lunedì 12 novembre 2012

48

Arrivederci!





Per fortuna ieri sera, deluso e amareggiato com'ero, ho scelto di non scrivere e non commentare.

Oggi, dopo un buon sonno (anche se un po' agitato, vedevo spuntare ovunque Denis, Moralez e Bonaventura, che non riuscivo in alcun modo a fermare) vedo le cose con più tranquillità e forse con più equilibrio: sempre la parola magica...

La botta è stata dura.
Le nostre ambizioni di vertice hanno subito un grave colpo, sono state ridimensionate, anche se forse non abbandonate del tutto.
Il titolo del post vuole essere un auspicio.

Nessuna squadra credo abbia vinto lo scudo dopo aver perso tre volte in una decina di giornate.

E' anche vero però che tutte le altre sono state vittorie e in regime di tre punti questo conta molto.

Ad ogni modo lo scudo, la lotta stessa per il titulo, non era un nostro obiettivo e se a un certo punto lo abbiamo accarezzato, questo è un elemento  di merito.

Non si può negare che sino ad ora siamo andati oltre le più ottimistiche aspettative.

Una squadra allo sbando, proveniente da una stagione pessima è stata rifatta con una decina di inserimenti, da amalgamare.

Le ridotte disponibilità finanziarie hanno escluso la possibilità di includere tra questi innesti qualche fuoriclasse autentico. Sono arrivati solo buoni giocatori, di rendimento, e qualche scommessa (Cassano).

Qualcuno sta mantenendo le promesse, qualche altro un po' meno.
Come era logico e prevedibile.

Avevamo pure un allenatore bravissimo, ma nuovo per la serie A. Quindi in teoria un'incognita o comunque uno che doveva fare le sue esperienze.

Il calendario degli impegni era terrificante, con le prime prove a inizio agosto e poi, comprendendo le nazionali, partite ogni tre giorni.

La catena di infortuni è stata obiettivamente impressionante.
Alcuni erano anche prevedibili, come quelli di Chivu, Deki e per certi aspetti  anche Wes e Samuel.
Ma c'è qualcuno che avrebbe rinunciato a Samuel? Il mister credeva e crede che anche gli altri due possano essere utili, sia pure non a pieno servizio. E la stagione è ancora lunga.

Nonostante questo, oggi siamo secondi in classifica, dovremo lottare aspramente per il nostro vero obiettivo (secondo o terzo posto), ma la juve con qualche... piccolo favore arbitrale è ancora a tiro.

In EL abbiamo passato il turno con due giornate di anticipo.

Si faccia avanti chi ad agosto non avrebbe firmato per questa situazione.

Credo di conoscere il mister e l'orgoglio dei nostri ragazzi: ci proveranno a ritornare dalle parti del vertice. Ma sarà necessario recuperare in fretta alcuni uomini chiave.

Fuori Rano e Samuel, abbiamo inserito non un pinco, ma un nazionale argentino vincitore di diversi campionati e due Libertadores.

Non è bastato a impedire la frana.

E c'è chi avrebbe voluto affidarsi alle terze linee, cioè a Ibra e Bianco.

Rispetto tutte le opinioni, per carità. Ma credo di poter esprimere anche la mia. Chi sostiene queste tesi, secondo me non conosce bene la materia di cui  parla.

In ogni caso, la partita di ieri, aldilà delle valutazioni sui singoli, ha dimostrato inequivocabilmente (per me, perché la diatriba non si estinguerà mai) che le regole del calcio sono chiare, semplici e facilmente intuibili, se si vuole.

Una squadra può essere anche inferiore tecnicamente, ma se è ben disposta tatticamente, ha corsa, organizzazione e comunque un minimo di qualità, può mettere facilmente in imbarazzo l'avversaria più quotata che non si assicura una copertura adeguata.

Per giocare come ha giocato ultimamente l'Inter è necessario che dietro ci siano tre colossi portentosi, quasi miracolosi; che a centrocampo abbondino gli incontristi in forma; che gli attaccanti siano ispirati e sappiano inventare anche in spazi stretti e comunque abbiano la condizione e la forza per aiutare.

Così ti prendi i tuoi rischi, ma sono abbastanza calcolati.

Se invece la difesa è insicura e traballante di suo;  se il centrocampo prevede tre soli giocatori (perché hai la difesa a 4) di cui uno stanco e recuperato all'ultimo dopo due test, uno solo in buona condizione e uno fortissimo in proiezione, ma abituato a dimenticarsi la copertura; se l'attacco a tre è composto da un giocatore immobile, che inventa anche poco, da un altro completamente annullato e da un terzo che si sbatte, segna, ma sbaglia diverse occasioni facili in momenti decisivi del match, non puoi che perdere.

Soprattutto se l'avversario utilizza l'ABC del calcio: in fase di non possesso dieci uomini dietro la linea della palla, gli attaccanti nostri sempre circondati da un nugolo di avversari, le ripartenze rapide in spazi ampi, ma manovrate con grande sincronia di movimenti e con ottima tecnica da parte di alcuni.

In queste condizioni a mio parere l'Inter ha mostrato ancora una volta il suo grande cuore e compiuto una mezza prodezza, perdendo per un solo gol e dopo un rigore inventato di sana pianta una partita in cui è stata inferiore come energie e come organizzazione di gioco.

Il sogno non è finito, forse è solo rimandato a tempi migliori.

Dobbiamo crederci, dobbiamo sostenere compatti i nostri giocatori e la società, dobbiamo essere uniti per superare questo momento, in attesa del recupero di giocatori troppo importanti e magari di qualche innesto invernale.

