, facendosi trovare libero sul secondo palo sul cross basso di Fautario. Segna il suo penalty ma la lotteria dei rigori gli dice picche.


- Vs. Pavia (campionato)
E' a sinistra che il Pavia costruisce la sua vittoria esterna. Lisi e Fautario faticano, lui si difende. Voto gazzetta 6.

- Vs. Sud Tirol (campionato)
Il Sud Tirol domina e non è proprio il caso di sfoderare colpi di fioretto, anche perché gioca fuori posizione. Stringe i denti, trova il pari (0-0) ma non la sufficienza.


Scappi (Reggiana)


- Vs. Carrarese (Coppa Italia Lega Pro)
90' alto a sinistra nel 3-5-2 reggiano. Avvia l'azione di contropiede che porta al primo gol di Sprocati (finirà 2-4 per gli emiliani).


- Vs. Virtus Entella (campionato)
66' in balia della seconda forza del campionato. Sul primo gol non fa la diagonale e Guerra insacca solo soletto. Sul secondo è fuori posizione anche se poi l'azione si conclude in altra zona con tiro nel sette di Staiti. Sul terzo, per sua fortuna, è incolpevole.

- Vs. Viareggio
(Coppa Italia Lega Pro)
A destra nella difesa a quattro di Zauli. Si disimpegna abbastanza bene e per poco non sfiora coglie il pareggio con un tiro da fuori nel finale di partita.

- Vs. Albinoleffe (campionato)
Assente.


- Vs. Cremonese (campionato)
Assente.


Estero

Alibec (FC Viitorul)

- Vs. Petrolul Ploieşti (campionato)
Giornata di magra. Esce al 77' subito dopo il gol del pari del Petrolul, che nel finale sorpasserà il Viitorul per l'1-2 finale.

- Vs. CFR Cluj (campionato)
Importante e convincente vittoria per i ragazzi di Anghel. Il gol vittoria è di Iancu ma Denis ci mette muscoli e testa per impensierire il centro-destra dei padroni di casa. Gioca spesso per la squadra, fra un taglio sul filo del fuorigioco e una sponta per il compagno che si inserisce da dietro. Da applausi un colpo di tacco con cui manda Chițu in porta, meno il tiro di quest'ultimo.
Nel finale sfiora un eurogol con un tiro a giro da fuori dopo aver dibbrato l'intera difesa avversaria.


- Vs. Pandurii Târgu Jiu (campionato)
Dopo Cluj altra vittoria di spessore, questa volta ai danni della seconda in classifica. Un 2-0 rotondo ma sofferto, guadagnato con un gioco fatto di difesa e contropiedi in cui Alibec mette in mostra la sua tecnica in corsa. Delizioso quando deve servire negli spazi i compagni, così così quando deve vestire i panni del bomber di razza. Si sacrifica tanto e già è una bella cosa.


Carlsen (FF Trelleborg)


- Vs. Brommapojkarna e vs. Landskrona (campionato)

Di recente ha detto che non gli dispiacerebbe tornare all'Inter. Visto i presupposti (ultima partita disputata il 22 agosto, entrando a 6 minuti dalla fine) il suo resterà solo un sogno.

- Vs. Falkenberg e vs. Hammarby (campionato)

Assente.

Longo (Espanyol)


- Vs. Valladolid (campionato)
Nell'Espanyol prevale la paura di perdere e il gioco, già latitante, non può che risentirne. Partita noiosa, catalani rintanati dietro e Longo costretto a rincorrere un gran numero di lanci dalle ritrovie, quasi tutti fuori misura. Hai pochissimi palloni a disposizione ma su uno di questi trova il rigore che Verdù trasformerà. Esce al 73° prima che il Valladolid pareggi, bloccando la squadra di Pochettino nei bassifondi della Liga.


- Vs. Rayo Vallecano (campionato)
Ancora titolare ma sente il peso dell'inesperienza, soprattutto nella lettura delle situazioni di gioco. A volte tende ad intestardirsi nell'azione personale ma fa sentire la sua presenza.


- Vs. Malaga
(campionato)
Gioca il primo tempo prima di lasciare il campo per Stuani. I biancoblu di Barcellona sono quello che sono e per Longo è sempre difficile avere un sostegno adeguato. Lotta, di più proprio non può.


Giovanili


Marini, Ilouga e Sarina (Sassuolo Primavera)

- Vs. Chievo
(campionato)
Rocambolesco 4-3 dei clivensi sul proprio terreno di gioco ma molto bene in bilico di quello che il punteggio finale possa far pensare, almeno fin quando i padroni di casa sono rimasti in undici (nel finale un super intervento del portiere Pagani evita il pareggio beffa). Con un risultato così è facile pensare a due difese distratte eppure Marini, per quanto non sia immune da colpe, è il migliore dei suoi compagni di reparto. Si rivede ma resta in panchina Sarina. Mezz'ora finale per Ilouga.


- Vs. Atalanta
(campionato)
I bergamaschi sono un gradino sopra ed il 2-0 è la normale conseguenza di tale divario. Sempre titolare Marini, mentre al 55° ritorna in campo Sarina. In panchina Ilouga.


