domenica 11 novembre 2012

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Contro la Dea per restare nell'Olimpo




Storicamente le sfide con l’Atalanta non sono mai state facili per l’Inter.
Neppure negli anni in cui noi eravamo fortissimi e loro arrancavano in fondo alla classifica.
Ricordo ancora un Inter Atalanta terminata 1-1 ai tempi della grande Inter di HH, che dominava il mondo.
Gli orobici vennero a San Siro a pareggiare con un gol del mio amico di infanzia e ex compagno di squadra, Paolo Incerti, sfuggito alla guardia di Facchetti.
Oppure ricordo il tragico 2001-2002 quando i bergamaschi vennero a vincere a Milano, a tre giornate dal termine, riducendo da 6 a 3 punti il nostro vantaggio sulla juve di Moggi che poi, grazie all’arbitraggio di Chievo Inter, alla minaccia reale di cancellazione della Lazio per debiti, se non ci avesse battuto, al rigore inesistente concesso all’Udinese a Lecce nei minuti di recupero, che salvava matematicamente i friulani e consentiva loro di perdere agevolmente in casa con i diversamente carcerati all’ultima giornata, assegnò uno degli scudetti più farlocchi della storia.
Ma anche il grande Mou non sfuggì a questa infausta tradizione: ad esempio, il 18 gennaio 2009 a Bergamo  fu una batosta.
3-1 per loro, anche se da lì poi ricominciò la marcia verso il titulo.
Ma sono solo alcuni esempi scelti a caso. La statistica parla di sole 23 nostre vittorie su 56 incontri di campionato.
A maggior ragione dunque il match di oggi si presenta carico di incognite, perché, se noi siamo in splendida posizione di classifica e reduci da un esaltante filotto di risultati, anche loro appaiono al massimo della condizione e certamente non devono fare i conti con il pesante logorio dovuto a un eccesso di partite,  nonché con tutte le assenze per infortunio che ciò comporta.
E anche se dobbiamo considerare la differente ricchezza delle rose (con la nostra attrezzata ovviamente per far fronte ai maggiori impegni), le preoccupazioni non possono essere trascurate.
A noi mancheranno sicuramente i tre centrali difensivi titolari (Rano, Samuel e Chivu).
In mezzo al campo ci mancheranno Mudi e Obi, che titolari non sono ma avrebbero potuto costituire importanti alternative per i titolari affaticati (e Cambiasso Gargano non sono dati in condizioni ideali, tanto che la loro presenza è stata anche in dubbio).
Davanti ci mancano Cou e Wes, Alvarez sarebbe al rientro da un infortunio e insomma come sempre abbiamo gli uomini contati che si sono sobbarcati il peso di questa lunga ed estenuante rincorsa al vertice.
Loro, al contrario, recuperando Bonaventura, saranno pressoché al completo, poiché tra le assenze di un certo rilievo si deve annoverare il solo Bellini.
Dovremmo poter contare  sullo spirito guerriero che anima il gruppo, sulla fame di successi che fino ad ora Strama è riuscito a stimolare; su una certa superiorità tecnica e sulle capacità del mister di leggere la partita, tatticamente.
Tutti elementi che, se permetteranno di superare l’handicap delle assenze e del logorio psico-fisico, potrebbero davvero proiettarci verso obiettivi che nessuno di noi riteneva possibili, all’inizio di stagione.
La Conferenza di Strama
Il nostro mister esordisce con il consueto, ma non per questo meno sincero, elogio degli avversari, che sono in grande condizione, hanno battuto Napoli e Milan e fatto molti punti e dispongono di un’organizzazione di gioco efficiente e equilibrata, pur mettendo in campo, davanti ai difensori, ben sei giocatori di qualità (i centrocampisti Schelotto, Carmona, Cigarini Bonaventura e le punte Moralez e Denis, ndr), senza un vero e proprio interditore in mezzo al campo
Strama tesse poi un convinto elogio di Colantuono e del suo lavoro: “Seguo spesso Colantuono che sta facendo un ottimo lavoro. Se n'è parlato anche poco”
Il mister ammette che dal punto di vista degli infortuni il momento non è dei migliori.
Ma orgogliosamente aggiunge:  questa situazione “Deve essere una spinta, non un alibi. Non dobbiamo guardare a quello che ci manca, perché ci faremo trovare preparati. Una squadra che VUOLE DIVENTAR GRANDE non deve prescindere da nessuno.
So che nel campionato italiano basta poco per tornare a delle situazioni difficili. Non dobbiamo sbagliare con l'Atalanta sul piano della voglia e della fame”.
Significativa l’ultima parte della sua affermazione, con la quale in pratica  riconosce che i lavori di crescita sono tuttora in corso e che si aspetta una grande prova da tutti quelli che saranno  chiamati in campo.
Tra gli infortunati, aggiunge,  l’unico rientro possibile, in tempi brevi, è quello di Cou .
Wes riprenderà lunedì (e incidentalmente Strama liquida la questione Twitter come una montatura mediatica: è un normale problema di regole interne e di gestione delle stesse, che tocca tutti i giocatori. Per dire, qualche domenica fa è stato punito un allievo, Manolache, per lo stesso motivo, ndr).
Le regole, una volta stabilite e condivise valgono per tutti, come è ovvio.
Sugli altri infortunati il mister dice che Mariga ha giocato ieri ed è avviato al recupero, con Obi si procederà in modo cauto, in pieno accordo con i medici e il giocatore.
Sempre a proposito di Wes, Strama  riafferma la totale disponibilità del giocatore alle disposizioni date e nega che abbia atteggiamenti da prima donna.
Wes è e resta un punto di forza della squadra (e una caratteristica pregnante di Strama è proprio quella di “conquistare” alle sue direttive i giocatori di maggior classe. A questo proposito è significativo anche l’elogio di Balotelli: i giocatori di classe per Strama non sono MAI un problema)
Interessante poi la domanda se esista un Inter tipo.
La risposta del mister è netta: “Non c'è un'Inter tipo… C'è una base di giocatori che ha dimostrato l'esistenza di punti fermi dell'organizzazione. Secondo me in altri ruoli può giocare chi sta meglio”
Dichiarazione interessante.  Colantuono, esaminando la partita può aiutarci a capire quali sono i punti fermi: “il segreto dell’Inter? Sono i suoi veterani, Zanetti, Cambiasso, Milito” (ma come? Non erano la zavorra? ndr).
 A questi naturalmente vanno aggiunti, diciamo noi, Handa,  Palacio, JJ, e gli assenti Rano e Samuel. Magari Guaro e Cassano.
Di rilievo anche la risposta alla domanda successiva:
“C'è il rischio di esaltarsi troppo? 
Il mister vuole saggiamente tenere i piedi per terra:  “Non possiamo farci prendere da un eccessivo entusiasmo. Abbiamo il Napoli dietro di noi, squadre che fanno bene come Fiorentina, Roma e il Milan che si sta riprendendo. Domenica c'è una gara dal coefficiente di difficoltà altissimo, sia per l'avversario che per le nostre condizioni. “
Sembra una posizione ovvia, scontata. Invece fotografa la realtà, perché al momento tutto è ancora possibile, dai sogni più arditi ai tonfi ancora più dolorosi dopo l’illusione (sgraaat).
E ancora, alla domanda:
“Riuscite a ragionare a lungo termine?”
Il mister argomenta così: “Siamo riusciti a inanellare una serie di risultati consecutivi pur non avendo un calendario ottimo. Io non riesco a ragionare a lungo termine. Nel nostro miglior momento di campo, per esempio, abbiamo più problemi di numeri e di giocatori”.
Il che significa: ho piena fiducia nella forza della squadra, nello spirito di gruppo, ma sono consapevole del fatto che ogni partita presenta e presenterà un alto quoziente di difficoltà, per la forza degli avversari e per difficoltà contingenti nostre, sempre possibili.
Infine sulla rosa, eventualmente da completare.
Qui Strama si lascia andare a qualche ammissione:
Non parlerò di mercato fino al primo gennaio perché non ha senso. HO DETTO A BRANCA ED AUSILIO DI LAVORARE poi ne parliamo dopo Natale.
Contro l’Atalanta  ci mancheranno tanti giocatori, ma siamo convinti di fare bene. Non parlo degli infortunati e neanche di chi non è all'Inter.”
Ma se Branca ed Ausilio devono lavorare intensamente, non sarà solo per vendere, immagino. E se qualcuno arriverà, frutto di un confronto tra questi tre grandi protagonisti e con il supporto delle finanze presidenziali, sarò un illuso, ma credo che si tratterà di tasselli importanti.
I convocati e la possibile formazione
Portieri: Handanovic, Castellazzi, Belec;
Difensori: Zanetti,  Silvestre,  Pereira,  Mbaye, Juan Jesus, Jonathan,  Nagatomo;
Centrocampisti:  Alvarez, Guarin,  Cambiasso,  Gargano, Benassi, Duncan,  Romanò;
Attaccanti: Palacio,  Milito,  Livaja,  Cassano.