Nulla ci è ancora precluso e in ogni caso per conseguire i nostri obiettivi originari ci sarà molto da lottare.

Non è il momento per abbandonarsi al disfattismo alle critiche liquidatorie.

Abbiamo ancora bisogno di tutti, anche dei Jona e dei Silvestre.

Sono certo che sarà ancora una volta la squadra a trascinare un tifo a volte un po' ipercritico e anche masochista.

Questo pur riconoscendo che la delusione di ieri è stata comunque forte, anche se, almeno da me, abbastanza “attesa”.


Le prestazioni individuali

Handa: nessuna colpa sui gol subiti. Evita il 4-1 con un grande intervento di istinto. 6

Zanetti: il capitano questa volta non c'è. Onesto riconoscerlo. Capita a Messi di cannare una partita, può capitare anche a lui. Saltato spesso in copertura, non ha spinto quasi mai. 5-
Silvestre: in grande difficoltà. Mi chiedo: è inferiore ai centrali dell'Atalanta?. Non credo. Ma loro erano protetti da sette compagni (nove con loro stessi) in fase di non possesso. Messi i difensori  atalantini da noi e Silvestre da loro avremmo capovolto i giudizi. Che poi Rano e Samuel siano dei super, questo è scontato. 5-
JJ: anche lui soffre la mancanza di copertura e soprattutto la guida di compagni più esperti. Si salva comunque per la fisicità dirompente, che gli consente diversi recuperi. 6
Naga:  conferma di essere più forte nella spinta che nella copertura. Con alle spalle una difesa a tre (possibilmente di tre campioni) rende quindi molto di più. Uno dei pochi, comunque, a reggere il confronto sul piano della corsa. 6

Guaro:  centrocampista atipico, fortissimo da meta campo in avanti, inaffidabile in fase di ripiego. Secondo me tre attaccanti statici più il Guaro sono improponibili, tranne per situazioni particolari.
Anche lui rende di più in un centrocampo a cinque, libero di svariare sul fronte d'attacco, sul movimento delle due punte.
Mi sembra più trequartista che mediano. Purtroppo del trequartista non ha la visione di gioco illuminata, preferendo spesso la percussione  personale. Potenza devastante, estro, violenza di tiro, lo hanno reso ieri indiscutibilmente il migliore di nostri come rendimento.
Però io proverei a chiedere ai difensori e agli altri centrocampisti, se nella situazione specifica, non avrebbero preferito un “modesto” Mudi, per questioni di equilibrio (magari con Guaro al posto di Cassano). Lo so che sarò preso per matto, ma io la vedo così. 7
Gargano:  dal mio punto di vista, ancora una buona prova, nel deserto del centrocampo dove gli avversari spuntavano  come funghi...ma con la velocità di una Ferrari. Lui ha arginato più che ha potuto, ha sbagliato qualche appoggio, ha provato anche a sostenere l'attacco (suo il magistrale assist per il gol di Palacio). Ripeto ancora: se uno voleva Xavi, prova insufficiente. Per le qualità che gli vengono richieste, prestazione ampiamente sopra la sufficienza. 6.5
Cambiasso: in calo rispetto ad altre prestazioni recenti. Anche per lui che non è un fulmine di guerra, pesa l'equilibrio tattico complessivo che è venuto meno. Il suo comunque lo fa, soprattutto nel primo tempo. Forse è giusto attribuirgli una frazione di punto in più per le condizioni fisiche precarie in cui è stato costretto a giocare. 6-

Palacio: alla fine segna il suo gol, anche se inutile. Tiene sempre in apprensione la difesa avversaria, sbaglia anche parecchio, ma non può contare sulla collaborazione dei compagni di reparto, in giornata di scarsa vena o ispirazione. Se si sbatte è difficile poi pretendere che sia sempre lucido in fase di realizzazione o nei cross dall’esterno. 6.5
Cassano: prova a inventare qualcosa, ma con risultati modesti. Fantantonio ha un senso se ti fa giocare in difficoltà numerica, ma trova 2-3 giocate decisive. Se non gli riescono e i compagni per vari motivi non sono in grado di sopperire alle sue lacune di mobilità, diventa un lusso. 5
Milito:  anche per il principe, una giornata no. Vale però anche per lui il discorso fatto per Silvestre: avesse giocato al posto di Denis, con ampi spazi a disposizione, pochi avversari in zona e compagni ispirati nel fornirgli assist, forse faremmo altri discorsi. C'è da dire comunque che da un centravanti dell'Inter ci aspetteremmo anche qualche giocata, qualche colpo individuale. 5+

Strama: forse questa volta ha sbagliato qualcosa anche lui, pur se non aveva grandi possibilità di scelta. Io avrei preferito la difesa a tre con Cambiasso, Zanetti e Naga sugli esterni (o a posteriori, Naga e Pereira), una diga centrale con Gargano e Duncan , Guaro davanti a loro e due sole punte. Ma sono tutti discorsi del giorno dopo e senza possibilità di controprova. Poi buttare un impulsivo inesperto come Duncan nella mischia di Bergamo (affiancandolo nel reparto a un altro impulsivo come il Guaro) forse avrebbe comportato troppi rischi e poca razionalità (calcistica, si intende). 6


Luciano

Nella foto (Inter.it): Cassano subisce un brutto fallo da Schelotto, e cade, proprio come l'Inter, ieri lasciata un po' orfana dal genio del barese. Non abbiamo dubbi che entrambi si rialzeranno! 

48 commenti:

Unknown ha detto...

"Fuori Rano e Samuel, abbiamo inserito non un pinco, ma un nazionale argentino vincitore di diversi campionati e due Libertadores."