- Vs. Cesena
(campionato)
Sconfitta in rimonta (2-1) per i neroverdi di Mandelli, passati in vantaggio proprio con Marini, bravo a trafiggere di testa il nostro Melgrati. Nella ripresa il Cesena preme e dopo l'uscita di Sarina, per la prima volta titolare e autore di una discreta prova, trova il sorpasso ancora Lolli che trova impreparato lo stesso Marini. Assente Ilouga.


Amoruso (Novara Primavera)

- Vs. Livorno (campionato)
Mezz'ora dell'amichevole contro la nostra Primavera, venticinque a Livorno per proteggere il vittoria.


- Vs. Sampdoria
(campionato)
Il Novara è alla terza vittoria consecutiva ma Amoruso resta in panchina, sceso nella lista delle preferenze di mister Gattuso.


- Vs. Cagliari 
(campionato)
Altra vittoria, terzo posto in classifica e ancora panchina per Amoruso.

- Vs. Modena (coppa Italia)
Amoruso si riprende almeno per questa gara il suo posto negli 11 titolari e il Novara espugna il terreno dei canarini per 2-1 mettendo quasi al sicuro il passaggio del turno.


Tonsi (Atalanta Primavera)

- Vs.
Milan  (campionato)
Panchina.


- Vs. Sassuolo
(campionato)
Panchina.


- Vs. Udinese (campionato)
Entra al 90°.

Romano (Pro Vercelli Primavera)

- Vs.
Grosseto (campionato)
Esterno alto nel 4-2-3-1, contribuisce a suo modo alla vittoria in casa del Grosseto.


- Vs. Cagliari 
(campionato)
Entra al 53° dopo una prima frazione di gioco in cui il Cagliari aveva tenuto meglio il campo. C'è anche lui nel mischione dal quale nasce il gol vittore della Pro Vercelli.


- Vs. Livorno
(campionato)
Panchina.


Ntow (Brescia Primavera)
 

- Vs. Udinese (campionato)
Rinviata a data da destinarsi su richiesta dei friuliani a seguito delle convocazioni di molti giocatori bianconeri con le rispettive nazionali.


- Vs. Chievo (campionato)
Parte largo a sinistra e aiuta poco in fase difensiva, soprattutto su Franchini, ma prova a creare superiorità numerica con la corsa e triangolando con Welbeck. Se Chievo passa a Brescia agevolmente non è certo per colpa sua.


- Vs. Inter
(campionato)
90' minuti per provare a impensierire la retroguardia nerazzura e cogliere un preziosissimo pari esterno.

- Vs. Parma (coppa Italia)
Piove a dirotto su Collecchio e Ntow ha le polveri bagnate. Prova a mettere un po' di pepe alla partita nel primo tempo ma il Parma è ben messo in campo e chiude sempre con disinvoltura. Nella ripresa i ducali prendono il sopravvento ma prima di uscire il giovane ghanese fa in tempo a servire l'assist per il 3-1 finale che lascia una misera speranza di rimonta al ritorno.


Melgrati
(Cesena Primavera)


- Vs. Verona (campionato)
Contro l'ultima forza del girone B il Cesena ha vita facile, così come il suo portiere, trafitto soltanto da un gran tiro di Arzamendia.


- Vs. Udinese (campionato)
Si fa notare prima su D'Inca, poi su Medina, quest'ultimo lezioso ma assai pericoloso. Sul gol si trova a tu per tu proprio con il paraguaiano che poi cincischia a porta vuota e solo un colpo di fortuna e l'aiuto di Zielinski permettono all'Udinese di trovare il gol vittoria.


- Vs. Sassuolo
(campionato)
Battuto da Marini sugli sviluppi di una punizione, per il resto normale amministrazione.

- Vs. Chievo (coppa Italia)
Quella dei mussi volanti è una squadra tosta ma il Cesena strappa in pieno recupero un preziosissimo pari. A tenere accesa la luce fino a quel momento ci avevano pensato prima i riflessi di Mel, soprattutto su Da Silva, la stanchezza dei padroni di casa poi.


AL82

Nella foto (
© Getty Images Europa) Biraghi, con la nuova maglia del Cittadella. Va ancora agli allenamenti con il monopattino ma in campo sorpassa a sinistra con tale sicurezza che l'esperienza con la Juve Stabia, per quanto importante nonostante i pochi minuti giocati, è solo un puntinon ello specchietto retrovisore.

55 commenti:

Earl ha detto...

MILANO - Dai Giovanissimi Regionali A alla Primavera nerazzurra: è Stefano Bellinzaghi, finora tecnico dei Giovanissimi Regionali A, a diventare allenatore in seconda della squadra di Daniele Bernazzani, che ha visto il passaggio di Vincenzo Sasso in prima squadra.

Marco Sala, già assistente nella categoria Giovanissimi, diventa invece il nuovo tecnico dei Giovanissimi Regionali A.

Roberto Samaden, direttore del settore giovanile nerazzurro, nel delineare i nuovi ruoli ha anche espresso il suo orgoglio per questo ulteriore passaggio in prima squadra di una figura del settore giovanile: "Il fatto che un altro esponente del nostro settore sia stato 'promosso' non può che inorgoglirci: è già successo, accade nuovamente ora e spero che possa continuare ad accadere. Anche questo è un segnale di come il nostro lavoro stia proseguendo sulla strada giusta. Ci tengo a ringraziare Vincenzo (Sasso, ndr) per il supporto e la professionalità che nella passata stagione e in questa ha saputo fornire alla Primavera, nella consapevolezza che altrettanto farà in prima squadra".

