Siamo sinceri: alla vigilia in pochi credevamo (credevano, perché io
ero tra gli scettici) possibile questa vittoria.
Quasi nessuno pensava di poter essere dopo 16 partite in questa
posizione, a 4 punti dalla juve forte dei consueti latrocini e con tanto
di preparatore spagnolo.
E con tutti gli altri in fila.
Dietro.
Almeno per il momento.
Eppure gli altri non hanno un Poveratti per presidente, un incapace
raccomandato e vitaiolo come direttore, un allenatore signorsì, che
si fa raggirare dalla dirigenza sul mercato in cambio di un misero
stipendio (misero in rapporto a quello dei predecessori) e che segue
umilmente le disposizioni degli asadisti, per conservare il posto.
Abbiamo fatto meglio di tutti loro con in rosa un gruppo di
pensionati evasi dalla casa di riposo, con un plotone di giovani al
massimo da serie B e con in campo tre soli triplettisti e ben dieci
acquisti successivi, tutti sbagliati, naturalmente.
Il radioso sole dell'avvenire illuminerà domani Milan, Roma
Fiorentina, lo stesso Napoli, mentre noi, in procinto di precipitare
nella notte più nera, stoltamente ci limitiamo a godercelo ora.
Oggi il nostro motto imprevidente è: “chi vuol essere lieto sia, del
doman non v'è certezza”.
Abbiamo vinto contro un avversario che si è confermato forte,
grazie a una disposizione tattica speculare alla loro, anche se noi non
avevamo (non abbiamo) un regista, mentre loro ne hanno due, dai
piedi raffinatissimi, come Behrami e Inler.
I nostri quattro difensori, compreso Handa, hanno retto direi benino
il confronto con il formidabile gruppo costituito da De Santis,
Gamberini, Cannavaro, Britos.
Tra gli esterni, l'incapace Pereira (altro misterioso acquisto di
Branca, che deve avere avuto in cambio un anno di abbonamento
allo Skorpion) doveva fronteggiare Maggio, che in passato ci ha più
volte puniti; mentre Naga se la vedeva con il pericoloso Zuniga.
Tra Guaro e Hamsik sulla carta non c'era partita. E così è stato, per
una volta però a favore del nerazzurro, autore di un gol e di un assist.
L'esito del match quindi era nelle mani dei quattro attaccanti:
l'avrebbero deciso i duelli indiretti tra Insigne Cassano e Cavani
Milito.
Sono sincero: se potessi scegliere cambierei tre giocatori con i loro: i
due attaccanti e Zanetti con Inler. Su Guarin Hamsik avrei dei dubbi.
Insigne crea pericoli quasi come Cassano, ma è molto più mobile e
ha grandi margini di miglioramento.
Cavani fa più o meno i gol di Milito, ma il suo contributo alla
squadra è incredibile.
Il matador per me è oggi il primo centravanti al mondo, forse alla
pari con Falcao, che però in Italia non si è misurato.
Due squadre piuttosto equilibrate, con una certa superiorità offensiva
per loro che in teoria avevano anche il vantaggio, giocando in
trasferta, di utilizzare gli spazi ampi necessari alle ripartenze veloci.
Poi però, se andiamo a vedere, noi abbiamo segnato due gol regolari
e loro uno irregolare; noi abbiamo preso un palo e loro no; noi
abbiamo mancato qualche occasione, proprio come loro; il rigore su
Cassano è parso netto, ai più.
Vittoria meritata, dunque, se si considerano i fatti che contano nel
calcio e non il fantomatico e discutibile “bel giuoco” (cit.).
Come è stato possibile?
Secondo me per il valore aggiunto costituito dal nostro tecnico.
Lo studio da un anno e mezzo e so che difficilmente sbaglia gli
scontri diretti, nel senso che in queste occasioni, con la scelta
sapiente degli uomini e del loro posizionamento, riesce sempre a
mettere la squadra nelle condizioni di esprimersi al meglio.
E sa preparare psicologicamente i suoi giocatori nel modo più
efficace.
Dunque, tre cinque due, come previsto.
Con Guaro che si inserisce tra le linee, con Cassano in campo per la
prima ora, per cercare di ottenere il break.
Poi dentro il più mobile Palacio, quando anche Milito comincia a
non averne più e due attaccanti statici sono difficili da supportare.
Le “novità” sono dietro. Io non mi sarei fidato, a priori, di
Cambiasso sulla linea difensiva, avrei preferito Pereira a Zanetti e
quindi avrei giocato con
Handa
Silvestre Rano JJ
Naga Gargano Cambiasso Pereira
Guarin
Milito Cassano
Ha avuto ragione Strama, come sempre. Non a caso lui è l'allenatore
dell'Inter e io un semplice tifoso.
C'è stata anche un po' di buona sorte, inizialmente, bisogna
riconoscerlo.
Nel senso che il gol del Guaro, bellissimo e molto ben preparato,
scaturisce solo una volta ogni...tante, da un'azione di quel tipo, in cui
tutto deve riuscire perfettamente, compresa la collaborazione degli
avversari.
Il vantaggio iniziale ha poi messo la partita nel modo per noi più
favorevole, perché ci ha consentito di stringere, dietro, gli spazi delle
marcature (e in spazi ridotti è più agevole il raddoppio sul portatore
di palla, ovviamente).
Non a caso i rischi maggiori li abbiamo corsi su qualche loro
ripartenza in campo aperto.
Nello stesso tempo l'assalto del Napoli dava qualche possibilità in
più ai nostri incursori.
Ecco, se avessimo avuto maggior capacità di uscire manovrando,
saremmo stati perfetti.
Insomma l'impressione è che ci sia ancora molto da lavorare per
rimanere stabilmente ai vertici, per essere competitivi fino in fondo
in una maratona come il nostro campionato.
Ma anche che la strada intrapresa sia quella giusta. Se avessimo un
centrocampista capace allo stesso tempo di interdire e di organizzare
il gioco e una punta potente, non saremmo inferiori a nessuno
neppure sul lungo periodo.
Adesso bisognerà mettere questi tasselli e sarà necessario rafforzare
la rosa perché nelle partite decisive gli uomini che possono davvero
giocare alla pari con gli avversari sono solo 13-14: gli undici titolari
di ieri, più Palacio, Samuel e Mudingay.
Wes andrà via, probabilmente e con lui Jona e Silvestre.
Cou, forse Alvarez e i giovani più interessanti devono crescere
prima di essere protagonisti a questi livelli.
Potranno tornare Chivu e Deki, ma si tratterebbe comunque di un
rattoppo, per quanto prezioso, di breve periodo.
Ma se è vero che ieri erano in campo: Handa, Rano, JJ, Naga,
Pereira, Gargano, Cassano, Guarin, Palacio e Cou; cioè ben 10
giocatori venuti nel post triplete, vuol dire che un bel po' del lavoro
di ricostruzione è stato compiuto e non con esiti così disastrosi come
tanti masochinteristi sostengono.
Certo, servirebbe uno sforzo finanziario per due giocatori davvero
grandi: punta e centrocampista.
Poi potremmo tornare a sorridere non solo a domeniche alterne.
Che se poi vincessimo, continuando a giocare “all’Italiana”, cioè con
la difesa insuperabile, grande compattezza e ripartenze micidiali,
mica dovremmo vergognarci: avremmo solo riscoperto l’ABC del
calcio, che per altro è da sempre all’origine dei nostri trionfi (e non
solo dei nostri).