Due i problemi principali: le condizioni di Cambiasso e Gargano (non vorrei che giocassero, per generosità e poi si fermassero dopo pochi minuti, magari per uno stop più lungo) e, in caso di presenza dei due, la scelta del modulo.

Occorre considerare il fatto che, partendo da una base consolidata, Strama è abbastanza umile da tener conto anche degli avversari, che verosimilmente si schiereranno con il consueto 4411.

Da notare infine l’alto numero di giovani, fra i convocati: Ibra, Benassi, Duncan, Romanò, Livaja: ben 5 tra ’93 e ’94.

Se Cambiasso e Gargano, come sembra giocheranno, penso che si opterà per la difesa a tre, con Silvestre, il Cuchu e JJ.

In mezzo al campo, Gargano e il Guaro sarebbero pressoché obbligati, ma la presenza del Guaro, che ha meno attitudini difensive rispetto a  Cambiasso, potrebbe portare a un centrocampo a cinque (o 4+1), con sole due punte.
In questo caso avremmo Jona Zanetti Gargano  Naga + Guarin e davanti Milito con Palacio (o Cassano).
Questo schieramento avrebbe il vantaggio di liberare il Guaro da compiti troppo difensivi, ma presenterebbe lo svantaggio di una evidente difficoltà a far gioco, in mezzo.

Sono più propenso, quindi a ritenere che Strama opterà per il collaudato 343 con la contemporanea presenza dei tre big, davanti.

In caso di assenza, improbabile sembra, di Cambiasso, si opterà per la difesa a 4 (Zanetti Silvestre JJ Naga), mentre a centrocampo potrebbero giocare Guarin Gargano e Pereira, con i soliti tre davanti (oppure Jona Guarin Gargano Pereira, con due soli attaccanti).

Staremo a vedere.

In ogni caso i pericoli da cui guardarsi sono Denis e Moralez: quest’ultimo giocando qualche metro dietro e svariando molto, porrà dei problemi di marcatura, perché soprattutto con la difesa a 4, se un centrale esce a “prenderlo”, gli esterni dovranno essere attentissimi ai tagli di Schelotto e Bonaventura, dotati di grande velocità, il primo e di ottima tecnica, il secondo.
Senza trascurare, sulla fascia sinistra, gli inserimenti di Peluso, che spesso trova il fondo oppure il tiro da fuori di Cigarini.

Ma certo, anche loro dovranno preoccuparsi…un po’ dei nostri Milito, Palacio, Guarin e C….

Luciano

Nella foto (Repubblica.it) una delle certezze rimasta a questa Inter un po' rattoppata.

57 commenti:

Avvocheto ha detto...

Piccola indiscrezione raccolta ieri da ambiente di procuratori, da prendere con le pinze.
Pare che l'acquisto di Lazaro sia saltato perché noi lo volevamo in prestito con diritto di riscatto, mentre il Salisburgo avrebbe voluto parecchi soldi....adesso pare che sia giá stato venduto (o che comunque ci sia l'accordo) ad una squadra tedesca per 4-5 milioni...
Vedremo...ribadisco di prenderla con le pinze perché:
- non so quanto sia attendibile la fonte;
- ero molto piú concentrato sul gulasch e su un ottimo Teroldego, per cui potrei aver frainteso...:)

Unknown ha detto...