Earl ha detto...

Giuseppe credo che Bianchetti per non essere nemmeno convocato abbia qualche problema fisico.

Unknown ha detto...

Una domanda per Luciano: non ti saresti aspettato la "salita" di Sasso già in estate conoscendo il rapporto che ha con Strama?
Capisco che questa mossa va a "indebolire" la Primavera, però capisco anche che la prima squadra ha la priorità assoluta.

Seu Jorge ha detto...

altro grandissimo post di Al, complimenti!

Che ne pensate voi di Quintero, pare sia seguito dall'Inter.
Come avevo scritto ad inizio campionato, mi ha molto impressionato, e se riesce ad evolversi in regista basso o comunque a continuare la sua crescita, credo possa essere un elemento di sicuro avvenire ed interesse per noi.

olag ha detto...

Contentissimo per l"approdo in Primavera di Bellinzaghi, molto capace nel creare feeling coi ragazzi e straordinario insegnante di tattica,in special modo riguardo al reparto difensivo.
Saprà farsi apprezzare anche dai più grandi, e un grosso in bocca al lupo.

luciano ha detto...

Felicitazioni a Bellinzaghi, uno che merita sicuramente il salto, per quanto clamoroso.
Per la prima volta, forse, non si verificherà il fatto della coperta corta.
La perdita di Bellinzaghi è infatti gravissima, per i regionali, ma Marco Sala sembra davvero abbia tutte le caratteristiche per non farlo rimpiangere.
No, non mi spettavo né in estate né ora la promozione di Vincenzo: non per le sue capacità, indiscusse, ma perché la situazione sembrava stabilizzata.
Quintero mi sembra un ottimo prospetto, con margini di ulteriore miglioramento.
Ma per ora sono solo voci

Unknown ha detto...

Scusatemi ma la partita della ngs quando si gioca? Si avvicina anche l'attesissimo derby dei giovanissimi, vero? Chissà se in qualche modo sarà possibile vederlo. Quando si gioca, domenica?
Poi per domani io schiererei questo undici inedito:
Handa
Silvestre--Pasa--JJ
Jona-Mudi-Benassi-Gargano-Pereira
Palacio---Livaja

Imbottita di giovani, lo so. forse è un rischio ma io ne sarei entusiasta.

luciano ha detto...

Vincenzo, la partita credo si giochi alle 18 e sarà visibile su un canale digitale, non so quale perché da casa mia non lo vedo e quindi non me ne sono interessato.
Il derby dei giovanissimi è un evento carico di tensione: già si discute se schiereranno Mastour o meno.
Loro hanno perso con l'Atalanta domenica scorsa. L'Atalanta ha perso in precedenza con la Cremonese. Quindi noi abbiamo tre punti di vantaggio su entrambe.
Vorranno vincere perché una sconfitta li metterebbe in posizione piuttosto critica.
In teoria a noi basterebbe il pari (ma non giocheremo per quello): conserveremmo il vantaggio sul Milan e un punto sull'Atalanta. Però poi dovremmo andare a Bergamo e nel ritorno in casa del Milan, che ci picchierà a Interello, figuriamoci là.
tra i tifosi divampano le discussioni su chi potrebbe marcare Mastour. Ci vorrebbe uno rapido sul breve: né Merlo, né Granziera hanno queste caratteristiche. Potrebbe farlo Mattioli, che tra l'altro lo conosce benissimo, ma a me sembra più un organizzatore difensivo che un marcatore. Oppure potrebbe prenderlo un centrocampista o un esterno. mah... Certo che anche loro dovranno preoccuparsi di marcare i nostri e ben più di uno.
La partita si giocherà domenica, alle undici, a Interello.

Unknown ha detto...

MILANO - A distanza di una settimana, la Primavera dell'Inter è pronta per una nuova sfida in Europa. Dopo la sconfitta fuori casa contro il Rosenborg (1-2), i ragazzi di Daniele Bernazzani sono attesi dalla quarta partita nella NextGeneration Series, in Germania, contro il Borussia Dortmund.

Al momento i nerazzurri sono in testa al gruppo 5, a quota 6 punti a pari con i norvegesi, a seguire proprio i tedeschi (3 punti) ed infine il Liverpool fanalino di coda, sorprendentemente inchiodato ancora a quota 0.

Il fischio d'inizio è in programma per le ore 18 e la gara sarà trasmessa in diretta da "Eurosport", in seguito in differita da Inter Channel (visibile sul canale 232 della piattaforma SKY) alle ore 22.



luciano ha detto...

Bando, ma si può sapere chi è partito? grazie

Unknown ha detto...

@Luciano
Oltre al "solito" gruppo base, segnalo la presenza di Duncan e l'assenza di Pasa.
"Qualcuno", dopo la sgambata sul campo di gioco, ieri sera ipotizzava una formazione del tipo:
Dalle Vedove
Bando Donkor Zaro Ferrara
Dunkan Olsen
Belloni Garritano Terrani
Forte
Bando sr

luciano ha detto...