Luciano, di te ho massima stima, ma questa non si può proprio leggere.. Facciamo chiarezza.

Silvestre nazionale argentino proprio no.. ma non parliamo di Nazionale A.. neanche una under 15.. proprio zero..

Al Boca le cifre dicono.. 83 presenze in 5 anni e mezzo.
Delle 6 finali importanti disputate dal Boca(4 andata e ritorno di Libertadores e 2 intercontinentali) non ha toccato il terreno nemmeno per un minuto e spesso non figurava nemmeno in panchina..

L'anno scorso il Palermo terza peggior difesa della serie A.
Zamparini che notoriamente non ci stima ce lo vende addirittura in prestito con diritto di riscatto.

Quest'anno l'Inter ha preso 3 gol in due partite, con Roma e Atalanta: indovinate chi figurava tra i titolari?
Bingo.

Chi manca il colpo di testa sul cross di Peluso nel gol di Bonaventura? Lui.
Chi molla Denis di 5 metri su una palla in uscita dall'area nel secondo gol? Lui.
Chi entra in scivolata in maniera pericolosa in area? Lui.
Il rigore non c'era però ti insegnano ai primi calci di non entrare in maniera così sconsiderata in scivolata all'interno dell'area di rigore.

Sarà molto sfortunato sto ragazzo.. di 28 anni.

Seu Jorge ha detto...

Luciano, ottima analisi che condivido in pieno.
Silvestre io non lo conosco come sembra conoscerlo per esempio Capt, ma mi sembra veramente troppo brutto per essere vero.
Non può essere così scarso, e si vede che non è tranquillo per esempio dal fatto che palla al piede è un difensore discreto, ma ora non riesce ad iniziare un'azione che sia una, anzi si affida sempre a JJ.
Di sicuro, se possiamo, da non riscattare assolutamente. Però anche io credo che sia meglio di quanto fatto vedere fino ad ora.

Sulla partita di ieri avete detto già tutto, quindi aggiungo solo un dato: abbiamo preso entrambi i gol nei nostri momenti migliori (ad inizio dei tempi), e da lì poi l'inerzia della partita, causa stanchezza e assenze (oltre che impostazione troppo sbilanciata in avanti) e stati di forma di molti, è cambiata, anche per una buona e solida atalanta.
Peccato, ma non ne faccio drammi

Carlo Pizzigoni ha detto...

Su Silvestre, vale quanto disse non più di una decina di giorni fa Stramaccioni: "quando sono arrivato, si leggeva e scriveva da più di un anno che Ranocchia era inadatto, e invece ora si scrive e si dice che è inamovibile. Quindi, pazienza su Silvestre, e vedremo alla fine..."
Aggiungo anche il ricordo sul de profundis celebrato per Samuel.

MarcoB ha detto...

Tutto condivisibile. Soprattutto:
"Se invece la difesa è insicura e traballante di suo; se il centrocampo prevede tre soli giocatori (perché hai la difesa a 4) di cui uno stanco e recuperato all'ultimo dopo due test, uno solo in buona condizione e uno fortissimo in proiezione, ma abituato a dimenticarsi la copertura; se l'attacco a tre è composto da un giocatore immobile, che inventa anche poco, da un altro completamente annullato e da un terzo che si sbatte, segna, ma sbaglia diverse occasioni facili in momenti decisivi del match, non puoi che perdere."

Poi avremo anche perso per colpa di Silvestre e solo sua.

Però poi Silvestre è un incapace ma Guarin non recupera una palla in 95 minuti, Palacio sbaglia 3 gol solo davanti al portiere, Cassano solo uno perché preferisce cercare il rigore, Milito non ne sbaglia manco uno perché non è pervenuto e altri 3 o 4 hanno una prestazione mediocre.
A queste motivazioni aggiungo che i tre cambi non potevano spostare nessun equilibrio, visto chi era a disposizione, e così è stato e che Stramaccioni ha probabilmente sbagliato la formazione iniziale (soprattutto a posteriori).

Ma tanto questo campionato non dobbiamo vincerlo, non ce lo farebbero vincere ugualmente e una giornata storta capita a tutte, e capiterà ancora.

Inutile quindi trovare capi espiatori tra giocatori, tecnico, società.
Non erano fenomeni prima, non sono dei "Pirla" (cit.) adesso.

PS: in tutte le partite perse si giocava con la difesa a 4.
Con interpreti differenti.
Che sia sempre e solo colpa di Silvestre mi pare eccessivo anche perché: se Guarin avesse seguito Bonaventura quello non avrebbe prenso la palla così facilmente, se Nagatomo e /o Cambiasso avessero marcato Moralez non avrebbe crossato così agevolmente, se l'arbitro fischia un rigore per un intervento non da rigore non può essere colpa del difensore.
Ma è andata così e così resta.

Marin ha detto...

dino, ti riferisci a Alessandro Capello nel commento precedente?

Unknown ha detto...

Sì Marin, mi riferivo a lui

Giuseppe ha detto...

Io sono in buona parte d'accordo con Capt. Cambiasso. E' vero che non si può imputare ad un singolo giocatore la sconfitta (per dire..ieri Palacio ha sbagliato due volte davanti al portiere, Cassano/Milito hanno giocato da...5 complessivo in pagella), però nel caso dell'argentino qualcosa davvero non quadra. Insomma, non è mai stato un fenomeno però negli ultimi 2-3 anni ha sempre fatto il suo, e l'ha fatto bene, sopratutto a Catania dove si è imposto come uno dei migliori centrali della serie A (ad eccezione delle superstar). Non era un campione prima, non è un brocco adesso pur essendo inguardabile. Però se non ha la personalità per gestire il reparto arretrato dell'Inter o se vive uno scarsissimo momento di forma, tanto vale puntare su qualcun altro che giocare col pericolo costante.