Le pagelle
Handa: l’intervento più spettacolare lo fa nell’azione da cui
scaturisce il gol, quindi non conta… Per il resto ricordo un paio di
parate abbastanza impegnative ma non impossibili e qualche uscita
alta. Però dà sempre un’impressione di sicurezza, per cui merita un 7
Rano: a mio parere il migliore in campo, almeno dei nostri. Cattivo,
determinato, forte nel contrasto e nell’anticipo, pulito, pronto
nell’accorciare il gioco e autorevole nel riproporsi. 7.5
Cambiasso: saggezza e intelligenza calcistica le dimostra in
qualunque ruolo. Non è un grande incontrista, ma ha talmente tanto
tempismo negli interventi da vincere tackle contro giocatori ben più
potenti. Se non lo costringi in spazi infiniti è ancora uno che fa la
differenza 7
JJ: altra partita di grande livello: ha grinta e potenza tali da
fronteggiare con successo anche El Matador. Si distrae sempre meno
e migliora tatticamente. 7+
Naga: vince alla grande il duello col suo rivale, che era una specie di
spauracchio. Spinge un po’ meno del solito, ma in una delle poche
occasioni si presenta davanti a De Sanctis. Ho l’impressione che a
destra tenda a restare più in zona e ad attaccare di meno (non solo in
questa partita) 6.5
Pereira: Ha contro Maggio, non pinco pallino. Maggio che ci ha
spesso puniti in passato. Lo batte sulla corsa, sull’intraprendenza e
sulla qualità. Fa anche ottime chiusure in diagonale. In una di queste
ha un briciolo di fortuna, che come è noto aiuta gli audaci. 7
Zanetti: prezioso, come riconoscono tutti i compagni che agiscono
nella sua zona, Rano in primis. Chiude bene, contrasta, fa il
suo, anche se è chiaro che come mediano non può più essere un
tuttocampista continuo. 6+
Gargano: piccolo immenso lottatore. Solo gli snob possono ritenere
che non sia un calciatore fondamentale. Dalle sue parti non si passa
e spesso lui va a impedire sfondamenti…ovunque. Non vincerà il
Nobel per l’estetica, ma quello per la praticità si. 7+
Guaro: vince il duello indiretto con Hamsik e questo è tutto dire.
Ho sempre pensato che il suo ruolo ideale fosse quello di incursore
dietro le spalle del centrocampo avversario e non di mediano
incontrista. Può ancora migliorare, ma uno che fa un gran gol e un
grande assist in una partita così deve avere il giusto riconoscimento.
7.5
Cassano: fondamentale per questa squadra, se è in condizioni
decenti. Non corre, è vero, ma addomestica i rilanci lunghi come
neppure Ibra e li trasforma in suggerimenti pericolosi. L’autonomia
è limitata, ma si sapeva. 6.5
Milito: anche di Diego si sa che non ha più la corsa, il ritmo e la
progressione di qualche anno fa. Ma gli è rimasta la capacità di
giocare a calcio, l’intelligenza. Come copre la palla in occasione del
suo gol, è da mostrare in video ai giovani apprendisti calciatori. 6+
Palacio: non è quello di un mese fa, ma dà il suo importante
contributo di corsa aiuto ai compagni e conquista di spazi nel
convulso finale. A poco dal termine va anche vicino al gol. 6+
Cou: ingiudicabile, per il poco tempo a disposizione e per il
momento particolare in cui è entrato. Sv
Strama: quando incontra le squadre più forti, lui insegna agli
avversari come si gioca al calcio: di squadra, compatti, con una
difesa insuperabile e ripartenze micidiali. L’ABC del calcio.
Semplice, no? 8
Luciano
Nella foto (Inter.it): Milito e Guarín, i matadores di serata sono loro, e non il legittimo proprietario del soprannome.
100 commenti:
Concordo con le tue valutazioni Luciano, ...ma a Milito darei qualcosa in più per l'enorme lavoro che ha fatto .
scusa luciano su questo ragazzo sai qualcosa?
Riccardo Forte, classe ’99, attaccante delle giovanili del San Giovanni
Vorrei condividere una riflessione di Stramaccioni che ho letto stamattina, i cui principi avevo già sostenuto su questo blog parecchi post fa.
"spesso la ricerca dei risultati indirizzano e condizionano gli insegnamenti a discapito della qualità, anche in categorie in cui l'aspetto ludico dovrebbe avere nell'espressione delle abilità il suo denominatore comune. Ciò penalizza il singolo che fino a 15 o 16 anni non deve essere ingabbiato."
In sostanza PRIMA dovrebbe venire l'aspetto ludico e didattico, per fare esprimere e sviluppare al meglio le caratterstiche morali e tecniche del giocatore, e perchè possa applicare in partita, senza paure, gli insegnamneti della scuola di calcio.
Questo, puntalizza, Stramaccioni, fino a 15-16 anni. Io mi trovo assolutamente d'accordo con lui. Un giovane che è portato per fare il terzino, non lo si fa giocare centrale per l'assillo del risultato, ne un trequartista deve finire sulla mediana prima di aver diostrato cosa sa davvero fare in quella posizione.
Che ne pensate?
Surf: so che ha fatto dei provini a Interello, ma non sono in grado di dirti altro, anche perché spesso i ragazzi che vengono a provare sono visionati su campi poco accessibili al pubblico.
Mi sembra però che non abbia partecipato a tornei (chiederò a qualche genitore. Comunque essendo un '99 il prossimo anno potrà andare fuori regione e ne sapremo di più
karlito: penso che non condivido questo discorso di Strama. O meglio, ne condivido l'essere un discorso, parole. Che poi lo stesso Strama quando allenava giovanissimi ed allievi si guardava bene dal mettere in pratica..
Secondo me il discorso vale fino ai 12 anni più o meno.
Comunque non penso che strama si riferisca al mettere uno fuori ruolo per vincere, ma proprio all'assegnargli un ruolo fisso, sulla base delle sue caratteristiche del momento.
faccio un esempio: Di Marco da bambino era già un esterno sinistro con caratteristiche offensive molto forti.
Se a 9 anni gli dici di non passare la metà campo, perché serve a vincere una partita, sbagli, lo limiti nella sua espressione e nella sua crescita.
A 14 anni, se vuoi vincere il campionato italiano (e arrivarci e vincerlo è una grande crescita anche individuale, perché il calcio è agonismo collettivo) devi chiedergli di rispettare le esigenze di squadra e attaccare solo secondo necessità.
Altrimenti lo schieri da esterno alto.
A 14 anni, a certi livelli, se vuoi migliorare non puoi più intendere il calcio come puro divertimento.
E' solo una mia idea eh...Tutti i tecnici di squadre importanti giocano per vincere e tutti, se intervistati, ti diranno che lasciar libero il ragazzo di espimersi è fondamentale...eheheh
Leggo indiscrezioni sul fatto che l'Inter abbia chiesto al Psg non Pastore ma Verratti. ....direi che la notizia, se fosse confermata e se volesse la Madonna dell'Incoronata e quella di Viggiano (che non penso conosciate) mi allieterebbe alquanto.
Verratti per me è inavvicinabile, perché comunque il PSG non scherza ne regala nessuno, e poi il giovane è un protetto Juve (e se ne vanta, da tifoso gobbo).
Mi butterei invece su Obiang, a gennaio come anche a Giugno
Però ragazzi nn possiamo dare credito a tutte le panzane che vengono scritte dai media..come quella di Verratti o quella di una ns. offerta di 12 ml. x Sagna .
Si avvicina la finestra di mercato di gennaio e si amplificano gli echi di fantomatici e/o possibili acquisti.
Facendo un discorno non tanto di nomi ma di ruoli, la partita di domenica mi ha confermato che ci sia bisogno soprattutto di un sostituto di Milito, uno che giochi da prima punta, che enterpreti il ruolo non come punta statica ma che sia capace di giocare al di fuori dell'area di rigore e che sappia rendersi utile con qulche gol, magari di quelli "indispensabili" che spaccano le partite.
Anche domenica, come le precedenti con un Milito nettamente meno "Milito", appena è venuta meno la sua presenza se ne è risentito tantissimo e il baricentro si è ulteriormente abbassato senza che si avesse la possibilità di tenere il napoli allungato (in questo mi rendo conto che anche l'apporto di Cassano sia evidente).