Grazie mille, Bando. Non esprimo auguri o auspici, per scaramanzia

luciano ha detto...

Viste le formazioni. Contento per il 433, ma sarà molto molto dura.Qualcuno ha un link per vederla in streaming?

Transfermarkt.it ha detto...

http://www.hahasport.com/v-4/6/154/v-475436.html

Gimon24 ha detto...

Ciao Luciano!
Vai su rojadirecta: www.rojadirecta.me
Clicca poi sul link The NextGen Series, ci sono un paio di streaming.
Questa partita dei ragazzi riesco a vedermela anch'io, finalmente!

Forza Inter, sempre!

Gimon24 ha detto...

Bello... 1-0
Assist stupendo di Acampora e pallonetto di Belloni sul portiere in uscita.

Guido ha detto...

Palla di Garri però, s'è sbagliato il telecronista. :)

Gran gol comunque!

Gimon24 ha detto...

Assist di Garri, chiedo scusa per l'errore.
Campo pesante.
Partita cominciata in modo ottimale, ma Borussia comunque in partita.
Dunky sembra in grande spolvero...
Miracolo del portiere tedesco su azione d'angolo, prima su colpo di testa di Garri (mio "idolo" incontrastato da anni...) e poi su Zaro.
Bene così.

Gimon24 ha detto...

Tedeschi molto insidiosi, soprattutto su palle inattive, ma non solo. Partita complicata, al di là del vantaggio fulmineo dei nostri ragazzi.
Bravo Dalle Vedove già in due occasioni.
Siccome non capita spessissimo, mi sembra giusto sottolineare gli interventi del nostro non sempre impeccabile portiere... :-)

Guido ha detto...

Grandissimo Ernesto in trasferta nella Ruhr!

Gimon24 ha detto...

Siamo al 35', pareggio del Dortmund: 1-1.
Abbiamo sprecato tanto, purtroppo... potevamo sicuramente segnare almeno un altro gol e invece...

Guido ha detto...

Brutto gol da prendere.

Gimon24 ha detto...

Gol di testa di Weber, solo in area, con Zaro e Bando a guardare, su cross preciso di Dudziak dalla destra, dopo una bella azione di Bandowski, capace di aprire la difesa nerazzurra... molto mal disposta nell'occasione!
Dalle Vedove, incolpevole, ha potuto solo guardare stavolta.
Partita sempre più complicata, adesso.

Unknown ha detto...

A me pare che sia colpa di Donkor che si è dimenticato il senso di "marcatura". Se lo perde proprio. Peccato

ZiemeluBarri ha detto...

Duncan svogliato e peggiore in campo.

Sempre Forza Inter.
Edoardo.

Gimon24 ha detto...

Fine primo tempo: 1-1.
Dopo il vantaggio e le buone occasioni per raddoppiare nei primi 15-20 minuti, abbiamo un po' smesso di giocare.
Borussia pericoloso soprattutto su calci piazzati o tiri da fuori, ma comunque sempre in partita e in grado di ottenere il pari, grazie anche alla gentile partecipazione della nostra difesa... davvero mal piazzata nell'azione che ha portato l'indisturbato Weber a trafiggere di testa il pur bravo Dalle Vedove.
I miei pareri sui singoli a metà gara:
Forte non sempre lucidissimo negli appoggi, così come nei controlli di palla, anche se si sbatte come al suo solito, almeno all'inizio. Poi, smette anche di sbattersi...
Bene Garri e Bello. Discreto Acampora, autore di un assist stupendo per Forte, maldestramente sciupato dal nostro centravanti.
Compassato finora Olsen, mentre Dunky è stato incontenibile.
Difesa tutto sommato attenta, pur con qualche imprecisione nei disimpegni (Donkor in un paio di situazioni). Forse troppo spazio a sinistra, dal lato di Ferrara. Questo fino al patatrac in occasione del pari tedesco: blackout collettivo, peccato!
Dalle Vedove, bravo e determinato anche nelle uscite alte.
L'impressione, a livello di squadra, è che la partita possa essere vinta... a patto che si giochi con la determinazione dei primi venti minuti.
Altrimenti, prevedo problemi...

luciano ha detto...

L'ho vista male e a sprazzi quindi non posso dare pareri:
faccio invece una domanda: è la seconda volta in due partite che ci rimotano. Qualcuno ricorda dchese la squadra di Strama ha perco o pareggiato partite in cui era andata in vantaggio?

luciano ha detto...

Parlo di primavera e di NGS, ovvio

Gimon24 ha detto...

Vincenzo, secondo me, non si tratta di colpe esclusive né di Zaro e Bando, né di Donkor o altri. Erano proprio tutti messi male... tutti. Colpe collettive di tutta la difesa, quindi. Almeno per me, eh ;-)

Edoardo, non sono d'accordo con te sul giudizio su Duncan, ma il calcio è bello anche perché ognuno lo vede a modo suo. Niente di male, intendiamoci :-)
Stasera, almeno finché la squadra ha avuto un atteggiamento più determinato e propositivo, Dunky è stato molto bravo e ha fatto valere la sua potenza in mezzo al campo. Poi, almeno nell'ultimo quarto d'ora, anche lui si è visto meno, ma non l'ho visto affatto svogliato e tantomeno il peggiore in campo!