Giuseppe ha detto...

Sui singoli: ieri Zanetti mi è parso molto afficato. Al dire il vero è una sensazione che mi porto dietro già da una decina di giorni: 39 anni non sono pochi neppure per un mostro come Javier. Contro il Cagliari farei largo a Nagatomo e Pereira.
Stesso discorso per Cassano, che non ha mai brillato per condizione atletica ma che almeno fino a un paio di settimane fa riusciva a mantenere una certa lucidità nei 20-25m finali. Ieri, e la stessa cosa dicasi contro la juve, mi è parso un po' giù di corda. Farei riposare anche lui, sopratutto se - come pare - Coutinho dovesse tornare disponibile già domenica prossima (oppure schierando Alvarez, che fin quando giocherà un quarto d'ora a partita difficilmente potrà incidere positivamente).

Seu Jorge ha detto...

Fermo restando che non ho nulla da rimproverare alla squadra e al fantstico mister, che insieme stanno facendo molto di più di quanto mai avremmo potuto aspettarci, una piccola critica ce l'ho da fare al nostro allenatore: non mi sono sembrate corrette le sue valutazioni sulla forma di alcuni nostri giocatori, e quindi le scelte fatte. Zanetti, Cambiasso tra l'altro acciaccato, Cassano non meritavano forse ieri di giocare dall'inizio. A posteriori è sempre più facile, ma magari mettere cambiasso fisso davanti la difesa, a protezione, inserire pereira per il capitano spostando nagatomo, e rafforzare il centrocampo con alvarez al posto di cassano potevano essere scelte probabilmente non così azzardate da fare per chi ha sotto gli occhi tutti i giorni i nostri giocatori, tra l'latro stra-spremuti causa molti impegni e numerosi infortuni.

Ora domenica sarà un'altra gara durissima, con gargano, pereira, nagatomo e guarin impegnati in viaggi e partite con le proprie nazionali. Fortunatamente JJ non è stato convocato. Speriamo di riavere qualcuno a disposizione, anche se forse il solo cou e mariga torneranno in gruppo.

Lettore ha detto...

Dunque..

Secondo me il mister ha cannato clamorosamente la formazione iniziale, tre punte pesanti contro l'atalanta sono state letali...per noi. Abbiamo lasciato le fasce agli avversari, zona del campo in cui sono piu forti e abbiamo pagato. Non a caso tutti e tre i gol sono stati innescati dalle fasce.

Personalmente avrei provato a schierare un 4 4 2 con pereira alto a sx e guarin o alvarez come finta al dx, con gargano e cambiasso al centro per affrontarli in parità numerica a centrocampo e per garantire maggiore aiuto sulle fasce, sia zanetti che nagatomo venivano continuamente lasciati soli in 2 contro 1.

Appena ho visto la formazione iniziale mi è venuta un pò di angoscia, ho pensato subito: "uhm..questi ci asfaltano"

Poi la condizione generale dei giocatori e le assenze pesanti in difesa hanno fatto il resto.

Io sono un supporter di strammacioni, però stavolta francamente certe scelte mi sono sembrate incomprensibili.



LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti
Ero convinto anch'io che avremmo pagato dazio viste le assenze.
Avrei firmato x il pari prima della gara..
Pazienza ..
Personalmente sarei partito piu coperto 2 punte e cassano a 20 min dalla fine ..ma il "12" la pensata cosi ..
Stiamo vicini ai ragazzi e forza strama (il 12)

Unknown ha detto...

Come già' scritto ieri sera a caldo, ribadisco e in questo sono d'accordo con Lettore, che Strama ha proprio sbagliato a mettere in campo la formazione iniziale.
Tre punte più Guaro ( come formazione di partenza ) non possiamo permettercelo neppure in casa con una squadra di bassa classifica ( altro discorso, se devi recuperare il risultato a mezz'ora dalla fine ).
Guarin e' straordinario, ma la fase difensiva non è il suo pane e quando come ieri sera il Capitano mostra delle piccolissime crepe, gli attaccanti si sacrificano poco e Silvestre ci mette del suo facendo perdere sicurezza anche al validissimo JJ, la frittata e' presto fatta.
Mi sanguina il cuore dirlo, ma sembra la storia della provinciale che fa l'impresa con la grande squadra e perde la partita dopo, con una squadra " minore ".
Sinceramente non pensavo di ritrovare la nostra squadra al secondo posto a questo punto della stagione e riterrò un successo qualificarci per il preliminare di Champions arrivando terzi dopo Juve e Napoli.

Lettore ha detto...

Fulvio il terzo posto non dovrebbe essere un problema, salvo sfighe tremende tipo infortuni in massa, ma per ambire a qualcosa in più abbiamo bisogno di tanta fortuna e qualche rinforzo di valore a gennaio.

La vittoria col la juve direi che è stata meritatissima quanto illusoria.

Loro sono una squadra vera e propria, aiutata anche da "fattori esterni", noi invece siamo in fase di crescita con i suoi inevitabili errori di percorso.

Alla lunga in un campionato dovrebbero macinare più punti loro, in teoria, poi tutto è possibile.

luciano ha detto...