Spero che arrivi un giocatore di quel tipo, non credo (e sinceramente non voglio) che sia Huntelar, mi piacerebbe un giocatore giovane (e per giovane intendo anche un'età compresa tra il 88 e il '90), da "svezzare", da far abituare al calcio europeo, (come ebbe a dire una volta Bersani) un giovane di quelli rodati.
Un inserimento da gennaio, per averlo sempre più pronto, così che si renda utile questa stagione ma che abbia soprattutto un ruolo importante dalla prossima stagione.
Insomma un investimento ulteriore per il futuro (anche perché questo scudetto non ce lo faranno mai vincere!).
@nabucco: hai ragione, la presunta offerta di 12mln per Sagna è una cosa talmente ridicola che...vabè, lasciamo stare.
Piuttosto ritengo più credibile - ma non per questa certa eh - l'offerta al Velez di prestito con diritto di riscatto di Ferreyra. Così facendo si avrebbe modo di valutare per 4 mesi l'impatto del ragazzo nel calcio europeo, e a giugno decidere il da farsi.
ecco Ferreyra sembrerebbe essere proprio l'acquisto giusto da fare. Ammetto di non conoscerlo (anzi, invito chi ne sa, a raccontarcelo), ma mi sembrerebbe un'operazione più che sensata.
Più difficile arrivare ad un Huntelaar (che non disdegno tecnicamente), per esempio, che poi difficilmente accetterebbe la panchina poi.
@Emanuela, io non credo che debba essere per forza una punta o un vice Milito faccio un esempio, uno come Lucas o come Markovic per me andrebbe benissimo...voglio dire uno che sappia saltare l'uomo creando superiorità. Ecco questo profilo di giocatore ci avvantaggerebbe molto con tutte quelle squadre che tendono a chiudersi per poi ripartire come l'Atalanta, il Parma o il Cagliari.
Ad ogni modo non vedo nel panorama calcistico attuale una punta giovane simil Milito in grado di fare la differenza da subito, e anche se esistesse costerebbe sicuramente un botto e sarebbe per noi fuori portata!
Su Huntelar la vedo come te, giocatore che la mette dentro spesso ma che non mi sembra in grado di dialogare (con naturalezza) con il resto della nostra linea d'attacco.
Un uccellino che non ha nulla a che vedere con le solite PI dei vari media, mi ha detto che l'Inter tratta seriamente Bonaventura. Ho chiesto qualche conferma in giro e l'ho avuta.
Naturalmente questo non significa che lo prenderemo, ma che cè una trattativa.
A me non dispiacerebbe, pur con tutte le incognite del salto di squadra e pur considerando che forse non è il suo il ruolo più scoperto
Devo dire che il ruolo è l'aspetto che mi lascia più perplesso riguardo a Bonaventura.
Non che il giocatore mi entusiasmi in sé, ma proprio non so cosa ce ne faremmo di uno che calca quelle zone di campo, senza, tra l'altro, essere in possesso di caratteristiche che ci servirebbero a prescindere dal ruolo - ad esempio un primo passo bruciante, una progressione inarrestabile per potenza o una conclusione da fuori che assicuri un decina di gol all'anno.
Huntelaar anche mi lascia freddino, non vedo come possa darci un vantaggio competitivo quando non ci riescono Milito, Cassano, Palacio.
Sinceramente non condivido l'entusiasmo per Varratti, che trasuda proprio rubentinità; il che non vuol dire che ci sputi sopra tecnicamente, ma preferirei nettamente uno con la struttura fisica alla Benassi, anche se si dovesse trattare non di un regista vero e proprio, ma di un centrocampista dotato di geometrie, tempi di gioco, buon piede.
Su Lodi: "meglio non dire", diceva Patty Pravo, in senso opposto però.
Per quel che può valere, anche a me è giunta la voce su Bonaventura, almeno una settimana fa.
Su Bonaventura non so che dire, mi fido delle vostre impressioni. Di Huntelaar ricordo solo le prestazioni col Milan, che se ne liberò in fretta e furia, personalmente non mi piaceva, però magari è migliorato, non so. Ma ricordando le carratteristiche che aveva, mah, mi lascia perplesso, a questo punto preferisco Livaja o Longo. Insomma non mi sembra il profilo di giocatore giusto. Per assurdo (e sottolineo per assurdo) ci vedrei meglio uno come Toni (per dire il tipo di giocatore) per dare peso all'attacco quando manca il Principe e che al tempo stesso non costi troppo.
Verratti è bravo, ma quanto mi è antipatico! Lo sognavo, ma secondo me sono tutte favole, lui non verrà mai all'Inter.
Per il regista è il solito discorso. Moratti ha quasi tappato il buco di bilancio passando in pochi anni da -250 M a -80 M. E siamo secondi! Sono sicuro che Moratti è determinato a rientrare nei parametri FPF che riguardano solo l'Inter e il Milan, gli altri sono amici di Platini. Quindi: un regista deve essere bravissimo, e un ragista bravissimo costa un fottio di soldi. Temo che bisgonerà soprassedere e comunque, non scordiamoci di Benassi.
Se trattativa c'è, speriamo che salti o che non si pervenga ad un accordo. A prescindere dal nome, è proprio la tipologia di giocatore che non ci servirebbe.
Huntelaar giocò male al bilan perchè di fatto fu costretto a giocare seconda punta, perchè Leo gli preferiva incredibilmente Borriello...le carriere dei due hanno dimostrato col tempo che a sbagliare forse fu proprio bilanello.
Però scusa Karlito, perchè un regista dev'essere per forza bravissimo mentre una mezzala alla Bonaventura invece può essere un normale giocatore (cioè più che discreto ma senza chissà quali colpi)?
SeHuntelaar fosse quello visto al Milan, non lo vorrei neppure io, anche se il paragone con Longo e Livaja al momento mi sembra davvero azzardato.
Comunque anche per me la prima esigenza è un attaccante d'area potente e possibilmente dotato di scatto. ma non saprei chi indicare, a prezzi ragionevoli.
Verrati temo che non verrà mai all'Inter non per un motivo di gobbite (anche Bonucci prima di andare alla juve era un "interista d'assalto" dall'infanzia. Queste sono cose che non contano nulla nel professionismo), ma per un motivo molto semplice, sono convinto che sia controllato dalla juve, che ne ha favorito il passaggio al PSG, in attesa di riprenderselo o comunque avendolo sottratto a una rivale (quale?) italiana.
Benassi lasciamolo crescere tranquillo: ricordo che nell'intervista (era maggio scorso e lui giocava in berretti, neppure in Primavera) gli ho detto che per me quest'anno avrebbe fattoil suo esordio in prima. Ma l'esordio, qualche spezzone, magari una partita, è un conto. affidargli le redini di una squadra ambiziosa richiede di sicuro del tempo. E in quel periodo, se stai fermo vai indietro.
SeHuntelaar fosse quello visto al Milan, non lo vorrei neppure io, anche se il paragone con Longo e Livaja al momento mi sembra davvero azzardato.
In occasione dei derbiy, io pregavo che giocasse lui e non Borriello.
Poi non l'ho più seguito molto, ma anche se ha fatto bene, c'è sempre l'inconita dell'impatto con il nostro calcio.
Comunque anche per me la prima esigenza è un attaccante d'area potente e possibilmente dotato di scatto. ma non saprei chi indicare, a prezzi ragionevoli.
Verrati temo che non verrà mai all'Inter non per un motivo di gobbite (anche Bonucci prima di andare alla juve era un "interista d'assalto" dall'infanzia. Queste sono cose che non contano nulla nel professionismo), ma per un motivo molto semplice, sono convinto che sia controllato dalla juve, che ne ha favorito il passaggio al PSG, in attesa di riprenderselo o comunque avendolo sottratto a una rivale (quale?) italiana.
Benassi lasciamolo crescere tranquillo: ricordo che nell'intervista (era maggio scorso e lui giocava in berretti, neppure in Primavera) gli ho detto che per me quest'anno avrebbe fattoil suo esordio in prima. Ma l'esordio, qualche spezzone, magari una partita, è un conto. affidargli le redini di una squadra ambiziosa richiede di sicuro del tempo. E in quel periodo, se stai fermo vai indietro.