Speriamo in un bel secondo tempo dei ragazzi, adesso...

Gimon24 ha detto...

Eh, Luciano... no, direi di no.
Ma Strama, per fortuna, adesso allena la prima squadra... insieme a Zanetti e Cambiasso, ovvio! :-D
Battute a parte, anche a me sembra che alla squadra manchi un po' di grinta, diciamo così...
Intanto, al 5' della ripresa, grande occasione in contropiede per il Dortmund con Bandowski che però tira a lato (di poco) anziché servire Weber tutto solo in area...

Gimon24 ha detto...

Grandissima combinazione tra Acampora, Belloni e Garri al 13', con Garri che scatta sul filo del fuorigioco, scarta il portiere... e viene quindi fermato per fuorigioco...
Per me era dubbio, molto dubbio. Ma ho visto solo un replay e posso anche essermi sbagliato. Peccato, in ogni caso!

Gimon24 ha detto...

Siamo a metà ripresa e Dalle Vedove continua a fare delle belle parate...
Giochiamo pochissimo con la palla a terra e la stiamo mettendo sul fisico, intensità e lanci lunghi... va bene avere Duncan, però contro i tedeschi non è quasi mai una scelta vantaggiosa.
Forte sta giocando proprio male e spero che lo streaming di Luciano lo risparmi dallo scempio di errori che il ragazzo sta commettendo stasera...

Unknown ha detto...

Brutta partita. La cosa che mi è piaciuta meno è l'impostazione di gioco. Il 90% dei nostri palloni giocabili sono stati gestiti con lanci lunghi. La difesa ferrea tedesca ci ha così fermati con facilità. Forte e Garri fuori dal gioco. Mi sono piaciuti Duncan (ma ripeto, poteva scegliere anche cose diverse ogni tanto) e Bandini. Olsen un po' fuori dal gioco, bei spunti di Acampora e Belloni. comunque meritavano loro

luciano ha detto...

Risultato buono, ma così non si va da nessuna parte.
Sono un fanatico della difesa solida e delle ripartenze. Ma delle ripartenze manovrate, non dei lanci buttati lungo a casaccio, tra l'altro senza avere chi la sappia domare.
Duncan male in fase di costruzione, sono d'accordo, ma gli altri due centrocampisti hanno fatto di più o meglio? O forse erano le punte non sufficientemente potenti per dettare imperiosamente il passaggio.
Ho visto l0'occasione annullata per fuori gioco anche per me inesistente di garri, un bel cross del bando e una palla sparacchiata a lato da Yago nel finale.
Davvero poco. Loro invece hanno avuto almeno 4-5 chiare occasioni da gol.
Grandioso Dalle vedove, questa è la notizia migliore.

ZiemeluBarri ha detto...

Partita molto negativa dei nostri. Squadra scollegata, messa sotto dall'avversario e senza idee che ha trascorso 85' a lanciare lungo verso le torri Garritano e Belloni. Non aveva tante idee in più Bernazzani, che ha effettuato il primo cambio al 37' del secondo tempo.

3 pareggi, 1 sconfitta e 1 vittoria nelle ultime 5 partite. Qualcosa evidentemente va cambiato.


Ma Sempre Forza Inter
Edoardo.

Guido ha detto...

Male il secondo tempo. Eravamo proprio alle assi fisicamente e forse anche mentalmente. Mai visti tanti errori nei passaggi come oggi.

Quando si sono accoppiati con i nostri difensori da subito uno a uno non siamo più riusciti a costruire; in questo senso pesantissima si è rivelata l'assenza di Pasa. A catena sono venute come conseguenze il baricentro eccessivamente basso e la sofferenza della difesa.

Onestamente Garri l'avrei tolto prima: magari non sarebbe cambiato nulla ma a un certo punto era veramente indisponente.

Non getterei la croce addosso a Berna, sinceramente, anche perché paragonare qualcuno a Strama è ingeneroso.

Il risultato non è da buttare in assoluto, specie se nell'altra partita dovessero assecondarci, però peccato perché siamo più forti dei tedeschi.

Gimon24 ha detto...