Prima Balotelli, poi Destro, Longo e ora Dell'agnello, attaccanti che si sono affermati o che sono in procinto di farlo: a parte il terzo, tutti ceduti a titolo definitivo nell'ambito di operazioni di mercato che hanno determinato plusvalenze ( Balotelli ) o con la funzione di parziale contropartita nell'ambito di acquisizioni.
Non vi piacerebbe pensare ad un giovane italiano, in nazionale e centravanti nell' Inter ? Dell'agnello per arrivare a Bardi ..operazione azzeccata ?

luciano ha detto...

Giovanissimi: Inter Milan 0-2
Brutta e meritata sconfitta dei ragazzi di Cauet.
Entrambi i gol sono venuti neiii minuti di recupero, su un gran tiro da fuori di llamas e mi pare su un tiro, sempre da fuori di La Ferrara, deviato da un nostro difensore.
Tuttavia il secondo tempo è stato nettamente loro, dopo un primo tempo in cui eravamo stati noi a prevalere, pur senza riuscire a ottenere il gol e anzi con un salvataggio di Mattioli proprio sulla linea. prima del gol i rossoneri avevano colto un palo e dopo un netto fuorigioco regolarmente fischiato, un loro uomo aveva continuato l'azione concludendola a rete.
In ogni caso, ripeto sconfitta grave e meritata, nulla da recriminare
Più tardi qualche considerazione sul math

luciano ha detto...

Fulvio, sono situazioni assai diverse. Balotelli non è stato ceduto solo per motivi di plusvalenza, ma anche se fosse, può dispiacere, ma se era necessario rientrare, bisogna accettarlo
Destro è stato ceduto per arrivare a Rano e sinceramente in quel momento, magari sbagliando, l'operazione l'avrei fatta anch'io.
Longo e Della sono ancora nostri, mi pare. Comunque metà Della per bardi è un'operazione che rifarei.

luciano ha detto...

Inter Milan 0-2
Inter
Pisso

Facco Merlo Mattioli Cagna
Nouman Donna taufer
Goury Jus Piscopo

Inizio violentissimo: quattro falli davvero truculenti dei milanisti in due minuti (in particolare del numero 4 Spinelli) solo il quarto sanzionato da cartellino giallo.
evidente la strategia studiata a tavolino: innervosire e provocare Jus. Obiettivo: lasciarci in 9 in caso di espulsione, o costringere Cauet a togliere il giocatore, cancellando comunque il nostro elemento più pericoloso.
Purtroppo Jus cade nella trappola, reagisce e si innervosisce: questo è un limite grave, che minaccia di impedirne la carriera.
Secondo me sbaglia comunque Cauet a non sostituirlo.
Primo tempo dominato dal nervosismo. Noi diamo l'impressione di poter passare, ma (unica piccola attenuante) siamo bravissimi nelle manovre sullo stretto che però il campo al limite del regolamento rende impraticabili.
Nel secondo tempo loro guadagnano terreno e si fanno insistenti. abbiamo ancora occasioni in contropiede, ma tutto si risolve in mischie furibonde, mentre loro tirano più volte a rete, anche da lontano.
Nei minuti di recupero i due gol, abbastanza casuali,ma legittimati da quanto fatto in precedenza.
Ancora una volta non mi ha convinto la guida tecnica, ma non sono un esperto.
Nella mediocrità generale mi pare che si siano salvati ancora una volta i giocatori più tecnici, cioè Mattioli, Taufer e Donna.
Ora è a rischio la stessa qualificazione perché siamo tutti a pari punti, ma mentre il Milan ha giocato i due match decisivi, noi e l'Atalanta dobbiamo ancora vedercela.
Speriamo che non siano i propdromi di una brutta domenica (i berretti a poco dal termine vincevano 2-1 con doppietta di Bigotto

luciano ha detto...

Ovviamente "lasciarci in 10 e non in 9".
Ah, dimenticavo, se non ho visto male il solito assatanato mister, espulso dall'arbitro.

Unknown ha detto...

Su Balotelli, per le note vicende, nulla de eccepire, su Destro-Ranocchia, vista la crescita di quest'anno, operazione rivalutata, Longo in Spagna spero si affermi per poter tornare con le carte in regola e candidarsi a vice Milito, mentre per quanto ne so, Della, e' a titolo definitivo al Livorno ( con Siligardi sigh ) in cambio di Bardi, che forse sta pagando fin troppo, la stagione storta del Novara.
Complimenti per le tue analisi.

Gimon24 ha detto...

Brutta sconfitta, Luciano, niente da dire. Attendo allora le tue considerazioni sul match e non solo, a questo punto.

Fulvio, per carità, si può opinare su qualsiasi argomento in ambito di scambi e possibilità future di questo o quello.
Si tratta però di situazioni molto diverse tra loro (Balo, Mattia, Samu che è solo in prestito, e Dell'Agnello).
Restando agli ultimi due nomi, Samu e Simone, io penso che tra i due, con tutto il rispetto e gli auguri di un'eccellente carriera allo sfortunato Dell'Agnello, non ci sia gara... e poi, delle scelte a un certo punto, bisogna farle. Si è scelto di non puntare su Simone e di investire su Bardi, prospetto di portiere molto interessante, perdendo il controllo del suo cartellino così come di quello di Siligardi, da quest'anno protagonista assoluto con numeri e gol incredibili, almeno in serie B.
Vedremo cosa ne verrà fuori nel tempo, ma mi sembrano scelte corrette da parte della società.