Capt Cambiasso: anch'io ho molta stima di te, ma devo precisare che ho cercato di fare un ragionamento complessivo, nel quale posso aver anche sbagliato la valutazione del curriculum di Silvestre (a me sembrava che fosse stato nel giro della nazionale e che fosse titolare della squadra che ha vinto la Libertadores). Se ho sbagliato chiedo scusa, ma non credo che la cosa cambi nella sostanza il mio discorso. nel senso che comunque il Curriculum di Silvestre non credo sia inferiore a quello di Stendardo o di Manfredini.
provo però a sintetizaare il mio ragionamento:
- Silvestre ha giocato male. Il mio voto (5-) è il più basso che utilizzo quando mi riferisco a uno che ha giocato per i nostri colori.
- Silvestre non era protetto adeguatamente e in quelle condizioni anche giocatori più forti farebbero brutta figura.
- I centrali atalantini erano protetti benissimo e da tanti uomini. hanno fatto migliore figura, ma dubito che siano in assoluto migliori di Silvestre.
Continuando così è evidente che il giocatore non sarebbe da riscattare. sono comunque fiducioso nel giudizio di Strama,

Per quanto riguarda più in generale la formazione, potrei anche concordare con chi dice che era poco idonea ad affrontare il match. L'ho anche scritto nel post, credo.
Solo che....le uniche alternative credibili erano Pereira e Alvarez, per altro al rientro.
Se avessimo schierato Pereira e perso ugualmente, avremmo sentito lamentele a non finire sulla squadra fatta da tutti terzini. Io l'avrei fatto ugualmente, lo ammetto, ma io sono un bieco italianista.
Alvarez, a posteriori non avrebbe fatto peggio di cassano. ma il barese aveva sempre fatto abbastanza bene ed era stato in parte risparmiato appositamente giovedì, mentre Alvarez come dicevo dall'inizio era un rischio.
A posteriori critica accettabile. Ma ...

luciano ha detto...

Facciamo attenzione a dare per scontato il terzo posto. Lazio e Fiorentina, per citare solo le due concorrenti al momento più pericolose, non sono affatto squadrette.
Almeno, a me così sembra

Unknown ha detto...

sul primo gol silvestre salta a vuoto...vero... ma, come dice stramaccioni (e come capitato nel primo gol della roma...identico) i centrocampisti non hanno seguito l'uomo in entrata...
sulla prima occasione sbagliata da denis, la cappella la fa jj totalmente fuori posizione e silvestre è obbligato a seguire il tagli di maxi...
sul secondo gol, scatta il fuorigioco sul passaggio di cigarini... silvestre e zanetti sono a tempo... nagatomo e forse anche cambiasso no...il jap segue l'uomo e lo tiene in gioco...
e anche qui nuovamente jj è troppo alto e fuori posizione...
il brasiliano gioca a 4 come se stesse giocando a 3... ha 20 anni... si allenano e giocano a 3... ci sta...
su alvarez... non si può pretendere che svolti la partita... non gioca mai e quando lo fa cerca il colpo da cinema... lo ha fatto anche cou appena arrivato cassano...
sul modulo... come a belgrado si è protetto un ora per cercare di vincere nell'ultima mezzora, così a bergamo, secondo me, ha cercato di segnare nella prima mezzora e si sarebbe coperto nell'altra ora...
è andata male... pazienza...
ma preferisco cercare di vincerla piuttosto che cercare di pareggiarla...

a margine... eravamo l'unica squadra europea a punteggio pieno in questa tranche di partite di campionato e coppa consecutive...
ci sta alla grande di cannarne una ...specie con quell'elenco di in fortunati...

Unknown ha detto...

sulla viola...
ieri ho visto la partita col milan...
giocano bene non c'è niente da dire...
e rischiano pure poco... e giocando con pizarro, valero e aquilani...
giocano solo 1 volta a settimana e questo aiuta... ma cmq bravo montella

Avvocheto ha detto...

Bell'articolo di Carlo Pizzigoni sui nostri 96

http://www.bardelleantille.blogspot.it/

Giuseppe ha detto...

Ennesimo infortunio muscolare, stavolta a Guarin. Nel giro di 15 giorni out Samuel, Ranocchia, Guarin, Obi, Mudingayi. E Cambiasso affaticato. Forse comincia a farsi sentire lo stress di aver cominciato la stagione molto presto? Nel frattempo domenica contro il Cagliari abbiamo un centrocampo ridotto all'osso...in pratica a parte Gargano e Cambiasso, c'è disponibile il solo Zanetti, ammesso che si voglia spostarlo in mezzo (spero di no). Forse è arrivato il momento di Duncan. In ogni caso, farei 4-4-2 con Jonathan, Gargano, Cambiasso e Alvarez e Palacio-Milito davanti.

Unknown ha detto...

Condivido l'analisi di Pap onepap riguardo la partita di ieri.
E cmque ..al di là di tutto qualche volta bisogna anche con siderare che ci sono anche gli avversari..e la Dea ieri ha sfoderato una super prestazione ( e la classifica cmque parla...).
Anche altre big ci hanno lasciato le penne....mi sembra che molti diano tutto per scontato.
Può essere che Strama abbia sbagliato ( è un essere umano pure lui..),ma anch'io sono convinto che ,viste le assenze pesanti,abbia cmque tentato di sorprendere l'avversario e poi gestire la partita.
Per me giusto così ,al di là del senno di poi....

Giuseppe ha detto...

Vorrei provare a sollevare un argomento di discussione...senza fare alcuna polemica, sia chiaro.
Il discorso riguarda il nostro amato e immenso Capitano.
A mio avviso, ormai da un mesetto abbondante - forse anche di più - Javier Zanetti è in netto calo atletico. Mi sembra stia scontando tutto insieme il "peso" dei 40 anni....le caratteristiche che in questi ultimi anni lo hanno reso indispensabile alla causa mi pare stiano venendo un po' meno: la potenza, l'allungo, l'intensità difensiva (avete visto con quanta facilità ha crossato Peluso domenica scorsa? E di esempi se ne potrebbero farne diversi...). Inoltre, non appoggia più la fase offensiva, se non limitandosi ad un passaggio corto al compagno più vicino.
Secondo voi sarebbe una mossa così azzardata quella di lasciarlo in panchina per un po' provando a dare fiducia e continuità a Pereira (con Yuto a destra)?

luciano ha detto...