Per rispondere a Giuseppe, secondo me quello del regista è un ruolo chiave, quello del laterale offensivo meno. Il regista o è fortissimo o ne fai a meno.
Ma forse come mi è sembrato di capire dal giudizio su Inler, quando diciamo "regista" ci riferiamo a due profili diversi.
Confermo che domani alle 14.30 a Bresso La Berretti affronterà il Bassano, in una partita ricca di interesse, perché permetterà di valutare i progressi della squadra, di alcuni singoli, Adama su tutti e l'inserimento di alcuni che in precedenza hanno giocato poco.
Questa sarà la formazione:
Ivusic
Cossa Paramatti Businaro Eguelfi
Giordano Moreo Valeriano
Losada Bigotto Adama.
Luciano, come ti pare la Berretti?
Marhall: fino ad ora ha fatto malino, non ci sono dubbi. Ora sembra in ripresa. Del resto Sergio Zanetti mi aveva detto sin dal principio che ci sarebbe stato molto da lavorare e sarebbe stata necessaria molta pazienza. Il via vai di giocatori con la Primavera certo non ha giovato alla formazione di un gruppo compatto e il "ritorno" che diversi giocatori hanno vissuto, li ha forse un po' demotivati.
Poi onestamente anche da allievi non è che il gruppo abbia dato un'immagine di grande compattezza.
Si aggiunga ancora quello che a me sembrava un evidente squilibrio tattico: il 4231 questa squadra non era in grado di reggerlo e infatti ore sembra si sia passati a un più razionale 433. Forse c'è stato anche qualche, come dire, non piena consonanza di vedute tra il mister e qualcuno in società che insisteva per motivi di interesse più complessivo, su soluzioni che non convincevano Sergio.
ora però molte cose sembrano andare a posto e sarà interessante valutare di volta in volta i progressi di squadra e dei singoli.
nche in allenamento i ragazzi mi sono sembrati più determinati e più vivi.
Ho buone speranze per una seconda parte di campionato positiva.
@luciano: il mio giudizio su Inler non è granché positivo, ma la tipologia di giocatore è quella. Ad es. secondo me uno da prendere sul serio dall'Atalanta, pur con tutte le precauzioni del caso, è Cigarini.
Avevo capito, Giuseppe, ma per me Inler è un mediano di quantità. Poi sbaglierò io, ma da un regista mi aspetto altre cose.
Cigarini è abbastanza modesto in relazione a certi livelli, ma è già più regista.
Però su queste cose è persino un bene che si abbiano valutazioni diverse.
A quanto pare solo io sarei contento se arrivasse Bonaventura...
Guarda, Rob, io ho fiducia nell'accoppiata tecnico-dirigenti e quindi se va bene a loro... Personalmente, come ho detto, lo trovo un buon giocatore, che potrebbe ancora migliorare, ma non sarebbe la mia prima scelta, in relazione alle esigenze della squadra.
Bonaventura me lo ricordo piccolo piccolo al mondiale under 20 ai quarti con l'Ungheria (persi 2-3) in cui segnò un bel gol. Giocava da centrocampista avanzato se non sbaglio, fisicamente veramente poca cosa, ma tecnicamente buono. Non lo conosco e non credo il suo sia un ruolo scoperto nella nostra rosa, visto che mi pare giochi spesso ala sinistra.
In quell'Ungheria giocava l'attaccante Nemeth che sembrava presagire tutt'altro tipo di carriera..
Luciano ti risulta di un interesse da parte dell'Inter per Vincenzo De Magistris ('97 e nazionale U.15) e Nicolas Izzillo ('94) entrambi dello Spezia?
Sempre Forza Inter
Edoardo.
Mi han mangiato due commenti...
Grande Seu. Che ricordi: ero anch'io a Suez quella sera, partita eroica, l'Italia strameritava il passaggio del turno. (Ricordo anche il ritorno da Suez al Cairo, ma questo me lo conservo se un giorno scriverò un libro sulle mie trasferte)
Secondo me Bonaventura è un talento da tenere d'occhio, ha la capacità di giocare in più ruoli, e secondo me crescerà ancora. Un atipico che secondo ci starebbe bene in una Inter di Stramaccioni.
Non ne farei tanto una questioni di ruoli specifici da coprire, al netto di alcune posizioni. Io inserirei giocatori pronti di cui si intuisce un veloce upgrade. Io dico, anzi butto lì, perché nella valutazione non devono pesare solo le questioni di campo: Iniguez e Zouma
Zouma è il centrale francese già adocchiato da Sir Alex, ricordo bene?
Credo non solo da lui...
http://www.youtube.com/watch?v=FKTIZTzil3k
Mi si permetta di mettere il nostro inno per ricordare il grande e amato Peppino Prisco
Berretti Inter Bassano 4-3 con 3 gol di Adama. Tra poco un piccolo report.
Una notizia certa: abbiamo preso credo per giugno il 99 del Renate Giussani: esterno destro alto, giudicato molto forte da chi lo conosce, in possesso di grande passo e di ottima tecnica. Sembra che nella partita contro di loro ci abbia fatto maledettamente soffrire
Nemeth è stato bersagliato da infortuni in serie. Nella competizione Egiziana sembrava un piccolo Torres (il Torres che faceva sognare Atletico Madrid e Liverpool). Quell'Italia - Ungheria era stata davvero eorica: l'Italia finì la partita in 9 uomini se ricordo bene e il 2 a 2 arrivò proprio con la doppia inferiorità. Bonavenutra entrò a partita in corso e con la sua freschezza sparigliò gli avversari con ogni tocco di palla.
Spendere i soldi per Inler e metterlo a fare il regista è per me equivalente a prendere i soldi e cestinarli. Se ne sono accorti anche a Napoli, tant'è vero che da questa stagione Hamsik gioca un pelo più dietro mentre Berhami e Inler garantiscono quantità ed inserimenti. Inler non è tanto diverso da Guarin in questo senso. Di certo non si può dire che Guaro manchi di tecnica: ma un conto è avere tecnica, un altro è fare il regista.
Irreali sia Pastore che Verratti. Se proprio Wes andrà a Parigi lo farà per soldi. Anche se non vedo dove possano metterlo. Accanto alle punte centrali Ibra, Gameiro ed Horeau hanno una batteria di Menez, Lavezzi, Pastore e Nenè. Di tutti il più indiziato a lasciare è Nenè. Però nella vita non si sa mai.
Mi sembra più fattibile Ferreyra e magari Paulinho (e se arrivasse invece lo svalutato Casemiro?).
Vuoi vedere che su Adama il Casi e Raiola - e io, che ho sempre predicato pazienza in luce delle potenzialità - ci avevano preso?
Inter Bassano 4-3
Ancora una partita per nulla convincente dei nostri, che confermano tutti i difetti emersi sin dalla prima giornata di campionato. Non a caso simili sono stati anche i risultati: 4-3 per noi oggi.; 5-4 per il Lume allora (ma il Lume aveva alcuni giocatori molto forti, titolari in C, che il Bassano non ha).
Cambiano i giocatori (alcuni salgono in primavera, altri ridiscendono. altri vengono promossi dalla panca, altri ancora si alternano in infermeria) ma chiunque metti alla fine il risultato non cambia. questa non è una squadra, no è un gruppo coeso. Chi per un motivo chi per un altro non sanno soffrire non si sacrificano. La squadra è sempre troppo lunga, troppo larga, si sbilancia in avanti in modo irritante: nel corso della partita le ripartenze degli avversari in superiorità numerica (anche di due o tre uomini) non si contano. Per fortuna la qualità non è eccelsa e raramente riescono ad approfittarne. Invano Zanetti si sgola a richiamare i difensori a fare prima i difensori, i centrocampisti a chiudere gli spazi, le punte a tornare in fase di non possesso.