Unknown ha detto...

anche io oggi ero al campo della Lombardina per vedere il derby giovanissimi. che dire la vittoria rossonera è stata tutto sommato giusta. l inter ha fatto nettamente piu possesso palla, ho giocatori abili nello stretto ma un po per il campo e un po per la concentrazione dei difensori rossoneri, è stata davvero poco incisiva. nn sono d accordo con luciano sul gol annullato al milan, ero assolutamente in linea con la nostra difesa e t posso assicurare che nn era fuorigioco. considerazioni sui singoli. i nostri difensori hanno sofferto troppo la loro punta centrale, grande fisico e capacità d tenere palla. ha permesso al milan di far salire la squadra, che ha giocato solamente in contropiede. il loro numero 3 autore del gol partita migliore in campo e forza della natura. opoku si vede che ha capacità, mi ricorda walcot come giocatore, ma su di lui falli sistematici.. sostituito perché forse autore d una reazione da espulsione nn vista. (cosi secondoi rossoneri, che secondo me però c stavano marciando un po). taufer mi ha deluso. niente d significativo nella partita, qualche dribbling in cui si creava superiorità, ma poi sempre fermato al limite dell area, o autore d scarichi troppo sulle fasce rispetto alle nostre possibilità d testa in attacco.

Unknown ha detto...

Gimon24, Infatti, non era una critica specifica alla società ( che secondo me opera al meglio, la perfezione non e' di questo mondo ) ma solo delle considerazioni un po' "romantiche"...poi mi affido alla vostra competenza e alla conoscenza "sul campo"... Destro mi sembrava meno forte di Balo, Longo meno forte di Destro.. Dell'Agnello come dici meno forte di Longo, Forte meno forte di Dell'Agnello chi vivrà vedrà ... Comunque è la conferma di un settore giovanile strepitoso...

Unknown ha detto...

aggiungo... c erano praticamente solo milanisti al campo... pur essendo in casa. aggiungo, assurdo far pagare per vedere partite di 14enni

Matteo ha detto...

I nostri Giovanissimi hanno perso?Mmmh,mi sembra strano..Mentalmente erano in partita?Sono in forma fisicamente?Curiosità mia come si sta trovando Cauet con questi ragazzi?

luciano ha detto...

Fabio: l'Inter non fa pagare neppure per la Primavera. Il campo su cui giocano i giovanissimi è della Lombardina.
Per la precisione non c'è stato nessun gol annullato: l'arbitro ha fischiato con netto anticipo, poi il giocatore milanista ha continuato e segnato (doveva essere ammonito): Io ero più lontano ma a me, che sono di parte il fuori gioco era sembrato nettissimo: l'ho "chiamato" addirittura prima che fischiasse l'arbitro .
Non sono d'accordo sulla prova di Mel: più di quello che ha fatto secondo me su quel campo non si poteva.
Invece è vero il fatto della presenza debordante di milanisti: ma è sempre così. Loro si muovono in massa e sono rumorosissimi. Noi siamo molto più contenuti, forse perché più abituati a vincere.Io fatico a vedere i derby a Interello, perché sono comunque fuori casa. Di andare a Missaglia, non se ne parla proprio.
Sono d'accordo con Fulvio sulla sua graduatoria: balo meglio di mattia, Mattia meglio di Samu, Samu. meglio di Della, Della...il paragone con Forte è proprio improponibile

Karlito ha detto...

Ma giocava Mastour? Dopo la sua partenza ho riposto tutte le mie speranze su Opoku e Taufer, ma ricordo come giocava quel ragazzo nell'Inter. Mi dispiace leggere in giro per il web di interisti che auspicano il fallimento per un ragazzino solo perchè ha cambiato maglia. Io gli auguro invece il meglio perchè è uno spettacolo della natura. Però auguro ai nostri rimasti il meglio del meglio del meglio.
Vorrei sapere da voi che li vedete spesso giocare se Opoku e Taufer hanno prospettive importanti.

Per quanti riguarda Ata-Inter, sino sicuro che se Strama fa giocare Cambiasso è perchè ha valutato attentamente il rischio fisico. Ha già dimostrato coi fatti che preferisce far rientrare più tardi, ma senza pericoli di perdit più lunghe. Una cosa fantastica di Strama è che ispira fiducia, ti dà la sensazione che farà comunque le scelte giuste e questa cosa infonde sicurezza a tutto l'ambiente, e in campo si vede!

Everybody Hertz ha detto...

@Fulvio 2:
Dire che Dell'Agnello sia in procinto di affermarsi mi sembra eccessivo: ieri ha segnato il primo gol fra i professionisti entrando a 5 minuti dalla fine contro un avversario ridotto in 9.
Ripresosi dall'infortunio che l'ha tenuto fermo quasi un anno, sta faticando a trovare il suo spazio (solo 30 minuti in 5 presenze).
Lo scambio con metà Dell'Agnello (che non è più nostro) e metà Siligardi (grande inizio di stagione ma per la solita fragilità fisica ieri è tornato dopo 5-6 partite fuori)lo rifarei non 1 ma 100 volte: Bardi ha talento da vendere. Che poi lo sfrutti o meno, è sempre un terno al lotto ma andave preso secondo me.
Longo è ancora nostro ma dopo un avvio sfolgorante anche lui sta incontrando delle difficoltà, normali visto l'età, il campionato nuovo e la squadra in cui milita.
Lo stesso Destro non si sta riproponendo ai livelli di Siena, pagando anche colpe non sue.
Balotelli ha il potenziale per essere un numero uno e la sua cessione è stata dolorosa dal punto di vista tecnico, economico (tutto sommato è stato venduto ad un prezzo inferiore a quelli che sono circolati negli ultimi due mercati), meno da quello gestionale. Infatti anche al City non ha fatto il salto definitivo, restando al momento un fenomeno incompiuto.
Questo è la situazione attuale ma sono giovani e il tempo è dalla loro parte.

AL82

luciano ha detto...

matteo: Cauet con i ragazzi credo bene. Io con Cauet un po' meno, nel senso che non mi convince del tutto. Ma ripeto, non sono competente.

Più in generale sui nostri giovani: se sei convinto di essere al top e ti fermi (con gli acquisti) vai inesorabilmente incontro al declino.
Un giocatore come hachim, o due o tre di quelli trattati per la Primavera, dovevano essere presi anche se costavano tantissimo. Se non stai sul mercato, è inutile che cerchi di tenere un settore al top.
Spero di sbagliare, ma quest0anno non vinciamo nulla. E non è vero, assolutamente, che vincere con i giovani non è importante.
Queste sono convinzioni da dilettanti allo sbaraglio

Unknown ha detto...