Mah, Giuseppe mi ha preceduto. Anch'io volevo sollevare l'argomento Zanetti, naturalmente con una tesi, se non opposta, molto divergente dalla sua.
Volevo scrivere tutta la mia delusione per il fatto che è stat sufficiente una prova mediocre del capitano (per altro non solo del capitano, direi) perché riprendesse la campagna denigratoria (dico in generale non per Giuseppe).
addirittura ho dovuto leggere che Zanetti non corre più da anni e persino che se uno fa passaggi laterali invece che verticali (come appunto farebbe il capitano) si stanca meno.
Credo che tesi come queste non tengano conto della realtà del campo. basterebbe considerare che Da Mou in poi, non c'è un allenatore che abbia rinunciato a Zanetti, se non per motivi gravissimi: forse tutti non si sono accorti che fa finta di correre.
Stessa cosa per i compagni: basta chiedere a uno qualunque se considera importante o fondamentale il capitano e poi si può valutare la risposta di chi i campo ci sta, insieme a lui o senza, se lo si lascia fuori.
Quindi la spiegazione per la sua "inescludibilità" può essere ancora una volta solo di tipo inconfessabile.
Io concordo con Giuseppe, invece nel considerare che da qualche partita c'è stato un appannamento delle condizioni di forma del capitano, anche se, per fare solo un esempio, non vedo perché debba essere il terzino destro a opporsi al terzino sinistro avversario. Se devo individuare una mancanza specifica, aldilà della prestazione complessivamente un po' sotto tono, parlerei del primo gol, perché secondo me con la difesa a 4 contro due attaccanti avversari, è del terzino destro la cura del centrocampista di sinistra avversario.
Però a differenza di Al, io non ho la capacità né la pazienza di studiarmi le situazioni di gioco col fermo immagine, nel post partita. Quindi può darsi che per il gioco degli inserimenti e degli spostamenti in quel caso Zano dovesse occuparsi di un altro giocatore.
In generale a me sembra questo: con una difesa a tre anch'io alternerei i tre esterni che possediamo (un po' meno il quarto, Jona) Una volta Zano_Pereira; una volta Zano Naga, Una volta Naga Pereira.
Con la difesa a quattro invece uno Zano in condizioni decenti si fa preferire agli altri due (o tre) perché più affidabile in marcatura. Certo, se scendono in due e lui li deve affrontare da solo il discorso cambia...

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano, Giuseppe:
Analizzare le situazioni di gioco a posteriori e con l'ausilio video offre sempre e solo una parte di verità. Figuriamoci se può esprimere un giudizio completo su un giocatore, fra l'altro in uno sport di squadra.
Proprio per questo non trovo giusto addossare le colpe di una sconfitta come quella di Bergamo ad un singolo.
Prendiamo il primo gol dell'Atalanta. L'Inter ha 7 giocatori dietro la linea della palla. Bonaventura serve Cigarini sulla trequarti destra nerazzurra, e taglia verso il dischetto. Nel contempo Peluso ha seguito l'azione e si offre come opzioni di passaggio. Due movimenti semplicissimi ed eseguiti a velocità normale. Zanetti segue il taglio di Moralez perché Gargano tenta un pressing inutile al portatore di palla (è visibilmente in ritardo e c'è già Guarin) e non segue Bonaventura. Cigarini scarica su Peluso: Zanetti allora abbandona Moralez e va a chiudere verso la linea laterale. Silvestre capisce che si può creare il buco e prova a rinculare. Purtroppo troppo tardi. Da profano direi che la squadra non ''scivola'' come dovrebbe e non è la prima volta che capita quest'anno (anche con 3 dietro, pur commettendo meno errori). Perché? Perché nel calcio esiste l'imperfezione e la bravura dell'avversario.

AL82

Unknown ha detto...

su zanetti
che domenica non fosse al meglio fisicamente mi pare evidente...
non attaccava
quando lo faceva rientrava a fatica...
problemi tattici lo hanno costretto spesso (e anche naga dall'altra parte) a giocare contro 2... e quasta è una scusante...
ma dire che forse a 40 anni se ne gioca una a settimana invece che tutte renderebbe meglio e di più non mi pare offendere nessuno...
e anche per cambiasso...era in evidente debito fisico... le ha giocate tutte... ci sta... ma ci sta anche se ne ne salta qualcuna...

sulla partita... premesso che il senno di poi è casa da becchini...
premesso che rimango d'accordo con la "presunta da me" tattica di colpire subito per coprirsi dopo...
mi pare sia stato lento stavolta a reagire...
il nostro è un 4-3-3 in fase di possesso ma diventa un rombo in fase difensiva...la punta rientra ma sempre al centro e mai ai lati...
contro gli esterni orobici siamo andati da subito in sofferenza ...
un più rapido passaggio al 4-4-2 sarebbe stato forse auspicabile...
aveva a disposizione oltre ai 2 entrati anche jona...
qualche modifica secondo me poteva essere fatta più velocemente...
detto questo resto della mia idea...
ne abbiamo solo perso una alla fine di un ciclo di 7 partite in 21 giorni con le altre 6 tutte vinte...

dove devo firmare?

Everybody Hertz ha detto...