Secondo me alcuni pagano fisicamente la differenza con avversari un po' più vecchi, altri non hanno grandi qualità tecniche, altri ancora non hanno la personalità per guidare la squadra, oppure sono delusi per la mancata assegnazione alla Primavera.
Oggi mancavano diversi titolari, dai portieri a Della Riva, da Di Stefano a Cannataro, da Mira a Pedra, ma l'atteggiamento tattico è stato il solito
Giocano
Ranieri
Cossa ParamattiBusi Eguelfi
Valeriano Moreo Giordano
Losada Bigotto Adama
In pratica la squadra annunciata, tranne i due portieri ammalatisi all'ultimo momento.
primo tempo avvilente: la nostra superiorità tecnica è abbastanza evidente e ci porta al vantaggio, dopo una serie incredibile di dribbling vittoriosi di Giordano (tra i migliori in campo). Ma prima avevamo corso rischi assurdi e subito dopo subiamo il pareggio in modo incredibile_ per l'ennesima volta, su un rilancio lungo si trova Para solo a fronteggiare un avversario. il nostro sarebbe in netto vantaggio, ma fa rimbalzare la palla e si fa aggirare dal bassanese (si dice così) che infila facilmente la porta.
Un gol inconcepibile per uno che recentemente aveva fatto due ottime partite da titolare in Primavera.
Dopo il riposo escono Bigotto e Losada per Roby e Bertolino.
Nel giro di pochi minuti Ada, fino allora quasi inesistente, sigla tre reti.
La prima dopo un clamoroso errore del portiere, con palla prontament rimessa al centro da Giordano, che finisce proprio sulla testa di Ada per l'inzuccata vincente quasi a porta vuota.
Gli altri due con tocchi sotto misura in mischia.
Siamo 4-1 e possiamo tirare un sospiro di sollievo...ma non troppo.
Altri contropiede avversari e in uno di questi ancora un clamoroso errore di Para spalanca la porta per il secondo gol.
Dopo altri contropiede in superiorità numerica falliti, i Bassanesi trovano il 4-3 a poco dalla fine, con l'attaccante in netta posizione di fuorigioco, ma la nostra difesa ancora sorpresa. Manca pochissimo alla fine, ma si soffre. E proprio al termine Ranieri in uscita riesce a intercettare un tiro che ci avrebbe puniti severamente.
Voti sintetici e generosi perché si tiene conto della brutta prova complessiva
Ranieri 6-
Cossa 6
Busi 6
Para 5-
Egue 5.5
Valeriano 6+
Moreo 6
Giordano 7-
Losada 5
Bigotto 5
Adama 6 (lo so, sembra incredibile, avendo segnato 3 gol. Ma nel primo tempo davvero non era pervenuto. mentre usciva l'ho incitato a metterci più grinta e mi ha risposto che gli faceva male una caviglia, tanto che pensavamo non sarebbe rientrato. Invece ha fatto tre gol e d è stato un po' più in partita, ma deve e può fare molto di più. Non in fatto di gol....che pure contano qualcosa)
Berto 6
Roby5.5
Non ho visto nessun immagine della Berretti quest'anno, guardando la classifica, abbiamo il miglior attacco. E' evidente che si beccano troppe reti.
Il problema quindi sta presumibilmente nella difesa o nel filtro di centrocampo, o tutte due le cose insieme. Solo chi vede le partite può dire qualcosa in merito.
Però con le 4 pere di oggi l'attacco della Berretti è decisamente il più forte del girone. E questo è positivo.
Non avevo ancora letto la cronaca di Luciano....
ZiemeluBarri: non mi risulta, ma con lo Spezia abbiamo certamente un rapporto privilegiato, per cui se ci interessano, potranno venire.
Intanto ad Appiano (non a Interello) si sta allenando un centravanti di area ex sovietica (credo lituano o qualcosa di simile) che pur essendo un '95 ha già parecchie presenze (e, mi dicono, più di 15 gol) nella sua serie A)
La Berretti dello scorso anno a questo punto del campionato aveva 35 punti contro i 17 di quest anno, altro non serve dire!
Campionato mediocre da allievi lo scorso anno e continua cosi anche adesso!
Per curiosità ho fatto una ricerca veloce su attaccanti giovanissimi delle leghe dell'est e quelle baltiche e forse Luciano si riferisce a questo giocatore: http://www.transfermarkt.it/it/valerijs-sabala/leistungsdaten/spieler_151533.html
Tra tutti quelli che ho notato mi sembra quello che spicca di più.
Non credo. Mi hanno detto che sarebbe un '95. Comunque potrebbe essere anche di un paese non Baltico
Avevo letto questo articolo qualche giorno fa:
http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=100012
Il lituano di cui si parla è un '97 e è stato in prova fino all'1 Dicembre..probabilmente si tratta di un altro..
Non so, può darsi che mi siano state riferite cose imprecise o sbagliate. Comunque non dovrebbe essere neppure questo, perché sarebbe un '95, ripeto.
Gladiatore, per la verità i dati che riferisci (che non tengono conto di Inter Bassano, con cui arriviamo a 20 pt) sono imprecisi. Infatti avevamo prima del match 17 punti in dieci partite. Anche volendo sarebbe stato difficile farne...35, visto che in palio, su 10 partite, ce ne sono 30.
Comunque la sostanza della tua tesi è esatta: questa squadra sta incontrando enormi difficoltà rispetto a quella dello scorso anno
A quanto pare, raggiunto l'accordo per portare Campagnaro a Milano già a gennaio. A me il giocatore piace molto, ha una grinta fuori dal comune, carattere, tecnica (non solo difensiva), forza fisica. Un peccato che abbia già 32 anni, ma nel passaggio da Silvestre (a questo punto, credo probabile partente....) a Hugo almeno al momento ci rafforziamo - sempre se dovesse concretizzarsi l'affare.
Fiducia nel mister e nei dirigenti: se davvero porteranno a Milano Campagnaro, significa che pensano possa servire. Il giocatore è solido, di sostanza. Certo è un po' in età. lo vedo comunque come alternativa a Jona, più che a Silvestre
Mi dicono Facundo Ferreyra molto molto vicino. Magari!
Ho ricevuto qualche mail di amici che con molta gentilezza e cordialità esprimono valutazioni un po' meno pessimistiche delle mie rispetto alla situazione della Berretti.
Ad esempio mi fanno notare che Il Bassano ha ottenuto buoni risultati contro squadre che ci hanno fatto male e che aveva in campo giocatori un po' più anziani e qualcuno, sembra, titolare.
Aggiungono anche che Pedra e Para, per fare solo due esempi, fanno bene in primavera, forse perché gli avversari sono '94e '95.
Non c'è dubbio che ci sia una parte di verità in queste considerazioni. Il campionato Berretti è più fisico che tecnico, la forza e l'esperienza contano molto. Io stesso invito ad andar cauti quando si pretende di far fare salti a giocatori che devono crescere gradualmente (ricordando anche che la crescita non è MAI lineare).
Detto questo, resto convinto che ci siano altri problemi.
Se gli avversari sono più forti fisicamente e più esperti, è un motivo in più per stare corti e stretti: non esiste proprio che si attacchi in otto, lasciando sulle ripartenze due difensori a volte contro 4-5 avversari.
E se questo lo fai sul 4-1 per te, è ancora peggio.
I due errori gravi di para, per fare un altro esempio, non nascono dalla forza dell'avversario, ma dalla mancanza di concentrazione, che semmai è la situazione opposta.
Resto dell'idea che i problemi siano in prevalenza legati all'assemblamento del gruppo, poco felice.ù
proprio per questo sono convinto che singolarmente, parecchi giocatori possano dare di più e le prestazioni di alcuni di loro in Primavera mi sembrano una conferma.
naturalmente sono semplici impressioni di un osservatore dilettante
Facundo Ferreyra sarebbe un acquisto molto interessante.
Su wikipedia alla pagina di Facundo Ferreyra ( http://it.wikipedia.org/wiki/Facundo_Ferreyra ) vi è scritto "Si unirà all'Inter dal 1° Febbraio 2013."