A proposito di giovani e che ....la perfezione non è' di questo mondo, mi sto ancora stropicciando gli occhi per la prestazione super di Dybala, a lungo inseguito dall' Inter e finito al Palermo non ho ancora capito il perché ...

ZiemeluBarri ha detto...

Ma di cosa vi sorprendete? Questa situazione era ampiamente prevedibile visti i mancati investimenti in estate. I nostri dirigenti queste cose le sanno molto meglio di noi e se hanno deciso cosi avranno avuto le loro buone ragioni.

Il Milan quest'anno ha un settore giovanile più forte e probabilmente ci arriverà davanti in molti campionati giovanili. Ma non è un dramma, anche noi abbiamo tanti talenti da coltivare.


Sempre Forza Inter
Edoardo.

olag ha detto...

Alla fine,a mio parere,l'unico vero rimpianto resta la rinuncia a Mario,e considerando cio' che si e' speso in seguito, più o meno bene, a seconda di come lo si voglia valutare,valeva la pena fare uno sforzo economico per trattenere un talento purissimo.Credo che le oggettive difficoltà ambientali,si potessero superare,soprattutto in funzione dei risultati.

Matteo ha detto...

Non penso che il loro settore giovanile sia più forte del nostro, affatto,guardiamo i risultati a fine campionato prima di venir fuori con certe affermazioni.Io penso che la sconfitta del derby sia un episodio più che una regola(e la regola siamo noi).Sta di fatto che purtroppo si nota in modo evidente che stiamo cercando di risparmiare qualcosa sul settore giovanile,mi dispiace,spero che appena vi sarà una maggiore disponibilità di risorse vengano usate per investimenti consistenti in questo ambito.

Gimon24 ha detto...

Mah, Edoardo, non so. Vedremo.
Non si tratta secondo me di avere "buone ragioni", piuttosto di constatare delle difficoltà contingenti che però potrebbero anche essere superate, come già avvenuto in passato, mi pare.
Il Milan ha investito molto, certamente più di noi.
È altrettanto certo che Niang, per fare un nome, non si sta rivelando un grande affare.
Siamo all'inizio della stagione, aspettiamo ancora un po' prima di fasciarci la testa definitivamente, solo questo. :-)

Federico ha detto...

Intanto decolla il "progggggetto" Zeman, altro che questa dirigenza di cioccolatai...


Ah no..

Avvocheto ha detto...

Mah, ragazzi dai, ci andrei con i piedi di piombo...quoto in pieno gli interventi di Gimon e Al.
Su Dybala, due gol veramente belli e spero che possa fare molto bene in Italia...peró mi sembra eccessivo rimpiangerlo, ricordiamo che é stato pagato una dozzina di milioni (cifra per noi, in questo periodo, non indifferente) e che per 3 mesi ha fatto poco o nulla. Al Palermo. Figuriamoci se fosse venuto da noi...

Peccato per il derby dei 98...sicuramente mi aspettavo un inizio di stagione diverso...speriamo riescano a crescere nel prosieguo.

Attendiamo il risultato dei 96...intanto i biretrocessi hanno perso in casa col Chievo

Unknown ha detto...

Dopo il pessimismo del pomeriggio sul nostro settore giovanile, arriva la vittoria degli allievi nazionali che espugnano Bergamo: 1 a 0 all' Atalanta.
Inter capolista, grandi ragazzi !!!

Earl ha detto...

Fulvio Dybala non è da noi perché il Palermo ha sborsato qualcosa come 12 milioni di euro.

Unknown ha detto...

Buona sera. Bella prestazione degli allievi nazionali, che vincono dominando l'intero incontro.
Davvero ottimo l'approccio alla partita: 25 minuti di possesso palla, belle trame, pali e situazioni da gol. Unico rimprovero da fare una certa propensione al narcisismo in attacco, che non permette di chiudere l'incontro a tempo debito (ovvero già nel primo tempo) che si conclude con l'unica azione pericolosa dei padroni di casa sventata da una parata eccezionale di Feleppa.
Secondo tempo meno intenso ma dal 15.mo in campo Bonazzoli (centravanti vero) che si procura magistralmente un nettissimo rigore, trasformato da un ottimo Golia.
Formazione iniziale
Feleppa
Bando yao Pinton Lomo
Gaiola Steffe Palazzi
Casale Golia
Dylan
Bando sr

Unknown ha detto...

Earl lo so, ma riguardati i numeri che fa questo ragazzo e confrontalo con Ricky Alvarez seppur costato meno e ne riparliamo...questo in tre mesi si è ambientato ed e' del 1993!!

luciano ha detto...