L'Atalanta è stata più squadra per ritmo ed equilibrio. Punto. Bisogna applaudire l'avversario quando è giusto.
Ad es., sul gol del 2-1 è vero che saliamo con ritardo (a tenere in gioco Moralez è tutta la linea difensiva e non solo Silvestre e Zanetti) ma Cigarini mette nel corridoio una gran palla, calciando di prima.
Poi si può anche fare un discorso sui singoli (Silvestre sempre un po' lontano dall'uomo, Guarin che aiuta poco in fase passiva ecc.).

In generale concordo con pap onepap quando dice che Strama ha provato subito il tridente per sorprendere la Dea e poi chiudersi, facendo l'inverso di quanto visto a Belgrado.
Secondo me a priori ha fatto bene:
1) per la deficitarietà atletica (infortuni, stanchezza, recuperi dell'ultimo secondo)
2) per una questione di mentalità (siamo l'Inter e dobbiamo provare a fare noi la partita)
Perdere così ci può stare. Io, nonostante la stanchezza, gli errori commessi e l'episodio del rigore, ho avuto sempre l'impressione che potessi raddrizzarla in un modo o nell'altra.
Strama è giovane, sbaglia e sbaglierà ma il percorso che ha intrapreso è quello giusto, secondo me.

AL82

Giuseppe ha detto...

Adesso un mini-ciclo sulla carta non impossibile: Cagliari in casa, trasferta a Parma e poi Palermo a S.Siro. Certo, mi sarebbe piaciuto affrontare queste importantissime partite con la rosa al completo ma....penso si possa riuscire a sfangarla comunque. Fare 9 punti prima del doppio confronto con Napoli e Lazio (e considerando che la Lazio stessa sabato va a giocare a Torino), avrebbe un'importanza capitale perché consentirebbe agli Strama-boys di affrontare i due big-match senza l'assillo della vittoria a tutti i costi. Al di netto di ulteriori infortuni, e col possibile ritorno di Andrea o Wall, col Cagliari schiererei un 4-3-3 (non abbiamo abbastanza cc per giocare a 3 dietro) con Handanovic, Yuto, Andrea/Wall, Juan, Pereira; Gargano, Cambiasso, Duncan; Alvarez, Palacio, Milito.

Everybody Hertz ha detto...

@pap onepap 24:
Anche a me è sembrata una reazione tardiva e potevamo chiudere meglio le fasce dove Peluso e Schelotto hanno corso tantissimo ma nel secondo tempo stavamo crescendo e subire il 2-1 subito dopo il pareggio ha minato un po' le nostre sicurezze.
Però anche centralmente avevamo qualche problema e non c'era poca benza per difendere ed attaccare, infatti Cuchu e Gargano sono stati un po' troppo bassi, soprattutto nel primo tempo.
Comunque sia firmo anch'io per fare 18 dei prossimi 21 punti.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Giuseppe:
Io non mi fido a priori.
Il Cagliari a livello di situazione psico-fisica è quasi al livello dell'Atalanta (13 punti nelle ultime 6 partite, noi 15). A perso malamente a Firenze, dove ha retto un'ora sul campo della squadra col rendimento casalingo migliore della serie A, ma non aveva nè Conti, nè Naingollan.
Il Parma è imbattuta sul proprio campo, storicamente a noi ostile in termini di risultati (a memoria non ci abbiamo vinto più di 3 volte nella nostra storia). Ho visto le sfide dei ducali contro Milan e Fiorentina: due pari tiratissimi e se avessero raccolto di più non ci avrei visto nulla di male.
Del lotto il Palermo è il turno più agevole (peggior attacco esterno) ma non mi fiderei. Ho ancora nella mente il 4-4 dello scorso campionato, il 3-2 in rimonta di quello prima e il 2-2 (dal 2-0 per noi) con gol di Cavani e Succi. Insomma di partite vinte facilmente negli ultimi 10 anni non me ne ricordo, visto che anche il 5-3 del Mou contro Zenga fu un po' al cardiopalma.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Ho controllato.
Al Tardini in campionato 21 partite e tre vittorie:
02-03 con rigore di Recoba (1-2 finale)
06-07 gol di Cruz al 94° (1-2 finale)
07-08 doppietta di Ibra sotto la pioggia e scudetto

AL82

Unknown ha detto...

Al
chiaro che avevamo problemi anche in mezzo... cambiasso stanco e gargano con problemi... guarin indisciplinato ... dovevano cmq allargarsi per contrastare gli esterni...
per questo credo che la "coperta" 4-4-2 avrebbe "tenuto il giusto tepore"...

a margine... mi pare che stramaccioni non veda molto alvarez... eppure ogni qualvolta che entra la squadra sale di 20 mt... la palla arriva davanti più velocemente...
poi domenica si è fatto prendere dalla sindrome del "spacco tutto"... che aveva già fatto vittime come cou e guarin in precedenza... ma è difficile pretendere che faccia benissimo se entra 15 minuti e con la squadra stanca e in difficoltà...
io gli darei più fiducia e dall'inizio... può essere il giusto "equilibratore"...

MarcoB ha detto...

Tra scivolamenti, usura del capitano, errori del singolo giocatore, incapacità strutturale di Silvestre, se quei fenomeni della terna (+ tre) arbitrale avessero segnalato il fuorigioco di moralez e non assegnato un non rigore, saremmo tornati da Bergamo con un punto, che vista la situazione non sarebbe da buttare soprattutto se si arriva da continue vittorie, buone prestazioni e l'allenatore le ha sempre azzeccate tutte.