Non vuol dire niente perchè già in passato ci sono state bufale.. però sembrerebbe un indizio su ciò che dice Luciano..
Qualcuno lo conosce bene e potrebbe elencarne le caratteristiche?
Bene bene non lo conosco, in fondo è esploso quest'anno. E' senz'altro un giocatore molto interessante: è un attaccante con un buon fisico, molto abile nei movimenti interni all'area e sa giocare con e per la squadra, sia di sponda che nel fraseggio. Non ha una tecnica purissima ma non se la cava male. Soprattutto ha un fiuto del gol straordinario, sa sempre dove farsi trovare e sa come sfuggire alle marcature.
E' ancora un prospetto, non sono convinto che diventerà un giocatore di caratura mondiale ma è certamente un attaccante con notevole potenziale.
Luciano: non credo che Campagnaro sia in alternativa a Jonnhy, perchè rispetto al brasiliano è molto più difensore. Negli ultimi 3 anni, a Napoli, ha sempre giocato a dx in una difesa a 3.
Speriamo si concretizzi Ferreira.
Simone ha dato inoltre per certo Lopez, anche se non per gennaio.
Con un difensore molto solido come Campagnaro, e un buon vice-Milito si aumenterebbe il valore delle riserve: se arrivasse un titolare a centrocampo secondo me diventeremmo la squadra da battere...per il terzo posto (e perchè no magari per il secondo).
Con Campagnaro, Ferreyra e magari Paulinho avremmo una rosa molto più profonda e il secondo posto non sarebbe solo un sogno di Natale. Inoltre avremmo dei ricambi adeguati per fare più strada possibile nelle due coppe.
Speriamo...
Ma esattamente perchè dovremmo comprare ferreyra quando abbiamo gia longo?
Badate che il campionato argentino è abbastanza scadente in questi tempi, tanto per fare un esempio alvarez sembrava un ira di dio quando giocava al velez.
Continuo a pensare che la nostra Berretti sia molto piu' forte di quanto sembri. Il problema e' che questa squadra, piena di qualita', non ha il suo Strama che potrebbe mascherarne i limiti ed esaltarne le qualita'. Quello che sembra mancare e' l'equilibrio. Un altro problema e' quello delle assenze.
Una squadra tipo Mainini-Cossa,Paramatti,Businaro,Eguelfi-Moreo,Cannataro,Giordano-Mira-Pedra,Adama con in panca Ivusic,Boateng,Di Stefano,Bertolino, Ogunseye,Losada secondo me ha pochi rivali.
Certo se togliamo Pedra diventiamo di colpo abbastanza modesti in attacco. Le riserve non sembrano all'altezza.
Badate che il campionato argentino è abbastanza scadente in questi tempi, tanto per fare un esempio alvarez sembrava un ira di dio quando giocava al velez.
-----------------
Hai ragione sul valore del torneo, ma è anche vero però che alcuni dei più grandi talenti (non tantissimi ahimè) giunti in Italia negli ultimi anni provenivano proprio da lì....penso a Sanchez, Lamela, Pastore, Lavezzi. Accanto a questi anche giocatori di discreto rendimento come Roncaglia, Gomez, Denis....insomma, qualcosa di discreto c'è.
D'accordo su Roncaglia(lui in particolare mi piace molto) e gomez, un pò meno su denis, discreto bomber di provincia e nulla di più. Tra l'altro lui in particolare in argentina segnava parecchio, qui invece c'ha messo un paio di anni a trovare la sua dimensione.
Su tutti gli altri che hai citato si vedeva alla prima occhiata che avevano qualcosa in più rispetto al giocatore comune.
Ecco, ferreyra mi sembra un buon attaccante in prospettiva ma nulla in più, ritengo che longo sia potenzialmente molto più forte.
Io, avendo longo, punterei su di lui, poi se c'è la possibilità di prendere una prima punta giovane che sia più forte di lui ne riparleremo.
Due giovani interessanti sono meglio di un giovane interessante.
C'è qualche probabilità in più che uno si affermi ai massimi livelli
Io, avendo longo, punterei su di lui, poi se c'è la possibilità di prendere una prima punta giovane che sia più forte di lui ne riparleremo.
------------------
In realtà se Ferreira non costasse un occhio della testa potrebbe valerne la pena...meglio avere due potenziali ottimi giocatori che uno solo, come ha giustamente detto Luciano.
la verità Boskoviana di Luciano penso sia sacrosanta. Poi non vuol dire che chiudere Longo e poi io Samuele lo vedo più esterno che centravanti nel futuro nerazzurro.
Per me Longo è un centravanti puro invece, ma non ancora pronto per giocare con continuità nell'Inter, sono assolutamente favorevole a Ferreyra. Intanto pare che l'agente di Huntelaar abbia espresso un forte gradimento per l'ipotesi nerazzurra.
Buona sera a tutti,vorrei fare una domanda a carlo pizzi, che te ne pare du Guido Pizarro del lanus??? Mentre a luciano vorrej chiedere se bessa sabato gioca con la primavera....Fra
Mi ha fatto molto piacere vedere questo pezzo di Luciano citato da Roberto Monzani su Inter Channel come una chiara spiegazione di quella che è stata fin'ora la stagione neroazzurra. Spesso contro non solo gli avversari ma anche contro i propri tifosi.
Fin'ora ha vinto l'Inter e perso alcuni tifosi che, anche in questo blog, hanno sputato sentenze e vomitato improperi senza ritegno contro l'Inter.
Per me Longo è un centravanti puro invece, ma non ancora pronto per giocare con continuità nell'Inter, sono assolutamente favorevole a Ferreyra. Intanto pare che l'agente di Huntelaar abbia espresso un forte gradimento per l'ipotesi nerazzurra.
_____________________________________
Invece Ferrayra è già pronto? Meglio Longo secondo me.
Vabbè che vi devo dire, riprendiamo Longo.
Bessa giocherà qualche minuto sabato, lo ha scritto su Facebook.
#Luciano
Spero di sbagliarmi ma secondo me l'uno rischia di oscurare l'altro.
Pagelle ed intervista a Mel relative alla partita dell'u. 16 di ieri
http://www.tuttonazionali.com/?action=read&idnotizia=5231
http://www.tuttonazionali.com/?action=read&idnotizia=5229
In nazionale continua a fare bene questo Minelli, che mi pare sia un altro ex Reggiana che dopo aver fatto qualche torneo con noi, negli anni scorsi é volato verso altri lidi, precisamente alla Fiorentina
German Denis, a parte quando ha giocato nella Serie B argentina ad inizio carriera, non ha mai segnato caterve di goal. Salvo nella stagione in cui è esploso, piuttosto tardi (a 24/25 anni). D'altronde è un attaccante che lavora molto di fisico ed è abbastanza tipico venir fuori un po' lentamente. Ho sempre creduto, ad esempio, che potrebbe essere anche la strada di Simone Dell'Agnello.. per fare un esempio vicino a noi. Altri calciatori con le caratteristiche di un Insigne, per esempio, hanno capacità tecniche che possono essere utili da subito.
Ma non è questo. Se dobbiamo escludere dal nostro target i campionati mediocri, perchè non sono probanti delle capacità di un calciatore... allora prima di escludere l'Argentina ne dobbiamo far fuori decine e decine di altri. Come Croazia e Serbia, per esempio. Lasciamo Markovic o Kovacic ad altri perchè il loro valore non può essere provato dato che disputano campionati molto mediocri, molto inferiori a quello argentino. Sullo stesso livello ci sono i campionati in Uruguay, Colombia e Cile. Escludiamoli e peschiamo solo da Francia, Germania, Spagna ed Inghilterra. Oppure Olanda. Così mentre il Porto visiona pure l'Azerbaijan, noi facciamo i freschi a prendere l'azero (o il colombiano, o il croato) quando l'avrà valorizzato il Porto a decine di milioni in più. Giusto? Poi quando certe affermazioni vengono fatte da gente che si rammarica che non abbiamo preso Dybala dalla serie B argentina............