Purtroppo non mi è stato possibile vedere gli allievi regionali. Ho letto però delle belle vittorie sia dei nazionali che dei regionali.
Il pessimismo eccessivo è fuori luogo perché l'inizio di stagione non è stato così negativo, per nessuna delle nostre squadre. Per gli allievi, risultati alla mano, è stato esaltante.
Su di loro non avevo dubbi: ho scritto che abbiamo in pratica due squadre competitive, anche se ci manca i fuoriclasse assoluto, quello che ti fa vincere anche nelle giornate incerte.
In compenso il fuoriclasse l'abbiamo in panca: Cerro è un animale da punti e li fa anche giocare bene, cioè in modo pratico.
Non credo neppure che il Milan ci abbia superati. Ha investito di più, questo si e si sta avvicinando.
Ma se guardiamo le classifiche, in primavera siamo davanti, Negli allievi siamo davanti, nei regionali siamo davanti, nei giovanissimi nazionali siamo pari. Loro ci precedono nei giovanissimi regionali e poi nei regionali B siamo di nuovo pari.
Salta all'occhio che è con i più piccoli che stanno colmando il gap (e se Hachim fosse con i giovanissimi la tendenza sarebbe ancora più netta.
Io non volevo innescare un processo, ma lanciare un allarme: da un lato lo stop agli investimenti è pericoloso, proprio quando hai raggiunto una posizione di preminenza, non tanto verso i biretrocessi, quanto sul piano internazionale.
Dall'altro, capisco che cifre di una certa importanza le possiamo al momento investire solo su giocatori pronti per la prima (che poi siano un successo come JJ o un mezzo insuccesso come forse Jona, è nella logica del calcio).
Però deve essere chiaro che in questo modo, per il modo in cui si sviluppa il mercato di oggi, perderemo tutti i grandissimi, perché quelli che POSSONO (non è mai certo) diventare davvero grandi costano molto già da giovani.
Per dire, hachim sarebbe costato molto, ma con lui avremmo avuto una squadra che dominatrice sino alla primavera.
Sui giovanissimi del Milan, non cambierei i nostri quattro migliori con i loro quattro migliori e siccome gli altri si equivalgono, non cambierei la mia squadra con la loro. Magari al ritorno ci sotterrano. ma sono convinto che su un campo di calcio e non su un pantano, li asfaltiamo. Soprattutto se una buona volta dovessero smetterla di ricorrere a provocazioni davvero avvilenti, per loro stessi. Ma finché avranno il mister attuale è impossibile.
Rispondendo a Karlito, dico che non so se Jus diventerà un grande giocatore. Davvero i problemi caratteriali sono immensi e credo che sia difficile sconfiggere il proprio istinto, che è quello di farsi vendetta da sé.
Invece su Mel io scommetterei un caffè. Di più no, perché di più non scommetto. Ma l'ho visto potenzialmente enorme anche oggi, pur se il terreno ne ha frenato le iniziative. Poi ci sta che altri l'abbiano visto diversamente.

Gianpaolo ha detto...

Non riesco più a sentire le critiche che stanno facendo su Longo sui forum interisti,vorrei le vostre opinioni sicuramente migliori

Daniele ha detto...

Io vorrei fare i complimenti all'Atalanta le cui giovanili primeggiano in ogni categoria mentre la loro prima squadra si dimostra sempre una delle più toste da affrontare....Dai tempi di Stromberg e Caniggia ho sempre ammirato questa società, in modo particolare la loro capacità di individuare crescere e inserire giovani tra i grandi pur disponendo di budget limitati.
Devono avere qualche mago tipo Casiraghi alle loro dipendenze!!

luciano ha detto...

Marshall: non capisco, criticano Longo, cioè il nostro centravanti in prestito all'Espanol?
Io è tanto che non lo vedo, se non per qualche azione: penso che Samu sia molto forte, ma debba maturare con calma e senza troppa pressione. Certo, molti tifosi pensano che un giovane, se è forte, debba subito affermarsi alla grande in prima squadra. Non è così,ovviamente.
Il fatto che Strama abbia preferito tenere il '93 Livaja piuttosto che il '92 Longo però qualcosa dice. E Strama fa bene a raccontare che è perché Marko può giocare in primavera: quante volte lo ha ceduto a Bernazzani?
La verità è che lo considera non più forte, ma più pronto.
A mio parere Samu è destinato ad essere un fortissimo esterno del tridente d'attacco. In area sbaglia troppi gol per ora.
Poi però mi ricordo la semifinale primavera, i gol col Milan, quello stupendo tiro al volo nei minuti di recupero, da grandissimo bomber, e mi vengono dei dubbi.
lasciamolo crescere senza assilli, poi fra 2-3 anni ne parleremo con maggior cognizione.

Gianpaolo ha detto...

Quandoleggi frasi del genere ti cadono le pall...

"ma lui è un solista e finchè non entra nei meccanismi di squadra n farà di più

deve imparare a giocare anche per gli altri

e comunque le difese spagnole fanno schifo, pensavo facesse meglio "

o anche "Non tornera' alla base per qualche annetto (se mai lo fara')"

Io in lui vedo qualità impressionanti per una prima punta, è ovvio che deve risolvere alcuni problemi come la freddezza o l'egoismo ma tra i nostri giovani lui è quello che mi esprime più sicurezza. Poi consideriamo che l'Espanyol fa davvero schifo, ma proprio pena, anzi mandiamo in prestito anche Duncan, Crisetig e Bessa così almeno supereranno il centrocampo

luciano ha detto...

Boh, ognuno vede le cose come vuole. per me Samu ha come dote migliore la generosità, il giocare per la squadra. Lo vedo come esterno proprio perché si batte moltissimo, lotta, recupera. E poi si trova lì quando deve esserci, per buttarla dentro. Anche se gli manca, come dici tu, un po' di freddezza.

Gladiatore ha detto...

Riguardo al campionato allievi credo che il Pippo nazionale dovra' rivedere un pochino i proclami che faceva dopo la prima vittoria in campionato, alle prime due partite vere ha perso 6 punti.
Profilo piu' basso e prender esempio dal nostro Cerro!
A differenza dei cugini i nostri si son presi i 3 punti sia a Verona che a Bergamo ed ora aspettiamo il Derby(l'appetito vien mangiando)

Cisco ha detto...

Arbitraggio di Milan-Chievo indecente, ma non lo dico più... Perchè poi salta fuori sempre qualcun altro che dice che no, invece ha rubato il Milan!
Rosso al portiere dopo 1 minuto di secondo tempo per un presunto fallo fuori area (nemmeno era fallo), gol annullato a non ricordo chi su portiere del Chievo che non trattiene e gli fischiano carica a favore...

Unknown ha detto...

so che i giudizi sommari (giustamente) non piacciono ma sinceramente silvestre non gode della mia fiducia. Lasciamo stare il gol ma ha fatto un sacco di sbavature che non concepisco. Il massimo su un doppio passo di un avversario a velocità bradipo in cui ha interpretato un birillo con una intensità da oscar.

Unknown ha detto...

@Cisco

Tranquillo che invece Romeo oggi con i grandi è andato fortissimo.. peccato che sono troppo scarsi comunque..

Il fallo di Bonera(già ammonito) che a centrocampo si aggrappa a Toni ultimo uomo è da comiche.. neanche il fallo ha fischiato per evitare di doverlo buttare fuori..

Cisco ha detto...

Perdevamo 3-2, cambiava qualcosa :p?

Unknown ha detto...