Proprio perché a torino dopo 18 secondi eravamo sotto per assegnazione arbitrale di un gol e a bergamo la componente arbitri è stata a nostro sfavore, io tremo per il prossimo ciclo "semplice" di partite.
Anche in passato, era Mourinho, gli errori arbitrali in sequenza sono casualmente arrivati quando si stava per rialzare la testa e costruire o una fuga o un buon periodo.

La sfortuna evidentemente sa agire al momento giusto...

luciano ha detto...

Grande, MarcoB, concordo in pieno. Il che non toglie che si debba cercare ci capire se si sono commessi errori, per cercare di non ripeterli.
Non sempre si può essere più forti degli "errori" arbitrali, come è successo a Torino.
Però bisogna provarci

Unknown ha detto...

se a torino la sestina arbitrale ne ha fatte più che carlo in francia, a bergamo l'unica cosa in discussione mi pare il rigore, che a velocità normale cmq si può dare... la gamba silvestre la tocca...
il fuorigioco non c'è...

mi focalizzerei più sulle cappelle... e individuali e di insieme

Unknown ha detto...

povero bardi...

gli arrivano lanciati belli soli soletti...

luciano ha detto...

Non capisco i rigori "che si possono dare". I rigori o ci sono o non ci sono. O prende la palla o non la prende.
Secondo me la prende.
Poi a Bergamo ci sono state tante altre cose strane, dal punto di vista delle decisioni arbitrali. Lo stesso Strama mi sembra lo abbia chiaramente evidenziato.
Dopodiché sono d'accordo sul fatto che dobbiamo preoccuparci di migliorare. Ma che si venga ripetutamente bastonati e ci si chieda di accogliere il tutto sorridendo, mi pare leggermente eccessivo.

Unknown ha detto...

luciano...
cerco di essere obiettivo...
per essere precisi non è lui che prende la palla, ma la palla che prende lui... e silvestre con la gamba di richiamo tocca la gamba di maxi...

se vuoi un'opinione precisa...

se non lo danno a me, mi irrito come un vespisordo (calabrone)

Unknown ha detto...

gran gol di longo

luciano ha detto...

Io invece mi arrabbio come un vespisordo se me lo inventano contro.
Ma ognuno sceglie per che cosa arrabbiarsi.
Ho visto la telecronaca su Premium e persino quei telecronisti ammettevano che non fosse per nulla rigore.

Unknown ha detto...

gran parata di bardi

Giuseppe ha detto...

@Al: ma infatti non ho detto che sarà facile...però sulla carta possiamo fare 9 punti, siamo superiori alle tre prossime avversarie. Poi è chiaro che ogni partita nasconde insidie, però...

Bellissimo gol di Longo.

Karlito ha detto...

Io ho notato che la prevista immensa prestazione dell'Atalanta sia giunto esattamente dopo la vittoria dell'Inter a Torino. Mi sembra il clichè già visto di stagioni passate. Io ho sempre condiviso il pensiero di Zeman su certi argomenti e la sensazione che ho avuto, e che sapeva molto di deja vu, era quella che la juve avesse prestato il suo medico, Julio Tous Fajardo, all'Atalanta. E non si limiterà all'Atalanta.

luciano ha detto...

Be' karlito, non solo il medico, anche l'arbitro.
Al netto dei nostri errori e malanni eh....

luciano ha detto...

Avevo pensato di andare a Meda a vedere L'U20 impegnata nel 4 nazioni, ma l'assenza dei nostri infortunati Bianchetti e Biraghi, nonché di Lorenzo, promosso in U21, mi ha tolto motivazione. Ci saranno solo pecora (che forse non sarà titolare) e Benedetti.
Poi ci sarebbe anche Fossati, che sarei curioso di rivedere dal vivo.
La situazione dell'enfant prodige di Muggiò è lo specchio di quanto siano scritte sull'acqua le previsioni sui giovani.
Fossa, un '92 gioca nell'U20; Crisetig, '93, nell'U21; Verratti, '92 è titolare a Parigi e gioca in Nazionale; Cou, 92 dal fisico di bambino è al terzo anno di serie A. Chi avrebbe previsto queste vicende?
Sempre a proposito di U20 una dichiarazione fondamentale di Di Biagio, che dovrebbe troncare le polemiche sostenute da molti tifosi circa la poca importanza delle vittorie nel settore giovanile:
“Bisogna insegnare ai ragazzi a giocare bene – spiega il tecnico - ma anche a vincere. La loro crescita infatti passa attraverso il gioco e i successi”.
Per inciso ricordo che quando abbiamo vinto con la primavera avevamo un anno Pandev e Martins; un anno Balotelli; nell'ultima stagione un gruppo di campioni in erba.
E i '91, che hanno vinto tutto, avevano nelle loro fila Santon, Obi, Destro, Caldirola. Tra gli altri.
Insomma, quando vinci a livello giovanile vuol dire comunque che hai dentro dei valori.
Ma la polemica continuerà, soprattutto da parte di chi non ha mai visto una partita di settore giovanile, naturalmente.

luciano ha detto...

Intanto nella NGS il Liverpool ha sconfitto il Rosenberg per 4-1. Questo non so se sia un bene o un male, perché rimette in gioco gli inglesi

luciano ha detto...

E' pronto un nuovo post

Seu Jorge ha detto...

che ne pensate di huntelaar in scadenza? non è sicuramente un top, ma io credo sia anche discretamente sottovalutato, in italia soprattutto.
La butto lì...

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano, che fa un po' il punto sul rendimento dei giocatori della rosa fino ad oggi.

Karlito ha detto...

Sì Luciano, al netto dei nostri errori e malanni, sicuramente.

Per quanto riguarda Huntelaar, io propenderei per lasciarlo dov'è, la mia opinione personale è non sia assolutamente a livello dell'Inter.