Finita, 1-1.
Risultato discreto, ma prestazione così così.
Dalle Vedove ancora decisivo nel finale.
Gestione opinabile dei cambi da parte di Bernazzani... sempre considerando che dal di fuori è tutto molto semplice.
Squadra generosa negli ultimi dieci minuti, ma troppi giocatori non ne avevano più...
Dalle Vedove è stato sicuramente il migliore dei nostri e non solo.
Dunky ha fatto il possibile, ma ha inciso poco nella ripresa, complice anche l'atteggiamento generale della squadra e la stanchezza di molti dei suoi compagni.
Olsen ha corso, ma non mi è piaciuto molto, anzi...
Acampora ha finito con i crampi e ha giocato peggio la ripresa del primo tempo, ma ha creato la nostra azione migliore, quella di Garri, fermato poi per fuorigioco (dubbio?), a un passo dal gol...
Garri e Belloni sono stati i più pericolosi in avanti, poco assistiti dai compagni.
Forte... meglio soprassedere per questa volta...
Bando ha giocato molto bloccato dietro, troppo secondo me... peccato. Nell'unica volta che si è proposto con convinzione, negli ultimi minuti di gara, ha messo dentro una palla meravigliosa... ma Terrani è andato sul primo palo, mentre Forte non è andato da nessuna parte...
Ferrara è stato caparbio, ma ha sofferto non poco dal suo lato.
Zaro è stato sfortunato nel primo tempo quando poteva segnare su azione di corner, ma ha partecipato insieme ai suoi compagni al disastro collettivo in occasione del gol del Dortmund.
Donkor, infine, ha mostrato la consueta potenza, ma anche la necessità di crescere, e molto, a livello tattico... avrà tempo di farlo, data la sua giovanissima età!
Terrani ha giocato solo pochi minuti (e la cosa mi ha lasciato perplesso...), mentre Yago Del Piero qualche attimo di gara, ma ha avuto sul piede la palla della vittoria: tiro alto e game over.

Un saluto a tutti, mi sono comunque divertito, nonostante il risultato solo parzialmente positivo e soprattutto la partita non entusiasmante dei ragazzi... era molto tempo infatti che non potevo seguire una partita in diretta della nostra primavera ed essere riuscito a condividere la cosa con gli amici del blog mi ha fatto particolare piacere!

Daniele ha detto...

Brutta partita e deciso passo indietro rispetto al recente passato, Duncan troppo pasticcione
Spero si tratti solo di una serata no.

Unknown ha detto...

Buona sera a tutti.
Partita difficile in sé, ulteriormente complicata da vari fattori.
Non sono proprio il tipo che cerca alibi, soprattutto per i figli calciatori……
Violando la privacy familiare, vi segnalo che vi scrivo dopo una – diciamo così – animata discussione con la mia “sciura”, che, da brava mamma italiana, mi ha pesantemente redarguito per aver inveito, a turno, contro tutto e tutti, durante l’intero incontro.
Evitando i dettagli di quanto sopra, tento quindi di cercare, se non delle scuse, un paio di motivazioni per una prestazione per me, nel complesso, insufficiente.
Il principale elemento consiste in una stanchezza atletica e mentale assai comprensibile, se si pensa che la squadra in 8 giorni è andata prima in Norvegia, poi a Udine e infine a Dortmund, giocando sempre su campi molto pesanti (a Udine praticamente in 10 per l’intero incontro). In realtà però l’elemento più faticoso di queste trasferte è rappresentato più che dalla partita, dagli spostamenti, lunghissimi e molto scomodi.
Altra questione rilevante a mio avviso è la “presenza – assenza” degli elementi che gravitano tra Primavera e prima squadra. Visto che si fanno (inevitabili) riferimenti allo scorso anno, rilevo che la situazione su questo aspetto, non è neppure paragonabile (aldilà delle considerazione sui singoli giocatori, su cui non voglio neppure fare cenni).
Longo, Kisela, Crisetig (insomma i due fuori quota anagrafici e quello “di fatto”) erano sempre presenti in primavera per i match di Next Gen e di campionato. In realtà l’unico che si è allenato con regolarità in prima squadra è stato Lorenzo, il quale poi “scendeva” sempre. Quest’anno invece non si sa mai fino all’ultimo non solo chi ci sarà dei fuori quota (a parte Forte) ma anche chi sarà presente tra i 94 che a pieno titolo potrebbero giocare con continuità in primavera, non avendo alcuno spazio in prima squadra. Questo elemento limita molto anche la fase preparatorio degli incontri: Pasa ha provato con Donkor in allenamento la fase difensiva per affrontare il Dortmund, poi è partito per Belgrado….qualche sbavatura di posizionamento e negli automatismi difensivi (come in occasione del pareggio dei tedeschi…) si può quindi comprendere….
Questi due elementi mi fanno pensare che, passata la tensione della visione a distanza della partita, la squadra dovrà lavorare molto per ottenere risultati positivi.
Bando sr

Seu Jorge ha detto...

ottima analisi di Gimon di una partita bruttina della primavera.
campo pessimo e pesante, molti non ne avevano più da parecchio e no ho capito il perché dei cambi tardivi. Garri un po' confusionario, male donkor e olsen, molto male forte, che ha giocato da solo e mai di prima/sponda, nonostante fosse riuscito ad addomesticare molti dei troppi lanci da dietro.
Azione di Garritano viziata da fuorigioco, che c'era, seppur di poco. A dirla tutta, era anche caduto, cercando un improbabile rigore nel superare il loro portiere.
Pareggio comunque buono e non troppo meritato. Ci può stare.
Sul gol loro ho visto donkor perdersi il suo uomo, come ha detto sopra non ricordo chi, mi pare Vincenzo

luciano ha detto...