In questa rosa ci sono un paio di giocatori che non so come facciano ad essere in serie A.

Paolo Grasso ha detto...

Secondo me Strama ha osato col Guaro dietro il tridente: poco filtro a cc, e silvestre sempre in difficoltà con loro che assatanati ci aggredivano dalle fasce. Rigore inesistente, mi pare ovvio, e palacio ha avuto sfortuna in due occasioni non angolando abbastanza il pallone. Ottima prova del Guaro, che dimostra di essere importante elemento in fase offensiva, mentre la difesa non è molto nelle sue corde.
A cc s'è visto il calo atletico, giustamente di Gargano, mentre in difesa Silvestre continua a non convincere; ed in ogni caso questa sconfitta ci fa tornare coi piedi per terra, e magari insegnerà al nostro mister ad essere meno offensivo in certi contesti ( mio pensiero).

Matteo ha detto...

Dai abbiamo fatto un filotto di partite correndo come pazzi,veniamo puniti da episodi,sia arbitrali che non, in una trasferta alquanto difficile(oggi sul blog volevo scrivere che nel caso si pareggiava non me la sarei presa).A parer mio non abbiamo nemmeno giocato così male come può sembrare dal risultato,dietro abbiamo ballato un pò ma a me sembra che il pallino l'abbiamo avuto quasi sempre noi.Dai eravamo un pò stanchi.Io avrei provato nella ripresa un Duncan al posto di Cassano facendo avanzare Cambiasso,però quest'ultimo non stava bene.Ripeto partita decisa dagli episodi.

Everybody Hertz ha detto...

Passo falso che è nella normalità delle cose di una squadra che deve sudarsi tutti i punti sul campo.
E se nei hai meno degli avversari e ti mancano almeno 2 titolari è difficile portarne tanti a casa.
Episodi a parte, è una sconfitta che va accattata perché l'Atalanta ha avuto una manovra più fluida e rapida. Se condizione e fortuna ci assistono credo che la rosa non sia inferiore a quella delle squadre che ci inseguono in classifica ma pensare di viaggiare tutto l'anno come il mese di ottobre era francamente improponibile. Tutto sommato fra assenze e recuperi dell'ultima ora abbiamo sciupato tanto e un pari non avrebbe fatto gridare allo scandalo. La partita secondo me ha detto due cose: 1) copriamo meglio il campo a 3, soprattutto centralmente 2) un Milito al meglio è più indispensabile di un Samuel o un Cambiasso (in Italia in certe partite la puoi svangare con una punta da 20-25 gol a campionato e se avessimo trasformato le occasioni avute prima del rigore del 3-1 secondo me avremmo parlato di un'altra gara, fermo restando che siamo stati al di sotto delle attese).

AL82

Avvocheto ha detto...

Sconfitta dolorosa, ma non ci ridimensiona per niente. Male male Silvestre, male Zanetti e Milito, brutto ingresso in campo di Alvarez che ha voluto strafare ed ha sbagliato tutto. Guarin ha perso 3 palloni sanguinosi ad inizio partita, ma poi é cresciuto molto e, a mio parere, é stato il migliore dei nostri. Atalanta ottima squadra, ma il pareggio ci stava tutto. Rigore inesistente.

Unknown ha detto...

Non mi piace sparare sulla croce rossa.. però Silvestre stasera è stato imbarazzante.
Io lo vedo giocare(anche in tutte le altre partite..) e mi chiedo quali qualità abbia:
-Lento
-Tecnicamente scarso
-Legge male le situazioni difensive
-Di testa si fa sempre anticipare(dovrebbe essere il suo pezzo forte..)
-Si fa saltare da chiunque
-Poca personalità

Bisogna pregare che Ranocchia, Samuel e Chivu godano di buona salute perchè Silvestre in partite tese è un grave handicap per noi.

Una domanda: ma Mbaye o Bianchetti possono umanamente fare peggio di lui? So che lanciare giovani allo sbaraglio è controproducente per gli stessi, ma questo Silvestre in queste condizioni è fortemente deleterio e condiziona l'intera squadra.

Molto felice per il Guaro.

Unknown ha detto...

Io su facebook mi difendo dalle oscure forze del male che mi lanciano contro gobbi redivivi. Naturalmente mi difendo alla grande perchè l'amore per questa squadra mi da forza :D Roba che comunque voglio bene pure a Silvestre e ho detto tutto

Everybody Hertz ha detto...

@Marshal 29:
Se valuti Longo esclusivamente dal punto di vista dei numeri, è il secondo under21 per reti segnati di tutta la Liga, dietro al brasiliano Baptistao e al pari del decantato Isco del Malaga.
Se invece vuoi avere un quadro più generale, mettendo in conto valore della squadra in cui milita, differenze di campionato, esperienza nel calcio professionistico e quant'altro, ti ritrovi un giocatore con delle potenzialità enormi ma tutte da affinare. Nell'Espanyol gioca da punta unica e poco supportato fa fatica, nonostante sia un generoso, nei corpo a corpo, motivo per il quale Livaja è stato ritenuto più pronto da Strama. Che si intestardisca spesso nel cercare l'azione persionale è vero, almeno da quanto ho notato nelle partite in cui l'ho visto quest'anno.

AL82

Giuseppe ha detto...

Normale stop dopo una filotto incredibile di vittorie e una serie di infortuni che hanno minato le fondamenta (alias la difesa) del gruppo. Scrissi un paio di giorni fa che data l'assenza di Ranocchia e Samuel me la sarei giocata con un attaccante in meno e un centrocampista in più....insomma con un 4-4-2 coperto, sulla falsariga di quello vincente a Verona e col Torino. E continuo a pensare che quella fosse la soluzione migliore per non prenderle. Atalanta sempre pericolosa in contropiede, noi pessimi in fase di filtro, stanchi e confusi. Alcuni uomini (Zanetti su tutti) in evidente affanno, ma se la coperta è corta c'è poco da fare. E se a ciò aggiungiamo che Silvestre ha in pratica...giocato contro di noi....Peccato perché senza quel rigore mooolto dubbio l'avremmo pareggiata anche prima dell'83' secondo me.