Pour parler: io vado matto per molti calciatori (ma io andavo matto anche per Recoba, quindi faccio poco testo). Uno di questi è Marco Reus. Avremmo fatto follie per avere Lucas Moura, il PSG ha fatto follie per averlo (si parla di 43 milioni di Euro). Ora, certamente ha delle qualità uniche il Brasiliano... ma capito l'andazzo, spenderne 18/20 per il tedesco era un affronto (il Dortmund l'ha pagato 17,5)? In generale, cosa ne pensate del mercato tedesco? In passato ci ha dato qualche soddisfazione.
Ciao Dino!
Hai ragione, anche secondo me in Germania da qualche anno ci sono ottimi giocatori e giovani molto interessanti.
Hanno lavorato benissimo a livello di settore giovanile e anche a livello di sistema calcio (stadi, regolarità del campionato, ecc.), dopo avere attraversato diversi anni bui in passato, non dimentichiamolo!
Chiediamoci però anche cosa pensa il mercato tedesco di noi... :-)
Nel senso che il nostro appeal, inteso come calcio italiano in generale, sembra essere scarso in questo momento. E non potrebbe essere diversamente, d'altra parte.
Money talks... ma non solo. La credibilità del sistema calcistico italiano segue quella del paese. Agghiacciante, direbbe il due volte innocente Antonio Conte.
Il commento di Dino è pura verità che condivido
A parte il fatto che Conte direbbe "agghiaggiande!, concordo su quello che dice Dino, Ma anche Gimon.
Anzi, faccio una premessa provocatoria: io non do per certo che nessun attaccante sia un grande se non l'ha dimostrato nel campionato italiano. Faccio una piccola eccezione per Messi, ma anche lui da noi si sognerebbe la valanga di gol che realizza in Spagna.
Detto questo a me sembra invece evidente che nella nostra situazione si debbano evitare come mercato i campionati in cui le punte interessanti hanno costi spaventosi.
Abbiamo la miglior rete di osservatori, sguinzagliamoli per il mondo e fidiamoci dei loro consigli.
In particolare il mercato tedesco è per noi impraticabile, proprio per i motivi così ben spiegati da GImon. Certo, qualcosa si può sempre fare e la Lazio con klose l'ha dimostrato. ma si tratta di situazioni marginali.
Peccato perché in Germania ci sarebbero giocatori interessanti, soprattutto in difesa e centrocampisti di quantità. Invece io non ho mai "sbavato" per gli Ozil, i Sahin e i Marin, ad esempio e, dirò una bestialità, vedrei con curiosità ma non con certezza lo stesso Lewandoski, che secondo me ha bisogno di spazi che qui non troverebbe.
Però non prendetevela se considerate avventati i miei giudizi: sono il primo a riconoscere il carattere dilettantesco, quando un giocatore l'ho seguito più volte dal vivo: so che quando ne parlo per averlo visto qualche volta in tv, l'inattendibilità è totale.
Per tornare all'argentina, il campionato penso sia davvero non di primo livello. Leggevo che qualcosa come 1000 giocatori argentini militano all'estero: se è vero è anche chiaro che quel campionato è impoverito. Ciò non toglie che se nasce un messi, sempre Messi è. L'occhio del tecnico, più che del tifoso, dovrebbe capire se può essere un messi (diciamo mezzo Messi) anche da noi.
Sapendo comunque, prima cdi avventurarsi in critiche implacabili, che il più bravo ds al mondo ha un elenco lunghissimo di valutazioni sbagliate
Agghiaggiande, Luciano, ovvio! Ahahahah :-D
Io lo so chi è che ti piace parecchio in Germania, si chiama Mario, giusto? ;-)
E ti piaceva già in tempi lontani, molto meno scontati di adesso!
È andata, comunque, per lui come per molti altri tedeschi (e non solo), non è più "merce" che fa per noi...
Si, lui. Ma mi accontenterei anche di Muller, Schwaini, Hummels o dello stesso Reus.
#Dino Mulalic
Qui nessuno ha detto di escludere dal nostro target i campionati sud americani o dell'est europa.
Io dico semplicemente di fare attenzione perchè un giocatore che in argentina sembra forte qui si può rivelare una chiavica.
Poi se dobbiamo escludere davvero tutti i campionati che hai citato non resta che crearci i giocatori in laboratorio...
PS: Ho i miei dubbi che i campionati balcanici siano meno competitivi del campionato argentino..
Lettore, penso proprio che Dino fosse ironico circa la presunta mediocrità dei giocatori dei campionati serbi e croati. Almeno di quelli più giovani e talentuosi come Markovic e Kovacic, ad esempio.
#Gimon24
Markovic si vede da come tocca il pallone che è un giocatore con doti fuori dal comune, uno come lui sarebbe da prendere anche se giocasse nel campionato uzbeko.
Il discorso è proprio questo, markovic è un giocatore di grande talento, mentre ferreyra non mi sembra un giocatore particolarmente forte al punto giustificare un investimento quando hai gia longo da valorizzare, che molto probabilmente è pure più forte. E questo è un discorso che va al di là del campionato di provenienza, fermo restando che una tara con il nostro campionato è sempre necessario farla.
Se proprio devo investire soldi su una punta, prendo huntelaar e lascio crescere longo in santa pace da qualche altra parte, oppure anche da noi se riusciamo a garantirgli un buon minutaggio.
Almeno abbiamo un attaccante di livello europeo preso a condizioni favorevoli vista la sua situazione contrattuale.
Sì, Lettore, certo, Markovic sarebbe da prendere. Come diversi altri giocatori giovani e di talento. Io addirittura li vorrei tutti all'Inter... ma purtroppo pare che non si possano prendere tutti quelli che hanno doti fuori dal comune. Ultimamente, poi, noi non riusciamo a prenderne quasi nessuno!
Coutinho a parte... che però ha un fisico fin troppo comune e un atteggiamento in campo che non sembra esattamente quello di un guerriero, ahimè. Vedremo, comunque.
Ferreyra, ammesso che davvero arrivi all'Inter, sarebbe un rischio, sicuramente.
Deve dimostrare, direbbero quelli che sanno di calcio.
E avrebbero ragione, almeno in questo caso.
Io lo ricordo con l'Argentina sub-20 e non mi aveva impressionato granché. Ma sono soltanto giudizi personali, assai limitati e parziali. Quest'anno ha segnato con grande continuità ed è un '91. Certo, lo ha fatto in Argentina, però se lo avesse fatto altrove (Italia, Inghilterra, Spagna, ecc.) non staremmo nemmeno a parlarne, no?
D'altra parte, io non ricordo particolari sfracelli da parte di Huntelaar in Italia. O in Spagna. Altrove, invece, ha fatto bene. Non che abbia fatto così male in termini di gol, né al Real né al Milan, tuttavia ha lasciato l'idea di un giocatore non pienamente compiuto e con dei forti limiti di personalità, almeno a certi livelli.
Tu sostieni che l'olandese sarebbe una certezza maggiore rispetto a Ferreyra e forse hai ragione.
Io penso però che di Huntelaar si conosce quasi tutto, nel bene e nel male. Di Ferreyra, no.
Vedremo... magari alla fine arriva Rolando Bianchi!
È una possibilità, almeno secondo la stampa...
#Gimon24
Nel milan non ha fatto bene però c'è da dire che leonardo gli faceva fare la seconda punta.
Lui è una punta d'area molto forte nel pieno della sua maturità, sarebbe una alternativa tattica perfetta in attacco visto che non abbiamo nessun centravanti con le sue caratteristiche.
A maggior ragione se l'alternativa è Rolando Bianchi o qualche altro giocatore che all'inter non vorrei mai vedere.
Poi ovviamente ci sono almeno 10 attaccanti in europa più forti di huntelaar, ma lui è quello più raggiungibile per vari motivi ed io non me lo lascerei scappare.