A me non sono piaciuti centro campo e attacco, non ho nulla da rimproverare loro, sono i loro limiti.
Olsen non ha ancora sufficiente fisicità per questi match, Acampora, formatosi nello spezia, fa quello che può, ha ogni tanto dei bei colpi ma non è uno che si impone. Duncan da solo non può far tutto.
Forte non è granché, ma lo si sapeva: Garri e Bello sono bravi ma ancora leggerini
Non è per fare paragoni, magari i '94 faranno più carriera dei 93, ma sul piano fisico AL MOMENTO c'è una differenza enorme. Zaro, l'unico imponete, è comunque leggerino e ferrara, deve mettere diversi chili di muscoli prima di essere competititvo.

carlo ha detto...

Brutta partita della primavera.

Nel chelsea un ottimo Oscar, come ci aveva anticipato due anni fa il Pizzi.

@luciano: a che ora iniziano gli allenamenti a interrello?

Everybody Hertz ha detto...

Le belle (?) notizie del mattino:

Luca Sarsano, presidente dell'Aia di Milano, è stato sospeso per quasi 3 mesi per le frasi offensive, datate 2011, nei confronti dell'Inter postate su Facebook.

AL82

Seu Jorge ha detto...

e poi vennero le nazionali...

il 14 novembre, infrasettimanale, argentina in arabia saudita, colombia-brasile in New Jersey, e uruguay contro la polonia in terra polacca.
Spero che la società si attivi almeno per Juan Jesus, vista l'emergenza

LOTHAR10 ha detto...

grande AL

complimenti x l'ottimo lavoro svolto nel relazionare le gesta dei nostri Boys....

x stasera la vedo dura ma ho fiducia nel nostro nuovo vate.

grazie

luciano ha detto...

Carlo: gli allenamenti iniziano alle 15.30.

Al: quella di sarsano è una storia indecente.
nei ruoli importanti devono esserci persone al di sopra di ogni sospetto di faziosità. Chi sgarra dovrebbe essere, se non licenziato, almeno adibito a mansioni in cui non possa nuocere. Altro che tre mesi di sospensione, così tornerà ancora più avvelenato.

Intanto ho mandato il post su Partizan Inter: due righe sole, perché avevo poco tempo, ma non volevo mancare per superstizione, visto che le ultime nove partite erano sempre state "presentate"...

Karlito ha detto...

Non mi è piaciuta questa partita, meglio loro di noi, certamente.
Dalle Vedove è stato molto bravo, ha dato sicurezza ed ha mostrato senso della posizione e del tempo degli interventi.
La difesa mi è sembrata poco organizzata, come se non riuscisse ad organizzarsi nei momivimenti giusti. In particolare Donkor ha evidenziato il suo maggior difetto, ovvero la carenza di sensi tattico e soprattutto una certa ansia o panico che dir si voglia quando deve lavorare un pallone in difesa, sotto attacco. Pur avendo notevoli potenzialità, ha quasi sempre spedito palloni mal calibrati indietro al portiere, e si percepiva che ciò era dovuto ad ansia, insicurezza, e non a capacità balistiche. Crescendo potrebbe risolvere questo problema, per lui era certo meglio uno come Stramaccioni.
In generale ho notato un tasso tecnico piuttosto basso probabilmente dovuto a stanchezza generale.
Ovvio poi che le nostre percezioni sono inevitabilmente condizionate dal recentissimo glorioso passato.
In particolare non mi piace molto Bernazzani, credo che pensi più al risuktato che non a far crescere nel migliore dei modi (e dei ruoli) tutti i giovani, cosa che dovrebbe avere la priorità in una cantera, ad esempio Tassi gioca troppo poco e così non cresce.
Ma staremo a vedere.

Unknown ha detto...

Mah.......anche leggendo l'ultimo commento di Karlito ..beh resto perplesso....un pareggio fuori casa contro il Borussia ( nn contro il Lumezzane , con tutto il rispetto per quest'ultimo sia chiaro..) e già Bernazzani è inadeguato e via di questo passo.
Come al solito nn ho visto la partita per intero ,ma l'inizio è stato davvero buono ,poi ci siamo quasi accontentati e pian piano ci siamo spenti ...specialmente sul piano fisico .
Ci sta ,anche ricordando la settimana impegnativa che abbiamo affrontato e ricordando le esigenze primarie della prima squadra ,come ha giustamente fatto notare il simpaticissimo Bandini sr..
E poi ,mi ripeto, abbiamo affrontato il Dortmund ,nn una squadretta...

Carlo Pizzigoni ha detto...

Sono d'accordo con Bando Senior. Quest'anno la gestione della Primavera è molto più difficile, al di là delle qualità dei singoli. L'esempio che Bando ha fatto su Pasa è illuminante. Oh, poi proprio il piede e l'intelligenza di Pasa, cresciuto enormemente in questa stagione, è mancata molto ieri in campo. Avere quel sinistro per iniziare l'azione è un lusso, spero gli valga anche un buona carriera. Bernazzani ha un ruolo delicatissimo, non mi stanco di ripeterlo e, tutto sommato, non mi pare stia facendo disastri, anzi.

Consiglio un interessante articolo di Cavallaro circa Stramaccioni, comparso oggi su Pubblico.

Karlito ha detto...