Matteo ha detto...

Ah ah Capt.Cambiasso,mi fa sbiellare la tua frase:"ma Mbaye o Bianchetti possono umanamente fare peggio di lui?",è la parola "umanamente" che mi frega...
Comunque tornando seri,io non saprei se Bianco sia più forte di Silvestre,quello che però l'argentino paga è il fatto di essere un pò troppo lento sul primo passo,ed anche un pò su quelli dopo.Per esempio oggi sul doppio passo lento di bonaventura Ranocchia in quel caso sarebbe stato più addosso all'avversario e quella palla la prendeva;Silvestre,sapendo di essere lento ha dato un metro e mezzo in più di distanza all'avversario per poi recuperarlo,però basta una sterzata dell'attaccante(senza nemmeno doppio passo)e sei fregato,e parlo solo della sterzata tralasciando passaggi e tiro.

Unknown ha detto...

D'accordo con il commento di Avvocheto.
Nn sta giocando ai suoi livelli ,nn è un fenomeno, ma ,per cortesia, nn carichiamo " a palla " contro Silvestre.

Unknown ha detto...

La sconfitta può anche starci, ma se parti con il tridente e Guaro, non puoi pensare di aggiustare la squadra in corsa, tra l'altro con una panchina asfittica come stasera.
Stavolta Strama ha sbagliato...succede ...qui è caduto anche Mou.

Giuseppe ha detto...

Nn sta giocando ai suoi livelli ,nn è un fenomeno, ma ,per cortesia, nn carichiamo " a palla " contro Silvestre.
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No, hai ragione. Ma è oggettivamente inguardabile, una cosa scandalosa che un centrale dell'Inter possa giocare così. Eppure stiamo parlando di un giocatore che per rendimento è stato uno dei migliori tra i difensori degli ultimi anni. Ma gioca timoroso come un ragazzino alle prime armi, fa errori banali e di concetto (es. la spaccata in piena area su Moralez), non dando mai sicurezza alla difesa. Non è un caso se Juan nelle ultime due è stato tutto fuorché perfetto. Se con Cagliari non dovesse recuperare Andrea o il Muro, non vedo perché non puntare su Ibrahima o Bianchetti, con un centrocampo a 4 che possa fare filtro meglio di come (non) è stato fatto oggi.

Unknown ha detto...

Dispiace sempre perdere ma non è nemmeno pensabile di vincerle tutte. E se ieri sera si pareggiava, non c'era nulla di rubato considerato il voto altissimo che sicuramente si è preso Cosnigli (ma anche Handa ci ha messo la manona sul colpo di testa di Parra).

Abbiamo incontrato una squadra ben messa in campo: Strama ha forse rischiato una formazione più offensiva, ma alla luce della partita, pur sbandando in determinate occasioni, l'abbiamo condotta con personalità.

Tra l'altro mi piace molto il nomignolo affibbiato da Scarpini al nostro mister: Dodici.

Ora tornata di amichevoli nazionali, che barba. Poi però arrivano solo le 2 partite, ininfluenti, di EL e le energie le possiamo gestire meglio.

Dispiace per il derby perso dai Giovanissimi e per il pareggio Primavera.

luciano ha detto...

E' pronto il post su Atalanta Inter

luciano ha detto...

Avvocheto: a proposito di lazaro, la tua indiscrezione è credibilissima e anch'io ho ricevuto segnali in quel senso.
Il fatto è che noi i pochi soldi che abbiamo li possiamo spe ndere pèer giocatori già pronti. per le promesse, cerchiamo di averle con anticipi poco onerosi e poi l'impegno a riscattarli quando si saranno affermati. ma sui giocatori veramente forti, perché chi li possiede dovrebbe accontentarsi di pochi euro e prenderne poi di più in caso di affermazione? A quel punto me li tengo e poi li vendo a mercato libero, una volta affermati. tanto trecento mila euro che mi dava l'Inter li prendo sempre anche se il giocatore non si afferma.
Questa "tecnica" qualche volta viene attuata anche con i titolari: ma riesce, ad esempio quando il giocatore ha obiettivamente problemi (il caso Guarin insegna, ma anche il caso Poli).
Se vuoi giocatori forti anche per le giovanili, purtroppo oggi devi entrare nella disponibilità di pagarli quello che il mercato fissa. Altrimenti ti accontenti

Unknown ha detto...

La nostra Primavera: mi sembra che questa formazione abbia principalmente bisogno di 2 elementi. Ho visto le varie coppie centrali di difesa e pure con qualche sbavatura mi sembra possano reggere. Non ho invece visto un terzino sinistro che si sia imposto con autorevolezza. E poi Forte, cioè una punta centrale che segni. Garritano - Terrani - Belloni assicurano una buona quantità di gioco e occasioni, 3 giocatori che hanno lo spunto. Ad averci un Longo... Potenzialmente Adama sembrava in partenza in grado di assolvere al compito di successione dei bomber meravigliosi che abbiamo sempre avuto fino all'anno scorso. Per non parlare di Monachello. Mi sembra che, invece, si rischia di avere un buco generazionale, ad oggi, in questo ruolo dopo aver visto grappoli di goal con Napoli - Balotelli - Destro - Dell'Agnello - Longo.

Vedendo la situazione ad oggi: tra i 95 c'è qualcuno in grado di riempire questo buco? Perchè abbiamo investito su centrocampo (Olsen e Knudsen, per esempio). Io ho visto buone cose a Bologna, da un ragazzo del 95 con cognome importante, ma nessuna parentela.

Federico ha detto...

Da profano, sembra anche a me, come ha detto Dino, che per quel poco che ho visto la mancanza più importante in Primavera sia quella di un forte centravanti che faccia la differenza, cosa che Forte, con tutto il rispetto per il ragazzo, non mi sembra sia in grado di essere. Il confronto con gli attaccanti degli anni precedenti è significativo.

Per quel che riguarda la prima squadra prima o poi si doveva commettere un passo falso, magari con qualche decisione arbitrale più equilibrata la partita sarebbe finita almeno in parità..

Guido ha detto...

Online il post di Luciano a commento della partita di ieri.