Cmq leggo anche di Holtby e Kuzmanovic in scadenza.
Bene, da prendere assolutamente entrambi se c'è la possibilità.
Concordo con Lettore.
Paradossalmente con Huntelaar, Holtby e Kuz potremmo fare un buon mercato senza spendere 1 euro di cartellino (se presi a giugno), magari dirottando tutti i soldi disponibili su Paulinho...o chi per lui.
Holtby e Huntelaar chiedono tanto di ingaggio, non verranno mai. Kuzmanovic è più accessibile e lo prenderei volentieri.
Comunque il calcio argentino sta tornando a produrre talenti molto interessanti, ci si potrebbe fare una squadra volendo. Pensate a Pezzella, Lopez, Mugni, Cirigliano, Centurion, Paredes, Botta (quest'ultimo finalmente maturo anche per squadre di rango), Vietto...
Ovviamente su Kovacic e Markovic ironizzavo: la loro bravura è sotto gli occhi di tutti. E poco importa se hanno come avversari il temibile Istra oppure un Jagodina qualsiasi in campionato. I campionati balcanici sono decisamente inferiori a quello Argentino. Fatto salve per eccezioni come Partizan, Stella Rossa o Dinamo Zagabria c'è un contorno di mediocrità tendente al basso. Molto basso. Basti pensare che la seconda squadra della Dinamo Zagabria (il Lokomotiva) è terzo in campionato croato vantando tra le propria fila... gli scarti o i giovani della Dinamo. In Argentina ci sono squadre Come Velez, Boca Juniors, a sprazzi River Plate e Lanus, il Tigre finalista della Sudamericana, Indipendiente, Estudiantes, San Lorenzo ecc. ecc. tutte squadre di un certo livello e tradizione in Sud America. In Serbia trovi, trio storico a parte, squadrette. Radnicki, Hajduk Kula, Donji Srem, Novi Pazar,Javor Ivanjica, Sloboda Uzice... squadre comunque in grado di dare, di tanto in tanto, qualche giovane interessante (sempre che le big di Belgrado non vedano più lontano della dirigenza locale).
Se facessero la Lega Regionale, allora sì che nei balcani avrebbero un campionato competitivo almeno quanto quello argentino. Con Stella Rossa, PArtizan, Vojvodina, Hajduk Spalato, Dinamo Zagabria, Maribor, Sarajevo, Zeljeznicar ecc. ecc. ecc. ecc.
Holtby penso sia molto appetito in Inghilterra. In ogni caso credo possa chiedere un ingaggio tra 2,5 e 3,5 milioni. Il Kuz lo vedo più portato verso l'Italia, forse perchè ci ha già giocato e sa quali difficoltà possa trovare.
Io mi ricordo Huntelaar schierato anche da esterno d'attacco nel 4-2-fantasia di Leo
In effetti Huntelaar spesso giocava largo nel Milan(quando giocava).
Il giocatore non è male, un Pazzini più bravo, però secondo me non è la tipologia di punta che ci serve.
Huntelaar è un rapace di classe, non ha nè velocità nè potenza.
A noi ci servirebbe uno alla Ibra, alla Dzeko, alla Drogba. Una punta con potenza atletica, da battaglia.
Lewandowski sarebbe ottimo ma ha ragione Luciano quando dice che da noi faticherebbe in spazi meno ampi, perchè la falcata è da grande ma i piedi non sono raffinatissimi.
Posso anche sbagliarmi ma per me il campionato argentino ad oggi non vale quello ucraino, dove ci sono squadre come shakhtar, dinamo kiev e dnpro che farebbero a brandelli qualsiasi squadra sud americana.
Magari è superiore a livello tecnico rispetto ad altri campionati balcanici meno competitivi come quello sloveno, serbo e rumeno, ma resta cmq un enorme gap atletico in favore ai balcanici.
In genere i giocatori dell'est mangiano l'erba del campo mentre nel campionato argentino c'è un ritmo molto più compassato.
Può anche essere... ma l'Ucraina non si trova nei Balcani. Ma soprattutto, nonostante ci siano giocatori Ucraini molto interessanti (penso a Yarmolenko per esempio), nonostante ce ne sia stato almeno uno di livello Mondiale (Sheva), non credo sia minimamente paragonabile alla vagonata di talenti spuntati dai Balcani (geograficamente parlando intendo l'ex Jugoslavia). Oggi le squadre ucraine ottengono ottimi risultati, spesso per merito di... piedi brasiliani, non certo ucraini.
Si in quanto a giocatori singoli prodotti non c'è paragone.
A livello di campionato invece il discorso cambia.
Ad ogni modo se io fossi un osservatore in questo periodo darei fondo al campionato colombiano, dove ancora si possono pescare buoni giocatori e magari qualche buon talento a prezzi contenuti. Il brasile ormai è diventato troppo caro e l'argentina piano piano lo sta diventando.
Se facessero la Lega Regionale, allora sì che nei balcani avrebbero un campionato competitivo almeno quanto quello argentino. Con Stella Rossa, PArtizan, Vojvodina, Hajduk Spalato, Dinamo Zagabria, Maribor, Sarajevo, Zeljeznicar ecc. ecc. ecc. ecc.
------------------------
Un po' come avviene nel basket, con la Lega Adriatica...diventerebbe molto interessante e competitivo, con almeno 3 squadre a giocarsi il titolo e un paio di possibili sorprese.
...darei fondo al campionato colombiano....
-----------
nonchè a quello cileno.
Questione: non pensate sia possibile che gli innesti giovani di cui tanto si parla (Ferreira, Peruzzi, Cirigliano, etc. etc.) possano concretizzarsi (almeno uno..) prima dell'inizio del Subamericano under-20 di gennaio?
Attività di Base sospesa di nuovo, molto probabilmente rinviate le partite di Allievi I/II Divisione e Giovanissimi. Il Milan dovrebbe riuscire a giocare la partita con gli Allievi Nazionali. Ancora in certa la Coppa Italia di domani contro la Roma.
Ho spedito il post su lazio Inter.
Forse Inter Torino di Coppa Italia potrebbe essere recuperata già domenica, se si troverà il campo in sintetico disponibile.
Buongiorno a tutti da Parigi (che rammarico non poter vedere l'Inter allo stadio proprio oggi che gioca a Roma!). Stasera partita difficilissima contro una Lazio che, come noi fin qui (sgraaat!), raramente stecca le partite contro le big, fatta eccezione per la trasferta all'Olimpico dove se la giocò con poca umiltà.
Fossi in Strama riproporrei lo stesso modulo già visto vs Napoli e gli stessi uomini ad eccezione di Zanetti per far posto a Cambiasso a cc (col rientro di Samuel dietro). Non me la giocherei col tridente pesante rischiando l'inferiorita' numerica nella zona nevralgica del campo. Speriamo bene, forza ragazzi!
"Stasera partita difficilissima contro una Lazio che, come noi fin qui (sgraaat!), raramente stecca le partite contro le big" ...
Sicuro, Sicuro? la lazzie, fuori casa ha raccolto un pareggio (con catenaccio indecente) a al conat stadium, poi due sconfitte (a firenze a napoli). Hanno vinto solo in casa con roma (in 10) e bbbilan derelitto, rischiando la rimonta dal 3-0 al 3-2. Che poi siano temibili, è un altro discorso. Ma noto una escalation degli opinionisti £distaccati" che sparano cazzate come le P.I. ..più o meno ...STRAMALA!
Inter-Torino di Primavera Tim Cup si recupera domani. H 14.30 a Ponte Lambro (Co)
Un parere su Siligardi. Questo ragazzo sta mantenendo le promesso migliorando di partita in partita. Secondo me prima o poi finirà in un grande club, e mi piacerebbe che tornasse alla casa madre. Che ne pensate di lui? Ha tutta l'aria di poter crescere ancora molto secondo me.
Online il post di Luciano di presentazione della partita di stasera all'Olimpico di Roma.
Forza Inter, sempre!
Posta un commento