Risposta a Nabucco

Ciao Nabucco, vorrei precisare che nel mio commento non dico che Bernazzani è inadeguato, stiamo parlando di uno che l'anno scorso ha portato lo scudetto e che quest'anno ha perso solo la partita di Rosenborg all'ultimo minuto.
Ho fatto riferimento solo ad una specifica sensazione che riguarda solo un un aspetto della gestione della squadra. E' vero, ho anche detto che mi non mi piace molto, pur rispettandone le qualità tecniche ed umane, e questo è un gusto personale più che opinabile, ma più che altro mi piacerebbe conoscere i vostri pareri sulla gestione della rosa, come le sostituzioni in partita e i pochi minuti di parecchi giocatori che invece dovrebbero vedere il campo più spesso per crescere di più, cosa che secondo me è più importante dei risultati a questo livello.
Ciao a tutti e grazie.

Unknown ha detto...

@ Karlito

Per quanto riguarda la "gestione della rosa "mi affido al pensiero di Luciano o cmque a chi è più vicino alla squadra.
Tu parli di Tassi ..beh sappiamo tutti che è un" potenziale " big ,ma evidentemente si sta cercando di farlo crescere gradualmente..lo stesso si può dire di Bocar ..di Terrani..
Poi è chiaro che l'allenatore deve fare delle scelte e la parte "soggettiva" nn trova tutti d'accordo.
Però ,come si usa dire, l'allenatore conosce la situazione dall'interno e poi purtroppo.....si gioca in undici.

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano che presenta la sfida di EL di stasera dell'Inter contro il Partizan della stellina Lazar Markovic.

Gimon24 ha detto...

Approfitto anche per specificare meglio il mio pensiero sulla prova di ieri sera della Primavera in NGS a Dortmund, provando inoltre ad allargare il discorso a quello che potrà essere il cammino della squadra in questa stagione.

Anzitutto, ieri giocavamo contro uno dei migliori vivai d'Europa. Pertanto, avere concluso il doppio confronto diretto con una vittoria e un pari, è da considerarsi un ottimo risultato complessivo.
D'altra parte, il match di ieri ha evidenziato alcune lacune, soprattutto avendo ancora negli occhi, almeno io, la macchina perfetta che aveva costruito Andrea Stramaccioni.
Questo però è un errore, lo riconosco.
Troppe cose sono cambiate dalla passata stagione, per cui non è assolutamente proponibile un paragone tra le due squadre.
Bene hanno fatto, quindi, sia CarloPizzi che Bando Sr a ricordare queste differenze che non riguardano solo la guida tecnica e la qualità della rosa, ma proprio le modalità di utilizzo dei giocatori che "dovrebbero" costituire l'ossatura principale della nostra Primavera e invece sono sempre più coinvolti nel lavoro della Prima squadra.
La qual cosa è ovviamente un segno del grande lavoro svolto dai responsabili del nostro settore giovanile, senza MAI dimenticare Ernesto Paolillo, oggi non più all'Inter, ma a cui tantissimo si deve in termini di qualità di costruzione delle rose delle nostre squadre giovanili.

Scritto questo, credo che ieri sera la squadra dopo un buon avvio di gara, abbia lentamente, ma inesorabilmente, smesso di giocare, finendo la partita in evidente debito di energie.
Penso inoltre che il buon Bernazzani avrebbe potuto provare prima qualche cambio, perché l'impressione, dal mio comodo divano di casa, sia chiaro, era che troppi nostri giocatori già a metà tempo non ne avessero proprio più (Garri, Forte, Acampora, forse lo stesso Olsen).
Tutti discorsi che lasciano probabilmente il tempo che trovano, ma si fa per parlare, come si dice... :-)
Infine, sempre a proposito di Bernazzani, io ritengo Strama, ma anche lo stesso Pea, pur nelle differenze ovvie tra i due, degli allenatori di caratura assolutamente superiore rispetto a Berna.
Nel caso di Strama, peraltro, parliamo di un vero e proprio predestinato.
Ne scrivevo l'anno scorso di questi tempi... e mi sembra che gli eventi successivi abbiano mostrato qualcosa in questo senso.
A dispetto di chi, tra gli stessi tifosi interisti, lo considerava un pivellino e basta. Ma questa ormai è storia. Amen.
Tornando a Berna... il mister, a livello giovanile, ha raccolto risultati e vittorie importanti con l'Inter e merita grande rispetto, prima di tutto come uomo e interista, poi come tecnico.
Non è un "genio" della panchina, di sicuro, ma sa gestire un gruppo di ragazzi per provare a vincere e, soprattutto, per permettere loro di crescere ed esprimere al meglio le loro potenzialità.

Non vinceremo, forse, tutto come l'anno scorso... non so, è ancora presto per sbilanciarsi in un senso piuttosto che in un altro.
D'altra parte, non si può sempre fare il Double, come minimo, per considerare positivo il lavoro di una squadra giovanile.
Sono però certo che lotteremo in ogni competizione e saremo competitivi per vincere. Non mi sembra poco, anzi!

olag ha detto...

Ciao Gimon,approfitto della tua presenza per un saluto!

Karlito ha detto...

Solo un piccolo intervento per complimentarmi con questo bellissimo spazio che è il blog di Luciano, dove ci si può confrontare liberamente ed in modo costruttivo, in modo sereno ed in una atmosfera di reciproco rispetto.
Grazie a tutti per le belle chiacchierate.